"Resistenza alla Legge Jervolino - Vassalli"

Noi
Menis pezzi vicepresidente del consiglio regionale
è pregato di accomodarsi alla presidenza
Marco Taradash
Del gruppo federalista
Leader degli antiproibizionisti Giancarlo Aresta della direzione nazionale del PDS
Riccardo Mannelli disegnatore di cuore
Vieni vieni caro
No vengono anche gli altri vari
Carmelo Maiorca
Ciao Carmelo
Con non mille difficoltà continuiamo a fare questa nostra festa dell'esistenza umana
La la sezione di San Giorgio il PDS tutti i ragazzi che hanno lavorato tutti i compagni che ancora continuano
Instancabilmente a dare il loro contributo ringraziano coloro che sono arrivati da molto lontano ringraziano
I partecipanti a questo dibattito e vi porgiamo i nostri più cordiali saluti grazie per essere venuti
Dico
Diamo la parola al compagno Ninis Prizzi
Buonasera io solo alcune cose
Prendo porre prima di stimolare diciamo affidiamo comunque al fine di stimolare l'intervento
Il dei compagni che sono qui stasera da questa parte del tavolo mantiene
Degli degli intervenuti dei compagni dei cittadini e dei giovani che sono presenti
Il tema mi sembra abbastanza interessante e di estrema attualità
Io credo che noi possiamo fare una valutazione anche sulla sulla legge sulla centosessantadue del novanta credo che possiamo fare una valutazione
Complessiva su quello che questa legge ha significato e può significare ma anche su sugli aspetti anche sul sugli elementi di contraddittorietà
Che sono presenti in questa legge e che
Fanno hanno fatto assumere anche posizioni differenti nel nella discussione che in questi ultimi tempi si è riaccesa per la verità la distruzione c'è sempre stata anche a partire dal momento in cui la legge stessa è stata approvata in Calabria voi sapete esistono anche in Calabria varie esperienze e in relazione a questa legge mi sembra che vi siano atteggiamenti varie anche contraddittori
Che bisogna riuscire a comprendere la cui natura bisogna riuscire a comprendere
Cioè ci sono anche in Calabria comunità terapeutiche
E
Allora il problema nella discussione che c'è stata che si è riaccesa anche in questi ultimi tempi mi è sembrato venisse fuori una contrapposizione
Tra chi sostiene l'esigenza del superamento o diciamo di questa della logica repressiva
Della centosessantadue sulla base di i una scelta che va nel senso della legalizzazione
E chi invece sostiene che la linea della legalizzazione una linea sarebbe una sorta d'alta di scorciatoia
Una volontà di andare alla ricerca una volontà tutto sommato sottosuperficiale di andare alla ricerca di o una formula risoluto a Oria che tende a fare in maniera tale che lo stato la comunità sociale più complessivamente si liberi da un fastidio costituito dalla presenza diciamo dei tossicodipendenti
E dall'altra parte invece viene una posizione di chi dice non c'è contraddizione tra una linea di legalizzazione
E una linea che tende anche a incentivare la presenza delle comunità terapeutiche dei servizi pubblici dell'attuazione quindi di una parte della legge della centosessantadue perché nella sostanza il servizio pubblico le comunità terapeutiche danno risposte a chi ha compiuto una scelta ha compiuto la scelta di uscire dalla dalla droga
Mentre rimane tutto intero il problema di fare uscire dalla clandestinità di fare uscire dalla dal quest'aria di rischio
Di rischio dal punto di vista sanitario dal punto di vista igienico dal punto di vista della marginalità sociale dal punto di vista della possibilità che le organizzazioni criminali e mafiose noi siamo in una terra in cui purtroppo la mafia è una piaga che ci sta addosso
Riescono a ad utilizzare ecco io credo che sia importante interessante che il confronto nell'approfondimento possa venire su questi a spetti
Perché a me pare che sia sicuramente
Necessario andare ad un superamento di una contrapposizione tra chi potrebbe stare dalla stessa parte della barricata dalla stessa parte della barricata
Io credo che questa questione abbia un sicuro rilievo politico e anche un sicuro rilievo sociale in relazione
Alla anche alla situazione all'emergenza che nel nostro paese sta vivendo attorno alle questioni della mafia qualcuno sostiene che anche
Una linea che tende a lottare le organizzazioni mafiose da questo punto di vista cioè togliere alla mafia la possibilità di fare un
Di lucrare enormemente attorno a questa questione sia sostanzialmente inutile perché la mafia troverà altre attività per
Per Luca la per lucrare io francamente questa
Ipotesi questa questa tesi non non la condivido ritengo che
La mafia la si combatte colpo su colpo bisogna riuscire a combatterla sul terreno che essa ha scelto per portare avanti la propria linea la propria strategia e se noi vogliamo portare avanti la lotta contro il fenomeno mafioso credo che essi certamente noi dobbiamo riuscire a togliere alla mafia la il controllo del traffico degli stupefacenti credo che anche questo sia un fatto che ha un grande rilievo una grande importanza io non voglio dilungarmi molto in questa che vuole essere solo diciamo una prima
Elencazione di questioni su cui credo che sia importante sentire gli interlocutori che sono presente poi andare andare avanti sarebbe anche utile un approfondimento sul su come funzionano le strutture sia le comunità terapeutiche che i servizi pubblici nella nostra Regione sui ritardi che si sono accumulati nella attuazione di quella parte della legge della centosessantadue ma credo che anche su questo potremo avere modo nel corso della dell'approfondimento del dibattito di intervenire
Se
Siamo d'accordo io credo che sarebbe che potrebbe essere utile dare subito la parola
A Marco Taradash che potrebbe e tutti conoscete che potrebbe anche su questi Argos e questo su alcune degli aspetti che io posso e anche su altre cose
Dare una sua opinione che sappiamo essere un opinione abbastanza precisa abbastanza caratterizzata abbastanza netta
Innanzitutto voglio ringraziare gli organizzatori di questa festa perché ritengo che sia molto importante
Che in un paese del Mezzogiorno nasca questa volontà di resistenza umana e civile sfidando quelli che sono anche luoghi comuni di un certo modo di fare politica a sinistra
Luoghi comuni che hanno impedito finora spesso di affrontare in termini concreti i fenomeni di disgregazione disfacimento del Paese
Vorrei subito dire che io credo profondamente
Che una alternativa di governo non so come definirla perché in Italia tutte parole purtroppo sono state consumate all'interno di un monopolio
Di potere che è stato democristiano ma anche partitocratico e che il visto all'interno quindi di una successione di formule di governo anche di fatto il disfacimento del lessico politico italiano ma certamente se ne vogliamo costruire
Una alternativa chiamiamola anti conservatrice e che poi riporti tra di noi l'uso di parole come ad esempio giustizia sociale come ad esempio la riforma politica come libertà che sono parole desuete oggi non soltanto perché la modernità da un certo punto di vista le ha rese tali ma anche perché la pratica dell'uso di queste parole
è stata una pratica volgare non significano più niente era un semplicemente un punto di riferimento
Di carattere geopolitico senza nessuna idea di come tradurre queste parole poi in realtà operante
Ecco se noi vogliamo invece recuperarle noi a sinistra dobbiamo rimettere in discussione questioni di fondo come sono quelle che si lega a una legge Jervolino Vassalli oggi e si lega ma più in generale all'impegno antimafia
Perché è un impegno antimafia che non voglia colpire da una parte il sistema di potere partitocratico certo la mafia e anche appalti laddove è insediata territorialmente come anche in queste zone
Ma si chiama 'ndrangheta o camorra o mafia
Ciò che altrove si chiama Ligresti Lodigiani officiata Aniello lì il potere politico che vive di illegalità ha bisogno di una società incivile che produca illegalità
E attraverso questo meccanismo ne abbiamo distrutto valori di fondo in ogni regione italiana e abbiamo nelle regioni dove certe organizzazioni criminali avevano a loro storia un loro radicamento loro forme di consenso abbiamo regalato queste regioni
A questo tipo di poteri quindi io non sono cieco certamente quando dico
Per combattere la mafia bisogna togliere il traffico della droga io lo so che la mafia e anche altro e che magari la mafia riciclando il denaro e il traffico di droga è diventata anche mafia più potente di appalti
E di lavori
Virgolette legali
Ma sono anche che il lavoro politico deve essere attento alle cose realizzabili alle cose possibili e se da una parte noi molti di noi a sinistra i radicali da molti anni altri più di recente chiedono una riforma dei sempre letto orale
Per distruggere il sistema partitocratico dall'altra parte dobbiamo guardare anche a come la mafia uscita dalle sue zone territoriali tradizionali
E come ha come entrata in zone di affari che prima non aveva nel suo come oggetto come ragione sociale
E il traffico della droga evidentemente è stato ed è e sarà questa via di diffusione del potere mafioso perché la mafia arriva a Milano o arriva a Berlino non con gli appalti
Arriva col traffico della droga arriva sulla Costa Azzurra a Mentone non con gli appalti arriva col traffico della droga
Esce dalla Sicilia dalle zone tradizionali e la Sicilia accidentale indoor con gli appalti ma c'è esce col traffico della droga e questo produce la possibilità degli appalti e via dicendo
Essendo e vogliamo da sinistra preoccuparci
Di a vere delle generazioni che non siano obbligate ad affondare nella droga come consumatori o come venditori e per me è come politico hanno valore uguale i venditori di droga
E i consumatori di droga si hanno quattordici anni e io devo preoccuparmi non di metterli in galera come politico certo la magistratura e la polizia deve fare il suo lavoro ma e come politico devo fare in modo che i ragazzini che oggi ha quattordici anni hanno come unica alternativa culturale ormai di valori il la il traffico di droga per procurarsi la motocicletta e a diciott'anni il fuoristrada questi abbiano altri valori e per far avere loro la possibilità di altri lavori valori io devo aprire la possibilità di altri lavori
E devo garantire che non ci sia questa facilità di arricchimento oggi non esiste in Italia o negli Stati Uniti o nell'America centrale
Ho comincia ad essere vero anche in alcuni paesi ex comunisti possibilità più facile arricchimento che il traffico di droga e le famiglie che non so soltanto le grandi famiglie malavitose ma le piccole famiglie condominiali
Oggi a Bergamo come a Catania
Gli escono a moltiplicare i proventi attraverso questo facilissimo mercato che è quello della droga sapendo come si sa che nel momento in cui si entra in questo mercato parte anche una clessidra
E bisogna uscirne alla svelta se non si vuole finire in galera ma si sa anche che il presso degli arresti a un prezzo che fa parte anche della tassa sugli arricchimenti illeciti che si possono avere attraverso il traffico di droga
Quindi per me il punto fondamentale per costruire una società diversa
è da una parte eliminare le radici della possibilità di diffusione del potere mafioso dalla parte e d'altra parte a vere finalmente la possibilità di parlare al Meridione
Il linguaggio della costruzione di una società diversa che non può essere un linguaggio moralistico perché parlare di valori di onestà
Ho di collaborazione con lo Stato Odin rifiuto dell'omertà laddove impera un controllo totale
Sociale finanziaria territoriale di certi poteri è soltanto appunto una forma mobile senz'altro
Di rivendicazione di valori ma una forma astratta che finisce in realtà per lasciare intatta la struttura materiale all'interno della quale ben diverse sono le forme di crescita dei poteri e delle vite delle vite quotidiane delle persone quindi primo punto se ne mettiamo in discussione la legge Jervolino Vassalli con il Coordinamento radicale antiproibizionista è oggi con la l'intergruppo antiproibizionista alla Camera e anche per costruire un'ipotesi di lavoro politico diverso e concreto pratico che si possa realizzare da subito
E mettiamo in discussione la legge il Polito Vassalli così come noi radicali
Avevamo messo in discussione anche contro tutti gli altri partiti della sinistra la stessa legge precedente era legge proibizionista che certo non era legge punizioni sta ma che portava in sé tutte le radici dello svolgimento sul lato mafiose sul lato anche statale della repressione
Non ci può essere meno repressione quando c'è più oppressione mafiosa e le illusorie pensare che si possa ritornare indietro ad una legge come la sei otto cinque precedente quella della modica quantità quando quella legge creava poi la galera per i tossicodipendenti non attraverso la dose media giornaliera ma attraverso i reati che erano con me costretti a commettere allora come sono con costretti oggi la legge il volevo Vassalli ha aggiunto un po'un di più di iniquità
Oggi si la logica è stata questa su dieci tossicodipendenti cinque sono spacciatori ma noi non riusciamo a colpirmi perché c'è la modica quantità
Cinque non lo sono ma c'è l'emergenza allora noi scegliamo di metter riconsiderare tutte e dieci colpevoli
Introduciamo questo strumento la dose media giornaliera che semplicemente il dire chi ha in tasca due dosi quotidiane è uno spacciatore non c'è bisogno di inchieste di polizia non c'è bisogno
Di trovare l'accusa è uno spacciatore perché detiene quella quantità e di conseguenza lo possiamo arrestare in questo modo le carceri italiane si sono riempite
Starà abboccano dice il ministro Martelli che sta abboccano di mafiosi non è vero certo sono stati arrestati anche gli ultimi anelli delle catene mafiose
Gli e arresti per associazione a delinquere finalizzata al traffico della droga si sono moltiplicati si dice che ci sono cinque sei mila
Mafiosi ma sono appunto di bassissimo rango la stragrande maggioranza nelle galere quasi tutti per traffico di droga
Ma in realtà se si è avuto il raddoppio da ventiquattro mila a quarantotto mila euro a saranno cinquantadue mila questo è dovuto al fatto che la legge Golino Vassalli ha portato questa facilità di arresto e questa facilità di punizione
E tra l'altro ha impedito ancora una volta di distinguere tra droga e droga tra sostanze sostanza di ridare un nome di battesimo a ciò che oggi va sotto il nome di droga
