"Proibizionismo, Antiproibizionismo: confronto sulla politica della droga"

Con qualche tutto diventi ora in questo mondo perché per fare in modo e quindi la prima questione
Quella
Di radicalmente senza troppo pensarci
Regolamentare
La produzione
Non vietarla
Regolamentare la produzione delle droghe attualmente proibite
Aiutarla controllarla no
Fare il lavoro che si è fatto sulle ligne sull'olio su tutto anche perché questo cioè controllarne poi la trasformazione in prodotti o di farmacopea o in prodotti in trovi e poi controllare regale documentare il consumo
Ci vorrebbero trenta io credo che la dimostrazione che viviamo in un tempo che impazzito la quale ci si può attendere tutto
E che ci sono voluti trent'anni per potere completare queste banali
Premesse alla convivenza civile ed efficace
No enormi e forse siamo appena all'inizio della
Cambiamento perché come sappiamo problema internazionale problema poi anche di strumenti poi l'amministrazione del nostro stato quello che eccetera e quindi con questa considerazione
Con questo ringraziamento alla provincia di Teramo con questo ringraziamento a tutti coloro che seguono anche voi che siete venuti a riproporci lordo De Paola riproporci lo Stato volete no della nostra coscienza della vostra preoccupazione della situazione
Io mi auguro che sarà possibile nei giorni prossimi con serietà subito incontrarci ma qui dico come parlamentare europea dei parlamentari nazionali
Consiglieri regionali per vedere di far tesoro nella scelta così già serie fruttuoso della provincia di Teramo cioè come farne tesoro per tutti per voi per noi per tutti quanti
E credo che lì Maria rectius dal coraggio ci non ci vorrà coraggio sicura ci vorrebbe
Coraggio a non lavorare con la provincia di Teramo in questo caso in questa ottica vedo il tuo assenso contenere grazie TAF
Chiedo scusa adesso devo
Volare in fretta perché ero molto scusa grave Orfeo torno prima dalla fine grazie a Marco Pannella che c'ha lanciato qualche modo una nuova sfida di cui non potremo non tenere conto
Prima di sospendere per la pausa del Caffé vorrei ricordare a chi volesse comunque prenotarsi per interventi alla ripresa dei lavori di farlo in segreteria
Pre avvertendo
Giuseppe Massi
Quello che sarà lo svolgimento da questo momento in poi
Daremo spazio agli interventi che sono stati prenotati
In segreteria dopodiché finiti questi interventi terremo trarremo le conclusioni
E
In quella sede chiameremo anche i giornalisti che ci sono in maniera da
Far diventare queste conclusioni anche
Una sorta di bilancio conferenza stampa
Di modo che la conferenza stampa che era prevista per le quindici e trenta può essere benissimo saltata in questo modo e quindi recuperata
Con una presenza anche del pubblico
Prima di dare la parola
A chi si è prenotato volevo ringraziare la Società Schema la cooperativa Kavakos
La cooperativa Aris ristorazione
La cooperativa corrida che ci hanno permesso con la loro organizzazione di fumo svolge re credo in maniera
Discreta completa questo simposio
Inoltre vorrei fare dei ringraziamenti personali
Per Ariberto Grifoni Marilisa perse Piersanti che con il loro lavoro di coordinamento
Hanno permesso la presenza di questi relatori riuscita del convegno
Vorrei inoltre ringraziare la Tercas
Va Banco Popolare abruzzese e marchigiana
La Cassa Rurale va al dottor Dino la uni Pharma la unissero avesse la ecco gesti che con il loro contributo hanno permesso e hanno dato un segnale
Di reale impegno su queste problematiche sociali e politiche
Una comunicazione perché non so se Andrea Tolosa
Luca del beato siano ancora presenti se sono presenti magari si accreditano ancora in segreteria in maniera che
Saremo tutti consapevoli
Dà la possibilità del loro intervento che era stato prenotato
Vorrei dare la parola in questo momento al consigliere comunale di Morciano nonché segretario
Comunale del Comune di Alba Adriatica Giuseppe Massi
Perché
Ci farà la propria comunicazione sull'indifferenza dell'ente locale
Dieci minuti
Buongiorno
Il titolo è stato buttato giù velocemente
Perché chi parla da tempo ormai vecchio segretario comunale
Si è trovato di fronte al problema grosso immane certe volte
Di parlare
Di cercare di aiutare
Molti ragazzi
Che si presentano nel comune
Chiedendo giustamente
è inutile ripetere qui che il Comune la prima frontiera
E la valle di passaggio il primo contatto tra il cittadino e le cosiddette istituzioni
E purtroppo il Comune
Chi li ha mi chi amministra i comuni non hanno capito non hanno voluto capire
Che per la protezione non solo per la salute ma anche di una dignità umana del cittadino che vive all'interno di quella comunità
Era necessario cambiare la politica
La politica cioè di gestione dell'ente locale
Non mi fra intendete
Non la politica in senso generale
Della conduzione dell'ente locale ma la politica scritta lì proprio su come fronteggiare il grande problema in mare della droga
Vi dico subito perché vi voglio violentare immediatamente che io me ne frego dei finanziamenti per l'assistenza
Nei soggiorni termali per gli anziani
Me ne frego anche delle colonie marine questo termine mutuato ancora da esperienza fascista
Me ne frego dei contributi dati alle associazioni sportive culturali
E così via tutte le voci di bilancio che impegnano decine e decine di milioni negli enti locali i più piccoli perché più grandi hanno degli amministratori forse più s'più saggi è molto più intelligenti
Perché me ne frego
E mi dispiace dirlo
Perché sono solo strumenti del solito clientelismo del solito lobbismo di classe che si verifica nel rapporto elettorale tra cittadino eletto i contributi si danno perché si danno a quella determinata categoria dei soggetti che domani saranno i grandi elettori di quel sindaco di quell'assessore
Così come soggiorno gli anziani bene sì sarà un'eresia quello che dico ma che senso ha oggi a parte le ristrettezze con omicidi unione economica degli enti locali ma che senso ha oggi mandare con i pullman queste persone
In qualsiasi parte d'Italia affari soggiorno
Quando
Quella spesa potrebbe essere impegnata seriamente
Per un tipo di attività
Che è proprio quella relativa a questi giovani che si presentano in comune
Ho avuto una prima esperienza del genere
A Notaresco quando ero segretario comunale lontano mille novecento
Settantasei settantasette credo di non sbagliare l'anno
C'era un ragazzo un giovane drogato come lo definiamo noi tra virgolette
Il quale era stato mandato a confino quasi perché Notaresco essendo sede mandamentale a suo tempo era anche servili confino probabilmente era uno di quelli che aveva subito delle pene conseguenti alla sua difficoltà ad inserirsi
Abbiamo delle difficoltà notevoli per trovare un posto dove farlo dormire abbandonato a se stesso
Nonostante che era all'epoca della formazione dei consultori familiari
