Carcere duro e diritti della persona: l'art. 41-bis ordinamento penitenziario: lezione di Maria Brucale

Allora sabbia tutti forme voi già sapete oggi perquisì parlati quarantuno bis e io ho chiesto
A l'avvocato Maria brucare di venirci a parlare di quarantuno bis e di portarci la
Sua esperienza
Di quarantuno bis
Insomma
Indiretta ma non tanto indiretta perché avvocato penalista che fa l'avvocato come come secondo me si dovrebbe fare
Cerco come piace a me almeno personalmente compassione compassione si occupa da tanto tempo di il carcere di diritti umani
Lei è comma fa parte della Camera Penale della Commissione carceri della Camera Penale di Roma ricordate ve ne ho parlato delle Camere penali cominciano a esserci
Delle Commissioni carcere che ci dicono anche della sensibilità rispetto a questo tema ma lei tiene di più a che si dica di lei che
Membro del direttivo di Nessuno tocchi Caino che porta invece non ti presento perché
Col così nota europeizzazione che lotta contro la pena di morte la tortura dal mille novecentonovantatré
Diciamo opera a livello anche internazionale
Poi vi spiegherà lei perché proprio lei appropria lei tocca parlare del quarantuno bis dell'articolo quarantuno bis il quarantuno bis
Quindi
Poiché ci siamo un pochino portate avanti buon lavoro nel senso che loro cinque minuti hanno sentito parlare di quarantuno bis salvo vagamente che cos'è vi ricordate che vi dicevo avevamo detto che era una norma
Che nasce come norma anti rivolta che poi diventa una cosa molto diversa da da quello che era all'origine
Che oggi l'articolo quarantuno bis è l'ambito in cui
Più che in ogni altro c'è positiva la pena detentiva che dovrebbe essere
Come lo sa come sappiamo rieducazione
Diventa c'è o almeno c'è il costante rischio che scivoli verso
La pena neutralizzazione
Nella migliore delle ipotesi nella peggiore delle ipotesi rischia di scivolare verso una pena come strumento per indurre
L'imputato del detenuto a alla collaborazione con la giustizia quindi quanto più lontano dal senso anche costituzionale della pena Emilio lungo le voglio togliere tempo
La ringrazio
Tralascio rilascia
Buonasera ragazzi io sono contentissima di essere qui con voi
Perché diceva il professore sono più contenta di dire che faccio parte di Nessuno tocchi Caino perché quella è una vocazione per me proprio la difesa dei diritti umani dei diritti dei detenuti come una vocazione per questa associazione che fa parte del Partito Radicale
Il quarantuno bis è una grande spina nel fianco di chi
è appunto interessato è prova amore e passione per RAI i diritti umani perché è uno strumento che
Si dice quando si sente il bis nelle norme dobbiamo avere paura ed è assolutamente così viste normalmente indica qualche cosa di
Appiccicato a una norma esistente che si propone di solito in astratto di avere un carattere di provvisorietà
Ma di fatto molto spesso entra poi di diritto nel nell'ordinamento e ci rimane con le sue conseguenze nefaste professore vi dicevo appunto che nasce come norma di emergenza quando nel mille novecentonovantadue
Accade l'orrore delle stragi in Sicilia prima capace poi Borsellino
E io vi ho portato giusto per mostrarglielo
Perché è interessante da vedere
La seduta parlamentare che precede
Appunto la conversione in legge del decreto
Per dà vita
Al quarantuno bis la norma non la leggiamo immagino che la conosciate o comunque avete la possibilità
Di conoscerla agevolmente e appunto nasce come articolo quarantuno bis il sottotitolo situazioni di emergenza
Infatti nel primo
Provvedimento
Si prevede che abbia una durata di tre anni
Perché appunto deve risolvere questa situazione terribile delle mafie che si sono scatenate con una ferocia inaudita hanno condotto la loro azione criminale fino a uccidere i compianti magistrati Falcone Borsellino
Poi però di proroga in proroga si arriva nel due mila e due ad una legislazione che fa entrare di diritto stabilmente
Nel nostro ordinamento l'articolo quarantuno bis quindi si dice che dalla emergenza si passa all'immanenza appunto di questa norma
Nell'ordinamento
E che cosa succede care la giurisprudenza che si era occupata di questo di questo fenomeno
Si deve anche adeguare a questa nuova prospettiva
Perché adesso faccio un passo indietro io un po'di difficoltà perché mi devo rapportare naturalmente a qualcosa di diverso dalla mia professione è chiaro che per voi queste sono tutte nazioni completamente nuove invece mi sfuggono morte
Molte cose il il quarantuno bis naturalmente è un atto che viene imposto dal potere amministrativo perché il Ministro della Giustizia che lo applica
Ministro della giustizia lo applica anche sulle strutture citazione del Ministro dell'interno con le note a corredo che sono quelle delle procure che si occupano di investigare sui fenomeni associativi quindi
Le procure distrettuali antimafia Direzione distrettuale antimafia la direzione nazionale antimafia
Questo provvedimento essendo un provvedimento che limita fortemente i diritti dell'individuo
Non può essere naturalmente sottratto a un giudice che valuti sei è stato correttamente messo e se risponde effettivamente a una logica di tutela
E quindi il tribunale di sorveglianza il potere qualora questo decreto venga reclamato di valutarne la legittimità quindi la rispondenza appunto parametri di legge
Questo è un meccanismo che negli anni è cambiato perché alle origini ogni sei mesi proprio in virtù di quell'emergenza che dicevamo
Il decreto interrompeva la sua efficacia a meno che non intervenisse una proroga
Poi mi sembra sui mesi si è passati a un anno è da un anno si è passati a due e poi infine addirittura a quattro di vigenza di questo decreto
Nel due mila due comunque il fatto che si sia passati a un sistema di immanenza desta preoccupazione I giuristi proprio perché era l'emergenza che consentiva di conti di ritenere legittimo questo questo regime
E quindi si attivano una serie di meccanismi di tutela quali
La
Proposta di incostituzionalità della legge fatta la Corte costituzionale
E si esprime però dicendo che
Qualora le proroghe di questo regime siano motivate congrue è effettivamente dimostrino che c'è una pericolosità soggettiva della persona che viene attinta da questa misura allora sono
Legittime
Comunque in quel momento ancora la giurisprudenza presta attenzione all'esistenza in effetti di una pericolosità del soggetto che viene attinto da questo regime particolare perché alle origini
Il meccanismo cosa pretendeva pretendeva praticamente di attingere persone mafiosi persone con un'imputazione di mafia che avessero ranghi di vertice
Ruoli di capo
Perché
Lo scopo del quarantuno bis era proprio impedire che il capo potesse nonostante la carcerazione trasmettere all'esterno il proprio volere è il proprio potere
Di imporre la volontà alla volontà sodale e quindi aveva un senso restringere la vita carceraria di una persona qualora rivestisse appunto il ruolo di capo questo accadeva anche con la riforma del due mila e due
Il tribunale che si occupava di valutare la legittimità dei decreti ministeriali era quello competente in relazione al luogo dove la persona si trovava ristretta
Questo ha un senso perché col professore sicuramente ne avete parlato il magistrato di sorveglianza un ruolo molto importante per la pena detentiva perché è colui che deve tutelare la legittimità dell'operato della pubblica amministrazione
Il detenuto è una persona completamente soggetta all'operato della pubblica amministrazione perché e nella loro custodia e quindi è come se fosse nelle loro mani
Però appunto è sempre fondamentale rispetto al nostro sistema costituzionale che ci sia un giudice
Che vigila sull'operato della pubblica amministrazione il giudice di sorveglianza proprio questo compito specifico di vigilare sull'operato della pubblica amministrazione dentro al carcere
E questo compito specifico si svolte o si dovrebbe svolgere perché molto spesso purtroppo non è così con una conoscenza diretta del detenuto che significa conoscenza delle imputazioni che lo hanno attinto dei motivi per cui è stato condannato
Di come si evolve il suo percorso di educazione internamente al carcere quindi c'era un senso nel fatto che a giudicare
Il richiamo del quarantuno bis proposto da un detenuto fosse il magistrato del posto dove quel detenuto era ristretto
