Referendum 2016 - Un NO pieno di ragioni

Bene
Buongiorno buongiorno a tutti
Iniziamo questo nostro incontro questa nostra
Riunione
Probabilmente il tempo non c'è stato molto favorevole oggi perché sono arrivati i messaggi una linea ferroviaria Brescia Milano interrotta difficoltà di raggiungere Milano anche con i mezzi pubblici da Pavia quindi insomma la giornata e questa
E noi
Abbiamo deciso
Come Comitato socialista per il no di organizzare questa riunione
Lasciando a me una breve introduzione anzi mi auguro breve introduzione
Sulle ragioni soprattutto del Comitato socialista per il no quindi
Lascerò agli altri soprattutto al Luciano per il Pacifico a nome del Comitato per il nostro interesse Reggi glielo per comuni
A spiegare le ragioni nel merito del no a questa riforma io mi limiterò a fare qualche considerazione
Di natura più politica
Partendo una considerazione semplice che diceva adesso in un'intervista
La Costituzione la Costituzione non è una legge ordinaria
La legge delle leggi
E quindi è una legge che dovrebbe avere
O con tutta l'importanza che essa merita
Un'attenzione un approfondimento una serietà di composizione una logica anche unitaria
Nella sua
Revisione
Che
Manca completamente al questa riforma che ci viene sottoposta gli aveva sottoposto a giudizio del referendum e cinque del quattro per quattro dice
La legge costituzionale era legge che regola i rapporti fra cittadino e lo Stato era regge che indica i principi ma non solo
Fa seguire principio una sorta di programma sono contenuti nella prima parte e nella seconda parte ci dice con quale regole
Lo Stato difende quei principi attua quei programmi
Dicevamo quindi non è una legge qualsiasi
E soprattutto
Non ci piace che si sia introdotto come si fa di solito il con le leggi ordinarie un principio secondo il quale
Questo Governo da cambia un po'
Poi mi arriva un altro la cambia un po'cambiano le maggioranze si cambia la riforma costituzionale c'è un Governo di destra di centro né di sinistra adegua
Asse Est esso nome i bisogni del Paese il testo di una riforma costituzionale
Che dovrebbe essere scritta
Per guardare lontano con lungimiranza negli interessi delle future generazioni non nell'interesse dei Governi in carica o delle maggioranze parlamentari in carica queste dapprima
Considerazione che mi sento di fare Elia forse è stata la vera molla per cui insieme a Bobo che ringrazio che arrivato qui e ad altri compagni in giro per l'Italia alcuni sono qua
Abbiamo dato vita al Comitato socialista per il noi peraltro abbiamo avuto anche una relazione come dire
Allora affermazione che poi è diventato lo slogan del nostro volantino
Alla dichiarazione fatta da un socialista non so se importanti o no
Ma che invece al tema
Corsetti preoccupi e meglio una riforma qualsiasi piuttosto che nessuna riforma
Ecco a me sembra che questa frase
Questa frase per un socialista per un riformista dovrebbero riformista non non è che le riforme San tutte buone non è che per
Che di per sé le riforme su tutte positive anzi per la verità la riforma dell'ultimo ventennio forse
No elenca una serie di fallimenti e di evitare
E allora questo atteggiamento culturale per
Anzi mi viene in mente adesso che persino la rivista
Socialista che ha un un certo peso mondo operaio dedica il fondo delle ultime dell'ultimo mese al dibattito costituzionale e va rivista
Dovrebbe essere portato di un ragionamento culturale intellettuale profonda dice ma che problema c'è la dice milanese
Questa riforma va bene piuttosto che niente
Lei piuttosto
Caspita che discorso culturale di approfondimento della materia che in profondità
Nel discutere una legge che dovrebbe in qualche modo regolare la vita dei cittadini ma soprattutto aprire una prospettiva nuova
Alzando il livello non abbassando analizzando Di Lello della democrazia di questo Paese
Allora noi abbiamo deciso per questo cioè di fare questo Comitato socialista c'era già avvenuto come dire un modo un moto di ribellione cioè non non abbiamo più resistito all'idea
Che la storia del Partito Socialista che trova peraltro le radici
La nascita della Repubblica nella Costituente del quarantasei che trova le sue radici
Fondamentali nella costituzione di un sistema di parare il plurale tale dovrebbe essere il sistema democratico nel quale vogliamo vivere
Dovesse finire mare
Accodandosi socialisti
Alle ragioni di Mussi
Che spesse volte se ci pensate bene sono
Le ragioni di chi mi riferisco in modo particolare i socialisti
Sembra che soldino questioni interne risentimenti personali psicologiche individuali
Interessi come per dire una basic insomma siccome quello lì è il nemico dei nostri nemici è diventato il nostro amico e chi se ne frega della Costituzione andiamo lì dietro il corriamo lì dietro
Ecco io credo che questo atteggiamento non è un atteggiamento all'altezza della questione politica che abbiamo davanti davanti e sapendo bene che nella riforma elettorale
Ci sono nella riforma costituzionale ci sono questioni di merito ci sono però sottese molte questioni di natura politica e c'è soprattutto
Come dire
Il retaggio di una concezione della politica che si è via via accumulato in questi ultimi anni per cui delle parole d'ordine sarebbero di per sé è meglio del loro contrario
Avete visto quali sono le parole
Si è per il rinnovo sarebbe contemporaneamente o un rivoluzionario un conservatore
Le mie diciotto giudicato così anzi peggio ancora sarebbe vecchio
Perché è per definizione cioè nuove meglio
Mentre sappiamo che il Governo
Assolutamente vero per definizione che tutto ciò che nuovo sia
Per definizione medio del vecchio oppure
Non siamo veloci e voi siete i denti
Ecco una concezione della politica che non si basa sulla qualità ma sulla velocità
Questione che ancorché io penso come pura liberale socialista dove dovremmo certamente rifiutare oppure
Remo a voi sette per la conservazione mentre noi siamo appunto per cambiare se vince il no non ritorniamo a trent'anni fa e non si cambia più nulla
Per la verità se incominciamo a mettere in conto che qui negli ultimi anni è cambiato tutto ed è cambiata in peggio forse cominceremo ad accogliere
Mettiamo all'Italia
Dopo
Allora io credo che
Alla sinistra democratica e la sinistra socialista deve reagire a tutte le forme di populismo questo momento pericoloso in Italia e non solo in Italia in Europa e nel mondo
Ma deve anche a reagire a quello che vedo pericolosissimo una sorta di populismo di governo
E populismo dell'istituzione
Che viene brandito in questo referendum istituzionale
Contro chi ancora ha il coraggio a viso aperto di guardare anche al proprio futuro ma abbiamo il diritto come socialisti come Sinistra democratica di guardare al nostro futuro non ci può essere negato
E allora io incomincio percepire
Mi convinco sempre di più del fatto che abbiamo fatto bene a mettere in piedi questo Comitato che sottolineo socialista terreno quindi anche con le sue differenze
Rispetto a tanti altri compagni amici cittadini che sono per il no magari non partono dal nostro punto di vista
Noi dobbiamo essere convinti che dietro questo lavoro che stiamo facendo nel girare l'Italia c'è la possibilità
Di ridare a questo Paese u e alla sinistra di questo Paese forse una nuova primavera che ha perduto
Ha perduto l'idea che il ruolo della sinistra il socialismo
è un ruolo ben preciso qualcuno mi diceva prima
Di discesa anche dei più deboli di coloro che hanno più bisogno che devono vedere nelle riforme che passano per la strada come dire il ritorno
Rispetto alle proprie aspettativa mentre i vedo pericolosamente l'inverso non solo che se vince il sì dissi il salto nel buio
è sicuro perché qualcuno diciamo si vince il no cioè il salto nel buio no servizio no le bocce sono ferme
Se vince il sì forse il salto nel buio proprio garantito e anzi vedo nell'ipotesi di una vittoria del sì
Come dire esasperazione di quella concezione della politica di cui dicevo prima
Che noi dobbiamo in qualche modo superare per riprendere in mano e a riconquistare dopo vent'anni di assenza quanti di noi ci sento di sinistra ma si sentono anche dire la sinistra nel nostro Paese non c'è più
Beh insomma partiamo da qui
Se c'è un partito della sinistra domandano ciò
Se il più grande partito da sinistra sta svolgendo una funzione in quella direzione domandiamo faccio e li prendiamo noi come socialisti un percorso anche per noi di nuova primavera dopo un periodo di grande
Difficoltà
Sapendo
Che ci sono come abbiamo scritto nel volantino anche delle indicazioni precise e cosa succede se vince il sì
Dobbiamo dire agli elettori una corretta il pericolo il salto nel buio ma soprattutto dobbiamo rivolgerci come l'abbiamo fatto in un documento
Che si chiama appello alla sinistra che sbaglia avendo noi il primo dovere di parlare alla sinistra che rischia di sbagliare dobbiamo fare mettere chiaro in conto qui il fatto che il no
Può essere il primo passo per riconquistare un ruolo occultò numero dei Socialisti italiani mentre i vizi supportati in un'area
Come viene molto incerta molto confusa
Certamente non possiamo voleva metterci al coro di quello alla democrazia sparirà
Ma certamente l'idea che la Costituzione resa
Più flessibile e più facilmente modificabile
Nel maledetto ormai si usa dire così
Il combinato disposto con le leggi maggioritarie porta diritto ci può portare diritto verso avventure che noi dobbiamo
Proprio anticipatamente
Cercare
Di evitare
Dicevo che questioni di merito sono molte
Il senatore rapporto Stato-regioni già non entro nel merito io dico solo questo che
Come accennavo prima le riforme costituzionali si fanno per le nuove generazioni e non palazzetto nella forzare i Governi in carica così bisogna avere chiaro
Una cosa se dobbiamo dirlo subito in questi giorni che se il PD per primo nel mese che abbiamo di fronte non saprà reagire
Anche mettendosi contro il proprio segretario con molta
Chiarezza
Seguendo una logica demagogica dello scontro che è stato inscenato con soldi con propaganda con varie iniziative
Dai sostenitori del sì dobbiamo avere il coraggio di dire di pigliate la responsabilità di consegnare la sinistra Grillo non siamo noi che consegniamo la Sinistra critica
Per
Quell'atteggiamento lì che rischia di portare in mano il Paese al peggiore populismo e dobbiamo direi se non ci ha visti che sbagliano
Se andando avanti di questo passo i socialisti rischiano di scomparire
Definitiva mente se non colgono incompleta occasione l'opportunità di dire la loro e di avere la forza anche di cantare
Fuori dal coro il coloro che vogliono stare messi
Ma ultima considerazione
Ultime due considerazioni
L'altro giorno riflettevo con un compagno su qual era il ruolo
Storico quale è stato il quale era qual è il ruolo storico della cultura della tradizione socialista italiana e alla fine ci siamo detti ma forse la parola a chi ci chiede più congeniale la genero il Sita
I socialisti sono nati pensando agli atti
Cioè cercando di fare una politica generosa nei confronti degli altri tutta l'azione socialista e generosità verso gli altri avete messo invece ragionamento del sì quale
Presidente se lei è una cosa che parlare ancia dell'oggi
Mai guardando al futuro dovesse mai CIPE come dieci percepisce una sorta di generosità per se stessi che l'egoismo
Per essere sicuri in questo momento che nessuno disturbi il manovratore era propaganda che è partita dal Senato dei costi della politica
Da cose come dire che stavano nel merito la riforma stadio drammaticamente finendo sul terreno vera peggiore come dire la possibilità di scavare dentro l'egoismo
Degli italiani intorno ai altri tipi di pericoli adesso ci dicono l'Ospol regge aumenterà se vince il no
Se vince il no non ci saranno più gli investitori stranieri l'economia andrà allo sfascio e siccome abbiamo davanti un mese
Prevedo che la voglia di scalare nell'egoismo
Degli italiani nell'egoismo dalla pancia degli italiani andrà avanti sempre più e in modo
