Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2016 (Edizioni IDOS)

Buongiorno a tutti
Buongiorno
Allora scusate esiterò ogni anno terra fare le registrazioni passa una mezz'oretta e a io vi presento i relatori cioè il senatore Bobba che sta arrivando avrà anche lui problemi con la prescrizione
O signor Leuzzi
Che un Vespa ausiliarie di Roma che svolgerà l'ultimo intervento aveva concordato con noi di venire a mezzogiorno perché ha convegno
Di natura sanitaria si occupa della Pastorale universitaria di pena
Sanitaria a Roma abbiano il sottosegretario mansione che venuto puntualissimo ci accompagna chiave la seconda volta abbiamo Paolo Naso in rappresentanza della Tavola Valdese anche come grande esperto dell'immigrazione
Il nostro Presidente Ugo Melchionna e che io son Presidente decaduto sono onorario per via dell'età
E poi abbiamo li fa anche da un che sta ultimando l'intervista è venuta
Rappresentanza della comunità cinese cicale delle cose molto interessanti
Innanzitutto un ringraziamento
A a tutti voi qui presenti i relatori autorità
Rappresentanti di organizzazioni professionali degli avvocati dei giornalisti degli imprenditori
Mi hanno detto parecchie io vi voglio ringraziare
Tutti quanti insieme perché non li ricordo poi un ringraziamento
Ai giornalisti perché noi in sala siamo tanti però buone notizie e oppure le cose approfondite meritano di essere diffuse contiamo molto sui giornalisti
è un grandissimo ringraziamento agli oltre cento persone che hanno lavorato per preparare il rapporto
Le trovate nella seconda pagina del libro c'è una sfilza di nomi e di organizzazioni che ci hanno aiutato è stato un lavoro molto faticoso adesso è piacevole presentarne no che cosa ci auguriamo
Beh ci auguriamo che alle cose vengono conosciute meglio perché ci sono tanti pregiudizi e molte cose possono essere sfrattati
Nonché l'immigrazione non comporti dei problemi probabilmente x senza segretario menzione fallirà anche di qualche problema però i problemi vanno affrontati in prospettiva
La seconda cosa è di alimentari in un senso di solidarietà dei che stiamo
Un Paese di emigrazione
Ancora oggi gli italiani nel mondo sono più numerosi dei cittadini stranieri in Italia e ci vuole questa solidarietà perché attraversare il mare testimoni mare
Abbiamo sentito della
Del terremoto nelle Marche in Abruzzo in Umbria in questo senso di solidarietà che deve abbracciare tutti gli italiani
Anche gli immigrati
E poi la prospettiva e che l'immigrazione e non è un problema che si risolve senza prospettiva non si può risolvere dall'oggi al domani noi abbiamo questi relatori così importanti così preparati che ci aiuteranno
Vicino a me trovate il co-coordinatore che Claudio farà nati
E direttore della rivista interreligiosa confronti che con noi ha lavorato con la redazione ci siamo avvalsi anche della
Collaborazione
Dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali
Del dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di tanti tanti che ci hanno aiutato a partire da quelli hanno messo i dati e altri che hanno dato indicazioni quindi con Claudio ci al tenemmo
E adesso io in Afghanistan
Mischie ringraziamenti grazie a tutti e tutti di essere qui cominciamo con gli interventi
E
Questo dossier è possibile anche grazie soprattutto ai fondi dell'otto per mille della chiesa valdese e quindi sono onorato invece le per mettere la parola al primo intervento
Paolo Naso un amico un esperto di migrazioni di politologi a e in questa sede rappresenta la Tavola Valdese
Aspettiamo ligio parole di prospettiva del perché continuare a fare
Questo dossier credo che
Insieme a Manzione debbano scappare perché Paolo tra le altre cose
Coordina il Consiglio per l'Islam del Ministero dell'interno quindi a mezzogiorno scapperanno proprio a lavorare
Per questo tavolo per noi importante segnale
Che incoraggiamo forse la maniera giusta di
Andare avanti in questo percorso grazie Paolo Naso a te la parola
Buongiorno a tutti tutti buongiorno
A Claudio agli amici di dosso grazie per questo grande lavoro che la Tavola Valdese sostiene con grande convinzione
E secondo anno che i fondi dell'otto per mille
Del contribuiscono in misura
Decisiva la pubblicazione di questo dossier
è una scelta fatta
Con grande convinzione perché
Perché è chiaro che le valutando su dove indirizzare i fondi già e gli italiani affidano a una confessione religiosa bisogna capire anche quali sono le priorità
E non c'è ombra di dubbio che nelle priorità sociali del nostro Paese
Vi è una duplice esigenza da una parte quella di promuovere accoglienza ma dall'altra anche di capire quali accoglienza promuovere come promuovere accoglienza
E per rispondere a questa domanda cioè come costruire buone pratiche
Di accoglienza all'integrazione occorrono delle bussole questo dossier che ha una lunghissima storia come è noto è la principale bussola di chi voglia
Orientarsi in questo mare magnum delle antiche delle nuove migrazioni
Quindi è lo strumento di lavoro primario per
Ovviamente persone che
Hanno la responsabilità di accogliere dei migranti di accompagnarli nei percorsi l'integrazione per gli studiosi
Del Pentagono migratorio
Per
Chi semplicemente voglia informarsi sulla base di dati di fatto
E non di emozioni viscerali o di proiezioni psicologiche che il grande dramma del dibattito pubblico in materia migratoria di questi mesi e di questi anni non si ragiona sui fatti
Si ragiona sulle mozioni e sulle mozioni che vengo dalla pancia prima che da ogni altra parte del corpo
Questo
Dossier restituisce
Fattualità al tema migratorio
E ci dice delle cose ci indica
Del novità
La Tavola Valdese sostiene questo Progetto insieme a un altro progetto che vuole riconsiderare in qualche modo gemello o comunque parente stretto
è il progetto del corridoio umanitario
In un momento in cui l'Europa si è chiusa al mondo e a cerca sogna vagheggia muri improbabili operazioni militari in mare mancanza di soccorso dei migranti che arrivano con i barconi mentre l'Europa sogna questo
Una piccola associazione ecumenica cioè le Chiese evangeliche italiane insieme alla Comunità di Sant'Egidio colonna
Il sostegno convinto e operativo del Ministero dell'interno e del Ministero degli affari esteri ha reso possibile l'unico esperimento pilota
Per una diversa gestione dei flussi cioè i famosi corridoi umanitari
Tutti quanti
Tutti quanti sapete che si tratta
Di una semplice applicazione di normative in essere
Diversamente da quello che si vagheggia non abbiamo ottenuto nessuna deroga semplicemente abbiamo chiesto l'applicazione di un articolo di quel Trattato di Schengen sui visti
Palesemente migliorato per oltre dieci anni cioè il fatto che è un Paese dell'Unione posso riconoscere un visto per protezione umanitaria a persone in condizioni di vulnerabilità ad oggi
Lega al mente insicurezza dignitosamente sono già arrivate quattrocento persone letteralmente strappate agli scafisti
Ciascuna di queste persone era pronto a pagare da tre mila a sei mila dollari per rischiare la vita su un barcone
Sono ragazze sottratte alla prostituzione ragazzi sottratti alla schiavitù questo sono i corridoi umanitari questo l'Italia sta facendo
Mentre in Europa si concepisce soltanto la misura del silenzio e della delega ai Paesi più esposti di questo di questo problema
Da questo punto di vista mi pare importante anche vedere come questo modello oltre a
Contrastare gli scafisti oltre a dare dignità I processi migratori
Anche una efficace
Metodologia operativa perché istituzioni società civile emigranti insieme costruiscono un percorso che non è soltanto
Di arrivo di integra e di arrivo l'Italia ma è anche
Un percorso di integrazione
Il dossier è stato ispiratore
Dei corridoi umanitari in che senso nel senso che le edizioni precedenti del dossier ci hanno detto con grande chiarezza che in Italia esistono mai una stratificazione migratoria
Abbiamo cinque milioni circa poco meno di emigranti fortemente stabilizzati
Sono le persone che lavorano studiano accanto a noi sono gli italiani che noi non vogliamo ancora di uscire o non riusciamo ancora a scusate a riconoscere come tali o non riusciamo ancora
A riconoscere come tali in ragione di ritardi
Ormai insopportabili per una moderna legislazione sulla cittadinanza che riconosca queste persone il diritto di essere italiani è un diritto che è tutto nell'interesse
Della nostra comunità nazionale
Quindi
Da una parte abbiamo queste persone che sono le persone che in qualche modo hanno costruito anche il bilanciamento di quella piramide demografica per uso pericolosamente inclinata verso
Un punto disse l'inizio emivita e di segni pizza azione della Società italiana molto grave è molto pericoloso per tutti
D'altra parte però ci rendiamo conto che anno dopo anno in ragione di una
Situazione geopolitica che abbraccia una enorme area del nord Africa e del Medioriente bene lì c'è un
Un'altra dimensione immigratoria quella che lo scorso anno i dossier definiva le migrazioni due punto zero che richiedono altri strumenti
Perché non della migrazione classica determinata dopo fattori di espulsione ed ho fatto gli attrazione
è un'altra migrazione determinate dal collasso di alcuni Stati dal fallimento di alcuni Stati dalla insostenibilità strutturale di vaste a redigere Poggio politiche
Bene i corridoi umanitari nascono con questa intuizione
è il dossier ci ha spiegato che davvero occorre uno strumento nuovo per gestire questo fenomeno
Che è un fenomeno che a cifre spesso definite
Come con i termini biblici da lei solo dell'esodo storico epocale realtà sono cifre importanti sappiamo centocinquanta centosettanta mila
Che sono totalmente assorbibili nel quadro una politica condivisa europea
Il problema è anche questo lo leggerete sul dossier e che a fronte di un'Italia sopra esposta per ragioni geopolitiche geografiche ma anche sopra esposte da con l'intenzione precisa di mantenere alti degli standards di umanità di tutela del diritto d'asilo
Ecco a fronte di questo l'Europa si chiude a riccio e invoca semplicemente muri e barriere
In questo senso voi abbiamo la possibilità con il dossier di rivisitare i diversi capitoli delle politiche migratorie
Abbiamo la possibilità di rivisitare le luci ed ombre del nostro sistema di accoglienza
E se posso essere più preciso le luci di un modello come lo SPRAR
Che di nuovo coinvolge attivamente società civile crea integrazione diffusa non evita le grandi concentrazioni migratorie che vanno a danno degli immigrati e che ha preoccupato la comunità nazionale
