XV Congresso di Radicali Italiani - 2ª Commissione "Dalle città all'Europa: per una sostenibilità democratica, economica ed ecologica"

Aziende
I compagni di mettersi a sedere
Siamo Fresi rimette venire giacca
Freschi no freschi
Va bene allora cominciano
Come sapete io sono il Presidente della Commissione affianco a me Roberto Di Masci che il segretario della Commissione Azzano Gobetti che è relatore il Congresso
Il titolo della Commissione dalle città all'Europa per una sostenibilità democratica economica ed ecologica
Molto brevemente io adesso non farò un'introduzione ai fini della Commissione ma più che altro vorrei spiegarvi che questa Commissione data
La molteplicità di temi è stata organizzata in due trance distinte una prima parte
Purtroppo noi abbiamo
Adesso problema anche di tempi perché la Commissione doveva partire un'ora prima quindi dovremmo un po'rivedere l'organizzazione che avevamo concordato con
Gli atti organizzatori però sostanzialmente abbiamo organizzato un primo tema una prima tranche della Commissione sul tema del federalismo municipale dei servizi ai cittadini
Quindi i temi che riguardano anche le partecipate la trasparenza l'accountability e la democrazia di retta
All'interno del quale spero prima di scena dopo scena che si affronteranno anche i temi di democrazia interna radicali italiani di organizzazione di radicali italiani sia in termini virtuali che in termini territoriali
E successivamente dopocena avremo una seconda tranche che sulla diciamo sui temi dell'aspetto e della sicurezza del territorio quindi i temi
Sugli eventi sismici i dissesti idrogeologici rottamazione edilizia sostenibilità ambientale ed Energia
Abbiamo in programmazione alcuni interventi
Già concordati con con alcuni compagni e ci sarà sicuramente la possibilità comunque di concedere qualora per un dibattito generali sui temi che spero di riuscire comunque ad organizzare telematicamente quindi
In una prima parte faremo un dibattito generale sui temi di cui vi parlerà brevissimo Zeno è successivamente dopo cena
Ci occuperemo più strettamente della sicurezza del territorio e via dicendo fermo restando che potremo portare qualcosa a fine serata perché i tempi come vi ho detto prima sono
Così sono un po'modificati
Allora passo subito la parola Zano Gobetti per la sua dell'azione di introduttiva
Grazie Manuela allora
Iniziamo dal titolo che è stato determinato condiviso insieme con altri della Commissione ci sono due elementi fondamentali che ci premevano
Evidenziare il primo il
Nesso stretto che è stato ripetuto anche da Carlo Maggi da Valerio Federico nel loro introduzioni fra la città l'elemento locale territoriale
E l'Unione europea le istituzioni europee quindi l'ambito della nostra riflessione attraversa queste due realtà istituzionali non come realtà separate ma in una concezione unica
Omogenea ed armonica di rapporto di distribuzione di diffusione del potere
Tra il livello territoriale più direttamente legato al cittadino a livello europeo in cui le dinamiche di grandezza
Fuggono talvolta l'attenzione del per il bene dei cittadini singolo cittadino ma che sono ovviamente di rilievo e di di grande importanza
E il secondo elemento il secondo concetto è quello della sostenibilità
Sostenibilità intesa letteralmente come una caratteristica di un processo di uno Stato che può essere mantenuto nel tempo ed è questo è un elemento che abbiamo condiviso con Manuela
Nel nella
Sottolineare il fatto che elementi democratici economici ed ecologici in questo spazio che va dalla città alla alla all'Unione europea sia sostenibile
Questi tre fattori riescano a interagire fra di loro in modo da creare una condizione favorevole l'uno verso l'altro
In questo senso abbiamo cercato di identificare nel lavoro fatto insieme a Valerio
Alcuni elementi del pensiero federalista
Che potessero
Produrre un modello coerente con questo nostro obiettivo
E quindi
I gli elementi che sono stati presentati sono principalmente tre
Il federalismo è
Considerato in generale come una dottrina che si o oppone al concetto la sovranità nazionale in termini classici
Nel senso di della della sovranità moderna in termini assoluti di indivisibilità a di inalienabilità
Tutto il pensiero federalista si
Si oppone a questo modo di concepire la la la sovranità nazionale
E in questo periodo si ci può dire che il pensiero ma il modello istituzionale del federalismo perché il federalismo propone
Sì colloca nella in una nota frattura fra le politiche di apertura e il politiche di chiusura
Lo Stato nazionale che è il prodotto dell'ASP del della modernità ha creato quel sistema di confine quel sistema di frontiera che oggi è evidentemente collassato che sta con lasciando comunque dinamiche globali
E il federalismo si
Può può riemergere come modello istituzionale alternativo
Secondo elemento che ci preme sottolineare che il federalismo si contrappone a una certa
Idea di concentrazione del potere
Il federalismo per definizione favorisce un sistema di potere diffuso
E questo incontra il pensiero liberale nei termini della separazione dell'equilibrio dei poteri
I sistemi istituzionali federali il sistema istituzionale spesso favorisce questa principio di separazione ed equilibrio dei poteri penso agli Stati Uniti ma anche ad altre realtà dove le Lella la forte marcata
Connotazione federale del sistema
Può rappresentare un valido contropotere rispetto ad altre forme di concentrazione del potere classiche dei sistemi presidenziali ad esempio
Ovvio che questo tipo di modelli istituzionali non si adattano sempre facilmente al contesto europeo
Terzo elemento è il rapporto fra il federalismo e la democrazia ovvero come è già stato detto in con attenzione alle dinamiche di sovranità del cittadino
Viviamo in una condizione in cui il diritto a in effettivo
La la democrazia rappresentativa si esercita attraverso mandati vuoti privi di un sistema di accountability che possa
Innescare il rapporto diretto fra eletti ed elettori
Il sabotaggio che è stato fatto nel corso degli degli anni del sistema referendario per la cosiddetta seconda Scheda
A ulteriormente indebolito le istituzioni repubblicane ha aumentato lo scollamento fra la fiducia degli elettori
E le istituzioni e quindi neanche minato alla legittimità
Noi rispetto a questo tipo di logica proponiamo un modello di federalismo come dicevo prima non spezzato è una definizione che ci siamo un certo senso inventati
Nel senso che non concepiamo il federalismo come una modello istituzionale all'interno degli Stati e o e in contrapposizione all'esterno degli Stati per definizione
Il il pensiero e il modello che ci proponiamo
Trasversale supera le frontiere passa dal locale
Al nazionale al nazionale e oltre a livello transnazionale e internazionale
Attraversando le frontiere con un modello di distribuzione armonica dei poteri
Questo deve essere l'attenzione principale
Ovviamente rispetto a tutto questo esiste una forte resistenza degli Stati nazionali nonostante ciò che si dica lo Stato e duro a a morire
Perché mantiene ancora di strumenti maggiori di potere sono la difesa le tasse eccetera eccetera una serie di strumenti fondamentali arrestano nelle mani dello Stato
Le stesse istituzioni europee come è stato detto sono istituzioni sostanzialmente intergovernative e la difficoltà che all'Europa progredire sta proprio in questo
Freno fondamentale
Quindi il federalismo europeo come Stati Uniti d'Europa di cui
Abbiamo conosciamo ormai tutti i dettagli
E si deve associare infondere in un unico progetto di federalismo municipale
Che consenta alle città di essere attori citati Comuni di essere attori
Principali di molte politiche europee nella gestione ad esempio delle politiche migratorie ma penso anche a numerose politiche di sviluppo
Industriale
Nel Paese si è rilevato che lette le città ai Comuni sono in grado di svolgere in maniera più efficiente le funzioni prima
In mano esclusiva dello Stato evidente che questo processo va a toccare del
Un sistema cioè quello dello Stato nazionale
Che sarà ben difficile da scardinare ma è un progetto che
Va messo in
In cantiere per un movimento politico come il nostro che si propone di guardare al futuro
Perché è inevitabile che il modello statuale vada incontro
A crescenti difficoltà di gestione e quindi anche a crescenti difficoltà di legittimità ed è probabile che sorgeranno modelli alternativi
E se non saremo in grado di proporli noi sicuramente lo farà qualcun altro con ben altri principi e con ben altri
Valori potremmo dire
Direi di aver di avere abbastanza illustrato il le tematiche e diciamo il il background di presenti di di lavoro di questa Commissione
Il le nelle relazioni che seguiranno questa breve introduzione saranno approfonditi questi aspetti vi chiediamo immaginate Manuela
Lo abbia già detto ma lo ripeto di cercare di concentrarvi sul singolo aspetto in modo da consentire a noi tutti di
Lavorare
Concentrandosi su questi elementi del discorso
Vi ringrazio
Questo
Grazie bene grazie zero effettivamente
L'invito è proprio quello di diciamo soprattutto perché siamo tutti i compagni qui nelle Commissioni abbastanza competenti sui temi che stiamo affrontando avendone sicuramente già ascoltato
Molti interventi ed attività sulle questioni
Quello di riuscire ad essere propositivi e quindi rendere viva questa Commissione di spunti e di ragionamenti che ci possano aiutare anche a fare dei passi avanti nella costruzione di un
Diciamo di un'idea politica e di una attività politica in futuro
Ora passerei adesso io come vi dicevo degli interventi programmati su questo tema
Di direi Dini i compagni che interverranno con la sequenza seguente appunto Valerio Federico Massimiliano Iervolino Marco Cappato
Poi dovrebbero intervenire Mario Staderini D'Alessandro capricci soli vedremo però
Come riusciamo ad organizzarci con loro perché loro sono Mario Staderini presidente in un'altra Commissione Alessandro Capeccia lì comunque relatore in un'altra Commissione chiederei a chi deve intervenire divenire sul
Qui al tavolo della presidenza in modo da poter aiutare gli operatori di Radio Radicale nella registrazione
E farsi maggiormente rendersi più visibile a tutti
Pasquini Valerio atti la parola adesso appena sei pronto
Alto altissimo martedì dieci minuti per gli interventi
Io fra interverrò brevemente perché le cose più importanti almeno essenziali le ho dette nella mia relazione sul punto voglio riprendere quanto detto da
Zeno perché
Molto credo molto importante che noi si riveda anche in termini di termini che poi hanno un impatto sulla sostanza
La nostra
Proposta storica di federalismo europeo che diventi nient'altro che una proposta federalista
Cioè noi in questa fase inevitabilmente la
Denominiamo chiamiamo
Federalismo europeo e municipale così come aggiungendo diciamo una una formula che richiama il modello diciamo federalismo europeo e municipale per la sovranità dei cittadini
Perché
L'impatto di qualunque riforma di natura federale è
Proprio proprio sulla effettiva possibilità dei cittadini dire influenzare
Nella vita pubblica di interloquire con le istituzioni eccetera e quindi
Il
La logica il
Mio perché non
Sì banca
Quindi per
Essere molto rapido l'approdo
Del del nostro modello che proponiamo di federalismo
Europeo e municipale e un approdo che va nella direzione del federalismo punto
Perché come è stato detto il federalismo non è altro che una riforma politica istituzionale che per sua natura riguarda tutti i livelli istituzionali
E e che ha un valore proprio vissuti da e immaginata come riforma complessiva
Dal
Municipio dalla dal
Dal dal dal dal luogo dove il cittadino sperimenta di più vive la propria condizione le proprie libertà
Fino a oltre
L'Europa e quindi fino a una prospettiva di federalismo mondiale dove le relazioni
Transitati siano regolate da un diritto sovranazionale e dove le funzioni di ogni livello istituzionale fino a quello mondiale
Sì suddividono armonicamente secondo il principio della
Della sussidiarietà verticale
E quindi quello che qualunque funzione
Non un livello inferiore non poco pars se ne deve occupare il livello superiore
E via dicendo semplicemente perché questo vuol dire diffondere il potere vuol dir distribuire il potere ed evitare la concentrazione di potere che
Nella situazione attuale in mano alle Regioni è in mano allo Stato nazionale che ha portato tutto quello che ha portato in termini di presenza
Della
Della partitocrazia nel caso delle Regioni e di presenza di un'Europa intergovernativa legata agli interessi nazionali per quanto riguarda appunto l'Europa
In oggi e chiudo che noi dovremo però affrontare e cercare di superare con un'azione politica con delle proposte politiche sono
Essenzialmente questi l'autonomia
Finanziaria di entrata quindi l'autonomia tributaria che gli enti locali non hanno
E questa è una potestà che se lente l'istituzione non ha non potrà mai creare un rapporto diretto di responsabilità con il cittadino il cittadino non potrà
Non potrà affermare la sua sovranità sull'istituzione dove vive questo non lo potrà mai fare se non c'è un'autonomia tributaria perché naturalmente i comuni dipendono dai trasferimenti statali
Essenzialmente e quindi il rapporto diretto non esiste non ci può essere quindi non ci può essere un sistema federale così come non ci può essere in Europa se non si fa la scelta di dare evidentemente risorse
All'Unione in quanto tale in quanto Stato
Federale e quindi non si superi l'Europa delle regole con l'Europa delle responsabilità dirette di produrre politica
E questo è il primo nodo l'altro nodo è quello del capitalismo municipale non si può affrontare il federalismo municipale
Senza occuparci di quello che economicamente sono delle società che hanno un peso doppio
Economico economicamente e finanziariamente parlando rispetto ai comuni nel loro
Complesso e la terza e il terzo nodo è visto che si tratta obiettivamente di un modello alternativo a quello attuale ma è anche un modello alternativo rispetto a quello
Che
Proposto da tutte le forze politiche in Italia ebbe c'è la necessità naturalmente di cercare interlocuzioni politiche non solo in Italia ma anche in Europa
Proprio per
Perché nell'offerta attuale politica italiana non c'è nessuno che promuove un modello federalista a tutto tondo
No
Allora stravolgiamo già l'ordine degli interventi massima Jervolino impegnato nella Commissione uno per cui darei la parola Marco Cappato
Che credo interverrà sul referendum Milano si muove democrazia diretta qualcosa anche su
Radicali italiani maggiore su tutto quello altro che intenderà dirci
Grazie Manuela buonasera a tutti penso che le relazione le introduzioni e le relazioni che sono state
Effettuate finora ci diano un quadro di una impostazione ideale anche di teoria politica
Perfetto per poiché andare a individuare le iniziative
Che un soggetto politico come il nostro ritiene di poi di potere mettere in campo e anche di poter affidare alla
Alle decisioni conclusive di questo congresso la sintetizzerei così
Dobbiamo
Cercare di esercitare nella pratica moltiplicando nelle singole realtà cittadine comunali locali eccetera
L'attivazione
Attraverso l'attivazione degli strumenti di iniziativa popolare e di partecipazione che includono la questione fondamentale della qualità dei servizi
Diciamo dare la dimostrazione della di questo federalismo dal basso
Del quale parliamo
E anche
Del collegamento che non deve necessariamente aspettare delle riforme istituzionali tra
Le responsabilità delle città e il livello transnazionale delle decisioni io faccio sempre questo esempio che credo lo sia
Demagogico anche se non va
Diciamo enfatizzato più di tanto dopo break SIT
Immediatamente si sono incontrati il Sindaco di Londra e il sindaco di Parigi
Vuol dire quindi che ha si vene crolla l'Europa si incontrano i Sindaci no evidentemente o che quelli siano dei sindaci federalisti o federalisti europei neanche per niente però significa che
La interazione la interazione dirette e il gioco sui problemi transnazionali i sindaci lo possono prestatori locali
Esercitare direttamente anche in assenza di un quadro istituzionale tra virgolette rigido anzi il carattere
Come dire mutevole anche dei rapporti di territorio la Città metropolitana le aree metropolitane le le conurbazione possono
Suggerire degli interventi politici di governo dei grandi problemi anche fuori da un'immediata imbracatura diciamo da delle briglie istituzionali rigide che le fissano ecco perché
Soprattutto per esempio nemici negli Stati Uniti le città e le regioni rispetto al cambiamento climatico e riscaldamento del pianeta
Persino nell'era nell'era Bush sono riuscite a dalla California diceva comunque
Non hanno dovuto aspettare
Di dovere rientrare in una strategia politica nazionale per
Esercitare la propria responsabilità per esempio la Rete delle città per il clima
A Milano grazie anche alla al ruolo che deve che chi può esercitare ma sul sul quale ha cominciato a studiare le le cose la cosa che ci siamo resi conto che per esempio
Come diceva zero sui temi della immigrazione dell'accoglienza che sono evidentemente termini transnazionali
Una
Delle reti che esistono già anche in sede ONU di collaborazione tra i Comuni
Che cercano diffondere scambiare le migliori pratiche
Possono avere un segno politico di maggiore apertura invece che il maggiore chiusura
E quindi esercitare in questo modo certo poiché ovviamente ruolo dello Stato nazionale fondamentale o dell'Europa fondamentale sulle leggi dell'immigrazione dei visti le domande d'asilo ma
Non è
Diciamo qualcosa che non si possa
Esercitare in attesa di ora nel frattempo cercando anche di ottenere delle riforme complessive
Però
Noi avevamo già individuato lo scorso congresso la dimensione della iniziativa popolare a livello comunale come una delle dimensioni di crescita
Federale Ferrari federalista locale anche delle iniziative di radicali italiani dobbiamo constatare
Che questo non è stato
Tranne eccezioni e e quindi poi
Potere tranne due conclusioni una conclusione potrebbe essere che
Non non si può fare
Non ne vale la pena o non ne siamo necessariamente sufficientemente convinti l'altra convenzione la strada convincere che possiamo trarne la sulle soluzioni apposta che la direzione è quella giusta che non si fa dalla sera alla mattina e che dobbiamo insistere
Secondo me dobbiamo insistere cercando di
Coniugare le diverse iniziative possibile e in questo in effetti questo Assessorato così strano al Comune di Milano per Lorenzo il Parini
Sprovvisto di un
Per il momento di un potere effettivo sulla struttura però
Rileva una e connotato di trasversalità dalla
Trasparenza pubblicitari big data alla questione della valutazione dei servizi alla questione della partecipazione che si presta molto bene cercare di innescare
Delle dinamiche positive che fanno sinergia tra loro quindi
Io penso che noi dovremmo
Anche a livello locale
Prepararci breve ragioni anche metereologiche di nuovo a proporre quello che avevamo detto l'anno scorso cioè che la primavera che arriva sia una primavera di iniziativa popolare partecipazione referendario eccetera eccetera
E che si concentri no
Come iniziativa nazionale a livello locale
Lo sforzo sia nel merito di portare i temi dei quali poi si parlerà della qualità dell'ambiente dell'acqua e della terra del
Della riconversione edilizia rispetto al consumo di suolo della mobilità sostenibile di tutte queste cose i temi di merito ma anche De le riforme statutarie per fare essi che a livello locale gli statuti comunali gli statuti delle città metropolitane gli statuti delle regioni
Contengano
Lei poi delle soglie accettabili di raccolta firme spesso non ci sono i regolamenti attuativi
Spesso non c'è la possibilità di sottoscrizione attraverso un sistema informatico cosa che invece abbiamo fatto passare nello Statuto del Comune di Milano
Il vincolo e qui c'è un altro collegamento importante tra il tema federalista ed il tema economico
Il vincolo di non poter effettuare referendum in materia fiscale di Bilancio è un vincolo nazionale i Comuni non hanno questo vincolo i Comuni per la parte limitata della loro possibilità di un po'cioè fiscale
Se vogliono
Non si non può
Se vogliono possono inserire nello Statuto o rimuovere nel caso in cui come Milano ce l'hanno il divieto di
Iniziative di di proposta di delibera di iniziativa popolare referendaria in materia di
Diciamo così tasse locali tributi servizi eccetera quindi
è chiaro che
Come giustamente diceva Lelio data la limitata dimensione della dello spazio fiscale che è sempre di meno
Perché sia il Governo Berlusconi che il Governo Renzi hanno annichilito i margini di federalismo fiscale per i Comuni
Però quel margine può essere valorizzato attraverso
La partecipazione dei cittadini e degli strumenti l'iniziativa popolare che su quello vadano
A
Cadere
C'è poi tutto riforme discorso ma lo affronto adesso della riforma costituzionale perché
è chiaro che un riordino delle competenze regionali rispetto lo Stato centrale brave è sicuramente utile e necessario attenzione però a farlo
Andando a creare un nuovo centralismo cioè il problema di alcune
Diciamo competenze che erano state devolute alle Regioni era stato proprio una devolution senza una devoluzione di poteri senza responsabilità fiscale ma non è che sempre la soluzione è quella quindi di riprendere
I poteri allo Stato centrale perché
Se
I Comuni si tolgono le tasse sul consumo delle risorse ambientali che sono comunali quasi per definizione
Alle Regioni so che si toglie tutta una serie di competenze
Il rischio
è di
Nel nome del eliminazione del riordino del riordino delle minime nazione di alcune confusioni
Sovrapposizioni del federalismo all'italiana è di tornare a un modello centralista che non per niente diciamo che non senza fondamento poi acque ha creato la fortuna del politica di alcuni
Di alcuni soggetti tre rispetto ai quali
è importante ed ricordare come
Lancetta
è per definizione un luogo senza confini essenza diciamo
Senza
I confini ci sono ovviamente i confini del Comune
E c'è anche l'identità del sentirsi cittadino di una città o di un'altra ma sono confini per definizione legati alla vita e non
Al recisa istituzionali e sono identità anche queste legate
Ha una vita che per di riferire definizione multiculturale cosmopolita la città non si presta a quel richiamo identitario di chi gioca le piccole patrie
Contro la patria europea le patrie regionali contro l'aborto contro lo Stato nazionale e viceversa e quindi
Il terreno comunale anche attraverso l'iniziativa popolare o comunque il terreno delle aree metropolitane delle città dei paesi
Si presta
Non solo come esercizio di Democrazia e di controllo delle risorse si prezzi si presta anche come
Antidoto anti identitario
Che spesso di quel richiamo identitario che spesso le diciamo le piccole patrie regionali esercitano non meno dello Stato nazionale in modo non meno pericoloso quindi credo che
Questo confronto di Commissione sia molto importante nel poi cercare di
Stilare anche tutta una serie di ipotesi ti iniziative possibili nel merito
Del governo delle risorse ambientali eccetera e anche
Nel metodo di riforma degli strumenti in quanto tali di iniziativa di iniziativa popolare per
Vedere se
Possano
Diventare una proposta per il prossimo anno di lavoro di radicali italiani grazie
Grazie Marco allora vi segnalo che sono aperte comunque l'iscrizione a parlare di poterle rivolgere a Mineo Roberto per
Appunto essere segnati la parola adesso a Massimiliano Iervolino con il suo intervento che orientativamente io assegnato così il ruolo delle direttive europee e il governo della città
Se assegnato bene son contenta massima si sta avvicinando al tavolo altrimenti pazienza si sta rischiando al tavolo
Quindi io cedo la parola
Io non credevo di dover intervenire subito subito comunque
Ma
Va bene va bene lo stesso il ruolo delle direttive europee nel governo della città ne abbiamo parlato
Molte volte per quanto riguarda
A molti aspetti
Di quello che accade nelle nostre città
Dall'acque reflue ai rifiuti dalle concessioni balneari eccetera eccetera mi sembra che la novità
Di questi mesi sia assolutamente la sentenza della Corte di giustizia europea
Di giugno di quest'anno che amplia
Chiaramente detto che tutte
Le concessioni balneari
Dell'Italia vanno messe vanno messe a gara e questo un risultato che molto probabilmente non si sarebbe raggiunto con nessun Parlamento
Soprattutto con con questo Parlamento che su queste questioni su cioè sulla questione delle liberalizzazioni e sull'emissione
A gara delle concessioni soprattutto balneari fa un un muro imbarazzante basta leggere
Gli atti parlamentari che ci sono stati
Sui dibattiti parlamentari ci sono stati nel momento in cui questa questione arrivata
Nelle aule del Parlamento e abbiamo visto il partito unico delle
Non concessione a gara che si è
Rivoltato contro la decisione dell'Europa una decisione che arrivata dopo anni di tira e molla tra la Commissione europea
E l'Italia non tanto per un intervento della Commissione europea fare ma per un ricorso al TAR che è stato fatto in Lombardia
In Sardegna dove praticamente dei imprenditori hanno detto non è giusto che questi signori abbiano delle concessioni che vanno avanti per trenta quant'anni lo Stato italiano non si mette
Non si mette l'anima in pace quindi non le mette mai non emette mai a gara
Avrete sicuramente visto delle manifestazioni anche l'ultima che si svolta al Pantheon o che riguardava sempre no non a quanto è una bocca verità Croma che riguardava sempre
Labor la direttiva Bolkestein aprono riguardava le concessioni balneari ma ricordavo le concessioni degli ambulanti
Dove il partito unico che andava da Salvini atti Maio e passava per
Il PdL passa del PdL protestava perché un imprenditore
Non poteva partecipare una gara perché secondo loro quella gara non dove esiste né ma il diritto di questi signori doveva essere un diritto dovrà essere un diritto al Pitti abita
Anche questa questione molto probabilmente sarà posta davanti alla Commissione europea capite bene che
Queste questioni