Peggiori di quanto oggi non non si riconosca ecco quindi io credo che dobbiamo pensarci bene
Bisogna avere il coraggio
Combattere questa logica politica e bisognerà anche il coraggio
Di dire quello che ho accennato prima ma lo ridico
Io voto no perché vedo in questa riforma costituzionale il compimento drammatico del disastro dalla seconda Repubblica
Proprio per
Il sigillo
Non è la nascita di qualcosa di nuovo è alla fine drammatica di un percorso cenato portandoci via tutto aveva aumentato portandoci io le preferenze poi ci ha portato via
I partiti
Poi si stanno portando via le istituzioni
Poi ci hanno portato via il voto poiché hanno detto attese economiche lo Stato in economia deve stare fuori che era finanzia comanda al di sopra delle decisioni della politica che la politica deve essere leggera lo Stato deve essere leggero
Tutto ciò che non c'entra niente con la cultura del socialismo italiano
E quindi a questo bisogna ribellarsi
E a questo noi abbiamo dato corso diciamo questo Comitato cercando di parlare ai più noi siamo quindi contro i contenuti
Di una riforma pasticciata che non affronta seriamente le questioni che nemmeno dieci di poter affrontare siamo contro una riforma che non affronta questioni
Che i socialisti vorrebbero affrontare
E che va avevano iniziato affrontare
Trent'anni fa per esempio il rapporto fra democrazia dirette democrazia rappresentativa
Per esempio l'apporto di come si fanno a mettere in Costituzione il rafforzamento della partecipazione popolare anche sopra il livello di potere consegnato dalla vecchia Costituzione ai partiti
Ed infine cosa molto più attuale
è il tema dell'oggi
Che indichiamo anche lì nel nostro volantino come una questione che l'Assemblea costituente una futura Costituzione dovrà affrontare il tema del come si fa regolare
La cessione di sovranità nazionale all'Europa questione che quarantasei si poneva ma oggi si pone
In modo
Che questa cessione di sì di sovranità sia coerente a un concetto di federalismo europeo che va via via sempre più perdendosi per giunta in un'Europa che non ha Costituzione
Quindi noi assegniamo
Sovranità a un ente non controllabile e non legato non come dire ancorato a principi e regole costituzionalizzato
Al fine
Noi siamo
Contro all'idea che
Ci possa essere un salto nel buio come dicevo prima
Fuori da un controllo e da una regola che obblighi le riforme costituzionali a rispettare
Un principio come dire che è implicito nel centotrentotto e quindi delle revisioni costituzionali
Che è il tema del cercare le maggiori intese possibile a livello parlamentare perché non siano solo lemmi maggioranze ancorché in minoranza elettorale a decidere
Il cambio della Costituzione
Ho finito
Però
Ieri ho trovato sul posto l'articolo rileggo perché finisce così
In questo quadro dice questo nostro amico Renzi e il quesito referendario appaiono per quello che sono
Il tentativo pericoloso di modificare a vantaggio di chi governa le regole del gioco
L'utilizzo senza freni dello schema bipolare l'avvallo definitivo di trent'anni segnati dalla diminuzione dei diritti
E in conseguenza di tutto questo l'imbarbarimento del confronto politico ed è il clima del Paese tutti i giorni siamo sottoposti all'imbarbarimento anzi
Gli ho detto del servizio e che
Adesso mi guardò su con sospetto
Perché sostengo il no cioè nemmeno il pluralismo delle idee sembra più essere come dire il patrimonio devono nel dibattito democratico della politica italiana e infine dice
Così stando le cose
A chi ci chiede cosa accadrà dopo la vittoria del no che noi ci auguriamo dobbiamo rispondere
Però credo che in qualche modo dicevo prima pericolo scampato
Con la vita rendendo il pericolo è scampato linea del Piave difesa
E adesso fermiamoci tutti quello che noi proponiamo
Per ragionare insieme tutti insieme la politica italiana tutti insieme
Sul nostro futuro a partire dalla riscoperta dei valori e dei protagonisti e delle istituzioni della democrazia
E se lo vorranno tutti insieme
Assemblea costituente che dopo il fallimento delle bicamerali
E dopo il fallimento dei tentativi parlamentari risulterà secondo noi l'unica strada praticabile non una fantasia
L'unica strada praticabile per riformare la Costituzione con un organismo eletto democraticamente col sistema proporzionale come nel quarantasei quindi
Espressione dei cittadini che la voteranno e che ricordo nel quarantasei con poco più di un anno quindici mesi sedici mesi rici a fare quella più alcuni dicono la più bella Costituzione del mondo rendendoli diciamo
Dopo il no
Dopo il no non succede niente e la garanzia da detta Mattarella
Ha detto non preoccupati
Dopo la non succede niente un Governo ci sarà
Noi chiediamo questo Governo le rifare la legge elettorale per togliere l'incostituzionalità peggiorativa del vecchio porcellum ma anche se si vuole avviare il percorso
Dell'Assemblea Costituente testo la ragionevole socialisti dello che come vedete a delle sfumature
Diverso anche rispetto ad altri compagni e amici che sono condoni del no sul problema dei compagni di strada
Stendo un velo pietoso quei giornali diffidava
Con voi c'è queste queste queste quel sequestro lascia dati rispondo che questo tema dei compagni di strada ognuno ha i suoi compagni di strada
Ricordo che la Costituzione italiana e quarantasei è stata votata dal novanta per cento del Parlamento uscivamo dalla facili fase difficilissima ci furono
Persone di destra persino monarchici
Solo socialisti democristiani e comunisti che votarono questa Costituzione riuscirlo altro vale una sintesi che anche noi in questo momento dovremo saper trovare non lo scontro ma la sintesi di una buona politica
Per uno d'Italia un'Italia migliore queste il senso
Tra il Comitato sociali
Sono stato abbastanza nei tempi siamo in tanti do subito la parola
Alla compagna Maria Sculli che ha il compito di legge significa il messaggio di Rino Formica che il nostro Presidente onorario
Del comodato dei socialisti dal no
Sì
Sì ravvicinato premiante
Mi sentite
Perché
Care compagne e compagni
I socialisti italiani si presentano ancora una volta divisi in questo passaggio assai delicato della vita del Paese ma ancora una volta le linee di divisione passa tra l'autonomia del pensiero socialista
Tra la libertà di pensiero e di strategia che sordo una grande storia politica può legittimare conservare
E la subalternità al pensiero dominante mostrata da quei compagni che si riconoscono nella linea certamente non maggioritaria di mente Cimini
Una subalternità tanto più inaccettabile quanto più si vuole far credere a un rapporto di familiarità tra la riforma Renzi Bossi e la grande riforma socialista della fine degli anni Settanta
Sì ingente servizi
No non c'è alcuna relazione tra il tentativo di coniugare la democrazia governante con l'allargamento e la moltiplicazione degli strumenti della democrazia che fu l'anima della grande riforma
E questo scarabocchio di riforma costituzionale che intende il concetto di democrazia nella sola forma di semplificazione e di riduzione delle rigidità
E che intende la democrazia governante con la formula dell'efficientismo e addirittura del giovanilismo dell'uomo al comando
Ma l'autonomia della posizione dei Socialisti italiani e state sarà da noi esercitata anche all'interno dello schieramento del no
Nel quale persistono inutile negarlo atteggiamenti di rendita costituzionale
Come vi sono oppositori di qualsiasi riforma in quanto ogni riforma costituzionale per alcuni presunti eredi di un custode costituzionalismo puro
E di per sé una concessione al nemico così come si accumulano risentimenti e sentimenti che poco hanno a che fare con la natura del contendere ma molte hanno a che fare con la volontà di unire tutto il fronte
Referendario del no
Entro un'area di generica e confuso posizione governativa
Abbiamo fatto bene i compagni esser chiari nella lettera aperta inviata i compagni che sbagliano vota
Sbagliano votando sì
Perché in quella lettera abbiamo esposto le ragioni del nostro riformismo che sono le ragioni a difesa del modello democratico della nostra Costituzione
La cui rigidità non vuole dire in riforma abilità
Ma è da intendere come rigidità nella difesa di principi democratici sulla quale è solo un esercizio pieno libero maturo della volontà popolare può consentirne l'opera di revisione
Invece abbiamo assistito in quest'ultimo venticinque Ennio con un'accelerazione nell'ultimo quinquennio
Da una costante opera di destrutturazione costituzionale attraversa molteplici artifici quali le leggi elettorali
L'aggiustamento per capitoli della carta una polemica su un testo detti se la separazione della Costituzione
In prima e seconda parte per cui con il pretesto di metter mano esclusivamente alla seconda i meccanismi della governabilità sono stati introdotti correttivi nella prima
La posta in gioco è di tutt'altro tipo e per nulla tecnico
Si vuole percorrere la via della Costituzione flessibile della Costituzione aperta permanentemente aperta a tutte le variabili determinate del mercato
Dalle congiunture politiche interne ed esterne dalle pressioni dei rapporti di forza che di volta in volta stabiliscono la quota dei diritti da conservare o da limitare
Questa è la vera posta in gioco e lo ribadiamo anche oggi i compagni che sbagliano votando sì e in gioco la natura del nostro modello democratico e su questo vi invitiamo a riflettere
Siamo stati chiari all'interno dello schieramento del no e ribadiremo le nostre posizioni in tutte le occasioni in cui sarà necessario fare chiarezza
La nostra posizione alla riforma Renzi boschi non è di tipo per così dire morale o sentimentale
Diciamo no alla riforma Renzi boschi perché fondamentalmente subalterna
Ha una visione possa democratica di quel modello di democrazia al quale il contributo e il sacrificio del movimento operaio e del socialismo europeo sono stati essenziali
Un modello che si intende invece in nome della modernità e della flessibilità superare
Diciamo no alla riforma Renzi boschi perché elude i temi cruciali del nostro tempo
Che sono la cessione di sovranità nazionali in un nuovo federalismo europeo dei popoli senza distruggere Storia culture e religioni
La difesa dei principi fondamentali della nostra Costituzione senza confliggere con i doveri di solidarietà sovranazionali
Il riequilibrio degli strumenti di democrazia diretta con quelli della rappresentanza
Temi che socialisti metteranno all'ordine del giorno con un lavoro politico e uno schieramento tutto da costruire all'indomani dell'esito referendario un esito che si immagina Marro per il Governo
Tanto amaro che alcuni si stanno indossando produci il Rillo forse con il rinvio della data del quattro dicembre forse con altre soluzioni fatto è che in molti
Il cominciano a preoccuparsi per un evento che al di là del successo dell'uno o dell'altro fronte di lettera i propri effetti destabilizzanti sul quadro politico nazionale
Confuso e fragile di per sé rovesciando gli anche su quello europeo internazionale
è stato un errore o comunque ad un errore consumare un intero biennio nella discussione di una proposta di revisione costituzionale che tra l'altro non è mai diventate discussione pubblica partecipata
E all'errore anche contribuito quell'abitudine Asner vari problemi piuttosto che affrontarli un'abitudine va detto tipicamente tutte
Compagni dobbiamo essere dunque preparati a muoverci nei prossimi giorni su un terreno accidentato e stare bene attenti a evitare le buche ma anche le pozzanghere
Dobbiamo soprattutto essere vigili vigili perché una volta consumata la carta di rinvio della data si tenterà di giocare un'altra carta da parte di quelle stesse imprese bis mentre stabilisce una impresa
Di potere di quel populismo delle istituzioni che si vedrebbe colpito dalla vittoria del no
La carta dell'esasperazione strumentale della situazione economica dopo aver giocato quella del terremoto e la creazione di un clima sociale di allarmismo e di incertezza se non di panico
