"Alla fine di un ciclo politico. Riforma e autoriforma dei partiti di massa"

Estiva nazionale L'Unità
Ci scusiamo per il ritardo stiamo ancora aspettando l'arrivo di signorile che bloccato sull'autostrada cui che ci hanno comunicato che c'è stato un incidente ma sta arrivando
Io sono doni Michele della segreteria della Federazione del PDS di Reggio Emilia
Io ho il compito di presiedere questo dibattito
Entrando alla festa voi avete visto all'ingresso un grande cartello con una parola d'ordine vediamo morale alla politica
E questa è la prima delle tre emergenze
Indicate dal PDS
Lo scandalo delle tangenti che iniziato a Milano ma oramai dilaga in tutto il paese ha messo davanti agli occhi di tutti
Quanto esteso e profondo sia il sistema della corruttela il marcio oramai che c'è in questo Paese
Grandi responsabilità hanno nostro parere i partiti che hanno governato l'Italia in questi decenni
In particolare si utilizzati il potere che viene dalla gestione della cosa pubblica in funzione di interessi personali o di partito
Carrierismo e rampanti Isma'sono due termini che sono stati coniati in questi anni
E stanno ad indicare un personale politico che è cresciuto in questo anche in questi anni senza molti scrupoli e senza molti ideali
La gente crede sempre meno nei partiti e nella politica
E ciò e tanto più grave in un momento come quello attuale
Che segnato da una crisi economica di una gravità assoluta che richiederebbe al contrario
Per recuperare
Questa situazione una fiducia da parte della gente
Il PDS sta riflettendo sta compiendo una profonda riflessione su questi fatti
E ha posto la questione morale come una pregiudiziale ad ogni intesa politica e per il rilancio di un confronto nella sinistra
I fatti di queste ore
Che leggiamo sulla stampa dimostrano che la questione morale
Star ridisegnando il quadro politico complessivo verrebbe da dire che non tutto il male viene per un nuovo nuocere se da queste vicende si aprono prospettive e intese nuove in particolare a sinistra
Noi ci battiamo per la Sea are lavorare in pace i giudici
Affinché sia colpito alla radice un sistema di potere corrotto
Però diciamo al tempo stesso che i giudici
Affidare ai giudici completamente i giudici la rinascita di questo Paese è sbagliato
Senza una radicale riforma del modo di fare politica i dei partiti tutto si fa più confuso e caotico
Il PDS andrà ad una conferenza d'organizzazione porrà al centro una sua organizzazione diverso riduzione del volontario del funzionariato
L'estensione del volontariato la valorizzazione delle istanze di base
La necessità di vivere in rapporto alle risorse che si riescono a ottenere dei cittadini
Queste cose questa esigenza di cambiamento noi la sentiamo anche in Emilia Romagna in particolare in Emilia Romagna e qui stiamo applicando il nuovo
Nonostante qui la politica proprio perché più vicino alla gente non registri fatti
Di corruzione
Noi diciamo riforma dei partiti ma al tempo stesso è ovvio
Questa riforma della politica è strettamente legata alla riforma dello Stato
Alla riforma della pubblica amministrazione
Noi abbiamo detto che occorre che i partiti escano dal dalla gestione della cosa pubblica
Per dare più spazio più vuole più potere ai tecnici uscire dalla gestione diretta della cosa pubblica non vuol dire disinteressarsi i partiti debbono mantenere il potere di dare gli indirizzi di tracciare lo sviluppo complessivo del Paese di fare i controlli
La riforma della pubblica amministrazione che deve passare anche Attraverso
La una gestione della cosa pubblica più vicina al cittadino più vicino alla gente per questo noi proponiamo uno Stato decentrato la regionalizzazione
E quelle riforme come l'elezione diretta del sindaco che possono collegare direttamente chi ha il potere di gestire con i cittadini
Ai nostri interlocutori vorrei solo ricordare la butto lì come un momento di riflessione che c'è accanto al problema della riforma dello Stato
Anche un altro problema
In questi giorni di non umiliare le autonomie locali di las di fare in modo che i comuni non debbono chiudere perché oramai senza risorse ricordate dei parlamentari c'è anche il problema che i sindaci prendono poco più di un milione al mese di indennità questa sera
Abbiamo con noi
Giglia Tedesco parlamentare vicepresidente del gruppo PDS al Senato della direzione del PDS
Giovanni Moro segretario del Movimento federativo democratico
Mauro Zani della segreteria nazionale del PDS
Attendiamo l'arrivo di Claudio Signorile parlamentare e della direzione del PSI
Il confronto e guidate condotto da Maurizio Caprara giornale giornalista del Corriere della Sera e da Alberto Rapisarda giornalista della Stampa direi di passare immediatamente dando la parola credo a Caprara e a Rapisarda per porre quesiti le domande per avviare il dibattito
Grazie
Buonasera
Buonasera il tema di questo dibattito forse meritava un punto interrogativo ma dato che il dibattito cioè il punto interrogativo viene anche se non è nel titolo e cioè se questi partiti possono riformarsi oppure se non possono riformarsi da soli credo che questo sia a parte le emergenze economiche e altri problemi l'integrazione europea comunque e non uno dei problemi ma il problema della politica italiana di questa stagione
Qui questa sera ci sono come è stato detto nella presentazione
Persone che hanno cariche politiche ruoli sociali che rendono interessante sentire cosa pensa anche se non è ancora arrivato è interessante sentire Claudio Signorile perché è uno che è dentro un partito da quando aveva i calzoni corti è interessante sentire Giglia Tedesco perché a conosciuto direttamente pagine importanti della storia del PC Mauro Zani
Si parlava prima di localismo è stato segretario qui dell'Emilia Romagna che a un prelievo più che nazionale in un partito come il PDS soprattutto in questi anni
E adesso ne regge
L'apparato l'organizzazione
Insieme c'è Giovanni Moro che il capo c'è un presidente
Di un gruppo di sobri
E storici rompiscatole
Che
Fanno delle cose abbastanza concrete protestiamo perché sono piuttosto tenaci
Vanno per esempio a coprire degli spazi che a mio avviso i partiti hanno lasciato scoperti
Con il Tribunale dei diritti del malato si sono messi lì e hanno negli ospedali fatto denunce critiche descrizioni di disagi che i partiti hanno o non hanno fatto a seconda poi perché non è che tutti i partiti sono uguali ma con l'hanno fatto o non hanno fatto con sufficiente Energia allora mi incuriosì Rebbe sapere da Giovanni Moro che cioè i partiti riconosce da osservatore però ne è fuori e quindi può essere il meno interessato nel dire quello che dice anzi io pregherei se stasera voi degli altri e parte Moro
Non ve la prendiate con la partitocrazia perché questa se no direi io vi detesto quelli che fanno annoio contro la partitocrazia e poi ci hanno una carica dentro un partito sembra Sabi Groom falsate imbrogli
Ecco da giovani non lo se secondo lui questi partiti si possono riformare oppure è necessario qualcosa di più oltre a quello che c'è stato cinque più se necessario un trauma se necessario qualcosa che dall'esterno li spinga
Ma certo mi trovo in una situazione un po'difficile sono il meno competente su che cosa devono fare i partiti proprio perché tutta la mia esperienza politica si è giocata nel tentativo di sperimentare come non si fa un partito anziché come si fa un partito
Credo che si potrebbe rispondere in questo modo innanzitutto precisando che i partiti hanno grandi meriti soprattutto i grandi partiti a base popolare perché non dobbiamo dimenticare che lo sviluppo della democrazia in questo Paese ha comportato un autentico processo di liberazione
La condizioni di marginalità situazioni di bisogno da squilibri nella vita del Paese c'è stata in questi quarant'anni di vita democratica una diffusione di beni di informazioni di opportunità per la maggioranza dei cittadini
Che è avvenuto grazie ai partiti e non malgrado i partiti
Questo lo voglio sottolineare perché penso che uno degli Effetti di questo processo di liberazione sia stato l'emergere di un tipo di cittadino
Se vogliamo dire così più adulto
Più libero con una propria soggettività comproprietà sul modo di per funzionare dello stato della cosa pubblica e io direi più autonomo dalle centrali ufficiali comprese quelle dei partiti ecco arriviamo
Si possono riformare da soli o c'è bisogno di qualcosa da fuori che gli obblighi più di quanto promettono ora fa
Ma io sono un po'scettico sulla autoriforma dei partiti credo che non sia sufficiente benché sia auspicabile naturalmente benché qualche segno ci sia perché soprattutto nella dimensione locale regionale stanno emergendo dei tentativi quelle che si potrebbero chiamare le giunte dell'autoriforma tentativi di dare comunque vista la situazione attuale delle risposte a questa crisi dei partiti in termini di persone programmi struttura dei governi locali che da sottolineare la più celebre quella della Sicilia ma non è certamente l'unica però credo che non basti tutto questo perché la crisi dei partiti per questo mi riferivo a un tipo di cittadino nuovo rispetto a quello che i partiti sono abituati
A trattare è soprattutto dal mio
Punto di vista la difficoltà di riconoscere ai cittadini in quanto tali una effettiva sovranità nella vita concreta e quotidiana di questo Paese il meccanismo di rapporti che poi sia degenerato diventato un meccanismo di rapporti clientelari ha esattamente questo problema quello di negare al cittadino in quanto tale a prescindere dalle sue tessere dalle sue ideologia dalle sue appartenenze tutte cose che non contano quasi più
Nel nostro Paese lo Statuto
Che la Costituzione gli riconosce di padrone di casa della Repubblica il cittadino è ancora per i partiti spesso in buona fede ma non è meno grave questo