Perché in Italia va sotto e del mondo va sotto il nome di droga ciò che è proibito
Mentre non va sotto il nome di droga droghe che sono pesanti e pericolose che producono danni ma che sono legali che quindi hanno il loro nome di battesimo giusto si chiamo tabacco si chiama alcol si chiama come si vogliono chiamare
E sono e su di queste non c'è nessuna campagna di prevenzione non c'è nessun martire alla Muccioli che si presenta di fronte al mondo
Dei mass media con le stimmate dell'uomo che salva e così via non c'è lo status dell'alcol dipendente o del tabacco dipendente di conseguenza non c'è nemmeno il grande valore morale di chi li recupera tutto questo è assurdo tutto questo confligge con la realtà
Di problemi che vanno affrontati per quelli che sono i problemi della dipendenza possono riguardare svariate forme di dipendenza il problema degli spinelli ad esempio un problema che va sotto il nome di droga
Quando tutti sanno almeno chi li consuma
Che certamente l'uso degli spinelli difficilmente può essere paragonato all'uso delle rovina
Ho all'uso massiccio dell'alcol è semplicemente una forma di svago che può essere anche pesante e io conosco utilizzatori pesanti di droghe leggere ma che appartiene a una sfera di problemi completamente diversi da quelli dei rischi legati alle droghe pesanti
Ci sono molti modi per affrontare la questione del proibizionismo perché appunto il proibizionismo ha un sistema di potere
E di leggi complessivo
Uno può guardare al problema dal punto di vista della lotta alla mafia
O dal punto di vista la lotta alla repressione e parlare di Stato di diritto e parlare appunto di come le leggi Jervolino Vassalli la dose media giornaliera violini e principi di legalità può guardare sotto il profilo dei rapporti politici internazionali della militarizzazione
Dell'America centrale dell'uso strumentale
Della problema droga come sostituto del problema comunismo da parte degli Stati Uniti in America centrale
Può guardarlo come problema di sviluppo economico distorto ma reale il paesi come la Polonia ad esempio o come la Russia come la Cecoslovacchia che escono
Dalla dittatura comunista e che trovano con la libertà ecco la democrazia immediatamente anche i capitali a poco prezzo delle delle organizzazioni mafiose internazionali
E oggi
In Polonia l'insediamento mafioso siciliano è già cominciato così come il cominciato nella zona orientale
Della Germania e così come si sta sviluppando in molti Paesi dell'Est questi sono problemi di fondo
Qui si può guardare dal punto di vista poi magari questa sera e più dedicata a questo
Dei problemi dei consumatori delle droghe o dei consumatori della violenza legata alle leggi sulla droga
C'è una una cosa in più che la legge Jervolino ha portato rispetta le leggi precedenti in termini di intervento terapeutico
A definito una volta per tutte e che l'unico intervento terapeutico nei confronti dei drogati tra virgolette e quindi dei consumatori di eroina nel nostro Paese è quello che si rivolge che all'unico obiettivo della astinenza l'astinenza è diventato l'unico valore in virtù della legge Jervolino Vassalli
Ora porre questo valore come unico significa in realtà non riuscire ad affrontare il problema
Di chi ha una dipendenza dalla droga
Perché Chioggia dipendenza la droga nella illegalità
Soffre di una vita che è legata al venti al trenta al quaranta per cento all'eroina è legata al novanta al all'ottantotto sessanta per cento a seconda delle persone alla vita che si è costretti a fare per le rovine legale
Si muore di overdose è perché lo spacciatore abituale andato in vacanza e allora si trova sulla strada lo spacciatore supplente che non conosce il mestiere che non ti offre le tutele che il tuo spacciatore abituale ti dava perché aveva dava valore all'autorità non ha valore alla tua possibilità di portargli ogni giorno due trecento mila lire e quindi ti dava le rovina il cinque per cento al dieci per cento tutti i giorni uguale e tu non morì di overdose
E invece arrivano quelli avventizi e magari hanno rilevato una partita di eroina dello spacciatore che andava in vacanza cenammo molta se devo liberare presto
E danno e rovina
Pura a danno al sessanta per cento il cuore scoppia
Oppure oppure la danno
Oppure la tagliano con sostanze di cui non conoscono l'esito
La tagliano consultarmi con sostanze velenose si muore di over dose per eroina avvelenata oppure si muore di AIDS Hillary esse non è legato all'eroina ma è legato allo scambio e la siringa che con rito della clandestinità
Nelle carceri ad esempio entra l'eroina ma non entro le siringhe
Ma nella vita quotidiana nelle piazze italiane è molto più facile a vedere le rovine che avere la siringa anche per i riti anche per le abitudini
E allora chi dovrebbe preoccuparsi della salute
Di persone che hanno problemi di salute in realtà si preoccupa invece della salute morale si preoccupa dell'astinenza e quindi non offre alternative al morire di over dose o al morire di ai DS
Ma nelle ha fatto questa vignetta io credo che le altre vittime immediate di questa legge sulla droga siano proprio loro siano i carabinieri siano i poliziotti
Io pasoliniana mente o spesso
Ho spesso detto che ho più simpatia
Per il giovane poliziotto che esce dalla situazione sociale disgraziata
E ne emerge scegliendo di fare il carabiniere o il poliziotto che per il giovane tossicodipendente che esce da una situazione sociale disgraziata
Ed è costretto dalla sua vita a diventare tossico dipendente come sua vita quotidiana come status sociale domani
Ex tossicodipendente altrettanto come status sociale io non accetto il privilegio dell'essere tossicodipendente all'interno del proibizionismo
Che finisce certo privilegio di morte privilegio di AIDS privilegio di galera
Per una grandissima parte di loro
Ma privilegio anche di ex tossicodipendenti in televisione da Muccioli da don Gelmini di vita che si costruisce sulla tossicodipendenza no
Ciascuno di noi attraversa i momenti e la tossicodipendenza da questo o da quello
Da un'idea da un rapporto personale da una sostanza e se ne può uscire con la forza dello spirito con la forza
Dell'esempio di altre con la forza del calore di una famiglia
All'interno del sistema predizioni sta questo non è possibile la violenza è obbligata è ovvio la è obbligata alla violenza contro se stessi e armi è obbligata alla violenza contro gli altri
Il sistema proibizionista è un sistema di violenza
La droga è una sostanza che può nella vita di una persona produrre anche violenza come lo produce l'alcol come lo produce la velocità come lo produce il sesso come lo producono le dieci o cento cose che fanno parte della vita quotidiana delle persone
Con cui si è costretti a fare i conti e di cui si può rimanere vittime oppure superare il Periodo dell'incertezza non è possibile con leggi di tipo proibizionista perché le leggi tipo proibizionista producono il mercato producono il denaro producono la violenza producono le galere producono le comunità terapeutiche finanziate a decine di migliaia di in a decine di miliardi
Dallo Stato producono gli status di ex tossicodipendenti producono il super prefetti producono i gruppi di coordinamento
Dei gruppi di coordinamento che coordina gruppi coordinamento nazionali e internazionali è un sistema complessivo di potere che lascia pochissimo spazio in realtà per l'intervento di tipo medico o di tipo sociale
Che sono gli interventi reali che servono di fronte al problema della tossicodipendenza la tossicodipendenza più proibizionismo uguale ricchezza tossicodipendenza più provincialismo uguale violenza
Tossicodipendenza più ricchi più proibizionismo uguale
Un potere che lo Stato si assume di indirizzare la vita privata delle persone e per far questo è costretto a creare delle strutture sempre più numerose e sempre più penetranti nella vita nella vita privata
Queste sono a grandi linee le cose che noi abbiamo nel corso degli anni cercato di portare di fronte all'opinione pubblica io chiudo questa prima fase di discussione dicendo che però le cose cominciano a cambiare
Il Coordinamento radicale antiproibizionista è è di per se stesso un intergruppo da da quando è nato sono iscritti militanti del PDS ero leader di di Rifondazione poi oggi comincia a essere anche iscritti militanti e dirigenti che ne so della lega lombarda o di partiti di governo comincia ad esserci qualche cosa che si muove in questo Paese
All'interno del Parlamento ne abbiamo già centotrenta forse in queste ore sono diventate
In queste settimane di vacanza sano diventate centoquaranta centocinquanta persone deputati e senatori che appartengono a tutti i gruppi fino a questo momento tranne il movimento sociale
Che hanno scelto la strada antiproibizionista
è possibile rimettere in discussione questione di fondo è possibile dire che la l'intervento terapeutico deve avere come obiettivo certo l'astinenza ma non solo l'astinenza deve aver convettivo la salute
Obiettivo il fatto che i ragazzi non vadano a sbattere sì per la strada a sbattere gli altri in famiglia per la strada avere come obiettivo che si possa tornare a lavorare anche se Xi continua a usare l'eroina o il metadone
E sul piano politico si può bere l'obiettivo di recuperare il Meridione
Alla legalità di riportare dentro il Meridione il mercato capitalistico legale contro il marito il mercato capitalistico selvaggio violento della mafia
è possibile ricostruire il tessuto della democrazia anche in Italia e anche nel Meridione se si comincia a togliere potere alle organizzazioni mafiose tagliando da un giorno all'altro questa fetta di potere immenso
Che anno dopo anno diventa realtà la ragione del predominio della mafia non soltanto più in Sicilia e in tutta la Sicilia in in Calabria in tutta la Calabria in Campania in tutta la Calabria in Puglia in tutta la Puglia
Ma sempre più anche nel basso Lazio che è diventata alta Campania in grandi zone di Roma a Milano intorno a Milano la prima raffineria di cocaina Italia scoperta vicino a Bergamo
In tutta la Versilia il potere le cosche mafiose sulle sulla sui luoghi di svago in tutta in tutta lacci le zone più industriali d'Italia il potere del traffico mafioso che si è inserito nell'attività legale attraverso il riciclaggio del denaro e l'acquisto di società fallimentari che vi fioriscono
Grazie a questo denaro è possibile è possibile farlo questo significa però anche un'assunzione di responsabilità politica vera
Da parte dei partiti che vogliono cambiare questo Paese e vogliano ripercorrere la strada
Della dell'intervento sociale e offrire davvero delle alternative a coloro che oggi non le possono avere in termini politici perché una cappa non di piombo ma di denaro
Che la K da cui veramente non si riesce più a uscire eh scesa su zone sempre più grandi di questo paese è impedito
E impedisce a moltissime persone di lavorare dove vorrebbero lavorare oppure di lavorare come vorrebbero lavorare le alternative sono sempre più strette
E sempre più velleitaria
La strada invece per cambiare la società italiana passa attraverso l'abolizione della legge Jervolino Vassalli passa attraverso l'abolizione del proibizionismo non sono questioni di due quanti saranno duecento trecento mila persone che in Italia usano le rovina Oddi settecento un milione di persone che usano gli spinelli
Non è la questione loro non è la questione del loro diritto di usare lei rovina o lo spinello
E la questione del diritto di tutti loro compresi ma compresi anche tutti gli altri
Di vivere in un paese dove le parole ricomincino ad avere il suolo giusto
Cioè corrispondano alle cose dove la politica possa essere effettivamente politica non si debba avere la paura del fare politica dove don si debba aver la paura di fare l'imprenditore non si debba avere la paura quindi di inserirsi nella vita sociale vera
Questo per me in Italia è il primo obiettivo politico
E allora se Occhetto se Verdi
Se gli altri vogliono davvero sognare qualche cosa per questo Paese Attraverso questa questa allinea che sembra così stravagante della legge Jervolino Vassalli attrezzo questa cruna della questione droga devono passarci per forza tutto il resto secondo me sono parole
Grazie a Marco Taradash
Che mi pare abbia esposto in maniera molto chiara diciamo abbia riesposto anche stasera in maniera molto chiara le posizioni che gli esprime a nome del Coordinamento radicale antiproibizionista
E di io credo che che Taradash abbia delineato una diciamo una strada
Che
Alle sue la sua specificità naturalmente
Ma che sicuramente
Mi pare chiaro ha come obiettivo
I tossicodipendenti da questo punto di vista in qualche misura vi è una risposta a chi invece sostanzialmente dice che questa linea ladina che tende alla legalizzazione e così via a fare uscire da una condizione di marginalità e di illegalità
E una linea che non ha come obiettivo appunto la i tossicodipendenti
Certo questa una
Una linea da da da approfondire da discutere da verificare da vedere bene quali sono le conseguenze che essa provoca io vorrei però a terra lasci dire che ritengo che il problema non sia tanto
Quello di recuperare il Meridione alla League alla legalità quanto quello di contribuire
Acché il Meridione possa diciamo conoscere una libertà che in questi ultimi tempi si si è vista soffocata
Diciamo dalla presenza opprimente delle organizzazioni mafiose
Io vorrei dire che qua siamo in Calabria in provincia di Reggio Calabria in una realtà nella quale esiste anche un fenomeno molto specifici uno su un fenomeno specifico
Con cui si manifesta l'organizzazione mafiosa che è collegata anche alla questione della del traffico dalla droga mi riferì mi riferisco ai sequestri di persona i sequestri di persona sono stati per e continuano ad essere per le cosche mafiose della nostra aveva in realtà della provincia di Reggio Calabria
Della piana di Gioia Tauro per una fase della zona ionica
Ancora oggi i sequestri di persona sono uno strumento potremo dire di accumulazione originaria
Che consente alle cosche
Di avere un capitale disponibile ad investire subito ed a far lucrare in maniera enorme appunto attraverso l'acquisto della droga e per cui il
Diciamo che qui da noi il rapporto e sequestri droga appalti e tutto questo provoca ha provocato anche nella realtà nostra noi abbiamo conosciuto tanti tanti ragazzi tanti giovani
