Presentazione del libro "Resistere in piedi. Le parole di Pietro Nenni" di Francesca Vian edito da Stampa Alternativa

Buonasera a tutti
Buona sera agli ospiti che hanno accolto il nostro invito a discutere di questo
Bel libro
Per noi così significativo sulle parole
Di Pietro Nenni
E
Nel ringraziare tutti per la partecipazione
Non presento agli ospiti che
Ascolteremo non hanno bisogno di presentazioni ma lungo
Lungo l'arco della nostra di questa nostra iniziativa avremo modo di approfondire con loro alcuni aspetti importanti e rilevanti nella presentazione di questo libro
Che viene presentato in quest'Aula degli atti parlamentari
Con
Uno spirito
Ben presente in tutti noi e cioè come
Le parole di Pietro Nenni e Pietro Nenni abbiano accompagnato la storia della democrazia nel nostro Paese
E ringrazio in modo particolare il Presidente del Senato che proprio a questo ho voluto rispondere patrocinando
Intanto questa bellissima mostra su Pietro Nenni che in corso e all'interno di questa mostra il nostro piccolo contributo che portiamo in quest'aula che per noia così tanto significato
Alla storia del socialismo la storia di Pietro Nenni per ringraziare il Presidente del Senato che ha voluto
Celebrare la figura di quest'uomo attraverso le molte iniziative presenti all'interno di questa mostra e quindi
Lo ringrazio in modo particolare perché il suo legame con Pietro Nenni
Presidente è anche un legame personale
E non è solo la conoscenza l'apprezzamento della storia umana e politica di Pietro Nenni al Presidente del Senato il saluto che
Da inizio a questa presentazione che per noi è un atto
Dovuto alla storia
Bianchi e Anna ai ha il cuore
Di Pietro Nenni del Partito Socialista dei testimoni di un tempo dei testimoni di oggi ma quello che i più vicini onora oggi di avere qui il Presidente del Senato a cui lascio la parola
Presidente Bonfrisco grazie sedute delle parole
Relatori gentili ospiti
Con grande piacere che ho accolto l'invito a partecipare alla rappresentazione di questo agile
Comunque
Su più giorni iscritto
Si sta avviando
Che
Ci aiuta a comprendere meglio proprio partendo
Dall'uso che ne faceva della parola
Prezioso e duraturo contributo che questo grande italiano sette dare
Alla politica
Alla cultura del nostro Paese
è l'occasione di oggi conferma
L'attenzione
Del Senato
Verso le nostre radici
Segue un altro evento che
Ci inorgoglisce il quattordici ottobre infatti
La famiglia Nenni ha voluto donare all'archivio storico del Senato
I diari completi dell'iter socialista ora a disposizione di tutti i cittadini degli studiosi
Dei ricercatori
Un archivio che sempre di più così couscous stordisce grandi tesori effettive interessato la storia del nostro Paese
Pietro Nenni
Sin dalla
Nascita
Come egli stesso disse in un'intervista
Alla settimana e il comma
Sì definiti un animale politico
Capire ed enunciò per tempo
La tragedia del fascismo in questo sono memorabili le sue parole del mille novecento ventitré citate appunto nel libro
Si ha l'impressione che il Governo disorganica
Dove tocca
Proceda occhi bendati menando grandi colpi d'ascia per il solo gusto di fare
E strafare
Ma senza avere una concezione di quello che dovrà
E potrà essere lo Stato italiano in armonia con le condizioni economiche del Paese
La sua intera vita è stata
Completamente
Animata dall'interno
Dall'intento di combattere le ingiustizie e le diseguaglianze
Assicurare ad ognuno la stessa dignità il pieno esercizio dei diritti universale
Che lo ha fatto prima attraverso la Resistenza al fascismo convinto che nessun regime politico avrebbe mai dovuto minacciare
La libertà individuale
Poi con l'impegno costituente e la scelta repubblicana vissuta come dire ineludibile verso il progresso sociale ed economico
Ha ricoperto prestigiosi incarichi di governo ha sempre testimoniato le sue idee con una
Partecipazione forte autorevole all'attività parlamentare con incrollabile fiducia nella capacità degli uomini
Di migliorarsi e di avere ragione delle avversità
E lo ha fatto soprattutto
Per citare le sue parole quel pessimismo dell'intelligenza con senso critico del dubbio ma anche con l'ottimismo della volontà
La testimonianza più viva del suo impegno nella sua straordinaria vis polemica
Nell'abilità di ispirare e convincere
Attraverso metafore neologismi sintesi perfette taglienti e persuasive
Nessun articoli così come nei suoi discorsi sono ben chiare le speranze e delusioni gli auspici le preoccupazioni
E Nenni conosceva bene il peso delle parole gravi non responsabilità che da esso derivano esse per sempre sempre utilizzarle con
Assoluta maestria
La forza delle sue parole e data
Appunto dall'abilissimo uso delle metafore molte delle quali
Inconsapevolmente usiamo ancora oggi come Ciampi testimoniato questo libro
E il titolo del libro ci rimanda
All'utilizzo dell'immagine del vento
Che a me molto cara
Vento come il soffio vitale di cambiamento quando riferito alla Resistenza in corso nel nord del Paese il vento del nord e di cui parla con lui
Che però si può tramutare in raffica in tormenta in uragano di fronte appunto al quale appunto
Resistere in piedi contro ogni istanza antidemocratica e illiberale ed è il titolo di questo volumetto resistere in piedi
Io stesso
L'ho ricordato nella seconda edizione del premio a lui dedicato
Ho già ricordato questo episodio ma mi fa piacere ripeterlo assistetti adolescente ad un suo comizio insieme a mio padre che ne ammirava il tratto morale
Erano i primissimi anni Sessanta Nenni era segretario del partito socialista
Io ancora vivido il ricordo del palco dinanzi l'ingresso del famoso Teatro Massimo a Palermo
Né niente con la sua grande capacità oratoria arringava la folla alla lotta contro il potere dei ricchi contro coloro che sfruttavano i lavoratori
Prospettando una nuova società socialista che avrebbe abolito le diseguaglianze sociali
E parlava con tono sommesso
Con un crescendo incalzante che si concluse al grido che i socialisti non si sarebbero mai venduti
Accompagnato dal continua agitato del
Del basco che era solito portare sul campo mentre la folla esplodeva Riina fragoroso ovazione
Beh io ne rimasi profondamente suggestionato
E quel
Quell'episodio quell'incontro seppur da lontano ha lasciato certamente una traccia nella mia memoria nella mia vita nella mia formazione anche
Diciamo di spirito socialista come idea appunto quelle idee che lui rappresentato
E ne ne sapeva che le grandi sfide dell'Italia non ci sarebbero risolte con qualche dichiarazione di intenti magari ben confezionata ma che richiedevano invece un lavoro duraturo e continuo
Rimasi davvero colpito da quella non comune capacità di affrontare argomenti complicati senza però mai perdere il contatto con la folla quell'empatia che riusciva creare
Di non cedere
Alla convenienza di un'estrema semplificazione di problemi complessi di essere sempre semplice nell'esposizione senza però mai divenire banale e di colpire con efficacia
Rimanendo elegante anche nella critica più serrata
Pietro Nenni
è ancora in grado di insegnarci volte questo libro nella sua sinteticità ci fa venir voglia di riscoprirne la lezione
Nel suo dense pagine tratteggio l'immagine di una vicenda umana e politica piena di spunti
Che travalicano le contingenze della quotidianità i confini del tempo e che possono parlarci ancora oggi io credo che sia davvero importante
Dedicare spazi Energia l'approfondimento della vita del pensiero degli uomini e delle donne
Come Tina Anselmi che abbiamo appena commemorato che hanno dato vita alla Repubblica in questo modo possiamo fare
Non sto le riflessioni che arricchiscono i ragionamenti sul presente sul futuro delle nostre istituzioni del nostro della nostra comunità dei suoi bisogni delle sue prospettive
E bisognerebbe farlo con la fiducia e lo spirito che Pietro Nenni cresciuto in campagna aveva visto sono sue parole nel contadino che dopo la tempesta che ha devastato il campo mette mano ha varato
E l'affondo sul terreno sconvolto preparando il solco per una nuova stanze mentre
Grazie
Io sono mortificato ma altri impegni nel costringono a tornare al Senato buon ascolto sicuramente
Qualcosa che mi perdo qua
Grazie
No
Per assistere perché incrociata testimonianze politiche con
Aspetto invece frutto di ricerche storiche come quelle compiute da mica il voto
O anche da Fabio Martini chiese
Testimoniano appunto la complessità
Della della personalità nel pur nella sua
Nella sua semplicità che a volte
Sfiorava il candore
Ma
Quelle era figlia di una un rigore morale che il Presidente del Senato appena ricordato e che tanti socialisti ricordano ancora meglio di lui quei socialisti protagonisti insieme a lui di quel tempo
Un tempo complicato tempo difficile
E forse
Quando cerchiamo alcune risposte
Alle domande del dell'oggi
Faremmo bene ad attingere alle domande dell'epoca alle difficoltà dell'epoca che non erano meno gravi di quelle che viviamo cinque
E il Presidente del Senato l'ho accennato prima incrociando
Le due figure quella di Pietro Nenni che oggi andiamo a raccontare attraverso la presentazione del libro di Francesca Bianco e quella di Tina Anselmi che abbiamo da pochi minuti come Morato in Senato
In queste due figure c'è
L'intreccio di una reazione della costruzione di una società democratica che per quel tempo e era
Una risposta
Cercata e trovata nel sangue nel sacrificio nella nella difficoltà nella storia partigiane poi nella ricostruzione del paese e della sua fragile democrazia
Oggi forse proviamo a fare i conti e come diceva Tina Anselmi probabilmente le vittorie
Non sono mai eterne
Vanno sempre difese
Noi troviamo nella storia di Pietro Nenni nel suo tratto umano nella sintesi delle sue parole
Il la ricerca di una risposta e delle molte risposte per un'umanità dolente
Uscita da un
Un
Un evento drammatico quale quello della seconda guerra mondiale ma ancor di più dal
Dal Ventennio di tirannia in Italia con me come il nazismo in Germania
E
Oggi noi possiamo rintracciare gli molte delle nostre radici anche alcune delle nostre
Delle risposte che dovrà dobbiamo avere
La capacità di rendere attuali Sentinel semi Pietro Nenni hanno avuto
Lo stesso tipo di approccio e di incontro con la tirannia o
Col fascismo Pietro Nenni e lo racconterà ancora meglio di me
Francesca Bianco perché lo ha scritto nel suo libro gli scontri di piazza dove le donne le madri
Difendevano il diritto a al pane
E e Tina Anselmi quella
La visione di quell'eccidio di trentuno partigiani nella piazza di Bassano del Grappa
Che fanno smuovere a lei primi passi di un impegno
Civile e politico
Andrà attraverso la Resistenza e poi attraverso la sua azione politica ecco
Forse lei troviamo molte delle tracce che oggi dovrebbero aiutarci a comprendere che le piazze di un tempo
Sono ancora le piazze di oggi o le piazze virtuali di oggi hanno sostituito le piazze di un tempo
Però ascoltando i nostri relatori sono sicura
Che
C'è usciremo da qua con qualche risposta in più ma intanto vorrei salutare alcune persone in particolare tra le tante che sono graditissimi ospiti di questa iniziativa