E invitiamo anche la sinistra del sì respingere i possibili tentativi di surriscaldare la campagna referendaria con la minaccia di manovre speculative magari finanziarie e magari pensate al di fuori del Paese
Dobbiamo essere consapevoli che il futuro prossimo vedrà l'aumento del grado di incertezza politica con scomposizioni e ricomposizioni di schieramenti
In seguito è enorme inseguire norma seguire con intelligenza questa intensa dinamica di forze questo dovrà essere fatto
Non sono preoccupato se come criterio di guidarci affidiamo alla nostra storia migliore
Alla storia di un riformismo forte
A un riformismo che in momenti di offensiva conservatrice come questo
E in grado di conservare rilanciare quel patrimonio di eguaglianza di partecipazione di autonomia che si vuole compromettere buon lavoro compagni Rino Formica
Accolgo
Sulla
Assumendo
Quindi
Per
La
Voluto
Violino che
Dove
Verranno tagliate la possibilità
Non
Deve trovare quello che alla fine diceva
Entra l'organico dell'isola
Nella difesa degli associati
Io darei la parola già avvenuta
Presente nello Statuto
Bene grazie
Grazie
Molto
Dinamica dare un contributo a questa da questa bella Assemblea e mi fa veramente piacere essere questa mattina con voi rivedere tanti vecchi compagni e cari amici
Prima di dire alcune cose nel merito della
Del dibattito diciamo sul referendum ho chiesto il permesso Roberto di fare una breve introduzione
Su un argomento più politico perché vedete io credo che
Tutto sommato c'è rimasto poco
Da fare come socialisti
C'è rimasto da difendo la nostra storia fondamentalmente il nostro onore
E quindi
In nome di questo principio devo dire che io mi sono trovato in questi mesi leggendo tanti contributi che sono venuti
Articoli saggi libri
Che hanno commentato questa vicenda referendaria facendo un excursus storico sono trovato a disagio perché
In quasi tutti questi si dimostra una per fortuna non in tutti ma in moltissimi quasi tutti un straordinaria sciatteria anche da parte di illustri politologi che personalmente stimo
Hanno fatto un'operazione che fare di ogni erba un fascio
Per cui tutto quello che vagamente richiamava se anche magari solo nel nome la riforma la grande riforma era tutto uguale
E vera ed erano gli antenati no i progenitori di questa schifezza di cui parliamo oggi e quindi dentro
C'è sempre richiamata la nostra idea di grande riforma quella di Bettino Craxi trovati negli anni settanta e gli anni ottanta
Un'operazione che mi ha profondamente infastidito
Perché è contraria alla verità e perché è dimostra una mancanza devo dire di professionalità spaventosa perché come fa uno studioso
A fare una totale astrazione rispetto al contesto storico in cui
Viene proposta una certa idea
Ora io credo che noi come socialisti possiamo rivendicare abbiamo fatto tanti errori ma possiamo rivendicare un punto
Un filo rosso che
Conduce tutta la nostra storia ed è la battaglia per la difesa della democrazia per la difesa libertà e l'espansione anzi della libertà e della democrazia
E dentro a questa storia questa coerenza si inscrive
L'idea di allora della grande riforma di Bettino Craxi perché
Perché il contesto storico quello che appunto sfugge era quello di una democrazia malata qui abbiamo il più grande maestro italiano di questa dell'analisi di questa cosa che a Giorgio Galli
Noi abbiamo avuto in tutto il corso della prima Repubblica una democrazia bloccata non è un problema da poco è una grave patologia perché è vitale per tutte le democrazie avere l'alternanza
E noi invece avevamo una situazione ce la ricordiamo molti di noi non hanno hanno superato i diciott'anni da un pezzo
Una situazione nella quale sempre gli stessi partite in particolare una democrazia cristiana era al Governo con alleati magari che cambiavano e sempre gli stessi partiti alla opposizione
L'idea di allora della grande riforma era una delle tante idee delle tante azioni politiche messe in campo
Per superare questa drammatica malattia per trovare un modo per tentare una strada per uscire da questa situazione bloccata e malata
Si pensò allora che
Spostando diciamo l'orizzonte della competizione si guardava ovviamente al modello francese a quei tempi da una competizione solo tra partiti
A una competizione tra programmi di governo e schieramenti
Si potesse forzare
Quel blocco si potesse superare quella malattia
Costringendo il partito comunista che era la ragione di quel blocco perché avevamo unico Paese dell'Occidente a una opposizione egemoni usata da un partito che era solidale con l'alle con l'altra alleanza quella
Dell'est dell'Unione Sovietica e per questo avevamo la democrazia bloccata si voleva in quel modo forzare la situazione arrivare a una situazione diversa nella quale ci fosse una possibilità reale
Di rimettere in moto quindi un'operazione che era per una democrazia più vitale per una democrazia più completa non come quelle che sono venute dopo
Un'operazione Terra per appigli Rella democrazia
Per usare strumenti che riducano gli spazi
Per spazzare via il protagonismo dei partiti e ancora una democrazia senza partiti non si è mai vista innaturale
E quindi c'è una netta differenza tra quella idea quell'intuizione che poi rimase in gran parte a livello di intuizione non si tradusse
In articolati precisi
E quello che è venuto dopo sono due opposti da una parte un tentativo di aveva democrazia più completa dall'altra un tentativo di restringere la democrazia
Questo filo rosso che accompagna la storia di nuove socialisti
Purtroppo
Si ferma arriva fino a Nencini
E con me in ciniglia la prima volta
In cui
Un partito socialista avalla un'operazione
Avalla una legge elettorale come l'Italie Cundari che neanche nella Repubblica dello stato libero di Bananas potrebbe essere preso
Palma una riforma costituzionale che appunto restringere attratti esce la nostra democrazia e avalla una cosa forse ancora più grave di queste due
E ciò è un'operazione culturale quale quella che è stata messa in campo che è in corso da parte di Renzi dalla maggioranza del Partito Democratico
Che è un'operazione infame che consiste nello scagliare un popolo contro la sua costituzione attribuendo alla Costituzione la colpa dei mali di questo Paese quando non c'è
Problema misteri veri di questo Paese che derivi da difetti della nostra Costituzione non perché non ce ne siano
Ci sono dei difetti la nostra Costituzione varrebbe la pena di fare un'opera di manutenzione per così dire non certo questa
Ma non c'è la relazione i difetti che ci sono nella nostra Costituzione non sono alla base dei drammatici problemi che attraversa il Paese e quindi l'operazione infame purtroppo vedere la sigla
E spero solo quella del Partito Socialista affiancata questa cosa è qualcosa che fa veramente male
Eletto passo subito al merito perché quello che mi era stato chiesto di questa di questa revisione costituzionale voglio dire
Solo due cose perché si dovrebbe parlare per delle ore
Il una
Una una delle delle diciamo delle cose francamente inaccettabili di questa
Operazione è che ad siamo di fronte un referendum in cui c'è un quesito
Che
Parlo di cinque cose
Uno spot pubblicitario evidente ma bravi loro che se vanno pensato già quando me fa quel tipo è aleggiato pensato già che servisse
Come spot pubblicitario al problema che
Gli argomenti su cui si deve decidere con un sì o con un no solo quindici o sedici e quindi da questo insomma
Un'operazione semplicemente folle ma questo questo è
Se quindi veramente ci vorrebbero delle ore per sviscerare tutti i vari aspetti complesse
Che ci sono in questa revisione costituzionale io voglio limitarmi innanzitutto
Al
Al disegno generale perché quello che dobbiamo far capire ai cittadini
Disegno generale si condensa in una cosa che peraltro
Vanno sostenendo da
Da quasi vent'anni
Bisogna fare da quasi vent'anni ci dicono
Il Sindaco d'Italia
C'è questo no semplicissimo slogan
E anzi anche in questi dibattiti in questi confronti che facciamo in in queste settimane cicli né spesso rinfacciato avere ma come ma se vi piace la legge per i Comuni
Ma perché siete contro a questa cosa cioè loro stessi lo riconoscono che alla fine questo ero io il meccanismo che vogliono mettere in piedi
Allora io innanzitutto devo dire
Sarò strano ma io non sono tra quelli che sono innamorati di questa legge sui sull'elezione dei sindaci diciamo non
Non mi appassiona particolarmente
E soprattutto trovo ridicolo il modo in cui
Se ne parla
Perché il modo in cui si parla di questa riforma a me ricorda lo scherzo di Crozza su De Luca no che prima che arrivasse Luigi erano i delfini spiaggiati e la gente non riusciva a pronunciare vocale
Ora anche prima della legge sui sindaci noi che viviamo Milano ci ricordiamo di aver avuto sindaci come Virgilio Ferrari per dieci anni sindaco
Aldo Aniasi per nove anni sindaco Carlo Tognoli per undici anni sindaco che sono stati grandi sindaci chiamati dal popolo e che hanno fatto grandi realizzazioni che ancora i cittadini milanesi per fortuna
Hanno e e di cui si ricordano quindi non è che ci volesse per forza quella legge lì anzi dopo quella legge a Milano un solo sindaco ha avuto un secondo mandato tutti gli altri hanno avuto solo un mandato e non è che abbiamo lasciato
Molti di loro grandissimo ricordo diciamo della loro performances da amministratori di condominio quindi francamente non è proprio così ma ammettiamo pure che sia meravigliosa
La legge per l'elezione diretta dei sindaci
Il piccolo problema è che quella cosa lì
è una cosa che non esiste nel resto del mondo cioè in nessuna parte del mondo qualcuno ha fatto
E il sindaco della nazione per una ragione semplicissima che tutte le costituzioni democratiche
Si basano tutto sullo stesso principio che risale a Montesquieu e il principio che la separazione dei poteri
Per cui bisogna tenere separato l'esecutivo e legislativo e giudiziario la cosa abbastanza elementare senza separazione dei poteri è stato detto non esiste costituzione
Ora
è evidente che nel meccanismo dei Comuni dove si elegge insieme il Governo cioè il Sindaco insieme alla sua maggioranza dopodiché il Consiglio comunale conta più nulla
E anzi la possibilità di sfiduciare il Sindaco ma suicida dossi perché si torna delle fusioni è evidente questa separazione di poteri non c'è più
Perché ci va bene ammesso che ci vada bene per i Comuni e non a livello nazionale è una ragione banalissima che a volte mi stupisco che qualche costituzionalista non non colga
Nei Comuni che io sappia non si cambiano le leggi non si cambia la Costituzione non si amministra giustizia
Per cui non ci poniamo il problema della separazione dei poteri perché non ci sono i poteri è una ragione piuttosto semplice direi
Ecco perché il Sindaco può andare bene perché uno può tollerare anche se il meccanismo non entusiasmante per
Eletto in quel modo senza separazione dei poteri per riparare le strade per fare la raccolta differenziata per fare piani urbanistici tutte cose molto importanti
Non ci va bene invece trasposto a livello nazionale dove scarsa completamente il principio fondamentale da sé Paser quindi la ragione molto semplice e credo che i cittadini tutto sommato
Possono capirla è evidente che la combinazione
Tra legge elettorale tali comma e riforma boschi porta esattamente a questo investitura diretta
Dell'esecutivo che dopodiché è padrone del Parlamento è padrone degli organi di garanzia è padrone di tutto
è una democrazia dell'investitura una democrazia un po'recitativa nel senso che è vero che ogni cinque anni
Continueremo andare al voto matti ferme si fermerà lì l'espressione della nostra democrazia o è come se nomina simula mi è stato delegato e per cinque anni a tutti a tutti i poteri
Ora il fatto è che questa cosa non esiste
Nelle democrazie
Ma non sono nelle democrazie parlamentari
