La gestione dei rifiuti in Sicilia

Buon pomeriggio io sono Alessandro Bratti
Presidente della
Commissione
Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali ad esse correlate
Poi dirò successivamente le motivazioni che ci hanno portato insieme
Alla Commissione d'inchiesta sul fenomeno delle mafie sulle altre associazioni criminali anche straniere a presentare il lavoro di cui cercherò di illustrare più tardi però insomma approfittando della presenza che ringrazio il Sindaco
Di Palermo Leoluca Orlando di cederei la parola
Un breve saluto grazie Sindaco
Grazie onorevole Presidente
Pervenuto a lei e i componenti delle due Commissioni parlamentari
Che hanno pensato di presentare qui a Palermo importanti risultati sulla gestione dei rifiuti in Sicilia da parte del
Della Commissione proprio sul ciclo dei rifiuti
è un giorno questo il quattordici di dovendo perché iniziato questa mattina nel ricordare Calogero giochetto
Un
Poliziotto un agente della polizia che in quei terribili agli ottanta combattere in solitudine spesso anche nei suoi stessi palazzi un impegno di lotta contro la mano
Quegli anni sono stati anni terribili a dire quali chi combatteva la mafia si trovava ad essere isolato anche nei palazzi di riferimento
Voglio soltanto
Ricordare spettante che in solitudine sono impegnati lotta contro la mafia
Piersanti Mattarella Presidente la Regione Siciliana certamente in solitudine nei palazzi della politica e il cardinale Salvatore Pappalardo certamente in solitudine dei palazzi dalla Puglia
Faccio questo riferimento per dire come quel tempo terribile e finito
Quel tempo terribile finito grazie all'impegno delle istituzioni dello Stato quel tempo le quali
Erano singole protagonisti altrimenti definiti professionisti a combattere la mafia è finito e l'ho detto prima
Perché oggi quella mafia verticale
Certamente astratta a Palermo sicuramente
Fatta implodere destrutturata lo sto dicendo ovviamente che la mafia non c'è più ci mancherebbe altro ma non c'è dubbio che quella mafia luglio non c'è più basterebbe citare chi è oggetto etici della nostra Repubblica nelle prime posizioni della nostra Repubblica penso criminale penso a Palazzo Madama per poter affermare certamente con chiarezza che la mafia non governo Palermo
Ma questo non significa che occorre abbassare la guardia e questo non significa che
Occorre disinteressarsi del fondo mafioso
Noi siamo in presenza oggi
La nostra realtà
Siciliano e se mi è consentito
Parlo soltanto come Civico di Palermo con il Presidente dell'ANCI Sicilia quindi a nome di tutti i comuni siciliani dove siamo oggi sicuramente in presenza del settore rifiuti di un welfare lavoro
Che mi sono permesso di definire durante l'audizione avanti a questa Commissione così come l'altra Commissione
Antimafia un sistema criminogeno
Noi siamo in presenza di un sistema criminogeno che è frutto
Di una serie di fattori in primo luogo sicuramente un sistema criminogeno che è frutto di una enorme confusione legislativa
In secondo luogo da una mancanza di quadro di riferimento le vicende dei piani regionali di rifiuti sono stati oggetto di essa
Di questa Commissione della vostra Commissione quindi
Mi limito soltanto a citare
Questo riferimento e soprattutto quello che è grave la assoluta assenso ad una politica pubblica di impiantistica
Ciò che pensiamo che per quanto riguarda
Di impiantistica tolto
La discarica di Bellolampo che l'unico impianto pubblico consistente in Sicilia dotato di TMB
Forse questo spiega tante censure critiche perché siamo una eccezione unica realtà d'Italia
Dove non c'è un solo appalto privato al settore dei rifiuti nell'altro settore dell'acqua
Evidentemente tutto questo crea fastidio a chi ha vissuto e vive in assenza di impiantistica per
Realizzata soltanto a forme private in regime monopolistico di conferimento di rifiuti indifferenziati
Siamo una Regione nella quale
Non esistono impianti trasparenza
La legge va europee quella italiana prevederebbe che ogni venti chilometri è possibile per l'auto compattatori del Comune trovare un recapito per evitare che l'autocompattatore svolga la propria funzione
Da otto compattatore Di Carlo di trasporti costretti come sono questi bensì a fare duecento trecento quattrocento chilometri al giorno per andare a conferire in discarica è tutta puntualmente private
Con una impiantistica carente abbiamo soltanto tre stazioni di trasferenza in Sicilia che poco di queste tre appartengo a un privato
Collegato a un gestore di una discarica privata probabilmente
è una coincidenza sulla quale bisogna fare qualche discussione
Io credo
Che onora affrontiamo il tema dei rifiuti con tutta la forza e la dignità di una politica che rivendica visione rispetto di valori o diversamente c'è il rischio che si torni in Sicilia a consegnare
Alla mafia
Quello che abbiamo sottratto alla mozione degli anni di Ciancimino storie rifiuti esattamente sotto l'ideale
Per ricostituire un nuovo sistema Cianci emiliano di potere e gli affari per questo la vostra presenza alla vostra attenzione e per non sta veramente importante e costruisce incoraggiamento l'arte le possano della magistratura impegnate su questo difficile versante
Nel quale col tempo rischio di trovarsi avversari non più soltanto di fronte ma forse ante nei palazzi del potere grazie
Ringrazio il signor Sindaco ora sempre susseguente saluti ecco chiederei
Negato se non viene vedere al alla
Siccome qua
Al professor Aldo Schiavello Direttore del Dipartimento di giurisprudenza
Sì il mio compito e so che ci ospita chiedo scusa e che ringrazio
Grazie a voi io porgo i saluti innanzitutto del Rettore che non potuto essere presente perché impegnato all'estero con un per un impegni istituzionale siamo molto orgogliosi anche molto onorati come ateneo di Palermo che i risultati di questa interessante e istruttiva relazione vengono presentate qui e nella nostra università quindi do il benvenuto a tutti i relatori alla Presidente Beraki a tutti i presenti
Non voglio rubare tempo alla discussione però
Qualcosa la voglio dire perché il già il Sindaco mi ha preceduto
Nelle sottolineare come il problema dei rifiuti sia metafora di molte cose anche se spesso si dice che qualsiasi cosa metafora di tutto
Ma è un punto in cui la quinta organizzata che non è più quella che è l'Amati che non è più quella che era negli anni Ottanta negli anni Novanta però
Può effettivamente diciamo riprendere forza diceva Franchin di la norma svelte che un popolo che non rispetti il proprio suolo distrugge se stesse questo
Secondo me e molto vero ho letto la relazione
Ricca della della Commissione faccio i complimenti perché davvero una relazione molto istruttiva e ci sono delle parole che compaia delle parole d'ordine dei problemi e se mi posso permettere che Hammed vengono subito insomma da sottolineare
Dalla lettura di questa relazione al problema dei rifiuti sta e gestito sempre con uno stato di emergenza mi sembra la prima volta in questa dichiarato lo stato di emergenza del mille novecentonovantanove
è un'emergenza che dura così a lungo chiaramente diciamo non
Non è foriera di legalità secondo problema già sottolineata dal Sindaco il problema delle discariche
Si passa che passata discariche piccola discarica e più grosse ma le discariche non possono essere
La soluzione è ho letto sempre nella relazione dei tempi al Governo regionale Cuffaro che si era parlato di termovalorizzatore bare utilizzatori ma non fino ad oggi non non
Non mi sembra che questo sia stato si anche all'ordine del giorno in maniera concreta
è e poi la gestione dei rifiuti attraverso prima gli ATO Ambiti territoriali ottimali anche in questo caso un po'anche come i forestali
Al problema dei rifiuti si
Collega anche il fatto che questi enti vengo utilizzati come ammortizzatori sociali molti dipendenti ovviamente tutti amministrativi e quindi non
Contribuiscono concretamente alla gestione dei rifiuti e poi la parola diciamo d'ordine che forse la prova più presente non ho fatto una ricerca diciamo col cursore su sulla relaziona emergenza
Diciamo secondo me bisogna in qualche modo trovare il modo di uscire dalle dall'emergenza ma
Credo che per fare questo nessuno può sentirsi sentirsi deresponsabilizzato cioè non è un problema soltanto della
Politica o degli amministratori locali ma anche dei cittadini che in qualche misura devono considerare che
I rifiuti sono anche un problema proprie quindi banalmente dal pagare letale la tassa sui rifiuti adesso non ho i dati ma penso anche questo sia un problema in Sicilia e poi di fatto
Adesso concludo ci hanno cominciato con una citazione di Roosevelt concludo con una
Citazione di grosso Marx
Un figlio dice al padre capace
L'uomo della spazzatura ettari risponde di lì che non ne vogliamo beh nessuno ne vuole però io ritengo che tutti dobbiamo pensare che dobbiamo contribuire in qualche modo grazie ai grazie ancora
Grazie
Bene
Allora dicevo ci sono state alcune variazioni nel calendario che dirò Mammano checché
Chiamiamo i nostri ospiti però volevo
Sicuramente ringraziare ovviamente tutte le procure
E i procuratori sostituti che hanno accettato questo invito che oggi sono presenti così come vorrei ringraziare tutte le forze dell'ordine che oggi sono qui presenti ora
Io avevo un quarto d'ora di tempo per illustrare una relazione di quattrocento pagine quindi mi scuserete nel mi prenderò un quarto d'ora in più perché la relazione
è molto a mio parere ricca e da comunque numerosi spunti ed è il frutto del lavoro poi di tante persone probabilmente che sono qua dentro che abbiamo incontrato ascoltato
E quindi speriamo di aver fatto un un buon lavoro
Allora
Tanto questo non funzioni
Allora intanto tra le tante funzioni che la legge istitutiva da a faccio una precisazione ovviamente come avete visto l'organizzazione a doppio
Dato che l'organizzazione con colleghi dalla Commissione bicamerale antimafia che fra l'altro è una modalità abbastanza originale ma proprio perché abbiamo voluto in qualche modo partendo dai rifiuti e dalla relazione che abbiamo dati che abbiamo fatto dare
Il l'idea che poi ci sarà un'eventuale continuità e approfondimento su fenomeni più generali che l'altra Commissione su quell'altra Commissione sta lavorando quindi questo è il motivo diciamo che la doppia organizzazione
Nonostante questo io ci tengo a ricordarlo e quindi nella relazione troverete più questa tipologia di spunti ci siamo soffermati visto che noi tra i vari compiti abbiamo anche quello come c'è scritto quindi svolge le indagini
A far luce su attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sulle organizzazioni messe coinvolte quindi
O verso i comunque collegate sui loro assetti societari sul ruolo svolto dalla criminalità organizzata è chiaro che ci sono situazioni
Tendono a volte se non ci si collega bene
A sovrapporsi con quelli dei colleghi diciamo dell'antimafia perché la legge istitutiva
Di fatto per un pezzo gli stessi poteri questa relazione che ricordo è stata approvata in tutti e due oltre che in Commissione già attraverso una risoluzione in tutte e due le Camere
Quindi Camera dei deputati del Senato della Repubblica
E basato su oltre quattrocento documenti sono trentatré quasi trentacinque mila pagine di di Robert
Cinquantuno di queste pagine sono sottoposte a vincolo di segretezza perché sono ancora oggetto di indagini
E e derivino sostanzialmente in tre parti una la gestione dei rifiuti urbani nella Regione e l'altra la situazione delle singole Province dove
Non tutte Provincia ho presentato estrapolato quello che a mio giudizio potevano essere i casi più eclatanti o più
Diciamo simbolici
E poi c'è una terza parte che riguarda il lavoro che aveva fatto questa Commissione istituita per la verifica delle autorizzazioni all'inizio della legislatura di questa
Regione
E la vicenda dei cosiddetti termovalorizzatori che avevamo già affrontato nella scorsa legislatura ma che a recuperare Vatta
O a compimento comunque sia
Per la parte penale invece non ha avuto sbocchi ecco la prima allora la prima parte che sta sugli sul piano dei rifiuti come c'è scritto in cui l'obiettivo del novantanove dove c'è stata la prima emergenza
Era quella di chiudere in base quello che dice la legge di allora il sistema delle micro discariche comunali per arrivare
A un sistema più evoluto che era quello proposto dalla da da allora da Ronchi
In realtà quello che è successo qui è quello che è successo non solo qui ci tengo a dirlo
E chi ha un sistema di discariche diffuse si è
Come posso dire alternato un sistema di discariche più grandi questo è stato
Di fatto ciò che è successo il come il commissariamento divenne poi lo strumento
Attraverso cui vi fu questa pianificazione allora all'epoca del governatore Cuffaro che prevedeva
Appunto la costruzione di questi quattro grandi inceneritori
Che poi non si è mai verificato
Scusate
Quindi la strategia era questa i Comuni non si dovevano più occupare della città la gestione dei rifiuti
Sì sono si erano formate queste ventisette ATO tra l'altro con delle funzioni miste tra gestione e ordinamentali creando una confusione non da poco
E poi come vi dicevo prima la realizzazione di questi quattro termovalorizzatori
Questa situazione sono tre quella dei quattro termovalorizzatori ci tengo a dirlo ma non solo era stata affrontata nella precedente legislatura ed è stata frutto di una relazione ad hoc quindi noi partiamo in realtà
Più o meno dalla seconda fase commissariale che è terminata il trentuno dicembre due mila e proposte tredici fino ad oggi
Il Piano regionale per la gestione dei rifiuti è un piano che appunto era stato redatto
Ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri quindi in fase assolutamente emergenziale
Nel due mila dieci viene approvato nel luglio due mila dodici verificato con prescrizione due mila quattordici decretato per lavasse a maggio due mila e quindici quindi anche qui ci sono quasi cinque anni
Di fatto apre la gestazione di un piano regionale
Nella poiché il Piano aveva tutta una serie di difficoltà nella sua realizzazione ripeto tutta una serie di notizie
Approfondimenti sono nella scorsa relazione
La Regione questo documento del cinque giugno due mila e quindi c'è Mara questo Piano stralcio
Chi aveva questi obiettivi sono indicati qui l'aggiornamento del Piano del due mila dodici dimostrare al Ministero dell'ambiente di avere un piano per uscire dall'emergenza l'ho messo in neretto perché in realtà
è stata fatta una richiesta al ministero per continuare in regime derogatorio attraverso le ordinanze articolo centonovantuno questo
è purtroppo una fase che inizia e che si perpetua perdite sì
Allora già crono programma di questo piano prevedeva
Chiede per il mese di giugno una serie di lavori che poi non sono realizzati
E qui c'è un dato metto solo uno ma il fatto che l'indicatore ecco l'indicatore fallimento che essi prevedeva di trattare in regime straordinario emergenziale sono ottocentonovanta otto tonnellate al giorno ce ne sono trovate tre minuti per centoquaranta significa che qualcosa di quel piano non ha funzionato
Ecco il tema delle ordinanze contingibili urgenti è un tema che merita un'attenzione particolare perché di fatto si è passati dalle ordinanze del commissario di Governo a quelle di somma urgenza del Presidente a Regione ma la sostanza diciamo è cambiata poco e per questo motivo come è noto a fine marzo due mila sedici la Regione Siciliana inviato Presidente del Consiglio i Ministri la richiesta di uno stato d'emergenza
E il check-up degli otto impianti di smaltimento esistenti era impietoso perché a fronte dei quattro mila cinquecento tonnellate al giorno di capacità benemerenza di indifferenziato se ne producono sei mila e due quindi si capisce subito che
C'è qualcosa che non funziona qual è stata la risposta del Ministero è noto a tutti in realtà il ministro ha concesso l'intesa per il comma quattro articolo centonovantuno
Subordinando l'applicazione di tutta una serie di ordinanza in realtà un'ordinanza che è quasi un piano sostitutivo tra l'altro anche a nostro parere insomma di difficile realizzazione perché ci sono delle prescrizioni venete ne metto alcune
Ci trovate quando verrà storta a leggere tutto ma sicuramente il Ministero ha dato
Questo input di attuare una pianificazione che deve tener conto del cosiddetto articolo trentacinque del decreto legge centotrentatré che individua una certa capacità di incenerimento che deve essere in un qualche modo realizzate in questa Regione
In più sono state messe altre prescrizioni
Il tema della della raccolta differenziata che deve essere potenziato
Nelle aree metropolitane soprattutto e poi anche un attivarsi per trovare le modalità per trovare un modo
Trovando che in più impresa o comunque dei luoghi fuori dai confini regionali perché comunque sia comunque vada ci sarà comunque un periodo
Al di là del tipo di impianti di cui uno piace in cui ci sarà da portare parte dei rifiuti fuori dai confini
Regionali sicuramente più all'estero che in Italia perché credo che in Italia le capacità oggi siano assolutamente sature esistano sa Turandot tra l'altro anche all'estero
L'ordinanza prevedeva una monitoraggio siamo in fase di di pieno monitoraggio perché alla fine il dieci novembre
Come messo qua state la data fissata per l'invio della documentazione da parte della Regione relativa appunto alla progredire o meno di questo stato d'emergenza e quindi il ministro presumo che nel giro di di di qualche settimana dovrà
La ditta e capire come relazionarsi in base
Ai risultati conseguiti che
In parte sono stati realizzati molto in parte in gran parte no questo ve lo posso dire tranquillamente farlo non c'era bisogno di un bando
Bastava guardare l'ordinanza originario insomma
Sul tema che c'è tutto un altro tema che nella relazione è spiegata secondo me molto bene in maniera dettagliata che riguarda
Dei tecnici della delle società d'ambito i ventisette ATO si son portati dietro quasi un miliardo
La Corte dei conti alla fine abbia c'è scritto l'abbia quantificate in un miliardo e cento milioni più o meno quindi una quantità di delitti assolutamente spropositata
Si è cercato nella susseguirsi della legislazione
Di andare oltre i ventisette ATO che sono stati proposti molto meno il passaggio alle cose dette Società SRR però ecco diciamo che io qui ho portato solo ma molto in sintesi le valutazioni dell'ANAC sull'operazione sono comunque ancora valutazioni molto critiche su come il procedimento sia realizzato si sta realizzando questo
E mi fermo qua ecco ora
Vorrei invece portare una serie di questioni
Affrontando nel commercio nella relazione è stato scritto un po'Provincia per Provincia richiamando anche alcune dichiarazioni che ci sono stati fatti appunto da alcuni procuratori o sostituti
Ci sono sia delle del delle considerazioni generale ecco qui più questo io credo sono molto interessanti perché questo tema del fatto che la completa l'incapacità amministrativa di gestire
Il ciclo foriero di per sé
Dell'infiltrazione della malavita più o meno organizzata come posso dire una regola base cioè che vale
Per la Sicilia vale per tutto il Paese
E quindi questo tema ritorno in quasi tutte le considerazioni che vengono fatto rispetto
