"Conferenza di Rio sull'ambiente: il futuro deve attendere"

Allora
Neanche possiamo
Aspettiamo un secco
Diamo inizio al dibattito di questa sera prima ordine e disordine mondiale conferenze video sull'ambiente
Il futuro deve ancora attendere ringraziamo innanzitutto i i nostri ospiti che hanno accolto nostro invito ad essere presente acquista questo dibattito pochi presenterò più avanti
Vorrei solo dire che su questo che è stato chiamato il Summit della Terra
Come è stata così definita la conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente e lo sviluppo che si è conclusa arrivo il quattordici giugno di questo anno
Sono stati ormai scritti fiumi di articoli che hanno accompagnato i lavori e anche con un certo scetticismo e le delusioni che in parte prendevo ne hanno preso punto giustamente spunto dalla incertezze le difficoltà che hanno caratterizzato questa conferenza prima la lunga fase cercherò di parlare più forte degli annunci prima la lunga fase negoziale durata due anni di lavori preparatori condotti attraverso un apposito comitato poi dopo le ultime fasi negoziare finale
Precedentemente dall'unione di vernice nella quale si era cercato di raggiungere un compromesso per tutti i problemi per i quali non vi è un accordo ancora precedentemente fra i centosettantacinque Paesi partecipanti a questo summit ed erano temi dittatore centrali questioni finanziarie ed economiche quali l'aiuto pubblico allo sviluppo il commercio internazionale l'indebitamento con i paesi in via di sviluppo
I trasferimenti di tecnologie risanamento dell'atmosfera il problema delle foreste per citare alcuni tra i più importanti un primo ordine quindi di domande che saranno al centro delle dibattito di questa sera che io pongo ai nostri graditi ospiti sono che sono stati presenti testimoni dei lavori può per competenze anche specifiche competenti nelle materie in discussione stasera
La domanda è rio è stata solo una tribuna per far conoscere questi problemi un inventario
Seppure per la prima volta anche che è andato al di là della denuncia sul degrado ambientale
E ha anche tentato di ricercare le cause di questo degrado nell'economia dei modelli di sviluppo nell'esplosione demografica nella distruzione di rapporti nord sud cioè si è messo per la prima volta in relazione l'attività umana con l'ambiente e con questa ottica si sono anche avanzate alcune proposte di Dini e risolutiva
Ecco ma la domanda è è stato pure una un inventario un'analisi e la prognosi che ne è uscita
Si può parlare quindi di una inizio di inversione seppure nelle proposte che sono uscite da questa conferenza o non è vero che è seguito una delusioni anche negli impegni presi dagli stati presenti
Tale da far dire che vi è un questa prima fase un considerevole squilibrio fra l'ampiezza dei programmi la cosiddetta Agenda ventuno
E i mezzi per realizzarli e come leggere infatti il fatto che le convenzioni non sono stati firmati da tutti i Paesi presenti nota quella il rifiuto degli Stati Uniti d'America di non accettare la convenzione sul patrimonio genetico e quella poi di converso Opel sulla la distruzione delle foreste da parte di Brasile
E anche impegno comunque lì minimo impegno sul controllo del clima che è fermo agli impegni realizzati ancora nel mille novecentonovanta
Senza dubbio il nuovo processo di cooperazione nazionale internazionale fra nord e sud e in nel mondo che è la condizione indispensabile per la realizzazione della lotta al degrado ambientale
Aveva bisogno di strumenti ben più vincolanti di quanti di quante non sono ad esempio impegno generico dei governi a raggiungere ad esempio lo zero sette per cento della prodotto nazionale lordo ricordo che l'Italia fra l'altro ed è lontana da questa cifra
E su questo tema fra l'altro abbiamo avuto una o latitanza dell'Europa e con nonostante la proposta interessante sulla e l'Italia attraverso la folla famosa proposta della tassa carbon tax è quella vantata da Ripa di Meana
Ecco si può dire che le convenzioni firmate sui cambiamenti climatici sulle biodiversità sono state delle proposte avanzate ma ce ne parleranno coi nostri
Oratori con strumenti giuridici deboli e non dico l'antico e mi domando quindi che se non è vero che proprio questo anno limitano l'efficacia dei risultati e riducono la stessa credibilità credibilità del mondo industriale ad impegnarsi per ammessa per il una rigore sul risanamento e questa diminuita credibilità forse non è forse una delle cause del rifugio di rifiuto da parte dei Paesi in via di sviluppo ad avviare il negoziato sulle foreste e un'ultima considerazione che io pongo addio è stata una una duplice conferenza quella la conferenza ufficiale dei governi e di Global Forum cioè un insieme di organismi che operano nella società civile
Donne organizzazioni femminili ambientaliste organizzazioni chiarire religiose di cooperazione internazionale tre mila organismi ti hanno dato luogo a questo Global Forum e che hanno discussi i temi della conferenza arrivando anche in alcuni aspetti a conclusione diversa dalla parallela conferenza
Governativa a questa tavola rotonda noi abbiamo voluto mettere insieme i partecipanti sia alla conferenza governativa sia a quelli del globo un forum per una valutazione di insieme e per una verifica e per verificare quali sono le diverse angolature su questi temi io direi a loro la parola e vorrei iniziare dando la parola a Antonio Onorati che presidenti di Croce vigna ha partecipato la delegazione italiana del Global Forum è il presidente di una organizzazione che si occupa di cooperazione internazionale di interventi nei Paesi in via di sviluppo a te la parola Antonio
Grazie
Buonasera
E spero di riuscire a parlare nei tempi non spero di farmi capire perché sarà abbastanza complicato
Per me tentare di sintetizzare
In quella che è stata la partecipazione a un processo
Come la preparazione la conferenza mondiale sull'ambiente e allo stesso tempo una occasioni di riflessione assolutamente unica per certi versi sicuramente irripetibile
Tra attori diversi della società civile
Organizzate nelle Formigli nelle forme più diverse più impensabile che si sono ritrovati contemporaneamente a Rio de Janeiro
Per discutere non di ambiente
Ma per discutere di ambiente sviluppo e quindi essenzialmente per discutere del rapporto che esiste
Tra
Lo sviluppo che noi stiamo conoscendo che abbiamo conosciuto
Il nella sua versione dominante attualmente
L'uso delle risorse
Intendendo per questo non solo risorse naturali
Ma l'insieme della biosfera quindi l'insieme più complesso delle risorse considerando quindi come risorsa e non soltanto il petrolio a cui tutti siamo pensando in questo momento ma l'acqua l'aria
Le risorse genetiche
Molto sinteticamente l'occasione di rinvio perché di questo si è trattato è stato un tentativo dopo dieci anni di riflessioni di rendere e questo era un po'l'opinione dei governi in generale
Di rendere possibile
Una un aggiustamento tra la rotta di collisione che esiste tra un un modello di sviluppo come quello che noi conosciamo che distruttivo delle risorse e quindi incapace qui questo è unico nella sua dell'umanità di riprodurre le risorse che utilizza e questo basta dare uno sguardo qui intorno ci rendiamo tutti conto è pieno
Giornali sono stati vedi esempi famosissima quello che se tutti avessimo estese macchie di Milano i cinque miliardi di abitanti la terra dove parcheggiare ebbero sua sua trovare un sacco di esempi la cosa purtroppo più drammatica di queste nel senso che tra le risorse limitate e non ci sono solo gli spazi di parcheggi ma c'è l'aria l'acqua sole
Quindi chiedo io dei governi di trovare una sintesi una sintesi che doveva difendere gli interessi di tutti alla siccome in questo mondo in cui viviamo gli interessi e vengono difesi da rapporti di forze siccome i rapporti di forza sono tali che sette potenze
Chiamati per questi G7 fra i sette grandi determinò l'assetto planetario è evidente che il rapporto di forza tra queste sette potenze il resto del pianeta
è stata la tela di fondo in cui sono sviluppate per due anni e mezzo tre anni le discussioni sui trattati formali questo è l'altro elemento importante la Conferenza di Rio era una trattativa negoziale da cui fa scadere degli accordi internazionali che avessero validità
Se confermati dai governi delle singole nazioni questi accordi evidentemente come quando un accordo è serio debbono presuppone almeno tre elementi la certezza del diritto la certezza dei mezzi e la certezza dei tempi ecco questi tre elementi presenti nelle primissime stesure delle varie convenzioni si era parlano i volti di cinque se arriva da tre di cui una voi si è perduta nell'ultimo periodo le due Commissioni era una sulle foreste una sul clima e una sulla biodiversità
Di queste tre convenzioni di fatto ne sono state firmate due e di queste due quella più importante sicuramente quella bio diversità non è stata sottoscritta da alcuni Paesi cruciali in particolare dagli Stati Uniti
Il meccanismo delle convenzione un meccanismo di legalità internazionale che cosa è mancato è mancato l'elemento della certezza sono mancati i tempi sono mancati
I fondi sono mancati
Gli elementi che permettono di negoziare tra governi do dagli autonomi
Quindi da questo punto di vista la parte ufficiale è quella dei governi ha mancato totalmente lo scopo è quella strada pensa
E questo è la prova non solo della debolezza
Di chi è già debole strutturalmente come nel caso dei paesi poveri che sono la maggioranza della terra ne è la prova finale della grande trasformazione che oggi ancora più chiara che è quella che a livello internazionale esistono dei rapporti tali che non permettono rapporti negoziali cioè c'è una parte di questo pianeta molto ristretta numericamente fisicamente che determina l'insieme
De La sette dei piani e gli altri ossia di guano o salvo tenete gli altri ci hanno trovato molto da ridire vi siano state scaramucce no finire il risultato finale comunque tale che essenzialmente tutti senza distinzione parlo di fallimento della Conferenza di Rino in Cisco questa è la parte che riguarda i governi c'era un altro elemento invece che era importante e che la Conferenza di Rio parte per assunzione da parte di tutti ha cominciato a quelli che hanno diciamo così distrutto la disponibilità di risorse e che del conflitto ambiente risolti