Tutto questo cambia nel due mila nove
Quando una recrudescenza di
Come posso dire giustizialismo faticare
Nuovi nuovi infetti
Punitivi vengano a modificare la la normativa del quarantuno bis con del importanti con degli importanti cambiamenti che riguardano molti aspetti
Gravi insomma ccà incidono effettivamente sui diritti della persona detenuta
In particolare si stabilisce intanto cane a occuparsi del reclamo del quarantuno bis sia soltanto il Tribunale di Roma quindi a prescindere dal luogo di carcerazione della della persona ristretta
Si stabilisce anche che sia presente in udienza sempre un procuratore antimafia
Quindi
Qui la prescrizione ha un senso perché comunque quella parte della
Procura che più specificamente conosce approfondisce istruttoria relativa i quarantuno bis
Si stabilisce che queste persone
Possano avere non più quattro ore Daria com'era prima ma soltanto due
Si stabilisce ancora che possano avere non più due colloqui mensili con i propri familiari ma soltanto uno della dovrà della durata di un'ora
Si stabilisce ancora che tutte queste prescrizioni nuove si applichino anche a coloro che già si trovavano in regime di quarantuno bis
Si stabilisce ancora che non possano più cucinare cibi nemmeno di Agile cottura
Quindi insomma una serie di di prescrizioni gravi importanti e tra queste anche quella che è la vigenza del primo decreto ministeriale quindi della persona che viene attinta per la prima volta dal decreto ministeriale sia di quattro anni
E che sia prorogabile di volta in volta per altri due mentre prima di diciamo era semmai si poi divenuto un anno poi due poi siamo arrivati a quattro anni con la proroga di altri due mini car
Certo
Ma ripeto la sua domanda perché altrimenti i microfoni non si sente
Una studente mi chiede se
Questo tipo di situazioni appunto di costrizione particolare non sia necessaria visto che ci sono ancora delle minacce come quelle subite dal dottor Di Matteo che dimostrano come ancora la mafia sia assolutamente un fenomeno gravissimo e da combattere
Non c'è dubbio che sia così nessuno di noi svilisce
L'importanza della lotta alla mafia devo dire che le minacce
Sì
Sì sì infatti il
Il discorso
Esatto
Per queste minacce dico posso dire no
La sensata e
E delle
Ovviamente un discorso di
Ponderazione gli interessi
Lì il problema è dove dove tagliare rilanciare quanto quanto è lecito così cioè e rispetto alle garanzie però le osservazioni anche
Infatti non è questa io rimandare alla alla fine della lezione nella casa un vorrei che non c'è l'esame annuale il il filo del discorso è un pensiero che avevamo fatto razzista non ha
A
Perché noi ci poniamo sempre assolutamente un semmai dopo poi la
Io direi che
Civile che tutte le volte anche perplessità
Assolutamente un senso e
Queste minacce in particolare quelle che riguardano il dottor Di Matteo sono non sono ancora e venne antecedenti rispetto alla modifica del due mila nove ma sono di tanto successive quindi insomma
Non sono certamente state queste a provocare quella recrudescenza che dicevamo
Poi naturalmente appunto il quarantuno bis essendo una norma dell'ordinamento generale astratta deve contemplare tutta una serie di sfaccettature proprio il fatto che non le contenti
è una delle ragioni di doglianza da parte di chi si occupa appunto di diritti i diritti umani ma di questo parleremo perché il senso
Del quarantuno bis è proprio la perequazione viene accettato uniformemente proprio perché alle spalle si pone una perequazione di interessi ca nell'opinione pubblica è troppo facile
Che propenda
Per una parte della bilancia perché è in astratto è chiaro che se io dico vale di più la sicurezza dei cittadini o la menomazione dei diritti di uno che ha ucciso ferito compiuto stragi
Strappato l'anima alla società la risposta sembra facile sembra facile
Non è così non è così perché noi siamo in uno stato di diritto e questo per noi deve essere la guida costante non non possiamo proprio sospendere mai l'attenzione da questo punto di partenza perché nel momento in cui la sospendiamo
Ci perdiamo nostro magistrato che stimo molto disse a proposito di un caso del quale vi parlerò che il quarantuno bis di Bernardo Provenzano fino alla morte
Disse che nel momento in cui si sospende la legge anche per il più feroce assassino lo stato diventa pari a più feroce assassino questa è la mia guida il mio orientamento per tutto
Quello che faccio nel lavoro
I già con la riforma del due mila nove aveva e ha
Numerosi aspetti di legittimità costituzionale dei quali
Alcuni sono stati in qualche modo tacitamente approvati in chiave giurisprudenziale altri sono stati effettivamente eseguiti da una pronuncia di legittimità costituzionale che quindi ha modificato poi la norma
E dicevamo queste restrizioni sono andati a colpire anche persone che si trovavano dal mille novecentonovantadue in quarantuno bis
Quindi
Care per tutta la loro vita carceraria avevano avuto un colloquio magari della durata di due ore con i propri familiari alla fine si sono ritrovate ad averne uno
Che avevano avuto quattro ore d'aria che si componevano due viaria e due di socialità e all'improvviso si sono ritrovate ad averne due soltanto
E questa cosa è il chiarissimo contrasto col nostro sistema ordinamentale perché è il percorso trattamentale del detenuto deve essere gradatamente proiettato verso una situazione migliorativa
Quindi il fatto che entri una norma in mezzo a determinare una situazione peggiorativa senza ca
Il detenuto questo lo dovrebbero sapere già perché abbiamo parlato del principio di non redditizie trattamentale esatto che è un problema generale di tutta la novellazione penitenza negli ultimi
Vent'anni perché un puntino di governo che restringono i benefici e per tutte non solo ma Blinder Marchica si pone il problema dell'efficacia
I.S. novelle peggiorative sulla situazione di chi sta facendo un percorso e quindici
Sì il principio della non regressione trattamentale neppure così l'esempio di è l'esempio esatto però è anche un po'fa sorridere rispetto al quarantuno bis perché il trattamento in sei
Leggendo la norma c'è proprio scritto che in casi particolari di gravità eccetera non ricordo la dicitura esatta si può sospendere il trattamento
Torniamo allo Stato di diritto che orienta tutti i nostri pensieri
E se pensiamo
Che sospendiamo il trattamento a una persona che è detenuta per vent'anni l'articolo ventisette della Costituzione che fine fa
Non si sa non c'è risposta a questa domanda perché è
Nella mia esperienza diretta appunto molti dei miei assistiti sono detenuti in quarantuno bis dal mille novecentonovantadue
Ininterrottamente con gravissimi reati quindi non si discute che
Una misura di grande rigore fosse necessaria
è però la sospensione del trattamento per tutti questi anni è un abominio giuridico anche perché non è che nel momento in cui si revoca la detenzione di rigore queste persone vengono restituite alla vita sociale vengono semplicemente appunto
Non interrompere la progressione trattamentale tradotte in un sistema carcerario Caio uno scalino sotto quello del quarantuno bis che prima si chiamava è IW elevato indice di vigilanza
Adesso si chiama AS uno alta sorveglianza alta sicurezza alta sorveglianza
E quindi
Non si deve fare il ragionamento che è
La sicurezza vuole che rimandano eccetera perché quando quella pericolosità quella originaria quella del mille novecentonovantadue
Dopo tanti anni si è necessariamente sopita queste persone potrebbero continuare la loro carcerazione in un regime differente
Sempre molto punitivo e perché la essa è un sistema ancora molto punitivo che prevede riduzioni sui colloqui sugli incontri con i familiari può prevedere la censura della corrispondenza
Quindi insomma continua a essere una situazione di estremo rigore che però
A delle piccole aperture che sono
Assolutamente necessaria per parlare di umanizzazione del carcere
Tornando alla riforma del due mila nove
Della durata pari a quattro anni abbiamo parlato
Appunto i colloqui con i familiari sempre nel numero di uno
Io vi chiedo di provare a immaginare che cos'è
Nella vita di un carcerato perché la privazione della libertà è la privazione del bene supremo
