"Emergenza economica. I lavoratori per una idea del lavoro, della produttività, del salario

Ma
E Benvenuti alla tenda dibattiti della festa nazionale dell'Unità
Il dibattito di questo pomeriggio al centro il tema delle trasformazioni del lavoro della produttività del salario e le conseguenze di tali trasformazioni sulla politica e sull'economia
Non v'è dubbio che negli ultimi dieci quindici anni il mondo della produzione e del lavoro nel nostro Paese è stato protagonista può subito a secondo dei punti di vista una vera e propria rivoluzione copernicana
Questo da vari punti di vista pensiamo fenomeni come quello della terziarizzazione della manodopera dei mutamenti che sono intervenuti delle professionalità operaio impiegatizia ai cambiamenti che sono intervenuti all'interno dei luoghi di lavoro cambiamenti tecnologici organizzativi produttivi che hanno modificato in maniera profonda e probabilmente irreversibile il modo stesso di lavorare e di stare in fabbrica
Questi cambiamenti ed altri che qui non c'è il tempo di ricordare pongono
Problemi molto grande al sistema politico e sindacale del nostro Paese e li pongono io credo in particolare la sinistra si pongono in particolare alla sinistra perché modificano il quadro di riferimento
E per certi aspetti prosciugano l'acqua in cui la sinistra per dir così notato per molti anni
Per la sinistra che il PDS in particolare la difesa e l'emancipazione del lavoro sono aspetti centrali costitutivi
Per la sua linea politica dello stesso sua stessa ragion d'essere tuttavia non v'è dubbio e questa difesa questa emancipazione questa centralità
Devono essere oggi affermate in un contesto profondamente mutato
Un contesto caratterizzato dell'eclissi di molte delle grandi idee forza che hanno tenuto insieme il mondo del lavoro
Dalla crisi delle solidarietà dal declino degli uguali carismi dell'eccessive rigidità anche su questo terreno insomma come su molti altri a molti altri
Per la sinistra è finita l'epoca delle certezze granitiche ed è iniziata la fase della ricerca di nuovi sentieri e di nuovi percorsi
Non ci si può dimenticare che questa difficile ricerca è resa particolarmente arduo in questo momento dal fatto che essa avviene in un contesto economico politico e sociale quanto mai travagliato
Caratterizzato da una crisi economica e monetaria che sta assumendo le dimensioni di una voragine e dal tentativo che ormai si ripete come un rito di addossare sui lavoratori in particolare sui lavoratori dipendenti una parte consistente
I costi di questo risanamento
Io credo che occorra sottolineare
Come introduzione di questo dibattito
Che di fronte a queste esigenze di risanamento le sinistre movimento sindacale non hanno rifiutato di fare la loro parte lo dimostra lo stesso discusso accordo del trentuno luglio scorso adesso si tratta la parola è passata per così dire in gran parte agli altri partner in principalmente il governo
E va detto
Sia pure senza prevenzioni ma tuttavia che atteggiamento dei governi del nostro Paese
A spesso oscillato tra periodi immobilismo come sono stati per gran parte degli ultimi anni della passata legislatura enfasi come a quell'attuale che sembrano caratterizzate da una notevole incertezza sulle strade sulle linee da perseguire
Le cose da dire sarebbero tante non spetta a me dirlo spetta invece ai partecipanti di questo dibattito
Io passo rappresentarle sono l'onorevole Gavino Angius della segreteria nazionale del partito democratico della sinistra
Cordoni del direzione nazionale del PDS
L'onorevole Nino Cristofori ministro del lavoro nel governo
Sì a rivolgere a questi tre ospiti le domande sarà un giornalista ben noto ai lettori de L'Unità cioè Bruno Ugolini al quale passo senz'altro la parola
Io riporterei subito
La prima domanda
Al ministro del lavoro Cristofori sapendo che lui gioca un po'in casa essendo di fra anche se ha siamo un po'due contro uno insomma
Gioca in casa
La prima domanda la vorrei riferire alle ultime notizie proprio di queste ore voi non so se avete sentito gli ultimi telegiornali ma anche oggi dall'ira precipitata
Il marco è andato ottocentoventidue lire
La Borsa è sceso nuovamente
E c'è già chi parla addirittura di un'altra necessità di svalutare la ringrazia chi parla
Di un necessario un nuovo ricorso al rialzo del tasso di sconto
E la prima domanda che viene assoluto dal mondo del lavoro mi pare che sia un po'questa che cosa è servito quel protocollo
Che è stato firmato a luglio
Tenendo anche conto che alla direzione alla CGIL anche questa è una notizia delle ultime ore
Stabile scuotendo la testa decidendo l'eventualità di andare alla trattativa di sabato considerandola un poco ma una trattativa ultimativa o c'è una svolta oppure è inutile star qui a discutere visto che stiamo precipitando nel caos e non si riesce a trovare una soluzione io comincerei a dare la parola al ministro su questi su questo tema
Si può stare in piedi e
Intanto cordiale saluto tutti presenti
Per un dibattito dal quale mi auguro sposa nascerà un confronto anche per riflessioni comuni
Sulla situazione anche sulle scelte che poi ognuno per la sua parte
Per quello che rappresenta è chiamato a fare in questo momento
Ma io innanzitutto rispetto proprio alle vicende delle ultime ore rispondendo quindi alla domanda
Ho una mia valutazione
Io credo che nel momento in cui è fallito sul piano economico e sociale sistema collettivista
Europa hanno voi ci troviamo di fronte ad una situazione non facilitata
Perché nel sistema di economie di mercato
Stanno scoppiando tutte le contraddizioni anche i riscontri vi interessa qualcuno credo abbia immaginato
Che finito il pericolo di una trasformazione dell'economia in un sistema collettivista
Sì posso immaginare un paio di un'Italia e un'Europa che Marzi verso un sistema capitalista
Dalle forme più esasperate
Nelle quale pochi gruppi siano in grado di condizionare la società civile
E in sostanza con l'intendimento di spegnere proprio quello che l'obiettivo dei democratici europei e cioè di una società estremamente pluralista capace tifosi sia fondata sulla solidarietà
Sulla cooperazione sulla libera iniziativa naturalmente ma suo riconoscimento quindi
Del valore del privato non è inteso come la sopraffazione del più forte sul più debole
Ma con regole che consentano un riequilibrio delle risorse fra tutti i cittadini tutti i lavoratori
C'è in atto questo tentativo credo che sia una battaglia dura e difficile naturalmente ogni forza politica assumerà le proprie posizione per quello che mi riguarda perché io rappresento noi vogliamo respingere questo tentativo con forza
E trovare con le forze democratiche gli strumenti che siano idonei ad avviare sì verso l'unità dell'Europa ma un Europa unite che sia fondata sul solidarismo
Le vicende di queste ore dimostrano che ci sono
Dei grandi gruppi speculativi
Che operano certamente dall'esterno ma anche dall'interno
E che in queste vicende avranno fatto anche i loro affari
Per mettere in difficoltà
Il nostro sistema è per dimostrare soprattutto che la rovina del nostro sistema è la struttura dello stato sociale che lo sorregge è una un discorso tenuto fuori anche durante tutta la vicenda della trattativa sul costo del lavoro
Qual è la difficoltà che oggi l'Occidente
Sono crollati i confini
Nel crollo dei confini noi ci dobbiamo confrontare nel mercato se in gran parte su con cui seppe emiliani o di Reggio
Con Paesi che fanno i nostri stessi prodotti che vivono a sfruttamento del lavoratore a bassi salari senza Stato sociale
Questa vicenda non riguarda solo l'Italia perché anche l'America in piena recessione
Perché anche gli Stati Uniti hanno un analogo difficile confronto
Abbiamo sbagliato noi e siamo ancora lontani dal raggiungere gli obiettivi attivabili
O in sostanza le politiche che sono state fatte verso chiamiamole questi nuovi mondi che stanno emergendo
Sono state sbagliate Illusions sbagliate quelle politiche
E che noi dobbiamo attraversare una fase certamente difficile
In cui la battaglia consisterà ne non sostenere la tesi di coloro che pensano che per ritornare competitivi dobbiamo avere bassi salari dobbiamo eliminare il sistema avrebbe fatto sociale del sistema previdenziale il sistema sanitario
Certo il problema non è facile complesso ma io credo che sia molto importante che dei segnali siano stati dati alla mia interpretazione del protocollo del trentuno luglio
Firmato da CGIL CISL UIL
Dai datori di lavoro naturalmente dal Governo da tutte le associazioni tranne la CISNAL quella dei fascisti in sala da tutti i sindacati
Beh e era un segnale forte
Della disponibilità del mondo del lavoro a fare la loro parte
Per contenere i salari rispetto a quello che viene imputato di una incapacità di competizione nel mercato