Al tema della assoluto della Pubblica amministrazione
Su Palermo chiaramente ci sono un sacco di indagine ancora che riguardano la discarica di Bellolampo fossero buddista ambientale contestate le modalità gestionali
Che derivano diciamo dalla gestione
Cammarata per intenderci
Ecco Provincia ecco uno dei procedimenti che noi riteniamo
Dal nostro osservatorio propriamente che
Non è un osservatorio di quello della del e quello che delle procure ma
è un osservatorio diciamo
Più generale in linea con quelli che sono i dettami della legge istitutiva
Abbiamo ritenuto questa indagine che si è svolto
Poggia Palermo ma in realtà riguarda la Regione tutta la regione che fa capo a questa persona questo
Dirigente questo architetto cambi nuova
Dove c'è scritto chiaramente curava in particolare l'ispettore delle pratiche rilascio ed il rinnovo delle autorizzazioni ambientali nonché di altri atti amministrativi necessario per l'avvio ampliamento il mantenimento degli impianti smaltimento dei rifiuti impera operante la Regione Siciliana
Io qui ho portato una serie di procedimenti che alcuni in atto alcuni magari nel frattempo si sono conclusi sono conclusi
Ci sono varie ipotesi di reato e come noi consideriamo questo
Questo fenomeno che si era maturato sviluppato nella regione
Dunque un fenomeno molto generalizzato è molto indicativo di un certo tipo di situazione entrato guardate il paradosso del paradosso io l'ho detto
Credo anche con qualche giornalista che una situazione simile per quanto con delle differenze l'abbiamo incontrata nella Regione Veneto
Dove anche lì c'era un lecchese strano questo questo questo accostamento laddove c'era
All'epoca della Governo Calanna questo dirigente che aveva le stesse funzioni dire perché toccano perché dava le autorizzazioni socio occulto di numerose impresa
E quindi su cui sono partite numerose indagini anche diverse condanne per dire che questo è un sistema
Insomma che non ha
L'abbiamo trovato anche da altre parti
Ecco vi sono poi come ho scritto qua chi altre indagini che non hanno avuto sviluppi di carattere giudiziario non voglio dire
Per essere anche qui chiaro però che mettono in evidenza diciamo un modus operandi delle diverse imprese io ho definito aggressivo ecco consentitemi il termine
Che hanno riguardato prima il rilascio di autorizzazioni di diverse impianti che trovate lei
Indicati
Ecco su una discarica di Bellolampo come scritto qua doni
Non mi soffermo più di tanto non perché non siano aperte ancora delle problematiche che credo conosciate bene anzi
Perché diciamo che abbiamo lavorato moltissimo ero presente anche nella scorsa legislatura ne abbiamo dedicato moltissimo tempo nella legislatura scorsa dove avevamo messo in evidenza tutta una serie di problemi che oggi sono arrivati poi a maturazione
Non c'è dubbio che
L'intervento dell'autorità giudiziaria come abbiamo segnalato nella Commissione e in questo caso è stato un po'un punto di svolta sulla
A l'andamento gestionale di quell'impianto varate ci sono almeno venticinque pagine dedicate
Alla questione di Bellolampo alla alla sequestro che c'è stato alle al commissario un gruppo che poi è intervenuto a quello che è successo dopo le gare che sono state fatte forse che l'impianto di TMB che è stato realizzato non è completamente
L'abbiamo visto noi fase di realizzazione che doveva essere
è stato poi
Dovrebbe anch'esso è stato messo in funzione poi nelle settimane successive
Forse carente però insomma non c'è dubbio che rispetto alla situazione che avevamo verificato tra l'altro andremo a visitare domani mattina Bellolampo proprio per andarci dare a vedere quali sono stati progressi ma abbiano
Notato sicuramente un un miglioramento è succeduto rispetto alla Sipra l'ultima su tutto l'ultima situazione che avevamo
Per il ficcato rimangono problematiche aperte che qui sono indicate del subentro darà pre-CIPE Padania chi deve fare che cosa situazioni che so che sono all'oggetto dei vari contenziosi tratta ecco ci tenevo
La bambina chiedo scusa che non guarda
Dovete tacchino che se non
Barbara deve avvenire razza
Depositi verso critica l'accesso
Ecco il quadro di di di corruttela punto qui sono sempre
Che è venuto alla luce senza ombra di dubbio caratterizzato da estremi devastante gravitavano stando tutte le patologie
Ed un improprio interazione tra funzionari pubblici imprese private
Non c'è dubbio anche che il lavoro che è stato fatto da questa Commissione ispettiva tecnica su cui poi dirò due parole dopo è stato sicuramente importante
Soprattutto per quelle parti che hanno consentito di attivare
Quelle indagini che hanno portato poi anche
Debellare diciamo in alcuni casi questo fenomeno
Sulla Provincia di Trapani qualcosa volevo dire anche perché ripeto proprio perché abbiamo fatto questa
Attività insieme al all'antimafia volevo ricordare tutta una serie di
Indagini che vedono attraverso o il noleggio caldo noleggio freddo di Di Mezza importante per il trasporto
Che sono riconducibili alla famiglia Virga
E poi
C'è stato segnalato questa presenza di cave di tufo in disuso della zona del trapanese che possono essere utilizzati ci veniva detto sia dal prefetto che ad alcuni sostituti anche come luoghi
Per lo smaltimento illecito di rifiuti con delle modalità diciamo classiche
Sul per quanto riguarda la provincia di Agrigento anche qui
Tralascio su un tema che invece fondamentale attuali sono purtroppo in Sicilia che riguarda il tema della depurazione delle acque
Dove soprattutto nell'agrigentino a a una situazione di grandissima criticità ripeto ho dovuto concentrare solo su alcune questioni ma lo trovate in dettaglio nella
Nella relazione
Comporta ecco qui un tema su cui si si è discusso molto facendo dei confronti riguarda sostanzialmente questo contenzioso che nasce da molto lontano nascono dal mille novecentonovantaquattro anche se poi
Viene ripreso al due mila quattro tratti il privato il Comune di Siculiana
Rispetto alla proprietà di quella di quella discarica
Cose che queste note vi sono ma in verità anche qui devo riportato una serie di ricorsi amministrativi che hanno visto sempre come parte soccombente il Comune dissi che il di Siculiana ma su questa situazione troverete anche lì
Tutta una serie di questioni all'interno approfondita all'interno della della
Della stazione
Ecco per quanto riguarda la Provincia Regionale di Caltanissetta ecco ci siamo soffermati sulla questione della gestione dei siti minerari dismessi
Anche qui il tema della depurazione
Poiché è sede di DDA sapete che recentemente qui ho portato tra l'altro mi è stato dato
Appunto avevo fatto una richiesta specifica di atti a nome della Commissione rispetto alla vicenda degli arresti che ci sono stati redatti recentemente rispetto
Al traffico che ruotava attorno attestarci sito minerario che non riguarda un'altra serie di indagini invece che avevano a che fare con tema di uno probabile
Luogo dove venivano smaltiti i rifiuti radioattivi sono cose diverse però
Anche su questo vale la pena segnalare questa indagini
Ecco la l'altro punto Cal nuova diciamo traffico collegato che noi riteniamo di più di particolare interesse per la Commissione e importanza e
Grazie alle dichiarazioni che questo fatto il Procuratore Guido Lo Forte e ciò che invece succede presso ma sarà la discarica di Mazzarrà Sant'Sant'Andrea
Che è interessante va beh qui c'è anche un riferimento a una
A un
Indagine molto importante che riguardava le infiltrazioni mafiose all'interno di Messina ambiente che era una società che gestiva il ciclo dei rifiuti anche questa è stata
è stata approfondita
Ecco però ci interessavano tutti queste indagini che sono partite in alcuni casi non sono solo indagine ma si sono tramutati in arresti
Di queste persone che qui ho indicato soprattutto due che sono Antonioli Giuseppe innocenti Giuseppino che fa che sono stati
Amministratore pro tempore Tirrenoambiente
Perché di fatto sono stati erano anche amministratori o collegati con un'altra società che la società oggi Monti che è una società che all'interno di Mazzarrà Sant'Andrea
Gestiva da parte del biogas ma che in realtà è una società con rimane ramificazioni
Anche verso Paesi esteri soprattutto verso l'Africa c'è un associate che si chiama Osborne Africa che lavora sul tema dell'importazione della della
Degli oli
E dicevo recentemente c'è stato l'arresto anche di un ex senatore che tra l'altro faccio da parte di questa Commissione nella scorsa legislatura
Se dicevo la cosa che non abbiamo ritenuto molto interessante
Sappiamo che perché abbiamo ci siamo confrontati abbiamo audito anche il procuratore di Vercelli
Insomma del fatto che ci sia una situazione dove
Si determinano una serie di incroci li chiamo così tra probabilmente la 'ndrangheta perché questi soci questi Antonio De Innocenti dal collegati famiglie basta Nizzi calabrese che tutto una situazione che si sono determinate
In Sicilia insomma nella discarica di Mazzarrà Sant'Andrea quindi questo l'abbiamo considerato al pari
Del tema della traffico sul percolato che avevamo visto nella scorsa legislatura come uno degli elementi
Che metteva in correlazione diciamo soggetti criminosi termino se criminali di differente
Organizzata
C'è un riferimento dentro trovate anche al processo cosiddetto vivaio che era anche questo un processo che ha visto
Processo storico dove c'era una
Convergenza la collusione tra capi famiglia mafiosi di Mazara Presidente di Tirrenoambiente che allora era il professor jumbo e l'imprenditore credo marchigiano che si chiamava Martti
Altra altro tema che abbiamo considerato nella relazione di grande interesse il tema relativo
Alla discarica gestita da un ricorso in
Catania sa Motta Sant'Anastasia
Discariche su cui si sta discutendo ancora oggi se del caso o meno di continuare a portare i rifiuti anche se come è noto che la gestione oggi una gestione di natura commissariale cioè
Ma il commissariamento è stato fatto su due questioni
Ci abbiamo riportato in dettaglio uno sull'appalto sulla raccolta lo smaltimento dei rifiuti nel comune di Catania
Con
Un arresto certezze dal punto del Presidente degli OIV costiera la società che tra coinvolta tre coinvolta anche nella gestione della discarica un'adozione da parte la Prefettura di Roma di una riforma
Estrattiva che interdittiva per la dei confronti da di un di un'impresa tipiche sarà presente insinuare in atti
L'altro il commissariamento sempre prefettizio riguarda invece della discarica e come dicevo prima di valanghe d'inverno
Con tutte le problematiche annesse quindi sono state nominate tra amministratori non sono stati giù nel periodo che erano appena stati nominati poiché abbiamo seguito ci sono state altre polemiche per l'utilizzo di questa
Di questa discarica
Ve ne sono anche altri quelli a un procedimento che deriva da uno stralcio anche questo che riguarda sempre il tema la nuova
è per questo dicevo per noi era particolarmente interessante
C'è un'indagine riportata anche questa noi riteniamo interessante perché e tipica purtroppo in maniera negativa di un fenomeno generalizzato nel Paese che il tema della distribuzione dei fanghi in agricoltura
Di sostanze che dovrebbero essere trattate maltrattate non sono e quindi vengono distribuite di fatto dei rifiuti
Non è un tipico non è tipicamente qui probabilmente ci sono altre situazioni collegate perché qui venivano anche smaltiti i rifiuti che provenivano dalla Campania e quindi insomma probabilmente
C'è altro oltre che il reato diciamo
Dittatura ambientale
L'altra questione che non c'è molto inquietato ma penso che abbia inquietato molto di più coloro che hanno subito queste
Attentati abbiamo ascoltato una serie di Sindaci del catanese
In Prefettura che si
Indicavano una serie di attentati subiti e che loro collegavano in buona parte ai cambi di gestione del ciclo dei rifiuti in questo caso si parla di raccolta e spazzamento dati sempre
E quindi avrebbero avuto dell'intimidazione pesanti
Sulla questione attinente alle discariche in Sicilia ecco che arriviamo nella terza parte ecco per quanto riguarda l'istituzione di questa Commissione come ricordavo prima della prima fase del periodo diciamo della Giunta dell'attuale presidente della Regione Siciliana
Noi abbiamo cercato tra le tante cose che sono state dette di
Trovare insomma verificare attraverso quei confronti e che ci sono stati perché te queste situazioni hanno attivato poi parecchi indagini le indicazioni che sono venute da questa Commissione che noi riteniamo
Assolutamente interessanti
La questione dei termovalorizzatori ecco cioè noi anche questa parte riteniamo abbastanza indicativa
Troppo vedremo nelle conclusioni perché di fatto
Era una modalità con cui era stata fatta una spartizione
Che
Mentre il suo le parti amministrative e sappiamo che le cose stanno andando avanti come dicevo prima il procedimento penale indetti in in considerazione del tempo trascorso dalla commissione dei fatti si è concluso per maturata prescrizione
Questo è il dato
In conclusione molto ricordo quasi finito le chiedo scusa
Allora uno alcune questioni generale che dicevo prima cioè la presenza di un sistema di illegalità diffusa radicato che costituisce
Uno dei veri ostacoli un'autentica risoluzione dei problemi che sono ormai
Fermi da decenni
Tutte quello che ho detto prima l'illegalità trova terreno fertile quando non funzionano le amministrazioni c'è poco da fare insomma e quindi
La Regione come ho fatto vedere all'inizio dal mille novecentonovantanove uno stato d'emergenza con alti e bassi con delle situazioni in cui sembrava divide di riuscire a farcela e poi invece si è ripiombare atti
In uno stato che
Pericoloso non solo per la gestione ambientale
Ma è pericoloso perché ripeto tirando tanti soldi essendo i regimi straordinari la possibilità che qualcuno ne approfitti è assolutamente molto forte anzi non la possibilità
La realtà la realtà che sta capitando
Le inchieste svolte hanno dimostrato come diversi casi le nomini imposti cruciale decisionale e di controllo sono state effettuate senza tenere in alcun conto le competenze professionalità sulla base di logiche che non hanno nulla a che vedere con il buon andamento della pubblica amministrazione
Abbiamo trovato figure apicali non del come posso dire
Delle responsabilità notevoli che non sapevano neanche le perché erano lì così almeno ci hanno detto cose veramente preoccupante
Ecco l'altra cosa che è questo un problema che input più del legislatore presumo che del di altre amministrazioni è il fatto che nonostante tutto nonostante ci sia stata sicuramente nel Paese
Una lotta più o serrata nei confronti delle imprese crimine diciamo criminali o criminogene o comunque sia
Perché non rispettano le regole noi continuiamo a trovare aziende sempre le stesse
Che lavora in tutta la partita
Sono sempre le stesse funzione
E quindi questo è un problema che ci dovremmo porre non è di facile soluzione ma non c'è dubbio che questo apre appunto per un problema
In alcuni casi non è così assolutamente
Posso dire paragonabile sempre per quello che se riguarda la nostra esperienza ciò che è successo in Campania rispetto a all'utilizzo dei terreni da parte della criminalità organizzata
Ma non c'è dubbio che in alcuni casi situazioni non dico analoghe
Però insomma di discariche abusive che sono state oggetto poi di interessi di gruppi criminali ci sono
Poi
Ecco quelle che noi abbiamo definito le infiltrazioni del cosiddetto sistema lecito
Avviene più in maniera
Probabilmente più subdola certo una forte presenza più
Nella parte diciamo che riguarda il controllo degli appalti cioè mentre che ne so abbiamo visto come la camorra napoletana lavorato moltissimo nella parte di destinazione finale proponendosi come
Esecutore dell'ultimo anello del mandante che erano sempre in questo caso
Preso malavitose che nella storia
Gestivano rifiuti provenienti dal nord Italia vedevano il terminale finale nel terreno nel territorio campano
Qui diciamo è più presente una situazione di
Internamento diciamo della della della
Del
Dei gruppi malavitosi nella fase
O dei subappalti
Non è la fase diciamo del del
Degli appalti ecco poi ci sono anche dei casi dove ci sono situazioni di per di persone di basso livello culturale che sono all'interno di aziende indurci a tutta per esempio l'indagine su con il resto mi viene in mente dove invece c'era un
Un controllo che l'azienda del diciamo della del dell'azienda dal basso ecco da parte di questi gruppi malavitosi
Ecco un altro tema che ci è stato segnalato rispetto alle ordinanze
Contingibili urgenti del cinquecentoventuno quelle per la
Pronto per la raccolta e lo spazzamento deriva dalla davvero i prefetti ci dicono che applicare allora
Il tema delle white list non era sufficiente per poter impedire queste situazioni perché i tempi così Ciambetti prefetti non erano tali per poter verificare in maniera adeguata porre queste
Queste situazioni ecco concludo con questo
Generale la vicenda dei quattro inceneritori c'è quella recente relativa l'ho chiamata che hanno ecco per intenderci quello che ho trovato descrivere in maniera sommaria prima
Non solo mostrò quanti controlli regionale sia stato inesistenti vada approva per quanto la Regione Siciliana si ancora ramificata la corruzione soprattutto denotano l'esistenza di un sistema che continua a vedere
Organizzazione criminale per sé di imprenditoria ma la politica a lavorare insieme probabilmente in maniera
Diverso è più sofisticata a ciò che che capitava prima ma io credo che comunque come diceva prima il Sindaco sia necessario mantenere su questo settore l'asticella molto alta ripeto non tanto perché ci sia un amore particolare
Per sui rifiuti perché tanti ce lo chiedono perché i criminali sono interessati e rifiuti te i reati ambientali sono in il terzo a fare mondiale dopo la droga e traffico delle armi per la malavita ma perché sostanzialmente
Girano tanti soldi insomma cosa la ritengo abbastanza semplice e di difficile dirlo non difficile comprensione
Ne approfitto e chiudo ringraziando
Il lavoro è stato stato seguito da
Sulle due relatrice poi volevo ringraziare soprattutto
Su tutti i consulenti ma soprattutto tre che sono la dottoressa Luigia Spinelli il dottor Massimiliano Iervolino
E la dottoressa Barbara del
Vi ringrazio per l'attenzione
Ancora
Sono
Inizia molto gli interventi programmati darei la parola anzi Nello Musumeci Presidente della Commissione intifada antimafia nella Regione Siciliana prego non è lei
Prego avere
Permettersi
Non c'è
Chiedo scusa
Le chiedo scusa allora io darei la parola chiedo scusa
Se una miriade un bel po'di defezioni quindi sto cercando di
Di organizzarlo alcuni riconosco altri no allora do la parola a questo punto al dottor De Lucia Sostituto procuratore a nome della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo prego tutti
Ecco
Buonasera
Innanzitutto naturalmente ringraziamento non mio ma nel mio ufficio per l'invito
Che ci è stato rivolto dalle due Commissioni parlamentari che hanno elaborato sviluppato questo lavoro e
Altrettanto doverosamente il saluto del procuratore nazionale Franco Roberti
Che avrebbe dovuto essere qui ma
Che per una serie di impegni assai considerevole che la Direzione nazionale antimafia antiterrorismo svolge in questo periodo altrove quindi ha delegato me