Che il Parlamento italiano fa fatica per ovvi motivi a da ad affrontare invece come diceva Marco all'accesso
Il richiamo alle corti sovranazionali invece tendono a a risolverlo a risolvere a risolvere questi questi problemi l'altra cosa
E chiudo perché comunque gli oratori sono parecchi è una cosa su cui abbiamo più volte riflettuto anche nella
Nel convegno di Napoli suo che per quanto riguarda le città
Chi segue la questione delle acque reflue cioè di chi si dei vidi gli scarichi a mare
Di Bari che parecchi agglomerati italiani sacche su queste su queste questioni ci sono ben tre Brusco tre procedure di infrazione contro l'Italia di cui due
Sono arrivate già ha prima trenta prima sentenza la Corte di giustizia europee
E altrettanto sa che Campania Calabria Sicilia e Puglia sono avevano contengono agglomerati che non sono a norma
Si passa da quelli che scaricano direttamente a mare senza nessun senza nessun problema oppure a quelli che usano
Usano ancora come dire usano ancora i metodi antichi qual è il rendimento identikit di fare un tubo di circa due chilometri che andava dalla spiaggia fino a due chilometri dalla spiaggia per scaricare qualsiasi cosa senza nessun senza nessun trattamento finalmente l'Europa ha detto
Ha detto basta perché questa cosa è veramente una cosa da Paese del quarto mondo e a dicembre ci dovrebbe essere la prima sentenza
Il PIL la prima sentenza la prima doppio sentenza Corte di giustizia europea che
Ci molto probabilmente ci condannerà quindi da quel momento in poi dovremmo pagare delle multe salatissime fin quando
Fin quando non
Ci metteremo a norme quindi fin quando non rispetteremo le direttive europee su queste su queste questioni
Quindi questa era un po'quello che volevo dire ci sono molte questioni che riguardano
Il diritto europeo e che riguardano
Direttamente anche anche le città potrei parlarvi della questione dei rifiuti per cui non lo faccio sulla questione dei rifiuti apro solo una parentesi voi paghiamo centoventimila euro al giorno di multa sulla questione dei rifiuti in Campania
Li continuiamo a pagare e lì continueranno a pagare fin quando
L'Italia non si metterà
Non si metterà in regola con le direttive europee quindi fin quando le sei milioni di ecoballe che sono stipate in un circa trenta siti non legali
Che insistono nella provincia di Caserta e nella provincia di Napoli non verranno
Su mobilità grazie
Grazie davvero Massimiliano Iervolino allora nello stravolgimento che a questo punto avviene nella organizzazione la Commissione che avevamo previsto io avrei diciamo in questa omogeneità di temi gli interventi di Mario Staderini che come vi ho detto presiede un'altra Commissione Alessandro capriccio agli che impegnato nella Commissione quattro
Quindi andrei direttamente se non abbiamo iscritti a parlare ancora specificamente su queste questioni di Andrea di illustrare invece
La seconda tranche della Commissione danno Niguarda mi volevi tutti ok
Nella seconda tasso della Commissione ovvero quella parte della dell'assetto del territorio della sicurezza collegato anche agli eventi sismici
Idrogeologici e e quindi allungando mi anche sulla stessa sostenibilità territoriale delle nostre città e quindi cominciare con la mia introduzione
Parto dicendovi diciamo facendo una una pubblicità a Wikipedia che io ritengo essere vedo che le in questi giorni Wikipedia ripropone
La richiesta di contributo un po'anche come facciamo noi è importante contribuire sostenere quelle organizzazioni che ci
Fanno un lavoro molto importante dipende penso che sia
Una organizzazione che dà la possibilità a tutti di avere accesso alla cultura alla competenza le nozioni e quindi io molto su penso quando insomma mi mi occupo di un tema mi aggancio la piattaforma innanzitutto
E quindi il termine città è declinato innanzitutto collegandolo al latino Civitas e quindi alla stessa etimologia di civiltà
Questo mi aiuta perché il senso anche contemporaneo dei centri urbani è sostanzialmente non soltanto quello dei del luogo fisico all'interno dei quali
All'interno dei quali noi viviamo ma soprattutto inteso come lunghi culturali intellettuali di condivisione delle esperienze
E lo sviluppo politico del tema delle città per l'esattezza dovremmo parlare di agglomerati urbani
Fa parte della nostra identità radicale
E nella nostra destinazione abbraccia ovviamente molti temi è stato già richiamato il diciamo l'iniziativa di Napoli di gennaio di quest'anno
Per gli stati generali della città delle città e del federalismo
Che è stato un impegno sostanzialmente credo per aggregare le forze la conoscenza e la sensibilità per i dei temi degli agro i dati urbani quindi affrontando sia quelli del federalismo municipale ma proprio quelli territoriali anche sociali
Di lotta alla povertà che all'interno dei nostri centri urbani noi possiamo effettuare siamo tenuti in realtà ad effettuare
Però in diciamo affrontando questa Commissione ritengo
Anche fondamentale ricordare l'attenzione di Marco Pannella i temi della sicurezza del territorio e del costruito vi ricordo la battaglia per la rottamazione edilizia
Condotta insieme al professore Aldo Loris Rossi e tutte le attività sul rischio idrogeologico e anche sul rischio più specifico del del Vesuvio per la città di Napoli
Che furono condotte sono stati condotti innanzitutto
Con una campagna di verità sulla pericolosità reale dei nostri territori temi quello della verità e del diritto alla conoscenza alla quale poi mi mi aveva quegli alla c'era un po'più tardi
Ma per inquadrare effettivamente la situazione o bisogni ritardi un po'di dati l'agglomerato urbano di Tokyo che è la capitale del Giappone comprende sostanzialmente ottantasette città
E risulta essere oggi il più popoloso al mondo parliamo di un territorio sostanzialmente continuo in cui le vivono più di trenta sei milioni e mezzo di persone
Seguono all'agglomerato di Tokio Shanghai in Cina con ventiquattro milioni di persone Karachi impari stanno con denti tre milioni e mezzo
Pechino ancora in Cina con poco meno di venti milioni di persone in Europa abbiamo degli agglomerati urbani piuttosto importante abbiamo Parigi con dieci milioni e mezzo di persone e l'onda con dieci milioni di persone all'interno della Unione europea
Non ci configuriamo al quinto al nono posto
Con Milano con cinque milioni di abitanti e Roma con quasi quattro milioni quindi parliamo di cifre
Veramente importanti ed è indubbio che una tale concentrazione di individui sullo stesso territorio che vivono gomito vomito amplifichi le problematiche proprie di sistemi urbani e richieda un'attenta strategia per garantire la vidi vivibilità dei luoghi
E prima
Non soltanto quindi parliamo dell'interazione tra le persone ma parliamo dell'interazione tra sistemi quali
Gli individui ed il territorio il costruito i trasporti e tutti questi sistemi interagiscono globalmente richiedendo ci comunque un approccio olistico al problema
Una impossibilità di suddividere in sottosistemi
Tutti questi punti e quindi tenere conto delle notevoli interazioni tra i sistemi
E quindi proprio per questo proprio perché la sostenibilità o e urbana è diventato uno dei temi fondamentali diciamo di gestione del nostro vivere su questo pianeta esistono molteplici
Diciamo enti organizzazioni che si occupano di questo quindici giorni fa si è tenuto a Quito in
In Ecuador la Conferenza delle Nazioni Unite habitat tre
Che è una conferenza organizzata dalla un diciamo organizzazione stabile delle Nazioni Unite Johann habitat
E che ha approvato una nuova agenda urbana del pianeta ovvero un documento nel quale si propongono le linee guida sulla sostenibilità urbana sulla giusta ed adeguata sostenibilità
Urbana
Ora innanzitutto bisogna dire che la sostenibilità urbana anche all'interno di questa agendo urbana e destinata non solo in termini ecologici ed ambientali ma anche in termini di inclusione sociale e lotta alla povertà che sono dei temi assolutamente
Fondamentali e limare innanzitutto un'amarezza il Partito radicale che è membro dell'Ecosoc ovvero del Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite avrebbe potuto partecipare a questa Conferenza
Proprio in quanto membro dell'Ecosoc e quindi avremmo potuto portare la nostra sensibilità e la nostra competenza
All'interno di questa di questa iniziativa
Così evidentemente non è stata e non c'è stata la volontà di fare una di avere questo genere di attenzione questa conferenza tra l'altro organizzi organizza ogni da una cadenza ventennale quindi
E e chiara l'importanza di già per questo lasso di tempo l'importanza di questa
Di questa iniziativa ed è stata preceduta da molti incontri preparatori e tra l'altro dalla redazione di rapporti nazionali ad opera di tutte le nazioni che vi hanno partecipato
Ora quindi come tutti gli italiani ha organizzato una propria redazione una propria relazione
Secondo i punti che venivano richiesti dalla dalla
Dalla Conferenza
E dico che su settanta pagine di relazione la parola al sisma o qualcosa di analogo è comparso bella quattro volte questo denota quanto l'Italia ritenga importante
Occuparsi di riduzione del rischio sismico e poi di parlerò più avanti anche delle di riduzione del rischio idrogeologico
Ora quindi al di là delle tipiche caratteristiche e problematiche degli agglomerati urbani come potete immaginare anche grazie a ricordando i tassi disastrosi eventi sismici che abbiamo vissuto negli ultimi mesi visto negli ultimi mesi
Purtroppo l'Italia ha delle caratteristiche geomorfologica che la caratterizzano negativamente creando delle riusciti criticità ulteriori
E quindi partiamo dal da dati sismici secondo l'attuale classificazione territoriale ventuno virgola cinque milioni di persone in Italia abitano in zone esposti al rischio sismico medio elevato
Altri diciannove milioni abitano in aree a rischio basso questo vuol dire che
Molto più della metà degli italiani sostanzialmente sono esposti a rischio sismico
Vi ricordo che gli aree a rischio basso sono aree quali anche l'Emilia che è stata colpita pochi anni fa da un terremoto comunque di disastrose
Dei di disastrose caratteristica che ha causato anche numerose vittime e quindi non si può star tranquilli se poi viviamo in aree comunque a rischio basso negli ultimi quarant'anni e questo è il dato che probabilmente avete ASP sentito citare molte volte l'Italia ha speso cento centoquarantasette miliardi di euro
Per danni diretti causati di a da eventi sismici in e vuol dire che ripartendolo
Negli anni ha speso tre virgola sei miliardi di euro l'anno il Governo ha fatto una prima stima per
L'evento sismico dei del centro Italia però quello di agosto perché adesso
Ne avvenuto purtroppo qualche giorno fa un altro e si parla già di quattro virgola cinque miliardi di euro immagino che comunque questa somma come spesso succede non sarà sufficiente dovrà essere rivista al rialzo
E abbiamo quindi un patrimonio edilizio che per più della metà è stato realizzato prima del mille novecentosettantaquattro quindi prima del la della approvazione della prima normativa sismica che quindi imponeva la realizzazione di studi sul turismo resistenti
Vado avanti su questo ho una serie di altri dati ma vado avanti ricordandovi poiché banalmente non sono ovviamente i terremoti che uccidono le persone ma le costruzioni che inadeguate
Magari inadeguate non quando sono state realizzate ma inadeguate perché oramai vetuste oramai
Vecchie effettivamente
Non sono stati non sono in grado di resistere alla forza del tema dei terremoti e quindi crollano sulle persone ovviamente i terremoti non sono gli unici eventi calamitosi della nostra del nostro territorio che noi affrontiamo praticamente
Annualmente
L'Italia è un territorio a grave rischio idrogeologico e negli ultimi sessant'anni le vittime legati I venti di frane o dalle Unioni sono stati circa tre mila seicento
E i miliardi spesi per affrontare danni causati da questi eventi sono circa cinquantadue miliardi di euro quindi passiamo ripartire negli anni una somma di e quindi
Affidare ad ogni anno due virgola cinque miliardi di euro l'anno che quindi sono somme assolutamente sprecate tenendo conto che devono essere utilizzate per le emergenze e tra le città oltre le in sessanta mila abitanti più dell'ottanta per cento a un territorio nel quale sono presenti aree a rischio idrogeologico quindi è palese che intellettuali con elevata densità abitativa
I reati di natura idrogeologica possono avere effetti drammatici interinale sia di vite umane
Che di danni
Economici e quindi non sto a dirvi l'obsolescenza ed i problemi delle nostre costruzioni per gli impianti obsoleti e non a norma
Per gli involucri edilizi che non sono
Non riescono ad avere una tenuta termica adeguata e la diffusa presenza di barriere architettoniche teniamo conto che
La nostra la nostra popolazione che è una popolazione
Che ha un'età media molto elevata risente ancora di più di questa di un patrimonio edilizio che e dico di barriere architettoniche e quindi anche le persone anziane non soltanto le persone diversamente abili o con delle o diciamo un con delle malattie problematiche particolari ma anche le persone anziane risentono molto della presenza di queste barriere architettoniche
E quindi mentre da un lato sì diffonde il tema che è molto affascinante delle Smart City dall'altro noi non siamo in grado come evidente di intervenire sul nostro patrimonio
Edilizio
Si aggiunga a questo il fatto che il territorio italiano e gli agglomerati urbani italiani sono stati spesso realizzati in assenza di una concreta programmazione territoriale
E quindi anche lo sprawl urbano quindi la l'impegno delle periferie dei soli agricoli con delle costruzioni
è stato piuttosto
Importante ha sicuramente contribuito a quindi so che cosa la necessità di ampie fasce di popolazione di risolvere la propria esigenza abitativa
Apprezzi diciamo con un basso impegno di risorse economiche
Infatti l'aumento dei valori immobiliari delle delle costruzioni centro a sostanzialmente centrifugato
La richiesta di abitazioni verso le aree
Diciamo esterne ai recenti compatti urbani
E quindi sono ovviamente rilevabili problemi
Di questo credo che ci parlerà Igor Boni o
Almeno io ho chiesto anche di parlarci di questo per questa Commissione
Problemi ambientali legati al consumo di territorio che come sapete una risorsa non rinnovabile ed essenziale
Per il nostro benessere per la nostra vita ma oltre la questione degli edifici ovviamente va rilevato impatto drammatico che gli agglomerati urbani hanno sul territorio e sull'ecosistema sia interni che esterni
Con la produzione di inquinamento atmosferico causato dalle fabbriche e da mezzi di trasporto da rifiuti solidi e liquidi inquinamento acustico e sicuramente per la straordinaria richiesta di energia che fanno
Il tema della Moba mobilità sostenibile è un tema che e divenuto uno degli argomenti di Maggioni dibattito nell'ambito delle politiche ambientali locali
Il settore dei trasporti produce il quarantanove per cento delle emissioni di polveri sottili PM dieci in Italia e di questo quarantanove per cento il sessantacinque per cento deriva dal trasporto stradale
E quindi è uno il sistema dei trasporti è uno dei maggiori produttori di di inquinamento atmosferico
Tra l'altro il problema dei trasporti è un problema anche sociali di qualità di vita oltre anche un problema di sicurezza oltre che soltanto un problema
Di natura ante ambientale
E quindi vado dell'OSCE da chiudere dicendo che sicuramente la sostenibilità economica ecologica della sulla sostenibilità anche dei portare con sé una sostenibilità eccolo economica delle proposte e questo credo che sia
Alla base della possibilità di attuare eventuali appunto
Proposte ma è anche vero che il superamento di molte delle problematiche legate agli agglomerati urbani
Possibile nel momento in cui si coinvolgono i cittadini nelle scelte nelle scelte del di attività perché sono loro proprio che devono attuare quelle che sono le scelte va degli amministrazioni
O un non diciamo su su questo
Chiudo e vorrei poi passare la parola a gli interventi programmati su questa sessione perché io ho una serie di idee da poter sviluppare ma e sulle rive lo dal mio ruolo di Presidente quindi
Magari mi riservo di fare un intervento più da militante radicale
Allora io non sa se tra gli iscritti tra le persone che o come interventi programmatici sei Corbani Dario Bolini
Francesco Spadaro intervenire tutti benissimo allora la parola a Francesco pace organizziamo terrei gli interventi quindi chiederei di prepararsi
A Diego avrà
A
Dario i corsi e preparato atto se pressante preparatissimo benissimo allora Francesco padano traffico al taglio
Mai
Ma anche da qualche anno al Congresso e quindi
Non ho avuto modo
Dopo tre questo lo dico
Lo dico di costo tra in quelle che lo dico anche perché
Da quando sono ultimo delle opere
Questi sono anche Comuni stessi
Va beh ma però eccetera si spesa drammatico che vado in conclusione Astura tra una cosa e la la sono rimasto sorpreso dalla quantità enorme
Ditemi che abbiamo buttato buttato sul campo la quando prima si parlava di federalismo io che sono comunista
Se volete vi leggo che cos'è lo Stato cercarlo
No ma nel senso che
Ieri che cosa si
Ma è un azzardo naturalmente no io mi mi immagino come sta facendo una riflessione rispetto al federalismo
E ai contenuti di di mutualità e Diego ISMU no che è un elemento del genere può portare non Cosimo che superano io non me ne intendo non ho mai affrontato il tema
Va be'proviamo a ridurre il tutto invece a al territorio
Le cose di cui mi occupo di cui il ministro Sampal e faccio l'architetto emessi
E mi sono occupato o a Milano di promuovere dei referendum ai cittadini che avevano legame prima
Ho assistito o
Presi vantaggi del referendum vincenti di Milano si muove nel due mila e undici e poi abbiamo fatto questo tentativo comma a cui tutti gli altri della Tortora di promuovere nuovi referendum più incisivi sfruttando la possibilità del carattere propositivo e vincolante che permette il nuovo statuto di Milano per provare a dare delle risposte immediate
Immediate ai bisogni che la una metropoli come Milano ha il fabbisogno di casa la possibilità di costruire delle armature in qualche modo di vedere le infrastrutture
Che siano in grado di mettere in relazione centro e periferia
Di ritrovare dell'identità come i Navigli no dalla Loya riapertura con tutte le problematiche che possono
Però
Mi chiedo a questo punto che cosa vogliamo dire alla fine di questa
Cioè
Che fai
Cioè che cosa può fare un una forza politica come la nostra con delle risorse di uomini mezzi limitati per provare ad incidere sulla determinazione fisica del nostro territorio
Io mi sono permesso ho disturbato quando quelle scrivendo ma il gruppo suole territorio nostro edilizie sì va bene
E che ho lanciato una proposta che è banale tra l'altro già oltre con consumata che quella della lotta ai al consumo di suolo lei annata moratoria e io l'ho chiamata moratoria non a caso
Perché quando si parla di consumo di suolo ci sono tante variabili e le infrastrutture consumano solo sì o no i suoli dei Brown FLI sono considerati un consumo o sono cioè
Le stesse dimensioni minime per definire un suolo una entità che verrebbe consumata in realtà in realtà o verrebbe completata ci sono classificazioni e posizioni molto diverse e ed articolate
Bene questo tipo di riflessioni quindi mi ricollego anche gli aspetti della sismicità la cui legame poi con l'assetto idrogeologico è molto importante perché
A volte delle risposte a alla ai problemi della
Della delicatezza degli edifici vengono Alisa atti facendo nuove costruzioni andando a consumare nuovo territorio magari in aree in luoghi in territori in terreni caratteristiche geologiche non assolutamente andasse
Quindi parlo di moratoria perché potrebbe essere o una iniziativa politica federale diffusa
Dove consentirebbe a tutti quanti di potere e la moratoria a differenza di una legge direbbero che impedisce la pena di morte il fatto che io mi fermo e consumare territorio può aprire un'infinità di possibilità di
Di raffinazione del del pensiero e dei testi delle delle del nostro implicita
Noi abbiamo a Milano è questo che tentiamo di fare
Un patrimonio enorme di invenduto di scritto e soprattutto oggi avremo un patrimonio enorme di invendibile
Che è una delle caratteristiche che si va a creare quando nuovi insediamenti di lusso vengano
O previsti programmati nel nelle nella città
Che risposta possiamo dare noi a questo tipo di meccanismi se non quello di
Fermarci
è così difficile mettere diciamo a sistema
La possibilità di andare a chiedere ai cittadini se vogliono e e perché è una delle condizioni oggettive perché questo consumo si fermi
è così difficile ovvero un partito come il nostro
Creato un referendum nazionale per cui oggi
Ristrutturare non costa nulla dal punto di vista degli ATO dove l'azione e costa tantissimo invece
Se noi costruiamo sul nuovo
Possiamo occuparci di temi che rivestono delle competenze specialistiche e trasformarli in referendum popolari
Siamo in grado di farlo
Come possiamo che continuità possiamo dare all'esperienza politica di Milano e di Roma a Roma col nel nel dell'incerto tentativo di fermare le Olimpiadi a Milano di
Cosa può unire tutto questo come una forza politica riconoscibile a livello Lanna nazionale
è possibile farli a me non me lo chiedo perché altrimenti ognuno di noi svolge nel nel territorio in cui pratica l'attività politica quello che crede quello che crede meglio
C'è qualcosa di nuovo che questo partito che spero che in questi quattro giovani sia di fondi può può opporre ai cittadini
Noi pensiamo di risolvere il problema delle periferie ma siamo consapevoli che anche se diamo la casa a tutti il poema delle periferie rimane perché sostanzialmente una questione di reddito
Perché sul trattamento una questione di reddito cioè il la distribuzione della ricchezza questo mese è un dramma
Il federalismo la risposta a questo problema
Quando Stalin Puricelli costa ordinamenti interessanti
Ma mi domandavo
Ma
Che cazzo gliene frega
Se il sistema federale o meno anche a disagio economico a chi in una prospettiva a chi non ha futuro sì me lo devi dire Falerio me lo devi dire
Io non voglio diventare il partito di massa populista ma non posso neanche pensare
E di non dare delle risposte
A ai bisogni
Di questo Paese
Oggi
Sì in segni acché i poveri questo Paese sono legato ai quatto quatto perché alla fine su un quattro immigranti migranti che arrivano
Non possiamo dire qualcosa qualcosa d'altro
Possiamo Marco fermare a Milano
Una ripetizione inutile
Del delle programma degli scali ferroviari come stanno facendo
Possiamo imporre che non c'è opera pubblica l'Italia che non si debba fare con concorso da Peter dura aperto a tutti
Possiamo fare un un referendum delicato come questo non c'è opera pubblica in questo Paese che non viene fatta su concorso
Cioè le riforme che costano niente in realtà non elevato costo niente perché
Il
In questo capitalismo di relazione
Basta che qualcuno appoggiato la copia della sera
Costruisco un fiume verde racconti un po'di menzogna a me a Milano e tutti attorno no utilizzano latti star di tuo per per terra per estrarre
Profitto
Noi possiamo dire fermamente di no allora
Io mi ricordo che feci lo sciopero della fame accompagnando mio figlio da Luini croci Mario De Boni prenderò atti quando c'era il problema delle mutilazioni delle donne afgane mio mio figlio mi guardava così
Diceva
Mark che fai lo inoltre ancora dimenticato è stato momento divide allora
Riusciamo a farlo sciopero della fame
Perché in Italia
Per il nuovo per il nuovo masterplan dell'expo
Si faccia un concorso
Si possa uno sciopero della fame perché qualcuno rispetti referendum del due mila undici si può fare uno sciopero della fame perché sport stanno
La Città studi smembrato un pezzo di città permettere una una toppa sua Expo che non sanno cosa farci di quella cosa
E se non ci può dare queste cose quindi recati ci occupiamo
La Coscioni si occupa dell'operazione da cosa della cannabis ma abbiamo vinto ma
Abbiamo vinto tranquillo al Paese è pronto è un problema contrattuale ma abbiamo già vinto
Abbiamo già vinto no
Sì
Ma anche la firma no e dico l'ho finito ho finito cioè nel senso che
Però
A me quando partecipava al gruppo dissentire da qualcuno dire ma no fosse è un male fermare il consumo di suolo perché in qualche caso bisogna
Sì certo
Bisogna stabilire il confine no no io voto quando diciott'anni demandiamo diciassette mesi dodici giorni
Insomma
Fatemi sapere
Grazie Francesca allora c'è Zeno Gobetti per una precisazione
In risposta al compagno radicale
Comunista
Si sta leninista
Il una precisazione perché in realtà una classica critica che viene fatta al federalismo è quello di alimentare gli egoismi territoriali addirittura micro territoriali in realtà il federalismo
Non è affatto questo non alimenta egoismi federalismo a un'istituzione è una modo di pensare che unisce
Non che divide non ha mai non esiste un pensiero federale che ha scorporato esista un pensiero federale che ha unito per parti separate
Attraverso mille sistemi istituzionali nel dettaglio ma è in realtà una strategia istituzionale per unire
Unire secondo certi regole cioè secondo un modo di convivenza fra le comunità
Ordinato ed armonico
Al contrario di altri sistemi che hanno unito attraverso l'imposizione violenta perché l'unificazione nazionale del nostro Paese è avvenuta attraverso la violenza cioè
Nel il sud del nostro Paese è stato un compatto militarmente c'è stata una guerra civile che è durata circa quattro anni cinque sei qua quattro cinque anni dove i carabinieri giravano e fucilato però le persone
Questo cioè la violenza che questo Paese ha subito nel suo processo di unificazione
E a volte dimenticata e trascurata ma
è successo quindi le strategie il federalismo nasce per unire senza quella violenza di imposizione dall'alto
Ma nasce dal basso per unire comunità differenti tanto è vero che dalle federazioni non si torna quasi mai indietro esattamente
L'Italia è stata la Federazione italiana purtroppo non è mai stata una federazione