Ma abbiamo anche la criticità gravissima
Di questa parola che l'Europa ci ha imposto Ozz Spoto un luogo impossibile un luogo primo privo di senso umano nel quale in un istante si decide del destino
Di un rifugiato in base esclusivamente alla provenienza se viene dal Paese giusto può andare avanti come una sorta di gioco dell'oca cinico inquietante se invece viene dal Paese sbagliato torna al via
Ecco questo è quello che contatti con cifre il dossier ci racconta ci racconta un altro aspetto tra i tanti che voglio richiamare alla vostra attenzione cioè l'aspetto delle religioni
E delle comunità di fede nelle politiche di accoglienza
è un un tema
Che sta crescendo anno dopo anno sta crescendo perché
Le comunità di fede sono più presenti forse non è un caso
Che
L'esperimento di corridoi umanitari nasca in ambito ecumenico promosso da cattolici e protestanti
è importante che le comunità islamiche si qualifichino anch'esse
Come luoghi di accoglienza c'è un tema di contrasto al radicalismo islamico che è un problema che la comunità islamica assente
Come proprio ieri sera eravamo a un convegno di grande importanza nella mia università la Sapienza di Roma che ha messo insieme
Comunità islamiche in mamma istituzioni accademiche gli apparati di sicurezza dello Stato
I musulmani che discutono con lo Stato con gli apparati di sicurezza del tema del contrasto alla radicalizzazione mi sembra segno di un clima nuovo positivo
Al quale ovviamente si contrappongono altrui segnali
E mi spiace dire che altri segnali vengono proprio da questa città e sono segnali negativi la chiusura
Per l'ordinanza di cinque luoghi di culto islamici
Nella città di Roma tema ancora sotto traccia per incomprensibili ragioni è un buon punto un vulnus un vulnus importante
A questa politica di concertazione e di dialogo di responsabilizzazione si percorso di integrazione
Chiudere cinque moschee non significa soltanto minare un principio costituzionale fondamentale quale il libero esercizio della propria fede in pubblico e privato
Significa anche privarsi di cinque luoghi di aggregazione
Di cinque luoghi di un welfare di cinque nuovi in cui produrre promuovere dialogo interculturale e interreligioso cioè è un autogol
Chiudere un luogo di culto oggi rispetto all'idea che i luoghi di culto posto Pastore terminali per azioni di integrazione e di dialogo interculturale e davvero una rinuncia
Pericolosa e anticostituzionale all'idea di coinvolgere pienamente gli attori religiosi come attori importanti nei percorsi di integrazione
Anche di questo troverete traccia e traccia sempre più importante sul dossier
Concludo COD una citazione
Che una citazione che è stata un po'alla base di quello che le Chiese evangeliche hanno ritenuto di dover fare sul tema delle migrazioni non vi sorprenderà che la citazione e del pastore
Evangelico Martin Luther King
Il quale affermava che di fronte a una grande sfida
Il civismo si chiede quanto ci guadagno
La politica si chiede mai popolare
L'opportunismo si chiede ma vinceremo soltanto la coscienza si chiede ma è giusto
Grazie a Paolo Naso che ci ha mostrato che anche in questo contesto difficile ci sono
Sentieri aperti percorribili come quello dei corridoi umanitari
E grazie anche per avere sottolineato lui è un esperto della materia che la differenza religiosa deve essere combattuta ma deve essere messe in dialogo con noi in maniera che
Ci possa essere un futuro di pace nella volume troverete questi temi trattati da lui stesso con un più ampiezza adesso
Passiamo
La parola al sottosegretario mansione se uno dicesse che
Fare venire i richiedenti asilo i propri non comporta problemi farebbe un grande male alla verità perché l'accoglienza costa sempre si è fatta bene
E l'accoglienza implica problemi giuridici non solo nazionali ma anche europee e internazionali
Implica dei problemi economici che in questa fase non sono di poco conto queste competenze riguardano direttamente un rappresentante del Governo
Cui è affidata questa materia erano l'accoglienza comporta anche degli aspetti psico sociali degli aspetti comportamentali noi molte volte di questi non parliamo però ci può essere anche una colpa nostra
è stata segretaria lei la parola per introdurci a questo tema
Allora grazie Presidente Titta un grazie al neo Presidente perché a Londra
Per l'invito e grazie a tutti voi per essere qui così numerosi anche se devo dirvi che comma questo fascio di luce che ci investe faccio fatica in qualche modo
A a vederli picche vedervi rientrare
Io non pensavo di sfruttare tutti venti minuti che molto generosamente sono stati messi a disposizione ragioni di stanchezza personale
Per la quale ovviamente
Alla quale nessuno di voi o può essere seriamente interessato mi inducono ad accorciare molto il mio ragionamento accanto a questo c'è l'impegno che abbiamo insieme a Paolo Naso immediatamente dopo a seguito dal Ministero
Però può essere interessante scusate mila esordio può essere interessante sapere del perché della stanchezza perché finalmente questo penso sia una buona notizia quindi conviene condividerla con voi
Penso che dopo tanto ieri sera alle sette e mezzo ha finalmente dopo un'intera giornata di discussione alla Camera dei deputati
A dato il via team in prima lettura e quindi solo alla Camera del deputato cioè d'dalla Camera dei deputati c'è ancora strada da fare a una legge organica sull'accoglienza dei minori non accompagnare
è un risultato come voi sapete che insegue avevamo da tempo è un risultato parziale siamo solo al primo tempo però insomma voglio dire
Quanto meno fa ben sperare anche per
Il tempo rimanente che ci rimane da giocare
In merito al dossier io vorrei dire una cosa tutto sommato molto semplice senza
Addentrarmi in tecnicismi che probabilmente
Sarebbero
Stucchevoli in questa sede
Non c'è il tavolo pubblico a cui io non mi sia da per discutere del fenomeno migratorio
In cui non trovi tutti i miei interlocutori assolutamente convinti di una cosa di fondo e cioè
Che non è un fenomeno o non è più un fenomeno emergenza
Sembra che abbiamo raggiunto è e guardate non è poco una convinzione oramai abbastanza generalizzata sul fatto che questo fenomeno un fenomeno di carattere strutturale
Legato a fattori probabilmente misti destinati a cambiare nel corso dei prossimi anni in questo momento lo scenario è uno scenario
Prevalentemente di guerra ma si intravedono già i segnali di scenari
Diversi di flussi migratori legati
A cambiamenti climatici di flussi migratori legati a una prospettiva di incremento demografico che l'Africa a in termini assolutamente non paragonabili
All'Europa
Diceva Emma Bonino ammira come diceva il Napoli non la settimana scorsa che l'Europa sembra avviarsi a diventare una sorta di ospizio
Per persone anziane e l'Africa sembra destinato a diventare di qui ai prossimi anni una sorta di asilo nido per giovani generazione e tutto questo evidentemente influire
Tuttavia una volta che abbiamo considerato che il fenomeno è di carattere strutturale le risposte che cerchiamo di dare smettono cessano immediatamente di avere questa caratteristica
E non è solo
Un fatto politico uso l'espressione tra virgolette cioè quello di voler parlare alla pancia della gente come Chirac spettava molto opportunamente Paolo Naso prima
E quindi di raschiare il fondo del barile in termini di consensi elettorali
Noi facciamo grande campagna di comunicazione per esempio il Ministero dell'Interno ne ha sovvenzionata uno molto di recente che abbiamo fatto con noi anime è una campagna in genere se ci fate caso
Destinata al di fuori dal nostro Paese
Quasi tutte le campagne che vengono poste in essere sono campagne che cercano di far capire alle persone che vorrebbero eventualmente o che hanno in ipotesi l'idea di un progetto migratorio
Che li conduce verso il nostro verso altri Paesi europei
Di dargli gli strumenti per comprendere che intanto non l ed non è che uno si può immaginare in secondo luogo che per far esso si deve affidare a una rete di persone senza scrupoli che non fanno altro che lucrare sulla vita della gente quindi uno dei
Mestieri
Più repellenti che si possono immaginare sulla faccia della terra
E infine di rappresentano
La difficoltà e la pericolosità di una rotta che continua a produrre morti tutti gli anni in in termini via via crescenti
E i dati che sono stati pubblicati in questo giorno contenuti anche nel dossier statistico ne sono la testimonianza
Una rotta mortale anzi quella che si avvia ad essere la rotta più mortale a livello internazionale in ordine al fenomeno migratorio oddio è anche vero che negli ultimi tempi dopo l'accordo con la Turchia anche forse l'unica che è rimasta
Molto attiva diciamo così
Verso l'Europa
Non c'è nessuna comunicazione
Verso l'interno dal nostro
Cioè non c'è nessuna preparazione culturale ecco ancora una volta come dire
La deviazione della comunicazione sotto il profilo politico vedo che è arrivato Luigi Bobolea nelle leggi senza
Non c'è nessuna comunicazione all'interno c'è una comunicazione che ci faccia fare un minimo di avanzamento dal punto di vista culturale e che quindi ci faccia rendere conto che
Il fenomeno acquisti acquistato le dimensione le caratteristiche del fenomeno strutturale anzi
Se voi andate a vedere per esempio è cronaca di questi giorni e se voi andate a vedere la dichiarazione di tre regione italiana il Veneto la alla Badia
A Liguria nel loro richieste al Governo nazionale al primo punto cioè esattamente questo dichiarazione dello stato di emergenza
Ora dichiarazione dello stato di emergenza significa un paio di cose dette tutt'altro che per aspirare
Intanto avere un commissario straordinario che decide in barba alla territorialità e in barba alle regole è quello che è successo grossomodo nel due mila undici quando abbiamo pensato di fronteggiare le primavere arabe
Come se fossero maremoto un'eruzione vulcanica un
Un un terremoto infatti l'abbiamo affidato allo stesso soggetto che gestisce questo tipo di fenomeno e cioè la Protezione civile
C'è stato il terremoto nominiamo i commissari sovietica il capo della protezione
Ma in realtà contiene di fondo
Una sola una sorta di truffa poli concettuale di carattere politico cioè convincere le persone
Che essendo una situazione di eccezionalità prima o poi cesserà e quindi nega in realtà quella strutturalità che il fenomeno acquistato la risposta è tutt'altro che strutturale
è sostanzialmente una vera e propria truffa è una truffa però capace di produrre