La funzione di sostituto sta proprio anche nel sostituire tecnicamente il capo dell'ufficio
A fare un intervento che assicura assolutamente breve sul tema di questa importante attività che le Commissione
Sul ciclo dei rifiuti della Commissione antimafia hanno svolto sostanzialmente perché qui cioè
Sia lavoro
Di tecnici della materia ambientale ma anche molte conoscenze
Che derivano dal lavoro della Commissione antimafia sta di fatto che e il mio intervento
Una rapida ricognizione intanto del quadro normativo attuale
Perché quello che vale in Sicilia pare larga parte del territorio dello Stato vale molto nel Mezzogiorno d'Italia ci sono delle esperienze importanti che riguardo su tutta la Campania di cui bisogna fare tesoro ad esempio lo anticipo perché
Mi veniva da quanto diceva il Presidente pocanzi il problema dell'illecito trasporto dei i rifiuti
All'estero non è più soltanto un problema dell'estero abbiamo un'esperienza riportato nel testo della nostra relazione dello scorso anno che fa riferimento al trasferimento
Verso la Repubblica popolare cinese illecito di i rifiuti sostanzialmente di area campana organizzato organizza il termine di tipo camorristico oggi questo fenomeno lo vediamo in crisi nel senso che da un lato anche le nostre agenzie doganali stanno lavorando bene su questo fronte ma dall'altro lato anche la Repubblica popolare cinese ha deciso in qualche modo di limitare le importazioni clandestine
Loro hanno sistemi di natura penale ex pronto poliziesche piuttosto efficaci da questo punto di vista ma questo tipo di esportazione di rifiuti è stata sostituita da un tipo di esportazione di rifiuti interno al nostro Paese cioè noi oggi abbiamo osservato vi sono delle indagini in corso soprattutto con riferimento all'area campana
Dei trasferimenti di spazzatura di rifiuti dal sud al nord cioè l'inversione del ciclo al quale
Eravamo abituati non più
Le imprese del nord che collocano i loro rifiuti al sud ma attraverso canali illeciti gestiti fondamentalmente la camorra e 'ndrangheta in questo momento il contrario e questo è importante anche per vedere qual è il futuro quali sono le possibili destinazioni
Dei nostri rifiuti di quelli siciliani
Dopodiché strumenti normativi che abbiamo a disposizione in questo momento intanto quello che ha maggiore applicazione il duecentosessanta
Del decreto legislativo centocinquantadue del due mila sei traffico organizzato
Di rifiuti è uno strumento che ha costruito e che ha consentito alle direzioni distrettuali antimafia italiane di costruire di istruire numerosi processi
E in questo momento è il nostro come dire farò in questo ambiente dell'ambiente appunto ed è il faro perché la nuova normativa quella degli articoli quattrocentocinquantadue bis e seguenti
Introdotte dalla legge ventidue maggio due mila quindici numero sessantotto cioè i nuovi reati ambientale evidentemente ancora presto per potere trarre conclusioni
Su quella che l'esito su a che cosa ci serviranno qual è la quale sarà la capacità repressiva che potremo
Realizzare attraverso l'applicazione di questi strumenti è però una cosa va detta subito perché poi
Quando la becchiamo dal punto di vista l'intervento penale dobbiamo renderci conto di quali sono i limiti dell'intervento penale che sono limiti di sistema
E i limiti di sistema acquista nella ancora non mutata disciplina della prescrizione dei reati cioè molto facile immaginare che anche i reati introdotti
Dalla legge del due mila quindici in tema di tutela dell'ambiente stante la dimensione delle pene stante naturalmente il dies a quo nel quale comincia
A decorrere la prescrizione saranno tutti o quasi tutti abbattuti proprio dalla tagliola della prescrizione del resto lo diranno certamente i colleghi che interverranno dopo di me molti dei processi che sono stati istruiti da tutte
Gli uffici giudiziari siciliani non hanno avuto l'esito della condanna non perché vi sia stata la soluzione degli imputati ma perché appunto è intervenuta la prescrizione quindi un tema che è un tema di carattere strutturale che riguarda l'intero processo penale ma che ha una sua applicazione di retta in tema di tutela dell'ambiente proprio questo senza una modifica della prescrizione anche gli interventi di tipo penalistico in questo campo sono destinati al fallimento o comunque sono interventi come dire
Sono dei pannicelli caldi nel senso che ci consentiranno di intervenire con dei sequestri
Si parlava prima
Della nostra discarica di Bellolampo che è stato oggetto appunto di sequestri che sono stati importanti per impedire che quelle condotte andassero a ulteriore
Prosecuzione ma che assai difficilmente ci consentiranno di vedere un processo terminare il terzo grado di giudizio con un'affermazione di pena responsabilità o anche di assoluzione nei confronti dei soggetti che sono stati imputati
Duecentosessanta dicevo del decreto legislativo centocinquantadue due mila sei su quale nove sia come Direzione nazionale antimafia che
Nel confronto con diverse altre Procure distrettuali antimafia insistiamo perché si facciano delle riflessioni e delle modifiche la prima
Sa nella competenza che riguarda questo duecentosessanta attualmente una competenza distrettuale il Codice di procedura penale attribuisce la competenza a indagare
Su questo reato alle direzioni distrettuali antimafia con il coordinamento della Direzione nazionale antimafia
In realtà forse sarebbe opportuno rivalutare questa competenza nel senso di attribuirlo a sì al Procuratore Capo della Procura
Del distretto ma non alla Direzione distrettuale antimafia o meglio attribuire alla Direzione distrettuale antimafia soltanto le fattispecie di cui al duecentosessanta quando sono aggravate
Dalla speciale aggravante dell'avere favorito l'organizzazione mafioso della dell'Egitto col metodo mafioso questo perché
Intanto perché noi oggettivamente osserviamo un non eccessivo entusiasmo da parte della Direzione distrettuale antimafia nel perseguire questo reato
Perché le direzioni distratto antimafia non devono essere sovraccaricante di tutti i reati come dire mediaticamente più importanti ma anche con una
Aggressione beni giuridici significativi ma non direttamente riconducibile a quella che la loro mission che oggi è duplicata non più solo contrasto alla mafia ma anche contrasto al terrorismo
Dopodiché siccome rimane l'esigenza di un coordinamento quanto meno in aria distrettuale la competenza deve rimanere al procuratore distrettuale ma non alla Direzione distrettuale antimafia un po'
Sul modello dei di come noi perseguiamo oggi i reati informatici per i quali appunto la competenza è sottratta alle procure circondariali attribuita alla procura distrettuale ma non alla Direzione distrettuale antimafia presso la procura distrettuale
Questo è uno strumento che consentirebbe probabilmente di accelerare molto
L'iter investigativo dei processi
E siccome che si connette è una osservazione che è connaturata a al tipo di osservazione appunto che deriva dall'analisi
Di questi processi e dei processi che noi istruiamo perché è vero che noi incontriamo la presenza delle organizzazioni mafiose in diverse fasi della gestione in particolare dei rifiuti questo è senz'altro vero
Però è molto più ovvero il fatto che i reati ambientale latu senso sono reati caratterizzati da una serie di di come dire
Di connessione di connivenze con il mondo dalla pubblica amministrazione se guardiamo i progetti organizzativi delle direzioni distrettuali antimafia siciliana
Naturalmente i reati contro l'ambiente sono trattati dagli stessi dipartimenti che si occupano dei reati contro la pubblica amministrazione
E perché quasi tutte le condotte lesive e aggressive dei beni ambientali sono connesse attività abusive trecentoventitré o corruzione quindi abuso d'ufficio corruzione
Da parte di pubblici funzionari
Che
E reati di falso cioè o si emette di controllare o si dice di avere controllato falsificando quello che si doveva fare non si è fatto
Sono reati quindi che sono intimamente connesse ai reati ambientali che riguardano il mondo della pubblica amministrazione
Dal punto di vista della repressione penale quindi gli strumenti più adatti a fare le indagini sono quei Dipartimenti specializzate all'interno delle direzioni distrettuali antimafia
Ed Eschilo scusa all'interno delle procure della Repubblica distrettuale che hanno una forte specializzazione in materia del perseguire pubblici funzionari latu senso corrotti e connesso con questo i delitti lesivi dell'ambiente che tanto unto ad esempio anche la legge del due mila quindici ha previsto in questo senso
Una notevole importanza può avere la circostanza aggravante che il legislatore ha introdotto nel due mila quindici l'articolo quattrocentocinquantadue Novi est che è una circostanza aggravante praticamente per tutti i reati che ci consente
Di aggravare la pena proprio per quei pubblici funzionari infedeli che hanno consentito il verificarsi del reato ambientale
Se questo è molto in via generale
Il lo stato della legislazione cioè degli strumenti di contrasto che noi possiamo mettere in campo nei confronti di chi ha violato il cosiddetto diritto ambientale
Vediamo un attimo molto rapidamente dal mio punto di vista c'è il punto di vista privilegiato perché coordina massime
Che non sviluppa indagini della Direzione nazionale antimafia quale quali sono i i punti come dire più delicati del sistema quelli su cui bisogna riflettere seriamente
Per cercare di effettuare quella politica di contrasto che comunque è una politica di contrasto che arriva dopo noi ci occupiamo della patologia ci interessa molto di più avere strumenti come dire corrette dal punto di vista della prevenzione che qui è prevenzione amministrativa
Per evitare
La commissione di reati
Un problema riscontrato nelle indagini di tutte e quattro le direzioni distrettuali antimafia siciliana attiene alla gestione del rifiuto operato da impresa controllate direttamente o indirettamente da gruppi mafiosi
Imprese che operano in particolare nel ciclo
Del dei della gestione dei rifiuti
Ponendo in essere un'attività in contrasto con la vigente normativa secondo modelli che sono i modelli tipici dell'infiltrazione mafiosa nel mondo degli appalti
Da sempre noi incontriamo imprese mafiose che sono orientate a inserirsi in tutti quei mercati che glielo consentano e maggiore è la circolazione di danaro maggiore l'interesse dell'organizzazione mafiosa
A entrare in quel particolare settore e maggiore è la trasparenza di quel settore maggiori sono le difficoltà per le organizzazioni mafiose
A entrarvi si è già fatto riferimento a un punto che probabilmente il punto più importante dell'azione di prevenzione non penale
Al sistema dell'inquinamento mafioso più in generale malavitoso in questo mondo che è il problema dell'urgenza ogni volta che c'è urgenza si attuano procedure derogatorie
Che come dire rendono più difficili controlli consentono di scavalcare una serie di limiti normativi
Che il legislatore apposto
In questo settore e tutto questo facilita l'influenza delle organizzazioni mafiose ma è la storia ad esempio del contrasto a Cosa nostra che ci racconta dell'esistenza di questo problema perché si è occupato della grande emergenza idrica cavallo degli anni ottantanove novanta novantuno in Sicilia il sistema delle ordinanze d'urgenza in quel tempo emanate dalla ministro per la protezione civile se non ricordo male
Bene è stato uno del grimaldelli attraverso i quali le organizzazioni mafiose hanno potuto gestire raffinare il famoso sistema del tavolino che per
Quasi un decennio ha governato il mondo degli appalti in Sicilia
Quindi un tema certamente il tema dell'urgenza avere delle linee direttive chiare una politica normativa trasparente una individuazione di funzionari responsabili
Professionalmente attrezzati e controllabili sono tutti elementi che consentono evidentemente di rendere più difficile l'infiltrazione mafiosa è più difficile l'infiltrazione malavitosa se vogliamo se non vogliamo usare
Il termine mafia ma che certamente
La se vogliamo limitano anche come dire i nostri spazi di intervento che diventano più facili ma diventano minori gli spazi del giudice penale e della polizia giudiziaria
Io penso che queste siano nelle grandi linee
Le osservazioni che dall'Osservatorio ripeto della Direzione nazionale antimafia si possono fare consegnare
A completamento a complemento del lavoro che la Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti
Ha realizzato
Certo lì il tema e
E rimane assai complicato la situazione attuale dell'organizzazione mafiosa Cosa Nostra in Sicilia non è per nostra fortuna una situazione di una cosa nostra
Arrembante rampante come quella che abbiamo conosciuto negli scorsi decenni questo
Io lo dico sempre un fatto oggettivo e merito dello straordinario impegno delle forze dell'ordine in qualche misura
Della magistratura inquirente e giudicante in questo settore particolare della nostra vita pubblica
Però la necessità di tenere alta la guardia è una necessità che riguarda soprattutto i settori che noi meno conosciamo
Quelli come dire delle emergenze che di volta in volta si ripropongono nello scenario nazionale penso al fenomeno della tratta quanto
Grande sia l'interesse delle organizzazioni criminali nella gestione di ogni singolo segmento
Di queste attività quelle transnazionali si occupano dello spostare gli immigrati dai luoghi di origine fino all'Italia per veicolare in Europa ma quel nazionali cercano di lucrare quanto più possibile laddove possono secondo le loro capacità
Pensiamo alla gestione dei centri di accoglienza
Ad esempio
E lo stesso vale per il ciclo dei rifiuti in questo momento positive soprattutto in Sicilia come un fatto emergenziale finché esistono spazi di intervento emergenziale esistono spazi di intervento per le organizzazioni criminali
La riduzione di questi spazi inevitabilmente riduce anche gli spazi di intervento e le organizzazioni criminali grazie
Ora o tre
Tra interventi da che riguardano procura
Della Repubblica presso il tribunale di Palermo
Quindi dare la parola al dottor per il
Su
Dottor Guerci
Procuratore Aggiunto chiedo scusa per dopo dovrei avere il dottor De Luca se non sbaglio
Prego
Grazie onorevole tocca anche a me anzitutto portare i saluti del procuratore della Repubblica Francesco Lo voi che si rammarica avesse voluto intervenire a questo
A il questo incontro ma
Proprio stamattina era gravato da imprenditore
Numerosi impegni di ufficio
Ha dovuto far fronte con carattere d'urgenza e che ben caricato di manifestare il pozzo rincrescimento lo stesso il suo ringraziamento l'apprezzamento per iniziativa di questo convegno dalla Commissione
Ha voluto voluto adottare
E peraltro a dato indicazione che il contributo questo convegno a parte della Procura di Palermo si articolarsi in due momenti uno attraverso però il sottoscritto che si occupa dell'attività
Della Direzione distrettuale antimafia
E di Palermo e poi a seguire il collega Salvatore De Luca procuratore aggiunto che invece tratterà
Più specificamente la attività svolta in questo settore dalla Procura ordinaria eccome si è già detto in precedenza come era chiarito prima molto bene il collega
Luzzo De Lucia invece quella che
Il deputata in modo più diretto alla trattazione delle degli illeciti materia ambiente ambientale
Ora per viene quindi Saronno n certamente breve perché proprio faccio Parma
Faccio metà del Cocco metà del tempo destinato al mio ufficio
Il punto a quello che che riguarda la prospettiva ambientale nell'ottica
Della Direzione distrettuale antimafia io mi
Mi sono posto una domanda leggendo anche il titolo di questo convegno
Se Cosa nostra si può considerare ecomafia nell'ambito secondo i fans secondo l'accezione che si è dovuta dare se questa accezione per l'appunto potesse essere applicata anche all'attività di Cosa nostra
E devo dire che la risposta non è facile anzi la risposta immediata sembrerebbe essere negativa
E lo ricordava da un dato di fatto perché io nel preparare questo
L'intervento sondato punta andare a vedere
La dell'occhiata alle statistiche del nostro ufficio vedere quanti processi quanti fascicoli quanti procedimenti nell'ambito della DDA di Palermo fossero iscritti per
E per reati ampliati di natura ambientale
E devo dire la verità ne ho trovati attuati pochini
Sul piano cui sul piano numerico sul piano quantitativo
E peraltro una buona parte di essi riguardano quel riguardava
Stretta la specifiche ipotesi dell'articolo centosessanta prima di prima ricordato che per le considerazioni che faceva prima menzione uscite facente integralmente mia seppure sono sicuramente rilevanti per dare
Per attribuire importanza all'azione di repressione contro il fenomeno che riguarda il gli illeciti
Connessi allo sballata ciclo
Del trattamento di rifiuti purtuttavia hanno in gran parte riguardato vicende che hanno avuto
E i connotati di tipo settoriale che hanno riguardato singoli episodi di condotte illecite nell'ambito del
Del del della raccolta dello smaltimento del trattamento della dislocazione dei rifiuti addebitabili a società più o meno coinvolte direttamente o indirettamente in questo settore ma nelle quali non vi era
Non mi è stato riscontrato un collegamento apprezzabile visibili con le organizzazioni mafiose
E quindi quello sempre andiamo a vedere strettamente il numero di Prodi processi
I procedimenti trattati alla Procura di Palermo dove fosse visibilmente si potesse toccare concretamente la presenza di Cosa Nostra appunto il nome i dati sono sono proprio molto molto Singh molto ridotti
E fanno riferiranno fatto riferimento ad alcuni episodi cui peraltro dell'appeal la Commissione ha fatto riferimento riguardanti in un caso
La di più episodio di evito di smaltimento illecito di rifiuti compiuti da persone legate alla famiglia mafiosa di San Lorenzo
E in un altro quello che il cui senso è stato fatto cenno prima all'infiltrazione mafiosa nell'ambito del COINRES di Bagheria con il rischio è risultato di fatto essere gestito dal famiglia mafiosa locale
Ai quali
Aggiungo un altro procedimento che
Ancora in corso in trattazione ancora in fase di indagini criminali ma che è già sia stato comunque
Reso noto perché serie perché ha contribuito ai propri provvedimenti adottati dal Ministro all'interno di
Scioglimento per infiltrazione mafiosa nei comuni di Corleone e anche di Palazzo Adriano ed è quello del
Della
In incide della presenza
Di cosa nostra nella con nel procedimenti
Che hanno portato attraverso l'uso ancora volta disinvolto
Delle ordinanze contingibili d'urgenza alla all'affinamento del dei dei servizi
In materia di raccolta e smaltimento di rifiuti nei comuni del corleonese a imprese che non li che sono risultate in collegamento diretto con le organizzazioni mafiose
Quindi si tratta di episodi presenti ma comunque se vogliamo anche abbastanza
Circoscritti limitati
Se vogliamo parlare di specifico riferimento a delle imputazioni previste
Dalla Codice antimafia la mattina antimafia o dall'articolo sette della del decreto legislativo centonove del novantuno che pratiche
Attribuisce per l'appunto il conti il contenuto il Lin l'impronta di mafioso attività illecite che altrimenti tali non sarebbero