L'ospite più o meno gradito dei partiti delle istituzioni delle amministrazioni delle categorie professionali se questo è il punto e secondo me è questo il punto dal mio osservatorio il problema dei partiti è quello di superare una logica di semplici autoriforma si tratta di fare intervenire un punto di vista Esterno al sistema dei partiti come interlocutore stabile
Se vogliamo un nuovo potere democratico che interloquisca
Con quello dei partiti e che abbia al suo centro questo tema il riconoscimento della effettiva sovranità del cittadino nella vita pubblica italiane non solo vagamente come si configura questo nuovo potere democratico cioè
Aumenti da un po'astratta
Che cos'è dove sta che portone a questo nuovo potere democratico di cui lei parla
Non ho potere democratico è un una cosa che deve essere costruita segnali che i cittadini esistono anche nella vita pubblica ce ne sono stati pensiamo al referendum sulla preferenza unica che ha visto una partecipazione straordinaria
Dei cittadini io credo che un esperimento che il nostro movimento sta realizzando spieghi un po'che cosa si può fare in modo non conflittuale o alternativo ma in una prospettiva di integrazione tra il potere necessario dei partiti e il potere necessario dei cittadini il nostro è un movimento senza tessere non è un'associazione a stabilizzando in questi mesi in tutta Italia nelle regioni delle elezioni primarie per eleggere i rappresentanti che comporranno costituiranno i congressi regionali permanenti del nostro movimento
Queste elezioni sono aperti a tutti i cittadini che lo desiderino italiani stranieri basta che abbiano compiuto sedici anni e siamo interessati a rafforzare la tutela dei diritti dei cittadini creare un'autorità civica
Che dall'esterno del sistema politico e istituzionale interloquisca
Con i poteri costituiti bene i risultati di queste prime elezioni primarie siano tenute per adesso in Abruzzo e Molise due piccole regioni sono abbastanza significativi non abbiamo avuto in Molise quattro mila seicento cittadini che hanno votato i propri rappresentanti cioè l'uno virgola quattro per cento circa di tutti gli abitanti della regione
E in Abruzzo ventiquattro mila cinquecento circa cittadini che hanno votato i propri rappresentanti che sono quasi il due per cento di tutti gli abitanti della regione questo significa che non è vero che è in crisi la politica
E non è vero che non c'è possibilità di coinvolgere i cittadini una politica non si è fatta di chiacchiere ma invece è possibile io dico necessario coinvolgere la una parte significativa dei cittadini del nostro Paese in un'assunzione di responsabilità per fare che cosa per fare le cose che i partiti non fa non possono fare da soli non potranno mai più fare da soli garantire la tutela dei diritti dei cittadini in tutta la grande area dei servizi pubblici e sociali in modo tale che quando si decide di tagliare le spese si decida in base al criterio del rispetto del punto di vista dei cittadini quando si fanno i contratti pubblici
Dei lavoratori sì
Tenga conto del punto di vista dei cittadini quando si attuano decisioni che sembrano sacrosante o atti amministrativi importanti o leggi importanti si tenga conto che per avere il consenso dei cittadini non basta più raccogliere i loro voti alle elezioni politiche e amministrative ma è necessario raccogliere il loro consenso attivo una cosa che è fatta di fatti quotidiani concreti come il Tribunale per i diritti
Del malato per esempio io credo quanto
Prego animate Movimento federativo democratico e Moro ha combattuto strenuamente per garantire l'autonomia di questa creatura movimento da immagino le pressioni dei partiti che si sono fortemente interessati alla vitalità di questo movimento e hanno tentato immagino in vario modo
Di tirarlo per la propria parte offrendo non non si sente bene
Offrendo
Offrendo candidatura alle elezioni eventualmente anche immagino posto e posti nelle strutture dei parchi
Quale diciamo quali sono le le esperienze più importanti che mondo può ricordare questi i suoi rapporti immagino o conflittuali con i partiti di massa cioè quali sono stati i punti di attrito che cosa hanno tentato di apprendere i grandi partiti da questo movimento o se vogliamo semplicemente inghiottire nonché ad annullarlo
Ma di tentativi di invio di merito ce ne sono stati alcuni ai quali noi abbiamo creduto disposto con con serenità e con tranquillità e molto importante che un movimento come il nostro abbia sempre rifiutato candidarsi nelle elezioni politiche nelle elezioni amministrative credo che l'ostacolo più grosso che ci sia stato per rispondere alla sua domanda è che ci sia nel rapporto con i partiti con i grandi partiti per un movimento di cittadini che vogliono in quanto tali dire qualcosa sul funzionamento
Del sistema dei servizi l'idea che
è l'idea che tutto debba essere riportato ad unità o l'idea che i partiti detenga hanno il monopolio della politica il monopolio del potere politico il monopolio delle funzioni di governo della società per cui se non si sta in Parlamento se non si ha una pressa
Se non si ha una precisa appartenenza se non ci si schiera alle elezioni si fa un reato di lesa maestà nei confronti dei partiti o nei confronti addirittura della democrazia credo che questo sia il punto
Più difficile ed è lo scontro che i partiti devono superare è chiaro che non lo possono superare in una prospettiva di autoriforma non è sufficiente poso vorrei fare una domanda alla senatrice tedesco a proposito di autoriforma
E possibilità di cambiare i partiti di massa rimase che sono il PDS partito socialista la democrazia cristiana che stasera non è qui presente
E vi sembra aver capito che ultimamente
Si comincia a pensare come organizzazione di questa nuova entità che dovrebbe sostituire questi partiti che han fatto bene per molto tempo e che ultimamente tutti son finiti invischiati nel problema delle tangenti si comincia a pensare da una parte a il cosiddetto partito leggero il partito e per sintetizzare viene paragonato al partito americano
Che si organizza soprattutto in funzione delle elezioni che non ha una forte rigida e stabile struttura ed è il partito di cui parla Martelli e mi sembra che ci pensi anche Veltroni
Oppure il partito comunque organizzato con una struttura tradizionale come c'è in questo Paese ecco la senatrice tedesco dall'alto della sua esperienza
Per quale soluzione propende
Radio grazie di avere definito esperienza un'altra cosa cioè degli anni che abbiano fatto partecipare ha una grande esperienza di cui io non sono una pentita cioè la costruzione di quell'eccezionale partito di massa che nella storia italiana è stato il Partito Comunista Italiano
No lo dico proprio perché sono convinta e quell'esperienza sia superato quindi non lo dico con nostalgica del passato
Lo dico perché intanto ha ragione Caprara ognuno di noi ha un dovere di verità soprattutto noi della mia generazione che abbiamo responsabilità forti anche dei guasti attuali
Abbiamo il primo dovere di verità verso i più giovani diciamo della coscienza di quello che abbiamo costruito in positivo e anche di quello su cui invece dobbiamo fare nettamente come la chiamo Occhetto una discontinuità
Ora qual è la spedì Enza non non giri non non è lungo la domanda CIPE
Qual è la grande esperienza di costruzione del partito di massa
Parlo esperienze piccina in forma diversa si potrebbe dire per il Psi per la DC del dopoguerra ecco io credo che sia una caricatura quello che va dicendo il senatore Gava di frequente e a qualche eco anche in campo laico
Che c'era infatti rimasta in Italia sono nati perché c'era l'esigenza di fronteggiare il comunismo Chavez comunismo non c'è più
Fallito all'estero e quindi l'esigenza dei partiti di massa
Non c'è più perché non c'è più da fronteggiare il comunismo io credo che questa sia una caricatura della storia e credo che indicava dicendo questo faccio pesa anche al suo partito che nel bene e nel male è stata una grande esperienza democratica di movimento di massa quindi io credo che la storia dei partiti di massa in questo dopoguerra è stata un'altra cosa stato quello che Togliatti definì alla costituente la democrazia che si organizza anzi mi disse di più questi partiti sono democrazia che si organizza i grandi partiti di massa sono la democrazia che si afferma
Ora questo è stato vero per alcuni decenni della storia del nostro paese questa esperienza storica è consumata
No nel senso che fosse sbagliata nel senso che oggi non basta più
Basta più perché è cambiata la società per ragioni di tempo non mi soffermo
Moro faceva degli accenni molto interessanti sono cambiati i cittadini le domande per la politica sono diversi i partiti si sono ritrovati Betti rispetta questa realtà
Quindi io sono per costruire con grande coraggio forme nuove di vita dei partiti ma io non credo di essere autorizzata e scrivere le opinioni del compagno Martelli accompagnò Veltroni più modestamente espongo la mia a me la definizione di partito leggero non convince cosa voglio vai in un partito in cui Contini cittadini contino gli iscritti contino gli elettori che si confronti con i movimenti questo
Partito democratico fino in fondo e voglio dire proprio per questo io sono tra coloro che ha creduto e tenacemente continua crede nella costruzione del partito democratico della sinistra perché è stato il tentativo faticoso
E su questo vorrei dire una parola e poi termino questo rubando troppo tempo proprio di affrontare in modo nuovo i problemi della politica dico ma ti corso perché con questo vorrei rispondere anch'io la domanda di Caprara
Riformare i partiti si può io ritengo si deve ma è difficile e difficile perché su troppe cose richiamo ritardo troppe cose si sono deteriorate soprattutto è difficile perché i problemi che la società italiana
E anche la Società mondiale si trova ad affrontare sono talmente grossi e nuovi che occorre ecco vorrei rubare una definizione di pur bravi perché a me piace molto pensare pensieri mai pensati quindi io credo che oggi se c'è una questione di fondo però prima così
