"Nord e Sud a confronto: un ruolo per l'Italia?"

No
Breve Riccardo la prima miracoli questa mattina
Introdurre sul tema nord e sud a confronto un ruolo che l'Italia
Questo dibattito è stato organizzato nel quadro delle attività promosse dal gruppo studiosi problemi dell'indebitamento internazionale che è stato come voi ricorderete costituito alcune settimane fa e che sta attualmente lavorando su tener conto dell'indebitamento in vista di una iniziativa che credo in autunno potrei definita nelle sue modalità concrete questo dibattito e stato organizzato in pista dell'inizio il prossimo sei giugno a Belgrado della sesta conferenza
Dell'UNCTAD conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo che dovrebbe dopo una serie di importanti gli avvenimenti internazionali l'ultimo dei quali il vertice di Williamsburg definire io direi l'esistenza o meno ancora oggi nel dibattito internazionale di una dimensione nord-sud
Io così sono piuttosto pessimista dopo l'esito della dei vertici di migliaia sporca direi che ad un piano così Belgrado i lavori dell'UNCTAD ci daranno o una ulteriore possibilità di verifica di quella che e la realtà oggi insomma
Del dei rapporti internazionali e di quella che è la possibilità insomma di fare vivere questa dimensione nord o sud che per l'Italia
Costituito in questi ultimi anni uno degli assi insomma della sua politica estera ed economica internazionale do la parola all'onorevole Fracanzani e seguirà una dibattito nel quale disabile
Mentre potranno chiede di intervenire
Il nord sud oggi nord-sud nel mondo il ruolo dell'Italia
Non si tratta di una problematica astratta apparentemente declinata rispetto ai temi più urgenti che affliggono il nostro Paese il dibattito nel nostro Paese soprattutto in un momento di campagna elettorale come quello che stiamo attraversando
Si tratta al contrario almeno così io penso di uno dei temi centrali per la nostra economia per il nostro modo di fare politica per i rapporti interni e internazionali che si intrecciano ormai indissolubilmente
Io ricordo delle interruzioni delle irruzioni del Terzo Mondo con i suoi problemi ma anche con il suo potere e ben presente in tutti noi
è una storia che in fondo al solo dieci anni
Perché fu soprattutto al seguito del primo shock petrolifero del mille novecentosettantatré che l'Italia al pari di altri paesi industrializzati dell'Occidente prese consapevolezza anche a livello di massa dell'aspetto invitante interdipendenza alcuni paesi del terzo mondo produttori di materie prime indispensabili per la nostra economia
E per la stessa qualità della
Anche se la possibilità del terzo mondo di modificare in modo drastico i rapporti di forza agendo sui prezzi
Di qualche materia prima incominciando dal petrolio è stata ridimensionata del fatti che si sono succeduti danno ora e chiaro Clean pretende interdipendenza è rimasta più forte che mai e tanto più influente è un Paese e tanto più influente questo è per un Paese trasformatore come Rita
Dieci anni dopo come è noto lotte si trova in una profonda crisi
Questo può aver dato ad alcuni di impressione l'offensiva del terzo mondo sia stata ormai respinte ma sarebbe un errore impostare i rapporti con il Sud su un piano conflittuale e antagonistico
Quella stretta interdipendenza di cui dicevo si manifesta paradossalmente anche un momento di debolezza e vulnerabilità del terzo mondo
Le relazioni economiche a livello mondiale sono ormai troppo connesse per poter tranquillamente fare a meno del terzo mondo
La prospettiva per esempio di una crisi verticale di alcuni Paesi del Terzo Mondo che sono fra l'altro proprio quelli più riusciti alcuni paesi produttori di petrolio che alcuni Paesi picchi di nuova industrializzazione
Che sono anche in Cina a tutte le liste dei grandi debitori può coinvolgere grandi paesi industriali ai quali appartengono le banche gli organismi più esposti verso questi Paesi
La necessità di una ripresa economica che rivitalizza il commercio mondiale che rivaluti dunque l'apporto che può venire dai paesi fornitori di materie prime
Che sono nel contempo anche mercati potenziali di grande interesse e una precondizione dalla quale non si può prescindere
I meccanismi economici e commerciali non sono sufficientemente non sono sufficienti da solo arrivi da soli a ridare slancio rapporto nord-sud
Al momento il massimo potere del terzo mondo si parla di un grande negoziato detto appunto negoziato globale che avrebbe dovuto mettere sul tappeto tutti i problemi dal rapporto fra i paesi in via di sviluppo i Paesi industrializzati
Commercio moneta aiuto internazionale energia
Si trattava di un'ipotesi ambizioso forse troppo ambizioso per un mondo ancora fortemente segnato da gelosie protezionismo vitalità
E l'ottanta si perse un'occasione che avrebbe potuto care risultati positivo ricordiamo all'Assemblea
Speciale del nome tutti nel settembre dello
In seguito anche sotto la spinta della rinnovata attenzione fra Est e Ovest il rapporto fra nord sud sia inquinato
Il Sud è diventato uno spaccio della politica di espansione smottamenti blocchi delle superpotenze coinvolgendo implicitamente anche i Paesi europei la stessa Italia
In una politica difensiva arroccata su posizioni in cui la confronta azioni alla meglio sulla cooperazione
Il dialogo nord-sud soprattutto a livello globale non si parla quasi più
Anche nella recente conferenza dei Paesi non allineati a New Delhi il dialogo è stato soltanto evocato sullo sfondo nella convinzione che ci sono troppi ostacoli per poter realisticamente ha rilanciato
Ci sono però delle scadenze così urgenti che nessuno può ignora
Proprio in edilizia insistito in particolare sulla necessità di affrontare subito una conferenza internazionale a convocare al più presto problemi monetari che hanno naturalmente un'incidenza diretta sull'indebitamento dei Paesi del Terzo Mondo
Per gli effetti perversi che malgrado tutto e storture del sistema internazionale continuano a proiettare sui Paesi in via di sviluppo non soltanto su questi
Il mancato interramento della strategia essa pure forse utopica e di lungo periodo ma ciononostante estremamente pratica se si pensa alle contraddizioni che l'attuale sistema continua alimentare
Del nuovo ordine economico internazionale ha fatto sì che tutte le sperequazioni
In un solo fra nord e sud ma anche al sud e sud e dovremmo aggiungere noi anche tra nord e nord o se si preferisce tra Ovest e Ovest ovest continuassero infierire
Impedendo quei progressi integrati complementari che soli possono assicurare una vera stabilità al sistema internazionale e le sue dimensioni economiche politica