Che sono stati che sono morti che sono stati ammazzati non dall'uso della droga
Qualcuno certamente dall'uso della droga ma sono stati ammazzati
Perché nel nel traffico e nel diciamo praticando il traffico facendo i corrieri e così via e si sceglie anche qui una strada a rischio si sceglie una strada a rischio
Avvengono conflitti a volte ci troviamo di fronte a dei ragazzi che sono stati ammazzati nel nel conflitto tra le cosche tra le bande anche fra le bande trans che tra le piccole bande
E sono state ammazzate magari perché poi hanno spartito e Nama dirà diversa come probabilmente avevano pattuito e cose di questo tipo bene
Noi viviamo questa anche in maniera specifica questa situazione
E sicuramente la lotta contro il fenomeno mafioso io credo che bisogna chiedere poi qui da noi ha come obiettivo deve avere come obiettivo quello della libertà di conta tornare ad essere un popolo libero che non vive l'oppressione della presenza soffocante delle organizzazioni mafiose deve essere l'obiettivo uno un obiettivo o sicuramente non trascurabile
Da portare avanti sapendo che la lotta alla mafia si fa facendo la lotta alla mafia non facendo altre cose non facendo altre cose facendo certamente togliendo alla mafia la possibilità di lucrare togliendo la mafia gli strumenti per re diventare più ricca per poi potersi potere diciamo aggiudicarsi gli appalti essere presente nel nei grandi appalti e così via per esercitare poi come riesce ad esercitare il potere de dietro la lotta alla mafia invece a volte si nascondono altre cose invece noi sappiamo la mafia sono persone fisiche sono organizzazioni che hanno dei Casati che hanno nomi e cognomi che sono in Piromalli Mammoliti Ruoppolo
I Mazzaferro Rimini pesce gli Avignone e così via che sono in raso albanese che sono tutta una serie di cosca di famiglie
Mafiose e sappiamo noi che hanno costruito anche buona parte del loro potere in questi ultimi anni l'hanno costruito anche grazie
Alla droga in passato il salto di qualità nella nostra zona la mafia l'aveva fatto quando si erano quando si era cominciato a costruire il doppio binario
Il doppio binario è stato l'occasione per le organizzazioni mafiose per entrare negli appalti per fare per fare anche delle estorsioni
Di qualità rispetto a quelle che facevano precedentemente che suoi ai piccoli proprietari terrieri Jole Capello le o cose di questo tipo
Sono allora c'era stato c'è stata una fase I negli anni Cinquanta il doppio binario poi i last l'autostrada la costruzione della per dell'autostrada Salerno Reggio Calabria una occasione anche per fare soldi per fare affari negli ultimi negli ultimi tempi è stato o appunto il il traffico della droga
E chi non riusciva ad accedere al traffico della droga è riuscito a farlo attraverso questo strumento dei sequestri di persona nel nella provincia di Reggio Calabria bene io credo che sia importante riuscire ad avere chiaro diciamo tutto questo perché se noi di a volte a volte nella nella discussione attorno alle questioni della lotta alla mafia
Parliamo in maniera molto generica pensiamo che tutto sia mafia nel Mezzogiorno che le amministrazioni e pubbliche siano mafia che diciamo le altre cose ma e invece ogni cosa ha una sua specificità la mafia
è una cosa ben precisa qui da noi bisogna riuscire a colpire la per quella che e sicuramente bisogna colpirla nella capacità di arricchimento che essa che essa e la droga e sicuramente in questa fase una delle maggiori forse la maggiore fonte di arricchimento delle organizzazioni mafiose
Beh io volevo semplicemente fare queste considerazioni sulla base delle cose molto interessanti che ha detto Marco Taradash e vorrei dare ora la parola a Giancarlo arresto per la della direzione del partito democratico della sinistra
Io voglio prima di tutto ringraziarvi per la straordinarietà della vostra partecipazione a questa festa
Se c'era un elemento di rischio di azzardo nella scelta o nella sfida dei compagni della sezione di San Giorgio di fare qui una festa meridionali di cuore una prova di una festa di resistenza umana nel Mezzogiorno io credo che questa sfida sia vinta che questo azzardo sia stato abbia prodotto un successo
La volontà di resistenza umana che è presente in questo gruppo di persone che siamo riuniti a discutere di questo tema e enorme dobbiamo avere la forza di trasformarla in Energia politica di incapacità di resistenza democratica
Io credo che di questo non ci sia un bisogno straordinario se parliamo di un problema drammatico come quello della droga o di una legge ingiusta come la legge Jervolino Vassalli
E voglio partire da una considerazione
Badate bene io non credo che oggi la questione della droga sia al centro delle attenzioni del Paese per il rilievo che ha sono passati due anni dal varo di questa legge
Si è fatta la scelta di una legge nella quale si andava a colpire il tossicodipendente si introduceva l'elemento della punizione della penna per chi usava stupefacenti per chi usava la droga ed oggi di questa questione da parte dei governi non si parla più
O non si parla in modo adeguato come se stabilite le pene il problema fosse superato
Ma devo dire io credo che ci sia un'attenzione inadeguata ed insufficiente di fronte a questo problema anche da parte della grande stampa italiana e degli organi di informazione
Per questo considero tra l'altro importante che tra i tre quattro temi che avete scelto per la vostra festa sia quella di tornare a fare il punto sulla questione di questa natura
Che quindi ha in premessa all'idea che il partito deve ritornare in campo su questo tema
E io credo che ci sia un bisogno straordinario di ritornare in campo
Che questa provare quindi riguarda anche noi come partito democratico della sinistra
L'abbiamo condotto una battaglia molto determinata è molto forte le crea una grande mobilitazione popolare contro la legge Jervolino Vassalli nel momento in cui era in discussione in Parlamento ma non abbiamo saputo con la tenacia necessaria a tenere il campo nei mesi successivi quando un bilancio di quella legge possibile farlo
E io voglio cominciare questo intervento cercando di fare ad alta voce insieme a voi un bilancio a due anni dal varo di quella legge sugli effetti di quella legge
Partendo da una considerazione
La gravità di quella iniziativa
è stata intanto nella cosa che sottolineava già Marco Taradash Taradash nel suo intervento cioè introdurre nella legge un elemento di assimilazione tra chi
Commercia e chi consuma la droga e quindi portare sotto un regime penale chiunque faccia uso di sostanze stupefacenti interrompendo cercando di interrompere di spezzare una cultura della solidarietà che negli anni precedenti aveva prodotto dei risultati
Ma vediamo come sono andate avanti le cose
Sono stati pubblicati in questo periodo diversi libri su questa questione uno bello che raccomando alla vostra letture un libro in cui c'è anche curato da Manconi in cui c'è un saggio anche di Taradash
Il suo titolo e liberalizzare la droga una proposta ragionevole di legalizzare scusa
La droga una proposta ragionevole di sperimentazione pubblicato da Feltrinelli alla fine del mille novecentonovantuno
In questo libro c'è la documentazione di come sono andate le cose dopo la legge Jervolino Vassalli
Voi sapete che nelle parole dei proponenti e la legge il ministro Jervolino oggi ministro la pubblica istruzione bisogna stare attenti per molti di voi
Io sono studenti del si troveranno di fronte questo bistrot a seguito del questore della scuola e la loro onorevole Vassalli che Craxi Chávez
In occasione di un viaggio gli Stati Uniti partì con l'idea di ripresentare in Italia un'ipotesi che portando sotto appunto l'intervento della magistratura e il sotto
La possibilità dell'azione amministrativa e penale chi consumava droga per questa via si proponeva rapidamente di debellare la diffusione sociale la droga
I risultati da questo punto di vista sono interamente in contraddizioni con quell'ipotesi le smentiscono danno ragione atti ha combattuto contro la penalizzazione della posizione del tossicodipendente
Nei primi tre mesi del novanta i morti per overdose erano stati duecentotrentanove nei primi tre mesi del novantuno se erano diventati trecentoventi c'erano cresciuti dal trentatré per cento di un terzo in una misura superiore a quella in cui erano andati crescendo lento diciamo
In ogni caso negli anni precedenti questo lo si ricava da uno studio fatto da Carla Rossi dell'Osservatorio delle leggi sulla droga
In secondo luogo
Nell'applicazione della legge è venuto fuori con grandissima evidenza la la prevalenza dell'azione penale su quell'amministrativa
Sono stati diciamo lei sì primi sei mesi di applicazione la legge tredici mila
I giovani o
I tossicodipendenti che sono andati a finire di fronte al pretore per l'azione penale in quando consumavano droghe e soltanto due mila ottocento quelli che invece sono stati oggetto di azioni amministrativa da parte delle prefetture
Sono cresciuti in questi mesi del tredici per cento sia il numero dei denunciati che quelli degli arrestati
In terzo luogo è andato crescendo dopo la il varo della legge il numero dei drogati nella popolazione carceraria adesso più di un quarto quasi un terzo siamo ormai quasi al ventinove per cento
Dei detenuti nelle carceri italiane
E nella condizione dello status di tossicodipendenti
Quindi cosa ha determinato la legge che ha sostituito alla solidarietà al lavoro di convinzione alla fiducia al fare agire una collettività per per mettere al all'individuo di superare la sofferenza della droga e ha sostituito a questo le pene
Ha determinato una situazione in cui il crescere delle caratteristiche del di legalità determinato condizioni di maggiore emarginazione
Per questo
Più cattiva qualità delle droghe che vengono vendute nelle nostre contrade nelle nostre città perché questo è un mercato che una diffusione capillare come pochissimi altri
Maggiore Effetto di clandestinità e peggiori condizioni igieniche nelle quali si consumava droga
Cioè ha determinato una condizione per cui nella società italiana nei paesi e nelle città italiane la droga è un'osservazione che fa per in uno dei saggi di questo libro e sempre più vissuta agita in condizioni più simili a quelle che ieri c'erano nella somministrazione di droghe nell'assunzione di droga dentro le carceri
Se noi mettiamo insieme tutti questi dati credo che ci troviamo di fronte alla verifica di un fallimento che impone un rilancio dell'azione sociale
Attorno di solidarietà con i tossicodipendenti
La richiesta politica di una verifica delle scelte che sono state fatte due anni fa e in qualche modo anche una riflessione strategica
Io sono d'accordo su un quadro con questo sul Taradash non si tratta di superare la legge del novanta pensando di ritornare alla legge del mille novecentosettantacinque
Si tratta oggi di aprire una riflessione seria su come rispondere in termini di fondo ai problemi che sono dati dalla diffusione delle droghe
In particolar modo per il peso che la droga assunto nell'alimentare l'economia criminale questa cosa su cui si fermavano se a Taradash che Prizzi ci deve vedere attenti nell'analisi badate bene è vero che l'attività della criminalità mafiosa a una serie di campi di intervento
Gli appalti le estorsioni i sequestri di persona e la droga ma dobbiamo sapere che quando parliamo di droga parliamo di una merce la cui diffusione e tutta quanta nelle mani delle organizzazioni criminali ed il cui peso economico nel mercato mondiale e al secondo posto
Cioè dopo le armi la droga è al secondo posto avanti al petrolio per volumi di affare che produce quindi abbiamo una quantità ingentissime ha diviso Morse un'attività di mercato clandestina di queste dimensioni che ha prodotto nella stessa criminalità delle modificazioni profondissime
è chiaro che la mafia ha radici storiche profonde in alcune realtà del Mezzogiorno
Ma cosa ha determinato una situazione per cui progressivamente la mafia si è andata unificando e costruendo i suoi cent'unificati di comando
Cosa ha determinato una situazione per cui la mafia è fuoriuscita dalle sue realtà di origini ed è diventato progressivamente un attore illegale sostitutivo dello Stato che agisce su tutto quanto il territorio nazionale
E dentro una catena forte di collegamenti internazionali
Che cosa ha determinato le condizioni perché questa potesse gestire una massa di risorse una parte delle quali poi influiscono nell'economia legale
Che danno alle organizzazioni criminali lo status di un potere che si contrappone al potere dello Stato e che sfida la democrazia in un Paese come questo
Dobbiamo saperlo del mercato clandestino della droga ha reso possibile promosso in qualche modo questo salto di qualità
E che noi dobbiamo agire nello spezzare questa catena del mercato se vogliamo dare un colpo serio
Alla base economica su cui si legge la criminalità nel nostro Paese quando parliamo di mafia in Calabria in Sicilia parliamo di un'organizzazione criminale che è ormai un personale diario e che purtroppo potrà acquistare in futuro più forza Taradash faceva cenno affatto dei capitali mafiosi che sono andati nelle
Noi non abbiamo molto tempo per combattere in termini risolutivi queste organizzazioni perché
E un'organizzazione che ha risorse finanziare ingentissimi
Che proveniendo peraltro da attività legali possono essere a lungo congelate c'è un e si può per è una delle poche organizzazioni che possa permettersi degli investimenti a esito molto differito
Che interviene su mercati come quelli nella fase delle privatizzazioni corre il rischio di ritornare in circolo nella vita mondiale
Acquistando un aspetto di legalità dal potere economico che riesce a raggiungere nell'economia legale di quei Paesi
Noi dobbiamo saperlo per questo che non abbiamo molto tempo davanti e che perciò dobbiamo dargli un colpo a fondo
Ecco ed è un centro essenziale dell'economia criminale anche per la moltiplicazione dei valori badate i
Come aumenta cioè come si moltiplica il prezzo dalla cocaina passando da chi la pianta in Birmania dei contadini cara piantati in Germania al mercato finale in una città italiana
Dedicò efficienti di moltiplicazione che non hanno confronti nessun altro livello in un su un altro settore del Nord calato in terzo luogo a una capillarità di Offerta perché una struttura come questa