Ma dicevo arriva ad una conclusione che delle nel tipo della poca
Presenza di Cosa nostra
Nella nel negli illeciti connessi al
Traffico al il trattamento di rifiuti un quasi un disinteresse di Cosa nostra in questo sarebbe una conclusione assolutamente
Arbitrarie e contrastante con le realtà non tanto dei fenomeni criminali in senso formale ma quanto del contesto ambientale ora ambientale in seno
è abbastanza
Importante dirlo in questa se in questa
Senso perché il contesto ambientale in cui si
Vengono perseguiti reati ambientali
Perché Cosa Nostra nell'ambito del controllo costante del territorio nel territorio in senso fisico
Ma anche in senso di controllo delle attività economiche dei servizi Kevin che nel territorio controllato l'organizzazione si sviluppano certamente non
Disinteressata a
Quanto opera nel mondo dell'attività di per il trattamento dei rifiuti e dei servizi pubblici a ciò deputati
E così
Si può notare che nel decreto che l'immigrazione alcuni prevale da alcuni procedimenti che hanno riguardato
Delle operazioni di costituzione di lecite discariche in territori ad alta concentrazione mafiosa come è stato in un caso il territorio di villa grazie al falso mere in un caso quello di Brancaccio
Seppure le e gli accertamenti
Non hanno portato a individuare specifici riferimenti a del allattare la presenza di organizzazioni mafiose
è apparso con estrema chiarezza che
Che determinati
Fatti illeciti consumate consumati peraltro con modalità abbastanza conclamate e abbastanza estesa in tempi internista azioni temporale
Hanno avuto certamente l'avallo di Cosa Nostra che mi avrebbe potuto tollerare insediamenti del genere senza il suo consenso
E così parimenti nell'ambito dell'attività delle delle infiltrazioni nell'ambito della gestione dei servizi
Che riguardavano la il trattamento di rifiuti anche in questo le all'inseguimento di Cosa nostra è apparso anche se non accertato dal non è stato possibile accertarlo sul piano giudiziario è stato comunque ugualmente
Presente ben visibile
E così primizie fatto presente ha fatto ampio riferimento alla vicenda che ha nuova sulla quale penso che poi tornerà anche insieme nel corso di intervento del mio collega vicende che io personalmente ho seguito direttamente nelle sue prime fasi
E dove c'è ed Ettore proprio per i collegamenti che
Il sistema Canova avuto sia con
Situazioni nell'ambito del del Provincia catanese che in quegli anni serena dove
Il erano collegamenti che portavano comunque a a contatti apprese alla presenza del
Nelle lo locali Consorte consorterie mafiose e non poteva essere diversamente
Dovunque c'era vi sono attività economiche
Che ieri che hanno una consistenza rilevante ovunque di quella per la pubblica amministrazione opera per il conferimento di riti
I servizi a cui che sostiene con il dispiegamento di risorse sappiamo bene che cosa nostra è sempre comunque presente
Laddove le istituzioni non fanno non una un'azione di adeguata resistenza al suo inserimento
E questo certamente è il caso che emerge
Che emerge in questa vicenda come emerso all'epoca
Quando all'epoca della della più volte ricordata
Dicendo che il termovalorizzatore che è stata per
Per noi che ci siamo occupati è stato un qualcosa come unico un boccone amaro che non si è potuto digerire fino in fondo proprio perché inutile mimose scenario dove era evidente
Il la presenza ad alte al più alto livello delle organizzazioni e criminali
La il difficoltà temporali ma anche
Legate alle
La difficoltà nell'accertare determinate sequenze procedimentale criteri indispensabili per potere per nell'accertamento dei reati hanno fatto sì che la vicenda poi si concludesse nulla di fatto
Ecco in modo
Certamente doloroso che ha lasciato tutti con l'amaro in bocca
Quindi
Se vogliamo tranne una conclusione da questo primo
Mio primo sommario intervento per l'acquisto e telematicamente sviluppato dal mio collega De Luca che vede queste okay
E necessità per potere
Da una parte
C'è uno schermo al ventitré all'infiltrazione mafiosa nell'ambiente tutto il mondo legato alla gestione dei rifiuti sia la parte pubblica delle parti private
E sì per potere consentire un adeguato forme di di controllo di intervento preventivo e anche riflessivo da parte delle forze
Fra le forze del del del dello Stato sintesi ma forse l'ordine sia da parte dell'autorità giudiziaria
è necessario un presenza attiva otto operativa da parte del del là poi della pubblica amministrazione e degli organismi a ciò deputati
Perché Prodi sull'esperienza che da mesi fa con le difficoltà di
Intervenire di atti accertare all'interno
Di nell'indice di determinate procedure che proprio per quei
Quegli aspetti emergenziale quali ha fatto riferimento prima Maurizio De Lucia sono ancora più difficile individuare mila euro profili lei CNN loro profili inquinanti
Pongo richiedono e per potere essere trovarne giusta risposta in sede giudiziaria una collaborazione fattiva
Efficace e
Autentica non solo formale da parte del pubblico amministrazione e indire questo è l'auspicio con cui
Mi permetto di concludere questo mio beve intenso ma l'intervento che peraltro
Il mio collega De Luca potrà a maggior ragione sviluppare pro perché lui si occupa in particolare di questi aspetti all'aspetto delle connessione tra Pubblica amministrazione materia ambientale e vi ringrazio
Grazie grazie davvero
Ora dare la parola appunto al dottor De Luca Procuratore aggiunto
Insomma ma va benissimo ringraziare
Metterò
Redige nel posto
No ci mancherebbe
Avevo preparato delle brevi note scritte ma ritengo opportuno andare a braccio per evitare riprendere ripetizioni riuscire mi anche riuscire anche a coordinare il mio discorso
Con gli interventi che mi hanno preceduto chiedo quindi anticipatamente la vostra benevolenza per la Puglia la pochezza del del mio intervento che sarà improvvisato
Ringrazio innanzitutto il presidente Bratti
E non tanto non solo per il gradito invito ma soprattutto la moda la qualità svolta dalla Commissione da lui presieduta
L'ufficio del quale faccio parte
Concorda pienamente
Non tanto con la parte espositiva quelli sono dati oggettivi ma con lei acute valutazioni e considerazioni che sono contenute nella relazione territoriale
Già nel corso della mia prima audizione da parte della Commissione nel corso della missione siciliana per la per la precisione a Palermo
Ebbene a dire che
è riportata la trascrizione
Nel complesso dell'indagine svolta dalla Procura di Palermo sono emersi due elementi fondamentali la presenza di Cosa nostra nel settore dei rifiuti
All'acqua sì aggiungono di inefficienza l'inerzia l'inadeguatezza e la corruzione della pubblica amministrazione di settore
Ed ancora cito per estratto dagli atti a nostra disposizione emerge che l'attuale sistema di gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia e assai carente lo definirei disastroso questo sistema non funzioni
è già stato detto o meglio di quanto possa direi io dal collega Maurizio De Lucia dal collega Leonardo Agueci che
Sono frequenti
O forse sistemi che le infiltrazioni di Cosa nostra parlo della Sicilia altrove avremo altre organizzazioni di tipo mafioso
Sono sistemi che nel
Ciclo illecito dello smaltimento dei rifiuti
Concordo con quanto ha detto sopra Maurizio ed è stato accennato anche dal Sindaco Orlando attenzione
Per ora
Cosa Nostra la teniamo sotto pressione
Ma
A buon peso un paio di anni indicarlo di attenzione
E questi si riorganizzano come prima è forse meglio di prima
Proprio per questo un breve accenno uno
La nuova dirigenza della Procura di Palermo vuole intensificare le operazioni
Su Cosa Nostra con operazioni forse meno le stesse meno ridondanti ma molto più frequenti per scompaginare ancora meglio
Il tessuto organizzativo di Cosa nostra e anche da un punto di vista psicologico per creare maggiore incertezza perché anche la psicologia del criminale conta maggiore incertezza
Della solidità dell'organizzazione dopo questo breve inciso
Quindi fermo restando perché non non mi intendo essere fra intesa essere poco chiaro circa la pericolosità delle infiltrazioni mafiose
Ritengo di dovere affermare però che l'autentica emergenza e quella
Che
Certe volte viene definita questione morale ma locuzione sulla quale io non concordo perché cicche già questione etiche ma in realtà qua di etica
L'etica un altro ambito io parlerei in meglio di e
Problema dell'efficienza della pubblica amministrazione significhi anche il problema economico
Già
Il presidente Bratti ha parlato di un'indagine riguardava il funzionario ora processo Rillo un funzionario del assessorato territorio ambiente e la Regione Siciliana
Servizio secondo ufficio VIA VAS
Si tratta di uno dei processi paradigmatiche dell'attuale situazione ma potrei ed è stato anche questo ha citato
Come situazione pare libici diplomatica quella dei molteplici processi né che si tratta di processi riguardanti la
La discarica di Bellolampo
Ed infine
Ulteriore
Vicenda paradigmatica quella
Della a realizzazione o mancata realizzazione degli inceneritori per chiudere il ciclo dei rifiuti della regione siciliana
Abbiamo
Questo
Sempre stato accennato dalla collega De Lucia un non problema nel contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione quelli solitamente vengono
Appellati comma criminalità dei colletti bianchi
Perché questo problema
Gli strumenti approntati dall'ordinamento per il contrasto dei reati di criminalità organizzata sono complessivamente abbastanza efficaci
Viceversa
Nel contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione dei colletti bianchi in generale sorgono numerosi problemi anche nel caso in cui vi siano delle sostanziali infiltrazioni
Delle organizzazioni criminali per un motivo tecnico che è evidente agli addetti ai lavori ma chiaramente non lo è altrettanto e chi non è ha detto
In buona sostanza da un punto di vista appunto giuridico non basta
Che
Una a impresa una società commerciale infiltrata da Cosa Nostra
Può essere non solo un'impresa conclusa con la mafia cioè un'impresa che fa affari con la mafia ma una vera e propria impresa di matrice gestita
Proprio da un non soggetti da un esponente di Cosa nostra non basta che entri nel
Circuito e lei citò nell'affare illecito più in generale
Da un punto di vista tecnico perché scatti la tremante di mafia articolo sette DL centocinquantadue del novantuno occorre o che siano usati i metodi mafiosi o
Che il profitto vada nome al singolo mafioso Masi venga a erogata nell'interesse dell'organizzazione
E per l'appunto in relazione
Ai alla realizzazione dei quattro per motivi valorizza tori il G.I.P. ed è tecnicamente condivisibile ha ritenuto che non
La insussistenza dell'aggravante mafiosa sebbene
In quella vicenda fossero presenti e del e imprese che erano state attenzionate appunto per la connessioni con organizzazioni criminali di tipo organizzato
Cosa accade quando viene meno
La l'aggravante di mafia accade che gli strumenti di indagine diventano meno bene entranti
Ed accade come accaduto in relazione
Alla vicenda dei termovalorizzatori che scatta la tagliola della prescrizione
Che è un problema generale
Di
Tutti i reati che non siano di criminalità organizzata per cui
C'è
Da riflettere
Seriamente in un momento di di
Grande dibattito politico su questo istituto cioè quello della prescrizione
Sulla rilevanza dello stesso anche per contrastare fenomeni che tecnicamente no non segnano aggravati dalla appunto da fenomeni di mafia ma che nella sostanza lo sono
Perché nel tessuto economico alle imprese invariate guisa collegati organizzazioni criminali di tipo mafioso sono veramente tante
Altro argomento che mi sento di di
Di dovere
Affrontare in questa
Breve
Mi ha analisi
La relazione territoriale molto acutamente sottolinea che le aziende e poi sono sempre le stesse che si muovono in tutto il circuito nazionale
Sarebbe forse il caso di
Pensare a delle forme di coordinamento che magari potrebbero non essere quelle tipiche delle DDA
Ma
In qualche misura in cui volle enti ed il discorso in qualche misura si ricollega anche
A quanto riferito da Maurizio De Lucia in relazione all'articolo
Duecentosessanta Testo unico ambiente che però
Tre è stato oggetto di attenzione anche del collega Guido Lo Forte in sede la sua audizione davanti alla Commissione per il ciclo dei rifiuti
Questi reati
Condivido sarebbe opportuno che non fossero di competenza delle DDA ma certamente una competenza distrettuale è un coordinamento a livello nazionale è quanto mai utile
Dico di più ma non solo il l'articolo duecentosessanta ma tutta quella serie di strumenti
E di di reati connessi col ciclo dei rifiuti perché in realtà alcuni dei procedimenti più delicati citati dal Presidente Bratti e in particolare in quelle della procura di Palermo
Vicenda degli inceneritori è vicenda della funzionario dell'assessorato territorio ambiente
In queste due vicende di articolo duecentosessanta non troviamo traccia
Eppure è evidente
Non lo dico io lo dice la relazione territoriale che è un qualche coordinamento a livello nazionale
Sia necessario quantomeno per uno scambio di informazione di dati per evitare che
Queste le stesse impresse a volte le stesse persone fisiche saltellando
Ne ha non c'è neanche bisogno da una regione all'altra ma da un distretto all'altra riesco ad agire indisturbata
Se
Si pone come si pone un problema di
Efficienza della pubblica amministrazione è un problema economico perché vi è stato anche un problema
Economia un vero e proprio disastro si citava il problema degli ATO siciliani
Io ritengo che a questo punto
Non sia
A
Necessario un passo indietro della magistratura
Che anzi da magistratura soprattutto quella penale non è in grado di risolvere problemi sistemici comma la cattiva amministrazione o l'Amministrazione corrotta
è in grado di reprimere i singoli episodi patologici ma quando la patologia diventa al sistema
Quando il magistrato penale si trova nell'imbarazzo di doversi sostituire al pubblico amministratore sempre nell'ambito delle leggi cioè gestire discariche gestire società
Ecco che qualcosa non funziona nel sistema
Il magistrato penale
Non deve essere un pubblico amministratore e allora non un passo indietro nella magistratura garanzie deve tentare nell'ambito delle cifre sempre di più ma un passo avanti no
Due passi avanti
Della politica
Perché non può essere certamente non accadrà
Che il sistema malato venga bonificato dal magistrato il magistrato può indicare agli organi competenti il punctum dolens
Ma la guarigione la buona amministrazione deve essere pilotata come per legge come per princìpi costituzionali dalla politica
L'altro se c'è
C'è
Prima poi di passare la parola dottor Carmelo su
Prego buongiorno
Buongiorno buongiorno
Buongiorno Presidente buongiorno alla Presidenza buongiorno ai colleghi parlamentari signore e signori mi
Mi scuso
Del ritardo
Col quale
Ho raggiunto questa sala se vi dicessi che è colpa dell'autobus voi direste ma che succede
Siccome sono abituato a viaggiare con l'autobus che arriva sempre puntuale oggi invece
è arrivato con
Quindici minuti di ritardo Stroppa
Per cui e che si trovasse tranquillo non avrei mai fatto causa quattro poca
Tranquillo
Sicché non avrò il cattivo gusto di
Trattenervi oltre alcuni minuti essenziali perché io possa dare e di questo ringrazio il presidente Bratti
Il mio
Contributo dal Presidente della Commissione regionale antimafia
Dell'Assemblea siciliana
Il mio apprezzamento alla Commissione parlamentare che ha indagato sul ciclo dei rifiuti in Sicilia e non soltanto in Sicilia e
Alla Commissione nazionale antimafia io debbo dire che la nostra Commissione che come i signori sanno non ai poteri previsti dalla Costituzione in tema di
Polizia giudiziaria a
Promosso già nel gennaio dello scorso anno una indagine sul sistema dei rifiuti e in particolare ha focalizzato la propria attenzione
Sulle discariche dell'isola che riteniamo sia il nodo più più importante più significativo per avere una chiave di lettura
Delle del sistema in generale nell'isola abbiamo ascoltato amministratori imprenditori dirigenti funzionari
Siamo arrivati
Ad una relazione conclusiva che verrà portata in Commissione per essere votata e spero approvata anche questa alla unanimità
Come quella precedente sul centro CARA di Mineo sul Consiglio comunale di Catania e sull'Istituto autonomo sugli Istituti autonomi case popolari in Sicilia
Che a nostro avviso sono quasi tutte Bettole di malaffare se si fa eccezione per qualcuna
Ecco in attesa di poter arrivare al voto conclusivo io mi permetto di
Anticipare qui
E considerazioni che non hanno alcuna originalità per il fatto di essere state già anticipate dal dirigente
Analitico dettagliato lavoro della Commissione nazionale
Preposta a questa indagine
è emersa con assoluta innegabile chiarezza una condotta
Omissiva
Da parte della Regione Siciliana
Chi aveva il compito di controllare non lo ha fatto
E se la Commissione avesse avuto ulteriori poteri ma non ce li ha perché la legge non lo consente
Avremmo anche accertato potuto accertare se la omissione
Sia stata determinata da fatti colposi negligenza o peggio ancora da dolo ma l'approfondimento
Operato dalla magistratura e gli interventi che mi hanno preceduto si muovono in questo senso confermano come ci sia stato dolo
La politica aveva il compito di
Vigilare sull'apparato burocratico e non lo ha fatto
Non lo ha fatto perché non ha voluto farlo
Non lo ha fatto perché sul sistema dei rifiuti si sono costruite carriere e posizioni personali assolutamente inimmaginabili
è stata fortemente penalizzata la creazione di discariche pubbliche che almeno sul piano dei costi avrebbero potuto comportare un onere di gran lunga
Sopportabile da parte del cittadino utente e si è preferito invece consentire il consolidamento di discariche private
Quasi sempre al di fuori di ogni norma di legge
La burocrazia
è il vero cancro della Regione Siciliana questa e la conclusione alla quale arriva
Il lavoro che
Abbiamo condotto in questi due anni
E la politica non può esercitare alcuna influenza sulla burocrazia perché e costantemente ricattata
Voglio essere
Più concreto
Quando un politico deve realizzare un favore
Si rivolge al dirigente
Quasi sempre il dirigente con un'adesione sofferta
Meditando fingendo persino di meditare
Accontenta il politico
Da quel momento l'autonomia del politico è nelle mani del dirigente
Egli non è più nelle condizioni di esercitare alcuna azione di censure o peggio ancora sanzionatoria
Questo è quello che è accaduto alla Regione Siciliana dove alcuni dirigenti generali
Hanno potuto nell'ultimo decennio determinare scelte anche radicali nella politica
Dei rifiuti
E dello smaltimento
Dei rifiuti in Sicilia con un risultato che oggi il primo ostacolo che arriva
Alla preparazione di un Codice etico
E proprio viene proprio dalla burocrazia
Che voglio dire
Noi riteniamo
Che
L'intervento
Della magistratura
Come fin troppo evidente
Serve
A sanzionare a colpire responsabile
Ma di fatto non esercita un'azione preventiva siamo già all'intervento chirurgico
Riteniamo invece che nella pubblica amministrazione servano misure e provvedimenti extra penali
Per evitare