Non va trascurato nel senso di stanchezza che predomina l'opinione pubblica c'è stata una certo una caduta di tensione morale sul lato nord sud
Prenderne atto non significa accettarlo significa se mai cercare di individuare le ragioni per superato
Ci sono a nostro avviso cause congiunturali che spiegano questo diverso atteggiamento
La turbolenza e molte aree del Terzo Mondo l'opposizione è venuto da alcuni governi nel mondo occidentale che hanno rilanciato un po'astratta mentre il mercato in meccanica contrapposizione al negoziato
E a quel poco o tanto di coordinamento che inevitabilmente un negoziato deve comportare
Il ridimensionamento dei redditi petroliferi
Ma ci sono anche cause strutturali
Dalla crescente diversificazione dei vari Paesi in via di sviluppo non solo per il livello economico giudicato in termini quantitativi ma anche per la loro collocazione rispetto al cento ho almeno quella che gli specialisti chiamano la segni periferia alla prevalenza degli interessi delle classi dirigenti rispetto i bisogni primari delle popolazioni degli stessi paesi in via di sviluppo
Inattesa e condizioni diverse consentano una ripresa effettiva del negoziato al massimo livello un'occasione importante sta davanti a noi
L'Italia
Le forze politiche economiche culturali oltre naturalmente al governo che ha poi la responsabilità di mediare tutte queste spinte farsene interprete nel momento negoziale
Non può davanti all'urgenza di sollecitazioni solo apparentemente più importanti trascura
Mi riferisco alla sesta sezione generale dell'Unter
Oggetto appunto del nostro incontro conferenza delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo si svolgerà a Belgrado incominciando dal sei giugno
L'UNCTAD è una realtà ormai consolidata nel panorama delle relazioni internazionali
Nacque come noto all'inizio degli anni Sessanta dalla consultati dalla constatazione appunto che fosse necessario un foro nel quale confrontarsi senza pregiudizi e senza limiti sui problemi della relazioni economiche soprattutto commerciali tra nord e sud
Allora
Era soprattutto in discussione la questione i termini di scampi
Sempre tendenzialmente contrari gli interessi dei Paesi in via di sviluppo produttori di materie prime penalizzati della crescita dei prezzi dei prodotti finiti in contrasto con la spirale discendente dei prezzi delle materie prime
A metà degli anni settanta la tendenza dato la sensazione di invertirsi ma ancora oggi siamo in realtà di fronte al solito problema di una forbice inevitabilmente va a danno dei Paesi più deboli e vulnerabili perché alla lunga armi come la moneta la tecnologia il grano si sono dimostrate più potenti delle risorse come il petrolio a disposizione dei Paesi del Terzo Mondo
Se non si vuole che il sistema internazionale sia comunque dominato dalla forza dei rapporti di forza
Chiunque sia nella contingenza ad avere i mezzi e gli strumenti più potenti è necessario non lasciarsi sfuggire un'occasione interrompe un lungo periodo di assenza di silenzio di ostilità
Tendendo realisticamente ma anche con il cessare il coraggio necessario fantasia di cogliere le la disponibilità da tutti a parole dichiarata di arrivare qualche soluzione concreta tanto per il Nord che per il Sud
Non è il caso cioè dopo anche le precedenti esperienze di pensare traguardi impossibili
Gli stessi organi dell'un per sembrano accontentarsi della creazione di nuovi flussi finanziari in relativo abbandono delle tradizionali richieste strutturali dimostrava d'urgenza dei bisogni l'affannosa ricerca di rapidi rimedi
La sessione dell'UNCTAD in programma a Belgrado come è noto voterà soprattutto attorno a tre temi principali
In commercio innanzitutto
Con una riconsiderazione degli strumenti protezionistici tariffe sussidi protezioni non tariffarie
I paesi in tutto il mondo cominciare dei paesi più industrializzati hanno ritenuto di frapporre alla libertà del commercio posto di impedire con una mano quella penetrazione nei mercati che tendenzialmente si vorrebbe favorire con l'altra attraverso l'aiuto internazionale e tutta una serie di accorgimenti che non c'è singoli paesi hanno messo in atto
Proprio brutta
Fin dal mille novecentosessantotto approvate il sistema delle tariffe preferenziali generalizzate per i prodotti finiti dei paesi in via di sviluppo che ovviamente ha un significato una portata
Contrari alle barriere protezionistiche ritornate da qualche anno di moto
Nell'ampio capitolo del commercio rientrano però anche i problemi legati una diversa divisione del lavoro che riservi alle esportazioni manifatturiere dei paesi in via di sviluppo una quota maggiore nel mercato mondiale
La prospettiva di arrivare entro l'anno due mila una quota del venticinque per cento del mercato e certo avveniristiche
è ormai impossibile da raggiungere alla sproporzione attualmente a danno dei Paesi del Terzo Mondo deve essere in qualche modo compensata corre
Un secondo tema centrale e quello delle materie prime
Reso sempre più attuale già evocato cattivo andamento dei termini fiscali
Secondo d'attrice sessantaquattro Paesi in via di sviluppo dipendono ancora pronte cinquanta per cento dell'esportazione di quanto di un solo prodotto prima contro cioè la flessione dei prezzi pare nell'ottantuno sempre secondo dati uno per al sedici per cento in dollari e tredici per cento in termini reali rispetto all'anno precedente
Con il conseguente deterioramento dei termini di scambi
Pari almeno ventisette tra il settantotto e ottanta di almeno dodici nell'ottantuno
Sul tema delle materie prime vanno registrate le proposte specifiche che il segretario del lutto avanza
In programma immediato di aiuto la ratifica senza attentati del fondo comune per le materie prime nuove facilitazioni finanziarie e ampliamento di quelle esistenti
Tutto lavoro del dunque per le ultime sessioni è stato poco polarizzato l'obiettivo del fondo comune che dovrebbe in teoria assicurare i paesi in via di sviluppo un flusso costante di risorse garantendo interventi di sostegno nel caso di un abbassamento del prezzo o di una perdita di competitività anche in termini quantitativi le loro esportazioni
La prospettiva di una stabilizzazione dei prezzi di materie prime irrinunciabile
Ma se si ritiene che il fondo comune nel suo complesso difficilmente posso decollare entro termini brevi Italia potrebbe farsi
Parte diligente per avviare almeno un numero adeguato di accordi provvisori finalizzati alla costruzione di Stoccarda interventi regolatori secondo dal resto una proposta fatta propria da segretario dell'hub