Situazioni imbarazzanti ora non voglio far riferimento a agli episodi che sono accaduti di recente il ma è chiaro che se non c'è
Una comunicazione
Verso l'interno non solo verso l'esterno che ci consenta di
Metabolizzare definitivamente che questo è un fenomeno con cui avremo a che fare nei prossimi anni e che quindi ci possiamo solo porre
Il problema di come gestirlo nel migliore dei modi non mi risolverlo come se fosse un problema arricchimenti qua a tavolino
Evidentemente nello stesso momento in cui si commette la frusta si alimenta
Un senso di frustrazione che legato non sono alla crisi migratoria ma un altro paio di crisi che ahimè pesantemente messo l'Europa che sono la crisi economica e la crisi di sicurezza
E che sono crisi che interagiscono fra di loro e che quindi possono produrre risultati sicuramente non apprezzabili e condannabili dal punto di vista comportamentale ma che nascondono come retroterra una serie
Di considerazioni e di valutazione che invece vanno apprezzate vanno attentamente valutate
Quindi da questo punto di vista mi rendo conto che nessuna presentazione del Rapporto potrebbe essere la presentazione a modi stroncatura però il vero merito e lo dico non
Per circostanza
Ma per profonda convinzione il vero merito del rapporto è quello di incominciare a fare appunto uno
Un tentativo di comunicare non più verso l'esterno ma verso l'interno affinché tutti prendiamo coscienza e consapevolezza dei termini reali del problema dei termini reali
E del fenomeno e di come eventualmente possiamo meglio affidarlo per
Affrontarlo per gli anni avvenire
La
Seconda considerazione sempre legata all'aspetto strutturale e quella che riguarda l'atteggiamento che oramai va assumendo l'Europa avete visto nella giace fatto cenno prima Paolo Naso
L'Europa ormai ha smesso perlomeno in una parte
Perlomeno in parte di preoccuparsi della gestione del fenomeno
Ha
Quindi rifiutato per così dire quella base concettuale di strutturalità del fenomeno a cui facevamo riferimento prima e si è impegnato a costruire muri via via hanno assunto le forme della Rete poi forme più consistenza talora
Devo dire
Quasi umoristiche penso alla al cosiddetto
Muro del Brennero con la Francia dove nessun confine
Vic parecchie centinaia di chilometri si è tentato di impiantare una rete grosso modo di quattrocento metri quindi
Voglio dire poco più che un messaggio mediatico rivolto eventualmente agli stessi figli si
Cui
Prima faceva riferimento
Paola su
Però devo dirvi e anche questo si fa fatica a farlo apprezzare non solo al all'Europa ma anche all'interno del nostro Paese e poi chiudo perché altrimenti non tengo fede
A me a quello che dicevo prima cioè che non avrei sfruttato fino in fondo i venti minuti non è pensabile nemmeno affrontarlo con le navi
Perché le navi sono una risposta non strutturale esattamente come i muri cioè ma voi
Riflettendo CIPE riuscite ad immaginate di una gestione del fenomeno che per i prossimi vent'anni per i prossimi trent'anni ci proietti in un andirivieni frenetico all'interno del Canale di Sicilia
Di navi della Marina militare italiana della Guardia di finanza della guardia costiera il contributo dei vari Stati europei che ce lo vogliono mettere le organizzazioni umanitarie molte delle quali hanno a loro volta delle navi
Cioè questo brulicare vi sembra una risposta strutturale a me sinceramente no ecco allora torna il discorso del corridoio umanitario
Forse il modo per affrontare strutturalmente quello di creare ponti non dimettere navi in mezzo al Mediterraneo
è quello di immaginarsi un sistema radicalmente diverso che veda la corresponsabilizzazione degli Stati che stanno dall'altra parte del Mediterraneo perché l'altra sponda del Mediterraneo
Fa parte comunque
Del Mare Nostrum Marche quello che ci ha consentito di iniziare un'operazione umanitaria che dovrebbe però avere a questo punto altri tipi di sbocco grazie grazie per essere
Grazie Sottosegretario noi abbiamo molto apprezzato
Questo senso delle difficoltà che si incontrano a livello di decisioni pubbliche
Però anche questa assenza di apertura e la necessità di pensare in grande anche tra dieci venti trent'anni con me arrivare il superamento delle tragedie che vediamo oggi
E si piace molto all'apprezzamento dei corridoi umanitari in anticalamità sociale che potrebbe essere strutturalità
Noi vogliamo ringraziare il senatore Bobba Sottosegretario al lavoro persone hanno i CARA come il Sottosegretario menzione
Quindi resterà con noi per la residua parte dei lavori che però ne approfitto anche per ringraziare i giovani Sottosegretario menzione molto opportunamente ha detto che certe cose devono essere trasmesse all'interno
E e noi siamo un po'carenti cercheremo di fare di più l'anno scorso insieme a confronti è e altre organizzazioni aveva dato duecento presentazioni detto sì duecento
E però bisogna fare di più perché sottosegretaria lamentato che si ancora una carenza di sensibilizzazione alla base e io voglio ringraziare
I giovani che sono presenti tra di noi perché quei di queste cose saranno loro i portatori qua abbiamo la
Due classi la quarta darci e la quarta e dell'Istituto Luce Lombardo Radice un bell'applauso e ora
E poi c'è un'altra cosa eccezionale abbiamo tutto il corso un centinaio di persone che della professoressa Cristaldi all'Università la Sapienza
E ho fatto una un'eccezione perché i giovani lo meritano e quindi adesso i ringraziamenti sono finiti salvo restando che uno veramente profonda va a tutti voi e la tela quella parte che viene dopo riguarda un video
Io vi invito a essere presenti sulle parole misurate che accompagnano questo video e le belle belle immagini che con molta professionalità
Ammesso ha scelto Rainews ventiquattro Rainews ventiquattro merita un grande apprezzamento perché da dodici anni cerca di dare
Di trasformare in immagini
Il contenuto della
Il contenuto del dossier e si permette anche di diffondere il video che verrà utilizzata in tutti i cani
La foto del bambino chiudo di tre anni ripreso molto su una spiaggia turca
è stata riportata dai media di tutto il mondo
Era il settembre del due mila quindici
Questo accordo
Aiutato a riflettere sull'agonia degli assegni
Un Paese di ventitré milioni di abitanti
Fino al due mila undici avvisi comuni reclutando cinquanta mila persone
E fuggire gran parte della sua popolazione
La Siria non è l'unico Paese dal quale partono
Sempre soggetti a sfruttamento
Sono sbarcati in Italia centocinquantaquattro mila persone nel due mila quindici e centosei mila fino all'agosto del due mila sedici
Poche migliaia di siriani e molti profughi provenienti dall'Africa Nigeria Eritrea Somalia Susanna cambia e ancora altri Paesi
Di essi la maggior parte ha presentato domanda d'asilo non mancano quelli venuti alla ricerca di un lavoro
E che ha considerato l'Italia solo un'aria di passaggio e
Nel due mila quindici l'Italia ha continuato ad adoperarsi per il soccorso in mare l'assistenza alle persone sbarcate e la sistemazione nei centri d'accoglienza di richiedenti asilo mentre per gli altri
Vista l'espulso
L'Unione europea resta divisa rispetto alla gestione dell'accoglienza ci sono paesi che hanno costruito dei muri gli altri che non accettano un'equa ripartizione dei top
Otto
Anche in Italia una parte dell'opinione pubblica spesso ispirata varie posizioni i leader politici e culturali
è schierata contro l'accoglienza
Per sostenere questa posizione vengono utilizzate a volte i dati infondate o parziali e argomentazioni velleitario
Che si ispirano a una sindrome da invasione e ha uno spirito xenofobo
Fenomeno migratorio rischia di essere identificato solo con i flussi di profughi
In realtà
Anche nel due mila quindici sono continuati gli arrivi per inserimento più o meno stabile
Specialmente verrà ricongiungimento familiare
Sono stati registrati duecentocinquanta mila nuovi residenti provenienti dall'estero
Tanti quanti erano gli emigrati italiani ripartivano negli anni Sessanta
Il numero dei residenti stranieri
è rimasto pressoché stabile per una quota cinque milioni in alcune regioni gli immigrati sono risultati in diminuzione e in altre in crescita in tutte
è fortemente aumentato il numero dei nuovi cittadini italiani ben centosettantotto mila stranieri residenti hanno acquisito la cittadinanza italiana nel due mila quindici
Una persona ogni venticinque residente
I cittadini italiani di origine straniera sono nell'ordine di un milione centocinquanta mila
E sono destinati ad aumentare
Una più attenta riflessione meritano i motivi dell'immigrazione in Italia gli immigrati incidono per l'otto virgola tre per cento sulla popolazione residente per più di un decimo sugli occupati
Sono una sorta di paracadute demografico tenuto conto che nel due mila quindici la popolazione residente in Italia è diminuita di centotrenta mila unità soprattutto per la prevalenza delle modifiche sulle nasce
Mettendo a confronto le spese sostenute per gli immigrati e gli introiti da loro assicurati nel corso di un anno
Le cassette
Di che si è registrato un utile annuo valutabile nell'ordine
Di uno virgola otto
Due virgola due miliardi di euro
Questo beneficio sembra destinato a durare per diversi anni
Oggi sono oltre due milioni di occupati stranieri cinquecentocinquanta mila le imprese gestite da immigrati rilevante l'apporto degli immigrati assicurando alle casse pensionistiche annualmente si pagano quasi dieci miliardi di euro in contributi previdenziali
Ma
In considerazione della loro
Giovane età
Incidono solo per lo zero virgola tre per cento sui titolari di pensioni
I benefici dell'immigrazione non sono solo di natura demografica e occupazionale
Il Paese esportatore e a vocazione turistica come l'Italia può trovare un beneficio nel fatto di fruire di una promozione in tutto il mondo attraverso la Rete dei familiari dei parenti e degli amici degli immigrati
Degli studenti iscritti alle università
Non è una italiana
La xenofobia il razzismo
Sono disfunzionali nella nuova società italiana attraverso l'esperienza di una pacifica convivenza interreligiosa
L'immigrazione può favorire il superamento delle contrapposizioni
Attribuite dal terrorismo di matrice jihadista un
Pur comportando aspetti problematici
Il fenomeno migratorio e quindi in una realtà positiva per il Paese d'origine per quello dal la una
Una
Da
Assente
Bene abbiamo visto il video adesso darei immediatamente la parola o come c'è un da Presidente del Centro studi ricerche Ido scollegate amico racconto c'è un po'quest'anno il dossier cosa ha da dirci
Sì e io credo che
Ci sia un