Da una parte sviluppo e accumulazione capitalista dall'altra hanno fatto la traiettoria della proprio paese in particolare i Paesi industrializzati per la prima volta è stato chiaro è stato dichiarato e così non si tratta di mettere in discussione che le risorse sono finite sono limitate quindi in qualche modo bisognerà ricorrere a dei sistemi che consentano un riaggiustamento invisibili il rischio ambientale i pericoli legati a questa collisione potente a questo opposizioni rinunciabile tra l'utilizzazione delle risorse la loro disponibilità vanno in qualche modo ritenuti presenti e vanno affrontati il problema e chi paga penso e lì ci fermiamo
Questo è forse l'unico elemento a mio giudizio positivo di questa grandissima fiera che ce sta perché almeno a tutti è stato chiaro in particolare gli organismi finanziari ed economici perché loro hanno discusso d'ambiente
Che non è possibile mantenere un ritmo come quello che abbiamo basta guardare i giornali di questi giorni la cosa appare un po'più chiaro
Il terzo elemento diciamo così della conferenza ufficiale che vale la pena di citare che per la prima volta
Incredibile che possa sembrare ma i governi si sono fatti assistere in qualche modo diciamo così hanno arruolato o hanno sentito rappresentanza o rappresentanze della società civile
Che non erano i partiti parlamenti l'opposizione ma erano qualche cosa di nuovo e di diverso che è stato catalogato per la prima volta come organizzazioni non governative che in qualche modo rappresenta nel panorama della politico un fatto nuovo e questo è stato vero per Paesi come la Mauritania che è un posto sperduto
Un po'meno per Paesi come il nostro che così arruolato mi sia consentito nella sua delegazione ufficiale l'ambientalismo e le associazioni non governative soltanto negli ultimi quindici giorni dopo una serie di pranzi di lavoro non m'meglio utili
Che appunto al pranzo
I questori Italia come sempre si distingue per il poco rispetto per le forme di via dalla società civile
Questo elemento è l'altro elemento importante perché contemporaneamente di governi in maniera estremamente più numerosa cioè c'erano più di trenta mila persone
Che sia un'idea via cittadino di generi o si sono ritrovati le associazioni e le organizzazioni movimenti
Della società cioè di quelli che ci hanno voglia di dire le cose di farle era un po'questo il senso c'era di tutto in questo posto c'era l'associazione degli industriali
C'era la situazione delle donne c'è o le associazioni religiose fondamentaliste
E le sette c'erano i grandi sindacati pochi
C'erano due movimenti contadini pochissimi c'era poca Africa c'era moltissima anzi c'è un'associazione di villaggio e grandi associazioni che radunano milioni di persone
E in questo posto si è discusso del conflitto ambiente sviluppo e soprattutto si è discusso in questa secondo me è stata probabilmente l'elemento più importante
Della capacità della società civile di fare almeno due cose uno di non dare per scontato che questo modello di sviluppo sia l'unico possibile allora in un momento in cui tutti dicono che in questo modello non si esce più otto minuti finirò subito
Nel posto della società civile ci è stato detto e ci siamo detti abbiamo lavorato al contrario
Poi abbiamo discusso abbiamo discusso e trenta mila il che non è male abbiamo scritto quaranta trattati
Ci siamo appropriati ci siamo litigati abbiamo discusso di cose cruciali abbiamo discusso di temi tecnici con approfondimento competente ed è la coscienza politica siamo nella condizione di Renzi e Pitt arrivo subito
Alcuni punti intanto la prima conclusione totalmente diversa rispetta per i governi e che la solita ci attuale la vita che conduciamo una vita complessa e che questa complessità non va ridotta domo gelida
Che esista un modello dominante
Questo modello dominante è l'unica in acetato vile che questo modello dominante è estesa metti riformabile quindi o in Nord e sviluppato rimette in discussione il suo modello di sviluppo o non c'è una riuscì il secondo elemento che è apparso chiaro è che la società civile a strumenti di comprensione e che la diversità delle forme associative della vita pratica la soggettività che si esprime di per sé è una via di uscita e in questo emergono soggetti nuovi emergono i popoli nativi emettono evidentemente le donne vengono tutte le marginalità il terzo elemento è che questi soggetti nuovi sono essenzialmente privi di potere e che nel momento in cui entrano con prepotenza
A confrontarsi con il modello di sviluppo dominante scattano meccanismi di repressione dura scatta l'impossibilità di questi nuovi soggetti di portare ipotesi di cambiamento
In tutto questo uno degli elementi che appare in maniera più cruciale e questo mi permette di chiudere su la convenzione che più mi Ricarda che quella bio diversità è stata la Bogliaco
Determinante del nord e di controllare alcune risorse chiari
Facendo passare un principio cruciale e che evidentemente tutto il mercante Jabil e che siccome tutte mercanteggiare tutto si copre tutto si vende a partire da un pregiudizio fondamentale
Meccanismo che prima di sì
Il sistema complessivo non solo dei rapporti di produzione madri risorse disponibili è questo fino alla vita che non è una cosa da poco
Che non è una cosa da poco c'è così non era mai stato detto ci siamo detti tante volte dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo ma l'idea stessa che si possa determinare una privatizzazione delle risorse generi cioè dell'elemento stesso che concede che rende possibile la riva del della chiave stessa della vita perché queste possano essere circolate liberamente tra Nord e Sud mo'cioè tra chi ce l'ha e chi non ce la tra chi le può utilizzare per produrre profitto e chi invece de quo solo ricevere per acquistare bene questo tema cruciale
è stato tema su cui c'è stato lo scontro più duro con il governo degli Stati Uniti è stato il tema che è stato presente lungamente su cui evidentemente non è stato trovato un accordo la convenzione firmata una convenzione che non contiene praticamente nulla e che dopo lo svuotamento totale tutta una serie di paragrafi con una serie di trucchi incredibili
Il governo di stabilire una firma il nodo cruciali di questo è le risorse naturali in particolare quelle genetiche sono il cuore delle risorse naturali cioè la vita le piante
Gli animali d'uccello
Le molecole tutto questo
Utilizzabili a fini industriali e deve essere quindi reso commerciabile per far questo con un accordo internazionale le regole le dettano i paesi industrializzati chi non è d'accordo e fuori
Su questa base evidentemente la conferenza di Río non ha prodotto risultati positivi l'unico risultato positive che in no a questa convenzione non è solo cura del Governo degli Stati Uniti ma è stato essenzialmente il no
Della società civile che dice
è impensabile brevettare
La vita e questo è un elemento di partenza su cui lavorare
Dopo rio inferiore è stato soltanto un frangente su cui lavoro continue su cui probabilmente è possibile aggregare sensibilità molto diverso e non quindi non solo un ragionamento sulla natura economica dello sfruttamento ma sulla sua morale sulla sua nazionalità sulla razionalità stessa
Dello sviluppo che noi conosciamo e questo mi sembra un ottimo punto di partenza per cercare alternative
Grazie
Prima di proseguire io vorrei come l'ho promesso presentare i nostri ospiti alla mia destra o la compagna Fulvia Bandoli che quel giovane membro della segreteria nazionale del PDS e della responsabile dell'ambiente per il partito
Anna Schiavoni vice Presidente Dellai dossier che è uno N Jill organizzano un voto organizzazione non governativa che opera sulle tematiche del rapporto tra donna e sviluppo di colpo ne parlerà lei stessa
C'è onorevole Gianni Mattioli del gruppo Verde e Mauro Brizio che è responsabile dell'ufficio Europa della lega per l'ambiente vorrei prima di dare la parola a Dana Schiavoni che per il secondo intervento salutare e ringraziare della presenza Laura Conti che non ha bisogno di presentazioni
E Anna grazie buonasera dunque la conferenza non governativa di Rio de Janeiro c'era uno spazio se speciale per le donne che si chiamava la netta Femmina pianeta donna
E questo l'organizzazione di questo spazio era stata preceduta da una conferenza internazionale a Miami
Dove donne del nord e del sud avevano messo insieme del nord e del sud del mondo naturalmente avevano messe insieme
Varie idee sul fatto che tra le donne l'ambiente esiste un rapporto speciale e questo rapporto esiste soprattutto nei Paesi del Terzo mondo e soprattutto nelle nelle zone rurali povere
Anche poi se vogliamo sono il cuore del del problema
In pratica ci si è resi conto che mentre si parla molto degli effetti del degrado ambientale a livello globale no dal buco dell'ozono alle l'effetto serra e così via
Si parla poco degli affetti umani del del degrado ambientale cioè gli affetti sulla vita delle delle persone sulla parte più povera della popolazione
Dove riteniamo che le le donne abbiamo un rapporto particolare con l'ambiente prima di tutto in in agricoltura
Perché le donne svolgono seconda delle varie zone del mondo dal cinquanta all'ottanta e anche novanta per cento del lavoro agricolo mentre tutto il mondo le donne sono titolari solo dell'un per cento della proprietà della tela quindi
Coltivano soprattutto le le culture per l'alimentazione della famiglia non quelle commerciali che si vendono
E quindi hanno questo speciale rapporto con la terra
Un altro settore in cui il loro rapporto con l'ambiente essenziale quello dell'acqua perché sono le donne Terzo Mondo che provvedono l'acqua per la famiglia e quindi hanno sono diciamo le utenti di tutti i punti d'acqua
Rurali
Nel mondo e nel terzo settore è quello delle foreste perché le donne raccolgono una serie di prodotti forestali a cominciare dalla legna che rappresenta nella maggior parte dei paesi in via di sviluppo ancora l'ottanta novanta per cento del combustibile usato per la cucina e per gli altri usi domestici e naturalmente le zone rurali mettere il cento per cento