Taglia corto potrebbero essere intanto messi in atto per alcuni prodotti senza una predeterminazione ma sulla base di un'accetta
Situazione di una certa situazione per situazione secondo le prospettive del mercato
Servirebbero a verificare a collaudare sistemica ampliare e rafforzare il futuro meglio sarà meccanismo tutto
Sì né che tende ad assicurare sostenere la produzione a prevalere sul meccanismo di portata ex e si limita a garantire la continuità dei flussi stellare
Ancora a più lungo termine si potrà procedere con i pure necessari programmi di diversificazione
Non dimentichiamo che l'Italia è particolarmente interessata al capitolo delle materie prime
E non per niente ritrovi nel settantasei Italia con file sei membri della c'è che distinguendosi dagli Stati Uniti hanno consentito l'avvio del negoziato sul fondo comune e pertanto la creazione di questo istituto di cui è importante e ora assicurarne narrati
Ciò ha corrisposto non solo una giusta considerazione della necessità del paesi in via di sviluppo in un settore determinante ma anche a una metta interpretazione per interessi dell'Italia quali importatore di materie prime industriali sprovvisto di reale controllo sul mercato
Di cui deve dunque tendere ad assicurare la massima prevedibilità e al tempo stesso come esportatore di beni capitali gli atti tra l'altro la stipulazione di accordi di compensazione fondati sui prodotti primari appunto tali considerazioni dovrebbero ancora oggi guidare le posizioni che saranno assunte su questo tema dall'Italia alla prossima punta un terzo discorso un terzo tema e quello monetario e finanziario che riguarda sia le istituzioni Muti aveva laterali di aiuto sia in particolare lo stato del sistema monetaria internazionale
Il cui non buon funzionamento contribuisce a creare condizioni che le cessioni indebitamento insomma insopportabili per molti Paesi
La situazione è grave se è vero che anche un organismo internazionale inquadrato in una grande famiglia della Banca mondiale
E quindi assolutamente insospettabile mi riferisco all'idea associazione per lo sviluppo internazionale fatica a trovare adeguati finanziamenti per l'opposizione di alcuni Paesi tradizionalmente donatori
Tra cui gli stessi Stati Uniti
Sul piano globale secondo dati dell'Urbe occorrono settanta miliardi di dollari solo per ripristinare la situazione di liquidità da settantotto
Altre fonti portano invece a cifre molto più elevate e per questo fine della creazione i nuovi flussi finanziari domina tutti i risvolti del negoziato
Molti probabilmente disincantati dei risultati delle sezioni passate si sono già affrettati a chiudere la sessione comunque prima ancora che il suo inizio
E così molto frequente il commento sulla finalità dell'un tap-in questioni che attengono in ultima analisi e la competenza di altre genti
Il gatto il commercio la banca mondiale guidata di finanziamento a lungo termine il Fondo monetario per le questioni del finanziamento le materie prime per le questioni monetarie
Se è vero che ciascuno di questi organismi a proprie specifiche competenze
E propria responsabilità con probabilmente è troppo presto per rifondare in quella prospettiva globale a cui si ispirava il già citato dialogo nord-sud proposto dal Terzo Mondo in sede ONU
è anche vero qui ci sono momenti così di stretta interconnessione fra tutti questi aspetti restituire all'un per la sua funzione originaria distante
Non direi suprema ma comunque superiore per un confronto un dibattito che cerchi di interpretare diversi esigenze e i diversi interessi ma poi alla fine di coordinati di sintetizzare
Il risultato del Werther il degli Asburgo nonostante certe aperture formali va definito poco incoraggiante
Ciò non potranno una vere ha ammesso un effetto depressivo sulla prossima unica
Non è secco e tuttavia che la situazione del rapporto nord-sud debba considerarsi già compromessa perché altrettanto forti tali
Sono le ragioni per trovare soluzioni anche i problemi più immediati primo tra i quali devo ripetere quello della situazione debitoria dei Paesi in via di sviluppo
Nei giorni che hanno preceduto il vertice i Vigli Asburgo da Paesi diversi ed ha diversi orientamenti politici erano emerse tendenze convergenze che sembravano poter portare a decisioni più rispondente agli interessi delle un grosso anche in relazione gli interessi generali
In questo senso andava ad esempio l'affermazione degli scavi per te secondo cui una ripresa duratura può avvenire soltanto con l'utilizzazione di tutte le forze di espansione esistano nel mondo applicando se del caso una disciplina economica collettiva da parte degli stessi paesi europei per essere pronti al ricambio se le forze espansionistica dell'economia statunitense dovessero declinato
E un'analoga esigenza è stato del resto più volte formulata anche dalla Commissione europea per realizzare un coordinamento delle politiche nazionali verso il mondo in via di sviluppo
Malgrado ciò malgrado questa molteplicità spinta in questo senso
Queste indicazioni non sembrano aver trovato nel vertice recente un riscontro effettivo
Indubbiamente mancato coordinamento operativo fra i paesi europei ha influito socio
La stessa impennata del dollaro proprio all'indomani della chiusura del vertice sottolinea ulteriormente le carenze di un incontro era stato circondato da grandi attese
Ma pur prendendo atto e questa non esaltante a realtà tutte le esigenze evocate conservano ruggente ed è dunque necessario riprendere nel sedi opportune il discorso già imposta recuperando anzi le battute di arresto per sono registrate in questi giorni
Naturalmente la situazione obbliga a un'azione che sia nello stesso tempo realistica ma impegna senza nessuna rassegnazione
E questo è un compito che fra gli altri compete particolarmente all'Italia anche per la sua funzione di ponte nel Mediterraneo
Che non deve essere messa in discussione
Particolarmente
In pratica non deve essere messa in discussione nel momento in cui sì sottolinea come Italia sia parte integrante dell'Europa e che fatto di essere collocata nel Mediterraneo non deve costituire fuga quali rispetto alla necessità di una decisa azione risanamento Bra nostra economia
Ma perché altrimenti tante insistenze per partecipare i vertici dei paesi più industrializzati dell'Occidente
è probabile che alcune forze politiche culturali
In Italia siano ancora insicure
Circa l'appartenenza dell'Italia al mondo occidentale sviluppato regime liberaldemocratico queste un'acquisizione che risale ormai indietro ente l'Italia punto è collocata nel contesto europeo deve risanare la sua economia in questo Conte ma
Precisato questo