Presenti qui oggi
E parto da Bruno Landi testato un unire un importante parlamentare che un esponente politico di questo territorio membro della direzione del PSI
E soprattutto
Presidente della Regione Lazio tra i primi presidenti della Regione Lazio quando ancora non si chiamavano governatori erano solo Presidenti della Regione Lazio perché letti dei cittadini dei cittadini
E insieme a lui Filippo for Bellone che è segretario nazionale dell'UGL Medici
Buona sera a Filippo ben arrivato Antonio Ballarin al quale siamo tutti molto affezionati che presiede la Federazione delle Associazioni Giuliano dalmati e nel nostro Paese lo ringrazio per la sua presenza
Persone che hanno conosciuto da vicino la storia socialista che l'hanno vissuta l'hanno costruita e che lasciano un po'il testimone molti giovani che vediamo in sala che sono testimoni invece del loro tempo
E che quindi con le loro appassionato impegno sul territorio raccolgono un'eredità e portano avanti un grande progetto politico un progetto politico che ha visto la sinistra attraversare tante stagioni
Ecco perché ho il piacere di salutare ultimo ma non da ultimo Pietro Folena che qui ad ascoltarci
E che testimonia invece la grande ricerca
Nel confronto di una posizione comune della sinistra capace di accompagnare la nostra democrazia senza mai far arretrare
Darei quindi
La parola per
Iniziare questa nostro viaggio dentro le parole di Pietro Nenni
A Fabio Martini un giornalista della stampa ma anche un uomo di storia che scrive cose bellissime come questa recente
Che ci ricorda un
Un episodio da da poco peraltro da poco registrato anche da dai media quando Pietro Nenni e Mussolini incrociano per la seconda volta la loro vita
E e si ritrovano incrociando sì uno perché lasciava e l'altro perché arrivava all'isola di Ponza confinanti ecco l'esperienza del confino l'esperienza della clandestinità e Fabio Martini avuto
La la ventura e la fortuna di nascere
Nel in una delle di controllo di questa di questa azione politica
Anche clandestina del Partito Socialista infatti nella sua casa Natale si è tenuta forse la prima riunione che ha dato l'inizio di attività in clandestinità del Partito Socialista
Ecco perché è un giornalista sì è uno storico sì ma è anche un uomo che è nato è in atto nella tradizione socialista Fabio Martini ha per la parola grazie
Grazie
Presidente Bonfrisco ha accennato alla stradina la stagione della clandestinità
Durante la Seconda guerra mondiale e
Tra il quarantadue il quaranta quattro quattro giugno del quarantaquattro si svolsero a Roma tra l'altro anche nella casa aveva mia famiglia
Materna e diverse riunioni della ricostituito Partito Socialista e a metà ottobre del quarantatré al termine di uno di questi incontri pericolosi e clandestini
E vennero arrestati dalle SS diversi e dirigenti socialisti
Tra cui Sandro Pertini qui Giuseppe Saragat
Lei mi riusciti a non farsi riconoscere e non fu
Arrestato
E in quei giorni nessuno avrebbe diciamo potuto immaginare
Che che quei socialisti che vennero rinchiusi nel braccio tedesco di
Di Regina Coeli
E che erano destinati al plotone di esecuzione
Sarebbero miracolosamente riusciti ad evadere e ci sarebbero riusciti grazie ad un falso ordine di scarcerazione architettato da da Giuliano Vassalli
E credo che nessuno proprio nessuno in quei giorni avrebbe potuto immaginare che ben dunque esponenti di quel drappello di arrestati e poi evasi sarebbero diventati due Presidente Repubblica ovviamente mi riferisco
A Saragat e e applicativi
L'esperienza politica e umana di Pietro Nenni come è stato tratteggiato in modo eloquente sia dal Presidente Grasso che dalla
Presente Bonfrisco è stata
Ricchissima diciamo abbracciato EPO che città nazioni ambienti sociali interlocutori politici diversissimi
E gli spunti di riflessione sono come dire innumerevoli anche attenendosi strettamente al titolo di questo prezioso opuscolo
Che ha il merito di scandagliare un aspetto sempre accennato dagli storici cioè questo dell'oratorio
Ma mai approfondito in modo
Puntuale
Ecco il linguaggio di di Nenni
Io per deformazione professionale mi concentro in particolare su un aspetto
Sulla sua
Proverbiale capacità comunicativo una capacità Uche
Se ben analizzata
Può aiutare a comprendere
Il concetto di retorica anche in
Politica troppo spesso soprattutto da qualche tempo si identifica con quello di propaganda
Difficile dire se
Pietro Nenni sia stato
Il più grande giornalista de il Secolo come autorevolmente scritto Paolo Spriano col quale mi sono laureate quindi il primo
E chiedevo a quei poveri del dispetto
Ma sicuramente è una affermazione vicina al vero
Sicuramente la capacità
Di Pietro Nenni di come dire di sintetizzare battaglie concetti politici in slogan metafore articoli titoli titoli dittatoriali perché molte delle sue dei suoi
Detti delle sue le sue espressioni sono titoli di vittoria
E
Sono talmente tanti e fortunati gli slogan Begnini che persino Francesca gli hanno dovuto fare una
Un po'a selezione una scelta
E d'altra parte citando i più famosi derogare pubblico Cavassa la sta la
Stanza dei bottoni dalla polizia perché appena Dabo
Il vento del nord chiunque si finirà sempre per
Trascurarne qualcuno magari
Molto significativo curiosamente però
Da qualche anno viene attribuito Vannini
Una polis ma che non di appartiene
Il famoso c'è sempre un puro
Eh sì
Più puro che ti è pura
è un detto che a Nenni fu riferito durante l'esilio parigino
Negli anni trenta da un reduce
Della comune di Parigi del mille ottocentosettanta al quale a sua volta
Era stato riferito da un reduce del della riprenderà rivoluzione del mille settecentottantanove conferma questa richiesta puro
Esattamente e quindi il merito di dinieghi qual è stato quello di avere come dire trasferito
Con prove poi evidenti questo questo aforisma dell'atto nella nella situazione italiana
E mi sembra che l'attualità ripropone questo questo scalare scava all'avvento così così paralizzante
Anche se ci sono diciamo anche se il puro che cura più puro diciamo
Ha avuto
Stagioni come dire di di maggiore successo questa lo è sicuramente ma per esempio per molti anni Partito comunista ha cercato di debiti ha fatto una
Come dire una concorrenza spietata perdono socialista però diciamo il partito prestarla va sicuramente subita ma non nelle forme parossistica etiche
In questa stagione caratterizzano il rapporto tra il Movimento cinque Stelle tanto per dire tiene a sinistra istituzionale
Le più celebri e fortunati espressioni di di di di Nenni appartengono sempre a un contesto
Particolare quindi o discorsi o articoli udite dopo editoriali
E nel quale l'uso della retorica è ridotto sempre all'essenziale
Quindi come ha fatto notare Gabriele Pedullà e sempre per ecco sempre la ricerca dell'immagine giusta per dare concretezza al discorso
Ma senza mai come dire vellicare più di tanto l'emotività o il facile applauso questo aveva gioventù nel senso che
Non semplicità del suo eloquio
Difficilmente diciamo si abbandonava retorica spumeggiante ed emotiva
Dove tra l'altro
E forse questo il motivo è uno dei pochissimi leader nella storia italiana distrazione popolare
E di un DVD un verissime origini
E forse anche per questo motivo a me interessa più che suggestionare le platee un lettori soprattutto farsi capire bene
Questo è un concetto che che mi sta a cuore perché
Grazie all'uso come dire di slogan suggestivi ma frazionali e grazie ad una prosa giornalistica
Anche questa sempre asciutta in alcune delle quali occorre dirlo la carta stampata aveva un peso superiore che a oggi
E d'altra parte la retorica ha sempre una possibile doppia declinazione
Perché nel suo significato neutro di di di arte del dire retorica aiutato tanti politici a costruire discorsi
Chiari più chiari di quello che magari uno istintivamente farebbe
Oppure al contrario è questo il punto retorica assunto un connotato negativo quando e diventata propaganda smaccata
Additivo come dire
Farsi ficcante
Ecco quindi farsi capire anche con l'aiuto di slogan immaginifici con un linguaggio chiaro è una lezione che
Qui faccio una ma di piccola digressione negli anni successivi a me sembra
Successiva scomparsa di legname sembra non sempre è stata seguita dalle due correnti politico-culturali
Sopravvissute della sinistra italiana cattolico democratica la postcomunista
Con la sua attuazione con una sottovalutazione a me pare da parte anche dividere intelligente importanti
Dell'importanza appunto della comunicazione un deficit che
Ha finito in tempi recenti per produrre
Come in fisica una reazione
E quale contraria un eccesso di propaganda nella discussione pubblica che a me sembra diciamo in questo momento sia molto forte credo che proprio
Il deficit che per
Tutti gli anni dell'Ulivo scelte
La sinistra ha avuto in termini comunicazione ha provocato una reazione
E quale contraria di cui ora noi tutti
Constatiamo gli effetti
Un altro leader che ha saputo produrre svolgano efficaci e immaginifici è stato sicuramente
Benito Mussolini ne accennava prima
Cinzia Bonfrisco
Romagnolo come Mussolini di umili origini come Mussi come con come Nenni scusate e anche amico di Ninni negli anni della loro
Giovinezza
Cito Mussolini perché poche pagine come quelle dedicate da Nenni
Al capo del fascismo dimostrano quel che ho appena sostenuto circa la secchezza priva di enfasi
Del leader socialista a pagina che voglio citare e quella dei diari datata ventotto luglio mille novecentoquarantatré non mi si trova a Ponza dove è stato confinato e sono trascorsi tre giorni
Da fatidico Gran Consiglio
In quei tempi diciamo le notizie correvano un po'più lentamente di che oggi e me ne apprende da un maresciallo
Che lo credo controllava una notizia
Assolutamente sbalorditiva
Mussolini sta per essere trasferito proprio lì diciamo su quell'isola fino a quel momento di di reietti
E nel giro di qualche ora Nemi scopre che esattamente vero quello che mi diceva il re il maresciallo
E andata sul diario ecco queste sono le parole con cui lui commenta un evento di questo tipo dalla finestra della mia stanza ora vedo col cannocchiale Mussolini
E anche gli alla finestra in maniche di camicia
E si passa nervosamente il fazzoletto sulla fronte
Scherzi del destino tra
Trent'anni fa eravamo in carcere assieme legati da un'amicizia che pareva sfidare le tempeste della della vita
Oggi ecco ci entrambi confinanti nella stessa isola io per decisione sua
Egli per la decisione del re ecco
Non mi descrive con pennellate secche senza un grammo di retorica con sostantivi e non con aggettivi una sequenza di per sé
Memorabile sembra scritta da o da uno sceneggiatore di di film i film deficit
E probabilmente questa descrizione tutta fatti e è zero getti forse ci
Ci colpisce di più perché oggi viviamo una stagione nella quale
La narrazione politica dipinge qualsiasi novità con un fatto storico senza precedenti quasi lo fossimo ogni giorno all'anno zero