Dalle fonti può illustrare altri dati
In modo da non ripetere ma da larghi nel senso di quello che
è contenuto in queste cinquecento pagine
Se invece
Partisse posso provare
A sintetizzare io
Previsto da questo bellissimo video secondo me IP tre aspetti dell'immigrazione in Italia
Ne abbiamo sintetizzato con tre parole accoglienza integrazione nuova cittadinanza perché oggi è questa la realtà dell'immigrazione
Abbiamo a che fare con
Tre facce distinte che non vanno confuse né ma affrontato un aspetto a scapito degli altri
Accoglienza accoglienza perché avevo visto dello video centocinquantaquattro via sbarchi a
Ventiquattro ottobre
Lo stesso numero dell'intero due mila quindici probabilmente un numero record centosettanta mila nel due mila quattordici però quello che sembra un fenomeno così
Emergente in Italia è in realtà
Sul riflesso piccolo piccolo di agenzia immobiliare
Molto grave ne abbiamo oggi nel mondo sessantacinque milioni migranti profughi i richiedenti asilo però sfollati
E la gran parte di questa persona
Sono in condizioni di essere senza
Niente senza nulla senza possibilità di vita
A causa di venticinque conflitti come minimo che insanguinano il mondo attorno a noi vicino a noi Medioriente
Ma anche rimettiamo l'Ucraina in Europa
Anche il l'Afghanistan
Che non è affatto chiuso anche il Corno d'Africa
Ecco sessantacinque mila e di personale
E abbiamo Paesi come la Turchia che ricevano
Anno due mila cinque milioni di rifugiati richieda si va
E abbiamo presi come in Libano dunque abbiamo centottantatré rifugiati ogni mille abitanti
Mentre in Italia in Europa non è che due virgola nove ogni mille abitanti cioè questa è la realtà dobbiamo partire ce ne vediamo queste cifre assolutamente
Spaventosa tra virgolette e non ci rendiamo conto che sono una minima minimissima parte della sofferenza mondiale con cui non ci confrontiamo perché gran parte di questi rifugiati richiede asilo
Non sono venuti in Italia non hanno invaso unitaria o l'Europa sono invece presenti i Paesi vicini conflitti sono invece presenti in Turchia sono invece presenti il Pakistan e sono presenti il Kenya sono presenti in tutti i restanti Paesi
E non è tutto sommato come dire siamo meno colpiti da questi flussi
La seconda parola quindi non è soltanto sull'accoglienza dei rifugiati chiede asilo ma anche per le migrazioni economica in senso lato oggi ne abbiamo al mondo duecentoquarantaquattro milioni miranti che non solo rifugiati o profughi chiede asilo
Centosettanta cinque di questi sono i migranti per lavoro il resto sono umilianti uno di di famiglia
E ne abbiamo in Italia
Come gli immigrati e anche la video cinque milioni qualcosa di immigrati regolarmente presenti
Rispetto a questo cioè del fare alcune considerazioni molto interessanti uno ne abbiamo in Italia da molti anni da troppi anni
Una chiusura di fatto delle politiche di ingresso di lavoratori pensate militare è uno dei pochi Paesi che
Alla molto le quote a Peppe per i lavoratori migranti
E l'Italia con una legge novantotto era stati cognato aliquote lei dal due mila otto da quando è scoppiata la crisi di fatto gli unici ingressi per
Lavoro che noi sostanzialmente abbiamo sono
Lavoratori stagionali c'è di fatto ne stiamo come dire non ho non l'abbiamo più quote di ingresso di lavoratori
Ovvio che comprensibile cioè nessuno può fare una critica in qualche modo o a quello che è successo in ultimi anni abbiamo mezzo milione di lire a disoccupati abbiamo una disoccupazione giurie molto atto abbiamo disoccupazione molto alto
Però ecco non c'è una prospettiva seria e continuiamo a delle frontiere chiuse per i lavoratori non c'è la prospettiva sono appunto
Non proviamo a riaprire
Queste frontiere non solo per i profughi per i quali abbiamo un obbligo
Legale internazionale oltre che morale di accoglienza ma anche per i lavoratori che da una prospettiva
E quindi dobbiamo pensare
In termini nuovi all'integrazione di queste persone
Anche perché la popolazione molto dinamica nonostante le apparenze il viso diceva abbiamo soltanto dodici mila
Presenze in più rispetto allo scorso lo questo dato undici mia presenza in più
è un dato di sintesi estrema il movimento sotterraneo quasi invisibile riguarda seicento mila persone
Ne abbiamo avuto duecentocinquanta mila ingressi per motivi diversi tra motivi di famiglia principalmente motivi di studio motivi religiosi i motivi del gatto dico ha dovuto quarantacinque mila persone sempre mirati e hanno lasciato l'Italia
Abbiamo sessanta cinque mila persone a cui non è stato rinnovato un permesso di soggiorno
Abbiamo settantadue mila nuovi nati da genitori entrambi stranieri quindi sono per legge italiana stranieri abbiamo centosettantotto mila persone che da stranieri sono diventati italiani perché hanno capito la cittadinanza
E l'hanno acquisito per la prima volta si può dire in misura maggiore non per matrimonio ma per lungo residenza quindi complessivamente abbiamo un movimento di seicento mila persone che hanno di Lisato questa realtà
Abbiamo di immigrati che appunto rappresentano appena l'otto per cento l'otto virgola tre per cento la popolazione ma se vogliamo
Il loro peso su alcune altre altri trend scopriamo che solo il nove per cento degli occupati scopriamo che solo il nove virgola due per cento degli imprenditori scopriamo che sono
Nove virgola due per cento dei bambini a scuola scopriamo che sono il ventotto per cento dei nuovi assunti cioè
C'è un dinamismo
Della realtà
Immigrata
Che è assolutamente
Un catalizzatore Telecom Italia pensato un solo esempio
Degli ultimi anni
Il tasso di crescita delle imprese italiane si è mantenuto relativamente alto grazie
Alla crescita di imprese gestite create gli immigrati
Se ne considerassimo soltanto le imprese individuali adito avremmo un saldo negativo
Per gli italiani un saldo positivo per dipendono indicati
Se consigliare e complesse le imprese abbiamo sostanzialmente un cinque vi riguarda qualcosa di crescita grazie soprattutto alle imprese eliminati e quindi questo è un elemento estremamente positivo
Ma viene riconosciuto questo elemento probabilmente no perché continuo a pensare i costi l'indicazione senza renderci conto come diceva già il video RAI quanto in realtà questo costo sia
Tutta svantaggio eliminati li capiranno qualcosa da quattro miliardi di stesse per esempio o di
Circa dieci miliardi complessivamente diciamo così
Tra spese fiscali
Tipo diverso aggiungiamo o qualcosa come altrettanto di
Specie per i contributi INPS
Diceva Tito Boeri Presidente vinse le pensioni degli immigrati contributi gli immigrati CIPAG seicentoquaranta mila pensioni gli italiani
Ne abbiamo delle spese complessivamente per
Gli immigrati che sono molto minore di quello che incassiamo come Paese c'è uno
Saldo positivo diceva già il video gli oltre due miliardi o di circa due miliardi di euro
Pensate che i due milioni e quattrocento mila immigrati rappresentano uno assieme le imprese
Qualcosa l'otto per cento del PIL centotrentadue miliardi DPB pensate che sostanzialmente ne abbiamo un contributo dai migranti verso
I Paesi di origine che è di circa
Cinque miliardi di euro contro soltanto un miliardo e mezzo di euro di aiuto pubblico allo sviluppo dello Stato italiano
Eppure tutto questo viene in qualche modo scarsamente considerato quando si parla di costi e dei benefici e l'immigrazione
E per questo diciamo
Integrazione deve essere la prova d'ordine per questa componente maggiore l'abbia ancora un altro aspetto abbiamo i minori nati in Italia
Cresciuti in Italia riguardoso Giammarco un primo passo positivo che l'approvazione la legge alla Camera sulla cittadinanza pedinati unitaria aspettiamo che appunto avviate al Senato questo passo importante
Però ecco dobbiamo pensare in qualche modo a facilitare questo percorso di una cittadinanza
Ormai
IRI gli italiani che vengono dall'indicazione sono oltre un milione lo diceva anche già il video ormai i matrimoni tra italiani immigrati rappresenta l'ottantanove per cento di tutti i matrimoni totali
Che ormai i bambini a scuola usciti all'indicazione sono quasi un milione e questa realtà con cui dobbiamo confrontarci nei prossimi anni
Quello che invece appunto avviene avviene in situazioni di drammatico cambiamento nei giorni passati
Angolino e che non c'è
Una comprensione di questa ricchezza o io credo che sia sbagliato quindi dividersi tra
A chi dice a hanno ragione hanno torto o il problema che dobbiamo trovare soluzioni che in qualche modo il Sion capace di rispettare
Le esigenze assolutamente
Vitali di questi immigrati nelle diverse facce l'accoglienza dei rifugiati I milioni accompagnate molto positivo questo riforma Sebino accompagnati alla capacità dei garanti e integrazione
Agli immigrati alla capacità di
Del garantirlo i diritti senza però in qualche modo dover si scontrare con la popolazione locale cioè noi
Abbiamo bisogno di un grande disegno in qualche modo di un disegno di integrazione che non è integrazione soltanto gli immigrati venti aziende la nuova società italiana fatta da queste componenti
Tutto sommato se pensiamo abbia un po'più in dettaglio ho i dati
Vediamo che le le comunità più numerose presente in Italia sono i rumeni
Cestini europei oltre un milione cristiani e quindi anche per affrontare questo tema si può non cattolici ma ortodossi
Seguiti da marocchini e albanesi certe Paesi vicini pesi vicini che hanno una grande tradizione di scambio o di beni servizi valori culturali
Tra d'Italia e questi paesi alla pensare a valorizzare questa ricchezza
Degli imprenditori marocchini albanesi tunisini egiziani che complessivamente sono quasi centocinquanta mila
Di centotrenta mila e che potrebbero
Aiutarci a costi una rete
Di interazioni fra le imprese italiane e le imprese di questi Paesi che potremo costruire dei meccanismi di
Liaison tra noi e loro che potrebbe o costi degli elementi di un comune bacino
Ho
Economico sociale e culturale in cui gli imprenditori solo gli agenti di questa rende potrebbe essere in qualche modo facile da fare pensate a quello che significherebbe appunto per le nostre imprese
Avere centotrenta mila imprenditori marocchini tunisini egiziani o albanesi capaci di vendere prodotti e servizi italiani nei loro Paesi Vieste interfaccia di questi cioè
Darebbe un contributo enorme
A me internazionalizzazione del sistema di imprese italiane
Non so darebbe un contributo enorme rappacificazione di questi Paesi pensate per esempio quello caduto in Europa alla Fiera seconda però mondiale