Che poi non dico hanno dimostrato il loro fallimento ma si sono avvicinati a questo termine
Questo ragazzo viveva abbandonato a se stesso in un edificio che nella se dalla Pretura sotto
Soffrendo di Bernie freddo perché non ha nulla e nessuno lo avvicinava anzi era considerato quasi come un appestato
Al punto che non voleva non non era sostenuto nessuno nemmeno dall'amministrazione comunale poverina non aveva mezzi questo è certo
Morì di overdose poco tempo dopo
Ora io dico ecco la l'utopia presidente farò seguire anche una memoria scritta mi spiace che Pannella non ce perché il Comune non toglie dal suo bilancio tutte quelle voci che non ci interessano che non interessano la reale conduzione dalla vita per il benessere del cittadino
E non creano un nucleo operativo all'interno dello stesso ente non dico come tipo di assistenza
Ma come tipo di prevenzione
E perché no anche come una casa da creare
Dove si possano profondere gli stessi soggetti che sono infelici per la loro disgrazia utilizzandoli anche all'interno del Comune facendoli lavorare all'interno del Comune
Pagandoli anche del loro lavoro
Sembra strano che un segretario comunale parli in questo modo
Ma io penso che questo sforzo si può fare perché molti soldi
E i bilanci comunali perdono i rivoli delli inutilità solo per quel motivo che penso e insisto nel dire servono a creare un rapporto di accondiscendenza con i gruppi dei grandi elettori
Si potrebbe cioè creare attraverso dieci venti trenta anche cinquanta milioni di un piccolo Comune qualsiasi
Una struttura operativa tale che quel ragazzo possa stare vicino al segretario comunale o fare l'assistente di biblioteca oppure fare rilasciare i certificati elettorali Perrello lì
Perché quello è il problema centrale chi va verso la droga vuole evadere sicuramente
E bisogna aiutarli questi ragazzi
Voglio fare assolutamente il moralista in questo ora l'indifferenza degli enti locali è proprio questa cioè gli amministratori che si lamentano
Dice un sindaco qualsiasi arrivato quel tizio stamattina insomma si è piazzato la voleva da dieci mila lire alla fine l'abbiamo data per comprarsi cosa
Io mi sento umiliato quando s'indossa gente parlare in questo modo perché chi va ad amministrare l'ente pubblico non dovrebbe parlare in questo modo chi va amministrare l'ente pubblico dovrebbe abbandonare finalmente il vecchio modo di pensare
E di liberarsi
Facendo e suggerendo anche leggi nuove ecco l'esperienza di Alba Adriatica e queste qui ci sta
Un ex consigliere comunale che partecipa alla creazione del centro per gli affari sociali un centro importante di molti comuni del nostro territorio avuto il finanziamento forse lo rischia rischia di perderlo abbiano anche una stupidaggine non lo so
Solo per organizzare solo per far partire questa struttura ci sono voluti mesi se non anni tra imbriglia menti di carattere amministrativo tra assurdità una dietro l'altra questa la realtà inutile fare conferenze parlare
Se non si è maturi come uomini politici come amministratori su questi problemi reali inutile stare qui a discutere grazie
Grazie a Giuseppe Massi
La parola Vincenzo Zuccarini
Iscritto al kora
Operaio che parlerà sul tema antiproibizionismo
Dunque io vorrei portare cioè per quello che può servire la mia esperienza personale
Nel senso che ci tenevo a sfatare una cosa
Che praticamente molte persone sono convinte che l'unica forma di risposta al problema della droga si va quella delle comunità cosa di comunità fossero depositari di una verità totale
Purtroppo così non è perché io per esperienza personale posso dire essendoci stato in una comunità avendo svolto il programma per ben due anni
Che le comunità purtroppo non funziona allora nel novanta per cento dei casi non funzionò
Perché la maggior parte delle persone che passano attraverso queste strutture torno a fare esattamente quello che facevano prima
E poi non si fa un distinguo fra l'altro che leggere droghe pesanti per quello che mi riguarda la mia vita è stata rovinata non dall'eroina
Ma dal proibizionismo dal proibizionismo indiscriminato sulle droghe
Perché io sono stato messo in galera per ben tre volte semplicemente per il fumo e dopo anni che fumavo dopo essere stato messo in galera per cui cioè per per una calza da come il fumo alla fine mi sono andato a fare
Ho saltato il fosso come si dice mi sono andato a fare
Ecco tutti i guai che mi sono potuti arrivare alla fine sono sono andò a finire una comunità adesso io mi trovo in questa situazione
Che praticamente a trent'anni mi ritrovo che sono sieropositivo o l'epatite cronica B sta per scoppiare il fegato
Cioè io di i vuole sapere chi debbo ringraziare per questa situazione
Certamente non credo di trovarmi una situazione del genere per le proprietà farmacologiche dell'hashish
Questo può dipendere solo da una legislazione sbagliata
Mi hanno addirittura persino ritirato la patente per una positività ai cannabinoidi anzi non ritirata il revocata
Mettendomi quasi nell'impossibilità di andare a lavorare e faccio l'operaio in una fabbrica svolgo un lavoro pesantissime stressando esso a contatto con sostanze chimiche dannose per il fegato
Un lavoro che io non potrei fare per per la per le condizioni di salute in cui mi trovo
Perché nonostante tutto io ho accettato di fare faccio a tre anni
Perché io fondamentalmente non sono un delinquente non sono mai andato a rubare non ho mai fatto del male a nessuno
E mi si vuole mettere persino l'impossibilità di andare a lavorare perché io per raggiungere la fabbrica debbo fare quaranta chilometri al giorno
Tutto qua scusa
Grazie
Prima di passare a quello che momentaneamente l'ultimo intervento
Prego ancora chi volesse contribuire ancora al nostro dibattito di farlo recandosi in segreteria e prenotando l'intervento
Cedo a questo punto la parola Gabriella Sacchetti
Dottoressa del sette di Giulianova nonché componente della cooperativa Cos che ha curato l'elaborazione del degli atti preliminari che vi sono state consegnate insieme alla cartella
Dunque io da anni mi occupo di devianza soprattutto chi tossicodipendenza inerente alla devianza che poi ultimamente sembra che sia la stessa cosa perché il carcere pieno soprattutto di tossicodipendenti più che di delinquenti o di tenermi di crimini di criminali dal colletto bianco cioè quelli che fanno operano nella società un certo tipo di devianza molto molto più nociva
Oltre che fare il sociologo e quindi l'osservatore l'analizzatore le le registrare i dati riguardo al alla crescita di questo fenomeno o il contatto diretto con le persone che hanno il problema
è la mia scelta antiproibizionista nasce proprio da al dall'aver visto proliferare situazioni come quelle di Vincenzo dall'aver incontrato delle persone che hanno avuto il loro approccio con la tossicodipendenza perché fondamentalmente vivono in uno stato di disagio attraverso le rovina hanno cercato di anestetizzare quello lo stato di disagio che si sono ritrovati in carcere che secondo me è l'università del crimine