Io dico subito all'amico che mi ha interrogato il come ministro del lavoro non ho mai impostato il confronto semplicemente sulla questione costo del lavoro io l'ho impostato su una questione politica dei redditi
Il protocollo del trentuno luglio per la parte che riguarda la soluzione transitoria novantadue novantatré non servirebbe a nulla sì a fianco di queste non vengono attuati quegli impegni che pure ci sono nel protocollo che riguardano le politiche fiscali le politiche parafiscali le politiche attive del lavoro il il nell'azione da condurre in modo molto deciso per raggiungere l'obiettivo del tasso d'inflazione programmato e quindi presti amministrati e poi e politica del Governo contro l'aumento dei prezzi
Che wireless poi produce profondere ma il discorso allora quel protocollo io credo che sia stato un fatto estremamente positivo che è impedito di criminalizzare il sindacato come responsabile di non voler affrontare i problemi nuovi che ho accennato all'inizio che ci sono qui sono presenti
E che hanno aperto la strada ad una trattativa io ho già incontrato questa settimana anzi una settimana scorsa l'ultimo incontro è stato con CGIL CISL UIL riprenderò adesso domani
Con gli imprenditori
Per arrivare alla definizione ma dentro un quadro complessivo certo che se qualcuno come l'onorevole la Malfa si attendesse una politica che fosse in sostanza contro coloro che hanno lavorato cioè i pensionati che fosse indirizzata per comprimere sono i salari dei lavoratori certo da fatto bene la Malfa anche stamattina da carne alla Camera
Da almeno non se lo potrebbe certamente aspettare
Allora ma io Passarella vediamo risposte brevi benissimo benissimo
Diversa dal ministro sobrietà
La seconda palanche Hoffmann miserabili state sostenuto in sostanza che dopo il crollo del comunismo reale se è stata cosa
Ecco allora
Il cavallo delle monete
E ha parlato di politica dei redditi o anche il PDS se non ricordo male è un sostenitore della politica dei redditi eppure ha dato sul protocollo
Un giudizio molto diverso da quello che ha dato che in questo perché
Rispondo alla domanda vorrei però prima fare una
Rapidissima considerazione su una sul momento attuale di crisi estremamente grave per la nostra moneta e per la nostra economia
Io penso questo che io non credo che la bufera monetaria
Che sta travolgendo la linea e che in corso Europa in questo momento in queste ore
Sia solo il risultato dell'andamento spontaneo per il mercato
Non credo a questa spontaneità dei mercati seppure i mercati valutari sono turbolenti per loro stessa natura
Credo che dobbiamo riflettere bene come partito come forze democratiche di sinistra su quello che sta accadendo in questo momento in Europa
Si sta per approvare approvazione
Il Trattato di Maastricht
Noi abbiamo detto che bisogna dire di sì a questo trattato ma abbiamo anche detto che quel trattato ormai è datato pensava ad un'altra l'euro
Oggi l'Europa confina davvero a Este con i monti Urali e a Ovest con l'oceano Atlantico
E confina ad Est dei monti Urali ad Ovest dell'oceano Atlantico forse per la prima volta nella storia della umanità
Questo è un fatto eh no
E noi non possiamo però nascondere il fatto che ci sono forze che pensando di costruire l'Europa hanno pensato a costruire l'Europa del grande capitale dei grandi capitali rispetto a forze che hanno pensato di costruire l'Europa come all'Europa delle forze del lavoro e dello stato sociale
Questo contrasto di interessi per ma
E noi non possiamo nascondere la nostra inquietudine quando veniamo a cadere contemporaneamente contestualmente nell'Europa di oggi in queste ore
Ad una guerra monetaria in corso che vede protagonisti non gruppi occulti
Ma banche centrali di singoli paesi europei gruppi agguerriti di borghesia finanziaria europea
Noi non possiamo
Da cede la nostra inquietudine che mentre tutto quanto questo accade nell'Europa di oggi dei nostri giorni noi vediamo un'ondata di razzismo di nazismo e di fascino
Non possiamo nascondere che in Europa a poche centinaia di chilometri da cui da Reggio Emilia in linea d'aria e in atto una guerra spaventosa che non si riesce a sedare
Perché sono in gioco in Jugoslavia interi essi e non
Noi non possiamo dunque non manifestare la inquietudine più profonda per il futuro democratico dell'Europa che si dice di voler costruire e in questo contesto che noi discutiamo oggi della crisi monetaria italiana dell'anello più debole della catena monetaria europea
Io non so
Noi non sappiamo quali siano i gruppi speculativi che agiscono oggi in Europa contro la lì
Ma è sicuro che i gruppi economici e finanziari agguerriti europee forse anche circoli finanziari palesi o occulti di destra stanno agendo Ucci contro la costruzione di un'Europa davvero Democratic
Questa e la grande questione che oggi insorge
E noi come partito democratico della sinistra
Celebrando giustamente festeggiando giustamente il nostro ingresso nell'Internazionale socialista non possiamo non deve fare questo allarme grandissimo
Cento
Vengo adesso alla questione che poneva che mi poneva
Il compagno
Bruno Ugolini è che toccava anche il ministro della
Se la sfida in Europa il queste io ritengo che questa sfida sia anche oggi imita
C'è intanto un interesse di autonomia e di dignità nazionale che io temo rischi di diventare una grande impresa
Non me ne deve volere il ministro ma c'è un problema di credibilità
Di credibilità
Del governo e degli atti del governo rispetto alla comunità nazionale rispetto alla comunità euro
Io non faccio il nome non facciamo di tutta un'erba un fascio
E non siamo per sottovalutare la gravissima emergenza monetaria ed economica che il nostro Paese attrarre
Ma viva Dio noi siamo rimasti abbastanza sconcerta
Quando domenica abbiamo sentito le dichiarazioni del presidente del Consiglio
Il quale svolgeva in vittoria quella che era una chiara sconfitta politica del governo
Non si è credibili quando si parla al Paese linguaggio di quel c'è bisogna parlare il linguaggio della verità e allora il linguaggio della verità e questo secondo noi che in Italia non li aveva una lira forte a fronte di un'economia del e avevamo anche una spinta presente che non ha sottaciuto bisogna essere onesti adesso il ministro del lavoro e non ha sottaciuto bisogna essere sinceri neanche il presidente Amato
Avevamo una spinta nel nostro Paese che tendeva a far pagare ad una sola parte sociale il costo di una grave crisi economica e sociale
Noi abbiamo detto vengo a rispondere nel merito la domanda di Ugolini noi abbiamo detto che quell'accordo del trentuno di luglio non ci piaceva
Ma non perché ci fosse
Il tentativo generoso del sindacato di stabilire un patto con le parti sociali con il Governo spesso da parte dei lavoratori
Ma perché al contrario un patto presuppone un incontro un compromesso con soggetti che abbiano pari diritti e pari dubbi a noi sembrava che al sindacato si chiedesse soltanto senza dare in cambio nulla
E che quelle stesse garanzie che venivano annunciati in quel momento in realtà era difficilissimo promette Armè ancora più difficile era mantenere purtroppo i fatti ci stanno dimostrando che una qualche ragione aveva no un giallo ripeto perché non fosse apprezzabile da apprezzare
Il senso di irresponsabilità nazionale manifestato dai sindacati e manifestato da un partito come il nostro
Ma perché in quell'intesa in quell'accordo c'era qualcosa di diseguale ed ingiusto e c'era un qualcosa che dalle parti contraenti non poteva essere interamente previsto cioè che si può potesse mantenere la fissità del cane una stabilità regolare della nostra moneta la condizione di un abbattimento dell'inflazione
I fatti
Non la nostra posizione politica ma infatti si sono incaricati di dimostrare che quell'intesa quell'accordo fa esattamente ridiscusso tutto
Dalla alla dei lo aspetto voglio fare un ragionamento compagne e compagni perché la situazione difficile richiede da parte di tutti il rigore e precisione
La direzione della CGIL oggi ha detto una cosa precisa e anche il ministro qui ha detto qualcosa di preciso ha detto non bisogna far pagare ad una parte sola parte sociali pensioni sanità costo del lavoro benissimo
Allora però
Siamo sinceri e siamo schietti facciamo una discussione tra di loro
Credo che ne parleremo più avanti e naturalmente il ministro Cristofori dirà la sua come la diremo anche noi
Ma santa pazienza ma quelle leggi di delega sul pensione su sanità sul pubblico impiego e su finanza locale difendono davvero le pensioni la sanità allo stato sociale che giustamente richiamato o lo mettono morto moltissimo a repentaglio
E che cosa fare e poi che cosa farà il governo sotto i colpi della Confindustria e sotto l'iniziativa incalzante della Confindustria che chiede unilateralmente che ci sia un costo unilaterale pagato dal lavoratore dipendente che si accanisce sul costo del lavoro cioè sul costo del salario sul salario reale e perché allora non si dia agisce da freno