Ma restando e concludendo con
Conforto torneremo sull'ENI meritoria se seguita anche le sequenze immediatamente successivi quelle finali diciamo del loro rapporto i due lasceranno Ponza
Conti destinazioni ovviamente diverse
Ma nelle parole di vendite sia le due tornerà diciamo a intrecciarsi contratti quasi Shakespeare reali
Brevissimamente Mussolini Nenni erano diventati amici nel mille novecentoundici dopo aver partecipato insieme ad una
Manifestazione contro la guerra veritiere in Libia
Si ritroveranno arrestati nella stessa cella nel carcere di Forlì ecco propriamente la svolta fascista di Mussolini aveva
Povere drammaticamente interrotto strappata questa amicizia
Nenni trascorre come sapete tutti quasi vent'anni a Parigi e nel febbraio quarantatre
Viene arrestato dei tedeschi in un piccolo villaggio dei Pirenei dove si era rifugiato per sperare di riservarsi invece lo trovarono anche lì
Va beh insomma nel caso di dilungarsi sui motivi per cui fu arrestato
E fu poi avviato col vagone più piombato verso la Germania dunque verso un destino quasi inserto di morte
Ma
Una mattina lo sportello di quel treno si aprì
E al confine del Brennero si appalesano due carabinieri
Che informano Nenni su un cambio di programma sarebbe andato a Ponza
Successivamente Nenni si chiederà se
Se a deviare quel convoglio fosse stato un ordine del suo vecchio amico Benito entro il mese di Mussolini successivamente raccontò che sì la decisione era stata la sua
Ovviamente mai nessuno potrà Satta sapere come andarono esattamente le cose anche perché ci fu un momento nel quale Mussolini aveva
Immaginato che un impossibile come dire salvataggio attraverso la la
L'amicizia con i socialisti comunque diciamo che nessuno ma
Nessuno potrà mai e stabilire come andarono le cose sta di fatto
Che il ventotto aprile mille novecentoquarantacinque quando nella redazione de L'Avanti arriva la notizia della fucilazione di di Mussolini
Quel che accadde lo racconto Sandro Pertini
Che disse Nenni aveva gli occhi rossi
Era molto commosso
Va bene ugualmente dettare il titolo giustizia e fatta
Titolo sintetico e forte come sempre
Ma anche credo uno dei titoli più più sofferti di un socialista giacobino
Come Pietro Nenni
Grazie Fabio
A Fabio Martini il merito di avviare introdotto
Il grande tema delle parole livelli no e io vorrei pregare
Elena Presti un'attrice di grande valore a venire a leggerci alcune di queste parole
Per entrare ancora meglio nella nella dimensione dell'uomo un uomo che oltre le
Le grandi questioni politiche suo grande impegno ci svela sempre un tratto umano un tratto umano particolarmente
Profondo
E e dolce
Nella dolore
Nel delle ore che qua accompagna la sua vita una vita di grandi tribuna zioni la sua fin dalla più tenera età fino credo al massimo sacrificio che un padre
Possa provare che quello di vedere vedere sua figlia morire in un campo di sterminio
Ecco perché forse
A lui le armi la vita venne salvata nato attraverso la morte di sua figlia e come si è quella ditta fosse stata comunque spezzata per sempre prego Arena resti
Una felice fanciullezza e per l'uomo maturo una riserva di ottimismo e petizione dia la vecchiaia un raggio di sole che fugare medio anche dell'autunno della vita
In ogni Caymmi ogni circostanza un punto di riferimento al quale ci si richiama quando la fiducia minaccia di abbandonarci
Dei delitti della Società nessuno e che ha Crocetti quella di cui essa si macchia privando tanti fanciulli della gioia di vivere
Le ferite così inferte non si ci caratterizzano mai interamente molto più lieve Pasteur riaprirla
La fanno trofie fu per me è una prigione
Ragazzo non incontra in nessuno che mi prendesse per mano per indirizzarmi nella via del sapere
Non è dalla miseria che un cattivo ricordo ma dell'insegnamento spirituali in cui rischia di intestine un ragazzo povero
Ero andato a scuola come ogni giorno ma il vitello ci aveva rinviato a casa con due parole misteriose sciopero generale
Mi affacciai sulla piazza che presentavano spettacoli impressionante da una parte c'era una folla di donne reduci da un assalto un forno con le bluse Indian caratteri Farina
E un nutrito gruppo di operai che veda disse Ricciato una statuizione del centro
E di fronte la polizia i carabinieri e lo squadrone di cavalleria
Uditi i soliti tre squilli è salita ordine di scioglimento DD impietrito canali e cavalieri lanciarsi sulla folla
Io avevo intravisto commi attraverso un'aureola il volto della rivolta sociale
De Fabio Martini forse
La la celebre frase del del puro che ti oppure non sarà sua ma certo è sua quella dello Stato debole con i forti e forte con i deboli e probabilmente veniva dagli
E chiederei quindi Ernesto Irmici che il vicepresidente dell'Associazione Sandro Pertini Presidente di darci il suo punto di vista lui che è stato
Promotore più a attivo di questa belle iniziativa che calata nel contesto della mostra che la Fondazione Spadolini ha dedicato Pietro Vernengo in questa sala trova
La sua celebrazione particolarmente importante grazie
Grazie
Questo saggio saggio prevede ma denso ricco di spunti occasione di
Riflessioni
E
Io voglio
Sottolineare due aspetti
Uno e ovviamente
Quello dell'oratorio del giornalista
Dell'uomo che
Sapeva
Mappatura vigilare il linguaggio con grande attenzione con degli mezza cenni trasportava le parole competenze poi l'altra cosa che voglio sottolineare che è molto importante
E
La
Famiglie
E che giustamente Francesca Diana
Inizia questo libretto con due citazioni molto significative soprattutto quella per quanto riguarda la famiglia la sua esperienza in orfanotrofio
Dico questo perché la famiglia è un aspetto
Che seguirà profondamente
La ditta di volumi anche
Nelle scelte fondamentali
Anche
E anche al punto da
Determinare nella sua oratoria in certi momenti taglio mozioni da suscitare
Silenzio
E siccome Fabio Martini ha citato l'episodio dell'eroica fugate Regina Coeli
Denominata come la beffa di Regina Coeli e qui va fatta chiarezza su un aspetto che spesso ha messo in contrasto Pertini e indenni perché è stato raccontato ma uniti socio
In realtà ne Pertini si volevano voi
Pertini dirai Nenni avessi dovuto fare il tuo il Presidente della Repubblica
E Pertini dirà ecco gli slogan di frasi efficaci di di Nenni
Compete tini la resistenza entra al Quirinale
Quindi c'era un rapporto che è stato anche conflittuale come la conflittuale della politica ma tutto sommato c'era di stima di amicizia e si volevano anche bene
La cose da chiarire quale e qua
Viene fuori l'aspetto dell'importanza della famiglia Pietro
Quando si
Organizzò la fuga da regina scelti
Sì che fu un'operazione tutta socialista
Perché
Vero che c'era il CNR ma i socialisti non si fidano dei comunisti quindi tengono segreta fino all'ultimo quell'operazione
E ci fu un momento drammatico perché chi dall'esterno doveva organizzare la fuga
Dovendo esaminare tutte le diverse possibilità
Presi in esame anche
Il caso in cui dovessero sacrificare
Pertini
O l'ente
E la quello che si racconta e che intervenne Nenni e disse me ovviamente non si salva sale che perché tanto Pertini abituata a stare in carcere fatto circa quindici anni di carcere dico nelle carceri fasciste e quindi ora
E e questa cosa fece raccontata male a Pertini lo fece anche infuriato
Stante che Pertini amichevolmente diceva
A a Nenni Amato è sempre preferito saggia
Ora
Il problema è molto diverso
Venni e la persona estremamente responsabile
L'ente responsabile e certamente non prendeva delle scelte di quel genere con la leggerezza con la leggerezza
Che invece è stata trasmessa nella nel racconto
Perché Menni la si può su un problema serio dovendo scegliere di semplificare il Pertini o
Lui disse si sacrifica Pertini perché tutti nel singolo sane carte rileggiamo un un figlio questo
è il motivo per cui Nenni disse
No nel caso disperato di dover scegliere si salva sardi perché pensava la famiglia quella che Luigi non aveva mai avuto
E che si formò con grande sacrificio e controllore
Pensiamo alla perdita della figlia vitto
E la famiglia
Noi la vediamo perché mi sono diciamo questi quaderni pensiamo richiedendo una deformazione guardiamo più l'aspetto politico ma c'è stata ASPI Tumbarello tutti
E
In questo aspetto fatiche caso leggendo quelle pagine come costantemente torna il tema della famiglia come torna il tema
No
Per esempio del ricordo spesso struggente L'Espresso malinconico di Oria la
La moglie
Non c'è un dovendo debbo entro il due novembre ricorda
Ricorda la Monti
Dico questo perché degli affetti familiari che furono anche forti di petto la perdita della figlia vittoria professata cosa da poco
Arrivavano anche a condizionare la sua oratoria fino
Fino a imporgli
Il silenzio
Cioè c'è una pagina del diario degli anni non ci sono tante pagine
Le salto ma uno aveva devo ricordare perché è un episodio importante due giugno mille novecentosettantatré
Lui invitato dei compagni
A Sant'Angelo Lodigiano ed ha invitato a inaugurare un quartiere un quartiere dedicato alla figlia vittoria villaggio Vittoria Nenni
è ovviamente invitato a parlare
Voi che abituato a farlo a parlare in ogni occasione di getto rigetto e con grande facilità
Era talmente commosso ed emozionato che le parole
Soffici soffocare un vincolo ecco per dirmi come ed era un modo ma l'intervento insomma
Capace di legge dal romagnolo dalla battuta pronta
No mi auguro che non se ne faceva ripetere due volte no se uno glielo attaccava era colpo su colpo invece in quel caso
Le parole esige dare un input ecco come gli affetti familiari no il ruolo
Nel
Simile a quella sua Carlo nel suo sangue nelle sue ossa
E
Questo episodio diciamo dell'inaugurazione del villaggio Vittoria Nenni mi porta a parlare l'ora della sua
Una storia che anche questa è
Secondo me
Dobbiamo ringraziare Francesca bianca secondo me appena iniziato perché nemici può aprire un mondo nemmeno le semplicemente
Un
Esempio di grande leader politico che ha fatto un pezzo importante di storia d'Italia
Ma e
Un esempio letteraria
E il basco inviato sia per quanto riguarda
La parola
Diciamo così dei discorsi
Fatti nell'emiciclo del Parlamento fatti nelle piazze o dei teatri
Sia quello scritto
Sia quello che era studiato perché nel mio spesso studiava parola per parola le virgole e prevedeva anche quando dovrà venire la pace qua
Ma a Roccella anche quelli fatti di getto perché lui aveva la capacità era sia di invitarlo che ho vi parla mettiamola così per capirci gruppo Gaetano
E allora secondo e Battiato ancora appunto e andrebbe secondo me studiato Danny
Non solo per quanto riguarda i testi così come ci sono arrivati ma anche
Confrontandoli là dove ci sono le indagini con i filmati
Perché è molto importante anche il gesto che accompagna la parola enti anche questo legno interessati io mi ricordo e voglio ricordare perché per me è stata ero un giovane socialista
E lo a piazza piazze
Del popolo mi alla chiusura della Campania
Elettorale per il referendum sul sul divorzio dieci giugno del settantaquattro e la una manifestazione tutt'altro e sottolineare da differenze di posizione che invece ebbe dei comunisti
In quella situazione Chen dicevo liberali c'erano repubblicani socialdemocratici e socialisti quello fu l'ultimo discorso per poterci anche altri discorsi mente ATI area dell'Adriano e via dicendo
E
Quello fu l'ultimo discorso diciamo così en plein air di di Nenni e fu un discorso aveva ottantatré anni
Ma
Dimostrava
Lo spirito di un giovinetto aveva una forza una forza
Che difficilmente si va avanti in un giovane insomma è un'efficacia tante tant'è che Noemi sempre nei diari regista giustamente compiaciuto
è il tredici maggio
Riprende un fondo della stampa che elogia che Loggia Nenni non solo per quel comizio finale ma in generale per come condusse quella campagna elettorale
Ed è quello di sulla stampa del tredici maggio si legge nervi proprio di porta tutto il passo virgolettato io vi leggo alcuni passi così
Parla di nuovi come il migliore esempio che la vicenda referendaria porta portato un soffio di modernità
Noi ma è un invito in serre quindi esprimersi quindi già il giornalista dell'epoca riconosce una grande capacità espressive
E aggiunge l'articolista si è improvvisi è imposto per la sua lucidità
In questo era Nenni
E interrompermi non era semplicemente
Nuovo di grande capacità Europa oggi parlano il palco ductus Mario le folle
Ma
Aveva la naturale dote di
Trovare le espressioni più efficace anche distinguendo il pubblico cioè Nenni sapeva distinguere no una piazza
Lo che tipo di piazza oppure se stava in un pubblico più ristretto di gente che era magari
Più specializzata in un settore e via dicendo quindi si diceva sembra trovare le parole più efficaci le espressioni più efficaci per
Arrivare
No alla comprensione a ottenere la comprensione di chi l'ho ascoltata
In questo in questo
Io
Voci voglio sottolineare la sua capacità anche di sintetizzare quello che
Si dice oggi lo si muovono
Dei nemici e ne sono tanti la stanza dei bottoni ed è già di ce ne sono anche negli anni in cui non ho detto prima
Con perché inesistenza e in particolare con due parole fa capire un concetto fondamentale a tutti quanti
Oppure
Quando Craxi ha avrà il primo incarico il primo incarico
Da pertiche fettine la Presidente lui dice mi sarebbe bello da poter dire Megna seminato e tra cioè no scusate né fine mia seminate Craxi abbia impegnato
Ora
è un aspetto importante che
Implica un ulteriore elemento di chiarezza perché membri era molto amico di Guido Mazzali altro giornalista dell'Avanti molto bravo che poi finì nel mondo pubblicitario
E e molti dicono secondo me erroneamente che Guido Mazzali influenzarla Nenni in queste felice espressione in questi slogan
Ora io dico siccome Negri aveva questa capacità ancor prima di incrociare Mazzali
Io credo che siccome come amici ci sarà stato uno scambio ma io credo
Che
Chi deteneva campa cent'anni attribuito ammazzari probabilmente ed è stato svicolare
Questo non si può sapere dico ma essendo uno scambio di quote per il due
Fecondo potrebbe capitare anche questo ma certamente
Logora Massari che glieli scriveva poteva capitare il contrario forse che per gioco lei mi chiedeva
Quindi però ma siamo nel campo delle ipotesi ma certamente la capacità di Nenni di fare slogan no erano praticamente fin dalla sua giovinezza in Mazzali non era ancora dico tra le sue amicizie
Quindi per i sinti pensare chiuderei diciamo questo aspetto che è fondamentale linguistico
Vegni si rende conto che per arrivare bisogna per arrivare a farsi capire nord
Proporre discorsi attraverso
La sulla concettualizzazione ma attraverso l'intuizione cioè attraverso
Quella che si potrebbe dire permettetemelo ma la polizia somma perché nemica effetti incerti momenti lo
è poesia
E quindi è il limite è il momento augurare del medico
Cioè
Permettetemi questo paragone lo stesso patto vuole diceva per farmi capire non veniva passata vale per concetti ma per portarmi capire ai più devo parlare loro attraverso l'intuizione Cecco attraverso la fabula favole patti stato declino di miti no ecco
Questo c'era un po'anche
In venti cioè lui aveva questa grande capacità di
Usare il linguaggio e consapevolmente
Aveva Tapie ITO e così faceva che per arrivare al grosso pubblico doveva
Usare non
Una pura e semplice concettualizzazione se lo avrebbe fatto filosofia ma
E per questo la sua prosa e degni di entrare in un'antologia letteraria ma l'intuizione cioè il momento aurorale viterbese
Scusate del vero cioè usava il bello in quanto momento augurale del testo presso chi mi sente validità per tutti flussi sono crociano ma comunque
Questo è quello che penso
E concludo
Meno licenze inviato
Ecco quell'altra immagine dell'altra vettura
Nei miei bambini o con lo sguardo sgomento che vede la cavalleria massacrare però la prima prevede sofferente che protestano
Ecco
Questo apposto sempre Nenni nelle dimensione di usare la sua forza linguistica la retorica
Come diceva
Fabio
Al servizio della società civile attrezzi
Al servizio dell'uomo per la promozione dell'uomo
E e questo non ce lo dobbiamo dimenticare e allora se
Membri è ancora attuale e lo è senz'altro dobbiamo ricordare a noi stessi
Che
è importante
Usare i mezzi di comunicazione di massa che oggi sono potentissimi e che però determino dico disastri enormi
Con intelligenza e sempre al servizio dei più deboli
Cercando sempre di dire la verità grazie
Grazie resta
Io con dando la parola di nuovo a Elena Presti vorrei potere introdurre
Anche più da vicino la dimensione politica e del suo pensiero
Perché poi affidiamo a Piliego Torre a Fabrizio Cicchitto invero medici politico
Che offriamo poi alle conclusioni dell'autrice Francesca Bianco
Perché noi siamo qua per celebrare anche il profilo umano di quest'uomo
Non intendiamo farne un santino
Cinque appassiona ancora di più entrare nel vivo del suo pensiero politico
Incerto mosse originato dalla sua straordinaria umanità prego Elena grazie
Il socialismo e tutto fuorché di norma esso si ribella le rigide formulazioni esso agita Steel Nattino problema economico ma anche il nastrino problema morale
La socializzazione dei mezzi di produzione di scambio non è che non può essere rimedio unico infallibile inizia uditori di tutti i contrasti onde dilaniata la società contemporanea
La socializzazione rimane per sempre mezzo potentissimo mezzo non è e non può essere fine il fine altro al fine
E perfezionamento del
Ha personalità umana e la creazione di un ordine nuovo che assicuri al massimo numero di esseri umani la possibilità concreta pratica effettiva
Di elevarsi al più alto livello di vita materiale e spirituale
Senta democrazia senza libertà tutto si avvilisce la proprietà dei mezzi di produzione dell'economia socialista e la condizione principale
Ma nell'etica socialista e poi sempre in mezzo e non il fine il fine essendo la liberazione dell'uomo da ogni forma di oppressione e di sfruttamento
Sganciata dal suo fine nazione socialista non è più che volgare empirismo che posso faccia indifferentemente nella chiusi Mido allatta delle democrazie parlamentari o nella più bieca delle tirannie
Grazie
Grazie Elena Presti e allora cominci il merce politico la parola Miguel Cotto
Senatore storico
Appassionato protagonista del del tempo che viviamo dal punto di vista più politico che storico forse nominalistica sono venuto in pagine del mensile
Horror cura
Intenzione di
Di utilizzare questo tempo
Se non per parlare se non per parlare di Pietro Nenni
Proprio una decina di giorni fa presentato in questa sala i suoi diari
L'ultimo volume uscito a cura di Paolo Franchi
Socialista libertario giacobino
Dedicati all'ultimo periodo la sua vita dal settantatré al mio novecentottanta
Quando Nenni
Ed è più un ruolo
Più defilato ecco rispetto allo straordinario protagonismo che ha caratterizzato tutta la sua vita e che
Coincide con la storia della socialismo coincide con la storia di quel secolo Brehme che chiamiamo novecento
E e non conoscevo quando la decina di giorni fa ho letto
Ho presentato il libro non conoscevo questo questo questo studio libro piccolo esito lo vedete ma molto
Molto su Cuoso che in qualche parola fornisce
Fornisce una chiave per interpretare un'immaginaria a colonna sonora dell'oratoria dei discorsi
Del modo con il quale Nenni riuscito nel corso della sua vita a costruire un rapporto così così empatico con con il popolo socialista e non solo perché era un leader
Particolarmente amato particolarmente amato dai cittadini dei cittadini italiani
è una storia politica che io dicevo attraverso il Novecento che intercetta all'opposizione alla guerra in Libia nel mille novecentoundici
E finisce in carcere dare pubblicano dove conosce Mussolini
Passa attraverso la settimana russa vive
L'ascesa del fascismo
è costretto espatriare in Francia
è un protagonista un proprio vista politico protagonista anche militare della guerra civile spagnola tra il trentasei
E il trentanove
E ancora della Resistenza italiana e ancora poi del clima e degli anni della costituente e della ricostruzione
In quella prima fase politica svolse l'importante ruolo di Ministro degli esteri
E poi e poi evidentemente il decennio il decennio da loro il decennio in cui si sviluppa alla storia del centrosinistra italiano
In cui accompagnò accompagnò nel ruolo di vicepresidente del Consiglio a Aldo Moro Aldo Moro in quell'
La in quel disegno
Ecco questi diari inviare i tre settantatré settanta all'ottanta negli muore il primo gennaio dell'ottanta occupano proprio la fase immediatamente successiva
Al
Al decennio del centrosinistra italiano e quindi sono particolarmente interessanti perché contengono indiretta
Già una
Una prima riflessione è un primo bilancio su
Su quell'esperienza
è stato detto grande grande giornalista
Di solito si tende sempre a distinguere e ai utilizzare
Sui tempi e sugli stili della politica novecentesca confrontandoli con quelli di oggi
Ansiogeni ebrei
E che sarebbero dominati da un'efficacia che invece che invece quando la storia si è fatta ed è stata fatta feroce turbolenta ce lo immaginiamo ce lo immaginiamo lenta
Ecco Nenni nenie proprio come dire destinato a smentire questo luogo questo luogo comune Nenni e non solo posso pensare a Giancarlo Paietta
Certamente come dire mi nei tempi della politica di Twitter
Nel tempo dei centoquaranta caratteri oggi beh sarebbe stato sarebbe stato un assoluto protagonista
Le formule quale quali sono state oggi citate qui
Erano titoli di giornale e quindi grande giornalista sapeva che molto spesso più di un articolo importante il titolo che lo presenta la capacità con un'immagine di rendere una sintesi
Ma sono anche lo sembrerebbero gli slogan di un pubblicitario
Io mi sono divertito mi sono divertito appunto a considerarmi alcuni altri edificare
Ecco nessuno avrebbe superato i fatidici centoquaranta caratteri sui quali oggi sci costringiamo vento del nord
La polemica contro lo Stato Chiesa Astico la stanza dei bottoni il tempio Nardi sciabole la Repubblica il caos la politica delle cose e fare quel che devi succeda quel che è poco che può lo Stato italiano e forte quei deboli e debole con i forti le idee camminano con le gambe degli uomini
In politica ci sono sempre due categorie di persone quelli che la fanno e quella che ne approfittano
Il socialismo e portare avanti tutti quelli che sono nati indietro
La politica non si fa con i sentimenti figuriamoci quelli sentimenti un fatto anche il più modesto conta più di una montagna di ipotesi
A rinnovarsi o perire
Politique d'abord e potrei e potrei continuare
Ed è stato giudicato anche in virtù di queste espressioni molto spesso divenute proverbiali il politico linguisticamente più creativo della sua generazione
Tant'è che un suo testo è stato recentemente antologiche Zanato da da uno studioso che anche un mio carissimo amico Gabriele
Gabriele Pedullà che ha che ha curato una raccolta dei più importanti discorsi politici
Della della della dell'Italia
Dell'Italia del Novecento
Pedullà nella suo saggio introduttivo fa notare come
La prosa di
Nenni attrae se immediatamente mentre si faceva l'attenzione
Di importanti di importanti letterati
E e
E che quindi per Costituzione erano abituati a lavorare con la lingua e intorno alla lingua
Con una particolare attenzione
Non solo e non soltanto a cosa si dice ma come ma come le cose vengono dette
Franco Fortini ad esempio in un suo in un suo testo riconosceva nella prosa di Nenni l'antica figura ammonita dice
Poco del parroco o del vecchio padre
Egli riconosceva una straordinaria capacità scrive e conoscente una vibrazione autentica anche
Alla frase più prudente e consunta
E ancora Pier Paolo Pasolini anche due così attento alla riflessione linguistica dell'uomo politico sono celebre le sue pagine relative
Alla alla a all'italiano di Aldo Moro
Ecco riconosceva Pier Paolo Pasolini di sentirsi straordinariamente e in maniera il Risi stile in ogni caso attratto dalla figura dalla figura di Nenni
Una voce stonata rispetto rispetto a queste posizioni e quella di uno scrittore siciliano vita Lino vita Lino Brancati
Il quale individuava invece un limite nell'oratoria nell'oratoria di Nenni e cioè quella
Di parlare troppo bene
Di di non a vedere una sfasatura tra ciò che diceva e come diceva le cose
Egli riconosceva quindi una sorta scrive Brancati di abilità forense
E che però che però e qui c'è la critica tendeva troppo a conciliare gli opposti a non scegliere
Brancati era diffidente rispetto all'apparente bonomia di di Nenni perché vi vedeva in quella bonomia un tratto
Che a lui non piaceva che era quella che era quella della della indecisione
La forza la forza della dell'oratoria di divenni
Da come emerge dalla lettura di questo testo curato da Francesca da Francesca avviando era
è la capacità la capacità di mettere in frizione di mettere in comunicazione
I due elementi fondamentali del del socialismo
Storicamente dato e cioè
Un'attitudine scientifica e al tempo stesso una un elemento un elemento sentimentale
La sua lingua produce un calore e questo calore è il prodotto come e dunque come due Pietro OCSE che si che si sfrega hanno
Che si sfrega ma per fare uscire la scintilla proprio tra questi due tra questi due tra questi due opposti
C'è un atteggiamento pedagogico sempre presente
Nel buona socialista e che parla agli ultimi che parla al suo popolo alla sua gente
A questo elemento pedagogico ecco diventa in millenni diventa in Nenni un'arma un'arma di straordinaria
Efficacia Tagliente proprio grazie a questa retorica fiammeggiante la curatrice di Anna individua individua alcune alcune modalità alcune tecniche l'uso della metafora l'immagine che serve a dare concretezza al discorso un concetto funziona nella misura in cui è in grado di diventare di diventare un'immagine
Ecco come qualche secondo fa l'immagine delle due e Pietro secche
Che si sfrega hanno
La capacità di personificata né le vicende storiche e quindi di aggredire e gli altri file la la al il punto del problema
L'utilizzo delle domande retoriche e Dell'Anna ora
La pratica dei custodi coniare
Delle parole strani ampi dei non lungi SMI delle immagini fiducia carambola cretinismo parlamentare
Prese rivoluzione oppure la crisi mi francesi SMI alla politica politiciens nella politica e Dabo Gardin vuoto quattro Gardez sua conosce o o l'utilizzo di di
Anglicismi
Ancora un ultimo elemento
Che veniva dal fatto probabilmente che Nenni era un uomo del popolo una storia durissima la sua prima prigione racconta furor fanno troppo aveva sette anni a sette anni viene
Viene rinchiuso e per sua fortuna c'era un amico che gli passava dei libri dei libri che gli consentivano di leggi o di trascorrere il tempo di conoscere l'esperienza della
Della libertà c'è una tendenza molto molto pronunciata verso verso l'anti specialismo e che quindi consente di comunicare in un modo trasversale e vasto
Un usate l'ideologia che derivano dal linguaggio religioso dal linguaggio medico dal linguaggio tecnico o ci sono i proverbi o ci sono i motti di spirito i motti di dire
Le allusioni letterarie quelle
Quelle coinvolte tutto il funzionale a produrre
Una connotazione una connotazione
Affettiva emotiva
Sentimentale
E è quale e chiudo su questo e il punto il punto di questa connotazione affettivo e sentimentale che caratterizza
Il pensiero socialista per Nenni e certamente la ricerca di umanesimo socialista
Di un socialismo dal volto umano che è consapevole delle asprezze
Delle asprezze della ferocia della storia
Di un secolo che lui ha vissuto dell'immagine del ricordo che Charlie quella di cui il giovane comunista prossima arginare un giovane socialista
Che che che viene colto da una squadra di fascisti scrivere una falce e martello gli gettano sugli occhi dalla calci l'IVA e perde e perde la vista
E quindi vuol dire sul ritmo al volto umano però il dentro la consapevolezza dell'approfittare della storia
Della tragicità della storia della Fiera uscita della storia della bestialità della storia di una lotta immane che c'è stata che ha visto negli protagonista
Contro il fascismo e contro il nazismo che non sono degni di alcun tipo qualcosa che dividevano Nicelli spirituali
Ma era detentori del potere i detentori della forza pubblica e di territori dell'azione legittima
I danni in anni lunghi in anni drammatici
E quindi c'è questo sentimento è semmai il merito di Nenni e quello di averlo conservato nonostante questa tragicità del vivere dell'esistere qualcosa che noi
E lo dico proprio noi tutti qui dentro perché insomma perché perché è una
Gli ultimi sessant'anni da questo punto di vista sono stati
Una passeggiata se confrontati con la
Tragicità della vita
Europea dal mille novecento al mille novecentoquarantacinque qua possiamo fare dei bilanci una passeggiata immaginabili per un attimo la la vita di un Sandro Pertini nomine ottocentonovantasei no che si fa
Che si fa alla Prima Guerra mondiale da combattente che si fa vent'anni di fascismo in carcere
E che si fa la seconda guerra mondiale
Poi
Cioè i quarantacinque anni di Sandro Pertini che nel quarantacinque aveva più o meno l'età mia di adesso
A dire sono completamente e totalmente straordinariamente incommensurabili incommensurabili per
Per
Per la violenza delle esperienze delle esperienze vissute questo secondo me è un dato che non bisogna dimenticare anche perché appunto ripeto e chiudo ci aiuta a comprendere meglio
Apprezzare meglio la la capacità di questi uomini di conservare una sorta di legge a griglia
Nonostante tutto
Questo è qualcosa è qualcosa di straordinario cioè Vassallo è stato torturato mi hanno strappato le lunghe
E e alto otturatore gli dice semplicemente gli dice insomma fine è quello che vuoi ma io io sono un socialista un italiano li difendo l'arte difendo la mia patria
E questo questo questo è
E quindi la capacità di conservare questa legge Aprilia e
Libertà e anche giustizia insieme e dentro e come un elemento profetico
Un elemento profeti Ogaden ci sembra probabilmente lontanissimo ma che c'è
Che c'è in Nenni e cioè in tanti altri tanti altri socialisti che probabilmente viene anche da una storia del socialismo italiano di Lazzaretti sul Monte Amiata mi ha colpito un un intervento di di di di di Nenni delle Cinque piaghe che ci sono oggi oggi nell'Italia
Quale questo elemento profetico insomma Nenni lo dice il sito mi chiedi cosa devo fare questa sera è quello che accade questa sera sono incredibilmente pessimista
Cioè mi va male questa sera però storiche di ragionare nel medio lungo periodo ecco che io divento ottimismo ottimista
Cioè perché credo nella possibilità che l'uomo qua di migliorarsi
L'avvenire è una scelta pezza e non è un caso che il simbolo era il sol dell'avvenire
L'avvenire una certezza bisogna avere fiducia fiducia nell'uomo e nel futuro e intera pagina di diario che Fabio Martini a ha letto
Appunto strappata sembra da una sceneggiatura
Da una sceneggiatura di uno straordinario firmo romanzo ecco che c'era una frase
Con cui con cui con cui Nenni concludeva
Formulato un suo giudizio su Mussolini su Mussolini amico il Mussolini che l'ha conosciuto il mio nome centoundici nella prigione nella prigione
Dov'erano entrambi rinchiusi contro la Libia dice Mussolini ormai convinto è l'eroe dannunziano che il RUP sommato dal suo trono di cartapesta morde la polvere
Ecco anche questo sembrano centoquaranta caratteri sembra che questo è un Twitter felice punto it che attraverso tanta fatica tanta valore tanta sopportazione però insomma come dire aveva consentito a Nenni
Di resistere perché non aveva smarrito la fiducia la fiducia nel futuro ecco grazie
Ringrazio molto mettermi del dottore ricetta niente male per uno che veniva dal nord farà il prossimo anno e chi ha segnato con la sua
Capacità di uccidere nel nella politica italiana una parte della della storia politica italiana una gran parte
Da ministro della della Costituente
In avanti oggi il il dibattito così acceso sulle riforme costituzionali può trovare in quella sua azione qualche qualche indicazione qualche risposta
Così come nel suo atto fortissimo di rifiutare il premio stante
Dopo i fatti tragici degli occupazione sovietica
Beh c'è di che discutere di politica e non solo del del tratto umano come dicevamo prima e quindi periodo meglio offrire le conclusioni a Francesca Bianco per la presentazione di questo suo dell'impero
Darei la parola Fabrizio Cicchitto che può raccontarci senz'altro qualcosa di più atteso che
Ma io
Pochissimo
Da aggiungere
A quello che ho detto colto poco fa
Sulla ricostruzione del linguaggio le perfetto
E anch'io
In un'altra riunione mi son trovato nelle stesse condizioni nel senso cioè che ho presentato
Insieme ad altri questo sull'ultima parte dei diari Dinelli dal settantatré al settantanove dal titolo emblematico Pietro Nenni socialista libertario giacobino chiusa questo CIDA
L'altro cifra
Di un elemento sul quale io tornerò e
E migliorarlo questo questo piccolo libro molto interessante sul
Sul sul linguaggio ma sul linguaggio regolatore è stato completo voglio dire come
L'ho vissuto io che sono stato
Per molti anni diciamo così giovanissimo ma
Ho vissuto con Connell insomma
E
Rispetto poco fa Irmici evocava
La manifestazione del settantaquattro ecco io ero responsabile Urago responsabile stampe propaganda del Partito Socialista facemmo una bellissima la migliore campagna lo rivendico sul
Referendum per il divorzio e ci inventammo questa manifestazione
Che ora volutamente laica senza i comunisti che tra l'altro erano pochissimo convinti
Del
Successo della del
Del referendum e che abbiano tentato fino all'ultimo di trovare un
Compromesso e questa manifestazione era anche
Che andava se non ricordo male comprendeva Malagodi La Malfa San
Pietro Nenni e Ferruccio e Ferruccio Parri
E
A latere questa si svolse a Piazza del Popolo e a latere da un'altra parte ASP a testimoniare anche lì un caso di integralismo laico Pannella fece la sua
A a piazza
A piazza Navona questo per dare il senso del delle cose e io mi ricordo che con una certa
Timori chiamai due anni gli spiegai la così lei mi disse un'idea geniale perché dobbiamo aggregare
Tutto l'arco laico per battere e quindi per battere Fanfani alla democrazia e la democrazia cristiana e tra l'altro da questi
è paradossale da quest'ultimo
Raccolta dei diari
Emerge una posizione di Nenni che foriera diversa da quella
Sulla quale era attestato in effetti Partito Socialista in quegli anni
Perché
Luigi insiste moltissimo in polemica sia col psichiche colpirci sulla necessità di un Governo di emergenza
In lui fortissima la sensazione di questa
Necessità e di questa
E di questa esigenza e
E e rispetto a questo io mi ricordo che non era questa la linea che il Partito Socialista seguiva che era quella di rifare in condizioni diverse di gli ori eccentrico il centrosinistra lui insiste continuamente su questo e insiste molto sulla dimensione sulla dimensione laica comunque
Quelli di lui scriveva un articolasse stimare
E quell'articolo è non era una cosa così era una questione su cui
Ci si divideva nel Partito Socialista in primo luogo perché questa era la dimensione normale ma era un messaggio politico
Un messaggio politico molto profondo anche se
Per espresso in termini cioè nel mio non era un grande giornalista
Ora un grande politico c'è utilizzava la sua capacità di scrittura e la sua oratoria per portare avanti i suoi messaggi anche qui
Credo
Molti di voi norme ivi gli articoli si leggono i discorsi consentitemi non si leggono si sentono
Quando li leggi perdi nel bene può darsi che kennediano letta la lettura del
Della di quello che viene detto no il discorso di Nenni era un discorso
Straordinario Lupoi oscillava talora improvvisata totalmente parlo solo scriveva addotte ce lo spiega in modo e lo recitava in un modo straordinario per cui sembrava che ha inventato la perla
Però entrambe le cose erano funzionali ad un messaggio politico
L'articolo lo slogan
Il discorso era tutte in crisi se intrisi di politicità
E e e e su sulla e sul
E sull'articolo settimanale di Nenni si facevano le Assemblea di sezioni in tutta Italia in cui si Gigli
Si litigava produce mente fra chi era favorevole e chi era contrario e una volta al mese si andava a litigare al Comitato centrale del PSI insomma
Questa era la dimensione della questione e poi spesso i suoi comizi
Era no
Diciamo così dei grandi delle grandi riflessioni politiche
Ecco
Qui c'è però da chiedersi lo dico io perché
Avendo vissuto questa cosa come mai
Questa straordinaria capacità
Oratoria
Retorica nel senso buono giornalistica e così via
Poi c'è il non ha sfondato nel senso di portare il Partito Socialista alla guida della sinistra italiana che invece ebbe il Partito Comunista e con questo implica una riflessione
Sull'altra faccia della medaglia dividendi che è la contraddizione e per certi aspetti anche
La contraddittorietà
Per cui questi messaggi tutti straordinari sono stati collocati secondo me o per sostenere cose
Assolutamente giuste o talora anche per fare degli errori politici con i quali
Io oggi
Dobbiamo misurarci perché altrimenti comodi Ricucci costruiamo un santino est e Nenni tutto era tranne che tranne che un santino
E la contraddittorietà
Uscito della sua vita
Perché pensiamo alcuni aspetti diciamo così fondamentali
Lulli se non ricordo male la Gordon mi può correggere come storico professionale
Diventa direttore è diventa direttore dell'Avanti è direttore dell'Avanti Pop caporedattore davanti nell'immediato dopoguerra e da direttore dell'Avanti o dal caporedattore fa una specie di colpo di Stato nel partito
Per bloccare serrati che stava facendo la fusione con il partito comunista d'Italia dove si chiamava
E e darli quindi lui attraversa tutta una fase
Nell'IMI nell'emigrazione
Discontinuo lentissimi perché il paradosso era che
Socialisti comunisti i fratelli Rosselli così restavano nell'emigrazione
Ma contemporaneamente litigavano selvaggiamente fra di loro ne basti basti una cosa quando morì Turati
Su Stato operaio Togliatti scrisse una
Però uscire stroncatura in cui disse che era morto l'uomo più corrotto della storia del movimento operaio italiano per dirci come le cose sì svolgevano
E
Saltando al quaranta
Quarantaquattro quarantacinque quarantasei
Ci stanno due che cose contraddittorie una delle quali
E messa felicemente in evidenza da Paolo Franchi nella introduzione ai acquisti ultimi diari
Nel senso cioè
Che oggi discussi stiamo discutendo di Nenni ma diciamoci la verità
La figura di Amiens è stata molto ridimensionata molto in una fase in cui si parla tanto di De Gasperi si parla si parla di Dossetti
Si parla moltissimo di Togliatti si parla moltissimo di Berlinguer
Di Moro e così via e Meini aldilà delle cose storiche fu nel quarantaquattro quarantasette
Protagonista sicuramente di una cosa
Il rende il termine Repubblica o Causio non fosse soltanto un bello slogan
Nei miei fu protagonista dell'unica probabilmente vera rottura del continuismo che invece fu fortissimo per quello riguardava l'amministrazione le
I magistrati e tante altre opere cioè la la la questione istituzionale
Poi rispetto alla questione istituzionale lui fu diciamo così all'avanguardia sia rispetto a De Gasperi sia rispetto a Togliatti
Fuoco molto più avanzato di De Gasperi perché Degasperi doveva
Doveva gestire mezza democrazia cristiana che dà la di dal da Roma e gioverà monarchica
E e quindi ed
Lui essendo antifascista e repubblicano però dovete gestire un'operazione difficile e fu il suo capolavoro
Perché si arrivò alla Repubblica luglio fu il protagonista della fatto che non avvennero strappi nel momento in cui Umberto di Savoia fu cortesemente accompagnato sull'aereo per andare
Ma per andare in per andare in in esilio quindi eviterò rotture fratture che ci furono tutele elettorale però non fu certamente all'avanguardia di quella battaglia anzi fu
Consapevolmente alla retroguardia cercando i favori e Togliatti a sua volta avendo una percezione lucidissima
Di tutte le implicazioni delle divisioni del mondo in due blocchi
Consapevolmente secondo me non si mise all'avanguardia della
Della battaglia repubblicana anche se evidentemente i comunisti partecipano notizie e così via perché se ci fosse messo all'avanguardia quella battaglia rischiava di essere perdente
Quindi Nenni da questo punto di vista svolse un ruolo assolutamente trainante
Se siamo arrivati alla Repubblica ciò stati tanti fattori ma a Nenni si deve questo è quindi il punto invece critico
Da fare è quello del Fronte popolare
Cioè il fatto Cluj avendo per di più negli anni trenta conosciuto benissimo che cos'era il regime sta distante e così via
Lui e in mora e avendo avuto dei segnali perché nel quarantasei nelle due elezioni nelle elezioni amministrative e nelle elezioni per la Costituente
Cornel sorpresa generale
Perché il Partito Socialista era scomparso negli anni del fascismo
Mentre ippici aveva svolto un'attività clandestina anch'essa non dirompente ma c'era stato insomma e invece i socialisti erano stati
Diversi aspetti dormienti tuttavia
Presero più voti dei comunisti a testimonianza che c'era una domanda di un socialismo out chiamiamolo come vogliamo riformista umanitario e così via comunque che non aveva nulla a che fare col comunismo molto forte nel Paese e invece e quando il provvedimento
E e invece Nenni e Morandi fecero il Fronte popolare
Guardate
Fornelli che proposi il Fronte popolare
Togliatti lo accettano di buon grado ma non fu lui a proporlo dopodiché successe quello che successe la sconfitta al Pronto popolare
E il massacro dei socialisti del quello che riguardava le preferenze il dedizione e così via nella
Diciamo così
La gravità e la invia il grande la grande partita tra socialisti e comunisti e così via fu vinta dal Partito Comunista
Che divenne il più grande partita comunista del dell'Occidente inglobando in se stesso
Pezzi rifornimenti curdi area riformista e pezzi di Area massimalista
Basta pensare in Emilia quelle media che era riformista prima divenne fascista e poi
è diventata comunista per tanti anni
E quindi lassù quello di diciamo così la sconfitta storica di Di Pietro Nenni
Sconfitta storica poi che porta però una cosa ancor più contraddittoria lo ricorda la ricorda Paolo Franchi in questo perché subito dopo quel risultato elettorale diciotto aprile quarantotto
Meridiani di Nenni c'è una riflessione lucidissima nella
Nella quale lui dice
E questa è evidente che con i comunisti non si va da nessuna parte non si vince la battaglia firme in Europa occidentale e così via e uno pensa che da quello ne trae una conseguenza per rimescolare le carte no
Per per dal quarantotto al cinquantasei il Partito Socialista e
Una brutta copia del Partito Comunista Italiano con uno stalinismo interno con lombardi che non era
D'accordo su quella linea
Messo crudelmente a fare il pane nella Presidenza dei partigiani della pace con Lelio Basso emarginato perché Lelio Basso aveva amicizie
E
Tutti
Molti socialisti e comunisti dell'Europa orientale che venivano uccisi dallo stalinismo e quindi veniva guardato con quindi
è dopodiché uno scatto invece ma Mosca che è quello del
Del del ventesimo congresso prima e poi dei fatti d'Ungheria però anche Libardi detta una cosa
Che in un altro paradosso della sinistra italiana la sinistra italiana nemmeno un certo modo Togliatti in un altro modo fanno i conti con lo stalinismo
Perché c'è il ventesimo Congresso del PCUS cioè perché il segretario del PCUS
Conoscevo fra
Fa un'analisi spietata anche se il Ruzza
Poi gli atti lo beffa è un PEF Java chiamandolo il contadino però comunque quel contadino sì misuro con i crimini di Stalin
E la sinistra italiana si misura su quei tre con quei crimini solo perché quel contadino aveva tirato fuori dalla Russia questo questa cosa la su quello negli diede il meglio di sé stessi
Signor negli anni gli anni più belli di Nenni vanno dal cinquantasei al sessantadue
Perché nel cinquantasei se non mettiamo a raffronto gli articoli ditemi su un mondo operaio e lei elaborate e intelligenti per carità
