Intervista a Sandro Guerrieri sul libro "Un Parlamento oltre le nazioni. L'Assemblea Comune della Ceca e le sfide dell'integrazione europea (1952-1958)" (Ed. Il Mulino)

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo il tema dell'Europa dell'Europa che trova difficoltà che rischia di sfaldarsi
Questione monetari alla questione della occupando e l'occupazione la questione dei migranti
Ed è per questo che ogni volta che esce un testo quassù spesso non non sempre ma quando esce un testo
Serio sulle tematiche che europea io cerco di segnalarlo
Questa volta questo molto Accico occupiamo
Di un libro di storia delle istituzioni europee
Ci ha offerto da questo volume pubblicato dal Mulino il titolo è un Parlamento oltre le nazioni con sottotitolo l'Assemblea comune
Della Comunità economica del carbone e dell'acciaio di spinte dell'integrazione europea dal mille novecentocinquantadue al mille novecentocinquantotto quindi siamo agli albori della
Nuova politica della politica europeista della politica europea il cui autore Santoro Guerrieri nostro gradito ospite negli studi di radio radicale benvenuto professore
Grazie buona sera gli ascoltatori allora lei intanto lo rappresento agli ascoltatori insegna è storia delle istituzioni politiche italiane europee associato
A di storia delle istituzioni politiche italiane europee di storia della pubblica amministrazione
Presso si da la Sapienza di Roma sì dal Dipartimento di Scienze Politiche Dipartimento di Scienze Politiche ma
Poi ha pubblicato altri testi vedo che in un certo senso diversi da questa da questo tanto questa tematica
Mi sono occupato di storia delle istituzioni politiche francesi delle novecento da un avversario pubblica fino alla quinta in particolare
Del crollo della Terza Repubblica nel quaranta della genesi della Quarta Repubblica e anche di storia dell'istituzioni politiche italiane nell'età repubblicana o è libero si apre molto opportunamente
Con l'abbreviazione bellissimi che lei
Sia degli archivisti dei partiti politici perché qui è un libro molto denso civiltà molti personaggi moltissimi personaggi
Missioni pionieri di questa occasione
Di questa Europa parlamentare chiamiamola accussì e poi lei però in modo particolare ha condotto di ricerche a Firenze
Laddove precisamente
Agli archivi storici dell'Unione europea anche sono dislocati in un ben una bellissima villa un po'fuori dalla città di la Salvia atti
E la Lessing l'archivio è legato all'Istituto universitario europeo e conserva tutti i documenti delle istituzioni
Così come anche molti fondi d'archivio mi privati o di organizzazioni politiche movimenti associativi relativi alla storia dell'Unione europea e quindi chi volesse a vedere un'idea precisa fare ricerche
Quello è il centro principali in Italia almeno per un centro principale in Europa primarie Turati archivi storici dell'Unione europea e il centro principale in Europa
Poi naturalmente ogni istituzione ha il suo archivio quindi per il Parlamento europeo e a Lussemburgo dove c'è dove
Presente la sede del Segretariato che la Commissione europea a Bruxelles ma alla maggior parte dei documenti sono riuniti a Firenze
Capitale quindi della da questo punto di vista dell'Europa
Esattamente l'istituto è legato l'Istituto universitario europeo e quindi in questo senso si un centro che alla massima disponibilità di Fonti su nell'accesso è libero oppure
L'accesso libero gli archivisti sono estremamente professionali e gentili e quindi devo dire io sono andato allungo in questi archivi ed è stata sempre una esperienza
Molto interessante molto bella perché si è a contatto con
Le fonti se posso aggiungere
Io spero che a volte un porto anche i miei studenti romani
Del corso di storia dell'istituzioni politiche italiane ed europee a fare una visita gli archivi di Firenze in modo che abbiano un contatto diretto con i documenti ad esempio l'ultima volta al fondo Degasperi alcuni documenti
Relativi al Degasperi europei di stare sempre un'esperienza molto interessante perché è interesse questo importante perché l'altro giorno c'è stato un convegno
Il Pigna e Giuseppe Galasso uno dei decani storiografia italiana lamentava una profluvio di studi contemporaneisti ICI