Tutta costruita nella clandestinità nobilita un insieme di forze che fa paura
Nel determinare una struttura di mercato dentro la quale passa il potere corruttore della criminalità dentro la società civile e dentro le nuove generazioni di questo Paese
Noi abbiamo assistito nel corso di queste settimane alle sfide della mafia che si contrapponeva la democrazia in questo Paese cercando di mostrare con gli assassini in Sicilia di Falcone e di Borsellino di essere in qualche modo un anti-Stato più potente dello Stato
E per farlo dobbiamo sapere che su questa questione dalla droga c'è un anello fondamentale di una catena ecco io voglio andare a concludere questa parte dell'intervento sottolineando alcune cose
Noi dobbiamo riaprire la discussione sulla legge del novanta sulla Jervolino Vassalli
Dobbiamo stabilire un circuito dentro il quale riprenda re confronti dei tossicodipendenti avvalere una legge di solidarietà e di tutela sociale
E riprenda nei confronti delle organizzazioni criminali avvalere con più forza la capacità repressiva dello Stato
Ma credo che noi abbiamo bisogno di ragionare seriamente e che nel partito democratico della sinistra il Puccini era stato fortemente impegnato ed anche il Partito democratico della sinistra
Nel combattere contro l'idea di affrontare con lo strumento della repressione e ciò che invece va affrontato con lo strumento della solidarietà e della protezione sociale
Io credo che però noi dobbiamo aprire un ragionamento anche
Attorno al tema che riguarda la legalizzazione di questo mercato ci sono diverse forme in cui questo possono essere fatte io vedo tra le posizioni antiproibizioniste nessuna di queste posizioni una posizione che affronta a cuor leggero i problemi della sofferenza della droga o che non pensa che lì dentro ci sia
Un problema della società dei valori della cultura che ha bisogno di trovare delle risposte
E che probabilmente la risposta di costruire un immenso mercato della clandestinità
è una risposta inadeguata insufficiente è sbagliata è una risposta che radica poteri criminali è una risposta che mette nelle loro mani una capacità
Il di accumulazione di denaro teli da una forza che troppo grande e troppo forte
Tra l'altro esistono diverse idee di legalizzazione da chi pensa una del legalizzazione interamente liberista chi pensa invece ad una legalizzazione in cui la funzione dello Stato
Sia il sotto molti aspetti decisiva io credo che questa discussione vada aperta e vada aperta con serietà e con forza e arrivo a concludere questo ragionamento ecco io credo che sia giusto mettere a tema dentro una festa che ha come è noto il problema la resistenza umana il la questione della Jervolino Vassalli
Sono convinto che quella legge della fine degli anni ottanta è stata una delle leggi che in questo Paese hanno cercato di spezzare e respingere indietro un corso culturale sociale prima ancora politico ditte politico di questo Paese
Cercato in qualche modo di far passare l'idea che gli elementi di novità
Di crescita e di sviluppo democratico del Paese che erano cresciuti dietro le spinte dei grandi movimenti della fine degli anni sessanta e degli anni Settanta dovevano essere cancellati dalla vita nazionale
Noi ci troviamo oggi in una situazione in cui questo offensiva conservatrice su altri terreni nuove dei passi significativi oggi parliamo di droga ma penso che sia grave
Che la scelta di del governo di questo Paese nelle settimane che hanno preceduto le vacanze estive
Sì è stata quella di abolire la scala mobile
Sarà stata quella di venir fuori con una nuova raffica di tasse che colpiscono nel cuore della Società italiana nelle sue parti più deboli nella parte sana che era bollette produce di questo Paese
Che mettono sempre più in difficoltà e colpendo lo Stato
Sociale conducono in una condizione di sempre maggiore emarginazione la realtà del Mezzogiorno
Ecco io credo che su tutte queste questioni ne dobbiamo saper scegliere una strada saper scegliere una strada che è quella di trasformare questa volontà di resistenza umana che qui testimoniata la festa di San Giorgio in una volontà di resistenza democratiche politica
C'è un altro mezzogiorno a cui non si riconosce in voce gli a cui si danno colpi badate che quando la disoccupazione
E a livelli superiori al venti per cento come in regioni come la Calabria
O questo stato in grado di investire per affrontare i problemi del lavoro oppure dentro la situazione di emarginazione di assenza di futuro di una nuova generazione crescono le spinte ad utilizzare le scorciatoie come quelle che sono date dall'esperienza degli stupefacenti è un'altra la strada che noi dobbiamo scegliere
Ecco allora io credo che noi di questo dobbiamo essere tutti quanti consapevoli viviamo in un momento delicato della vita di questo Paese
In cui sia sul piano culturale e della democrazia sostanziale nella vita nazionale
Sia sul piano sociale e delle condizioni di vita delle parti più deboli del Paese soprattutto dei giovani dei lavoratori del Mezzogiorno cerchi tenta di farci fare un passo indietro
Noi dobbiamo invece avere la volontà la forza ha voglia di fare un passo avanti e di farlo avendo la capacità di ritornare in campo con idee nuove e forti ma anche con una grande determinazione di tenerle dentro
Battiamo cit contro la legge Jervolino Vassalli e battiamo ci permettetemi di finire con una battuta
Quando il governo ha avanzato le sue misure in luglio penso misure sociali sulla scala mobile ha detto che quelle misure servivano per entrare in Europa
Nessuno si è ricordato di una cosa
Che due anni fa quando ci sono state le elezioni europee
Noi abbiamo fatto insieme alle elezioni europee un referendum
Nel quale si votava perché il Parlamento europeo avesse maggiori poteri cioè fosse quello la sede di delle del deliberazione sulle scelte dell'Europa del futuro
Io sono restato impressionato leggendomi il Trattato di Maastricht il Trattato di Maastricht e poi la cosa da cui derivano tutte le misure che il Governo ha preso parte da un presupposto che l'unità che si deve cercare un horror per l'euro e l'unità delle monete
Che poi ci siano differenze delle economie reali che poi ci siano differenze nella società tutto questo non ha nessunissima importanza e quel trattato che ha incidenza così forte nella vita
Di ognuno dei paesi dell'Europa nella vita della società italiana del Mezzogiorno è un trattato che è stato firmato sta venti persone Capi di Stato e capi di governo io credo che dall'Ottocento non c'è mai stato un atto così autocratico
Per cui cos'è che decidono della vita di popoli di nazioni sono decise e governate capi di Stato e capi nazione i capi delle banche nazionali quaranta persone hanno nelle mani restituite Europa
E allora può succedere il paradosso che nel momento in cui si va verso a gonfie vele verso l'Unione economica europea
Uno dei primi atti di austerità che si fanno e quello di abolire l'Inter RAI
Che il biglietto poco ferroviario cumulativo con cui tanti ragazzi e tante ragazze in questo paese nel Mezzogiorno hanno potuto conoscere l'Europa
Ecco allora io dico
Le noi abbiamo dobbiamo avere in testa un'altra idea che non sono venti persone che fanno l'Europa ma che a fare l'Europa e a dare un corso diverso al nostro Paese deve esserci la forza della democrazia di questo Paese
Voi potete essere non solo un elemento di resistenza umana ma un centro di resistenza democratica di nuova vitalità politica di questo mezzogiorno io credo che questo dibattito debba servire anche a questo
Avere la volontà di metter le mani su cose che non possiamo permetterci che vengano derubricate quanto continuano a fare danni affrontare questioni come quelle la droga ma avere la volontà insieme su ognuno di questi grandi nodi di voler costruire con le nostre mani
La nuova realtà della democrazia del Mezzogiorno la nuova realtà della democrazia di questo Paese
Grazie anche a Giancarlo Aresta e a me pare che il quadro sia sì sì avvelenato cioè una volontà abbastanza afferma che è quella di riaprire diciamo la lotta contro questi aspetti che sono stati prescritti dalla legge questa legge la legge Jervolino Vassalli per non per tornare indietro ma per andare avanti e io credo che a questo punto sia utile
Ecco vedere se è possibile trovare il modo per aprire la discussione per coinvolgerà anche gli amici e i compagni che sono presenti
E io chiederei compagni a coloro che vogliono intervenire pensione possiamo anche portare il microfono vengono qua o anche possiamo far girare il microfono vediamo chi è che chiede di parlare
Ci spostiamo se siamo d'accordo c'è qualcuno che vuole intervenire sulle cose sono state dette
Se lo portò via mito pieno
Dario sempre stessa
No va be'volevo chiedere Taradash finissero Parlamento
Siccome la discrimen discriminazione verso Rita assicura dipendenti continuare non solo con la legge Jervolino Vassalli ma a quanto pare anche con quella legge che hanno fatto chiatte anche attratta
In determinati ambiti del lavoro
Impropria dei lavoratori devono fare delle analisi almeno c'era questo progetto di legge
Nel caso in cui risultassero positivi a attagli analisi perdiamo ente si ritrovavano in mezzo alla strada licenziati alle fabbriche
Quindi se magari uno è tossicodipendente ha un lavoro è ed è molto raro che la riesca ad avere magari rischia ancora una volta di essere in mezzo alla strada voleva sapere H puntare a questa legge Sono solo questo
Grazie varia
C'è qualche altra osservazione qualche altra domanda poi
Prego
Volevo
Giovanni
Volevo dire secondo me appunto non giova no alla causa dell'antiproibizionismo presentarlo come una sorta di bacchetta magica o come un atto risolutivo
Contro diciamo le tossicodipendenze gli enormi introiti capitali che ne provengono alla criminalità organizzata appunto a questo proposito volevo fare alcune osservazioni
Cioè anche adottando secondo me una strategia di legalizzazione delle droghe pesanti delle droghe leggere rimarrebbe comunque un mercato illegale parallelo probabilmente
Di pulitori diciamo di questo mercato sarebbero o i consumatori occasionali che non volessero passare la trafila burocratica per quanto questa possa essere snellita
Della distribuzione legale controllata delle rovina o i primi consumatori quelli che si rivolgono per le printer la prima volta decidono di usare droghe
O i giovanissimi
Che anche una legge molto aperta da questo punto di vista dovrebbe comunque probabilmente escludere dalla distribuzione controllata di eroina c'è poi la questione del mercato delle nuove droghe che probabilmente con una strategia di legalizzazione verrebbe intensificato alla criminalità organizzata allargando la gamma delle nuove droghe disponibili sul mercato
Quindi volevo sottoporre l'estensore sollecitazione a Marco rare comunque dire che io se fondamentalmente sono comunque favorevole a una strategia di legalizzazione perché in ogni caso essa secondo me aiuterebbe i tossicodipendenti abituali permettendogli di uscire dal dalla spirale del buco e della ricerca del buco con tutto quello che comporta in termini di micro
Criminalità macrocriminalità in secondo luogo sicuramente porterebbe a un abbassamento dei prezzi di questo mercato
Illegale parallelo inoltre con la legalizzazione delle droghe leggere si si lederebbe sicuramente una grossa fetta di capitali cospicua anch'essa alla criminalità organizzata
Quindi fondamentalmente io credo che una strategia anti proibizionista sia giusta ma non deve essere presentata con un atto risolutivo con una sorta di bacchetta magica come anche traspariva un po'dalle parole di Taradash
E poi bisogna presentarla e farla percepire come qualcosa di fondamentalmente diverso dalla liberalizzazione di cui si parlava tempo fa no il concerto è molto diverso l'antiproibizionismo deve essere una strategia statale
Che punti appunto al recupero del tossicodipendente con tutta una serie di Rete direte di di centri sociali di sostegno quindi bisogna secondo me presentarla bene anche appunto per fare in modo di unificare un po'i fronti di chi pensa una strategia più complessiva e di chi invece presenta l'antiproibizionismo forse rimanere non è il caso di Taradash certamente in maniera un po'troppo semplificata
Grazie Giovanni riproposto una serie di questioni che erano presenti su cui mi pare giusto il prossimo alla ad un ulteriore approfondimento ma io credo che sarebbe utile continuare gli interventi e poi alla fine prego
Maurizio allora e non sono mai si è parlato tanto terrorizzare eccetera eccetera
Però forse le sue tirate in ballo la condizione psicologica del drogato siccome grossa fetta del drogato dei drogati perché loro si trovano perché hanno grossi problemi sottostanti
E la se non gli giudice noi gli diamo la possibilità di acquistare la droga molto facilmente
Un drogato crea problemi non ci pensa due volte a fare uso conseguentemente si decide se si vuole realizzare gli stupefacenti bisogna parallelamente anche organizzare dei centri sociali in cui
Una persona
Diciamo come psicologi e sociologi e roba varia
In modo tale da seduta di sole più giovani sottostante poi con della droga non credo
Grazie Maurizio
Mi pare che stanno venendo fuori i vari aspetti vi sono le varie posizioni prego
Allora io sono Carlo una delle critiche più ricorrenti
Sì una delle obiezioni più ricorrenti
Parlare con loro e altri
Una delle obiezioni più ricorrenti alla testi antiproibizionista eh che il provvedimento legislativo aboliti o comunque dovrebbe essere internazionale perché diversamente l'Italia
Dovrebbe diventare una sorta di paradiso
Delle deroghe no ecco io volevo sapere ma lei che sicuramente più informato di me perché l'informazione che riceviamo è sicuramente molto parziale su quest'argomento
Qual è la posizione a livello europeo e in particolare la fa la la posizione francese su sul provvedimento appunto internazionale che a mio modo di vedere comunque dovrebbe essere presto perché ovviamente io sono a favore
Grazie
Prego
La mia domanda sarà cioè non è una domanda asserito stata azioni posso farlo saldo corrente
Mi chiamo Lucio vengono da Catania Paolo parla situazione proprio nella mia città
Cioè mi sono accorto di Running stanze l'ingresso di questa nuova legge che in effetti ciò che gli Enti predizioni si temevano Successo nel peggiore dei modi
Le cosche mafiose non sono state assolutamente debellate perché anzi appunto hanno guadagnato ecco