Prima cestisti essendo
Uno studioso americano uno anche nordista americano di grande rilievo che sia applicato a questa visione della società contemporanea come molti interessanti studiosi americani e nordisti americani dei nostri tempi ecco io credo oggi abbiamo un forte bisogno di rinnovare i partiti partendo da rinnovamento delle loro idee questa credo che sia la chiave anche per trovare quelle forme di organizzazione del nuovo scusate se ho fatto troppo
Tutti quanti tutte quante le persone che sono intervenute finora io compreso abbiamo sottolineato che sono cambiate tante cose
Tra le cose che sono cambiate secondo me c'è la massa o almeno il concetto di massa
Questo cambiamento epocale che io mi domando se oggi sia vero che esistono partiti di massa
O se per caso i partiti che abbiamo nominato dici
I DS PSI con le loro specificità perché non sono assolutamente tutti uguali siano però partiti soprattutto elettorale ridefiniamo di massa in quanto hanno delle proporzioni di elettorato consistente però proporzioni di elettorato consistenti sia piano delle anche altre formazioni politiche
E l'attività Esterna dei partiti
è sempre meno di massa
Qui dirlo qui sembra un po'una fesseria perché c'è intanto gente ad un dibattito che riguarda i partiti però non possiamo non avere la consapevolezza che questo è sempre più un'eccezione e non la regola
Quindi la massa che nel dopoguerra veniva informata solo di politica solo attraverso il volantinaggio ho la lettera la lettura dei quotidiani ma i quotidiani dal dopoguerra a oggi hanno sempre venduto in Italia
Un numero di copie non troppo altre cinque sette milioni se la massa di cui si parlava decenni fa sia ancora quella di oggi
Oggi un numero molto più grande di persone di quelle che si potevano portare in piazza con uno sciopero di categoria negli anni cinquanta viene informata in una sera dalla televisione
Vede dei fatti e cambia la propria opinione su degli argomenti nel in base al modo anche in cui su quei fatti viene informata
Quindi
Rimane in dubbio secondo me se i partiti di massa esistano ancora per questo mi incuriosisce sentire da Mauro Zani che è responsabile
Dell'organizzazione di un partito a che serve oggi secondo lui una sezione che compiti polvere che cosa può fare
In effetti il dubbio è ben Gitti tant'è che non c'è più ormai credo nessuno studioso dei partiti il sistema dei partiti che non consideri definitivamente superato il modello del partito di massa
è abbastanza evidente perché
Si diceva poc'anzi la società è profondamente cambiata
Ciò che noi intendevamo con me partito di massa
è largamente spiazzato anche concettualmente rispetto alle nuove domande che i cittadini
I lavoratori ci fanno rispetto cioè alla possibilità di fare intervenire quanta più gente possibile nel processo di formazione delle decisioni
è ben vero quello che diceva Giglia Tedesco poc'anzi
I grandi partiti di massa in questo Paese hanno in larga parte costruito una democrazia nel senso che hanno instaurato un rapporto forte tra il popolo usiamo questa accezione generica e lo Stato
Oggi oggi è cambiato tutto
è cambiato tutto noi siamo molto affezionati e facciamo bene
Anche in un'epoca come questi alla nozione di partito di massa
Ma attenzione non non è che non riusciamo questa accezione non vedendo che cosa è cambiato e che cosa bisogna riformare
Faccio presente che quando noi ci decidemmo al grande passo nel mille novecentottantanove
Avevamo presente certo uno sfondo internazionale in rapidissimo mutamento
Avevamo bisogno di trarre delle conseguenze
Rispetto ad un'adesione di campo anche ideologica
Che pur con la nostra originalità la nostra autonomia
Alla quale pure avevamo aderito per tanti anni avevamo bisogno cioè di una ricollocazione diciamo perché vedevamo anche un problema enorme che si apriva per la sinistra in Europa per tutta la sinistra non solo per noi oggi poi ne abbiamo la conferma ma avevamo molto presente anche il fatto che c'era un funzionamento dei partiti una concezione della politica largamente spiazzata anche in Italia
Però presente cioè un divario enorme che si apriva tra i partiti tradizionali poi possiamo non parlare di partitocrazia oppure anche di parti di smog però se noi guardiamo dentro questa lunga impasse del sistema dei partiti in Italia abbiamo avuto vere e proprie degenerazione
Quindi se non vogliamo parlarti partitocrazia però dovremmo parlare di partitissima
Di questa volontà dei partiti di resistere ad un corso delle cose ad una dinamica sociale nuova a domande più differenziate sofisticate alla volontà dei cittadini di essere prima di tutto cittadini
Come dicevamo
Bene
Tutto questo io credo noi l'abbiamo visto perché parlammo allora di limite della politica un partito come il nostro che diceva attenzione la politica non può tutto il partito non può tutto
Il partito delle ridimensionare anche il proprio ruolo se vuole svolgere un ruolo se vuole interpretare anche sul piano del Governo e del rinnovamento istituzionale queste nuove domande ecco ma arrivo alla sezione alla sezione con sé però tutto questo discorso
Delle deve essere fatto per capire quanto anche l'organizzazione di un partito come il nostro la sua struttura diciamo così sia largamente spiazzata debba essere ricostituito
Naturalmente la politica che comanda ancora
Si tratta di vedere il Partito democratico della sinistra perché cosa è utile
Il partito è un mezzo uno strumento per fare che cosa
Noi diciamo per costruire una larga Sinistra democratica che sia in grado in un momento di crisi acutissima
O più di credibilità della politica e delle istituzioni come quello attuale di predisporre una prospettiva un'alternativa che dia uno sbocco a tutto questo vasto movimento quello referendario per esempio
Rispetta questo strumento allora noi dobbiamo ripensare anche alla sezione perché non esiste più nessuno che possa aderire al classico vecchio invito dei nostri comitati di sessione molti di quelli che sono qui sanno di cosa parlo voi esiste più nessuno che visto il telegiornale della sera varie ridire le sezioni per fare una discussione sopra la situazione politica generale del nostro Paese non ha alcun senso
Probabilmente quindi anche quegli strumenti debbono essere riconsiderare
Debbono essere considerato come si può vedere io penso per esempio che mia struttura territoriale in un partito
Sia comunque utile sia comunque utile
Quando io penso alla riforma del PDS cosa di cui peraltro mi dicono mi dovrei occupare
Penso che questa struttura territoriale
Debba essere in parte persino ridimensionata nel senso però ad una sua effettiva qualificazione congruenza
Ma non penso che debba essere abolita se non altro per delle regioni importantissime di vita democratica di un partito
I vita democratica
Poiché altrimenti davvero il rischio dei comitati elettorali sicura
Arrivo al punto
Io non dico che deve essere abolita non ho assolutamente nulla contro la sezione mi domando e volevo sapere da lei che ruolo può avere più precisamente si son fatte negli ultimi anni le sezioni tematiche cioè invece di riunire gli scritti per zona si sono riuniti per attività di lavoro
O di interessi
Quali altre possibilità esistono di organizzazione degli iscritti allora risponderò seccamente suona ordinasse io penso questo penso che ciò che nel Partito comunista italiano per lungo tempo
Forse per troppo tempo noi abbiamo definito spinte corporative approcci corporativi categoriali e come tale cattivi
Penso che noi oggi dobbiamo parlare invece di parziali appositi cioè di aspetti parziali
Della vita civile che possono essere in quanto tali un ottimo veicolo di lavoro per le nostre sezione territoriale è un modo per tener conto che i cittadini hanno bisogno di risposte concrete sui problemi concreti e quindi non parliamo più di corporativismi parliamo di parzialità i movimenti parziali di interessi parziali che possono risalire ad un disegno politico generale anche dentro una pratica attento con esperienza appunto di sezione del Big Mac io immagino un partito che sia fondamentalmente il nostro concepito su unioni comunali di partito e
Strutture regione ma per un mese un partitore per chiarire ancora più semplicemente un po'di senso di colpa perché il Tribunale dei diritti del malato l'abbia fatto
Il gruppo di Moro invece che il PC a suo tempo il Partito Democratico e sente la sinistra lei lo sente no
No no perché io penso che ci debba vi debba essere uno spazio anche per una politica che non è immediatamente partito che può essere associazione o da corpo estraneo grazie che lo facciano gli altri non dico mica che gli aveva voluto impedire la corsa del fatto di non averlo fatto
Qualcuno ha occupato uno spazio di organizzazione del malato in quanto malato categoria malati che incarna categoria dalla quale uno spera di uscire il più presto possibile però nella vita capita di entrarci di starci beh che qualcun altro ci abbia pensato per carità ha fatto bene non non gli andava impedito però perché nel merito non averci pensato prima
Allora se vogliamo parlarvi senso di colpa si potrebbe porre la questione in altri termini e cioè si può essere senso di colpa per aver fatto troppi dibattiti generali e non essere stata per esempio in più occasioni una forza che ha promosso dei movimenti anche autonomi di questo ma che ha promosso nonché diventata essa stessa immediatamente associazione Movimento
Dopodiché è un'altra parte del senso di co.co.co. veniva da un'altra cosa dal fatto che tutta la nostra grande organizzazione per troppo tempo si è occupata di fare la manutenzione a se stessa più che invece essere promotrice di movimenti anche parziali diciamo essere contenitore per la raccolta delle domande
Non ha senso di colpa il per il fatto che il PDS circa un paio d'anni fa non la scioglie in vista del le cariche nelle USL e come aveva proposto il segretario
Occhetto propose allora e credo con lungimiranza per quello che si è visto dopo vediamo poi il caso clamorosi massimo di Milano