Meritata qualora ci siano siano stati commessi gravi reati e però provate a immaginare che cosa significa
Sempre tenendo l'obiettivo dello stato di diritto come nostra luce
Che ci guida che cosa significa più che una persona dente per vent'anni vedere i suoi familiari per un'ora al mese dietro un vetro divisorio
Perché quarantuno bis prevede a norma di legge che
Il colloquio avvenga in modo tale da impedire il passaggio di oggetti
Questa era una dicitura del mille novecentonovantadue e nel mille novecentonovantadue aveva un senso
Oggi a mio avviso quel senso lo ha un po'smarrito perché
Adesso che
Ogni sospiro può essere videoregistrato captato i familiari vengono comunque perquisiti i detenuti vengono perquisiti anche quando parlano con noi i difensori che abbiamo il privilegio di potere loro stringere la mano
Qui apro una piccola parentesi devo dirvi che i miei assistiti hanno rinunciato
Perché io l'ho chiesto loro a a stringermi la mano quindi fanno il colloquio anche con me con il vetro divisore
Perché
Intanto per ragioni di prudenza perché detestano l'idea che io possa essere investita del sospetto
E poi perché è mi fa stare male pensare che
Quando vado da un mio assistito a portargli una parola di conforto un sorriso eccetera questo debba voler dire che viene denudato perquisito per parlare con me
Qui ci sarebbe un discorso infinito da fare perché il difensore di una persona che attinta da questi reati molto spesso a
Un aura addosso di pericolosità che lo accompagna come se noi fossimo una longa manus delle persone che assistiamo invece siamo solo garantire il diritto a volte più
Dei magistrati a volte più dei magistrati proprio perché quella guida non la si marchiamo Maio non dovremmo smarrito smarrito la mai
Sulla difesa c'era un punto dolente di quella riforma perché limitava la possibilità per il difensore di parlare con il proprio assistito a un certo numero di ore al mese
E su quello naturalmente a ci siamo rivolti alla Corte Costituzionale perché ci capitava che effettivamente il tempo che ci veniva assegnato non ci consentisse di svolgere concretamente e correttamente la nostra attività
E quindi in questo la Corte costituzionale è intervenuta dicendo che questi limiti dovevano essere radicalmente rimossi la sentenza passa la centoquarantatré del due mila tredici
Scusate
Adesso il quarantuno bis ha dei
Parametri normativi che sono quelli cari in giustificano la la vitalità la vigenza
Ve li leggo perché così è più semplice
Va valutato il profilo criminale la posizione rivestita dal soggetto interno all'associazione la perdurante operatività del sodalizio criminale
La sopravvenienza di nuove incriminazioni non precedentemente valutate gli esiti del trattamento penitenziario è il tenore di vita dei familiari del sottoposto
Ora
Tutte queste notizia
Sono fondamentali quando si parla di prima applicazione
In quel caso legittimano appunto una giudizio di pericolosità e quindi l'applicazione di un regime di di particolare rigore
Però quando le proroghe si ripetono di anno in anno e per tempi indefiniti cominciano un po'a sfumati sia perdere la loro consistenza anche perché nell'esperienza diretta poi dei tribunali di sorveglianza che valutano questi reclami
Gli elementi che vengono effettivamente considerati sono il ruolo all'epoca rivestito
è l'esistenza in vita dell'associazione
Degli altri l'esistenza di nuove incriminazioni il tenore di vita dei familiari il la vita trattamentale in affetti il tribunale di sorveglianza che ora appunto abbiamo detto è soltanto quello di Roma non tiene alcun conto
E questo ci preoccupa perché
Naturalmente una persona che è stata condannata come capo di un'associazione criminale
Viene stigmatizzata con quel rango capo di un'associazione criminale che gli rimane vestito addosso e cucito per sempre
Ciò determina naturalmente un immanenza di un regime che nasce come emergenza come temporaneo altrimenti non è accettabile perché sospende il trattamento e quindi sospende la Costituzione e però la situazione di fatto festa
Viene valutata l'essenza
Della del del criminale il ruolo e il rango rivestito all'epoca della contestazione il tipo di condanna che ha subito e nulla più
Questo fa sì che le revoche non ci siano sostanzialmente mai appunto si siano determinate delle situazioni nelle quali dal mille novecentonovantadue ad oggi
Queste persone sono detenute in quarantuno bis quindi non hanno mai avuto alcuna forma di trattamento
Di spinta rieducativa
Di proiezione alla restituzione alla società e soprattutto sempre appunto nell'ambito della rieducazione del trattamento l'essenza una del uno dei tasselli più importanti del trattamento il contatto con i propri familiari la vicinanza affettiva con i propri cari
Era di talmente interrotta
A questo si aggiunga che sembra norma di legge debbono essere collocate in istituti collocate queste persone in istituti al loro appositamente dedicati preferibilmente in aree insulari la Sicilia è sconsigliata perché
Vi sono radicati fenomeni criminali quindi
Molto spesso dalla Calabria dalla Campania dalla Sicilia
I familiari di queste persone devono fare dei viaggi della speranza in carceri della Sardegna
A questo proposito da un paio d'anni mi pare
A Sassari è stato creato un nuovo carcere
Sempre parlando di impossibilità di regressione trattamentale questo carcere che che si chiama bancali
Praticamente è stato costruito come un alveare
In modo che ogni sezione sia totalmente autosufficiente
E abbia la saletta per le videoconferenze la possibilità del passaggio il contatto soltanto con le persone trentun tutto con le quali è permesso al detenuto parlare
Quindi la vita carceraria di queste persone si consuma in dieci metri quadri loro per anni sono chiusi in dieci metri quadri nei quali si esaurisce il loro vivere
Non c'è null'altro
E questo è un decreto giusto per mostrando quello
Nella sua
Formale esteriore
Decreto del Ministro della Giustizia
Tra
Lei brutte notizie di questa riforma del due mila nove c'è stata anche l'impossibilità per il Tribunale di Sorveglianza di valutare il contenuto del decreto
Cioè il Tribunale può dire che va bene o che non va bene che è legittimo che non è legittimo ma non può dire per esempio questa persone malata per cui il fatto che possa stare all'aria soltanto un'ora
Comporta che ne so dal punto di vista psicologico l'incancreniti di una situazione patologica già esistente non lo può dire più deve limitarsi a dire il decreto è motivato è valido e autosufficiente oppure no
Quindi succede ca ci troviamo spesso accade perché se immaginate tutto quello che abbiamo detto è facile che queste persone abbiano dei fenomeni patologici soprattutto dal punto di vista depressivo
Accade che andiamo davanti al tribunale di sorveglianza con una documentati ISSI ma problematica di salute relativa appunto a patologie depressive e ci sentiamo rispondere che non può
Valutare questo aspetto perché non è di sua competenza quindi di rivolgersi al magistrato territorialmente competente perché valuti la compatibilità con il carcere il magistrato competente ci dirà che questa persona non è in fin di vita e quindi è compatibile con il carcere
Tutto si chiude così e poi ci sono i suicidi e ci sono spesso
In quarantuno bis uno che è andato agli onori della cronaca mi sembra un paio di anni fa
Ha riguardato proprio una persona anche nonostante le difese avessero segnalato a lungo i problemi patologici gravi
Relativi al profilo psicologico tribunali di sorveglianza non ha ritenuto di poter rivalutare quello di Roma quello del posto ha ritenuto non ci fossero le condizioni per una completa incompatibilità con la carcerazione e questa persona sia si è uccisa in carcere
Questo è ora noi stiamo tentando
Naturalmente in con tutti i canali che la
La giurisprudenza ci offre di accedere a
A questo rimedio anche perché la Corte Costituzionale ha un certo punto si è pronunciata proprio su questa parte di norma che non consente al tribunale di sorveglianza di Roma di parlare delle specifiche violazioni delle specifica
Prescrizioni del decreto ministeriale si è pronunciato proprio dicendo che è
Non c'è un problema in effetti nella norma perché qualora il Tribunale si trovi davanti alla lesione di un diritto soggettivo può comunque occuparsene