L'ampliarsi di quella cosiddetta zona grigia che è il luogo nel quale si incontrano la politica
E
La burocrazia o l'organizzazione gambe mafiosa per potere dare vita al patto scellerato
Il codice etico varato dalla Commissione antimafia alla unanimità
Composto da trentotto articoli
Ha proprio il compito non soltanto quello di definire quali sono i comportamenti tra virgolette morali
Cui deve attenersi il ceto politico quindi dal Presidente della Regione agli assessori ai deputati regionali ma anche ai dipendenti dell'Assemblea regionale siciliana
E della Regione siciliane
Alcune norme in particolari in particolare determino una riduzione dell'agibilità politica
E noi riteniamo che essendo poteri regolamentari l'Assemblea nella sua autonomia possa benissimo farlo se serve ad evitare l'insorgere di zone cosiddette equivoca
Il Codice fermo da un anno
è non va avanti per una serie di problemi posti purtroppo
Dalla burocrazia
E da una serie di atti improntati ad ostracismo da parte di alcuni settori parlamentare dell'Assemblea regionale siciliana
Entro i prossimi giorni
Il
Disegno di legge che prevede pesanti sanzioni dovrebbe arrivare in Aula
Nonostante il peso di ben duecentocinquanta emendamenti fra soppressivi modificativi
Malgrado il voto unanime espresso sia nella Commissione antimafia che l'ha proposto il Codice sia nella Commissione affari istituzionali che lo ha esaminato come per legge allora per andare
Alla conclusione
Un aspetto che ha richiamato la nostra attenzione è quello dei sindaci
In Sicilia sono un centinaio di sindaci minacciati o destinatari di atti di intimidazione negli ultimi
Nell'ultimo anno e mezzo
Molti di questi casi sono riconducibili al settore dei rifiuti
E dei rapporti fra il Sindaco il Comune
E le impresse che
Gestiscono i servizi
Nella mia provincia in particolare quella di Catania nell'area e te ne ha quattro sindaci sono stati pesantemente oggetto di attenzione da parte delle organizzazioni criminali
Che controllo hanno il territorio
Imponendo l'assunzione di personale reclutato nelle negli ambienti spesso delle consorterie o comunque
Negli ambienti
Che con le organizzazioni criminali mantengono un rapporto costante
Quindi noi ci chiediamo
Sebbene hanno fatto se bene ha fatto il Sindaco di Misterbianco per esempio
A denunciare con veemenza
Oltre ogni limite la presenza assurda ingiustificata disarmante
Di una discarica in contrada valanga d'inverno
Che lambisce il perimetro urbano è una delle più grandi discariche dell'isola di fronte alla indifferenza delle autorità regionali
Naturalmente vi parlo di fatti che riconducono all'anno precedente al due mila e sedici soltanto nelle ultime settimane
Non so a fronte di quale iniziativa di quale ravvedimento la Regione Siciliana sembra promettere interventi per
Contenere la dimensione di quella discarica che fonte di
Al settore
Di condizioni di assoluta in vivibilità soprattutto nei mesi
Estivi
Ci domandiamo con quali criteri le prefetture provvedono alla nomina degli amministratori dei commissari quando le discariche vengono commissariate come nel caso
Di Motta e Misterbianco
Ed è lecito che l'emolumento riconosciuto un commissario debba essere di gran lunga superiore a quello di un magistrato di un parlamentare di un'auto dirigente
Ci chiediamo anche questo siamo davvero sicuri che le prefetture non subiscono alcuna interferenza nel procedere alla nomina dei commissari
Per noi concludo davvero
Il problema dei rifiuti va ricondotto alla responsabilità dei sindaci soltanto il Sindaco può aveva nella sensibilità
E la profonda conoscenza del territorio
Alla Regione restano solo compiti di programmazione non è stato capace neanche di fare questo negli ultimi dieci anni se è vero che
I provvedimenti adottati
Poi
Hanno dovuto registrare un misero naufragio
Noi riteniamo e facciamo anche una proposta alla fine della Condé la relazione
Conclusiva riteniamo che bisogna ripartire da zero
Bisogna equilibrare i costi
Fra le varie discariche bisogna evitare zone che possono apparire fa anche perché su quelle zone mai l'intervento pubblico esercitato la benché minima attenzione
E in ogni caso
La relazione sarà consegnata
Presidente Bratti alla sua Commissione a quella
Antimafia alle procure interessate
Che
Nonostante
Le difficoltà delle procedure
Parlavamo poco fa della prescrizione inesorabile hanno acceso un riflettore su questo aspetto e però io credo che la politica debba arrivare prima della Procura della Repubblica
Altrimenti e una sconfitta per la politica la politica deve saperne intercettare anzitempo il marcio
Se la politica come ha fatto purtroppo da Tangentopoli ad oggi e convinta di delegare tutto alla magistratura a quella contabile a quello ordinario a quella amministrativa
Non c'è rimedio per questo Paese
La politica assuma il proprio ruolo sappia isolare la mela marcia
Se ne è capace se non è ricattabile
Soltanto restituendo autorevolezza al potere politico non riusciamo a potere
Consentire che la gente torni ad appropriarsi del proprio ruolo di protagonista e purtroppo la vicenda dei rifiuti in Sicilia
E la testimonianza più vera di come la politica non sia stata capace di assolvere minimamente al proprio futuro né di controllo né di programmazione grazie
Grazie
Ora dare la parola al dottor Carmelos zucchero Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Catania previa
Io la ringrazio presidente perché
Lei mi dà l'opportunità di intervenire in una materia in cui indubbiamente il lavoro del nostro ufficio parlo della Procura di Catania ma
Ci accomuna in questo sforzo
Tutte le procure distrettuali ci troviamo in una situazione di difficoltà enorme particolare
La situazione che lucidamente la commissione parlamentare ha fotografato Delia
Di gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia non si è modificata negli ultimi tempi anzi si è assolutamente aggravata rispetto al momento in cui
Le varie procure distrettuali sono state sentite
La Procura di Catania intervenga nel marzo del due mila e quindici per rappresentare la situazione di quell'ufficio
La situazione si è particolarmente aggravata rispetto a quel momento su entrambi i versanti in cui noi lanciavamo degli allarmi
Quello dell'infiltrazione mafiosa nella ciclo dei rifiuti nella gestione dei rifiuti e quello della enorme devastazione che si fa all'ambiente e al territorio su cui questi rifiuti insistono
E che questo d'altra parte dovesse essere quasi una
Conseguenza inevitabile lo si trae dal fatto per cui
Qui non vi è stata una soltanto omessa vigilanza circa la inserimento del malaffare nel settore dei rifiuti ma come
Hanno detto un po'tutti gli interlocutori che mi hanno preceduto
Qui la politica ha creato con le sue scelte non scelte un sistema veramente criminogeno
Che arresto ineluttabile che poi questi rifiuti che sta
Che questo settore vinca desse in mano a chi era pronto speculare su questo settore
E dinanzi a queste difficoltà la Procura di Catania pur rendendosi conto che le risposte giudiziarie non possono risolvere il problema se prima non si eliminano le cause
Di questi di questa situazione tuttavia intende assolutamente fare la sua parte in maniera
Assolutamente decisa
Il progetto organizzativo che ho varato nell'ottobre di quest'anno prevede
Che si occupi nell'ambito della Procura Hardy ordinaria
Del gestione dei rifiuti una gruppo di lavoro che coordinato dalla collega Santonocito che oggi presente
Composto da sette magistrati che opera all'interno di un Dipartimento che rimetto dallo stesso Procuratore aggiunto che dirige anche il gruppo di lavoro che si occupa del contrasto i reati contro la pubblica amministrazione
Questo perché sia l'assoluta consapevolezza che i due settori si intrecciano in maniera assolutamente
Profonda
Poi vi è il DDA di Catania alla quale si occupa dei reati che sono di competenza di questa proprio della DDA stessa e sotto questo profilo non possono convenire sull'opportunità segnalato dal collega De Lucia
Che e l'articolo duecentosei la repressione dei reati di quell'articolo duecentosessanta non sia tout-court affidata alla procura distrettuale ma sia affidata
Al alla procura distrettuale antimafia la direzione certo antimafia ma bensì alla procura distrettuale
Questo
Perché tra l'altro ci consente di manovrare in maniera più elastica nella modulare l'attività di contrasto
Perché la procura distrettuale a una determinata e composizione che difficilmente modificabile
Certamente la Direzione distrettuale antimafia in città in distretti ad alta densità mafiosa come quelle di Catania da soli non riescono a occuparsi anche di questo settore con l'energia che sarebbe sufficiente
Io affidare alla Direzione distrettuale quindi ha delle strutture più agibili
Più pronte a adeguare la loro composizione
Alla entità del fenomeno e alla complessità delle indagini sicuramente sarebbe auspicabile ovviamente nel caso in cui i reati fossero aggravati dalla
Aggravante di cui all'articolo sette certamente dovrebbe intervenire la Procura distrettuale antimafia noi
Ci troviamo costretti proprio per questa penuria di magistrati all'interno
Della direzione distrettuale spesso
A
Applicare magistrati della Procura ordinaria alla Direzione distrettuale per noi con venir meno al nostro compito la collega Vinciguerra oggi presente
In qui in nei lavori si occupa spesso di questi reati che sono di della Direzione distrettuale antimafia ma anche della Procura ordinaria
Come e si è strutturata la procura la nostra Procura per contrastare questi fenomeni dice noi seguiamo tre direttrici di indagine per far fronte al fenomeno
Un primo filone di indagini che riguarda la gestione dei rifiuti da parte di vite che sono controllate direttamente o indirettamente da gruppi non sia possibile questo filone di indagini evidenzia una fenomeno molto molto chiaro il tentativo che è un tentativo riuscito purtroppo delle consorterie mafiose di creare dei cartelli che monopolizzano il settore
E
L'altra caratteristica che incontriamo in questo fenomeno e il fatto che il ciclo di smaltimento dei rifiuti
Viene gestito da questi cartelli in maniera che assolutamente in contrasto condanne non tutte le norme che sono intese a tutelare il nell'ambiente dall'inquinamento e ovviamente hanno la finalità di contenere i costi delle operazioni
Abbiamo un'indagine di cui abbiamo parlato con dalla Commissioni con le Commissioni parlamentare antimafia e la Commissione preposta
Al contrasto alle attività illecita del ciclo dei rifiuti abbiamo parlato di un'indagine che quella che conduciamo sulle serre di vittoria che emblematica di entrambi questi di quei di entrambe queste caratteristiche
Qui abbiamo due
Consorterie mafiose che si contendono la
Questo settore che per entrambe cercano
Di monopolizzare questo settore e abbiamo un ciclo dei rifiuti in particolare quello che deriva dalla remissione nel ciclo produttivo delle dei canoni che sono
Destinati alla copertura delle serre
Che sono profondamente inquinati dall'uso di pesticidi di altri farmaci e quindi sono rifiuti pericolosi che vengono
Assolutamente trattati come dei rifiuti ordinari dalle indù dalle imprese
Che fanno capo a questi due cartelli mafiosi
E che quindi immettono sul terreno della gli scarti di questi della lavorazione di questi
Di questi rifiuti con grande compromissione del del territorio
L'altro filone di indagini che su cui la nostra Procura si muove e quella che attiene alla
All'emersione a far emergere il fenomeno
Del connubio perverso che si realizza tra funzionari degli enti locali di alcuni impresse che gestiscono il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti con modalità che sono certamente vietate dalla normativa europea e nazionale
E qui sono emblematici procedimenti che abbiamo condotto in fase dibattimentali che riguardano in particolare lo fedi ambiente di cui abbiamo
Rappresentato
E gli attuali esiti alle Commissioni parlamentari
Qui vediamo funzionari che sono delegati da parte dell'Amministrazione provinciale regionale all'epoca era questa che operava a istruire le pratiche
Per controllare il modo in cui questi rifiuti venivano strappati
E che invece attraverso dei falsi ideologici
E attraverso dei comportamenti con diventi consentono a queste e dite di immettere di del di sversare sul terreno rifiuti pericolosi contaminati da sostanze
Inquinanti fanghi di perforazioni rifiuti la demolizione
Scorie di piombo eccetera
E tutto questo viene messo in territori che addirittura dovrebbero essere destinati invece al recupero ambientale
Il terzo filone di indagini su cui si muove questo procura riguarda le irregolarità e questo è il settore più ampio e più inquietante le irregolarità che vengono commesse a monte nell'affidamento della gestione delle discariche dei rifiuti urbani
Da parte degli enti pubblici e a valle le irregolarità nella gestione di queste discariche
E dall'altra parte le
Irregolarità che riguardano
A monte l'attribuzione del servizio di raccolta quindi non più di
Di della discarica di questi rifiuti che a valle la gestione di questi servizi
Per quanto riguarda gli al primo di questi di questi settori di questo filone di indagini e ovvio che qui ci scontriamo con quello che diceva dicevamo prima essere le
Le scelte
Che non sono state fatte ma che ovviamente sono anche se le scelte da parte della politica regionale di
Fare in modo che praticamente tutti i rifiuti che produce la nostra Regione confluissero in discarica cosa di assolutamente phone pazzesca ed è quella che determina poi tutti i danni che si stanno verificando
Non vi è raccolta differenziata non vi sono
Impianti che sono
A detti a
Recuperare gran parte di questi rifiuti come invece ci prescrive chiaramente la comunità europea
Sotto il profilo giudiziario che quello di cui maggiormente di quello che in cui direttamente ci occupiamo questo non solo ha provocato una
Situazione emergenziale e il sistematico superamento di tutti i limiti che le leggi statali e europee citi impongono ma ha determinato nella provincia di Catania e come ricordava
Il l'onorevole Musumeci ha determinato una situazione veramente incredibile
Di una
Società privata a o in corso che viene gestita attualmente da commissari
Nominati dal prefetto che gestisce una
Discarica di valanghe d'inverno
In cui sì verificano delle situazioni che sono
Palesemente in contrasto con qualsiasi norma che tutela la salute e il e l'ambiente
Noi abbiamo dei risultati tecnici effettuati da consulenti di questo nostro ufficio che dimostrano che vi sono in missione
Nel sul terreno di sostanza particolarmente inquinanti
E immissioni nell'atmosfera Picasso come il metano di prodotti che sono composti organici che derivano da questa e lavorazione che sono che presentano quantità di zolfo che sono assolutamente intollerabili
E tutto questo deriva dal fatto
Che questa discarica ma anche d'inverno
Tengo situazione emergenziale e autorizzata operare
Non solo recepisce quantità superiori a quelli che sono i limiti nazionali
Nella discarica ma
Ha previsto un trattamento
Meccanico-biologico dei rifiuti limitato dal dato a soli dodici giorni ma non è questo il punto che si sia ridotto il limite a dodici giorni mentre dovrebbe essere almeno di quindici
Ma abbiamo scoperto che questo trattamento meccanico biologico questo è un fatto nuovo rispetto a quello che abbiamo segnalato alle Commissioni parlamentari
Addirittura grave
Il situazione del rifiuto
Perché
Il rifiuto non solo non migliora le proprie
Le proprie condizioni dopo questo trattamento meccanico biologico ma addirittura diventa più pericoloso poi e conferirlo nella discarica per l'abbancamento
Quindi una situazione che di palese illegalità illegalità che in questo momento è coperta dall'ordinanza di emergenza
Per quanto riguarda
Il
Qui veramente rischiamo di compromettere definitivamente il territorio le falde acquifere sotto il territorio e l'ambiente per quanto riguarda il discorso che attiene alla
Gestione degli appalti a monte nella raccolta
Dei rifiuti qui si verificano quei fenomeni che
Pocanzi il cui quanti accennava l'onorevole Musumeci delle intimidazioni che hanno ricevuto cinque sindaci di della provincia di Catania
Quello o di di Misterbianco di Belpasso di Paternò di Andria di adelante degli under
Non abbiamo la certezza perché non ce l'hanno potuto dare
Gli stessi sindaci del fatto che tutte le intimidazioni che questi Sindaci hanno ricevuto siano da ricondurre si fa presto a questa matrice e che sia quella del dei rifiuti ma tuttavia
Se pensiamo che questi sono cinque Comuni adattissima densità mafiosa dell'hinterland dettaglio abbiamo buona che vite e sappiamo come su questo settore la le organizzazioni mafiose riescono a fare
Profitti enormi con rischi minimi perché certamente le sanzioni sono molto inferiori a quelle
Che sono previste per la contrasto alla droga e al traffico delle armi ci rendiamo conto come abbiamo ben ragione di ritenere che la matrice mafiosa non sia estranea a questi condizionamenti
L'allarme che quindi lanciamo in questa sede
In questa sede così autorevole e questo
Se andiamo avanti in questo modo non ci possiamo aspettare che dal sistema si possa uscire
Ma nel frattempo stiamo arrecando danni al territorio all'ambiente che sono irreversibili
Quando poi saremo costretti a trasportare i rifiuti altrove probabilmente rischiamo di consegnarci alle ditte mafiose alle imprese mafiose nel settore dei trasporti sappiamo che in Sicilia Cosa Nostra è particolarmente forte
E anche questo faremo ancora una volta arricchire la mafia io avremo
Rovinato per sempre il nostro ambiente
Grazie dottor
Allora passerei la parola al dottor leghista della DDA di Caltanissetta
Prego
Buonasera a tutti donna recante ringraziamento da parte dell'ufficio che rappresento e dal Procuratore Bertone per motivi di impegni personali non ha potuto partecipare
Quindi saluto tutti i presenti il Presidente dalla Commissione
Che ha
Ci ha invitato in questo importante convegno cercherò di svolgere alcune brevi riflessioni
In merito all'attività di indagine concernenti i reati in materia di rifiuti e reati cosiddetti crimini ambientali di recente istituzione nell'ambito della visione di una Procura medio-piccola
Della centro della Sicilia che ha il carattere non caratterizzata da una particolare sviluppo industriale ma dalla
Presenza di alcune sue tipicità anche storica
Necessariamente delle riflessioni non posso non partire da quello
Che è stato stigmatizzato nella stessa relazione della Commissione che è stato anche rappresentato dai precedenti
Relatori
Ossia nella relazione viene ripercorso tutto il sistema normativo sulla gestione dei rifiuti in Sicilia
Che ne esce è una situazione caratterizzata da un'emergenza permanente ovvero la disciplina ordinaria danni se è sostituita una situazione emergenziale unica in Italia ritengo
In cui la disciplina definita con ordinanze contingibili e urgenti adottate secondo le procedure formalmente previste articolo centonovantuno del Testo unico ambientale
Si legge nella relazione la fase emergenziale del Governo aperta dal dal Governo nazionale due mila dieci aveva come principale obiettivo quello di predisporre un nuovo piano dei rifiuti
Come vedremo di seguito a distanza di sei anni Litta non si è ancora concluso
