Presentazione del libro "La scuola salvata dai bambini. Viaggio nelle classi senza confini" di Benedetta Tobagi (Edizioni Rizzoli)

Bene buongiorno
A tutte a tutti e mi fa piacere vedere gli studenti
Dell'il dell'Istituto di istruzione tecnico professionale di Spoleto che sono in in compagnia del professor racconti della professoressa Maria Nardone della professoressa Silvia Dorazio
Ecco abbiamo intercettato
Siete qui oggi a
Partecipare all'inaugurazione di una iniziativa che
Io considero essere molto interessante perché
Oggi
Prende il via all'ottava edizione della giornata del libro politico
Ecco
Perché alla Camera del dei deputati facciamo questa iniziativa
Facciamo questa iniziativa perché qua dentro noi facciamo le leggi
E allora quando si fanno le leggi bisogna saper leggere la società bisogna avere gli strumenti adeguati per capire quali sono le questioni più importanti per i nostri cittadini
Per chi noi rappresentiamo quindi chi scrive di politica chi scrive di società chi scrive di globalizzazione chi scrive di pensiero
Da un contributo essenziale a chi poi deve occuparsi delle leggi
Perché
La buona legge è il risultato di tante interlocuzioni
Si fanno buone leggi quando tutti possono essere
Parte di quell'elaborato
Noi facciamo le audizioni
Quando dobbiamo preparare una legge sapete come funziona l'iter legislativo
Funziona è un iter complicato
Perché il provvedimento prima va in una Commissione ci sono quattordici commissioni ma per tema ed argomento quindi la materia viene prima studiata analizzata discussa e votata in Commissione
E solo dopo si arriva nella grande aula di Montecitorio che quella che voi spesso vedete in tv ecco allora questi argomenti vengono approfonditi anche grazie al contributo di chi viene a
Come dire a dare la propria il proprio sapere
Ai deputati che sono in Commissioni non facciamo le audizioni ecco e a volte audiamo appunto soggetti che sono tecnici ma a volte anche soggetti della cultura
Perché perché questo serve a inquadrare il fenomeno che andiamo a trattare
Ecco quindi per dire che non dobbiamo perdere di vista la realtà e allora anche
Appunto o un'iniziativa come queste voci aiuta a ragionare su i grandi temi che sono all'ordine del giorno al libro politico può essere vario qui io ciò
Ciò l'elenco il programma di tutti liberi no appunto sono temi che vanno dalla storia all'attualità al futuro e quindi sono libri che
Appunto cd inducono a ragionare e ci induce a ragionare anche che
A a livello internazionale
Sia distinto per il proprio pensiero in questa legislatura noi abbiamo invitato grandi pensatori grandi
Grandi figure premi Nobel ad esempio i generi sapete chi è stato qui alla Camera ieri a parlarci
è stato qui il grande filosofo economista Amartya Sen premio Nobel per l'economia e ci ha fatto una bella lectio magistralis su Gramsci pensate Amartya Sen che parla di Gramsci
è insomma una lettura molto interessante che ci ha voluto dare poiché sono venuti anche
Altri personaggi della cultura internazionale
A pervenuto ad esempio il professor Yunus Muhammad Yunus colui che ha inventato il microcredito figura molto interessante
Joseph Stiglitz altro pensatore di primo piano Jeremy Rifkin che ci ha parlato dell'internata delle cose
Quindi del futuro
Dell'internet delle cose e poi l'abbiamo avuto picchetti insomma specchietti che è un economista abbiamo avuto sa scherzasse che ci parla delle nostre città globali a della cittadinanza globale
Quindi
La rassegna del libro politico si inserisce in questa
Cosa voglio dire linea che noi vogliamo dare quella del pensiero
Quella del pensiero quindi io ringrazio sinceramente gli autori ringrazio le autrici
Per ringrazio appunto
Tutti coloro che ritengono utile dare un contributo anche in questa sede
Anche in questa sede un contributo della
Che nasce dalla loro lettura e dalla loro formazione quindi
Iniziamo a oggi con questa iniziativa quanti sono i libri che presenteremo
Diciassette
Bene diciassette libri quindi il ventisei e il ventisette ci sono un sacco di appuntamenti iniziamo la mattina alle undici domani inizieremo alle dieci e si va avanti fino a sera
E quindi
Sarà anche quest'anno un'occasione per riflettere
Per per prendere spunti interessanti saluto anche Carlo Gallucci che
è qui con noi di rappresentanza dell'associazione degli editori
E ringrazio tutti voi che avete deciso di essere qui
E spero di rivedervi presto alle presentazioni qualche libro o in future occasioni grazie
Buongiorno a tutti scusate un momento di impasti ma dopo la Presidente volevamo lasciare un attimo di rispettoso silenzio
Allora buongiorno a tutti credo che siamo tutti molto contenti di vedere delle studentesse e degli studenti
Perché questo libro parla della scuola ma parla di loro e in sostanza
E libero si chiama la scuola salvata dei bambini di Benedetta
Tobagi giornalista ma anche altro
E e soprattutto una straordinaria autrice
Scusate mi sposto
Non mi fa richiede
Straordinaria straordinaria attrice attrice anzi
Autrice di questo di questo libro
Perché questo libro la scuola salvato dei bambini e Benedetto ce lo sfacelo spiega nel Proloco ce ne parlerà sicuramente
Lei dice iniziamo immersi in una situazione in cui
Immigranti gli stranieri
Arrivano in Italia ma anche in Europa anche nel mondo scappano in realtà
Dai loro voti d'origine e allora come si fa capire di più e questa realtà ci sono è vero sono vere le cose che dicono
Che portano malattie e che delinquono
Oppure
Si può avere un approccio a questo tema più naturale più tranquillo ma per avere un approccio di questo genere bisogna conoscere