E quindi ecco in sotto tutti questi aspetti le donne sono secondo noi le prime vittime del degrado ambientale
Perché l'impoverimento dei suoli e il fatto di essere relegati sessuali sempre più marginali le costringe a a vedere ridotte le loro capacità di di produrre cibo per la famiglia
Perché l'impoverimento delle delle fonti d'acqua
E le costringe a fare percorsi sempre più lunghe per fare queste provviste perché la deforestazione anche qui le costringe a fare percorsi sempre più lunghi per approvvigionarsi di legna oppure a dovere doversela cavare con un minor quantitativo di legno e che risulta in cibi mal cotti o nella mancata bollitura dell'Hapoel quindi con ricadute sulla sulla salute della di tutta la famiglia
Le donne sono spesso accusate di essere loro le colpevoli della della crisi ambientale nel nel Terzo Mondo
Per l'erosione dei suoli perché praticano l'agricoltura itinerante
Ma in realtà la l'agricoltura itinerante consiste nello coltivare un anno un campo e l'anno dopo spostarsi disboscate un altro appezzamento e coltivare un'altra appezzamento in realtà le sappiamo dato da tutti gli studi alle a livello globale che l'erosione dei suoli è dovuta al sopra sfruttamento da parte delle culture commerciali e non certo ai piccoli appezzamenti che le donne rurali coltivano per
L'alimentazione della famiglia
E così le donne sono accusate di essere responsabili della deforestazione perché tagliano la la legna per fare fuoco
Anche qui la percentuale di alberi che vengono abbattuti in questo modo intima se rapportata alla alla quantità di alberi che vengono abbattuti per usi commerciali per la per la vendita del legname
Infine alle donne sono accusate di essere responsabili del degrado ambientale perché fanno troppi figli e quindi mettono in crisi il rapporto tra popolazione territorio
Quindi vorrei fermare un minuto di più perché questo è stato un appunto su cui avvio c'è stato un dibattito piuttosto animato
E vorrei citare il punto di vista di un economista indiana va Vandana Shiva che ha ha sottolineato più volte come è noto che il l'ottanta per cento delle risorse del mondo è consumato dal venti per cento della popolazione
E quindi non è riducendo la consistenza di quell'ottanta per cento della popolazione che consuma appena il venti per cento delle risorse che si può risolvere il problema
E come si fa a stabilire a a che a che punto comincia il problema lei Vandana Shiva diceva provocatoriamente
Quanta gente troppa gente chi è che stabilisce quanta gente troppa gente
E questo rifletteva molto la la percezione di molte donne del del Terzo Mondo che vedono questa rapporto tra la popolazione territorio ambiente come viene presentato in Occidente come un forzatura nei loro confronti
Scaricare su di loro la responsabilità e in pratica ridurre non quella percentuale della popolazione che consuma di più ma quella che è più scomoda
Questo proposito volevo ricordare anche un uno studio che ha fatto da un'organizzazione belga a proposito dell'appunto dell'incidenza della della popolazione sul consumo delle risorse ambientali
E base a un calcolo appunto sui vari sui consumi delle varie risorse ambientali che vengono fatte nei vari Paesi
Hanno stabilito che ogni bambino che viene al mondo negli Stati Uniti costa all'ambiente quanto cinquantacinque bambini che vengono al mondo in India centosessantotto che vengono al mondo in Tanzania e novecento che vengono al mondo in Nepal
Da a queste preoccupazioni che espresse soprattutto dalle donne asiatiche e applicabile hanno però ribattuto anche lì Donella latinoamericane che si trovano in una situazione diversa cioè loro dicono
Bisogna stabilire il principio che ognuno ha il diritto di stabilire la la misura della propria famiglia
Ma mentre le donne asiatiche africane in fondo hanno delle famiglie numerose anche perché desiderano delle famiglie numerose così non è per le donne latinoamericane e quindi diciamo il diritto alla riproduzione come libera scelta
Ora non ci basta però dire che le donne non sono loro le principale colpevole del degrado ambientale
Sono sono esistono anche vorremmo che fossero diffusi molti esempi in cui le donne sono molto attive nella tutela dell'ambiente io punto parlo lavoro la cooperazione allo sviluppo quindi nell'ottica dei dei dei progetti e iniziative di cooperazione che riguardano le donne del terzo mondo
Il l'esempio più noto quello delle donne indiane del movimento ciclico
Che appunto si sono organizzate per impedire il taglio di una foresta che loro usavano per un non solo per la legna ma anche per tutta una serie di prodotti spontanei erbe medicinali eccetera
Questa Forrester è stata venduta per essere tagliata per usi commerciali per vendere la legna loro fisicamente hanno interposto i loro corpi alle alle motoseghe e sono riusciti a ottenere ma e sono riusciti ad ottenere il mantenimento della foresta
Abbiamo molti altri esempi non solo in India ma anche in Africa soprattutto in Kenya molto attivo il movimento brindare
Diretto da Ungari Makaay che è un ecologista africana
Il l'America Latina le donne sono attive soprattutto nella protezione dell'ambiente urbano nell'organizzazione delle comunità marginali
Grazie Anna la parola amaro Albrizzi ok responsabile Europa dell'ufficio Europa della lega ambiente
Grazie io vorrei dedicare spendere il breve spazio a mia disposizione sull'aspetto molto particolare credo credo soprattutto in questi giorni
Quando si discute dell'approvazione del Trattato di Maastricht credo sia molto importante ossia delle prospettive dopo rio e soprattutto del luogo che deve giocare l'Europa
Discussioni come queste sono sempre molto importanti perché sembra che ma conferenze siano passi atti Gianni dalla Conferenza di Rio si sta in tutte le capitali europee si sta discutendo dell'approvazione del Trattato dell'Unione Europea ebbene in tutta la discussione
Il background le decisioni o almeno gli
Impegni verbali presi per esser più esatti bene sono già andati via dal dibattito
E questo è molto preoccupante perché sta a dimostrare una cosa che molto spesso anche
I governanti diciamo più illuminati si fanno prendere dai tempi dai tempi per veloci della politica anche consumano rapidamente tutto
E che portano da vere un orizzonte temporale estremamente accorciato brevissimo ormai i tempi della politica sono i tempi della mezza giornata nemmeno i tempi della giornata
Ebbene aria invece si parla il livello il profilo tutt'altro si discuteva dei cercare di mettersi insieme e definire gli accordi per poter consegnare questo pianeta alle future generazioni e più vivibile possibile sapendo che già molti danni li abbiamo fatti
Ebbene è vero quanto dicevano Antonio D'Anna almeno per il dibattito espresse soprattutto nel Global Forum son stati fatti grandi passi in avanti rispetto al settantadue alla conferenza di Stoccolma
Però però appunto noi dobbiamo cercare di far convergere i tempi
Del pianeta con i tempi della politica
E questa è la grande sfida che scusate mi no io non sono abituato a dare bacchettate sulle mani e nessuna bene la stragrande maggioranza dei governanti del no in particolare del Nord del mondo
Non hanno fatto proprio con i loro atteggiamenti concreti di tutti i giorni
Ebbene io invito visto che suona feste dell'Unità
Ieri leggendo i giornali questa mattina il segretario del vostro partito
Ha detto ha fatto almeno quello del secondo i giornali forse poi dopo leggendo il discorso forno nelle nostre ascoltato posso riferirmi a questo
Bisogna ricredere lei modalità d'attuazione del Trattato di Maastricht
Il che
Implicito impeachment diceva approviamo Maastricht però può nelle politiche d'attuazione bisogna Ave essere molto più stringenti rispetto a una serie di esigenze il taglio che io leggevo dei resoconti era ancora una volta molto economicista
Questo è un grande limite
è un grande limite perché perché ed è lo stesso
Diciamo vivendo il dibattito che in tutte le capitali europee è vero che non solo l'Europa ma anche il Giappone anche gli Stati Uniti il Nordamerica vivono una congiuntura drammatica
Ed è questa la nostra scommessa seno in questa fase nella ridefinizione delle politiche economica soprattutto una fase di costruzione dell'unione europea io sto propendo e mi batterò fino all'impossibile per una costosa degli Stati Uniti d'Europa per l'uva federale è bene se non si dà
Non si cerca di mettere in pratica gli impegni presi al rinvio ebbene questo sta a significare che ancora una volta i cittadini sono stati presi in giro
E tutti ne devono rispondere
Chi sta al governo e chi sta all'opposizione
Perché altri mente
E non ci si capisce più la confusione aumentar già la confusione monta
Ebbene e noi dobbiamo cercare di essere di portarlo a un attimo diciamo ad ordine nei limiti del possibile ovviamente allora su questo c'è già un piccolo passo in avanti che per esempio nessuno ha preso in considerazione capisco che era già periodo feriale diciamo quasi vacanze estive c'è una ordine del giorno approvato a Strasburgo nella sessione di luglio dove si dà un giudizio nella diciamo nella forma molto diplomatiche leggere durissimo sul ruolo dell'Europa dice l'altro si dice nei fatti che l'Europa è stata assente
Su questo aveva ragione infatti in quella fase l'abbiamo sostenuto l'allora commissario Ripa di Meana adesso però il commissario diventato ministro per l'Ambiente di questo governo speriamo che a quelle enunciazioni a quegli impegni in questa fase molto delicata faccia seguire i fatti noi faremo la nostra parte lo spingere ma questo
Andiamo avanti codici A uno l'Europa non c'è stata due diceva
Bisogna prendere impegni concreti per quanto riguarda la partita economica ebbe lo zero sette per cento del prodotto interno lordo subito deve essere messo a disposizione
Due che la cosa più grossa
Bisogna avviare rapidamente una riconversione ecologica e quindi la liberazione di un'enorme quantità di finanziamenti del sistema militare europeo
Detto questo in una fase in cui ci abbiamo la Jugoslavia l'ex Jugoslavia vicino casa fa capire quali sono i problemi che abbiamo ma fa capire anche un'altra cosa che è molto interessante molto importante e che vale la pena di giocare sì è che quella in una fase e chiudo veramente negli Stati Uniti stanno passando su sei