E che li hanno cronicizzato loro stato il loro modo di comportarsi
Volevo aggiungere un'altra cosa riguardo alla legge centosessantadue una delle cose che sembra di avere di positivo è la possibili la possibilità di dare alle persone
Titolo di recuperarsi di accedere a strutture protette strutture lontane dal loro ambiente disagiato dove posso un attimo riflette disintossicarsi da queste anche difficilissimo da fare perché non ci sono posti sufficienti per accogliere le persone perché le comunità che inizialmente sono nati come luoghi e di riflessioni di lavoro sull'individuo adesso sono diventati i posti dove sono accomunati tante persone che non hanno quasi mai la possibilità di mettersi il luce perché devono portare avanti un programma della giornata che ben prestabilito si fanno quei due anni come diceva spingendo in questa maniera stando non danno dalla sostanza Stan sondano dalle situazioni
Che hanno portati ad agire così poi tornano nel loro ambiente disagiato come prima con i problemi di prima e naturalmente devono si rimettono nelle stesse condizioni di prima e hanno gli stessi stimoli di prima e quindi ci sono tantissimi
Tantissime non riuscito in questo senso
Io penso che innanzitutto c'è una cosa che di solito non si dice mai
Nessuno divenga tossicodipendente perché approvato uno due tre quattro cinque volte le rovina oppure perché si cominci a a fare gli spinelli si diventa tossico dipendenti
Dopo un per innanzitutto perché si vuole affrontare la propria vita in maniera diversa si ha bisogno di di essere un attimo staccati da quello che è la normalità e si vuole manifesto e si vuole manifestare un atteggiamento contrariato a quello che lo circonda sì di solito si divenga tossicodipendenti per questo
E e poi non l'alcol è libera e non tutti dipendiamo alcolizzati possiamo vedere tranquillamente che gli alcolizzati sono le persone
Più fragili più deboli che vivevano un contesto culturale sociale che li mette in condizioni di agire in quella maniera
Se se molte sostanze non fossero proibiti molti adolescenti non andrebbero a cercare perché hanno bisogno di trasgredire e questo lo sanno tutti che l'adolescenza è il momento focale della trasgressione perché si ha bisogno di un'affermazione
Disse distaccata da quello che è la famiglia da quello che il gruppo riconosciuto e così via dicendo
E poi se dallo spinello si arriva all'eroina non è per quello che produce lo spinello biologicamente dentro ognuno di noi ma perché chi detiene la sostanza all'hashish
Alla marijuana
Di solito delle sue scorte a volte detta non sembra comunque di solito detiene anche l'eroina quindi prima propone una cosa
E poi Mammano ne propone un'altra e poi visto che comunque le conseguenze da pagare sono le stesse molte persone dicono perché no
Tanto non è tanto devi o se uso questo e deve se uso quest'altro allora proviamo qualcosa di più hard che mi mette un attimino più al centro dell'attenzione
Secondo me il problema della tossicodipendenza è strettamente collegato a un problema di disagio esistenziale e di disagio sociale
Di stimoli che mancano la prevenzione dovrebbe essere basata sullo stimolo della persona crescere a conoscere più corse ad andare avanti a affermarsi invece questo quello che questa società
Ci propone sono modelli ben prestabiliti con la possibilità di rientrarci Onofri entrarci a seconda delle condizioni economiche sociali e culturali che abbiamo l'ultima cosa che voglio aggiungere mi occupo anche di carcere dove vado quasi settimana settimanalmente ultimamente o fatto ho rilevato e dei dati che sono i seguenti dunque
La s'al carcere di Teramo attualmente il settantatré per cento dei detenuti è tossicodipendente non sono entrati tutti con il reato
Articolo settantatré cerco per la per detenzione di stupefacenti di questo settantatré per cento
Almeno lo
A l'altrettanto settanta per cento è entrata per motivi di furti rapine
è solo il trenta per cento entrato per detenzione di più o meno grossa quantità di stupefacente però nessuno e dentro per una quantità superiori
A un netto duetti un chilo e mezzo chilo nel senso che li io incontro tutti ragazzini
Ai ragazzi Massimo che hanno trent'anni e che a quel punto della loro vita hanno già un ruolo prestabilito in questa società e che difficilmente riuscirò ad aiutare anche se riesco a mandare in una comunità perché comunque il ruolo che questa società gli ha dato e che loro stanno accettando è chiaro e preciso quindi è questo che bisogna rimuovere io penso che chi non fa un'analisi di questo genere fondamentalmente non è onesto
Perché io sono antiproibizionista però per i ragazzi che ci sono lì al centro di prima accoglienza non non accetto volentieri che loro vengano fatti acque continuano a fare uso di sostanze io cerco di dargli degli stimoli e davanti a loro mi pongo sempre come persona e non gli lemon mai la dignità di dire io non mi faccio Arrigo dritto e ho studiato e cioè dei volti quindi sono superiore atte non faccio mai una cosa del genere cerco di vedere quello che di positivo hanno è quello che non ne sono mai riusciti a cacciare che mai nessuno ha approvato apprezzare allora è questo
E i motivi per cui loro sono lì molte volte non ci sono perché loro hanno voglia dismettere o perché credono che nella vita potranno fare qualcosa di di meglio perché sono stati sono obbligati a venire lì e di solito quelli obbligati
Non danno risposte positive non affrontano veramente il loro problema perché in realtà non credono che ci sia qualcosa di migliore quello che ci spetterebbe quello che spetterebbe fare onestamente e far vedere che c'è qualcosa di migliore fare e dimostrare che comunque si rispetta e non si toglie la dignità nessuno calare che la verità assoluta non esiste e che la verità va cercata dentro ognuno di noi per la situazione
Che vide per le capacità che ha ma non perché ce l'abbia logicamente perché la condizione socio culturale delle donne grazie
Grazie Gabriella
Vorrei invitare
A darci il proprio contributo
Peppino Scarselli consigliere comunale di terra
Giù vi saluto e ringrazio Fabrizio questioni che mi ha invitato mi ha stimolato
A comunicare qualcosa ringrazio soprattutto voi che avrete la pazienza di ascoltarmi per qualche minuto
L'intervento non era programmato le tecniche di comunicazione mi hanno insegnato che la regola prima traspare della buona comunicazione
Va ricercato nell'avere innanzitutto qualcosa da dire
Non ne avevo in realtà non pensavo che le mie idee potessero essere utili e ho cercato anche con un po'di disordine di cercare qualche elemento che potesse conferire