Ma ce ne sono tantissimi sparse d'Italia che ancora non vengono fuori
Proposta un'ora tiriamoci fuori dall'unità sanitarie locali gesto immagino sicuramente
Sarebbe stato apprezzato dei cittadini perché tutti gli sparano contro i politici che amministrano e mangiano sulle armi Services perché allora il PDS non accettò questa proposta ma la lasciò cadere nel nulla
Dagli anni assente il senso di colpa in questo caso per una essersi battuto perché venisse realizzata con la proposta il mio senso di colpa devo dire finisce qui
Perché nel panorama diciamo del sistema dei partiti italiani secondo me il massimo di senso di colpa possibile almeno per quanto mi riguarda è già finito
Nel merito specifico la questione dell'UE SL vero che noi possiamo anche aver avuto dei ritardi politici ma a me non convince
Premetto che io sono stato d'accordo allora con Occhetto tutta la corda anche seguito premetto che io in quanto segretario regionale a tutt'oggi dal dell'Emilia Romagna non ho partecipato un caso non dico unico ma certamente raro a nessuna riunione
Per definire la spartizione dei commissari straordinari delle due stelle insieme ai partiti
Pur avendo ricevuto potete capire vari inviti
Naturalmente è stato considerato abbastanza mai qualcuno avrà anche pensato che state ipocrite nel senso che poi la lottizzazione se fatta lo stesso sì se fatta lo stesso
Ma il PDS non ha collocato propri uomo anche se ci sono uomini che fanno riferimento al PPE e poteva farlo in una regione come l'Emilia Romagna sebbene chiarita questa mia posizione però io
Voglio anche per esempio a me non piace questa demagogia del ministro De Lorenzo che ha fatto molte incursioni anche in campagna elettorale in questa regione scagliandosi contro il funzionamento dell'Wessel
In generale
Io lo so benissimo che è difficilissimo sfuggire all'omologazione cioè ad un giudizio che fa di tutta l'erba un fascio
E tuttavia i comitati di gestione delle Unità sanitarie locali in Emilia Romagna sono cosa ben diverso sono stati cosa ben diverso
Badate che quando dico questo io so di andare controcorrente quindi non è che voglio suscitare l'applauso attenzione però è vero cioè il vero che qui in questa Regione della gente messa in galera in questo settore non ce n'è stata neanche in altri settori ma non ce n'è stata è vero che tanti nostri compagni li hanno lavorato praticamente a gratis
E sono stati anche contraltare nei confronti delle baronie mediche dei primariati e così via questa è la verità dopodiché
Questo sì ha fatto velo in parte alla necessità a cioè al capire che un'esperienza anche lì volgeva al termine e che bisognava riformare e così infatti si hanno fatto già una mezza controriforma perché questa dei commissari straordinari è una messa contro riformulo questa è la verità
Quindi non ho senso di colpa perché so che tanta gente ha lavorato bene
C'è un'altra proposta che un'altra domanda che faccio Occhetto subito dopo la l'esplosione dello scandalo di Milano sulle tangenti
A in realtà attaccato un po'la i funzionari del partito se l'è presa società che poi successe un pandemonio Occhetto ha fatto marcia indietro
Vediamo ora secondo le l'organizzazione delle pidiessino si torna al discorso del partito leggero partito pesante può o non può fare a meno di un'organizzazione stabile di funzionari dipendenti e pagati e nel caso in cui ne abbia bisogno dove prende i soldi visto che a questo punto e l'impegno di tutti immagino non usare più le tangenti o altre fonti simile
Io penso questo penso che questa discussione sul partito leggero il partito pesante sia una discussione assolutamente capziosa che ci porta fuori tema
Perché io potrei spiegare che sono per un partito aperte le virgolette adegui faccia mento leggero chiuse le virgolette e spiegare che nonostante questo questo partito può essere un grande partito di massa così come noi lo abbiamo inteso tradizionalmente cioè che fa una politica di massa
Fermo restando quello che si diceva prima su questa nozione di per sé molto invecchiata
Ma Occhetto ha posto la questione del partito apparato cioè Occhetto ha posto la questione antica la questione una questione cariche sta proprio dentro la tradizione comunista forse più ancora che nella tradizione socialista non ha posto la questione banalmente diciamo dei funzionari in quanto tale il problema è che quando noi cito sempre facemmo quella svolta parte dal mille novecentottantanove parlammo anche
Della necessità di costituiti da di dar vita ad una nuova formazione politica
Fu oggetto di dibattito questa disinformazione politiche che vuol dire allora non è più un partito no volevo dire ancora una volta diciamo così un partito di tipo nuovo
E io penso che se vogliamo essere coerenti con lo spirito del Progetto del PDS noi dobbiamo sapere che c'è una discontinuità qualcosa una impostazione da rompere appunto il funzionamento del partito apparato era un partito fortemente centralizzato un partito dove tutto si decideva a Roma
Io penso al contrario ad una svolta di centottanta gradi
Penso ad un partito
Che sostanzialmente abbia una struttura federalista e democratico al proprio interno e quindi non ci sarà più bisogno diciamo di quel partito apparato rimarranno dei funzionari pagati a tempo pieno da questo partito come faremo ne dovremmo avere tanti quanti ce lo considera contributo degli scritti degli elettori e militanti neanche un voto in più poco fa
D'altro canto
D'altro canto noi adesso abbiamo di fatto nel giro degli ultimi tre anni sono dati assolutamente certi dimezzato l'apparato prima ancora prima ancora che si parlasse di questione morale e così via dicendo
Credo che proseguiremo in questa direzione ma ci sono intere federazioni che hanno un funzionario il segretario di federazione cosa che quando sono entrato io in questo partito negli anni settanta quando cominciata ad assumere posizioni agli europei era inconcepibile era inconcepibile
Oggi questo tema dei funzionari un tema in realtà largamente ridimensionato anche dalle cose d'altro canto diciamo le cose come stanno non abbiamo dovuto faticare per dimezzare l'apparato
Perché c'è una crisi evidente delle vocazioni
Pochi
E pensano che sia possibile fare ecco e pensano giustamente e sono giustamente badate perché proprio il mondo è cambiato pochi pensano che si possa stare in quelle forme totalizzante come ci siamo stati anche noi per tantissimi anni un partito lavorando giorno e notte per uno stipendio misero e trascurando la famiglia gli affetti tanti tanti altri interessi una concezione della politica e sto già non funziona più
Ed è giusto badate bene è giusto che non funzioni più anche grazie alle conquiste che poi abbiamo tenuto in questi anni quindi funzionari saranno quelli che sono ma non mi pare questo per noi oggi è il problema
Signorile
Di una sezione da quanto tempo nociva quando è stata l'ultima volta del sulla struttura dell'altro ieri la gioia che lei abbia ben sezione no perché avevo poche si fa nelle sezioni socialiste qui abbiamo parlato di Vieste
Beh circa una in caso specifiche un'Assemblea
Sulla situazione del partito sulla situazione politica sulle difficoltà sulla questione morale sulle questioni che
Quindi questa fase diciamo
Che il Partito socialista nella difficoltà anche nello sconcerto
Però starti scontento ricomincia a discutere c'è una presa di coscienza del Partito socialista molto forte
Questo coi c'è uniformare al mondo molto forte ma su quel tema al via questo facesse lei mi parlava Zanini su quel tema di cui parlava Zani adesso sulla funzione della sezione cioè dell'unità
Il colà del del partito
Che la secondo lei che cosa se ne può fare prima io io faccio io ascoltavo prima sia allergica tedesco sia Zani io faccio un ragionamento devo dire non da oggi
Balli impressione che è un ragionamento che prenderà corpo per un fatto pratico
E che cioè noi dobbiamo ancora continuiamo ancora anche le migliori intenzioni ragionamento intelligente che ha fatto salì prima ma anche Giglia Tedesco come se i partiti rappresentassero ancora nel loro insieme
La totalità della rappresentanza politica italiana
Già sul piano elettorale non è più così
Il sistema dei partiti messo tutto insieme supera di poco il cinquantacinque per cento
Sociali e non ne parliamo troppo
Sia buono
Segmenti della società che ormai vengono rappresentati dalle strutture dei partiti nello stesso tempo scusi se la prende un po'da lontano ma arrivo subito al dunque nello stesso tempo lo dico a tanti compagni che sono qui presenti pensare a un'autoriforma con un atto di volontà io lo considero ottimistico forse un po'illusorio soprattutto molto lento
Perché ci sono interessi consolidati ci sono continuità c'è come dire la persistenza di esperienze che affondano le loro radici nella stessa storia della democrazia italiana vale questo per l'ex partito comunista poi PDS vale per noi vale per partiti minori
Il passaggio di qualità io lo vedo in questo parlo in maniera semplice spettano se noi accettiamo Lidija che non è facile accettare
Che quello che il partito oggi che e inseguimento un pezzo e una componente importante ma neanche forse essenziale del processo sociale
Non dobbiamo andare verso strutture di rappresentanza politico sociali di tipo federativo non nel senso Zanni della Federazione all'interno dei partiti ma nel senso dell'allargamento non uso il termine scioglimento ma vorrei essere capito in queste strutture figurative anche di realtà dei partiti così come sono faccio un esempio concreto
Un comune importante piccolo ma importante
Alla sezione socialista ma anche dalle realtà anche per esempio può esprimere Moro
A realtà di natura culturale a rappresentanze di interessi a momenti di presa di coscienza civile nel settore dell'ambiente alcol e così via
Tutto questo in una cultura progressista in una politica di sinistra