In una fase in cui noi dobbiamo avviare come dicevo all'inizio
Una riconversione dell'economia
Che tenga presente a la dimensione ambientale fino in fondo quello che una volta negli anni settanta se non sbaglio si diceva che era la variabile indipendente il costo del lavoro
Per il due mila deve essere l'ambiente
E a e su questo ci devono essere impegni precisi per esempio tutta la buttato sulla carbon tax a livello comunitario e a livello nazionale con un intervento Ménez non se ne discute dispiaccia Ruffolo dove ha detto non lo faremo e quando il capo delegazione e quando il capo della delegazione a Confindustria citando lo sanno pure i sassi che Ruffolo rappresentata nelle sue spesso questo è stato il commento amare il mio ebbene questi sono fatti che non vorremmo più vedere ma soprattutto sono invece impegni che vanno presi e spero poi nel secondo giro su questo
Se ce ne sarà l'opportunità incubo voglio approfondire che sia lo il momento forte di una discussione nella ratifica i trattati di Maastricht perché su questo ANDI abbiamo una grande o opportunità non lasciamo ce l'ha
Sfuggire
Grazie
Analogo giudizio ad ora la parola l'onorevole Gianni Mattioli
Componenti
Per la gente
Normale
Che si interroga sulle condizioni
Della propria vita
Che segue con angoscia
L'aumento il vera e propria dilagare delle cosiddette malattie tecnologicamente
Tumori leucemie indotti dall'impatto delle attività produttive
Che si interroga sul bilancio difficile delle risorse in particolare della risorsa energetica
Che tenta di capire e certo il giornale di questo di questi giorni
Con una grandezza con una grande sciatteria dal punto di vista professionale non aiutano la gente a capire via spetti della pulite le politiche monetarie per la gente che si interroga su
Tutte queste vicende
Io credo che io è stata una cosa molto lontana di cui i giornali italiani hanno dato qualche resoconto molto marginale
E soltanto per per chi ci ha messo piede
è stato un grande evento
I cui significato va al di là dei risultati
Sì era prevedibile che sarebbero state firmate ben poche
Ben pochi accorati impegnativi per il grande risultato di Río è il fatto che appunto come è stato ricordato all'inizio centosettantacinque governi del mondo
Migliaia e migliaia di persone lead discutesse euro dell'emergenza della drammatica emergenza dell'ambiente un italiano che fosse si fosse trovato ero io si chiedeva se vive vivesse nello stesso pianeta
Richiesta tra l'esplosione nella forma più nitida più chiara del conflitto
Tra le ragioni dell'economia delle società industriali avanzate e le ragioni della nostra salute del nostro ambiente
Di questo conflitto duro
Emerso fino alle immagini di un Bush rimpianta e di fronte agli altri paesi portatore la di una campagna elettorale che si gioca su questo scontro su questi temi
Emergeva la Provincia Litta
Di un paese come il nostro in cui pagine e pagine dei giornali sono piene
Di riforme elettorali del il linguaggio della politica delle formule della politica
Ma di queste problematiche su cui le grande democrazia le grandi democrazie industriali si sbranano di questo in Italia una classe politica che non né competenze né formazioni culturali
Memmo oralità per aggredire i problemi di questo
Questa classe politica con una stampa che è complementare a questa classe politica
Luna dai immagine all'altra di tutto questo nel nostro Paese non si è avuta se non notizie marginali quindi io direi che io ho avuto un grande significato qui il l'emergere proprio nitido di questo scontro
In Italia all'indomani della conferenza il Parlamento è stato investito dei risultati di Río
Perché
La
Pochi sapevano che parallelamente alla meeting dei governi si svolgeva anche un meeting di rappresentanze parlamentari di tutto il mondo
E in quel miti in era stato approvato un documento
Proposto dalla rappresentanza italiana
In cui alcuni elementi stringenti che riguardano le questioni energetiche le questioni del finanziamento ai paesi in via di sviluppo
Le questioni del clima erano state approvate all'unanimità dalla delegazione italiana
Ed è quindi stato naturale poi richiedere che questa delegazione ritornata in Italia richiedesse la coerenza dei propri gruppi politici
E questo nella Carta c'è stato perché all'unanimità alla Camera dei deputati
Un mese circa dopo la conclusione di Río ha approvato un documento che è molto stringente vincola il governo ogni anno in occasione della legge finanziaria a imporre un vincolo
Non solo il vincolo finanziario ma anche il vincolo ambientale alle leggi distesa vincola il governo ha una forte sostegno alle leggi sul risparmio energetico e il decollo delle fonti energetiche pulite rinnovabili
Stabilisce un percorso graduale di raggiungimento da parte del nostro governo di quelle sette per mille di finanziamento ai paesi in via di sviluppo è un documento un buon documento
Di cui però non si è avuta nessuna notizia nessun giornale ne ha parlato eccome le cose di cui la stampa la televisione non dà informazione è come se non fossero esistite
Io non credo che nella propria sessione di bilancio nella prossima legge finanziaria
Quella mozione verrà onorata e quindi già qui c'è un terreno importante per le forze politiche che si vogliano confrontare con i risultati di rio un immediato terreno
Che si onori quella mozione approvata all'Unione all'unanimità dalla Camera
Ma la tematica della società sostenibile
Questa che richiamavo en e che è stata
Riportate in dettagli nell'intervento di Onorato
Questa tematica
A una possibile chi Enna prospettiva politica
Che oggi il Bondo dell'ambientalismo
Chiede alle forze politiche che venga onorata
Io sono sono molto freddo rispetto al dibattito che oggi incendia i miei colleghi
Parlamentare
Guardo il dibattito sulle riforme elettorali con distacco e con sospetto
Con molto distacco perché penso che se questa società
Politica è corrotta
Non sarà accerto la società politica e le istituzioni a salvare se stesse
Soltanto se la società e i cittadini decideranno di cambiare comporta
Possibile averi cambiamenti ma aspetta sì che queste istituzioni siriano leggi elettorali che siano pensando che da questo possano venire trasformazioni e il risanamento della moralità questo per me fuori dalla realtà e lo vedo anche con sospetto perché abbiamo dato ai la cultura politica più tradizionale
Con il terreno delle istituzioni delle riforme istituzionali abbiamo dato alla cultura politica più tradizionale
Il terreno su cui essa giocare benissimo e su cui continuerà a riempire giornali fa alzando un polverone dietro il quale può tranquillamente passare un disavanzo pubblico che è una voragine
Dei problemi strutturali e dell'economia che sono drammatici ma tanto noi possiamo parlare di politica di schieramenti di sogni mettendo insieme persone che hanno le prospettive
Programmatiche più diverso
Mentre la questione ambientale non è questione di fiorellini e animaletti da salvare ma è una grande questione strutturale
Non vedo in che modo noi possiamo pensare di dare delle risposte alle grandi questioni dell'economia che per le società industriali si riassumono sistematicamente nel Lazio nella Legge di stabilità delle società industriali che è legata all'espansione delle produzioni all'espansione dei consumi e come mai si può pensare senza cambiare profondamente il modello di queste nostre società di cambiare allora anche una politica che per tutti sarà la massima aspirazione alla Spesal guadagno alla vere perché stupirsi della corruzione se c'è una spinta formidabile
Da tutta la società nei suoi meccanismi strutturali
Al consumo alla vere al appunto al denaro
E allora
Io chiudo
Mi piacerebbe che quando si parla di nuove aggregazioni
Il segretario del PDS
Non mettesse insieme nomi che suoi le politiche delle cose hanno molto poco da dirsi
Noi Verdi con i la Malfa
Che pensa che basta risanare l'amministrazione ma le produzioni possono essere continuare andare avanti espandersi noi non abbiamo niente da dirci
Noi potremmo essere interessati a un tavolo di Rini nascita di alleanze saremmo anche interessati a parlare di rinascita della sinistra
Se si mette al primo posto il discorso dei contenuti e dei programmi e si rilancia una pro un progetto di società
Come quello che bene nel mille novecentosettantotto aveva individuato Berlinguer e cioè una società austera in cui noi abbiamo il coraggio di dire che questa crescita dei consumi non è sostenibile
Che il l'Energia incorporata in quello che noi rovesciano nei nostri mercati
Non è sostenibile e guerre si faranno essi continueranno a fare sul controllo del petrolio e sul controllo dell'energia se noi non avremo il coraggio di dire alla gente
Che bisogna cambiare bisogna cambiare profondamente io di alleanze che vedano insieme
Martelli la Malfa Occhetto e Segni senza nessuna moralità di contenuti non so proprio che farne e grazie
Grazie onorevole Mattioli e chiudiamo questa prima tornata di introduzioni dando la parola Fulvia Bandoli
Sì io nei primi dieci minuti di Chiang primo intervento non vorrei dedicare soprattutto a degli interrogativi poi magari nel secondo turno tentare qualche risposta
Intanto il primo elemento che il pare vada messo in evidenza è la completa perdita
La completa perdita di orizzonte internazionale della politica italiana questo è un elemento non so se ci trova d'accordo ma questa è l'elemento che soprattutto in queste settimane stava alzando gli occhi in modo enorme
La totale indifferenza uno dei principi più importanti che avevamo cercato di sollevare all'indomani della caduta del muro di Berlino e cioè il principio dell'interdipendenza una parola ormai entrata in disuso la usano soltanto gli ambientalisti oppure di organizzazioni come quelle che sono attorno a questo tavolo
Questo credo che sia un elemento importante da sottolineare perché noi stiamo vivendo dentro un paradosso pericoloso
Noi parliamo ogni giorno di deindustrializzazione senza sapere senza parlare di sviluppo
Parliamo di rischi per l'occupazione che sono veri senza parlare di modello di sviluppo parliamo di salario contrattazione e abbiamo un sindacato che si snervante per quattro giorni ad Ariccia nel suo direttivo per cercare di capire qual è il suo ruolo ma non sa vedere al di là di quella che è sempre stata