E però la il tribunale di sorveglianza di Roma non ha sposato questa indicazione della Corte costituzionale nel senso che vi dicevo cioè pensando di potere anche entrare nel merito di un problema di salute di questa di questa natura si occupa del problema di salute soltanto quando
Abbia compromesso completamente le capacità mentali dell'individuo
In modo tale da poter dire questa persona non è più in grado perché mentalmente non è più in grado di esercitare la sua facoltà di comando e di trasmissione delle notizie
Il quarantuno bis è considerato
Prima un po'meno adesso è proprio
A livello normativo che viene data questa indicazione una misura di prevenzione
E però questo desta un problema perché la misura di prevenzione nella sua natura dovrebbe essere attuale
E questa attualità dovrebbe essere dimostrata non può essere onere del detenuto dimostrare che non è più attuale il pericolo che
Qualora restituite ad uno Stato questo CTV minore possa ritornare ad esercitare il comando con l'esterno dovrebbe essere diciamo lo Stato il ministro nell'applicare la norma o nel
Prorogata di anno in via ogni due anni
A dire perché è questa persona è ancora pericolosa però appunto si sopperisce a questa necessità con quelle indicazioni che abbiamo dato prima se è stato un capo
La Associazione per la quale eri della quale eri un sodale è ancora attiva e operativa e allora l'attualità c'è
Anche questa è una finzione perché le associazioni mafiose camorristica ndranghetista sono è voluta in continua evoluzione sono delle realtà in continuo movimento quindi è impensabile che un capo detenuto per vent'anni continua a esercitare la sua autorevolezza sebbene gli abbiano reciso completamente ogni contatto
La risposta che ci danno un
Queste perché il quarantuno bis funziona
Quindi ha reciso ogni contatto perché funziona ma qualora lo interrompe estimo ritornerebbe ad avere contatti
Molto spesso sono proprio le cronache a darci indicazioni di segno contrario perché basta vedere quello che succede all'interno di una Sezione di Cosa Nostra siciliana o di non so una 'ndrina calabrese
Per vedere che questi oggetti sono stati sostituiti cento volte nel corso di questi venti anni molto spesso appunto senza nessuna relazione poi ogni fenomeno fenomenologia mafiosa alle sue
Peculiarità e connotazioni naturalmente la mafia siciliana non è affatto simile a quella campana
è però a seconda dei fenomeni si può accogliere questa questo aspetto realtà evolutive che naturalmente non aspettano che il soggetto precluso per vent'anni a esca per
Avere disposizioni di comando
Vivono della loro della loro vita propria e dimenticano completamente la persona reclutata e quindi torniamo appunto a dire potrebbe benissimo essere restituita un circuito meno
Meno afflittivo
La spina più dolorosa del regime del quarantuno bis è quella
Più critica proprio rispetto al
Ha i diritti umani dicevamo a quella dei colloqui con i familiari ma
Entrando più nello specifico dei colloqui con i familiari molto spesso queste persone hanno dei bambini quando vengono arrestate
E questo è veramente una nota dolente perché nel due mila e quattordici mi sembra è stato approvato dal ministro Orlando un importante protocollo per l'infanzia
Insieme all'associazione bambini senza sbarre Onlus
Si è
Studiato proprio il
L'aspetto della detenzione dei genitori
Di bambini minori appunto di anni dodici
E si è riflettuto sulle diritto di questi bambini ad avere un'infanzia che sia un'infanzia protetta tutelata nonostante la condizione delicatissima nella quale vivono la loro infanzia
Il tracollo
Dice espressamente
Che è una necessità primaria
Favorire il mantenimento dei rapporti tra i genitori detenuti e i loro figli salvaguardare sente l'interesse superiore dei minori
Sottolineare la specificità dei figli dei genitori detenuti promuovere interventi provvedimenti normativi che tengano conto della necessità di relazionare i genitori
Con l'effettività dei gruppi sociali senza indurre ulteriori discriminazioni stigmatizzazione nei loro confronti
Tutelare il diritto dei figli ha un legame continuativo e affettivo stabile con il proprio genitore detenuto il quale ha
Quindi il genitore detenuto a
Il diritto-dovere di esercitare il proprio ruolo genitoriale
Questa cosa una serie poi di specificazioni nel protocollo per l'infanzia cane si traducono in una serie di modalità anche di formazione del personale penitenziario che quando deve accedere alle perquisizioni deve farlo in modo da non turbare il minore
Che hanno a che fare con la struttura dei luoghi perché appunto i luoghi del colloquio dove il bambino accede devono essere colorati magari avere
Dei giochi delle cose che tranquillizzi non bambino che entra in carcere quindi subisce già una violenza
Ma questa prospettiva così attenta cauta e tranquillizzante ca il ministro sembra il mistero sembra avere nei confronti dei minori si cancella per il quarantuno bis
Io vi racconto non so se vi farà
Sorridere o cosa la mia prima esperienza con il quarantuno bis
Intanto ero molto giovane avevo ventisei anni ventisette forse e quindi già l'idea di andare in un posto dove ho ritrovato conosciuto un ergastolano per si trovava dietro un vetro che non gli avrei potuto stringere la mano
Insomma non avrei ma avuto nessuna possibilità di contatto diretto con una persona che per me è già nella condizione di ergastolo hanno erano persone in una condizione di grandissima sofferenza quindi facciamo fatica a incontrarla per la prima volta
Sono stata accompagnata dalla Polizia penitenziaria questa Sezione detentiva
Viene accompagnata da un mezzo da una una specie di pulmino perché si deve evitare che tu possa avere contatti con le persone che si affaccino che poi non si possono affacciare questo ve lo dico tra poco comunque
Sono stata accompagnata lì e mi sono trovata davanti a questa celletta con la porta chiusa perché era in corso un colloquio con i familiari
Fatta adesso quindi quando si è aperta questa porta ho visto una cella piccolissima di cemento dentro
Divisa da un vetro appunto è uscito una nuvola di umori perché erano dentro cinque persone che parlavano con il loro congiunto in uno spazio piccolissimo il vetro era completamente appannato c'erano colate di mani di labrador
Insomma una scena che non ho cancellato mai più
E comunque ho atteso che arrivasse il mio assistito lì fuori per tutta la durata di questa terza ho cercato qualcosa che mi consentisse di superare
La violenza che in quel momento io stavo subendo più veramente una scena tremenda è un certo punto mi ha salvata un atto
Passato da lì un gattino
Che io ho imboscato nella giacca perché volevo creare una possibilità di il rapporto di sorriso con questa persona e quindi appena anno per anno è arrivato il mio assistito posato la questo gattino che era piccolo così
E sono intervenute le guardie non vi dico quanto arrabbiate poteva benissimo essere uno di quegli oggetti dal contenuto simbolico
Che si traduceva in una
Non invio custodi messaggio quindi questo proprio per
Così portarvi una un'esperienza di sorriso poi vi
Ho visto che cosa era quella cella
Nel quarantuno bis facciamo delle battaglie che servono a ottenere delle concessioni piccolissime perché per esempio lì c'era un una cornetta di telefono per parlare con il detenuto
Immaginate di un'ora al mese con una cornetta che deve essere passata tra cinque persone
Quindi il in contatto con il detenuto si riduce a cinque minuti per uno
Tornando i bambini I bambini è consentito vedere i loro genitori per dieci minuti senza il vetro divisorio
Quindi di questa ora dieci minuti possono passarli tra le braccia del padre che molto spesso è una persona per loro completamente estranea
Perché
Il padre entra in carcere quando c'è la formazione del minore cioè quando il minore si forma
La prego
Lei mi chiede cosa può lasciare di costruttivo
A un bambino
è traumatico assolutamente
La risposta credo che sia quella che abbiamo letto pocanzi che è il genitore ha il diritto-dovere di avere un rapporto affettivo con il proprio figlio
Quindi è lo Stato che deve mettere il bambino nelle condizioni di subire un trauma il meno feroce possibile nell'andare a trovare il proprio padre impensabile dire che
Ma
Andando in allarme
Noi siamo molto più interessati a all'aspetto giuridico del fenomeno noi stiamo parlando di norme