Domande a nuovi argomenti fatto dato gli atti ebbe membri dice è una crisi di sistema
Altro che statali il comunismo come tale che esprime tutti questi dati e quindi va superato nel con un socialismo umanistico e così via
Togliatti no Togliatti genialmente dal suo punto di vista riscritte un nuovo tipo di legame di ferro
Del PC con l'URSS e da come motivazione il culto della personalità eliminato il culto della personalità quello ridiventa il paradiso il paradiso in terra e
In quegli anni membri diciamo così aggrega intorno al suo messaggio realtà culturali
Straordinarie basti pensare dieci inverni Franco Fortini a a tutta gente che diciamo così non era del Partito Socialista e quelli sono gli anni migliori
E su quegli anni poi imposta con Riccardo Lombardi e Giolitti dal punto di vista programmatico il centrosinistra
Anche lì
E e sul centro sinistra lui dice delle cose di straordinaria intelligenza e modernità
Però anche lì ecco quando accade
C'è nella DC viene eliminato Fanfani che con tutti i suoi difetti come segretario di partito e così via
Come Presidente del Consiglio fu un grande riformista
Il monocolore di Fanfani fu una elemento di dimensioni non da poco quando nella DC avvenne però la rivolta contro Fanfani e la stabilizzazione dormono tenga
E i Governi Moro Nenni
Che andarono dal sessantatré al sessantotto ebbero tanti elementi interessanti ma nel complesso furono risucchiati in un la dimensione moderata e poi portò alle a quello che portò a casino del sessantotto sessantanove e e così via
Ecco cioè voglio dire indenni c'è una straordinaria capacità linguistica che in questo libro volutamente è riportata una straordinaria umanità
Anche in questo libro a conferma di alcune cose che diceva Ernesto anche in questo libro ci stanno dei riferimenti alla moglie e alla figlia vittoria
Assolutamente straordinarie anche delle cose in cui come vecchio patriarca mette insieme tutta la famiglia
Però
Ecco anche in quel caso diciamo così membri diede il meglio di se stesso nella costruzione di un'operazione politica
Poi invece nella sua gestione come dire fu in parte bloccato dal dalla paura di della opera di un'operazione golpista
Che non c'era Ceretti intimare delle Shabbir fatto messi in atto cinicamente dal gruppo dirigente moderato della Democrazia Cristiana ecco io concludo quindi per dire
Che Menni varo va va rivalutato per tutta la sua storia
Questa storia di questa storia bisogna cogliere le grandi contraddizioni
Ditemi va ricordato che se c'è un padre della Repubblica questo è stato lui perché è stato lui che ha bucato rispetto alle resistenze conservatrici e reazionarie chi allora c'erano
Quindi bisogna interrogarsi come mai
Questa straordinaria capacità de oratorie giornalistiche
E di leadership politiche che lui ebbe non portarono invece il Partito Socialista a ad a vere e quella guida del movimento operaio di cui potenzialmente aveva le idee ma che poi
Nel conformi la durezza del confronto politico questi
Che si sviluppo diciamo così registro dei punti
Dei punti dei punti deboli quindi una grande storia
Ma non c'è niente da fare
La grande storia cioè semplice punti di contraddizioni le sue luci le sue ombre ma qui comunque stiamo parlando delle luci e delle ombre di un gigante
Rispetto al quale cioè soltanto diciamo così da riflettere e da ripercorre nella storia
Perché dai se insegniamo tante cose
Tra le molte citazioni che ha fatto Cicchitto
Nell'il padre della Repubblica
Come prima diceva il dottore anche nove quando i giovani socialisti giovani comunisti dell'epoca
Dimentichiamo che Pietro Nenni è stato un giovane Repubblica
E quindi nella Repubblica c'era
Il l'iniziazione della sua della sua poli alla politica da parte di Pietro Nenni e e noi chiediamo in sala
Un uomo che è stato da giovane addirittura segretario dei giovani comunisti ci vorrebbe
Un altro dibattito per far discutere Cicchitto e Pietro Folena di questo ma invece Folena
Che cita la nostra autrice Francesca Bianco e Folena linguista
Che proprio
Sulla
Sulla capacità retorica Di Pietro Nenni costituisce per Francesca Bianco evidentemente un punto di riferimento e io do quindi la parola avevo promesso all'abbiamo una conclusione pirotecnica politico che è arrivata
A
A lei
A lei fatti chiediamo di poter concludere questa nostra presentazione prego Francesca grazie
Grazie occorso dietro a qualcuno perché avevo preparato una dedica ad un libretto per ognuno di voi con una dedica
Casuale comunicate tassare contenente regionali non andate via senza prenderla nei contenitori gialli il sei
Se il libretto con la dedica
Dunque io sono vi ringrazio per la ringrazio tutti voi ringrazio i relatori veramente tantissimo sono davvero grata per questo evento
Mi piace molto anche il giorno scelto il due novembre quando penso a Nenni minimi in mente il verso di Ungaretti che dice ma nel mio cuore nessuno voce manca
Nenni cita infatti la sensazione che nel suo cuore non abbia dimenticato nessuno dei suoi compagni di lotta
Di coloro che credevano i suoi stessi ideali dei suoi amici ma anche nessuno dei suoi oppositori o di coloro che ha conosciuto
Iter seri sempre ancora vicini come compagni di viaggio di questo lungo viaggio che lui ha fatto nella vita
Quasi
Che se fossero vivi
Il libretto e Brera però queste spese aspetto è così proprio di Nenni che ho voluto ricordarlo a pagina ventisette questo aspetto della splendida personalità di Nenni
Nel libretto edito sta la Stampa alternativa ho voluto dare delle brevi impressioni sul linguaggio di Pietro Nenni un linguaggio che non ha eguali nella storia della lingua politica
A un linguaggio letterario che in qualsiasi forma si presenti oratoria giornalismo saggio discorso parlamentare
E periodi sanno la sua lunga vita politica da uomo delle barricate o da uomo delle istituzioni il suo linguaggio letterario passando attraverso la politica
Rende un tributo alla storia vuole plasmare la storia è altissima letteratura però al servizio di una storia diversa come è stata ben ricordato è stato ben ricordato
Da una storia diversa da quella che aveva dovuto vedere lui con i suoi occhi di bambino di sette anni nascosto dietro la colonna della piazza di Faenza
Quando nel mille ottocentonovantotto vide cavalli e cavalieri calpestare la gente del suo Paese
Nell'estate la la mia passione letteraria di gioventù quando mi sono dedicato allo studio della storia della lingua italiana in particolare allo studio della storia della lingua politica
All'Università degli Studi di Padova con il professor Gianfranco Folena di cui qui abbiamo il figlio Pietro Folena
Il professor Folena diceva che uno dei pochissimi dei linguaggi politici validi era quello di Pietro Nenni
Il nonostante la sua stima Dinelli fosse assoluta man mano che si procedeva con le mie ricerche il professor Folena sane sotto quel sesto Piva sempre moltissimo
Si stupiva di ogni cosa come tutti gli uomini intelligenti è stato uno dei più grandi intellettuali di cui l'Università di Padova si sia apprezzata e gli è stata recentemente anche dedicata alla piazza antistante alla Facoltà di lettere
Devo dirvi che negli effettivamente aveva ben ragione il mio professore di stupirsi sempre perché ne incanta sempre anche se tu lo conosci perché Nenni inesauribile
è capace di convincere e di commuovere convincere deriva da vincere con cioè vincere insieme con altri
Commuovere deriva da muovere con cioè
Andare in una determinata direzione insieme con gli altri
E poi quando uno commuove tocca i sentimenti più profondi
Uno spettatore che c'era la presentazione all'Isola Tiberina
Giovanni mi ha molto colpito perché mi ha detto quando io avevo vent'anni ho sentito Nenni e mi sono messo a piangere avendo vent'anni mi sono vergognato di piangere
Però Nenni faceva piangere questo è ricorrente
Come commuove né quali sono i motivi anzi gli noti per usare una parola lo dichiara della sua commozione della sua capacità di far piangere
Che la risposta ebrei ed è più breve del libretto della dico subito
Lui negli abbraccia colui che ascolta o che legge
L'ordine del conduttore nel percorso comunicativo lo rende importante cioè quelli che sono presenti o che non leggono
Sono importanti
Questa è la magia delle sue parole lo abbraccia per esempio con la forza delle sue metafore ve ne dico una del mille novecentoventuno
Se nel libretto a pagina dieci è una metafora che ha sempre a che vedere con i nodi tredici settembre del mille novecentoventuno il tragico nodo che ci strozza tutti venti ed i settori e il Trattato di Versailles
Quindi trattato successivo alla prima guerra mondiale ci sta Lozza tutti Nenni non ascritto visto otto a tutti oppure genericamente strozza vincitori e vinti
Tra lunedì e gli altri e quelli che ascoltano che leggo ma non c'è differenza l'uno e uno di loro
E questi nodi espressivi e metaforici creano comunione
Contribuiscono alla coloritura drammatica del testo ed mettono dentro anche accenti di rabbia e trascinano anche voi dentro questi accenti che abbia
Noi che o ha o leggiamo chi ha potuto ascoltare ascoltiamo
Ecco il nodo che ci strozza ce lo fa sentire come concreto e quindi qui mi ricollego a quanto detto prima molto bene dall'incarico attore anche da altri sulle scelte storiche le scelte storiche sono concrete non sono astratte
Segna no la carne degli uomini e delle donne perché così il dato ci strozza c'è poco da fare anche se in realtà il Trattato di Versailles potrebbe sembrare una cosa astratta
E questi che erano non erano Stratico i cavalli che hanno calpestato il Fai Intini davanti esso agli occhi di bambino nel mille ottocentonovantotto e quindi la storia delle pagine divenne diventa concreta
Con tutti gli aggettivi terribili
Terribile che a prima detto il senatore Cottone anche per questo commuove commuove naturalmente
Un altro modo di creare una forte comunione con l'uditorio era il detto popolare il botto quel proverbio ve ne dico uno del mille novecentoquarantacinque ciò ci esime dall'obbligo dello stare le scarpe agli alleati
Ora noi quando lo leggiamo nell'avanti clandestino non ci rendiamo neanche conto che lui ha detto lo strada le scarpe agli alleati però ha usato lustrascarpe però
Poi dentro di voi qualcosa ci suona familiare e Nenni era ne diceva una dietro l'altra di moto popolare vi leggo anche un proverbio del mille novecentosessantadue
Sulla necessità parlava i socialisti sulla necessità di aprire al mondo cattolico
Quando voi fare abbattere un albero non è sempre utile ad operare una corda col troppo tirare la corda prospettarsi allora è meglio scavare attorno all'albero per farlo cadere
L'albero da far cascare e quello degli interessi conservatori e reazionari poi ci sono le frasi brevissime lapidaria
Più la frase riprese
Più l'emozione che suscita è lunga
Poi ci sono gli slogan e Ernesto Irmici prima il resto ricordava la poesia una delle cose che ho in programma
S'è di proprio di studiare gli endecasillabi esse Tenaris di Nenni e non l'avrei detto ma visto che che è stato ricordato che di tutte queste