La materia della contrattazione tra il sindacato il governo e la Confindustria le cose oggi non possono essere più così
Ho detto che introduce lo deve interrogativi rilascia anche su spesi se oggi il grande tema è quello della riconversione dell'economia io non vedo come la sinistra il sindacato
Anche l'economia classica
Non debbano ripensare alcune delle loro nozioni di fondo io ho letto sarà capitato di vederlo questo libro di Carla Ravaioli
Il pianeta degli economisti uscito da poco sono interviste e principali economisti italiani e internazionali beffa rabbrividire
Fanno rabbrividire alcune delle risposte contenute in questa intervista molti molti illustri economisti
Alla domanda secondo lei quali sono c'è veramente un'emergenza ambientale c'è veramente un problema nord-sud rispondono molti di questi economisti importanti come spaventa Modigliani in tanti altri per parlare solo degli italiani
Risponda ma vede veramente signora io sono un economista non un ecologista
Come se oggi questi due elementi potessero stare ancora così distanti come sono sempre stati distanti nell'economia classica che poi era come dire determinato anche il tipo di modello di sviluppo che noi abbiamo di fronte io credo che una risposta anche ai grandi problemi che ha oggi il nord del mondo senza voler guardare al rapporto lo dirò dopo con il sud del mondo
Uno dei punti e quello di cominciare a dire che l'economia classica non arriva più a risolvere le contraddizioni che abbiamo di fronte e che bisogna cercare di far capire che oggi la crisi ambientale non è punto sul quale un economista può se vuole confrontarsi ma deve confrontarsi pena
La costruzione di risposte che non saranno come efficaci io non credo che noi potremmo limitarci a manovrare sulla lira o
A ben Duster rizzare al nord per metterne fabbriche al Sud insomma è una logica vecchia che non mi pare più convincente
Il secondo punto un altro elemento sul quale riflettere che deriva sempre da questo e qui parlo anche rispetto all'andamento di Río è la perdita di ruolo e di poteri veramente formidabile di tutte le sedi internazionali dalla guerra del Golfo in poi
Noi abbiamo avuto le Nazioni Unite silenziose in Parlamento europeo in difficoltà un'Internazionale socialista praticamente muta
Tutte quelle sedi di mediazione o anche quelle sedi che potevano essere utilizzate per per cercare un incrocio fra i temi che stiamo discutendo qui oggi sono praticamente stante azzerate avverate dà una spinta forte
Sui nazionalismi azzerate anche secondo il mio punto di vista dal fatto che
Lo dico così soldi estremizzare so di estremizzare un concetto
Sono state alterate anche perché è molto più complicato
è molto più complicato a oggi decidere i destini del proprio stato della propria economia in rapporto con il resto del mondo pieno all'interno dei propri confini nazionali
E può sembrare molto più comodo molto più comoda come via infatti molti Paesi stanno scegliendo questa strada questi due elementi ecco la caduta del principio di interdipendenza la perdita del ruolo degli organismi internazionali e secondo me rende molto meno efficace
Anche quelle cose buone che sono usciti dalla Conferenza Vieri io e che non sono poche anche se il mio giudizio sulla conferenza di Rio none entusiastico
Non parlerei forse non è vero di occasione perduta come qualcuno ha parlato però direi che abbiamo avuto vari io una forte premonizione di quelli che saranno i problemi del futuro ribadire dure ribadire le principali emergenze
Sono d'accordo con Mattioli dato vero era l'incontro di queste realtà tanto diverse tra loro
E l'importanza che potevano assumere alcun impegno se venivano tradotti in sede nazionale io per esempio sono d'accordo con lui che quella mozione parlamentare se rimane un pezzo di carta non ci serve a niente
Se invece ne facciamo uno strumento di battaglia sulla Finanziaria cominciano già a vedere nelle ricadute concrete per esempio per dare un dato
Significativo la spesa militare continua a diventare ecco per ragionare di un elemento che è interdipendente in tutti gli Stati la spesa militare continua a rimanere alta dovunque
Rimane molto alta anche nel Sud del mondo anzi direi soprattutto nel sud del mondo ma rimane molto alta anche anche in Italia rispetto al tipo di modello di sviluppo
Sostenibile al quale io per esempio penso un modo per onorare quel documento sarebbe per esempio vincere una battaglia su questo punto all'interno la Finanziaria abbassare le spese militari dell'Italia
E cercare di spostare quelle risorse in quelli la parte zero sette per cento Abdallah quali siamo ancora molto distanti che sarebbe che sarebbe quello del sette per mille che sarebbe quella che ci saremmo impegnati a dare ai Paesi in via di sviluppo al Sud al Sud del mondo
L'ultimo tema che voglia affrontare sempre comuni interrogativo è un tema che sta a cuore credo a tutti noi che siamo da questa parte del tavolo neanche a molti altri
Noi e fa fa un po'il paio con quello che ho detto prima sull'economia classica
Noi continuiamo a pensare
All'uso di gruppo come l'abbiamo sempre pensato
Fatto di fabbriche che si aprono e che si chiudono di un lavoro che si trasforma ma anche più o meno e fatto sempre degli stessi lavori ma che non introduce nuovi profili professionali nuove professioni
Nuove tecnologie
E soprattutto continuiamo a parlare di sviluppo
Non introducendo il termine anzi quando lo si introduce viene reputato quasi una bestemmia
Un termine che secondo me invece oggi è diventato centrale se il principio di interdipendenza è vero esiste se è vero che non può esistere il benessere in un Paese sordo
Se è vero che il benessere di un paese
No non può sussistere che per un tempo molto determinato perché è insidiato tra virgolette dal malessere dalla fame di tutto il resto del mondo
Se questo è vero e allora bisogna avere il coraggio di chiamare le cose con il loro nome oggi noi non abbiamo di fronte un problema di sviluppo oggi ne abbiamo di fronte un problema di qualità dello sviluppo di modello di sviluppo di consumi
E di modo di produzione
Io sono convintissima anche anche per l'Italia anche per la sua crisi non si risponde
Con ulteriori Investimenti nel settore industriale credo che parlare di sviluppo senza crescita e di qualità quindi sia un elemento ormai attualissimo di fatto però queste tematiche stentano a passare nella sinistra non passano ancora sicuramente dentro i sindacati
E non passano neanche all'interno del movimento dei lavoratori bisogna dire anche questo
E quando Marchiori si riferiva alla ha un'intuizione secondo me formidabile il compagno Berlinguer su questo chiudo
Un'intuizione badate bene che è distante negli anni perché data data al settantanove ottanta quindi parliamo già di dodici anni fa
Dodici anni fa il compagno Berlinguer parlava di austerità
E parlavo di ostilità nel modello di sviluppo di consumi
Forse non aveva ancora collegato molto bene lo legava molto di più senza Ford non voglio forzare lo legava molto di più alla politica il ruolo dei partiti non occupare poteri che non spettano alla politica però ho riletto in questi giorni in quel testo c'era anche un accenno preciso al al modello di consumi una critica diciamo a quella che allora si chiamava un termine un po'diciamo sì forse superficiale la società dei consumi così come era organizzata quella quell'intuizione fu molto fu discusso su tutti i giornali Berlinguer ricorderete fu chiamato serissima muore il vuole proporre uno sviluppo ci dobbiamo mettere tutti i sandali ai piedi diventare tutti Franti rinunciare
Aerei le conquiste che abbiamo ottenuto è una proposta arretrata lo criticarono soprattutto coloro che negli anni Ottanta poi proposero
Quella modernità
Che a Milano Sam fra anta sulla questione delle tangenti lo dico con una sincope nel ragionamento ma capite bene che cosa voglio dire
Tra l'austerità e il modernismo la deregolazione lau urbanistica senza le regole la crescita senza forma anche ha investito tante le città italiane era proprio il contrario dell'austerità
Allora lo prese in giro oggi non possiamo presentarci solo e soltanto con quella parola però lo spirito di quella proposta secondo me va ripreso che cosa voglio dire voglio dire che o siamo disponibili a rallentare
A rallentare fino a fermare su alcuni punti il nostro sviluppo nei Paesi ricchi e a concentrare le risorse tecnologiche nel sud del mondo oppure ne possiamo parlare quanto vogliamo di interdipendenza ma il problema rimarrà sempre il risolto perché lo scarto sarà enorme queste il tema è uno dei temi che mi travaglio e di più anche perché non vedo per ora nel mio partito una sensibilità sufficiente io
Non attribuisco la riforma istituzionale importanza
Che danno alcuni membri del mio partito il gruppo di Saint mio partito la ritengo comunque una riforma necessaria ma non leggo a questa nella riforma della politica nei cambiamenti di schieramenti
In Italia
Quello che mi preoccupa anche me angoscia anche un po'soprattutto in questi giorni lo scarto tremendo lo diceva anche Mattioli aprendo il suo intervento commesse parlando di queste cose noi parlassimo da un pianeta
E gli altri parlassero da un altro pianeta che non comunicano più questi due pianeti non comunicano più io non mi accontento non posso accontentarmi che Martelli abbia si sia distanziato da Bettino Craxi era ora
Non voglio minimizzare era ora che qualcuno prendesse le distanze da Bettino Craxi
Io avrei voluto che il mio partito per esempio le prendesse anche molto più in fretta senza aspettare che ne prendesse Martelli in queste ultime settimane ne abbiamo prese adesso non voglio aprire comunque una polemica però
Ecco
Non non può essere solo questo la politica
E soprattutto non può essere solo questo a ragionare di politica perché altrimenti rimane fuori dalla politica tre quanti della società civile alla quale non interessa niente se Martelli oggi è vicino o distante da Bettino Craxi
Grazie arrivando lì
Direi che possiamo dare la la parola al Pubblico chi vuole intervenire fare domande abbiamo ancora pochettino di tempo
Laura Conti prego