Dove si elegge il Parlamento e quindi non si elegge diretta ma neanche nelle pubbliche presidenziale dove anzi c'è una garanzia forse ancora più rigida di separazione dei poteri per cui
C'è un bilanciamento ci sono sempre
Dei contropoteri e delle e delle garanzie
Io credo che sarebbe corretto chiedersi se proprio noi italiani che abbiamo tra l'altro dei precedenti
Non proprio esaltanti come inizia attori di cose nuove in politica
Se proprio noi dobbiamo essere le cavie di un esperimento politico di un esperimento istituzionale
In un contesto che non è precisamente quello del migliore dei mondi possibili in un contesto in cui
Basta insomma vedere i telegiornali non è che concorre a fare grandi studi si affacciano sulla scena
Dei protagonisti non proprio rassicuranti in giro per il mondo e quindi immaginare che possa finire nelle mani di qualcuno di questi protagonisti
Di un evento grandi un Trump di un'ora banale di una Marine le Pen
Questo tipo di meccanismo dovrebbe creare un minimo di preoccupazione visto che
Con tutti i difetti che la nostra Costituzione può avere si è però rivelata e questo tutti dovrebbero riconoscerlo
Un efficace edificio antisismico
La nostra Costituzione ha retto delle prove terribili
La divisione del mondo in blocchi il terrorismo le crisi economiche
E ha retto e ci ha garantito nonostante tutto che il sistema funzionasse
Demolire un pezzo di un edificio antisismico per ricostruirlo con dei materiali di scarto nei tempi che corriamo francamente mi sembra qualche cosa di avventuroso da evitare
Ho ancora cinque minuti no dimmi tu
Se devo conclude no perché volevo dirvi un'ultima passare un altro tema rapidamente per dirvi come geniale
Questo Senato che poi è no il cuore di questa di questa riforma perché devo dire che collezionare così tanti assurdità in una cosa sola guardate che non era un'impresa facile eppure
Io me ne sono scritte delle ricordarsele a memoria è difficile
Allora a parte che non viene più eletto dai cittadini e e va bene questo l'abbiamo capito dicono ma no ma sono eletti lo stesso perché i Consigli regionali sono eletti sindaci sono eletti
Il problema che sono eletti per fare un'altra cosa uno soprattutto quando ha detto il Sindaco magari in un Comune piccolo uno diceva quello lì io non ho nulla a che vedere con l'UE uno della lega ma in un
Piccolo Comune so che una persona onesta efficiente magari quell'altro di sinistra euro chiacchierato mi può persino capitale di votare uno della lega ma me la ritrovo con il senatore è una cosa da pazzi
Poi hanno fatto un articolo siccità sembra articolo settanta che fa rabbrividire ma l'articolo cinquantasette peggio e quello che regola l'elezione di questi senatori perché è un articolo consegnato in un modo tale per cui la legge elettorale per il Senato
Sappiamo già adesso che non perché non l'abbiamo vista perché non l'hanno non ce l'hanno fatta vedere che sarà incostituzionale per forza perché sesta se dirà anche li scegliamo noi senatori
Sarà incostituzionale perché il comma due perché ho cinquantasette dice che se li scelgono i consiglieri regionali
Se invece dirà che si ricevono i consigli regionali fa ipotizzare che il comma cinque i già chiaramente in conformità alle scelte dei cittadini quindi la nuova impossibile una
Una cosa un rebus che nessuno riuscirà a risolvere
Poi ci dicono che il Senato delle autonomie
è un buffo senatore autonomia perché
Non ci sono le Regioni ci sono i consiglieri regionali che però vanno lì come rappresentanti eletti dei partiti non vanno a rappresentare le Regioni di appartenenza perché è del tutto evidente su un Consiglio regionale del Pd almeno credo della Lombardia
Non andrà a votare con Maroni insomma fa al gruppo del PD e così faranno tutti gli altri quindi saranno i partiti
Poi ci sono i ventuno sindaci che non essendo eletti dagli altri sindaci non possono essere avventati dei Comuni su otto mila comuni da me italiani ed ero ci sarà una rappresentanza dei Comuni trattamenti di ventuno comuni su otto mila sono quelli che saranno rappresentati
Al al Senato
Poi ci sono i cinque di nomina presidenziale che fino a prova contraria il Presidente Repubblica non dovrebbe essere un territorio e quindi non si capisce cosa si poteva fare nel Senato delle autonomie
Poi c'è una contraddizione dalla mente stridente che quando la diciamo restano lì allora tutta la riforma
Contiene un giudizio pesantissimo sui consiglieri regionali perché li considera degli inetti per cui bisogna togliergli l'ottanta per cento delle competenze dei fannulloni per cui bisogna fare un secondo lavoro a parità di stipendio dei profittatori per cui addirittura incostituzionale prima volta che si vede nel mondo
In Costituzione c'è un tetto gli stipendi una roba da legge ordinaria evidentemente ma l'hanno messa in Costituzione come dire o se non glielo scriviamo in Costituzione che questi più di tanto non devono guadagnare questi questi pezzi attribuire hanno cinquanta mila euro all'anno quindi dei profittatori
Allora questi signori che giudicano in questo modo inetti fannulloni profittatori sono quelli che comporranno al posto nostro il Senato e quindi non si capisce bene questa questa logica
Di questi qui che già sono disprezzati andranno a fare i senatori più sfigati
Perché chi compera un minimo cerca di fare l'assessore il Capogruppo il Presidente Commissione chi proprio non ottiene nulla di tutto questo lo mandano a fare il senatore così passa un po'di tempo a Roma e si divaga
Poi saranno come si sa mezzo servizio perché devono fare due doppio il doppio lavoro ma attenzione il lavoro principale non sarà quello del senatore
Sarà l'altro perché dato che uno è stato eletto come consigliere regionale oppure è stato eletto come Sindaco poi risponde i cittadini di quello che ha fatto come consigliere regionale come sin ecco quindi se deve trascurare una delle due attività è ovvio che trascura era quella di senatore con Paul ovvie conseguenze sull'efficienza
Di questa cosa
Poi non saranno pagati elevare saltano come una cosa meravigliosa risultato quale
Il risultato che avremo dei senatori che guadagneranno dodici mila euro al mese i Consigli regionali
Degli altri che sono sindaci di piccoli comuni che ne guadagneranno mille duecento e anche questa è una cosa strana perché però lo stesso lavoro prendere un loro stipendio l'altro dieci volte tanto è una cosa che non si era mai vista
Poi si sono dimenticati dei cinque nominati dal presidente la Repubblica
E lì dato che neanche loro ricevono nulla si è ritornati al senatore Izzo cioè al Senato fatto dai notabili per cui poter
Però scrivere che oltre a essere persone che ha illustrato la Patria per altissimi meriti Padova
Devono essere anche ricchi perché altrimenti senatori quel cinque lì
Non lo possono evidentemente fare
Poi non ci sono più le legislature al Senato Senato resta in capo finito Senato resta in carica sempre e come una specie
Di Grand Hotel con la porta girevole c'è qualcuno che entra e qualcuno che esce in continuazione ma mano che si rinnovano i Consigli regionali e i sindaci
Immaginate di in un Senato di sole cento persone dove le Commissioni saranno forse di otto persone
Ogni tanto mentre stanno esaminando una proposta di legge tre o quattro se ne vanno e ne arrivano dei nuovi che non sanno nulla anche questo mi sembra una grande garanzia di efficienza straordinaria
Poi è un meccanismo che favorisce in ogni modo la disomogeneità politica tra Camera e Senato
Cioè sarà facilissimo che si determini una maggioranza alla Camera e una maggioranza completamente diversa al Senato dottor Jack il e mister Hyde a quel punto diventa al Senato perché quando la maggioranza e la spesa della Camera il Senato diventa un puro passa carte che deve ratificare il più velocemente possibile tutto quello che gli arriva
Dalla Camera quindi un ente inutile come il CNEL ci fanno politica del CNEL e ci rimane il Senato è inutile che costa cinquecentoquaranta milioni
All'anno di costo che non viene ridotto perché solo quarantanove milioni di indennità parlamentari vengono tolte un ente inutile
Che di cui non si capisce il senso ma quando invece la maggioranza politica al Senato dovesse essere
Come facilmente sarà
Diversa da quello che la Camera
Allora scoppia il Vietnam perché tutte le leggi della Camera anche quelle non di competenza di Camera possono essere richiamate con un terzo delle firme al Senato verranno richiamate tutte verranno modificate tutte verranno rimandate
Modificate alla Camera quindi tre passaggi sono garantiti quando oggi l'ottanta per cento delle leggi con quei passaggi vengono approvate tre minimo ma se la Camera dovesse accogliere anche solo modificare una virgola di quello che gli arriva
Tornerà ancora al Senato e poi di nuovo alla Camera quindi una cosa
Una cosa fantastica ultima cosa e poi mi taccio
Hanno creato un meccanismo contro la loro volontà perché sono pasticcioni e quindi
E quindi si verifica quella che si chiama la eterogenesi dei fini cioè loro volevano una roba in cui avere un potere assoluto invece hanno creato un meccanismo che rischia
Di produrre un effetto
Devastante
Dato che nel nuovo Senato non si potrà porre la fiducia perché il Senato non dà la fiducia e quindi il Governo non può porre la questione di fiducia
E dato che il nuovo Senato non può essere sciolto perché è un organo continuo viene rinnovato man mano che leggono e il Presidente a Repubblica non può più toglierlo
Quando si dovesse verificare e le Costituzione devono essere sempre pensate per le patologie non vera in tempi tranquilli quando si dovesse verificare una situazione di stallo quella situazione al Senato e irrimediabile
Perché non c'è voto di fiducia e non c'è possibilità di scioglimento immaginate di che meraviglia
Chiedere ad una
Come
Infine
Farlo
Credo
Parere usare le realtà
Referente
Ma io vi ringrazio per l'invito
Non so se quello che dirò sarà di qualche utilità
Perché tra le molte buone ragioni
Bene no
Mi sono quelle di ordine generale internazionale
Che derivano da una situazione molto grave e cioè da una grave crisi della democrazia rappresentativa in tutto l'Occidente dove si è fermata che è una piccola parte del globo terracqueo
Quindi
Quello che ha detto proprio Biscardini su
L'imbarbarimento nel dibattito politico
E lì forte declino culturale che questo imbarbarimento rappresenta fa riflettere sul fatto che siamo molto vicini manca c'è un solo mese tra le elezioni tra il referendum italiano che le elezioni
Americani gli Stati Uniti sono la più grande democrazia del mondo credo che abbiamo tutti constatato in questi mesi il bassissimo livello del dibattito
Nella campagna presidenziale e l'imbarbarimento
Di questo dibattito ora questo è un indice di quello che dicevo prima la democrazia rappresentativa è in gravi difficoltà
In tutto il pianeta e quello che accade in Italia è un pezzo di queste difficoltà probabilmente come ha detto belli Paci per
Sì perché si può pensare di superare questa difficoltà inventando Sindaco un
Un una macchina di funzionamento peggiore di quella di tutti gli altri Paesi
Ma anche se questo fosse vero non toglie il fatto che anche dove non si
Elaborano queste rischiosi invenzioni la
Mo'Craxi è rappresentativa funziona poco e male quindi noi abbiamo questo problema di avere una democrazia più fragile delle altre che quindi è il maggiore crisi
Quando tutto il sistema democratico in crisi a livello planetario
E quindi corriamo questo rischio lascio la considerazione che da politologo posso fare e che probabilmente questi comitati che sono sopra vari Comitati per il no tra cui i quali cito
Il cui obiettivo è nella sintesi che vi ha letto
Roberto Biscardini che ha scritto scampato pericolo viti e che sono con le parole
A avviene vere allora è l'assente
è la sintesi migliore allora probabilmente
Se vincerà il no
Sarà scampato questo pericolo quello contingenti di questo progetto
Di cosiddetta riforma ma siccome viviamo in Italia un sistema di crisi della democrazia rappresentativa che o non so o durerà a lungo o si supera con determinate modalità