Ma l'asse il pensiero risorgimentale attorno alla questione del federalismo era esattamente questa e purtroppo i federalisti avevano perfettamente visto quello che poi
Si è verificato cioè la costruzione dell'unità violenta
Imposizione che ha distrutto le autonomie locali precedenti c'era un po'muso
Scritto di di di dello stesso Giuseppe Verdi che diceva separati eravamo ricchi uniti siamo poveri
Cioè c'è un un è un c'è stata una storia di unificazione violenta noi stiamo dicendo quella storia che ha prodotto quella forma di statualità nazionale è fallita
Noi dobbiamo recuperare recuperare aggiornare indubbiamente quel quel quella storia risorgimentale per offrire una modalità di convivenza tra le comunità
Basata su rapporti non violenti
Questo è un aspetto che volevo sottolineare proprio perché spesso l'accusa che viene fatta al la lira i federalisti quello di alimentare egoismi particolarismi
Poi esistono forme diverse di federalismo più o meno competitivo cooperativo ma nessuna assetto federale prevede l'abbandono di di delle comunità parti del del dell'assetto federale
In realtà sono spesso accuse che vengono portate avanti
Dagli Stati centrali come se l'imposizione da Roma fosse più equa di un sistema di responsabilizzazione sul territorio
Citarvi l'esempio come influenza sui redditi il un un assetto federale
Lo influenza in maniera determinante in termini in tutto il lavoro fatto da Valerio sulle partecipate dimostra la quantità di denaro pubblico quindi nostro denaro che può tranquillamente essere utilizzato
Per finalità sociali ad esempio oppure essere restituito defiscalizzazione traverso defiscalizzazioni eccetera eccetera quella quantità di denaro rubata
E quantità di denaro che l'assetto attuale il regionalismo e lo Stato nazionale sottrae ricca di risorse alla alla comunità tutto questo
Bene grazie questo microfono che viaggia purtroppo problema la parola adesso di Gorgoni
Ma intanto grazie
Di questa opportunità Scheffer e in va bene le cose dette in questa ora e mezza sono tantissime
Forse perfino troppe Yoshio c'è un partito proprio opportunamente il compito che mal malato Manuela di concentrarmi su uno degli argomenti che quello che è stato
Poco fa tirato in ballo che quello del consumo di suolo provando a tirare
Qualche filo d'iniziativa non tanto per
C'è un po'per
Capire che cosa possiamo fare ma anche per ripercorre quello che è stato fatto perché di consumo di suolo
In queste aule diciamo radicali se ne parla diciamo da più di dieci anni e quindi è importante non perdere quello che è stato
Intanto penso che il consumo di suolo
E la cementificazione siano un tema assolutamente centrale rispetto alle cose che venivano dette all'inizio sulla sostenibilità
E una delle cose più evidenti che sta accadendo che è accaduta ormai quasi totalmente che
In nome di uno sviluppo di un certo tipo e di fare cassa in qualche modo si è prodotto un consumo di una risorsa che non è più rinnovabile che quindi già oggi non lasceremo più
Alle future generazioni non è retorica è una realtà c'è quando ne parliamo di percentuali di consumo di suolo che si aggirano attorno al dieci per cento parlando della
Del nord Italia
Diciamo visto che il dieci per cento sull'intero territorio che una parte molto importante delle terre più fertili di pianura sono state consumate perché se noi nel dieci per cento dice dottore consumato cosa consideriamo anche
I milioni di ettari delle Alpi evidente che quel dieci per cento non è sulle altre ma è sulla pianura padana e che quindi quel dieci per cento messo in pianura magari fa il venticinque per cento ed è la realtà che
Abbiamo di fronte c'è non è qualcosa che dobbiamo scongiurare è accaduto malgrado le tante parole che sono state dette quindi evidente che un percorso che va avanti in questo modo
Non è sostenibile quindi tutta evidenza diciamo non abbiamo più andando avanti in questo modo terre per produrre colture ma poi perdiamo tutte le funzioni che solo svolge che non è solo quella di produrre alimenti ma
Di filtrare le acque e quando ci sentiamo ripetere e fra un po'accadrà in autunno alla prossima inondazione la devastazione dell'inondazioni
E è anche dovuta al fatto che i suoli non ci sono più quindi l'acqua non percorre suola scorre in superficie
Creando
Dei danni ancora più grandi rispetto a quelli che creerebbe se quel suolo fosse impermeabilizzato parliamo di inquinamento che aumenta perché non essendoci soli che filtrano le acque
Gli inquinanti arrivano nei fiumi in modo
Più velocità parliamo in generale anche di perdita di sostanza organica che e tutto e correlata come magico molti sappiamo
E cambiamenti climatici perché se la sostanza organica dal suolo va via di Ventre deve carbonica e va a contribuire per una quota parte non irrilevante
Ad aumentare quella percentuale delle carbonica che
Ci viene detto in continuazione causa del riscaldamento quindi somma nesso facendola breve su quali sono le funzioni del suolo è evidente che stiamo facendo una cosa insostenibile si tratta di capire che cosa possiamo fare per invertire quella tendenza andando incontro le cose che venivano dette pocanzi
Nel due mila e sei anche grazie all'iniziativa e con Marco Cappato abbiamo fatto il Parlamento europeo l'interrogazione
Per sollecitare l'Europa a produrre una strategia tematica che era sempre lì sul punto di essere emanata proprio sulla protezione del suolo
Nel due mila sei finalmente l'Europa produce una strategia tematica sulla protezione del suolo che dà un'indicazione a tutti gli Stati su che cosa occorre realizzare qualcosa su su quali sono gli argomenti
Su cui concentrarsi e individua otto minacce che colpiscono i suoli le l'elenco ma più o meno sono sempre le stesse va beh l'inquinamento l'erosione fondamentale la salinizzazione le inondazioni l'abbiam citate
La perdita del
Di sostanza organica l'impermeabilizzazione cioè la cementificazione l'acidificazione e la desertificazione quindi l'Europa dice su questi otto temi dovette concentrare le vostre azioni politiche e legislative
Da quel punto
Lì noi abbiamo prodotto un progetto di legge che è stato presentato in Parlamento allora dalla dall'allora Rosa nel pugno sulla protezione del suolo che lo faceva null'altro che
Più o meno copiare quello che la strategia tematica diceva la riportava nella legge italiana una legge sulla protezione del suolo che dava impegnava tutte le Regioni a produrre delle cartografie di rischio per ciascuna di quelle
Minacce che ho elencato prima
E delle politiche che andassero a concentrarsi dove ci sono le aree a maggior rischio
Questo perché perché oggi Craxi alla Programma di sviluppo rurale arrivano ogni sette anni in questo settemila somma che stimo dal due mila quattordici al due mila venti arrivano in Italia circa dieci miliardi di euro dall'Unione europea
Che vanno alle aziende agricole per fare delle azioni che vadano a migliorare le condizioni del territorio quindi o pago i mancati redditi l'agricoltore facendogli fare una pratica che lui non farebbe se non avesse quei soldi per migliorare lo stato di salute dell'ambiente
Oggi dico cose banali rischio di erosione in pianure praticamente zero in collina e montagna evidentemente più alto perché c'è la pendenza
La gran parte delle regioni italiane quando attua una politica del programma di sviluppo rurale dagli stessi soldi a chi sta in pianura di sta in montagna per ridurre rischio di erosione evidente che una cosa
Che non ha nessuna logica per questo lo dicevamo
Individuare le alla maggior rischio ma lo dicevamo la par condicio al Cavallino europea non è che lo ricordo dicessimo noi
E quindi concentrare le azioni e finanziamenti che in questo caso ci sono quindi non bisogna inventarsi chissà quali soldi su quelle aree a maggior rischio questo progetto è stato presentato Dalla Rosa nel Pugno poi sarà presentato dai parlamentari radicali
Nel giro successivo ha fatto qualche movimento in Commissione ma nulla di più oggi in Italia non esiste
Programmatico pro rata politica agricola
Predica che ricorso sì più o meno dieci miliardi in Italia insomma
Forse qualcosina in più anche
Sì dicevo allora il progetto di legge si è mosso in corpo in Commissione ma non ha fatto più più di tanto resta il fatto che in Italia oggi non è non ha dall'Italia non ha una legge sulla protezione del suolo e in più tutte le legislazioni che parlano di difesa del suolo ce ne sono tante non parlano mai del suolo perché quel termine suolo in Italia deriva dall'italico solo fascista
E non parla di suolo suolo in Italia nella legislazione vuol dire territorio vuol dire paesaggio vuol dire
Una cosa molto grande ma non parla di quel metro e mezzo di terreno che viene coltivato e che viene in continuazione distrutto dalle nostre azioni
In altri Stati la Germania un esempio virtuoso quando si parla di difesa del suolo si parla di quel metro metro di terreno non è che si parla del paesaggio del territorio dei versanti montani dell'urbanizzazione oggi solo in Italia
A necessità anche di essere definito dal punto di vista legislativo e la la strategia tematica fornisce una definizione come tante ce ne sono ma assolutamente pertinente
Durante gli anni
Lì dicevo nel due mila sette c'era anche la parte relativa al consumo di suolo
Negli anni successivi abbiamo prodotto un ulteriore progetto di legge presentato allora dagli Sabetta Zamparutti come prima firmataria che era stato portato anche all'allora Ministro Catania non parliamo di millenni fa quelle al due mila e undici se ricordo bene
Nel quale individuavamo un voi un metodo per in invertire la tendenza perché quella della moratoria possiamo dirla
Io perché sono d'accordo però il problema è trovare uno strumento perché si faccia non semplicemente dirla perché oggi
La cosa di fermare il consumo di suolo la dicono tantissime ci sono migliaia di associazioni la realtà è che il fisco suoi solo non solo non si ferma ma va avanti
Io credo e il progetto di legge era costruito in questo modo insieme peraltro a Legambiente che l'unico modo sia quello di legare
Il suolo al valore che a quel suolo
Sulla base del principio di chi inquina paga tu consumi quel suolo paghi sala in modo salato alla comunità il danno che tu stai producendo perché quest'uomo quel solo sta consumando questo cosa vuol dire vuol dire che
La legge Galli la legge prevedeva ovviamente la priorità assoluta al riutilizzo delle aree già urbanizzate dismesse
Ma se si dimostra la necessità di produrre un nuovo consumo di suolo chi produce quel consumo ripristino a sue spese altre do territorio all'interno dello stesso Comune perché anche qua mi collego a qualcuno a qualche cosa detta rispetto all'importanza del Comune come
In qualche modo elemento centrale nella
Nella gestione del territorio perché l'elemento più vicino al territorio e si è tuo non puoi perché magari non c'è un altro territorio da ripristinare ogni non si riesce a fare questo questo scambio paghi
Paghi proprio nel senso con soldi il danno che produci non solo in base agli ettari che consumi ma in base alla qualità dei suoli che consumi e ci sono metodologie che sono previste nella legge si chiama la capacità di uso dei suoli che che viene usata negli Stati Uniti per definire il costo
Delle delle vendite di terreno dagli anni Sessanta quindi non parliamo di una metodologia innovativa che ti dice
Quali sono le terre più fertili quali sono le terreno fertile ovviamente se consumi un terreno più fertile paghi di più se confronteremo meno fertile paghi di meno ma paghi
Ovviamente questo sistema di compensazione ecologica che viene utilizzato sostanzialmente in Germania e in Germania ha avuto degli effetti non di moratoria di annullamento ma di riduzione del consumo
Secondo me riesce a mettere
A portare un risultato che altrimenti non viene
Non viene portata non viene prodotto perché lo dobbiamo capire che quella risorsa ha un costo cioè ha un valore e che un valore vero per ciascun o di noi per la comunità pre-corsi parla di beni comuni è vero che sulla proprietà privata ma sicuramente svolge funzioni che sono pubbliche su questo non ci sono
Non ci sono dubbi quindi opere sul suolo lo coltivo faccio cosa voglio ma se lo distruggo faccio un danno non al mio suolo ma alla collettività quindi questo il concetto che quella legge prevedeva io credo
Che ripartendo da quei ragionamenti che continuano a essere validi perché la legge che oggi in Parlamento prevede non prevede una definizione di suolo
Prevede di fatto una moratoria perché la questione moratoria era perché presente nella legge che oggi si discute in Parlamento ed è ferma proprio perché prevede la moratoria e gli emendamenti che
Sono inserite sono già stati approvati cercano di distruggere quella moratoria e quando la moratoria distrutta semplicemente una legge che evoca dei principi ma non va affermare consumo di suolo
Poi io fossi in Parlamento la voterei piuttosto che non votare niente perché almeno iniziamo a fare a muovere un il pallino in qualche modo però finché non le diamo il costo di quel suolo distrutto
Non rileva a al fatto che viene distrutto secondo me lo faccia un passo avanti la proposta è semplicemente quella di
Ripartire da lì e ricominciare
Anzi cominciare perché questi progetti di legge sono stati presentati
Tra virgolette per farmi un favore stesso che gli ho scritto io mi sono confrontato con alcuni però quella fine occorre poi la forza in Parlamento per portarle avanti ora non abbiamo più parlamentari radicali in Parlamento ma sono convinto
Che tra i seicento deputati e parte seicento e passa deputati qualcuno sensibile che ha voglia di seguire
Un percorso di questo genere lo troviamo e sono altrettanto convinto che questo progetto di legge che in Parlamento non arriverà a buon fine o se comunque regalavo fino occorra la certamente andare avanti perché non il tema non è non esaurito
Io mi fermo qua grazie posso farti una domanda riguarda proprio il ritardo sul quel sistema che ha funzionato in Germania o in funzionato perché c'è stato un deterrente un disincentivo o perché la compensazione ecologica
Anche realmente riqualificato diciamo nello stesso comune
Terreni in qualche modo return rivitalizzando il suolo non so
Sì e purtroppo non ti so rispondere con con non ho informazioni sufficienti per darti una risposta la mia impressione che sia soprattutto il primo cioè che c'è che sia il disincentivo
Perché poi il fondo non l'ho detto questo il fondo di compensazione ecologica è previsto che l'ente che sia ultra vincolato no perché poi il Comune in un attimo CIAL fondi cosa ecologica e paga gli stipendi che non riesce a pagare perché ma forse il PD è ultra vincolato
E devono essere realizzati progetti di valorizzazione Cologgi la creazione di corridoi ecologici oppure ricostituzione di suoli né
Non l'ho detto ricordo dieci secondi in tutto questo ovviamente deve finire la questione degli oneri di urbanizzazione utilizzati per fare cassa le comuni perché questo è stato
L'esponente che ha fatto continuare il consumo di suolo anche negli anni di crisi del nostro Paese
Perché se tu metti
Almeno
In più in provincia di Torino in Piemonte è valido ma credo che sia valido in tutta Italia Simitis un grafico
L'andamento della popolazione
E il consumo di suolo scopre che l'andamento popolazione sostanzialmente stabile il consumo di suolo si impenna e è evidente che i Comuni
Poi comprendendo le difficoltà di Comuni no quindi non è che Volonté facile puntare il dito potrà fare il Sindaco magari fai la stessa cosa però dico comprendendo le difficoltà di Comuni evidente che quei Comuni
Consumando suolo hanno consumato suolo essenzialmente per fare cassa quindi il danno se vogliamo
Contiene anche una beffa
Grazie
Bene grazie davvero volevo solo dire una cosa bisogna fare cantieri sì
è in Germania la RU urrà è stata recuperata alla grande proprio con diciamo all'ecologia esattamente esattamente proposte il professore sì sì io un po'di o o poche informazioni colosso contendere
No niente finisco
Grazie sia Andrea un altro un'altra questione e il presidio del capannone che rimane inattesa del cambiamento di destinazione d'uso questa è un'altra
Un'altra scacco del territorio prima quello copro un o con un capannone magari
Apro un altro lascio lì fatiscente aspettando che magari c'è una
Troppo promessa di riconversione industriale piuttosto che il cambiamento del silenzio-assenso adesso il dico dati che conosco il quaranta per cento dei capannoni industriali la provincia di Cuneo è scritto
Uno diciamo e quindi non stanno costruendo altri capannoni no ne sta costruendo alla grande quindi evidente che quello che dici tu c'è e io dovessi avessi le capacità imprenditoriali rimetterei a costruire la modalità per
Distruggere capannoni e recuperare suoli perché ne ha un certo punto ci troveremo con quella necessità ci avremmo tantissimi ettari
Non più utilizzati dai industrie che ormai sono fallite e da capannoni che non sono più ristrutturabile o comunque non conviene strutturare ci sarà chi
Abbatterà quel capannone ricostituire ai suoli penso che questo possa essere Fusco degli e delle attività del futuro che però è più imprenditoriale che politica
Grazie
Tra
Mentre tu stai parlando né sta elaborando una possibilità di un anno di una normativa nei confronti della riduzione del consumo di suolo della sua interruzione
E quindi richiede elaborazione confondo ipotesi cioè quella di monetizzarlo questo coloro che
Permeabili elementi di pericolo ma nessuno in quel merito
Oppure altre cose di come viene classificato di quali sono le le le eventuali deroghe sono una normativa in questo senso
E questa di questa normativa che stiamo parlando da anni e ancora non si è fatto nulla io voglio fare la moratoria prima della riflessione
Cioè questo Paese non è più in condizioni di mette un solo mattone con criterio
Intanto si deve fermare riflettere questo Paese un malato è un tossicomane non è che al tossicomani ITC dico un po'di droga no smetti fra due anni alla fine vedi un po'
Da qui il concetto di moratoria intesa come uno strappo radicale alla ed i processi di riflessione anche utilizzano tutte le competenze possibili
Fermiamoci
è l'urgenza della fame intanto dopo al bambino che muore di fame dico qualcosa non cerco di rivoluzionare il sistema capitalistico in attesa che quello capisce cosa voglio dire
Però me la moratoria passa e la differenza Vespa ripeto le qualità di leggi perché ogni poi ogni regione se ne sta inventando una no sebbene
Quindi
Possiamo esprimere come forza politica
La necessità di tirare il fiato in questo Paese di dire che per dieci anni non è necessario mettono al tanto c'è tutto a disposizione
Questo è la la la sui dati e vorrei provare a fare
Grazie io
Sì
Presente non è
Se non ho Cristina Lattanzi non solo brevemente poi magari se potrà unanime esaurirsi inaudita senza chi D'Addario che doveva intervenire possiamo spostarci dopocena aperte tentennamento
Sono sonnellino gli eventi così poi lungo cenato previsto un rinvio giapponese imperfetto e allora Cristina poi dico io qualcosa che diamo una sede la sospendiamo
Per ora sono veramente molto brevemente per diciamo caldeggiare appoggiare alla la proposta di non non ho capito bene
Francesco Spadaro
Perché dico questo perché ci sono al di là del fatto che ho compreso tramite la spiegazione di core Boni la differenza tra consumo di suolo cioè di di di
Diminuire fermare il consumo di suolo ai fini paesaggistici e quelle invece Fini diciamo di protezione proprio della risorsa suolo
Però diciamo che questa esigenza viene talmente sentita
Dalla
Popolazione dalle popolazioni e comunque da tutti quelli che sono i comitati cittadini organizzati
E non che delle associazioni di protezioni tutela ambientale eccetera eccetera Chi è secondo me sfonda un po'una porta aperta e proprio quello che dice lui fermiamoci adesso subito
Ed è un movimento veramente trasversale questo quindi mentre
Diciamo conosco benissimo che all'interno del movimento comunque dei radicali
Ci potrebbero essere come ci sono state sentito ho assistito a un convegno organizzato a Roma
Delle visioni completamente opposte dove si propugna una liberalizzazione totale
Della possibilità di costruire in nome di tantissime
Ragionamenti e per la invece questo che dice il nostro Francesco o marxista non credo che sia per questo
Credo che vada ampiamente riflettuto
Bene grazie ad essi ma io nel chiudere
L'anno nel sospendere la seduta peraltro vorrei anche
Sollecitarvi a fare un passo ulteriore nel senso che quando parliamo di moratoria al consumo di suolo
Immagino che ne dovremmo anche dirci quali sono le di cadute in tutto quel complesso di attività
Che vengono comunque
E nei coinvolte in una moratoria di questo genere non discutere adesso Francesco abbiamo tuttora il dopocena per ragionare cara ed ecco che sia fondamentale poi dirci che è necessario guardare il compra esso e non soltanto
Necessità di
Tutelare una risorsa per quanta ma capire cosa su cosa incidiamo e quindi trovare soluzioni a tutte le cose andiamo a modificare che potrebbe avere delle ricadute anche negative
Chiudo Hamid appuntamento alle ventuno e quindici buon Bonacina tutti
Nomineranno esterno
Benissimo siamo qui alla riapertura dei lavori della seconda Commissione no
Direttamente la parola ad Alessandro Capeccia analitiche si parlerà credo come abbiamo concordato di criticità degli strumenti partecipazione popolare a partire dall'esperienza romana prego a te la parola Alessandro
Allora io non so se non c'ero prima quindi non so se avete già affrontato l'argomento più in generale o da altri punti di vista poco
Vale l'esperienza romana in relazione agli strumenti di partecipazione popolare abbastanza
Problematica per per una serie di motivi intanto
No non soltanto di ordine legislativo no
Allora
Intanto un proprio un quadro
La lista della serva non entra come in tutte le città ci sono due
Strumenti di partecipazione popolare sono quelli più importanti la delibera in sede locale il referendum
Nelle delibere a per cui servono dieci promotori e
Cinque mila firme poi ci torno solo che cinque mila film perché è un fatto importante quando si arriva municipi
C'è una formula di autenticazione è quella che noi preferiamo e che noi vediamo preferibile cioè
Le firme devono essere autenticata ma devono essere l'etica dei promotori della raccolta cioè dell'IMI dieci o più firmatari che sono andati materialmente a depositare il quesito
Che è un che
La formula secondo me è preferibile no fra tutte quelle che noi chiediamo per l'abrogazione dell'autentica non si tratta di abrogazione ma si tratta di un cittadino che sotto la responsabilità che fa dichiara che Tizio che ha firmato è venuto al tavolo esibito il documento Daloui
E lo e quindi dichiara la firma
Autentica
Ci sono
Cioè c'è ci sono i consueti tre mesi per la raccolta delle firme
E il punto era poi la calendarizzazione entro sei mesi che deve che deve avvenire una volta depositata la delibera questo è il punto dolente perché come sappiamo
Lo ricordo hanno gli stessi perché penso lo sappiamo tutti benissimo oggi a Roma c'è il registro delle unioni civili e il registro del testamento biologico in seguito nostre iniziative popolari
Il punto è che per il registro testamento biologico credo che ci abbiamo messo dieci anni per fargli calendarizzare il testo della delibera e anche per unioni civili c'è stata una gestione un parto molto travagliato
Poi il demanio ricorderà inizialmente noi avevamo l'impostazione che era un pochino più politica e quindi si parlava di riconoscimento dei famiglia la grafica che era una cosa più ampia rispetto alla semplice unione civile quindi sarebbe stata una formula dovrebbe riconosciuto
Anche gruppi di tre persone di tre amici conviventi rep dando diritto a quel minimo di welfare comunale che c'è a Roma leggasi la tessera dell'autobus con lo sconto famiglia eccetera
Anche quella dicevo è stata calendarizzata con grande difficoltà
Mi pare che alla fine maggio abbia dovuto
Diffidare l'allora Presidente del Consiglio Comunale Coratti attraverso il Prefetto perché se no questo non legando legare il realizzava
Quindi per quello che riguarda le delibere
Diciamo al netto del numero di assoluto di cinque mila firme di cui poi parliamo dopo perché c'è un c'è un risvolto molto importante per quello che riguarda i municipi e comunque anche in linea di principio e la situazione è una situazione che funziona se non altro per la questione dell'autentica delle firme
Il problema è molto diverso per i referendum
I TIR referendum intanto
C'è un primo vulnus è una cosa piuttosto grave cioè il fatto che i referendum siano abrogativi o consultivi a Roma non abbiamo il referendum vincolante che significa comunque che
E si può fare un referendum per abrogare una delibera si può fare un referendum per proporre un tema all'attenzione
Del consiglio comunale
Né mi verrebbe quasi da dire che rispetta referendum consultivo che c'ha un valore politico molto più grande dal punto di vista effettivo alla fine di altra specie libera iniziativa popolare perché più
Il punto è
La questione del delle firme della utenti che dopo la riforma dello Statuto che c'è stata a Roma anche grazie all'iniziativa di Riccardo
La situazione un po'cambiata i promotori sono diventati mille che qua c'è il solito errore del numero assoluto di cui parliamo dopo
Mentre rispetta le cinquanta mila firme che erano richieste prima della modifica adesso è richiesto numero di firme che pare all'un per cento della popolazione votante alle precedenti elezioni che fatti i conti
Sono poco meno attualmente i trenta mila di trenta mila di trenta mila firme
Vigenti diritto al voto
E il problema è che le firme c'hanno bisogno di questa autentica come sapete deve solidale da un dato autenticare dal notaio da un cancelliere del Tribunale o da un consigliere comunale poi ci sono altre figure
Che sono quelle che possono essere delegate dal Sindaco o fra i dipendenti comunali
Che di fatto non esistono perché
Ne a meno che non siano militanti che per caso sono dipendenti comunali non è non conosco molti dipendenti comunali per senso civico chiedono di essere detti perché muoiono dalla voglia verificare firme de dei gruppi