Che ad un problema di applicazione di adeguamento al reale
Nessuno nega che parliamo di
Persone particolari di esigenze particolari esigenze di sicurezza particolari abbiamo
Lo diciamo dal punto di vista giuridico molte perplessità
Sulla regolamentazione
Con
Regole
Troppo generali ed astratte che fallendo con l'accetta situazioni che andrebbero ponderate caso per caso
Personalmente per esempio si può ritenere che
La garanzia anche rispetto a questa ponderazione sia
Più nel giudice che nella legge
Cioè più il sapiente dosaggio
Delle misure
Della
Della costruzione del trattamento che può tutelare
Bambini
Familiari detenuti che non decreti ministeriali o norme generali che autorizzino queste misure diciamo così orizzontali capito nulla
No
No perché
Valvola la la popolazione carceraria da patologie psichiatriche
O incidere non è una patologia
Non si può più emulare
Per fortuna non è una patologia altrimenti
Diciamo
Per il
Per il nostro diritto vedremo queste persone circolare liberamente sotto casa sua perché sa bene che queste queste persone patologicamente caratterizzate ad è vero esenti da pena come sa e quindi dico per fortuna
Accadere
La malvagità alla patologia sono così diverso
Però vi invito a tornare
Sull'aspetto giuridico uniamo sull'aspetto io dico che l'azienda a nome
Del quarantuno bis
Stiamo parlando di un istituto Judith armiamo sull'istituto giuridico chi commette un crimine non ha una patologia
è semplicemente una persona che commette un crimine
Chi è in carcere è una persona che commette un crimine almeno ce lo auguriamo perché qualche volta ci anche per ci sono anche persone che crimini non hanno commessi
E chi ha in carcere ha il diritto ad essere trattato come un essere umano tra i diritti dell'essere umano c'è quello di essere padre
Tra i diritti di un padre e cioè quello di vedere il proprio figlio poi il padre la madre sono liberi di stabilire che
Fare andare il bambino in carcere sia o meno un'esperienza troppo traumatica quindi evitarli alla qualora sia possibile e comunque noi ci occupiamo di norme
E nell'occuparci di norme che sono generali e astratte quindi applicabili a tutte le persone che rientra non rispondono a determinati requisiti dobbiamo soffermarci su
Risponde a una concreta esigenza di sicurezza
Che il bambino minore di anni dodici sia sostando per dieci minuti con il proprio padre detenuto in una minuscola saletta antigeni trasporta di cella Bettin di cemento e vetro
E care in questi dieci minuti l'altro genitore o la persona che lo accompagna debba essere allontanato perché è l'agente penitenziario che afferra il bambino e lo fa attraversare dalla dallo sportellino del vetro questo non ci dobbiamo chiedere
Mi permetto di aggiungere questo il problema se sia
Ragionevole opportuno
Per quel bambino e per il bambino figlio di quella genitore cioè sempre una
Un problema di apprezzamento della sua azione concreta che sequenziale abbiamo capito che che in questi casi non può essere fatto perché le norme non lo consento
Quindi sono solo questo dal punto di vista diciamo proprio
Della norma giuridica prego
Tra le limitazioni del regime del quarantuno bis cioè naturalmente quella della censura della corrispondenza
Chiaro che
Una persona detenuta per quei reati è con la pericolosità soggettiva che quei reati è collegata debba essere sorvegliata nel mandare o ricevere qualcosa di scritto che potrebbe benissimo contenere dei messaggi
E quindi vanificherebbe del tutto il senso originario del quarantuno bis che è quello di impedire il collegamento con l'esterno di trasmettere informazioni comandi e c'entra quindi c'è il la censura la censura è disposta naturalmente trattandosi di un diritto inviolabile da un magistrato che deve
Stabilire per ogni persona
Se tale limitazione sia necessaria ora per i quarantuno bis
Anche se questa questa questo vaglio del magistrato viene fatto di continuo la prima volta per sei mesi e poi si rinnova ogni tre però esiste sempre proprio perché risponde a quella tutela
L'aspetto che mi piaceva sottolinearvi era che per tanti anni passati fino al due mila undici i libri
I libri di qualsiasi genere i giornali tutto quello che si legge si studiano che ci informa eccetera venivano assoggettati al meccanismo della censura
Cioè io avevo per esempio dei detenuti che studiavano all'università il professore mi dava le dispense io le mandavo al mio assistito l'ufficio censura verificava che fosse tutto a posto e le consegnava al mio assistito
Questo faceva Sica la persona detenuta non dovesse acquistare direttamente
I libri perché loro hanno la possibilità di tenere piccolissime somme a disposizione per i loro acquisti carcerarie quindi da quelle somme in questo modo non erano costretti a togliere il denaro per acquistare
E ciò che è lì che consentiva loro di studiare di informarsi di leggere di svagarsi eccetera
Ebbene nel due mila e undici
Con una circolare quindi con un provvedimento amministrativo cari vi ho portato
Avviso alla popolazione detenuta
Con un avviso alla popolazione detenuta in quarantuno bis
Si stabilisce che è
I detenuti in quarantuno bis non possano più acquistare direttamente libri giornali riviste materiale di studio di ricerca nulla
Che debbano fare la domandina che in carcere tutto io non c'è questa infantili trazione anche del linguaggio
Con la domandina debbano chiedere all'amministrazione penitenziaria di acquistare il materiale di studio che è di loro interesse questo in concreto che cosa significa
A monte devo ragionare sul fatto che il detenuto a diritto di studiare di leggere eccetera in quarantuno disse di più
Perché si è tentata una persona chiusa per ventidue ore in una cella senza nulla se non la televisione
L'abbrutimento è un passaggio pressoché immediato se riteniate anche la possibilità di leggere di studiare di iscriversi a un corso universitario di bimbo di leggere poesia e di
In qualche modo tenere acceso il cervello praticamente lo spegni appunto lo del si parla infatti di deprivazione sensoriale se posso aggiungere che per esempio in questo caso gioco abbastanza
Significativo che la delicatezza di questi di queste decisioni per esempio la decisione citarne cartoline
Un capriccio della
Dell'amministrazione penitenziaria del ministero alla base un gran problema molto banale e semplice perché i libri di comparati dal detenuto andavano controllati verificati pagina per pagina
Con una grossissima difficoltà perché immaginare
Del personale che deve controllare comunque fanno dunque andando a fare un concorso pubblico se caso fra le righe deriva dico può essere trasposto messaggio
Esigenza che non c'è se il libro lo compra l'Amministrazione però capite che nel ragionamento che facciamo queste sono persone affidate allo Stato
è evidente che
Stato farà in affanno ma sarebbe compito dello Stato
Consentire al
Al detenuto di studiare quando vuole studiare neutralizzare un do i pericoli che possono venire da questa attività che impone
Che consente un collegamento fra le stelle la ragion quella circolare tanto semplice quanto terribile non c'è nessun ragionamento sofisticato sorta che i libri contabili tenuti vanno controllati ed è un problema
Per una amministrazione in affanno si un'amministrazione efficace
Diciamo consentirebbe a tutti
Di istruissi che è un modo abbastanza inutili sposi
Leggiamo utile
Diciamo invece aveva crescere migliorare per e rieducare assi
Neutralizzare le donne le fonti di pericolo
Amministrazione non riesce a farlo quindi esposti ad accedere rispetto tra il paradosso c'è anche qui e anche la
La come costruire la pillola di ilarità perché nelle giustificazioni esplicitate da questa circolare
C'è scritto che è la necessità è nata dalla possibilità per un detenuto di accedere a un libro
Che era nella biblioteca del carcere che conteneva sistemi critici di comunicazione
Quindi il rimedio sia che passi per il carcere
è praticamente già sconfitto dall'origine del problema perché il libro che aveva scatenato
Questa questa
Segnalazione questo problema era custodito nella biblioteca lo scandalo
è comunque dicevamo è un diritto ed è un diritto che passa per le mani della polizia periti del del dell'amministrazione penitenziaria