Italia vede valorizzare la sua presenza fra i grandi del mondo occidentale
E portare delle esigenze che sono propri di un Paese malgrado tutto di medie dimensioni di media potenza collocato nel Mediterraneo diretto contatto con i problemi dello sviluppo del sottosviluppo
Senta questa percezione delle nostre esigenze dei nostri legittimi interessi ma anche della nostra aspirazione a costituire un elemento di congiunzione con altre lealtà cominciare da quella dei Paesi della sponda meridionale del Mediterraneo
Per arrivare fino all'Africa tutto il Medioriente e la funzione che l'Italia può svolgere in campo internazionale rischia di perdere molto della sua importanza
Sulle questioni monetarie le idee sono molte non facilmente riassumibili in questa sede probabilmente l'obiettivo non è quello della ricostituzione di un nuovo sistema di cambi fissi il sistema non potrebbe non prevedere un controllo multilaterale sull'applicazione delle liquidità risulta verso l'emissione di titoli del tipo diritti speciali di prelievo già collaudati in molte altre occasioni
Si è discusso in altra sede ma se ne discuterà ancora a Belgrado ruolo del fondo con le varie proposte sulla previsione dei criteri di condizionalità che sull'aumento delle quote
è compatibile tutto ciò con le politiche perseguono alcuni Paesi leader del mondo occidentale
Per evitare scontri o rigetti Bruschi si dovrebbe procedere mantenere l'obiettivo di un sistema monetario più ecco attraverso stadi successivi di un processo che si presenta lungo e complesse
L'Italia non può stare in disparte distinta resti diretti e quelli di carattere più mediato che le vengono dei suoi rapporti a così vasto raggio con i Paesi arabi con i Paesi africani con i paesi in via di sviluppo in generale
Anche se lunga e destinata ad essere più una palestra di dichiarazioni che non una sede per decisioni operative la conferenza di Belgrado può essere comunque sfruttata per approfondire appunto il dibattito in vista di quella fase operativa che dovrà essere affrontata in un secondo tempo
Si vede si deve vedere se è possibile
E la massima sedette il dialogo nord-sud aggregare un consenso prima intorno a singole proposte e poi intorno a possibili legami fra queste
Proposte specifiche uscendo dal generico non dovrebbe essere difficile costruire un'opinione consensuale fra i Paesi industriali a favore della facility per il finanziamento delle materie prime ho già accennato all'ipotesi degli accordi interinali su cui certamente si dovrà ancora lavorare
E poi la nuova perseguiti non si presenta di immediata operatività non dovrebbe essere impossibile proporre almeno un pacchetto che prevede l'allargamento
Delle Persichetti esistenti
L'interesse di questa cooperazione e anche ma non solo e l'estensione dei sistemi di stabilizzazione dei prezzi delle materie prime in modo da coprire riprodotti gli altri paesi che anche non associati alla convenzione di nome
L'Italia dovrà a questo proposito valutare bene il modo migliore per orientarsi alle prospettive più propriamente regionalisti che inevitabilmente favorisco i nostri rapporti con natica
E le prospettive mondiali mistiche che possono dare l'impressione di stemperare gli interventi primaria troppo vasta
Ma che avrebbero pure i cantanti o di recuperare posizioni di forza in aree di grande interesse soprattutto per noi anche sul piano economico e commerciale come l'America Latina e Sud-Est asiatico
Data l'evidente difficoltà per il nostro Paese di erogare nella presente congiuntura nuovi rilevantissimi fondi destinati ai Paesi in via di sviluppo
Sarebbe da esaminare se in quale misura possa essere opportuno devolvere a questo tipo di intervento parte degli stanziamenti già previsti e la cooperazione ok saranno previsti per nel piano triennale ottantaquattro ottantacinque
Ottantatré ottantaquattro ottantacinque la cooperazione allo sviluppo si tratterebbe di un'azione di emergenza che come tale non pregiudicare delle linee strategiche le priorità dettate per la politica di cooperazione e d'altra parte un'iniziativa del genere potrebbe creare per l'avvenire un clima particolarmente favorevole un gran piatto rilancio la cooperazione bilaterale italiana ed attenuare in qualche misura le scottature che compromettono l'esito di qualsiasi intervento
Se è possibile creare un'area di consenso fra i Paesi industrializzati e forse è possibile compiere un altro passo riguardante i problemi dell'indebitamento
Esiste una convergenza tra alcuni Paesi industrializzati e molti Paesi in via di sviluppo a basso reddito e su questo tema
Si deve evitare però che l'eventuale rifinanziamento di maggiori debitori che sono come dicevo prima in gran parte Paesi produttori di petrolio Paesi nuovo implicazioni sottragga risorse influssi di aiuto e di capitale verso i Paesi più poveri
Italia stessa sia ormai impegnata
E i tempi da conferenza di Parigi dal settembre ottantuno dedicate ai Paesi meno avanzati risolvere a riservare una quota importante del suo aiuto pubblico ai Paesi meno favoriti
E su questo piano direi che non si tratta soltanto di l'impegno pur importante assunto dall'Italia ma anche il un coerente e conseguente comportamento operativo perché nel mille novecentottantadue Italia è stata il Paese tra centralizzati che ha destinato la maggior termini percentuali maggior aiuto
Essi paesi del terzo mondo la percentuale maggiore ai Paesi meno favori
Quindi un dato qualificante nell'ottantadue della politica di cooperazione dell'Italia nei confronti dei Paesi del Terzo Mondo mi confronto meno favoriti che va ulteriormente portata avanti secondo queste indicazioni
Tale necessità però semplice intervento sui meccanismi del mercato non è Chopper risponde meglio alle attese dei paesi che per altri motivi hanno più bisogno dell'assistente bilaterale e multilaterale perché molti paesi sono tratti troppo del mercato per potersi avvantaggiare non sarebbe giustificabile dialogo nord sud che anche solo da una parte del peso dell'indebitamento dei Paesi di nuova industrializzazione avvenuto per iniziativa di un sistema bancario internazionale che forse a torto ha ritenuto di poter sfruttare il loro dinamismo per un riciclaggio vantaggioso del surplus petrolifero venga scaricata sui Paesi più poveri
Mi rendo conto di proporre
Una qualche alterazione delle regole del cosiddetto libero gioco delle forze economiche ma senza interventi congiunturali e strutturali la politica nord-sud non ha alcuna possibilità di fare Properzi effettivo
Questo passo ulteriore potrebbe vedere in sede comunitaria la formazione di un consenso attorno alle tesi della separazione dei problemi del rifinanziamento del debito da quelli del commercio degli aiuti e delle materie prime