Ad avere scampato un pericolo non ci mette al sicuro
La vittoria del sì sa
Sarebbe anche su questo da cui sono d'accordo con Roberto Biscardini sarebbe il vero salto nel buio perché
Questo questa macchina messa appunto in modo tanto pasticciato e con tante confusioni
Alcune modalità di non funzionamento adesso ve li pacifica descritte fanno sì che la vittoria del sì non risolverà i problemi della governabilità della celerità delle leggi e di tutti quelli che vengono presentati come elementi
Positivi del progetto ma creerà una situazione
Di maggiore conflittualità di quella che già non cerco il cosiddetto bicameralismo perfetto
Ma ripeto
Se inquadriamo la situazione è un quello che io ho detto crisi generale della democrazia rappresentativa scampato questo pericolo non è detto che non se ne presentino altre quindi sarebbe molto utile
Te i vari comitati per il no supposizioni spesso molto diverse trovino magari qualche forma di Como di coordinamento progettuale
Per continuare a operare in modo che si evitino altri pericoli che nella situazione che ho descritto
Continueranno a persistere e allora voglio siccome una delle caratteristiche del dibattito attualmente in corso e che
Il sì rappresenterebbe il cambiamento mentre
Il no rappresenterebbe la conservazione
Credo che
Per vedere che tipo di di di
Cambiamento e di conservazione si possa parlare opere e in che situazione ci troviamo di fronte credo che sia utile riflettere
Usando la struttura concettuale di quello che probabilmente
E il maggior politologo dello scorso secolo e vissuto sino al primo decennio di qua esistono per dare
Il quale apposto in termini alla fine di di lunghi studi
Di lunghi analisi sulla democrazia rappresentativa e addirittura su quello assembleare nata con la Grecia è arrivato alla documentata conclusione nel suo celebre libro la democrazia e i suoi critici che siamo in una fase
Nella quale il cambiamento è necessario ma è un
Un'analisi del cambiamento ben diversa dall'uso generico che di questo termine viene fatto in questo progetto di riforma
Dal quindi sostiene
Che
Le varie difficoltà e complessità del mondo in trasformazione notiamo che la nostra democrazia rappresentativa commedia concettuale e nata insieme la rivoluzione scientifica nel seicento
In in situazioni nelle quali l'ottanta per cento del prodotto erogato dall'agricoltura adesso siamo arrivati in una società
Siamo Elettronica sesta in dell'informatica
è un miracolo che questo sistema abbia funzionato così bene
Per passare dal mondo dell'aratro al mondo del computer lungo un periodo relativamente breve di tre secoli
Quindi vuol dire che era un'invenzione la democrazia rappresentativa molto funzionale molto polifunzionale tanto che accompagnato uno sviluppo di trasformazioni
Senti fico sociali
In negli ultimi tre secoli molto maggiore dei tre millenni precedenti ciononostante concludevo nonostante questa sua capacità polifunzionale questo sistema è entrato in crisi per cui deve cambiare per forza
è quindi il cambiamento Mattei tipo di cambiamento
Concludente si può cambiare in meglio o cambiare in peggio
Ho la democrazia rappresentativa dice Dole dei nostri successori non sarà comunque quella dei nostri predecessori sarà un'altra cosa quale altra cosa
O migliore migliori in che senso che aumento era il potere di controllo dei cittadini sulle decisioni o peggiore nel senso che si ridurrà il potere dei cittadini sul processo decisionale
In questo ultimo caso
Per descriverlo
Dal ricorre all'esempio dell'ultimo Platone plafond era partito con grande entusiasmo scrivendo la Repubblica ideale poi invecchiando quando sente che si è meno ottimisti
Si è ha cominciato a pensare che quella Repubbliche ideale non potesse funzionale funzionare ed è andato all'estremo opposto ha pensato a una repubblica di costo odi che si riuniva per decidere in un Consiglio notturno
Ora Dole dice che o la democrazia rappresentativa migliora deve cambiare comunque o cambia migliorando cambia peggiorando se peggiorerà
Sarà una struttura oligarchica da Consiglio risposto
Come possa migliorare un problema complesso io credo che il miglioramento derivi dal fatto che quell'estensione dei cittadini sul potere
Deve passare dal controllo della politica al controllo dell'economia
Quindi uno in via di miglioramento si può delineare viviamo nel
Nel mondo del capitalismo globalizzato delle multinazionali ed è
In quella direzione che si può vedere un miglioramento è un maggiore intervento
Dei cittadini con il nostro amico Buquicchio che qui presenti abbiamo scritto un libro su questo che si chiama scapola sopra quindi
Abbiamo sviluppato l'idea di dove per migliorare la democrazia rappresentativa
è ragionevole che si possa andare in questa direzione vediamo invece che la tendenza attuale e tutta nell'altra direzione in questo senso
Renzi non è il modesto
Imitatore di una tendenza di fondo quella che riduce il controllo dei cittadini
E allora vediamo che questo dibattito che è in corso in Italia non è quello tra
Cambiamento e conservazione
Ma un cambiamento in peggio
Di un sistema che per l'Italia è stato il più avanzato che abbia potuto realizzare da Machiavelli in poi tra l'altro c'è una cosa abbastanza
Strana che questo Governo che dice che bisogna ristabilire delle ottime condizioni di governabilità ha sfornato un'enorme quantità di leggi
Più che in tutto il periodo precedente della cosiddetta Prima Repubblica tanto che alcuni politologi inglesi hanno fatto un rapido calcolo
Negli ultimi due anni il Parlamento italiano del
Di cameratismo detto perfetto a a fatto più leggi della Germania
Dell'Inghilterra e degli stessi Stati Uniti cioè di democrazie molto solide e molto funzionante e quindi non ci ha fatto un po'
Il problema però osservano questi politologi
Non è che fa il che non è riuscito a fare leggi ne ha fatte molte risorse sono cattive questo è il vero problema non di non fare le
Rifare
Ecco allora dove
Credo che siamo di fronte a questa situazione una tendenza in tutto l'Occidente a svuotare le RAM corsia rappresentativa a ridurre la capacità di intervento dei cittadini
A concentrare il potere
Sull'esecutivo e a ridurre quelli del Parlamento quindi un contesto nel quale la politica comunque perde di capacità decisionale di fronte alle capacità decisionali i cinquecento multinazionali
Quindi
Quello che noi possiamo fare
è io ripeto non so se questi argomenti saranno utili nel dibattito in corso il quale devo dire è veramente a un livello così modesto per quanto riguarda i nostri dirimpettaio del sì
Che sembra difficile utilizzare argomenti che
Richiedono
Qualche profondità qualche impegno di riflessione quindi probabilmente le considerazioni che io ho fatto non servono tanto nel dibattito attualmente in corso quanto piuttosto nel pensare
Che le difficoltà italiane si inseriscono in questo contesto svolgono vale non basterà scampare un pericolo
Il quattro dicembre ma saremmo in una situazione generale
In Occidente dove la democrazia rappresentativa in difficoltà anche dove ha funzionato meglio che non in Italia negli ultimi tre secoli e quindi il problema è di trasformare il gli attuali comitati del no in una sorta di rete che continuerà non solo evitare il peggio scampare i pericoli ma eventualmente preparare il meglio nella direzione indicata dal d'olio maggiore controllo dei cittadini
E probabilmente nell'estensione di questo controllo dalla politica all'economia probabilmente queste riflessioni potranno servire
Dopo
Il quattro dicembre che non prima io credo in ogni caso
Anche la vittoria del sì creerà una situazione più difficile ma io cioè
Già
La cattiva Argo organizzazione di questa riforma
Ci fa supporre
Che il salto nel buio non creerà una situazione di grave pericolo una delle osservazioni di donne che anche parlando di Repubblica che custodi e che in realtà della democrazia rappresentativa le strutture formali rimarranno
Diceva giustamente belli Paci voteremo sempre continueranno a permetterci di votare ogni cinque anni
Facendo però in modo che queste elezioni siano assolutamente inutili
Però
La democrazia rappresentativa non ripeterà le tragiche esperienze dello scorso secolo Dan ci saranno più regimi autoritari totalitari
Conte elezioni che saranno plebisciti e con
Divieto del libertà di stampa di libertà di parola di libertà di riunione dall'osserva che
L'analisi che ha fatto dell'evoluzione delle sue Istat
Contemporanee esclude regimi autoritari di tipo tradizionale e
Si cercherà di svuotare la democrazia mantenendo nelle strutture formali
Questo
Consentirà anche dopo anche in queste difficoltà a livello generale e anche in Italia dopo la vittoria del sì
Assisteremo probabilmente a qualche altro avventuroso tentativo in questo nel periodo del salto nel buio ma comunque io credo che le
Libertà formali saranno comunque tutelate
E quindi
Quello che si può fare considerare se siamo in una situazione stiamo nel corso di un processo nord o una tazza dopo la quale come il due giugno o vince la Repubblica o vince la monarchia dopodiché un ciclo si chiude e ne comincia un nuovo
Ed è nata appunto allora in questo contesto la nostra Costituzione
Credo che dopo il quattro di dicembre non sarà così continuerà a un periodo di gravi e notevoli incertezze di pericoli ancora in corso nel corso dei quali però nel CUP situazioni nel corso dalla quale
Probabilmente costruendo una rete a partire dai comitati del no non si tratterà solo di scampare ivi dai pericoli ma di preparare un'alternativa che era maggiore
Obiezione che oggi viene fatta questa riforma è comunque una riforma anch'io anche se evidentemente pessima e dall'altra parte c'è la conservazione
E c'è
Il nulla quindi non doverlo sentito anche l'altra sera
La signora boschi fare questo ragionamento non dobbiamo scegliere tra quello che c'è e quello che ci potrebbe essere quello che ci potrebbe essere non c'è e basta probabilmente dopo il quattro dicembre sarà
Nel caso di costruire una rete progettuale
Che continuerà ad operare
Con costante i tentativi di ridurre lo spazio della partecipazione democratica ma con la grossa difficoltà di rendono completamente inagibile quindi
Dopo il nove e dopo il quattro dicembre non si chiude una storia
Come dopo il due giugno del quarantasei ma ne comincia una ecco io e il contributo che mi sono sentito gridare
E questo
Credo che possa servire più dopo il quattro dicembre in ogni caso certamente la vittoria del no ci metterebbe in una soluzione molto migliore occorre dirlo ma anche nella situazione peggiore con la vittoria del sì
Quello che si è costruito in questi mesi sarà stato utile perché potrebbe essere la premessa
Di una rete propositiva ringrazio
Ci sono
Così brevemente
Certamente forse già noi
Escluso uomo
Raccontare
è chiaro
Facendo un lavoro
Quattordici
Pericoloso ci poniamo il problema
Comunque
Proseguire questo lavoro quali alleanze costruire rapporti costruire
Farò riferimento anche alla scomposizione
In conclusione quadro politico io credo che il mio avvocato esercente diciamo potremmo essere fonte
Ovvero cambio della situazione economica italiana centravanti
Per quanto riguarda no
Esserci
Verso il problema di
Avere anche un ruolo nella riorganizzazione di una nuova condizione congiunte
Vi sono degli abbigliamento
Devo ringraziare ci siamo
In
Viene il collegamento con Radio Radicale questa
Esista
Aprono
Risorse abbiamo stampato volantini
Sopra
Tra l'altro sul serio ai compagni amici chiedo solo di Milano
Perché hanno bisogno di avere questo materiale lo spostamento di una
Per prodotte sono in corso in questo del commercio cadiamo nel formulare
Un
Cassetto
Permettere qualche
Euro contribuire abbiano
Per contribuire a sostenere la logica Repubblica socialista adesso siamo
Che sia con
Cinzia Dato con moglie signor Sindaco alla formulazione di otto virgola nove per socialista siamo ventinove anni Fabrizio requisiti al