In continua in mano le varie parti invero tutti i più importanti atti emanati dal due mila dieci in poi
Non sono collegati a nessun piano ma servono alla logica della continuare perdurante emergenza
Tutto quello che riguarda lo smaltimento ha regolamentato attraverso provvedimenti di somma urgenza che di volta in volta contengono deroghe a diverse norme regionali nazionali soprattutto direttive europee
Nella sostanza negli ultimi anni si è passati dall'ordinanza del commissario di Governo a quella del Presidente della Regione
Con riferimento al Piano
Mi rifiuti
Continua Stimmatini dalla Commissione infine bisogna sottolineare come sia il Piano stralcio che quello previsto all'articolo centonovantanove del decreto legislativo centocinquantadue
Siano provvedimenti straordinari giacché questi sono state approvate dal presidente Crocetta senza l'avvallo del consigliere dell'Assemblea regionale siciliana
In alto in parole povere si può facilmente affermare che seppure in punta di diritto alla Regione Siciliana non sia commissariata
Lo è invece nei fatti poiché nessun Consigliere regionale può discutere adottare tali provvedimenti cioè sono affermazioni
Granitiche pesantissima che devono far riflettere non solo l'operatore solitario penale ma direi ogni cittadina oltreché ogni rappresentante delle istituzioni
Ed ancora prosegue la relazione nel suo sviluppo nell'iter normativo nella disciplina normativa
Precisando che oltre alle ordinanze
Del Governo nel due mila dieci volte le ordinanze contingibili ed urgenti del Presidente della Regione con in concerto meno del Ministero dall'ambiente
Vi sono anche tutte le ordinanze contingibili urgenti dei sindaci
Che inattesa nella
Dell'entrata in funzione dell'attività delle nuove società di regolamentazione del servizio di strade rifiuti previste dalla hanno ormai
La valenza regionale numero nove del due mila dieci provvedono anche in via d'urgenza
A conferire indistinti le attività di spazzatura raccolta dei rifiuti
Quindi abbiamo un sistema di gestione dei rifiuti fondato sull'urgenza disciplinato da provvedimenti urgenti in violazione deroga alla disciplina ordinaria sia nazionale che comunitaria
E proprio l'adozione di provvedimenti in deroga giustificate da stazione di urgenza
Più o meno esistenza e talvolta anche solo fittiziamente attestata
Al di fuori anche dei rigorosi limiti normativi prevista articolo centonovantuno
Costituisce proprio lo scenario più adatto per consentire la realizzazione di condotte volti a favorire interessi
Non leciti in danno ai principi di terzietà trasparenza ed efficienza dell'azione amministrativa consentendo in trecce commistioni tra interessi pubblici e privati talvolta innominabile
Il settore dei rifiuti ed è stato detto e ripetuto da magistrati che hanno molta più esperienza
Quindi ma in questo settore anche per
L'importanza degli uffici che gestiscono costituisce un settore notoriamente appetibile al primo italico no mica organizzata si esce di tipo mafioso o anche
Comune
Il forte interesse economico del ciclo dei rifiuti viene amplificato dalla permanente situazioni di emergenza che rischia in taluni casi anche di sfociare in Agenzia sanitaria in cui versa la Regione Siciliana
Viene amplificato dalla carenza di discariche a norma dalle difficoltà molteplici ad avviare l'impiantistica a supporto del recupero
Dalla imponenza dei trasporti commessi al settore dei trasporti delle dei rifiuti
Vengo per gli innumerevoli carenze nella gestione integrata del ciclo dei rifiuti costituiscono altrettante opportunità per la crema evita organizzata mafiosa enorme
Vi infiltrarsi nel settore trasporti costruisce un è sempre un esempio classico
Di come anche le cosiddette attività collaterali al settore dei rifiuti rappresenta una fonte di ricchezza di profitti per le operazioni criminali alimentate come abbiamo sentito dalla Procura di Catania dalla procura di Palermo per le gravissime inefficiente e se non collusioni corruttela dei pubblici ufficiali
Ecco che quindi l'attenzione dell'ordine inquirente deve soprattutto essere massima nella valutazione di tutte le situazioni di criticità caratterizzate dall'utilizzo di moduli procedimentali di urgenza
Motore procedimentale d'urgenza che sono comunque fa veri favorite da una situazione generale di mala gestio
Che può fungere anche da alibi e rendere sicuramente più difficile l'individuazione degli elementi costitutivi delle fattispecie penale su cui noi dobbiamo indagare
Dai reati contro la pubblica amministrazione abuso d'ufficio corruzione turbativa d'asta frode in pubbliche forniture anche alle forme di infiltrazione nel tessuto economico di imprese collusa
Con l'associazione mafiosa
E la criticità emergenziale collegata ad una decennale politica fallimentare nella gestione dei rifiuti trova una forma immediata di grave di emersione nelle problematiche connesse
All'inquinamento di disastro ambientale causato dal discariche esaurite
Questa è un'evenienza comune a tutto il territorio siciliano la dispersione nell'ambiente del percolato
Ma è una situazione tipica abbiamo sentito a Catania e abbiamo sentito a Palermo
Che è propria anche
Della distretto in seno
Probabilmente anche altre zone anche nelle altre zone dell'isola con riferimento alla situazione
Di Caltanissetta la situazione emblematico in senso negativo è quella immenso ripeto alla quale pende procedimento penale nell'ambito
Quasi ultimato in sede di indagine in cui sono
Indagati vari amministratori pubblici e dirigenti degli enti nel tempo si sono succeduti la discarica nella gestione della discarica consortile di contrada Stretto
Discreto discarica che ha dei rifiuti solidi urbani che ha funzionato fino al due mila e due
Nel due mila due per un crollo interno è stata sospesa l'autorizzazione al Prefetto è intervenuto un primo sequestro dal due mila e due al due mila e al due mila e cinque da parte dell'autorità giudiziaria per fatti di inquinamento ambientale
Il processo può è andata avanti più o meno arrivato quindi con decisione di prescrizione essendo contestata le contravvenzioni previste dal Testo unico ambientale a seguito della ripetersi di fatti di inquinamento
Superficiale ed anche delle acque di falda è stato nuovamente sequestrata nel marzo del due mila e quindici con nomina come amministro ma diciamo custode giudiziario l'assessore regionale dell'energia
Del dirigente generale del Dipartimento dell'acqua dei rifiuti
In questa discarica iniziato il piano di caratterizzazione nel due mila e tre nel due mila sedici ancora non è esaurito
Non è stato adottato alcuna messa in sicurezza il percolato continuano infiltrare nefanda e superficiale le falde profonde
Senza che
Ancora pur in presenza di due conti conferenza di servizi due mila otto e due mila dodici alcun piano di messa in sicurezza anche provvisorio è stata attuata l'attività
Di reazione di tutela dell'ambiente
Con affondi quelli di questo inquinamento viene supportata semplicemente dalla smaltimento amante autobotte del percolato che viene prelevato dalle cisterne dove viene raccolto percolato prodotto
Con un piccolo problema che dagli accertamenti svolti e la quantità di parti percolato regolarmente smaltito è pari
Quello che si è disperso nell'ambiente
Proprio settore delle bonifiche ambientali da un altro
Dei in settori dove maggiori sono i rischi di condotte illecite volta a favorire l'interesse predatore degli operatori economici
Più o anche
Siano essi infiltrati o meno organizzazioni mafiose normalmente in collusione
Con i pubblici ufficiali infedeli l'ampiezza e la rilevanza economica dell'attività di bonifica di un sito inquinato attirare gli interessi della chimica organica Zatta mafiose no al fine di ottenerne profitti e vantaggi
Ad esempio sintomatica la vicenda a cui faceva riferimento anche prima se il Presidente
Che ha interessato il sito minerario dismesso di Pasqua sia oggetto di procedimento pendente presso la distrettuale di Caltanissetta che ha portato alla recente esecuzione di varie misure cautelari a carico di imprenditori pubblici ufficiali
Per fatti
Contestati che vanno dal traffico illecito dei rifiuti alla corruzione all'appropriatezza al palco peculato alla
Frode in pubbliche forniture di fatto viene
Descritta risulta accertata una saccheggio del dei beni della del sito minerario dismesso cito minerario che non era un sito normale
Ma rappresentava un delle più grosse realtà estrattive d'Europa e al suo interno che erano impianti di fluttuazione estrazione cavidotti per centinaia di metri
Dodici centrale di trasformazione elettrica alta media tensione medio-bassa tensione contro aspro con trasformatore contenenti ognuno
Oltre l'olio di elettrico contenente PCB avvolgimenti rame per diverse centinaia di chili ciascuno
La gran parte dell'impatto degli impianti elettrici sono stati oggetto di sistema Stridi sistematico saccheggio circa duecento tonnellate di rifiuti ferrosi oggetto di smaltimento
Risultano essere state commercializzate anche con consegne
Quanta acciaieria ammetto rilevanti sotto fatturazioni e formazione di Fassa documentazione sia di trasporto credi formulari volta ad impedire nella identificazione di origine
Le lastre di cemento armato che dovevano essere oggetto di bonifica venivano trattate non con vernice incasso vanti ma idonee ad impedire la dispersione delle fibre che nell'ambiente ma con vernice normalissimo
E su una sola delle facciate una un'attività illecita organizzata dal soggetto che aveva vinto l'appalto con la collaborazione del concorso del pubblico ufficiale che aveva in custodia
Il cito minerario con il responsabile del procedimento
è stato ipotizzato anche non dinanzi a custodiale ancorato di concorso esterno in associazione mafiosa e riferimento alla partecipazione ai lavori di imprenditore ritenuto colluso con le famiglie mafiose trapanesi e messinesi
Nel resto d'interesse di
Cosa nostra per i siti minerari è un'affermazione però prima di collaboratori di giustizia storici ci hanno sempre riferito dell'utilizzo delle miniere Miss n quale ricettacolo di rifiuti
Su questo punto l'attenzione della Procura di Caltanissetta è sempre
E nel passato ed attualmente sempre costante
Questo che ci ha impegnato non rivolgere approfondimenti investigativi volte ad accertare la fondatezza delle voci con ricorrenza sospetta vengono a creare allarmismi
Collegate l'interramento anche di malattie tumorali nel distretto si è voluto nella zona del Vallone riferibile AFOL una forma di smaltimento dei rifiuti tossici se non fra gli attivi in realtà
Sono stati svolti
Puntuali accertamenti che hanno escluso la presenza di rifiuti radioattivi
Sia all'interno dalla Minieri Pasquesi via sia anche all'interno del sito minerario dismesso di bosco palo un'altra miniera dismessa dalla zona di San Cataldo o forme di inquinamento dalla falda collegate tali forme di rifiuti
Gli accertamenti soldati svolti anche su quelle ha lavorato
Che faceva rilevare un aumento dell'incidenza dei tumori nella zona
Nella zona della provincia di Caltanissetta rilevando come le evidenze scientifiche utile a chiarire se l'incidenza di tumore maligno nella zona del Vallone possa essere poste relazione causale a fenomeni di contaminazione ambientale non sono state
Ritenuto fondate invece è emerso con riferimento sia Ranieri Pasquesi a oltre la vicenda che abbiamo dai toni anche con riferimento alla venire il bosco Pano la situazione preoccupante
Con riferimento anche qui alla mancanza di una gestione post operativa di una discarica che prende
Centinaia e centinaia di tonnellate di cemento amianto di stare rimanente ferme compie
Senza alcuna copertura senza alcuna impermeabilizzazione con rischi di diffusione del triplice nell'ambiente
Con riferimento alle miniere rimasto esiga sono intonso di verifica quelle voci
L'affermazione di collaboratori di giustizia che facevano riferimento all'utilizzo della miniera come ricettacolo di rifiuti durante gli anni ottanta quando la miniera in mano a Cosa nostra
E si sta verificando la possibilità dell'esistenza di rifiuti contenuti
In fusti nella sotterrate dieci quindici metri per verificarne
La l'esistenza di una situazione di inquinamento
Sul punto ritengo che
Le nuove norme ambientali introdotte dalla legge sessantotto del due mila e quindici in qualche misura ci permettono di poter svolgere le indagini
Senza avere troppo anche paura della prescrizione
Io insieme i reati di inquinamento il disastro ambientale nella lavorazione diciamo così e della tutela più attenta
Sono
Più o meno individuati come reati si istantanei ma anche reati a formazione progressiva o evento differito ancore quinta culto questo vuol dire che sera miniere testo e regia Cosa nostra o chi per lei mi ha sotterrato dei fusti metallici negli anni ottanta
Sì io ritrovo oggi e trovo che
Appena recentemente i fusti metallici sono rotti e quindi appena recentemente iniziato
Un'attività di inquinamento delle varie matrici ambientali il reato per cui procedo è un reato permanente che inattuale consumazione
Sky pertanto posso procedere i problemi saranno altri quelli di verificare l'eventuale nesso di causa dal punto di vista soggettivo dal punto di vista oggettivo
Però è importante come però in questa parte finale come anche in vari protagonisti dell'attività di tutela ambientale del territorio
Procura della Repubblica e forze dell'ordine cominciano
Un attimo ad interrogarci su nuove anche metodi che l'indagine forme di collegamento
Per far emergere e cercare di provare le nuove fattispecie criminale che sono fattispecie poste in essere attribuita mafiosa temi tra organizzazioni comunali ma che determina un pesante aggressione
All'ambiente sul quale
L'imprenditoria
Spesso viene a scaricare
Oltre profitti illeciti anche lì costellata Rea riduzione dei costi aziendali
In generale da alcune conclusioni osservazioni conclusive la Procura attenzione della Procura di Caltanissetta
Su questi settori sia orientata su una verifica attenta di situazione di fatto che possono evidenziare con il resto farlo
Imporsi dure pubbliche caratterizzate da l'utilizzo indebito di moduli procedimentale dall'urgente l'urgenza
Nella verifica a metà attenta disamina delle proprietà delle compagini sociali e dei rapporti e collegamenti tra i vari soggette fisiche interessate della pur dell'infiltrazione di imprese mafiose o con l'uso con la mafia in attività collegate alla gestione dei rifiuti in senso lato bonifica comprese
Nell'attenta valutazione di forme di gestione o di recupero dei rifiuti che condotte in violazione della normativa di settore oltre che di eventuali prescrizioni delle autorizzazioni possono dissimulare situazione del traffico organizzato cioè previsto all'articolo duecentosessanta del Testo Unico
Nella attenzione nella sulla ricorrenza e consumazione
Dei nuovi delitti ambientali introdotti dalla legge sessantotto del due mila quindici che prevedono del trattamento sanzionatorio importanti mezzi investigativi sufficienti
Ma anche con una nuova mentalità dell'investigatore
Infatti
Perché si rilevano nell'approccio investigativo nell'indagine queste tipologie di reati latu senso che vengano aggredire
Il bene ambiente dei momenti serie di criticità
Che possono essere risolti ritengo solamente in forza di idonei provvedimenti organizzativi meriti coordinamento investigativo
In particolare
La nuova fattispecie molto nuovi delitti ambientali introdotti
Della legge sessantotto impongono un approccio diverso il pluri settoriale non più limitato come veniva adesso alla alle categorie che alle tecniche di rilievo di accertamento nell'inquinamento ambientale
Causato da forme illecite di smaltimento dei rifiuti i reati di inquinamento il disastro ambientale
Hanno un nuovo oggetto giuridico complesso che viene individuato nell'alterazione significativa misurabile o irreversibile di un ecosistema
Di una biodiversità non terminato contesto ambientale per l'azione di ecosistema di biodiversità sono concetti nuovi strani per il giurista penale ma ben conosciuti
Da altre discipline scientifiche e ben note anche negli atti internazionali
Diventa essenziale così per le procure della Repubblica di primo approccio può essere anche per i giudici ottenere la disponibilità di un numero adeguato di consulenti tecnici divario specializzazione
Che diano garanzie di indipendenza ed oltre di grande autorevolezza le procure devono attrezzarsi per individuare i collegi di esperte con i quali condividere l'intero sviluppo dell'accertamento tecnico che viene richiesto
Analogamente
è necessaria la predisposizione di protocolli investigativi per la polizia specializzata
Piuttosto limitate sono le forze in campo in grado
Di investigare in materia di Citati sui reati ambientali
Carabinieri danno di Palermo personale delle capitanerie di porto qualche aiuto può venire dalle Sezioni di Polizia giudiziaria della Procura qualora relativo personale venga implementato che sia data idonea e istruzione
Significativo ausilio può essere chiaramente ricchezza al personale specializzato dei nonché di polizia tributaria essenziale con riferimento al monitoraggio
Del
Società di interesse investigativo
Ancora maggiore difficoltà le stesse immersione delle comunicazione delle notizie di reato con riferimento al traffico organizzato di rifiuti che
Diceva il
Rappresentante della Procura nazionale antimafia è un po'la figura delittuosa attorno a cui ruota
L'attività di indagine materia penale
In questo caso
Né con riferimento ai reati di traffico dei rifiuti che sono emersi nell'ambito del circondario mi Caltanissetta tranne l'abbiam detto riferimento alla misura
Una situazione di Pasqua sia sono attività di illeciti che non pagano collegati ad realtà economiche e imprenditoriali grande respiro
E tali da
Per consentire forme Michele Meta organizzata sponsors intervengo purché ci sia e sostenendo ad essa
Ecco che quindi la ulteriore difficoltà è proprio nella inversione delle comunicazione di reato e ritengo che
Questo vada
Debba essere integrato la comunicazione ed il
I collegamenti fra le varie procura ordinarie e la della procura distrettuale
E in
Andando anche oltre alla comunicazione prevista articolo centodiciotto bis alla Procura nazionale antimafia a riguardo segnalo che presso la Procura generale
Di Caltanissetta è stata recentemente stipulato un protocollo che prevede che le singole procure ordinarie vengono a trasmettere alla procura generale le comunicazioni tutti i reati spia
Che possono intervenire in materia di rifiuti comunicazione che dovrà però essere lavorate da un idoneo sistema informatizzato dalla procura generale per proporre quindi
Spunti investigativi alla Procura distrettuale che predette quella titolare a procedere su questa tipologia di reati
Grazie
Grazie
Poi ritornerò dopo sette sulla questione del sessantotto decretos insomma una novità abbastanza interessante per anche per voi
Oggi purtroppo verso la parola dottor Guido Lo Forte più intervento prego
Ringrazio naturalmente
Per prime a tutte le autorità le signore e signori presenti
L'argomento è certamente interessante ma non è particolarmente divertente acquista