A questo tentativo di imporre una politica economica e fiscale così ingiusta ma queste ai nove era questione
Questo è il vero terreno di scontro e questo secondo me è la grande questione democratica che sta oggi di fronte alla sinistra
Noi possiamo discutere all'infinito del governo di oggi o del governo di svolta
Ma se non stabiliamo che cosa su che cosa in concreto su quali politiche economiche su quali politiche fiscali in una parola su chi su quali soggetti su quali forze devono pagare la crisi se non diamo una risposta sufficiente per pagare il prezzi più alti noi francamente non riuscirei la politica di tutti i colleghi
Va benissimo
Ma cari amici cari compagni io può darsi che sbagli ho terminato
Ma io direi di ti conosco solo di quelli che hanno incentivi uno il settecentoquaranta e non conosco e non con la Ennio e il mio ignoro tutte quelle grandi ricchezze sommerse in questo nostro Paese
Allora vogliamo spostare un po'di risorse dalle rendite agli investimenti questa e la strada vede condurre una vera politica dei libri
Non quella di scagliarsi soltanto contro coloro che presentano centri uno il Settecento quarant'quindi la questione importante
E riguarda la giustizia sociale la giustizia fiscale
Ma riguarda anche stiamo attenti io penso anche il futuro democratico di questo nostro Paese
Perché uno Stato democratico si fonda sul patto fiscale
Sul fatto tra soggetti uno Stato unitario si costruisce tra forze sociali che insieme raggiungono un compromesso succhi padre e se questo compromesso si rompe come temo lo si stia rompendo cari amici e compagni allora mettiamoci tutti la mano sulla coscienza ma non sorprende Iannucci se scende un Bossi dalla Lombardia e ci dice quello che ci dice
Dobbiamo reagire come forze di sinistra e come forze democratiche e questa è una grande responsabilità che spetta a noi Partito Democratico della Sinistra che spetta alle forze di sinistra
Ma che spetta anche a quelle classi dirigenti a quei partiti che hanno le responsabilità di governo in questo Paese
Ma io credo che in effetti che lo scontro delle monete di cui abbiamo discusso prima
Rischia di restare tra le prime vittime proprio lavoratori pensionati ad esempio ci sono circa sedici milioni di
Pensionati che rischiano di rimanere senza scala mobile
Di fronte a un passo che
C'è un tormento dei prezzi
Di una nuova ventata inflazionistica
E poi la domanda però non la vorrei fare a a quello che è considerato un po'a in queste settimane il padre dell'ultima riforma delle pensioni cioè
Ancora il ministro Christopher
Ma
A Elena Cordoni perché le donne le donne del PDS ma non solo del PDS in questi giorni hanno protestato molto duramente sul testo rilasciato al Senato proprio sulla riforma le pensioni
Sostenendo che le donne in particolare in casi di particolare che sono l'ottanta per cento di quelle che dovrebbero correre il minimo di pensione sono le più pulite
Perché contributi passano da quindici a vent'anni e qua in questo attraverso questo meccanismo vengono punite
C'era stata una richiesta di emendamento presentata non solo da
Dal PDS ma anche ma anche dai dai tre sindacati e non è passata
Chiedo però anche Elena Cordoni se non esista anche un problema più generale del sistema pensionistico è di ieri l'allarme dato dal presidente dell'INPS
Nel quale si denuncia il rischio di un tracollo dell'Istituto di previdenza perché c'è il rischio che aumentino cioè che diminuiscano i lavoratori che pagano i contributi per la crisi dell'occupazione e nello stesso tempo che aumentino le uscite per l'aumento del dei saldi date per la cassa integrazione e per il prepensionamento ecco su questo capitolo che chiedo il parere di Elena Cordoni
Ma io sabato fatto nell'incontro a Bologna dove c'era il presidente dell'INPS su questa vicenda delle pensioni
E devo dire che le cose che ho sentito in quella sede aiutavano la battaglia di chi tenta di dimostrare che non è attraverso il taglio delle pensioni che si risolve i problemi che qui prima venivano detti perché i CD mi diceva confermava poi ciò che una parte del Paese continua a dire
Però in questa fase non ha molto spazio nell'i giornali nella pubblica opinione
Che il problema del delle pensioni
è un problema che non è proprio dell'oggi cioè se l'INPS ce la farà non ce la farà a mantenere il livello del sistema pensionistico italiano è un problema un pochino più del futuro
è un problema legato appunto ai mutamenti del lavoro legato all'aumento del Letta di vita delle aspettative di vita è legato io ai mutamenti appunto si c'è un lavoro meno precario un lavoro più precario più flessibile e quindi ci sono delle ragioni oggettive che chiedevano e chiedono una modifica del sistema pensionistico
Però quel avremo molto da questo punto di vista qualche tempo più insomma si poteva fare che si può ancora fare una riforma delle pensioni
Senza questa anch'sia che oramai attraversa grandi forze economiche e anche politiche che hai tagliando il sistema previdenziale pubblico che si risolvono i problemi della lira i problemi della valutazione
E queste cose ci che diceva Colombo e continuava a dire Colombo che il problema infatti il fondo lavoratori dipendenti non è in passivo ma è inattivo
E che il problema dell'INPS è legato al problema dell'assistenza infatti nelle sua nei suoi comunicati di oggi sui giornali dice aumenta la cassa integrazione aumentano i prepensionamenti però queste non dovrebbero essere pagati con i contributi dei lavoratori che servono per costruire le pensioni
Dovrebbe essere il governo che attraverso la fiscalità generale attraverso le qui la di da agli su quello che gli serve per pagare questo tipo di assist di intervento d'altra parte si era fatto una riforma dell'INPS che ci aiutava a rendere evidenti agli italiani che il fondo lavoratori dipendenti la previdenza era una cosa e l'assistenza era un'altra
Però si vede che insomma a seconda dei luoghi delle sedi poi si cambiano posizioni si sostengono altre cose
E allora io penso che c'è un problema generale di riforma del sistema pensionistico il nostro partito credo che lo abbia presentato anche con una proposta di legge organica
Non abbiamo visti altri partiti in questi anni presentare un progetto di riforma generale
Io credo che da questo tipo di legge ed elegga che è uscita dal Senato che addirittura e per alcune parti peggiorativa di come era entrata devo dire credo che produrrà una situazione di questo tipo che tutti i lavoratori e i pensionati pagheranno fortemente e io poi lo dimostrerò non soltanto con affermazioni così di principio ma con dati alla mano
La casa che viene fuori da questo tipo di provvedimento è che è sembrato che ci fosse stata una volontà particolare voluttà che dentro la costruzione dettagli bensì colpisse qualche soggetto del mondo del lavoro in particolare e questo soggetto sono le lavoratrici
E io lo dico perché col provvedimento da quindici a vent'anni
Se i dati che l'INPS diffonde sono veri
Ci si dice che in questa fascia c'è più del quaranta per cento delle donne italiane mentre gli uomini sono perché hanno un rapporto con il lavoro diverso dalle lavoratrici italiane
Parlo per l'anno novantuno questi sono i dati del sei per cento
Quindi decidere di portarli da quindici e vent'anni cosa vuol dire che queste donne non avranno diritto alla pensione pubblica nel nostro Paese
Oppure c'è un altro elemento perché non c'è un solo provvedimento
Anche se quello che oggi si enfatizza più fortemente ma c'è anche questa decisione di collegare l'integrazione al minimo a reddito del coniuge
Per cui quelle lavoratrici con la pensione minima quindi stiamo parlando di importi non proprio eccezionali domani si vedranno decurtato ulteriormente la loro pensione che è un diritto individuale perché deriva da lavoro dipendente Riva da lavoro
A seconda del reddito del coniuge quindi e guardati di nuovo anche qui le lavoratrici che hanno le integrazioni al minimo sono la maggioranza del mondo del lavoro sono se adesso sono il il trentasei virgola cinque per cento mentre gli uomini sono solo l'otto virgola cinque
Oppure c'è un altro provvedimento ancora che questo nell'elemento dell'età pensionabile vado che io ho trovato molto furbesco in questi dice
Benissimo c'è un pensionamento flessibile e volontario incentivanti e disincentivanti
Però sarà obbligatorio sessantacinque anni perché chiunque
Vorrà poter uscire da questo punto di riferimento ad Attali disincentivi anche perché per il momento non ci sono assicurazioni su altri provvedimenti della legge delega
Come si calcola una rivalutazione del sistema contributivo come si evita che il calcolo sui dieci anni non sbattuti ulteriormente le pensioni e via di seguito una serie di provvedimenti che sono molto ancora nel vago e che non sappiamo come saranno definiti poi i decreti ma per alle lavoratrici italiane di si dice oggi avevate cinquantacinque anni per andare in pensione