Poi che tra gli altri temi quello dell'indebitamento richiamo immediatamente il problema del sistema monetario e finanziario internazionale
è possibile che la tesi care ai Paesi del Terzo Mondo possano accogliere i sostegni di tutti coloro anche del mondo sviluppato che sono interessati una nuova Bretton Woods
Questo dibattito naturalmente non intende offrire di per sé ma piattaforma per l'Italia in lungo
Certe posizioni devono essere negoziate trattate anche in sede comunitaria Dole dicono procedure ben precise
Pure ritengo che possiamo utilizzare questo incontro fra personalità appartenenti a diverse rappresentanze sociali e politiche per una discussione che posso utilmente accompagnare lavoro della nostra delegazione a Belgrado
Senza dimenticare gli imperativi della democrazia della diplomazia
Siamo convinti che una conferenza come quella dell'un per abbia un profondo significato politico e come dicevo in apertura non può essere ignorato per il solo fatto che l'Italia attraversa una fase politica delicata ed era che per certi aspetti
Esiste proprio il contrario
Proprio perché stiamo per prendere delle decisioni a livello nazionale dobbiamo avere presente
Il coinvolgimento dell'Italia a livello internazionale giacchetta componente estera della nostra economia della nostra società della nostra cultura e ormai così larga interessare tutti gli aspetti
Ringrazio l'onorevole Fracanzani e mi limito ad augurarmi che la
Delegazione italiana allungata
Fossa
Presente o meno insomma l'onorevole Fracanzani possano trovare in questo intestatario di azione delle Fracanzani un punto di riferimento per la sua azione diplomatica e per le decisioni che concorrerà a prendere in quella sede
E credo che possiamo senz'altro aprire il dibattito in credo che chili intende parlare può precedente venire qua utilizzare questo microfono mi pare la cosa più a
Semplici e più comoda per tutti
Perché chi interviene di contenere entro un massimo dieci minuti insomma ecco era già interprete comunque a decreti
All'inizio presentati curioso del missionario del Perù rappresentante e l'ufficio stranieri in Italia
In occasione del la sesta puntato in programma prevalse al trenta di giugno possiamo dire succintamente che un risultato delle altre conferenze non è stato positivo secondo il mio mio parente
Perché esiste una grande differenza fra paesi sviluppati paesi sottosviluppati
Questi ultimi hanno avuto e hanno ancora comunque altri fondamentali e la loro economia l'agricoltura e l'allevamento del bestiame
Dominati Como sono da immensa estensione di Ittierre deserti foreste savane anche dove non si trovano messi di comunicazione moderne che sono indispensabili per applicare rapidamente
E i tre scambio commerciale interno il per evitare il fenomeno massicci dell'economia di importazione dall'est
La differenza anzi città esiste da molto tempo
Ma tendendo come un momento riferimenti storico economico la fine la seconda guerra mondiale e più precisamente trattato di già alta possiamo fermare che da cui il mondo si è diviso formalmente in due parti
Dominati ciascuna delle grandi potenze
Che se dividono il mondo
Che sono USA e URSS
E sono sorte vorrei con le sporco di vendere armi e il paese non mi sviluppati succitati situazione di conflitto i focolai dove ogni emisfero a problemi di buon vicinato
Per non dire che gettano più fuoco sul legno seduce ancora più fuoco fino a formarsi incendi che si è posto difficilmente spente
Si sono create discrepanze politiche economiche e condurlo alla divisione permanente all'insegna del mondo divide e impera tanto di compromettere gravemente una pace universale
In tali condizioni non viene fuori un dialogo sincero e autentico fra notte e su
è fiorita una diffusa letteratura su questa problematica
Attraverso e statistiche e organizzazioni internazionali Como l'uomo la fa e l'Istituto italo latinoamericano eccetera più in concreto ben poco aggiungono i Paesi che soffrono il pane mensilità generale detta le organizzazioni hanno nella voci e l'uscita le spese per la burocrazia di impiegati che vi sono occupati più che per aiuti concreti per eliminare le potenze dai canoni e pianificare la faccia e la sicurezza sociale
Per proseguire verso il progresso di uguaglianza degli artisti e senza più imperialismo oggi dobbiamo invece verificare amaramente che il Paese poveri sono e saranno più copie mentre quelli arricchiti consolideranno sempre più il loro prestigio di Venezia
Questa è la tendenza che si osserva alle sole dell'anno due mila dove all'aumento vertiginoso delle nascite nei Paesi sottosviluppati corrisponde una sproporzione altrettanto mastice preoccupante relativa alla produzione e indipendenza economica
E in tale situazione età potrebbe rappresentare il ponte fra l'Europa impersona un po'tenendo presente sull'idealismo di comprendere fare da Paese moderatore dei conflitti internazionali
Ma non è sufficiente perché l'Italia si trova attualmente in una crisi completa con quasi più cinque milioni su Cuba comprendendo gli operai in cassa integrazione un'inflazione del novanta per cento a confronto con gli altri Paesi europei rispetto al volo è un altro fra note solitarie nuovi piano
E nessuno sopravvive con un'economia di pastorizia agricoltura allevamento di bestiame questo ultimo aspetto non si ho Cilia facilmente nell'ambito del me con l'ingresso dei Paesi come Spagna e Portogallo per motivi di concorrenza
Però almeno nelle sue intenzioni l'Italia
Dimostra preoccupazioni di attenzione verso i Paesi in via di sviluppo emergente
Per quanto ritengo che un contributo effettivo verso questi Paesi a parte da conferenza le tavole rotonde le dichiarazioni ufficiali is agli scritti sulla fame del mondo sia quello di cominciare estirpare resi umano di oggi la famosa parola magica
Della nuova cooperazione internazionale
Con la quale si devono rispettare i diritti e doveri dei paesi notte e di quelle missionari ossia immediate questo per iniziativa acqua di istituire a soffocare il Paese emergente a ingannare i popoli dando ragione tiranni e stringendo accordi relazione con problemi personali dei dubbioso onestà permettendo il continuo saccheggio delle materie prime senza consentire la possibilità di un'economia autosufficiente rivela
Anche attraverso finanziamenti bancari e terminò nel dominio economico e politico dei sistemi sovietico e Nord America
Sono le superpotenze che non permettono ai Paesi emergenti a ritrovare il cammino verso la piena realizzazione di attivazione di indennizzi di pace
Sia