E allora comunque
Benedetta dice da dove il parto dall'inizio dalla fine e allora dice parto dal mezzo cioè
Parto dell'UPI nel luogo e dal luogo dove
Queste persone
I bambini migranti o stranieri poi sui termini siamo sempre molto turbati da
Non essere politicamente corretti diciamo i bambini stranieri
E il luogo dove dove troviamo loro troviamo i loro genitori troviamo i loro gruppi di appartenenza troviamo le associazioni che si fanno carico di loro che non è
Cominciamo da qui
E comincia questo viaggio
E io devo dire che
E difficile trovare una persona che non è una persona di scuola
Che parla della scuola
Con tanta delicatezza e con tanta grazia facendo come dire insomma cancellando tutti i luoghi comuni della scuola
In genere che scrive della scuola non ne scrive bene insegnanti fannulloni i ragazzi indisciplinati eccetera rientra nella scuola
Da dentro comincia
A conoscerla da dentro
Quindi io racconto partecipato di vite vere
Con le loro vittorie le loro sconfitte glielo sofferenze le loro la loro gioia
Io
Scusate se uso questo termine lo definito un manifesto politico
Scritto con la grazia della favola
Ma anche con umorismo con gioia con allegria
Sono i bambini e le bambine stranieri protagonisti di questo di questo viaggio
Come i ragazzini di Enza Morante illesi che salvano nel mondo
I bambini che incontra benedetta le bambine e bambini sono quelli che possono salvare la scuola perché
Perché per aiutare questi bambini la scuola deve superare i suoi confini
Deve lasciare da parte le proprie certezze e deve
Agire osare
E quello che serve bambini stranieri può essere
La chiave per andare incontro anche agli altri tutti gli altri
Perché come dice una dirigente di Milano quella citerà benedetta
Quel che perde la scuola finisce nella strada
Ed è un costo
La diseguaglianza alla lunga si panca e genere mostri
Scriveva e questa è un'altra citazione che faccia da libro di vendetta
Medico ebreo polacco un medico ebreo polacco deportato insieme bambini del suo orfanotrofio gli hanno scorsa il morto in campo di concentramento diceva
E faticoso ascoltare i bambini
Avete ragione
Perché bisogna abbassarsi
Incrinarsi farsi Polito e passim piccoli
E adesso avete torto
Non è quello che più stanca abbassarsi e piuttosto il fatto di essere obbligati da innalzarsi all'altezza dei loro sentimenti
E insieme bambini protagonisti di questo libro sono donne e uomini dirigenti insegnanti amministratori quelli che non si perdono d'animo che affrontano con mille difficoltà
Imboccando se le maniche e che non li chiamano ma i problemi
E sono quelli che combattono i pregiudizi coltivano i sogni non è facile non è facile ma e l'eterno mistero delle donne degli uomini di buona volontà
Quelli che per i quali
Le difficoltà possono essere opportunità padiglioni e per gli altri
Dicevo stamattina benedetta che questo libro non si finisce mai di leggere perché è una miniera di spunti di idee di proposte
E stopper finire perché dobbiamo veramente dare la parola Benedetta
E volevo dire che la questione dell'integrazione a scuola
è una questione che in Italia è stata posta sin dagli anni Novanta devo dire che il primo a porlo fu il Presidente Mattarella
E poi dopo si continua a fare la risoluzione lecita e la risoluzione del Consiglio nazionale della pubblica istruzione nel novantatré
E io con un po'di commozione mi sono ricordata che c'era o non è stato facile non è stato facile perché quel tema era proprio un tema
Lontano dalla mentalità anche di quel
Di quel periodo
E perché noi scontiamo scontava modesto forse un po'di meno l'idea di una scuola a una sulla dimensione una cultura una razza una religione
Ecco che cosa bisogna fare adesso
Bisogna intanto commettere in discussione alcune idee
L'idea della tolleranza la tolleranza guardate ragazzi e la gerarchia di un punto di vista io ti sopporto TIA accetto ma perché tu sei inferiore a me
Dobbiamo andare avanti con l'idea della reciprocità con l'idea dell'uguaglianza
Ci sono tanti ragazzi e bambini stranieri nelle nostre scuole ci sono tanti ragazzi e bambini di terzi nelle nostre scuole pensate da quanto ha fatto la scuola italiana per l'integrazione dei soggetti diversamente abili
Sono diversi
Ma
Sono occupati annui e l'ora di per sé uguali era uno slogan che ci suggerivano anni fa si suggeriva anni fa la Comunità europea prima che parlasse solo di banche e di soldi
Ecco questa e la scuola della Costituzione queste la scuola che noi
Vogliamo ante vogliamo costruire voglia per la quale vogliamo per lavorare andare avanti
E
C'è una domanda che si fa benedetta
Ma noi perché sopportiamo
Sopportiamo perché molti così la consigliera i diversi perché sopportiamo quelli che creano problemi possono creare problemi
Alcuni dicono che sono brutti sporchi cattivi
Perché facciamo tutto questo perché siamo politicamente corretti
Perché siamo democratici o perché questa è una cosa che serve non a loro noi
Che serve a migliorare noi stessi
E allora perché
Questo ci può permettere di superare Lotito i fondamentalismi il fanatismo e
Non ne faccio però questo libretto anzi non è tanto un libretto di un bel libro
Corposo e questo libero ci aiuta a capire come fare come costruire una cultura diversa attraverso la scuola
E allora lasciatemi leggere questo parte del del libero
In cui benedetta parla in prima persona
E poi le diamo la parola
Dicevo benedetta si chiede perché facciamo tutto questo
E scrive
Non avevo compreso davvero cosa avesse a che fare con me