E durante durante il summit divisioni
Ci si è molto indignati perché voce
Rifiutato di sottoscrivere
L'impegno nella difesa e nella via diversità
Bisogna specificare alla biodiversità
Delle specie domestica anche perché per quello che riguarda Nadia diversità delle specie selvatiche gli Stati Uniti sanno da lungo tempo una politica più avanzata dal nuovo
Noi siamo arrivati quest'anno avere una legge sul parquet non siamo ancora arrivati a verità anche cosa un po'diversa
Ma allora aveva pronunciato un secolo fa però oggi il grande problema è un addio diversità delle specie domestica
Ore
Al confronto
Con
Tutti gli altri Paesi del mondo ricco
E voce un esempio di lealtà
Perché va bene che non è per lealtà ma per fini elettorali
Che ha rifiutato di firmare l'impegno
La in realtà la spessa politica che si fa
Negli Stati Uniti contro la Pio diversità delle specie domestica
Lei si fa in tutti i Paesi d'Europa nonché in Australia in tutti in tutto il mondo ricco anche in Italia non si
E posso dire per esempio che prima del mille novecentottanta quando ero ancora consigliere regionale ho saputo all'Università di Torino che erano già molto avanti nello studio delle tecniche di clonazione la parola clonazione sia applicata ai vegetali
Ai
Scusate i vegetali allegra minacce ai cereali
Per quello che riguarda gli alberi si parla di Italia si parla di innesto debba l'attacco alla biodiversità cioè la clonazione dei cereali si si parla di clonazione
Cos'è la clonazione la tecnica per ottenere un clone cioè una popolazione di individui che siano tutti
Geneticamente identici assolutamente intenti
Erano gli anni settanta e l'Università di Torino erano già tanti nello studio del clonazione
Dei cereali oggi l'affermazione dei cereali è un realtà si pratica
E
Inoltre
Abbiamo tutto una lotta
Una volta frenetica contro l'avvio diversità dentro la specie bovina
E con l'impiego delle tecniche di inseminazione artificiale l'inseminazione artificiale di per sé non fa male a nessuno ma applicata come è stata applicata a eliminato
Gran parte delle biodiversità dei bovini
Perché è stata applicata in questo modo un un toro veniva adoperato
Per assecondare le proprie figlie e le figlie delle figlie eccetera in questo modo si sono ottenuti dei dipendenti che sono copie conformi l'uno dell'altro
Adesso adesso
In Lombardia non so in altre regioni d'Italia ma mi risulta per la Lombardia e che si sta praticando usualmente le in trio transfer
E le invia transfert
Una tecnica che
Moltiplicherà
E la la potenza come dire conformi Zante si può dire
La potenza conformità interpella pratica dell'inseminazione artificiale
Cioè si passerà non soltanto attraverso la linea maschile ma anche attraverso la linea femminile per arrivare a una velocità molto più alta
All'ottenimento di vitelli siano copie conformi l'uno dell'altro
Ora
Non sto qui
Spiegare di che si tratta e come mai le mica transfer ottiene questo risultato
Voglio soltanto richiamare quelli che queste pratiche sono tutte lesive
Per la salute umana perché perché in una stalla dei vitelli che sono tutti geneticamente uguali
Sono anche in unitariamente uguali
E allora se fa tanto di entrare
Una salmonella e aggredire un vitello
Ne stende tutti allora cosa fa l'allenatore nonostante i divieti non può fare a meno perché i rischi economici son troppo grandi
Di utilizzare gli antibiotici in funzione profilati
In questo modo si selezionano le salme nelle antibiotico resistenti e poi e poi questa salma nelle antibiotico resistenti quando aggrediscono l'organismo umano creando dei seri problemi
Di di terapia delle sanno nello sì veramente del sempre più
La non è da credere che questo succede
Se la specie sottoposta questa pressione che ho chiamato conformi Zante
è una specie animali e succede anche di peggio quando si tratta di una specie vegetale perché
Perché se attraverso le tecniche di clonazione
E sia
Una mono coltura che non è soltanto mano coltura nel senso che per questa estensione di territorio si coltiva soltanto ma il tossico attiva soltanto avvenne la è una mondo coltura anche in senso genetico il sensazionale tutte queste pianticelle D Atena ordinando sono tutte geneticamente uguali anche lì
Se entra un parassita un virus un fungo eccetera di tanta una specie di incendi
E allora che cosa succede che allora estive corre ai tirocini per uccidere i fondi per uccidere il virus eccetera e tutto questo passa nella catena alimentare e arriva nel nel nostro piatto quindi quello che a me sembra
Molto importante
E che si cerchi di fare una politica anticonformista
Per esempio contro l'embrione transfer contro le tecniche di clonazione
E perché altrimenti è un'illusione che si avranno meno diserbanti o meno insetticidi è una pia illusione
Bene andiamo
Snidare rimane alle radici e difendere effettivamente la salute umana da questi veleni e noi abbiamo bisogno
Di una politica
Per la difesa della biodiversità quella che
Con un neologismo
è assai poco bello che hanno una una politica ambientale anti conformità
E io credo che Ripa di Meana che dovrebbe essere mi sembra più sensibili di Ruffolo a questi problemi Ruffolo non ha dato buona prova
Su quest'su questa materia in cui credo che Ripa di Meana possano essere utilmente invitato a tracciare le linee Dini una politica per la difesa della biodiversità in Italia delle nostre specie domestica
Grazie a Laura
Rilettura
Silente
Dizione quasi
Ci sono domande
Considerazioni
Allora anche per fare un quiz per le risposte successivo cioè abbiamo parlato del rio probabilmente c'è un poster io insomma
E volevo chiedere dal piccolo invece alle ipotesi di lavoro più generali che cosa può uscirne voglio dire per quanto riguarda il PDS anzitutto mi piacerebbe che per esempio nella risposta mi ipotizzasse un paio di iniziative su cui lavorare con chi quali interlocutori a cominciare da quelli più sensibili quindi queste ore nei giri anzitutto ma non solo loro e probabilmente anche se a scopo un po'provocatorio perché non sempre voglio dire dobbiamo fare iniziative per creare o per misurare il consenso anche perché qualche volta a furia di misurare il consenso se uno non è il vincitore non si misura neanche per quello che è e voglio dire quindi probabilmente anche da un punto di vista della proposta politica vale la pena di dire
Anche quando non si è vincente insomma che si esistenti se non altro per cui a cominciare da questo tipo di esigenza mi piacerebbe che nelle risposte si dicesse da parte delle dei vari soggetti qui rappresentati
Quali sono le proposte che possono dare come ipotesi di lavoro magari già a conoscenza di voglio dire tutto sommato che è andato a Rio ha avuto anche modo di chiacchierare di dire che cosa facciamo quando torniamo a casa insomma vedo che l'autunno
Non è incoraggiante per i temi cioè gli spazi di di grande attenzione a queste tematiche non ce ne sono ma Aime
Sotto come dire
In modo un po'contorto a questo tipo di problematiche si riconducono molte delle cose di cui discutiamo dall'immigrazione razzismo a questa o quell'altro quindi un minimo in molti dei problemi coi Q con cui faremo i conti ci si può voglio dire
Richiamare anche alle cose presenteremo ultimissima invece provocazione un po'per Mattioli è questa
Visto che questo mito dello sviluppo ha fatto qualche affatto va avanti in modo così forte paradossalmente da quando nasce il movimento dei Verdi in modo come soggetto molto forte elettoralmente non solo per la prima volta mi pare ci siano le minacce di recessione in modo fortissimo insomma almeno da un punto di vista della
Come dire io non non esagerava in questo però da un punto di vista così dell'enfatizzazione allora per la prima volta anche in rapporto a Riga c'è il problema di il De sviluppo quarto insomma eh dal punto di vista della difesa dell'ambiente più efficace della consapevolezza mancante voglio dire a parte i discorsi sull'equità di come si ci deindustrializzazione easy industrializzata prima o meno cioè tutte cose che dovremmo vedere ma non è escluso che ci sia una
Manco due evidentemente una provocazione fanno tutte vuoi insomma
Ci sono altri
Se non ci sono altri io darei la parola per le risposte si appurò che latitano
Brevissimamente perché
Siamo non siamo noi che quindi
Rispondo proprio solo alle cose che mi sono stati chiesti quindi lasciando una parte di risposte ad altre occasioni in che avremo di confronto un'ipotesi di lavoro l'ho già detta nella prima parte del mio intervento e riguardava la questione della diminuzione delle spese militari io al segno molta importanza a questo fatto anche perché l'Italia sta in Parlamento
Più contende più o meno rapidi discutendo il suo nuovo modello di difesa e la definizione del nuovo modello di difesa dell'Italia dell'Europa non è indifferente al tipo di rapporto che vogliamo avere con il sud del mondo
Perché l'interdipendenza la quale penso io è un'interdipendenza c'era un rapporto disarmato
Invece il nuovo modello di difesa che è stato presentato in Parlamento è un modello che dice c'è una minaccia che viene dal Sud del mondo anche perché il Sud è povero insidia la nostra ricchezza e quindi ci dobbiamo difendere
Non dimentichiamo che
Una delle ragioni che ha indotto Boucher a prendere quella posizione avvio per esempio sulla questione dell'Energia
E di cui i giornali tanto si scandalizzano
Fu sicuramente sicuramente il fatto che c'erano le le libere elezioni
E quindi non poteva ma io credo che quella frase che pronunciò e che fu riportata da tutti i giornali e che era esattamente Cuesta non posso permettermi non posso e non voglio permettermi non posso e non voglio buttare il modello di vite di consumo degli americani dunque mi serve quella quantità di Energia
Quella frase io credo che non sarebbe stata diversa anche se non ci fossero state le questioni per quella frase indica proprio la tutta le insensibilità il non volere tener conto del principio di interdipendenza
Ma di difendere però sappiamo anche che quel livello di consumi energetici l'America è disponibile a difenderlo anche con la guerra e la guerra del Golfo è stato una guerra
Per la risorsa petrolio il Kuwait i curdi mettiamoci tutto quello che vogliamo però prima di tutto