Un aspetto positivo a questo rumore che sto facendo nel microfono il che mi porterà forse ad essere prolisso e voglio pregare vivamente Fabrizio questioni di mettermi subito
Il passaggio a livello se dovessi eccetera
Niente de credo che il dovere primo che mi impegna nei vostri confronti della testimonianza
Di un antiproibizionista sofferto il quale si è persuaso di questa scelta come Taradash lo sa bene
Non immediatamente attraverso una certa riflessione
Attraverso anche la consultazione dei dati e forse anche attraverso qualche sgridata di Pannella sgridata amabile osservazione di Pannella il quale mi dice tu hai figli Giovanni ai condizionamenti personali che ti spaventano e che ti mettono di fronte a questo demonio imposizione non del tutto razionale
Forse non è necessario che io dispieghi come sono arrivato a persuadere mi della indispensabilità della scelta antiproibizionista
Così duramente come Taradash Pannella l'hanno rappresentata ma credo che questo può farlo per me ragazzo che ha parlato pochi minuti fa
E al quale avrei voluto stringere la mano mentre scendeva dalle scale e sono felice di poterlo fare da qui idealmente abbracciarlo proprio perché ragazzo che si è trovato in una difficoltà di questo genere ed è riuscito contrariamente a quello che i precipizi visti sospendono in totale onestà pagando di persona i suoi bravi quaranta chilometri addirittura magari senza la patente e la testimonianza di come l'altra matite azione di questo problema consente di affrontarlo in maniera razionale e produttiva
E quindi la affermazione semplicistico con la quale si dice che gli antiproibizionisti vogliono liberalizzare la droga la droga e venderlo agli angoli delle strade
E risulta totalmente falsa da questa esperienza che voi vi trovate di fronte in realtà un ragazzo lieve che avevano cominciato a fumare le Alfa e poi pagare passata uno spinello di hashish poteva benissimo rimanere in quell'ambito
E non affrontare così gravi problemi se non dico ci fosse stato l'antiproibizionismo acquisito o o in assenza di un proibizionismo
Soltanto che si fosse avuto la possibilità di affrontare con estrema razionalità questo tipo di problema avesse potuto parlare da pari a pari con suo padre sua madre Sordello con me
Se l'Alfa che vende il monopolio o l'hashish che trovo all'angolo delle strade fa bene fa male se conviene smettere di fumare o di Bercy il bicchiere di vino mangiando
Credo che i termini di questo problema siano o in gran parte rappresentati in questa vicenda
Voglio dare un'ulteriore collaborazione al dottor gli anni che ho avuto modo di apprezzare fin da ieri per la chiarezza delle idee io un attimo rimproverato di aver parlato troppo poco e non esaurientemente da questo podio per ripetere a voi ciò che
Approvato entusiasti come
Le macchinette distributrici siringhe hanno molti meriti quindi solo guardare a fare un la la salute dei giovani che nella disgrazia della loro tossicodipendenza li usano
Nel diventare loro stessi nel delegare agli stessi responsabili di questo tipo di inquinamento un'opera di bonifica perché con la macchinetta non riceve soldi quella macchinetta riceve voltando siringhe usate
E quindi il fatto che la siringa usata diventi moneta contante per il tossicodipendente che ne ha necessità lo indurrà
Sia pure involontariamente ma Mammano forse anche più consapevolmente a collaborare acquisto disinquinamento che pericoloso per lui e pericoloso per gli altri
Ma c'è un ultimo risvolto io attribuisco quella macchinetta
Il fatto che possa essere già messa agli angoli delle strade che sia stata messa che abbia dato i risultati che comincia a dare nei pochi luoghi in cui si trova
Serve soprattutto a sdrammatizzare il problema
Ad arrivare a livello psicologico a quell'antiproibizionismo che noi esitiamo per il quale combattiamo a livello di diritto positivo almeno la cultura nella mentalità della gente
Si vedrà anche ciò che sembra un mostro ancora qualcuno cioè la macchinetta che distribuisce le siringhe sia ben chiaro quote vuote non è che lì ci sia eroina non è che ci sia spazio ma sterili
A verificare che si può discutere con serenità di un problema che è drammatico e al quale bisogna indubbiamente trovare delle soluzioni
Quali soluzioni ecco l'ultima considerazione forse quella più importante sulla quale ho avuto tante edito penser ma che in realtà credo di dover conferire a voi
Testimonianza fra l'altro di una fede politica che integra quella mia di radicale
E che quella mazziniana che ho cominciato da ragazzino alla quale non intendo rinunciare anzi per la quale combatterò perché mi sembra che quel povero Giuseppe Mazzini così disprezzato nel suo confronto con Marx
Debba essere rivalutato oggi che Marx ha dimostrato i suoi limiti come il capitalismo vieto ha dimostrato i suoi ed è la polemica amabile costruttiva affascinante per altri versi testimonianze di una civiltà che in altri dibattiti non ho sentito fra don Antonio Mazzi e Marco Taradash
Esiste non esiste la terza via ma scherziamo
Io credo che abbia ragione don Mazzi abbia aggiungere Taradash non si tratta di una terza via ma credo che sia un corollario indispensabile di ogni Stato di diritto che abbia dignità volontà capacità di essere tale
Dicevo poco fa ad un'amica la quale stavo cercando di trasmettere questo tipo di idea ma noi chiediamo un sanzione di cinquanta mila lire per un divieto di sosta perché dobbiamo rimpinguare le casse comunali o perché ci fa piacere far dispetto chi ha messo la macchina in divieto di sosta e insita in qualsiasi norma un
Una necessità un impegno educativo
E quindi non è
Che esista una terza via che alternativa al proibizionismo la o l'antiproibizionismo io credo che chiunque combatto una battaglia politica con un minimo di onestà intellettuale e di consapevolezza dovrebbe rendersi conto che esiste in un'inevitabile ruolo educativo dello Stato
Che lo esercita attraverso le sue norme anche attraverso le sanzioni e che le deve ben commisurare proprio perché il suo assunto sia condiviso
Però voglio dire a questo stato che questi aspetti trascura e che sta spesso tradisce brutalmente come accade se il dieci per cento di ciò che Di Pietro dice è vero
Lo stadio affidato a gente che si comporta in quel modo
Perché non gli è passato mai per la mente gli è passato per la mente magari che siccome entrava nell'agone politico doveva interviene in un campionato di calcio deve o comunque vincere dice ma perché cosa dice non lo so dopo vediamo però devo vincere e non è questa la politica
La politica io credo che abbia questo suo risvolto di tipo educativo
Dovremmo spiegare alla gente che è una cosa il moralismo e una cosa è la politica mentre in etica si stabilisce ciò che buone ecco che il cattivo in termini assoluti e per tutt'altre motivazioni che possono essere di natura emotiva filosofica psicologica non ha importanza in politica bisognerebbe puramente e semplicemente persuadere l'umanità