Questa mia domanda IFO faccio una proposta dopo
Quale sarebbe questa via di uscita
Questa emergenza permanente che esiste nel mondo ugualmente perché qui si parla tanto di aiuto al Terzo Mondo ma quali aiuti Pac quali storie questo ayurvedica Hillary Antonio su un mondo con quello che ci ha detto qui diciamo in questo aiuto e veramente ogni anno stanno morendo di cinquanta milioni di persone nel quale sono trenta milioni di bambini quindici ministeri
Più sinceri anche questa realtà
Perché il Consiglio il pane e mi invitato questo convegno un'istituzione molto molto seria
E quindi Human giganti dell'imposizione
Offrono e in questa
Mia modesta considerazione scatta l'incontro-dibattito propongo una conclusione sì è possibile che le il pane
Come la poi le forze democratiche italiane organista in modo serio e concreto una riunione con tutti i Paesi del mondo qui a Roma se è possibile e data decide con l'intenzione di costruire per l'anno due mila
La carta dei diritti e dei doveri dei paesi poveri ai sauditi Como conseguenza per incomprensioni esistente tra questi due parti grazie
Grazie a lei
Chi desidera intervenire
Professore Leo
Due brevi considerazioni in margine alla relazione che abbiamo sentito
La prima riguarda il il attrice di un miliardo
Un vertice interessante perché
Totalmente irrilevante inutile
Io penso anche ai fini della della politica dei setti sette si sono messi d'accordo perché con il vertice non si è affrontato alcun problema in una generale ipocrisia come quella che si è verificata a Williamsburg si poteva scrivere qualsiasi cosa
La vittoria di lega certo senso esiste perché c'è una incompatibilità di fondo tra la teoria economica che predica il laissez faire e la pratica dei vertici su che cosa si devono mettere d'accordo sette pur grandi Capi di Stato se poi l'arteria principale su cui si deve basare l'operazione di lasciare libere le forze di mercato sul nulla
Già adesso non lascia libere le fasi di mercato all'organizzazione del mercato è fuori dalla mentalità dalla cultura e dal modo di operare Della almeno per quanto riguarda la politica economica degli americani degli inglesi
Quindi tutto sommato il vertice semplicemente una conferma del fatto che a livello mondiale dove pur sempre stato difficile
L'organizzazione la programmazione un qualsiasi esercizio di poteri discrezionali nei confronti dell'andamento dell'attività economica
A quel vertice se semplicemente deciso che non si può fare tutto questo solo che questa volta non lo si può neanche fare per ragioni diciamo ideologica
Tuttavia il problema non risolto dal vertice è che non è vero che il mercato va bene se lo si lascia fare
E la dimostrazione sta proprio nell'aumento del prezzo dei Balcani se è vero che gli speculatori si sono sentiti più forte il giorno successivo alla chiusura del vertice e quindi il valore è salito di un'altra decina di lire successivamente queste le migliori indicazione del fatto che il mercato
E il più cieco strumenti il più anarchico e più distruttivo quando esse troppo lasciato a se stesso
E infatti questa crescita dell'organo io non so come possano negli economisti né politici economici mi coloro che sono responsabili delle politiche monetarie bancari negli Stati Uniti e in Inghilterra cioè i due Paesi dove ci si chiede di più a questo tipo di politica non so come questi Paesi possono ritenere che esista un equilibrio economico internazionale che prevede la sopravvalutazione del dollaro all'infinito
è impossibile
Non è possibile che sia in piedi l'economia mondiale con una continua crescita dal dalla perfino quando si parlava di d'allargare negli anni Cinquanta
Il valore del dollaro era alto ma non cresceva niente ormai questo è il terzo anno di crescita al secondo anno e mezzo di crescita senza limiti io davvero non c'è più apparentemente una regola economica che consenta di dire dove il limite dell'aumento del dollaro
Un limite ci sarà certamente perché un Paese il quale vede ridurre nella sostanza il volume delle esportazioni
Ha un tasso di decremento a due cifre come gli Stati Uniti o come l'Inghilterra
Per quanto sia possibile sostituire servizi a merci per quanto sia possibile aumentare l'impiego una volta stabilito improduttivo la forza lavoro rispetto a quello produttivo beh dei limiti da qualche parte ci ci devono essere
Però il vertice non aveva nessun elemento né culturale né tanto meno di politica economica per porsi il problema di dove si situava questo limite
Così che come conseguenza la curatrice di un di un vertice di cui gli articoli noi non abbiamo alcuna indicazione di quale sarà o dove si imporrà la inevitabile svolta o dell'economia o della politica economica a seconda di chi arriva prima
La ripresa degli Stati Uniti e quindi totalmente Porto talmente no e però probabilmente molto poco rilevanti perché ha una ripresa la quale avviene con un dollaro crescente che è vero potrà stimolare le esportazioni dal resto del mondo nei confronti degli Stati Uniti dato ma non è così elevato però è anche vero che siccome i quattrini ritorno negli Stati Uniti via del contro capitale della bilancia dei pagamenti è molto probabile che alla fine dei conti l'espansione dell'arresto della ripresa americana verso il mondo sia effettivamente molto modesta come avverrebbe ogni volta che ci fosse una situazione di ristrettezza di liquidità internazionale
Alla fine dei conti siamo di fronte a una situazione di forte restrizione della liquidità internazionale
Alla mostra bene andare avanti su questo tema ha già detto Ciampi l'altro ieri ma era prudente ma molto chiare cioè una conseguenza tuttavia dall'alto dei rapporti tra nord-sud
Oggi è più difficile ritenere che è possibile costruire una politica di relazioni pubbliche o di pubblica opinione così da tenere in piedi dialogano su perché la riduzione dei prezzi delle materie prime in particolare dei prezzi del petrolio come è stato già indicato
Dalla corsa agli anziani che vende meno forte il caso dei Paesi poveri agli occhi delle popolazioni dei paesi
Peraltro e tuttavia c'è un interesse oggettivo di alcuni Paesi ricchi nei confronti dei Paesi poveri
A cercare di isolare almeno fin quando durerà questa politica oltranzista del rispetto
è molto difficile nell'arco delle politiche economiche non si può fare a meno delle strategie politiche più far guerra vasto raggio i differenti Paesi non possono sottrarsi al loro impegno obblighi trattati natura politica
Possibile perseguire degli obiettivi in maniera
Specifica concreti
A in un rapporto se non con tutti con alcuni dei paesi in via di sviluppo così da opporre
Qualche cosa