Uno autistico uno spastica un ritardato né tanto meno cosa potesse darmi
L'ho sentito finalmente guardando quelle maschere che ha visto una una un'esposizione una mostra di maschere fatte dai bambini diversamente abili
Ho capito il senso della lunga battaglia di chi dagli anni Settanta in poi ha lottato per l'inclusione dei diversamente abili nelle classi
Il senso profondo che rende il lavoro con gli ultimi indispensabile non caritatevole
Non caritatevole
E la via maestra per riconoscere quanto di loro che se non si in Garin malattia handicappati
C'è in ognuno di noi
Ci rende più aperti umani più capaci di accogliere noi stessi e gli altri tutti interi dunque più ricchi e generosi più creativi più comprensivi capaci di vivere di amare
In una società dominata dai normotipo ci
Parola geniale coniata da uno psichiatra straniero
Per definire la psicopatologia diffusa tra i cosiddetti normanni normali in una società sempre più disumana il loro messaggio e quasi profetico
Non è un caso che nel Talmud sia scritto che dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme il dono della profezia e riservato ai taxi e i bambini dello
Grazie
Alba Sasso
Allora io trentotto
E ringrazio voi studenti dell'Istituto di istruzione tecnico-professionale e di Spoleto al professor contiene professoresse Nardo nella ratio
Al riguardo un attimo si sente prima al metro sì mi sentite
Io credo che sia naturalmente una coincidenza però se non particolarmente contenta che ci siano studenti di Spoleto perché
Perché io sono di radice Spoletino
Perché io amatissimo padre
Che è stato un grandissimo giornalista non so se magari i ragazzi Spoleto avete visto che c'è una di è intitolata Walter Tobagi insieme
Conoscete
è stato un grande giornalista e storico che è stato assassinato dei terroristi nell'ottanta
E
E per cui per me particolarmente bello che ci siano dei degli studenti di Spoleto i loro professori perché questo crea un legame
Il legame c'è anche dentro questo libro perché mio papà e la persona che più profondamente influenzato nella mia formazione
Anche se non c'era fisicamente perché io ho letto tutto quello che lui ha scritto
Allora in uno dei suoi diari c'era una frase de un grande filosofo del Seicento Spinoza chi diceva che rispetto alle questioni umane e alle passioni umane
Non bisogna di ridarle
Non bisogna piangerci sopra
Non bisogna arrabbiarsi ma bisogna cercare di comprenderle
Intelligenti in latino
E c'è un altro filone altra coincidenza che mi colpisce perché siamo nella sala intitolata ad Aldo Moro
Del quale
Parimenti tutti sapete che è stato un grande statista assassinato anche lui da terroristi nel settantotto però prima è stato uno dei politici più importanti
E non siete tenuti perché ancora di salici stanno ricostruendo esattamente che cosa ha fatto in vita dal punto di vista politico però mi piace ricordare che è stato anche un professore universitario un grande pensatore Aldo Moro
E lui parlava di intelligenza degli avvenimenti proprio comprensione degli avvenimenti
Allora questo libro è stato ricordato è stata molto generosa Alba Sasso che è stata molto modesta non so se lo sapete vi è stato detto Alba Sasso
E qui con me io ho voluto fortemente che fosse qui con me perché
è stato insegnante è stata lungamente deputata è stata Assessore alla scuola per la Regione Puglia
è stata nel cd che nel Comitato insegnanti
Centro insegni iniziativa democratica degli insegnanti scusate con le sigle non sembrava per cui una persona che per tutta la vita si è dedicata a questi temi e io mi sono trovata molto bene a parlare con lei
Adesso io vi dirò alcune cose però per essere un po'irrituale perché visto che il libro è in atto e credo quando mi dicono che è venuto bene io dico per per forza io ho lasciato perché somiglia alla realtà perché io ho lasciato parlare le persone che stanno dentro la scuola no
Io sono andata in scuole primarie
Ci sono un po'di voci dei bambini ci sono molte voci di insegnanti e dirigenti
E per cui visto che stamattina ci siete voi a me piacerebbe molto che vincendo la naturale ritrosia che sono sempre hanno gli studenti quando vanno a scontare l'incontro
Mi
Dicesse un pochino rispetto a questo tema degli stranieri dell'accoglienza della scuola quali sono i vostri pensieri le vostre esperienze anche le vostre domande
E vorrei sentirlo perché io sento proprio l'esigenza di partire da un fatto di cronaca che sicuramente avrete sentite telegiornali
Ieri
C'è stato un piccolo paese nel ferrarese vicino al Delta del poco Rino
Che ha fatto una manifestazione per respingere l'arrivo
Non di cento mille duemila ma di dodici donne
Rifugiate
Chi avviano il processo per ottenere l'asilo politico e che avrebbero dovuto essere alloggiati in un ostello
E io sono rimasta molto colpita perché
Mi ha colpito che
Possono fare così tanta paura dodici donne di cui ne incinta africane vengono tendenzialmente da posti dove hanno subito di tutto
Però io mi sono ricordata quando ho letto questa notizia di tante storie che io racconto in questo libro
In cui molti insegnanti dirigenti scolastici e persone in più che lavorano comunque nell'accoglienza mi hanno raccontato storie simili
No per esempio una dirigente che mi ha fatto giurare sulla mia testa di non dire nel suo nome nel posto dove questa cosa è successa per non avvelenare gli animi ha detto stai noi organizzavamo un corso di italiano per stranieri dentro la scuola
E i genitori a un certo punto hanno preteso che non si facesse più perché non si fidavano che queste persone straniere entrassero dentro la scuola frequentata dei loro figli