Beh ne avrete sessantacinque e si propone alle lavoratrici italiane nel giro di non molti anni di fare come dico io un triplo salto mortale
Come se in questo periodo che sarà di dieci o quindici anni le lavoratrici italiane avranno a disposizione le stesse occasioni di lavoro nel mercato degli uomini o avranno la possibilità di rendere reale la loro aspirazione che è quella di dividere il lavoro familiare fra uomini e donne
E io credo che questi tipi di provvedimenti poi ce n'è uno che io credo come posso dire non so come definirlo è non so Bolzan apre la Ford vergognoso si riesce a fare ecco ricordo riconoscere le maternità avvenute prima dei rapporti di lavoro
E poi si dice ah le queste donne volete riconoscerli volete ricongiungermi al nostro sistema previdenziale bene prendete i soldi pagate vedi quando poi ne hanno dentro il servizio militare così non è a me mi si deve spiegare allora cos'è per in questo Paese il valore sociale della maternità oppure la Democrazia cristiana mi deve spiegare perché ad ogni campagna elettorale si presenta al Paese sul terreno dei valori della famiglia sulla valori dell'importanza di questo iter è il caso quando si arriva a decidere che ci vogliono risorse per sostenere alcune scelte il ministro Reviglio si reca in Parlamento e dice al Senato come fa Bush in America
Beh composta la maternità io credo che le donne italiane sulla loro personali esperienza sanno quanto costa questo tipo discesista
E però si parte per i congedi parentali sapete si riconosce che si può prendere un po'di tempo a disposizione per curare i propri familiari
Intanto solo per i disabili all'ottanta per cento per cui si ha un'idea del concetto della cura che sembra quasi che i bambini chi sta bene non abbia bisogno di questa quotidiana di produzione
E poi si dice anche qui lo volete sicuramente però avendo riscattate dello pagate
Ecco io credo che questi tipi di provvedimenti poi probabilmente dentro ce ne sono altri io non ho ancora avuto il tempo di esaminare articolo per articolo
C'è dicono che questo tipo di provvedimento approva a prendere un soggetto e guardate il risultato finale sarà quello di diminuire
Il numero delle date pensionate che ricorrono al sistema pubblico io una domanda proprio molte di quelle elementari Cristani dopo né quando vado in giro
Io non ho cinquant'anni quindi non posso usufruire dei diritti precedenti ne ha quarantanove sono una di quelle che ha lavorato per quindici anni Astros ha smesso perché avuto appunto una famiglia a cui far contro
Succede
Cosa devo fare e io vi rispondo se episodi di stare in base a queste leggi intanto deve ritornare al lavoro
E dei ricercati cinque anni di altri contributi a quarantanove anni presentarsi sul mercato del lavoro trovarti un lavoro a quarantanove anni cercati un altro lavoro lavorare per cinque anni a cinquantacinque anni tu una pensione non la prende mai più lo stesso e qui non sono decine di donne sono molte le donne che sapeva no fino a ieri che gli bastavano quindici anni di lavoro e di contributi che regaleranno quindici anni ha ad altri soggetti perché loro non potranno essere titolari di nessuna pensione
Io credo che concludo perché non voglio non voglio con voglio stare sul tema
Io penso però che questa intervento sulle pensioni appunto che emigra volutamente a colpire soggetta o mi piacerebbe appunto conoscere chi lo ha pensato perché non è stato ci sono le tutte cifre che ci dicono facciamo
Forse perché le donne campano di più e quindi bisogna pagarvi le pensioni fino a settantotto settantanove ottant'anni in questo modo ci troviamo un problema per molto tempo
Però devo dire che e un altro provvedimento che fa parte dell'accordo del trentuno luglio io non aggiungo nulla ciò che ha detto Anna dico che si è partiti male
Dico che di nuovo si è ripresentato il Paese un prima e un dopo cioè prima i lavoratori dipendenti e poi gli altri ma dopo due mesi gli altri non li vediamo ancora e lo scetticismo
Rispetto a forze politiche di governo che presentano questo modo di procedere io credo che sia legittimo credo che insomma la diffidenza oramai visto ciò che ci sta alle spalle
è abbastanza il minimo insomma è il minimo che si ci si può aspettare
Però quell'accordo di del trentuno luglio diceva due cose io ne voglio toccare una che quel che è quella un pochino meno discussa ancora nella discussione nel nostro Paese
Che è quella della della sua della vela deciso che la scala mobile nel nostro paese non esiste più
E che quindi si dice forse bisogna trovare un nuovo sistema di adeguamento dei salari automatico
Bene dietro a quella scelta guardate
Cioè l'inflazione ci spiegano procure inflazione no bisogna romperlo così Sindrom per meccanismo una scala mobile che già copriva il quarantacinque per cento dei salari di nuovo d'aver deciso di fare tabula rasa di questo strumento senza averne individuato un altro di nuovo si lancia un messaggio al Paese che dice
Lavoratori e lavoratrici io qua e vorrei che potessimo essere nelle condizioni del tempo di esplicitare anche qui i dati di quanti lavoratrici vengono coinvolte
Voi non avete più neanche un meccanismo di salvaguardia del Bazo stellari
Perché tanto questi lavoratori precari questi laboratori che non hanno grande forza contrattuale non hanno neanche il contratto nazionale perché stanno quattro cinque sei sette anni senza riuscire mai a fare un accordo ecco voi arrangiati Gianetti bassi salari oggi avevate una cosa che è stata guardava cioè la scala mobile da domani ognuno faccia per sé certe opere questi in questi io credo ci sia uno di odio assoluto rottura di solidarietà nel mondo del lavoro
Anche se io so che non può essere più solo quello Napoli uno strumento di politica salariale nel mondo del lavoro
Ma non si può prescindere dalla costruzione della solidarietà di quel mondo del lavoro che non ha lo stesso potere contrattuale di altri lavoratori in alcuni luoghi forti del nostro Paese
Mi sembra che
Che aveva risposta dello spread visto che stavo io vorrei aggiungere anzi di ricordare
Al ministro dalla cosa che avevo detto prima se se è vero che sedici milioni di pensionati rischiano di rimanere appunto senza scala mobile di fronte a un periodo inflazionistico aggiungendo un'altra cosa anche se è vero che l'età pensionabile così come si viene delineando nel suo Progetto non riscrive diventa una specie di self service perché non vengono precisati i sistemi di incentivazione proprio in relazione all'età pensionabile
Ma devo dire che non pensavo toccasse a me difendere CGIL CISL UIL riti pensavo si potessero dipendere da nessuno te né tanto meno mi aspettavano in un convegno del PDS un attacco così frontale al sindacato
Perché tutto il discorso che è stato fatto in cui non sono un parte anche da Angius ma modo molto più diplomatico ma più brutalmente da parte tua
Una netta contrapposizione in non so quale sente fatte da Trentin anche alle decisioni con cui conclusive del convegno di ieri se ad ogni modo penso che il sindacato sarà in grado di difendersi per conto proprio ma bisogna avere il coraggio però quando si affrontano questi problemi di dire la verità e tu purtroppo la verità non hai detta sei ampiamente giustificata perché abbastanza difficile seguire l'attività parlamentare quindi deve faccio venia
Ma bisogna raccontare alla gente le cose come sono
Innanzitutto devo dire che a metà giusti da te ho capito quale sia la vostra proposta
Vieni a dire che sceso il PDS l'unico partito che ha presentato un progetto di riforma delle pensioni lo sanno tutti quanti e non è vero
Perché tutti i partiti guardarlo Donoratico siamo sfuggito io quando non ero parlamentare anno nero al governo
Se le posso fare fornire in abbondanza
Può darsi che il vostro forse il migliore ma questo è tutto da discute ma non è vero che le altre forze politiche non siano presenti nel Paese con le loro proposte
Più o meno accettabile
In secondo luogo
Io vorrei che voi foste a pensare in questo momento
Voi che leggete tutti i giornali ho molti giornali la stampa italiana tutti i giorni
Da parte di di Confindustria dell'onorevole la Malfa dei gruppi imprenditoriali c'è l'attacco al ministero del lavoro richiedono che se ne vada perché secondo costoro questa riforma è una riforma che non fa risparmiare niente anzi per spendere di più
E si fa spendere fino vuol dire che qualcuno ne riceve i vantaggi
Ma ti sei posta il problema di un ragionamento rispetto a questa polemica che c'è nel Paese
Io ho visto gli emendamenti che ci sono stati presentati non ho visto un emendamento che portasse maggiore risparmio
Però tutti Colombo terranno a letto perché non sa non so quello che mi ha detto Bologna so quello che può e registi sul mondo economico della settimana scorsa che ha detto che la riforma presentata dal governo è insufficiente a risolvere il problema delle pensioni
Chi è d'accordo di aumentare obbligatoriamente subito l'età del pensionamento di vecchiaia controcultura e avesse protestato sostiene che nell'attuale sistema prestazioni aliquote non è possibile raggiungere il pareggio tu devi anche dire che non è vero che non ci sto
Sarà vanta due quest'anno staccò trasferisce la fiscalità generale visto che giudizi che bisognerebbe a vendere quei trasferimenti sessanta mille e cinquecento miliardi
E l'anno scorso del mille novecentonovantuno cinquantotto mila e cinquecento miliardi ed è vero che ne abbiamo fatta una distinzione tra la previdenza e l'assistenza ma è vero anche che lo sfondamento che noi abbiamo non può essere attribuito soltanto alla questione dei prepensionamenti ad un fenomeno vorrei prenderti una unità che ho letto l'anno scorso in cui c'è una lunga disquisizione sul rapporto che oggi è cento dei paesi occidentali tra il fatto che noi abbiamo per fortuna dico io in questo sono non sono del parere di De Michelis si diceva che la pensione doveva essere il certificato di morte all'età della distanza per l'uomo si allunga il numero dei lavoratori attivi rispetto al numero dei pensionati è un numero che si è soffice e sottile per cui in un sistema di ripartizione siamo nel rapporto uno a uno e questo è il nostro rapporto
Allora mi domando se non dobbiamo fare la riforma e non capisco quale sia quella che tu hai proposto a oggi perché il confronto lo si deve fare su vere proposte
Poi viene a raccontare ai lavoratori
Viene a raccontare che tutti questi persone che hanno quindici anni di contributi perché questa è una polemica
Giudice gran parte dei lavoratori che quest'anno con trentacinque quaranta anni di contributi perché i problemi dell'IMI scuso sorgono quest'anno solo ma dal fatto che abbiamo su sempre più un maggior numero di lavoratori che vanno verso il numero degli anni maggiore quindi ci sono delle prestazioni maggiore
I lavoratori
L'aumento da quindici a vent'anni come minimo primo dovresti sapere che in Senato io stesso ho presentato un emendamento che assorbe tutto il problema dei braccianti
Delle braccia Anpi dei lavoratori a tempo determinato che stabilisce che sono esenti da questo momento non solo coloro che hanno già acquisito i quindici anni ma coloro che hanno dieci anni di contributi che non sono riusciti a delle vere cinquantatré settimane cioè hanno cinque meno di cinquantatré settimane nell'anno solare dieci anni di contributi
Perché il problema della donna soprattutto la Madonna bracciante in modo particolare richiedo che di quelle che ci dobbiamo preoccupare occupare perché nel pubblico impiego abbiamo tutta un'altra situazione parlo del privato
Abbiamo delle braccianti che non facendolo centocinquanta giornate non riesco a maturare l'anno del contributo in realtà lavoro uno
E lavorano sodo per tutta la vita ma purtroppo il loro il il sistema che esiste in agricoltura non consenta loro di maturare gli anni abbiamo fatto un emendamento che è stato approvato
Anche con il vostro voto con il quale noi per l'ottanta per cento risolviamo il problema l'aumento poi dai quindici ai vent'anni non è che domani mattina venga ah mi avviene un anno ogni due anni così pure il gioco della flessibilità certi su questo ci sono grande discussione potremo avere anche nelle prossime ore qualche affetto
Questa volta sono io che ho qualche riserva rispetto CGIL CISL UIL il sindacato è venuto a propormi l'aumento obbligatorio dell'età di pensionamento delle donne
Das da da cinquantacinque a sessanta anni parliamo di lavoro priva il ministro del lavoro
Ha ritenuto più una misura di carattere obbligatorio che riguardasse solo le donne era impossibile pur tuttavia loro sostengono che questa è una situazione che va affrontata perché diversamente non reggono i conti della previdenza sociale
Allora io credo che prima di fare una valutazione io personalmente ritengo che il sistema di flessibilità
Cioè noi abbiamo bisogno di un maggior numero di anni di lavoro
Per avere un maggior numero di anni di lavoro il sistema della flessibilità ci consente consente al lavoratore di poter fare una scelta cioè non diventa più obbligatoria questo momento da cinquantacinque a sessanta per le donne a sessantacinque e da sessanta a sessantacinque per gli uomini ma elaboratore in grado di Shelley
Che riforma
Traumatica quando sai perfettamente chiedo loro che le donne che hanno già cinquant'anni a oggi possono liberamente andare in pensione cinquantacinque milionari buona e dai i primi eletti sopra sette
Dalle uova notevolmente
Perché la verità è che bisogna andare alla gente trendy come Silvana discute io lo dico al vostro modo di parlare voi siete chiudendo i sostenitori della lega ragion di Stato vado di nascondere ai lavoratori qual è il complesso dei fraudolenti di di modifica e io diritto di parola sono stato invitato su ho ascoltato fino adesso degli attacchi a me devo spiegare la mia parere poi una servitù di certe contrari però alle rarità bisogna dirlo se vi piace credo che bisogna dalla del non va bene niente io discuto io finisco il mio la mia risposta allora io sarei qui ci troviamo di fronte ad una proposta
Cioè in gran parte aveva trovato le convergenze anche del sindacato una proposta che può essere migliorata ma che deve dare degli Effetti Khiyari di riduzione de di di del rapporto tra spesa previdenziale al prodotto interno lordo lo sforzo che sta venendo di tutti i Paesi dell'Europa in cui
Io sono contrari e l'ho già dichiarato all'inizio
Lo confermo alla criminalizzazione
Se hai detto la cosa che condivido di quello che hai detto c'è chi vorrebbe impedire perfino la perequazione delle pensioni considerando questo e questo è una un attentato al nostro sistema sociale
Perché i pensionati di oggi sono quelli che hanno fatto in progresso di cui vivono le nuove generazioni sia pure in un momento difficile come quello che noi stiamo vivendo il ministro del lavoro non sarà mai da quella parte starà dalla parte dei lavoratori e disponibile a modificare anche alla Camera le sue norme però di fronte a delle proposte che consentano di avere un certo risultato perché se noi vogliamo continuare a mantenere il sistema non si possono toccare i periodi figurativi altra vostra posizione perché i periodi figurativi non si possono toccare
E e la posizione che avete assunto dalla Camera tant'è vero che poi alla fine abbiam detto non si toccheranno dato da domani in poi i periodi adesso che voi dite ma il prima la donna che era in maternità fuori dal rapporto di lavoro non poteva conteggiare la maternità oggi con questa legge la può conteggiare e può avere può riscattarla lei sa benissimo che il riscatto come quello della laurea rispetta il punto rispetto al costo che hanno questi anni è una è una miseria e una cosa intima allora prendiamo un per le monete una decisione globale eliminiamo il riscatto della laurea il riscatto del militare riscatto che quest'altro perché qui c'è della gente che lavora e suda paga i contributi e dovrebbe pagare anche per quelli e se lo vedo l'attribuire gratis io gesto se avete coraggio di farla proposta presentata in Parlamento alla Camera la prossima settimana
Io l'accordo
Allora
Avverte il ministro ha ragione quando dice che qui ci sarebbe voluto un dirigente sin
Non posso farlo io anche se mi piacerebbe però posso posso ricordare che in queste ore appunto la CGIL ha posto il ministro non sta non è che si stia pentendo non si sta per l'intento della firma di quell'accordo
Però sta dicendo che il governo medesimo stand il protocollo costa vendendo un pezzo di carta come misura
Il giorno questo
Tra i sindacati metalmeccanici non lo sono mai
Hanno deciso di aprire una contrattazione articolata bandoni Pietro articolo
Ma io adesso vorrei Angius se vuole può riprendere tutto questo discorso così come quello dello riformare pensioni ma all'Ulivo e il Polo anche un un altro tema che mi sembra molto importante in questi giorni che riguarda l'occupazione proprio oggi i giornali parlano di duecento mila posti di lavoro imperi forse insomma
Serata forse no
Il ministro ha lavorato ho letto in questi giorni ha messo o sta cercando di mettere in piedi una una task force guidata peraltro da un esponente del
è vera questa cosa e corrisponde una misura che può servire a qualcosa c'è un altro dato molto grave ciò centottanta mila in cassa integrazione
E centottanta mila che se entrano in mobilità come sembra debba avvenire nei prossimi mesi il perdono perderanno la tutela data
Dalla cassa integrazione ecco sono domande che forse permettono anche antichi risponde al ministro all'obiezione più generale che ha fatto il ministro Nesi in sostanza detto voi parlate parlate però siete molto bravi e denunciate a denunciare però non avete proposto