Poco avvezzi però all'uso delle fonti perché parliamoci chiaro chi fa il meglio la lista chi fa lo storico dell'età moderna
Fuor di dubbio che devi a vedere
I rapporti con la con le fonti invece la tentazione del contemporaneo vista di fare storia delle idee
Magari avulse dalle fonti no dalle carte e credo che invece l'università abbia una funzione proprio questa negli insegnare Taveri dimestichezza con le fonti scritte
Per quanto riguarda gli studi di storia delle istituzioni senz'altro sono innanzitutto
Le fonti prodotte dalle istituzioni stesse a cui si aggiungono naturalmente le fonti prodotte dagli attori che agiscono all'interno delle istituzioni quindi partiti movimenti
E naturalmente questa è una base fondamentale per lo studio della storia delle istituzioni a volte c'è la difficoltà di padroneggiare una ampia estensione di fonti bisogna anche avere poi la capacità appunto di selezionare quelle
Più rilevanti
Ebbene noi lo sappiamo bene perché abbiamo l'archivio di Radio Radicale
E con l'archivio di Radio Radicale è un oceano dovute uno deve avere l'idea già un'idea abbastanza precisa di cosa andare a cercare naturalmente credo che anche su queste tematiche archivio di Radio Radicale conservi
Cose sorprendenti penso proprio di sì orientando professore allora
Qual è la tesi
Di questo libro te cosa vuole dimostrare perché insomma Senato nessuno scrive un libro e perché c'ha un'idea
Beh diciamo sono due
Ah spetti la il primo è inerente proprio la tematica del parlamento le istituzioni parlamentari nascono all'interno di un quadro nazionale è un lungo processo di affermazione che
Per certi aspetti ha origine addirittura nell'ormai lontano Medioevo con le prime assemblee eccettuati
Sono i saggi su questo di Antonio Maroni su sì sicuramente proponendo Antonio Caruso crearlo argomentato allungo docente risanare le istituzioni politiche il proprio Dipartimento
Di scienze politiche io per questo ho ricordato per quanto riguarda la scuola nella Sapienza di Roma insomma esatto ma ci sono stati gli studi di Maria Sofia Corciulo quindi c'è una lunga tradizione in questo senso
Quindi però si tratta appunto interessato a vedere come
Fosse impossibile come fosse stata tematizzato il passaggio da questa
Esperienza rappresentativa che così radicata nel quadro nazionale o sub nazionale cioè territoriale a una concezione invece sovranazionale un passaggio che non è affatto scontato e che chiama in causa la possibilità stessa di una democrazia europea governo del popolo ma quando i popoli sono più di uno e diventa governo dei popoli
Come è possibile organizzare un sistema così complesso su base democratici e questa era una delle motivazioni
La seconda un poi tornare alle origini dell'integrazione europea in un momento poi come questo dove i segnali di crisi si moltiplicano purtroppo colpiti quotidianamente vedere quali fossero state
Le dinamiche iniziali i problemi ma forse anche qualche lezione che si può trarre da queste prime esperienze pionieristica dell'integrazione
Ho intanto ci sono dei protagonisti non mi sono tantissimi ma ci sono due grossi direi forse mica le poison uno e due protagonisti molto forti uno diciamo ogni
Anzi tre l'altro è che Spacca e l'altra e
Spinelli
Beh sono tre grandissime figure dell'europeismo diciamo ne rappresenta la corrente funziona lista la personalità che ispira
La Dichiarazione Schuman né del nove maggio mille novecentocinquanta che
Segna l'avvio del processo di integrazione comunitaria e difatti il nove maggio alla giornata in cui si festeggiò devono esattamente al festa dell'Europa e quindi si chiede i protagonisti conosciuta poco festeggiata ma esiste poco festeggiata ma comunque esiste
E quindi l'idea era quella di un'integrazione settoriale un'integrazione sovranazionale ma che puntasse integrare alcuni settori economici fondamentali all'epoca il carbone e l'acciaio
Spinelli come si sa la personalità che hanno redatto assieme Ernesto Rossi Rossi il manifesto di Ventotene a un approccio federalista
L'idea è quella di ISMEA costruire degli Stati Uniti ed Europa fondati su una Costituzione europea quindi si privilegia subito l'impianto politico e non quello tecnico se per la nomina di valore
Mentre Spach diciamo che una via mediana forse si potrebbe dire forse una via mediana anche va detto che oscilla poi nel suo percorso