In una chiamiamola così in un passaggio dalle vecchie strutture ideologizzati dei partiti ad una forma nuova di fare politica più articolate più limpida
Consente anzi a mio avviso l'incidente un momento federativo fra queste realtà delle quali il partito
Nome parlo del mio partito quattro per per ma il discorso vale anche per il PDS nome come dire Zani la sintesi politica non è il punto di riferimento e parte con gli altri e riuscirà ad esprimere la sua capacità di qui S. Satta ecco la risposta alla domanda sua sui diritti del malato
Se saprà portare in un ragionamento più ampio più complessivo più forti e più concreto meno settoriale le sue esperienze la sua capacità di vivere nella l'attenzione della società e nella governo delle istituzioni ecco io penso che il passaggio qualitativo forte per cui vi fornisco sono anche abbastanza indifferente sul discorso partito debole partito forte partito leggergliela partito pesante i fatti cieli scioglieranno fra le mani queste cose io credo che noi dobbiamo avere il coraggio di fare questo salto di qualità di passare da una concezione organizzativa di tipo fortemente rappresentativo ed elitario ad una concezione federativo nella quale io riconosco per esempio l'associazione rappresentata da Mauro tardività è pari diritto di quello che riconosco la sezione socie
Che aveva il giuramento non è facile perché ognuno tende a difendere quello che ha però un passaggio quasi inevitabile nei prossimi a proposito di difendere quello che sia
Partiamo sempre da piccoli problemi concreti
Allora
All'interno di diversi partiti si va discutendo da moltissimo tempo sulla utilità del tesseramento ovvero quanto il tesseramento e rappresentativo
Della volontà reale del partito e perché devi Cesare unicamente soprattutto il tesseramento nella formazione della volontà collettiva del partito che si realizza poi nel congresso
Allora nella DC c'è De Mita che sta dicendo azzeriamo il tesseramento degenerazione delle correnti democristiane
Nel partito socialista cioè Martello che ha detto la stessa cosa
Ora signorine detentori un pacchetto di tessere che quelle della sinistra socialista lui è disposto a rinunciare a questo pacchetto per la preparazione del Progetto di cui ha parlato un momento fa sì ma perché lo dico qui si lo detto logica ridetto l'ho ridetto altre volte avevo anche fatto concretamente nella convinzione che io poi compagnie PDS ragioneranno come credono che la il cambiamento della qualità del concetto di massa porta anche al cambiamento della qualità del tesseramento
Vorrei essere capito il tesseramento intende diventare un privilegio non deve diventare la tessera del pane o il partecipare a una operazione di confinamento
O la pura e semplice testimonianza di una propria fede la testimonianza della propria fede la si può realizzare attraverso il voto la si può realizzare attraverso altri momenti il tesseramento deve essere l'espressione di un milizia politica reale più ritorniamo ad un sistema politico in cui gli aspetti di interesse in qualche modo cedono il passo al ruolo fondamentale del partito quello di essere un organizzatore diciamo così di passioni
E di valori
Di prospettive e di speranze più questo ragionamento che io faccio mi sembra inevitabile questo cosa significa azzerare i tesseramenti che conosciamo
Ricondurre il tesseramento all'interno di questo concetto di militanza e Concetto Vecchio sì però un concetto valido soprattutto se dobbiamo lavorare sullo schema
Di una direi forte ripresa della volontà del del volontarismo io voglio dire una cosa apro la parentesi Zani facevo un ragionamento sul sull'apparato e ha ragione lui quando dice non drammatizzano questa questione io meno che al professionismo dei funzionari di partito
Sarei molto più attento invece al professionismo nelle istituzioni cosa che da lui nel partito socialista è stato l'elemento forse chi ha introdotto maggiori elementi per Riccio giusti
Ma che anche in altri partiti anche da voi anche in altri e il professionismo nelle istituzioni che è l'elemento che ha introdotto elementi diciamo così distorce enti di jersey volontario il funzionario di partito ha una vocazione una vocazione nel senso che ha voglia di far politica
Poi magari passerà ad altri contusi ad altre ad altre esperienze ma il passaggio e questo come dire il suo costo complessivo relativamente ridotto
Concludendo quindi la domanda di ragionamento se questa è la strada al nella quale a mio avviso ci siamo abbastanza fatalmente infilati e se e abbastanza difficile riproporre oggi i pacchetti delle tessere io sì io potrei essere considerato uno dei signori delle tessere del partito socialista in una situazione in cui il monolitico craxiano diciamo entra in crisi e si riapre una dialettica interna ma sarei un pazzo è un imbecille segue affrontarsi le questioni in questo modo
Perché la crisi del partito socialista una crisi ben più profonda ed attraverso una realtà di partito fucile ha scritto una cosa bella stamattina
Quando ho detto Luporini socialisti non e l'onore della politica che noi dobbiamo rispettare vero dobbiamo riscattare tutti attraverso le singole esperienze attraverso le singole realtà però è questo che dobbiamo fare ma soprattutto ecco con continua a dire il passaggio da un partito socialista fatto di interessi organizzati i signori delle tessere potenti ad un partito socialista fattore dinamico di un processo di sinistra di federazione come quella che io vedo passa attraverso una forte rivalutazione di quello che si fa realmente e quindi del ruolo della militanza e non diciamo così di quello che si sottoscrive cioè l'adesione a un uomo nuovo
Una una un'altra domanda signorile che probabilmente può interessare quello che si chiama il popolo pidiessino cioè credo l'intera l'evoluzione dell'intera sinistra italiana ovvero meglio il partito socialista cominciano comincia a muoversi qualcosa cioè il mondo nichilismo di un Craxi signore assoluto ha delle crepe Martelli ha preso una posizione che lo distingue nettamente da Craxi si sta aprendo sembra un dibattito all'interno del partito socialista che coinvolge sempre più persone
Signorile
Cosa crede dove crede che possa portare questo processo se si è innescato realmente un finto movimento può portare a qualcosa oppure no
Prego Dio io credo abbastanza la volontà degli uomini
Credo però al carattere dirompente delle circostanze e delle situazioni
Da tempo nel Partito Socialista cederà Marlies
Io ricordo il qualcuno di voi se lo ricorderà forse il mio intervento al congresso di Bari che era un intervento fortemente critico nei confronti della segreteria del segretario
Crediamo plaudito al di là delle mie aspettative in maniera quasi frenetica dei delegati socialisti del congresso e venne accolto da un silenzio assolutamente gelido della presidenza della dirigenza centrale
Da allora è passato ma molto tempo ma molte cose
E quelli che allora erano concezioni ma numero uno prese di consapevolezze diffuse nelle circostanze che si sono verificate che vorrei essere molto chiaro io parlo francamente non sono solo la questione di Milano
Sono gli errori sul referendum ma solo una battaglia elettorale combattuto sul messaggio politico sbagliato solo il risultato
Diciamo consigli elettorali cioè
Compagni io cioè siamo troppo ormai dentro queste cose da non capire che la politica è un fattore Complesso e che sono questi elementi di grande difficoltà politica
Per il partito socialista poteri dire devo dire per la sinistra nel suo insieme
Che hanno fatto diventare volontà malese di stati d'animo fatti politici irreversibile che io voglio dire Rapisarda che io considero irreversibile quello che sta succedendo nel PSE
Ma lo dicono perfide induismo
Un mese fa c'è stata una direzione che è finita praticamente all'unanimità salvo l'astensione lunedì qualche amico lì qualche mio avviso tutti quanti eravamo consapevoli alle figure di reazione che era stata una specie di come dire
Armistizio di di Ferragosto
Perché i problemi politici c'erano tutti
E non erano sottolineo ancora soltanto le questioni di Milano erano le questioni di una debolezza di una fragilità politica del partito socialista
Che stava cominciando a pensare che in un certo senso bloccava un'evoluzione possibile di tutta la sinistra politica in particolare di quella che io chiamo sinistra di governo ecco perché io credo che i processi di confronto all'interno del partito andranno avanti
Che avranno come sbocco non lo so ma dico sicuramente quello di un ricambio
Cambiamento della politica un ricambio nella gruppo dirigente sicuramente un cambiamento nell'Armée Alcatel Partito Socialista ecco il ragionamento che ho accennato adesso a voi la stanchezza di un partito chiamiamolo così strutturato gerarchicamente è un fatto che i socialisti sentono con grandissima forza
La necessità di allargata e l'unico modo per allargare quello di aprirsi a una cultura della federazione è una cosa che i socialisti forse più ancora Zani del PDS che viene da un'esperienza di centralismo i socialisti sentono come un carne sangue come come altre in cui respirano ecco da questo punto di vista io ritengo che si sia avviato un pro
Sì sui cui tempi saranno anche qui più rapidi di quanto qualcuno non crede
Il tappo che sembra sia saltato in questi giorni nel PSI è costituito da un'intervista di Martelli
A Panorama
E in questa intervista Martelli
Fa
Dice tra l'altro pensa ad una sinistra democratica
Che comprenda Vizzini
Occhetto
Pannella la Malfa
Giglia Tedesco
Martelli a vostro avviso a le garanzie dalle garanzie
Che Craxi non da per questo progetto cioè c'è motivo di fidarsi di Martelli più di quanto l'ultima fase del PC e poi PS non si sia fidato di Craxi o o no
Ma io vorrei dire una cosa con molta franchezza
Anche perché Claudia parlato con molta franchezza e credo che questa sia una componente fondamentale per un discorso costruttivo a sinistra