Che nonostante qualsiasi affermazione nonostante sia codificato nel decalogo etico di questi ultimi due regole fatti i fatti tuoi pensa aperte
Non è vero esiste un interesse che il mio di Fabrizio Del Signore in prima fila di Coiro nell'ultima che non puoi coincidere con il mio solo o con quello solo di Fabrizio di un altro quindi non è un discorso di moralismo
Ne mazziniane Pannella sono Santoni sono guru di un'etica politica e che non ha motivo di esistere Masone teorizza tori
Di una logica in cui lo sforzo culturale di ciascuno degli Dinoi deve essere quello di capire che esiste un interesse collettivo che non può coincidere e che il sacrificio
Di un Novecento di un dieci per cento di questo interesse personale chi ricade voi addosso felicemente in favore nostro in favore dei nostri figli in favore di una società che sopravviverà agli scempi dell'inquinamento al nei fasti dell'egoismo soltanto se accetterà quella che senza estrema entusiasmo chiamo morale ma per farmi capire devo usare questo termine l'etica di Gaia
Se l'umanità non capirà che è un organismo in cui ciascuna cellula deve assolvere il suo ruolo e deve farsi carico dei problemi non soltanto suoi ma anche di quelli del vicino
Perdonatemi se sono stato prolisso e spero di essermi fatto capire da voi vi ringrazio dalla pazienza
Grazie atto il pino Scarselli
Che pure erano avendo in qualche modo preparato il proprio intervento credo sia stato di una
Lucidità estrema
E di questo noi lo ringraziamo
La parola ora a Lidia toscano
Dell'associazione lavabile
Ci comunicherà
Su efficacia dell'attività delle comunità terapeutiche
Buongiorno
Io credo che è le comunità sono un'opportunità che si danno a questi ragazzi
E come vedo molta gente qui parla perché non ha non ha toccato con mano veramente questo problema
E io io sono un ex tossicodipendente e vengo da vengo fuori da una comunità Sapar Prignano e posso
Posso dirvi che ha
è una struttura dovetti dati ridà la vita
è lì che ti insegnano veramente e che aiutano a riscoprire i bagliori della ditta nettamente
Mentre molte gite sette
E portata soltanto a far del male a questi ragazzi perché io vi posso dire che se avessi avuto la deroga sotto mano io oggi non ero neanche qui a parlare con voi cioè sono sicura di questo e quindi credo che molta gente
è molto c'è molta gente non è anche non è informate non è al corrente di di queste comunità terapeutiche che si portano avanti perché
Sei
E la poca conoscenza quindi credo che ognuno di voi debba farsi un esame di coscienza
Grazie Livia toscano
Siccome non sono pervenute questa presidenza ulteriori richieste di interventi
Siccome in questo momento i giornalisti sono impegnati a all'Hotel Riviera una conferenza stampa
Su altri su altre questioni tenuta da Marco Pannella
Abbiamo ritenuto di dover procedere in questo modo adesso trarremo brevemente
Le conclusioni
E ci riserviamo poi avere un incontro con la stampa per il dopo pranzo
Io
Vorrei
Ringraziare innanzitutto
I relatori
Che così documentati anche con esperienze diverse in qualche modo anche contrastanti
Hanno voluto portarci il loro contributo che credo sia utile per tutti
C'è
I naturalmente
Poteva sostenere sostiene
Una tesi un'altra ma
Quello che è emerso maggiormente da questo confronto io ritengo sono alcuni punti di contatto che noi dobbiamo tenere presenti
Certo le esperienze che ci sono anche state comunicate dalla
Dalle città
Di Amburgo vada le città di Francoforte
Dispiace che l'assessore delegato le affari sociali della provincia di Genova sia ripartito
Stamattina per cui non ha potuto svolgere il suo intervento ma
Il significato di queste presenze
E anche segnale di una necessità che c'è sempre maggiore di avere uno scambio di idee che non sia sempre solo circoscritto
Ah citavi signore o comunque nazionali ma
Che vada nel segno
Di una esperienza perlomeno europea se non mondiale
Ringrazio ovviamente gli intervenuti tutti
Perché questo era un
Un simposio che si annunciava come Complesso
In qualche modo anche difficile che alcune in alcuni punti da seguire
Ma l'attenzione e la presenza
Degli operatori
Soprattutto del settore
Anche se io ritengo che siamo tutti coinvolti su questo discorso
E una presenza che
Ci ha fatto enormemente piacere
Perché vuol dire che c'è
Nella società italiana comincia ad esserci una volontà di prendere
Decisioni
Una volontà
Di farsi parte con di governo di questa nostra società di intervenire su un problema
E quindi superare il discorso dell'indifferenza
Che un discorso che io ritengo assolutamente cinico e che
Questa Amministrazione provinciale
Ha voluto in qualche modo rimarcare con una presenza sia di azione ma di riflessione su queste tematiche
Dicevo prima i i due momenti di
Che secondo me sono emersi da questo da questo nostro incontro
E che io ritengo fondamentali essenziali anche in prospettiva di
Della conferenza di Bologna
Il primo è
Di carattere generale e in qualche modo politico fondamentalmente politico
Cioè il fatto che l'antiproibizionismo
E vista ormai come una soluzione
Dei problemi legati al narcotraffico
Alla
Stabilità delle nove democrazie occidentali del nostro Paese
E soprattutto in questo momento perché
Quando si ricordava l'altro giorno Falcone Borsellino ma non per strumentalizzare non è questo il fine
Io ritengo che quelli siano degli episodi
Come altri d'altra parte che
Significano in qualche modo che la mafia a livello italiano a livello internazionale alza il tiro
La propria azione
Qualche giorno fa lo stesso ministro degli Interni Mancino diceva che
Sì in Italia c'è questa crescita in qualche modo della grossa criminalità
Ma la cosa è riscontrabile anche in maniera superiore negli altri paesi europei e questo è preoccupante è un dato preoccupante su cui noi tutti dobbiamo riflettere
Quindi
A livello di risposta politica io credo che anche dalle parole
Di il dottor Aldo Manfredi
Giudice del Tribunale di Teramo così come don Mazzi ed altri
Sia stata rimarcata questa
Importante
Questo importante elemento che sta alla base dell'antiproibizionismo
E che
In qualche modo ci fa portare all'attenzione della gente dell'opinione pubblica
Che questa risposta può essere data
D'altra parte è una riflessione che noi tutti dobbiamo farà io credo a partire dalle unità
Dalle dagli enti locali
Questo è quanto di più sbagliato si possa fare
Perché non sappiamo che se intervengono dei fattori
Perversi a livello politico e quindi portati possono portare al delle involuzioni democratiche delle istituzioni democratiche
Ecco che questa cosa non può non sentirsi sempre di più a livello delle popolazioni
Con cui noi siamo a contatto tutti i giorni
E quindi lo sforzo che deve fare l'ente locale è quello di porsi il problema anche di incidere sulla politica
Del proprio governo sulla politica
Europea e internazionale