Anche se stavano separati anche sostavano altri bagni eccetera eccetera e non è un caso eccezionale io ho raccontato anche di dirigenti che invece si sono organizzati successo a Milano in una scuola
E dicono all'inizio
Anche da me diranno quartiere della Bovisa per cui grande città uno si immagina che vada tutto bene
E invece non solo alcuni genitori ma anche alcuni bidelli alcuni insegnanti erano molto prevenuti rispetto
Alle entrare in contatto con queste persone sentite come pericolosa
Allora io comincio a chiedervelo e dopo mi piacerebbe che qualcuno se vuole intervenisse e vi garantisco che qui da parte nostra non ci sarà alcuna forma di giudizio mi piacerebbe sapere se voi per esempio a Spoleto dintorni
Tra le persone che conoscete per la vostra esperienza per quello che sentite voi se avete visto accadere episodi di questo genere se ne avete sentito parlare che cosa ne pensate
Ripeto la storia di cui non mi ha colpito tantissimo mi ha fatto stare male come ha fatto stare male molte persone
Però una cosa a cui imparato andando nelle scuole da alcuni dirigenti in particolare al dirigente di Napoli che si chiama Carmine lui mi ha detto una cosa importante mi ha detto guarda che detta io quello che ho imparato in quarant'anni di lavoro
E che le persone
Sono come dei bicchieri pieni tante volte
Cioè specialmente le persone che vivono delle situazioni difficili adesso c'è la crisi per cui persone che hanno problemi con lavoro che non hanno molti soldi che hanno
Sono bicchieri pieni di rabbia e di paura ora quello che lui mi diceva un bicchiere pieno non può contenere nient'altro non può tollerare nient'altro
Allora lui rispetto all'atteggiamento che io parlo per me a me viene spontaneo rispetto alla storia come quella di Guarino mi viene da rabbia ammine diremo in sé ma queste persone
Ma di cosa parlano che paura hanno che turismo allontanano a fine ottobre nel delta del Po dove c'è la nebbia no cioè capire se fosse state ma
Tra ottobre e novembre non stanno esagerando
Da questo dirigente e queste cose ho raccontato nel libro ho imparato che forse bisogna tutti quanti un pochino
Cambiare il nostro atteggiamento e cercare veramente delle forme di mediazione diversa
Perché è questo dirigente molto sia esattamente dice prima cosa tu un bicchiere pieno devi dargli modo di svuotarsi un pochettino
No come si fa a far svuotare una persona che è piena di rabbia di paura prima cosa gli si crea una possibilità di essere ascoltata
Io mi sono fatta una domanda da scrittrice e giornalista mi ha detto ma prima di questa manifestazione c'è stato qualche momento in cui qualcuno della Prefettura del Comune della parrocchia della scuola
Ha trovato un pochino a introdurre il tema dell'arrivo di questi migranti o no
Perché questo presente interessante da capire no perché potremmo scoprire o che il tema in realtà è stato presentato l'opposizione era molto forte oppure potremmo scoprire che qualcuno
Non ha avuto il pensiero che è proprio una cosa di comprensione no delle paure degli altri di preparare le persone
Poi ha avuto un altro pensiero che mi piacerebbe scoprire approfondire ho pensato a te i dirigenti scolastici soprattutto notice si sono trovati con genitori soprattutto che non volevano non volevano i Rom non volevano i negri non volevano gli stranieri a scuola allora cambiavano istituto no
Potrei dirvi che la scuola è divisa tra dirigenti diciamo un po'pavidi
Che non è che siano cattive persone però pur di non contrariare nessuno lasciavano che si creasse questa specie di apartheid
No cioè c'è un istituto comprensivo immagino che anche magari anche la vostra scuola più di un plesso io non lo so chiedo i professori di vedermi succo ok
Quello che succede in tanti posti d'Italia che in un plesso vanno tutti gli italiani e tendenzialmente la il confine anche tra persone più benestanti meno benestanti non solo tra italiani e stranieri questo visto girando per l'italiano perché spesso per gli italiani più poveri stanno nelle scuole con i migranti
Per cui ci sono
Chiaramente c'è anche in più ma l'essere da parte di chi sta in queste scuole per altri motivi che non c'entro niente con l'arrivo dei migranti
E i dirigenti facendo questo
Mancano un po'alla funzione che dovrebbe avere la scuola che è di integrare di mescolare e di aiutare le persone questi bicchieri pieni a svuotarsi un pochettino per fare posto anche aderire a delle persone
Che vengono da altrove ma che possono portare qualcosa di buono
Mi fa piacere che Alba Sasso abbia letto quel pezzettino che
Verso oltre la metà del libro verso la fine a un po'come un cuoricino nascosto del libro
Quando o no o scritto e ne sono convinta
Chi veramente può esserci un arricchimento nell'accogliere delle persone
Differenti da noi
A trecentosessanta gradi
Io l'ho imparato dentro le scuole
E
Posso declinarlo in maniera sintetica in tanti morti la prima cosa e quindi di lancio un'altra domanda non so se e quanti studenti non italiani siano le vostre istituto
Però nelle scuole che ho visto io che sono scuole primarie la didattica fatto un salto di qualità pazzesco negli ultimi diciamo dieci anni
Perché
Perché chiaramente quando tutti trovi avere una classe dove hai per bambini di sedici nazionalità diverse ti devi inventare un modo diverso di insegnare
E dove ci sono degli insegnanti intelligenti per i bambini diventa molto più divertente interessante non perché invece che fare soltanto un pochino di inglese
