"Milano capitale dell'Italia del Nord o città d'Italia ?"

Di questa sera
Milano
Dell'Italia del nord o città d'Italia
A questo dibattito
Tutto ma porre provocatore
Stefano Allievi che è un giornalista ed è attualmente ricercatore presso il glam
Dell'università di Lovanio e che ha pubblicato recentemente un libro
Che che Prater specificatamente a questo la lega lombarda anche se il nostro dibattito di questa sera è un divario che c'ha tratterà certamente di questa questione ma anche con una estensione più ampia e così via acqua al dibattito stasera come voi vedete commenta sono comincio
Dal onorevole Lorenzin beni sindaco di Bologna parlamentare europeo
Che ringrazio come ringrazio Novelli il parlamentare animeranno questo dibattito assieme al al compagno sì sì Novelli parlamentare della Rete e da ultimo presento la ringrazio per la sua partecipazione come gli altri il compagno Aldo Tortorella che a Milano come voi sapete di casa che è stato dirigente arrosto Federazione del nostro regionale per molti anni parlamentare lombardo per molti anni volutamente detto per ultimo cui spetterà di diciamo chiudere questo nostro dibattito mio compito è quello punto di introdurre di dare la parola svolgerò sia il caso qualche considerazione su quello che ci aspettiamo dei nostri graditi ospiti e dall'animatore
Una serie di considerazioni di argomentazioni che ci aiutino a riflettere su questo tema molto interessante che è uno dei temi tono e quali c'è anche un dibattito discussione delle polemiche anche nella nostra città sulla stampa cittadina così ringrazio per aver già alcuni ci attendono da qualche minuto e senza perder tempo do la parola ma Stefano allievi prego grazie
Io non so se farò il Giamburrasca non
Certo che essendo l'unico non in politico ma non puliti compaiono intemperante intemperanza magari nelle permetterò magari provocazioni Gentili
Io sono qui soprattutto per aver scritto questo libro sulla lega che è un po'il convitato di pietra di questo dibattito né nominato
Ma è questo soggetto politico che che vorrebbe Milano capitale del Nord queste e non altre
Io dirò due tre brevi cose su alcuni temi sulla situazione italiana ma molto perché di e e e poi invece sulla lega sulla sinistra e su quello che potrebbe fosse succedere di che a Milano e di Milano
Sulla situazione italiana solo per ricordare due fatti molto velocemente perché li conoscono tutti ebbene che sono l'inchiesta del giudice Di Pietro e le elezioni del cinque aprile
Solo per ricordare che adesso si è
Con richiesta di Pietro scoperchiato un calderone
Che non ha ancora arrivato a tutte le città dove dovrà arrivare io credo che leggeremo
Le novità dell'inchiesta per prossimi due anni
E l'altro l'altro tema l'altra cosa che succede sono state le elezioni il cinque aprile che sono ci sono state ma si ha la sensazione ho la sensazione che se ne siano accorti imposti fuori del nord di qual è stato l'esito delle elezioni nel Nord
Si ha la sensazione che a Roma e altrove
Pensano che al non sono siamo transitoriamente impazziti
Che però le cose si rientra l'han potuto sono le cose il metteranno post
E tutto tornerà come prima invece probabilmente nulla tornerà come prima
Si agisce sembra che si agisca
Ripeto fuori dal della realtà milanese
Appunto come se non fosse successo niente per fare un presidente c'è voluta una strage
Discussione il la farsa delle incompatibilità in min. messi sulle dimissioni non dimissioni di questo o quel segretario Partito eccetera
Ecco io riprendo perché mi sembra puntuale una frase famoso eccitata di Kelsen che però più accanite riutilizzare centralmente proprio a proposito della della lega
Del sistema politico
Un sistema istituzionale diceva che senza bisogno di riforme radicali quando me più capaci degli decidere ed è il caso nostro
Ma la decisione più grave più difficile è proprio quella di riformarsi e non riuscirà mai a prenderla e mi pare che sia il caso nostro
La soluzione può venire solo da un urto traumatico dall'esterno
Da una nuova classe politica che senza complimenti mandi a casa quella vecchia e tenti di ricominciare da capo
Allora io ho la sensazione non credo di essere il solo che la classe politica è ancora la stessa quindi ancora con la vecchia e che l'urto traumatico è arrivato grazie a Dio non sono i barbari o l'invasione di stranieri sono però quei due fatti che diceva prima richieste il giudice Di Pietro e tutte le connessioni in altre parti d'Italia
E la lega
Sulla lega due cose brevemente solo perché c'è ancora meno di prima ma c'è ancora la tendenza o a ironizzare
E l'ironia si può fare anzi si deve fare è legittima serve a vendere cuore ma non so se fa bene alla crescita da sinistra
Se non si capisce anche su che cosa sia ironizza
E la stigmatizzazione adesso si usa molto meno l'argomento razzista cose questo gene si usa ancora con le velleitario si usa molto la collocazione netta destra insieme ai repubblicane era le penne eccetera e anche questo io credo che non aiuti a capire invece le peculiarità di quello che sta succedendo in Italia con la lega
Sulla lega ormai si può dire comunque quanto meno che e in fase sappiamo tutti di crescita che in certo senso basterà perché stesse zitta crescerebbe ulteriormente se forse come le difficoltà che sono
Interviene su su alcuni temi come successe ultimamente
Però oltre la lega c'è la sinistra e qua siamo in una serie di sinistra
E e su questo vorrei dire solo
Ancora velocemente tre cose
Federalismo autonomia sono patrimonio a sinistra sì o no
E sarà una delle domande che che che farò il relatore perché io credo credo che tutti crediamo che si però non si vede più federalismo era la sinistra del Risorgimento ha perso è vero ma era la sinistra e il suo regime
La sinistra se ne ricordo la dimenticato
L'autonomia ben la battaglia per regioni nel settanta
La repubblica delle autonomie su cui si al PC City si sono spesi molto bene
La domanda se vogliamo anche la provocazione ma lo si faceva allora perché si poteva sperare la sinistra poteva sperare di governare solo a livello locale
E allora fa le autonomie e adesso che si avvicina forse alla stanza dei bottoni tutta la sinistra non lo fa più
Non insiste più sull'auto non è questo il motivo per cui ci si è dimenticati nel trattamento lo si è lasciato alla lega
E poi la polemica con Roma
Perché
Anche il PDS a Milano l'ultima campagna elettorale ma dei bei manifesti che
Sintetizzano questo atteggiamento Roma come cosa tra
Diverso da diranno in qualche modo io ho fatto dieci anni di sindacato e la polemica con Roma nel sindacato è pane quotidiano ogni tornata contrattuale ce lo sfogo contro spesso giustamente
Chi lavora e Pubblico impiego ugualmente c'era al problema che Roma controlla tutto le che economicamente le tessere i distacchi adesso forse c'è anche un altro esempio di polemica con Roma
Ma anche su cose che sono poi propaganda della Lega le gabbie salariali punto unico di contingenza critica l'abolizione degli appunti dipinti Jenson criticata da tanta gente nella CGIL nella CISL in particolare quando i la lo si faceva spesso poi è arrivata la lega e siccome era un argomento suo non se n'è più parlato di questo argomento però la gente ne parla ancora i lavoratori parlano ancora
Ce l'abbiamo nel cuore la polemica coloro a torto o a ragione si può prescindere da queste
Si può lasciarlo ancora una volta solo alla lega
Infine su Milano
Un elettore su cinque ha votato per la lega
Forse tra i presenti un po'meno ma sicuramente anche tra i presenti
Sono impazziti son diventati destro diventati razzisti evidentemente noi banale a retorico persino farsi queste domande
E allora che cosa facciamo che cosa fa la sinistra
Ci saranno delle elezioni amministrative abbiamo già un candidato Sindaco Bossi la sinistra cosa farà è questa la domanda che forse devo fare soprattutto a vitale ma
Si presenterà un candidato unico della sinistra e allora forse ci alzavamo duello due forse si può potrà potrà vincere le elezioni o ci saranno due tre candidati a sinistra DC ormai tramortita ma a Milano due tre candidati a sinistra che litigano tra loro
E allora la gente cosa dovrà pensare chi dovrà votare i vecchi o i nuovi perché queste uno degli esplode anche la lega USA e usa bene
La la
La contrapposizione tra la vecchia classe politica che che essendo voleva mandare a vorrei domandare a caso sì
Crescono esempio facevo prima o i nuovi
E qua dovrà scegliere una la la scelta dovrà fare la sinistra milanese e poi gli elettori naturalmente
E l'ultima cosa con cui chiudo
La democrazia funziona quando funzionerà
Tra le altre cose quando c'è controllo
Controllo tra il potere in equilibrio potere uno e le forme di controllo però così cosa c'è che non va qual è la Romania non non solo italiano attualmente ma italiane mai a particolari
Che la divisione di poteri non c'è o c'è poco perché c'è un soggetto che in tutti e tre legislativo esecutivo giudiziario quale questo soggetto sui partiti evidentemente
Che poi sono anche nel quarto e il quinto potere cioè la stampa e televisione
Un'altra forma di controllo appunto la stampa e forse c'è come c'è qualche segnale positivo di maggiore distacco dal alcuni legami troppo stretti del passato ma una delle forme del controllo del potere una delle forme quindi di contro al funzionamento democrazia al controllo delle periferie sul centro
Il controllo di Milano Bologna Torino su Roma
E queste mancato c'è stato piuttosto l'inverso l'occupazione periferie la parte del centro in buona parte
Ancora una volta il tramite di pietre Tognon di questa di di questo fatto
Chi era se non i partiti tutti i partiti a questo punto
Vogliamo lasciare questo nobile argomento quello del controllo per riferire sul centro alla lega ancora una volta o no si è capace di recuperare questa che ancora una volta era una nobile tradizione a sinistra di cui però ultimamente si è parlato veramente troppo poco
è per questo che a me
No non piace tanto la con la contrapposizione Milano
Capitale del Nord o città d'Italia