Questo era in discussione e per questo ci si muove fino alla guerra ecco perché la questione del disarmo secondo me è un punto importante poi ci sono altri punti Laura Conti adesso ne citava alcuni altri io mi leggo
A a Corrado ad una cosa che diceva lei ebbene circola voce Mattioli forse più informato di me che nella prossima Finanziaria
Tutte le risorse che dovevano essere destinate alla nuova legge sui parchi saranno tagliate o congelate cioè non ci ritroveremo nella paradossale situazione che aveva appena fatto una legge sui parchi e di non avere la
Le
Le risorse per concretizzarle e badate bene che è una cosa devastante Cuesta
Perché produce esattamente una un'opinione contraria già affermare tra le popolazioni l'idea del parco è difficile
Però se comincia a far vedere che il parco nasce che attorno al parco può nascere e cosviluppo sviluppo
Turismo agricolo insomma che c'è una risposta per allora poi dialogare ma se il parco è solo un recinto
Di pali con su scritto parco e dentro niente perché non ci sono i soldi per allora una mega vediamoci degli incendi di tutto quello che succede perché e non meravigliamo sì del fatto che le popolazioni in poi io ho parlato in questi giorni con alcune forze ambientaliste credo che noi dovremmo lo rivolgo anche a Mattioli qui ufficialmente credo che noi dovremo per la fine di settembre
Prevedere a Roma una manifestazione davanti al Parlamento
Di associazioni Legambiente partiti che siano disposti invitando
Le popolazioni e coloro che lavorano dentro i punk italiani per dire al governo no non accettiamo che dopo venticinque anni si è arrivato una legge quadro e che oggi si taglino tutti i fondi su quella legge questo per me per esempio è già un punto concreto sul quale si potrebbe cercare di lavorare insieme ne ho detti i due
Sono tutti molto ravvicinati perché la Finanziaria andrà in discussione fra un mese però penso che
Penso che questa Agenda ventuno approvata rinvio abbia per ogni Paese poi delle ricadute concretissime degli impegni concretissime io adesso ne ho detti i due possiamo dirne anche tanti altri
Io non è per il pessimo Isma'che mi percorre in questi giorni e non soltanto in questi giorni da un po'di tempo ma
Io tendo a circoscrivere sono partita con un ragionamento che parte dall'ente dall'interdipendenza perché credo che se l'unico modo di porsi problemi ma se vogliamo veramente riprendere ricostruire io la chiamo una cultura di sinistra
Mattioli la chiama in un'altra maniera ma credo che non siamo tanto distanti
Nei contenuti almeno noi due ecco se vogliamo fare questo credo che dobbiamo cominciare a vincere almeno alcune piccole battaglie
Ho parlato le spese militari dei parchi sarebbero già due cose significative che noi potremmo cercare di affermare insieme
Grazie
Con
Le
Cose da fare
Fulvia ne ha dette un paio su cui evidentemente pieno accordo
Io credo che noi siamo chiamati ma prima di tutto come come donne e uomini molto dopo come politica molto dopo
Prima dovremmo essere molto convinti noi che è in gioco
La la salute che è in gioco la stabilità del pianeta ma che è in gioco veramente non è
Non sono non è ideologia e questo ci porterà allora a a dovere fare cambiamenti profondi
E
Alcune cose
Si potranno ancora fare all'interno
Delle strutture
Economiche produttive che noi oggi conosciamo
Ma io temo che
Non
Il zoccolo duro del cambiamento metterà in discussione fortemente il modello delle democrazie industriali
E non come i sogni rivoluzionari dei libretti rossi di cui sono stati pieni i discorsi di vent'anni fa a quindici anni fa
Oggi questo avverrà sua pressione sotto la pressione
Di indicatori chimico-fisici di segnali drammatici per la salute della gente
Delle cose potranno avvenire nel contesto ancora
Che noi conosciamo io credo per esempio che bisognerà ricorrere molto alla lo strumento fiscale incentivi disincentivi
Un elemento attraverso il quale noi dovremmo passare in modo obbligatoria sarà la riduzione dell'orario di lavoro
Non ha nessun senso farsi venire in mente nuove produzioni per garantire l'occupazione bisognerà che noi CIR ridistribuire in modo la occupazione possibile
Ma noi oggi abbiamo risorse e tecnologie che ci permetterebbero di vivere tutti e di vivere bene
Se noi ci spogliasse Ivo
Di quella pressione formidabile che viene dalla propaganda per la pubblicità che ci porta a concepire una vita felice soltanto se ha una vita che possiede cose o riusciremo a avere questa rivoluzione culturale e questo
Non è possibile su questo essere d'accordo con chi va alle assemblee della Confindustria a dire come prima ricordavo pasta
Pulire il sistema politico e l'industria riavrà ossigeno questo futuro non c'è
Le nostre società si sono basate su questo meccanismo lo ricordavo prima di ampliamento delle produzioni
L'ampliamento delle produzioni richiede l'ampliamento dei consumi l'ampliamento dei consumi richieda l'ampliamento della domanda l'ampliamento della domanda richiede l'ampliamento della disponibilità di liquidità
In Italia la situazione è un po'peggiore perché c'è stata più corruzione più parassitismo
Ma questo è il problema di tutte le società industriali in Italia Vanni le prime pagine dei giornali una vicenda di carattere monetario che a mio modo di vedere molto secondaria rispetto al problema strutturale di tutte
Le democrazie industriali che si trovano di fronte a una saturazione dei mercati
Perché certo non sarà possibile pensare di espandersi nell'Est europeo o nel Sud del mondo quando non ci sono certamente le risorse in questi mercati
Delle cose però dicevo sono possibili all'interno del contesto tradizionale penso a un'area come l'area della Lombardia abbiamo ormai cinque zeri nei numeri della cassa integrazione nel settore dell'elettromeccanica
La e le vicende di viale Sarca la chiusura dell'Ansaldo la frutta e la situazione dell'elettromeccanica della Lombardia è una situazione spaventosa
Alla quale noi però potremo dare risposte ci sono due mila e quattrocento miliardi dei finanziamenti per risparmio energetico e fonti rinnovabili
Noi potremmo in fare uscire dalla clandestinità queste leggi largamente ignorate su quei nessuno
Si ricorda che il trentun marzo scadono i termini per le domande
Per avere accesso a benefici di queste leggi che arrivano a dare il settantacinque per cento in conto capitale per la realizzazione di produzione di elettricità con le fonti rinnovabili
E noi chiudiamo l'Ansaldo che sarebbe la struttura che qua e queste cose le potrebbe fare questa e le altre strutture
Io mi immaginerei una Città di Milano vivibile ridente in cui il l'accesso al centro urbano sia possibile soltanto a mezzi pubblici mezzi pubblici elettrici e questo significa di nuovo un'enorme possibilità c'erano quattrocentotrenta miliardi per il rilancio del mezzo pubblico
E questo è sono enormi possibilità di lavoro io vedrei una triangolare imprenditori amministrazioni pubbliche il sindacato in cui sì ci si metta intorno a un tavolo e si lanci un grande programma per esempio per il veicolo elettrico veicoli elettrici di tutte le dimensioni grandi dimensioni per il trasporto pubblico
Autobus mini autobus
Una campagna di automobili elettriche in cui immediatamente la pubblica amministrazione
L'ENEL la SIP il Las mamma
A utilizzare questo mezzo e una massiccia penetrazione di piccolissimi veicoli elettrici che con una tessera magnetica si prendono un parcheggio si lasciano a un altro parcheggio ma questo di una pittura delle città ridente pulita vivibile e significante tanta occupazione perché queste cose
Significa nell'elettromeccanica significa l'industria meccanica significa la l'industria dei trasporti
Queste cose se noi cambiamo mentalità ci apriamo alle produzioni di una società sostenibile
Questo ci disegna una città e invece che vediamo vediamo la giunta Borghini che rilancia una volta che ha riavuto il consenso
Si impadronisce di quelle aree l'area della Fiera quelle aree che dovevano essere polmoni verdi per i cittadini
Per farci di nuovo la speculazione del mattone il terziario
Non stiamo inseguendo sogni utopie stiamo cercando di fare combaciare la proposta politica alla vivibilità delle nostre città e io appunto vorrei sedermi a un tavolo in cui le alleanze politiche si fanno su queste cose non voglio fare alleanze politiche di formule di chiacchiere Terme tuttora incomprensibile
Quindici anni fa io ho cominciato a con altra gente a far le lotte antinucleari con una mentalità sostanzialmente industrialista poi ho avuto dei grandi maestri qui ce n'è uno c'è Laura Conti pian piano abbiamo capito che questo modello non aveva futuro
Questa è la prospettiva su cui si giocherà la politica pretendete qui in casa del vostro partito pretendete dal vostro partito che su questi contenuti
Costruisca le alleanze e allora la politica avrà un senso e potremo costruire con grande umiltà un futuro un futuro concreto per tutti noi
Sì
Cercando di riprendere alcune delle domande
Intanto evidentemente a me mi tocca fare quello che si occupa delle questioni del sud che non mi piace molto ma
Così un dato un miliardo e duecento milioni di poveri che non vuol dire solo che stanno male significa anche che per esempio sono fuori
Da quelle logiche e da quella razionalità che hanno così abituale quell'industria lirismo quindi da questo punto di vista quando Matteoli dice fatto delle proposte molto concrete io aggiungo estremamente concrete
Fuori dall'industria Lisbona un significa visioni utopistica di una banda di pazzi che vogliono torna chissà che cosa c'è una realtà hip un quinto dell'umanità è comunque costretta per Scelta per volontà sua per autonomia culturale in caso di popoli nativi a stare fuori
E questa è la grande lezione che noi apprendiamo ogni giorno dicono in quelli che da venti trent'anni anche un po'di più si occupano di nord e sud e di solidarietà e quindi lì sul concreto c'è un sacco di lavoro
Per esempio vi sono delle indicazioni nella forma l'organizzazione politica
Nelle proposte concrete nelle alternative praticate che vengono dei villaggi che vengono dalle Società Civile del sud da società che c'è una complessità come la nostra e forse anche più forte
Allora il lavoro è rendere permeabili per esempio delle strutture politiche tradizionali