Alla fine sono avrà magari abbiamo Paesi intimo che siano combattuti per secoli che siamo combattuti anche in quella felicissima guerra cosa che ha permesso di passare dalle rovine per la seconda era mondiale
Ha un progetto che oggi
Chiamiamo Unione europea che nonostante le difficoltà e ancora a più grande ambizione che abbiamo in Europa
La capacità di costruire integrazione fra i mercati italiani francesi signori tedeschi e poi successivamente greci dei Paesi nordici la capacità di integrarli in un unico mercato
Ma anche la capacità di
Condivide valori norme comportamenti obiettivi
Ecco quello che è stato fatto con il Piano Marshall per esempio negli anni Cinquanta potrebbe essere fatto
Di nuovo
Lo spazio euromediterraneo pensando agli imprenditori italiani spagnoli o greci francesi che si interfacciano colleghi marocchini tunisini gli albanesi egiziani
Ma questo significherebbe creare un'economia euro-mediterranea che avesse gambe su cui marciare cadesse forze e risorse marciare
Che avesse la possibilità di essere sì appunto un competitor mondiale e che permetterebbe per esempio di sanare in qualche modo attraverso il sito integrazione euromediterranea
Vecchi conflitti vecchi conflitti media ed alta diversi Paesi che permetterebbe forse
Di dare una prospettiva di pace veramente in qualche modo fondata al di là dell'intervento militare al di là di quello che
Sono le strategie geopolitiche oggi in quest'area questo un po'il senso della
Immigrazione che il dossier cerca di dimostrare
L'indicazione un fenomeno complesso e nessuno può ridurlo
A semplificazioni di mediazione ovviamente comporta anche dei dei costi ma
Sostanzialmente questi costi sebbene osservate sono inferiori benefici immigrazione può comportare
Una necessità di adeguare
Anche i nostri comportamenti a
Ora la religione per esempio un elemento che può essere
Di visivo non può essere anche una forma di
Convivenza in qualche modo arricchita dall'esperienza al sud
Pensate ad esempio a quello che saluto l'esperienza di dialogo interreligioso imitare in questi anni senza o milioni in qualche modo di
Persone che sono arrivati in Italia
Essendo diversi probabilmente
Dai cattolici italiani segreto più difficile questo tipo di dialogo interreligioso abbiamo appunto
Ho oggi
Più diverse di cento mila musulmani ma abbiamo forse c'è tre milioni di cristiani non cattolici è questo inviato è stato reso possibile
è stato reso possibili e può essere in qualche modo promettente
Sprecarlo sarebbe volevo un prezzo troppo alto a pagare rispetto alle potenzialità che in qualche modo ci promette e rispetto tutto sommato
Al poco che ci richiede in termini di costo rispetterà antalgici promette
Grazie
Grazie a Ugo Betti onda quindi l'immigrazione è un problema complesso lui ci ha dato
Tre
Temi terra poterlo inquadrare accoglienza pensando che ci sono anche degli esempi positivi da imitare
E integrazione
Pensando che ci sono dei problemi da affrontare dei costi affrontare però ci sono anche tanti benefici e non ha cittadinanza cioè convivenza per fare un'Italia che in futuro abbiamo meno problemi di quanto ne adesso
Io
Vi devo annunciare una cambiamento di programma all'interno sempre utilizzando
I relatori che erano previsti perché senatore Bobba
Deve sostituire il Ministro quindi ci ha chiesto gentilmente di poter parlare subito dopo l'esposizione della relazione così faremo
E quindi a concludere sarà a sua Eccellenza Monsignor Leuzzi come già lo scorso anno concluse
Il nostro convegno monsignor zuppi che poi è andato arcivescovo Bologna non so se questo sia foriero di una nominarsi Vesco ma può darsi che
Io la per le cose che stanno dicendo avete visto
Che sia i referenti istituzionali sia i referenti sociali insistono molto
Sulla sensibilizzazione anche di noi che rappresentiamo la base sociale prima io ho ringraziato loro l'avvocatura all'ordine
Dei medici i giornalisti in generale però i giornalisti qua sono rappresentati dall'ordine dei giornalisti di Roma
Vi devo anche dire senza fare dei nomi che varie agenzie hanno allertato tutti i loro referenti regionali e speriamo che lo sforzo che stiamo facendo insieme si riporta quota in tutta Italia perché questo è veramente necessario
E poi è un'altra cosa che mi preme sottolineare qua e Presidente l'Università di Tor Vergata con un master sull'immigrazione però anche la seconda Università noi abbiamo dei università che preparano degli specialisti
Quello che stiamo facendo qua viene fatta a un livello ancora vivo elevato auguriamo a tutti un buon lavoro perché c'è tanto bisogno allora presentando senatore Bobba
Io vi devo dire che con lui ho una grande cosa in comune perché esso è stato ho lavorato Ali Akili ha inciso molto sulla mia formazione sensibilità lavoro e sensibilità sociale però e io ero diciamo un umile
Capoufficio il senatore Bove è stato Presidenti ha mantenuto anche nelle sue nello svolgimento dei suoi compiti istituzionali questa sensibilità caro sottosegretario a te la parola
Grazie grazie per quest'invito grazie anche a Franco Pita opere questo richiamo diciamo a un percorso
Comune nella nostra storia dell'impegno professionale dell'impegno sociale e politico
Mi scuso per per questo cambio di programma ma sicuramente monsignor Leuzzi sarà molto meglio di me per concludere i vostri lavori vorrei
Così sottolineare
Alcuni punti credo che l'invito sia legato in particolare
A al tema dell'integrazione socio-lavorativa dei migranti
Tema che già anche dalle parole adesso di
Di Melchionna abbiamo colto diciamo così quanto sia decisivo per per gli anni avvenire
Va prima di entrare nel merito vorrei fare una considerazione sul rapporto
Nel senso che credo che abbia sostanzialmente almeno dal mio punto di vista tre meriti
Il primo merito di darci continuamente una fotografia aggiornata è un fenomeno così
Mobile in evoluzione vedevo che perché onda trattava i dati così sfornato adatti in continuazione però questo ci dà come come diciamo il fenomeno aver ormai una sua complessità è una sua mobilità
E che abbisogna diciamo di essere monitorato continuamente di avere una restituzione
Anche in termini proprio di numeri per capire cosa sta accadendo perché
Se poi si vogliono fare politiche efficaci prima di tutto bisogna conoscere
Il secondo merito è quello di riuscire al suo mitizzare troppi luoghi comuni
Quello che i Comuni che poi generano nei comportamenti che di repulsione di
Rigetto di paura di
Difficoltà insomma a capire e a
Cogliere questo fenomeno come un fenomeno che accompagnerà le nostre vite ne cito uno solo di questi dati
Che mi ha colpito quando ci sono sommate tutte le entrate del bilancio dello Stato italiano che ha varia natura
Io lavoratori immigrati versano come tassazione o contribuzione
E le uscite in termini di servizi che vengono rivolti agli stessi cittadini e
Se si va a vedere quei dati diciassette miliardi contro
Quattordici virgola sette si vede che
Quel luogo comune
In cui su cui insistono molte
Diciamo così proposte anche di natura politica è smentito chiaramente da questa
La rilevazione così puntuale così precisa
Il terzo dato è che non è un rapporto freddo certe esso molti numeri molti statistiche ma si capisce dal modo con cui è costruito
Che dietro I numeri dietro le statistiche dietro alle ai flussi di dati ci sono le persone
E che tutto l'impianto direi l'anima il cuore del rapporto
Di cogliere diciamo ciò che sta avvenendo nella storia nella vita delle attese nelle aspettative delle difficoltà nelle anche prospettive di tante tante persone che sono
Arrivate nel nostro Paese in molte che sono diventate l'abbiamo sentito poco fa cittadini nuovi cittadini italiani i tanti che lavoro invitanti che arrivano per ragioni di famiglia insomma
C'è diciamo dietro questo intento che mi pare
Da al rapporto non una dimensione meramente funzionale perché lo stesso dato che Franco capitava rilevate e cioè che siano state fatte duecento presentazioni e in qualche modo che c'è un movimento e un'attenzione a costruire
A partire dai dati una riflessione è una proposta
La seconda osservazione che vorrei fare queste cioè
I dati sinteticamente enucleati diciamo così nel nel rapporto ci dicono che appunto il fenolo migratorio un fenomeno imponente imponente innanzitutto dei numeri
Imponente anche in quella dimensione di migrazioni obbligata e non come un fenomeno che esiste diciamo ordinariamente nella vita di tanti Paesi ma
Di quei sessantacinque milioni di
Migrazioni obbligate per lì c'è un fenomeno diciamo che ci
Interno greci inquiete perché vuol dire che dietro c'è una necessità radicale
Di lasciare il proprio Paese per l'impossibilità per
Ragioni economiche sociali civili di poter diciamo continuare la propria vita
Il secondo dato che
Mi ha colpito è che
Diciamo così l'apporto in termini ha già ricordato adesso Melchionna
Quell'otto virgola tre per cento di cittadini stranieri presenti nel nostro Paese più di cinque milioni
Ma di cui
Due virgola tre milioni sono lavoratori e cioè con una percentuale sia in termini di
Tasso di occupazione
Sia in termini di titolo di studio che perfino superiore alla media dei lavoratori italiani con quell'apporto in termini di PIL di circa centoventi miliardi
E ancor di più l'altro dato che in qualche modo ci dice diciamo della mobilità del fenomeno anche dei caratteri nuovi è quel dato che negli anni della crisi le imprese
Create guidate da persone immigrate
Sono cresciute del sette per cento contro un meno invece sei per cento anche questo
è un fenomeno sul quale
So che vi state dedicando un dedicando un'attenzione anche conoscitiva perché rappresenta un elemento
Di qualificazione o comunque di individuazione di una di una
Di una dimensione nuova anche del lavoro attraverso la
Dimensione imprenditoriale così come l'altro dato che è un dato
Che diciamo a un significato particolare dell'economia direi così del welfare italiano
E cioè quel
Seicentosettanta mila circa assistenti familiari
Che sono presenti nelle nostre case delle nostre famiglie e che costituiscono come dire gran parte della gamba privata diciamo così dell'UE nel fare a fronte di bisogni di cura
Crescenti
Nella popolazione italiana
E il dato dell'INPS che il numero di questi lavoratori diminuito del due virgola tre per cento
Ci deve far riflettere forse che negli anni della crisi in qualche modo anziché emergere è uno dei temi che affronterò un attimo nella parte finale
Uno anziché emergere questo lavoro ha preso di nuovo come dire percorsi carsici ritornando in parte ad essere un fenomeno forme consistenti numeri consistenti di lavoro sommerso di lavoro nero