Mi piacerebbe in un certo senso fare con esperimento fare un mini referendum poi perché se resterà un'alternativa secca di questo genere Milano città di questa Italia senza riforme istituzionali anche in senso autonomista e federalista
Se l'alternativa secca e Milano città di questa Italia o capitale del Nord
Cosa votereste
Cosa voteremmo che cosa
Ah che risultato arriveremmo ecco la speranza è che non si arrivi a un'alternativa secca e questo cioè che ci sia un processo il forme guidato anche perché le riforme la lega per fortuna non potrà farla da sola perché non ha i numeri
Se potesse farlo da solo sarebbe questo sì un segnale veramente preoccupante
Però non è detto che la sinistra sia già adesso in grado di guidare un processo riforme anche in questo senso non solo il collegio unico
Ma la preferenza unica eccetera eccetera non solo le riforme diciamo così centraliste
Ma cosa facciamo come ci esprimiamo rispetto alle riforme appunto autonomiste e federaliste si riprende in mano questo argomento oppure no è questa che concludendo alla domanda che girerò
Agli interlocutori che molto più di me a questo tavolo sono cento dovrebbero essere in grado di rispondere spero che siano in grado di rispondere
Ringraziamo Stefano Allievi io penso che
E chiedo Renzo invece sindaco
Forse riprendere già una serie di questioni poste d'oltre che parlamentare
Imposte dal
Giornalista dal ricercatore Stefano Allievi
Lo prego perciò di prendere la parola
Disporre
Poiché credo possa
Esser la volta di
Del compagno onorevole per lamentare della
Che si faccia una battuta dice voglia capite Cesa quando poi dieci minuti
Mi ha sorpreso della presentazione di allievi soprattutto questa frase sembra che fuori di Milano pochi si siano accordati del terremoto che c'è stato
Credo che volesse dire che poi che il voto in Lombardia è stato particolare il voto al nord è stato a sua volta particolare
Mentre invece il voto al centro sud sembra avere più o meno confermati i rapporti di forza di prima
C'è no sembra io invece dico sembra non è affatto tutto oro quello che luccica
Allora c'è stata una sottovalutazione delle altre regioni dell'Italia
Rispetto appunto al profondo cambiamento che si è determinato a partire da Milano e Lombardia e perciò giustamente si deve dire in tutta Italia cioè è finito
Un regime questo è quello che penso io e di conseguenza non mai che può esserci che si mettono insieme i cocci di questo regime non può che venirne fuori un'altra cosa purtroppo la nostra difficoltà di una sinistra divisa e dispersa
E senza delle idee convergenti per ora la nostra difficoltà è quella è quella di non essere in grado di prospettare questa cosa nuova che dovrebbe seguire alla crisi e alla fine del regime democristiano del sistema di potere DC e PSI
Ma che non se ne siano accordati
Soltanto fuori di Milano io non sono d'accordo anche a Milano c'è chi non se n'è accorto di questo terremoto perché mi pare che il sindaco sia ancora Borghini o mi sbaglio
E allora
E allora io credo che Borghini che è un mio vecchio amico e di conseguenza non c'è nessun Astin quello che dico
è sicuramente sindaco di un vecchio regime sicuramente sindaco di prima del cinque sei aprile non è il sindaco di una realtà che viene dopo e non solo perché non c'è il nuovo sistema e la nuova legge elettorale ma perché e il risultato estremo
Del tentativo di tenere insieme alleanze sistemi meccanismi che non tengono più conto di quella che è la reale volontà della maggioranza dei milanesi parlando del sindaco di Milano
Ho della maggioranza
Della popolazione lombarda e italiana se vogliamo parlare del resto del sistema istituzionale italiano
Perciò ritengo che
Per certi versi ci sia qualche somiglianza tra la giunta attuale del comune di Milano al di là degli Esterni di qualche ritocco così via con il governo nazionale con il quale il partito che è stato messo in piedi anche esso nell'estremo tentativo appunto di mantenere
Un ed qualche dato di continui ricco di continuità rispetto a prima del cinque e del sei
Aprile
Quale per tornare poi ad alcuni argomenti sui quali allievi ci invita a esprimere chiaramente la nostra opinione
Quale la ragione o quali sono alcune delle ragioni per cui la Lega si è affermata come movimento così forte a Milano e in Lombardia la mia opinione espressa da molto tempo è che la lega è figlia Diretta
Del centralismo esasperato voluto dal sistema di potere della democrazia cristiana del Partito socialista degli ultimi parlo degli ultimi quindici anni proprio per non essere ambiguo io parlo dal nuovo PSI di Craxi in poi cioè di una nuova costruzione politica che è nata e si è sviluppata non contestando il sistema di potere democristiano fondato sulla diciamo su un partito Stato
La DC ma siccome tanto per prendere un po'di spazio all'interno di questo sistema
Ecco tra le scelte compiute dopo il il alla fine degli anni Settanta
C'è stata anche quella di una centralizzazione delle scelte politiche e delle scelte economico-finanziarie una centralizzazione di un progressivo riequilibrio dei poteri dalla periferia al centro
Se non ci fosse stata questa scelta e anche l'attuale presidente del Consiglio Amato porta le sue notevoli responsabilità prima come sottosegretario alla presidenza del Consiglio Polito di ministro del tesoro porta notevoli responsabilità perché è un centralista convinto probabilmente non ci sarebbe stato
La esplosione del fenomeno lega che è sicuramente il risultato appunto di una reazione a questo centralismo esasperato
Poi quali siano i toni di questa risposta possiamo non parlarne ora ma che ci fosse bisogno di una risposta a questo centralismo
Era sacrosanta non era più rinviabile
Ecco insieme ad essere figlio di questo centralismo i libri di movimenti le le le cose che si sono ritrovate dentro la lega sono anche figlie della mancata risposta democratiche di sinistra questo centralismo e qui il problema è nostro vice il federalismo e l'autonomia sono di destra o di sinistra l'autonomia è un valore di sinistra che poi è appartenuto ed appartiene alla tradizione cattolica la tradizione repubblicana la tradizione socialista la tradizione rinnovata dal partito comunista dopo la guerra questo è un un problema diciamo di definizione che adesso diventa forse più complesso rispetto alle attuali forze politiche ma sicuramente è un valore progressista
è un ballo in questo senso io dico di sinistra è un valore progressista quello dell'autonomia dell'autonomismo e che non vuol dire separatismo non vuol dire contrapposizione
Vuol dire tenere conto che l'Italia è un Paese molto largo come direbbero gli spagnoli molto lungo e che è inutile tentare di comprimere e di nascondere queste diversità
Sotto una cappa di centralismo le diversità vanno esaltate vanno sottolineate vanno rinforzate perché solo attraverso un riconoscimento di questa autonomia è possibile poi la politica di effettiva solidarietà
Nazionale tra zone povere e zone ricche tra situazioni che hanno bisogno di essere aiutate da altre situazioni invece che possono aiutare solo se c'è riconoscimento di questa diversità
Valorizzazione di queste autonomie questa operazione si può fare altrimenti prima o poi scatta scatta il malumore che prima
Brusio di fondo poi diventa protesta confusa poi trova suoi canali anche di natura politica e la lega ha espresso questa protesta che le forze di tradizionali di sinistra dovevamo essere noi doveva essere anche l'autonomismo socialista dovevano anche essere i cattolici lombardi
Tradizionalmente legate ai valori dell'autonomismo invece tutti tutti
Silenti
Perché perché c'era il pentapartito perché c'era il quadro nazionale che non doveva essere disturbato perché c'era la finanza locale
Che era di in difficoltà e di conseguenza non poteva essere messa in discussione la scelta di anno in anno dei governi di pentapartito i governi di fondati sul rapporto DC PSI
Di raccogliere continuamente sempre più soldi per coprire i buchi e il deficit ma il deficit anch'esso non è altro che il costo del sistema di potere della Democrazia Cristiana il Partito Socialista non è che e e figlio di nessuno questo deficit
è nato e si è sviluppato come costo di un sistema politico istituzionale
Che via via si è degenerato di confusione di intreccio tra partiti di governo e partiti è stato e il limite del pc prima negli ultimi tempi ma non mettiamo troppa roba
Sulle spalle di questo ultimo soggetto politico PDS il limite vero è stato quello di non essere vera e sufficiente opposizione nei confronti di questa realtà
Di questa realtà e Milano Milano è una è un'espressione tipica Milano se oggi è così
Non io sono ripeto contro le contrapposizioni ma è perché non è stata in grado di far valere la sua
Autonomia
Il suo ruolo autonomo di capitale morale del nostro Paese
Quando il sindaco di Milano non ha una sola ragione non ha una sola ragione politico istituzionale
Per opporsi se non così con qualche dichiarazione formale alle misure prese dal governo solo perché il governo ed è la stessa matrice politica del della maggioranza del comune di Milano è finita
Non c'è più appunto il meccanismo interistituzionale dialettico per il quale io difendo degli interessi precisi che sono quelli della popolazione io sono stato eletto ed ero svolge due funzioni contemporaneamente
La prima funzione quella di gestire secondo le leggi esistenti la cosa pubblica se Conte secondo il territorio che vi è stato delegato e la seconda è quella di rappresentare gli interessi dei cittadini
Questo secondo elemento moltissimi amministratori locali lo hanno la mandato alle ortiche perché c'era appunto il quadro politico c'era il pentapartito c'era bisognava rispettare gli ordini dall'alto
Mentre invece appunto io come rappresentante prima di tutto a rappresentante dei cittadini
è eletto da loro
Direttamente o indirettamente
Devo difendere i loro interessi e se il governo anno dopo anno tali e finanziamenti riduce i poteri toglie leggi positive ne fa di altre negative per cui io non riesco più a governare questa città lo devo dirlo devo urlare e invece no se no lo urlo per non disturbare il manovratore