è però io so per esperienza diretta di detenuti che hanno chiesto la Bibbia e non l'hanno avuta
Perché non è stato possibile ri rinvenirle una che non avesse la copertina rigida
Quindi fosse immediatamente controllabile
è con questo sistema molto spesso le richieste di studio di lettura eccetera vengono completamente vanificate perché fai appunto la domandina dopo un po'ti dicono non l'ho trovata fine del diritto
Così è successo un mio assistito che con fatica era riuscito ad accedere a un progetto di studio gratuito perché in carcere da vent'anni ormai la famiglia completamente dismessa dal punto di vista economico e quindi non poteva sostenerne gli studi all'università
Ha avuto accesso a questo prova questo progetto di studi del carcere di Rebibbia che era appunto sovvenzionata dalla Regione quindi gratuito
Ma anche le distanze di quel progetto non possono essere di consegnate perché ipoteticamente pericolosa e quindi l'esito di questa cosa è stata com'è stato semplicemente che questo ragazzo non studia più
Quindi direi esito raggiunto perché quello spegnimento di mente volontà nel caso specifico di questa persona ha funzionato ha smesso di studiare
Per questo per quel che riguarda i libri
C'era una frase che mio che mi sono segnato e vi ho portato
Che è del Pubblico Ministero Michele Idro del tribunale speciale fascista
Ed è
Dobbiamo impedire al cervello di funzionare
Io sento proprio che il fine ultimo del del quarantuno bis sia questo cervello di funzionare al colpo di sentire alla mente di
Emozionarsi molte di queste cose sono leggibili immediatamente nelle trame del quarantuno bis per ca la possibilità di cuocere il cd
Ma in che modo la corriamo alle finalità di sicurezza
è veramente impossibile farlo io vi racconto un'altra esperienza diverso diretta che fa sorridere quando è iniziato da giovanissimo avvocato ad accedere a questi processi di mafia
Ho avuto la fortuna di iniziare quel processo di capaci di Borsellino dico la fortuna perché naturalmente per una persona che vuole fare l'avvocato eh
Un'esperienza diretta
Di grandissima importanza di grandissimo rilievo eseguivo questi processi dalla saletta di videoconferenza del carcere di Rebibbia
In compagnia di sei o sette persone la cui imputazione era quella di essere il vertice della Cosa nostra palermitana privi di costituire la Commissione Provinciale di Cosa nostra palermitana
è bene di cosa parlavano queste sei sette persone nel momento in cui non c'era in corso il processo
Parlavano di cucina
Perché è in quel momento era loro consentito che so
Preparare un piatto di pasta un sugo stavano per tanto tempo a ragionare su come erano riusciti con questo o quel pezzo di utensile a a ottenere il formaggio la ricotta non lo so
Questo per dirvi che attraversano in carcere per ventidue ore la cucina è un'esperienza emotiva
Se poi come allora era era consentito alle persone che erano riusciti a fare la ricotta attraverso la Polizia penitenziaria darne un pezzettino agli altri tre compagni diventa anche un'esperienza di condivisione quindi era emozione vita
Esperienza
Nel due mila e nove questo non c'è più
Ora
L'impeto costituzionale è quello di far sì che il quarantuno bis sia semplicemente rispondenti ad esigenze di sicurezza nostra collega dice l'esigenza di sicurezza vanno tutelate a ogni costo siamo tutti d'accordo
Ma le vessazioni detenuti che non hanno un'immediata un immediato risvolto un'immediata
Espressione in quelle esigenze di sicurezza non sono non devono essere ammissibile
Questa vicenda ha avuto naturalmente dei risvolti
Questa vicenda scusatemi torno un attimo al discorso dei libri
Dei risvolti sul piano della giurisprudenza perché tutti noi difensori l'abbiamo immediatamente impugnata questa circolare e devo dire che abbiamo vinto chi per lui perché magistrati di sorveglianza hanno ritenuto che fosse legittima e quindi l'hanno disapplicata
Dopo dica uno di questi rimedi
è stato portato da un procuratore davanti alla Suprema Corte di Cassazione è stato
è stato annullato il provvedimento che del rendere legittima la circolare e sulla base di quella unica decisione della Corte di Cassazione è stata emanata una seconda circolare
Con buona pace del diritto in assoluto questa veramente una di quelle cose che
Ci fa dire che possono fare quello che voglio perché
In un primo momento avevamo chiesto noi al Tribunale di Sorveglianza di emettere un provvedimento che si estendesse a tutti
Cioè tutto dice dice che questa circolare illegittima tutti coloro che ne sono colpiti
Non è devono più essere colpiti c'è stato risposto che è ogni situazione andava valutata individualmente perché all'esigenza di studio di Tizio poteva rendere legittima la revoca ovvero l'esigenza di non so
Vicinanza affettiva di Caio attraversa ovunque la dispensa che impegnava il familiare insomma ci hanno detto che ogni caso andava valutato
Individualmente invece quando c'è stato un no della Suprema Corte quel no è diventato per tutti e quindi con queste nuova circolare che del due mila quattordici si dice
Anche tutti i magistrati che hanno già stabilito che la circolare per voi non sia applicabile
Hanno messo provvedimenti che a noi non interessano perché è da oggi di nuova non potrete avere più i libri
Quindi che succede succede che la pubblica amministrazione con un provvedimento fascista perché lo è stabilisce che la magistratura non conta nulla
Perché
Loro hanno deciso sulla base di un unico provvedimento che può disciplinare un'unica situazione si estende a tutti
Tutti noi parlo delle di festa
Facciamo il cosiddetto giudizio di ottemperanza cioè torniamo dal tribunale di sorveglianza dire guarda che dite all'amministrazione penitenziaria se ne frega
Fatti rispettare perché il giudice sei tu non sei tu che vigili sull'operato della pubblica amministrazione non viceversa
Ma che succede a questo punto che la magistratura di sorveglianza si spoglia di quel potere che aveva espresso il CARA consacrato dal giudicato perché nessuno lo aveva impugnato
è consente all'amministrazione penitenziaria di
Superare il suo volere rigettando i nostri giudizi di ottemperanza quindi si santificare si fiscalizza adesso questa situazione per cui non si può cioè il detenuto non può esercitare serenamente questo diritto deve passare attraverso l'amministrazione penitenziaria e qualora i testi di cui ha bisogno per esigenze di studio di svago
Di qualunque genere
Le Pedrale vedrà menomato efficace
C'è un coraggioso magistrato di sorveglianza che questo provvedimento lo ha portato all'attenzione della Corte costituzionale
E lo ha fatto in modo bellissimo a mio avviso perché oltre a concentrarsi sulle norme e quindi sulla violazione delle norme della Costituzione appunto per la segretezza della corrispondenza del diritto allo studio del diritto di informarsi etc
Si è appunto soffermato sulla possibilità dell'amministrazione penitenziaria di incidere in autonomia su un diritto soggettivo
E si è soffermato anche sul valore di un libro su quello che è per una persona detenuta ricevere un libro che viene da una persona cara
E quindi che acconsente tutto quel afflato di vicinanza emotiva che si può trasmettere con il contenuto con il contenuto di un libro siamo in attesa perché questa decisione dovrebbe essere a febbraio credo
E ne dal giudice di sorveglianza di
Di Spoleto
E il divieto di cucinare gli ho detto io delle schede che
Per ricordare appunto
I vari aspetti più più problematici
Dicevamo che il quarantuno bis spersonalizzazione molto spesso
Un'altra cosa che succede spesso ogni inquieta
è case ci siano delle sanzioni disciplinari
Alle persone che in quarantuno bis incontrando persone che conoscono detenuti anch'esse
Lei saluti no anziché dicendo meramente buongiorno dicendo ad esempio buongiorno Giorgio
Perché le conoscono ne conoscono il nome quindi le chiamano per nome questo ha determinato anche sanzioni disciplinari dell'isolamento per quindici giorni basse
Ma era un buongiorno per aver chiamato con il proprio nome una persona che hanno incontrato
Perché il sospetto anima ogni momento della vita detentiva di una persona che si trovava recluse in quarantuno bis
Io non so ancora tante cose da dirvi ma nel frattempo abbiamo produrremo di tali fondi il più possibile allora parto da
Qui