Ne parlavamo prima con Giovanni Moro guai a noi se ci mettiamo noi a decidere chi chi deve dirigere il Partito Socialista Italiano noi non abbiamo mai
Del Partito Socialista Italiano scelto gli interlocutori non so che suggerire l'altra cosa avessero risponderò ma vorrei che su questo non ci fossero equivoci o per l'altro il biblico il se rompere per dire una cosa c'è un ampio fatto responsabili per cui abbiamo sa se
Le agenzie di stampa hanno trasmesso oggi pomeriggio uguaglianza come la minaccia esatto aerei però perizie polemizzato e anche capire una sintesi di un'intervista data da Massimo D'Alema nella quale Massimo D'Alema dice che sarebbe opportuno sarebbe il caso che il segretario del PSDI si dimettesse e questa frase che
Però
Nella polemica col segretario del PSI che pure immagino lei non ama e mai la polemica con l'impostazione seguita da D'Alema impostazione che secondo alcuni può portare a un irrigidimento del PSI nel quindi ad una impossibilità di cacciare Craxi e poi questa è l'obiettivo che ringrazio ancora insieme gli arbitri si salta questo Papa io voglio sottolineare siano
Non parlo di impostazione se nato a venire a Roma proprio non sapevo di dubitare di questa di questa comunicazione che mi dà se quella frase è stata pronunciata compagno D'Alema secondo me una preside opportuna lo dico con molta stima per il compagno io insisto non spetta a noi decidere chi debba dirige di partito socialista della come francamente mi infastidiscono non solo io quando esponenti di altri partiti ci dicono di deve dirigere noi che ce lo decidiamo da noi abbiamo dimostrato di deciderlo sempre con molta libertà tuttavia la domanda credo puntava un'altra cosa
Io credo che noi dobbiamo continuare come sempre abbiamo fatto a rilevare delle posizioni i dirigenti socialisti come Pelé repubblicani gli altri partiti
Quello che riteniamo valido allora io che cosa ritengo di estremamente valido per la sinistra lo sottolineo nella intervista del compagno Martelli intanto il fatto che lui indica con chiarezza che non si tratta di precettare o di ricomporre vecchie unità ma che bisogna trovare strade nuove di una dice proprio con la formula che vi abbiamo scelto democrazia di sinistra
Questo intento mi sembra fondamentale e poi mi sembra fondamentale che apre una battaglia politica su questioni concrete
è estremamente dirimenti partendo dalla questione morale finalmente non siamo i soli a porre questa questione dicendo che anche il rinnovamento della sinistra passa necessariamente per una riforma del sistema politico istituzionale del sistema elettorale quindi pone sul piatto dei problemi che sono i problemi reali della società italiana
Su cui
Bisogna che tutte le forze democratiche si confrontino su cui la sinistra può e deve secondo me costruire un discorso suo comune che sarà più forte se sarà appunto un discorso comune pur delle diversificazioni
Potrei solo aggiungere in qualche modo c'è anche questo nel discorso di Martelli
Che secondo me la situazione del Paese drammatica questo non è oggetto del nostro dibattito voglio spostare il tema voglio solo dire che dunque la individuazione di questo Pd di comuni della sinistra di una sinistra di governo come diceva signori io sono d'accordo
Hanno un problema di drammatica urgenza
Perché il Paese corre il rischio di corale a picco cioè non abbiamo troppo tempo dobbiamo sapere no e quindi c'è una grande responsabilità che per quanto ci compete
L'abbiamo anche provato con la grande manifestazione di ieri a Milano che stiamo cercando come PDS di assumerci fino in fondo
Io ho una specie di deformazione professionale quando vado ai dibattiti come questi penso ma che dovrei fare se dovessi fare il pezzo su quest'argomento allora uno dice va be'è passata un'ora che notizie sono usciti qui la notizia più grossa e secondo me nuove persone la seconda è la prima volta in vita mia che vedo applaudire una USL
Un le USL e quindi questo è e non con una particolarità dell'Emilia Romagna e nelle zone dove abito io dove abitano mai sentito cosa di questo genere
Sì secondo la tradizione britannica notizia non è il cane che morde l'uomo ma l'uomo che morde il cane l'applauso l'uso ormai c'è la notizia del giudizio di Giglia Tedesco sulla valutazione del capogruppo dei deputati del PDS sulla leadership nel PSI c'è signorile che spinge in avanti il dibattito all'interno del suo partito
C'è qui ci sta un'altra no non è una cosa che non è una notizia perché non è da adesso che signorile critico verso il suo segretario non è uno di quelli che si è svegliato all'ultimo minuto però però insomma nelle nelle cronache di questi giorni questo comunque a un'attinenza
C'è un altro tema che riguarda assolutamente la crisi dei partiti la necessità di autoriforma ed è quello delle tangenti
Io mi sono preso
Tra delle carte vecchie un'intervista del dieci luglio ottantasette
Dove c'è una persona che abbia intervistato il vice
Come Craxi io nella carriera mia non ho mai ricevuto dico mai neppure una comunicazione giudiziaria
Poi dopo dice occorre cambiare la legge del finanziamento pubblico dei partiti ed anche a titolo sperimentale
Introdurre in Italia il meccanismo di una quota fissa non documentabile però soggetta a tassazione nei bilanci delle imprese cioè la proposta di diciamo renderli trasparenti per quantità ma non per destinazione di alcuni fondi neri che nelle intenzioni dell'intervistato
In quanto tassati non sarebbero più neri ma sarebbero diciamo grigi o bianchi
Poi l'intervistato dice no guardi all'intervistatore che ha paura di non si tratta di rendere ufficiale la tangente non è così si tratta di sottrarre al nero all'intermediazione ai faccendieri questo rapporto
A questo punto un partito può accettare apertamente da un'impresa del denaro lo mette nel suo bilancio e mi risponde sul piano dei comportamenti
Questa proposta diventò sui giornali la proposta della tangente trasparente e l'intervistato da Claudio Signorile
Al cui chiederei se oggi l'aria avanzerebbe questa proposta con una
Con due correzioni
Io ho fatto un disegno di legge che nei prossimi giorni vivi vi manderò fra l'altro perché c'ho riflettuto parecchio
La prima e quella di non non si può rendere stiamo parlando adesso del finanziamento privato quindi del finanziamento dell'impresa un partito
Che deve essere dato sul programma che il partito è sparito
Che deve essere pubblica iscritta nella nella del bilancio che non deve superare determinate cose
E io francamente rispetto alla con rispetto a quello che dicevo allora rendere invisibile ma la destinazione cioè io voglio dare un miliardo al partito
Repubblicano così non polemizziamo con nessuno io posso darlo lo metto bilancio pago le tasse su quello o come io penso come avviene in altri Paesi
Poiché è un servizio pubblico che io pago o ottengo una parziale detrazione di tasse e questa è una questione che si pone il punto forte il punto importante lo dico a tutti i compagni però e che io non mi sentirei dopo l'esperienza di questi anni
E consentire come dire l'uso del denaro direttamente da parte delle strutture dei testi cioè c'è un emendamento alla proposta teorici e tutta la struttura alla quale io e alcuni amici dell'istituto Lombardi abbiamo ragionato e riflettuto che una proposta innovativa
E quella di ricondurre il finanziamento pubblico dei partiti e dei finanziamenti privati trasparenti
In un unico ufficio governato dalle Camere camerati top che operi come l'America L'Espresso come la pizza cioè che paghi lei fatture documentati dei partiti di spicco
Perché è questo il modo e Zani lo capisce bene col quale tutta la spesa dell'organizzazione politica diventa trasparente
Io ho una struttura disse uniti
Giorno
Finanziamenti a pubblicità funzionali tutto questo fa parte di fatture che vengono emesse da me partito
Controllate da una società di certificazione e ammessi al pagamento presso lo sportello che nel a nel quale e c'è il conto corrente Partito Socialista Partito PDS democrazie cristiane e quant'altri è chiaro e al quale affluiscono i contributi pubblici dello Stato
E privati sottoposti a questa regola di trasparenza ecco queste sono le correzioni importanti ma significative che io farei
Perché dico questo
Perché non dobbiamo far uscire ed è un fatto indispensabili da un'organizzazione della politica che ha provocato i danni che ha provocato
Dobbiamo sapere che il sistema politico italiano lì ancora un sistema che opera in maniera importante per quello che riguarda gli interessi chiamiamoli pubblici del Paese
Dobbiamo costruire una trasparenza che non riempie non sia risultato soltanto di controlli ex post
Ma che si realizzi attraverso il processo disco Elisa e di acquisizione dei contributi non so se se sono stato chiaro e con queste opere non solo da dove arrivano ma come vengono scoperti e ci scusi
Non so che sta fino a questo punto dei termini chiari precisi cioè il partito per fare per essere chiaro se io faccio una battaglia antinucleare io non posso accettare soldi davanzale
Ma questo per lei diventa
Può esserci no no no ci può essere ci deve essere la previsione è quella di un comitato chiamiamolo così di una sorta di comitato d'onore che giudica sulla coerenza sulla compatibilità
Un intervallo brevissimo il comitato chiarificatori verificare i bilanci dei partiti e non nomino presso il Parlamento dunque ha avuto proprio in questi giorni un suo componente che si è dimesso in un anno infanzia dimesso dicendo noi non abbiamo infatti si prevedono due cose nel disegno di legge che verrà presentato
Uno che la certificazione di avvenga da società di certificazione regolari scritte all'albo e sorteggiati anno per anno in maniera che ci sia una reale oggettività una reale trasparenza
La seconda che il cosiddetto comitato d'onore non abbia quelle funzioni di controllo ex post ma intervenga sulla emanazione dei saldi alle fratture non solo su richiesta
Cioè se io se se io dico di fare una battaglia contro il nucleare faccio l'esempio più clamoroso