Però sinuoso delle leggere modifiche loro interessi
Attualmente a Catania il mercato della cannabis già hashish e marijuana non è più direttamente governato alle cosche mafiose come prima
Non fu un'attività che interessa un po'meno perché è meno produttive almeno redditizie
C'è più che altro un'altra organizzazione
Tanti ragazzi trovano opportunità di poterla coltivare
Facilmente perché è una pianta che appunto cresce nei nostri climi nerastri prima non lo perfetto
E quindi passano all'autoproduzione ed inserirsi sul mercato autonomamente
Al contrario dall'altro lato sta nascendo un grande boom del del mercato della cocaina
è una cosa veramente impressionante come nel giro di un anno
Questo mercato abbia abbracciato sempre sempre più gente
Ma credo che ci sia una realtà di fondo che la determinata Catania città piena di contraddizioni economiche
Cioè non cita borghese pulita contro una città povera piena piena di problemi pieni finale del Segneri cresce
Cioè ben bisogno davvero di delle cose più delle cose più elementari sono quartieri ghetto che sarà in situazioni tremende senza fognature eccetera
Allora magari i ragazzi di quelle zone
Anche se era già attive anche al minimo
Pensano trovare nella Cocaine anche è il simbolo dei soldi
Ecco cosa si trova nella cotenna qualcosa qualcosa in più
Hai saputo che al punto se la droga dei potenti perché costa perché utilizzata perché ho troppi soldi appunto
Nel frattempo cosa che cosa avviene continuano a consegnare soldi alla mafia in questi grandi business si impoverisce sempre di più il tessuto sociale aumenta la microcriminalità
Nei modi disastro aveva che aveva visto sempre insomma gli scippi le rapine e borseggi sono sempre delle cose più frequenti specie dopo l'ingresso di questa storia di di questa di questa lei
E l'impoverimento del tessuto sociale potrebbe anche determinare in introduzione di un nuovo tipo di droga non ancora presente su questo mercato ma quello di cui già conosciamo dalle cronache per ciò che sta facendo in America cioè il crac
E temo veramente Quentin quartieri troppo poveri cioè vigente votato povera abbia la possibilità da qui a qualche anno di fare uso di quella cosa letale
Grazie
Maurizio io facevo parte del cartello educare non punire che di cui sicuramente
Taradash cono conoscerà che era un
Un raggruppamento dei gruppi associazioni per singole persone e comunità
Fatto in occasione della della nel periodo in cui c'era la discussione sulla Jervolino Vassalli prima della sua approvazione dico facevo parte perché successivamente all'approvazione nella della legge nel nel cartello sono sorte delle opinioni diverse dei dei pareri diversi su come continuare
La loro su come continuare la battaglia nel senso che prima si era tutti d'accordo o nella strategia anti punizioni sta che la che la legge avrebbe avrebbe introdotto successivamente sì le i pareri si un po'sì si divisero sprechi era anti semplicemente anti Guizzi punizioni sta e chi invece era più complessivamente anche antiproibizionista personalmente io sono antiproibizionista
E Rie ritengo positivo simili sicuramente il fatto che ormai da un certo periodo o si sia tornato a discutere in vari ambienti anche su certi organi di stampa
Se sia opportuno o meno riguardare un po'o complessivamente all'esperto il alle strategie da adottare e e se oltre una convergenza che c'è da parte di tutti di opposizione alla Jervolino Vassalli sia o il caso o meno di appunto cominciare finalmente a discutere seriamente sulla sul sull'opportunità di un legalizzazione o liberalizzazione del delle sostanze stupefacenti
Dico bisogna farlo ed farlo senza falsi moralismi senza falsi moralismi a ciò non significa non avere moralità o un'altra moralità
Nel senso che il tema della discussione deve fondarsi secondo me non se e giusto o meno
Liberalizzare
Ma se questo non se ne sia cristiano o meno se sia eccetera queste cose qui ma se questo produrrà o meno Effeti sulla tossicodipendenza
Perché
Ritengo non è vero che non si guardi al problema tossicodipendenza almeno penso che farà da essi
Facendo la sua politica non non disconosca non guardi cena ampiamente relazionato al problema tossico al problema tossicodipendenza
Manconi l'altro giorno
Sull'Unità scriveva un pezzo in cui ci forniva dei dati no
In cui ci diceva
Ci diceva che i tossicodipendenti
Che decidono di loro spontanea volontà di entrare in una comunità in una comunità di recupero le comunità di don Picchi di don Ciotti e via dicendo sono quaranta mila sua
Quaranta
Quaranta quaranta mila mi pare no a anche meno dissetare adesso ed e questi non tutti poi e dei questi non tutti
Riescono voi ad uscire dal dal problema tossicodipendenze la politica antiproibizionista riceva Manconi dovrebbe invece guarda invece vuole guardare a tutti
Chi quei tossicodipendente che nelle comunità non ci entrano e che sono la stragrande maggioranza sono altre centinaia di migliaia
Allora bisogna restituire la dignità di cittadina e tossicodipendenti toglierli dalla ghettizzazione dall'emarginazione
Per evitare i problemi connessi la prostituzione e gli scippi i furti dopo aver ridato dignità
A questi cittadini voi si possono rivolgere a don Ciotti Atom Pig
E per farlo però bisogna guardare seriamente
Ad una ad una strategia nuova ad una strategia alternativa a quella proibizionista a quella proibizionista
Una una una strategia antiproibizionista che taglierebbe le gambe alla criminalità organizzata che con le droghe
Costruisce imperi economici e finanziari
E nessuno meglio di noi meridionali può testimoniare questo credo perché tocchiamo con mano queste cose tocchiamo con mano decine di giovani che quando avevo dieci anni erano miei compagni di giochi
Adesso sono diventati facili preda
Facili preda della criminalità organizzata in dialetto diciamo noi sia qui nei
No
Che per quattro soldi veramente per quattro soldi contribuiscono ad arricchire ad arricchire le cosche che poi riciclano questo denaro reinvestono questo denaro nelle società finanziarie reinvestono questo denaro per temere i contatti politici
Con i partiti o con persone dei partiti di governo e che sfruttano sfruttano questi giovani che vanno a spacciare per le strade e che ci hanno molto spesso le tasche bucate c'hanno qualche anno quattro soldi
Anche le braccia nella quasi totalità dei casi anche le braccia
Ma nelle nostre zone più che le braccia c'hanno alle narici un po'ingrossate
Perché nel
E poi vorrei sapere se la posizione espressa dalle compagnie alla direzione nazionale e personale o se all'interno del partito
Si discute di queste cose se c'è la tendenza a affrontare seriamente nel partito democratico della sinistra questo discorso
E io mi auguro che sia così mi auguro che il PDS si faccia carico pienamente pienamente
E non con delle Silicon dei singoli compagni o parlamentare che aderiscono a titolo personale al gruppo di cui ci parlava Taradash ma che nella sua totalità il PDS
Sia come gruppo parlamentare sia come partito
Mobili letti e riesca a COA a concentrare
E a mobilitare di nuovo delle forze dei re rispetto a questo a questo problema
Grazie Maurizio
Nicola
Mentre qua così evitiamo malumori
Io vorrei dire migliaia di cose però ieri sera abbiamo fatto un dibattito sulla resistenza alla noia e quindi mi pare evidente che non posso farlo
L'esperienza che adesso alla fine citava Maurizio questa
Questo epilogo della vicenda epilogo della vicenda della gruppo educare non punire un'altra
Un altro dei tasselli dello a serie spaccare il capello in quattro di cui la sinistra italiana è credo ampiamente una dimostrazione internazionale
Io sono dell'opinione
Compagno Aresta citava il saggio
Il libro dei manti più curato da Manconi ho visto l'altro giorno anche questo articolo sull'Unità
Io credo che noi dobbiamo renderci conto da un'aula da un lato che il tempo gioca sempre a nostro sfavore a sfavore di chi ha le posizioni che sono via via venute fuori questa sera
E però le cose che sono state dette le posizioni che sono state denunciate le questioni che si pongono non lasciano intravedere una possibilità di risolvere rapidamente
La mafia c'è e sta facendo i suoi affari emergenze inviata nell'Est europeo molto più probabilmente di quanto non si riesca a sapere dai canali ufficiali
E le cose vanno avanti si continua a morire per overdose eccetera eccetera e però siamo ancora lo stadio del dibattito e di un dibattito che si preannuncia peraltro anche anch'ancora abbastanza lungo
Questa contraddizione io non la voglio scaricare sui parlamentari perché qui c'è un un universo che è composto da disoccupati da drogati da padre di famiglia e anche da parlamentari ognuno con la propria sofferenza con la propria sensibilità e con la propria specificità però i parlamentari devono
Fare per istituto qualcosa in più dei singoli padre di famiglia dei singoli giovani che si trovano giorno per giorno a fare i conti con questa triste realtà io
Chiudo questa brevissima considerazione per fare una proposte anche per diciamo raccontare un'esperienza diretta appena approvata
La legge Jervolino Vassalli voi sapete che la legge tra l'altro
Istituisce un macabro meccanismo farraginoso un tipo quello che ieri sera era descritto nella vignetta
Di ma nelle cioè carta bollata domande eccetera eccetera
Addirittura le prefetture teoricamente dovrebbero esser diventate dei centri di sostegno sociale con assistenti sociali eccetera eccetera
Appena approvata la legge io
Allora ero amministratore all'USL
Giovane incompetente ma che già si misurava con alcuni problemi di questo genere
Fummo convocati in prefettura c'era anche Ciccio Mazzetta con noi perché era presidente dell'uso di Taurianova
Perché
è il capo di gabinetto chiese a noi che cosa ritenevamo giusto si dovesse fare per cominciare
A dare attuazione alla parte meno peggio teoricamente meno peggio di quella legge se ce n'è uno a questo probabilmente Lorena
No è chiaro Noè venivamo dall'esperienza della sei otto cinque dall'esperienza dei esatte dei carte che erano delle sigle del dietro le quali nel migliore dei casi c'erano delle distribuzioni
Nel Mezzogiorno anche clientelari di metadone
Non avevamo nient'altro che da raccontare cose di questo genere se diciamo sequestro era che dovevamo fare e però il paradosso è che mentre c'era una grande pompa nazionale con
Tutta la grande stampa schierata o quasi tutta schierata a favore a sostegno di quella legge
Con il segretario del partito socialista che fece dei quella legge anche un una delle sue carte di identità rispetto al vento thatcheriano che soffiava in Europa in quel momento
Una grande pompa di dietro questa legge poi i prefetti che domandavano
Agli amministratori delle USL che cosa bisognava fare amministratore di Oslo che in qualche caso per perché rei confessi o o anche perché semplicemente criminali in altro caso perché semplicemente impotenti non potevano assolutamente dare nessuna indicazione
La mia esperienza personale il mio battesimo nel nei confronti di questa legge fu questo e fu drammatico ci dissero no e non abbiamo assistenti sociali le dovremo recuperare
Li dovremmo raccattare in qualche maniera in quella fase addirittura perché poi le cose bisogna conoscere per quello che sono
Uscì quella famosa legge nazionale che delegittima va tutti i diplomi dell'assistente sociale che dovevano rifare gli esami universitari per avere il titolo per poter concorrere
Nei posti pubblici di assistente sociale quindi non se ne trovava uno nemmeno con il lumicino e questo fu il battesimo della parte diciamo più accettabile rom meno peggio come dicevo prima di quella legge
A distanza di più di un anno due ormai da quella vicenda mi pare che ancora le prefetture si limitano a ritirare patenti o cose di questo genere
E ripeto è la parte meno peggio della quelle che sono definite sanzioni amministrative
Sono nati al posto dei dei fatto sono nati Serra perché siamo bravissimi e vecchi come se invece del Sifar fosse stato fatto il sito è perché non è cambiato assolutamente un cavolo
Ci sono i soldi ma i soldi in gran parte poi guardate questo movimento che si era creato
Questo movimento di solidarietà di cui parlava are sta che era variegato che era composito che era confuso ma che aveva al centro uno stimolo di solidarietà fondamentale
Attraverso la corruttela che è stata fatta con con con la legge Jervolino Vassalli per cui ci furono le comunità
Che con criteri
Anche qui perlomeno nel Mezzogiorno clientelari si decise qual erano le comunità che potevano prendere soldi quali quelle che non lo quelle che avevano apposto la carta bollata non quelle che davano risposte concrete
In realtà furono quelle ammesse ai finanziamenti e si ruppe quel fronte
Allora il nemico e alle porte e nemico e quello che ammazza Falcone Borsellino ma non è soltanto quello
Dobbiamo evitare di essere nemici anche al nostro interno dis di continuare a spaccare il capello in quattro
Questo gruppo interparlamentare questo intergruppo parlamentare sicuramente una cosa interessantissima importante esperienze di questo tipo hanno dato risultati anche in altri settori è utile però che si sbrighi che si muova perché non è cambiato nulla
I certo non sono partiti e quindi nemmeno il metadone si dà più perché i medici che erano l'esatto erano non erano nelle piante organiche erano stati presi dai reparti è venuta fuori la legge sono tornate nelle parte ma non ci sono i SerT perché non si sono fatti concorsi perché poi la burocrazia Madonna mia quella che conosciamo tutti quindi siamo Cuocolo per terra questa è in sintesi diciamo la la realtà vera
Di questa tragedia che che che ci colpisce tutti in hanno in una maniera o nell'altra per cui sette il tempo il nostro nemico io sono d'accordo
Non ho avuto l'impressione che diciamo che ce la facciamo a spiegarci
E per carità di dio sbrighiamo ci perché altrimenti non ce la facciamo
Non vorrei ritrovarmi a resistere perché io sono di qua e voglio resistere
Però non ho paura che alla fine ci foto no perché non ce la facciamo più a resistere
Altri interventi di strano
Prego
Chiedo scusa sono lui
Volevo porre se possibile due domande
Un un ciclo di conferenze organizzate della nostra scuola
Un relatore aveva Espresso una proprio a terzi secondo la quale la mafia non ricava ingenti proventi da traffico illecito di trovare suffragava queste questa sua opinione