Per un anno va bene per due anni va bene per tre anni comincia dopo tre anni comincia andar male e poi passo un certo periodo di tempo ho smesso io di urlare ma comincia ad urlare qualcun altro continua ad urlare qualcun altro
E allora si può dire che Milano come dice quella bella canzone di Ivano Fossati cantata da Fiorella Mannoia oggi è limpida è sprofondata di sua stessa mano prima di tutto cioè il risultato il proprio risultato di una mancato sviluppo di autonomia
E di democrazia a proposito di controllo
Controllo è un problema che riguarda il rapporto tra centro e periferia e controllo riguarda il rapporto tra cittadino e tra elettore ed eletto tra governato e governante tra cittadino ed amministratore
Insomma io
è forse in politico quello che sto dicendo anzi è sicuramente impolitico è più da Gianburrasca di quanto non ha detto prima
Allievi ma insomma io guardando le cose dall'esterno per un bel po'di tempo
Insomma mi sembrava che le cose più serie su su sulla città le dicessero Serra con con la sua satira
Dalla Chiesa in alcune sue dichiarazioni Smuraglia
Spesso però da subito diciamo collega analisi intelligenti ma sottovalutando il rilievo nazionale che via via i passaggi critici della crisi venivano venivano assumendo mentre insomma
E tanti compagni con i quali si parlava mentre si aveva la netta sensazione che anche la nostra iniziativa fosse molto delimitata e riduttiva condizionata dai famosi equilibri politici
E perché
Perché questi equilibri sembrava che fossero appunto poi non solo per certi aspetti condizionanti come come sappiamo tutto ma impeditivi di dire le cose vere le cose come come come stava quelle cose naturalmente hanno una forza tale per cui vanno avanti anche se qualcheduno appunto non vede non le dice allora la mia opinione è che l'al di là delle definizioni il fenomeno lega venuto a coprire un vuoto democratico lasciato da altri ecco
E ci ha costretti e ci costringe a fare politica
Cosa che per un po'di tempo sembrava che non si potesse più fare appunto per certi condizionamenti o legami in eccesso che non possono essere ammessi in in in politica nell'amministrazione e così via
è stato perciò il risultato di una mancanza di sviluppo del controllo democratico
Da parte dei cittadini nelle varie forme in cui questo si deve esprimere partiti sindacati
Sindacati
A proposito di sindacati e non voglio gettare benzina sul fuoco perché ce n'è già troppa ma anche qui l'autonomia del sindacato l'autonomia del sindacato
è stata molto ridotta per esigenze politico partitiche
Perché l'autonomia del sindacato
Avrebbe dovuto portare le organizzazioni sindacali sicuramente a denunciare con più forza di quanto non potesse fare anche un singolo partito le cose che tutti vedevano tutti denunciavano tutti segnalavano ma sembrava che nessuno potesse
Indicare con con maggior vigore di quanto non si è effettivamente fatto
Io ritengo perciò che diciamo il fenomeno se vogliamo rimanere a quest'argomento il fenomeno lega non c'è che un solo modo di sconfiggerlo e cioè che e quello di
Non stare a definire appunto destra razzista eccetera eccetera vediamo le cose che
C'è un modo concreto che è quello di fare bene il proprio mestiere di forze di sinistra di forze progressiste
Cercando perciò di non lasciare che una protesta che può andare in direzioni confuse e molto negative si porti dietro anche della gente onesta che può invece essere attenta ed essere disponibile
A seguire un
Diciamo proteste proposte progetti di natura politica ed amministrativa della sinistra che naturalmente deve rinnovarsi deve cercare anche rapporti nuovi all'interno di queste forze da questo punto di vista io anche se c'è poco tempo concludo ma vorrei accennare soltanto al tema
Dei rapporti politici tra le forze di sinistra perché quello che ho detto sino adesso potrebbe anche essere interpretato come un mio totale disinteresse rispetto al futuro rapporto tra Partito Democratico della Sinistra Partito Socialista e così via
Mentre io invece o proprio l'opinione opposta nel senso che se vogliamo usare il linguaggio giornalistico di questi giorni Jordi ritengo sicuramente che ci sono dei bacini enormi sulla strada delle miglioramento del rapporto della costruzione di un rapporto nuovo e positivo tra PDS e PSI ma io sono anche dell'opinione che dobbiamo fare tutto il possibile perché questi vaccini possono essere o rimossi o superati sormontati
E credo che
Dobbiamo proprio utilizzare l'occasione di adesso
Per cercare di guardare al dopo
Perché il pc la sua operazione l'ha fatta il PDS c'è molto più brutto di quello che speravamo in molti è difficile pensare adesso ad un rilancio solo del PDS bisogna pensare a ragionare in termini un pochino più ampi
In relazione ad altre forze esistenti nella sinistra italiana il PSI prima o poi dovrà riconoscere che è finita l'era Craxi
è inutile che si intervenga
Su vicende interno e di altri partiti ma il dato politico è questo lei era Craxi è finita il nove giugno mille novecentonovantuno con quel famoso referendum in cui Craxi ha detto una cosa e il Paese ne ha detta un'altra
Poi c'è stato il le elezioni del cinque sei aprile e c'è si continua a far finta di non capire appunto che è finito un regime il PSI dovrà fare un'operazione simile
A quella che ha fatto il PC o fare dovrà fare una riflessione profonda e trasformare la propria forza politica di mantenendo quel nome dando un altro nome non mi interessa
Sulla base della considerazione appunto che è finito c'è stato il terzo dopoguerra per fortuna
Senza una guerra mondiale e che bisogna riconsiderare il ruolo e le funzioni dei partiti in un in un rapporto nuovo con la società per cui proprio per questa ragione io ritengo che dobbiamo fare di più non di meno
In relazione al rapporto PDS e PSI tenuto conto appunto che questa è un rapporto che e riguarda e gli elettori riguarda la gente riguardi una parte del popolo di sinistra e che e sarebbe stupido ignorare che questo tema ha un futuro e a un importante futuro
Però
Dico anche quali sono a mio avviso
Due condizioni minime
Perché questo ragionamento possa avere un seguito
La prima è che questo rapporto non potrà che essere funzionale ad una alternativa rispetto al sistema politico istituzionali e di alleanza che c'è stato sino ad ora bisogna dire con chiarezza
All'interno e all'esterno della sinistra che non esiste un possibile miglioramento ed una prospettiva di alleanze
O anche usiamo parole
Minori diciamo rapporto tra PDS e PSI
Che non abbia come ipotesi di lavoro quello che appunto dell'alternativa
Perché se si pensa a noi come ad una stampella da aggiungere per tenere in piedi il quadro partito se si pensa ad un rapporto migliore a sinistra per andare a contrattare meglio con la DC tutta roba vecchia tutta roba che appartiene ha prima del cinque sei aprile
Anche
Qualora ci fosse stato prima di allora spazio per ipotesi di questo tipo allora questa è la prima condizione
E noi dobbiamo lavorare per questa operazione e non per altri
La seconda è che il rapporto PDS PSI non può essere pensato come esclusivo e rappresentativo di tutta la realtà della sinistra credo che si debba essere un riferimento importante che altri fanno farebbero bene a non sottovalutare
Marche tuttavia va considerato come una parte di un problema di un discorso più vasto che riguarda altre forze di sinistra come la Rete come i in parte i Verdi come Rifondazione
Cioè forze con le quali ci sono diversi punti di dissenso
Di contrasto
Ma sui quali e con i quali bisogna andare ad un confronto programmatico Senza Rete con la Rete direi ma senza rete nel senso che bisogna avere il coraggio di fare un ragionamento
Che tenga conto delle tante energie che esistono in Italia più di altri paesi
E che potrebbero ancora farci pensare con qualche barlume di speranza e di fiducia che in Italia la partita non è del tutto chiusa
Io non so se questo dà voce troppo fiduciosa
è difficile sicuramente con quello che capita in Europa in Germania in Francia e anche in Italia
Mantenere aperta una ipotesi di questo tipo ma io ritengo che se ci guardiamo attorno ci sono ancora delle ragioni di speranza per il nostro Paese
Se cerchiamo se naturalmente siamo in grado di raccogliere ciò che in termini di proposta o di protesta se n'è andato anche in altre direzioni
Ma che se per caso si individuasse un punto un'ipotesi una idea appunto nuova per quanto riguarda l'insieme delle forze di Alternativa democratica di sinistra progressista forse anche questa protesta anche questa
Queste proposte potrebbero convogliare sì di nuovo in una direzione di progresso nel nostro Paese io penso che qualche speranza e qualche fiducia conviene ancora riporla in queste ipotesi ed in questa prospettiva grazie
Ringraziamo invece gli devo fare una domanda specifica se non sbaglio novelle però voglio fare uno anch'io la faccio subito tra le vorrei chiedere in modo particolare dato che è stato anche sindaco da un parlamentare che si interessa in modo particolare del questioni di riforma elettorale istituzionale la sua opinione
Sulla elezione diretta del sindaco mi ricordo un suo progetto di legge quando era ancora avevamo parlamenti cui era parlamentare ma da uno stesso partito
Per l'elezione diretta si riducono sono sbaglia
E in modo particolare la questione del collegamento meno D'Aversa il sindaco la maggioranza i rapporti con i partiti e con il movimento
Aspetto che c'è Aglieri che tenevo a fare una
Ma siccome tanto dibattito questo è da
Di vigilata invitato in fondo per far delle domande allora
Ne faccio subito una da diciamo da cittadino interessato e prova istituzionali ma da non politico perché non agiscono direttamente
Potrei dire mi interessa relativamente meno chi vince chi perde battere la Lega non basta la lega mi interessa che cosa si fa allora la domanda è questa
Primo visto che Novelli è stato sindaco di una città importante e non lontana da qui