Che fanno iniziativa popolare
Fra l'altro la cosa ancora più divertente è che la necessità di autentica delle firme non è prevista dallo Statuto ma è prevista dal Regolamento sugli istituti di partecipazione popolare io so se precedente allo Statuto cioè non è stato modificato in ragione della modifica dello Statuto
Tutto questo tradotto cosa significa
E qua parliamo di esperienza sul campo che è un po'comune a tutti noi che
Che facciamo iniziativa nelle città
Un tavolo un buon tavolo un tavolo che va bene raccoglie circa venti firme lavora
E deve essere un tavolo che va bene nel senso che poi dipende anche dal tema che sono temi più complicati per cui ci vuole più tempo di spiegare la persona di che si tratta del con contraffare referendum
Sul più verde un conto è fare un raccomandiamo pure fatto un conto è fare un referendum sui rom adesso dico per dire perché ogni firma che si prende Sloan quindi implica mezzora di spiegazione
E quindi venti firme allora non si fanno e non si fa comunque diciamo venti firme allora per dire che da oli vanno tutti bene
Il la spesa dell'auto visto che non abbiamo consiglieri comunali e che comunque
Ce l'avevamo uno fino a qualche tempo fa che non può non è ubiquo quindi non può trovarsi in tutti i tavoli contemporaneamente volendo fare le cose per bene noi tendiamo a farle perbene
E visto che i notai insomma sono fuori discussione perché
Solo fa spostavano Dario da studio costa qualche migliaio di euro restano i cancelli cancelliere del Tribunale i quali
Sì possiamo quantificare il venti euro l'ora quello che chiedono poi chiedono di più a nuovi magari si fanno alla fine lo sconto perché essa perché insomma cogliere
Dopo a
No da un CIACE hanno un po'di
Classe di Grillini andrebbe di trattamento da niente l'abituale poi insomma dopo luogo decenni
Questo significa per raccogliere trenta mila firme ci vogliono mille cinquecento ore
Proprio
Con i tavoli buoni è che mille cinquecento ore a venti euro l'ora fanno trenta mila euro se uno si mette
I volantini il materiale la stampa dei moduli ci mette il fatto che i tavoli non sono tutti buoni ci mette il fatto che un giorno di opere io credo che ne possiamo attestare tre quaranta cinquanta mila euro il costo
Dell'attivazione di un referendum comunale a Roma il quale le ferendo un come dicevo è solo consultivo abrogativo oltretutto
Alla cinquanta mila euro significa che Thesis ad una soglia che è praticamente inaccessibile
Alla maggior parte alla maggior parte dei movimenti politici che non sono mainstream perché questo non è un problema che c'abbiamo solo noi no anche se i Verdi domani rigido nel fare un referendum già non lo stesso problema
Ho hai hai tra i movimenti politici che non hanno consiglieri comunali in quantità
Quelli che ce l'hanno in quantità diciamo forse non hanno bisogno del referendum per fare quello che che devono fare soprattutto se sono in maggioranza
Non ne parliamo di dei movimenti di cittadini perché questi sono strumenti d'iniziativa che
In teoria non sono riservati e movimenti politici
Che c'è un comitato di cittadini decide di fare un'iniziativa
Referendaria ecco si deve mettere
A Baget cinquanta mila euro ora è chiaro che si tratta di uno strumento completamente chiuso in queste condizioni chiuso per via dell'autentica
E quindi del costo proibitivo chiuso anche dell'impossibilità che ben conosciamo a Roma di firmare un referendum attraverso lo strumento telematico lo strumento digitale che che consenta di firmarlo
Da casa
Fra parentesi apro e chiudo la parentesi si tratta di una
Ma bello sappiamo insomma che dire
Una parte essenziale del referendum ma che di tutto quello che in questi giorni proprio come stiamo ribadendo e chiedendo anche al Governo però voglio dire
Qua diamo da un lato la possibilità
A una serie di professionisti che fanno che svolgono una serie di mestieri i medici i commercialisti gli avvocati ingegneri di apporre la firma certificare cose importantissima
No il medico certifica la morte fra le varie o se no e che ci ha dei che ci ha dei risvolti
DTT di ogni tipo i giganteschi dice chi firma progetti per costruire grattacieli c'è chi come me firma deleghi dei clienti per rapporti col Co Co col fisco che valgono che valgono
Tanti soldi e che sono determinanti per esempio non capisco perché queste stesse figure professionali un possono dedicare la firma cosa che peraltro mi facciamo già in certi momenti noi utenti diamo la firma delle persone i commercialisti gli avvocati quando presentano gli atti i medici
Allo stesso modo
Qui almeno una soluzione di seconda battuta rispetta quelle in cui è
Legittimato autenticare le firme chiunque purché sia dal comitato promotore sarebbe quella allargare a figure professionali
Cosa che non è possibile per quello poi peggio mi sento per gli strumenti telematici
Oggi
Se arriva una cartella di pagamento in cui danni ipotecato casa per posta certificata quella cartella si presume valida
Con tutta una serie di conseguenze Bolini ben conosce perché uno deve fare opposizione entro certi termini deve pagare nessuno si preoccupa di sapere che su cosa succede
Se effettivamente dietro a quel computer c'è un altro che ha scaricato con la password nacque si presume che quella notifica sia valida e trovo singolare il fatto che poi
Questo non avvenga contrario quando uno deve esercitare un diritto mi sembra
Fuori dal mondo mi già la semplice pecche che io sono sono consapevole del fatto che non è
Tecnicamente uno strumento di autentica perché non non implica l'autentica delle firme è una cosa diversa dalle dall'identità digitale tuttavia viene utilizzata tutti i giorni le questioni molto più importanti del voto referendum
E
E invece invece in questo tipo di procedimenti ancora almeno da noi non è uno strumento valido noi questa cosa a Roma l'abbiamo
Sollevata
Durante la gestione tronca Conconi sponde Enza con referendum impiegati abbiamo scritto a tronca una
Puntuale memoria in cui enunciavano tutti questi problemi tronca cioè i sub commissari se hanno ricevuto
In modo molto solerte ci hanno dato una risposta insomma piuttosto evasiva che rimandava di nuovo sulla utenti alla normativa sulla trentina che sulle che Pelé si riprometteva di
Di ricercare una soluzione che poi una gestione commissariale che si riconnette cercano soluzioni visto un certo punto finisce vuol dire rispondono di no
Sulla questione delicata della delle firme telematiche abbiamo ho riproposto lo stesso ragionamento a Virginia raggi e a questa Amministrazione in modo
Ancora più pressante
Devo dire che a tutt'oggi non abbiamo ricevuto alcuna risposta non non mi meraviglia il fatto che non abbiamo ricevuto neanche
Per quello che riguarda la questione dei migranti e il baobab dall'assessore Baldassarre questa Amministrazione e particolarmente restia alla comunicazione con altri movimenti politici questo lo sapevamo un po'meno immediato al fatto che loro
Che hanno fatto della partecipazione popolare o almeno di quella scimmiottando entro di partecipazione popolare che il bob leader blog di Grillo un cavallo di battaglia voi non non siano disponibili a discutere con noi
Questi argomenti la il la questione diventa ancora più interessante se ci spostiamo i municipi perché tutti questi istituti di partecipazione popolare naturalmente valgono
Anche in anni ambito municipale cioè c'è teoricamente la possibilità di attivare oltre a interrogazioni petizioni eccetera le delibere e i referendum anche a livello municipale
E qua torna la questione delle cinque mila firme o dei rilievi e via dei Mille promotori che dicevamo prima perché
In teoria c'è
L'obbligo di adeguarsi al principio di armonizzazione con lo Statuto di Roma Capitale per quello che riguarda i singoli municipi e quindi
La possibilità di accedere
Alle agli istituti di partecipazione popolare municipali che
Io trovo particolarmente importanti perché
Possono servire come strumenti per risolvere problematiche fare proposte che riguardano singole parti della città e quindi sono probabilmente ancora più interessante di quelli comunali perché possono proporre delle soluzioni mirate a problemi specifici
Dopodiché
Ogni municipio
Ha ritenuto di disciplinare questa cosa come meglio vedeva Luigi e talvolta come meglio credeva lui era anche non disciplinare
Quindi sono municipi che non hanno ancora adeguato lo Statuto nuovo Statuto di Roma Capitale in cui quindi di fatto non è possibile accedere
All'iniziativa popolare se non per analogia
Ci sono quelli che invece hanno adottato o nello Statuto con in un apposito Regolamento delle norme di partecipazione del sud sugli strumenti di democrazia diretta ma
L'hanno fatto ciascuno a modo suo
E qua torna ripeto la cosa dire del dei numeri assoluti è evidente che se
Per fare una delibera di iniziativa popolare comunale servono cinque mila firme
Che vuol dire che il municipio si deve armonizzare rispetto a queste cinque mila firme fissando un'altra soglia intanto c'è chi se armonizzato nel modo migliore possibile stabili stabilendo che anche a livello municipale ci vogliono cinque mila firme
Che è facilissimo mai completamenti logico perché la popolazione almeno un quindicesimo di quella di quella complessiva
Però non essendo la percentuale inizialmente il numero di di firme che salì espresso in percentuale in percentuale magari degli aventi diritto al voto
Come fa il municipio organizzarsi se non attraverso un numero autonomo infatti fanno così ci sono municipi in cui servono cinque mila firme come per il Comune unici né in cui servono cinquecento unici dunque servono mille unico in cui ci vogliono dieci promotori municipi in cui sono cento promotori
Con una gamma di soluzioni che spazia
Fra tutte le possibili peggio mi sento per il referendum perché alcuni municipi si adeguano a questa percentuale dell'un per cento e quindi è l'unica norma ragionevole cioè stabilire in termini percentuali l'accesso
Alle a questi istituti quindi significa se per fare un referendum comunale se vuole le firme dell'un per cento degli aventi diritto al voto nel municipio dovrebbe essere esattamente la stessa regola ma alcuni questa cosa non la applicano
Insomma è un casino che di fatto rende completamente impraticabile lo strumento io credo che
Sì voi sono sicuro che nessun'Municipio è stato mai fatta una richiesta di referendum sono altresì sicuro che la maggior parte dei municipi non è stata mai fatta un'iniziativa di delibera popolare municipale
E e anche qua io non credo che l'autonomia che hanno proprio come enti municipi che in teoria non ce l'hanno possa essere sufficiente a giustificare un trattamento così
Così squilibrato fra l'abitante di perché se uno che abita sull'Aurelia c'ha bisogno della cogliere cinquecento firme per fare la stessa cosa per cui un atto viene servono mille cinquecento forse forse che qualcosa che che non va e che bisogna rivedere
Su questo
Stiamo scrivendo a tutti abbiamo scritto a tutti i presidenti dei municipi anche qua forti del fatto che
La maggior parte ormai a Roma tra le due
Cioè quelli del centro storico il primo al secondo tutti gli altri sono stati vinti al Movimento cinque Stelle quindi
Sostanzialmente anche quelle arrogare governano
Loro abbiamo Vespino inviato tre diverse tipologie di lettere molto puntuali a quelli che non avevano il Regolamento a quelli che ce l'avevano ma era non era adeguata quelli che ce l'avevano ma non era conforme
Finora devo dire mano risposto in due sono due municipi governati dal Movimento cinque Stelle uno nel quale
Credibilmente infatti volevo fare un quadretto è messo mano risposto a un appuntamento con loro
Che
Non altri come hanno detto grazie ce ne stiamo occupando grazie per la nostra vicinanza adesso scrive dicendo che non è che c'è stato vicino che stanzia dicendo che cercando di spiegazione se fa una cosa
Insomma il problema
Almeno a Roma
Enorme le ultime le ultime iniziative quella delle Olimpiadi al di là del fatto che poi
Come voi sapete è stata boicottata tutti i livelli dal CONI che ha fatto ricorso al TAR dal TAR che poi ha cambiato il quesito
Dal quesito che è diventato un quesito diverso ma intanto era finita la campagna elettorale quindi di fatto questa iniziativa l'anno bloccata in tutti i modi non comprendendo il CONI che forse sarebbe stata
L'unica speranza di farlo di farla veramente Olimpia diretti a quel punto il referendum di fronte
Al no invece della raggi che era anche prevedibile insomma comunque si poteva mettere in conto poteva diventare uno strumento per loro
Il richiamo questo cioè ci vogliono cinquanta mila euro andar bene per fare una cosa del genere e ripeto ci vogliono cinquanta mila euro che si tratta di un tema molto poco se si tratta un tema difficile i costi secondo me si raddoppiano e diventa quindi un
Istituto inutilizzabile
Da chi
Inutilizzabile radici avrebbe bisogno utilizzarlo e non utilizzato da chi non ha bisogno di Vizzarro che lì perché cioè i consiglieri comunali e non c'è nessun motivo di fare di fare i referendum
E poi c'è la questione che si inquadra nel ragionamento più generale
Del referendum H che è quella degli degli
Che degli autentica tori faccio presente per chiudere tanto per dare un quadro di quello che succede a Roma di questi tempi che
Non è che questi del Movimento cinque Stelle siano più sensibili rispetto alla nostra richiesta di
Consiglieri comunali che si prestino autenticare
Le firme delle persone ed è dei movimenti
Non c'è stato uno che risposto alle nostre richieste non ce n'è stato uno nonostante numerose richieste sia fatto avanti si sono fatte avanti invece
Un Consigliere del PD è un consigliere di fare dell'Italia e anche credo che se adesso disponibile quindi
Insomma questo che dice pure qualche cosa che fosse già sapevamo a livello nazionale
Grazie alle Sandro
Allora
Adesso chiederei
Al professione Edoardo Croci di avvicinarsi al tavolo della Presidenza per il suo intervento
Vi ricordo che professore che lo fa sì che noi già abbiamo ascoltato in maniera
In un intervento molto interessante al all'iniziativa di Napoli a gennaio
Di quest'anno n docente all'Università Bocconi e direttore di ricerca dello Yeti è giusto nel salone senta di economia e politica dell'energia dell'ambiente coordinatore dell'Osservatorio green economy nonché Presidente di Milano si muove
Prego professione
Scusa essendo arrivato poco prima del pranzo ho sentito alcuni interventi estremamente interessanti e cerco di aggiungere qualche considerazione le riflessioni già fatte va beh il primo tema
E riguarda
Quanto oggi è importante per lo sviluppo economico per la tutela ambientale anche per lo sviluppo sociale il tema delle città dell'urbanizzazione
Io credo che siamo davvero in una fase
In cui in modo diverso nei Paesi industrializzati dove l'industrializzazione apportato all'urbanizzazione già nel secolo scorso in diverse fasi ma nel secolo scorso il Paese
E anche nei Paesi in via di sviluppo dove invece l'urbanizzazione
è il fenomeno dirompente di di questi anni
Credo che mai come ora il il tema delle città di come governare il processo di crescita le città sia sia attuale
Voglio ricordare molto rapidamente a questo proposito
Due temi globali due due grandi ombrelli globali che evidenzino il tema normalizzazione uno è quello dei degli obiettivi di sviluppo sostenibile approvati lo scorso settembre a New York dall'Assemblea generale delle strade delle Nazioni Unite
Dove c'è un Golda che numero undici che riguarda in particolare alle città
Questo è un un'agenda globale che riguarda i prossimi quindici anni fino al due mila e trenta con diciassette obiettivi radici sette obiettivi e cento sessantanove
Diciamo
Sotto obiettivi misura target misurabili attraverso sette di indicatori quindi un processo diciamo in qualche modo sì volontario ma misurato a livello globale
è un processo importante perché
Anche
Faccio l'esempio l'Italia a livello nazionale oggi il nostro Ministero l'ambiente che fa da capofila per il Governo sta redigendo una nuova strategia per lo sviluppo sostenibile del Paese
E lo sta facendo sulla base degli obiettivi diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile e quindi è qualcosa che poi
Ispira anche le politiche nazionali
Il fatto che ce ne sia uno dedicato alle città
Che che richiede città sostenibili presi gli enti inclusive credo che sia importante a ben vedere poi anche gli altri diciassette le città sono citate più volte l'altro aspetto a livello globale
Strettamente legato alle città
è l'approvazione acchitto la settimana scorsa nella terrazza
Conferenza di io in abitate
Di una nuova agendo urbana nuova agendo urbana anche qua a livello globale e questo è interessante perché sia
Ne sostengo che vanno in gol Scano leggendo urbana non c'è più questa distinzione tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo cioè si è cercato di definire delle agende che valgono per tutti
E questa nuova agendo urbana tra l'altro anticipata dall'Europa con il patto di Amsterdam fine maggio con la nuova agenda urbane europea diviso a sua volta in dodici obiettivi
Pongono ancora una volta le città al centro delle politiche globali e delle politiche europee
Allora ho voluto citare
Questo perché in qualche modo uno diceva questi sono livelli più astratti sono livelli di grandi policy però di fatto quando si hanno queste agende approvate praticamente da tutti i Paesi del mondo
Poi finiscono queste con ispirare in modo più o meno naturale anche le politiche nazionali e a cascata le le politiche locali non entro qua sull'aspetto l'Accordo di Parigi sul tema Crimen particolare dove anche qua nell'Accordo di Parigi
L'anno scorso sono stati citati livelli sub nazionali come livelli rilevanti per implementare le politiche di mitigazione e adattamento climatico
Quindi in qualche modo il fatto che in quest'ultimo biennio alle città compaiono come attori importanti oltre agli Stati oltre agli Stati
In
Politiche di sviluppo sostenibile e siccome è da rilevare positivamente questo ruolo delle città
Dopodiché
Il grande tema è capire cosa sono le città perché ogni tanto si usa il termine citando intanto il termine
All'urbane in realtà qua sono gli ultimi anni a livello internazionale
L'UDC di a livello europeo le euro state in parte a livello conseguentemente italiano l'Istat hanno cercato dei diari una definizione
Un MOL geni a di città con delle statistiche a livello urbano statistiche che
Ancorano molti limiti quindi in realtà conosciamo poco le nostre città sono al centro l'agendo urbana
La mentre tutta una serie di fenomeni non li misuriamo chiaramente a livello nazionale quando andiamo a livello urbano troviamo una relativa povertà di statistiche già trovare
Il PIL Lubrano è qualcosa che si trova per le grandi città ma non ben chiaro poi come si è misurato con una serie di problemi
Però nonostante queste difficoltà statisti che questo è un tema che dovrà essere affrontato
Per
Dove quanto meno le periodicità si possono dare tre accezioni un'accezione quella meramente amministrativa
Di città perché delimitata dai confini amministrativi è una seconda di tipo funzionale
Dove l'elemento che viene usato più spesso è quello del del commi UTIN cioè si individua una città per le relazioni che esistono a livello funzionale in una certa area e quindi si identifica per quello
è una terza quelle tipo morfologica spesso mai preso livello satellitare dove la città si individua
Perché a livello satellitare Appia appare
Un né una macchia che sostanzialmente connessa che individua un luminare urbana però ovviamente
Questo ci dà queste tra definizioni spesso contrastanti l'una con l'altra sono poi utilizzabile in modo diverso secondo gli scopi che che abbiamo però nonostante questa diversa definizione alcuni fenomeni sappiamo che stanno realizzando
Il primo è che è stato detto anche prima
Si sta in realtà riducendo la densità urbana cioè in molte città qua parlo soprattutto dei Paesi industrializzati ovviamente in molte città europee la popolazione
In realtà magari
Che aumenti o diminuisca però con una minore densità
Per quindi questo questo fenomeno di riduzione della densificazione urbana è strettamente connesso al fenomeno di Urban sprawl cioè le città era tassisti tutte le città anche quelle che perdono popolazione in Europa ci sono città che per la popolazione
Però in termini
Di Area in realtà si stanno e sto quasi tutte si stanno espandendo quindi si espandono consumando suolo
Ma perdono è stato detto prima ma perdono popolazione
Ovviamente poi ci sono città invece su tutto in Paesi in via di sviluppo in cui la c'è aumento della popolazione e aumento
Della anche del delle della superficie urbana ma anche qua con aperte densità c'è lo è la nuova espansione è un'espansione comunque
Che fa perdere di densità urbana questo crea
De una serie di di problemi rilevanti perché
Era tale densità e connessa all'efficienza una serie di servizi pensiamo i servizi di trasporto di massa
Pensiamo anche
Alla all'efficienza energetica che spesso è legata al fatto l'esempio di usare sistemi come il teleriscaldamento anche altre modalità alla densità e quindi c'è un problema di questo tipo che è del tutto del tutto evidente sia nei Paesi industrializzati che ne pensi di sviluppo
C'è poi l'aspetto alla crescita alla diseguaglianza anche questo
Sia nei paesi
Industrializzati che nel Paese diviso Lupo è evidente che c'è una crescita diseguaglianza imporre il più importante alle città ancora più importante
Tra l'altro le città più ricche e le città non è normalmente sono più ricche dei loro dei loro Paesi delle Nazioni perché c'è una concentrazione di ricchezza di capitali
Di capitale fisico di di di capitale sociale di capitale
Un meno però allo stesso tempo nel nel
Nelle città cioè soprattutto alle città più ricche c'è un aumento della diseguaglianza urbana quindi
è un processo questo di urbanizzazione che deve essere governato per non essere un processo che invece finisce con l'essere
In qualche modo problematico il punto di vista sia ambientale per tutti gli aspetti ci sono poi intermedie stranita ambientali sia sociali per gli aspetti sociali che
Che abbiamo visto e dire che oggi
Questo processo sia governato i diversi livelli
Internazionale nazionale o addirittura regionale urbano non si può dire che sia vero ne parlerò adesso accelerano paniere arriverò alla fine dire il perché in realtà questo processo oggi non è ben governato
Prima di però di arrivare a questo punto volevo un attimo soffermarmi
Su altre considerazioni che mi sono appuntato mentre sentivo per gli interventi precedenti sul tema sul tema consumo di suolo il tema consumo di suolo è veramente visto da da diversi
Da diverse prospettive è veramente
Un tema un tema chiave
Io qua credo che possono fare molto gli strumenti economici lo dico forse anche perché sono un economista però sono convinto
Che alla fine siano gli strumenti di prezzo sono quelli che modificano le convenienze gli operatori attraverso il prezzo sono quelli più efficaci poi nell'intervenire e qua vedo almeno tre
Tre di tra possibilità di intervento che distinguo ma può in qualche modo sono anche
Sovrapposta il la pena possibilità
E quella che viene chiamata
Lente value caccio ora cioè la possibilità
Di
Catturare una parte del valore del terreno che normalmente invece
Di catturare modo sociale di cattura da parte pubblica che invece normalmente avviene da parte dello sviluppatore cioè chi sviluppa che normalmente dopo occhi già
Chi sviluppa una nuova diciamo una nuova
Area che viene che viene costruita oppure
Chi possiede già l'area costruita che normalmente si impadronisce di questo guadagni in conto capitale che spesso deriva da tutta una serie di fattori allora qua tipico esempio ne faccio uno anche qua
è quello di costruire la nuova metropolitana la costruzione a nuove troppo l'Italia automaticamente aumentar il valore del patrimonio mobiliare in un raggio di CNN a distanza di cinquecento metri dalla dalle fermate alla metropolitana
Questo valore che
In città europee può anche essere aderente può essere anche intorno ai mille euro al metro quadro per dare un ordine di grandezza
Normalmente rimane a chi possiede diciamo la terra o o ho letto il patrimonio di Fincato ora in qualche modo invece restituire in parte
Alla società questo valore che potrà l'altro servire anche per costruire opere pubbliche
è un aspetto importante dove gli strumenti economici possono essere efficacemente utilizzate
Ad esempio con
Forme di tassazione legate appunto alla cattura di questo valore che poi possono contribuire alla costruzione dell'opera
Questo è permesso dalla legislazione italiana ed è stato praticamente ignorato da tutti i nostri amministratori cioè mi non mi viene in mente
Nessun caso ma forse sull'appunto nemmeno ce n'è qualcuno di amministratore che sia abbiano fatto ricorso a questa forma di cattura del valore per poi restituirlo penna la società ad esempio attraverso la costruzione di opere pubbliche un
Scusate
Un secondo aspetto anche citato prima
E quello legato
Alla compensazione ecologica
Qua soprattutto legato al tema l'urban sprawl grazie quando si vanno
A sviluppare
Aree marginali aree periferiche
Aree verdi aree agricole che esistono tuttora normalmente nel
Nelle nelle periferie
Urbane Antille al di fuori del nucleo urbano
Beh in in questo caso questo consumo di suolo
In realtà è un consumo di suolo che avviene a un prezzo abbastanza ridotto per lo sviluppatore perché queste aree tendenzialmente valgono poco poi magari ci sarà lo sviluppatore più abile
Appunto che riesce a farsi trasformare un'area con la destinazione agricola onerare edificabile a farsi anche dare degli interessanti indici
Però tutto sommato voglio dire lei di per sé il valore il costo di questi terreni
è un costo relativamente ridotto anche qua quello che non viene pagato è il costo di tutte le esternalità invece che essi hanno consumando quel suolo e sviluppando quelle aree tutte quelle esternalità appunto intermedi
Ambientali e quindi di
Riduzione
Del del valore ambientale di quelle aree che attraverso forme è stato citato anche prima