Talvolta insegnato coi piedi si fanno dei laboratori in cui per esempio si esplorano lingue diverse si fanno storia e geografia in maniera molto naturale già aprendosi a tutto il mondo
E io mi sono divertita molto perché sono state nelle classi quando c'erano dei bambini appena tornati dal matrimonio degli zii in India per cui chiaramente entri in contatto con delle cose
Veramente con una dimensione del mondo più grande Amérique cordate che ho avuto una il privilegio di poter fare l'Erasmus a cavallo tra novantanove il due mila
E io me lo ricordo tutta la retorica sulla Rasmussen assolutamente meritata in coraggio tutti voi si potrete a fare delle esperienze all'estero perché veramente quando fai un anno all'estero da ragazzo ti cambia cambia tutto
Farlo da bambini avere questa apertura da bambini a casa tua obiettivamente funziona queste scuole funzionano chiaramente ci vuole un po'di investimento di soldi un po'di di impegno
L'altra cosa che è quella chi sta dentro il pezzetto che vialetto Alba Sasso è più psicologica
Adesso vi invito se non avete visto i telegiornali andati su internet e guardate le interviste alla gente di Guarino che dice che non vuole queste donne migranti ok cioè veramente fattelo io le ho guardate dopo un momento in cui mi stavo arrabbiando un sacco
Ho avuto una forma di tenerezza perché mi sono chiesta
Cosa diavolo all'estero a casa loro nella loro quotidianità tutte queste persone
Bisogna porsi questo problema si si vuole fare un discorso politico si arriva non si bisogna far ruotare un pochino il bicchiere
Quando dico che
Il sottoscritto che entrare in contatto con persone
Che dal punto di vista standard
Sono diverse
Hanno degli ostacoli materiali sono in difficoltà
Cambia completamente la vita etica l'India la visione del mondo no e però ti insegna anche a vedere
Nella persona diversa da te che secondo il twist andare secondo anche gli standards correnti della società sono persone sono gli ultimi potremmo dire
è veramente una rivoluzione interiore perché la paura e la rabbia
E questa è una cosa che se ci riflettete potete capire e sentire sulla vostra pelle tendenzialmente nascono perché prima c'è stata una qualche ferita cioè c'è qualcosa che prima è andato storto
C'è un problema che non è stato ascoltato
E allora questa è una cosa dove la politica si salda coccola Psicologia
Proprio lei se fondamenti la prima cosa la cosa veramente che migliora la vita di una persone permette anche di superare grossi ostacoli e che ci sia un momento in cui uno riconosce in se stesso una parte debole
Fragile vulnerabile spaventata
E cerchi di capire da dove viene la rabbia
La cosa che mi ha colpito il che questa
Che io
Uso una parola forte una verità che io assaporato nella mia vita sulla mia pelle ho visto che ha una ricaduta politica molto più grande non è solo qualcosa tipo fronti psicologicamente si è avuto dei problemi con uno psicologo o no
è qualcosa che ha a che fare l'ho visto nelle scuole veramente con la vita delle comunità
Perché quello che io ho visto succedere e chi urgente come quella di curino direttamente o indirettamente lo incontrate in tutta Italia
Io quello che ho voluto raccontare eccome tante persone persone normalissime non Madre Teresa di anni di
Premi Nobel per la pace
Hanno preso in carico queste situazioni e hanno cercato con coraggio perché vuol dire affrontare un momento di impopolarità una cosa che la Presidente Polverini non ha detto
E chiede dopo aver ascoltato metabolizzato riflettuto no su sul contributo dei pensatori eccetera eccetera ci vuole un momento che è
Strettamente politico in cui bisogna avere il coraggio di esteri impopolari
Per un po'almeno no perché comunque anche solo dentro una classe dentro la scuola in un Paese
Se tu hai della gente che urla e dice questi non li vogliamo ci vuole qualcuno che abbia il coraggio non solo di andare davanti e prendersi fissi gli sputi ma anche che proprio a spiegare come mai
Però
Il cambiamento reale e l'insegnamento che ho visto nelle scuole è proprio questa anche modo
Di mettere insieme le persone
Molto concreto cioè partendo dai problemi concreti dalle Procure concrete dei problemi e cercando invece di tirare fuori quello che
Buono
Io mi fermerei un momento perché mi piacerebbe sì qualcuno volesse intervenire dirmi un pochino che cosa mi dite di succedere accada vostro nei pressi nel bene e nel male e anche chi mi dicesse se non siete d'accordo con quello che ho detto e perché
Allora prima
Prima di sentire ragazzi volevo dire una piccola bella notizia fra
Sul tema dei migranti ieri è stato definito l'iter alla Camera dei deputati
Di quella legge che tutela i minori non accompagnati che arrivano in Italia non si sa da dove vengono non si sa dove finiscono
Il Parlamento italiano se impegnato su questa cosa e l'iter della legge sta andando avanti diciamo che una piccola buona notizia perché questi ragazzi sono veramente
La disperazione di tutto insomma cioè non hanno niente non sanno dove andare non sanno chi sono sigle tra l'altro sono ragazzi che al massimo hanno alla vostra età essendo voi siete già maggiorenni
Tutti ok quindi sono più piccoli quasi tutti
E e tendenzialmente
Sono stati in viaggio alcuni anche due anni due anni e mezzo io l'ho raccontato ne hanno viste di tutti i colori e potreste sentirlo dire ma questi ragazzi perché vengono perché le famiglie le mandano via da soli
Io ho incontrato alcuni di loro delle persone che lavorano con loro il motivo fondamentale per cui partono loro e senza le famiglie è che quasi certamente i genitori morirebbero