è vero o no che la sinistra tutta anche PC diciamo grosso modo da settantacinque in avanti dopo una stagione d'oro diciamo de de la progettualità sulle città sull'autonomia ha dimenticato l'argomento dell'autonomia
Ma siccome l'obiettivo non è solo piangere sugli errori del passato
Se è così che cosa si fa per recuperare posto che qualcun altro un altro soggetto politico ce l'ha rimesso sotto il naso quest'argomento
Siamo d'accordo Novelli è d'accordo
Che quello d'autonomia e fedele del federalismo è un obiettivo all'obiettivo anche per lui
E e se sì come con quale proposte concrete istituzionali e eventualmente se si e quindi se sono proposte che farà fa la Rete o fa al PDS cioè e coincidono in parte o meno
Con quelle della lega si fanno anche con la lega nel caso
Ma io dirò subito perché qui sono stati introdotti tali e tanti argomenti lo deve fare almeno tre o quattro dibattiti ecco dall'elezione diretta del sindaco a alle ultime questioni che poneva il tuo adesso
Io vorrei cercare di dare a un piccolo contributo alla discussione di questa sera nel tentativo di capire cos'è successo ecco se noi non cerchiamo di individuare ecco quali sono le cause che ci hanno portati alla condizione in cui ci troviamo credo che sarebbe il il modo peggiore
Mettersi ad inseguire la lega da una parte o altri orientamenti o altre
O altre tendenze oggi presenti nel nostro Paese soprattutto alla luce dell'esperienza di quanto è accaduto a Milano in questi in questi ultimi mesi
Che Milano sia capitale del Nord o non sia capitale del Nord vi confesso
Non me ne frega proprio niente ecco
Io provengo da una città che ha la presunzione di essere stata capitale di tutto ecco Torino è stata capitale della regno è stata la capitale d'automobile dell'aeronautica della radio e della televisione dei grissini dei gianduiotti di che cosa non siamo stati capitale a Torino Dio solo lo sa ecco
Dire che non è non è un problema che mi mi mi turbi più di tanto ecco invece perché cos'è successo
Come mai oggi le nostre città si trovano nelle condizioni in cui si trovano e quali sono i fenomeni che hanno provocato la crisi che noi oggi stiamo vivendo allora cercherò molto schematicamente mi scuso quindi anche di diede dello schematismo e quindi di affermazione un po'buttate là senza una dimostrazione più complessa più completa se non altro dobbiamo cercare di tornare indietro di trent'anni ecco trent'anni dal centro sinistra
Cosa è capitato dal mille novecentosessanta al mille novecento e settanta le speranze che il centrosinistra aveva aperto in quella stagione che si diceva di riforme vi ricorderete tutti le grandi riforme
Finalmente entrati nella stanza dei bottoni compagni socialisti sarebbe riusciti a fare le riforme come quelle riforme di fatto non si sono realizzati in un momento in cui il nostro Paese stava vivendo una fase di grande trasformazione da paese agricolo industriale era diventato Paese industriale agricolo i grandi momenti di trasformazione anche delle le prime grandi trasformazioni negli apparati industriali centrosinistra fallisce clamorosamente però ha un merito ha aperto una stagione di movimento nasce proprio sull'onda del centrosinistra e se volete del fallimento del centro sinistra la stagione democratica ecco diciamo dei grandi dei grandi movimenti che coinvolgono subito la fabbrica pensate ai cambiamenti che avvengono nella fabbrica la liquidazione della vecchia Commissione Interna i i delegati di reparto i delegati di officina
Il nome non si accetta più la monetizzazione della salute si chiede addirittura di discutere l'organizzazione del lavoro cioè lo stesso movimento sindacale cambia profondamente non è più soltanto un movimento sindacale che fa della rivendicazione di carattere salariale o normativo ma pone la condizione nella fabbrica cioè è un movimento che esprime una forte domanda di democrazia
Abbiamo il fenomeno della città
Nascono i comitati spontanei di quartiere
Cioè non si accetta più di andare a votare una volta ogni cinque anni
Di delegare ottanta barbagianni al consiglio comunale di Torino o quello di Milano che decidono sulle sorti della città ma il cittadino vuole partecipare vuole vuole discutere il Piano regolatore vuole discutere il Bilancio vuole discutere i servizi è una domanda
Diremo che la zia pensate quello che avviene nella scuola vado proprio per per sommi capi la domanda di democrazia che nasce della scuola non solo all'università la contestazione dei cosiddetti baroni pensata e quello che avviene Menem nelle scuole medie nelle scuole medie superiore i decreti delegati c'era anche questa è una domanda di democrazia pensate quello che avviene nel movimento delle donne
è una forte domanda di democrazia quella che esprime il movimento delle donne pensate quello che avviene
Nel mondo cattolico ecco
Anche per chi come me esterno al mondo cattolico come laico come non come non credente però è interessato siamo interessati in quegli anni a quello che accade in questa struttura fortemente autoritaria
E fortemente gerarchizzata come la Chiesa cattolica con il Concilio Vaticano secondo cioè e una grande domanda di democrazia
Che si esprime in modo farraginoso se volete caotico disordinato sbagliato estremisti con tutto quello che volete però è una e un grande movimento che coinvolge tutta la società italiana
Ponendo alla luce del sole
Alla luce del sole ponendo una domanda di cambiamento a questo movimento se ne contrappone un altro
Oscuro
Occulto che dal suo primo segnale dodici dicembre
Mille novecentosessantanove Piazza Fontana e per dieci anni questi due movimenti quello palese è quello farraginoso se volete eccome come punte di infantilismo di estremismo tutto quello che si vuole alla luce del sole si contrappone l'altro Piazza Fontana le stragi
Il decennio diciamo e degli anni settanta Brescia Italicus rapimento Moro sino a decennio si chiude due agosto mille novecentottanta abbiamo qui presente il sindaco di Bologna cioè ecco e il mille novecentottanta segna la sconfitta del primo movimento
Mille novecentottanta noi dovremmo fare una riflessione una volta ai tempi gloriosi del mio vecchio partito ecco c'era un po'l'abitudine adesso si sono perse ecco io non sono un comunista pentito
Non sono una un un arresto un vetro se volete ecco quindi anche con tutta una serie di modi e di capire la realtà e cercare di capire
Gran si diceva
Conoscere la realtà per trasformarla non amo le mode non amo il o da la politica spettacolo ora si doveva andare a fare una rivisitazione di quel maledetto mille novecento ottanta che è l'anno della svolta
In Italia mille novecentottanta sei gennaio giorno dell'Epifania l'assassinio Mattarella primo delitto di mafia che ha delle connotazioni
Completamente diverse dentro il delitto Mattarella troviamo la P due troviamo Sindona troviamo e la la grande criminalità organizzata Pippo Calò
Troviamo l'estremismo di destra Giusva Fioravanti e troviamo le connessioni politiche
Mille novecentottanta l'anno di Prete hanno mille novecentottanta all'anno di Ustica mille novecentottanta l'anno della svolta nella DC preambolo Donat Cattin Forlani la liquidazione della politica di Moro di Zaccagnini
Mille novecentottanta
Assurge al vertice assoluto del Partito socialista Luís con L maiuscola luce in per lui a caval sita come diceva Riccardo Palaverde Mussolini ecco e diventa la svolta del Midas viene liquidata
E diventa Luís il padrone assoluto mille novecento
Otto anni a recitare la parte del Presidente degli Stati Uniti cioè nel mille novecentottanta parte la stagione del riga Nismo della ravvisiamo chi è a Rambo ecco Rambo non è
Soltanto un personaggio cinematografico inventato dei cineasti hollywoodiani per fare dei film di cassetta Rambo un modo di essere è un modello culturale che parte da quegli anni in contrapposizione in Italia a quella grande stagione democratica di domanda di cambiamento del nostro Paese
Mille novecentottanta nasce il decennio della follia che io l'ho definito così in un mio lavoro che ho pubblicato e l'anno
Del delle vampirismo all'anno che da l'avvio a quel decennio che ha in Milano scusate dei compagni milanesi ecco uno dei suoi epicentri
E quel tipo di modello culturale sono e quando poi noi addirittura diventa presidente del Consiglio ecco quando il famoso discorso
Del del del veliero e o di dalla Fiera del Levante di Bari lì viviamo il secondo miracolo economico addirittura quando la Borsa diventa e il punto di riferimento il parametro di una società diventiamo tutti azionisti siamo tutti presi dalla febbre e della Borsa addirittura si va per le case a vendere i titoli a vendere i fondi di investimento ti fanno credere paghi uno ritiri tre come i fustini dei detersivi dei supermercati
Gli anni in cui attorno alla Borsa si crea tutta una cultura sono gli anni del all'una ci fermiamo a sentire
Il telegiornale perché da Milano da Roma chiamano Milano Everardo Everardo Everardo ci dice il fixing Yang la lira sterlina i botti CCT io penso anche quei pensionati a cinquecento mila lire al mese come alla fine del mese sono così affannati si domandano marito e moglie ti giovani in come facciamo Catto mai portati a modo e compriamo le le le le le FIAT compiamo Demonte cioè subiamo quello che Beppe Grillo e definì in uno serata al Festival di Sanremo avviso che il Festival di Sanremo quest'anno è stato considerato l'evento dell'anno no quindi è una delle cose più importanti della vita politica culturale sociale del nostro Paese
Uso questa espressione un po'crudo ma credo che si attagli molto bene subiamo un processo di ricco glielo rinconglionito mento collettivo
Ecco questa è la stagione del Pezzi Elio
Allora cosa succede
Si fanno credere quello che non è e la sconfitta che la sinistra subisce prima ancora
Di parlare di sconfitta politica è una sconfitta culturale è un modello culturale che passa sono gli anni in cui io ancora sindaco di Torino sei sette anni fa
Che di fronte ad una richiesta del sindacato perché venisse rispettato un accordo di fatto con la FIAT per il rientro in fabbrica di un'aliquota consistente di operai in cassa integrazione