Di compensazione ecologica e quindi anche qua se vogliamo usare il termine tassazione invece possono essere catturato in questo senso una apertura interessante c'è nel nuovo Codice
Degli appalti dove il nuovo Codice degli appalti
Prevede esplicitamente qua prego gli appalti pubblici o veramente ovviamente prevede esplicitamente
Che nel né nuove nel nel col nuovo Codice degli appalti l'assegnazione all'appalto debba tener conto di tutta una serie di elementi fra cui l'esternalità ambientali
Generate a quel tipo di opera anche la logica tra l'altro di ciclo di vita quindi andando a vedere tutte le esternalità che vengono generate diciamo dalla culla alla tomba attraverso quell'intervento
Anche qua senza farla lunga
Questa che ad oggi non mi risulta essere tradotto in nessun gara pubblica in concretezza è un'opportunità però che si apre
Non si sa bene come
Ma nel valutare qualsiasi almeno da parte pubblica questi interventi in alloggi che anche in cui si si considera il costo non solo il costo dell'opera ma anche il costo ambientale di quell'opera
Infine
Il terzo elemento forse quello più
In qualche modo avveniristico è quello di considerare
Il il valore dei così detti servizi così sistemici legati
Al suolo a terra un mare a una
Una superficie nel senso che
Noi sappiamo benissimo che quando ad esempio si edifica rinuncino accertare vi è una perdita di servizi ecosistemi cioè se in quell'area
Ci sono
Piante funzioni Angra di assorbire ci o due
Terreni impermeabili è in grado di di assorbire
Acque pioggia piuttosto che tutta biodiversità in grado di svolgere alcune funzioni rilevante l'esempio per l'agricoltura e così via orbene tutte queste funzioni in realtà non hanno un prezzo di mercato quindi
Quando si decide di edificare di sviluppare un accertare non si tiene conto del valore di tutte queste funzioni ecosistemi che che non passano attraverso un mercato
E quindi qua la la frontiera il cosiddetto pagamento degli ecosistemi sperimentatore così stasera bensì essa
La frontiera è quella di valutare
In modo attraverso opportuni meccanismi economici il valore di questi servizi forniti degli ecosistemi per farne che B anche qua per tenerne conto quando ci sono delle alternative
Se sviluppare un'era in un certo modo oppure mantenerne preservarla ha sostato naturale valutare il valore di questi servizi così sistemici
Quanto meno riconoscendone il prezzo atti questi servizi ecosistemi ICI
A chi fornisce questi servizi cui sistemi ci qua poi
Si può complicare la cosa Lido creando dei mercati artificiali
Lo Stato potrebbe individuare chi sono i soggetti che detta che proprietari di questi servizi così sistemi cioè soggette invece che beneficiano di questi servizi
Ecosistemi ci creando dei mercati artificiale in cui chi comunque beneficio di quei servizi è obbligato a pagare un prezzo anche qua non voglio farla lunga ma comincia a esserci una letteratura
Anche su questa nuova frontiera loro citato
Tra esempi in cui strumenti economici possono modificare in modo radicali alcune scelte
Di uso e consumo del suolo tenendo invece conto di esternalità negative ma anche di esternalità positive che sono appunto i servizi ecosistemi eccetera da ultimo e chiudo davvero
Due aspetti
Uno dicevo prima le città oggi non sono attrezzate per un Governo all'ambiente che tenga conto degli elementi che mi ha detto prima legati all'ambiente l'inclusività e via così
Non sono attrezzate a per tante ragioni una di queste che hanno una chiarificazione orientata al breve periodo anche i piani più lunghi delle città sono piani che arriva cinque dieci anni al massimo
Quando invece una pianificazione che tenga conto degli aspetti che ho detto prima
Legati ad esempio lo sviluppo il bagno elettrico o anche all'emissione di gas serra elettrificazione che del necessità di una a una prospettiva di alcuni decenni
Alcune città del tutto volo interamente hanno fatto dei piani strategici pensioni Yorker
Penso ad Amsterdam ma anche altre città volontariamente con orizzonte temporale diversi decenni non mi vengono in mente ma posso sbagliarmi e sono lieto se qualcuno mi smentisce città italiane che invece
Hanno fatto dei piani strategici attenzione che nelle nelle città metropolitane è previsto che ci sia un Piano strategico Melata piano strategico di breve periodo guardo Cappato che nelle sue stelle di quanti anni è il piano strategico tre anni ecco queste ecco
Quindi il piano strategico di tre anni non è un piano strategico per sua definizione e quindi questo sicuramente un tema di una certa rilevanza l'altro aspetto è quello della governance
Quindi primo aspetto la pianificazione secondo aspetto alla governance e mi fermo qua come due nodi critici critici su cui lavorare
Per far sì che quei grandi obiettivi da cui sono partito a livello internazionale possano essere tradotti efficacemente le nostre città
Noi abbiamo una una governance a inadeguata rispetto alla dimensione dei provini urbani intanto
Perché è una governance soprattutto un'Italia frammentata tra diversi livelli istituzionali senza capire bene chi faccia cosa con la sovrapposizione
Anche qua una governance multilivello giuste o spicca bile
Ma deve essere una loro non governance che ha una sua razionalità l'altro aspetto è quello che la partecipazione pubblica sempre di più un modello tradizionale in cui l'eletto a un durante il suo mandato voi è investito pienamente
Di decisioni soprattutto a livello urbano soprattutto a livello territoriale se andiamo addirittura sarà anche su scale più piccole quella dei municipi nelle grandi città una scala che non va non va più bene per
Gestire
Le prospettive di sviluppo urbano non è a Milano avevamo promosso nel due mila undici dei referendum
Ancora volta guardo Marco Cappato insomma a me
Con anche una serie di associazioni ambientaliste beh qui referendum sono stati veramente indispensabili per guidare l'Amministrazione precedente milanese in qualche modo hanno fatto da guida strategica
E sono stata l'espressione di volontà dei cittadini che in qualche modo hanno superato integrato una serie di visioni che altrimenti sarebbero state settoriali e parcellizzate senza per questo dire che poi
I referendum sono stati pienamente realizzati perché in realtà ne è stato realizzato la metà di quel dettato popolare
Ora penso ancora a Milano la mia città
Temi come quello Della destini destinazione degli scali ferroviari abbandonati che sono l'ultima grande possibilità di espansione della città di destinazione dell'area Expo
Di grandi scelte sulla
Mobilità in città sono scelte che se non vengono decisi attraverso del delle forme di partecipazione pubblica
Sono assolutamente destinate a essere fallimentari e non in grado di considerare una molteplicità di interessi e delle complessità
Che nessun amministratore per quanto bravo è in grado di gestire per cui forma di partecipazione pubblica diversificate e a diverse scale a livello urbano alcune decisioni devono essere prese addirittura a livello di quartiere altre su una scala
Di municipio altre su una scala urbana altre su una scala maggiore non è facile
Capire quale sia sono assolutamente necessarie qua se guardiamo a quello che stava facendo Parigi e Londra gli ultimi anni abbiamo un esempio positivo
Londra sulla modifica della congestion charge era col nuovo Sindaco sta facendo una vastissima consultazione pubblica
In corso che è un modello di consultazione dei cittadini Parigi con il Sindaco Hidalgo su tutta una serie di sviluppi urbani legati al tema
Lo dico in inglese era intenti imparare ESA ha coinvolto attraverso una serie di
Di concorsi di progettazione per idee
A livello internazionale ha raccolto una serie dei molto valide che stanno calando sul territorio anche qua con un forte coinvolgimento pubblico con quali forme di contesa in Chioggia ieri e di partecipazione agli stakeholder che oggi sono più che mai attuali ecco io credo che su questo
Ci sia parecchia strada farei che da parte nostra ci sia anche
La possibilità di influire in modo innovativo dove altrove invece ci sono una serie di criticità si sonnecchia e sul tema invece si è parlato ancora poco
Grazie grazie davvero presente
La parola adesso amicale governatori che tra l'altro è impegnato come relatore in un'altra Commissione nella quarta credo quindi
E lo ringrazio maggiormente per essere con nuovi qui
Nel suo intervento programmato
Graziano e la buona sera a tutti mi dispiace non poter seguire i lavori di questa
Commissione allora io preparato sono due spunti molto Brevind che sono anche di cui abbiamo parlato per faranno i lavori
E uno
Io non sono esperto di edilizia però mentre si si ragionava coordinati da Manuela su i temi di questa Commissione uno dei punti era la proposta di alcuni compagni di
A rilanciare un'obbligatorietà che c'era stata poi era stata tolta mi pare del fascicolo di fabbricato
Io credo che sia un punto che dovremmo sommando noi dovremmo sul riproporre non è niente di di di complicato per giuridico perché secondo me hanno
Un caso di chiamiamo la burocrazia virtuosa
Va be'per il per gli economisti dico una cosa banale per i non economisti
Sappi saprete parimenti è stato il Nobel di quest'anno va in quella direzione che
Una banca l'economia dagli anni Settanta in poi studia i i fenomeni in cui c'è una carenza di informazioni e nei quali questa carenza di formazione assimetria di informazioni crea poi dei danni
A di welfare complessivo perché impedisce lo sviluppo di alcuni alcun di alcuni mercati
Hacker lo fa negli anni Settanta aveva descritto il quello che richiama il mercato dei limoni lemon market friendly
Mostrando che
Se non c'è la possibilità per il compratore di un bene di sapere cosa sta comprando
Inevitabilmente il compratore di quel bene si aspetta di comprare un prodotto di qualità ma mediocre
Perché diventa diventa purtroppo e essendo impossibile dimostrare che rendi parliamo di auto usate un'auto Satta di buona qualità
Diventa irrazionale di fatto venderla in un mercato nel Mar nell'unico mercato che c'è e quindi e razionale anche da parte dei clienti aspettarsi che l'autobus ATA sia un mezzo bidone
Questo è un no questo il problema non è tanto
Che ci sia un mercato per i mezzi bidoni questo va bene il problema è che non c'è più un mercato per le auto di qualità okay perché non è possibile
Sincerarsi della loro natura carta poi se se guardate come il mercato dell'auto usate ha risolto il problema del mercato dei limoni
Per esempio attraverso le assicurazioni legava la garanzia no cioè chi vende l'auto usata può segnalare che quell'auto usate non è un bidone
E
Assistance garantendo la per un anno per due anni a quel punto se fosse un bidone i premi che li paga la società che gli fa la garanzia oppure lui stesso il rischio della riparare è tale che non potrebbe permetterselo
Beh allora la stessa cosa secondo me sì sì può applicare almeno al al mercato delle case usate
La impossibilità di sapere quando uno coi loro certamente comprato casa a Roma tra attorno al palazzina del trentacinque chissà che cioè che cosa
Cosa ho comprato no però enti cosa io alla fine ho avuto una foto fatalista ce ne dico va beh mi piace
Forse cadrà però però cadrà Mezzaroma tenuto in cioè che devo fare qui sì questo è stato l'approccio è stato un approccio proprio da le Monde market da chi comprerà la
L'auto dice va bene sicuramente ma è un mezzo bidone quindi
Secondo me la proposta di rendere obbligatorio fascicolo fabbricato serio essere senz'altro interessante
Mario e di più che nel caso di auto usate perché il il valore dell'immobiliare invece a differenza di quello delle auto usate a un input può avere impatti economici
Grossissimi pensate la crisi del due mila otto
Perché il valore se c'è una bolla immobiliare i questa si ritarda a farla sgonfiare in modo razionale è chiaro che nel momento in cui la bolla
Si sgonfia c'è un problema si può esserci un problema sistemico perché sul valore degli immobili si sa si garantiscono si garantiscono i crediti
E quindi ci sono degli impatti sull'economia reale in termini di spesa e quindi di dimensione dell'economia allora
Secondo me se è vero che noi siamo
Appoggiati sopra un patrimonio edilizio che in parte è una bomba inesplosa no perché essere uscente quello Pittelli soprattutto in una città come Roma
Di scarsa qualità e quindi molto vulnerabile
E da molti punti di vista ha senso fare tutto il possibile affinché la emerga il vero valore anche modo discriminato del del patrimoni immobiliare e quindi sistema economico internalizzati
L'effettivo valore in modo graduale e non solo con uno shock
E questo mentre lui e il fare tra l'altro di chi di chi sì con Franca saperi secondo me cara rilanciare e la la questione fascicoli fabbricato è sicuramente una una buona idea l'altro punto che volevo portarvi
Ne ha riguarda una proposta che però
Del sito non oggi il
La il disegno di legge e dalla la stabilità è stato presentato alla al Parlamento io ho visto quello di qualche giorno fa
E non ci ho trovato ma parafrasi così vagliato io quello che mi aspettavo ci trovato un'altra cosa per quanto riguarda
E le il cambio degli incentivi sugli investimenti sul patrimonio mobiliare non lo sapete avrete
Che da Renzi all'ENEA avevano dato ad un'impostazione
Rilevano chiamata piano periferie ecco ditemi se l'avete visto piano periferie così come era stato iscritto io non l'ho visto approvassimo sono mi sono lo sono perso io ideale era era di potenziare
Almeno come era stato presentato anche dall'ENEA
Anche tra l'altro i microfoni di Radio Radicale su Derrick
L'idea era di potenziare il meccanismo della detrazione dall'imposte sul reddito che oggi prevede sessantacinque per cento in dieci anni a chi fa investimenti in efficienza energetica
E cercando di superare io uno uno dei problemi più grossi di questo meccanismo e cioè che
Non non viene usato dagli incapienti evidentemente perché si usano incapiente non era Tanci recupero niente
E poiché funziona soltanto per interventi facili da fare quindi io stesso faccio faccio fatto la caldaia ma fare un cappotto termico in una palazzina
è molto più complicato in termini di governance del condominio di INVIM patto l'impatto finanziario eccetera l'idea nel Governo era quella di addirittura dare una garanzia pubblica sui crediti sui
Si sui crediti delle banche quindi sui debiti dei soggetti che investano in particolare nelle periferie in modo molto massiccia nella riqualificazione però nell'idea
ENEA Renzi sempre
Soltanto energetica ricorso di cogliere qualificazione efficienza energetica degli immobili invece poiché devo nella bozza del DL vero
Ve lo leggo come
Come come ho trovato scritto però è la bozza di l'altro ieri ma secondo me c'è in quella di definitiva
Che c'è un'altra cosa che quindi scusate passo indietro dalla la cosa che mi sembrava ci sembrava lacunosa nell'idea del Governo e che non tenesse in conto invece la messa in sicurezza strutturale no
Che invece
Si adatta c'è esatto cioè quello che ho trovato io è la seguente cosa per le sue
Per le spese sostenute dal primo gennaio due mila diciassette al trentuno dicembre due mila ventuno penitente recupero poteva edilizia riqualificazione energetica degli edifici in zone sismiche
Ad alta pericolosità
Fino a un ammontare complessivo non superiore novantasei mila euro per unità immobiliare quindi non è poco per leggevo che in media la messa in sicurezza
Antisismica poco sono quattro cinquecento euro al metro quadro
No non è un valore se no non è un valore sensato perché ogni sostanza Di Venere dipende molto dalle caratteristiche quindi davvero ci può essere una forbice dai trecento ai mille euro a metro quadro sostanzialmente quindi
è veramente
Dunque sono malato scusami vende come stava malato esatto ok
Michele ma scusami è l'unica nell'ultima versione che sta commentando sono pazzo no è quella di due giorni fa purtroppo io non ho avuto tempo di leggere quella che oggi se c'è come immagino cioè sui giornali quella che è stata presentata alle Camere questa
E di quella che girava un paio di giorni fa quindi mi dispiace aiutatemi a capire se se Predazzo poi ci guardo comunque la novità dal punto di vista tecnico ingegneristico faccio da segnalare che
Il utilizzare questa questi incentivi per le zone sismiche a ad alta pericolosità ciò vuol dire escludere una stragrande maggioranza di territorio e di zone
Che sono comunque molto critica per il tipo e la tipologia di costruzioni che sono presenti
Sul sul territorio
Vedi dicevo prima che il terremoto dell'Emilia è un terremoto che è avvenuto in un territorio che veniva all'epoca considerato a bassa sismicità e affatto non sono tanti danni ma anche purtroppo qualche vittima
Quindi evidentemente e troppo restrittiva agone come nel territorio che chi viene investito che viene coinvolto da questa cosa scusami Michele
Quindi ammontare complessivo non superiore novantasei mila euro per unità immobiliare per ciascun anno spetta
Non superiore novantasei mila euro per unità immobiliare per ciascun anno
A okay quindi possono essere interventi su più anni cumulabili
Spetta una detrazione di imposta lorda pari al cinquanta per cento qui non lo dice immagino in dieci anni comunque storicamente a cinque anni applicare
Quindi ha quindi quindi c'è ancora il per in quei cinque anni diventa la sagra estiva qualora dei predetti interventi derivi una riduzione disco sismico qui dice prima la condizione sulla zonizzazione diciamo
Della regione si smarrisco sismico poi sa saprete voi come si fa sapere come se c'era la riduzione ok con un passaggio di una classe di rischio inferiore la detrazione spetta nella misura del settanta per cento quindi
Parrebbe in effetti che forse anche grazie ai terremoti la la questione la questione messa in sicurezza sismica si arrivasse a
Quello che non sono e si applicano qui non si direbbe dall'articolo
Quei meccanismi di garanzia pubblica che erano previsti per il Piano periferie scusa solo perché ho letto velocemente qualche cosa in più perché dovevo parlare anche di queste cose intanto il cinquanta per cento e se se ho ben capito senza modifiche del rischio sismico e soltanto la manutenzione sì se poi l'intervento permette l'abbassamento di una o due classi si arriva oltre il settantacinque ottanta per cento ha quindi più del settanta chiuse settanta se non sbaglio è solo scusatemi l'avevo letto molto velocemente prima durante le relazioni ha quindi sarà portato se Fermo settantacinque cent solo io fra l'altro questo abbassamento è legato a una classificazione del rischio livello di rispondenza a rischio sismico non so bene come esprimerlo
In delle fasce d'età esserne
Che è un concetto che ancora non esiste che infatti leggevo prima del voto sul Corriere che hanno messo l'accelerazione
Sulla procedura per definire queste fasce per far sì che chi deve usare la visura possa immediatamente sapere iniqua è lì che impossibile dato lesive attuare
Ne approfitto per dire che per me il vero problema e che
è simile a quello degli incapienti
I i novantasei mila euro non sono pochi se considerati per unità immobiliare perché se tu prendi un condominio di dieci appartamenti che è piccola fine sono centosessanta mila euro in un anno di intervento
Il problema è che a da una parte e molte persone non avranno il reddito dal quale del pavone quindi avere il beneficio fiscale
E questi sono gli incapienti dall'alto e che quest'operazione si fa a sostanzialmente condor finanziamento completo di chi deve fare l'intervento salvo un beneficio fiscale a scadenza
Se veramente vogliamo ottenere questo risultato bisognerebbe fare operazioni ingegneria finanziaria nella quale c'è la cessione del credito di imposta che hanno i contribuenti ad un soggetto
Che potrebbe essere
Non può essere l'impresa che fa i lavori come oggi è il caso di una situazione che hanno fatto esordire l'anno scorso ma dovrebbe essere ad esempio la Cassa depositi e prestiti
Che è soggetto esterno alla pubblica amministrazione da un punto di vista del patto
Del del deficit
Che può pagare interamente l'impresa e scorrere
E incassare dallo Stato questi crediti in cinque dieci anni cioè ci vuole l'operazione più complessa per far sì che l'Africa e la relazione abbia un effetto immediato sia
Per il consolidamento degli immobili sia per il rilancio dell'economia sulla ricostruzione la sulla messa in sicurezza del degli immobili aggiungerei l'ultima cosa e cioè che
Non è sufficiente il concetto di ristrutturazione
Dove abbiamo una normativa folla per la quale io posso spendere una montagna di soldi per ristrutturare un fabbricato che non sarà mai sano e non posso demolirlo e ricostruirlo a meno che la ricostruzione non sia identica alla precedente allo stato attuale delle cose
L'altro giorno per un cliente sono andati Agenzia delle entrate è saltato fuori che la convenienza sarebbe
Demolire ricostruire una struttura fino al momento in cui la posso accatastare a quel punto comincia a presentare progetti glielo strutturazione su una cosa nuova perché ancora non gli ho messo gli impianti ancora non gli ho fatto per delle cose quindi prendere i contributi
Su una in una scatola praticamente vuota sotto perché solo spacca star là perché a quel punto diritto alle detrazioni
è folle sembra sembra fatto per evitare che ci sia l'utilizzo pieno di questa di questa misura
Ecco dal tram queste d'altra parte nelle qui i meccanismi per evitare l'incapienza il problema della della
Finanziamento lo stesso Renzi li aveva proposti applicandoli però all'efficienza energetica quindi diciamo
Fare una crasi delle due cose
Probabilmente sì cioè non non dico e potrebbe quasi nessun emendamento non dico che passa ma
Perché io non li assolve bene il credito di il la cessione del credito la prevista anche per questo è il tipo di intervento
Quindi c'è cioè
Ah ok fattura il mare a voler intervenire mi sembra
Ma l'abbiamo eccetera si sente lei non potete dire
Anche la registrazione no volevo dire la stessa cosa che ha detto il collega poi Mantini
Citato ma perché anch'io lo si ritrova la richiesta di dice stazione decreto imposta dopodiché
Io sono lunga coi lavori è ancora devo guardare a al comma stabilita
Terra è interessante ma sta di fatto anzi se esce fuori da casa importante io mi faccio vasta portavoce volentieri perché questi temi se sono richieste proposte valide
Non c'è motivo per cui governa hanno l'accordo insomma quindi ci si può lavorare
No io ho finito vi ringrazio e mi dispiace era quanto questa apparizione fugace appaga domani ci sarà comunque la relazione potrà sentire si Andrea Marcucci Dini
Se tu intervenire io ti chiederei un attimo di
Sì per chi ha da poco vorrei dare la parola Dario Bolini che diciamo può proseguire il discorso
Okay
Ci sono delle cose che riguardano la gestione dei condomini
Piuttosto interessanti perché
Dice scoperte determinato il limite degli spazi comuni
Il limite del portierato ed alcune cose che sono risultano desuete
E chiaramente questo per quanto riguarda il valore che recentemente è stato obbligato il condominio a
Censire
Come bene comune può diventare un motore
Che rappresenta la
Sì che rappresenta una una chiave di volta
Sono state o il meccanismo
Io cosa faccio censiscono bene sul bene vado a stabilire un valore che può essere anche un valore alto perché io posso avere un attico potenzialmente e il Comune mi potrebbe sbloccare l'abitabilità
Ad esempio consentito unico che non vale
Più per l'uso dello sentito univoco così come le vasche che si usava una volta nessuno va più quasi apportare i danni alla lavatoio così come
Diventa quasi disumano molto spesso
Personale di gossip dare una una figura umana in un
In una sorta di portierato che uno scantinato inabitabile
A quel punto si può organizzare un processo edilizio che chiaramente in questo senso il Comune dovrebbe avere la lungimiranza di incentivare e creare un una cosa penso per esempio
Come sappiamo noi a quanto a Vienna
I roof Garden hanno valore come anche a Milano se pensiamo a piazza Duomo ci sono una serie di lusso Garden che hanno
Molta importanza ecco per esempio sulla
Sull'area romana
Avevamo pensato che
Si potesse
Detta polemizzare del suolo per rendere la città più fruibile si bloccando attraverso una
Gestione
Diciamo armonica dei nuovi ascensori che divenissero
In sostanza coloro i quali consentissero di arrivare al roof Garden quindi in buona sostanza si tratterebbe un pochino di scompaginare il concetto di condominio chiaramente ho fatto complesso
Però
Capite bene che a quel punto il cespite
Che su cui si può impegnare il finanziamento di trenta abbastanza come dire gustoso ecco
Grazie Andrea allora la parola adesso a Dario Bodini per la prosecuzione del suo ragionamento seguirà Demetrio Bacaro a successivamente Paolo Dioli
I tacchi alti obbligato a questo intervento
è vero
Bene fra l'altro alla carta più carina me la sono giocata subito parlando di questa ipotesi ci si cessione del credito a Cassa depositi e prestiti congegnato dall'aspetto
Che la Cassa depositi e prestiti al di fuori del circuito dello Stato per quanto riguarda l'aspetto del debito pubblico si tratta di crediti assolutamente certi ed esigibili di istituzioni credibili che lo Stato deve dare ai miei cittadini che hanno messo in funzione
Il meccanismo del credito delle detrazioni quindi
Voglio dire una cosa di derivazione forza tedesca che credo che usino usare la carta usino la Cassa depositi e prestiti loro per cooperazioni questo tipo
E in effetti Manuela mia chiesto questo intervento che doveva parlare di fisco sostanzialmente io sono quello sembra dell'India del cose antipatiche no
è però non potevo io penso che per
Devo togliermi un malessere sostanzialmente prima di parlare di fisco non è di capire se questo movimento nel quale mi si chiede di parlare di fisco
E ancora quel movimento che nello Statuto dice che è liberale liberista libertario questo per me un fatto determinante perché io nel momento in cui penso al fisco come una una leva
Che deve spingere ad attuare le politiche governative verso una certa direzione ma soltanto quando non può essere un'imposizione se non dal sistema di