Ma vorrei dire altro punto
E io ritengo di contatto che c'è stato soprattutto emerso veramente dall'intervento
Di don Mazzi io ritengo
E cioè
Quello che noi
Dobbiamo cominciare a dare delle risposte
Nicotra ieri ci faceva rilevare che la situazione
Rispetto alle entrate appunto della legge in vigore della legge Jervolino Vassalli Ina
In qualche modo io ritengo
Non ci può essere una diversi dentro consolidati ma ormai è oggettivo
Il fenomeno
Non solo non è stato arginato ma continua a essere sempre più drammatico
E allora da qui la necessità di dare cominciare a vedere quali possono essere le risposte che noi possiamo dare
Ci vorrebbe pure qualcuno che in qualche modo con dati alla mano ci venisse a dire
In quale
Modo la esperienza di pur pool
Non va bene
Io ritengo che l'esperienza di Liverpool sia importante per tutti per riflettere
Per portare anche delle correzioni laddove necessario ma per poter cominciare a dare delle risposte
E allora certo il problema della prevenzione che don Mazzi riteneva essenziale che io ritengo essenziale
Non è solo quello
Noi dobbiamo cominciare a poter intervenire in quelle che lui individua l'essere i recidivi in quelle il cui
E lui individuava come problema sanitario quindi problema soprattutto legato alla Libia ecco allora
Che alcune cose si possono fare certo e difficile
Io ritengo dare delle risposte efficaci con una legislazione di questo tipo
Di questo bisogna discutere
E quindi comunque
Grosso modo
Tre o quattro risposte sì si può dato e allora cominciamo a vedere la cioè perché l'esperienza della distribuzione contro di loro io credo che su quello dovremo fare uno sforzo tutti quanti certo per articolare in un certo modo anche pensando alla peculiarità del caso italiano sicuramente non c'è dubbio
Ma andare a vedere come si dice
A poca
Il problema che noi stiamo affrontando quella della distribuzione
Dietro di Tito di siringhe usate deve una siringa con l'acqua
Che io ritengo una misura che
In qualche modo doveva essere una delle misure preventive
Da dove attentare a livello di bilancio con la legge Jervolino Vassalli cioè è stata finanziata solo un'operazione di questo genere a Pescara
Tramite questa legge ma non parte
E questo è il dato drammatico
L'amministrazione provinciale riesce a realizzi Teramo riesce a realizzare questa operazione
Ad un anno in qualche modo dalla riflessione che noi abbiamo fatto
è
Il governo italiano non riesce a fare questa in una delle sue città in uno dei suoi provini
E questo è un dato che sicuramente fa infine
Così come io ritengo essenziale a questo punto visto che ormai da tutte le parti arriva l'esigenza
Di creare comunque e di fare un primo approccio diceva la Finocchiaro d'altra parte con molta chiarezza cioè quello di depenalizzare le droghe leggere mi sembra un fatto ormai pacifico per voler ancore tergiversare
Su questo su questo tema
Ritengo che sia inutile e dannoso per tutti
Io non voglio disconoscere assolutamente
La funzione essenziale e hanno le comunità terapeutiche
La funzione essenziale soprattutto perché manca una qualsiasi tipo di con qualsiasi una qualsiasi risposta da parte
Delle strutture pubbliche diciamoci la verità
E questo è il dato
Che poi ci sia un venti per cento grossomodo stimato che sia di più non è quell'importante di recuperi che in effetti vengono dalle comunità però vedo che il tubo che abbiamo il problema dell'insediamento che credo sia serio
Non è quello il punto
L'attività delle comunità terapeutiche o comunque e una risposta sia pur limitata sia pur con tutti i difetti che tutti possiamo immaginare o non possiamo immaginare ma che sicuramente c'è d'altra parte l'amministrazione provinciale a una comunità terapeutica
Cosiddetta impenna Santandrea Cellino Attanasio ecco lì non sappiamo essere alto il numero delle persone che riescono a uscire da questo da questo problema
E quindi non vogliamo disconosce atto quindi poi si possono fare delle discriminanti sul fatto che ci siano delle comunità laiche delle comunità religiose ma non è questo il punto non mi interessa nemmeno approfondirlo per importante che si dia una risposta
A questo a questo problema
E quindi in qualche modo potenziare sicuramente con degli appoggi e queste comunità per farle lavorare meglio
Queste sono le risposte che noi che noi in qualche modo dobbiamo dare
Io ritengo che con questo convegno con questa con questo tipo se abbiamo fatto fare sicuramente un passo in avanti
Al dibattito in Italia e in Europa perché di queste cose oltre ovviamente essere pubblicati degli atti che manderemo
In giro per il mondo ma con la nostra partecipazione quali firmatari per la risoluzione di Francoforte faremo il nostro intervento all'interno
Della conferenza di Bologna
Recita al centro del traffico illegale di droga è diremo queste cose
Io non credo che noi siamo stati maniche nel voler questo dibattito
Soprattutto se se dimentichiamo che negli anni scorsi nei mesi passati
Era difficile poter dialogare con una persona che partiva dall'assunto del proibizionismo
Cioè non dimentichiamoci che in quel momento ci potevano essere c'erano dei linciaggi in qualche modo personali nei confronti di chi sosteneva una tesi diverso
Io sinceramente non concordo sul fatto che si si poteva avere paura a parlare qui
Non
Non ne ho sentita l'aria
Anzi io credo che per certi versi siamo venuti incontro anche alcune esigenze che c'erano dal punto di vista così ti volontà di avere preciso riscontro simmetrico con alcuni relatori e noi li abbiamo rispettati io credo con molta con molta serenità con molta disponibilità bisogna anche dire
Perché non vorrei che si creano si creino
Così dal nulla un po'delle latino perché noi abbiamo invitato a questa a questo a questo dibattito
A esporsi le proprie ragioni
Muccioli
Gelmini
Dante
Bisogna dire che
Chi per un motivo che un'altra rifiutato l'invito non per cui non perché voglia dire che non aveva però questo è il dato di fatto
E allora quando ci si è chiesto poi in diverse ripetute telefonate di avere un proprio spazio in un programma che ormai era già strutturato da tempo sinceramente abbiamo ritenuto invece che ti volesse esprimere le proprie opinioni lo potesse fare come è stato fatto io credo in maniera Serena
Nel dibattito nel dibattito renale
Dispiace un po'della non presenza di
Della Jervolino di
Di Martelli
E per quanto riguarda Cancrini ha fatto sapere che per motivi di salute non poteva venire
Facciamo tanti auguri
Per quanto riguarda
Gli anch'io ritengo che era questo
Un momento essenziale un momento importante di riscossione che doveva essere colto al volo io ritengo che questa sia un'occasione persa per noi soprattutto per non averli potuti sentita ma io credo un pizzico anche per loro grazie
Con l'intervento conclusivo del dottor Fabrizio qualche Oni
Si concludono sostanzialmente i lavori di questo simposio