All'altrimenti inevitabile io penso rottura del sistema economico mondiale quale inevitabilmente un sistema che si basasse su un valore crescente all'infinito
Ci sono delle condizioni che possono essere Rizzante Gallotta tentare di Fracanzani le abbiamo già indicati piccole forse dal punto di vista delle realizzazioni ma significative se potessero avvenire in un quadro di collaborazione che vedesse in quella sede nei confronti dei rami dei dei rapporti con il Sud una diversa aggregazione tra gli interessi dei diversi Paesi occidentali
C'è bisogno di grande sforzo per illustrare una diversità di posizioni in questo senso e anche gli stessi argomenti io son d'accordo trasversale su questo
Gli stessi argomenti che il segretariato punto apporta possono essere occasione per realizzare questo piccolo cambiamento certo dopo una conferenza con quella di cui le auto che non si possa immaginare giganteschi
Rivolta mentre di fronte però a me sembra perfettamente normale naturale trovare a Belgrado quell'accordo con la Francia che non siamo riusciti a trovare a Williams grazie
Grazie
Tutto il cast si ottiene un
Vari i temi che sono stati brillante mente trattati dall'onorevole Fracanzani
E dalle indicazioni noi sul suggerimenti che lo stesso ha fornito utilizzazione verso intero al prossimo sessione vellutate io vorrei
Trattare semplicemente un aspetto che mi sembra molto importante
Ovvero
Quando vide la violazione quando suggerimento che fosse nostro Governo potrebbe forniremo agli altri partners in tale occasione o in altre sedi
Mi sembra che un aspetto importante e forse non abbastanza sottolineato e quello della prevalenza nel forme di aiuto dell'aspetto bilaterale rispetto al multilaterale
In realtà le dati che ho voluto recepire leggendo ultimo pubblicazione dell'OCSE in materia
Gli aiuti nell'ottantuno partito multilaterale corrispondevano sono al ventotto virgola quattordici per cento per l'aiuto globale pubblico
Mentre la forte prevalenza dei era costituita dal settantadue per cento dell'aiuto bilaterale
Cioè l'Italia in questa pure in questa classifica non non ha un posto negativo perché la parte bilaterale non è prevale però in realtà nella media esiste questo ecco ed è un fenomeno molto mio sommesso parere deteriore perché con l'aiuto bilaterale si privilegia no flussi di sostanzialmente di di merci installazioni molto spesso non utile ai Paesi percettori mentre il multilateralismo consente sì spero ENI finì comunque istituzionale dello stesso una diffusione di un di benefici generalizzato
Voglio lottare o a latere che secondo dati forniti dal rappresentante del coordinatore del programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo
Mentre l'assistenza multilaterale negli anni settanta si era cresciuta
Ad un ritmo delle nazioni unite ad un ritmo superiore a quello dell'inflazione dall'ottanta si è avuto una stagnazione d'universo brutale
Tanto che lo stesso amministratore morso ha dichiarato che i contributi per l'ottantatré erano stati talmente ridotti pieno non si sarebbe potuto assicurare che il cinquantacinque per cento d'assistenza inizialmente prevista quindi mi sembra che su questo filone su questo aspetto fosse l'Italia visto che
Agisce bene
Potrebbe svolgere un utile funzione di propulsione convincimento gli altri fatti grazie
Professor Corcione il presidente del Banco di Napoli
E credo che parlo col presidente del Banco di Napoli non sono come osservatore dei fatti internazionali
A me pare il discorso ch'è stato fatto
A Williamsburg
Norma come diceva il professor gran prima non lasciano adito a grandi speranze
Cioè quindi proporsi una prima domanda
Che si fa a Belgrado
Si può fare nulla per e credo che l'onorevole Franco miseria postumo correttamente i problemi anche indicato una serie di possibilità che esistono certamente non sulle reazioni dovrà battersi per portare avanti quei discorsi
Ma credo che ci sia una preoccupazione di fondo perché probabilmente anche Belgrado potrebbe risolvere
Perché quello che riguarda la domanda mondiale
Un paese col grado di apertura dell'economia italiana
Ha bisogno assoluto mentre che
Ci sia una forte spinta sulla domanda mondiale
E purtroppo ridisegna nessuno negativi su quel fronte
Il commercio mondiale non si proveniente che sincro venti quest'anno il prossimo vengono di più di un paio di punti percentuali e qui siamo sulle previsioni ottimistiche
Questa è una fortissima applicazione situato in Paesi come l'Italia gira largo grado di apertura
E soprattutto sui Paesi del Terzo Mondo sospeso in via di sviluppo
Allora il problema che può essere opposto a mio avviso correttamente in sede occupava anche perché è una sede istituzionale per fare questo
Potrebbero essere la valutazione nella tutti quegli strumenti che possano consentire Vittorio aumentare
Almeno l'assetto affetto graveranno in un grave
Che si origine i paesi in via di sviluppo
Per far questo è il proprio erano soltanto finanziario perché anzi spese due finanziarie si riescono a risolvere più rapidamente di quelli economia reale proprio nell'economia reale
Cioè di vedere se si è lavorato e si sta lavorando in quella direzione di ottimo vino
E se un quanto tempo ci vorrà a creare i presupposti di alcuni Paesi in via di sviluppo per alimentare dalla domanda mondiale sta venendo meno sia produttori commessi nei Paesi industrializzati sia soprattutto per carenza di iniziative
E di possibilità effettive che esistono nei paesi in via di sviluppo
Io credo che questo sia uno dei primi deve
è più raro non so attenzione perché altrimenti è difficile io concordo con gran parte del pessimismo il professor Leo prima su un elemento del dolo forse non sono così pessimista dico che esiste una soglia che evidentemente anche se la percentuale delibere dell'interscambio che incide sul il prodotto interno lordo americano tutto sommato
Farai avvertire anche se modesta farà avvertire in qualche modo il contraccolpo sull'economia reale c'è un deficit come di duecento miliardi di dollari che da qualche parte deve restare come diceva provvisorio quindi qualcosa c'è evidentemente ma c'è molto poco soprattutto su quel fronte credo che non produce a risolvere i problemi sì viviamo nella alloggi creando i rapporti nord sud grazie
Dottoressa
Onorevole Fracanzani rappresentato alcune linee che
Sono quelle che la delegazione italiana se ho capito bene intende portare Belgrado
In un punto in particolare ha fatto una ipotesi con la quale chiede un giudizio ci sono quelle di attribuire alla al bilancio della cooperazione con i Paesi in via di sviluppo
I va e l'eventuale fondi necessari per la costituzione del fondo comune