Pagina essere qui
Ci muoviamo in un mondo che sembra un po'diverso è quando parliamo di diritti di politica Lollo metteremo risalto Giorgio Galli
Tutto avviene a un livello
Minimale a me mi sembra di venire dal dalla città di Troia dove c'erano undici strati di no e invece questi se non lezioncine semplici
Frasi affetto le tecniche nella rendita navale Petrella venga che ci fanno inquietare perché e come abbiamo detto alla democrazia
Come scena detto abbellita ci la democrazia non abbiamo mai vista funzionare al mondo senza i partiti politici ma
Soprattutto senza la cultura democratica la democrazia ha bisogno di
Qualche partecipazione e culture coscienza democratica al seno non funziona e questo che differenzia la democrazia dagli altri
Regimi politici in atto
O queste io naturalmente insomma dell'interesse straordinario dei vari interventi mi stimola rivoli viversi tutti interessati pensavo
Da un lato arma tali ricerche parla delle debbo creature tanto è diventato difficile ormai interpretare
E come democrazia però perdonatemi io non sono una cospirazionista
Ma quando ti sbatto mi faccio un filo della storia cioè il documento di Licio Gelli quello di JP Morgan la riforma berlusconiana Cuesta
Poi tutte queste cose saranno piccolezze Giordo ma perché Barroso che non è un economista se ne va a lavorare alla come si chiama
Sax Goldman Sachs oppure
Dove viene tradito da si
Dico per almeno tre anche l'economista no cioè c'è un c'è una logica
Invece e tutto questo collega mento con i grandi interessi dell'alta finanza che muove
Inquietante e questa intenzione già manifestata da su scritti degli anni ottanta
No di indebolire
La rappresentanza dei regimi democratici e quindi il controllo dei poteri e aumentare il potere dell'Esecutivo
Ma questo qua ci delinea un quadro un po'inquietante io sono state dette molte cose importanti ma come facciamo a non chiederci come mai questi qui che volevano risparmiare
Abolire il bicameralismo paritario
Perché poi ci sono andati ad occupare e in questa chiave
Degli istituti di democrazia partecipativa che forse andrebbero incoraggiati
Forse andrebbero finanziati
Sapete che hanno fatto una legge zitti zitti qualche mese fa finalmente l'attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione che si occupa della democrazia interna ai partiti
Poi doveva essere l'occasione di un grande avverto dibattito nel Paese
Perché c'è questo protagonista della democrazia è sparito c'abbiamo piccole organizzazioni vicine feudali che fanno capo sostanzialmente ha un nome questi non sono i grandi partiti politici
Su cui è stata costruita la nostra democrazia
Ma e non se ne è sentito parlare sarebbe stata una buona occasione anche per decidere alcune cose una che secondo me non è secondaria e il finanziamento della politica Florin partiti
Perché per esempio in questo caso
Noi referendari del vino non abbiamo una lira riportarci all'incoraggiamento di Roberto
Ci si siamo da soli non abbiamo
Una lira ed fronte hanno qui abbiamo questa inquietante
Mobilitazione propagandistica perdonatemi ma
Io non voglio dire che la democrazia non serva l'apparenza è tutta di un regime latino americano dove tutte le istituzioni sono al servizio di una campagna elettorale
E dati Cres agricola lavaggio del cervello cioè continuamente non poi accendere una radio la televisione che trovi
Questo messaggio dove le nostre istituzioni le ambasciate all'estero come avete visto la ministra boschi ha motivato questi per ragioni di lavoro hanno dovuto organizzare
Iniziative per il sì
E come fa la Presidenza del Consiglio no impegnata nell'organizzazione di iniziative per il sì
E allora lo strumento referendario Case del popolo
Come facciamo a fruirne ciò noi noi ma neanche più invertiti avete sentito che pare che Renzi le firme se le sia fatte raccogliere la Coldiretti perché i partiti non hanno più le organizzazioni
Necessarie e allora quando tu mi argomenti le firme per il referendum dicendo che il quorum quando noi del no non siamo neanche riusciti a raccogliere perché le firme costano non è che se tu mi dai la tua firma
Io posso usarla devo pagare qualcuno che la utenti non
Oppure avere degli eletti che i cittadini non non hanno per definizione
Ma
Il triplicare le firme per le leggi di iniziativa popolare per dove vanno a fare il contrario me dove sono queste leggi che portano ingombro e come si faccia non chiedermi perché abbiano messo queste cose là dentro
Perché hanno messo
Cos'è che bisognerà poi definire attraverso leggi ordinarie regolamenti parlamentari perché mi fanno in Costituzione mi permettono
Il referendum propositivo e di indirizzo però poi per farlo ci vorranno un'altra legge
Non locale
Costituzionale
Quindi per sei uno turni fare una riforma costituzionale per dirmi che inserisce un istituto
Che però avrà bisogno di un'altra legge costituzionale
Come si sa leggere queste cose non sentirsi un po'imbrogliati Lino e capire che
Si sta raggirando il ristretto tenendo lo spazio della comunicazione stupidamente follemente perché per esempio
Il fenomeno dei Cinque Stelle cento dato dall'antipolitica e tutto quello che vuole
Arma sempre molto di spiriti blindato dall'illusione che questi possano partecipare in realtà la gente ha avuto la sensazione che Fantini care
Cosa che i partiti guardate che io negli anni oltre ad aver scritto un libro sul sindaco tombatura
Proposito dei Sindaci eletti col nuovo sistema
Ma in anni in molto remoti scrissi un libro su come le nuove tecnologie avrebbero potuto influenzare la vita politica
Parliamo e scrivo io nell'ottantotto empirico dal momento che c'è la le nuove tecnologie dell'informazione della comunicazione allora non conoscevamo ancora internet
E vanno utilizzate per le loro proprietà specifiche che sono l'interazione se i partiti non lo faranno arriverà qualcuno con forti capacità comunicativa
Che sostituirà attraverso le tecnologie i partiti politici
Per così perché le nuove tecnologie consentono due cose accesso all'informazione e organizzazione
Signori non solo è successo questo ma nel due mila e sedici scaduto ancora non trovate un partito che abbia siti realmente interattivi
Ancora non ci sono noi camminiamo e io non sono un
Frequentatrice delle tecnologie ma non possiamo non capire in che mondo viviamo hanno
Quindi no
Cammina ma
Ho
Questa aspetto inquietante della
Fragilità proprio
Della partecipazione di questo allontanamento sono spariti gli elettori dalle Province sono stabiliti dalle città metropolitane adesso spariscono dal Senato
E Shin dandoci disegna in un sistema
C'è una sorta di e gruppi sia
Ora io non ho nulla contro il presidenzialismo non è la prima forma di governo a cui penso personale forse quella francese mi
Mi mi stimola di più
Ma se vogliamo il presidenzialismo parliamo inseriamolo il presidenzialismo ha bisogno di un Presidente forte e di un Parlamento fortissimo
Il bomber Obama governa con un Parlamento repubblicano
Pensate
Ecco ma non è che possiamo introdurre un presidenzialismo in cui il Presidente nomina il Parlamento nomina gli organismi di garanzia degli anonimi cioè è chiaro che loro cosa dicono nei dibattiti
Televisivi ma dove che abbiamo aumentato i poteri del Presidente del Consiglio e non ci prendete in giro
Mica lo potevate fare esplicitamente perché già con un referendum gli italiani hanno detto no a questo tentativo
Berlusconiano fatto da Berlusconi non ha oggi allora come lo ripropongono
Che ce l'hanno gli altri poteri sostanzialmente e incrociando strettamente con un sistema elettorale che ci porta
Andando di male in peggio e nulla ci fa pensare che possa migliorare
D'altro canto la Corte Costituzionale con ogni evidenza ne ha rilevato il collegamento stretto o no quando dice
Deciderò sulla costituzionalità del sistema elettorale dopo il referendum costituzionale ci sta dicendo le due cose sono strettamente
No legate
Ma quindi in questo quadro inquietante in questo sviluppo delle democrazie occidentali piaccia
Disegnato così bene Giorgio Galli noi che siamo hanno nella testa d'ariete
Della della democrazia e non dimentichiamo il modello europeo di democrazia qua probabilmente ci sarà poi un assalto al welfare stenta no
Probabilmente il tenace già
è il tema è questo capitolo quindi ma pensate come atto docilmente grave la partita se questo giovane Presidente del Consiglio
Si sta impegnando a tal punto fa tutti questi regali e pensionati e io ero il cinquecento euro per i giovani
E e
Chi pensate cosa vuole lui come farà a mantenere questo ritmo all'indomani
Quando operata cimenteranno arriva al ventotto per cento
Come si farà
Non lo potrà mantenere e allora perché lo fa perché conta di assumere un potere così assoluto all'indomani di un'eventuale riforma
Lo farebbe per andare ad elezioni
Certo non lo fanno lo vuole fare per continuare così conta di andare ad elezioni con l'aiuto di tutti coloro
Tra cui anche in quel caso io citerei anche il Presidente Berlusconi di tutti coloro che non avendo altre possibilità di
Diciamo relazione
No Collor mondo politico-istituzionale immaginate se venisse sulla scena alla grande nove cinque stelle
Poveretto che
C'è chi è io non non voglio fare nomi di personalità che anche stimo molto
Però capisco che uomini politici istituzionali figure di un certo livello non possono immaginare un domani di essere nominati alla Corte costituzionale o al CSM ad a cinque stelle
Quindi chiunque ha una speranza questo forse si è spento mano negli occhi
Chiunque abbia una speranza di avere ancora una ditta
Politica un qualche incarico
Si sta attaccando a al Presidente del Consiglio perché non ha altra chance come chiunque dica di essere per il sì
Pur non facendo poi Campagna
Voi vedete le personalità chiunque abbia l'ambizione di fare il nuovo capo del Governo o il nuovo capo del Partito Democratico no si dice per il sì però non fa propaganda
Perché perché è come il Nuovo Testamento notte non contraddice il vecchio improvvisa
Ma lo comprende uno non potrà vincere contro dovrà vincere con tutti ecco
Anche io spiego un po'ci saranno convincimento in buona fede ma spiego un po'alcune posizioni per il no con queste motivazioni e poi ce n'è un'altra motivazione
Vedi Luciano tu hai parlato giustamente di separazione dei poteri
Ma guardate che oggi c'è un altro potere importante quello della comunicazione le televisioni
Oggi il Governo ha fatto una riforma per cui non c'è più la tanto vituperata lottizzazione che comunque era una compartecipazione affinché giungesse ero le gocce di tutte le forze politiche
Non c'è più quella ma c'è e un controllo assoluto del del della RAI
E questo naturalmente è falsa l'all'Aula
La situazione essa anziché il solo messaggio
Che Tortorici tutti noi è il messaggio pubblicitario bensì diminuiamo i parlamentari bugia
Ha parlato degli impacci poco fa del Senato sai come farlo antenato Luciano te lo dico io come quello americano Giannotta trentotto persone Sasso ogni senatore americano
Avremo migliaia di persone che entreranno a far parte del Senato senza concorso pubblico e senza voto
Popolare e queste saranno le persone quindi albi aumenterà a dismisura il personale salvo che qualcuno quel lavoro lo deve fare pensa che gli hanno dato anche il controllo delle politiche pubbliche
Punto comunque io per concludere non voglio prendere più tempo che tanto però voglio dire una cosa
Uno
Tu parlavi del referendum io leggendo il treno più libero sul referendum costituzionale sul referendum monarchia repubblicana
Guardate che io mi sento
Come con il referendum monarchia e Repubblica con una differenza allora non era in questione la democrazia ricresciuta monarchia questa democratica non
Il nome
Allora in discussione un altro aspetto della nostra Costituzione costruzione istituzionale oggi io temo che sia in discussione la democrazia ed un altro è una cosa sola vi voglio dire
Sappiamo convertendo la stessa idea di costituzione nel momento in cui un Governo