Io in qualità di presidente dell'amministrazione provinciale devo
Confessare una cosa
Quando circa un anno fa
Decidemmo di tenere questo convegno ed altre iniziative come la partecipazione alla conferenza di Zurigo nonché la installazione delle macchine per la distribuzione delle siringhe
Particolarmente per quando riguarda la realizzazione di questo convegno
Io insieme
Ad altri componenti della giunta avevamo dei dubbi ovvero
Ci interrogavamo se
Facevo bene a fare questa cosa
Se un ente come la Provincia
Che non ha specifiche competenze
In questa materia
Potesse ovvero se fosse opportuno che la Provincia
Si cimentano asse intorno all'una questione di questo
Lo svolgimento dei lavori di questo simposio
E in modo particolare
L'alto contenuto
Di carattere pratico e cultura
Del dibattito che qui noi abbiamo avuto mi hanno fugato qualsiasi dubbio e insieme a me penso anche agli altri amministrazione la Pro amministratori tra cui quindi
Possiamo concludere che abbiamo fatto benissimo come Provincia
Ad organizzare questa iniziativa corollario di altre iniziative che
Stiamo portando avanti di cui parlava già Fabrizio
Qualche opposizione
E oggi io sento in me la convinzione
Che
La Provincia
Così come
Altre istituzioni
Debbano uscire
Da quella sorta di indifferenza che sostanzialmente è vero che si è venuta manifestando
In molti enti locali ciò che diceva Massimo
Riferendosi anche alla vicenda della costituzione del consorzio
Che si sta formando da queste parti
Io sento la convinzione comunque che come provincia di Teramo noi dobbiamo andare avanti
Nonostante ci troveremo probabilmente bersagliati su questo terreno
Da chi ci rimprovera
Il fatto di cimentarci intorno a questioni che non attengono granché all'Ente Provincia io credo che
Qualsiasi istituzione
Tutte le istituzioni
Non possono disinteressarsi
Di un problema di questo genere
Indipendentemente dalle competenze
Con questa storia delle competenze dobbiamo finirla
Rispetto a questo dramma
Non c'è
Istituzione
Che può ritrarsi
Con il dire ma questa cosa compete all'altra istituzione qui ogni istituzione deve
Fare qualcosa
Nei limiti delle sue possibilità
Ora la pretesa nostra
Non era certo quella
Di sciogliere in questa sede
Il nodo proibizionismo andrà antiproibizionismo
La pretesa nostra
Era quella di offrire un momento
Di confronto
Che consentisse
L'abbattimento di quei muri
Che ancora persistono e che hanno diviso
Proibizionismo e antiproibizionismo così come diceva
Fabrizio
Io credo che questo obiettivo noi siamo riusciti a raggiungere
A raggiungere d'altro canto da questo punto di vista sembra che siano venuti riconoscimenti autorevoli
Ovviamente la scelta
Antiproibizionisti Ca'
A me pare che
Oggi
Cammini più di ieri
Perché abbiamo qui avuto anche
Personalità che
Avevano fino a ieri
Disponevano fino a ieri di certezze assolute
Rispetto alla scelta proibizionista che
Questa certezza assoluto a oggi
Non l'hanno più anche se magari
Non ritengono di poter già approdare alla scelta anti
Proibizionista
Il parere mio è che insomma
Qui e come d'altro canto per tante altre cose
Vale
La considerazione secondo la quale nel momento in cui
C'è la prova provata che un qualcosa che si è sperimentata non va bene bisogna sperimentare un'altra cosa
Bisogna sperimentare un'altra cosa ora sembra insomma che la prova provata
Sia lo ricordava Nicotra
Quale più autorevole esponente come presidente della Commissione
Giustizia della Camera
Se lo poteva dire al riguardo sembra che la legge che abbiamo avuto comunque
I meccanismi che finora
Hanno presieduto al
Governo del problema droga
Hanno
Fatto in qualche modo alimento e allora io credo che sia il caso
Di passare
E rapidamente
A sperimentare qualcos'altro
Io penso che i risultati di questo nostro convegno siano
Come dire di grande validità
Per il prosieguo del dibattito e del confronto soprattutto
Saranno di grande validità per i prossimi appuntamenti che ci saranno tra cui quello di Bologna io
Ovviamente rivolgo l'invito a tutti noi
Nei prossimi giorni nelle prossime settimane di coming di continuare
A riflettere
Sulle questioni delle quali abbiamo discusso di non far cadere cioè il livello della nostra attenzione noi
Abbiamo avuto tre giornate
Come dire con
Contraddistinte da una
Forte tensione morale e civile e quindi di non far cadere questa tensione adesso che questo convegno finisce ma di continuare nei prossimi giorni
A riflettere a discutere e a portare avanti anche l'iniziativa
Sul terreno pratico ognuno nelle rispettive funzioni
A conclusione
Io
Sento il dovere di dover nuovamente ringraziare
A nome personale
A nome della Giunta del
Consiglio provinciale
Tutti gli intervenuti
E un ringraziamento
In particolare voglio rinnovare ai relatori
E chi ha svolto
Poi un intervento perché la qualità del confronto che qui abbiamo avuto e derivata soprattutto da queste relazioni e da questi interventi certo anche dalla partecipazione
E tra i la leva relatori e gli intervenuti io sento il bisogno di dover rivolgere un particolare ringraziamento ai nostri ospiti venuti da
Liverpool da Amburgo l'attacco più forte
Grazie a tutti e arrivederci a una prossima occasione
è tutto vi informo anni qualche dato di partecipazione
Partecipazione
è stata qualificata soprattutto
Oltre che
Numerosa in qualche modo
Perché ci sono stati
Nei tre giorni oltre
Trecento partecipazioni
Qualificata
Una distinta che occorre ci sono venticinque insegnanti ventitré medici sociologi
Persone personale paramedico molti farmacisti gli amministratori locali
E questo è un dato importante perché io ritengo che
Da parte
Di questi che sono un po'anche i protagonisti della vita civile del nostro territorio nel nostro Paese in genere c'è una volontà di
Voler
Essere
Farsi forza di governo in qualche modo di questo problema
Della della droga
Io credo che
Tutti gli interventi che ci sono stati da quelli molto autorevoli o di quelli che portavano le proprie esperienze il dato però che Mary i dati che emergono sono due
La prima la una consapevolezza ormai generalizzata anche da parte
Di chi prima questa con consapevolezza non aveva mi riferisco per esempio anche gli interventi di don Mazzi e di
Dottor Manfredi giudice del Tribunale di Teramo che
Hanno riconosciuto
La validità dell'antiproibizionismo per quanto riguarda soprattutto l'impostazione di politica generale cioè
La possibilità adottando
Un tipo di impostazione
Non proibizionista però possibilità di sconfiggere in qualche modo quelli che sono il narcotraffico e la possibilità che il narcotraffico si sostituisca alle democrazia
E le unità le gli enti locali io credo devono porsi questo problema e cercare di incidere come stanno facendo con questo convegno ma soprattutto io ritengo con le iniziative che si portano con quel che sono state le conferenze di Francoforte la conferenza di Zurigo pure sarà la conferenza di Bologna nei confronti degli Stati nazionali dalla Comunità europea affinché