Durante il viaggio loro hanno maggiori chance di sopravvivenza per cui questa legge importante perché stiamo parlando di persone che sono così disperate
Nella loro città nel loro Paese che dei ragazzi più giovani di voi che affrontano rischio concreto di morire lasciano le loro famiglie perché
Devono andare in un posto dove hanno la possibilità di sperare di rimandare poi qualche soldo guadagnato a casa
Però partono da soli anche perché il viaggio è talmente difficile terribile che una persona già della mia età
Come sono i loro genitori che sono anche più giovani
A un rischio troppo alto di non farcela
Per cui concretamente parliamo di queste cose io anche un po'cercato di raccontare queste storie qui perché altrimenti resta tutto un po'astratto secondo me ragazzi e non è colpa vostra colpa di nessuno però bisogna rendere le cose più concrete
Non so magari c'era qualche professore vuole rompere il ghiaccio per
Grazie
Sapevamo tutti gli attacchi forse perché
Il cognome noto Spoleto la ringrazio per il libro che ha scritto
Vorrei dire una cosa che condivido pienamente quello che ci ha detto finora macché noi possiamo girarci guardate questi ragazzi di chiedere loro alzino la mano quelli che sono di cittadinanza non italiana
Su alzato la mano cioè qualche dubbio uno
Due prego
Basta
Aspettavo di più comunque voglio dire possiamo chiedere loro se sessantuno impiegare più io l'istituzione insomma che come se avessimo la nostra scuola già letto il suo libro eppure comporta probabilmente col decreto sui Elena Meli
Beh allora a maggior ragione a questo punto sarà o meno morbida perché i ragazzi per i serramenti anche già letto ditemi se siete d'accordo se voi siete d'accordo
Fatta per
Se c'è qualche punto che mi fa piacere che io approfondisca per esempio se avete un un'idea dei contenuti sì
Non
Ma se non le telecamere che inibiscono
Anche il luogo
E
Provo aspettare ancora trenta secondi
Fiducia ecco sì sì no ma anche anche gli adulti sono ammessi
Intanto ringrazio la scuola di Spoleto per avermi dato questa straordinaria opportunità io sono la mamma di simul Luca e sono venuta per accompagnare appunto stimo Luca perché
La scuola purtroppo non è in condizione di poter
Aiutare economicamente il viaggio di un ragazzo disabile
E questa credo sia la situazione un po'di tutte le scuole me la mia domanda però è un ponte diciamo sui generis in per cui diciamo così man mano vediamo un po'Arredomania mezzo se no i ragazzi
Si spaventano invece non si devono spaventare perché questa è una riunione normalissima e quindi dovete stare tranquilli serve viene in mente qualche domanda dove
La mia domanda è questa io quando ho sentito che non ho letto il libro ma lo comprano senz'altro e quando ha sentito il titolo avuto un brivido
Perché ho ripensato alla
Morale nel mondo salvato dai ragazzini che ti volevo chiedere quale è stata l'influenza di questa straordinaria scrittrice nella sua formazione
Ma diciamo che
Amo moltissimo Elsa Morante in effetti proprio Stato nella nell'intenzione dell'ispirazione del titolo mondo salvato dai ragazzini per cui
Diciamo così è un'influenza indiretta perché poi io scrivo di realtà scrivo di non fiction però dal mio punto di vista tra l'altro la Morante
è stato una scrittrice che ha lo so lo sguardo dei dei bambini dei ragazzini proprio ha saputo valorizzarlo in maniera somma proprio in tutte le sue opere
E per quei ragazzi leggetela anche se ha un po'ho passata di moda tra l'altro io amo moltissimo menzogna e sortilegio che uno dei suoi romanzi meno famosi invece secondo me è un romanzo incredibile
Vorrei collegarmi al tema delle delle risorse sono contenta che lei Simo Luca siete potuti venire
Però è un tema di cui mi sono occupata molto in questo libro e visto che siamo in una sede politica siamo contenti perché stanno discutendo una legge importante però io trattato molto un problema politico enorme
Che paia coperto da un velo di ipocrisia molto pesante cioè
Io ero partita per fare un libro sulle scuole e i problemi e le risorse relative all'integrazione
In realtà andando dentro le scuole ho visto che il problema numero uno non sono i migranti non sono questi temi ci sono sulle prime pagine dei giornali ma il fatto che da ormai
Molti anni
Io ho messo un punto una cesura tra il due mila otto il due mila e nove quando alla scuola pubblica sono stati tolti sette virgola otto miliardi ragazzi e la scuola otto miliardi e mezzo mi corregge Alba Sasso scusate mi
Nel libro ci sono i dati e i dati sono corretti o nel mare li sbaglio sempre
Comunque c'è stato un taglio senza precedenti e la scuola pubblica non non si è mai ripresa da questi tagli e togliere risorse alla scuola pubblica vuol dire come dice la dirigente quello che perde la scuola fece per strada
Vuol dire che non è garantito a tutti pienamente il diritto allo studio perché rispetto al tema degli studenti diversamente abili quest'anno ha cominciato con uno scandalo
Che in
Un grandissimo numero di istituti in tutta Italia non ci sono gli insegnanti di sostegno ok
Questo in una situazione che già io ho raccontato perché l'ho visto in una scuola Tenco né in altre scuole dove già i tagli non solo alla scuola Manuel farne uso complessa la sanità pubblica fanno sì che
Perché ci sia l'insegnante di sostegno ci vuole una diagnosi di un medico della ASL ci vuole una segnalazione poi ci vuole l'attribuzione dell'insegnante bene quello che mi hanno raccontato e che tante volte passa più di un anno