E mi sento rispondere io sindaco chiamo il vertice della FIAT l'altro luglio ecco quello che parla con la erre moscia ecco quella che han fatto anche il senatore a vita e mi sento rispondere ma cosa vuole il sindaco ormai questi operai hanno quarantacinque cinquant'anni
In base alle nuove tecnologie siamo introdotti in fabbrica non sono più riciclabili pensate un po'che della parola
Ha usato il sommo avvocato ecco non sono più riciclabili cioè viviamo in una società così moderna pensate tutte le elezioni
Di modernità che proprio da Milano sono partite compagni
Io non amo l'autocritica ma qualche volta bisognerebbe bisogna rifarla eravamo addirittura un giornale a Milano che si chiamava il moderno perché se uno non era al modello se tutte le mattine non facevi il vocalizzo
O i calcari sumo sulla modernità c'era subito
Il
Giovane vice segretario del partito socialista quello che la faccia da bambino anche se adesso è già il ministro di Grazia e Giustizia Katie alzava subito il cartellino giallo per ammonire ti ecco e allora presi da questa fregola della modernità
Falsa modernità non vera modernità
Ecco
Abbiamo considerato gli operai di quarantacinque cinquant'anni meno dell'immondizia perché l'immondizia la ricicliamo c'è parliamo al ferro dal vetro la carta da legno la prassi che vale gli operai invece quarantacinque cinquant'anni
Fuori meno dell'immondizia di buttiamo via e noi abbiamo subito questo attacco sul piano culturale
E anche nel nostro partito lasciatemelo dire compagni visto che parliamo alla festa dell'Unità quando cercavi di parlare di queste cose
Vedere i considerato un vetero una specie di deficiente uno che non era la pars per aver ricordato una sera in un dibattito a Torino la mia infanzia in un quartiere operaio con i vecchi ballatoi a ringhiera
E ricordando come il cortile nelle nostre case aveva una funzione sociale di aggregazione delle famiglie e quel ballatoio era un elemento di unità di rete di quelle famiglie
E mi appioppano subito l'etichetta è quello il sindaco del ballatoio via finito è fuori dal mondo non capisce la modernità i cambiamenti che avvengono nella società
Moderna ecco questa è la sconfitta che abbiamo abbiamo subito
E oggi ne paghiamo tutte le conseguenze anche lo scandalo delle tangenti Tangentopoli di Milano e fa parte di quella culturali
Ma abbiate pazienza abbiamo avuto nelle aule giudiziarie di Torino al processo delle tangenti Raja poi anche in questo non siete la capitale arrivate dopo e a Torino nel mille novecentottantatré abbiamo avuto la primazia
Erano erano ladri di galline ai miei ecco così dilettanti tra la goliardia e e l'avanguardismo e i ladri di galline ma visti era una Diego era questa cultura qui
Ebbene abbiamo sentito al processo di Torino e al processo Teardo di Savona teorizzare la tangente la tangente era un costo del prodotto diciamo era era un fatto così vero vari entrava nelle spese generali
E tutte queste cose qui ne abbiamo avuto un atteggiamento quasi d'imbarazzo anziché reagire abbiamo sacrificato sull'altare di una falsa unità
Io non voglio andare a rinvangare l'episodio di Torino ma voglio citare scusate l'immodestia un intervento io l'ho fatto al comitato centrale nell'aprile dell'ottantatré e dicevo non si può considerare il caso di Torino un incidente di percorso
Non possiamo cullarsi nella convinzione che basti colpire i colpevoli per risolvere il problema da cui emerge questa vicenda
C'è qualcosa nelle leggi dei rapporti politici nella relazione tra governanti e governati nel costume politico che lascia spazi per l'insorgere di dei generazioni spesso tollerate come inevitabili escrescenze di un sistema di governo senza che ci si accorga che in realtà sono giunte ad un cancro che lo divora
Quante volte compagni
Abbiamo sull'altare di una falsa unità
E rinunciato a quelle che erano le prerogative di un partito come il nostro abbiate pazienza un partito come il nostro aveva una riserva aurea questi erano i nostri fondi non neri fondi d'Oro nella fiducia della gente
Non abbiamo intaccato questo patrimonio perché si discute di certe cose e noce noi compagni socialisti ma abbiate pazienza
Quando io non denunciai invita di un cittadino andare alla Procura da Repubblica era venuto da me a fare una denuncia su presunti fatti illeciti e io dissi scusi
Cosa dire a raccontarla me vada dal magistrato punto e basta finito
Mal me ne incolse venne Bettino Craxi a Torino durante la campagna elettorale dell'ottantatré a chiedere la mia testa
E il commissario nominato alla federazione socialista si vede che aveva già la vocazione all'ora del commissario quello che poi è stato nominato alla federazione di Milano
Prima che lo nominasse un Presidente del Consiglio parlo del dottor Sottile o del fucile degli anni novantadue ecco ebbene venne da me a Torino il compagno Giuliano Amato a rimproverargli a dirmi ma caro Diego perché avevamo un rapporto anche così
Di conoscenza non dico di amicizia dove di risolvere politicamente la questione
Io vorrei sì ma scusa Gila cosa c'entra la politica con i ladri se li rubano il portafoglio Bica andate alla sezione vale commissariato vai dai carabinieri qui se c'è qualcuno che hanno fatto
Vedete vado fuori abbiate pazienza questa idea questo malinteso concetto della politica e noi su queste cose compagni e e troppo spesso
Abbiamo non dico chiuso un occhio ma il finto di non vedere di non sentire e di tollerare tutte queste cose qui io dico giustamente
Gli operai i lavoratori cittadini gli elettori nei nostri confronti sono stati molto più severi perché che è un democristiano rubasse
Era abbastanza scontato che un socialista rubasse dico sono arrivati un po'in ritardo avevano quindi gli arretrati devono quindi anche a recuperare diciamo ma che ci fossero dei comunisti che si e no su questo giustamente io credo che gli elettori ci hanno castigati ci hanno puniti ecco e io credo che bisogna partire di lì
Con molta umiltà con molta diciamo consapevolezza della gravità della situazione ma io condivido pienamente le ultime parole di Renzo imperi cioè ci sono tutte le condizioni per una ripresa ma come da noi
Allievi se ci mettiamo a rincorrere Bossi sarebbe la la cosa più folle che possiamo fare io sono un vecchio federalista
Quindi sono convinto che la strada è quella sono per un decentramento dello Stato sono per un'idea diciamo europea di di di di Europa delle Regioni
Ma detto questo ecco i problemi di Milano i problemi di Torino capitale o non capitare si risolvono ce l'hai ci riappropriamo della realtà ci riappropriamo dei problemi reali della gente se lo ricordavamo stasera con con vitali quando ci siamo rivisti dopo un certo tempo ecco se noi riprendiamo con coraggio
E i temi le questioni il problema è che avevamo con grande generosità con grande impegno con grande entusiasmo affrontato nella stagione delle giunte rosse
A partire dal mille novecentosettantacinque sulla base dell'esperienza delle nostre amministrazioni amministrazioni emiliane invece dopo presi da questa fregola della faccio modernità per in questa specie di concorrenza stupida
Nei confronti di questa sottocultura introdotta nel nostro Paese in modo particolare dal Partito socialista dal geometra Palma secca e dal dal e dalla cultura dei Trussardi e via discorrendo ecco abbiamo rinunciato a quel tipo di politica che avevamo provato avanti con gli anni
Cioè
Sul concetto di città addirittura che cos'è una città
Due mila e seicento anni fa Sofocle diceva la città e gente sono le persone sono gli uomini allora noi vogliamo a ricominciare daccapo vogliamo ripartire dal dal soggetto principale
Verso il quale noi dobbiamo concentrare tutti noi i nostri interessi cioè il cittadino e allora io credo che ci siano le condizioni per riproporre un discorso anche di uno schieramento io non sono per la somma delle tigri delle delle sigle non solo per i cartelli e come interessa poco PDS Rifondazione
La Rete Verdi eccetera ci sono dei compagni del del PDS con i quali mi rimane difficile ipotizzare una eventuale diciamo ipotesi di lavoro hanno un'idea della città che non è la mia e così come ne I Verdi ci sono degli amici e dei compagni che hanno un'idea della città che non è la mia io credo che ci sia sia possibile formare uno schieramento a riproponendo
Dei valori
A me non interessa l'unità della sinistra io non sono tra quelli che dicono che non esiste più una sinistra un centro una veste come esiste una sinistra esiste un centro esiste una destra
Ma non mi interessa fare la somma delle etichette di forze di movimenti che dicono a parole
Di schierarsi a sinistra a me interessano i contenuti allora e possibile riprendere un discorso di esempio in prospettiva della legge elettorale per le riforme e dei
Comuni anche De per l'elezione diretta del sindaco
Facciamo attenzione però anche su queste cose
Non creiamo l'illusione tra la gente tra gli amministratori che con l'elezione diretta del sito l'abbiamo risolto i problemi perché se non fai la riforma della finanza locale se non fai la riforma del regime dei suoli e poi anche io non io che non sono credente ma anche se dio decidesse di fare il sindaco di Milano essendo essi giù ecco sulla terra domani mattina se non gli dai la riforma della finanza locale specie non gli dai la riforma del regime dei suoli governa ben poco ecco quindi io sono per l'elezione diretta del sindaco
A determinate condizioni però non creiamo dei mostri perché l'Italia ne ha già tanti mostri e quindi personaggi da baraccone ce ne sono già tanti in questo Paese quindi sono per l'elezione diretta del sindaco a due condizioni
La riduzione del mandato da cinque a quattro anni e la non eleggibilità dopo due mandati fatti due mandati a casa
Ecco anche per garantire il ricambio diciamo se no qui in alcune realtà noi avremmo degli stregoni che diventano i padroni delle comunità e non ce li togliamo ti dei piedi però ripeto
Come l'elezione diretta del sindaco noi dobbiamo andare a definire i compiti
Del l'esecutivo e i compiti
Del dell'Assemblea del Consiglio comunale non possiamo accettare l'ipotesi che domani mattina riprenderemo alla Camera
Alla prima Commissione affari costituzionali di cui fa parte anche il compagno Aldo Tortorella ecco che quella che è stata presentata dalla relatore Ciaffi o la proposta tanto esaltata della legge elettorale siciliana la legge elettorale siciliana è una classica legge levantina ecco perché dice tutti i poteri al sindaco
Dopodiché il consiglio comunale alla possibilità di cambiare il bilancio che il sindaco propone allora Coffa quali quali quali quali
Quali possibilità a il sindaco eletto a suffragio universale di realizzare il programma sulla base del quale a lei ha raccolto il consenso quindi anche su queste questioni io credo che vada fatta una riflessione seria per non portare avanti un altro processo mistificatorio come quelli che in questi anni sono stati portati avanti concludendo
Io son convinto dobbiamo essere consapevoli della gravità della situazione
Che stiamo vivendo dagli sbocchi imprevedibili io non voglio fare dell'allarmismo vorrei che fossimo tutti coscienti della gravità della situazione
La responsabilità soggettiva ecco io credo che una forza politica di sinistra debba fare leva sulla responsabilità soggettiva
Della gente cioè oggi più che mai ognuno di noi non può demandare ad un altro dire non mi interesso
Il fenomeno della Lega è un fenomeno che non mi riguarda e non mi interessa oppure guardarla con un certo atteggiamento come certi intellettuali o presunti tali hanno dice ma in fondo porta avanti delle rivendicazioni
Raccoglie il malcontento che oggi è presente sulle nella società italiana che nessuno sa interpretare facciamo attenzione ecco
Perché a ritenere che certe cose non ci riguardino direttamente possiamo trovarci poi coinvolti e in un momento in cui magari poi non c'è poi la possibilità di rimedio ripeto sono un vetro ho iniziato tanti anni fa portavo i calzoni non dico corti ma razzolava non vestiva alla marinara come una celebre o presunta tale mia concittadina mo'incominciato tanti anni fa e proprio alla scuola di partito che si faceva allora primi corsi che ho fatto con i compagni e celeste Regard ville ecco abbiamo studiato la Costituzione della nostra Repubblica ma alla fine dei corsi compaiono i carri le richiamava sempre la nostra responsabilità soggettiva si diceva il corso adesso è finito da oggi andando avanti tocca a voi perché compagni se l'istruzione è obbligatoria l'ignoranza è facoltativa
Ringraziamo compaiono diamo ora la parola
Al compagno Aldo Tortorella
Io sono molto d'accordo con tante cose che sono state dette stasera nel senso che effettivamente il tema Ibra che sostanzialmente sia quello della lega ecco diciamo e del perché
Sì sviene avanti questo fenomeno che è un fenomeno non italiano ma è un fenomeno tra l'altro europeo
Il fenomeno cioè di una disposta ai problemi angosciosi del presente e dei di una protesta che si indirizza in senso localistico no cioè il fin qui c'è una
Una una sostituzione gravissima senza dubbio dice in beni e cioè la Lega è figlia del centralismo imitate che dica Novelli il la Lega è figlia anche della sconfitta culturale della sinistra il fatto che nella sinistra si è affermata una tendenza particolarmente sostenuta dal Partito socialista ma contro cui purtroppo
Partito Comunista lottò in modo insufficiente
Si è affermata cioè la Lega perde questi due fatti io credo che si aveva e quello che dice in beni e quello che dice
Però contemporaneamente dove dobbiamo vedere che cioè qualche cosa di di molto di molto profondo nella situazione Somaini in quello che sta succedendo in Europa pensiamo all'aerosol alla Jugoslavia insomma la Slovenia e la Croazia hanno risolto il loro problema dicendo noi con questi della Macedonia della Bosnia della Serbia
Non ci voglia più stare che ne siamo la parte più gli cadeva Yugoslavia e quindi che quelli poi se la cavino per conto loro la tragedia è riesplosa informatico guerra
E i di una guerra terribile però è un modo di rispondere alla crisi di un Paese attraverso la la la idea si salvi chi può la quello che sta succedendo in Germania tra la Germania di occidentale la Germania orientale una Germania orientale che alla catastrofe
Più spaventosa che onora indeciso occupazione tremendi
E una Germania occidentale che ormai chiaramente tende a dire insomma ma qui da dove ci volete portare lasciate ribollire nel loro brodo eccetera
E incominciò a protestare per il prezzo troppo alto della unificazione e cerca di scaricare questo vezzo anche sul resto dell'Europa il marco voi tutto quello che sta accadendo adesso anche qui c'è una una difesa ma il presente di carattere chiamiamolo così localistico
La sconfitta della sinistra valido sequenza e anche un po'più profonda di quello che dice Novelli cioè noi abbiamo vi ho avuto una sinistra era
In Europa
Che
Ha affrontato e una stagione completamente diversa da quella che deve affrontare adesso noi siamo di fronte alla questo terzo dopoguerra con il crollo clamoroso di di una
Esperienza che pure noi avevamo cercato di aiutare perché si riformasse ecc
E di fronte alla conclusione di una terza guerra mondiale
I cui costi adesso devono essere pagati e in cui la lo sforzo che dovrebbe essere fatto per rimettere in piedi una cultura di sinistra capace di
Di rivendicare ivi problemi Behari di di ed è estremamente complicato estremamente complicato questo dobbiamo sapere per
Fornire un'analisi non semplificata della realtà e per via potete puntare nuovamente all'egemonia io che vedo come novelli ancor più di lui siamo stati insieme in quella famosa mozione etc poi abbiamo fatto scelte diverse Novelli con la verità io così altri compagni hanno fatto a scelte diverso insomma
Comunque
Eva ramo tutti quanti per la difesa di un certo patrimonio storico del vecchio partito comunista italiano e anch'io
Diciamo sa come sapete non ho cessato di chiamare me stesso pur nel nuovo partito
Di volermi chiamare comunista detto questo naturalmente voglio potermi continuamente
Poi chiama amico guisa anche per riflettere criticamente sull'esperienza che noi abbiamo compiuto e sui limiti di quelle esperienza perché se noi non li superiamo naturalmente noi non riusciremo
A dare una risposta vedete qual è il fatto spaventoso che sta succedendo adesso che a alla
Per protesta sociale rischia di sostituirsi anche nella fabbrica anche tra la classe operaia anche tra i lavoratori la protesta locale insuccesso della lega non è soltanto un successo
Terra agli strati intermedi della popolazione io la piccola imprenditoria l'artigiano e cieca
Noi abbiamo ripreso la pubblicazione di una vidi una rivista Critica marxista nuova serie diciamo in cui abbiamo pubblicato il prato un bel saggio del compagno Pizzinato sulla influenza elettorale della lega attiva di o te ne vai a partire da Sesto San Giovanni ecco perché anche una parte di classe operaia diciamo consente con la lega perché la lega ha parole dove ordine le quali sembrano sostituire quelle che sono le delusioni che ha dato anche il sindacato questo è un altro dei motivi per cui io credo che sia sacrosanta la posizione che ha assunto la segreteria del partito democratico della sinistra di critica nei confronti di quell'accordo
Sindacale che io considero sbagliatissimo sciagurato eccetera noi abbiamo bisogno
Grazie alla vittoria ESA devoluta della
Della
Per una difesa della sinistra di riportarle cose con i piedi per terra donne il problema della Lombardia conto volva Campania o della del Piemonte contro la Sicilia il problem è un altro il problema che lo sfruttamento non è uno sfruttamento di una deve del Mezzogiorno verso il settentrione potesse tensione verso il Mezzogiorno il problema dobbiamo ritirarle fuori
La questione di fondo è che di e alla alla
Di fronte ai costi da pagare per la vittoria dell'Occidente nella terza guerra mondiale che si è chiamata guerra seta chi viene chiamato a pagare solo le classi subalterne sono i lavoratori e cieca e derivato la la la vicenda sindacale e questo bisogna che il sindacato stesso si risvegli che torni in campo come soggetto difensore degli interessi dei lavoratori e non come parte diciamo di un sistema
Di potere cieca i problema quindi è molto compresso e vamp e molto profondo noi siamo di fronte quando parliamo di un
Non soltanto Dio la sconfitta della sinistra che ha generato anche la risposta della lega siamo di fronte al fatto che la sinistra aveva a storicamente data non solo la sinistra comunista ma anche la sinistra socialdemocratica
Quella importante quella vera lasciamo perdere il Partito Socialista Italiano i socialdemocratici tedeschi i socialdemocratici svedesi laburisti inglesi
Perché perdono dappertutto ma perché valuta o politica terra al massimo la politica dello stato sociale dove ottiene più questo è il problema e siccome non tiene più quella risposta e lo stato sociale non è riuscito a in nessuna parte del mondo questa è la verità
Ha davvero
Ciò che i lavoratori e i cittadini da esso si aspettavano e viceversa si è venuto poi trasformando addirittura in una macchina burocratica mangia soldi con scarsi risultati per i lavoratori e per l'insieme dei cittadini ecco che vengono avanti senza e di più spinte sollecitazioni ad altre risposte ad altre soluzioni
Se a questo si somma il fatto che il mondo vive una tragedia grande all'interno di ciascun paese tra nord e sud non solo in Italia
Ma sulla scala planetaria fra il nord del mondo il suo del mondo e noi vedremo che Laio il problema di una ripresa della sinistra sta quello nella creazione di una nuova cultura cioè ha ragione Novelli innanzitutto incominciamo con un smettere
Nella diciamo nella inseguire delle mode stupide facili dei modi appunto che gli ricordava cambisti che eccetera
I modelli culturali fasulli
Smettiamola di dirvi inseguire queste cose questo raccomandazione e molto giusta ed è la premessa però contemporaneamente rendiamoci conto che se noi vogliamo reagire
Diciamo ai alla a Bossi e alla lega
Hanno eccetera dobbiamo essere capaci di invece impadronirmi Ricci di un'analisi della realtà che effettivamente è un'analisi della realtà che non ci può più più postale sui vecchi sentieri neppure sulla parte più nobile dei vecchi sentieri neppure su quella parte che si è chiamata la lotta per lo stato sociale
Perché non è che il centro sinistra se noi vogliamo essere esatti
Certe riforme per cui abbiamo fatto anche gli scioperi generali non gli abbia fatte è che anche quelle riforme fatte in un certo modo sono venute ha detto
Diciamo i e sono entrate in crisi profondissima non dobbiamo oggi forse criticare il il modo dell'assistenza sanitaria ora qui c'è un difetto dei governi ma diciamo la verità c'è anche un difetto
Nel modo stesso con cui noi abbiamo pensato la la riforma sanitaria non dobbiamo noi vedere che c'è un limite è gravissimo
Anche Linda alta di elementi sia pure parziali di riforma che eravamo riusciti in qualche modo introdurre durante quella stage lo né del centrosinistra App approfittando della sua debolezza e lotta entrando con grande forza nella lotta nel movimento e cieca
Per esempio ottenendo le regioni ma poi non riuscendo a portare fino in fondo le trasformazioni cioè ci dobbiamo rendere conto
Che intanto è passata ora una risposta di destra come in altri Paesi la risposta di destra thatcheriana
I che che continua in Inghilterra la risposta di con in Germania e della democrazia cristiana tedesca la sconfitta in in in Grecia etc oppure in Italia questa questo tipo di avanzata di una protesta leghista
Eccetera intanto succedono questi fenomeni in quanto la cultura della sinistra è stata sfondata da destra e non ha e ancora capace
Qui è il limite del partito democratico della sinistra il limite di Rifondazione il sedile
Novellini permette il limite della rete il limite dei Verdi accetta l'insieme di questa cultura della sinistra annaspa di tutte R. grandi questioni del tempo e anche di fronte a e e il rischio che non ricordiamo e che era disposta della lega continui a guadagnare
Non se noi non non interveniamo con sufficiente vigore il punto
Però naturalmente da dove si parte
Da dove si parte o da il per ciò che riguarda l'analisi della stessa realtà storica del vecchio partito comunista italiano ebbe anche il Dinoi dobbiamo fare un'analisi più precisa
Perché parlò proprio in quell'anno ottanta che ricordava e qualcuno aveva intuito
Che stavano che stava cambiando aveva del la realtà e che bisognava cambiare programma politico del vecchio partito comunista italiano quegli anni ottanta quell'anno ottanta
I cui
La la la tragedia la cui tragedia è stata ricordata l'inizio del legalismo insomma e poi tutte le altre cose che ha detto no venti
Sono anche l'anno in cui un ceto dirigente del partito comunista italiano dice bisogna fare punto e a capo rispetto a una certa politica
Era fallita la la la linea della solidarietà nazionale settantotto settantanove etc e appunto dice no quindi cioè e quello del dirigente del partito
Fu largamente inascoltato nel suo partito e dopo la sua morte fu rimosso anzi fu considerato che quest'ultimo periodo della segreteria di quel famoso dirigente fosse stato una specie di impazzimento è questo
Diciamo da parte di molti dirigenti del Partito comunista italiano anche giovani dirigenti del Partito Comunista Italiano mentre invece il liceo IVA il primo tentativo di una risposta parlo del tentativo di risposta che da Enrico Berlinguer quando riprende la questione operaia i cancelli di Torino oppure tenta la la questione la scala mobile da questi ne femminile la questione perdeva questione femminile come questione della differenza la questione ecologica è oppure il primato della questione morale ora diceva il nucleo di una tentativo di svolta radicale programmatica
Del Partito Comunista Italiano edicola il tentativo di ebbe in postale su nuove basi un programma che era stato fondamentalmente per per moltissimo tempo nel vecchio partito quello diciamo di una avvicinamento progressivo al al governo ma senza un due una uno uno sforzo direbbe intercettazione e di veri invenzione
Della della piattaforma politica tant'è che quando poi i comunisti si erano trovati in quella famosa maggioranza di solidarietà nazionale meeting e alta
Il incominciavano il nuovo declino proprio perché in quella maggioranza di solidarietà nazionale certo non li avevano voluti neanche al governo vendevo le bombe vende il terrorismo vendevo scatenamento della P due e tutto il resto ma
Per la verità anche i comunisti italiani di allora si erano trovati e questa fu la riflessione di Berlinguer si erano trovati abbastanza disarmati proprio di fronte a fatica perché si fa adesso diciamo le
E quello che il che fare fu ricordate per esempio sul terreno economico purtroppo anche da parte della maggioranza di solidarietà naz
Nale una richiesta di sacrifici ai lavoratori senza contropartite ricordate la questione dei qui dazioni la questione della
Di un certo blocco parziale della scala mobile con va invenzione dei bottoni in quel momento che incominciò nipote come Pavia iscritto quasi forzoso per coloro che avevano la qua una scala mobile superiori a un certo livello eccetera eccetera dunque qui sta la questione
Noi siamo sì di fronte al problema che diceva il nostro interlocutore e che giustamente sottolineava anche in beni la questione della centralismo e devo la out della le Autonomie regionali della
Decentramento del potere del regionalismo della ripresa della tradizione federalistica di questo abbiamo discusso molte volte sì certo siamo di fronte a questo ma siamo contemporaneamente di fronte ad altri problemi che riguardano la politica stessa della della della sinistra se noi non vogliamo che vada avanti sempre di più una risposta di separazione allora noi ci dobbiamo porre
Anche i motivi più profondi che a cui la lega dà una risposta sbagliata ma che invece compie
Tengono dentro di sé una origine esatta precisa
Non dobbiamo noi porre in discussione il modo con cui si è realizzata la unità nazionale ed è stata attuata la unità nazionale da parte delle classi dominanti di questo Paese
La lei che le leghe quando propongono questa questione del rapporto tra nord e sud nel modo sbagliato e persino al limite razzistico come qualche volta lo propongono però mettono l'accento su una questione profondissima
E cioè sulla questione che le classi dominanti di questo Paese
Prima la destra storica poi la sinistra storica parlo di quella della fine del secolo scorso poi il fascismo poi la Democrazia Cristiana e infine anche la democrazia cristiana
E il Partito Socialista Italiano non hanno dato risposta
A al ai temi che Eva unificazione
Proponeva e cioè a quella della avvicinamento fra il nord e il sud del paese ma la risposta è sempre stata ora una di hanno invece
Un progressivo distacco
Ecco e l'inganno della lega naturalmente su questo che si dicono abbiamo speso troppi soldi per il sud senza contropartite dimenticando di dire che il motivo per cui molto di questi trasferimenti sono stati mandati a nel Mezzogiorno sono anche per tenere attiva una industria del nord il Mezzogiorno è diventato un mercato di consumo sovvenzionato perché l'industria del nove per l'industria dei suoi perché nel nel nel Mezzogiorno la industria fu soffocata addirittura diciamo al momento stesso della unità nazionale e mai più è stata sviluppata la giù
Ma al di là dell'inganno della lega il punto è quello che non solo nella politica sociale ma nella medesima Potì politica statuale diciamo
C'è stato un fallimento del drammatico delle classi dirigenti
E proprio perciò dunque la sinistra anche questo problema quale nuova politica
I perché è la risposta dell'autonomia e del federalismo non basterà
Questo mediatica e dobbiamo anche sapere
Non basterà
Perché questa risposta se volesse dire l'abbandono delle regioni meridionali significherebbe una tragedia di proporzioni incalcolabili
Non per il Mezzogiorno soltanto ma anche per il Settentrione
Del Paese pensate al dramma adesso della Croazia e della sua vecchia ma chi le compra le cose della Croazia Slovenia non la Germania non l'Austria si compravano in delle zone arretrate
Della della Jugoslavia diciamo adesso ci sono le sovvenzioni che avvengono dalla Germania dall'Australia
Da da da da i vecchi imperi centrali verso la Slovenia la Croazia ma per la Lombardia questo non ci sarebbe dobbiamo be'inventare disco prive una politica di unità nazionale
I che abbia a anche gli elementi del federalismo diciamo del detto di una tendenza addirittura verso il federalismo sono d'accordo a comunque una forte valorizzazione dell'autonomia ma e noi dobbiamo e e qui c'è una un da un problema quale Europa allora anche queste alla questione i socialisti francesi si sono gettati in questa faccenda del referendum e adesso incominciano a sentire che nasce una critica in in Francia molto profonda e spesso diciamo pure anche in parte sbagliata ma non soltanto sbagliata a quel modo di concepire l'Europa e in che situazione ci troveremo di conseguenza noire tra in e quale disposte a Sapri modale alla fuoriuscita dalla crisi credo che qui per la fuoriuscita dalla crisi economica e politica di questo Paese
E credo che e asfittica soltanto una risposta che si svolga sul terreno istituzionale e più asfittica ancora una risposta che creda di trovare soltanto nella legge elettorale diciamo la leva
Il marchingegno terribile per cambiare le cose ecco non sta così è una illusione ha detto
Ha detto Novelli di anche in beni che la legge elettorale siciliana per esempio è un dosso pavento altro che inizio la legge elettorale per i Comuni altro che inizio di una riforma del sistema politico
è qualche cosa di questa elezione diretta del sindaco può promuovere un nuovo notabilato
Ma il la scissione completa per esempio fa la figura del sindaco e la figura di ed evocativo della di una maggioranza consiliare non favorisce neanche la via di negazione delle false