A questo tipo di esperienze qui le elezioni non le dà nessuno però una discussione possibile
In questa complessità in cui vivono normalmente i poveri che divorzia di sopravvivere cioè nessuno si spiega come vive ancora oggi sopravvive la gente in Perù
In paese dove il settantotto per cento degli abitanti e sottolinea la sopravvivenza
Lo dico quaranta milioni di poveri gli Stati Uniti non è che non debbano arrampicarsi sugli specchi per sopravvivere quindi da lì arriva una lezione che non è solo di solidarietà contrario delle proposte
Della concretezza secondo elemento andiamo sulle cose che si stanno facendo per esempio di stanno facendo di battaglie a livello europeo e nord-sud sulle questioni l'erosione genetica hanno non ci compete fa votare e le mozioni hanno è quello che ci compete fare una strategia di difesa dall'erosione generiche di battaglia dura contro la brevettazione la diversità e quindi del delle manipolazioni genetiche attraverso le alternative che proponiamo e quindi recuperando l'utilizzazione di varietà estesi scomparsi strutturando intorno a questo
Una modalità di sviluppo concreta alternative concrete una modalità una modalità che trova centro con le donne rurali la ricottura che trovarci e dove in un modo un sistema di vita
Diverso
Queste elezioni sono buone anche qui si parlava di parchi e però non ci stanno i soldi noi dalla cooperazione internazionale siamo abituati comunque dà per scontate episodi non ci stanno qualcuno diceva ce lo metto i soldi non ce li danno ne sono cinque anni che ti chiedono cinque mila miliardi che non si sa bene dove finisca
Bene una delle esperienze più forti che viene che può essere riprodotte che i parchi e la possibilità di conservare risorse genetiche spontanee addomesticate o addomesticabile risiedono essenzialmente nella capacità delle popolazioni locali e di utilizzare e questo diede molti meno soldi che paga guarda avanti a tonnellate che stanno lì a con il fucile a uccide i bracconieri un esempio ne stiamo discutendo in Tanzania in un progetto di un parco un'alternativa insieme bracconieri
Ce ne sono cento mila di piccoli esempi su questo terreno e partì da un un lavoro europeo sulla conservazione fuori dalle banche genetiche e una battaglia contro la brevettazione
Chi essenzialmente è stata positiva al Parlamento europeo di uno da uno scivolamento all'altro un po'arrampicati sia comunque ottenuta una serie di moratoria dire che hanno impedito che la legge nordamericana che dice che tutto ciò che esiste brevettabile quindi anche la vita per ora
In Europa ancora non è legge e quindi credo che anche questo da dei segnali un ultimo elemento diciamo così più generale
Perché siccome consideriamo che il Sud non ci minaccia annuo per lo meno non ci sentiamo minacciati questa divisione Nord Sud è stata rivisitata e in qualche modo è venuto fuori un concerto che può essere utile quello delle alleanze
E si sta lavorando moltissimo da su un terreno che non abbiamo chiamato quello della progettazione del non sviluppo credo che anche fuga prima ne parlasse è interessante sapere che per esempio in Thailandia gente che si puramente Valetto Berlinguer
è arrivata una serie di conclusioni che sono estremamente utile anche per noi con l'idea che intanto non siamo obbligati a sviluppare secondo che il diritto annuo svilupparsi non significa rinunciare al benestare che è una cosa diversa bellezza e che quindi il problema è di andare nella concretezza
Quando si va nella concretezza quei due su dieci dicono va bene
Amici e compagni cominciate voi però e mattoni la appena finito
Ecco su questo terreno per esempio si costituisco delle alleanze abbastanza concreti dove si va si tenta di trovare degli strumenti di progettazione di una possibile un moltiplicarsi di possibili alternative e quindi su questo la sperimentazione che viene fatta la sperimentazione estremamente interessante ma che non emerge
Che resta fuori dalla politica tradizionale che spesso sconosciuta la sorpresa della gente avvio è stata quella testimoniata benissimo da giornalisti italiani che quelli del Forum globale cioè noi
Era tutto una confusione che non si capiva che facessero alla fine poi si è capito che faceva luce facevano tutte queste cose qua su questo è un terreno molto concreto in cui in Italia la riflessione
Diciamo fuori dall'Occidente fuori dal mercato viene fatta sempre in una tradizione tutta e solo ideologica ma in termini di grande o credenza bene vengono degli esempi vi sono delle alleanze ce n'è una che si chiama Ampezzo che c'ha anche un nome che l'alleanza dei popoli del Nord
Che ragiona un po'
Diciamo così
In termini di una verifica attenta delle radici degli dell'industria lirismo e quindi
Trovare anche motivi diciamo così non solo di riflessione ma di approfondimento anche teorico per capire come usciamo da queste impossibili
E di questi possibili puro quindi il lavoro anche dal punto di vista culturale ce ne ce ne è tantissimi il problema è che questo lavoro non non filtra passa male nelle istituzioni la società civile passa male nelle forme aggregate non passare i mass media la cosa però ci sconvolge io credo che concludo in quel lo
è è il momento di andare oltre i limiti che ci sono consentiti nel dibattito nella nel pensiero nell'immaginazione non è per portare l'immaginazione egoismo Gabetti ma perché tutto questo è molto più concreto ripeto quel miliardo e duecento milioni che sarà bastano malissimo che non hanno scelto di stare così
Ma che comunque alla fine ci arrivano alla giornata ci danno delle indicazioni strategiche cruciale non è certo la crisi della lira perché ci dà l'indicazione strade
Aggiungere solo una piccola cosa perché Antalya ricordava un milione un miliardo e duecento mila vale duecento milioni di poveri nel mondo
E c'è un un fenomeno che è stata studiata recentemente che si chiama la femminilizzazione della povertà
Questo vuol dire che di questo miliardo e duecento milioni l'anno aggettante sana donne cosa vuol dire
Che nei paesi in via di sviluppo sono in enorme aumento le le famiglie o i nuclei comunque in cui il capo famiglia è una donna e queste famiglie o nuclei come si vogliono chiamare sono sempre tra i più poveri quei sto perché per molti fatti che sono legati molto al nostro sviluppo e molto anche al degrado ambientale del sud del mondo in particolare l'emigrazione massiccia in moltissime Reggio di del mondo in via di sviluppo degli uomini dalle campagne alle città perché la la terra non produce più fondamentalmente perché la
La vita è diventata impossibile questo è un altro elemento che ci porta a pensare l'importanza di allegare la l'approccio ambientalista con l'approccio di genere come si chiama adesso secondo me sono due per è molto che hanno diciamo una una storia simile quando i primi ambientalisti hanno cominciato a parlarci di questi temi moltissima gente diceva questi sono questa è un di più vuoi i Paesi ricchi che hanno tutto possono preoccuparsi anche di tutelare le loro piante il loro fiorellini loro animaletto e adesso abbiamo visto che invece questo non ha nulla a che era e non è affatto un di più di di paesi ricchi è qualcosa che è profondamente legato con la sopravvivenza stessa del del pianeta allo stesso modo molti pensano che occuparsi del problema delle donne sia un di più che prima bisogna sempre risolvere i problemi generali che chissà perché si pensa che non riguardino le delle donne
Invece secondo noi nel degrado ambientale del terzo mondo non cioè non se ne esce se non si prende prima di tutto coscienza dal fatto che sono le donne rurali
Che sono le le prime che sono colpite dal degrado ambientale ma sono anche quelle che possono fare qualcosa
E più più degli altri per combatterlo e quindi sul che fare noi riteniamo in questo sono d'accordo con Antonio che non c'è da da andare a dare nessuna lezione c'è semplicemente da appoggiare
Tante vorrei organizzazioni che già e gruppi di base che già operano in questo senso e che cominciano a domandarsi se dar ero e mi interessa questo sviluppo che si cominciano anche a domandarsi se davvero questo sviluppo va a beneficio di tutti gli uomini possono di qualcuno grazie
Audizione dell'ultima senese lei praticamente vista l'ora
Quasi un appello
Ne nelle prossime settimane lo si deciderà se tutto ciò che abbiamo detto noi ancora un senso meno sente ossia se e e possibile passare agli impegni concreti all'agire verso appunto una società sostenibile perché dico questo
Le prossime settimane si discuterà in sede europea la decisione finale sarà presa al Consiglio d'Europa di Edimburgo su una cosa che sembra molto ristrette per addetti ai lavori che invece definiva il futuro dalla politica diventare comunitario ossia su principi sull'applicazione del principio di sussidiarietà che tradotto dall'euro tratti chiese sta a significare S la politica ambientale deve essere a livello comunitario può a livello nazionale
Il che sta a sinistra
Senza ripetuti discorso sull'interdipendenza e sulla necessità visto che l'inquinamento non ha frontiere beh di una politica ambientale a livello comunitario ebbene credo che nella discussione in Parlamento sull'approvazione del Trattato di Maastricht noi questo lo faremo formalmente formalmente come associazione come lega per l'ambiente lo chiederemo sia approvato un ordine del giorno molto rigoroso che impegni il Governo
Nella per
Ora suo sull'abbiamo molta fiducia del ministro per l'Ambiente Ripa di Meana a fare in modo che
Il fronte dovrà
Contrario all'ipotesi
Di mezzo britannica quella che loro i vari patrie Shawn della politica ambientale venga sconfitto su questo l'Italia sino ad ora corruppe un giudizio sul futuro condivido ha fatto il pesce in barile però sì a livello parlamentare sia a livello politico i partiti sia della maggioranza che l'opposizione sia a livello nazionale che a livello comunitario anche se hanno fatto pesce in barile grandi enunciazioni di principio
Poche azioni concrete su questo e importante nelle prossime settimane invece molto dinamismo
Scriviamo questo didattica ringraziamo tutti voi che siete stati così pazienti esterni restare fino in fondo all'inattività particolari nostri lavoratori e arrivederci Fantastichini