Si faccia un passo in avanti verso un tipo di legislazione diversa da quella che c'è
Questo è che anche il nostro contributo che porteremo alla conferenza di Bologna cui partecipiamo come firmatari della risoluzione di Francoforte che manteniamo come posizione basilare
Ma la seconda cosa è
Che da questo che doveva essere ed è stato a mio modo di un confronto serio e reale sulla politica della droga sono emessi dei punti di contatto
Cioè il dover i voler
Fare
E dare delle soluzioni al problema
Dei tossicodipendenti come diceva don Mazzi sia a livello di prima di primo ingresso a livello di problemi sanitari di AIDS o ha problemi legati alla recidività
Per la propria condizione
E dare delle risposte che sono ovviamente sì quelle della prevenzione eccetera ma anche quella della sperimentazione
C'è stata una comunicazione importante una relazione importante del dottor Marx
Sull'esperienza di Liverpool che ritengo essenziale e basilare
E nessuno ha potuto contestare nessuno ha fatto i dati che lui portava cioè il fatto che questo tipo di approccio al discorso porta una serie di benefici mi pare assolutamente pacifico
Assolutamente pacifico e che va a nostro modo di vedere sperimentato anche in Italia certo con alcune peculiarità alcune
Alcuni approfondimenti che sicuramente ci stanno e che sicuramente faremo anche con gli altri
L'altro dato essenziale quello appunto che
Il problema sanitario legato ai soggetti a rischio
Con la possibilità di avere delle siringhe nuove tramite ritiro delle siringhe usate
Un dato importante un'iniziativa importante che va sviluppata
Di cui la provincia di Teramo sarà in qualche modo la
Antesignana in Italia
Che sicuramente dai segnala anche un'altra cosa cioè il governo italiano che con la legge Jervolino Vassalli doveva fare queste cose e che ha finanziato presente in provincia di Pescara un progetto di questo genere ancora non riesce realizzare la provincia di Terni con un approfondimento
Di natura teorica e poi di realizzazione
Di questa iniziativa
In un nel giro di un anno portato avanti realizzato questo progetto quindi vuol dire che probabilmente a livello di ente locale e poi sono possibili
Delle soluzioni che altrimenti rischia di non essere a livello nazionale
L'altro dato importante e concludo quello che mi è parsa di capire e da tutti gli interventi ci sia una consapevolezza che la differenza tra le cosiddette droghe leggere e le droghe pesanti e netta e che deve essere al più presto affrontata
Come diceva
Anna Finocchiaro d'altra parte con una depenalizzazione di queste sostanze che creano quella situazione di promiscuità e quindi di possibilità a livello di mercato del di chi fa uso di
Droghe ritiene di passare alle droghe pesanti con la depenalizzazione questo rischio mi pare ormai assodato da tutti che
Non ci sarà più e quindi un maggiore controllo anche da parte
Degli operatori del SerT dei delle comunità terapeutiche che hanno solo potrebbero e possono operare meglio così come anche nelle carceri si può operare nei se noi togliamo tra la pena su questo su questo uso sull'uso di questa sinistra
Quindi noi riteniamo che gli obiettivi in qualche modo c'eravamo prefissi di questo controllo cent di questo confronto senza steccati ci siano stati
E quindi riteniamo di aver dato un contributo importante per l'approfondimento di questo tema a livello nazionale internazionale grazie
Io credo che non debba aggiungere
Molto a quello che già
Diceva Fabrizio
Se non sottolineare un dato che poi ho sottolineato già nell'intervento conclusivo e cioè che
Per questo convegno
Che secondo me
Si è distinto per un alto livello del dibattito pratico e teorico
Questo convegno e
Le altre iniziative che l'amministrazione provinciale di Teramo
Ha inteso decidere in ordine a questa questione
In larga misura già stanno mettendo in atto
Dimostra che non vi è istituzione che come dire non sia deputata
A svolgerlo una funzione specifica in ordine a questo
Problema planetario
Gli ho voluto precisare questo aspetto perché uno dei limiti secondo me che abbiamo in questo nostro paese e non solo rispetto alla questione della droga e che
Molto spesso pranzi quasi sempre
Vi sono istituzioni che si rifugiano
Dietro alla non competenza ovvero
Allora cioè quella istituzione che
Si interessa di questa problematica un'altra istituzione che si interessa
Un'altra problematica ancora
Ognuno ognuna delle istituzioni resta come dire confinata nello svolgimento delle su delle funzioni specifiche ora io credo che
Su questo
Il problema della droga
Non vi può essere alcuna istituzione disinteressata
E quindi lo svolgimento di iniziative attività in ordine a questa questione
No un po'
Come dire continuare ad essere demandata pensò alle ULSS ai SerT e così via dicendo ma lo svolgimento iniziative lavoro pratico intorno a questa questione deve riguardare
Tutte le istituzioni
A cominciare dalla scuola
Agli enti locali
Ha tutta un'altra serie di soggetti
Io penso che
Da questa
Iniziativa che noi abbiamo tenuto
Sia venuto fuori un dato
E cioè che
L'antiproibizionismo
O comunque io direi la necessità di cambiare rispetto alle politiche che sono state portate avanti
Fino a questo momento insomma abbia compiuto notevoli passi in avanti
Certezze consolidate di ieri oggi diventano seni certezze
E per alcuni diventano forte incertezze
Io credo che il fatto di aver offerto questa occasione
Nella quale ognuno è venuto a parlare delle proprie certezze delle proprie un certezze
E poi
Ci sono stati
Eminenti personalità che sono venuti a parlarci delle loro esperienze in Inghilterra
In Germania insomma io credo che questo fatto sia fortemente significativo
E sia fortemente significativo soprattutto in un momento nel quale c'è un appiattimento
Del dibattito politico culturale del nostro Paese sulle questioni
Economiche
Nel momento in cui
Vi è effettivamente il rischio che tutto quello che riguarda la protezione sociale
Possa
Venire meno
è chiaro che
Voglio dire chi intende portare avanti
Una iniziativa rigorosa e seria
Nella direzione di trovare le soluzioni
A questo drammatico problema
Deve anche proporsi in questa fase di portare avanti
Come dire
Battaglie
A livello a tutti i livelli
A livello di società a livello di Parlamento le battaglie necessaria perché
Il settore della protezione sociale non sia sacrificato
Voglio dire Marco Pannella
La Finocchiaro
Adesso non ricordo bene altri parlamentari che qui sono venuti noi auspichiamo che nella fase di discussione dei provvedimenti che si stanno assumendo per quanto riguarda il bilancio dello Stato
Portino avanti una battaglia perché
Non sia sacrificato
L'intervento
Nel settore
Delle tossicodipendenze di tutte le iniziative che nel
Se no
Grazie
Ma