Attraversa alcuni dati secondo la quale dimostrava allora imponente organizzazione necessaria a gestire questo traffico
E avendo con me il il CIO de soldi che essi estremamente elevato viene tutto sommato polverizzato
Tra le varie catene di questo di questa organizzazione di questi atti con l'asta per il grado di attendibilità di queste opinioni perché la persona era piuttosto qualificata
Da dovessero completamente liberalizzare mentre guarda con più interesse alla sperimentazione che si sta avviando ad essi in Svizzera
Volevo sapere quale sarebbe eventualmente
Las il tipo di così come si delinea avrebbe qua in Italia una sua eventuale legalizzazione
Grazie io credo che a questo punto potremmo fare
Sì se si è accumulato si sono accumulate una serie di questioni cui credo che sia utile che si faccia il punto intervengano
Sia Taradash schiavista io su una sola considerazione voglio fare sulla questione di apposto poco fa quelli è questa
La mafia non è vero che guadagnasse i soldi
Beh se non hai colleghiamo questa cosa con quanto diceva poco fa Maurizio Maurizio il secondo Maurizio di Marina di Gioiosa cioè a dire col fatto che una cosa è la mafia e sono i guadagni della mafia un'altra cosa e quanto gli sci aquile della mafia
Ivano tengo lì quelli che vengono utilizzati strumentalizzati che possono essere anche dei poveri cristi che sono dei ragazzi che magari hanno giocato con noi e che però per la forza della disperazione
Ad un certo punto vanno trovato questa scorciatoia perché arista alle scorciatoie possono essere due qui da noi uno quello appunto della ricorso alla all'uso della droga
Un altro le scorciatoie rispetto all'emarginazione un altro quello di essere uno strumento nelle mani di chi è potente di chi ti fa intravedere una un possibile guadagno facile invece poi TC frutteti utilizza se non riusciamo a capire che poi chi invece concentra il danaro
Sono poche famiglie che purtroppo non vengono colpite perché è vero che viene colpito lo spacciatore vero e bisogna anche che la magistratura e la polizia facciano la loro parte vero che viene colpito lo spacciatore è vero magari che viene colpito il Corriere però io mi chiedo quando si riuscirà a colpire a trovare le prove per colpire Piromalli Mammoliti Romolo
Mazzaferro o chi è più vicino qua IRI i capi cosca quelli che controllano liscia quindi della mafia
Ecco perché questi fanno gli affari questi fanno i miliardi rastrellano i miliardi
Che utilizzano corda i sequestri poi dalla droga e poi che impiegano
Che impiegano appunto produttivamente ci sono delle strade
In qualche in qualche città dei in qualche comune della piana di Gioia Tauro a Gioia Tauro spesso presenta glielo delle strada delle strade dei palazzi che sono stati colpi costruiti e sul sangue di di di di di tanta gente a posto post potrebbero portare nomi e cognomi della gente che è stata vittima per vittima di questa di questa ricchi mentre bene io credo che quella quella sì era una semplificazione quella sì era una cosa non vera una constatazione non ben al di là della della dell'autorità Bikila esprimeva la verità invece che la mafia ha trovato questo come il filone un filone fondamentale dei di arricchimento noi che viviamo in questa nostra realtà in questa nostra zona lo lo sappiamo lo sappiamo bene
Sulle altre questioni non voglio intervenire perché mi sembra che in maniera molto più autorevole approfondita possono rispondere Marco Taradash gite e Giancarlo Aresta va quindi la parola a Taradash per la risposta ad alcune questioni senza Bossi
Grazie io sì che Roma l'ordine delle domande anche perché credo che sia molto importante sempre avere un rapporto diretto il più possibile con con chi interviene anche magari con chi non interviene stasera male ha tante cose da esprimere da dire
Vorrei aprire dicendo intanto che c'è questo strumento che il Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista
Che di per se stesso un intero gruppo di cittadini di persone che vogliono fare politiche voglio fare politica concreta voglio accelerare i tempi perché appunto il problema dei tempi
è importante il kora
Esiste dal mille novecentottantotto credo che abbia svolto un grande lavoro per aprire seriamente la discussione creare alternative concrete in questo Paese
è un modo di stare insieme quello dell'iscrizione occorra costa cinquanta mila lire è aperta a tutti anche se l'associazione radicali proprio perché l'associazione radicale aperta a tutti oggi
All'interno un un credo che il cinquanta per cento settanta sessanta settanta per cento sono radicali ma due te un terzo di più sono non radicali costa cinquanta mila lire iscrizione si fa con anche stasera se volete oppure inviando questi soldi all'indirizzo del colore che via di Torre Argentina settantasei Roma
E poi scrive temi alla Camera dei Deputati scrivete a me come rappresentante anche dell'intergruppo siamo in tante vite nell'intero gruppo c'è un comitato direttivo c'è Grazia zuffa il PDS ad esempio nel comitato direttivo posso essere un io interlocutore Grazia
De tanti altri è un modo credo importante per chi si è ritrovato qua
I a San Giorgio per chi ascolterà attraverso Radio Radicale strano decine di migliaia di persone per restare insieme per far partire anche dal Mezzogiorno questa iniziativa per la legalizzazione
Entro nel nelle questione la prima che veniva posta era quella le analisi per chi lavora per cacciarli dal lavoro se sono trovati positivi questa era stato idea del ministro della del lavoro
Che non è per il momento stata poi formalizzata in proposta di legge anche perché si chiedeva le analisi sui medici e De Lorenzo ministero serve
La sanità ha detto come se i medici io sono un medico venga letto dei medici vogliamo fare le analisi sui medici e allora è stata per il momento messa nel cassetto per ragioni corporative
Ma bisogna stare attenti perché il meccanismo del proibizionismo è complessivo negli Stati Uniti si fa regolarmente si fanno regolarmente analisi di questo tipo
Si entra quindi la vita privata delle persone che magari nel week-end fumano lo spinello e perde il lavoro perché hanno fumato uno spinello invece di bere
Le sacrosante bottiglie dei gran gravante o di birra che invece vengono perfettamente accettate
E tenete presente che gli spinelli restano nei capelli neri che poi le analisi fanno attraverso i capelli altre cose per un mese mentre invece l'eroina e la cocaina scompaiono più facilmente per cui si colpisce ancora una volta più facilmente coloro che non fanno danni agli altri e neppure a se stessi invece che eventualmente colpire coloro che la legge si propone di colpire in quanto tossico dipendenti
Ma il problema non può essere risolto appunto eterni del togliere lavoro a chi fa uso di sostanze stupefacenti il problema semmai l'inverso creare delle alternative che possono essere anche quelle del lavoro
E comunque senz'altro quello di garantire cittadini che anche si drogano
Di poter Buzzi volgere la loro attività di lavoro sapendo che certamente certi lavori a rischio non possono essere fatti ma per quello ci sono i controlli
I piloti siccità sempre il pilota dell'Alitalia ma il pilota dell'Alitalia subisce dei giustissimi controlli e verifiche psicofisiche e attitudinali su quanto beve su quanto invece usa di altro egli subisce perché è giusto che chi fa lavori che mettono a rischio la vita degli altri subiscano di controlli di questo tipo ma chi invece fa un lavoro di dipendente pubblico di attività privata di i attività che non comporta rischi particolari ma perché egli deve essere tolto il lavoro
Noi abbiamo agito sul metadone perché il metadone è una sostanza che non toglie dalla droga non è una una sostanza che elimina droga perché è una droga non è una sostanza disintossicante perché è un intossicato in tema il metadone consente alle persone
Di avere una vita tranquilla è una vita normale consente a queste persone non svegliarsi al mattino per andare a rubare cinque volte e per procurarsi e quattrocento mila lire
E allora noi abbiamo fatto delle iniziative perché il metadone ci sia per chi ne ha bisogno e perché ci sia alle sette del mattino e non a mezzogiorno perché chi può avere il metadone alle sette del mattino può andare alle otto e mezzo a lavorare
E ci sono invece grazie al ministro De Lorenzo e al decreto sul metadone
Migliaia di persone che hanno perso il lavoro o perché hanno perso il metadone e hanno dovuto quindi ritornare all'eroina
E alle rovina solo eroina magari prima facevo un po'di metadone un po'di me eroina si diceva aggiungo il metadone all'eroina ma no sottraeva no metadone all'eroina
E queste persone scomparso il metadone sono e rovina solo nella strada solo a commettere reati solo a trovare emarginazione
Indi oltre al metadone noi abbiamo chiesto metadone alle sette del mattino e non come in molte zone Successo dopo questa legge no al metadone si dà secondo criteri che sono i nostri che son quelli
Non della persona che ne ha bisogno perché la persona che ha bisogno ormai delinquente e quindi non si deve rispettare i suoi tempi e quindi su questo ovviamente continueremo a lavorare sapendo appunto che poi questi grandi discorsi antimafia passa anche attraverso la boccettina di metadone o o la macchinetta distributrice delle siringhe
A Giovanni che diceva non deve essere presentata come bacchetta magica ma siamo assolutamente d'accordo sono gli altri che ci hanno presentato da quindici anni a questa parte da vent'anni a questa parte il proibizionismo come la bacchetta magica che eliminava la droga
Le rovina non può essere eliminata dobbiamo rendercene conto lei trovi non possono essere eliminate dalla vita delle persone perché c'è una parte di gente che ha bisogno di queste droghe invece che di altre droghe
Ne possiamo attraverso campagne di informazione far sapere i rischi far sapere quelle che sono le conseguenze dobbiamo farlo dobbiamo cercare di intervenire Sempre per offrire alla persona ad un'alternativa seria tra lo scegliere o non scegliere l'eroina e certamente dobbiamo far sapere tutti quelli che sono i rischi
Ma il problema non può essere risolto cancellando il problema non si può far finta che non ci siano alcune decine di migliaia di persone che in tutto il mondo
Ho in ogni Paese del mondo vanno alla ricerca anche dell'eroina
Dire come dicono i prevenzione ismi no alle rovina è un errore di fondo perché significa voler chiudere la realtà la lo sguardo di fronte alla realtà
Ne possiamo dire no all'eroina che porta all'over dose no all'eroina che porta all'Aig sennò che all'eroina che porta alla mafia
Ma dire no all'eroina in sé
è una fesseria è dire e arrendersi questa è la vera resa e la resa di fronte alla realtà perché chi spinge che la realtà non esista si arrende in realtà di fronte alla realtà non è chi grida al no all'eroina
Che esprime un valore di combattimento e chi dice le rovina è un problema della vita delle società quelle che pur se le possono permettere così come l'alcol è un problema
E allora il problema deve essere affrontato per quello che e allora la tossicodipendenza non scomparirà lo sappiamo con l'antiproibizionismo ma fu cambierà completamente di qualità
Perché i tossicodipendenti nell'anti proibizionismo saranno come i malati di dub di diabete che hanno bisogno dell'insulina
E allora il malato di diabete che abbisogna dell'insulina deve avere l'insulina e il malato di eroina che per qualche anno della sua vita sarà dentro all'eroina per le ragioni che l'avranno portato alle rovine sono le più diverse
Nella vita
Delle persone dovrà essere aiutata uscirne col minor danno possibile a uscirne vivo
Al fascicolo no a uscirne non malato e a uscirne non delinquente queste son le cose possibili nessuna bacchetta magica ma la possibilità di salvare delle persone nella loro essenzialità come persone anche con le rovine
I veri e con l'eroina è possibile possibile anche morire di eroina nella legalità lo sappiamo benissimo ma oggi c'è l'obbligo di morte c'è l'obbligo di delinquenza c'è l'obbligo di AIDS
Se il settanta per cento dei malati di AIDS in Italia s'è eroinomane questo è dovuto esclusivamente alla legge proibizionista e a tutti i suoi corollari dalla scomparsa il metadone
Nei SerT all'obbligo appunto di frequenza della strada
E della vita che essi fra nella strada con il contatto costante con il mondo dei drogati appunto drogati non io ero in ogni ma drogati perché vivono nella strada
Nel modo peggiore in cui si possa vivere l'esperienza dell'eroina
Non scomparirà neppure la mafia ma come si può pensare che scompaia la mafia non scomparirà alle la delinquenza l'ottanta per cento però dei reati
Intessono commessi furti scippi rapine sono oggi legati agli tossico di dipendenti che diventa un tossico delinquenti in virtù di questa legge
E il potere che la mafia assunto negli ultimi dieci anni è legato all'ottanta per cento a questi traffici la mafia o la 'ndrangheta sono sempre stati potere ma sono state potere locale potere
Che rappresentava o forme tradizionali di mala vita con una sua di dignità acquisita socialmente soprattutto in Sicilia non so in in Calabria ma localmente con un essere malavitoso registrato secondo determinati codici oggi è diventata tutt'altro oggi in questi stessi Paesi è diventata potere economico al potere politico diffuso lì a livelli che prima non ero assolutamente conosciuti e poi come diceva striscia ascia la Palma è salita la Palma è andata al nord
E ha superato i confini nazionali è superato i confini dell'Europa e così via il potere delle rovina il potere delle droghe eh oggi
Un potere diverso da quella che aveva mafia prima la narco ma che è tutt'altra cosa rispetto ai poteri ma la Bitossi che uno Stato che avesse voluto combatte gli avrebbe potuto combattere perché era altra cosa dallo Stato mentre invece oggi è cosa dentro lo Stato ma dentro la società civile
Che allo stato non è un'astrazione sono poteri politici concreti ed è e la società civile non è un'astrazione sono le società finanziarie solo i botta
è la borsa sono le aziende che sono inquinate dai poteri né poteri mafiosi quindi non diciamo bacchetta magica ma diciamo diminuire la forza del de e la crudeltà della tossicodipendenza una parte diminuire la forza e la ferocia delle organizzazioni mafiose dall'altre e avere quella dialettica che esiste in ogni società tra la salute e la malattia oppure tra la società legale la parte illegale la parte legale della società alla criminalità hanno scomparirà ma potrà essere contrastata oggi non esiste nessun super prefetto nessun superprocuratore nessun potere