Il segretario
Scendo
Quantità impressionante
Di di succo
I lavoratori assente
E questo è l'effetto d'insieme molte nomine
La crisi molto profonda
Il generale
Noi siamo un Paese che ha
Un tasso d'inflazione resta tra i più alti d'Europa
Prego cinque virgola sette più o meno
Siamo un Paese che ha un deficit pubblico che ormai
Si inizierà annualmente il prodotto interno lordo
Siamo un Paese che si avvia
Venti per cento della popolazione disoccupate impartire un ordine di questo Paese penso tutto il Mezzogiorno
Siamo un Paese che ha scontato la lira l'altro giorno che corre il rischio lo diceva Ugolini
La nuova band nuovamente svalutare
Soltanto nel settore il metalmeccanico la valutazione dei sindacati che sono a rischio duecento mila posti di lavoro
Il lavoro la cassa integrazione nel mille novecentonovantuno è aumentato rispetto al novanta e credo che il ventidue per cento mi corregga il ministro se sbaglio nei primi sei mesi del novantadue più o meno della stessa cifra rispetto al novantuno sono i segni di una crisi molto
Ecco io vorrei dire questo non deve fare una polemica pretestuosa ma eccetera e cercare di ragionare e poi naturalmente anche per fare una polemica perché vivaddio insomma no no no non ho capito perché siamo qua mica siamo in un salotto siamo per fare una discussione politica su una situazione che dura noi portiamo i gusti argomenti giustamente il ministro porta i suoi ma dobbiamo confrontarci con dei dati di una reale molto difficile allora
Il ministro affetto le sue osservazioni sul tema benissimo
Il quadro della crisi del nostro Paese io l'ho richiamata sommità piscine potrebbero dare vorrei però dire
Il Sole ventiquattro Ore che il giornale della Confindustria non l'unità i giornali del PDS o qualche altro foglio souvenirs
Ma il giornale della Confindustria
Poche settimane fa nella prima pagina a tutta pagina intitolato in questo modo
Costo della manovra economica del governo
Costo due punti un milione
Il costo era il costo riferito alla famiglia media italiana nell'arco di una una quantificazione che il giornale della Confindustria ha fatto ripeto non L'Unità non il Partito democratico della sinistra sulla sul costo per la famiglia media italiana un milione e mezzo nell'arco di un
Io dico questo può anche darsi
Che questo sia effettivamente il costo che bisogna pagare per mettere riparo a questo disastro economico e finanzia
Un milione e mezzo e però
Il livello di Rossana di uno stipendio medio di una tredicesima di un operaio di un impiegato
Domando alcuni e domando
Al ministro le domando altrove
Quale
Il sesto sociale con la classe sociale o la categoria sociale
Alla quale viene chiesto ripagare proporzionalmente al proprio reddito una cifra di tali dimensioni
Questo il fu nel momento in cui nessuno nega la china cade la crisi italiana è il punto non sta nel denunciare certo richiamata ma il punto politicamente e socialmente rilevanti eccome viene pagato retribuito il costo
Di questa chi lo in quale misura in quale proporzione
Perché vedete care compagne e compagni io leggo nei giornali
Come legge il ministro Cristofori come leggiamo abbiamo letto quest'estate appena dopo l'intesa dei sindacati alla salvezza dell'Italia di fronte al disastro
Ma questi appelli venivano da giornali della grande borghesia finanziaria italiana integrano articoli scritti in lussuose ville della Costa Smeralda di Portorotondo di Porto Raphael da gente che la mattina si sappia d'aragosta e l'assenza ad ostriche e champagne noi non Costinha tollerati errori poi
Che noi viviamo in un Paese nel quale gli appelli alla salvezza nazionale vengano da costo
Ma non si può sopportare
C'è un problema morale c'è una questione morale ma anche quella città e una questione morale questo Paese
Noi però e vengo alla politica
Noi però non ci possiamo dimenticare
Che otto mesi fa in campagna elettorale venivamo tacciati di essere Ventis fatti sfide gli sfasci
O addirittura dei leghisti quasi come ha detto il ministro Cristofori adesso perché dicevamo che in campagna elettorale incise dal Partito socialista
Ci si racconta la propria storia e non voglio dire altre parole forse più espressive sulla vera crisi italiana e ci si diceva che in questo nostro Paese era la sesta no la quinta no la quarta forse la terza potenza industriale del mondo ed erano le stesse persone
Non il ministro Cristofori
A Cesare quel ti dici
Ma altre persone
Citiamo il peccato e non il peccatore per carità di patria prendo a lezione
La lezione non ci dica che mi potrebbe insegnare
L'onorevole Cristofoli citiamo il peccato e non il peccatore gli eccessi di cioè i fatti noi chiediamo questo che l'Italia era questa dalle stesse persone che oggi ci dicono
Siamo sull'orlo del disastro ma questo disastro da dove ma negli anni ottanta sono stati gli anni del più intenso sviluppo economico del nostro Paese
Negli anni ottanta sono stati gli anni in cui il reddito medio annuo è aumentato del due virgola cinque in questo Paese
Gli anni ottanta sono stati gli anni in cui ognuno di noi nel non manca risultava mediamente più ricco di un quinto rispetto a quanto non lo fosse nel mille novecentottanta
E per un paese di cinquantasette milioni di abitanti questo è un dato enorme gigantesco
Ma questa ricchezza prodotta profitti altissimi si sono realizzate questa ricchezza prodotta dove andare
Forse è andata per costruire un capitale sociale fisso scuole asili dei giustizia pubbliche amministrazioni efficienti strade porti non è andata abbiamo avuto negli anni ottanta noi siamo stati impegnati in una guerra non abbiamo avuto nessuna guerra grazie a Dio abbiamo avuto che cosa un terremoto una catastrofe naturale devastante non l'abbiamo avuto abbiamo avuto governi di pentapartito
Noi dobbiamo richiamare noi dobbiamo richiamare una responsabilità politica si sia detto nel decennio passato la Napolipark stringente la cinghia perché in futuro cui lavoratori operare eccetera eccetera mezzogiorno voterete
Delle occasioni e delle opportunità di sviluppo di un e adesso ci si dice che Novo
Non i rappresentanti dei lavoratori a Gatti salariati eccetera no voi dobbiamo essere quelli che innanzi tutto vada innanzitutto e prima di tutto certamente devono pagare la
Questa questa non è solo una questione di giusti
Questa questione badate in una questione di democrazia
Perché se io io penso questo che se noi aprissimo un Governo lo dico a Christophe lo dico sinceramente se noi avessimo un governo di questo Paese
Forte autori rappresentativo
Che dicesse agli operai come agli imprenditori agli artigiani come agli impiegati
Ai professori come dirigenti d'azienda tutti ci dobbiamo stringere la cinghia egli ognuno deve pagare proporzionalmente giocherà
Io penso che un governo così autorevole potrebbe allora chiedere anche sacrifici anche agli operai
Ma bisogna
Ai sacrifici cari compagne e compagni bisogna chiedergli
E bisogna fare il consenso
Bisogna chiederglielo
E bisogna fare discorsi di verità
Non si possono imporre
Con nessun accordo con nessun intesa come su un decreto legge non si possono
Si dice che noi allora concludo
Non abbiamo proposto e non abbiamo facciamo del demagogia non faccia
Purtroppo noi sentiamo ha colto il dovere di ripetere i discorsi che non vorremmo più ricca non vorremmo più liberi
Perché vorremmo che questo Paese fosse diretto in un altro modo
Perché vorremmo che questo Paese a questo Paese si decise davvero il senso di una svolta morale e politica molto profondo
Io firmino
Come non abbiamo proposte ma ce ne sono proposte in campo
No tre non solo nove
Ce ne sono dei sindacati di altre forze politiche democratiche
Blocchiamo la specie
Per cercare di affrontare la crisi economica e finanziaria blocchiamo noi siamo d'accordo
Ma i sindacati hanno avanzato una proposta ne ha parlato trentini hanno parlato anche i dirigenti della CISL e della UIL ma perché non mettiamo una tassa minima
Ma è mai possibile che in Italia ci siano dei padroni che denunciano di guadagnare meno dei loro dipendenti
Ma questo accade in Italia
E può
Ma sì vogliono scritta sono sempre irrigiditi ma vogliamo trovare il modo una volta tanto
Diciamo questa parolaccia di tassare i patrimoni e rendite ma perché questo deve accadere in tutti i Paesi democratici d'Europa dice che siamo europei e perché non deve accadere in Italia nelle forme giuste equilibrata ma perché i patrimoni sono intoccabili non mi si dica che una patrimoniale quella che sulla casa che fa pagare agli inquilini anche la casa che non è di loro proprietà pare quella sì una patrimoniale
E perché come dice il sindacato non vendiamo gli immobili degli enti previdenziali subito
E si discute persino di un prelievo forzoso e ha parlato trentina parlano anch'