Vorrei credo che su questo e su un altro paio di punti sarebbe necessario utile dare una risposta tanto più
Per esempio noi parlo sono della CGIL siamo stati anche invitati a partecipare alla delegazioni che andrebbe impiegato ma non ci andiamo dei motivi banalissime cioè per mancanza di fonti nostri
Per mantenerci più di venti giorni ingrata ecco e allora a questo proposito io volevo questo date situazione voleva precisamente dare una risposta un paio di pontili quelli esposti dall'onorevole Fracanzani
Pelino sui fondi comuni
E dato per scontato che questa è una richiesta dei paesi in via di sviluppo e che perciò costituisce e il massimo se vogliamo anche della generosità accedere alla richiesta della formazione di un fondo comune di uno che dovrebbe in certa misura ripetere il SISMI in aria contemplato dall'Arci nella contadino
Ci sono delle obiezioni appunto qua
Ci sono parecchi si è questione maniera di dare un aiuto perché non si riesce a fatto un altro
Va be con anche ma che questo costituisca una maniera per uscire
è un pochino ai problemi che assillano i paesi del terzo mondo o anche a quelli che sollevava verso il dottor Coccioli parlando di mandare via i paesi in via di sviluppo e non ci siamo affatto
Perché
Per fare un fondo di questo genere significa pagare con dei fondi pubblici sanare con dei fondi pubblici
Ora situazioni di termini di scanner che si deteriora per assicurare il mantenimento dello status quo nei rapporti internazionali
D'accordo citata anche in questa maniera di garantire l'industria italiana Lella fornitura l'approvvigionamento di materie prime ha dei costi bassi che dovrebbe favorire la nostra economia il fondo in buona sostanza poi favorire tutti noi di fronte a una sospensione la nostra industria che sulla quale però nessuno controllo sovvenzione data a scatola chiusa a priori alla fonte dove si dice con le materie prime questo non è esattamente quello che ci sembra che opportuno né per noi
Un interno intendo dire noi i lavoratori nel senso più ampio cioè preoccupati che un sistema economico che veramente funzione che sia con qualche misura controllabile
Infatti come sindacati all'interno della convenzione di nome insieme sindacati caraibica il Pacifico quelli europei
Abbiamo messo molto il il non l'acceleratore tolto la dice l'attore invece comunque in pianissimo su questo problema dello stabile del SISMI naturalmente
Chiedendo le un migliore funzionamento per qualche c'è ma non appoggiando ulteriori richieste chiedendo invece la diversa tipo di sviluppo di questi Paesi la trasformazione in loco delle materie prime o una altre misure che si potessero prendere in considerazione
Come era iniziato il mobile non tanto per sanare mancati introiti che materie prime quanto prevede diversi rapporti termini di scambio è un diverso
Diverso funzionamento dei mercati internazionali
Questo era il primo punto il secondo punto era che fino a poco tempo fa sembrava che appunto compita deliberi grata dovesse attestarsi esclusivamente su questo problema ricorda che questa era la preoccupazione anche del ministro Cattani che non vedo qui stamattina
Già perché era ha e cerca di grado ecco che aveva organizzato andrò seminari dalla FAO per discutere mentre negli ultimi tempi specialmente dopo il vertice di Rutelli
E si diffuse invece la sensazione che a Belgrado si discute cercherà di discutere qualcosa di più e di rilanciare in buona sostanza il Nord assoluta
Con le varie sfumature che salta fuori hanno dato chi la vede come chiaro perché ancora
Nel confronto e che invece trascorrere il nord sud in favore Johnson sud alcuni il Nord dovrebbe contribuire per esempio con e un sistema creditizio non discriminare
Ecco si è anche di lesioni giustamente diciannove Fracanzani Belgrado non è fase operativa
Però sarebbe una fase politica importante ecco e se questo venisse fuori a Belgrado io credo che sarebbe giusto e doveroso favorire la rinascita Giroud nord-sud più complesso
Più interessato ai problemi generali dello sviluppo cioè vuol dire che alla crescita di quell'economia reale nei paesi in via di sviluppo di cui parlava il dottor Coccioli perché se questi Paesi poi riescono a vedere aumentata la loro domanda semplicemente per un famoso finanziario che diviene D'Antoni
Da tutti ci rendiamo conto dei limiti di questa operazione
Il limite temporale e soprattutto di limiti strutturali
E così potranno essere diverse quando la domanda dei Paesi in via di sviluppo sarà generata da ore
Uno già sviluppo strutturale si verifica in quei Paesi
E di cui alla base ci sarà prima di tutto le possibilità di accumulazione nazionale nei paesi in via di sviluppo credo che il miglior contributo a diversi rapporti non sia tanto nel dare degli aiuti quando
A Illy
Cesare di aspirare ai paesi in via di sviluppo e consentire l'accumulazione nazionale
Grazie ha chiesto la parola missive non so se leggo bene gli oneri consigliere all'ambasciata del Senegal ha chiesto di fare un breve intervento in francese non credo che ci siano problemi
Prego
Mettendo misti visibile Maddison leda guardarmi scrive sì base tossico questa sapere
Se la multa è di Giampaolo Timberland piano col fare ne salva rigetto del ieri tutti i casi italiani io boh corretta corresponsione di sanzioni dall'Alitalia getto dirvi ad agosto seppur quasi per fare si bloccano perché meschine dall'all'antica che ha
Si potrà vedete voi vi esiste oppure abortì
Ma Moles conti Bisio tante
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Contributo
Possa a ritenersi concluso questo nostro dibattito utile interessante ma poi giudicheremo insomma naturalmente dei fatti se la delegazione italiana riuscirà in qualche modo insomma a far usare una sua opinione almeno insomma secondo le premesse della relazione Devole Fracanzani primavera insomma una sua peculiarità rispetto alle posizioni dei gran parte degli altri paesi nella c'è questo possibilità ritrovare su alcuni punti ecco queste le materie prime che sull'indebitamento dei punti d'incontro con la delegazione francese mi sembra un elemento interessante che spero verrà utilizzate sfruttava peraltro anche da parte della delegazione olandese quando si sale lavori preparatori domanda dovrebbe esserci delle posizioni così positive insomma su cui poter far leva per dei momenti di discussione qualcosa di nuovo e di nove Tivo insomma che possa nascere in questo panorama ed il resto piuttosto pessimista che mi pare è stato dalle parti tracciati ringraziando lampi per la sua ospitalità ringrazio anche tutti i presenti l'onorevole Fracanzani per questa occasione di incontro
Azioni dell'apparato colloca