Invito a fare non possono non rendervi conto del fatto che anche nel nostro ambiente
Ultimamente si vive la ricchezza il patrimonio e il reddito quasi come una colpa e non come un merito per me chi è capace di accumulare un patrimonio chi è capace avevamo arredi se una persona da stima da apprezzare e da considerare
Troppo spesso la sensazione che questa non sia l'opinione corrente allora in quest'ottica
A io analizzo ed analizzò le gli aspetti se non è più questo il il clima sarebbe forse forse non solo nel punto giusto
E mi ero segnato una citazione un po'lunga che a me ha molto colpito quando qualche qualche tempo fa si parlava di esportazione di capitali all'estero l'avete letta tutta
Gli esportatori legali di capitale sono benefattori della patria
Perché i capitali scappano quanti Governi dissennati spendaccioni Pisapia no e allora portandogli altrove gli salvano dallo scempio e lì per servono per un futuro per futura autorizzazione
Quando sarà tornato il buonsenso
Una per sancire niente che dicevo questa cosa un certo Luigi Einaudi e quindi anche quando si ragiona in termini di ricchezza accumulata che sta dietro c'era sempre il retropensiero
E che si tratta di grandi evasori dobbiamo pensare se forse l'unica colpa e quella che noi proponiamo il fatto che l'obiezione di coscienza si fa dichiarando lamentare evasore normalmente e tacito no
Però probabilmente non sempre i comportamenti evasivi sono assolutamente contrario ha un'etica di un buono stato
Dette queste cose da un punto di vista di parlava di fisco sugli immobili come li come leva anche per fare certe cose
Sulla sugli immobili sostanzialmente agiscono più tipi di imposte di tasse
Contributi concessori imposte di registro è o IVA imposte catastali ipotecarie imposta sui redditi prodotti o presunti e limone
Intanto appare chiaro a tutti credo che gli immobili essendo ben chiari dove stanno e che cosa sono e forse anche quanto valgono sono uno delle delle miniere dello Stato e degli enti gli enti locali rispetto alla possibilità di acquisire
Tassazione
Ce ne sono alcune che sono mandami ad un punto di vista assolutamente incomprensibili come le imposte catastali e ipotecarie che sono sto costoro sono memoria è di quando c'è abbisogni di trascrivere su grandi registri
Ed erano quasi delle tasse piuttosto che delle vie dei delle imposte oggi con un mondo digitale e non sarebbe mondo non si giustifica più il fatto che ci siano delle
E delle dei conti delle tasse per riscrivere il fatto che su un immobile esistono esistono ipoteca o esista cosa del genere quindi
Però qui parliamo di una revisione globale della del tutto
Gli strumenti fiscali che
Lo Stato utilizzate sta utilizzando sono quelli che agiscono maggiormente sulle imposte sul reddito
Attraverso i meccanismi come quelli cui abbiamo appena parlato che sono queste detrazioni per invogliare agli interventi al su di
A di ristrutturazione piuttosto che di
A messa in efficienza energetica e adesso anche per maggiormente sembra con questa con questa bozza di legge di stabilità a per gli interventi sismici
Ma mi ero segnato tre punti critici che abbiamo vi ho già detto o c'è il problema a rispetto alle detrazioni fiscali degli incapienti chi non ha un reddito al di là del fatto che vien da pensare come facchino al reddito a fare un investimento sull'immobile ma questo ente
Lauda banale cosa data ragioniere ci sono c'è il problema della cessione o successioni dato ospitare i fabbricati perché questi crediti
Di imposta non non è sempre così lineare il fatto che se io vendo l'immobile o peggio l'immobile va in successione questo questo credito
Che fine fa in alcune situazioni assolutamente perso dagli eredi ad esempio veramente pensare a meno
Per gli immobili che andranno a utilizzare direttamente se lo Stato mi dà un un'agevolazione perché io faccio una cosa quello dovrebbe essere così come l'immobile passa di probità dovrebbe passare dalla proprietà anche
Del nella nella proprietà del fabbricato
A si
Una diva erano arrivati a questo tipo di riflessioni anche in virtù di un ragionamento fatto nel nostro gruppo che naturalmente lavora su strumenti elettronici rigo riguardo alla problematica della
Ed è la convenienza o meno dell'investimento in immobili o meglio del fatto che tutto lascia l'affermazione di Roberto Di Masi quale diceva che o qualcun altro che c'era necessario che gli immobili
A turn cioè tornasse esserci la produzione pubblica degli immobili per permettere di avere altro da tutti quanti di avere un immobile
Che è un po'è un po'quello che dirà detto pure
In qualche modo Francesco quando dice noi dobbiamo essere in grado di dare a tutti onda ha un immobile
Io su questo c'è un approccio opposto perché io non credo che lo Stato debba dare a tutti un immobile io credo che lo Stato debba mettere tutti in condizioni di vivere in un immobile
Che è cosa ben diversa
Considerando che lo Stato è probabilmente il pregio di imprenditori possibile da un punto di vista della della gestione e mi domandavo quali potessero essere gli strumenti attraverso i quali
Incentivare il privato
A investire in Società di produzione e gestione immobiliare a vantaggio di chi dovesse comprarli o usarli attraverso la l'affitto
In questo panorama credo che il sistema di tassazione del degli immobili
Sia una grande un grande vincolo in particolare io trovo problemi sul meccanismo che si somma l'IMU al reddito all'imposta sul reddito
In considerazione del fatto che l'IMU che è un'imposta abbastanza pesante
Sulla proprietà immobiliare diventa a sua volta un onere non detraibile da dalla tassazione sul pezzo di quell'immobile
Il che significa sostanzialmente innalzare l'aliquota
Dell'imposta sul reddito che grava sulla sul reddito di quell'immobile stesso se io sia una società posseduti immobile
Che pare che fa un reddito di cento euro c'è Pagone un minimo di cinque
La tassazione IRES la del ventiquattro per cento all'anno prossimo non si applicherà
Su cento ma si applica sul novantacinque ecco che il ventiquattro ore più ventiquattro ma diventa venticinque ventisei ventisette oltre a essere una grande complicazione in termini di gestione
Credo che se vogliamo che
Riprenda anche ai fini poi del del PIL del reddito la produzione gestione efficiente e degli immobili bisogna guardare fortemente
A degli interventi anche solo di semplificazione del sistema del della tassazione sulla sugli immobili che oggi è particolarmente complessa e in virtù dell'autonomia impositiva dei singoli Comuni a volte anche
Di quasi impossibile gestione per chi è deve
Sostanzialmente permettere al cittadino di di adempiere ai propri obblighi le delibere per le aliquote IVS con nota al Volta data scadenze superate ci sono delle condizioni di vantaggio che sono essenzialmente delle condizioni di svantaggio per chi deve fare i primi conteggi non essendo codificate essendo caratteristiche magari del Comune di due mila abitanti
Riducendo quindi
Come dire tante cose nel nostro Stato è necessario sicuramente anche a parità di gettito però vedere ad una
La
Semplificazione del sistema del dell'imposizione l'ultima nota molto personale
Io la mia convinzione che chiaramente in questo momento non è praticabile per questioni di gettito che l'IMU sia un'imposta profondamente ingiusta
Essendo un'imposta che tassa un patrimonio formato con dei redditi già assoggettati a tassazione credo che sia una duplicazione che tocca
A
Come dicevo prima tocca la colpa di avere una ricchezza non credo che la ricchezza sia una colpa e quindi credo che
Ogni reddito vada tassato uno è una sola volta e non attraverso dei meccanismi di patrimoniale che lo tasso in definitivamente in continuazione anche in assenza di capacità di generare reddito da parte di quella di quel bene
E mi fermerei qui grazie molte Dario
Allora la parola Nesta Demetrio Bacaro
Per il suo intervento sostanzialmente sulle Smart City che vedo no
Abbiamo cambiato tema va benissimo benissimo così
Seguiranno
Ok seguiranno Lorenzo lì Parini
E Paolo Dioli
Sì grazie Manuela grazie anche per l'opportunità di questo che sarà
Purtroppo a fronte di interventi e molto brillanti decisamente meno preparato e me ne scuso ma
è stata una settimana impegnativa da tanti punti di vista
Non volevo parlare delle smart CT complessivamente parla intese anche perché credo che sia un tema che sta divenendo abusato quasi banale
E quindi mi riallaccio invece a una affermazione che ha fatto Cappato che mi ha fatto riflettere poi richiamata dal professor Croci circa l'idea che abbiamo di città nel senso che
Da diverso tempo ormai si circa di definire questa entità in termini propri che se in un'epoca diciamo medievale era molto semplice la città era quella circondato dalle mura
Poi era il centro del potere la piazza dove c'era il Duomo o comunque la Chiesa il per Palazzo del Comune
Oggi come oggi avere una definizione univoca di questo termine estremamente difficile tant'è vero che se non vado errato proprio a Quito sia è stata
Ideata ho pensato a una Commissione non so bene cosa per cercare di arrivare insieme anche al partecipazione della comunità europea una definizione di città che sia la più esaustiva possibile
Perché faccio questa introduzione perché
Personalmente che come forse alcuni di voi sanno faccio il medico quella nella quale
Termini Gulbuddin Lita visti ci mi ritrovo di più come definizione di città o meglio di differenziazione quella fra il
La città mutuare fu a cioè Hua un acronimo inglese che sta per material urbana Area
E fu ha invece il funzionale urbana reale con la mia pronuncio orribile ovviamente
Se voi pensate al corpo umano è estremamente differente considerare l'anatomia statica rispetto all'autonomia funzionale
Vi faccio un esempio semplice
Il braccio un segmento corporeo ben definito da un punto di vista nato amico da un punto di vista funzionare il bicipite il muscolo principale di quel sedimentano atomico si attacca realtà sull'avambraccio
Quindi è un concetto di città che va va rivisto e che a mio modo di vedere andrebbe considerato in termini funzionali
Questo
Anche perché esistono già nel mondo realtà di aggregati urbani che si comportano in maniera sinergica sul
Gestione la risoluzione dei problemi che la loro funzionalità contigua pone
Penso per esempio alla
Rimanendo l'Italia alla triangolo Milano Torino Genova penso con più efficacia alla direttrice Filadelfia New York Washington negli Stati Uniti
Io credo che questo possa essere lo spunto giusto
Per riallacciarmi diciamo alla prima parte di questa interessantissima Commissione che si occupa per semplificare di federalismo
Per valorizzare quella che secondo me è una prospettiva di governo quale l'area metropolitana che potrebbe integrarsi bene con la nostra idea di federalismo
Laddove però l'il concetto di il Governo della Città metropolitana
Sia pensato in una maniera diciamo in termini di governance completamente differente da come è concepito oggi
E siccome la Presidente giustamente ci chiedeva proposte
Prima dei nostri interventi
Su questa mia prima tranche un po'confusa io credo che
Riallacciandomi anche a quanto Cappato per diversi mesi o anni ci ha raccontato circa
Le elezioni del consiglio della Città metropolitana che ha un'elezione di secondo livello riservata quindi esclusivamente
A quelli che sono i consiglieri comunali dell'area
Io credo che questa potrebbe invece essere una battaglia io credo che la normativa sia nazionale che stabilisce questo e quindi non c'è modo di fare un'articolazione locale
Però potrebbe essere un tema se giustamente adeguatamente sensibilizzato nei confronti dell'opinione pubblica un tema di discussione anche di battaglia politica in termini di referendum per modificare quella che
La normativa attualmente vigente che prevede che il Sindaco nel Comune principale sia anche il Sindaco tra città metropolitana e i consiglieri siano eletti
Dagli stessi consiglieri fra i consiglieri insomma mi sembra un modo veramente bizantino di chiudere un argomento che invece potrebbe aprire all'idea del federalismo e noi potremmo proporre per esempio
Che i consiglieri dell'area metropolitana
Fossero tutti tranne che i consiglieri dei comuni facenti parte proponendo magari un'elezione per collegi uninominali potrebbe assumo dovete sperimentare finalmente in Italia questa metodologia
Quello che mi era stato assegnato inizialmente dalla Presidente alla quale o involontariamente di subito era dire qualcosa di assolutamente confuso con un mio stile circa le le città sostenibili le città intelligenti
Ecco io credo
Che la città sia una
Come dire un'entità che
Maggiormente rispetto ad altri determina problemi in termini di sostenibilità ambientale
Quindi chi pone i problemi e allo stesso tempo ecco il centro culturale di idee di possibilità di elaborazione che trova le soluzioni agli stessi problemi che essa pone
Vi faccio un esempio
La produzione di CO due
Per via della concentrazione di attività umana nelle città voi sapete che in Europa ormai il settanta per cento della popolazione vive in area urbana
Usciamo no dalla problematica di definire la parola città
E lì si produce la maggior parte di anidride carbonica del continente
Se però si va a vedere la produzione pro capite di anidride carbonica è decisamente più alta quasi nell'ordine del doppio nelle aree rurali rispetto a quelle cittadine
Perché la città che pone il problema della produzione dell'anidride carbonica allo stesso tempo riesce
A efficientare diciamo così i sistemi di mobilità condivisa soprattutto
Se si guarda quelle che sono le soluzioni innovative pensa al car sharing alla alla mobilità locale che funzioni o anche semplicemente agli stessi sistemi di riscaldamento o dico un working
Io credo la cosa sulla quale
Volevo semplicemente rapidamente soffermarmi per poi arrivare anche alla seconda proposta quindi
Presidente io ne faccio due che questo vada agli atti tra l'altro esatto è quello che riguarda
La salute del cittadino cioè all'interno delle città sostenibili
Una categoria che è sempre più valorizzata e lo è soprattutto a livello europeo proprio quello della cura della salute
Che deriva da un'adeguata gestione della città
Smart quindi intelligente
Perché se noi veniamo da un modello un modello di cura che è andato avanti per diversi decenni che si basava essenzialmente sulla prevenzione e sulla cura
E basta attualmente anche in campo medico
La con eccezione di salute
Dell'individuo è una concezione molto più allargata che essi rifà
A quelli che sono le condizioni di vivibilità dell'ambiente in cui vive e di tutte le difficoltà problematica che la città opporre le soluzioni
In termini anche di emarginazione e quindi di
Di segregazione e tutto il resto
Quindi occuparsi della salute in una città sostenibile è una cosa che avrebbe una serie di risvolti estremamente positivi su una serie
Di di argomenti allacciati ad essa
E quindi la proposta che lascio qui e termino il mio intervento è la seguente è già stata sperimentata Aimi in una percentuale bassissima di realtà comunali italiane
Quella che è la cartella Elettronica cartella clinica elettronica che sarebbe invece un sistema di gestione della salute dell'individuo che faciliterebbe enormemente una serie
Faciliterebbe enormemente la sorveglianza grazie all'utilizzo di tecnologie moderne assolutamente disponibili quali possono essere pure della telemedicina
Del Teleconsul toh la Federazione italiana dei medici in medicina generale a esortato i medici
A intraprendere questa metodologia di valutazione dello stato fisico del paziente
In remoto tramite una sorta di visita diciamo così telematica
E questo garantirebbe quindi non sono una sorveglianza dei parametri oramai moltissimi dei parametri di laboratorio possono essere ottenuti a domicilio
Con analisi in tempo reale inviate al medico io penso
A tutta quella che è la popolazione anziana
Che ha diciamo
Poca capacità di mobilità tutto quello che questo comporta in termini di intasamento perché se mia nonna deve fare un'analisi è chiaro che mi devo spostare io da un capo della città andare a prenderla
E questo si ripercuote voi sulla salute di tutti
Avere invece una cartella clinica elettronica fruibile ovviamente con le adeguate accortezze del quello che concerne la privacy ma esistono dei metodi per per garantirla
Garantirebbe a chiunque di noi di trovarsi in qualunque situazione emergenziale o anche solo diciamo così pianificata a gestire una serie di dati che faciliterebbe il percorso diagnostico e quindi curativo
Quindi una proposta che potrebbe essere di radicali e quella di agire a livello locale affinché il
Comune si faccia promotore di questo che è un elemento oggi facilmente attuabile
E che è comunque in capo
Al Sindaco della città in quanto responsabile della salute della comunità
In Emilia-Romagna esiste un sistema di digitalizzazione che però è gestito dalla Regione perché la competenza sul in termini della salute della Regione Emilia-Romagna
Tu dici indice che è competenza dei sindaci Locat
è una cosa che in termini giuridici conosco diciamo a grandi linee va naturalmente approfondita però presente al trattamento sanitario obbligatorio lo firma il Sindaco perché il responsabile sanitario della comunità
Se c'è una vaccinazione obbligatoria la firma il Sindaco se c'è una un ordine di evacuazione per un'epidemia lo firma il Sindaco nella fase potrebbero potrebbero secondo me collegarsi
Ma questo strumento della cartella elettronica è una chiave di volta semplicissima già fruibile
E che garantirebbe una serie di ripercussioni favorevoli anche sulla gestione della città
Possiamo tornare a temi un po'più urbani non lo so
Io sono un po'calcoli tutto
No allora io no io sono un po'
Cioè ma che
Che pensiamo di raggiungere parlando di su piani Francesco tu sai che i temi della Commissione erano diversi pertanto
Si dà lo spazio anche ad altri temi che non sono quelli che mi sembra ti interessa o no interessante l'idea parlate però non possiamo bandire tale dalla scala del
Del condominio a quella della della
Accedervi acchito cioè dobbiamo anche riguardo alla proposta quando usciamo di qua dal punto di vista politico perché se no come se le cose sono assolutamente inutili
No
Io scusatemi i tempi sono brevi e non mi sembra il caso di impelagarci in discussioni di questo genere allora ringrazio Demetrio anche per le proposte le proposte fatte
Mi scuso innanzitutto perché io sono scompaginato la lista degli iscritti a parlare per una serie di motivazioni i tempi
E i ritardi in apertura e anche e soprattutto alcuni compagni che sono impegnati in altre Commissioni quindi che vengono quando riescono a liberarsi
Quindi chiedo scusa innanzitutto ad Andrea Marcucci e a Vittorio cena Dini che mi hanno chiesto tempo fa ad intervenire però io sto cercando di organizzare e la il discorso degli interventi come ma io riesco allora dare la parola a Mario Staderini che poi tornerà nella sua Commissione quindi lo prego di avvicinarsi a Piacenza lì con voi oppure dal dal tavolo dove vuole
Seguirà se riesco a mantenere questa organizzazione Lorenzo il Parini Paolo di validità del Siena Dini Roberto di masse Andrea Marcucci abbiate un po'di
Pazienza di clemenza prego ma cercherò di andare per titoli anche perché Franco lei già mi ha tirato un grave Stoner quasi del fatto nero andava la Preside allora mi è stato chiesto di intervenire per un aspetto che non abbiamo trattato nella Commissione di cui sono presidente cioè quella sui riferì sulle diciamo così riforme istituzionali referendum Marte perché mi hanno detto che era più di tema locale c'è una questione centrale
Nella nostra lotta per riconquistare il diritto a promuovere il referendum che ha comunque una valenza anche locale e in questo ultimo anno devo dire con le altre iniziative che abbiamo fatto mi sono accorto che
è qualcosa che è sentito anche oltre nuovi molto di più paradossalmente a livello realizzato di quella nazionale
Cioè
C'è un problema i referendum a livello locale oltre che le iniziative
Popolari non hanno un grande concesso non hanno a incontrano enormi difficoltà
Per quanto riguarda la raccolta firme analogo alimenta nazionale
E no e incontrano poi enormi difficoltà dal punto di vista poi della stessa organizzazione in pratica vi dico già la chiusura del disco
Faccio la chiusura del discorso è che ormai ci sono molti Comuni in Italia con cui parlo costantemente che da qui vengo chiamato dai compagni radicali
O anche non radicali per fargli un po'da consulente sui referendum locali parlo con i Segretari generali e mi dicono senti Staderini
La prima cosa hai ragione
Non servono gli autentica tori con il pubblico ufficiale a livello locale
La fregnacce che ogni tanto dicono qualcuno per coprirsi è un principio di legge generale dello Stato
Che anche a livello locale debbano essere è falsa le leggi nazionali parlo non esclusivamente delle elezioni politiche e dei referendum solo per quelle previsto l'autentica attore
Per tutte le volte venire a livello locale regionale o comunale o città metropolitana può deciderlo e questo è certo solamente il Comune con il suo statuto la Regione con il suo statuto
Il problema qual è
E che i signori per i motivi che fra poco dirò hanno preso ovviamente le cattive abitudini al livello Nardi di del bomber del modello ma suonare del mille novecentoquarantotto cioè quello che prevede il quorum che è previsto anche a livello locale in cui ma volta addirittura quasi più del nazionale
E con questa storia delle difficoltà a raccogliere le firme quando invece avrebbero la possibilità di farlo da soli e quello lo fanno
Esempio se fosse un principio di legge nazionale dello Stato il fatto che serve l'autentica dure pezzi come la legge nazionale prevede che serva per i referendum e preveda che serve per il regime iniziativa popolare
Come mai a Roma a Milano in tante altre città abbiamo presentato delibere di iniziativa popolare a livello comunale
Senza bisogno di autentica attori e a Roma sono diventate su milioni civili sull'anagrafe pubblica degli eletti sul testamento biologico sono diventate
Delibere qualcuno le impugnate il prefetto ha richiamato che hanno violato un principio dello Stato no e allora quello che si può fare una delibera comunale si può fare anche con il referendum comunale cioè raccoglierlo senza l'autentica dovrebbe obbligo ufficiale a Milano guarda caso hanno dello Statuto proprio questo che si può raccogliere on line
Vediamo il grande di Parini comici realizzato ci vorrà far ad esempio per tutti però questo
è un punto che io vada a dire in giro perché
Perché i segretari generali che cosa ti dicono signori mio
E io non ce l'ho i soldati per fare un'elezione
Un referendum ogni anno
E non ce l'ho per vari motivi primo perché c'è una norma del TUEL che mi impedisce di fare le elezioni referendarie insieme alle elezioni CRA le elezioni referendarie insieme alle elezioni comunali
Questa norma ordinaria che si può spazzare via in un attimo e addirittura antistorica anti efficienza anti due antidemocratica antitutto
In tutto il mondo in America quando adesso voteranno alle presidenziali ci saranno centosessanta referendum di a livello nazionale e più altre migliaia a livello
Tale che si potranno lo stesso giorno anzi sono dei coglioni se non lo facessero in Italia c'è addirittura il divieto del Comune mi dice e tesoro io non cioè i soldi poi prepagate gli scrutatori e blocca le scuole
Solamente per e ferendo moglie hanno comunali
E poi mi dice anche
Ma le leggi attuali sono leggi per cui poi ci potrà spiegare meglio quando si fa il referendum comunale
E c'è anche una competizione con nazionale in contemporanea ci hanno provato a gru a Gorizia collegando dei referendum nazionali a dire ferendo cioè il compagno BP paradossalmente seggi dovranno essere diversi
Perché ci sono anche i capitoli di spesa diversi quello che la la cosa amministrativa la paga il Comune quello che il referendum nazionale lo paga e lo Stato tant'è vero che è stato uno dei motivi che per cui ad Alfano hanno dato ragione con referendum trivelle quando ha detto che non poteva accorpare
Allora
Ci sono due problemi il primo di eliminare
Quello che a livello nazionale è diventato un portato burocratico di dimora livello cure a livello locale e cioè i quorum clamorosi
E il divieto di raccogliere le Picello obbligo di raccogliere firme con gli utenti che odori cose che non sono descritte da nessuna parte e quindi si possono spazzare via
La seconda il fatto che c'è un problema un problema oggettivo che dobbiamo riconoscere di costi di organizzazione da parte dei Comuni di referendum se comuni dovessero fare in un referendum quattro referendum ogni anno avrebbero dei problemi anche finanziari e allora
Da questo punto di vista credo che la proposta quale debba essere
Innanzitutto chiariamo perché purtroppo il quorum in generale dovunque sia esso sia locale nazionale verso confermativa abrogativo è anti
Democratico non lo dice Mario Staderini lo dicono tutti gli ibridi dottrina e giurisprudenza Scienze Politiche e lo dice il Codice il bond di buona condotta
Del sul referendum approvato dal Consiglio d'Europa dall'Italia da tutto il mondo
E
Lo dice anche semplicemente semplicemente anche i numeri la logica no se tutto è più potere a chi si oppone solo perché si aggiunge a quello che si astiene è evidente quindi poi uno lo può volere
I può piacere non si fida del popolo e quindi mettiamo un quorum del venti del trenta ma è antidemocratico e questo lo sappiamo ci sono tante cose antidemocratica che si scelgono per vari motivi detto questo la proposta mia quale
La proposta
Alla luce proprio di
Quello che ho visto in giro che noi dobbiamo come urgenza ed è la è collegata anche la proposta che fra l'altra Commissione
Collegare la questione del referendum Marta a livello nazionale anche con una battaglia e con un'iniziativa che coinvolga a livello locale chi
Su queste interessato ad esempio il Movimento cinque Stelle a livello nazionale si è dimostrato totalmente impermeabile menefreghista democrazia diretta
E alla democrazia in generale