La terza considerazione
La apprendo dalla bella intervista che ha fatto oggi il sindaco di Milano in sala relativamente proprio al tema del fenomeno dei migranti e non solo dei rifugiati
Partendo dalle situazioni di quella città
E in sostanza sala dice se vogliamo pensare alla mica all'immigrazione come una risorsa e non semplicemente come un problema
Dobbiamo
A mettere in campo delle politiche sia nelle nelle strutture locali negli enti locali che nella dimensione nazionale capaci di a vere questa prospettiva lo ha già detto prima il mio collega sottosegretario Manzione
E ha detto in fondo i due elementi fondamentali sono lingua e lavoro come l'elemento per far sì che e diciamo l'integrazione non sia una parola retorica ma sia invece una
Un percorso effettivo
E perché è pur vero che lo ha ricordato adesso Melchionna che di fatto dal due mila otto il cosiddetto sistema delle quote
Sostanzialmente bloccato e di fatto tutti quelli che vengono inseriti al lavoro che non siano diciamo lavoratori stagionali di fatto sono già lavoratori presenti in Italia che trovano poi una via
Di regolarizzazione nel campo del lavoro
Che cosa sta facendo perché questa parola integrazione non rimanga una diciamo una una promessa una un annuncio
Una parola retorica ma sia invece una parola concreto bene prima di tutto vorrei far osservare che
Il Governo italiano ha preso con decisione a questo tema in una prospettiva europea
Considerando che certo che molti molte situazioni molti problemi dipendono da noi ma molti non dipendono solo da noi
La prospettiva del cosiddetto migration compattare il piano per l'Africa l'ha proposto di scorporo dal patto di stabilità delle spese
Per i migranti e rifugiati sono diciamo il segno che questa sfida è una sfida decisiva non solo per noi ma per tutta l'Unione Europea e già Manzione ha ricordato come
Il tema del Mediterraneo
Da considerare non più diciamo come un elemento che ci si separa
Dalla dalla costa nord africana ma comma che ci unisce come è stato diciamo
In allungo per lunghissimo tempo della civilizzazione di questa parte del pianeta sia un elemento decisivo
Il secondo punto e che è stata approvata poco poche poco tempo fa la legge contro il caporalato
è sicuramente una norma che inciderà incide nella condizione di molti lavoratori migranti
Che si trovano a dover vivere delle condizioni veramente disumane e quella legge introducendo irride
Diciamo il reato
Discostamento a particolari condizioni delle persone sono sicuramente molti quelli che lavorano nel campo agricolo
Credo che sarà un elemento di diciamo emersione e di contrasto deciso alla tema dello sfruttamento o di lavoro in condizioni
Assolutamente non dignitose
Un terzo punto
Lo ha già ricordato prima Melchionna e proprio la legge che la legge ancora non è ancora legge ma la Camera
Proprio l'altro giorno ha diciamo approvato in prima lettura la legge sulla cittadinanza per i minori che sono nati in Italia è un percorso che credo vada seguito con decisione adesso speriamo che
Il Senato proceda
Altrettanto rapidamente e possa diciamo questa legge dare diciamo cittadinanza piena
A ragazzi e ragazze bambini che sono nati in Italia che sono ormai pienamente integrati nella nostra comunità nella nostra società
E che vivono parla non studiano giocano
A insieme a tanti altri bambini italiani
Un quarto punto forse meno conosciuto e che se guardiamo avendo anch'io io anche la delega per il servizio civile
E che se guardiamo quello che è accaduto negli ultimi due anni abbiamo avuto sia una crescita di presentazione di progetti di servizio civile dedicati a interventi
Di carattere di input per l'integrazione sociale e culturale dei dei migranti sono novantatré progetti
Nella ultima tornata che impegneranno che stanno impegnando più di ottocento giovani in servizio civile
Ma anche l'altro fenomeno ancor più interessante avendo noi diciamo così introdotto prima per via amministrativa
Sulla base di una
Disapplicazione della vecchia norma che impediva ai cittadini nomi italiani ma regolarmente
Residenti di partecipare al servizio civile avendo introdotto per via amministrativa e adesso
Lo abbiamo fatto per via di legge con una
Riforma del
Del terzo settore sulla base della sentenza della Corte costituzionale ma già oggi abbiamo circa novecento giovani
Cittadini stranieri che svolgono il servizio civile e credo che questa strada sia una strada importante una via per l'integrazione ricordo con grande
Diciamo così attenzione
La testimonianza di un giovane afgano quando a metà marzo il Presidente della Repubblica ci ha ricevuti per i quindici anni
Dell'istituzione del servizio civile volontario una delle testimonianze è stata fatta da un giovane
Afgano che è arrivato in Italia in modo rocambolesco allettati quindici anni e che adesso svolge il servizio civile a presso la struttura dei Salesiani di via Marsala accanto alla stazione
Molti sicuramente la conoscono e si dedica proprio a quei
Minori non accompagnati a quei giovani che
Arrivano in Italia e che hanno bisogno di accompagnamento di assistenza di modalità per una integrazione e le sue parole
Dicono in quanto questo strumento possa essere uno strumento importante perché ha detto in quel questo modo attraverso i suoi XE civile io restituisco al Paese qualche cosa che ho avuto nella possibilità di avere una vita dignitosa
E in questo modo divento pienamente cittadino di questo Paese ed è per questo che anche
Su questo versante come ha già dichiarato il sottosegretario mansione
Siamo studiando un Progetto speciale dedicato a coloro che hanno avuto un titolo di protezione internazionale hanno già avuto un tipo di produzione internazionale
Per una
Inserimento per un progetto di servizio civile dedicato proprio utilizzando i fondi del fammi dedicato proprio a queste persone
Infine e chiudo due ancora due linee di lavoro
La prima è quella che viene gestita dalla direzione dell'immigrazione del Ministero del lavoro e che a oggi due progetti attimi di particolare interesse che hanno diciamo così una un asse proprio dedicato all'inserimento socio lavorativo
Parlo del progetto chi denominato inside sono sei seicento e settantadue doti che sono state attribuite a del persone
Che hanno già un titolo di protezione internazionale per attraverso enti accreditati per un loro inserimento formativo e lavorativo
Così come un altro progetto più recente denominato percorsi invece dedicato a circa un migliaio di minori stranieri non accompagnati un tema
E diventa sempre più delicato e urgente
Considerando il numero ormai rilevante di di minori non accompagnati
Presenti nel nostro Paese
In ultimo sempre diciamo anche questo più nella
Nella direzione di creare
Quella che diceva il Sottosegretario Manzione in qualche modo un'opinione pubblica o comunque un senso comune
Positivo in questa direzione è il progetto che abbiamo presentato proprio qualche settimana fa insieme con Confindustria con UNHCR
Dedicato a come di reale dare un marchio di qualità a quelle aziende che si
Prodi che era hanno insomma che dedicheranno un'attenzione particolare per l'integrazione
Lavorativa di rifugiati e anche un modo per dare simbolicamente a chi fa un'azione concreta e che quell'azione concreta diventi visibile sia portate in emersione
E dunque diventi anche un fattore culturale così come
Il progetto
Gestito insieme
Come la Ministero dell'istruzione
Denominato viaggi da imparare che il modo di conoscere attraverso le storie le vite
La religione le culture le lingue dei migranti quel fenomeno che magari ci viene solo descritto sommariamente
Con qualche immagine stereotipata dai media di conoscerlo direttamente attraverso
Percorsi formativi e scolastici
Sono
Diciamo
Attività progetti norme
Che sono in corso a fronte di una domanda e di un bisogno urgente impellente e vasto
Mi rendo conto che siano
Ancora
In gran parte inadeguate alle sfide che abbiamo di fronte ma proprio per questo il rapporto ci spinge insomma
Temere
Vai a questa direzione che mi pare una direzione giusta e se mai ad accelerare il passo perché questa direzione venga seguita con maggiore determinazione con maggiore anche velocità nel fare le cose
Il presidente della Commissione Juncker e chiudo ha recentemente fatto un'affermazione che voglio prendere come elemento diciamo così di questa sfida e non è solo italiana mai europea
In Europa detto Juncker i principali problemi irrisolti sono rappresentati dagli elevati tassi di disoccupazione e di Desi diseguaglianza sociale
Ma soprattutto dall'enorme sfida dell'integrazione dei rifugiati
Ma questi tre temi hanno un filo conduttore comune prosegue Juncker
Sono gli ambiti nei quali ci giocheremo il futuro rispetto al modello di società che vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli e ancor di più i nostri nipoti
Ci vuole lungimiranza per porre oggi le basi di una comunità che domani dobbiamo poter immagino
Dobbiamo poter immaginare più coesa più equa più inclusiva più interculturale vi ringrazio e grazie soprattutto per questo preziosissimo lavoro
Ringraziamento è tutto nostro per lei sottosegretario grazie
Per averci dimostrato come i dati prendono vita ha detto bene non solamente dati questo dossier ma
I dati che prendono corpo vengono raccontati lei l'ha fatto
Molto bene partendo da i dati che riguardano il lavoro ha parlato di un'integrazione fatta sì di lingua e lavoro senza il lavoro non può esserci integrazione ci ha raccontato i progetti interessati interessanti che noi sosteniamo
Il più possibile la direzione ci sembra giusta certo c'è ancora tanto da fare mai quelle nostro il nostro compito grazie ancora per il suo per il suo apporto e grazie all'avvocato li fanno donne che è con noi
Acri adesso do la parola grazie per aver pazientato per il cambio programma anche lei avvocato siamo
Tutti per ascoltare la sua relazione il suo apporto lo so testimonianza grazie ed accettato questo nostro invito e un grande piacere
Grazie
Desidero ringraziare tutti voi presenti per averci accolto e poi soprattutto il mio caro amico Franco Pittaro
I tutti i presenti
I flussi migratori sono certamente una tematica complessa ma attuale
E che interessa le politiche dei governi occidentali P influenza veramente tessuto economico sociale dell'Italia dell'Europa ora
Il dossier presentato dai NAS sicuramente è uno strumento
Per di analisi di questa fenomeno così complesso
No anzi così complesso come l'immigrazione