Partiamo parliamo degli stati generali dell'esecuzione penale che sarà la mia parte conclusiva però ci tengo a parlarne
C'è stata questa operazione di cui sicuramente hanno favorito sapete
Appunto il ministro Orlando ha detto che dobbiamo applicare questo articolo ventisette della Costituzione perché la nostra Costituzione programmatica è del mille novecentoquarantotto ancora il programma non l'abbiamo attuato sarebbe tempo
Soprattutto sul norme come l'articolo ventisette che hanno una valenza così così importante
E quindi c'è stato questo progetto di delega che ha riguardato anche la materia dell'ordinamento penitenziario e tra le sue maglie appunto quella della rieducazione
E ha avuto un tavolo
Specializzato che si è occupato proprio del quarantuno bis perché erano diciotto tavoli tematici ognuno aveva una sua vocazione di di attenzione è il senso di questi tavoli tematici era riempire di contenuti quella proposta di legge
Quella legge ed è lega che poi sarebbe si sarebbe tradotta in norme
Tavolo due si è occupato dei circuiti differenziati è tra questi appunto del quarantuno bis
A un certo punto hanno nominato una commissione di esperti
E tra questi aspetti hanno chiamato anche
In calcio d'angolo l'Avvocatura perché all'inizio c'erano soltanto
La Direzione distrettuale antimafia Direzione nazionale antimafia la Polizia penitenziaria in gomma che è il gruppo operativo mobile cioè le forze speciali di polizia che si occupano
Dei quarantuno bis
è infine hanno chiamato appunto
Anche l'avvocatura nell'aspetto e sono andata io a parlare di questa materia e mi sono trovata davanti a un plotone dell'esecuzione perché tutti a salutarmi sano
Così ho detto mi costituisco Parte Civile appena infatti perché c'era anche Michele passo non in quell'occasione no noioso
E comunque siamo andati con delle proposte perché il senso dei dei tavoli dell'esecuzione penale era proprio quello di
Andare verso l'applicazione dell'articolo ventisette della Costituzione sa vediamo con estrema facilità come ci sia ben poco di trattamentale dica educativo nella misura del quarantuno bis
In questa occasione abbiamo evidenziato
ATO meglio io ho evidenziato le cose che ho detto voi più molte altre perché naturalmente sono tantissime le maglie del quarantuno bis che portano ad una lezione permanente del diritto soggettivo che rendono
Inefficace in effettivo il trattamento rieducativo e sono state partorite delle relazioni finali da questi tavoli
Quella del quarantuno bis
In modo del tutto autonomo è perfettamente coerente a una relazione assai importante della quale si è occupato il senatore Manconi che ha presieduto la Commissione dei diritti umani del Senato
Ed è una relazione di Consiglio di cercare proprio
Io ce l'ho qui da qualche parte però come vogliono loro
Io sono le raccomandazioni se vuoi ti manda l'e-mail con tutto con tutto il resto
E le vorrei vedere con voi queste raccomandazioni perché sono perfettamente coerenti alla relazione finale che è scaturita appunto dal tavolo due degli stati generali sul carcere perché
Per fortuna hanno raccolto le indicazioni che erano difensive rispetto allo Stato di diritto piuttosto che
Quelle che invece erano aggressive
Una preoccupazione manifestata da noi è dal Senato eh la prassi della proroga quello che dicevamo il fatto che
Sia sentita no
Il quarantuno bis se non ci sia un momento interruttivo perché all'interruzione del collegamento con l'Associazione sodale interi alla dovrebbe provare il detenuto
Che non la può approvare tranne che non collabori con la giustizia
E naturalmente la collaborazione con la giustizia e sulla del tutto dal discorso trattamentale proprio un fenomeno a se stante
Quindi questo automatismo della proroga che peraltro in passato anche la Cassazione censurava con forza adesso invece è diventata una prassi costante
La Commissione raccomanda un'accurata istruttoria per stabilire se permangono le condizioni l'istruttoria dovrebbe passare soprattutto per le condizioni economiche della persona interessata
Perché se tu sei ancora un boss ma i tuoi familiari per quindici anni non riescono più a tirare a campare perché veramente non hanno più come fare come sostenere i viaggi per venirci a trovare come sostenere le spese legali è evidente che non sei più un box
Se potesse esercitare il suo diritto di giudizio il magistrato di sorveglianza del posto che conosce la situazione del detenuto a livello familiare che sa quanti soldi vengono messi nella libertà del carcere che essa come viene seguito come viene vestito
Tutte queste cose ci sarebbe una qualche coerenza di valutazione invece il Tribunale speciale di Roma tutte queste piccole realtà non le sa e non cerca di saperle perché non istruisce
In particolare sulla situazione soggettiva della persona quanto su quella situazione immanente di pericolosità ancorata avranno sodale al personaggio le sentenze di condanna che sono state messe
A suo carico
Si raccomanda
Di adeguare le strutture carceraria un minimo Standard di habitat di abitabilità attraverso la rimozione di fischi esterni inutili al passaggio diaria
Questa è una cosa terribile che mi stava sfuggendo che vi voglio dire le celle di quarantuno bis e non hanno finestre esterne hanno delle feritoie poste in auto nelle celle che sono cosiddette a bocca di lupo
E sono costrette coperte da delle maglie di ferro
Che si chiama gelosie che impediscono completamente il passaggio dello sguardo verso l'esterno
Quindi queste persone che per venti ventidue ventiquattro anni sono in quarantuno bis stanno venti ventidue ventiquattro anni senza la luce del sole per ventidue ore al giorno e hanno spessissimo devo dire quasi sempre
Il cosiddetto distacco della retina perché un certo punto il vetrino senza la luce del sole
Perde la sua naturale umidità è simile si stacca
Questa è una delle raccomandazioni che vengono appunto dal Senato rispetto all'abitabilità dalla Commissione del senatore Manconi
Eliminare inutili fissi esterni al passato e viarie di luce naturale
Che la video sorveglianza non sia costante ma sia semplicemente determinata da provvedimenti motivati dell'autorità giudiziaria ci sono state su questo anche delle
Indicazioni che sono venute dalla Corte europea perché per alcune persone c'era la sorveglianza strette costante delle telecamere anche in bagno
E quindi naturalmente questa cosa non non era coerente conforme a
Anche perché queste persone sono nella cella da sole ventitré ore al giorno insomma non credo che possano trasmettere messaggi all'esterno la necessità della telecamera mentre sono in bagno non la vedo rispondente a esigenze di sicurezza
Rivedere le limitazioni al possesso di oggetti nelle camere detentive
Questione di qualche tempo fa all'improvviso l'amministrazione penitenziaria stabilisce che i detenuti non possono avere fotografie dei loro familiari superiori a un certo numero di centimetri
E quindi fanno Hraibe nelle celle e tolgono queste fotografie perciò
Persone che alla fine di ogni giornata rivolgevano lo sguardo verso la figlia appesa al muro le mandavano idealmente un balzo non hanno più avuto questa figli appesa al muro sono cose piccole ragazzi ma sono
Enormi per loro
Perché in quelle piccolissime cose risiede il collegamento con la famiglia con la vita con il reale al collo col umano
E quindi all'improvviso sia si è stabilita questa cosa la ratio di questa cosa era oltre un certo numero di centimetri avrebbero potuto fare un buco al muro
Quindi fare un tentativo di evasione sotto istituzionale sono è partita da Rebibbia non sostituti si sono calati tre albanesi Silicon
Da un buco però lo coprivano colore
Con una maglia e e non con una piccola foto
Sì
Il ricorso alle perquisizioni
Rimuovere le proibizioni riguardanti la possibilità di avere la a propria disposizione gli strumenti necessari alla lettura allo studio allo svolgimento delle attività artistica perché proibito anche disegnare avere più di un certo numero di colori non si può dipingere
Raccomanda ancora l'adozione di un codice di comportamento che consenta i detenuti una facilità di contatto con il personale di sezione perché queste
Persone molto spesso non hanno neanche rapporti con il magistrato di sorveglianza con il direttore del carcere con il personale di sezione sono proprio abbandonati a se stessi