Di contrasto alla mafia che possa aver successo in nessuna parte del mondo negli Stati Uniti
L'anno scorso uscita proprio ieri nell'agenzia non l'ho vista sui giornali la notizia che si è battuto il record degli omicidi più di ventiquattro mila
E ogni anno cresce questa cifra
E nell'ISE e gli Stati Uniti sono il Paese che arresta ogni anno per reati di droga un milione e mezzo di persone un milione e mezzo di persone con livelli di arresti che sono superiori a qualsiasi Paese dittatoriale fascista del mondo superiore a quelli del Sudafrica prima di De Clercq o superiori a quelli dell'Unione Sovietica prima di Gorbaciov questi sono i livelli degli arresti negli Stati Uniti e colpi sorridente mentre poi le classi più povere che li hanno pure una pelle del del colore diverso ma da noi anche se la pelle
è uguale se andassimo a vedere
Nelle carceri italiane chi sono e colpiti troveremmo meridionali troveremmo gente
Che nella propria esperienza di vita poco ha conosciuto delle possibilità di formarsi
Una cultura dei valori
Una vita di lavoro diversa rispetto a quella che hanno avuto attraverso questa Parigi facilità spaventosa di entrare nel mercato criminale e non la sua cappi capillarità di espressione che il traffico della droga
Perché è vero che c'è la pole devitalizzazione manda la polverizzazione dei profitti della droga non è un attenuante rispetto al traffico di droga un'aggravante il fatto che si crei si creino queste reti di decine di migliaia di persone che spacciano che vendo che consumano
Che trasferisco capitali e merci è un'aggravante è il patto per cui bisogna con maggiore forza
Essere contro questo mercato e contro questo monopolio di mercato criminale
Giovanni diceva ancora però resteranno mercati grigi mette mercati secondari ma si resteranno non lo so se resteranno so che anche per il tabacco c'è un mercato grigio quattrocento miliardi all'anno
Ma quattrocento miliardi all'anno sono economia di sussistenza all'interno del mondo
Criminale non solo il potere
Straordinario che il mercato delle decine di migliaia di miliardi e la droga regala al mondo criminale
Restassero quattrocento miliardi traffico secondario
Di rovina o di cocaina non rappresenterebbero più un problema per la Società italiana per la democrazia per la legalità per lo sviluppo del Meridione per lo sviluppo del Settentrione oramai
Non rappresenterebbero più se non
Il fenomeno criminale tradizionale con cui ovviamente ogni società deve fare i conti oggi la situazione è completamente diversa io però vorrei anche in via invitare a riflettere
Su le dinamiche dei mercati quando in farmacia poniamo l'esempio si trovasse un affitto una dose di eroina a cinque mila lire oggi voi sapete le fiale di morfina legale costo cinquecento Dio
Mettiamoci le tasse mettiamoci un di uno sbarramento di prezzo cinque mila lire allora sul mercato illegale bisognerebbe vendere la quattro mila cinquecento come si vendono le sigarette mille lire di meno o cinquecento lire di meno
Ma voi pensate davvero
Che i rischi che nel caso gli stupefacenti comportano avrebbero sull'altro piatto della bilancia la convenienza ad affrontarli questi rischi
Ma la criminalità organizzata è un mondo economico del mondo affaristico sa fare questi calcoli rispetto al rischio che oggi si incontra delle Argan sto dei vent'anni c'è dall'altra parte la prospettiva di ricchezze inaudite
E quindi la tassa
Che che si paga in termini di anni di galera per alcuni una parte minima di coloro che sono implicati nel traffico della droga è una tassa che si può pagare perché le aspettative le prospettive sono completamente diverse domani
Quando invece ci fosse la legalizzazione che non è liberalizzazione che sono leggi che sono leggi che quindi puniscono il traffico illegale allora le punizioni non avrebbero nessuna possibilità di essere bilanciate
Da prospettive di arricchimento perché ciò che oggi costa cento mila lire
Domani si dovrebbe vendere a quattro mila lire
E allora se voi moltiplicate queste cifre per il la per il numero poi di clienti di utenti che diminuirebbe enormemente
Passando la grande parte la grande maggioranza al settore legale è evidente che questo traffico
Che questo mercato finirebbe prese troppo costoso per il mondo criminale quindi mercati secondario dubito perfino che possano esistere così come dubito che possa esistere allora la capacità di introdurre sul mercato le nuove droghe
Perché le nuove droghe si posso introdurre se ci son le reti commerciali di vendita
Se si sa che in ogni città d'Italia in ogni paesino d'Italia è possibile trovare i venditori concessionari i venditori al dettaglio quando questo scomparisse allora quale possibilità ci sarebbe reale
Introdurre le nuove droghe o di fare arrivare il crac il crac arrivato negli Stati Uniti dentro il proibizionismo perché c'era un grande mercato di urina perché c'era un grande mercato di cocaina
Perché c'erano le reti di commercio di questi grandi mercati allora si è potuto introdurre uno una variante ulteriore e queste sono le logiche di mercato e noi dobbiamo fare i conti con le logiche di mercato perché i grandi spacciatori non solo avvelenatori la società sono gente che non vuole avvelenare la gioventù vuole semplicemente ricavare denaro
Eh sì noi colpiamo sul denaro
La lei parole morali nostre posso diventare realtà ma se passiamo attraverso il denaro così come le loro parole
Immorali non dette passano attraverso il il denaro diventa sostanza attraverso il denaro
Maurizio parlava della psicologia del drogato ma siamo assolutamente d'accordo
Organizzare assistenza organizzare solidarietà organizzare interventi è possibile se si distraggono le risorse dalla repressione alla prevenzione e all'assistenza oggi il l'ottanta novanta per cento dei denari si tratta di migliaia di miliardi contro la mafia e contro la droga vengono investiti e la repressione perché la malavita ha una forza che richiede anche questa
Enorme dispiego di mezzi repressione domani non sarebbe più così si potrebbe intervenire sulla sulla prevenzione
Si chiedeva la posizione internazionale
Io sono stato vice presidente la commissione d'inchiesta del Parlamento europeo sul traffico di droga
Questa Commissione che ha lavorato nove mesi ha prodotto un documento nel novembre scorso che diceva
Alcune verità fondamentali Melette prima
Che soltanto il dieci per cento della merce droga in circolazione viene intercettato che soltanto il dieci per cento e anche meno dei capitali riciclati vengono intercettati
E quindi il proibizionismo fallisce nel suo tentativo di contrastare il fenomeno droga
Che il proibizionismo provoca poi tutta una serie di fenomeni di cui abbiamo parlato
E allora si diceva certo cerchiamo di migliorare la Corbi il coordinamento la cooperazione tra le polizie di studiare nuovi mezzi ma al tempo stesso cominciamo a pensare alle alternative
Alle alternative in termini di interventi terapeutici al posto di quelli puniti sionisti e all'alternative più generali in termini di legalizzazione
Al posto della strategia della repressione questo è un documento formale del parlamento europeo di una sua commissione d'inchiesta
Quando siamo andati al Parlamento europeo per la discussione ha prevalso la tesi opposta perché c'è stato un mutamento di maggioranza della commissione si era creato maggioranza tra i socialisti perché erano i socialisti dell'Europa
Del della Germania in particolare dell'Olanda del Belgio uno spagnolo che han votato a favore insieme alla rappresentante del PDS e insieme a me che nel Parlamento europeo rappresento e Verdi
Contro una maggioranza precostituita del relatore democristiano e delle destre quando siamo andati in aula si si è modificata questa maggioranza hanno votato insieme alla democrazia cristiana europea e alle destre anche una parte socialisti
E in particolare i i socialisti spagnoli e Socialisti italiani
E questo ha fatto sì che il quel documento non sia stato accettato nella parte che chiedeva di studiare le alternative
In termini di legalizzazione però la maggioranza è stata molto risicata e per la prima volta nel Parlamento europeo si è fatta avanti questa strada
In secondo luogo ci sono grandi città europee che si stanno organizzando in chiave anti proibizionista hanno fatto due
Conferenze internazionali la prima Francoforte la seconda Zurigo la terza conferenza sarà a Bologna organizzata dal kora e dal Comune di Bologna per rilanciare questa tema attraverso gli enti locali è importante che le grandi città europee che sono quelle che subiscono poi nel concreto il dilagare della violenza il dura gare
Della tossicodipendenza e dell'AIDS facciano sentire la loro voce ne stiamo proprio lavorando in questo senso e credo che la conferenza di Bologna
Che si terrà a novembre sarà importante proprio per far capire che esiste in Europa un movimento che parte anche da amministratori pubblici c'è già da da gente che
A
Tutti i giorni a che fare qui confrontarsi con questo problema che chiede
Di cambiare le leggi a livello nazionale e internazionale
Certo diceva Nicola i tempi però sono quelli che ci che ci che avanzava che ci sopra fanno e questo è vero io sono entrato nel Parlamento italiano ad aprile
Subito insieme ai compagni
Ed amici che facevano parte in precedenza del Cora eletti in Parlamento abbiamo fondato questo intergruppo intergruppo è cresciuto acquisito nuove adesioni
Nel partito repubblicano importantissime numerose nel partito liberale nella Democrazia Cristiana il presidente la commissione Giustizia
E e sempre più nella Rete Tre e così via abbiamo quindi qualche cosa di solito che è nato gli omicidi di Falcone e di Borsellino son caduti nel momento in cui l'intergruppo si presentava e hanno fatto capire anche a coloro che han visto la nasce l'intergruppo come qualche cosa e stravagante che invece era qualche cosa di serio e di concreto e il dibattito d'agosto che c'è stato
In queste il sui giornali non sarà il solito dibattito perché i giornali non hanno altre notizie sarà qualche cosa che continuerà a settembre ne sono convinto anche perché il primo risultato concreto dell'intergruppo è stato di fare approvare un ordine del giorno alla fine
Del discussione sui decreti eh cosiddetti antimafia in cui si impegna il governo ad aprire la discussione in sede internazionale proprio sulle alternative al sistema proibizionista
E lo si impegna anche ad una cosa più specifica ci sarà a marzo la conferenza nazionale sulla droga proprio a tre anni dalla legge Jervolino Vassalli sarebbe stata una conferenza di routine una conferenza orientata a confermare questa legge
Invece con quell'ordine del giorno si impegna il governo a far dedicare una sessione di quella conferenza alla al confronto fra gli aspetti del proibizionismo e le prospettive dell'antiproibizionismo queste qualche cosa di importante l'abbiamo tenuto anche del bisogna riconosce o con la collaborazione del ministro Martelli
Che ha espresso parere favorevole su questo e quindi c'è una possibilità reale di aprire davvero un dibattito con tempi più brevi rispetto a quelli che si potesse prevedere all'inizio di questa di questa legislatura
Tetto una e ottimismo quello che io voglio spendere però bisogna fare fare anche i conti con la realtà sia un partito come il PDS ne abbiamo sentito questa sera arrestato parlare come membro la direzione del PDS quindi Attilio personale ma come membra direzione
Un partito che ha il presidente del suo gruppo senatoriale Chiarante
Che ha aderito da tempo alla posizione anti proibizionista che aderito subito all'intergruppo e che ieri mi ha fatto trovare la casella la Camera una lettera in cui mi si dice
Caro Marco io ho solo avuto rimanere assente da questa discussione da lavori all'intergruppo nelle prime settimane perché come presidente del gruppo al Senato del PDS ho avuto molti impegni ma ti confermo la mia piena solidarietà di più il mio pieno impegno
Per lavorare su questo e ti confermo che alla ripresa dei lavori alla Camera e al Senato io voglio partecipare a tutti i lavori dell'intergruppo ecco io credo che questo sia importante ma credo anche che questo dimostri una volta di più
Che il PDS deve fare una scelta che non può continuare ad oscillare tra le posizioni di Di Gennaro
E le posizioni dichiarante odiare Stahl De Grazia zuffa o di tanti altri che all'interno del PDS da tempo sono impegnati su questo e io che giro tante feste dell'Unità a livello comunale e provinciale trovo moltissimi giovani che su questo sono si sentono mobilitati che si sentono che essere questa una battaglia politica vera che incide davvero sulla realtà incide davvero si rapporti con gli altri partiti
E tempo
Sì sento alle volte schiacciati da una discussione generale sulle unità della sinistra
Di cui non capiscono bene i contorni non capisco i rapporti col partito socialista quali possono essere ma capisco immediatamente che rapporto col Partito socialista e con le altre forze di sinistra può nascere all'interno della sinistra e con le altre forze politiche può nascere supposizioni politiche come quelle antiproibizionista che rimette in gioco
Tutto quanto una cultura un modo di porsi di fronte alla realtà un tipo di solidarietà operante non la solidarietà astratta verso il drogato io sto da questa parte come medico come politico come magistrato o come prefetto e dall'altra c'è il disgraziato drogato
Verso cui offro la mia solidarietà non è quella solidarietà la seduta la solidarietà e tra uguali e tra persone che hanno uguali diritti che hanno uguale dignità
E chiese consumano whisky se consumano eroina hanno il diritto di esprimere se stessi provi valori di costruire la propria realtà e quella e quella di tutti e allora io mi auguro appunto che nel PDS cresca discussione perché i tempi si possa accelerare soltanto se certi temi vengono posti
Al centro del dibattito del dibattito politico
Chiudo subito c'erano soltanto alcune altre
Domande Lucio ha fatto ha dato un quadro della situazione Maurizio ha parlato
Dell'Artico e manco le volevo precisare sono sessanta mila le persone che si rivolgono in un modo o nell'altro ai servizi pubblici e alle comunità