Ittico oggi vorrei innanzitutto parlarvene della mia esperienza insomma personale e professionale in particolare sull'imprenditoria l'integrazione
So Soro sociale e ruolo di ponte economico e culturale gente comunità straniere
Svolgono confrontandosi con le istituzioni italiane ma poi soprattutto ruoli di Buontempo in questo mio particolare caso di ponte socio culturale ed economico tra Alitalia e la Cina sicuramente
Anche altre comunità
Svolgono lo stesso ruolo e quindi per analogia io penso che oggi noi ci troviamo ad affrontare tematiche molto simili e quindi sono molto onorata di
Essere qui presente condividerei deridere insieme
Il dossier statistico mostra che nel due mila quindici in Italia e stranieri rappresentano l'otto virgola tre per cento dei residenti
Più di cinque milioni di residenti e il dieci virgola cinque per cento dei occupate ad avere un'occupazione sono stati complessivamente
Due milioni trecentocinquantanove invita stranieri nel corso dell'anno e quindi aumentati dissenso sessantacinque mila unità rispetto al due mila quattordici
Nel due mila quindici le imprese a gestione immigrata sono aumentate del cinque per cento ventisei mila unità e arrivate il numero di circa cinquecentocinquanta mila
E esse secondo i dati li dos i lavoratori cinesi quindi imprenditori è pari a circa quarantasette virgola cinque per cento contro una media del dodici virgola cinque per cento tra tutti gli immigrati
Io oggi ovviamente cito l'esempio della comunità cinese perché quella che io conosco meglio e vorrei ringraziare oggi anche la presenza rappresentanti dell'Associazione
Degli imprenditori cinesi a Roma e la presenza anche di giornalisti cinesi e italiani che sostengono questo
Progetto
Sicuramente
Noi
Oggi l'Italia così come l'Europa o il mondo si trova a ad affrontare dei problematiche molto complessa innanzitutto per la crisi dal due mila otto ad oggi ci troverà una situazione di insicurezza per questa crisi economica
E poi per il fatto che questi questi ultimi anni questi fenomeni terrorismo sommati
Latente e poi diciamo ovviamente influenza anche
Il fenomeno dell'immigrazione
Come già hanno detto gli altri relatori i soprattutto negli anni due mila quattordici e quindici sono stati anche
Queste fenomeni volte i profughi e in cui si
Diciamo che sicuramente l'Italia
Ha svolto anche un ruolo molto importante io due giorni fa ho partecipato al convegno del Ministro dell'interno Angelino Alfano e mi sembra molto interessante quello che ha detto sulla sicurezza
Sull'immigrazione intesa come integrazione
E tornando al concetto di crisi io vorrei dirvi però un connotazione diversa
Sì in italiano altrimenti rischi di crisi ha un significato negativo però della lingua cinese questo ha un connotato anche positivo significa Guizzi crisi parrà opportunità
Proprio in questo momento di crisi internazionale di sicurezza
Questi fenomeni
E non era in cui ormai
Siamo nera digitale insomma il fenomeno della globalizzazione sicuramente ha cambiato la nostra vita con un clic noi possiamo tener tantissime formazione e talvolta anche troppe
Ora
Con questa del fenomeno
Diciamo che di crisi
In realtà anche l'immigrazione gioca un ruolo importante nel senso che le comunità straniere in Italia
Svolgono un ruolo di
A meglio di congiunzione tra il Paese che li ospita
E il paese di origine per esempio
Questo fenomeni di crisi internazionale in realtà adesso la Cina sta giocando un ruolo internazionale molto importante il
I fenomeni investimenti cinesi
Esteri verso l'Italia in Europa in tutto il mondo sta aumentando
E è proprio questo il fenomeno della cooperazione win-win ossia sempre esempio un'azienda italiana secolare
Tramandate si tra varie generazioni
è che purtroppo in queste aree di crisi a
Problemi di liquidità finanziaria
E vorrebbe esportare e i propri prodotti in altri mercati in particolare la Cina sicuramente la Cina è un po'diverso dall'Italia e a dire una persona
Della comunità cinesi che capisca sia la lingua
E la cultura cinese italiana sicuramente favorisce questa promozione
Culturale ed economica
E quindi
Penso che dobbiamo portino a sradicare questi pregiudizi e questo senso di paura e di queste invasioni in realtà se noi guardiamo al meglio da un altro punto di vista come hanno già detto gli altri relatori
I migranti in Italia sono delle risorse sono un valore aggiunto
Non è in questo momento l'Italia sta diventando multietnica vero che il fenomeno della migrazione è incominciata soprattutto negli anni ottanta novanta e due mila
E e i dati statistici anche comprovati dall'indossa hanno visto che l'imprenditoria dei migranti in Italia
Aiuto aiutato crescere diciamo l'economia italiana e promuoverli
Questi interscambi
Degli esempi vi faccio ultimamente negli anni due mila quattordici due mila quindici per esempio
La società Shanghai lettere che comunque ha acquisito il quaranta per cento di Ansaldo Energia per quattrocento milioni di euro oppure la cena esteti pulite nel tre acquisito trentacinque per cento di Cdp reti per due
Punto uno miliardi
L'acquisizione della maggioranza in Pirelli e da parte del gigante che in China oppure
Facci Songhua un po'ai autore de maggiore finora investimento cinesi diretto in Italia con valori tredici miliardi di euro nelle aziende telefonia mobile tre
Anche qui sito per cento milioni di euro la società che gestisce il termine ponte nel porto di Taranto
Poi egli esempio di Cassa depositi e prestiti e centri dello pendenti che che per tre miliardi di euro di investimenti congiunti tra Italia e Cina
E poi dal fondo di strategico italiano il Ciani investimento presso le cinque mila cento milioni di euro la parte ciascuno dei due istituti da destinarsi a operazioni investimento comune ora
è alta
Guardandosi dall'altra parte della medaglia diciamo che
è un fenomeno
Punto di globalizzazione che
Favorisce questa cooperazione tra la parte italiana è la parte cinese
E aiutata da da lei non di congiunzione che sono i migranti Sini di origini cinesi e regolarmente residenti in Italia e cittadini italiani
E quindi io penso che questo fenomeni di immigrazione
Si focalizza sull'aspetto dell'integrazione interazione di partecipazione e sicuramente
Se appunto sarà vagliata dal legislatore
Una modifica sulla cittadinanza significa un traguardo importante dell'Italia che purtroppo anche migranti che
Abitano da anni e anni oppure figli che sono nati qui in Italia non avere la cittadinanza significa non avere il diritto di voto ovviamente se ci sono le problematiche le istituzioni italiane
Purtroppo non le sanno insomma o comunque non viene diciamo valorizzando
Un dato tornando indietro sempre sul dossier
Indossa sulla fenomeno
Dell'occupazione
In Italia sono sei virgola otto per cento di stranieri e lavora nelle professioni qualifica qualificate mentre il trentacinque virgola nove per cento svolge professioni non qualificate
E in particolare le donne immigrate è un altro trenta per cento lavora come operaio e in media la retribuzione è inferiore del ventotto virgola per cento
Circa
Novecentosettantanove euro
Contro i mille trecentosessantadue degli italiani insomma diciamo che il divario tra migranti regolarmente residenti in Italia dei la popolazione locale sussiste ancora tuttavia immigranti che
Abitano in Italia soldi esprimo comunque soddisfazione nel senso
Sono contenti comunque
Di aver trovato accoglienza realmente abitando in Italia osservare le leggi quindi che vuol dire che
Se talvolta noi nell'Emilia vediamo fenomeni insomma
Situazioni negative bisogna comunque guardare sempre con occhio critico
Nel senso che se noi ricordiamo in passato italiani che sono migrati verso la in America per trovare fortuna dopo il secondo dopoguerra sicuramente hanno incontrato gli stessi problemi
Quelli che hanno trovato immigranti di varie comunità
Stranieri qui in Italia penso che
è un fenomeno
Risente dell'Italia appunto perché in altri Paesi come continente Australia oppure l'America il fenomeno
Della immigrazione è secolare dagli anni mille ottocento eccetera insomma qui imitare abbastanza recente quindi
Il dialogo il confronto costruttivo sicuramente tra le varie comunità stranieri residenti in Italia con le istituzioni italiane sia fondamentale
Lei io tornando alla mia esperienza diciamo che mi ritengo molto fortunata
Sono venuta risalisse anche qui in Italia con
Mia madre e due fratelli quindi abbiamo fatto ricongiungimento familiare vengo dalla provincia diteci anche che in Cina
Era presente a una florida Area di piccole e medie imprese come è in Italia e anche lì c'è la conduzione familiare quindi diciamo che anche a livello culturale è molto simile quindi ho fatto le scuole in Italia poi all'estero
Inghilterra in Cina sempre fin da piccola operando studiando diciamo
O insomma aggiunto quello che sono oggi e quindi sta anni fa avevo offerto
Lo studio da un K con essa e noi aiutiamo e sia
Quindi le varie comunità sia italiana il sito
Qui italiana cinesi e le straniere Vinitaly sulle problematiche quotidiane ma soprattutto aiutiamo quindi imprenditori impresa investitori cinesi che vogliano
Trovare diciamo situazioni di partnership con parti italiane oppure anche italiani occidentale che vogliono invece esportare i propri prodotti o tecnologia in Cina quindi diciamo che
Sì è la mia esperienza personali diciamo sia professionale sono molto collegate tra di loro e questo è la mia fortuna penso
Come
Diciamo come un esempio di seconda generazione io ho visto i sacrifici le difficoltà
Dei miei genitori
E quindi è proprio quello credo mia infuso uno spirito diverso questa tenacia
Questo coraggio di andare sempre avanti diciamo
Ovviamente
Anche con il sostegno delle persone che credono in un
Grazie che magari quando si parla di queste tematiche insensibile
Ora ovviamente anche io come tante altre persone abbiamo trovate tante difficoltà però azione basta un sorriso pasta questa fiducia e questa positività
E per cambiare anche o creare situazioni è vero che se allo stato di crisi ma non dobbiamo piangerci addosso o
Lamenta se che è l'altro che ci pare o l'altro che ruba lavoro io penso che bisogna invece proprio in queste situazioni e trovare il coraggio
Di valorizzare le differenze e per quelle differenze
Sia culturali sia economiche e sia sociali che veramente
Mediante un confronto trovano nuove opportunità e questo
Ne io lo vedo nell'impegno quotidiano e perché penso credere a quattro valori fondamentali che condivido con voi i valori sulla famiglia perché la famiglia che cita dei valori