A livello locale non è così io ho girato tanti Paesi in cui incontro Consiglieri Regionali consiglieri comunali è che quando gli ho detto facciamo un'iniziativa insieme sui referendum Marte unito alla questione due del locale mi hanno detto sì
Ovviamente c'è una maggiore libertà rispetta nazionale
Così come c'erano persone di liste civiche altro quindi secondo me siccome io non credo che ne possiamo rinvii di tenerci soddisfatti di un disegno di legge
Che presentato chissà che fine farà e avrà esclusiva esclusivamente un intervento promesso sugli ventilatori questioni su cui invece io credo che ci sia ha un dovere di intervento ieri non oggi e su cui dovremo azione agire con la non violenza per ottenere il decreto di legge non per ottenere
Che poi in futuro il disegno di legge venga approvato
Allora io credo che nella battaglia una battaglia forte e più forte che dobbiamo fare dobbiamo anche cercare di trovare sostegno a livello locale anche con amministratori locali ce ne sono tanti anche che parteciperanno qua
Per cui credo e pizza letti pensano ti su questo sarà il primo a buttarsi per cui io con la mia proposta che faccio è di collegare alla battaglia
Per una riforma complessiva e una riforma urgente lì dove invece ci sono problemi di ostacolo e di impedimento vero cioè li autentica Dori e quindi anche a livello comunale
Che su quello si ottenga con la non violenza la riforma immediata io dico anche col decreto legge però il problema per me e associare le due cose grazie
Grazie grazie molte a Mario a Mara Mara voi
Scusami
Peana nemica
Mario quindi a livello locale visto che siamo vale a dire al canale sarà poi giustamente usciamo dal tema
Noi possiamo proporre ai vari Comuni e va ai sindaci e quant'altro una modifica dello Statuto per eliminare il quorum eliminare certificato etere ferendolo capite bene sono due questioni una livello nazionale una volta e facciamo cambiare il giusto ventilatori cambiamo anche questo divieto alienare la ormai guardiamoci in faccia no perché no una volta utili non aveva regata però assai se quella non sia il Regolamento e lo svedese complicata vuol dire che hanno i complimenti dico che è impossibile poi
Ed è salita dal canale a livello locale invece fa la campagna per cambiare gli negli statuti a volte basta come a Roma il Regolamento comunale a me l'anno Basselli Perini fa l'implementazione del sistema on line e a Roma basta che il cambio del Regolamento del novantaquattro una delibera comunale
E farlo diventare che non se vogliamo i tiratori quasi tutti i Comuni basta semplicemente una una delibera comunale neanche lo statuto perché infatti a Parma fatturato non so se eliminato la necessari lega autentica tali ma sicuramente ha introdotto
I referendum propositivo senza quorum Galasso infatti aiutando il nostro compagno freschi che segue bene
Scusate se devo andare dall'altra parte vi ascolterò domani o stanotte se già on line i vostri interventi su questa proposta grazie grazie Mario grazie allora Rava l'adesso alla Renzo di Parini
Che assessore al Comune di Milano
Seguiranno
Paolo di alimentazione di Roberto di massi Andrea Marcucci
Ora
Schiacciasse
In effetti qua parliamo di sostenibilità democratica c'è molto che si intersecano anche con il lavoro della Commissione tre almeno da quel punto di vista
Delle questioni regolamentari e statutarie
Sull'agibilità democratica forse qualcosa si poteva fare insieme insieme a loro
Inizio il gioco tipico dello scaricabarile perché quando si parla di
Soprattutto negli uffici comunali di di Regolamento e di statuti stiamo parlando in materia consiliare per voi sono il Consigliere lei ci aspettiamo gli altri ad Atene gli assessori
Proposero vedrebbe ecco però bisogna rispettare le prerogative del Consiglio aveva così usa dire
Però soldi dove abbiamo fatto una campagna elettorale anche che ha portato all'apparentamento della lista radicale con
Il che combatte sala che poi insomma ha fatto proprio parte del del del nostro programma anche sulla previsione di modifica degli statuti dei regolamenti
Per l'introduzione di referendum ma anche propositivi senza quorum senza
La necessita di a raccogliere firme con l'autentica Tore per strada potendolo fare un leit di fatto molto era già stato introdotto come principio alla fine la scorsa consigliatura dove
La diversificazione tipologie di referendum che all'inizio erano solo consultivi
Erano state resi somma più più particolareggiata adesso abbiamo tre tipologie di referendum i referendum abrogativi propositivi consultivi
E quindi questi quest'idea c'è già quello che manca da fare e fare in modo che
Siano referendum che si possono anche
Somma raccogliere firme on line il principio c'è non l'abbiamo mai applicato limiti il
Nell'architettura tecnologica
Dovrebbe essere
Già disponibile di fatto la la la gara il grande limite è quello relativo alla identificazione quindi alla possibilità di creare dei percorsi e certi di identità di digitale per fare in modo che le persone che poi
Utilizzano questo strumento siano effettivamente riconosciute e riconoscibili
E in prospettiva allargare questi strumenti di raccolta firme Holland attivazione on line del di attivazione delle
Proposte di di iniziativa popolare
Che sono differenti che sono previste lo Statuto tutte con degli strumenti on line
C'è una questione il quorum da da da introdurre in questo momento a Milano
Abbiamo un quorum diversificato acché che cambia almeno per il referendum a seconda della partecipazione al voto dell'ultimo elezione comunale
Quindi diciamo qualche principio è stato messo insomma possiamo fare il referendum di diverso diverse modalità potrà raccogliere le firme on line possiamo farlo senza autentica Torella certificazione non è mai stato un vero e proprio problema
Perché chi può attivare referendum cittadino sono solo i cittadini quindi gli si portano le firme
Li certificano tutte lo stesso posto che lo stesso dove gli depositi tutte le firme dei non bisogna correre a reperire certificati di altri cittadini in giro per l'Italia
Manca l'occasione per poter attestare testare tutto questo e manca la possibilità di allargare a a tutti gli altri strumenti già previsti dallo Statuto che magari sono un pochino più antichi magari inventare qualche nuova
Modalità di coinvolgimenti di partecipazione che invece
Sono tutte ancora da inventare penso per esempio a tutta la grossa questione dei dibattiti pubblici debba più Blick
Soprattutto in ambito urbanistico a Milano è stato introdotto il principio del dell'udienza pubblica della possibilità di fare urbanistica partecipativa attraverso l'adozione di linee guida la fine della scorsa consiliatura
Che prevedono che nel momento in cui si dimmi debba discutere di grandi trasformazioni urbanistiche sia ascoltato attraverso questo procedimento che a livello normativo è presente solo in Regione Toscana
Che a livello applicativo invece è stato sperimentato solo ed esclusivamente
In Francia di fatto
Anche in questo caso al principio non abbiamo
Tiene molto molto generico non siamo riusciti ancora nella scorsa consiliatura e del lavoro che dovremo fare adesso a specificare in modo dettagliato come devono avvenire
Quel queste procedure
Che sono le procedure potenzialmente molto potenti perché danno la possibilità a dei gruppi di cittadini i cittadini attivi io interessate organizzati di intervenire
Nel momento in cui si disegni progetti si fa coprogettazione e si disegna lo sviluppo lo sviluppo cittadino
è una cosa che funziona se però sono dei processi
Autentici quindi la la cosa importante è fare in modo che
Non siano dei semplici sfogatoio delle semplici luoghi dove si raccolgono le opinioni
Impressioni ma devono essere codificate ed inserite all'interno degli Statuti e regolamenti
Con una promessa di un patto partecipativo e delle
Modalità che faccia in modo che
Dopo che uno investe denaro organizzazione
è tempo di dei cittadini intelligenze nell'anno in questi processi partecipazione il risultato sia in un qualche modo vincolante la ragione che ci ha spinto a fare per esempio anche una proposta di di referendum vincolanti per l'Amministrazione
Che sono stati messi a Statuto ma al momento non ancora applicate insomma
Ca e poi c'è tutta questa tecnologica
E su questo devo dire non possiamo pensare di approcciare il grosso tema del
Del voto via internet del del voto nuove modalità di autenticazione
Di identificazione in tavoli di lavoro che fanno delle città senza risorse senza soldi con il rischio che in diverse ambiti territoriali
Si trovi magari uno concentrico all'altro livello regionale quello della Città Metropolitana quello comunale
A Milano ne abbiamo uno Statuto e la partecipazione a livello metropolitano uno Statuto la partecipazione
Del livello cittadino metropolitano lo si capisce bene che fine farà la città metropolitana sono principi rimasti lì a livello cittadino abbiamo invece lavorato per far vivere dei referendum importante anche negli ultimi anni
Però non possiamo pensare di farlo con regole diverse con procedure diverse tecnologie diverse strategie di autenticazione diverso e raccolte firme diverse perché altrimenti
Diciamo i più piccoli comuni che non hanno risorse energie per sviluppare le proprie piattaforme rinuncia quegli altri magari duplicano gli sforzi spendendo grande energie per avere dei risultati magari molto molto
Diversificati per questo per parlare di città noi in realtà dobbiamo ancora tantissimo parlare di di leggi nazionali anche per il semplice fatto che
Moltissime volte quando parliamo anche di partecipazione così come di trasparenza di accesso agli atti
Quello che avviene anche nei comuni più virtuosi più grandi come può essere spese considerato Milano
Avviene nell'ambito dell'adempimento normativo cioè noi pensiamo soggettivi per quanto uno provi a fare somma degli esperimenti di partecipazione
Ma a tutti dei vincoli normativi che spesso non sono chiari neanche a livello nazionale
Tutta la questione a trasparenza e l'accesso agli atti che in qualche modo è propedeutico poi ad istruire poter lavorare anche dei processi di partecipazione referendarie tutto il resto
Ma abbiamo un quadro normativo in cui dalla legge duecentoquarantuno del novanta al decreto legislativo
Trentatré del due mila tredici fino al follia della ma dia novantasette due mila sedici
Ci sono state
Aggiornate ampliati i diritti dei cittadini di avere accesso alle informazioni perché oggi come oggi un qualsiasi cittadino potrebbe andare a chiedere una qualsiasi informazioni in possesso e pubblica amministrazione senza avere neanche
Da dimostrare il proprio interesse ad ottenere questo dato il problema che nel frattempo non sono venuti a mancare
I vecchi percorsi per farlo per cui ogni tanto qualche d'uno va lì come il soggetto interessato altri fanno le richieste non aspettare devono fare carte bollate e poi
Non gli arriva al documento altri due non si capisce esattamente che cosa che cosa avvenga c'è una grande confusione normativa e si sovrappongono e si stratificano queste cose
Con la tutta la legislazione per esempio sulla privacy così siamo andati l'altro giorno a fare la giornata la trasparenza e Regione Lombardia altro esempio spesso citato come virtuoso hanno parlato prima tutti quelli che si occupano di trasparenza
Hanno fatto un quadro fantastico dell'accessibilità poi sono arrivati tutti quelli che si occupano di pane sedata avete sentito queste cose benissimo vedremo se si potranno fare per il momento tendiamo ad escluderlo c'è stato un momento imbarazzo perché
A tutti i LEA a cantare Sansone Aarset
Vi faremo un tavolo di lavoro a livello ministeriale per fare un regolamento attuativo che che metta contente le due diverse esigenze
Così cioè così andiamo avanti perché noi adesso stiamo facendo un progetto per andare a mettere sugli Aldi on line cioè fare un'evoluzione l'anagrafe pubblica degli eletti e nominati piuttosto che la pubblicazione di ancora prima che arrivi il momento l'accesso agli atti di tanta documentazione in possesso del Comune che potrebbe fare in modo che le persone non debbano cercarsela ma se ne trovano già sul sito Pecci Enna dichiara però guardate che se permettete
L'esposizione di determinati atti che sono atti di indirizzo politico
Sul sul sul sull'albo pretorio on line per più di quindici giorni questa peggiorando la legge perché
Quindici giorni e quello che dice la legge se andate oltre poi sono i problemi di tutela di oblio di caccia delle delle cose dice ma verso la Terra
Sono atti pubblici posso chiederle Proietti che differenza fa
Quindi in realtà quando parliamo di queste cose noi parliamo ancora veramente tanto e tanto di livello più alto ci piacerebbe fare questo federalismo municipale ma per farlo serve ancora una grande grandissima cabina di regia
Che da un certo punto di vista per chi poi sta nelle città
Aiuta molto perché poter andare e questo lo sto sperimentando negli un nell'ultimo periodo che mi trova incontra i dirigenti del Comune di Milano per cercare di o di ottenere trasparenza pubblicazioni cose
In alcuni casi devo dire il cittadino interessato organizzati in comitati che ha in mano un testo di legge va a bussare magari accompagnato da un avvocato in certi determinati uffici
è molto più facile che ieri riesca atta a creare preoccupazione negli uffici e quindi attivazione immediata piuttosto che chi sta dentro la macchina stesse che tende in qualche modo a
A tutelarsi per cercare di
Di di tentare di di tenere tutto tranquillo
Disabile bisogna lavorare sempre comunque
Con un occhio a alla normativa perché anche se c'è la forte volontà politica bisogna metterlo dentro ad una ad un corpus di regole spesso complesse utile introversione c'è sempre una scappatoia anche per non fare certe cose per cui molto importante
Lavorare sulle cose che si dicevano prima censura anche sul
Sull'aspetto del referendum Haq del della prospettiva nazionale sugli accessi agli atti
Degli networks europei e ancora di più si parlava prima di Quito mondiali sul ma in sede ONU perché
Il momento in cui le diverse città c'è un tavolo ANCI molto importante sull'innovazione il livello nazionale il livello europeo il livello
Ono più grande del network di città sono fondamentali per evitare di duplicare gli sforzi di disperdere energie e di avere una quadro legale che ti consenta poi di fare tutto qualcuno vorrebbe fare che poi si scopre che magari non sempre può a fare anche a a livello locale a livello europeo noi per esempio stiamo partecipando a un paio tentando di di arrivare ad un paio di minuti bande di europei
Ora Zonno venti venti sulla sulla partecipazione dei cittadini a procedimenti come i bilanci partecipativi il voto da remoto
Con l'occhio alle elezioni europee prossime per fare in modo di coinvolgere un'esigenza che nasce soprattutto degli studenti fuori sede cioè fare in modo che
Gli studenti fuori sede in altra
Nazione europea possano partecipare alle elezioni europee lì dove si trovano senza dover problemi di dover tornare
Lì dove possono votare però ci sono questi fondi ci sono questi network europei spesso guidati dal Politecnico dalle università
Agli italiani all'estero
Che lavorano su queste tematiche e la cosa migliore secondo me lavorare proprio a questo livello trasbordo trasversale in cui non possiamo creare la città
Guida la città
Che che che abbia la leadership magari di queste cose ma ancora di più se riusciamo a creare dei network virtuosi di amministratori di decisori pubblici di città
Di istituzioni anche non solo politica ma appunto ricerca università
Per far vedere che questa volontà c'è si possa lavorare insieme appunto per favorire quello che si diceva prima va bene a Milano stiamo sperimentando un po'tutto quello che che si citava insomma lei referendum una raccolta firme on line le delibere
Le interrogazioni civiche i vari regolamenti per l'utilizzo
Degli degli spazi comuni insomma Milano condivisa la coprogettazione l'urbanistica partecipativa insomma abbiamo veramente un pacchetto di proposte
Che poi possiamo anche si possono condividere naturalmente replicare in tanti posti meglio ancora se viene fatto in un unico luogo dove Dick di confronto
Dove per esempio in sede ANCI o in sede di
Il confronto tra città perché poi
Queste cose sono destinate ad impattare ancora di più ancora meglio e anche arrestare
Più a lungo devo dire e anche ad essere probabilmente più utilizzati perché l'ultima cosa è veramente il fatto della
Formazione del diciamo dei decisori pubblici e dei cittadini cioè l'accesso civico oggi sancisce cioè sancito per legge da più di sei mesi ormai
Ma in una città grande come Milano alla fine sono state dieci e richieste negli ultimi sei mesi non perché la gente non abbia curiosità ad avere accesso alle informazioni ma perché non semplicemente non si sa
Stessa cosa insomma si può immaginare che
Per quanto lei ci sforziamo di fare regolamenti sulla partecipazione per il referendum così questo genere il caso di Milano il due mila undici con il referendum di Milano si muove
Credo che sarà stato l'unico esempio di grande città in Italia che riesce a portare a termine un processo così ambizioso e completo
Ma sebbene esistano o in quasi tutte le città nella maggior parte le grandi città dei processi che consentano i cittadini di attivare dei procedimenti la pubblica amministrazione in alcuni casi
Sono affiancati dal fatto che poi magari i risultati non non arrivano non si vedono per cui
Il grande dispendio di energia politica uno non Loris aggiusti ficcare
Per cui non si fa perché uno non ci crede più neanche tanto
D'altro canto zero che rimangono ad un livello di specializzazione e di poca conoscibilità delle procedure per cui insomma l'opera politica di un movimento come il nostro anche nel far vedere come si fa e nel creare consapevolezza civica e ancora a mio avviso fondamentale per fare in modo che queste esperienze non rimangano insomma solo una
Una tantum ma possano essere certamente replicate e moltiplicate in tutte le città
Grazie grazie davvero Lorenzo allora
Seguire abbiamo quattro architetti
Quindi da avalla Paolo viola lenti
E si riuniranno
L'Italia si relativi Roberta di masse Andrea Marcucci
Se qualcun altro vuole iscriversi a parlare lo faccia sapere
Allora
Sono convinto che parlare di città sia parlare di Europa
Si cammina male Roma Parigi Londra Berlino possiamo veramente leggere nello spazio fisico la storia a cui apparteniamo
Ma questa storia anche fatta di una faticosa e progressiva conquista di libertà di cui consideriamo un pilastro fondamentale lo stato di diritto
E allora nel mio intervento partendo da una visione liberale proverò a chiederci se oggi questo principio sia rispettato nel governo delle nostre città
Come prima cosa devo sottolineare che l'urbanistica italiana è ferma da decenni e l'impostazione del secolo scorso centrata cioè sull'atto della pianificazione
Un termine che fa riferimento alla cultura dell'organizzazione statale centralizzata delle risorse
Personalmente non sono affatto convinto che pianificare possa governare la complessità
Di un territorio urbano contemporaneo senza parlare poi dei costi in termini di libertà individuali
Inoltre la storia recente delle città italiane dal dopoguerra ad oggi racconta come questo strumento non abbia prodotto risultati desiderati nonostante i numerosi aggiornamenti che ci sono tentativi
L'inefficacia è sempre stata di condotta a prevalere di interessi particolari e una scarsa volontà nel rispetto delle regole da parte della povertà nella popolazione
Pur ammettendo l'esistenza di questi due fattori la cui portata effettiva andrebbe però valutata a fondo perfidamente questa nazione al difetto di spostare il discorso pubblico dalle politiche urbane è una questione morale
Vorrei invece senta il mio ragionamento proprio sulle politiche e sui valori tralascio allora gli strumenti operativi fra cui quelli di pianificazione e mi consenta invece su un aspetto spesso dimenticato dell'urbanistica cioè le norme
Questo mi permette di sospendere temporaneamente il discorso sulle soluzioni specifiche che a mio avviso vanno trovate caso per caso il non appaio
Voi e di portare il tema a livello più generale istituzionale per chiederci se nella citava il principio non cade lo stato di diritto
Dobbiamo infatti ritiene come i cittadini che la produzione di norme avvenga secondo procedure e i principi che ci tuteli non dall'esercizio arbitrario del potere politico o amministrativo
Perché nell'urbanistica devono valere le stesse condizioni che si già mo in qualsiasi altro aspetto della vita del nostro Paese
Comincerei da quali caratteristiche devono avere le norme per poi ragionare sui principi
Una quesito fondamentale di una buona legislazione e la certezza dei suoi limiti un cittadino libero se conosce il perimetro in cui deve contenere la situazione
E questo può verificarsi solo con leggi rigide non flessibili legge astratte e generali indipendenti dai casi specifici
Nelle amministrazioni locali vige invece a regime a posto fondato sull'impossibilità di conoscere in anticipo e con precisione quali trasformazioni edilizie siano ammissibili
La legislazione infatti sovrabbondante oscura e contraddittoria e lascia spazi di discrezionalità che i funzionari pubblici possono essendo in modo arbitrario
Se questa situazione si traduce nella compressione dei diritti del singolo ESS al contempo a vantaggio e quei pochi grammi soggetti economici che operano protetti nel settore e che grazie al peso della loro dimensione possono Italia altri con il consenso delle amministrazioni
Gli spazi di manovra loro più convenienti spesso in deroga agli strumenti in vigore
Il risultato è che le nostre città diventano un ottimo terreno per gli oligopoli mentre gli altri soggetti economici e i cittadini
Comuni sono costretti ad arrangiarsi in un contesto dove il perimetro di cosa è lecito e viene continuamente spostato e confuso
Un altro tema la stabilità delle norme nel tempo
Ciò è valido per tutte le leggi dello Stato ma fosse vale ancora di più nell'urbanistica pensiamo infatti i tempi di una trasformazione edilizia che poi chiare anche degli anni per la sua esecuzione materiale
Sì ogni opera viene realizzata in un diverso regime normativo i nuovi progetti non possono basarsi sulle esperienze precedenti con tutti gli oneri che questo comporta prima per le imprese i professionisti e poi per l'acquirente finale
Ma conseguenza anche peggiore è impossibile stabilire con oggettività se le leggi in vigore stiano funzionando oppure no
Credo che questo quadro metta bene in luce quanto ripristinare uno stato di legalità sia un'operazione necessaria e urgente
Tuttavia essa non può bastare
Delimitare con chiarezza il campo d'azione in cui possono agire i cittadini non è sufficiente
Qual è infatti il limite all'intervento dell'autorità pubblica
Fissare questi limiti vuol dire ragionare sui principi e che riteniamo debbano valere sempre per qualsiasi norma edilizio piano urbanistico si voglia approvare
In questo la Costituzione ci viene in aiuto ma fosse solo in parte
Dagli anni Quaranta del secolo scorso ad oggi la realtà urbana è completamente mutata non è solo il più grande proprio diversa
Proposi allora vale la pena cominciare a ragionare con maggiore dettaglio e attinenza alla realtà contemporanea su quali possano essere i diritti e doveri urbani
Ora questo richiederebbe una riflessione pubblica che non è possibile anticipare ma vorrei tentare un esempio apponendovi un tema caro anche l'impostazione liberale in questo campo
La questione è la seguente qual è il ruolo della libertà individuale nella città
L'attuale impostazione urbanistica parte dall'implicito presupposto che sia sia un pericolo per il bene comune ma io sono convinto del contrario
Le città europee si sono formate per spontanea aggregazioni di persone in cerca di civiltà di prosperità di emancipazione
La loro storia e la storia delle comunità che in esse non vissuto edificando ore costruendo e abbellendo i palazzi che oggi giustamente tuteliamo come il tessuto urbano e culturale da cui proviene la nostra società
La città e luogo fisico della cittadinanza pesi indicato che questa parola per noi europei non vedo come la libertà non possa non debba giocare un ruolo cruciale
Perché questo sia possibile sarebbe anche necessario definire politicamente che cosa sia la libertà nella città
Nel breve spazio che mai mi rimane proprio giusto dire che per me esseri Betta di costruire e di trasformare
Entro quei confini che sono la libertà i diritti degli altri
è forse un principio pericoloso che minaccia le nostre bellezze naturali e artistiche
No perché i cittadini siamo noi e come in ogni altra sfera della società non si tratta di una libertà assoluta ma di una libertà limitata dal rispetto delle si stanza degli altri e dei principi della nostra Costituzione
è forse un principio già acquisito no basterà pensare all'attuale quadro normativo per il verificare che non lo è
I cittadini non hanno dei limiti entro cui agire hanno solo una gamma ristretta di azioni che possono talvolta intraprendere
E fosse un principio superfluo oggi che abbiamo accettato e costruite no
Se pensiamo che sono e saranno cittadini anche persone che arrivano nel nostro Paese e non dispongono non dispongono medi grandi mezzi né di una casa di proprietà
Concludo allora
Come tutti noi ritengo che lo Stato di diritto sia una condizione non negoziabile per una comunità libera e democratica
Fosse dovremmo verificarne la sussistenza anche in ambiti meno frequentati come quello dell'urbanistica
L'assenza di questo tema dal dibattito pubblico infatti un grave danno oltre che per le nostre città anche per lo stato della nostra democrazia perché sottrae i cittadini la possibilità di influire su scelte politiche importanti che ricadranno sulle loro vite
Grazie
Grazie Paolo vittoria Cerami
E grazie per la pazienza vittoria
Allora
Per fare
Dove
Mi sembra che ci sono alcuni
Problemi da risolvere nell'ambito delle nostre discussioni
Sulla staticità che stiamo dando alla città
La città intanto vediamo di città e non delle città
Perché la storia e noi in Italia distogliere i giuristi a ne abbiamo tanta
