Funerali laici del Professor Umberto Veronesi

Prova allora coda
Milano la nostra Milano
Ha conosciuto tanti personaggi che in modo diverso
Hanno segnato il suo cammino
Elenco è lungo
è pieno di visionare in
C'è insediati
Politici benefattori e creatori di istituzioni
Raro
Anzi rarissimo e il caso
Di chi era Cruder
Tutte queste qualità
In una sola ditta
Umberto Veronesi e uno di questi rarissimi casi è questo il motivo per cui il cordoglio dalla sua scomparsa sta scuotendo Milano nelle radici del suo cuore
Tutto questo è stato
Tutto questo che è stato e che sarà Veronesi per tutto noi per tutti noi e amplificato a mio avviso
Dal fatto che questa avvincente vita
Avuto origini
Assolutamente normali per intenderci
Veronesi non è stato Veronesi fin dalla nascita il padre
Come diceva lui fittavolo della Pianura Padana
L'attenzione alle cose importanti
Il quattro cinque chilometri a piedi tutte le mattine per andare a scuola
Qualche insuccesso scolastico
Si vedeva persino brutto e pensava di non piacerà le ragazze e qui obiettivamente esagerava
Milano era la
Vicina
E lontane insieme
Una meta una città da conquistare meritando se la
Ma è proprio in questo percorso di avvicinamento in questa partenza complicata che nascono in Umberto Veronesi alcuno
Delle sue qualità principale il senso della concretezza il valore della natura
L'importanza dei rapporti umani
A Milano arrivo
La sentire subito sua e qui
Segui la sua missione essere medico
E così inizia la battaglia contro il male del secolo contro quella piagati attacca l'uomo in qualsiasi parte del suo corpo e che tende a spezzare l'animo del malato prima ancora che la sua fibra
Tutto era all'inizio e si può dire che la medicina e soprattutto i medici non erano pronti affrontare questo terribile flagello che per moltissimi decenni
Non aveva neanche un nome il brutto male
Come lo chiamavano i nostri vecchi
Umberto Veronesi studio
Ricerca
E trovare i mediche nessuna parte del mondo si erano mai trovati
Introdusse tecniche che riuscivano a curare rispettando il corpo del malato e assicurandogli anzi molto più spesso assicurando le
Una vita vera dopo l'intervento ma soprattutto il professore fin qui dato da una convinzione da un'intuizione che deve and divenne un credo
Un nuovo modo di interpretare il mestiere del medico di fronte alla malattia grave che spesso incurabile il malato è
E resta sempre prima di tutto una persona
In questa visione Umberto Veronesi capì che il curare era solo una parte del mestiere di medico ben più centrale il prendersi cura della persona che malata
Una carezza per guarire è uno dei titoli più belli che racconta la necessità
Uno dei suoi titoli più belli racconta la necessità di una rivoluzione etica
Per fondare una medicina del futuro che non si fermi alla tecnica o i protocolli e l'uomo che conta non la medicina in se stessa
Da questa base il pensiero di Umberto Veronesi andò alla radice del problema riformare l'università
Valorizzando ragionamento riorganizzare gli ospedali
Diffondere un nuovo linguaggio con e sul malato garantire l'assistenza ai bisognosi e incrementare la ricerca
E come tutti i milanesi in gamba non si limita
Rimproverò o ha rimpianto fece
Costruì partecipa alla vita sociale culturale fino a diventare ministro anche se la politica non lo conquistò mai del tutto anche per la sensazione
Che divenne convenzione TEN non aveva la possibilità di incidere sufficientemente nelle vite delle persone rispetto
Al suo lavoro di medico e licenziato per questo non accetto mai la candidatura a sindaco di Milano
Come invece fece un altro grande medico come Pietro Bucalossi che peraltro
Lo chiamò all'Istituto dei tumori
Lieto l'Istituto Europeo di Oncologia ha rappresentato la sintesi della sua vita delle sue idee e delle sue speranze
Un luogo dove ricerca e cura si sono fuse diventando un simbolo di quella nuova medicina che Umberto Veronesi nei limiti dell'esperienza umana voleva realizzare
Milano noi tutti dobbiamo moltissimo a Umberto Veronesi e questa cerimonia ne è un piccolo segno gli dobbiamo molto per quello che ha fatto ma anche
Per essere stato sempre fino all'ultimo protagonista della nostra vita e con le sue proposte le sue riflessioni le sue idee anche dure e provocatorio
Da lui abbiamo imparato modificare i nostri stili di vita in direzione più sane equilibrate
Da lui abbiamo avuto parole di pace che non verranno dimenticate
Da lui
Abbiamo avuto una lezione di laicità convinta e piena di una costante attenzione per l'uomo la donna e le loro qualità
Su questi percorsi Luigi Attilio dalla retaggio canile si trovò in sintonia con un grande uomo di chiesa il cardinal Martini e proprio il laico però Nesi scrisse in morte di Martini
Quando un amici una medicina tecnologica che cura di più ma di più non sa guarire si ostina qualcuno dice si accanisce a intervenire con trattamenti che non ha anche non hanno altro aspetto
Se non prolungare una sofferenza è un'esistenza che non è più definibile come vita ecco in questo momento ha dichiarato e scritto Martini è lecito però in uomo credente o non credente rifiutare le cure eccessive così ha fatto quando è toccato a lui decidere con coerenza e con quel coraggio
Che viene dalla forza e dalla libertà del pensiero
Questi due grandi milanesi così diversi per cultura credo
E vita
Si sono ritrovati a condividere alla spesso a scelta nel momento supremo dell'esistenza entrambi hanno scelto di affrontare l'indicibile riaffermando il diritto alla dignità della persona umana
Umberto Veronesi resterà per sempre per la nostra città un simbolo della dignità umana sorretta e compresa di fronte al grande mistero del dolore
Permettetemi per concludere
Una riflessione personale
Veronesi
è stato il mio medico mi ha aiutato a guarire
Ma mia regalato anche un grande insegnamento una volta
Mi ha detto più o meno questo
E sono parole che
Mi porto sempre appresso e che mi hanno aiutato molto
La malattia farà parte della tua vita non ti sbagliare nulla detti considerare
Altro da tempo
Non diretti ma
Deboli lottare contro la malattia ma viti e pensa in ogni momento che noi
E le nostre malattie siamo la stessa cosa ma che però ci sicura
Ci sicura sempre da tutti i nostri mali
Del nostro corpo e del nostro ambiente
Grazie Roberto per tutte le volte che è compreso
Questo è tutto l'aspetto
Grazie grazie Beppe grazie
Grazie a tutti quelli che sono voluti oggi a ricordare a salutare per l'ultima volta mio padre aveva voluto parlare
Un po'di noi ma
Nato mi sono reso conto che che non ce l'avrei fatta senza commuovermi
Come ha fatto misurarsi figuratevi io e allora ho pensato di scrivere una lettera una lettera per la prima volta che scrivo mio padre vorrei è molto breve vorrei
Però condividerla condividerla con voi
Ciò papà
Tutte mi è sembrato
Da poche ore
Rivolto che lasciato già in norma
Mi rasserena però la tua tranquillità La sette ne è andato
Senza rimpianti convinto
Come sempre dicevi di aver dato tutto quello che poi evitare che il tuo compito in questo mondo era finito l'arte è tutto sommato
è stato facile
Ma è molto più difficile per tutti noi
Che siamo rimasti orfani e quando dico Orsoni non penso ovviamente solo a me me tanti fratelli
Ma pensa intere generazioni di medici ricercatori che vedevano intera una guida è un esempio di mente aperta e libero da condizionamenti
Tutti conoscono Vito e contributi alla ricerca le tue battaglie per i diritti civili il tuo ruolo di politico altre attività di medico vicino alle persone quindi di questo non voglio parlare altri ne parleranno tutti lo possono leggere
Allora
Voglio solo ricordare tra come padre
Voglio ricordare
Insieme per gli anni forse più belli di quando eravamo bambini è tutta nati a casa ogni domenica a pranzo con enorme vassoio di pasticcini
Noi facevamo a gara a chi ne mangiava di più
O quando
Erano i primi anni Settanta Altieri appassionato di mozioni portarvi dietro
Ovviamente senza casco a velocità folle per le strade intorno al lago Maggiore che tanto è morto
Io mi stringeva alta e senza alcuna paura sicuro e fiduciosa come lo sono tutti figli dell'infallibilità del padre
Quando
Nel mille novecentottantuno ha quasi novantun anni come tre esattamente oggi ci ha lasciato la tua mamma quei tanto è legato a nostra nonna tu avevi la metà ed io avevo la metà dei miei figli che sono qua oggi
Mi sembrava impossibile che sarebbe arrivato questo giorno ma come sempre ripete pensano di passaggio dobbiamo fare posto agli altri
E ancora quando
Nel mille novecentonovanta ha finito di lavorare in studio contare dove impararlo la senologia che ancora oggi mia passione
Andavamo in macchina in fondo a via Ripamonti dove c'era solo un grande prato e tu mi dicevi in cui sorgerà un grande
Istituto oncologico ed io
Forse non credo solo io a Milano pensavo ma a cosa serve l'Istituto oncologico
A Milano dove c'è già l'Istituto dei Tumori più importante in Italia peraltro reso grande proprio d'arte
Ma come sempre
Guardare lontano ed abbiamo trascorso
Più di quindici anni nel sogno dell'Istituto Europeo di Oncologia dove l'entusiasmo la passione che è trasmessa a me e ad altre centinaia di medici e ricercatori ci facevano alzare all'alba
Per partecipare alle sette e mezza agli incontri scientifici cui tanto teneri
Né di cui molti ora hanno perso la memoria
I sogni
Naturalmente finiscono e ci siamo svegliati un giorno in una realtà diversa un istituto dove tu ideali si scontravano con la freddezza della sostenibilità economica
Non siamo mandati avanti ce l'abbiamo fatta ancora oggi
Un modello di ricerca e cura tutti guardano con ammirazione ma soprattutto un luogo sicuro per migliaia di pazienti
Già il denaro non tenesse mai interessato infatti fatto eredità non è in alcun bene materiale ma è ben altra cosa è almeno per me un valore inestimabile
In poche ore
Abbiamo ricevuto migliaia di testimonianze di affetto amici colleghi i pazienti ma soprattutto la gente comune che non c'era mai conosciuto di persona ma che la torta è una stima immensa
Mi spiace solo a non poter trova contare
Come facevo ogni volta che tornavo da un evento culturale di potuto partecipare
Certo non tutti ti ha normato
Suscitato invidie e gelosie tante persone con il sorriso sulle labbra hanno provato in qualche maniera ferirsi maturo
Non tenesse mal curato
Consapevole delle debolezze dell'animo umano neri sempre pronto a giustificare chiunque convinto cara essere umano persona Tura intrinsecamente buono
Vi è la verità non sono proprio sicuro che tu fosse buona ma sicuramente
Nell'uomo giusto
E poi quando
Del due mila e tre mi ha detto che vuole ricreare una nuova fondazione
E dirò come sempre scettico dicevano cosa serve una nuova fondazione e già creato associazioni che raccolgono milioni di Euro per la ricerca oncologica ma tu volevi fare una cosa diversa
Ed oggi è una fondazione che porta il tuo nome è una bellissima realtà che garantirà un futuro hai tu ideali vicenza e di pace
Le ultime parole che ho sentito dire pochissimi giorni fa mentre guardavi la mamma china su di te le facce di una carezza sul viso sono state come sei bella scusi
Li devo dire che mi sono commossa
Del proprio grazie alla mamma che la nostra famiglia ancora così netta voglio rassicurarvi caro papà se parlo anche a nome dei miei fratelli che non resteranno insomma
Purtroppo non posso dirti buon viaggio perché non c'è mai creduto medio nemmeno ma ti dico che resterà per sempre non si può
Buongiorno
Buongiorno prof
Io
No no
Dovuto costringetemi a occuparsi anche del mio microcitoma
Perché avevi già vinto
Perché questo tuo metodo
Sta prendendo piede
E in Italia ci sono ormai molti medici professori
Che date hanno imparato
E che non guardano più soldi solamente all'organo malato
Ma guardano ormai la persona
Con i suoi sogni
Le sue debolezze
Ma anche i suoi punti di forza
Questo si sta spendendo ed è un tuo successi
Per questo non ho avuto
La necessità
Decade targati anche il mio microcitoma
è la tua eredità
La medicina e la scienza nel nostro Paese sta
Cambiando un po'troppo lentamente per i miei gusti e per i tuoi
Però
Sta cambiando
Ora questo metodo che è un misto straordinario di umanità
E barda alla persona
E di rigore scientifico
In un equilibrio straordinari
Che ti rassicura ti sostiene
Ti fa essere capito
Non ti fa sentire
Malato e quindi reietto
Nessuno come idea capito il messaggio di Luca Coscioni dal corpo del malato al cuore della politica
Perché tutto è il primo
Cioè insegnato che il malato non è un cittadino di serie B
è un cittadino con una debolezza in più
Ma oggi
Non per arroganza
Voglio parlare anche ad altro di tempo
E voglio che in questa sala
Con le mie brevissime parole tu senta ringraziamento di tutti coloro
Che hanno sofferto o soffrono nel nostro Paese non per malattia ma per mancanza
Di libertà e di responsabilità individuale
Tutti i sei stato vicino
Nelle battaglie laiche più difficile
Quelle che partivano anche estrema minoranza sono diventate il patrimonio di tutti
Non dimenticherò quand'ero ragazza e lottando contro l'aborto clandestino oltre tre anni si è radicale e ho trovato praticamente solo temi all'inizio
E via via
Quanti chiedevano di aver smesso di soffrire per essere riconosciuti nelle unioni civili
Quanti devono agire in grazie
Perché hai posto il problema
Tabù della morte dignitosa
E della libertà nella responsabilità
Insomma consentiti come me come molti di noi soprattutto i doveri della libertà
E non dimentichiamolo mai i doveri della libertà
Oggi molti amici non sono qua per dirti addio
Perché sono impegnate a portare a termine una delle due battaglie storiche la legalizzazione della marijuana e sono impegnati a Roma pensante a chiudere cassetta Sonica Sestini raccogliere certificati elettorali
Ad Amman ora manu entri come se fossimo ancora nel Medioevo forse
Bisogna modernizzare anche la democrazia nel nostro Paese oltre che tutto il resto
Ma la porteremo avanti e credo che Umberto tardi ma da vincere
Infine
Mi lascia ci lasci qualcosa ancora meno noto
Ma così importanti
L'affermazione del metodo scientifico per promuovere pace o dico io per promuovere democrazia
Sai anzi contro stereotipi superficialità banalità sentito dire no il metodo scientifico è propizio alla democrazia perché prova riprova testo contro al testo
Dati scientifici cifre numeri
Non è mal di testa o qualche emozione di troppo è in un metodo scientifico
E questo forse non abbiamo capito ancora troppo poco eppure
Science for Peace questo bellissimo progetto cui stavano così affezionate Turi così affezionata
Ha dedicato alla una sessione all'Europa una pensa a quante re anche segnano anni fa
Una sessione all'ergastolo
E quella di quest'anno anche mai chiesto di aprire
Sarà dedicata
Rifugiati migranti integrazione ossia il problema del nostro tempo i problemi del nostro tempo
E la tua passione che alla nostra
Sulla ricerca scientifica
In un momento così antiscientifico pare nel nostro Paese
In cui vanno di moda altre
Come dire illusioni
E quello invece tu ha insistito perché da a questo
Cita dessimo fermi ad arte per questo la quarta sessione
Del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica che cerchiamo di organizzare con l'Associazione Luca Coscioni a Tunisi la prima volta in un Paese diciamo non europeo
Unanimemente abbiamo tutti deciso che la dedichiamo attenti tu con voi sarai a Tunisi grazie
Buongiorno scusate se leggerò sono un po'emozionato
Conosciuto Umberto venti anni fa circa quando mi ha proposto di occuparmi della ricerca dell'Istituto Europeo di Oncologia
Ero tornato da poco dagli Stati Uniti e a quei tempi l'istituto era ancora un cantiere
C'era allegro c'erano gli operai
Da quel giorno e per i venti anni successivi il cantiere non sia mai chiuso
Umberto ha lanciato una nuova storia dopo l'altra
Fino all'ultimo giorno nella sua vita
Tantissimi sono i progetti che ha iniziato
Anche molto diversi tra di loro
Tutti però per seguivano i medesimi Scotti
Promuovere la ricerca scientifica e l'innovazione
Promuovere il progresso della società della condizione dell'uomo
Già a partire dalla salute non solo la salute
E tutti i progetti che Umberto voluto
Va bene
A lanciarlo diamo tutti voluto inserire con attenzione caparbietà nei medesimi contesti
Innanzitutto in Milano la sua città
Poi nel nostro Paese e quindi nel mondo a partire dall'Europa
Perseguendo sempre due obiettivi
Mettere insieme le persone migliori e le istituzioni migliori costruire un sistema come si dice
Ed essere competitivi raggiungere l'eccellenza
Ora a tenere insieme tutti questi obiettivi quando si elabora un progetto non è cosa facile
è molto più semplice per esempio disegnare un progetto di ricerca anche di eccellenza e lasciare che siano altri o le opportunità il caso
A occuparsi delle ricadute del progetto sulla persone sulla società
O delle ricadute del progetto
Sul territorio in questione
Questa continua attenzione a mettere il piccolo né grande a trasferire la visione nei dettagli
A mettere insieme le migliori risorse per far crescere Milano senza dimenticare gli interessi del Paese
è stata una delle grandezze degli insediamenti più preziosi Umberto
E vi assicuro
è stato anche uno stress continuo per tutti gli scienziati che hanno avuto
La fortuna di parlare con lui
Si può essere più o meno d'accordo nello specifico anzi credo si debba criticare discutere
Ma questo modo di pensare
è quello che fa la differenza
Di sicuro licenza immagino anche in altri settori
Molti dei progetti che Umberto ha lanciato si sono concretizzate con successo che hanno avuto un impatto
Che è sotto gli occhi di tutti l'Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro Istituto Nazionale Tumori primo progetto nazionale di ricerca sul cancro Istituto Europeo di Oncologia scuole europea di medicina molecolare la Fondazione Umberto Veronesi
E Umberto non ha guidato solo progetti scientifici strutturali anche realizzato singoli progetti scientifici
Penso al suo si contributo rivoluzionario alla chirurgia dei tumori del seno
Lui un chirurgo ha difeso e promosso la ricerca scientifica fondamentale
E ha restituito alla Società io credo
Il dovere di discutere di decidere di scienza e di ricerca
Ma
Ma non sono sicuro che racconta dei suoi successi sia il modo con il quale Umberto gradirebbe essere salutato
So bene cosa direbbe se si sentisse elencare le sue storie straordinarie
Io debba la stessa cosa che ci ha detto tutte le volte che gli era contavamo di qualche nostro successo
Bene ci dice bello
Qualche volta
Non molto spesso aggiungeva qualche complimento ma novanta successiva che Umberto ci poneva sempre la stessa e adesso
Qual è il nuovo progetto
Qual è la nuova storia
Già Umberto qual è la nuova storia che comincia adesso
Ma so che è inutile chiedersi se non
Perché conosco già la risposta la solita che c'è sempre da ditemelo voi
Vorrei quindi
Salutare Umberto a modo suo
E penso di poterlo fare
In nome di dei tanti scienziati che hanno lavorato con lui
E dei tantissimi che si sentono parte della sua battaglia per la scienza per la ricerca
Vorrei salutarlo rivolgendomi alle persone da più amato
Ai giovani
Fatevi guidare dalla vostra intelligenza dalla vostra curiosità
Innamorata di della scienza
E dei suoi metodi
Innamorati della ricerca fiera dell'IPSEMA
Siate alle
Io rispettosi
Diciamo
Aggiornato che
Sano Elena la prima nipote di un'arte scusi Veronesi
L'uomo da tutti riconosciuto come un grande medico scienziato era per ma semplicemente non
Ed è mio nonno che vorrei ricordare qui
Adesso
E non il personaggio pubblico e di fama mondiale affinché tutti voi già conoscete
E non era se una persona spettacolare
Che ha reso il mondo nuovo migliore e ha salvato tante vite
Ma è anche a nome dell'umanità un caffè gentilezza infinita
Un uomo di cultura incredibile che pur essendo fieramente laico
Conosceva perfettamente la storia Gianni religione e ne riconosceva l'importanza
Non lo capiva sempre una parola gentile per tutti
è un quale gigante
è un uomo molto pacato
Tranquillo con una voce che fanno faranno
Ma è anche una molto spiritose simpatico
E chiedo se
Ce lo conosceva allena sacra il primo a fare una battuta o raccontare una barzelletta un po'spinta
Per quanto mi riguarda
Io sono sempre di parlare per tutta la mia famiglia
L'ho sempre considerato il mortale
E li ricevo sempre
Che alla fine sarebbe sotterrati tutti e due
Eventualmente tanti ricordi
Comparando
Diceva che se una persona è cattiva Magna
E perché ha avuto un percorso di vita che l'ha portato ad essere così
Quindi noi diciamo no
Ma tentiamo di comprenderla
E anzi la domenica tante pranzo
A casa dei nonni
In famiglia giusto una ventina di persone quando siamo in pochi
Dibattiti accesi
Da cui io ai miei fratelli nel cugini
Abbiamo probabilmente imparato di più
Che nell'immensa folla
Natalia vacanze insieme
Istica eravamo davvero tanti
Con il nonno sempre presente
Il pilastro della nostra famiglia
Chi se n'erano sfusi condonati una forza sola umano
Hanno dato vita ad una bellissime numerosa famiglia
Sette si e ben quindici importi
Fino ad ora
Io non ho sempre dato tantissima importanza alle future generazioni
E dire anche nostri numeri familiari lo dimostrano
Infatti non ci stavamo qua
La RAI era leggervi alcune parole del nonno
Non ho lezioni di vita
O di morale né verità da tramandare
Ma solo l'esperienza di un uomo
Che ha molto vissuto e molto pensato
Ho scritto in un termine ultimi libri
Che sono giunto alla concessione del mestiere
Il mestiere dell'uomo e pensare a
Pensare autonomamente coscientemente per costruire un sistema libero
L'interpretazione del mondo
Certo la nostra libertà di pensiero è limitata da scelte che non abbiamo potuto fare in prima persona
I genitori
è il Paese da conosciamo prima di tutto
Tuttavia
Dobbiamo ampliare la nostra autonomia adottando il dubbio come metodo
La mia giovani medici
Ho sempre fatto una raccomandazione ma io Elena mi permetto di estendere questa raccomandazione a tutti i giovani
State dubbiosi estati trasgressivi
Se trasgredire significa andare oltre il limite del dogma
Con la rigidità della con la rigidità della regola
Guardate l'esperienza della mia lunga vita
Senza dubbio senza trasgressione
Non avrei chiesto e contribuito a provocare i progressi nella lotta al cancro l'evoluzione del ruolo delle donne l'affermazione della libertà chiamare a verifica degli enti e vivere la propria sessualità