Fa una Costituzione il cui scopo principale e limitare i poteri del Governo spesso e non è immaginabile un Governo che si faccia la Costituzione per limitare i propri poteri
Noi non abbiamo una Costituzione nel momento in cui il Governo che dice le macchine cento che non funzionerà bene cento che non è la migliore delle riforme ma poi la cambiamo
Vuol dire che lo sta parlando di una Costituzione
Vuol dire che noi stiamo rischiando
Di perdere proprio quella impalcatura alla quale ci siamo venuti tutto sommato con un rendimento egregio malgrado cambiamenti del sistema elettorale
E guardiamo questi impalcatura in un momento di così grave crisi di così grande arroganza del potere finanziario
E di così inquietante dialettica politica
In giro per il mondo perché non è che abbiamo solo Erdogan procediamo pur rendendoci abbiamo Tramper con il capitano no
Ecco in questo momento io credo che la Costituzione debba essere un corrimano forte se vince il no dovremo fare il sistema elettorale
E seguita un ampio consenso su tutte le piccole misure dimezzamento dei parlamentari
Organismo come in Francia come negli Stati Uniti eviti l'eventuale navetta tra una Camera all'altra e soprattutto assicurarci che siano sempre i cittadini a votare il non legislatori
Presente
A
Allora
Solo
Da
A
Colmo incluso comunque
Rilevanza
Però
Davvero
Ritardo
Ho
Escludere nessuno sobrio
Della nostra associazione
Mi limito a dire a leggere soltanto un passo quello che dice questa Costituzione e la nostra scelta repubblicana si riferisce
Ai socialisti è stata di Pietro Nenni con lo slogan Repubblica o il caos
Lelio Basso è la mano chi ha scritto uno degli articoli più belli per la nostra Costituzione la seconda parte dell'articolo tre quello che recita eh compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli
Di ordine economico e sociale che limitando il fatto di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Poi Besostri proseguirà retta citando la storia e tra le storie citate c'è la battaglia dei socialisti
Contro la legge truffa del cinque per tre naturalmente contro la legge Acerbo che addirittura
Non consentite il premio di maggioranza una forza che aveva oltre che avrebbe ottenuto il cinquanta chiudo dei suffragi degli elettori
Ecco e solo con questo breve messaggio chiedo lo spunto dalla lettera d
Vice vice che non ha potuto essere qui oggi con noi e che troverete come le ho detto sul sito del Comitato socialista per il no oggi pomeriggio adesso di dare la parola per le conclusioni
A Bobo Craxi che abbiamo incaricato di rappresentare
Trivello azionare il nostro Comitato
Voglio
Innanzitutto ringraziare
Roberto per l'hard bella manifestazione
Tutti voi per la vostra presenza
Lasciatemi ringraziare in particolare
Il professor Galli
Che è stato amico dei socialisti in tempi diversi
Certamente un uomo
Alcuni studi cumulo il cui lavoro
Ha orientato tanta parte della
Dottrina politica della sinistra italiana proprio come studioso di scienza
Della politica
Aggiungo peraltro
Che io
Qualcuno di voi ci siamo avventurati sui testi di Giorgio Galli
Così come ringrazio Cinzia
Una compagnia siciliana
Di tradizione socialista
Ci tengo a sottolineare il fatto che
Cinzia abbia nel corso dalla sua vicenda politica abbia incrociato anche altre culture politiche e tuttavia
La sua sensibilità democratica
La portata a combattere assieme a noi questa battaglia
Così come sono
Particolarmente lieto di parlare
Credo dopo vent'anni o giù di lì in una manifestazione politica assieme a un mio vecchio amico e compagno e cioè Luciano belli pace che ha fatto un discorso molto lucido
Che rappresenta una tradizione che è comune
A tutti noi
Sono felice di essere qui
Considero diciamo
Questo
A Trio questo pianerottolo
Una
Un luogo diciamo della memoria della storia politica comune
E consentitemi visto che parliamo al Circolo salvata neri esprimerlo un ricordo commosso ad Angelo Capone che fu per tanti anni l'animatore di questo
Questo circolo socialdemocratico così come il suo dirimpettaio cioè ISO Aldo Aniasi
Promotore del Circolo De Amicis instancabile animatore delle serate socialiste
E questo pianerottolo va detto visto che parliamo di storia e queste scale che hanno risalito credo
Se non sbaglio
Sandro Pertini e certamente François Mitterrand
Me lo ricordo bene perché
Quel giorno quel pomeriggio dopo una manifestazione del Castello Sforzesco io venni qui
Vorrei
Credo ragazzino
Vi porto mio padre un compagno le conoscete cioè Bettino Craxi
E
Metterò tenne qui un anno scorso
I socialisti milanesi
Lo dico perché
Si è discusso diciamo anche questa mattina di formule di
Sistemi istituzionali
Ed il presidenzialismo alla francese effettivamente quello a cui noi abbiamo sempre guardato con con grande interesse
La riforma costituzionale di cui si è con la grande riforma di cui si è parlato e si parla in realtà
Veniva agitata
E
Ispirata immaginando un sistema politico cadesse appunto pesi e contrappesi
Poggiava su un sistema politico reale formato da partiti
Che rappresentavano organicamente alla società in cui noi vivevamo oggi ci troviamo di fronte ad un panorama tutta stupefatto eguale anzi totalmente diverso e qui la ragione per cui
Il pericolo da cui dobbiamo scampare proprio quello di
Non soltanto di avere esaurito assorbito neutralizzato è detronizzato il potere il sistema politico addirittura di avere immaginato attraverso questa
Che
Nostro amico Besostri chiama deforma costituzionale addirittura
Consegnare il sistema politico in definitiva il potere
Pubblico nelle mani di una persona sola o addirittura
Attraverso processi procedimenti ne abbiamo parlato a lungo
Totalmente viziati nella loro forma
Questa mattina chi ha letto Corriere della Sera visto che
Galli Della Loggia fa un riferimento
Abbastanza
Impreciso
Alla vicenda politica italiana
E alla sinistra italiana nel suo rapporto con
Le riforme istituzionali
Parla di una guerra civile a sinistra sulla questione referendaria
In parte è così
Quando noi demmo vita al Comitato
Nazionale di socialisti per il no
Socialisti di tutti i tipi di tutti gli stati di tutte le tessere
Di tutte le circumnavigazione durante questi dolorosi e difficili anni di diaspora
Noi sapevamo che avremmo introdotto
Un elemento dialettico all'interno della sinistra
Politica italiana
E lo abbiamo fatto un anno fa anzi un anno e mezzo fa
Quando di personalità
Autorevoli del Partito Democratico
E tanto meno
Di correnti minoritaria interpreto democratico aderenti o riluttanti al sostegno alla riforma ancora non se ne parlava
Anzi
Se c'è diciamo un dolo venti
All'interno dalla sinistra italiana è quella di avere ha consentito in tutti i suoi passaggi parlamentari riforma costituzionale e legge elettorale compresa un'agevole voto
Che ha sospinto Renzi verso un appuntamento che sembrava almeno un anno e mezzo fa destinato ad una vittoria certa ed un plebiscito assicurato
Ora a distanza di tempo
Poi tornerò Galli Della Loggia a distanza di tempo e di settimane di mezzi
Io voglio dire non voglio vaticinare però mi pare di capire
Che in questo momento sia il sì che sta battendo un po'è ritirata e che
Mano mano che si spiega la riforma
Che si entra nel dettaglio del merito e che si allarga il fronte politico che non è solo fatto di opposizione di destra o populistica movimenti Istica ma il fatto di opposizione di tante aree politiche culturali che sono figli e della tradizione costituzionale il nostro Paese a partire dalla nostra apprezziamo antipopolari o i cattolici democratici
Socialdemocratici liberali e repubblicani
Che hanno espresso in queste settimane un
Vistoso diniego rifiuto opposizione alla riforma di Matteo Renzi
Che ha il merito lui sì di aver avviato questa guerra civile a sinistra
Calpestando qualsiasi
Principio
Ho qualche valore
Lega che a cui noi siamo molto legati innanzitutto quello del
Processi democratici della costituzione delle solo delle opinioni ma addirittura punto dei Parlamenti delle istituzioni come si può immaginare
Proprio dopo questo ventennio sciagurato io in cui si sono abrogati si abrogato di fatto il diritto il il voto diretto come si poteva pensare di immaginare di
Far finta di abolire il bicameralismo di mantenere in piedi un Senato che come abbiamo detto lo ripeto anche io
E mi farlo eleggere addirittura attraverso un voto indiretto sottraendo ai cittadini l'unica arma che hanno e quella del voto e quello della scelta in definitiva quella di
Partecipare alla vita democratica e mai come oggi
Si sente un gran bisogno di far riavvicinare i cittadini dalla politica e nei momenti di crisi
E nei momenti in cui poteri sovranazionali
Intendiamoci non tutti i poteri
Pericolosi ma per i poteri sopralzo nazionali si intende
Che tutto ciò che si muove e che fa muovere le nostre società in qualche modo
Esso
E figlio
Della nuova condizione in cui vive il mondo che è un mondo globale le decisioni sono decisioni
Internazionali e in qualche modo se c'è
Un residuo una speranza di partecipazione e di sovranità quella deve essere manifestata attraverso il voto
Tanto più si cede sovranità nazionale a istituzioni esterne nel nostro caso l'Europa
Quella diciamo quella della difesa l'abbiamo ceduto ha da tempo all'Alleanza atlantica tanto più bisogna allargare il peso la responsabilità delle
Decisioni e del della sovranità locale nazionale
Un seguendo appunto la chimera del Sindaco d'Italia come ho detto prima giustamente Luciano si era
Si è arrivati a questo
Confuso Progetto questa rete profusa riforma
Che in qualche modo risponde ad un'idea
Neanche tanto originale ma che naturalmente Baloo Gina nella testa di tutti coloro
Che hanno visto che
Nelle democrazie fragili e più facile penetrare
Quando leggo l'altro giorno visto che ormai
Informatica ti consente anche di
Di arrivare a diciamo a
Quello che prima venivano considerati segreti che invece oggi non sono altro che che
Conclamate verità mai quando
Tante anche chiacchiere che potrebbero fare questi dirvi di dibattiti x
Bilingui chili s'piuttosto che altri ma quando si
Nelle carte deve subire ai
E che l'Amministrazione americana si si legge che Soros partecipato nientepopodimeno che a venticinque colpi di Stato
In questi anni nei Paesi diciamo in Paesi ad una democrazia era più fragile a rischio capite bene che
Mettere in sicurezza o diciamo proteggere almeno le sovranità
Nazionali e le nostre istituzioni dovrebbe essere una delle prime priorità
Diceva questo cosa c'entra B c'entra nella misura in cui
Se noi concediamo
Ad una persona sola tutto questo diciamo tutto questo potere e se questa persona sola poi diciamo non ha mostrato la propria specchiata lealtà e fedeltà
Alla
Storia politica costituzionale del nostro Paese
E con il rischio che oggi c'è Lenzi ma che domani appunto ci sia uno che sia sottilmente meno democratico di lui è chiaro che noi
Qualche preoccupazione l'abbiamo maturata manifestata e la manifestiamo
Per fortuna però le nostre preoccupazioni
In qualche modo
Sono diventate le sue lumi sente il fiato sul collo
Quando smentisce come ha fatto ieri
Che non ci sarà nessun rinvio
Questo significa che comunque di rinvio si è parlato
Quando il Ministro degli Interni dice che bisogna rinviare perché c'è stato il terremoto vuol dire e comunque si è tentato
Come diceva la canzone di Jannacci di vedere l'effetto che fa incominciamo a parlarne e poi dopo se qualcuno a bocca e raccoglie diciamo raccoglie la
L'esca
Sì poi sono discutiamone
Teniamoci il
Ricorso del professor Onida
Il vecchio Fucino amico di Presidente Mattarella
è un ricorso che ha
Una ragionevole
Fondamento almeno quello sulla segmentazione o separazione dei quesiti
Beh addirittura la Scheda pone quesiti separati perché non c'è nessun rapporto
In quella domande che vengono fatte chi ci troveremo sulla scheda
La querela però quella ricorso di Valerio Onida fu fatto nel momento più