La formazione citato strumento per capire e pene variabili valutare le situazioni e poi
Il mondo del lavoro la nostra professionalità e come dice un detto cinese
Tre persone che camminano insieme
A prescindere letti tipologie di lavoro non possano essere sempre il professore e l'allievo dell'altro quindi vuol dire che imparare a si finisce mai e infine
Questi valori ovviamente
Diciamo
è un senso del questa collettività questo impegno quotidiano
C'è tanto da dire ma il tempo e limitato io vi ringrazio tanto
Per questa attenzione e spero che
Questa
Progetto di Ritossa venga sostenuto da tutti noi grazie
Grazie varia care all'istante noi avevamo esperienza di
Immigrati professionalizzati che erano gli imprenditori interculturali qua ci sono molti mediatori interculturali del Forum per intercultura della Caritas e altri mediatori
Però
Oggi abbiamo imparato esistano anche i mediatori imprenditoriali
è molto bello quello che tu fai per aiutare
I cinesi vogliono investire in Italia e gli italiani che vogliono investire
Perché il mondo il progresso del superamento dei problemi va avanti anche così e magari come tu hai suggerito con un po'di ottimismo imparando a fare un sorriso
Adesso siamo arrivati alla fine nel cambiamento dei lavori è stato utile perché
è
Il vescovo
Per sua per sua ammissione si parlerà penso piuttosto dei dei valori e questo chiude in una maniera molto positiva il nostro incontro
Perché si è molto parlato anche delle responsabilità che gravano sui politici sugli amministratori sul responsabili che stanno all'estero sull'Europa eccetera eccetera ma anche su di noi
Io tempo fa quando andai a invitare per conto di confronti di dosso sua eccellenza monsignor Remuzzi
Lo sentì parlai del diritto di non immigrare vanno per costringere le persone per favorire lo sviluppo nei loro Paesi mi era sembrato
Una un discorso molto interessante e sensate molto interessante che con noi ci sia un vescovo ausiliare del Papa queste molto bello quindi a lei la parola alla signora letizia
Grazie e sono contento di essere qui per qualche momento di aver ascoltato da alcuni autorevoli interventi che mi hanno
Preceduto
E
Io sono qui anzitutto per portare il saluto della Chiesa di Roma e anche esprimere la gratitudine per questo volume che io vi era prima volta ma
è un continuare
Di un impegno che attraverso i dati statistici però si mette
Il rilievo il lavoro e anche l'esperienza che pian piano ci va costruendo per favorire sempre di più questo progetto di integrazione
Der di coloro che
Sono o decidere oppure sono costretti a lasciare via protette
Io vorrei soltanto ricordare come la Chiesa di Roma attraverso le chiese che azionario ascoltato negli interventi precedenti il ruolo e che possono svolgere favorire l'integrazione ed accoglienza le chiese che nazionali a Roma
Abbiamo davvero una ricchezza multiforme
Di esperienze
Chiese che nazionale che ha svolto un grande servizio di accoglienza e poi
Volevo capire
Informarvi che per gli studenti stranieri non inaugureremo il dieci novembre un conteggio che ha già una ricca tradizione ma rinnovati lo hanno la sede
Per correggere stranieri che vengono a Roma dai Paesi più lontani
Per vivere
Un momento di crescita e poi tornare potete per portare
Quel contributo di ricerca e di formazione che
Hanno in qualche modo a vissuto nelle università ormai dire che
La Chiesa di Roma e direttamente coinvolta il questo
Momento così problematico e cuscini
Significativo per il futuro che non della nostra umanità io vorrei soltanto
Come già accennava di tutto dettavo
Offrire una brevissima riflessione io personalmente solo un po'poco patto suo preoccupato non tanto per le questioni politiche economiche
Bacio occupato per chi
Ho la sensazione chiede grandi correnti di pensiero
Sul piano anche pubblici cui internazionale al mio padre facciano fatica accoppia nel momento che stiamo vivendo
E mi riferisco al fatto chi
Mi sembra che
Stia ancora eccessivamente diffusa l'idea di una trilogia del nomadismo
E questore una
Che apparentemente può sembrare un fatto positivo anche sul piano spirituale però credo che i dati emerge che il nomadismo possa dare la sensazione e
Diffusione
Chi il problema che l'immigrazione è sua sia un problema di infrazione
O dobbiamo fare molta attenzione e dunque anche
Tutte le realtà i credo religiosi e
Hanno favorire cardiologia che il nomadismo perché è più zero manierismo come dicevo
Può suscitare l'idea
Dell'invasione
E e grandi ideologie a livello internazionale una sensazione che dicevo Boco contente chiede in realtà religiose promuovano l'attribuzione del nomadismo perché questo
Permette loro di utilizzare anche l'esperienza religiosa euro soltanto sociale culturale
Per fini che sono qualche volta i media miti economici ma anche qualche volta di carattere puramente politico
Ecco io solo popolo compatto per quei soggetti saremo contento se nel futuro si fossero anche o occasioni di riflessioni
Più direttamente culturale più ciò che già lo facciate ma
Io vorrei che
Al reclamo davanti a me
Persone impegnati in questo settore
Più delicato e strategico per la nostra solo Italia ma l'Europa il mondo intero ecco possiamo insieme
Per fare qualche passo in avanti equilibri pay penso che il passaggio di passare la radiologia che il nomadismo adatti elogia dello sviluppo
Ecco io vedo molta teologia che il nomadismo e poca tipologia dello sviluppo
A chi è chi issare il Papa fiabe chiusi incentivo quella Caritas il veritate ma
Acché soprattutto giù Papa Francesco
Sia
Come ad attacchi uscì che potrebbe sembrare una in ciclica sceglie di ecologia ma in realtà è una
Impliciti Cassuto sviluppo pensiamo anche il fatto che il Papa abbia voluto come denominazioni del nuovo dicastero
Per un nuovo sviluppo umano dunque direi che dobbiamo
Fare uno sforzo ulteriore
Perché il solo una chirurgia che lo sviluppo può davvero aiutarci a guardare il fenomeno che la globalizzazione virgola che il fenomeno della
Nell'indicazione
Jucco penso completamente diverso che è un mondo globalizzato che aggrava classe prospettive divenisse e non prospettive di sussistenza
Ecco l'attico zia che il nomadismo viaggia verso l'idea di un'economia che la sussistenza io credo invece che siamo nel tempo in cui dobbiamo guardare avanti a un'economia del benessere
E nel benessere per tutti
Ora per far questo però dobbiamo far sì chi di creare una nuova cultura una cultura che lo sviluppo
Arricchendo nel quale una volta superato l'idea del nomadismo cresca sempre di più l'idea di partecipazione
è chiaro che in un mondo globalizzato da partecipazioni era e aree perché i dovunque noi ci siamo come ci siamo già
Globalizzati ma offriamo che aveva una possibilità
Di interagire offrendo in una pluralità di proporzioni e dico di di
Creatività quella partecipazione alla costruzione
Di un benessere per tutti gli uno sviluppo per
Papà Francesco ha più volte sotto gli atti il passaggio da tutti noi a noi tutti ecco il tutti noi esca insieme
Tanto per essere insieme certo è molto bello stare insieme
In noi tutti invece EISC la partecipazione è reale costruendo una società
Il costruendo quella comunitaria quale ciascuno di noi profondamente inserito ora per fare questo a mio avviso bisogna liberare il fenomeno dell'immigrazione
La tentazione i prospetti di essere i qualche modo strumentalizzata da prospettive sociali carattere puramente economico ovvi Caratti puramente
E politico e questo non è un compito facile occorre davvero lo sforzo di tutti e anche qui mi permetto di suggerire anche redatta religiose coinvolte di fare anche un'approfondita verifica
Perché non vorrei che effetti peggiori Zoso rispetto e religiosa favorisca il nomadismo piuttosto che
Lo sviluppo per ora
Credo che sega battendoli da proprio guardando questo volume
Io ho soltanto un rilancio di ciò che noi stiamo facendo con maggiore impegno come Giolitti entusiasmo ma anche e soprattutto direi di a coprire il frutto
Devi giubileo della Misericordia che mi permetto di definire così il passaggio per avvisi ricorderà assistenziale alla Misericordia appoggi attuare
E credo che spero tanto che il Giubileo che si conclude il venti novembre possa essere una grande occasione per tutti che abbiamo in qualche modo
Condiviso questo mi sa preoccupazione che il Papa fra il senso di
Riportare la Misericordia nella vita del cuore di ciascuno di noi di una società che dobbiamo andare oltre la dimensione di assistenziali
Per fare questo bisogna
Avviarsi verso una
Di peso che progettuali abbia misericordia progettuale debba qui cari amici episodica a mio parere cercare di capire di più che corse
La globalizzazione che come è possibile
Realizzare uno lo sviluppo umano per tutti che Nociglia per BTP ritiro soltanto un'esperienza di pura sussistenza ma che sia davvero un'occasione per tutti di crescita in quel benessere
Per il quale
Siamo stati creati
Prego siamo stati creati per la sussistenza lo sai creati per vivere pienamente la nostra condizione storica e allora su questa prospettiva credo dobbiamo coinvolgere tutti rivolgere dico descrizioni che mi sembra un pochino limita attesi limitate
Agata occupazione di puramente occasionali che pure sono importanti ma dobbiamo coinvolgere in modo intellettuali
Dobbiamo coinvolge il mondo religioso per lavorare insieme di questa nuova prospettiva perché la globalizzazione di una grande chance
Per l'uomo contemporaneo perché Cipro ci permette
Dissi fissi parte viva e parte integrante di tutta
L'umanità questo non è poco ma per vivere questo cari amici abbiamo bisogno anche Peter costretti concreti
Che ci facciano capire che noi che nessuno e invaderà altro ma ognuno porta il proprio contributo per la costruzione del bene comune
E più vi ringrazio molto per quello che fa che che farete perché davvero insieme possiamo costruire un futuro di dev'essere per tutti grazie
Grazie lei monsignore premessa parole
Così importanti che ci ricordano la progettualità e non l'assistenzialismo
Che ci ricordano la sussistenza ma
Il benessere grazie davvero perché ci ha ricordato anche che analizzare la situazione importante per applicare poi la Misericordia progettuale
Questa è proprio la strada che insieme
Vogliamo farle supera l'hanno contribuito davvero a chiudere nel migliore dei modi i ringraziamenti vanno a tutte a tutti voi ancora una volta a tutti quelli che non reso possibile questo dossier la spada di ricerca gli dosso
Relazione di confronti Ugo Franco tutti i relatori di oggi un ringraziamento a tutti e al prossimo anno per il prossimo dossier grazie