Cavea puramente e semplicemente una gara di notabili in cui io non so in quel tal Comune siciliano dove la mafia avesse un'influenza importante se noi non avremo il sindaco direttamente mafioso diciamo vero qui bisogna S estremamente e se noi non rischiamo di sfasciare quel poco che vesta di un'aggregazione
Politica dunque dobbiamo volere delle nuove leggi elettorali io sono tre è stato sempre d'accordo con questo Novelli rossa per l'una trasformazione per esempio la legislazione ma non qualsiasi trasformazione della legislazione elettorale è ugualmente positiva
Ma soprattutto non solo la la trasformazione legislazione elettorale Novelli ricordava la legge sui suoli la riforma della finanza locale
Credo che si bisogna dire anche la separazione vera fra politica e amministrazione che non consiste nel fatto di togliere i poteri al consiglio comunale e di darle tutti alla giunta comunale come si fa nelle nella legge siciliana
E e come purtroppo si cerca di fare anche in certe leggi del Parlamento italiano consiste nel fatto di dire l'amministrazione Abel compiti la giunta comunale il consiglio comunale o degli altri compiti che non sono quelli della gestione
Ma sono quelli della del devo vi entra mento dell'azione del controllo sull'azione cioè deve cioè amministrativa dunque dobbiamo e nell'insieme della politica della sinistra introdurre delle delle delle nuove grandi discriminanti e uno a di quelle su cui noi dobbiamo ritornare io credo che sia la discriminante di classe
Noi non possiamo rispondere non possiamo noi stessi
Illudere i vecchi membri le grandi masse dei lavoratori dipendenti che sia cessato il tempo in cui la distribuzione della torta
Del deve cioè del reddito prodotto possa venire meglio o peggio se si cede se vi sarà una migliore una peggiore legge elettorale vedevo oppure se se vi sarà una migliore o peggiore
Diciamo assetto sì certa una legge elettorale migliore nel senso che favorisca di più l'elezione diretta dei governi obiezione di vetta delle giunte comunali questa è utile
Ma non è questo che da solo che risolveva il problema che sta al fondo del conflitto sociale e noi non non
Che che riguardava la distribuzione della ricchezza prodotta
Non è questo che che affronterà il gas il grande tema che oggi percorre l'Europa è che crea anche tanti drammi all'interno o dei paesi più sviluppati per esempio la Germania o in questo momento la ripresa dirittura di un movimento nazisti coi cieca e la questione che noi dobbiamo visto per i lei il tema del conflitto di classe
E Visco punire i termini della lotta e del modo di di portarla avanti questa battaglia perché il lire gli elementi fondamentali diciamo della del del del conflitto siano presenti e siano e trovino una loro soluzione insomma se noi arriviamo al punto che degli USA il sindacato firma una una intesa io non dico che non ci siano le condizioni in cui si può subire una sconfitta ma e che il sindacato firma una intesa diciamo nella quale sospende la contrattazione articolata senza niente in cambio oltre che sospendere la Scala venga pulire la Scala Mondaino lei o qualsiasi elemento di indicizzazione del salario beh è ancora evidente che noi non riusciremo a trovare gli strumenti per una per favore una analisi corretta della realtà e per la risposta corretta noi dobbiamo riscoprire questi ed in nella situazione nuova nella situazione d'data do che non è più quella del rapporto tra braccianti Amato che sono io il padrone o fra gli operai Massa e il padrone ma nella nuova situazione lavoro noi dobbiamo qui
Individuale delle delle leve e questa poi diventa la risposta alle politiche del localismo diciamo
Al disposta localistica leghista e cieca ad operaio al alla cosa cioè dobbiamo divide ma bada che non è che in Lombardia noi risolviamo i problemi perché noi lo bardi noi lombardi si dividono in Lombardia i quali diciamo anche hanno il potere economico e Lombardi che non ce l'hanno lombardi lavoratori dipendenti e Lombardi da attori come si dice adesso di lavoro e cioè che e che noi non abbiamo gli stessi interessi non abbiate siamo tutti nella stessa barca ma in una barca in cui gli interessi sono confliggenti qualcuno sta sotto diciamo alla alla alle macchine qualcun altro sta sul ponte di comando e gli interessi sono sì che la barca non affondi complessivamente parlando ma sono anche del modo come quali decoriamo i rapporti nel nostro interno
Credo dunque che il punto di partenza per una risposta deve essere questo di della Visco per Tardella della delle diciamo così del dei termini reali del conflitto del Paese nel in questo Paese nell'Europa e nel mondo contemporaneo e nella vip l'opposizione di una politica della sinistra che sia una politica diciamo rispondente ai bisogni delle classi che questa sinistra vuole rappresentare perché non esiste questa possibilità di una rappresentanza totale globale è vero e per quanto sia vero che i partiti non sono meccanicamente
Meccanicamente la di produzione degli interessi di classe è anche vero
Che il il se la sinistra vuole avere un significato che non sia una chiacchiera essa deve nascere
E logicamente nasce dal di né Petter la difesa degli interessi delle classi le quali non hanno il potere cioè delle classi
Relativamente parlando subalterne per di di di quelli stellati di lavoratori che
Concordo con
Che la questione è quello delle
Accordo sui conti tutti diciamo
Da unità dell'Hassini questo lo vediamo in tu e tutti i giorni che razza di unitaria sinistra voi fare
Diciamo con Kia appunto assume quegli atteggiamenti chiesta assumendo adesso il segretario del partito socialista addirittura sua questione Morra
Gli attacchi a Di Pietro gli attacchi alla magistratura ma no insomma è evidente che qui c'è qualche cosa che non funziona
Che non ha più a che vedere con
Stella quindi anche questo tentativo che fanno alcuni nostri compagni che io considero generosissimi
Probabilmente di dire ma troviamo il modo da una unità della sinistra data
Adesso io PDS socialisti
Una sono formulazioni molto astratte non si tratta del fatto
Casey e s'è s'è posto qualche macigno sulla via dell'unità della sinistra si tratta del fatto
Che ci sono gruppi dirigenti della sinistra per esempio in questo caso un settore del gruppo dirigente del Partito socialista che onestamente parlando con la sinistra non c'hanno più molto a che fare diciamo di fronte a quello che è successo
Diciamo in questi ultimi giorni
Sul sulla questione morale sul rapporto tra segretario del partito socialista e purtroppo segreteria del partito socialista e purtroppo anche Rino Formica che doveva essere l'oppositore il portiere mica poker eccetera
Beh è evidente che lì noi possiamo ricomporre
Posizioni unitarie soltanto attraverso iniziative
Concrete di mobilitazione di azione su contenuti
Innanzitutto su contenuti sociale
Dunque è vero che noi non possiamo parlare
Ah della sinistra ma possiamo parlare di una unità soltanto sui contenuti anche su contenuti di mobilitazione e di lotta ma debbo anche aggiunge
Se poi
Ora vi comporre nella Ford
Nella forma o in qualsiasi altra forma
Non dico una
E Ansa di etichette ma uno sforzo di ricomposizione della diaspora che c'è stata e noi non andremo da nessuna
Quindi ha ragione Novelli quando dice mi interessa poco un mettere insieme delle etichette giustissimo mi interessa dice io son d'accordo con lui che ci mettiamo d'accordo sui contenuti giustissimo ma se noi
Non vediamo che questo sforzo che riguarda i contenuti
Conce neve quelle etichette che si sono separate che Novelli Padova appunto come un comunista e io stesso voglio parlare come un vecchio comunista cieca però si
Informazioni politiche diverse così come e sono i
In una formazione politica diversa da quelli compra i compagni di Rifondazione comunista e e ebbene se noi non facciamo uno sforzo di ricomposizione di riaggregazione sui contenuti di quelle forze che in tal si dichiarano in qualche modo di sinistra non ecco perché è stato giusto per esempio fare un'intesa tra s Rifondazione la Rete i Verdi sulla questione derrate sociale e come come è stato fatto adesso è sulla questione
E credo che abbia tolto quei quei compagni che addirittura hanno criticato questa intesa compagni anche del mio partito del partito in cui ho mito che hanno criticato questa intesa perché se ci possiamo mettere d'accordo tra PDS Rifondazione vero
Su un fatto che quell'accordo sindaca
Idee nella nel pieno rispetto dell'autonomia sindacale non è giusto e che la questione morale non si può affrontare come la bontà Craxi
Perché non dovremmo farlo quella quell'accordo sì saranno delle etichette che si è d'accordo ma su un contenuto preciso su una cosa precisa voi io individuo la la la possibilità
Futura
Per la sinistra è possibile
Tesi moderne forze delle sinistre e intanto io dico delle forze di sinistra che in questo momento sono all'opposizione
Avendo una cultura della dei chip Rocca differenziazione ma lo sforzo per convergere intanto sulle cose che si possono fa subito insieme per esempio adesso lottare contro quell'accordo capestro ecco una cosa giusta vero che si può fare insieme e e e soltanto in questo modo la nostra spera non porgeva sull'astratto ma su Beckham beh concludete di un movimento vede la volontà di uomini che possano scendere in campo deve e tra l'altro scendere in campo a manifestare
Vive da sabato prossimo scusate se faccio un po'di propaganda anche alla manifestazione che si terrà proprio qui a Milano
Sabato mattina diciamo in cui si afferma il
Un partito ma insomma di un settore della sinistra che chiede diciamo un
Diversa
Un diverso modo di concepire il rapporto tra governo e i lavoratori tra padronato e i lavoratori
Il contributo del compagno
Che agli atti
Parlato prima il compagno
Con questo si conclude nostro arrivate in questa sede come voi sapete continua
Un po'di pur
è necessaria dicevo che la manifesta
Grandi questioni economico sociali
Però il socialismo
La manifestazione solo del partito che la il
Ora di sinistra
E mo'anche grosse delegazioni
Le regioni più vicine è necessario che il sia fa disciplinati
L'uomo ci ha ricordato nei
I lotte di battelli