Intervista al professor Ortensio Zecchino su storiografia e politica nell'Italia contemporanea

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo nei giorni scorsi c'è stato un importante convegno
In Irpinia ad Ariano Irpino precisamente sul tema
Della funzione della storia dell'insegnamento della storia del Magistero della storia
In un'epoca di stravolgimenti di globalizzazione sia
Essa economica che puliti che è naturalmente
Culturale emarginazione della storia e nuove storie il tema di questo al convegno i cui lavori sono tutti lo dico agli ascoltatori radio radicali
Si possono seguire in audio-video
Sul sito di Radio Radicale
Ma a ho ritenuto opportuno presentarne ha anche una sintesi in modo tale da fornire un aperitivo un antipasto per chi ne fosse interessato naturalmente la per su una migliore Satta è la l'organizzatore di questo
Di questo evento il senatore professor Ortensio Zecchino deve ritornato a Radio Radicale senatore
Grazie grazie grazie a voi o intanto io devo dire che lei di e il Presidente di un importante struggente lo studi di
Normanni centro europeo di studi normali e che ha compiuto venticinque anni ha compiuto venticinque anni e per cambiarlo
Abbiamo immaginato di
Riparlare di storia il modo migliore per
Che le barare il venticinquesimo fin istituzione storica
Era appunto quello di parlare di storia abbiamo così realizzato questo incontro per una riflessione su un tema che qui ma
I permanente attualità ma che in questo tempo
è diventato
Come dire ancor più all'ordine del giorno perché si parla di critici che rapporti ha lei professor Giuseppe Galasso nella sua lunga prolusione introduttiva di un tempo di una partita di calcio ma molto interessante ha messo in connessione
La crisi con la sfida è la storia con la crisi dell'identità europea
E questa è una lettura molto importante perché in definitiva la storia
Come sua culla l'Europa penso che la metodologia lo stesso
Lo storicismo che in qualche modo il
Per Bardi la nostra cultura e tuttavia europea insomma
E quindi la storia storie d'Europa sono
In un certo senso espressione i termini che vanno a braccetto
La crisi identità dell'Europa
Si rispecchia nella
Da crisi della storia si rispecchia nella crisi dell'identità d'Europa questo è un punto di partenza ma il tema della crisi della storia debbo dire che questo convegno è nato da una
Conversazione di questa estate con dall'asso
Avevamo in mente di celebrare i venticinque anni ma non so se ricordate sul Corriere della Sera sul Corriere della sera del PIL
Insomma dagli cercate luglio infine giugno forse con papero delitti degli degli articoli che molto diciamo
Preoccupati
Un po'ridicolo il centro e l'attenzione
La crisi della storia che significava Crisci della storia migratoria intanto la crisi di questa disciplina anche dal punto di vista degli ordinamenti didattici
E poi a dispetto
Tutti i giornali porcellum pieno
Di
Documentari insomma di dipinti disattenzione molto mass mediatica la storia quella che si definisse industria culturale industria culturale che naturalmente
Lombarde mobilitata perché i confini tra divulgazione storica
E industria culturale insomma i confini non solo nettissimo voglio anche aggiungere che in Italia a lui
Abbiamo ossia Morelli uscivo siamo eredi
In una tradizione storiografica molto paludata lei ricorderà certamente le critiche che chiudevano show Montanelli piombava
Fare storia i parrucconi dell'accademia e da Luca e quindi insomma il problema della tende questo è un punto che ci
Dice tanti a dalla tradizione anglosassone
è però devo dirle che il
Tema dell'industria culturale affrontato orda
Dal professor Grasso naturalmente ci indusse culturale industria culturale rilevo che negli anni ottanta per esempio ci fu una profluvio di testi di storia del
Medievale di tematiche medievali
Grazie al nome della rosa di Umberto Eco ecco quegli stessi studi oggi ci sono un po'riversati nella spumeggiante come l'ha definita Galasso storiografia
In contemporanea Istat sulla quale io voglio dire che negli ultimi due mesi sono usciti quattro cinque volumi di storia dell'Italia contemporanea accanto i classici
Per Fulvio De Giorgi mi ha scritto uno per l'editrice la scuola poi crebbe ieri mi ha scritto un altro di e anche se in dai come integrazione di quella precedente iscritta i primi anni Novanta
Qualche ordine ha scritto un'altra su la rivale pubbliche gli italiani e la Repubblica mille novecentoquarantasei mille novecento
Cui mirati Agostino Giovagnoli
Parole appunto per pubblicato dalla terza e alla
Riproporre però probabilmente ce ne sono ancora altri un corso di stampa quindi c'è uno spumeggiante la spinge menti ante contemporanee Istica
E pur tuttavia e pur tuttavia sembra che le nuove generazioni anzi non sembra abbiano una crisi di identità una crisi di memoria il tema affrontato puoi da Alberto Melloni su cui pubblici ritornerò
Però ecco professore zecchino lei ha affrontato il tema storia contemporanea storiografia neutra come si nega
Come si lega questo sua tema con questa spumeggiante storiografia non sempre non sempre rigoroso
Dunque storie odierna storione del contemporaneo
Tali intendere
La vecchia
Come dire il vecchio il pensiero di conosce mai vecchio vecchio nel senso di antico ma sempre attuale quello che diceva ma non solo conosce
Che ogni storia è storia contemporanea nel senso che chi scrive la storia e inevitabilmente condizionato dal suo essere inserito in un contesto
Culturale cronologico naturalmente e di guardare le cose del passato anche in funzione
Della sua vita
Assunta della sua vita che include
Quel tempo determinato e quindi c'è questa lente che rende contemporaneo il passato perché noi studiamo e approfondiamo il passato per tentare anche di errori
Chiavi
Interpretative dello
Questo è l'IVA assunto dal quale si parte
Neutra può essere questa
La storiografia che si fa in questo modo
Ma neutrali la storiografia questo bisogna rispondere mai neutra perché c'è appunto la mediazione interpretativa dello storico ma qui si pone ma terribile dilemma vera storia
Questa
Interpretazione imprescindibile
Dunque posso spingersi
Quando ci sono esistono dei limiti oggettivi quant'è la domanda che in qualche modo si lega anche al tema della crisi della storia e molte volte e crisi della credibilità
Di ciò che scrivono gli storici
è il tema è molto complesso e molto bene che sia una lingua nativa di anni il che significa professore che nessuno enti avulso dalle tentazioni anche ideologiche che la lettura
Questo sarebbe come dire ancora rientrerebbe
Nei limiti della interpretazione che ciascuno storico fa del passato un'intuizione della sensibilità è che c'è un passante rione perché sensibilità però il tema insomma
è complesso perché finisce per essere
Le
Concorso intanto dal punto di vista teorico cinquant'anni fa
Circa cinquant'anni fa settantatré i per la verità
Un testo sconvolse
La teoria storiografica guai prescrisse
Questo libro metà il rischio di mercato storia in cui sostanzialmente con grande
Franchezza con grande fermezza sostenere la tesi che fare storia
Non differisce il nulla da fare in coma Luzzi
Perché naturalmente di Roma anziché insomma siano romanzi come Pirelli ecco storici dove lei ha citato il nome della rosa per esempio
Perché alla fine ogni ricostruzione del passato e talmente immediata
Non sono dalla sensibilità ma anche dalla fantasia
Perché intanto c'è il problema delle fonti
Tale scelta delle fonti in qualche modo
Determina una direzione anziché un'altra
Della del risultato della ricerca un po'come fare il giornalista o fare costruito un notiziario lascia ed è delle implicanze delle fonti di domenica ecco prevede come vede ci sono ci sono lì
Le assonanze le similitudini
E quindi lui sconvolse questa teoria manco a farlo apposta dopo qualche anno
Non parlo bene
Il negazionismo convegni
Per gli acuti commi come studio storico insomma non è una posizione politica era un saggista
Professore di storia riunioni è insomma
Questo ha dato la misura di tombe pur giungere all'infinito
La interpretazione soggettiva fino a negare i i fatti e qui
Il tema
Se si avviluppa intorno all'eterna questione
Del rapporto tra Patto interpretazione valori esse all'Ottocento è stato come riconosce il professor Galasso il secolo della storia del Novecento è stato il secolo della storiografia
Perché sono nate in Italia in Europa all'estero in modo particolare gli Stati Uniti
In riviste di storia della storiografia proprio a conferma di quanto diceva lei cioè il tema Dellai si gessi nell'ermeneutica storiografica finisce per essere una disciplina nella disciplina
Naturalmente non si può non citare il classico presto crociani distretti bisogna ora ora quindi naturalmente in novecento che secolo
Di contraddizioni di esclusioni ideologiche di contrasti violentissimi
Ha molto condizionato fare storia
Anche
Riportare toghe da parte di storici ritirarlo pericoli Rambaldi quale è stato il fattore che ha condizionato secondo lei il fare storia
Ma condizionato alle immersioni nella tragedia dei contrasti del Novecento
E la condizionata a tal punto che ci sono rotti Gardini che pure esistono alla libertà
Interpretazione gli argini sono
Il rigore nel nel rispetto delle fonti il rigore nella Casey delle fonti la ricerca delle fonti l'esegesi delle fonti sono i limiti in qualche modo invalicabili ma sono stati vanificati
Perché è più forte la passione il coinvolgimento
Ha realizzato appunto ecco di negazionismo che è la negazione di un patto storico qui discorso che cosa sia fatto storico
C'è chi nega che si sta lì fatto storico nella sua oggettività perché ogni fatto e ciò che
E letto e Visco è interpretato
Però è pur sempre vero che c'è un nucleo imprescindibile
Gli effetti vita qui entriamo lei sa che
Il neo realismo
Sta riportando in auge la distinzione tra fatti e valori che in qualche modo si era andata di sorprendo nel convincimento che non c'è mai fatto ma c'è solo l'interpretazione soggettiva del fatto
Ora
Le vicende del Novecento così novecento così cariche esclusività io ho citato per esempio un caso che mi ha colpito moltissimo di un capo partigiano
Che ha avuto post mortem
Un riconoscimento nel mille novecentosessantatré quindi somma circa vent'anni dal
Dalla dalla sua dal suo sacrifica un futuro una medaglia d'oro con
Con una bella motivazione
Che insomma e salta la sua fine sul campo di battaglia contro i nemici nazifascisti naturalmente
E invece uno storico abbastanza
Come dire
Uscì pubblico è andato ad a scavare e ha scoperto che insomma questo è vero che eroghiamo partigiano anche assolutamente meritevole
Di Titti diciamo di premiazione DTP è in copia di però era morto
In una parità tra bande
Diciamo
Patatrac bande partigiane insomma tra tra
Per piccole formazioni Parma verde partigiane nel Parmense dove effettivamente
C'erano contrasti molto violenti tra le stesse informazioni farmi partigiana
E allora vede come la storia viene travolta quella ufficiale interpretazione consacrata una uno stravolgimento del fatto storico
La morte accertata l'errore era tale ma solo che da modalità e la l'occasione della morte era tutt'altra da quella segnata nel
E io poi ho ricordato anche la vicenda di questo grandissimo storico Kantorovich che ha scritto questo larghissimo libero che resta un classico assoluto Federico secondo che lui lui spesso
Dall'America ha finito per rinnegare avendo dovuto riconoscere che lo aveva scritto sotto il forte impulso di ciò che avveniva nella Germania pag malissimo risiede la grande Germania
Ebbene a noi di di esperienze di medio baristi per restare sulle minimalisti pensiamo giochino volte alla ricostruzione
Gioacchino Volpe del Medioevo che sente dell'influsso di quel
Nel ventennio del ventennio fascista insomma di una
Ed è per questo che un certo senso mi devi aggiungere a oltre per esempio un altro grande storico perché vista
Pretermesso pontieri
è che ha necessità di Napoli storico
Diciamo colonna portante dell'un po'come Galasso della storiografia Napolitano
Poi è stato anche detto
Ore della Federico II ormai tarda che maestro di Grasso appunto appunto
E e quando si siede proprio il mille novecentotrenta
Nell'ottavo centennale allorquando all'ottavo centenario dell'Incoronazione di impiego secondo avvenuta appunto nel mille centotrenta lei deve leggere quelle
Insomma per tutto il
Quella prolusione che non cresce a Palermo
E insomma e tutta una
Come dire una lettura in funzione del tempo che gli deriva
Però le voglio aggiungere che il grande ponti naturalmente quando parliamo di detto ma tutti gli uomini hanno le loro debolezze
Cosa che nulla toglie alla grandezza di Kantorovich s'
Alla grandezza di pontieri pontili libero nel cinquantadue
Quindi ventidue anni dopo e nella prolusione
Ventidue anni dopo insomma c'era stato tutto quello che c'era stato la guerra procede alla catastrofe
Bernie scrivere le cose insomma pretende proprio in una sul Kantorovich creare Kantorovich è stato condizionato dice lui nel suo libro modo totale da questa
Da questa ideologia che ci ha portato alla guerra e alla tragedia
Però non scritto cose insomma non molto dissimili per dire insomma allora la storia
Di questo nostro tempo e
Parliamo di queste vicende prima della guerra ma quello che poi è avvenuto in termini di contrasto ideologico e avvenuto ma non dovremmo scenari passato potremmo dire che avviene tuttora
E la divisioni
Nei campi ideologici che si è rispecchia tal quale anche nella storiografia
Inficiando de agli occhi anche dell'opinione pubblica
Quella
Laureati di sacralità e diciamo di verità tra virgolette che una
Diciamo una mitologia
Naturalmente link commutata perché insomma chi fa storia nonché opinabilità
Però insomma
Una
Credibilità diciamo che si scrive circondare i libri di storia ma quando
Le sul stessi fatti sul stessi eventi vengono rappresentate posizioni diedi costruzioni così diametralmente opposta insomma c'è un problema di credibilità appunto del fare storia
E devo dire che l'impegno noi ci siamo concentrati sui media visti perché professor Ortensio Zecchino e un meridionalista un esperto riconosciuto a livello non solo nazionale gli sapevi dei Normanni
Federico secondo
Bensì anche la storia antica
Attualmente la storia moderna Iossa ovviamente ma anche la storia antica uno storico meridionale meridionalista come lei come me
Meridionali insomma e io non non mi pongo sul piano della storiografia ovviamente
Come Ettore Ciccotti poco prima degli utenti
Nel mille novecentotrentotto allorché Mussolini diede alle stampe nelle leggi razziste
Mi disse a beh voi fate le leggi razziste allora io vi dico
Che il poeta per antonomasia della romanità scrivo chiamate
In maniera
Esagitata e che considerate la per antonomasia il poeta della Latini tasse cioè e quindi Orazio Flacco era un ebreo
Niente
E
Questo ha creato scompiglio un po'nel no molto scompiglio per la verità ed era soltanto una in potessi gli fu accusato ai toni Ciccotti antichista di essere caduto un pone la strumentalizzazione della politica qualche decennio dopo gli studi
Nell'articolo con Cesare con la femmina
Poli portarono alla luce avventurosa le catacombale ebraiche quindi
L'insistenza probabilmente di urina anzi certamente l'esistenza di una entità cospicua di ebrei i della diaspora
In Lucania venoso in particolare nella patria nativa di Orazio rendeva plausibile l'idea che il poeta della Latini tassa per eccellenza
Per il regime che aveva fatto quelle leggi razziste cioè Quinto Orazio Flacco fosse proprio in pareo
E questo per dire il professore come rivendevo
E questo e per dire come lettori Ciccotti era uno storico dell'economia anglicani molto il mio centotrentanove ebbe modo di fare questa
Provocazione poi non ebbe modo di
Trovare conferma questa sua
Tessi
Che si legge anche molto non molto sporadicamente difficile trovarla ma questo a e ad avvalorare ad adiuvandum ma se ce ne fosse stato bisogno nella importanza di questo convegno
Lei ha molto opportunamente costruito e sapientemente costruito emarginazione della storia e nuove storie
Per il venticinquesimo anniversario dell'importantissimo Centro di studi normanni
E nel salutarla e nel ringraziarla professore siccome lei è anche presidente di importante centro studi
Di ricerche scientifiche del Biogen ma
Ariano Irpino e un accento Rollo di eccellenza del Meridione io la invito
A un convegno organizzato ampio amplissimo convenga sarà molto vivace
Prevederà anche la presenza del Presidente del Consiglio della Regione Campania un ampio contegno sul che cosa significa il meridionalismo del ventunesimo secolo organizzato da Radio Radicale
Nel pomeriggio del ventisei di sabato ventisei di questo mese ventisei novembre io dai microfoni di Radio Radicale con molto piacere la invito perché le è un meridionalista credo
Le farò avere l'invito con tutti e tre con tutte le coordinate
Intanto io nel ringraziarla senatore Zecchino
Mi congratulo con lei di nuovo grazie per la sintesi che ci ha
Ci ha offerto il ricordo agli ascoltatori di radio radicale che insieme con questa intervista possono poi andare
A me da approfondire sul sito di Radio Radicale cioè l'audio-video di tutt'Tocco questo
Convegno che ha avuto varie varie sessioni ringrazio Luciana per l'assistenza tecnica al di là del vetro e naturalmente un ringraziamento un saluto da Giuseppe video agli ascoltatori di Radio Radicale
Grazie a voi grazie a lei a Radio Radicale