Vista una l'amarezza e la quasi nel senso di ineluttabilità che sembra aleggiare su questo problema ringrazio sentitamente il presidente
Della Commissione che ci ospita ricordo anche sono stato sentito appunto volevo interloquire anche con la precedente Commissione presieduta dall'onorevole Pecorella ho letto
Le relazioni è debbo dire che così com'è in qualche misura prefetti investigatori magistrati hanno fornito degli utili elementi di informazione di valutazione
Anch'io ho avuto modo di trarre
Dalla lettura delle relazioni degli spunti o delle lei molto interessanti ho notato un grande interesse
In questo in questo senso
Come
Con scritto a suo tempo i Presidenti si è creata
Non è non è frequente il fenomeno una utile interazione tra istituzioni diverse
Mi sia consentita una battuta
Per un curioso paradosso altrettanta interazione spesso non si è verificata
Tra
Le Commissioni parlamentari e le
Assemblee parlamentari
Delle quali costituiscono emanazione
E da moltissimi anni sono stato sentito da numerose commissioni parlamentari antimafia
Vengono fatti dei bei lavori
Vengono
Elaborate delle utili proposte ma credo che di queste nella storia non ne siano state recepite ho tradotto interventi operativi neppure il cinquanta per cento
Andando all'argomento parlerò naturalmente a me ne sono occupato
Sia durante il mio servizio alla procura di Palermo sia
Come Procuratore della Repubblica di Messina direi che
Si ha la sensazione di una serie quando si guarda un po'a questo fenomeno diano morire in cui è difficilmente individuabile sembra evanescente il confine farà carenze del sistema legale e abusi determinati dalle collusioni perché Nicoletta organizzate pubbliche amministrazioni il fenomeno è molto più generale è stato detto da tutti
Perché e non sfugge a un contesto più generale perché
Da noi nelle regioni meridionali in particolare o nella maggior parte di esse
Non si è la forza delle organizzazioni che nel criminali
E determinata sempre darla interazione con due altri fenomeni il cosiddetto scambio occulto reati di concussione e corruzione
E soprattutto la cosiddetta legalità debole cioè la non applicazione o la distorta applicazione del tutte le norme no pena di
Che attengono a settori di fondamentale importanza norme ambientali previdenziali lavoristica fiscali urbanistica ecco che succede
Che una carenza di base
Diventa oggettivamente favorevole a ingenti interessi economici e si tramuta costituisce l'elemento propulsore il per tutta una serie di attività illegali
Cominciamo da alcune percentuali alcuni numeri che riguardano la provincia di Messina
Situazione non credo molto dissimile da quella delle altre province la quasi inesistenza della raccolta differenziata per esempio
Per mentre nella produzione di rifiuti urbani
Si è passati tra dal due mila dieci al due mila quattordici dal sette virgola cinquantaquattro per cento all'otto virgola trentasei
Abbiamo un incremento
Della raccolta differenziata per cui oggi nel due mila e quattordici soltanto l'otto per cento
Alcuni comuni raggiungono valori compresi tra il venti il trenta per cento ripeto nella stessa provincia mentre la maggior parte a valori inferiori al dieci per cento ecco qui che innanzitutto
Perché questo meccanismo non parte
è determinato soltanto la incapacità amministrativa
Da disattenzione o semplicemente dal fatto anche in parte da un fatto che le
Discariche
E parlo di quelle legali non di quelle abusive costa sono divenute uno degli affari più colossali
Dal punto di vista economico
In tutto non dico soltanto in Sicilia ma in tutto il mondo perché
Perché da noi le organizzazioni criminali
Sono passate
Hanno ha registrato anche una loro evoluzione dell'inserimento di questo settore
La punto di partenza è la solita attività parassitaria l'imposizione di tangenti sia sotto forma di denaro sia sotto forma di assunzioni di manodopera i guardiani
Poi si è passati alla partecipata
Non è indiretta
Mediante impresa che non sono più interessa è
Tagliente Dante dalla mafia ma sono imprese mafiose alla partecipazione indiretta
E occulto dal controllo occulto delle società che fino a tempi recenti erano società miste
Quindi società costituite da enti pubblici comuni e privati
Con una
Con una rata realizzazioni i profitti che sono notevolissimi basti pensare soltanto al costo del trasporto e dello smaltimento del rifiuto in sé
Ma le organizzazioni criminali e l'affare colossale non si sono limitate a questo non si sono accontentate di questo
Perché sono passate un'ulteriore fase che è stata verificata e trovata nei processi
In cui i profitti si sono moltiplicati mediante la moltiplicazione dei costi apparenti
Due duplicazioni di costi fatture per operazioni inesistenti e quindi incassi
Duplicati e triplicati rispetto a quelli cani ingenti determinati dai costi
Quindi è uno si pensi addirittura una cosa
Veramente incredibile
La discarica di Mazzarrà Sant'Andrea che è già stata citata dal Presidente Bratti che in provincia di Messina
Che è una delle più grandi discariche siciliane che accoglieva i rifiuti in regime di società mista di settantaquattro comuni compreso il Comune capoluogo
è stata gestita
Non non non già in una situazione in un contesto di mera infiltrazione
Ma in un contesto di parte invece filippina fatti
Tra i rappresentanti dell'Amministrazione comunale
La
Quota di società privata che faceva parte della Società mista
è la criminalità organizzata
Posso dirlo
Perché come magistrato sempre remore
A
Non non faccio nomi faccio mai delle affermazioni
Che non possano essere approvate che siano indiscutibili cioè non faccio neppure il riferimento a dati ad hoc valutazioni che possono derivare da indagini in corso in questo caso posso dirlo
Perché a seguito del verdetto finale della Corte di Cassazione è passato in giudicato la sentenza di condanna
Di una autorevole rappresentante dell'Amministrazione comunale che è stato ritenuto
Responsabile del tre atto di concorso in associazione mafiosa proprio per questo motivo
Quindi voi vedete che gli interessi l'affare così grosso
E ed è così grosso perché si basa su una interazione costante tra
Carenze amministrative non doloso
E compiacenze amministrative consapevoli
E infine collusioni ebbe la vera e propria complicità INAF
Figuratevi
Che l'affare così grosso per cui la stessa discarica di Mazzarrà Sant'Andrea forno gestita da una società mista
E divenuta sia accertato da ultimo fra le tante
Che è divenuta destinataria di per lo smaltimento di un ingente traffico di rifiuti illegali provenienti da alcuni comuni della Campania
Un traffico di rifiuti gestito abusivamente per quantitativi pari a quindici mila tonnellate
Per quella discarica
Legale
Ha operato come operano le discariche occulte nella terra dei fuochi
è anche queste oggetto di un processo in corso
Senza parlare degli appalti dei subappalti molto spesso accade di vedere che per le difficoltà burocratica comprese ricorsi giurisdizionali e via dicendo agevolati da una legislazione
Certamente
Certamente non favorevole alla celerità degli accertamenti giurisdizionali
Certi appalti non partono
Ora rimangono in una situazione di stallo
E in genere una delle ragioni ma qui credo che sia abbastanza frequente Eccher fintantoché non si raggiunge un accordo fra tutti i soggetti interessati
E quindi ricordo che al riguardo
Gli imprenditori
Che sono i promotori dell'accordo secondo quanto insegna la metodologia del tavolino citata
Dal
Dal collega le luci
Le pubbliche amministrazioni che vengono interessate dagli imprenditori e la mafia per quanto riguarda le parti che le spettano finché gli accordi non vengono definiti
La o l'appalto non parte o se parte entra in una situazione di stallo sto parlando non di una valutazione sociologica
Ma di un fatto perché viene
Diciamo è stato evidenziato da un altro professor riguardante una vicenda sul più antica assolutamente emblematica
Che riguardava questa volta
La un'altra società mista che era la Messina
La Messina ambiente
Tre che lì che operavano più nel territorio del barcellonese ma nel territorio di Messina
Lì che cosa è successo
Che praticamente l'aggiudicazione dell'appalto
Si è realizzata e l'inizio diciamo che la messa in opera dell'appalto si è
Si è determinata soltanto a seguito
Di una concorrenza puramente fittizia
Fra tre società
Di cui non cito la sigla una
Era una società in essere sponsorizzata dalla mafia catanese facente parte anni
Caponnetto Santato
Un'altra con altra denominazione è una società cooperativa responsabilità limitata controllata sempre da Nitto Santapaola e la terza era sponsorizzata dal noto Angelo Siino
Una volta vinto l'appalto che cosa insuccesso che si è creata la Società mista
Ma poco prima
Che venisse costituita la società mista con quindi anche i vincoli formali determinanti dalla partecipazione di un ente pubblico la società privata che a seguito di questa
Bella concorrenza aveva vinto l'appalto ebbe cura di assumere tutta una serie una nutrita serie di pregiudicati
Che cosa che la Società mista non avrebbe potuto fare di pregiudicati mafiosi di un di di un territorio della città di Messina
Così sono si sono accontentati tutti quanti si sono messi d'accordo la mafia Marcello Nezzo e la mafia catanese e hanno dato pure la loro parte sottoforma di assunzioni alla macchina sintesi
Ora
Questo riguarda gli appalti per non parlare dei subappalti
Che costituiscono invece il
Diciamo il veicolo naturale di ingresso della criminalità organizzata in questo in tanti altri settori
E diciamo è particolarmente nutrito ed evoluta la disciplina giuridica
Dei subappalti ma non si è mai riusciti ad evitare che il fenomeno si verificasse per il semplice
Motivo
Che la società con l'impresa subappaltatrice
A una veste giuridica apparente che del tutto diversa da quella reale quindi controlli puramente burocratici documentali non servono assolutamente a nulla
D'altra parte
E questo è un altro fenomeno anche la società molto famosa molto nota con una grande reputazione la Società nazionale
Anche straniera
Quando viene a lavorare in certe realtà designati Pica mente un rappresentante
Che
Destinato a curare un del accurare i rapporti locale
Curare rapporti locali significa
Andare a sistemare
Le cose
Con le rappresentò alle organizzazioni mafiose
Del luogo si ricorre a questo strumento della delega perché questo mette al riparo l'impresa di per sé da qualsiasi responsabilità penale perché in virtù del meccanismo della bene dica che è un meccanismo fisiologico in tutte le imprese di grandi dimensioni
Bene
Si crea un sistema di deresponsabilizzazione a cascata e quindi i vertici dell'azienda
Fanno finta di non saperne nulla
Questo il fenomeno che si è verificato per esempio qua anche in quel nella vicenda della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea e del ruolo svolto da un minimo da un ingegnere marchigiano
Gli incendi di infermiere marchi che era stato punto-punto mandato in Sicilia dall'impresa nazionale con questo specifico compito
E allora come si fa
Etico come si fa
Qui non è un problema
Di leggine di controlli documentali perché se ci diventiamo i controlli documentali
Si verifica quello che si verifica in tanti altri settori per esempio negli in Sicilia nella almeno per quello che riguarda la mia esperienza è quello che ho potuto rilevare un altro colossale a fare
è determinato dalla percezione illecita di contributi comunitari che si collega no alla disponibilità o l'utilizzazione di terreni
A parte il fatto che molti di questi fondi appartengono agli enti pubblici i quali non hanno mai esercitato alcun controllo sull'asilo ma tutto il tutto si basa sulla creazione on line
Di
Documentazioni fittizia
Che vengono guardate soltanto come documentazione senza alcun controllo sul luogo
Per cui una terreno abbandono è avvenuto anche
Che delle anziane signore
Che avevano avuto bisogno di di di di fare qualche atto che riguardava la loro proprietà della quale avevano scoperto che non erano più figuravano nei registri immobiliari come non più proprietario
Perché erano stati creati dei falsi titoli di trasferimento di proprietà che data l'incomunicabilità fra alcuni settori della pubblica amministrazione erano stati trascritti dette registri immobiliari
Ora
Quindi non è un problema
Ne
Di controllo burocratico né di documenti ecco perché il sistema delle certificazioni antimafia se ebbene lodevolmente col occipito e diligentemente attuato non ha prodotto gli effetti che si speravano
Ma è un problema di controlli reali
Ora certamente a quando interviene all'autorità giudiziaria che dispone
Di poteri di accertamento e di apparati investigativi
Efficaci
Certi risultati si ottengono e certe pentola vengono scoperchiato ma evidentemente assurdo ampie proprio assurdo sul piano logico ipotizzare
Per la soluzione di problemi di questo genere un intervento onnivoro degli apparati investigativi e giudiziari penali
E allora
Pensiamoci un attimo
E c'è se ci pensiamo ci accorgeremo che quel controlli
Che fa l'auto di disporre l'autorità giudiziaria seguono gli organi investigativi lealtà
Potrebbero e dovrebbero
Esserci fatti da un sistema amministrativo extra penale faccio un esempio
Qual è modo semplicissimo per scoprire se in qualsiasi cantiere
Ci sono subappalti non autorizzati o infiltrazioni della criminalità mafiosa
Andare in cantiere è vedere un attimo quali sono le targhe dei camion
E quali sono gli operai che ci stanno lavorando
E si scoprirà
Come si scopre novantanove nonno Vannini novanta casi su cento
Che quei mezzi e quegli operai immensi non appartengono e gli operai non dipendono dall'impresa che figura formalmente come appaltatrice o subappaltate
Ora questo non dovrebbe essere compito
Per esempio dell'ispettorato del lavoro
Peraltro del lavoro nell'esercizio delle sue competenze dovrebbe andare a controllare i cantieri per vedere se sono rispettate le norme di sicurezza delle norme contro gli infortuni
Ma come lo fu fatta a fare questo un Ispettorato del lavoro in cui
Esiste per esempio per tutta la provincia di Messina forse una decina di unità disponibili
Perché
E
Dolersi drammaticamente
Suscitando l'emotività popolare dei morti sul lavoro
E lasciare totalmente in stato di abbandono
E di mancanza totale di persone di mezzi gli uffici che dovrebbero
Prevenire il fenomeno
Ma ci sono tanti altri controlli che hanno che potrebbero essere fatti dalle istituzioni competenti quindi qui non basta scusate
Bisogna andaste andare a sporcarsi le mani sui luoghi di andare a guardare che cosa succede sui luoghi
E non è un problema di norme nei di appelli né di altro problema che ci in uno Stato serio
Gli investimenti
Vanno fatti
In queste ore
Non sto parlando non non non mi sto non so facendo come fanno sempre tutti i magistrati che si lamentano della povertà del personale della povertà dei mezzi della lentezza dei processi e questa è una
Cosa che sentiamo ripetere
Da cent'anni
Dal dall'ottocento non so parlandone di magistratura neppure
Vega e neppure di apparati investigativi che pure hanno lo loro grossi problemi io qui sto parlato le strutture di base
Che dovrebbero
Esercitare in concreto i compiti preventivi
Ora
Se essi non rompe cioè se si sana quello che secondo me
Viene il problema di bassa che viene ancor prima della illegalità mafiosa e ancor prima della della corruzione
Ed è quello della legalità detto
Stiamo basta basta
A prestare gli strumenti per controllare le situazioni ambientali previdenziali posti di lavoro e fiscali
Questo farebbe fare un salto di qualità a tutto il Paese è in termini di costi quel poco di più quel poco o molto di più che si spenderebbe per potenziare queste strutture
Determinerebbe risparmi enormi
Da tutti i punti di vista non ci sarebbero più dai figli gli spetta e di inchieste si verificano in tutte una gran parte delle opere pubbliche non ci sarebbero più situazioni di emergenza come quella che viviamo quindi voglio dire ritorno partiamo dalle basi
Perché da quelle
Perché poi le belle operazioni della polizia giudiziaria le operazioni della magistratura la quale metto anche l'anno quelle a cui
Ho contribuito io sì
Desta non interessa ma come si diceva come dicevano i miei colleghi non risolvono assolutamente il problema intervengono su episodi non riguardano il sistema
Questo quello che mi che mi sento di dire andiamo partiamo
Dalla tutela dei diritti di base
Grazie
Ora avendo ormai insomma sono state diverse diverse ore insieme
Grazie ad altri colleghi della Commissione antimafia
Ci sono che sono qui presente se il senatore Lumia che il senatore Vaccari anche il senatore Compagnone della Commissione invece bicamerale come altri si sono
Hanno dovuto abbandonare guardate io
Stavamo attendendo rosso ma non so se farà in tempo ad arrivare al vice Presidente
Claudio Fava però insomma io credo che sia giusto anche nel rispetto dei diritti certe provare
A dire due parole in conclusione intanto io ringrazio tutti quelli che sono intervenuti per l'apporto che hanno dato e siamo anche particolarmente contenti da un certo punto di vista delle cose che sono state dette riguardo al fatto di aver
Approvato produrre una relazione che possa essere
Non solo di conoscenza per gli amanti della materia ma anche utile per chi sono in un qualche modo lavora su queste su queste questioni
Forse ogni tanto un piccolo vantaggio che possiamo avere come Commissione quello di avere uno sguardo generale su quella che è la situazione nazionale
E provare a fare dei paragoni e cercare anche di capire quali sono
Le lacune allora non c'è dubbio che ci sono delle questioni che riguardano questa Regione che sono
Comuni a tante altre questioni che abbiamo visto in altre regioni guardate
Spesso mi sento di dire a volte non è neanche più solo una situazione nord-sud cioè se io prendo un una Regione che noi abbiamo monitorato attentamente come la Liguria la Liguria una Regione che presenta delle caratteristiche
Molto simili di inefficienza percentuale di raccolta differenziata tra le più basse delle Regioni del nord Italia un sistema impiantistico che non funziona
Una frammentazione notevolissima della gestione impiantistico della gestione dei servizi pubblici ecco è arrivato ecco allora
Ti do la parola subito
No sennò seri no stavo poi di fatto concludendo perché esse eravamo proprio alla fine però va bene allora finisco di fare questo ragionamento poi magari do la parola Claudio Fava
Quelle conclusioni
Dicevo tutta una serie di situazioni che noi abbiamo visto in giro in giro per l'Italia sono comuni facevo l'esempio della Liguria c'è c'è un denominatore comune
Ed è noto il minatore comune è quello che nel momento in cui le amministrazioni pubbliche la politica locale
Intesa anche come quella regionale perché ovviamente in questo caso la programmazione è fondamentale non funziona o non ha funzionato
Oltre ad avere una serie di problematiche ambientali notevolissime che si determinano quasi sempre in
Situazioni che vedono questi invasi che tengono più i rifiuti di quello che possono ottenere che ci sono chiacchiere poiché rifiuti non vengono trattati così come prevede la norma il percolato vada tutte le parti
Quindi
Una tipologia di reati ambientali di inquinamento ambientale molto simile dovuto trattata