Quindi alle comunità si il numero è molto ma molto inferiore ogni anno sono circa dieci mila le persone che entra in comunità stiamo attenti le comunità non sono una risposta per tutti
Le comunità sono risposta per pochissimi
Si esce dalla droga passando attraverso la comunità ma si esce anche non passando attraverso la comunità i livelli di uscita sono gli stessi
Certo è vero che coloro che hanno bisogno e la comunità devono averlo
E Muccioli appena mentre svolge la funzione utilissima in questo Paese quando fa alla comunità
Ne svolge la funzione di svolge la funzione drammaticamente negativa quando pensa che la comunità sia l'unica risposta lo fa credere hanno centinaia di migliaia di persone in buona fede non è vero
La comunità
Deve essere una proposta così come ci devono essere dieci alter proposte i servizi pubblici una proposta ma non solo i servizi pubblici il medico di famiglia deve essere la proposta
Se io tossicodipendente non voglio rivolgermi né allo Stato né alla comunità
Ma voglio passare attraverso la mia esperienza familiare del medico devo passare attraverso il medico anche qui ci sono delle regole
Di mercato che sono migliori delle regole dello Stato o delle regole
Della Della Cristo terapia alla Gelmini
Ci sono delle Vie tante vie d'ingresso nella droga ci son tante vie di uscita della droga e l'errore tragico che fa il sistema proibizionista è di chiuderle quasi tutte di lasciare una o due vie
E sono utili soltanto all'uno due per cento magari della gente
Facendo finta che gli altri sono soltanto
Dei delinquenti siano soltanto dei rinnegati dei perversi delle persone che non vogliono avere aiuto ma chi l'ha detto se io non voglio andare da don Gelmini non voglio aiuto ma io lo voglio come cittadino così come quando ho un problema beh di malattia mi rivolgo a chi credo io alla clinica privata all'ospedale pubblico al medico o mi curo con l'omeopatia ma deve avere la possibilità di utilizzare tutte queste strade la proposta antiproibizioniste anche questa cioè
Lasciare la possibilità al cittadino pienamente
Per il proprietario dei suoi diritti tossicodipendente di trovare la sua strada di uscita dalla droga di trovare il modo di stare dentro la droga senza per questo far danni a se stesso e senza farne agli altri
Ecco mi pare che all'aperto all'ultima cosa lui gli aveva risposto già Prizzi mi pare che di aver esaurito la serie di domande scusatemi se sono state a lungo ma le domande sono state anche numerose
E nel mio modo di fare politica secondo me c'è anche quello di entrare davvero nella concretezza
Dei termini delle questioni che vengono sollevate proprio prego perché io non ci credo alle grandi strategie rivoluzionare rivoluzionaria io credo che la rivoluzione sia un motto continuo
E che si possa riuscire a cambiare una società passando anche dalla boccettina del metadone o dalla siringa pulito
Grazie a Marco Taradash ancora un intervento di Franco del centro sociale Corto circuito di Roma
Allora io sono da d'accordo conclude dice Taradash due cose volevo dire
E che non esistano infatti sono solo le comunità terapeutiche ma ci sono mille esperienze che comunque non sono appunto aiutate in questo senso
E poi parlerò di una di queste esperienze
Che da vicino mi riguarda
E poi un'altra cosa anch'io credo che non sono volutamente picciotti mafiosi ad avvelenare la società ma certamente volutamente lo fa l'Associazione politico mafiosa a cui fa comodo che la coscienza di classe dei giovani si addormenti con la droga
Allora io penso che resistenza alla droga bisogna farla e attivamente collettivamente
Ci sono purtroppo poche strutture e malmesse
Magari come dicevo prima però ci sono anche altre esperienze ci sono anche i centri sociali
Pochi male attrezzati eccetera insomma
Io parlo della mia esperienza della nostra esperienza il corto circuito nasce due anni fa e cerca di abbracciare con il troppo lavoro tematiche sociali che data la condizione in cui ci troviamo non mi pare che siano stati fatti sforzi per risolverlo
La vita di tutti i giorni del nostro centro sociale e costellata da mille episodi che dimostrano infatti quanta solidarietà e collettiva azioni collettivizzazione ci sia tra di noi
Nella vita di appunto di tutti i giorni e te lo racconto
Ora per quanto riguarda il lavoro
Noi abbiamo costruito con mille sforzi con tanto lavoro veramente manuale
Una cooperativa sociale integrata che si chiama le rose blu che è stata costruita soprattutto so con lo sforzo delle donne fatti ci sono tantissime donne che lavorano in questa cooperativa
Poi al per quanto riguarda lo studio i Proci ritorno un attimo prima perciò qualcosa anche contro la disoccupazione in su
Per quanto riguarda lo studio c'è un centro dico documentazione che potete immaginare con quali pochi mezzi cerca di fare uno studio sulle condizioni nazionali europei e internazionali
C'è qualcosa da parte delle dei giovani soprattutto comunque che riguarda le attività culturali musica con una serie di concerti programmati
Per tutto l'anno insomma io mi sto interessando parecchio di questa cosa piace il cinema c'è il teatro c'è un corso di fotografia un corso di ceramica e poi la socialità ci sono cene sociali tutti i giorni
Che
Un abbiamo allestito con pochi mezzi lo ripeto una trattoria birreria diciamo
Poi c'era lo sport stiamo allestendo ancora non è pronta una palestra dove arriveranno decisioni a fare del sul conto
Allora tutto questo
Senza che le amministrazioni abbiano fatto niente insomma anzi per quanto riguarda le macerie dell'incendio del centro sociale Corto circuito
Nessuno ancora le ha rimosse
E la loro vista ci ricorda un un fatto che come dicevo ieri insomma non è che ci rende molto felici
Il vivere auto gestendo collettivamente tutto questo ci aiuta innanzitutto a combattere vanto noia di una routine quotidiana
E perciò insomma qualche cosa facciamo insomma rispetto alla cultura eccetera
Due parole sul concetto della droga
Le vorrei dire noi crediamo che anche i centri sociali così gestiti siano un ottimo motivo per non drogarsi
Secondo noi
Un sonnifero della coscienza delle droghe pesanti lo sono
Pare che quei grandi movimenti giovanili siamo stroncati dall'abuso di sostanze stupefacenti
Io per quanto riguarda il mercato dello spaccio
E di come il mercato abbia subito modifiche qualcosa l'ho chiesto a un drogato
Me l'ha detto e non è tanto bello insomma mi ha detto se devo andare in galera per una canna ci vado in galera per una bella vera copre una buona sniffata
Ma poi bisognerebbe fare un'altra cosa secondo me bisognerebbe capire le droghe dove si poco producono quali sono e che cosa fanno
E noi qualche cosa stiamo facendo io in pratica o ha avuto a disposizione tramite l'aiuto di un giornalista
L'esperienza scritta che è qua
Mi dispiace che un sacco di gente se ne sia andata perché questa è una cosa abbastanza interessante penso
Queste sono le memorie di un ragazzo malato Times che a Rebibbia a Roma
E chi ha preso venti anni Keys non non sono entrato in merito alla faccenda perché purtroppo tanto ormai quello è malato Palenzona che insomma non credo che resisti vent'anni in carcere
E questa cosa qua mi è stata affidata per correggere un pochino per fare un qualche cosa e penso che appunto siano queste esperienze a fare capire quello che è il problema reale della deroga
Volevo dire un'altra cosa
Io personalmente adesso riflettendo su tutto il dibattito io una proposta alla alla Craxi Jervolino io la farei
Ed è questa
E cioè che dato che la droga è un problema di Stato
Almeno
Siano pagati funerali di Stato ai figli dei lavoratori che muoiono dover Tosi e muoiono soli come piani negli angoli delle città dove gli spacciatori si arricchiscono come diceva Marco Taradash
E
Il comunque ripeto mi dispiace molto che chissà come tanta gente se n'è andata Corsera tarde
E c'era il concerto
Comunque domani c'è un altro dibattito
Vedremo di fare qualche cosa di più di più allegra magari per quanto riguarda informazioni perché credo che il problema della droga insomma non certo riguarda non ci annoia veramente insomma tutto qua
Cioè nel concludiamo o diamo la parola
A Giancarlo Aresta
Io parlerò per tre minuti perché sono d'accordo con gran parte delle cose che ha detto Taradash nella replica i vostri interventi
E anche perché penso che non dobbiamo trasformare questo dibattito d'un episodio di resistenza alla Russo Jervolino episodio di resistenza alla nostra capacità di stare qui a discutere soltanto due cose la prima Willy diceva che in un in occasione di un dibattito che hanno fatto nella sua scuola un esperto uno chiamato con un titolo di esperto ha spiegato
Che sostanzialmente la criminalità sulla droga non si arricchisce perché i passaggi della merce droga dalla produzione al consumo sono tanti e tali che lì si disperdono
La ricchezza che è rappresentata al valore finale del prodotto io voglio rispondere a Willy con dei dati questi dati vengono da una testimonianza di Alan Garcia Peres che è stato presidente del Perù
A proposito della realtà economica della Valle dell'Oua larga dove si produce una parte consistente della produzione mondiale di cocaina
Garcia Peres spiega che un ettaro di terra coltivato a foglie di coca Coca
Produce mille chili di droga che vengono venduti dal coltivatore per tre dollari a chilo
Cioè per un valore di tre mila e trecento lire Archiloco
La produzione di un ettaro di terra coltivato accolte quale equivale a tre mila dollari tre milioni e trecento mila che sono un po'meno di quattro volte di più che se in quella stessa terra si producesse caffè che dal produttore viene venduto a ottocento dollari al chilo
Quindi il caffè per arrivare dal Perù dal Brasile passa nella catena
Della produzione del mercato legali attraverso innumerevoli anelli e subisce anche questo delle significative manipolazioni se andiamo ai prezzi finali ci rendiamo conto della immensa capacità di accumulazione di ricchezza che stanno dentro il governo nella clandestinità del mercato di stupefacenti
Quindi l'informazione che ti era stata data nella scuola è completamente sbagliata e non resiste in nessun modo non a una risposta ideologico approssimativa ma l'esame dei fatti
Secondo questione posta da Maurizio su cui è tornato vincola che fa il Partito democratico della sinistra
Io credo che sia fuori discussione l'impegno nel partito in una battaglia contro la logica punizioni sta della legge Jervolino Vassalli
Sono anche convinto che stia crescendo con grande forza dentro il partito un'attenzione o una condivisione per le ipotesi antiproibizioniste
Può questo maturare in una decisione politica di tutto il partito quella cosa è nelle mani di tutti
E nelle mani di chi i dentro il gruppo dirigente o nel gruppo parlamentare il conduce una iniziativa per affermare la maturazione di una posizione politica
Ma è nelle mani dei compagni che hanno responsabilità nelle istituzioni decentrate è nelle mani
Della realtà diffusa del partito società io credo che dobbiamo fare tutti uno sforzo perché rapidamente il partito maturi su questo una posizione politica nuova sono convinto anch'io come te
Che può essere un elemento dirompente cioè in senso positivo nell'introdurre un motore nuovo nella riapertura di una battaglia contro quella legge ingiusta è fallita
Ma anche per aprire un ciclo nuovo dell'iniziativa la lotta alla tossicodipendenza
E alla droga in un Paese come queste anche porre termini nuovi per la battaglia contro la grande criminalità perché questo è un punto nel momento in cui la criminalità governa il mercato della droga il fenomeno mafia camorra cambia di qualità
Questo diventa un attore la cui potenza comincia a contrastare in qualche modo la potenza dello stato e diventa un soggetto economico
Di rilievo decisivo in una realtà come quella di un Paese come il nostro perché ha una
Da mesi
Vorrei concludere su questo non abbiamo tempo dobbiamo utilizzarlo per utilizzarlo c'è bisogno di dare tutti un contributo al maturare di posizioni politiche nuove
Per utilizzarlo abbiamo bisogno di avere una grande voglia di stare in campo
Disse saper selezionare i temi su cui stiamo in campo e di riacquistare in qualche modo un elemento di fiducia
Nella forza della democrazia e nelle energie di questa società
Voglio concludere su questo insorge qualcosa
Che un dibattito come quello di stasera deve insegnare a noi intanto a quelli che stanno da questa parte del tavolo ma poi a ciascuno di noi preso individualmente è questo marrone forza che noi abbiamo troppa poca fiducia
Nella volontà di resistenza che c'è nella società italiana nel Mezzogiorno nei giovani del Mezzogiorno
Che se noi acquistassimo consapevolezza maggiore di questa volontà di resistenza la nostra battaglia di rinnovamento politico la battaglia per un'alternativa vera in questo Paese potrebbe compiere dei passi in avanti
Ecco allora io credo che non dobbiamo lasciarci in qualche modo con un patto il patto di ciascuno di noi ad avere la consapevolezza che esiste un altro livello della politica una politica pulita che vuole cambiare la realtà e le cose intervenire positivamente nella vita e nella sofferenza degli uomini
Ed una consapevolezza politica che credo tutti noi il nostro partito deve avere di avere come bussola come stella polare della propria iniziativa
La volontà di resistenza democratica della gente la scommessa del partito democratico alla sinistra è una scommessa che si potrà vincere la scommessa è l'alternativa è una scommessa che si potrà vincere
Soltanto se noi mettiamo in campo la capacità di opposizione
E la forza grande di resistenza che una parte decisiva dei giovani e della società italiana ha nei confronti di quel corso conservatore di irrazionale che ha finito correggere il Paese nel corso di questi dieci anni
Ecco io credo che noi dobbiamo concludere questo nostro incontro avendo insieme un impegno comune di bontà
Di portare su un campo da lotta politica democratica quel bisogno di resistenza che c'è nella società è un elemento di fiducia e di consapevolezza
E la Società Italiana energie profondissime che vanno fatte ritornare in campo per poter aprire una pagina in cui si cambiano le cose a partire dalle questioni di una piaga grande come quella della diffusione della droga e delle sofferenze che produce il mercato illegale nelle mani del quale la droga lascia
Grazie il dibattito e concluso