Io quando sento prelievo forzoso subito mi viene o pochi soldi istintivamente da mettere la mano sul portafoglio
Prelievo forzoso c'è qualcosa che perché vedete se mi chiedi un prestito
Mi vecchio conoscente che so che un poco ma ricordo io non gliela do prestito se me lo chiede un amico una persona simile io forse glielo do conta molto anche compiere questo prestito o no cioè Carlo è evidente che qui c'è dopodiché il prestito forzoso su che cosa benissimo sui uniti su tutti i redditi ma vivaddio già sono super passati ma come facciamo a sulle rendite
E qualcuno mi dice ma bada che ci sono anche pensionati lavoratori che hanno titoli di Stato che risparmiano eccetera benissimo allora che cosa vuol dire riscritto forzoso su chi su che cosa chi devo domandare un altro sforzo ma forse l'idea di un prestito da fare a lavoratori da fare prese da fare ma non richiede e termino
Ma non richiede forse beh una un un qualcosa diciamo di molto di molto diverso da quello attuale non richiede forse la dico brutalmente non richiede un altro governo governo di svolta
Un governo che sia tattico espressione di una solidarietà nazionale che rischia di essere rotta non richiede davvero una grande autorevolezza
Una sinceri abile apporto con il Paese con i lavoratori non richiede quindi qualcosa di nuovo nella direzione politica di questo Paese
Ecco questo qualcosa di nuovo nella direzione del politica del nostro Paese e ciò per cui ci stiamo battendo convinti di fare ciò l'interesse delle lavoratrici e dei lavoratori italiani
Morenico evitare la palla Elena Cordoni io so che c'è un argomento che sta molto a cuore che riguarda ma che legava forse più il ministro che ha lei che riguarda la direttiva accesso una direttiva che ha fatto molto discutere nelle ultime settimane negli ultimi mesi sulla maternità che ha passato i livelli di tutela delle lavoratrici madri considerando la maternità qua se non a tratti
Ma io vorrei chiederà alla cordoni un'altra cosa relativa un'affermazione che ha fatto ieri cioè dello il presidente della CEI sostenendo che il problema vero dell'Italia
L'inquinamento dell'economia da parte della politica
Cioè l'economia non va avanti in Italia perché la politica inquinata
O la politica in prima del comma a sua volta il Presidente dalla Repubblica a proposto proprio in queste ultime ore che vengano sequestrati i beni politici vedi beni economici dei politici corrotti
Enzo acconto
Gli avevamo
Come si dice dispetto al precisazioni che ministro dava sulla proposta
Credo che bisognerà anche un po'tutti ci si abitui al fatto che il quando si toccano vite quotidiane
Quando parliamo della presente della pensione ma io ho tirato fuori questo potere ai potrei tirare fuori questo problema della gravità della crisi industriale del tipo di espulsione e dire al ministro ha mai fatto caso che in questi mesi
Esce più del sessanta per cento delle lavoratrici nonostante nei luoghi di lavoro le donne sono neanche il venticinque per cento cioè voglio dire io voglio e lo faccio con come si dice lucidità esprimere una parzialità e con consapevolezza
Perché in questa parzialità chiede la rappresentanza sindacale politica istituzionale
E allora quando io porto dai dati dell'INPS che non sono appunto falsi potevo farne un altro Elenco dire quanto le lavoratrici italiane prendono pensioni più basse quanti salari più bassi prendo no cioè io su questo credo che abbiamo strumenti non di parte che ci che ci dicono che purtroppo abbiamo ragione
Prima però dentro questo siccome palle donna italiana e sono quelle che sono una grande risorsa di questo Paese si attenda polo produttivo che svolgono sia per il lavoro di cura che ancora continuano a svolgersi che quando in Parlamento si decide
Si decide partendo dalle ore sapendo che hanno rapporti condizioni diverso dai lavoratori italiani questo cosa significa costruire livelli di solidarietà no non significa contrapporre lavoratori e lavoratrici significa partire da qui per trovare soluzioni rispondono ai vari problemi
Io ministro dice non ho presentato le proposte noi non siamo abituati a dire soltanto uno
Andremo neve stiamo andando in giro per il Paese
Portando anche volantini per esempio contro queste riforme delle pensioni ma dicendo anche qual è la nostra proposta
Dicendo anche che le donne entrano nel PDS sono disposte a ragionare sull'elevamento dell'età pensionabile per tanti anni per i nuovi assunti
Trovando norme di transizione per chi lavora chi se riusciamo ad introdurre un sistema flessibile ma l'Ontario nell'arco della vita
Non non dicevamo soltanto uno non vogliamo come si dice la botte piena e la moglie ubriaca Schiamone siccome abbiamo la consapevolezza però partiamo come posso dire dalle stesse cose che il ministro diceva
è vero c'è un sistema che c'è una situazione di generale ma non sono le pensioni che sonda il terreno della spesa sociale quella che incide sul piano generale quelle sono così è vero che il Governo ha dato quei soldi sull'assistenza sono sufficienti Colombo poi in questo caso non ho dati immediatamente riportati diceva che non sono sufficienti
Che deve bisogna prenderli sa io posso dire però
Che in questi anni si sono usati contributi degli assegni familiari per sostenere altre forme di assistenza posso dire che si difendono l'attivo dei contributi per la maternità pagati dagli industriali si utilizzano per pagare
Altri conti dell'INPS già c'è un dirottamento delle voci che non sono più utilizzate per le ragioni per cui sono state pensate
Io non accetto però della cosa che prima mi veniva detto accettate la proposta di togliere ai contributi figurativi intanto io non accetto che si metta la maternità sullo spirito terreni della laurea o delle altre cose
Perché credo che la maternità oltre che è una scelta individuale sia un valore sociale nel tutta la società e non è un problema solo delle famiglie o delle singole donne è il che avevano Massimo dove si esprime la solidarietà di un Paese
E poi dico un'altra cosa nella tribuna Pieri per altre due mila
Ci sono anche la malattia
Il sindacato mi risulta in questo senso aveva proposto al governo di mettere dentro al fondo lavoratori dipendenti tutti quei lavoratori nuovi
La somma ecco noi incominciamo dalle donne manteniamo dei prezzi delle gerarchie io delle priorità e diciamo qui è un altro terreno
Perché altrimenti noi ecco in questo arrivo la cosa a cui ho tanto a cuore vorrei sapere dal ministro cosa intenderà fare il dodici di ottobre al Consiglio dei ministri della Comunità economica europea se intende proseguire nella linea che noi abbiamo per cui ci siamo battute che il governo dà prima l'altro Governo col ministro Marini prima che decadesse si Espresso contro quella direttiva CEE che peggiorava sostanzialmente ma fortemente le condizioni non solo delle lavoratrici italiane
Una invece una direttiva CEE che se venisse approvata non solo diminuirebbe la il livello della tutela delle lavoratrici italiane che pure si sono conquistate quella legge con grandi battaglie non certo su un terreno di corporativismo
Ma addirittura farebbe passare ad un principio che noi abbiamo combattuto anche contro l'allora governo Pantani nell'ottantatré di equiparazione di nuovo un accordo fra sindacato il governo quando dicevo che i problemi della rappresentanza sono sono estesi non stanno soltanto in Tigo Verna ma sono anche problemi della sinistra bene di equiparare la maternità alla madre
E quindi ciò che in quella direttiva viene fra banche non c'è tutela per il lavoro notturno per le donne incinta non c'è divieto di licenziamento per le donne incinte contro il licenziamento la retribuzione si parla di indennità bassissime che non ogni Stato opera e altre cose non è comunque neanche quella approvata dal Parlamento europeo certo livello migliore ecco io mi chiedo
Isla preoccupata perché seguendo questa discussione sul riscatto della maternità mi sono preoccupata cosa starà al governo italiano il dodici di ottobre perché c'è anche una presidenza inglese che noi sappiamo come la pensa sulle politiche sociali
Continueremo in questa battaglia per portare l'accusa del terreno delle condizioni sociali a un livello più alto perché in questi mesi noi siamo stati un po'isolati su questa vicenda della maternità livello europea ma adesso stanno fortemente cambiando gli orientamenti anche che prima ci diceva la pensati sole fattiva altri non pensate a quei paesi dove le condizioni sono regioni adesso c'è un mutamento si capisce che si può ci si può battere per una direttiva della Comunità economica nove a livelli più elevati
E non soltanto i livelli minimi ecco io chiedo al ministro cosa farà lei perché sarà lei che si dovrà esprimere comunque il Consiglio dei ministri il governo italiano dodici di ottobre