C'è
Dimostra come Cinecittà crescono
Si inviluppo hanno gli archeologi ci dicono che spariscono
Una in modo diverso dall'altra
Quindi questo concetto di federalismo della città a mio avviso si deve di chi vive in senso di
Più largo Odeon affittati un territorio di una parte dice non può essere una delimitazione geografica o amministrativa presa dal satellite o cioè
Bisogna allargarci nella il concetto di città in modo dinamico
Partendo dalla storia di quella
Di ciascun delle varie città perché e questo perché invito ad adesso c'è Valerio quindi
Quando lui fece una relazione sull'importanza della città adesso non ricordo se la Napoli uno o
Come mi veniate a canticchiare ma su tutto perché così la canzone di Gaber quant'è bella la città no
Funziona perché senz'molti sono milanesi allora mi veniva questa questa questa idea qui
Però vedo o una concezione molto statica quasi di bloccare il concetto di TAC sul con un pennarello intorno ha una carta geografica
Bisognerà vedere su un
Idea perché recita si trasformano molto molto velocemente e se vogliamo io che ho sessanta anni un'idea di città molto diversa la vicenda quaranta
Perché perché hanno visto abbiamo vissuto delle città diverso
Chiudo questa premessa così
Giusto quello che dice pioli c'è libertà di costruire sì però
Ci sono assolutamente convinto la libertà di costruire
Ma bisogna anche sapere
Sparecchiare cioè quando noi appare richiamo qualche cosa dobbiamo anche sapevo sparecchiare qualche altra cosa che non ci serve più e qui vado sul tema che
L'anno scorso si chiamava rottamazione adesso non c'è un funzionante denominazioni cioè lo Stato in chiave riappare chiare ma perché voglio UNICRI condurmi Spataro
Cioè alla al la moratoria
Quale tecnica possiamo aprire per cercare di fermare
A mio avviso noi donne non è che ci dobbiamo fermare il il consumo di suolo ma dobbiamo ridurre
Cioè restituire parte del suolo già occupato
A le attività agro silvo pastorali cioè a me piacerebbe
Vedere i capannoni industriali abbandonati sulla via di votiva potessero ritornare con le pere con aveva cicoria perché lì li costituiscono l'humus
Che forse è uno dei capitali ambientali
Più importanti che abbiamo e che dobbiamo quando Cossu quando smettiamo un'attività
Ritornare a un'altra attività che è quella naturale perché ci protegge lati dava i cambiamenti climatici da Consales erosione e così via per non ripetere
Quindi a
La mia proposta molto semplice che può essere attuata a livello statale poco obbligata ma a livello di Comuni o di qualcosa del genere magari a Milano sarebbe ottimale vuoi costruire cento metri cubi
Trovarmi cento un metro cubo
Per dire tale unitaria meno demolisci cioè lo conto di lo trovi lo controlli
Me lo demolisci eccidi mettile prego dentro c'è c'è cedimenti l'humus o fai qualcosa per cui l'humus in dieci anni venti anni o cinquant'anni quanto serve possa ritornare
Cioè spara ricchi quello che ai apparecchiato e consumato di risorsa
Pubblica Siber risorsa pubblica per converte a
Produce ossigeno consumarli carbonica mito salvaguardia dal punto di vista unica
Idraulico e geologico territorio quindi è un bene di tutti può essere privato però diciamo le visure attività hanno un ripercussione pubblica
Vado
Taglio altre cose perché è troppo tardi
Settantuno editore dice quello che è sceso
Violento
A Calò mettiamo troppi temi do per cui qualora i temi sono doppi poi verso il rischio di non dire nulla
Io come mio solito dopo gli eventi sismici con uno o due giorni dopo vado
A vedere degli affetti della terremoto
Che io
Definisco il grande collaudatore perché colui che con l'Aula le qualità edilizie e anche urbane
Della quindi noi in Italia siamo molto fortunati rispetto a tanti altri Paesi che abbiamo questo collaudatore che tutto ciò che ha sbagliato prima lo butta giù in pochi secondi
Come
Si certo ce l'ho detto perché noi abbiamo un'edizione che ci tutto ciò che è cattivo viene votata importante che in quel momento non ci sia nessuno e per fortuna quest'ultimo dall'altro ieri
Ha avuto fin solo molto linfa alto quindi diciamo siamo stati in un certo senso fortunati da anni sono abbastanza
Consistenti
Questo libro il più presto grande collaudatore
Incendi cioè
La sicurezza degli edifici intanto noi e e quindi sicurezza degli edifici ma anche delle città in senso generale perché quando c'è un sulla gradasso vincita
Astoria città cambia completamente
La sicurezza degli edifici abbia visto come ho già detto non poche determinare le coloro che sono che di mestiere determinano valutano economicamente la sicurezza
E quindi a questa cosa qui non possono farla i singoli professionisti i quali voi professionisti liberi non solo perché sono coatti dagli ordini professionali quindi diciamo
La caduta del fascicolo fabbricato versava
Diciamo eliminata proprio perché poi i fascicoli firmi ricada su uno dei firmatari sionista lo del genere loro diretti Rieti ingegnere dell'altro farlo naufragare subito
Perché non vogliono questa cosa qui emergono questo
No come lo
Ah beh insomma
Va beh tua informazioni diverse
Io voi quando sento parlare di ordine dovesse Unali verso di esse arrivato allo novantaquattro insinuando della fascista quindi diciamo è un qualcosa di cui mi viene subito
Ribattono su questa cosa specifica verrà e vedere quello che ho detto dieci anni fa
Quando è uscito un livello di
Nel fascicolo fabbricato è stato demolito con lo svolge benissimo architetti o dopo
Quindi verso
Scusami tabellari ma insomma non abbiamo gli elementi per poter ce ne parliamo un'altra volta non abbiamo gli elementi per quello
Quindi a mio avviso chi si occupa di sicurezza valuterà la sicurezza e che mi riporto sul fascicolo del fabbricato perché abbiamo ci siamo scambiati dell'e-mail sul su questa su questa cosa qui
Il fascicolo fabbricato a mio avviso non c'è bisogno neanche che sia obbligatorio è un qualcosa che però può determinare la valutazione di un premio assicurativo
E che quindi diciamo comincia ad aprire un mercato no aprire un mercato perché ci saranno delle case che valgono di più perché hanno un buon fascicolo del fabbricato
Nel caso in cui non comincia non vale nulla perché non cioè il fascicolo di fabbricato quindi può anche non essere obbligatorio fascicolo del fabbricato può anche non essere obbligatoria l'assicurazione
Però non magari un po'di vendere la casa o non puoi affittato un appartamento perché l'affittuario vuole sapere
Se essa andando familiare governatori d'andata alla cieca se verrà e no lui vuol sapere che se volessimo più sicuro e va be'per pagare un po'di più l'affitto rispetto a un'altra situazione
Consideriamo che
Quando il costo di manutenzione diventa minore della rendita noi avremmo case che faranno sempre più schifo sempre più meno sicure no
è chiaro che la casa deve rendere si deve mantenere da sé la casa no io sono stato visto che poi
E cioè io reputo il proprietario solamente l'ospite momentaneo della casa colui che è responsabile di farla vivere no
Perché la casa visto che io so io disoccupato di restauro meno Santa avuto a che fare con la città storica e con case storiche ne ho visti talmente tanti di
Do vitali di di di di di ospiti della casa che si è occupato uno bene uno male eccetera
Quando il costo di maturazione diventa Minorello della rendita noi avremo Santagata che fanno schifo tante case
Poco sicure
E noi in Italia abbiamo il trenta per cento delle case in eccesso
Noi dobbiamo ridurre del trenta per cento le cubature metri quadri le le le le una stima mia il trenta per cento secondo me vivi e di più anche
Perché una
Diciamo sono i cento metri cubi a persona neve abbiamo sicuramente molti di più di centocinquanta
E che ci facciamo con tutte queste casse
Ci obbligano a flussi prendere molti più soldi per la manutenzione e quindi non ce la facciamo abbiamo troppe case infatti cattive dica pessima qualità
E penso ci blocca un mercato nelle case ci falsa nel caso si falsa tutto
E quindi noi dobbiamo avere questo obiettivo dello Spalletti amento quando io ho detto voi costruire cento metri cubi
Trovarmi centouno metri cubi da demolire tu impresa latte Rivara che ha a a cercare li contusi li demolisci e poi due Pitino al permesso per costruire cento metri cubi
Forse il rapporto tra centouno e centodue sulle
Diciamo maggiore potrebbe essere un elastico alcune città possono essere centodieci altre possono essere centouno Hassan centotrenta mi immagino che ne so la cassiera la costa calabrese che
Tutta costruita
E se uno passa con Solarino da Paola vada data la Maratea a Reggio Calabria la sera alle otto non c'è una finestra una
Luce accesa
Alle otto di sera in una cucina uno c'è un architetto sa dove stanno le case l'Assago Cina lì alle otto di sera tutto buio
Non c'è un palo sesso se passa il giorno
Che ci facciamo con tutte queste garanzie
Che chiaramente
Nulla bisogna stare chiave molto nel consumo di suolo degli decenni passati
Vale la pena spade chiaro però bisogna dargli un valore perché qualcuno possa andare a le vale questi impicci
Ormai che si ci danno solo fastidio e che i proprietari non solo paga delle tasse e non c'erano nessuna vendita no
E quindi diciamo dobbiamo dare un valore e questa idea che il costruttore costruisce cioè
Voi lo studio e cento metri cubi
Giovanni centodue a cento metri cubi cento metri cubi centodieci metri cubi da demolire ecco che quelle case le più brutte le più deboli così acquistato quel valore affinché possano essere demolite tardi
Ci vuole ritornare cicoria e pericolose
Pino
Grazie vittoria
Roberto
Nessuno
Ecco
Micro
Bene va bene io
Diciamo sono stato in qualche misura anticipato diciamo nel
Dei temi che voi avrei voluto affrontare che comunque in parte comunque APPA affronterò dagli interventi dagli ultimi due interventi di
Di Paolo pioli e di
Vincenzo di Di Vittorio scuse di Vittorio c'era Dini
Torniamo a parlare un attimo appunto della città io vorrei semplicemente puntualizzare alcuni concetti
La questione della normativa e sicuramente discorso
Importante
Il rischio è quello di come dire
Creare un sistema
Sclero utilizzato cioè fermo chiuso
Che in qualche modo contrasta
Con quella idea di città
Che io su con la quale sono cresciuto cioè con un
Uno con con una città che invece dinamica sia pure dal le dinamiche talvolta molto lente dinamiche i cui effetti spesso ci sopravvivono ed anche di gran lunga
Ma comunque è una città viva
E peraltro nel vivere questa città
Produce alcune
Come dire
Disfunzioni quelle che
Che ha individuato anche Vittorio in questa
Questa ipertrofia urbana e questo in questa crescita che c'è che noi abbiamo sofferto negli ultimi quaranta cinquant'anni e che ha prodotto una parte consistente del patrimonio che attualmente inutilizzata
Quando Vittorio sicuramente ricorderà quella nostra dalla discussione e il concetto di restauro del territorio che in qualche modo alludeva proprio al recupero di una parte della
Del del territorio appunto gli nella prossimità Urbann delle della città occupato dai tanti piani di insediamento produttivo aree artigianali attualmente tutte abbandonate
E che stanno lì a marcire
Sì si può pensare di ad un recupero di questo genere mi pare difficile un po'
Mettere appunto questo meccanismo per il quale per costruire
Una certa quantità
Di capannoni o di quel che sia e sia necessario reperirne altrettanto per restituirlo alla cicoria e le pecore
Perché si sembrerebbe che il perché il l'attore sia lo stesso che del robot a procurarsi l'una e l'altro e
Quindi
Così ho qualche perplessità ma sicuramente
Un un un'azione nel senso di un restauro del territorio che torni a ridare al paesaggio perché per me il discorso del paesaggio rimane un discorso centrale nella nostra cultura rimane una questione centrale
è comunque un discorso da affrontare ma c'è da dire un fatto
I bagni
Inutilizzati di cui parliamo che poi siano come dicevo il trenta per cento come espresso all'altra statistica di sino al diciassette per cento del patrimonio complessivo
Dagli Stati mi dice Manuela sono il diciassette per cento che comunque è una è una una percentuale consistente bene io dico
I vani vuoti non ci sono Bani disponibili
C'è una parte consistente del mercato
Cioè non del mercato del patrimonio edilizio che è il suo tratta al mercato che non fa parte del mercato che non è disponibile
Ed è di questo che noi stiamo parlando e della difficoltà di convertire o di demolire e ricostruire
Un patrimonio edilizio in cui
C'è tanta parte fatta di di di immobili di questo tipo e questa la vera difficoltà
La vera difficoltà sta nel pensare ai di ricostruire parti di città
Che hanno ed un'evidente carenza di spazi urbani
L'unico modo dal mio avviso è questo l'ho ripetuto anche in altri sistemi a mio giudizio
E quello di trovare questo valore aggiunto
Che è rappresentato dalla riqualificazione urbana cioè dalla ricorda la creazione degli spazi urbani che attualmente non esistono perché le nostre periferie sono piene il solo di strade e di casse
Cioè di fabbricati
Non lei c'è una carenza drammatica di qualità urbana
Di come dire di elementi nei quali sia
Possibile sia bello vivere è questo il punto fondamentale noi non abbiamo affrontato
A sufficienza dal mio punto di vista questo problema
Ne abbiamo parlato di sicurezza abbiamo parlato di efficienza energetica che sono cose tutte eccezionali tutte straordinarie che rappresentano per noi un traguardo assolutamente irrinunciabile
Perché
Passa attraverso questo una Lara la riqualificazione dell'abitazione ma non passa attraverso questo la riqualificazione della città
La città si riqualifica con degli spazi che siano gli spazi collettivi
Che sono quelli che manca io questo l'ho ripetuto già in altre occasioni lo ripeto ancora e non va bene e sarà sicuramente un elemento che torneremo ad affrontare
E volevo tornare anche sulla questione della della moratoria
Del consumo di suolo
Si torna si giustamente si faceva come dire si poneva l'attenzione anche su che cosa si intende per me come dire
Per moratoria nel senso quali sono gli spazi all'interno dei quali è possibile ancora muoversi
Come dire demolire ricostruire eccetera eccetera e quali sono invece
I come ieri quei perimetri oltre i quali non dobbiamo andare perché se no noi parliamo di una ambito vago
A che cosa ci rifacciamo la perimetrazione non so ai sensi del Codice della strada che pure un criterio oppure a quello che dice l'ultimo piano regolatore
Che poi anche su questo abbiamo parlato ampiamente sui piani regolatori sulla loro obsolescenza proprio culturale oltre che che è più operativa perché ormai non funzionano più
Beh io penso che su questo che dobbiamo chiarirci un attimo le idee perché c'è un rischio quando si parlava appunto di questa moratoria mi veniva in mente un in un esempio che forse
Non è del tutto proprio ma io lo faccio lo stesso che era quello che è quella dell'esempio e l'esempio è quello del non so molti di voi lo ricorderanno quello del
Dell'equo canone
Quando fu introdotto l'equo canone verso la fine degli anni Settanta questa misura introdusse
Diciamo delle perversioni
Nel mercato edilizio nel senso che si ottennero due
Effetti il primo fu una progressiva riduzione dell'attività edilizia semplicemente dovuta al fatto che a causa di questa
Plafond diciamo così delle locazioni che si traduceva ovviamente in un
Plafond anche del valore dell'immobile
Si perdeva progressivamente la l'interesse a costruire e quindi ci fu un calo diciamo della dell'attività delle attività così l'altro affetto
Fu quello di immergere una parte del mercato delle locazioni
Cioè il nero
Ora tutte le volte che noi interveniamo sulle sulla struttura del mercato e quindi anche del mercato edilizio
Dobbiamo sempre pensare di che
Un effetto perverso sia in agguato basterebbe semplicemente come dire guardarlo per quello che
E non cercare di di di
Troppo appunto in anche in una
Come dire da un punto di vista liberale di di forzare le cose
Mi rendo conto che discorso e difficile perché
Come dissi e polemizzare anche un poco nella con Dario che ognuno adesso non vedo ma comunque con Dario boy Lini
Il settore pubblico dispone di una fatti di una fetta consistente del patrimonio edilizio anche del patrimonio edilizio residenziale per cui
Io non è che per a come dire auspico un nuovo intervento dello Stato in campo nel campo residenziale parto da una condizione di fatto cioè che c'è già
E che ha bisogno già da adesso e pesantemente di una completa ristrutturazione quando non addirittura di una demolizione e ricostruzione
Poi possiamo trovare i sistemi ma dobbiamo garantire comunque
Che ciò che che lo scopo per cui quei piani furono realizzati cioè realizzare abitazioni diciamo a basso costo popolari come si diceva una volta Bay comunque dovrà essere fatto salti
Può essere fatto salvo introducendo quote dia di alloggi economici
In operazioni immobiliari più ampie dove ci sia questo e quell'altro
In un'ottica anzi di costruzione integrata dove ci siano residenze e servizi eccetera eccetera e non più
La logica delle aree omogenee
Che sono che abbiamo visto ha prodotto ciò che ha prodotto nelle nelle nella città contemporanea diciamo dal dopoguerra fino ad oggi
Ecco perché dico che il Piano regolatore è uno strumento
Superato
E poi diciamo questi noi parliamo così di oggi di strumenti di azione
Ma qui in questa in questa serata in questa in questa giornata ma in tutta l'ENI incontri precedenti noi abbiamo sempre camminato sul due abbiamo sempre avuto come dei due piedi due scritte due due gambe per camminare una quell'appunto
Sul che fare
E un'altra è quella dell'ex conoscere
Come dire per il conoscere per deliberare insomma del sapere che cosa dobbiamo fare delle gli strumenti della conoscenza di quello di cui ha parlato a lungo Lorenzo
Il Parini e ma anche altri
Che invece secondo me merita una una un approfondimento anche più tecnico se vogliamo
Sempre a dicevo l'altra l'altra
Qualche comitato fa Lorenzo due comitati fa ne parlavamo anche di sistemi informativi territoriali poi io credo che in via Pertini dato anche una mail su questa cosa qua
Perché questi per me rappresenta ormai da una specie di tormentone il mio più quasi tutti gli interventi ritorno su questo su questo tema perché li ritengo degli strumenti estremamente potenti
Come dire di di notevole aiuto alla decisione ma anche di notevole aiuto alla partecipazione
Quindi io direi che diciamo su queste due gambe quella del dell'aspetto della conoscenza e quello dell'aspetto diciamo operativo del
Sul che fare appunto Barrios posso chiudere qui il mio intervento grazie
Grazie Roberto
Si avvicina qui al tavolo Andrea Marcucci e gli dà la parola
Grazie
Allora cioè il con pochi noti movimentare la questione perché siamo un pochino tutti addormentati
Allora
Qui volevo parlarvi di consumatori di ruralità
Consumatori di rurale il TAR
Oggi ci sono dei fenomeni urbani
Che anche grazie alle nuove tecnologie inducono il cittadino ASS sognare di avere un morto o magari c'era realmente
O magari lo vede attraverso il suo
Tab
Vede crescere di zucchine vede crescere alcune cose ed è una realtà forse aberrante però sta avvenendo
Allora
Il giardino all'italiana
è stato ri ricevuto
In quel di Londra
E nell'Inghilterra generale in generale da capability Brown
Capability Brown era un un uomo
Che capi ebbe un'intuizione
Davanti ai costi enormi di gestione dei grandi parchi
è vero
Questa intuizione di poter gestire attraverso la manutenzione dovuta agli animali domestici
Questa cosa ancora pensate si si può verificare a chiudere danni
Cosa vorrei
Affermare
Il solo di cui stiamo parlando è un suolo che deriva
Dalle bonifiche
Cioè è un solo che malsano
Insalubre
Quindi
Dovremmo difendere qualche cosa di forse più importante più salubre e più paesaggisticamente interessante
Qual è il problema il problema è che dal mille novecentoventi alloggi
Dato che
Può essere verificato ma anche
Contraddetto comunque si parla della
Raddoppio
Delle foreste
Il raddoppio delle foreste vuol dire
Che abbiamo abbandonato la montagna
C'è un un bellissimo documentario forse l'avrete visto
Bari documentali di Gregoretti
Tra cui non molto interessante in cui
Vengono consegnate le case coloniche a caparbio
E viene viene richiesta
Così alle persone dice ma
Che cosa succederà di quel Paese tende
Cadrà cadrà pezzi da solo
Imploderà
Diciamo che
Probabilmente
Alcune alcune alcune città
Anche i piccoli borghi effettivamente subiscono
Un abbandono addirittura sono sono per
Per certi versi i luoghi dove addirittura si si possono
Albergare tranquillamente anche le persone che hanno
Problemi economici nel senso che sono magari i migranti
Allora io penso che attraverso tecniche
Semplici
Possiamo stabilire un
Una pulizia
Della Selva cioè possiamo ottenere
Un primo approccio di tipo diciamo paesaggisticamente di Governo del
Delle degli spazi pedemontani piuttosto che quelli diciamo di
Cerniera
Per ottenere un fatto molto molto secondo me chiarificatore
Perché noi abbiamo una serie di terrazzamenti che sono stati ovviamente devastati dalla
Dalla forestazione
Badate bene questa forestazione non è neanche autoctona
Perché ovviamente che succede che
Dovete immaginarvi che così come adesso Vittorio non c'è
Noi abbiamo a un certo punto all'interno delle accademie era al traino delle facoltà trovato alcuni assiomi
Metto quell'albero perché resiste più all'inquinamento cioè è una resa completa di fronte è un'aberrazione
E quindi sono nati degli alberi non caduti fogli perché producono poca manutenzione resistono e quindi deve passano i marciapiedi
Allora a mio modo di vedere
Questa cosa è abbastanza attuabile anche perché abbiamo dei mezzi
Molto molto potenti adesso c'era stata l'osservazione da parte di Spadaro che diceva ma di che stiamo parlando effettivamente della cosa medica
Ecco la nostra disciplina soprattutto nel campo delle strutture
Ha un'assoluta osmosi
Oggi noi abbiamo
Con i medici un rapporto assolutamente corrispondente
Nelle due mila sei abbiamo fatto un convegno
Con la con la Commissione arte cultura di cui facevo parte della l'ordine degli ingegneri di Roma
Roma Tre e altre persone e abbiamo affrontato
Io un approccio multidisciplinare
Ebbene attraverso l'acustica possiamo fare una diagnosi
Di una pare metto murario attraverso le fibre ottiche possiamo sapere simultaneamente cosa sta accadendo a livello murario
Cioè possiamo fare una diagnosi con una
Fibra ottica possiamo sapere addirittura a livello
Sapendo i dati di partenza quante inflessioni ASP avuto un singolo tale una singola trave di metallo
Possiamo ascoltare lo Screti Dio
Della disomogeneità del cemento armato
Allora in qualche modo a mio modo di vedere bisogna agire in maniera consapevole se ci sono persone
Diciamo che hanno
Cognizione che alcuni luoghi
A livello di mercato
Sono spacciati come una cosa da appunto demolire
Ma è chiaro che c'è edilizia
E manufatti architettonici rurali quindi io non posso leggere all'interno di un mercato immobiliare che mi viene detto attenzione questo casale è diroccato
Quindi solo potrai buttare giù lo sostituisci con un altro manufatto esce avrai un premio se lo fai anche antisismico del quaranta per cento
E poi che cos'è questa questa corsa
Alla
Cosa energetica ma
Voglio dire come diceva giustamente Vittorio ci dobbiamo restringere però c'è un problema
è un problema fiscale
E si ripropone anche in quello che
Stato il grande lavoro atto in merito alle questioni concessione concessorie delle dove anche cioè dell'abusivismo all'interno delle
Delle nostre coste è un problema semplicemente e che lo Stato
Ha da questi manufatti un contributo economico non indifferente
Ora
In ultimo vorrei affermare il fatto che
Se
Esiste un dialogo fra queste due realtà
Che poi non sono del tutto diciamo così antitetiche
Cioè la la Lelli le parti rurali e le parti della città in un certo senso potremmo tornare a un discorso di
Come dire compresenza e di dialogo ma soprattutto di collaborazione quindi in buona sostanza
La il dissesto idrogeologico se guardate alcuni alcuni specifici casi mettiamo il grosse Tano
I grossi etano come
Come
Altre zone
Voi siete andate a Marina di Grosseto
Incontrerete alle foci
Avete presente lì i
Diciamo i classici
Quando una nave entra in porto ci sono le i lanci di acqua ecco esatto Amba a Marina di Grosseto c'abbiamo i lanci derivanti dalle pompe che tirano fuori l'acqua della bonifica
Se si guarda un attimo attentamente ciò che c'è alle spalle
è evidente che
Tutta quell'acqua proviene dalla montagna quindi in conclusione dico
Che
C'è una ricorrenza un ricorrente riaffermare la nostra unicità l'Italia dei piccoli borghi l'Italia contenuta l'Italia ecco allora dobbiamo parlare di
Micro dice microeolico dobbiamo parlare di alcune
Le cose che riguardano per esempio l'Italia del crinale degli Appennini
E questa cosa era stata
Abbastanza interessante
Di riguardo alla perequazione degli invasi in aria centrale questo vuol dire che attraverso di vasi comunicanti possiamo ottenere un contenimento delle famose bombe d'acqua
Cioè a dire ci potrebbero essere dei casi in cui
Non so
A faccio per dire in Garfagnana un certo punto arriva una precipitazione folle
E
Un contro il vaso mi consente di
Dispensa ultima questione l'ho detto i allo anticipato a Manuela Manuela
Riguarda alla permeabilità di questi manufatti allora purtroppo
In questo senso siamo fratelli ingegneri architetti però qualche cosina ce l'abbiamo un contraria
C'è una fiducia eccessiva in alcune in alcune
Magistrelli ad esempio il cemento armato
Il cemento armato rappresenta
Una cosa ce lo faccia in cemento
E sembra solido ma quando un terreno interpretazione non c'è non c'è scarpa non c'è cemento armato lo puoi fare anche
Un metro
Il momento ribaltante tale che quello maggio
E quindi insomma diciamo in certo senso dovremmo cercare di
Armonizzarci e e dialogare di più
Benissimo grazie Andrea per sarà l'ultimo intervento della Commissione che si chiude qui e ringrazio tutti per aver partecipato e ringrazia già da ora Zeno Gobetti verrà
Il suo intervento in Commissione relazionando
Su tutto quello che ci siamo detti oggi cioè separate avviene
Da un lato
Emersi volevo voglio olio zero
Separate