E poi accetto del denaro da quella che è la maggiore industria che opera nel nucleare c'è una contraddizione politiche morali quelle per come fa in questo caso cioè la l'Ansaldo abbassa dato il suo miliardo non poi questo non va non va nel controllo dopo fai la tua battaglia ogni anno no no ogni siccome ogni anno io partito nel presentare il programma
Io vengo e ogni anno le le le somme che vengono accreditati al conto corrente del partito sono sottoposte la trasparenza è una cosa seria o non lo è sono sottoposte a una verifica ne saprà di questi soldi li ridà indietro non si torna vengono colpite sì ragazzi però non si fanno le cose a a metà se si vuole la trasparenza e si vuole b è stato fatto in altre circostanze
Non vedo perché non possa essere fatto con una regolarità di comportamento ha fatto l'esempio così clamoroso per far capire no il ragionamento è un ragionamento che fila altrimenti ritorniamo ai sistemi precedenti anche dicendo che non li vogliamo più seguire però ecco ritornando al all'origine dalla domanda che faceva Caprara io credo che noi dobbiamo passare da una serie di dichiarazioni di ottime intenzioni ad un meccanismo in cui la trasparenza sia un dato obbligato sia un dato inserito nel sistema stesso di vita dei partiti
Zani se fosse il Parlamento questa proposta la voterebbero no
Ma io sì non l'ho ancora visto visto vari disegni di legge sul finanziamento pubblico ai partiti compreso uno conoscono nuovo visto quello di Valdo Spini
Devo dire che mi sembrano un po'tutti abbastanza inadeguati
Nel senso che io mi domando
Se in questa concreta situazione diciamo così storico in Italia
Noi abbiamo bisogno di una legge di riforma dell'attuale finanziamento pubblico dei partiti o se invece non sia il caso di barare quella che io chiamerei una legge contro la corruzione
Essi le due cose stanno insieme far io però preferirei che il titolo anche del nostro disegno di legge si chiamasse legge contro la corruzione
Credo che in questo modo si raccoglie avrebbe quanto meno uno stato d'animo assai diffuso in questo paese non importa nulla sostantivo ancorché no no il titolo importano di Assago no mi dispiace
Secondo me conta molto per dopo rilesse il titolo è una questione di enunciazione qui dobbiamo capire se esiste o mettere a disposizione del meccanismo attuale del mio parere
Il mio parere che il titolo conta moltissimo perché chiarisse l'animus lo stato d'animo l'approccio alla questione
E in Sibugay vincola anche vincola fare delle proposte di riforma che siano effettivamente coerente
Non so se mi spiego Matarrese maggior presente propone fatta la legge trovato l'inganno quindi io non mi soffermerei dato sul titolo
Va bene io invece si tant'è che che si vuole sembra io invece sì
Credo importante il fatto che per legge si stabilisca che i partiti e non è ottimo per toccare i soldi con le loro mani una importante questa è una questione per ritrovarvi Pier Capponi a cui abbiamo accennato è un è un passo è un passaggio radicale che separa in maniera io i brutali a quel punto è vera coloro che operano nelle strutture politiche e coloro che si mettono in tasca o fanno da mani giudicante cioè non è cosa da poco perché noi viviamo in uno Stato oggi di grande turbamento e di grandi ambiguità segnata proprio da qui
Ma non è che vorrei vorrei però non è che nella legge sul finanziamento ai partiti del settantaquattro per le revisioni successive storia lasciar Pellissier negativamente anticorruzione solo che sono rimaste come la legge va bene una legge inapplicabile posso posso rispondere domande
Benissimo io vorrei una legge anticorruzione concepita grosso modo nei seguenti termini primo
Il finanziamento pubblico se il finanziamento pubblico ha da essere perché anche su questo io mi permetterei di avanzare una qualche perplessità
Dovrebbe essere un finanziamento pubblico esclusivamente alle campagne elettorali
Alle campagne elettorali in modo esclusivo e bisognerebbe che si che in questa legge anticorruzione per esempio si valutassero esperienza lontanissima faccio un esempio nel mille novecentoventitré in Inghilterra molti parlamentari felicemente eletti furono dimissionati d'autorità per la ragione molto semplice che avevano speso più di quanto prevedeva la legge allora si doveva spendere cinque pence per ogni elettore di e di ogni grande città e sette penso invece per le città di provincia chissà perché forse c'erano delle ragioni tecniche chi spendeva di più veniva dimesso quando mai in Italia qualcuno seriamente se se se avessimo un meccanismo di questo genere con un nella situazione attuale Sacks sarebbe dimesso nessuno c'è mai rimesso c'è gente che ha speso quindici miliardi in quel di Napoli son venute Sappe per una campagna elettorale
Questo non è accettabile una le se la chiamiamo legge anticorruzione ci vuole un meccanismo di questo genere perfettamente funzionante oliato che scatta automaticamente
Ma io mi domando anche di più mi domando se non sia il caso di l'assegnare i cittadini liberi di finanziare o non finanziare un partito perché è chiaro che se la forma è il finanziamento pubblico è un finanziamento indiretto tu cittadino finanzi per forza i partiti
Che tu lo vogliono morto
Mi domando se sia davvero proibitivo come qualcuno mi ha detto una idea come quella dell'otto per mille
Per esempio quindi da un'idea del socialdemocratico Filippo cartaria ma può essere anche conseguendo essere anche nel certe qualcuno trombato in quel di Napoli qua come dice bene
Una proposta di questo genere va bene per i partiti piccoli allora si spiega perché magari viene avanzata da quella parte per i partiti più grandi può essere difficile io ritengo che una confronto di questo genere per valutare anche le adesioni che potrebbero venire al Partito democratico della sinistra un confronto di questo genere io non mi sottrarre al momento questa proposta non c'è nel nostro disegno di legge nostrano di legge dice campagne elettorali con quei meccanismi di anticorruzione che dicevo prima e dice Fondazione dei partiti diciamo l'attività di ricerca e sviluppo
Sì no istruzioni cicatrice anche questa parte può essere giusta è stata però di vedere che cosa sono gli istituti di ricerca
Se sono effettivamente tali o se invece non sono di semplici paraventi
Foglie di fico per incamerare soldi e anche qui naturalmente occorrerebbero dei meccanismi di accertamento molto molto forte
Concludo facendo una notazione che secondo me delle notizie non ce ne sono ancora proprio nel dibattito perché non è non c'è stato nessun cane che ha morso un uomo perché non si è applaudito prima alle web serie sì applaudita al fatto che grazie anche alla nostra forza in questa regione fenomeni di corruzione nelle Husserl fino a questo momento non ce ne sono stati e questa sì
Lei è permaloso io prima le ho chiesto se aveva senso di colpa e lei si è ritirato poi alla fine l'ha ammesso che un po'di senso di colpa aveva io notavo come fatto
Positivo che si applauditissimo io non sono abituato mi come dire vengo da sotto il Po non l'ho mai visto l'applauso alle stelle appunto un'annotazione positiva
Su questo abbozzo di proposte debba impropria signorile prende nota Zani
E io chiederei invece all'osservatore diciamo esterno ai partiti
Ad uno che ha sempre criticato questo sistema cioè Giovanni Moro cosa ne pensa l'umiltà in questo caso è un giudice può dire se sono sufficienti valide insufficienti se sono dei bluff
Ma che dire secondo me c'è un nodo in generale che i partiti devono decidere dobbiamo decidere se i partiti sono delle libere associazioni o dei pezzi dello Stato questo è uno dei problemi Lecce perché non si può raccogliere il finanziamento automaticamente poi non avere controlli non pagare l'Iva non avere la Guardia di Finanza delle serie consigliano se c'è l'una ci deve essere anche l'altra cosa detto questo e dovendo andare alla ricerca di una notizia non è che io
Così ossa produrla però devo registrare un certo disagio nell'ascoltare questa discussione che è stata fatta non solo per quest'ultima parte quando ci saranno queste proposte le misureremo quella dell'otto per mille mentre resterebbe sapere se voi pensare pensa si debba applicare a tutte le forme di organizzazione dei cittadini ammesso che appunto i partiti siano una libera forma di organizzazione dei cittadini non un pezzo dello Stato oppure no ma credo di dover registrare un certo disagio perché negli interventi che ci sono stati in particolare quello di Zani quello di Signorile per alcuni aspetti più ascoltati con interesse però mi pare che ci sia una scarsa percezione ancora della gravità della situazione
Sotto la specie dei rapporti tra i partiti e i cittadini permettetemi di sottolinearlo
Si infila qualche rapidissimo Flash
è vero che il PDS ha stabilito solennemente questo tema del limite della politica però i suoi comportamenti che hanno applicato nell'applicazione di questa idea
Davano più l'impressione della convinzione che il limite fosse un fatto soggettivo del PDS e non fosse invece inscritto nei fatti nella storia dello sviluppo del nostro Paese che ha assegnato in una fase parte il ruolo di liberatori della Società di educatori delle masse e poi proprio per questo successo
Ne ha messo in discussione definitivamente sotto questo aspetto
Il ruolo il limite dei partiti o è nelle cose o i partiti si convincono che è nelle cose cioè in un tipo di cittadino che non ha più bisogno del partito per andare a testa alta di fronte al padrone come si diceva un tempo
Oppure
Non è uscire secondo me la situazione più grave
Di quanto non venga rappresentata in questo dibattito per esempio sentivo prima Zani
Alla domanda se c'era senso di colpa sul fatto che non fosse stato il PC o il PDS affondare il Tribunale per i diritti del malato
Dicendo che avremmo dovuto promuovere dei movimenti parziali più o meno parziali dei cittadini a parte il Tribunale per i diritti del malato non è mai stato un movimento parziale primo perché è fatto di sani e fatto da sani e secondo perché la verifica di un'ipotesi politica costituzionale se cioè il cittadino in questo Paese al di là di quella volta ogni quattro anni
Vota i suoi rappresentanti delle elezioni politiche conta qualcosa oppure no questo è un problema costituzionale di quale significava Kato ha in primo articolo della Costituzione quello che parla
Della sovranità dei cittadini ecco io penso che un partito non possa promuovere un movimento di cittadini in questa situazione in questo Paese molto prima dello scandalo delle tangenti
Pensare che questo sia possibile mi preoccupa
Così mi preoccupa l'idea di Signorile sederi diamoci per federarsi bisogna essere sempre in due a vi siete domandati se c'è qualcuno in Italia che si Federer ebbe con i partiti io lo dico
Da dirigente di un movimento politico di cittadini che ha
Per anni avuto il brutto diciamo del non essere in un partito con dentro il sistema politico istituzionale e che adesso che ha il bello perché adesso siamo diventati degli eroi improvvisamente prima eravamo dei cretini adesso siamo diventati degli eroi non ci pensa nemmeno francamente in questa stagione ha
Una prospettiva di federazione con i partiti dovrebbe succedere l'iradiddio nel sistema politico in Italia perché è una cosa di questo genere sia
Sia praticata diventata praticabile perché noi facciamo un altro mestiere è un mestiere che martedì non faranno mai più
è quello del di essere interlocutore dei poteri costituiti compresi i partiti per tutte le questioni che incidono sulla tutela dei diritti dei cittadini
L'attuazione delle leggi contratti di lavoro il modo di fare certe operazioni in modo di gestire il personale dei servizi e così via e da questo punto di vista invece mi preoccupa ed è
L'ultima cosa che voglio dire proprio sullo stato della consapevolezza della gravità di questa situazione il fatto che sia il PDS che il PSI
Per siano radicalmente contrari alla proposta per quanto riguarda l'elezione diretta del sindaco
Di dividere il voto in un voto per la lista e in un voto per il sindaco e siano invece favorevoli all'idea di fare un unico voto che si presenta una lista col sindaco si dà un voto soltanto ora io non è che voglio entrare nel merito sono qualche non stiamo in Parlamento che rispettiamo le
Responsabilità e le competenze di chi sta in Parlamento il nostro è un altro mestiere però vi siete domandati
Questo non mi piacerebbe sapere PDS PSI che parlate di questa apertura vi siete domandati se esistono movimenti organizzazioni di cittadini come la nostra che più facilmente entrerebbero nella competizione amministrativa se il voto fosse in un'unica scheda oppure se fosse in due schede io faccio l'esempio del nostro movimento con movimento che programmaticamente ha stabilito strategicamente di non andare in Parlamento di non fare liste di non entrare nelle liste altrui perché fa un altro mestiere che non si fanno i consigli comunali ecco io penso che un movimento come il nostro visto anche in questa operazione delle elezioni primarie
Sta funzionando adesso vedremo né altro nelle altre regioni ma in due piccole regioni trenta mila cittadini che si muovono
Stabiliscono chi deve rappresentarli in questo congresso regionale permanente per la tutela dei diritti non è una piccola cosa soprattutto se si confrontasse con la quantità poniamo di iscritti al PDS che hanno partecipato in quelle stesse regioni ai congressi di sezione prima
Del congresso nazionale io penso che un movimento come il nostro quello che potrebbe fare ammesso che lo volesse non è certo quello di schierarsi con una lista non l'abbiamo mai fatto il nostro mestiere è esattamente di non farlo
Ma forse per il suo radicamento nel territorio per il suo legame con la concretezza della politica di tutela dei diritti potrebbe individuare un sindaco candidato sindaco proporlo sostenerlo raccogliere Consensi appoggi in varie liste che si formano forze spaccare anche dei partiti tradizionali di fronte alla scelta di questo nome e in questo senso è a questo titolo potrebbe entrare senza violare la sua natura
Non abbiamo violata in quindici anni in cui era scomodo perché noi dovremmo violare adesso che tutto sommato è comodo nella determinazione delle leadership di governo del del territorio nei comuni no ecco questo è un altro segno che mi preoccupa non è che io sia favorevole all'una o all'altra cosa
Non mi sembra però come ho letto stamane sulla unita in un'intervista di Bassanini che a sostenere questa proposta siano i settori più reperibili dei partiti di governo della democrazia cristiana però certo me lo domando ve lo siete domandato questo
Dopo tanti appelli che sono stati fatti entrare in questo nuovo partito lo dico a Zante dopo tanti ragionamenti lo dico signorile sulla
Federazione sul socialismo federativo che sono qualche anno e signorile parla di queste cose vi siete domandati
Su quali condizioni ci sono perché ci sia una effettiva apertura una partecipazione dei cittadini alla alla vita della cosa pubblica anche all'interno del sistema certo io mi rendo conto e chiudo Rapisarda mi guarda male
E chiudo certo c'è un problema nel problema che dicevo all'inizio i partiti sono un pezzo dello Stato possono delle libere organizzazioni
Dici gradini se sono un pezzo dello Stato una cosa come questa che ho disegnato che è una cosa che si potrebbe fare io ne potrà indicare tanti di sindaci candidati sindaci seriamente
In molte città che voi non candidare estrema né il PDS nel PSI probabilmente candiderebbe mai nemmeno se noi De Libero buonissimo
Il problema è il sequestro sarebbe un atto di lesa maestà
Oppure se sarebbe un modo di distinguere operativamente i partiti dallo Stato immaginare che i partiti svolgano un ruolo nei consigli comunali i cittadini che si organizzano con proprie rappresentanze nel svolgano un altro
Nel territorio Maldini pari dignità politica e che insieme sì determini
Ma con reciproca autonomia senza quella maledire maledetta malattia della reductio ad unum che la politica è sempre fare un'unica sintesi dedotto e fuori da quella sintesi c'è solo la barbarie come si usa
Dire adesso con questa frase
Di moda se insieme si possa produrre poniamo un sindaco che debba rispondere ai partiti per certe cose e alle rappresentanze dei cittadini per uno
Dire che l'ora è tarda e stiamo per concludere a lei concludere Giglia Tedesco vorrei solo dire
Che
Quella di Giovanni Moro è una requisitoria giovani Moro sta dicendo ai partiti della sinistra in questo caso voi ci sembrate dei marziani e state dicendo cose che non hanno nulla a che fare con il sentire comune della gente in questo momento
Come potete pensare di aprire un dialogo nulli come potete pensare di avere un contatto col movimento come il nostro allora io questa domanda la giro ma Giglia Tedesco
E e lei concluderà il dibattito di questa serata con questa sua una spiegazione a questo suo chiarimento
Io farei una premessa ma corresponsabile dell'aver provocato tutto questo è lei mi diceva la verità rivoluzionaria queste cose vanno venisse guardate altrimenti per certe situazioni non è che le forze progressiste possano uscire
Tranquilli anziché le semplici sia se non erro
Data mi fa piacere che si civile fine perché adesso sembra che sia una cosa quando ci sono cose valide vanno citate gira diventa allora rivoluzionario della verità io sono convinta non basta arringa per rivoluzione ma occorre in ogni caso tutta la storia del movimento operaio ci insegna che guai se ci dimentichiamo della verità
Allora ma non spetta a me fare interpretazione autentica del pensiero di Giovanni Giovanni nostro partito che non solo al nostro partito ha da lungo tempo molto confronta quindi però è che lui ecologiche diciamo invocarsi una carenza di confronto
Fulvia un ritardo insufficienza dei partiti e credo che ci siamo dentro anche noi nel cogliere fino in fondo la gravità della crisi di rapporti con i cittadini io questo non me lo voglio nascondere
Anche se come dire
I segnali sono complesse ecco non vorrei Corradi ridimensionare la mia precedente affermazione io vedo invece in certe occasioni
Non solo questo risvolto del distacco dei cittadini ma un risvolto che io considero molto positivo di sollecitazione critica dei cittadini ecco non c'è solo l'aspetto del rifiuto c'è anche l'aspetto del rifiuto ecco molti voti alle leghe hanno questo senza
L'assenteismo nel voto altro fenomeno molto preoccupante che fa proprio in senso inverso rispetto a tutta la tradizione della democrazia postfascista italiana è un altro senso quindici anche questo distacco
Ma c'è anche una forte sollecitazione critica ecco io non credo che ci sia sono un elemento negativo di rifiuto
La storicizzazione il rilievo credo che sia anche una disponibilità perché dico questo io vedo che ogni qualvolta
Infatti
Assumono delle posizioni valide si ristabilisce la sintonia con i cittadini qui è stato ricordato dal Zanni il momento è stato un momento alto di rapporto fra cittadini movimenti e parti
Che è stato il referendum sulla questo della preferenza unica
Non è la sola occasione ma certo è la più recente
Che dimostra come anche per provare questa sintonia occorre trovare anche nuove forme di fare politica
Che significa che i partiti non solo tutta la politica su questo mi sembra che tutti conveniamo
Non solo ma che significa che il modo di fare politica non è solo quello che tradizionalmente abbiamo conosciuto né i partiti hanno
E certo che ce la faremo dico un'altra cosa purtroppo volontaristica Gerry messi meglio dobbiamo farcela perché io sono convinta
Che la democrazia italiana ha bisogno non solo dei partiti ma anche dei partiti mai annoi se in questo senso
Diciamo rinunciassimo a questa sfida posso aggiungere quella misera perdessimo normali a noi come perduti guarda noi come cittadini italiani
Grazie a tutti per la pazienza delle oggi
Questa comunque