L'affermazione della libertà scusatemi ha il tramonto del razzismo il rispetto per l'armonia del pianeta e per tutti gli altri viventi
è vero anche che non ho visto come ragionano sperato la sconfitta del cancro e neppure la fine della violenza e della fame nel mondo
E questo mi rammarica profondamente
Intanto il vorranno sapere se in questo mio riflettere e studiare impegnarmi per tante cause ho trovato il senso dell'aiuto
Sì una risposta ce l'ho
La vita forse non ha alcun senso
Ma proprio per questo passiamo la vita cercarne uno
Importante non a sapere ma cercare
Sconfiggere innanzi al nostro impegno primario perché l'ignoranza non c'è alcun diritto
Ci mancano
Cioè non
Da parte di tutti i nipoti e vorremmo e di certi la su questi ha preferito
La già aumentate nella valle
Di Arthur Rimbaud
è una quella di ieri sera dove il fiume carenza
In quegli anni dunque le menti e alienerebbe stracci d'argento
Dove il fisso e le
Dalla Fiera montagna risplende
è una piccola falle chi spumeggiante i raggi
Un giovane soldato
Bocca aperta attesta nuda
Ed è l'ultima bagnante nel fisco pressione azzurro
Darne
è distesa nell'erba sotterranei sola
Sbagliata nel senso che il bilancio dovrebbe aver alla luce
I piedi negativa che
Dorme
Sorridente
Come si arriverebbe un bimbo malato
Consonno
Buon assumerà
Cullato oggettivamente
Asserendo
I profumi
Non fanno più straniere la Salaria dice
Dorme nel fisso e le
La mano
Se ho il sospetto è tranquillo
Io
Ad aste ferito esso il fianco a destra
Ci ha lasciato lì sui tempi
Il suo sorriso
Tante parole scritte che ci finiranno per molti anni
Ma lui
Come nutriva la sua anima
Dove trovava
Tutta questa forza ISS
Da persona che quando gli ho chiesto un appuntamento ognuno di noi ha
Una
Personale storia con lui me l'ha dato alle sette meno un quarto in studio lo stesso giorno dopo mezzanotte dopo aver visto lo spettacolo accettava di stare alla cena che si faceva con gli attori
Questa forza questa
Passioni di tutto come è stato detto all'inizio che non rende veramente eccezionale
Io chiedo che
Diveniva dalla grande passione e della musica ecco perché
Suo figlio Alberto assommato perché suo nipote ha voluto avere Darpa detenuta dalla suo
Amore per il teatro perché lo si vedeva teatro non solo alla Scala ma i teatri di posa
Negli incontri dove si discuteva sempre ponte con l'uomo che diceva ci sono appena possibile
E amava molto la poesia come si è rivelato per questo mi sono permessa
In chiusura non sapevo di aver questo compito ma ancor di più ha senso
Il prendere una poesia e con i consigli anche di tinti mi son permesso e di cambiarla epiteti Carla a tutti i suoi figli sui nipoti e i suoi allievi che oggi sono qua e che sono ovunque
Il perdonerai se ho fatto un falso ma questo fatto finta che non resti scritta tu oggi
Come ti mozione ambiti non vedere la morte non è niente
Sono solamente in passato dall'altra parte
Come se fossi nascosto nella stanza accanto
Io sono sempre io
Poi siete sempre voi
Quello che eravamo prima
Uno per tutti l'altro possiamo ancora
Scusatemi nello stesso modo affettuoso che avete sempre usato non cambiate tonno di foce non assumete una riga solenni e triste
Continuate a sorridere di ciò che ci faceva sorridere continuate a discutere di valori e responsabilità di tutte quelle cose di cui tanto ci piaceva parlare quando eravamo insieme
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto
E la stessa di prima c'è una continuità che non si spezza
Non sono lontano
Sono dall'altra parte
Ok oggetto l'angolo
Rassicurati va tutto bene
Asciugate le vostre lacrime in un piangente posto sorriso e la mia pace queste dedicato tutta questa meravigliosa famiglia Craxi