Biografico il politico in alcuni momenti è più vicino alla
Impostazione federalista nei primi anni Cinquanta poi sarà la figura principale è che coordinerà l'elaborazione dei Trattati di Roma e quindi tornerà ad una visione
Per certi aspetti funzionali sta per altri basata comunque sull'idea della creazione di un mercato comune bene rispetto a Monnet a Spinelli spacco occuperà posizioni di primo piano politiche proprio no di Presidenza
Sicuramente Spach un tonaca viaria come Primo Ministro belga poi sarà
Colui che presiederà il comitato che condurrà alla formazione dei Trattati di Roma quindi ha avuto un ruolo politico di primissimo piano Monnet era il grande era una sorta di tecnocrate proviene
Da un'esperienza amministrativa che era quella
Del Commissariato generale al piano della Francia cioè l'idea di una pianificazione nazionale che serve al ricorso a ricostruire il Paese
Nel secondo dopoguerra poi però segue anche questa approccio europeo
Spinelli è un itinerario naturalmente molto complesso che poi lo porterà al Parlamento europeo nel mille novecentosettantasei quali sono i diciamo i
Principali passaggi di sviluppo di
Di questa vicenda che ha per protagonisti Kia
Le forze politiche che sono favorevoli a una prima costituzione di una rappresentanza parlamentare europea e chi invece
E dubbioso se non addirittura contrari
Allora diciamo che nel capisco che è una domanda in cui lei potrebbe acquistare parlare noi interrogherò naturalmente chiediamo di dare un po'dei flash certa anche di nomi perché c'è un poco conosciuti Enzo giacché o per esempio no il nome
Dimenticato anche dagli conquisti più qui sì appunto abbiamo una serie di personalità importanti che si battono affinché venga prospettata una rappresentanza parlamentare a livello europeo questo
Con i Moggia con i movimenti europeisti che si creano
Durante o se soprattutto dopo la Seconda Guerra mondiale
Con diciamo me abbiamo un'idea più basata su un organo esecutivo che all'epoca si chiamava l'Alta Autorità sovranazionale
Meno vincolata ad un rapporto con il Parlamento tant'è che quando un suo collaboratore gli fa notare che nella Dichiarazione Schuman del nove maggio mille novecentocinquanta non figura un'Assemblea parlamentare tra le istituzioni previste la risposta di monete
Sì ma lei non ha capito nulla questo non c'entra niente cioè l'idea iniziale quasi
Di qualcosa che dovesse basarsi su
L'impianto sull'apporto dei tecnici poi però lo stesso Moni a capire
Che l'integrazione europea ha bisogno di un controllo parlamentare torna sul Lorna sui suoi passi prospetta la nascita di quella che sarà la prima Assemblea comunitaria cioè l'assemblea comune della cieca
E questa sarà appunto la quali erano le funzioni a cosa sarebbe dovuta servire
Allora qui si può fare un parallelo al contrario rispetto all'esperienza dei Parlamenti nazionali Parlamenti nazionali nascono con funzioni legislative che sono in un secondo momento di norma
Acquisiscono funzioni di indirizzo politico di controllo politico
Invece nel caso dell'Assemblea europea è il contrario l'assemblea comune nasce senza competenze legislative
Ma ha una funzione di controllo politico sull'organo di governo che l'altra autorità presieduta inizialmente da Jean Monnet in che senso nel senso che se approva
Una mozione di censura sull'operato dell'Alta Autorità questa è costretta a dimettersi quindi si afferma il principio di una responsabilità che possiamo già definire di tipo politico
Dell'esecutivo comunitario nei confronti dell'Assemblea ma non ci sono ancora competenze legislative
Ho e chi è favorevole e chi invece contrario a questa impostazione allora la ben diciamo a favore dell'integrazione quindi anche della creazione di un primo Parlamento sovranazionale
E un arco di forze che comprende innanzitutto l'europeismo cattolico l'europeismo democristiano figure come quelle di Schumann e per l'appunto della Democrazia Cristiana francese la inerte De Gasperi
Adenauer abbiamo poi un europeismo laico rappresentato anche appunto in primo piano da Altiero Spinelli da Ferruccio Parri
La abbiamo un europeismo socialista che però inizialmente molto diviso sulla costruzione europea
Ci sono posizioni contrarie come quella della e spende in una Germania che tra l'altro pensa che l'avvio di un'integrazione europea