Più splendido di maggiore fulgore diciamo così della spinta innovatrice referendaria se si faceva un sondaggio quattro mesi fa dissi era di gran lunga in vantaggio rispetto al no
Oggi ci si aggrappa diciamo quella opportunità
Ormai dopo lo scivolone di Alfano mi pare un pochino più remota
Perché si capisce che si è entrati in una difficoltà
Quella che diciamo fa dire oggi anzi ieri sera e lo sentirete anche più tardi RNC
Sempre più nel ridotto della le un pool di Hina
Dalla Valtellina geopolitica
Che fa dire come ha detto stamattina meglio vivere anzi meglio morire da Renzi che vivere da pecora eccome
Cioè siamo e lo diciamo in una sindrome ormai totalmente
In una sindrome appunto
Dachau udito destinato
Ad affrontare gli inferi a mani nude
Mani nude mica tanto perché in suo soccorso nel frattempo sono arrivati
Prima l'ambasciatore americano poi con l'inglese
Poi naturalmente la Goldman Sachs
Beh Israele ça va sans dire poiché è arrivato il Presidente Obama che gli ha offerto una cena di cui conosciamo tutti i dettagli
Salvo quello più importante e che cioè che Obama aveva bisogno dell'Italia in questo caso perché alle elezioni americane e non viceversa
Nonostante questo diciamo così si trova a dover affrontare
In questo momento a cercare argomenti
Sempre naturalmente
Fondando la sua linea politica sul
Noi chiederemo diritto
Perché Renzi ha già essendo un abile tattico ha già capito che il male che vada
Avendo ormai spaccato il Paese
Perché non finirà settanta trenta per il no o per il sì ma finirà diciamo in una
Percentuale che fotografi era
è la condizione di divisione del Paese su questa Costituzione
Ma occupato chiudo la parentesi certamente
Il primo a vincere il fastidio cioè il fastidio andare a votare il quattro dicembre
Questioni che potevano essere risolte e manipolate diversamente primo fra tutti la questione
Cui parlano vedo si riempiono la bocca del rimpallo fra Camera Senato basta cambiare i regolamenti evidentemente siccome il bicameralismo ha funzionato bene o male ma ha funzionato
Per un certo numero di anni non si capisce per quale motivo ingegnarsi
In quella costruzione così
Farraginosa
Quella appunto del Senato delle Regioni tra l'altro
Bossetti andare a Cagliari mandati compagni sardi che i Dipartimenti sardi non fanno neanche un senatore attraverso questo calcolo
Si diciamo e quindi
Andrebbero veramente rimarcare non rimandati non so professor Galli non avrebbe neanche fatti sedere al tavolo questi costituzionalisti perché per fare l'esame di costituzione di costituzionale
E quindi già il fatto che italiani vanno a votare il quattro dicembre
In più su materie molto molto
Molto poco comprensibile
Però Rezza capito diciamo la mala parata
Certamente certamente i suoi amici in queste settimane
Gli daranno una mano cominceranno a
Speculare un po'sulla nostra Borsa e quindi questo significa dire agli italiani stata attenti che cosa vi succede se voi voterete no e rimandiamo a carte quarantotto ma come finite come la Banca Etruria ecco una cosa così
Dei correntisti della Banca Etruria
Oppure naturalmente in attesa della catastrofe per lui tutto sommato si si organizzerà sapendo che nel bene o nel male il Partito della sua nazione o della riforma mancata comunque a
Rappresenterà un certo numero di italiani
E che quindi potrà dare vita ad una formazione
Politica
Rifiuterà di dare un sostegno a qualsiasi Governo
Post referendario e cercherà di puntare tutte le sue finisce
Sul suo elezioni
Anticipate ecco perché
Raccolgo il suggerimento del professor Galli quando dice
E cercate di
Cercate di costituire insomma per il dopo voto una rette progettuale
Ora va detto che non è la sinistra maggioritaria del Comitato del no
Anzi anche quella che si
Presenta
Informe di opposizione hanno alzi
Lo fa anche ad partendo da posizioni politiche e anche diciamo così istituzionale diverso
Comitato del no
Non in tutte le sue parti ma in alcune parti e ancora affezionato alla Costituzione più bella del mondo la Costituzione non si tocca la linea Benigni prima diciamo di qualche anno fa
Altri naturalmente hanno un approccio più
Concreto entrano nel merito rifiutano di rigettare una costituzione riformate in questo modo ma
Non intendono
E non pensano di essere
Diciamo promotori o
O nel futuro non immagino che ci possa essere una Assemblea costituente così come noi ci proponiamo possa e debba esserci
Se non ci fosse l'Assemblea costituente
Sarebbe
Utile e dire anche quasi è semplice ricominciare da dove si è incominciato cioè dalla cosiddetta Commissione Napolitano
Che ancora in vita
Che alla quarta lettura al Senato
Che ha un diciotto mesi di tempo per poter fare due cose la riforma elettorale e mettere mano nelle parti la Costituzione magari migliorando questo testo e che non è che questo testo faccia schifo in assoluto
Cioè diverso a parte che fanno schifo e che quindi andrebbero corrette
Insomma
Chi va
Chi professa la catastrofe imminente in realtà deve anche ragionare sul piano politico
E quindi cercare di capire
Che è giusto che è possibile riformare le nostre istituzioni e che però queste non possono piegarsi
Nella riforma di questa Costituzione può piegarsi a dei disegni
Personali
Del l'attuale Presidente del Consiglio quello che sarà difficile ricostruire
E in cui noi possiamo avere naturalmente una parte
Piccola per quanto contiamo in commedia è quella di ricostruire dei rapporti virtuose a sinistra
Di delimitare meglio il campo
Non in una difesa tutto sommato che un poco conosciuta della ditta che poi diventa francamente anche
Anche un po'
Oserei dire un po'offensivo nei confronti diciamo dei dei di degli iscritti iscritti non sarebbero dei dipendenti di questa ditta insomma la sinistra va riformata perché la sinistra italiana ed europea andate incontro
Anno dopo anno ha sconfitto
Politiche di sostanza
Nei confronti di ciò che ha avanzato in questi decenni e in particolare nell'ultimo decennio nel continente europeo
La sconfitta nasce dal fatto che si è la sinistra spesso volendo ricoprire e utilizzare e promuovere
Politiche conservatrici e neoliberiste ha finito per venire travolta da questo modo di
Di governare le società in cui ha avuto la responsabilità di governare
Ed è un problema che riguarda appunto la sinistra socialdemocratica
E continuare perpetuare in questo errore significa
Consegnare
Definitivamente
Parte del nostro mondo a movimenti populisti ICI
Ma certamente la sinistra in quanto tale consegnarla quella socialista
Nel dimenticatoio quella diciamo postcomunista in una riserva
In una riserva nostalgica
Reduci Istica del ventennio in cui hanno avallato tutto il suo contrario e che alla fine li ha portati
Come ha detto all'inizio Biscardini a
A dover fare i conti con la crisi e il fallimento della seconda Repubblica vedete c'è sto per concludere io penso
Che una delle ragioni per cui
Ci si opponga ciascuno naturalmente
Ha portato la proprio arco frecce diverse quelle a cui per la quale credo che i socialisti dovrebbero porsi
E che questa riforma in realtà
Non è altro che
Uno degli atti di compimento nella fase di destrutturazione politica democratica che si avvio sin dagli albori della vicenda di Mani pulite
Perché se naturalmente noi contestualizziamo gli eventi di vent'anni fa ormai venticinque
Immaginando che si è trattato soltanto di una
Pepe Loizzo sono procreativo alle segreterie varie
Questa è la brasiliana
Ecco che si è trattato soltanto di una vicenda come dire di ordinaria ingiusti di ordinaria e giustizia francamente non saremmo non saremmo dei felice osservatori delle realtà
Che
Non mi spinge a dire
Una volta sconfitto Orsi si debba restaurare quel che c'era prima
Il tentativo vanno che ha commesso anche Renzi appunto è quello di
Non cercare di
Mettere in campo la dicotomia vecchio o nuovo
E come nel rodeo ha voluto sfidare persino dei nitrati pensando di
Pensando di disarcionato allora come fanno
Come fanno i
Le mucche ecco i cowboys alla fine che ha fatto la figura
Diciamo del cowboy disarcionato è stato Renzo
Che De Mita incornata o più di una volta
Soltanto perché molto più diciamo molto più
Attento del profondo e conoscitore dell'istituzione di Matteo Renzi
Ma perché
Se c'è a questo punto da dare lezioni di centralità democristiana
Su questo De Mita insuperabile e quindi
E il duello avuto non senza dubbio una diciamo un vincitore unico lì si contrapponevano sostanzialmente due visioni
Separate non del mondo
O della vita fondo uno cioè a quasi novant'anni né alcun altro poco più di quaranta no no scontri proponevano due modi di concepire l'egemonia democristiana
De Mita che è una vecchia visione
Pluralistica immagina e immagina tuttora un cattolicesimo democratico centrale nella vita del Paese ma con un corollario di alleanze e invece
Renzi alla Fanfani Hammami maniera pensa che ci debba essere un partito che si pappa tutto ed al centro assorbe tutto tutto qua questo era il duello fra Matteo Renzi Ciriaco De Mita non vorrei che ci sia molto ci fossimo sbagliati pense pensassimo che uno era un giovane brillante l'altro un vecchio rincoglionito no erano due democristiani che che affrontavano in modo
Diametralmente opposto con un approccio politico diverso
Il problema che è sempre lo stesso cioè come occupare il centro dello schieramento politico e in definitiva di come occupare il potere
Ora il
Il no
Si pone
Questioni democratiche
Sì pone questioni sociali perché attraverso la revisione di leggi elettorali di costituzione possiamo anche respingere il tentativo di uniformare
E di
Diciamo uniformare il subalternità
Alla economia
Il responsabile particolare europea le nostre istituzioni la nostra democrazia
A il dovere e il compito anche se possibile di riaprire nel centrosinistra una fase politica nuova
Meno sbrigativa meno semplicistica
Soprattutto una fase nuova che faccia uscire realmente il Paese dalla crisi
Perché il populismo
Quello di Grillo non lo mettiamo neanche in discussione sulla sua capacità di guidare questa difficile congiuntura politica
Democratica italiana ed europea ma che pensare che il nuovo neo populismo di Palazzo di Renzi possa risolvere i problemi del nostro Paese
I risultati fino ad oggi ottenuti non ci dicono di no e non dissi
Se italiani avessero
Conosciuto in questi anno e mezzo di guida di governo
Diciamo così avessero migliorato le loro condizioni di vita
E non peggiorato se italiani avesse la sensazione che esista andando verso un futuro migliore naturalmente non avrebbero fatto fatica
A piegarsi dinnanzi a questo disegno che io considero dispotico
Così non è ed è la ragione per la quale questo no sia sì avvalora anche di ragioni politiche che esulano dal merito della questione che viene posta questo non significa
Che cosa che nostro o coloro che lo eserciteranno sarà un no minore
O con minore significato i referendum sono sempre stati così
Sono
Per loro natura diventano entrano in un modo si entra in un modo la cabina elettorale si sceglie in un altro e la campagna referendaria è quella che ci separa da qui al quattro dicembre
Probabilmente crescerà nei toni
E difetti si difende inseriamo nei temi noi cerchiamo di svolgere il nostro compito lo ripeto noi
Che siamo figli di una tradizione socialista socialdemocratica e che naturalmente come tutti coloro
Che si sentono senza casa
Vorrebbero immaginerebbe ero di potere anche
Non sfruttare ma insomma
Prendere l'abbrivio da questa nuova nostra partecipazione democratica per cercare di costume costruire
E ricostruire un nuovo legame fra di noi non soltanto fra di noi a Milano ma
Fra di noi nel Paese come stiamo cercando
Di fare
è ovvio che per noi il nostro avrebbe non soltanto un successo a questo no noi vogliamo contribuire
E naturalmente
Dopo questa vittoria cercheremo di contribuire anche alla riscossa a riscatto dei Socialisti Democratici Italiani
Prossimo Paese
Sono
Sorpreso da ultimo
Ci diamo appuntamento anche nei vostri
Dove
Registrano incontrare per incontrare i nuovi
Direttore amministrativo Lanza