Cinema & cinema: "La ragazza senza nome" di Jean-Pierre e Luc Dardenne

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale e firme di quei due grandi autori del G che sono Giampiero il look Dardenne i fratelli Dardenne come sacchi da molti anni frequenta e magari ammira il loro cinema
Solo film spogli aderenti alla vita quotidiana senza vistosi ingredienti spettacolari
Costella nuovo cosiddetti temi sociali come l'immigrazione lo sfruttamento del lavoro varie forme di emarginazione e di diversità
E tuttavia non si riducono a una denuncia elementare i loro personaggi di solito hanno un alto grado di complessità e di ambiguità
E sia un occhio distratto possono apparire grezzi
In effetti sono intagliati nei costumi dei gesti nei singoli sguardi con la cura di un orafo
Il loro ultimo film che si intitola la ragazza senza lume
Sembra affrontare il tema dell'immigrazione o meglio ancora dell'indifferenza quasi automatica inconsapevole di sé
Con cui si guarda a volte ai drammi altrui e in particolare con cui a volte dei privilegiati europei guardano le sciagure dei popoli più poveri più oppressi
L'ipotesi da cui prende avvio racconto a un'evidente valore simbolico si racconta di una giovane dottoressa che al termine delle visite nel suo ambulatorio un'ora dopo orario di chiusura al pubblico riceve una chiamata al citofono
Si rifiuta di aprire il portone
Ma prende in seguito che a bussare era stata una ragazza un'immigrata
Da un Paese africano alla ricerca di un soccorso essendo evidentemente inseguita una ragazza che poi è stata ritrovata cadaveri
Al margine di una strada
La dottoressa certo non può essere ritenuta responsabile della sua morte è molto probabile però che se avessi aree arto la ragazza si sarebbe salvata
Così pur non avendo infranto la legge avendo rispettato le regole della sua professione il se il senso di colpa in lei è tale
Da imporle di modificare i suoi atteggiamenti e anche le sue scelte professionali
Se prima ad esempio nei confronti di una stagista era severa quasi sprezzante adesso lo riavvicina con maggiore senso di comprensione con indulgenza
Sì aveva pensato di lavorare in un più redditizio studio privato sceglie invece di continuare ad operare della sanità pubblica e soprattutto si adoperi attraverso un'indagine personale per scoprire il nome della vittima
Perché abbia almeno un abbia almeno una sepoltura anonima
Su questa svolta virtuosa della sua esistenza
E quindi affetti pesa un'ombra di ambiguità
Perché questa giovane dottoressa tanto rigorosa nel lavoro e tanto solitaria nella vita privata sembra irretito da dalla ragazza morta con un coinvolgimento quasi Amoroso
Tanto che per scoprire il suo nome non soltanto sfiora pericolosamente il GICO di delinquenza e di prostituzione a cui la ragazza apparteneva
Ma a momenti è disposta a esercitare sui suoi i pazienti forme di prepotenza e quasi di ricatto
Ma ecco è un'ambiguità che sfiora appena il disegno del personaggio che con il procedere del racconto si rivela sempre più una figura edificante
E destinata cioè a dimostrare ciò
Che secondo gli autori dovrebbe fare chi fosse incorso in una colpa morale simile a quella da lei commessa
Così sei personaggi secondari del racconto sono descritti con il senso di verità abituali al cinema dei Dardenne
La protagonista malgrado la bravura di Adele nel
L'attrice che l'ha interpretata
Incorrere dei difetti di semplificazioni di realtà che sono tipici dell'arte quando presentai figure i dializzati che vorrebbero essere realistiche
E cioè in ogni caso è un film di due grandi autori quindi interessante da vedere la ragazza senza nome di Giampiero e Lubita stenda un saluto da Gianfranco Cercone