Al fatto che chi che che gli impianti non funzionano sono vetusti o comunque non non funzionano come devono funzionare
E poiché non in tutte è quella che è la fase degli appalti o comunque degli affidamenti ci sono infiltrazioni
O di gruppi organizzati criminali che non necessariamente hanno i nomi tradizionali perché
Però ci sono organizzazioni criminali vere e proprie che vanno dal funzionario corrotto dal laboratorio compiacente dal trasportatore qualche volta dall'al controllore qualche volta dal politico di turno che creano un sistema
Assolutamente illecito è vero come dice sempre
Anche il procuratore Roberti che il reato ambientale il termine ecomafia volte ho usato assolutamente in maniera impropria
Era stato coniato in un certo periodo della storia di questo Paese per
Mettere in relazione al punto vicende soluto legate alla criminalità
Dalla malavita organizzata all'atto della camorra insomma per le questioni che sono capitate ma in realtà
Evidente ormai che per tutti gli indicatori il reato ambientale fondamentalmente un reato di impresa cioè di un'impresa malavitoso border line d'impresa malavitosa che è il mandante
Che poi trova le varie compiacenze perché non c'è dubbio come ci dimostrate voi negli studi ma
Anche dal
Dei fatti che sono capitati che recentemente che spesso il reato ambientale e associato reato della pubblica amministrazione
E che quindi sono due reati che vanno a braccetto
Queste insomma per identificare il fenomeno del reato ambientale però è anche evidente come è stato ricordato prima anche dai vostri interventi
Che in una situazione che è una situazione diciamo non ordinaria soprattutto di carattere emergenziale nel settore solo degli appalti e degli affinamenti invece la presenza
Anche più sottile più intelligente in maniera più organizzata della della della malavita è fortemente presente
Questo secondo me è un dato che emerge almeno da tutte le istruttorie che noi abbiamo fatto e ripeto più la situazione si protrae dell'emergenza più questo fenomeno e presente questo abbiamo visto valeva per la Campania e poi c'è stato probabilmente
Una situazione che oggi
Lentamente sta tornando verso la normalità ma si è vissuto tutto il periodo
Diciamo che ha visto le diverse emergenze che sono susseguite si è visto sia vissuto in Puglia vera sin quando c'è stata una situazione di emergenza e a tutt'oggi la Puglia è una di quelle Regioni che rischia
Fortemente di andare in emergenza proprio per una scarsità impiantistica
Abbiamo verificato la situazione calabrese che quella situazione di grandissima difficoltà dove li addirittura su cui abbiamo fatto i conti della scorsa legislatura
Si è speso quasi un miliardo di euro nel commissariamenti senza avere neanche un impianto realizzato quindi questo dieci anni di commissariamenti governativi e regionale presto è stata
Analisi e c'è la situazione siciliana che ormai si protrae da talmente tanto tempo e che non riesce a trovare uno sbocco
Come posso dire su su cui mettere un po'di fiducia guardate non è nel nostro lavoro che facciamo noi su tutte le forze politiche rappresentate come è noto
Cerchiamo sempre non solo di limitarci alla questione della denunciante voglio dire
Lascia quella soddisfazione che nasce anzi è sempre come se veniva ricordato prima rimane sempre una grande punta di amarezza nel momento in cui vengono messe in evidenza e situazioni che non funzionano
Cerchiamo anche di capire come possiamo metterci poi come legislatore al servizio
Delle comunità sentendo i Sindaci soprattutto che sono sul territorio ma anche i procuratori o le forze di polizia
Che lavora con tanto di questi problemi e quindi cerchiamo di avere dei feedback di ritorno quindi quando possiamo e l'abbiamo fatto in tanti casi sbloccare delle situazioni dare una mano vedere di intercedere col Governo insomma provare
A anche nella nostra veste di parlamentari e legislatori di dialetti di provare a capire come fare a dare una mano
Qui c'è una situazione devo dire particolarmente complicata
Perché in questi in questi anni per tutta una serie di motivi non
Di fatto non si è realizzato praticamente niente di quello che prevede un sistema moderno impiantistico dici tu integrato dei rifiuti varate uno poi può piacere di più il termovalorizzatore a un altro po'piacere di più un sistema sui TMB
Per quanto poi necessità di discarica perché nulla si crea e nulla si distrugge dove lo dico io cioè
Non esiste un sistema moderno in un Paese moderno che non abbia la fine un qualcosa che chiude il ciclo dei rifiuti
Siamo stati in Olanda che uno dei Paesi più virtuosi paese che arriva sessantacinque settanta per cento di raccolta differenziata hanno almeno tre impianti di incenerimento da un milione e mezzo di tonnellate ciascuno uno dei quali è quello di Rotterdam
Che tratta i rifiuti inglesi che vengono portati via nave
Quasi come tal quale e li tratterà per diversissimi anni in attesa che gli inglesi si dotino di impianti
Il dove il perché non è che sia l'unico Paese che ha dei problemi anzi noi siamo un po'schizofrenici ma in realtà abbiamo parti del paese che assolutamente sono più all'avanguardia di quelle che sono le migliori esperienze europee non abbia niente da invidiare
A nessuno poi abbiamo delle situazioni
E quindi voglio dire la chiusura del ciclo dei rifiuti è fondamentale indispensabile cioè gli impianti sono fondamentali
La raccolta differenziata è uno dei primi passaggi non è che si soprattutto da raccolta differenziata per la raccolta differenziata consente di avere un numero di qualità di avere di impianti di compostaggio idonei
E lì non mescolare tutto umido numero perché l'uno magari con l'altro perché alla fine quell'umido poi vari finire in discarica perché non è utilizzabile perché inquinato
Però voglio dire le prassi tecniche oggi ci sono tutte non si deve inventare nulla e mi permetto di dire
Insomma anche per il mestiere faccio prima che il settore dei rifiuti non è neanche uno dei più complicati la provvista tecnologico da gestire
è chiaro girano tanti soldi se nel sistema ordinario fusione a tanti di questi soldi vanno a beneficio dei cittadini che forse possono pagare almeno avere dei servizi più efficienti
E quindi del sistema pubblico in generale e comunque sia c'è anche la possibilità in un quadro regolatorio che funziona in alcuni casi di avere spazio anche per il privato ci sono esperienze anche su questo
Se io penso alle esperienze più evolute in Italia la Lombardia
Alla Emilia lascia stare le Regioni
La il Trentino che una regione a statuto autonomo che ha le sue peculiarità ma lo stesso Veneto eppure essendo tre sistemi comunque diverso i perché quello
Emiliane basato su grandi utilities pubbliche quello lombardo in parte su Utilities pubbliche ma un parere su un sistema il privato efficiente quello Veneto basato più sui Comuni e sulle le strutture completamente pubbliche
Funzionano tutti e tre
Cioè dando dei risultati sullo stampato sempre del ciclo dei rifiuti urbani all'in linea con quelle che sono le migliori pratiche a livello
Europeo
Per cui voglio dire non è potuta impossibile fare questo quindi noi e davvero concludo prima di dare la parola
Collega Fava che ringrazio di essere qua perché ripeto abbiamo voluto fare un'iniziativa assieme
Per cercare di provare a dare un messaggio forte anche alla classe politica di questa Regione ecco perché mi permetto di della così e non voglio fare quello non mi permetterei mai di entrare in quelle che sono le decisioni politiche
Di dei decisori politici dei diritti di rogito in questa Regione che sono stati eletti democraticamente che svolgono le loro funzioni
Però in funzione la nostra funzione io credo anche di parlamentari
In questa iniziativa è stata quella di
In un qualche modo sottolineare una situazione molto difficile e rappresentare il fatto che c'è veramente la necessità di prendere provvedimenti
In forma urgente guardate che purtroppo non potranno fare a meno di vedere per un periodo di tempo portare i rifiuti fuori dalla Regione
Perché questo purtroppo è quasi un destino inevitabile
E su questo ci vorrà un'attenzione norme da parte delle delle
Sei delle istituzioni per evitare che ci siano che ci guadagnino sempre i soliti noti però nel frattempo bisognerà davvero cominciare a mettere le basi per avere un sistema diciamo moderno no non è impossibile io non credo che
Io credo che in Sicilia ci siano le teste le capacità e le persone in grado assolutamente di fare le stesse cose che si fanno nel Veneto e Lombardia inammissibile
Anzi forse a volte ci sono ci sono situazioni tanto locali dove si fa raccolta differenziata elevatissima dove i Comuni si stanno dando da fare
Quindi io credo davvero che questo sia possibile anche in questa Regione ecco quindi questo è stato un po'il significato della giornata di oggi io vi ringrazio e lui l'uomo e cederei la parola Fava ovviamente per provare somma chiudere
La giornata di oggi grazie
Ma nessuna conclusione diciamo
I titoli di un lavoro che la Commissione
Antimafia intende svolge sul quale già impegnata ovviamente del porto
Saluti l'esclusione dal Presidente Bindi è stata diciamo bloccata da
Un funerale non era previsto presso il primo ero disponibile il pomeriggio siamo qui sapendo di raccoglie un lavoro di assoluta eccellenza quello fatto dal collega Bratti alla Commissione presiede
Lavoro di cui c'era assoluto bisogno io vorrei partire in questi titoli conclusivi
Dalle parole forse più allarmanti che questa relazione contiene e che sono parole che la relazione registra l'intervento al contributo che alcune
Magistrati hanno dato nel corso di audizione
Quando parlano di un quadro devastante
Do la parola devastante assume una nota
Più grave più allarmante più preoccupante delle cifre che ci sono consegnati quattro mila reati ambientali la Sicilia secondo in questo senso sono alla Campania nei
I diciannove anni di emergenza consolidata che fanno di questa emergenza
Vuole una
Vocabolo privato della sua funzione il suo significato e perché diventa
Stato attuale consolidato il modo in cui
La funzione politica delegato alle scorciatoie l'emergenza il compito di gestire di programmare i diciotto miliardi la spesa
Considerata
Affidata al ciclo dei rifiuti rappresenta
Naturalmente un uno spazio economico di grande pervasività aperte organizzazioni criminali
Però c'è un elemento in più che sta nelle parole raccolta era questa relazione nel quadro che ci ha proposto e immagino anche le cose oggi pomeriggio hanno detto i magistrati
In questa sala e cioè che siamo in Sicilia di fronte al combinato disposto che il punto sul quale intende lavorare la Commissione antimafia tra
Una corruzione
Ormai consolidata diffusa e trasversale
Una
Organizzazione criminale particolarmente
Decisa a utilizzare tutti gli spazi che nel campo economico l'investimento economico le garantisco di poter diventare un pezzo l'economia reale e tra virgolette legale
E il fatto che la funzione politica abbia in parte abdicato alla propria al proprio ruolo alle proprie responsabilità
E anche questo ha detto con grande franchezza è apprezzabile franchezza la relazione funzione politica in termini di programmazione di controllo ha fallito e non solo perché viviamo in un sistema affidato alle regole d'emergenza
Ci sono due punti in più su cui
La Commissione antimafia è cominciato a lavorare intende continuare articolare il proprio intervento il proprio sguardo e anche la propria capacità di proposta politica
Che sono due patologie tutte legate al sistema siciliano non soltanto quando si tratta si parla di smaltimento di rifiuti ciclo dei rifiuti ma più in generale quando si parla
C'è uno dei punti di contatto fra l'economia gli interessa gli appetiti rapidità criminali e cioè che qui siamo in presenza
Di una
Ha visto Croazia imprenditoriale
Che
Nel corso degli anni ha mostrato
Punti di contatto sempre più numerose sempre più preoccupante con le organizzazioni criminali
Pro con la Repubblica di Catania
E testimone di un'inchiesta recente che ci racconta come uno dei principali più autorevoli rappresentanti di una nuova generazione imprenditoria
è stato considerato
Nelle inchiesta in corso
Sul piano del dell'ipotesi di reato come il porta voce sul piano finanziario di Cosa Nostra Catania negli ultimi vent'anni e parliamo di aziende che avevano come dire una capacità di intervento
Economiche investimento sulla geografia che non ha certo soltanto né quella locale né quella siciliana
E il settore dei rifiuti un settore che in questo senso
Affatto di questa resto Grazia spesso l'oligarchia
Disposta utilizzare gli spazi degli interstizi le le le le vene aperte di questa emergenza del potere collocare i propri interessi e spesso creare anche delle sinergie significative con l'organizzazione criminale con cosa nostra
E l'altro punto che tutto siciliano non solo siciliano ma diciamo ha una sua specificità forte grave soprattutto in Sicilia e che questi punti di contatto fra l'oligarchia imprenditoriale
E gli interessi di Cosa Nostra ha trovato uno straordinario favorevole con testo nella diffusione della massoneria
E che è diventato il luogo di compensazione di incrocio di incontro e di compensazione di interessi diversi
Un titolo per tutti che fra i tanti su cui
Siamo impegnati ciascuno col proprio ruolo con le proprie funzioni la vicenda
Criminale ed economica finanziaria di un uomo come Matteo Messina Denaro
Il modo in questa vicenda in in incrociare
Anche la capacità di investire nel settore del riciclo del smaltimento dei rifiuti e il modo in cui il contesto massonico
Ben oltre diciamo la sua funzione un suo significato ma nella sua pratica attuazione è diventato un contesto ideali dove gli interessi si possono sommare possono trovare una straordinaria
Cornice di impunità possono entrare a fare parte della o di chi ha metà imprenditoriale amministrativa politica anche qui un titolo per tutti un dato per tutti
Castelvetrano
Che come ricorda giustamente il Capogruppo del Partito Democratico per questa affermazione costretta a vivere sotto scorta diversi anni vorrebbe essere ricordato come la città in cui è stato arrestato Matteo Messina Denaro quelle che ha dato i natali a Matteo Messina Denaro
Anche la città italiana che ha la più alta concentrazione di logge massoniche
Castelvetrano è un piccolo comune cominciamo interessi economici non particolarmente avanzati con
Siamo ragioni di di incontro di di riflessione
Che possono trovare sbocco sfogo tenuta nella cornice massoneria non sono certo superiore a quelle di altre citati altre regioni
Gli altri territori che hanno una pressione diversa Castelvetrano a questa straordinari fusione
Con un terzo te componenti del Consiglio comunale che hanno un tasso la stabilizzazione bassissimo e un terzo straordinariamente alto di fedeltà massoni
è uno dei tanti esempi che si possono fare ma che ci dice come in Sicilia ci sono alcuni elementi di patologia sui quali noi dobbiamo fermarci con più attenzione e con più
Come dire determinazione rispetto ad altre regioni
E su questo la Commissione antimafia avviato due filoni di lavoro
A che fare con l'antimafia cioè con l'uso l'abuso che di questo categoria è stata fatta una categorie si è svuotati riempita di scorie che si è ammalata che ha dato vita
A comportamenti spesso ai limiti del Codice Penale dove far parte di alcune
Categorie anche quella
Questa oligarchia imprenditoriale così esposta così disposta a mostrarsi lo stesso tempo così attenta conservare a cucire propri rapporti di contiguità
Anche con ambienti mafiosi è diventato una dei caratteri sito nel quale bisogna fare i conti e allora una riflessione che la Commissione antimafia propone che una riflessione che non ha né in un ambito soltanto politico né naturalmente soltanto giudiziarie ma davvero
Una riflessione DDT impronta culturale che va lanciata al Paese e capire come
Questa categoria nel corso degli anni abbia finito per perdere il senso di sé e come forse occorre come cioè a ridisegnare
A partire dalla siccità non soltanto la Sicilia l'idea di una
Attività di contrasto alla mafia che sia più una religione civile che un'esibizione di biglietti da visita di medaglie di giubbotti antiproiettile
E l'altro filone di lavoro che abbiamo appena iniziato che
Particolarmente delicato per ragioni di potranno sfuggire è proprio legato alla
Pervasività diciamo del tessuto massonico
In questa via di mezzo in questa terra di nessuno e di tutti che divide economia legale la politica l'amministrazione
Da funzioni proprie interesse proprio l'organizzazione criminale mafiosa un lavoro difficile un lavoro che
Prende spunto da da cose che già sappiamo inchieste sono già state fatte
Non scopriamo nulla di nuovo nemmeno nella Provincia di Trapani proprio volendo restare alle sempre avevo fatto sappiamo cosa abbiano rappresentato in quella Provincia la Città di Palermo alcune logge massoniche come abbiamo rappresentato il collante della impunità
E come l'impunità di alcuni soggetti che sono IP soggetti di riferimento organizzazione mafiosa
Abbiamo trovato il professor non soltanto la capacità
Di deterrenza armata nella minaccia la violenza fisica ma anche nella creazione di consenso
E lambito massonico in Sicilia diventato una straordinaria
Organizzazione di consenso affianco e attorno a una strutture criminali la struttura imprenditoriale legate alle file criminali
Su questi due filoni e stiamo lavorando il tema dello
Ciclo dei rifiuti attraversa questi due filoni e molte delle cose che abbiamo letto raccolto nel lavoro ripeto straordinario fatto alla Commissione Bratti
Sono elementi di straordinaria utilità che verranno spesi dalla nostra Commissione
Un ultimo punto qui ci sono
Accanto a me eccellenti magistrati
E io credo che noi dobbiamo evitare per il futuro l'errore che spesso in Sicilia abbiamo fatto di affidare alle spalle sulle spalle
I nostri magistrati di mettere sulle loro spalle il peso intero la soluzione di alcune vertenze che sono anche vertenza di qualità politica di qualità gestionale di colore
Di cultura politica loro complesso
La vicenda del ciclo rifiuti in Sicilia ciò che ha prodotto in questi giorni nove anni l'emergenza il modo in cui si è aperta ad interessi e rapidità di altro tipo il modo in cui è stato un terreno di contesa di battaglia di conquista il valico diventato anche un bottino di guerra
Per tanti
è un macro fenomeno che non possiamo leggere in controluce soltanto attraverso le inchieste giudiziarie
C'è una funzione un ruolo è una responsabilità della politica Eva recuperate impiego
Perché se questa funzione noi decidiamo diciamo di abdicare alla nostra responsabilità e aspettare che la funzione la politica si attivi soltanto
Quando c'è l'evidenza giudiziaria c'è bisogno alcun bisogno di funzione poli on ci sarà più alcuna programmazione
Non ce l'ha più alcuna funzione di controllo che esattamente ciò che è accaduto in Sicilia negli ultimi anni nelle ultime legislature in questo io credo che ci sia
Compito responsabilità ad assumere tutti insieme mi sembra che questa relazione il lavoro che è stato fatto da questa Commissione sia un contributo straordinario utilità al quale vogliamo affiancare mimesi che verranno anche il contributo per la nostra Commissione
Grazie