Possa creare problemi ulteriori a quello che per loro è l'obiettivo futuro fondamentale cioè la riunificazione tedesca
E ci sono forze poi nettamente contrari che sono i partiti comunisti che interpretano la costruzione europea come un elemento strettamente legato alla guerra fredda che serve a rafforzare l'Occidente anche nella prospettiva di una contrapposizione in questo caso economica
Rispetto al mondo al blocco guidato dall'Unione Sovietica e i due grandi leader Churchill dei gol
Che ruolo hanno Churchill ha un ruolo molto importante perché già dal quarantasei è una delle prime personalità a promuovere
Una integrazione europea soprattutto per coinvolgere
La Germania abbiamo la la Gran Bretagna come noto non parteciperà all'integrazione comunitaria fino al mille novecentosettantatré ma entra
Nel Consiglio d'Europa la prima organizzazione europea che si crea nel mille novecentoquarantanove
E già Congresso dell'Aja che una grande assise europeista del mille novecentoquarantotto Churchill afferma che occorre rilanciare le basi comuni di un'identità europea che si fonda su dei valori su dei valori anche
Letterari culturali artistici che devono essere riscoperti dopo le Follie della guerra quindi promuoverla
Costruzione di una forma di integrazione di collaborazione europea anche se la sua posizione è quella di un'Europa confederale fondata su nulla
Sul predominio di Stati che devono mantenere la loro sovranità e quindi non aderisce all'impianto federalista di Spinelli quanto De Gaulle del gol
A una visione ancora più incentrata sull'importanza della dimensione nazionale
Si può dire che i gollisti saranno nel mille novecento cinquantadue cinquantaquattro try più convinti oppositori del Progetto di al Progetto di Comunità europea di difesa
Che considereranno una minaccia per la sovranità nazionale francese quindi
La qui nel libro poi parla molto di una figura fondamentale del gollismo come Michel Debré e che sarà uno dei principali autori della costituzione del cinquantotto
Il quale sarà in prima linea nella battaglia quotidiana che per due anni condurrà contro l'accende contro il Trattato scende che infatti poi l'Assemblea nazionale francese
Boccerà il trenta agosto mille novecentocinquantaquattro il ruolo dei giuristi quale
I giuristi contribuiscono alla
Strong generale degli uomini di cultura
Beh al congresso allora diciamo i giuristi danno una mano evidentemente nell'elaborazione dei trattati
Monnet si avvale del concorso di diversi collaboratori come Paul Reuter che
Saranno coloro che poi si
Prospetterà hanno questo modello di esecutivo comunitario l'Alta Autorità che sarà poi la base della Commissione europea
Ci sono però varie espressioni anche della cultura più in generale che sono fortemente euro Kristen specie alcune di queste
Personalità le troviamo anche al Congresso dell'Aja che citavo prima nel maggio mille novecentoquarantotto c'erano
Bellissimo intervento di Salvatore nato Arriaga e lo vogliamo leggere
Lo leggiamo
Alcuni punti non tutto ma ce ne sono perché il suggestivo innanzitutto
Intanto chi era Salvador del mare magari anche era un diplomatico spagnolo in esilio a causa del franchismo Presidente dell'Internazionale liberale uomo di grande cultura
Che
A L'Aja appunto fa un intervento dove esalta questo valore della cultura europea e dice innanzitutto dobbiamo amare l'Europa questa Europa sonora del riso enorme dire va bene
Illuminata del sorriso di Erasmo e dello spirito di Voltaire
Dove brillano gli occhi di fuoco di Dante gli occhi luminosi di Shakespeare gli occhi sereni di diete e gli occhi torturati di Dostoevskij
Questa Europa dove sorride la Gioconda questa Europa che vide Michelangelo e David
Questa Europa dove brilla il genio spontanei un dibattito attraverso una sua G unitaria intellettuale
Dove ha mai letto cerca nel pensiero il mistero della sua in azione e dunque Fausto cerca nell'azione la consolazione il vuoto il suo pensiero e poi prosegue
Ma è una visione romantica no è una visione romantica che mette in rilievo un aspetto che secondo me molto importante cioè l'elemento dialettico della costruzione europea anche dal punto di vista della cultura
Questo gioco no tra hanno letto il pensiero di Amleto