A scusami mi ha fatto una domanda devo rispondere della inquinamento da parte delle economie Tangentopoli sequestro io credo che sia giusto quello che ha proposto il Presidente della Repubblica io però vorrei una cosa di più
Vorrei che quegli uomini politici che si sa che hanno messo in campo questa inquinamento della politica che hanno rotto a quest'da visione nella politica come agire collettivo come costruzione delle volontà come percorso democratico
Da non potessero più fare politica
Valgono
Una domanda finale per il ministro molto assente
Caro ministro che cosa bolle in pentola perché è quello che ci chiediamo tutti in queste ore
Le faccio un piccolo elenco una nuova svalutazione
Un ma tassazione Del Bono
Il ticket sui ricoveri ospedalieri al taglio delle prestazioni specialistiche sul palco ipotesi che ho letto sui giornali la minimum tax la vendita del patrimonio immobiliare degli enti che oggi vengono abitati da gente varia magari non no
Non adatta ad abitare a queste queste abitazioni il prestito forzoso di cui ha parlato Angelo che ha proposto la CGIL che ha riproposto altri in collegamento poco con tutte le ricchezze anche quelle che oggi evadono il fisco quale di queste ipotesi può essere adottata nelle prossime ore e infine con l'ultima questione che poneva Angius questo è un governo in grado di di chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini come possibile
E possibile
La formazione di un governo autorevole e rappresentativo uso ancora le prove bianco su come Orson possibili passaggi intermedi
Senta io l'ultimo schiera di parlare in modo da non o dell'opposizione di non avere Repliche
Per rispondere alle domande che mi sono state dettate ma per dire anche ad Angius che nella sua analisi
Direi per quattro quindi per tutta la prima parte
La condivido ampiamente quando ventiquattro ore giornale di Confindustria
Dice un milione e mezzo costo questa è la proposta di Confindustria né quello che vuole governi perché allora capisci
Il perché è oggi si spinge perché i sacrifici che devono essere fatti nel nostro Paese
Noi purtroppo consumiamo più di quello che produciamo
E abbiamo la necessità di riequilibrare il nostro sistema
I sacrifici si vogliono addossare sembra la rete deboli a anzi molte volte si volo si vuol farsi vuole accreditare che la colpa del disastro sia dovuta al fatto dalla integrazione al minimo degli interventi e assistenziale su questo io sono avviamenti raccordo che una politica per essere credibile deve essere ispirata ad un principio che non è da modificare nella costituzione anche attuale e che il prelievo avvenga in rapporto al reddito vero reale che a ogni cittadino italiano allora qualunque azione di servizio può essere sopportate
La mia collega voglio dirle che in sede di ecco di Consiglio dei ministri dell'Europa io mi atterrò rigorosamente alle decisione che furono già prese su cui si era già stata l'orientamento del governo italiano quando era ministro del lavoro l'onorevole Maria voglio anche spiegare perché purtroppo non ne abbiamo il tempo e quindi a volte ci si può fraintendere il discorso della difesa dalla maternità mi sembra che sia doveroso nei rispettivi chi ha parlato ma anche rifiuto che è un problema che interessi
Noi nella vecchia legge nel vecchio sistema abbiamo già per la donna in rapporto di lavoro che alla maternità il periodo figurativo e quindi
Questo rimane e non c'è nessuna modifica
Durante la discussione parlamentare
Si era prospettata l'ipotesi di inserire anche come Periodo figura tu figurativo non gratuito il periodo di maternità della donna fuori dal rapporto di lavoro
Io stesso per appoggiare questa proposta perché lei sa se serve in commissione lavoro io ho dato in Commissione Bilancio il parere favorevole a questa proposta
E quindi non posso contraddire niente da quello che ho detto
Ho fatto para anche i calcoli naturalmente presuntivi di quello che può avvenire anche se abbastanza difficile sul piano di e mi sono trovato di fronte alle difficoltà espresse nel collegialmente dal governo dai ministri finanziari sulla grave di
Però abbiamo fatto un'operazione abbiamo introdotto il principio che la donna fuori dal rapporto di lavoro per la sua maternità sia pure attraverso il riscatto può conseguire il riconoscimento di questo periodo
Io credo che quello quindi che non è sì non si è potuto decidere in modo più pieno
Durante l'esame di questo provvedimento abbia trovato oggi alcuni presupposti importanti per portare avanti questa battaglia sulla quale vi sono perfettamente d'accordo perché le obiezioni
Che mi vengono fatte si tratta di cinque mesi come Periodo
E tra l'altro non sono tante oggi le donne che prima di entrare in attività di lavoro facciano multipli basta guardare le statistiche demografiche allora non trovò avvisiamo no neppure questo il problema
Ha un grande valore di principio però ora portiamolo a quella che è la dimensione di questa vicenda
Cosa accadrà anche queste ore e nelle ore future
Ma io devo dirvi è la tesi che sostano anche domattina in Consiglio dei ministri
Che io non credo e questo condivido quello che ha detto Ambrose all'inizio
Che la tempesta che oggi sta travolgendo il Sistema monetario europeo
Sia legato al fatto perché noi abbiamo l'indicizzazione delle pensioni e che in queste io questo non ci credo
Credo invece ad un grande scontro politico che avviene nell'Europa tra coloro che vogliono affossare l'Europa e coloro che vogliono in realtà fare è uno scontro che probabilmente investe anche influenze Esterne all'Europa ma questo non è la sede discutibile ma per dire anche chi mi ha interrogato come sia difficile oggi dico affrontare e dire cosa succederà
A mio modo di vedere
Le leggi le leghe
Sì sono state provate dal Senato
La manovra fatta dei trenta mila miliardi e un confronto corretto
Con le forze dei lavoratori del sindacato delle forze imprenditoriali da farsi entro il trenta di questo mese prima della presentazione della legge finanziaria
Per un
Per una manovra che sia idonea
A riequilibrio Arik derivare i nostri conti con la finanza pubblica al di là di questo ma io non sto del Presidente del Consiglio io non sarei perché credo che cederemo all'improvvisazione è possibile però che le proposte vengono presentate non sono in grado di valutarlo
Quello che credo di poter escludere
E che si possa essere un intervento sui titoli di Stato sui botti Suicidi
Perché mi sembra giusto perché sarebbe contro l'interesse stesso dello stato che deve fare i bandi d'asta perché evidentemente questo sarebbe contro uno qualunque logica economica
Quello che io posso più temere e che si voglia stralciare da quelle leggi delega che voi non va bene ma ci sono considerate insufficienti
In Indonesia cosa fare uno stralcio con un danno con un anticipo che andrebbe a ledere anche i diritti acquisiti venti dei lavoratori io però non sono in grado onestamente via presentanti niente io credo
Che la vera risposta Sinistra all'attacco ASS la vera risposta l'attacco che avviene sul piano internazionale sul piano monetario sia quella di operare
Per un governo più forte
Di quello che non è ma qui il discorso sente su un altro pianeta
La proposta della Democrazia Cristiana del partito cui appartengo dopo le elezioni politiche e stato di un governo a quale partecipasse il PDS questa è stata la nostra proposta perché un governo più forte significa un governo che porta i consensi popolari non possiamo qui discutere delle ragione per il quale il PDS non era in grado secondo me non era in grado neppure oggi ad accettare su un programma una proposta di questo genere ma non vedo in questo momento grandi alternative acquista quale insieme quello che io sì
Cari amici che mi ospita ecco e concludo e che incertezze di linee politiche
Difficoltà di creare una grande maggioranza popolare per salvaguardare le conquiste che abbiamo raggiunto nel passato
E per muoversi in una nuova direzione dico queste incertezze in realtà nel paese facciano crescere all'ombra di destra
Come lui anche voi non siete certi esiti vittoriosi dalla campagna elettorale politico al di là delle nostre polemiche e si pone quindi in esigenze di capire tra i partiti che sono fortemente annunciati ai valori della Costituzione repubblicana
Che hanno combattuto le lotte per la libertà
Se non siano urgenti tempi per trovare i raccordi necessari per salvarlo salvaguardare la democrazia nel nostro Paese ma soprattutto la politica che ci consente di fare sì gli sforzi che devono essere sviluppati ma mai abbandonando qui criteri di equità che sono della prostituzione che anche voi avete sottoscritto
Quando
La carta della Repubblica è stata fatta quindi mi auguro di potersi incontrare in un'altra occasione per fare un dibattito politico perché qualunque senza sempre puliti
Passiamo
Grazie alla
Consideriamo chiuso essa