Prima che questo diventi reale io sono stato in una classe
E mi veniva da piangere perché c'era un bambino
Che
Era stato segnalato perché aveva avuto delle grosse tragedie familiari per cui era un bambino incontrollabile tirare quaderni attaccava aprire eccetera insegnante era da solo in classe
Questo bambino rischiava di fare male a se stesso agli altri l'insegnante doveva in qualche modo cercare di contenerlo
Oltretutto c'erano pochi bidelli nello stile nell'istituto per cui neanche poteva fare la cosa che tante volte in emergenza si faccia chiami un bidello Gentile era incontrati tanti che sono come dei bravi Zichichi chiese
Fa
Non perché tante volte bambini hanno bisogno anche qua sono segnalati una realtà non prima di tutto bisogna di
Un contenimento no di di di affetto di attenzione di una presenza di una persona però capace
Io gli ho capito quando mi hanno detto questi stazione possono andare avanti un anno e mezzo e io mi chiedevo ma questo bambino no un anno tra i sei e sette anni tre sette agli otto anni ma anche dopo per lui per gli altri compagni per la maestra che rischia l'esaurimento nervoso perché comunque fare otto ore
Sempre con questa angoscia sempre con la preoccupazione di non perdere le staffe non potendo fare lezione normalmente cioè i tagli in concreto vogliono dire questa cosa
Adesso vi invito quando poi tornerete a casa dopo aver visto i filmati di Guarino
Di così magari buttare come parole chiave quello che si è scritto intorno alla legge centosette varata nel due mila e quindici la buona scuola
E credo che noterete quello che ho notato Consiglio cioè
Uno spaventoso Velo di silenzio
Che escludendo sindacati blog di insegnanti per le persone che stanno dentro la scuola
Però nel discorso pubblico che vuol dire discorsi dei politici articoli di giornale servizi telegiornale questo tema è coperto proprio da un velo di ipocrisia molto pesante perché è un tema politico molto difficile no
Perché chiaramente la scuola ha avuto dei tagli talmente pesanti che bisognerebbe mettere seriamente di nuovo un po'di risorse
Per affrontare questa che ho menzionato della disabilità come tantissime altre situazioni concrete no
E questa cosa al momento non viene fatta
E visto che siete maggiorenni quindi siete cittadini votanti ci tengo a dirle che informarsi vuol dire anche imparare andare un pochino sotto la crosta di quelli che sono i titoli
Che costringono un pochino tutti a discutere sempre delle stesse cose
E invece cercare di andare a vedere il problema che c'è dietro
Per cui voi freschi di scuola premente nel vostro piccolo avrete visto anche tante esperienze tante mancanze già solo l'esperienza di questo compagno che comunque va
Insomma
Il fatto che le famiglie debbano metterci del loro e spesso lo faccia lo facciano e io per esempio ho visto una città come Torino
Torino è una città dove tra diversi quartieri quindi tra diverse scuole c'è una differenza ci sono delle differenze di reddito abissali
Allora visto che nelle scuole da tanto tempo non ci sono i soldi per la carta igienica per le cose minime eccetera all'inizio dell'anno viene chiesto i genitori contribuire
Allora delle volte genitori per raccogliere fondi fanno anche dei mercatini
Allora la cosa che io ho visto nella scuola dove sono stata Jochen un quartiere ex industriale che si chiama Barriera di Milano
Lì ci vanno le famiglie i figli delle famiglie di stranieri poveri e le famiglie anche italiani impoverite per cui loro fanno il mercatino e raccolgono quattrocento euro
In un altro quartiere in un'altra scuola
Quartiere benestante fanno il mercatino e raccolgono quindici mila euro ok
La cosa Daily stima bellissima che succede perché ci sono dei dirigenti intelligenti hanno fatto un gemellaggio e l'anno scorso
Le famiglie della scuola ricca col Consiglio d'istituto hanno deliberato anziché mandare i soldi in Africa di mandare i soldi alla scuola più povera
Infatti la dirigente che si chiama non si del vento non ha una molto spiritosa dice si ci dicono che siamo un po'al terzo mondo dove non ci offendiamo
Va bene che si attivino queste catene di solidarietà questa molto bello
Sempre a Torino c'è un progetto molto bello di orchestra con il sistema Abreu quindi orchestra è nato in Venezuela proprio per
Integrare e dare qualcosa di bello di motivante da fare ai ragazzini dei Barrios nei quartieri più a rischio no
è un progetto che arrivati in Italia grazie al maestro Abbado pace all'anima sua e funziona molto nella
Nei quartieri più difficili
Anche lì sono venuti a mancare i soldi e degli insegnanti
Che alla scuola primaria ma anche negli altri i livelli di istruzione non è che guadagnino moltissimo perché è un'insegnante inizio carriera guadagna mille duecento euro al mese a fine carriera mille settecento euro al mese
Si sono autotassati rinunciando a parte dei loro bonus contributi rimborsi per poter far fare loro allievi orchestra scolastica
Questa è bellissimo io ho raccontato queste cose perché credo molto nella solidarietà tra persone vi invito a fare altrettanto quando ne avrete la possibilità però sollevato anche un tema politico che vi ripropongo oggi tutto questo è bello
Però c'è è bello ma non è giusto nel senso che la giustizia sarebbe che io e dico giustizia perché noi abbiamo un sistema politico una Costituzione abbiamo anche delle
Linee guida
Del mio vorrà no ci dicono che la scuola è chiamata a cercare ad di appianare le differenze di partenza allora è bellissimo che dove la politica manca di sostenere
Di dare le gambe a questi principi le persone abbiano la sensibilità dire mi auto tasso per contribuire
Però anche importante ricominciare in maniera civile argomentata però a sollevare il problema chiedervi
Chiedervi
Mancano i soldi i soldi dove vengono messi perché non ne restano proprio per niente per le scuole
Cioè siamo sicuri adesso c'è discussione la la legge finanziaria ci sarà tutta questa
Di attività con con l'Europa eccetera eccetera pochissimo per ecco c'è pochissimo per la scuola
Enti fermo da otto anni
Previsto un investimento che porterà nelle tasche dei docenti venti euro al mese ok però qui il tema politico visto che siamo nell'agenda delle propositi coppa mi sa che il tempo è quasi finito è proprio
Mettere soldi nella scuola ci rendiamo conto di quanto serve non soltanto agli allievi della scuola ma a livello sociale no perché se quello che perde la scuola finisce per strada
E tante volte è vero Rocco io vengo da Milano a Milano nei quartieri a più alta densità di di multietnica
Esistere danni un problema di gang giovanili
Che io non voglio drammatizzare ma esiste ok le gang giovanili sono formati di persone molto giovani nel libro io occhiate Rando con una dirigente lei mi ha raccontato tra le mille cose che fa
Che sono nel suo ruolo ma sono nel suo ruolo interpretato con pienezza perché lei potrebbe anche lavarsene le mani c'è quello di stare attenta quando
Lei sta in un quartiere di periferia quando i suoi allievi hanno problemi con dei ragazzi che non vanno più a scuola allora ci sono rischi di scontri conflitti insomma si fa carico di certe situazioni prima che diventino cronaca nera e se ne occuperà tutti i giornali no
Per cui il punto è sempre quello
Quello che perderà scuola finisce per strada vuol dire che delle persone che smettono di studiare dopo la terza media
I dati ci dicono che hanno delle possibilità molto minori di trovare lavoro in un Paese dove già difficile trovare lavoro
Il fatto che la scuola adesso lei
Non volevo mettere in imbarazzo gli studenti o studentesse non ho visto le facce con cittadinanza non italiana
Però
C'è un tema che molti studenti che arrivano specialmente neoarrivati hanno bisogno di essere aiutati a imparare bene la lingua italiana cioè non s'vola masticano un pochino a imparare quella che stiamo alla lingua dello studio per potercela fare poi
O continuare a studiare trovare dei lavori anche più remunerativi
Se la scuola manca
A questo ruolo checché ne competerebbe perché mancano i soldi è un problema politico molto grosso che però poi a dieci quindici anni dopo delle ricadute in termini di costi sicurezza di ASL
Sanità i servizi sociali
Questo è il tema e il problema grave oggi è che c'è un posto disattenzione
Nei confronti della scuola
Che fa a pugni col fatto che tutti e i fatti di Coreno ieri lo loro confermano
Tutti i giornali telegiornali eccetera parlano in questa emergenza migranti emergenza sociale e in altri servizi parlano dell'emergenza povertà dei dati Istat delle famiglie impoverite eccetera
L'importante sarebbe tornare a fare i giusti collegamenti tra le cose cioè se c'è nel Paese un'emergenza di persone povere che hanno meno possibilità anche tra gli italiani
E poi c'è una presenza importante di cittadini non italiani che sono qui e nella larghissima parte spalla di cinque milioni sono già residenti
Lavorano qui vivono qui e danno un contributo fondamentali sono inseriti nel sistema produttivo cioè vogliamo farci due domande tenere insieme le cose
E mettere Paese un pochino di soldi in più quanto meno per far funzionare la scuola che è il posto dove l'integrazione
Quotidianamente accade
Qualcuno vorrà fratello fa approfittare degli ultimi minuti per fare una domanda un'osservazione
Io ci riprovo inversamente
Sicuramente sms io volevo dire una cosa sulla integrazione dei soggetti diversamente abili
Forse noi non ci rendiamo conto
Di come questa pratica in Italia sia diversa da quelli di tutti gli altri Paesi c'è gli altri Paesi soggetti diversamente abili li tengono separati
Non tengono nelle classi cioè
La
Straordinarietà di questa esperienza che
Insomma data ormai da molti anni
E che stare insieme aiuta a crescere riuniti e gli altri lo stare insieme cioè e questa e e la cosa io credo
Dell'esperienza per cui tanti docenti dirigenti si sono spesi genitori perché i genitori sono
Fondamentalmente due tenerli insieme agli altri ne abbiamo delle statistiche per esempio i nostri bambini da un
Hanno un recupero di abilità strumentali
Molto più alto di quello dei bambini di altri Paesi perché stanno insieme
Cioè
Ci una scuola forse di tante cose non se ne sa poco perché e questo mondo che esce nei film un po'così ma cioè la scuola vera quella che benedetta incontrato
E la scuola bella
E la scuola bella
Che fa tante cose che produce che costruisce sapere
Certo ci vogliono i soldi però
Anche le Regioni si possono mettere i soldi è questo noi abbiamo finanziato in Puglia il progetto Abreu
Abbiamo finanziato un progetto si chiamava diritti a scuola per la dispersione scolastica abbiamo abbattuto la dispersione scolastica
Ci sono abbia utilizzato i fondi europei insomma i fondi europei devono servire anche a questo non solamente a fare delle cose che non servono a niente
Allora adesso nel Mezzogiorno quindi
Il nostro tempo è giunto
Io vi ringrazio per per l'attenzione
Saluto tutti vi ringrazio per essere stati qui e di essere stati molto attenti e grazie a te benedetta per aver scritto questo libro che veramente una miniera
Di informazioni di pensieri e di bellissime cose
Grazie a tutti