Che cerca nell'azione una risposta che non trova nel pensiero e Fausto che cerca nell'azione
Anche anche io una una risposta se sono elementi che si combinano
In un'altra tensione dialettica che dà l'idea di un'Europa sempre in movimento sul piano delle radici culturali e sul piano appunto di una visione che non è quella dell'immobilismo che non è quella
Di qualche cosa di di statico anche De Gasperi ha avuto un ruolo
Degasperi ha avuto un ruolo chiave avuto un ruolo chiave sia perché a antidivo voglio dire si sia avuto un ruolo attivo intanto la sua visione era della dell'Italia del dopoguerra era quella di un Paese che doveva integrarsi appieno nell'Europa
Sia perché
Doveva all'Italia di acquisire un ruolo dopo l'esperienza disastrosa del nazionalismo fascista teniamo presente che nel mille novecentoquarantasette
L'Italia viene penalizzata da un trattato di pace con un Paese l'Italia appunto sconfitto quindi vuole che l'Italia ritorni in un concerto delle nazioni su un piano di parità
Ma a questa forma che potremmo definire di patriottismo nazionale si affianca quello che potrebbe essere anche definito un patriottismo
Di tipo europeo nel senso che De Gasperi crede fortemente nella necessità di un percorso comune tra le nazioni europee intorno a dei valori comuni che sfoci nella dimensione politica infatti sarà De Gasperi
Che nel momento nel momento in cui si discute della creazione della Comunità Europea di Difesa dire sì ma se noi mettiamo in comune
Lei sistemi di difesa creando un esercito comune con soldati che hanno la stessa uniforme dobbiamo arrivare anche alla dimensione politica di cui allora il Progetto di Comunità politica che sarà elaborato grazie anche all'iniziativa di De Gasperi
Nel marzo mille novecentocinquantatré appunto da questa Assemblea che in questo caso prenderà il nome di Assemblea ad hoc
E che però POIN non avrà seguito perché cadrà assieme al Trattato scende a causa della mancata ratifica di quest'ultimo
Siamo quasi in conclusione
Professor Guerrieri io dico in questo questione arco di tempo un cinquantadue al cinquantotto
Qual è il bilancio dell'Assemblea comune della Comunità europea della Carbone e dell'acciaio in che senso
Possiamo dire che ha preparato all'elezione indiretta dei rappresentanti del Parlamento europeo per la prima volta il mio centosettantanove
Beh di della del dell'elezione
Diretta dei rappresentanti si parla nei lavori dell'Assemblea ad hoc che che in realtà era l'assemblea della Ceca più altri nove rappresentanti che doveva elaborare
E lavoro quello che il primo progetto si può dire di Costituzione europea che però poi non ebbe seguito ma fu lanciato già
Comunque
Questo motivo l'elezione diretta dei rappresentanti
Teniamo anche presente che i membri settantotto membri dell'Assemblea comune della Ceca che appartenevano sai erogazioni hai sei Paesi fondatori
Furono compresenze diverse quantitativamente perché la Francia la Germania aveva annunciò la sentenza maggiore rispetto alle altre Francia Germania Italia avevano diciotto alla presenza di entrare in Germania Francia
In Italia diciotto rappresentanti dieci Olanda e Belgio quattro il Lussemburgo
Furono eletti in questi anni e dai Parlamenti nazionali ma il Trattato prevedeva anche la possibilità che fossero eletti direttamente dai cittadini non si fece ricorso a questa possibilità ma nel trattato Ceca questo era già previsto
E arrivare da un enorme e qui voglio dire le licenziò saggio Hallinger qual era cioè un un giovane che legge
Questa nuova questo suo libro
Che cosa le qualcosa di archeologico
Oppure qualcosa di avveniristico un modo per dire ecco come si fa l'Europa è un'archeologia avveniristica potremmo differenziare l'anello archeologia della Costituzione europea
Ma ci sono alcuni aspetti che a mio avviso sono estremamente attuali qualità
In primo il primo la l'Assemblea comune della Ceca cerca di affermare il suo ruolo politico
Affronta tematiche che spesso sono di carattere fortemente tecnico ma insiste sempre sul fatto che il controllo e l'azione deve essere di tipo politico questo comporta
Che l'europeismo non sia visto come qualcosa di
Neutrale
Le diversi gruppi politici dell'assemblea sviluppano nel tempo le proprie concezioni e all'interno dell'assemblea comune della Ceca si cominci ad avviare una dialettica politica come quella che abbiamo nei Parlamenti nazionali