Forme poetiche ritmo per Mario è noto però gli endecasillabi se penali no effettivamente tutte queste forme poetiche sono da studiare
Poi c'è o la Repubblica il caos l'aut aut che genera un effetto drammatico perché o così o si salvi chi può per usare un'altra parola lui chiara
Ci sono le domande senza risposta ecco poi lessico religiose religioso che ha una forza trascinante pensate che forza poteva aprire vi faccio due esempi del mille novecentoventidue davanti del mille novecentoquarantaquattro
Portare la parola socialista in ogni villaggio e uno non si accorge che la parola effettivamente ricordava il Vangelo
Quasi non te ne accorgi diciamo oppure questo tema così già di più risorgere nella luce della Repubblica socialista e questo comunque un déjà vu per la stampa socialista ricordo le vignette del grandissimo Giuseppe Scalabrini
Dove proprio spesso gli ultimi prendono le sembianze di Gesù Cristo
Vignettista de L'Avanti
Nei poi è stato anche come è stato detto un grande creatore di lingua di formule felici
E io sono stata una delle ultime studentessa del professor Folena se non proprio l'ultima
E lui era già molto malato però mi ha incoraggiato all'inizio degli anni Novanta di scrivere delle parodie di scrivere degli articoli io avevo individuato allora più di cento parole che lui aveva usato per primo
E queste formule mi ricollego qui ad Ernesto sono note solo dopo il mille novecentoquarantaquattro quarantacinque quarantatré ma lui le ha usate già nel mille novecentoventuno
Tra l'altro egli visti gli articoli del mille novecentoventuno non sono stati studiati
Non appaiono nemmeno nelle biografie Magno professor Folena il professore Consoli Folena me li ha fatti scarsi re
E adesso che io riesca a siti con miglioramento delle tecnologie ho trovato proprio quello che diceva Fabio Martini nel mille novecento nel marzo del ventidue Nenni spesso di Nietzsche che questa cosa del puro che
Troverai un puro che ti è pura era proprio della tradizione francese la tradizione politica francese
Ecco adesso approfondisco una parola la settimana nel blocco della Fondazione Nenni perché è un lavoro lungo però le formule vecchie non sono note
E anche queste parole crea un rapporto con l'interlocutore non sono parole nuove solo perché sono parole nuove
E per il gusto di arricchire la il vocabolario anche se l'apporto di Nenni alla storia della lingua italiana è notevole perché i vocabolari ne hanno poi recepite le parole che io avevo scritto nei primi anni Novanta
Però se noi diciamo vento del nord e noi non diciamo la rivoluzione del nord noi tiriamo in causa il vento e il vento lui lo conosciamo tutti
O si accarezza sei il soffio come diceva Ernesto il soffio della rivoluzione Energia creatrice oppure devasta Secci comune quello borghese o quello negativo
E il vento rinnova in ogni caso quindi il vento che poi appunto negli USA era moltissimo e non solo lui anche Giuseppe scalari mi
Il vento una formale efficace perché entra dentro al nostro vissuto noi conosciamo il vento e il vento si muove il vento arriva dal nord fino al sud
Ma una delle magie Dinelli
La profezia come è stato già ricordato dunque egli affiancava il dolore dell'oggi con una certezza di un migliore domani lo stile profeti quelli immaginare il mondo che verrà
Sono bellissime le ipotesi che le profezie Dinelli uomo delle barricate come lo chiama Giuseppe Tamburrano nella sua biografia però io me ne voglio leggere una da Presidente del Consiglio
Bella da vice scusate da vicepresidente del Consiglio nel mille novecentoquarantacinque ottobre mille novecentoquarantacinque a Milano
Noi andremo alla battaglia per la Costituente alla battaglia della Costituente ognuno sotto la sua bandiera ma con il sentimento della nostra comune responsabilità
Uomini e donne di Milano vecchi e giovani sia in tutti voi la certezza che questo è l'ultimo inverno di angoscia e che al soffio della primavera saluteremo la nascita dell'Italia Rep
Nella libertà
E nella giustizia sociale
Questo stile crea un rapporto affettivo con l'interlocutore la nuova la Repubblica che poi effettivamente sorta sorge per tutti non sorge solo per i socialisti sorge per tutti
E quindi la profezia e proprio regalare agli altri l'immagine del mondo dove noi dobbiamo tutti insieme perché ci sono sempre gli altri con lui dobbiamo andare rileggo una del mille novecentosessanta
Che parlava ma per un cioè parlava a Bruxelles con i tecnici del socialismo ciò che importa è andare avanti ciò che importa e salire gradino gradino la scala che se non è quella di un'umanità perfetta
Senza problemi e senza contraddizioni e però quella di un progressivo levarsi della lotta politica della lotta di classe ad un livello sempre superiore di civiltà
Di progresso di fraternità
Il socialismo non è altro che questo nella sua socialismo non è altro che questa lotta nella sua più alta espressione di pace tra gli Stati e di giustizia egualitaria tra gli uomini
Dunque lo stile profetico aveva a che vedere con il senso dei fini che avevano per Nenni il socialismo era un mezzo lo ha letto anche prima Elena
Potentissimo mezzo ma pur sempre mezzo è scritto anche nel libretto a pagina venti
Quello che conta è il fine chele levarsi la qualità della vita umana
Una qualità della vita che non è fatta solo di mezzi lo dice nel mille novecentoventisei per la prima volta lo ripeterà per tutta la vita
Dice che il fine perché il massimo numero di esseri umani nel mondo possano elevarsi al più alto livello di vita materiale e spirituale
Quindi aveva chiaro dove voleva andare il Comune è una questione di momento di circostanze lo dice nel mille novecento e trenta e sul come naturalmente ci si poteva anche sbagliare soprattutto quando si facevano tante cose come lui
Però sul dove si doveva andare non si poteva sbagliare
Quei quattro leader mondiali che ci hanno allacciato intorno al collo il nodo che ciò strozzato e che ci ha poi portato alla seconda guerra mondiale quei quattro dice Nenni non avevano una visione chiara del mondo da costruire
E così ammonisce accelerazione nel mille novecentoquarantaquattro venne nell'avanti gli dice signor Churchill quello che le si chiede ora non è
Il coraggio del mille novecentoquaranta ma la visione inutilità del mondo da costruire perché senza la visione nitida del mondo come costruire non si può e non si deve ricostruirà il mondo perché si pasticcia poi siamo daccapo ecco
Volevo dire a volevo dire che nell'immaginario di Nenni ci siamo anche noi lui lo ha scritto sempre per tutta la vita si è rivolto agli uomini di domani c'è annui
E ci ha detto nel mille novecentoventisei domani contro ogni forma di ingiustizia di oppressione
Poi lo dice nel mille novecentocinquantacinque oppressione e sfruttamento e il mondo operaio nel mille novecentosessantasei dice
Il fine di liberare la società umana di tutte le forme di alienazione di oppressione tutte e tre le volte
Cambiare altre parole ma usa la parola oppressione anche dopo quarant'anni la parola oppressione deriva da opere prendere qualsiasi cosa prima contro il destino umano questo se bisogna combattere diciamo
Io insegno nella scuola di base a Padova o l'incarico per la fondazione
Con la Fondazione Caponnetto del Veneto per progetti che sono proprio su sul campo però più che altro mi occupo di oltre ad insegnare di prevenzione della dispersione scolastica di bisogni educativi speciali e di inclusione degli studenti diversamente abili
Le e di tutti quelli portatori di svantaggio a qualsiasi titolo e faccio anche la formazione dei nuovi conducenti
Su questi temi e rimane ancora difficile attuare l'articolo tre della Costituzione nella scuola nonostante le felici esperienze che ci possono essere
Rimane ancora difficile fare quello che Nenni diceva cioè portare avanti tutti quelli che sono nate indietro in questi ventiquattro anni di insegnamento
E debbo a Nenni di aver sempre sentito vicino quella sua frase
Scritta in taccuino mille novecentoquarantadue non so neanche io perché però ce l'ho avuta sempre vicina mi ha dato sempre
Così il coraggio di andare avanti ci sono nella vita testimonianze da rendere
Alle quali non ci si può sottrarre meglio dunque combattere per l'umanità
E combatte con la parola la sua parola avviluppa lettore loro include
Cioè derivata in Claudia dello chiude dentro lettore un ascoltatore lo abbraccia lo chiude dentro questa è la sua magia
E questa è la sua forza principale nemico nuove condivide convince comunica sono tutte parole che hanno alcun latino davanti cioè gli altri con un e quindi anche con noi e comunione comunicazione derivano da Comune Ussa munus significa compito però significa anche dove uno e per me è portare avanti l'articolo tre della Costituzione nella scuola è stato un compito ma è stato è anzi perché segno ancora anche domani mattina
è un compito ma è anche un d'uno
Quindi contribuire tutti noi al progresso dell'umanità nei modi che ognuno ritiene opportuni però senza smarrire mai la traccia verso la qualità della vita una qualità della vita lasciatemi che lo ripeta che non è fatta solo di mezzi
Il poeta tedesco contemporaneo di Nenni Bertolt Brecht pensava dividere in tempi bui
Io sono d'accordo con mica il dottor noi stiamo meglio ma se volgiamo lo sguardo al mondo intero son dolori e i tempi sono per lui per moltissime persone per cui la vita
Per cui la vita non vale niente
E ecco però pensavo anche che sarebbe arrivato il giorno in cui l'uomo un aiuto sarebbe stato all'uomo e anche Nenni lo pensava aveva questa stessa percezione
Dividere in tempi bui ma che al tempo stesso un giorno ci sarebbe arrivata la luce alla luce delle dette e quel giorno verrà ci devo credere anch'io verrà l'alba dell'umanità quindi auguro a tutti noi di combattere insieme per quel giorno nella nostra vita contro l'oppressione anzi Global pressione
Con l'adesione non ti dà del mondo da costruire per la vittoria delle caratteristiche umane quelle caratteristiche equamente credeva ma anche che facevano parte di lui del suo modo di essere perché lui aveva l'eroismo dell'umanità
Vi ringrazio davvero tanto che auguro a tutti noi di resistere in piedi e prendetevi le predette
Grazie si scambiano
Ci volevate fare confusione io nel ringraziare tutti coloro che
Sono stati
Attiva ambiente partecipi di questo dibattito durato due ore battute intense tutte interessanti
Passo testimoni idealmente a due ospiti che ho voluto salutare per ultimi a indicare
Dell'avvenire che dalla luci delle dette come ha detto Francesca via poi deve arrivare
Tra di noi in mezzo a noi sui territori
E quindi tra tutti i giovani e le persone qui presenti che mi sono tutte
Amiche
Saluto e ringrazio Vittorio coi la e il sud del Sindaco di per civile il suo vice Sindaco
E quali consegniamo il testimone per portare le idee la politica e di Pietro Nenni e tutte le cose che Francesca gli anni appena evocato e più vicino possibile alla gente i territori grazie e buona serata
Ecco