Quelle proprio la
La vocazione naturale del quarantuno bis
E poi le raccomandazioni quelle più preziose che sono venute anche inutilmente dal Comitato di prevenzione della tortura europeo e che riguardano i colloqui con i familiari
Estende nella durata consentire che qualora non sia possibile per un mese fa riescono il colloquio nel mese successivo si possa
Recuperare quell'ora
Quello che dicevamo dei bambini la raccomandazione di consentire qualora il genitore ne faccia richiesta che è il bambino passiti intera durata del colloqui insieme a lui perché in che modo risponde alle esigenze di sicurezza che siano dieci minuti anziché la durata in terra
O lo aprì quel vetro non lo ha prima una volta che lei ha aperto perché dieci minuti
Che ci sia consentito di avere visite senza vetro divisorio dopo avere scontato una certa percentuale della pena anche qui
Mi fermo perché di voglio raccontare di Bernardo Provenzano qual è la vostra collega si arrabbia tantissimo e non la guardo
Cervello
Non la guardo
Perché
Se il quarantuno bis a il senso e la vocazione di impedire il comando verso l'esterno
Quando tutti i medici interpellati ci dicono che una persona è
Morta
Perché non può più parlare non può più muoversi viene svuotata da un meccanismo che la svuota nutrita da un meccanismo che la nutre
Non è digitale non parla non risponde a nessuna nessun impulso nel su un comando nessun niente è allocata stabilmente in una struttura ospedaliera ventiquattro ore su ventiquattro sorvegliata da diciotto poliziotti penitenziari
Ma che senso il quarantuno bis
Ma che senso ha lasciare i figli dietro al vetro sbattere coi pugni sperando di ottenere uno sguardo che non otterranno
Bernardo Provenzano è morto al quarantuno bis dopo quattro anni che era in queste condizioni che sono certificate sono le relazioni del carcere che ce lo hanno
Detto tanto per a un certo punto il processo della trattativa Stato ma che è stato sospeso per lui perché il dottor Morosini non ha potuto fare a meno di
Verificare che questa persona non era in grado di stare in giudizio e quindi non poteva essere processata
E così come non era in grado di stare in giudizio non era in grado di percepire la funzione punitiva della pena
Perché era una persona completamente inerme attaccata delle macchine in un ospedale quindi questo grave torto che lo Stato ha fatto nel tenerlo lì fino alla fine dei suoi giorni non l'ha fatto lui
L'ho fatto a me che credo nello Stato di diritto chiunque ci creda con me
Lo ha fatto i suoi figli e i suoi familiari che
Hanno visto morire il loro padre che era un mafioso che era stato un mafioso che era stato quello che era stato ma per loro era il loro padre
Senza potergli dare una carezza
Non abbiamo punito per Nardo Provenzano per i suoi crimini con questa
Vessazione ultima fino alla fine con un regime che ha il suo solo scopo nella
Prevenzione di ulteriori crimini abbiamo punito lo stato di diritto e questa è una cosa che non ci possiamo mai permettere per nessun motivo
Quindi
Quando una persona il medico che la tiene sotto custodia tutto il tempo ci dice che dice forse mamma qualche volta in quattro anni
Non ci può ottenerla quarantuno bis
Vi leggo il una del prime relazioni nemmeno delle ultime
Paziente sono attratti contattabile
Non esegue ordini della visita si oppone all'apertura delle palpebre
Nuove gli artisti ulteriori e ruote globi oculari eloquio incomprensibile per afonia disastri al non esegue ordini non fornisce risposte
Il paziente è stato clinico gravemente deteriorato in progressivo peggioramento allettato totalmente dipendente per ogni atto della vita quotidiana stato cognitivo irrimediabilmente compromesso
Questa persona è morta in quarantuno bis
Io non so se il problema quello sei il quarantuno bis è una stima entro di me uno strumento di mera punizione animerà afflizione collo quale con il quale lo Stato dice io sono più forte di temi vendicò per il male che è fatto allora hanno fatto bene
Se è uno strumento di prevenzione
Nello Stato di diritto che ci serve a tutelarci da i fenomeni mafiosi e dei fenomeni criminali allora la risposta è un'altra io forse mi fermo il tempo credo sia finito non so se abbiamo la possibilità di qualche domanda nonché se
Oltre all'azione debba essere rete voglio
Fare domande
Non lo so decreto prelievi questa volta
Prego
Non mi fate scordare che vi devo dire una cosa importante
Sì
Amministrativo
In alcuni casi sembra quasi che facciano finta di non vedere la giustificazione rientra nel discorso che parliamo di norme generali e astratte per l'appunto e quindi
In teoria il fatto che il provvedimento amministrativo possa essere controllato da un tribunale lo rende
Lo dovrebbe dovrebbe cautelare garantire esatto
Il fatto che ci siano delle sale delle sollecitazioni dal Comitato anti tortura
Fa sì che poi ti dicano il singolo provvedimento che attinge la singola persona verrà controllato in punto di diritto e quindi rispondenza
Alla base in anni insomma come primo punto di partenza cioè la perequazione di interessa entrambi di livello costituzionale per cui si dice sempre da una parte la sicurezza dall'altro la privazione della libertà
Dovremmo fare in modo che la privazione di libertà non sia mai tale da
Superare quelle garanzie minime
Di diritto è infatti anche il Comitato anti tortura dato una serie di sollecitazioni e poi la Corte europea però non ci ha mai detto che il quarantuno bis è illegittimo perché dice sempre che
Quella parte minima di fruizione del diritto
Ma più che altro se ci fa caso sono talmente generici questi concetti cioè la parte minima di rilevanza della violazione tale da incidere sul diritto soggettivo qual è questa parte minima
L'ultimo ricorso che se n'è occupato che riguarda una persona che si chiama Paolo Lello Orazio Paola nello
Ha deciso nel due mila e quindici una richiesta del due mila e due nel frattempo questa persona è stata in quarantuno bis per ventitré anni
Che sono stati anni di
Quasi completo isolamento quindi superficiale
Richard dodici tredici anni durante i quali perdurava lo stato di detenzione speciale vuol dire del
Disperso positivo
Allora con Nessuno tocchi Caino abbiamo un progetto che io considero importantissima del quale sono innamorata è un film
Che hanno girato dei ragazzi detenuti a Milano Pera
Faccio i loro nomi perché ci tengo uno proprio ratio
Gaetano Antonio Ciro Rocco a freddo messo scordando qualcuno Vito Giuseppe e insomma hanno girato questo film per dimostrarci
Che anche le persone che hanno commesso reati gravissimi
E anche nell'ambito di un'associazione malavitosa possono cambiare dopo venticinque trent'anni di carcerazione
Loro hanno riconosciuto le loro azioni che per le persone che sono detenute per per associazione mafiosa qualcosa di molto difficile
Hanno riconosciuto le loro azioni è lo hanno detto in un film che ha girato un bravissimo regista che stiamo Ambrogio Crespi ed è diventato un documento riconosciuto da moltissima personalità anche politiche come un documento di legalità
Perché è
Lo Stato ha interesse che il mafioso cambi dentro al carcere
Lo Stato ha interesse che il delinquente file di Lima e quindi poi per un problema di
Articoli articolo tre della Costituzione di eguaglianza sostanziale non può trattare allo stesso modo un delinquente che si è redento è uno che invece redento non è
Dopo trent'anni di carcere quindi questo documento che io considero importantissimo verrà proiettato
Al tribunale penale di Roma il nove novembre alle quattordici e trenta a Piazzale Clodio
Aula Occorsio il palazzo a di piazzale Clodio a piano terra l'Aula si chiama Occorsio fortissimo quattordici e trenta del nove novembre dura
Dura un'ora e dieci minuti
Sebastiano spesso consesso contrasta M. liberi dentro
Palazzo ambigua nell'attribuire alle penale di Roma
L'agricoltore di un documento di riconoscersi documento assolutamente importante e siamo stati al Festival Internazionale del Cinema di Venezia quindi è un bel lavoro oltre a essere un lavoro importante sul piano
Del messaggio che
è un docufiction docu film al quale hanno partecipato anche ha partecipato anche la il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria quindi questo ha evidenziarne il valore
Va bene grazie
Grazie