Voglio dire che si arriva all'idea che non esiste questo secondo me può essere un messaggio
Ancora attuale un europeismo a senso unico che deve percorrere necessariamente dei binari prestabiliti ci possano essere visioni diverso in quel caso
Il dibattito era ad esempio tra una concezione più interventista del ruolo delle istituzioni comunitarie
Che era sostenuta dai socialisti una visione più liberista invece del funzionamento della comunità europea erano
Entrambe posizioni perfettamente legittime nel quadro di un'impostazione di una costruzione europea che permetteva anche la scelta tra diverse soluzioni e questo secondo me che in fondo manca ancora un po'oggi all'Europa perché
L'Europa interessa relativamente cittadini in quanto non sia la percezione che sia possibile anche quando si svolgono le elezioni europee scegliere tra opzioni politiche
Diverse mentre secondo me è un aspetto questo della caratterizzazione politica
Delle scelte politiche dell'Europa che dovrebbe essere valorizzato insomma non si può dire ce lo chiede l'Europa bisogna vedere cosa è possibile fare all'interno dell'Europa sfruttando l'elasticità consentita dai trattati
E naturalmente questo che non richiama anche un fatto che noi lei stasera qui analizzerà studiato un periodo in cui le culture politiche principali
E cioè quella del espressa dall'Internazionale democristiana dalla aziendale gruppo democristiano quello dal gruppo socialista e quello del gruppo liberale avevano chiare
Libere lui coordinati e per la costruzione della società in tribuna politica anche in chiave
Diciamo così direbbe Marco Pannella transnazionale che oggi quelle culture politiche sono in crisi ed sembrano in crisi irreversibile per rispondere a una sua scelta il ventunesimo secolo che
Multiculturale interculturale anzi transculturale globalizzata
E forse e questo è il nocciolo della questione che travalica anche solo l'aspetto istituzionale direi
Ma va oltre tocca addirittura la concezione dello Stato la concezione della politica
Direi la concezione di una filosofia della politica
Per naturalmente sono in crisi e come sono devono far fronte a molte difficoltà però fu infondo uno degli aspetti questa crisi e la difficoltà a creare alcun nesso tra la dimensione nazionale quella sovranazionale anche dal punto di vista e faccio un esempio
Delle politiche economiche quindi se ci fosse un maggior livello di elaborazione di confronto tra e sto
Durante le elezioni europee questo comincia Giada venire no anche le ultime elezioni del due mila quattordici hanno visto candidati alla presidenza della Commissione con programmi diversi ecco se questo aspetto fosse rafforzato a mio avviso
Emergerebbe una maggiore dialettica politica e i cittadini sarebbero più interessati a partecipare ad elezioni che segnerà ebbero un momento importante nella scelta delle politiche europee altrimenti il rischio è che i cittadini
Tengano a
Ritenere che possono influenzare maggiormente le politiche europee non tanto al momento delle elezioni europee quanto al momento delle elezioni nazionali perché incidono sulle posizioni di ciascun Governo ma in questo modo come
Dico alla fine nelle conclusioni del libro
Rischiamo di avere ventotto oggi ventisette elezioni politiche europee senza avere un elemento di sintesi che dovrebbero essere
Le elezioni europee
In senso proprio o poi questo libro si segnala anche perché alla fine ha molto opportunamente c'è un elenco dei delegati all'Assemblea comune
Tutti tutti i delegati per singolo Paese dal settembre mia centocinquantadue al marzo mille novecentocinquantotto
Un Parlamento oltre le nazioni l'Assemblea comune della comunità economica del carbone e dell'acciaio le sfide dell'integrazione europea dal mille novecentocinquantadue al cinquantotto
Pubblicato dal Mulino ne abbiamo parlato con l'autore di questo libero che di archeologia avveniristica Sandro guerrieri chi io ringrazio e a cui auguro un buon proseguimento di ricerche il filo europeista
Grazie a lei degli ascoltatori grazie IVA per l'assistenza tecnica di la dal vetro naturalmente un ringraziamento un saluto da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale