La Scossa della riforma costituzionale. Le ragioni del sì e del no

Buonasera a tutti
Buonasera a tutti grazie
Per essere intervenuti sono Michelangelo se io sono Presidente dell'associazione la scossa
Iniziamo con qualche ringraziamento diritto ma ha sentito ha ovviamente a tutti voi che siete intervenuti questa sera a tutti i partecipanti ai componenti del direttivo dell'Associazione
Che sempre mi supporta mal sopportano
Animatamente nemici dei media che sono presenti radio radicale in primis che ci segue sempre con grande grande attenzione ritrasmette poi
Le nostre iniziative
Naturalmente a tutti i relatori onorevole Mara Carfagna portavoce del gruppo Forza Italia alla Camera dei deputati all'amore onorevole Dario Parrini deputato segretario regionale
In Toscana del Partito Democratico allora Francesco Clementi professore di diritto pubblico comparato all'Università
Degli studi di Perugia ad Alfonso Celotto professore di diritto costituzionale e di diritto pubblico all'università degli studi di Roma Tre
Come associazione la scossa che abbiamo voluto creare un momento di confronto di dibattito sul tema della
Della riforma costituzionale a venti giorni dalla data del voto referendario
Che come sappiamo tutti è stato fissato il prossimo quattro dicembre
Questo perché perché la missione associativa della scossa è cercare di creare dei momenti di dialogo nei momenti di confronto in momenti di dibattito e di approfondimento su temi di attualità politica
Economica e sociale
Rendendo omaggio a al principio all'insegnamento di di Luigi Einaudi il quale ci ha insegnato come sappiamo che fondamentale conoscere per deliberare
Cosine suo cede prescritto prediche inutili darci ammoniva
Diceva perché e così perché così lungo l'elenco dei problemi urgenti e così corto quello degli iscritti nei quali sia chiaramente chiarito il contenuto di essi come si può deliberare senza conoscere
In
Quindi in omaggio a questo principio questo insegnamento abbiamo voluto con l'iniziativa di oggi
Dare un piccolo contributo ad un grande tema che riguarda
Il nostro il nostro Paese
Sappiamo che a siamo tutti noi italiani di fronte ad una responsabilità responsabilità di esprimere un parere conformati confermativo sulla
Riforma costituzionale sappiamo anche che
Seguendo o ascoltando quelli che sono gli ultimi
I sondaggi gli ultimi le operazioni di voto ci inducono
Solo il settanta per cento dell'intervista
Voler andare
Il diciannove
Per cento dichiara già adesso che non andrà sicuramente vota
La il settanta per cento dei degli intervistati che dichiarano di voler recarsi alle urne
Abbiamo una situazione tutti circa il trenta per cento di indecisi
Ecco la ragione per la quale siamo qua
Il trenta per cento di persone che dichiarano di non voler andare a votare piuttosto che il quel trentadue per cento
Di italiani che Di Carlo adesso di esseri indecisi e quindi di non sapere nel momento in cui entreranno nell'urna ancora nel seggio cosa
Cosa faranno
Solo il quindici per cento ultimo dato solo quindici per cento si dichiara molto inferiori molto informato sul testo del referendum
E il sessanta per cento abbastanza riformato quindi noi
Partendo da questi elementi partendo questi dati ci siamo resi conto che forse
Dare un piccolo o grande contributo in questo dibattito per cercare di conoscere per appunto poi poter deliberare in maniera
Consapevole fosse utile che fosse fosse importante
Lo facciamo con
Duilio presentati con dei profondi conoscitori dei profondi aspetti sia della materia sia ovviamente di quelle che sono le dinamiche istituzionali e politiche
Lo abbiamo voluto fare con due
Diciamo così Alfieri o rappresentanti da esponenti del no e due del del sito due
Professori universitari quindi che
Possono darci negli elementi in più di carattere tecnico e giuridico e due rappresentanti della della istituzioni due rappresentanti del mondo della della politica
Io inizierei con con i due i due nostri amici di professori ponendo uno dei più grandi quesiti uno dei temi più più discussi in questa in questa campagna elettorale che
Quello relativo al
Superamento del di Cardella bicameralismo perfetto che
Per il per ora
E il
Meccanismo
Di l'iter legislativo nella nel funzionamento della mostra nella nostra macchina la domanda che rivolgo
Prima ad Alfonso Celotto se poi da Francesco Clementi è quindi
Con la questo con questa riforma costituzionale sia effettivamente si avrebbe un
Procedimento legislativo più semplice
Oppure
No
Alfonso certo grazie
Ringrazio dell'invito ma immediatamente contesto l'ordine della domanda perché dovrebbe parlare prima dissi perché mi si accusa la Costituzione i nomadi sente come si fa fra gli avvocati ma dilata la battuta
Capisco bene che il tema sia complicatissimo complicatissimo per il popolo andare a votare su questo perché normalmente i referendum sono su scelte chiare e nitide monarchia e repubblica divorzio si divorzio no questa condanna parlare di cinquantaquattro modifiche
Molte tecniche minute e quindi giustamente difficile stare il quadro d'insieme
D'altra parte io metto che su alcune delle singole modifiche sono anche favorevole però l'importante è che il quadro d'insieme la visione la domanda funziona non funziona questa riforma
E su questo non ho dubbi non funziona e il bicameralismo il quasi bicameralismo
è proprio uno di questi punti perché
Credo storicamente veniamo
Da un bicameralismo paritario di raffreddamento per tutta una serie di ragioni storiche che però ha trovato la sua modalità di funzionamento e riesce anche a fare approvare leggi rapidamente quando
Quando occorrono invece
Andiamo in un sistema in cui non si capisce il ruolo del Senato
Perché questo Senato illumini le diciannove righe del l'articolo cinquantacinque quarto comma ci fa capire che dovrebbe fare tante cose ma non si sa cosa fa perché un Senato dei territori
Dell'Europa
Di controllo di nomina e comunque bicamerale perché richiamare legge necropoli tipologie principali cioè
Mi sembra che questa riforma non abbia le idee chiare sul Senato e quindi il bicameralismo
Viene soltanto in parte superato perché un Senato con tanti compiti un Senato poco rappresentativo per il penso che ci torneremo per questo
Guazzabuglio dei suoi cento componenti che non rappresentano veramente gli enti territoriali e poi secondo me punto gravissimo che indica la mancanza di visione
Abbiamo sul bicameralismo
Una verdure territori perché è un bicameralismo che affida una Camera
Hai rappresentanti territoriali eppure allo stesso tempo invece
Nella parte il Titolo quinto
Ai di segno opposto perché torni a essere centralista cancelli le Province togli tante competenze alle Regioni rimetti chiaramente a causa di interesse nazionale ma allora qual è il sistema che vogliamo non si sale a riforme confusa
Quindi proprio questo il mio timore per cui bisogna votare no perché altrimenti ci troveremo come nel due mila uno cioè che dopo quella riforma tutti salutata con grande favore spalmati errore ma che peccato
Questo è un modello che non funziona
Professor cerotto ha già anticipato la prossima domanda
E però sarà alla fine di questo giro sul Titolo quinto ma torniamo un attimo sul ricavi sul bicameralismo
Francesco elementi allargato grazie anche
Anch'io ringrazio ringrazio la scossa dal Presidente Michelangelo si
Degli amici qui presenti la in realtà andrei con ordine qual è il proprio impianto culturale che sceglie questa riforma su questo
L'impianto culturale passo su tre ad punti come preventivo primo dare dignità al voto degli elettori da qui la fiducia in una sola Camera perché nelle ultime selezione in quattro lezioni hanno avuto maggioranze distinte tra Camera e Senato
Cioè questo bicameralismo non funziona innanzitutto nella percezione del voto degli elettori perché se gli elettori votavano producono una maggioranza elettori non votano
Secondo punto culturale
Questo bicameralismo punta a dare dignità al Parlamento in quanto tale perché se no continueremo a mantenere l'abuso della decretazione d'urgenza che invece questa rete ma limita fortissimamente attraverso l'incorporazione della giurisprudenza della Corte costituzionale la famosa sentenza di Enzo Cheli a trecentosessanta del mille novecentonovantasei
Terzo questa riforma mira a dare dignità in Parlamento dopo settant'anni di parole
All'articolo cinque della Costituzione che naturalmente non viene toccato perché non si tocca la prima parte
Perché dà dignità all'articolo cinque perché per la prima volta mette le autonomie territoriali nel Parlamento dove lascia nel sottoscala senza verbalizzazione senza trasparenza democratica
Del Conferenza Stato-Regioni questi sono i tre punti di imprinting culturale dignità al voto degli elettori perché se il cittadino come arbitro la democrazia deperisce mi dal Parlamento in quanto tale perché si si legittimazioni
Di continuano a legittimare quest'operazione di governo contro il Parlamento problema che naturalmente noi non possiamo più tollerare terzo dare dignità all'autonomia su questo impianto la scelta di un bicameralismo quindi non più dei crediti
Come lei ricordava
Il professor Celotto Alfonso Celotto fondato il nostro bicameralismo
Entra dentro un nuovo schema un bicameralismo dei punti
Do i voti degli elettori contano al votarlo anche ricordano anche e la capacità di questo Senato insieme con la Camera di esprimere due idee diverse
Alla Camera si esprime la forma di governo il rapporto fra legge delle Torri l'indirizzo politico l'articolo quarantanove i partiti concorrono con maggior democrazia a definire l'indirizzo politico nazionale quello lo fa la carie deputati
Al Senato invece si esprime il senso del nostro stare insieme come comunità
Cioè la forma dello Stato per da qui appunto la presenza dico di grandissimi sindaci e di consiglieri regionali cioè il più grande anni di questo Paese dentro questo ragionamento quale procedimento Presidente Surico del procedimento e realtà scusate molto più semplici di come lo dipingono
Forzo era scritto in maniera
Come dire un po'noiosa questo io non è che non lo veda
Proprio chiaro di quanto non si creda fate questo gioco prendete il testo prendete l'articolo settanta che l'articolo sul procedimento non cinquantacinque l'articolo settanta articoli sul procedimento e lo prendete così molto semplice
Del comma uno dell'articolo settanta dice chi fa che cosa
E chi fa che cosa nel comma uno l'articolo settanta esattamente la parte in Bicamerale Senato più Camera del procedimento legislativo dal comma due in poi a tutto monocamerale perché
Amici non so se anche Alfonso procurarlo sentito magari dopo ci torna amici della
Del
Colleghi costituzionalisti del del fronte del no sostengo ci sono serie numerica diverso di procedimenti i legislativi nuovo normativi per essere più esatti mentre il testo
Ma nel bicameralismo simmetrico quello a cui
Io auguro questo Paese riesca ad arrivare come gli altri Paesi europei contro innanzitutto gli attori
Perché nella democrazia contatti decide
Quando ho deciso di entrambi la responsabilità come oggi non sappiamo di chi è una buona legge viene scritta ed al Parlamento la nave la navicella ancora cioè navigare nelle acque e poi non si sa perché la navicella avviene come grappette di forza nei mesi scorsi avrei qualche volta che sbatte contro gli scogli
Dichiara responsabilità nel famoso ping-pong potenzialmente infinito
Potenzialmente infinito non c'è soluzione
La riforma naturalmente faccio su questo è sceso al modello dei Paesi stranieri un modello fondato sulla simmetria l'asimmetria nel procedimento legislativo ci dice che
Le leggi bicamerali quelli fatti da cavare Senato tutti culla responsabile entrambi sono molto ben definite forse noiosamente definite Mara per evitare incertezze
Perché se sul procedimento legislativo c'è arbitrarietà incertezze questo problema della democrazia davvero
Quindi è fatto dei rinvii si fatto di puntualità siffatto in qualche modo di vedere i prosciutti noiosissimi tuttavia quello è il senso del fatto che non c'è dubbio su come si fanno le leggi
Dal secondo comma e poi chiudo tutta monocamerale tutto quello lì è colpa della Camera tutto quello di dipende dalla maggioranza parlamentare debba dalla scelta degli elettori che hanno dato vita alla maggioranza per questo secondo me l'articolo più chiaro di quanto appunto i miei amici detrattori vogliono presenta
Richiamo dico grazie grazie
Sorprendente bisogna
Miliardario volontaria eviterei però proverò a leggere l'articolo
Non
Non rubare
Vivono di moderatore Alfonso
Lo leggiamo l'articolo
Forse
Poco poco noioso forse non è
Divertentissimo
Adesso una professione allo selezionerà problema non è riuscita era una problema estetico la Costituzione deve funzionare e limitare l'arbitrarietà della certezza giuridica diventa un problema secondo me che noi con questo testo risolviamo
La Costituzione deve parlare al popolo quando fai pure lenti compie quattrocento nuove parole come la Russia da Mussolini lo sforzo che noi non solo diciamo così
Prima riunione del diciotto
Sarò starò a scuola o dare la parola allora l'onorevole Mara Carfagna validamente
Grazie gratificante grazie
Grazie a te Graziella scossa per Vittorio ospitalità e anche
L'opportunità che citate
Di discutere nel merito di questa riforma che
Faccio fatica a trattare con così tanta
Semplicità come fatto dal
Professor Clementi ovviamente a nome ma con il testo la sua sapienza
Giuridica modestamente da parlamentare della Repubblica tento di capirci qualcosa in questa riforma e devo dire che
Ci tento di fa hanno e più
Si confondono le idee truce chiesto Michelangelo se il procedimento legislativo mi sembra la domanda se è questa
Si impegni assunti compiti le cose
Allora proviamo a stare alla lettera della legge cosa dice il famoso articolo settanta senza
Arrivare un tanto al chilo dice che
A Costituzione vigente noi abbiamo un solo procedimento legislativo il procedimento bicamerale che prevede la cosiddetta doppia lettura conforme la cosiddetta navetta che ha creato spesso anche degli intralci anche se
La produzione registra tira Galiani assolutamente nella media rispetto agli altri Paesi europei sono numeri i numeri non si interpretano e sono quelli diciamo che attribuire al procedimento bicamerale
Tanti ma anche i tanti guai tanti guasti del nostro Paese
Mi sembra come dire un tantino imprudente poco corretto però non c'è dubbio che
Questo sistema
Andasse corretto dovesse essere corretto come lo corregge questa riforma introducendo nuovi limpida il se procedimenti legislativi e cioè per molte materie resta in piedi il procedimento bicamerale peraltro in materia invece si produce il procedimento monocamerale bello dire che voi ci sarà una sola Camera che avrà la competenza definitiva in generale a approvare i disegni di legge no però
Perché il procedimento monocamerale sarà diverso differenziato a seconda che il Senato può onde di intervenire a seconda che possa farlo maggioranza semplice
A seconda che debba farlo a maggioranza assoluta a seconda che ancora diverso la ancora degli imputati possa respingere le modifiche a maggioranza semplice la maggioranza assoluta insomma soltanto a spiegarvi tutt'da questo coacervo di procedure onestamente viene il mal di testa io non vorrei essere nei panni di quei docenti universitari anche ieri mi sono
Confrontata all'interno di un unificato donna diversi studenti non vorrei essere nei panni di cui docenti degli scarichi dovranno spiegare loro studenti del corso di diritto costituzionale il nuovo procedimento legislativo se poi fosse tutto così semplice non ci sarebbe quel comma che prevede che in caso di conflitto di competenza perché non è poi
Tanto è vero
Tutto perfetto disegnato perché c'è scritto in questa riforma che
In nel caso in cui dovessero sorgere dei conflitti di competenza
Il tutto sarebbe rimesso ad un accordo tra il Presidente della Camera la Presidente della Camera o il la Presidente il Senato e poi non c'è una norma di chiusura cioè se questo accordo non dovesse essere raggiunto noi ci chiediamo che cosa succede
Sì alla Corte costituzionale la vive nella giocheranno i dati io dico fanno prima magari si dotano di dati di lanciano e decidono a chi spetta la materia la materia controversa
Dire che si dà dignità al voto degli elettori sempre da universo stampo impedire laureata in un
Giorni prudenza quindi non mi permetto di competere con tanta scienza giuridica però di necessità dignità al voto degli elettori quando si abolisce
Si abolisce la possibilità del cittadino di esprimere il proprio punto PD senatore atti qui mi sembra un azzardo cioè succederà
Per il Senato quello che è accaduto per le Province si lascia in piedi l'apparato vedete il bel palazzo del Senato funzionari commessi uffici velluti rossi
Quello resta in piedi così come sono rimaste in via di le Province solo che io che sono presento consigliere comunale di Napoli della città metropolitane di Napoli non è che sono andati a votare i cittadini di Napoli sono accaduta e io personale politico quindi accadrà per il Senato quello che è caduto per le province voi voterete per i senatori però voteranno i Consigli regionali quindi diretti si dà dignità
Al voto degli elettori con un sistema elettorale di secondo grado e con ritardo
Italico ma cosa fa trasforma una minoranza elettorale in una maggioranza parlamentare quindi
Come dire io non me la sento di dire che si dà dignità al voto degli elettori non me la sento di dire che si Rita che si dà si conferisce dignità al Parlamento perché
C'era bisogno senza dubbio di
Stabilire la cornice all'interno della quale dovessero essere emanati i decreti legge ma la giurisprudenza costituzionale da questo punto di vista
Ha fatto un ottimo lavoro e non c'è dubbio
Che questo lavoro andasse costituzionalizzato resta America elegge sono stati introdotti
I limiti codificati in Costituzione Rizzati dire anche che si dà dignità alle autonomie
Dando al Senato non vengono rappresentati gli enti locali le istituzioni territoriali ma per le modalità di elezione e poi se voi dopo ci ritorneremo vengono rappresentate le maggioranze politiche
E sono presenti all'interno
Dei gruppi regionali e poi all'interno del Consiglio dovranno eleggere un'elezione di secondo grado i nuovi senatori quindi come dire
Direttive ritornando alla domanda che tutti si è fatto e che ha sollecitato questo dibattito il tutto viene semplificato
Io onestamente non me la sento non tanto per le parole che effettivamente c'è la Costituzione è vero non è un concorso di bellezza ma a livello lessicale formale il tutto deve avere un senso ma è a livello sostanziale
E si creano delle contraddizioni delle complicazioni che anziché semplificare il sistema non rendono ancora più complesso
Grazie Mara Carfagna dalle pareti
Sempre su questo tema qua abbiamo affrontato scusami la realtà abbiamo già affrontato alcuni temi naturalmente che sono
Intrecciati con con la prima con la prima domanda
Ci possiamo ritornare tranquillamente dopo ora proviamo concentrarci sul terrazzo dei campeggi bicameralismo
Buonasera grazie dell'invito io
Dico che
Noi dobbiamo essere molto
Chiari
Soprattutto con i politici
E
Io cercherò di esserlo di dirvi quel che penso dell'argomento che sui coscia proposto l'importanza del superamento del bicameralismo paritario indifferenziato
Lo possiamo chiamare in tanti modi ma non perfetto perché è uno di bicameralismo io ero perfetti del luogo
Eliminiamo con la riforma costituzionale
Due
Assurdità
Che
Sono una vergogna del sistema istituzionale italiano netta Trichet
E che prima che la lotta politica sci
Facesse essere incapaci
Perché purtroppo succede politica
Di riconoscere il valore di cose su cui per tanti anni aree politiche diverse sono state d'accordo
Era
Dati turgide dire che
Il fatto di avere due Camere
Che danno entrambe la fiducia al Governo
E il fatto di aderire due Camere che possono
Mettere il veto l'una contro l'altra e paralizzarci a vicenda per un tempo infinito
Abbiamo detto appunto per tanti anni che queste due delle gonne dovevano essere
Cancellate dal sistema istituzionali d'Italia
Perché fonte di inefficienza
Fonte di complicazioni inutili fonte di lungaggini indesiderabili fonte di instabilità
Pericoloso
Questa riforma merita di essere sostenuta per tante ragioni ma la principale che elimina queste due vergogna e queste due assurdità come tutte le grandi democrazie dell'Occidente
L'Italia
Avrà due Camere una soltanto delle quali darà la fiducia al Governo
Non avremo più una instabilità governativa
Potenzialmente causata da maggioranze diverse delle due Camere che sono due Camere elette da elettorati
Diverso quarantacinque milioni gli aventi diritto al Senato cinquanta milioni di aventi diritto alla Camera
E non avremo più il ping pong potenzialmente infinito dei provvedimenti legislativi tra Camera esserlo
Questi sono due risultati di portata epocale basterebbe solo avere un po'di senso storico ricostruire il dibattito costituzionale italiano degli ultimi trent'anni per scoprire come
Questi due obiettivi abbiano fatto parte per lungo tempo dei programmi di entrambi
Pongo oggi tutti insomma gli schieramenti politici tranne di quelli che non si sono mai posti l'obiettivo di governare il Paese
Il procedimento è chiarissimo anche se per
Evitare conflitti lo si spiega in un articolo molto
Io cito soltanto due ricerche una spesso menzionata da circa anche l'altra dal Mazziotti di Celso signor Presidente
Noi avremmo un tipo di suddivisione delle competenze tra
Camera e Senato che grosso modo porterà ha da dire dove oltre il novantacinque per cento delle leggi
Come leggi in cui la Camera è prevalente
Legge sulle quali il Senato può avanzare una richiesta di esame cosiddetto richiamo ma in cui il Senato non ha il potere di bloccare l'approvazione perché la Camera può decidere anche contro la volontà del Senato di andare avanti
Questo avviene guardati in tutta Europa le Camere
Alte hanno questa funzione
E come avviene più o meno in tutta Europa
Io posso citare i casi della Germania della Francia avremo una seconda Camera
Eletta in secondo grado quello qualcosa risurrezione dei senatori che sul novantacinque per cento dei provvedimenti sarà subordinata rispetto alla Camera bassa
Es che Suma piccola quota di provvedimenti ma che però sono intrinsecamente importanti come per esempio revisione costituzionale sarà invece parificata alla tratta così come avviene
Per il Bundesrat per il Senato francese che sono subordinati sulle leggi ordinarie ma sulle revisioni costituzionali contano come
L'altra
I senatori
Sono formalmente letti in secondo grado
Cioè saranno eletti dai consigli regionali
Ma con la previsione di conformità con la scelta degli elettori noi avremo in Senato scelto dai cittadini perché i consiglieri regionali non potranno andare contro l'indicazione dei cittadini
Quindi si pone il problema come i cittadini daranno la loro indicazione il Partito Democratico
Ha già fatto una proposta allo stato non poteva che fare una proposta perché queste cose non vanno in Costituzione
La proposta che al momento il Partito Democratico sposa
E il cosiddetto disegno di legge critiche per farla semplice mantenendo la promessa di non dare informazioni troppo complesse
Riproduce esattamente per l'elezione dei senatori il sistema del collegio uninominale e proporzionale che abbiamo utilizzato per eleggere il Senato in Italia dal mille novecentoquarantotto al mille novecento novantadue
Io vengo dalla Toscana la Toscana fra cinque senatori
Un sindaco quattro consiglieri regionali il Sindaco sarà scelto dal Consiglio regionale
I quattro senatori saranno scelti in questo modo Toscana divisa in quattro se verrà attuata la nostra proposta Toscana divisa in quattro collegi uninominali ogni partito nel collegio presenta
Un solo candidato
La distribuzione dei senatori tra i partiti e in base ai punti che i partiti avranno rapporto sia al mio partito toccheranno due senatori saranno letti senatori quei due candidati che hanno i migliori risultati nei quattro collegi esattamente il Senato della cosiddetta
Prima Repubblica
Dopo la quale c'è stata la seconda nella quale lo voglio ricordare concludendo il mio intervento dal novantaquattro ad oggi sempre con qualsiasi sistema elettorale lo si è usato
La maggioranza parlamentare è andata o la minoranza elettorale perché come ci ricordava ieri e un bellissimo articolo Sabino Cassese la democrazia
Non è il Governo della maggioranza assoluta ormai in quasi tutto il mondo e il governo della più forte minoranza in Italia dal nel novantaquattro nel novantasei del due mila uno nel due mila sei del due mila otto nel due mila tredici non c'è mai stato
Un Governo che rappresentasse una maggioranza elettorale e io che sono un forte sostenitore del maggioritario dico
Meno male perché bisogna contemperare il principio della governabilità con quello della rappresentatività
Grazie Dario Parini credo che
Uno dei temi che avete già toccato diversi temi uno dei temi che non è ancora stato affrontato ma che
Nell'ottica sicuramente di quelli che sono i bisogni dei paesi tuoi grossi problemi nel nostro Paese
Posso essere rappresentato da
Quale attualmente lo
All'altra lo stato dell'arte del Titolo quinto
Il Titolo quinto della nostra Costituzione Titolo quinto che questo credo che sia assolutamente condiviso
Da
Da tutti i fronti ha prodotto diverse storture ha prodotto indubbiamente una serie di problematiche soprattutto per
Il mondo delle delle imprese soprattutto nel mondo infrastrutture ma non solo
La domanda che che di pongo ora
Con
Il superamento del Titolo quinto previsto da questa
Riforma costituzionale se a vostro giudizio
Si faccia finalmente chiarezza sulle competenze sulla ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni
Oppure se non si riesca a fare questa questa chiarezza e ci siano ancora delle
Degli elementi di disturbo rispetto a quello che dovrebbe essere invece lo slancio
Ma la competitività del Paese
E quant'altro ripartirei facendo lo stesso giro che pregresso Lodi
Per stare nei tre minuti che dell'ONU avevamo concordato inizialmente
Di regole di ingaggio che ci eravamo dati sono perché questo ci consente ovviamente di
Fare più più passaggi e di ritornare anche su temi che avete già dibattuto quindi
Previti darei la parola al professor cerotto
Presidente
Io rischio l'espulsione
Perché torno sul disegno di legge Chiti
Il disegno di legge Chiti richiamato
Il fisco disegno di legge C. appena richiamato come però correzione sicuro persone però che oggi qua domani noi Regione avrà corresponsione no no sono pronto a essere espulso tanto tanto di resta in campo
La mia parte e forte e sostiene la scuola allora articolo ti concedo trenta secondi tutti smarriti basta leggerla ma si fa perché Schengen perché posti perché l'anno prossimo Tomasson Senato contrasti tra domanda e sistemare la sul sistema elettorale al Senato
Sì
A rispondo da ottanta roccia geografica così solerte d'acqua grazie signora poca
Arriviamo al Titolo quinto
Rilievi voterò socio
Siamo indisciplinato
Allora il Titolo quinto del Titolo quinto la dimostrazione di come il due mila uno sia fatta una riforma frettolosa confusa che abbia dato risultati molto cattivi perché perché le riforme devo sono cose che vanno fatte sul serio e pensando al bene
Questo ce lo dimostrano anche altre riforme costituzionali degli anni precedenti
L'amnistia indulto articolo settantanove l'immunità parlamentare articolo sessantotto tutte riforme fatte sull'onda di un entusiasmo del momento e che possono sempre confermate peggiori delle norme originari con questo cosa voglio dire
Voglio dire quando si fanno le riforme bisogna pensarle bene
E invece in questo caso mi sembra che anche qui si sia fatto
Una minestra un guazzabuglio di cose piena di contraddizioni che poi porteranno sicuramente un funzionamento peggiore di quello che oggi
Una dimostrazione sul Titolo quinto
Il Titolo quinto eh
Questo lunghissimo elenco di competenze fatto nel due mila uno tutto a favore delle Regioni tutti abbiamo detto che era sbagliato torniamo indietro abbiamo più competenze allo Stato ma cancelliamo cancelliamo le competenze concorrenti le competenze concorrenti sono
Le competenze a metà strada ciò in cui lo Stato fa le disposizioni di principio e le Regioni fanno le competenze di dettaglio
Probabilmente non è questo neanche il terreno di maggior conflitto dei conflitti erano sulle clausole Ubu lo Stato sia ripreso tutto ma restiamo su questo per dimostrare la contraddittorietà
Quindi non esistono più materie miste li andiamo a leggere l'elenco che l'articolo centodiciassette e ci accorgiamo che ben sei volte lo Stato ha competenza solo sui principi
Lettera m disposizioni generali comunismo a tutela della salute lettera n discussione già ai Comuni sull'istruzione disposizioni di principio sulle associazioni dei Comuni
Disposizioni generali comuni sulle attività culturali sul turismo disposizioni generali comuni sul governo del territorio
Ma c'è ancora peggio c'è ancora peggio perché le province vengono abolite già abrogate nel due mila quattordici vengono abolite ma poi l'articolo quaranta comma
Quattro
Ammette che continuando a desistere enti di area vasta che strozza un altro nome delle Province già oggi in cui saranno definite da leggi regionali secondo principi generali fissati con legge dello Stato
Queste sono tutte dimostrazioni testuali cojo restare nel testo per dimostrare come la confusione l'incertezza con cui sia stato scritto ci dà un modello che funziona peggio e non ce lo possiamo permettere
Perché abbiamo problemi molto seri e quindi una sostituzione incerta una Kurdistan una posizione confusa contraddittoria non è un modello che ci porterà
A uno Stato migliore non è un modello più semplice tecnicamente io capisco l'altra parte che dice
Il valore del cambiare per ricambiare ma bisogna cambiare bene perché se fai riforme confuse e contraddittorie ci troveremo fare come nel due mila uno qui non c'è visione non c'è disegno soltanto di pezzi messi insieme che non funzionano
Professor professor Clementi
Perché
Loro anzi perché
Riformano riforma del Titolo quinto preordinazione una prima ragione che questa sala conosce bene italiani soprattutto conoscono bene
Che tra il testo del Titolo quinto del due mila uno e la realtà cioè noi c'è una differenza pazzesca perché perché il Titolo quinto racconta una storia d'Italia che non era l'Italia non è un Paese federale
L'Italia un Paese che ha bisogno invece di essere federale
Negli anni dell'architettura crisi economica che il mondo e l'Italia connesso hanno subito visto questo Paese e dire a questo Paese invece di stare insieme dividetevi
Allora il Titolo quinto innanzitutto uno strumento che questa riforma introduce per ricondurre la realtà alla realtà e la prima realtà da ricondurre alla realtà e il testo costituzionale come lo fa
Prende esattamente lo strumento che ha come dire riattaccato i pezzi di un Paese diviso fra la giurisprudenza della Corte costituzionale e la inserisce nel Titolo quinto
Facendo tutto ciò da tre elementi di forza primo dà certezza a tutti noi cittadini
Perché avendo dietro le spalle quindici anni di certezza che offerto la Corte nel conflitto fra lo Stato alle Regioni sappiamo già dove si parte per molte grandi padre dalla sanità ai trasporti all'industria allarmare complicità diciamo la competitività immagino ci siano anche e spetti di riproduciamo per questa platea consapevoli Tocio
Secondo dando consapevolezza dei cittadini anche da tanti consapevolezza alle imprese
Perché il giorno dopo che questa riforma entra in vigore questa riforma c'è una storia dunque è capace di rispondere già molte delle domande che il mondo non aspetto ci porrà e cinque mattina sul Titolo quinto
Terzo terzo
Ho pronta con grande chiarezza un ulteriore punto e cioè serve ad evitare il tira molla che è avvenuto in questi anni tra le competenze concorrenti grande terreno di scontro fra lo Stato le Regioni e la realtà
La realtà può aspettare la soluzione del tiro alla fune Dick con lo Stato è vittima diciamo l'Aula realtà bisogno di risposte per fare tutto ciò dunque il Titolo quinto articola queste tre risposte queste risposte in tre grandi macroaree primo
è dalle competenze concorrenti che vengono sostituite portando allo Stato quello che serve perché non è più possibile che un certificato energetico differisca da regione a regione che il procedimento amministrativo differisca da regione a regione
Che nel prontuario regionale farmaceutico differiscano i farmaci oncologici da regione a regione che la prevenzione in molti livelli essenziali di assistenza differisca da regione a regione perché
Perché questo divide il Paese facendo del turismo non più un punto centrale
Ma facendo del turismo una soluzione innanzitutto sanitarie
Non abbiamo aumentato in questi quindici anni il turismo sanitario deposizione partivano dal sud per andare a curarsi al nord
Noi tra l'altro tema che è aumentato gli spazi che le Regioni per fare il loro turismo con il Molise dalla Campania con la Lombardia che magari voleva dare soluzione per l'Iraq ridotta vice primo nel Paese perché mentre in Italia MT imponenti qui Johnson vitali cioè me patto di venti regioni italiane ecco questo è un problema serio per la competitività della crescere questo Paese
Ma anche un problema serio dentro il principio di realtà perché proveniva da un architetto
Che lavora fra Piemonte e Val d'Aosta
Che il suo o che deve fare i certificati nel gergo dovendo vendere comprare una casa hanno fatto il conto dei clienti che differisce da regione a regione proprio al di là di un imprenditore che magari hanno anche un capannone a cavallo fra una regione all'altra fa la Toscana l'Umbria
Che la strada la deve trattare con una regione con un procedimento amministrativo e il capannone lo deve costruire con un'altra regione è un altro procedimento legislativo protratti latina una madre
Deve dare copertura unito e per con dei vaccini ai suoi figli
Scopre che il segreto in una regione quel bacino di tagli arriva gratuitamente e si dice un'altra Regione quel bacino non gli arriva
Ecco perché noi cambiamo loro cambiano la proposta cambia il Titolo quinto perché non corrisponde al principio di realtà questa il primo punto secondo punto cambia perché dietro al blocco della giurisprudenza costituzionale il lungo contenzioso qui i dati i numeri per dimostrando che si è portato negli ultimi quindici anni ha bloccato il Paese allocati sugli investimenti e ha bloccato soprattutto la possibilità che questo Paese potesse dare dignità alle autonomie quando l'autonomia lo meritavano vi faccio un esempio
Il tema della Puglia delle trivelle al di là del merito si può condividere o condividere è stata progettata sul piano della politica in un conflitto tutto interno ad un partito politico tutto interno ad uno schieramento politico
Se la Regione Puglia piuttosto che qualsiasi altra Regione avesse avuto la dignità che questa riforma di promette cioè l'inserimento nel testo costituzionale attraverso la presenza nel Parlamento italiano
L'autonomia avrebbero fatto quel conflitto dentro un dialogo istituzionale non politico
Questo avrebbe reso più forte dello richieste giuste o sbagliate che siano ognuno c'ha le sue idee su questo ma avrebbe dato soprattutto di vita a cui le Regioni perché avete posto sul piano della dignità istituzionale e non della dialettica politica le giuste magari prospettive
Terzo punto
E chiudo su questo questa riforma attraverso una cosa e adesso dico così sollecita occupo di dibattito la clausola di supremazia torna difendere due cose fondamentali
L'interesse nazionale in questo Paese
Che totalmente con la riforma del due mila uno inseguendo la chimera del Paese federale si dimenticava
E torno a difendere i diritti dei singoli che questo Paese ha visto gli ultimi dodici anni deperire tra nord e sud
Perché c'è scritto esattamente che la casa di supremazia che è un meccanismo un po'particolare e un po'farraginoso non semplice da attivare ma che esiste anche in altri Paesi
Consente innanzitutto di tutelare i cittadini perché se no a questo Paese aumenterà la distanza tra nord del sud aumenterà soprattutto la distanza fra cittadini di serie A e cittadini selettivi innanzitutto sul piano sanitario
Innanzitutto sul piano di servizi pubblici e chiudo innanzitutto sul piano della disparità
Nella vita concreta reale e avere un Paese diviso del primo di nuovo diciamo e avere un Paese diviso incentivato dalla Costituzione come fa questo Titolo quinto esprimerò che a mio avviso che questa riforma correttamente
Cerca di evitare grazie
Il bello di questo format credo che possa essere rappresentato dal fatto che
In pochi minuti sentite
Tutto il contrario di tutto ma credo che si presti ovviamente il dibattito politico importante e significativo a attesi attesi anche fortemente contrapposte
Mara Carfagna
Accaniamo ANAS stare sulla realtà sul terreno delle cose reali e concrete per la meno e ci troviamo
La riforma il superamento del Titolo quinto era necessario sicuramente sì
E tutta una partita interna al centrosinistra perché è stato ricordato quello fu una cattiva riforma fatta dal centrosinistra che l'attuale centrosinistra attenta in qualche modo di correggere
A mio modesto parere in modo tale da generali ancora più confusione
Perché perché è vero che c'è una espansione dei poteri legislativi in capo allo Stato cioè è vero che alcune materie
Vengono trasferite
Dalle Regioni allo Stato ma la tecnica elencati ma di quello che spetta allo Stato e di quello che spetta alle Regioni è incompleta e incompiuta
Io ritorno su quanto detto prima il professor cerotto perché poi ho sentito altre cose l'intervento successivo
Non è vero che viene abolita la cosiddetta competenza concorrente la competenza concorrente esce dalla porta il rientra dalla finestra perché resta in piedi la concorrenza l'altra disposizioni generali comuni in capo allo Stato e normativa di dettaglio in capo alle Regioni su materie anche molto delicate come l'istruzione il turismo la sanità
Le politiche sociali in tutto questo questa
Riforma questa visione del regionalismo in senso riduttivo non tocca minimamente le Regioni a Statuto speciale che sono notoriamente quelle come dire più privilegiate
Qualche volta anche i più spendaccione
Quando sento dire che finalmente potremo aderire farmaci oncologici che costano in maniera uniforme su tutto il territorio intanto la sanità
La competenza in maniera di salute resta esattamente così com'è prevista dalla Costituzione vigente perché la sanità
Nella Costituzione vigente è di competenza concorrente nella Costituzione nella riforma che verrà sottoposta al giudizio degli elettori lo Stato avrà il compito di emanare il fisco Zeni generali ha comunicato non sono che i principi generali e le Regioni avranno la possibilità il dovere di emanare il normativa di dettaglio quanto al costo dei farmaci oncologici
Cioè facciamo attenzione perché non è che parliamo di noccioline di partire lo Stato già oggi può introdurre costi Standard egli può introdurre attraverso l'esercizio di una pluralità di competenze come Presidente evita anche se tali che le prestazioni i principi generali in materia di salute il contenimento della spesa pubblica il facciamo anche attenzione ad una cosa perché il decentramento che questa riforma vuole superare a nostro avviso
Ed ero fino ad oggi non ha funzionato ma abolito non ha smantellato va potenziato va reso più efficiente in omaggio al principio ed è giusto che gli enti
Più vicini al cittadino facciano quelle cose di cui il cittadino diede sul finire e tv anche controllare il decentramento va potenziato il centralismo la centralizzazione delle competenze
Non è sempre sinonimo di efficienza della stesa e di qualità delle prestazioni perché ci sono dei sistemi regionali locali che funzionano molto bene e che non avrebbero livellati verso il basso
Attenzione al divario nord-sud da meridionale quali sono
Sono molto preoccupata perché c'è per esempio una disposizione all'articolo centosedici ultimo comma che prevede che alcune Regioni possono rivendicare chiedere allo Stato al Governo attraverso quali procedimento molto com'esso maggiore autonomia riguardo determinate competenze ma la condizione per farlo è il pareggio tra entrate e uscite voi penserete giusto giusto perché chi è in pareggio tra entrate e uscite e chi ha virtuoso
Non è esattamente così perché ci sono regioni che non sono in pareggio di bilancio semplicemente perché hanno meno capacità contributiva e fiscale perché sono meno ricche perché i cittadini di cui le Regioni sono minori ed è e
Io finanzia enti statali che vanno alle Regioni sono ripartiti sulla base di criteri e sono penalizzanti per il Mezzogiorno il vostro Presidente di Regione De Luca e al Presidente della Regione Campania del Partito Democratico della Sinistra
Non certo di centrodestra di Forza Italia o di Fratelli d'Italia si è lamentato domenica mattina alla Conferenza per il Mezzogiorno con il Presidente Renzi proprio su questo ha detto guarda Renzi e i criteri sulla base di quali ben uno dei partiti i fondi per la sanità nell'istruzione degli asili-nido solo criteri e le regioni del nord hanno costruito praticamente su misura delle proprie esigenze e questi vanno a scapito di quelle del sud e lei cosa facciamo
Costituzione iniziamo il divario tra nord e sud e lo costituzionali diamo ancora
In un altro articolo nel senso diciannove
Quando prevediamo che con legge dello Stato sono definiti indicatori di riferimento di costi di fabbisogno e promuovono condizioni di efficienza senza alcun tipo di
Come dire garanzia di uguaglianza nell'accesso di le prestazioni essenziali quindi io dico si può essere d'accordo non si fa che l'accordo però cerchiamo si vogliano sta io accetto la sfida rischiamo sul terreno della realtà se restiamo il terreno della realtà sono contenta perché non stiamo politicizzato lo stiamo parlando del destino di Renzi Tizio dica sì però stiamo riesce sui contenuti e nel merito
Attenzione perché se vogliamo leggere questa riforma che è complessa e difficile e scritta che fa venire il mal di testa ripeto non vorrei essere nei panni dei professori che non hanno spiegarla
La lettera della legge dice delle cose che come dire lo stanno esattamente così come qualcuno vuole raccontarle
Grazie Dario corrivi
Sì a me sembra che
Si debba sottolineare un punto la riforma costituzionale
Non fa un'opera
Di centralismo fa un'opera di riordino e di razionalizzazione e dobbiamo domandarci il nostro Paese
Aveva bisogno oppure no di un'opera di riordino e di razionalizzazione dei rapporti tra Stato e Regioni
Questi rapporti degli ultimi anni
Hanno funzionato oppure hanno prodotto per i cittadini problemi hanno dato benefici o hanno generato costi amministrativi burocratici da incertezza da eccesso di conflitto
Io penso che
Negli ultimi anni noi che abbiamo visto
Un tipo di rapporti tra Stato e Regioni assolutamente disfunzionale
Che è stato un grosso problema per gli operatori economici di questo Paese che è stato all'origine del blocco di
Infrastrutture importanti
Che ha generato un eccesso di burocrazia
Che ha prodotto regolamenti spesso irrazionali sottoponendo Impresit famiglie
Adempimenti del tutto il logici
è vero per il due mila uno
La parte politica la quale io appartengo inseguendo una moda
Possiamo dirlo con senso storico a Modena quella del federalismo
Della lega il progetto politico era distaccare Bossi-Fini dal
Dal centrodestra non riuscì progetto politico e non riuscite nemmeno la riforma io questo lo dico molto chiaramente
Dopo quindici anni noi abbiamo visto che
Quel tipo di rapporti tra Stato e Regioni è stato demolito in primo luogo dall'organo che nell'ordinamento italiano ha il compito di fare chiarezza sull'accettabilità delle norme cioè la Corte costituzionale
Credo siano centinaia non ricordo il numero esatto le decisioni che per sciogliere conflitti centro-periferia la Corte Costituzionale ha dovuto prendere
In questi
Il Cristo ha creato una situazione incredibilmente incerta Pietro bene nel nostro Paese fare un investimento per chiedere nel nostro Paese portare in fondo infrastrutturale
E quindi dire cioè su alcune materie non ci possono essere in Italia venti politiche diverse
Non è centralista buonsenso
Dire che sulle grandi
Opere sulle grandi infrastrutture energetiche sulle grandi reti di trasporto sul turismo
Il nostro Paese non può permettersi
Ventuno state rally diciannove Regioni Province autonome
Che perseguono ognuno
Le proprie unghie e i propri progetti slegati da quelli di tutti gli altri è una cosa insostenibile per il Paese dobbiamo dirlo con chiarezza
E la riforma cerca di fare questo
E quella che qualcuno in questo dibattito definito una contraddizione cioè il fatto che nel mentre facciamo questo creiamo il Senato delle autonomie locali non è a mio giudizio
Una contraddizione è uno dei maggiori pregi della riforma
Perché mentre riportiamo ordini nei rapporti tra Stato Regioni nel modo in cui vi ho detto noi garantiamo alle Regioni e
Ai rappresentanti dei Comuni
Quindi ai territori una dignità pienamente costituzionale costituzionale
Nell'organo legislativo dello Stato checché entrano nel Parlamento italiano
Con il Senato delle autonomie locali e svolgeranno ruolo importante nelle materie che riguarderanno il loro ordinamento le loro funzioni
Fondamentali
Concludo con un'osservazione io trovo
Giusta e anche paradigmatica secondo me però di un limite che c'è nell'approccio del fronte del no al referente le Regioni a Statuto speciale
Atto di
Confessione da parte mia io sono firmatario con Ranucci ecco Morassut
Di un disegno di legge di riforma costituzionale per la riduzione del numero delle Regioni in Italia sulla scorta di quanto ha fatto la Francia negli ultimi anni
Da venti a dodici nel mio disegno di riforma costituzionale le Regioni a Statuto speciale non
Poi ci sono
Questo è quel che io penso
Però
Quello che si dice sulle regioni a statuto speciale che io ho detto nel mio disegno di riforma costituzionale che da molti anni molti dicono in Italia è più facile da dire
Che da fare
Tant'è che per esempio nemmeno la riforma del centrodestra del due mila cinque due mila sei ricorrere costituzionalisti se sbaglio
Riuscì a porre all'ordine del giorno il problema del superamento delle regioni a statuto speciale era impossibile allora come oggi io dico
La riforma che noi proponiamo insieme a tutti i pregi che vi ho elencato a questo limite
Di non intervenire sulle regioni a statuto speciale
E i limiti quando ci sono si confessano ma in una riforma si fa il bilancio tra le cose positive e quelle non positive
Tra i benefici e
In edifici che non si riescono a realizzare il saldo con questa riforma e largamente positivo e l'idea
Che siccome non ci sono le regioni a statuto speciale abolite allora si lascia tutto come nel rapporto tra Stato le Regioni perché votare non significa questo io la trovo un'idea su piano riformismo improduttiva
E
Largamente elevata e credo che su questi tour sul rapporto tra cambiamento conservazione
Gran parte del nostro dibattito debba basarsi e penso che nei prossimi giorni nelle prossime settimane ci sarà modo di chiarire meglio questo punto
Grazie Dario Parrini
Che
Aperto un po'un uno squarcio no perché in una logica di inevitabile comprensibile con contrapposizioni tra i sostenitori del sì sostenitori del no l'unica adesso fatto va riconosciuto pur rivendicando una
Un bilancio positivo ha riconosciuto una carenza riconosciuto un
Un punto sul quale non non si intervenuti in questa in questa riforma
Lascio poi per la fine la domanda ma allora è tutto da buttare oppure si può salvare qualcosa
Domanda che rivolgerò naturalmente ai
I nostri amici che sostengono la tesi del noto ma invertendo un po'l'ordine vorrei ridare la parola all'onorevole Carfagna per porle porre a lei poi naturalmente a tutti gli altri nostri
Ospiti la domanda su un tema un tema che diciamo un po'più politico tra virgolette perché il tema
Legato ai costi ovvero la domanda plastica che si fa
Con questo testo con questa riforma
Restano intatti i costi di sostentamento delle istituzioni che si vanno
A modificare o ad abolire o
Sulle quali si interviene oppure c'è una riduzione
Una riduzione di questi costi
C'è sicuramente una riduzione dei costi intanto le istituzioni si riformano con l'obiettivo di
Risparmiare
Oppure si formano per migliorare la qualità l'efficienza per modernizzare semplificare
Non c'è dubbio che la politica
Debba occuparsi di promuovere azioni e anche nell'immediato per
Ottenere dei risparmi là dove si possono ottenere risparmi però ricordo a me stessa sommessamente che nella legge di bilancio che stiamo discutendo
Alla Camera
La cosiddetta spending review la revisione della spesa che poiché l'azione con la quale il Governo è chiamato a ridurre gli sprechi le sacche di sprechi che ancora esistono all'interno della pubblica amministrazione si attesta
Intorno ai due tre miliardi di euro quanto si risparmia con questa riforma intanto
Potrei dire quanto circostanti
Per tante altre cose per una legge elettorale una legge di stabilità fatta i benefici per
Con una serie di misure che hanno come dire coperture dubbie di dubbia efficacia riguardo alla possibilità di fare uscire il Paese dalle secche di una crisi economica
Che nonna accenna a diminuire Italia cresce cresce poco ma questo come dire dovrebbe essere materia di un altro dibattito però è interessante capire come di taglia stia crescendo poco io sono felice che
Il Ministro dell'economia e risulti dinanzi alla crescita di zero virgola uno per cento in Italia cresce meno
Alla vita di quanto crescono gli altri Paesi europei le famiglie non consumano le riprese non assumono non producono
Ci sarebbe da discutere non sull'efficacia di alcune misure perché magari anziché prevedere dei box con voi miliardi di euro tanti perché negli anni soltanto il bonus di ottanta euro costato trenta miliardi di euro si potevano ridurre le tasse
Si potevano ridurre le tasse mettere non soltanto qualche soldino in più nelle tasche degli italiani che sempre Benedetto ma si poteva restituire agli italiani la fiducia all'ottimismo la speranza nel futuro attraverso misure
Struttura anni in grado poi veramente di far ripartire i consumi e dall'altro lato riducendo le tasse sulle imprese in grado invece di far ripartire la produzione e le assunzioni non drogate
Dai bonus ed agli sgravi per
Le assunzioni perdonatemi la digressione quanto si risparmia con questa riforma
La Ragioneria generale dello Stato io come diventando affidarmi più della Ragioneria generale dello Stato che non del nostro Presidente del Consiglio non vorrei mancare di rispetto al nostro Presidente del Consiglio ma tendo affidarmi un po'di più della Ragioneria generale dello Stato che ci dice e si risparmiano cinquanta sessanta milioni di euro
Cinquantasette tra cinquanta e sessanta poi
La maggioranza fa altri calcoli perché far rientrare anche la fine
L'abolizione delle Province matura già fatta l'abolizione e le Province non è che ogni anno tipo eliminerei l'abolizione delle Province le papale Voltri stati una volta
Non è che poi
La ricarichi sugli anni successivi e quindi cinquantasette milioni di Euro significa risparmiare il costo di un caffè al cittadino
Cioè voi se questa riforma passerà dall'anno prossimo su trecentosessantacinque giorni un giorno di offrirà un caffè
E quello risparmio dette rette da una riforma a nostro avviso ma scritta ma fatta quindi
Si risparmia poco
In cambio però di sistema che rischia la paralisi quindi qui insomma c'è la contraddizione tra quanto si risparmia e l'efficienza invece che si vorrebbe assicurare non si assicura
Non so se ho ancora tempo soltanto per fare una brevissima riflessione volevo farla prima ma avevo votato il mio tempo rispondendo alla domanda precedente quando
Il collega
Primi diceva in tutto il mondo Governo le minoranze più forti attenzione però attenzione perché
Nel due mila otto è andato al Governo il Popolo della Libertà con il quaranta per cento quasi dei consensi nel due mila sei il centrosinistra aveva preso il quarantanove per cento oggi ci troviamo di fronte al sistema cambiato di fronte a un sistema bipolare
Con un astensionismo alle stelle quindi quando noi parliamo di sistemi elettorali che vanno bene così come sono perché tanto che ci porta l'importante assicurare la governabilità ce l'ho detto anche la Corte così
Situazionale va bene la governabilità mamma scapito però della rappresentatività di fronte a un sistema
Come quello italiano con un altissimo passo di astensionismo con un sistema tripolare
Io credo che prevedere una legge elettorale come vitali uniti consegni ad una minoranza elettorale la Camera dei deputati e tutta la gestione
Dei cosiddetti pesi e contrappesi rischia di come dire imbastire
Una partita di calcio con gli spalti vuoti perché semplicemente il pubblico non è intenzionato a vedere assistere ad una partita la quale
Già
Si conosce il risultato ed è risultato evidentemente
I cittadini non avverrebbero come rispondente alle loro esigenze
Grazie grazie Mara su questo tema chiederei ovviamente anche a
Da ricorrenti tutti
Lo sfogo
Sì io
Dico la verità
Faccio
Fatica a
Fare una discussione partendo tra
L'espressione di un'opinione se sono più validi
Conti che ha fatto la Ragioneria dei conti che ha fatto un'altra fonte
Perché a me sembra
Che se anche avessero ragione la Ragioneria generale dello Stato
Egli risparmi fossero cinquantasette milioni
Beh
Chi vota sì fa cinquantasette milioni di risparmi chi vota no vota perché non si risparmia
Ma io non la voglio mettere su questo piano
Perché credo che sia importante parlare
Del merito
E poi vengono fuori le riduzioni di costo e ognuno può valutare con la propria testa al di là delle stime che cosa questo significa
Della riforma c'è
La riduzione del trattamento economico dei consiglieri regionali a livello
Del trattamento economico dei sindaci
Della città capoluogo della loro Regione
Questa cosa e giusta e porta risparmi complessivamente in Italia oppure no
è giusta porta risparmi complessivamente in Italia
E porta moltissimi al sud dove la differenza
Tra il trattamento economico dei consiglieri regionali quello dei Sindaci delle città capoluogo di regione mediamente molto alta riporta forse un po'meno del centro Italia dove c'è stata una maggiore sobrietà
Nella definizione dell'indennità dei consiglieri regionali Edoardo porta punto di vista
Un'altra cosa che fa questa riforma
Stabilisce il divieto di finanziamento pubblico ai gruppi nei Consigli regionali
Questa cosa porta risparmi e giusta oppure no questa cosa porta risparmi
Ed è molto giusta
E afferma un principio che forse avremmo dovuto affermare da molto tempo
E che se avessimo affermato ci avrebbe permesso di evitare tante cose che non sono andate bene nelle nostre regioni anche qualche fatto malcostume
Che proprio nella eccessiva disponibilità di fondi per i gruppi
Ha trovato degli anni un suo terreno di cultura
Poi cosa fa questa riforma
Abolisce
Le Province
Io su questo tipo certo
La legge di avvio aveva già
Ridotto gran parte dei costi politici delle Province prevedendo che non fossero più eletti di primo grado e quindi percettori di indennità i consiglieri provinciali
Gli assessori provinciali i Presidenti dei Consigli provinciali ma sancire questo cambiamento in Costituzione e importanti perché si dice che indietro non si potrà tornare
Poi cosa fa la riforma
Avoli scientemente
Pochi o tanti che siano
Risparmiare soldi che oggi vengono spesi per un ente inutile
Che il dibattito pubblico italiano ha iniziato a definire inutile nel settantacinque per bocca di chi la Costituzione la firmata come sapete la primogenitura della proposta di abolizione del CNEL
è in un'intervista alla stampa per il trentennale della Liberazione di Umberto Terracini
Secondo l'ultimo Presidente dell'Assemblea costituente il firmatario insieme al Grassi e De Gasperi della performances costituzionale e poi un'ultima cosa
Questa è la Costituzione ultima cosa questa riforma riduce il numero dei parlamentari da novecentoquarantacinque a seicentotrenta e il numero delle indennità parlamentari
E scusate il numero dei parlamentari da novecentoquarantacinque settecentotrenta il numero delle indennità parlamentari da novecentoquarantacinque
A seicento
Quindi parlamentari caro duecentoquindici le indennità tavoli trecento
Lo facciamo questo perché così ci mettiamo nella media europea oggi non siamo nella media europea
Come parlamentari per abitante facciamo così perdiamo la proposta che questa
Che viene da lontano
E io non la banalizzo aerei questa misura perché ricordo che è una delle cose più buffet che io incontrai nella riforma del due mila cinque due mila sei quella
Fatta dal centrodestra e poi messa al referendum era che questa al momento della riduzione del numero dei parlamentari
Che oggi si tende a banalizzare
Era talmente importante danno il provocato un tale conflitto all'interno di quello schieramento
Che si dovette scrivere nella riforma cosa buffi si fa e cioè che la riduzione del numero dei parlamentari in quella riforma era prevista entrava in vigore dalla seconda legislatura successiva Antonella
Detti entrata in vigore della riforma stessa quindi capite che non c'è
Molto secondo me banalizzare su questo io non voglio oggi parlare di legge elettorale lo faccio sempre molto volentieri il mio documento osservo solo questo
Nel due mila sei il centrosinistra si prese quarantanove virgola sette per cento il centrodestra lo zero virgola due metro
Centrosinistra prese quarantanove virgola sette per cento con tredici liste
Se quindi la maggioranza
No
Faccio ricorso diretto
No allora se fare ricorso alla Corte
Sì naturalmente volevo chiedere chiedere però prima alla alla platea visto che più di un'ora che stiamo
Dibattendo come dei appassionato ovviamente
Il dibattito credo molto molto interessante quello prima chiedere alla platea seri c'era qualche curiosità qualche domanda
Chiederei davvero però
Se qualcuno a
Ha voglia di fare una domanda
Trenta secondi domanda non intervento ma mi domando approfittiamo della presenza dei nostri dei nostri di scarsa ante
Importanti per chiedere delle cose interesse una virgola
Ma quello devo fare io però scusa non vanno
E già la seconda volta che c'è
Disciplinarmente anticipare il mio ruolo
Dovrebbe funzionare
Lui dimostra
Italiana
Riga
Governare
Secondo
Io
Allora
Se
Ora
Sicure
Ma il dato
Politica
Quindi
Questo oggi fossero si
Colombo avrei dovuto respingere
A tutti gli ordini
Sorveglianza giusto
Ci sono altre altre domande altre curiosità
Ciclico immobili
La
Irragionevole
Sicuramente
Confuse
Visto che
Qui abbiamo sentito
Altro
Condotto
Norme sarà e
Sì
Penso e
Osserva
O
Prevista
Fra sostenendo del nuovo
Mi sembra che adesso vostro presso i nostri
Sarà
Fa
Il
C'era
Chiarisce
Questa riforma
Grazie
Domande
Quindi siamo avere a rispondere a queste due domande poi nel frattempo
Ho fatto un cenno se rete altre altre curiosità allora professor Rizzi rispondo all'avvocato alla prima
Non vedo penalista se
Alla prima domanda la navetta evitato guai in alcune circostanze quindi perché cambiare dunque il tema è questo esprime la grande differenza fra l'altro Truzzi forte ed è questo
Il fronte del ma ritiene che la politica si fossato riformare e che questa riforma serva a governare parte le storture della politica e che questo sia un errore
E cioè che la Costituzione non serva a modificare gli errori della politica
Io penso invece che la Costituzione
Diversa talmente la parte meccanica della Costituzione serva fare esattamente quello che fanno succede in tutti i Paesi del mondo
Cioè a per far sì che l'istituzione prevenire Scano provengano per essere più esatti comportamenti sbagliati non incentivi
Allora la procedura della navetta possiamo portare i dati Rea citati dal professor Zagrebelsky ci sono anche altri dati però voglio dire non è una gara fra dati però ci sono dati che confermano la lentezza del collegato agricoltura
Il Comitato Ambiente
La legge sull'usura registro luce stellare cioè facciamo trovarne tanti da un forte dall'altro diciamo non voglio convincerla con il peso della Carta dei dati
Quello provo una scelta di può fideistico lavoriamo ma voglio richiamare la richiamo invece un altro tema il dato è questo la procedura della navette costretta sulla politica
O la politica si accorda e allora c'è una risposta breve media-lunga una polemica c'accordati hanno già risposto
Io continuo a pensare e come tutti gli altri Paesi che hanno appunto un procedimento legislativo diverso senza navetta c'è un certo punto la decisione stia dietro la scelta degli elettori cioè maggioranza minoranza crescita in tal modo degli elettori
Perché se ne possiamo procedimenti in cui abbiamo bisogno due maggioranze e non li stiamo sempre questo procedimento e quindi anche le minoranze potenzialmente dalla rischiamo sempre che il procedimento legislativo sia figlio dell'arbitrarietà
Potenzialmente infinito in ragione di un accordo politico magari non arriva mai Cocarla troppo tardi rispetto alla soluzione
Allora prevenire è meglio che curare
è un procedimento legislativo con la doppia
Navetta potenzialmente fin da subito il campo in questo senso doppia rende ed decisivo in qualche modo ed esclusivo in qualche modo a una soluzione politica che potrebbe arrivare troppo tardi
Gli altri Paesi tutti gli altri Paesi di forma di governo parlamentare semipresidenziale scriviamo evidenziati richiamate poco insiste ma forma di governo parlamentare cercano la fiducia le forme di governo semipresidenziale che mantengono fiducia sulla pista distruttivo sì
Ridoli tecnicalità hanno dentro di sé una rispondono no navetta così come l'anno in Italia perché evitano l'alibi di consentire alla politica di evitare la decisione finale tempo compromesso tendente all'infinito
Allora la procedura di lamentare costruita dentro un bicameralismo che vede la Camera preponderante in misura maggiore diverso a seconda dei Paesi e il Senato meno tutto qua
Professor cerotto grazie allora
Come dimostrano i dati quando i Governi finora hanno voluto approvare leggi che hanno approvato in tempi molto brevi riforma forme erano Giobatta lodo Alfano son tutte leggi
Che si approvano in venti giorni altro che manette per comunque la navetta resta e
Anzi viene complicata Perego tutta questa serie sotto procedimenti come già ricordato che non porteranno semplificazioni sveltimento ma porterà a una complicazione più quindi non metropoli questo io però
Devo fare una precisazione sui costi e sul disegno di legge chi
Allora sui costi neanche raccolta
Grazie
Ritiene il ricorso a Strasburgo
Quando io venti giorni fa ho visto un meraviglioso autobus no qui a Roma che faceva vuole abolire i costi delle Regioni mai risposta naturale immediatamente sì sì
Quindi sono andato a studiare i costi delle Regioni c'ho messo veramente una giornata intera e
Per cercare di stabilire quanto valga il dimezzamento delle indennità dei Consiglieri regionali si può stimare che sia fra i cento centodieci milioni
Di risparmio ma quanto costano le Regioni oggi non in Italia per regioni oggi ambiguità difficile costano
Dati CGIA di Mestre duecento sei miliardi costo delle Regioni generale quindi risparmiare centoquindici milioni cinquecentosei miliardi significa risparmiare lo zero virgola zero zero zero cinque
Cioè significa che quando io rimprovero mio figlio che io dico stai spendendo troppo perché spende mille euro al mese ristagna e cinque centesimi cinque certe ambizioni
è verissimo stessa cosa per i costi statali
I costi dello Stato oggi la spesa pubblica ottocento miliardi
Ottocento miliardi ne spendiamo che risparmiamo cinquantasette milioni dati ragioneria ogni risparmiamo cinquecento dati Presidente del Consiglio
Siamo sempre zero virgola zero zero zero quindi non è una riforma che risparmia i risparmi si fanno in altri modi
Guardiamo il contenuto della riforma
Guardiamo il punto di fondo anche il disegno di legge Chiti
è incostituzionale radicalmente l'idea che sia i cittadini a votare i senatori perché se noi leggiamo l'articolo cinquantasette ex articolo cinquantasette in tre commi diversi perché servono tre commi della confusione a specificare come siete con i senatori
Al secondo comma è chiarissimo i Consigli regionali eleggono con metodo proporzionale
Tra i propri componenti e tra i sindaci chiarissimo sesto comma con legge approvata da entrambe le Camere
Sono regolate vorrei attribuzione dei seggi elezione dei membri del Senato tra i consiglieri sindaci quindi non c'è il dubbio su chi elegge come legge e poi cinque per giunta ieri in Senato fatta al quinto comma la durata del mandato si elabori concediamo agli organi in conformità delle scelte espresse dagli elettori
è ovvio che se ne faccia una lettura sistematica
I senatori li eleggono di consiglieri fra i consiglieri e i sindaci l'idea del disegno di legge Chiti è un'idea che quando è a quota i senatori i Consiglieri lo fai con due schede e quindi indichi anche chi fra i consiglieri voi che il Consiglio confermi ma e la classica conferma intrinseca che
Essendo fatta male la riforma cerchi di autocorrezione miniera anticostituzionale
Oltre a quello che dice e peraltro per i sindaci non ci avrebbe mai applicare dei Sindaci perché disinveste leggo i consiglieri quindi io ci tenevo replicare acustico centesimo evidenti contraddizioni interne al testo non ha risposto sulla navetta
Se l'ha letto risposto prima ho detto che ci sono che procedendo così complicata mamme dei seggi sono
Se
Par condicio non siamo in par condicio
Solo sui costi sui toni chiede sulle domande dall'ordine fa il professor Celotto rispondo il politico punto io rispondo invece sulla questione dei costi perché è giusto chiedersi come che c'è scritto nel testo
Il testo di legge i costi della politica per allora fatta all'inizio
Credo che oggi è quattro posso permettermi naturalmente di dire ritiene che la politica abbia un costo
Chi sostiene che la politica
No no non voglio essere ma non ho
Ma perché l'onorevole Carfagna sa bene che invece alcuni ritengono nel Parlamento dovesse dire che la politica non abbiamo colto che quindi per questi motivi
Non si è
Infatti sono contrari a cui quando leggo la domanda seguire
Alfonso trimestrale vada avanti allora la politica ha un costo
La politica ha un costo e non bisogna vergognarsi a dirlo
Io penso che sia corretto principi di verità dice questo ma vi chiedo e mi chiedo se il costo di questa politica maggiore o minore rispetto agli effetti che produce rispetto a quello degli altri Paesi
Io ho avuto modo di studiare questa questione abbiamo misurato la realtà cioè costi Paesi hanno comprato di non gli Stati Uniti naturalmente perché non è comparabile ma Francia e Germania
Regno Unito hanno costi della politica inferiore è un servizio politico se vogliamo mantenere lo standard abbastanza simile al nostro
Però costa di meno
Con la riforma questo cambia mantenere tutto ciò ne paghiamo di più
La riforma introduce due tipi di lettura di costi costi diretti dai costi indiretti i costi indiretti sono la riduzione del numero dei parlamentari le sedi in cui connessi le indennità che vengono come è stato già detto equiparate a quelle del Sindaco capoluogo
La cancellazione della che ne deriva
La decostituzionalizzazione delle Province che in parte è stata già messa in conto in parte no perché un sistema che andrà a regime e la semplificazione un guadagno economico che si misura sull'asse del tempo non si misura semplicemente perché si chiude un palazzo
Su naturalmente c'è un punto importante perché su questo molto delle Regioni sono colpevoli come voi sapete oltre le classi dirigenti siamo criteri precisi
Del degli ultimi quindici anni le Regioni italiane hanno dimostrato un utilizzo poco diciamo coerente rispetto alle finalità dei fondi che gli arrivano dallo Stato
Con la riforma questo si cancella quindi costi diretti esistono a quanto ammontano cinquantasette cinquantotto centocinquanta duecento e non lo so non faccio l'economista
Io penso che questo comunque è una riduzione oggettiva che esiste se passa il no non esiste
Poi ci sono i costi indiretti che la riforma introducendo il primo
Primo vantaggio dei costi indiretti che la riforma introduce riguarda la semplificazioni introdotta dal nuovo Titolo quinto
Che tanto maggiori certezze togliendola competenze concorrenti consente in realtà
Sapere con maggiore forza sto chiudendo con maggiore forza un punto di certezza per chi usa il Titolo quinto
Noi come cittadini gli operatori e le imprese dentro il Titolo quinto
Poi c'è la ulteriore finale semplificazione dentro il procedimento legislativo io non voglio misurare quanto tempo ci mentre le leggi ma certamente un modello monocamerale per la prevalenza monocamerale dura molto di meno che un modello bicamerale questo un dato oggettivo
Un dato oggettivo il bicameralismo paritario grazie mette molto più tempo di un bicameralismo non paritarie grazie Francesco la
Dobbiamo dare una risposta alla seconda domanda
La sintesi
Mi perdonerà la la bruttezza con la quale è sintetizzato domanda era non c'è il rischio di immobilismo o di non andare mai avanti di essere ancorati
Agli errori del passato che dire credo che siano stati in buona parte riconosciuti da da entrambi i fronti almeno facendo riferimento a quello del Titolo quinto qui la riforma del due mila uno e quindi non è
Non sarebbe più sano cercare di Diotti IRE anche qualcosa
Non condiviso non condivisibili non positivo in questa riforma ma almeno di provare a dare
O
Boh una
Una adeguamento alla
Proprie forze no no no
Ma
Diamo una scossa
Mara Carfagna sì grazie alle no avvocato Martinelli caricherà socialisti o no se vince il no il rischio che tutto resti così come
Io capisco comprendo la frustrazione tizi ha visto in questi anni fallire tanti tentativi riforma
Però già questo parte rispondere a questo quesito perché
C'è molta propaganda IGT c'è attenzione perché se non passa questa riforma per i prossimi trent'anni non si farà nulla soltanto negli ultimi
Dieci anni quindici anni c'è stata la grande riforma del Titolo quinto sbagliata ma comunque è stata una riforma costituzionale poi la riforma del due mila cinque a mio avviso coraggiosa
Innovativa
Probabilmente oggi col senno di poi alcune cose io personalmente non le riproporre altresì assolutamente anzi può svolgere condizione con maggiore determinazione
Però capisco la frustrazione di chi dice
In questi anni non si è fatto nulla oppure si è fatto poco oppure quello che qualcuno ha tentato di fare è stato bloccato
Dal referendum che hanno bocciato riforme oppure da manovre ostruzionistiche a livello parlamentare io dico che ho visto che c'è qualcosa di peggio rispetto al non far nulla che fare qualcosa tanto per far no come se la politica con la Costituzione fossero dei passatempi non è che si riforma la Costituzione soltanto per il gusto di riformarla non è che parliamo di una legge qualunque le parliamo della madre di tutte le leggi parliamo di quella legge che esprime le basi della convivenza civile e politica sociale di un popolo di quella legge che esprime i principi legali nei quali un popolo si riconoscesti tipica di quella legge che stabilisce anche le regole del gioco e ci cioè
Le regole su cui si articola e si fonda l'architettura istituzionale dello Stato questo per dire che questa norma va maneggiata con cura perché la riforma della Costituzione e destinata ad incidere sulla vita dei cittadini
Ma per i prossimi mesi ma per i prossimi decenni ecco l'errore di chi ha pensato di impiegare la Costituzione ai propri interessi politici di parte ecco l'errore di chi ha pensato voti condividere una riforma della Costituzione ma
Di porre di imporre una visione unilaterale
I battenti questo è stato un errore allora
Statuto così pone quello che abbiamo oggi è un sistema che ha garantito l'equilibrio
Tra polveri e anche tra istituzioni nazionali e territoriali che ci ha permesso di fare tante cose di
Affrontare grande boom economico il cosiddetto miracolo italiano di lottare contro il terrorismo di entrare nel G sette c'è però sistema che ha paralizzato tutto va bene il no lo dice ad una che appartiene ad una parte politica che approvato riformare la Costituzione e poi la parte politica della collega Pedrini ad saltato referendum costituzionale che ha bruciato quella riforma quindi io sono una convinta riformista c'era bisogno di modificare non è che si può fare un papocchio un pasticcio con una riforma
Lacunosa piena di ridurli rinvia regolamenti cioè non è deleghiamo i regolamenti parlamentari questioni
Nevralgiche determinanti penalità istituzionale del nostro Paese piena di contraddizioni piena di equivoci piena Niccolò sentiti fanno capire che come dicevano come diceva prima il professor Celotto manca una visione in manca soprattutto la possibilità di avere una Costituzione che funzioni allora concludo
Siamo di fronte a sfide di tale complessità c'è la contemporaneità ci pone innanzi a sfide enormi
Le immigrazioni il terrorismo la crisi economica finanziaria lo strapotere delle banche
Tutte questioni che richiedono previsione strumenti istituzionali che funzionino
Tutto possiamo permetterci come il Paese purché il lusso di una Costituzione la madre di tutte le leggi però che dicevo prima e funzioni male questo lusso che non possiamo permetterci
Grazie
All'onorevole Carfagna
Ci stiamo avviando rapidamente alla conclusione prima dei saluti finali e quindi di un annuncio sul prossimo avvenimento
Sulla prossima iniziativa
Della scossa però naturalmente la parola a Dario vada ribadito
Sì io non ho la possibilità di commentare tutte le cose che sono state dette che mi sarebbe piaciuto commentare faccio soltanto questa osservazione
A me dispiace di vedere che le ragioni politiche sono politiche di opposizione alla riforma costituzionale portano a fare
Elogi di un sistema che per anni tutti hanno criticato
Questo non dovrebbe avvenire io nel due mila sei cercai facendo dei comitati per uno diverso credo che anche Francesco facesse parte di quel tentativo critica è la mia parte perché non mi piaceva il modo con cui ci si contrapponeva alla riforma del centrodestra
E con Barbera con Ceccanti con Francesco provammo favolosa più di me
La seconda parte della nostra Costituzione la seconda parte della nostra Costituzione
A differenza della prima parte e invecchiata presto presto è stata sommersa di critiche ed è stata una delle cause principali
Di alcuni malfunzionamenti del sistema politico italiano che tutti abbiamo denunciato per tanto tempo quando siamo un Paese in cui non voglio fare l'esempio dei sessantatré Governi in settantuno anni anche se sarebbe un esempio cospicuo
Voglio fare soltanto un esempio relativo alla Seconda Repubblica quello che è successo dal novantaquattro in poi
Addirittura con un sistema elettorale maggioritario voi abbiamo avuto dal novantaquattro in poi in ventidue anni tredici Governi diversi otto diversi Presidenti del Consiglio
La Merkel che il Cancelliere della Germania dal due mila cinque ha già avuto relazioni con cinque diversi Presidenti del Consiglio italiano
Questo è il sistema che noi vogliamo difendere il mantenere questa instabilità questa instabilità ha creato un in Italia di mai enormi
E questi guai si chiamano un debito pubblico spropositato una pressione fiscale più alta della media scarso controllo della spesa scarso controllo alcune fasi delle entrate
Instabilità è stata una malattia grave del sistema Italia
Non tutta dipende ovviamente dalla seconda parte della Costituzione ma la seconda parte della SCO sostituzione con le sue strutture ha contribuito a produrre questa situazione e queste disfunzioni
E noi mettiamo mano acquisto con una sola Camera che dalla fiducia anche lui quindi fine del rischio di maggioranze diverse in grado di paralizzarci
Colgo nella
Tutte le cose che abbiamo detto che non voglio ripetere per norma sprecare tempo dal Titolo quinto l'eliminazione degli enti inutili dalla riduzione del costo di funzionamento delle amministrazioni
Ad altre cose che sono state citate questa sera
Ecco io penso
Che poi non dobbiamo accettare il luogo comune per cui ben altri solo i problemi del Paese certuni problemi del Paese sono le questioni sociali le questioni economiche
Le riforme sociali e le riforme economiche
Ma quelle questioni quelle riforme non si affronta va bene e a beneficio dei cittadini delle imprese di questo Paese se abbiamo una macchina istituzionale che funziona male
E per questo la riforma costituzionale è la madre di tutte le riforme perché è quella che interviene sulla macchina istituzionale del Paese
E che metterà nelle condizioni chi governerà questo Paese indipendentemente dal suo colore
Di fare meglio le riforme economiche e sociali che al Paese sarà ancora di affrontare meglio le questioni sociali ed economiche che di un premio e che il professor urgenti nel nostro Paese e poi non posso che riconoscermi
Nella domanda che è stata fatta agli esponenti del no e al quale la quale non ho sentito dare una risposta chiara è evidente che il fronte del no è composto da persone che sono
Divise su tutto tranne che sul fatto che bisogna ostacolare questa riforma
Ed è composto da esponenti politici che loro malgrado non sarebbero
In grado per le differenze che ci sono tra loro di proporre una riforma diversa in grado di raccogliere una maggioranza assoluta in Parlamento non nei prossimi sei mesi ma nemmeno nei prossimi sedici anni
E questo io penso sia un dato politico che dobbiamo tenere presenti cosa può accomunare in termini riformisti sci D'Alema a Cirino Pomicino Vendola ad unità
Niente solo l'opposizione al Governo attuale e sono un istinto di conservazione
Che io ritengo sbagliato
Allora prima dei saluti dei ringraziamenti siamo siamo siamo alla fine sicuramente
Possibilissimo faremo avviati proprio di disfagico infine
Ma no ma non prima ma senza polemiche politiche senza argomenti slogan su ciò che succederà che non mangeremo il panettone una cosa semplicissima
Le riforme istituzionali Italia sono da ottantadue no che si dice che forse bisogna cambiare pensato un metodo è stato il metodo delle riforme e le Commissioni bicamerali
Non ha funzionato Commissione De Mita Iotti Commissione D'Alema non si è riuscito in deroga al centotrentotto poi dal due mila uno è provato con le riforme a maggioranza cioè la maggioranza politica fa una riforma la porta al referendum
Andata del pullulano raccomandava il due mila sei sì adesso non passa questa capisci che questo modello cioè che la Costituzione diventa di parte comporta la maggioranza non funziona e quindi e quindi si troverà
Che la cosa migliore per rifondare il patto sociale che farlo in maniera seria e non in maniera piaccia quello non è che stia dalla fine del mondo
Allora siamo arrivati siamo arrivati davvero al alla fine non ci saranno nel mille settantadue cartelle di conclusione intercapedine risparmio
Sto scherzando naturalmente ma semplicemente un invito un invito alla prossima iniziativa della scossa vede qua dietro proiettato la la bozza dell'invito ancora è
Siete i primissimi
Vederli oltre i componenti del direttivo dell'Associazione un altro tema di attualità parleremo di presente e di futuro perché parleremo di giovani
Vedete il titolo millenni Hans o bamboccioni la scorsa dei giovani ci saranno anche qui alcuni
Alcuni amici alcuni lisca Santa importanti interessanti che
Si confronteranno su
Su questi temi non è come scossa cerchiamo di dare un po'la scossa un piccolo contributo nel dare la scossa al Paese quella sana quella positiva
Quella
Quella diciamo della conoscenza dell'informazione della conoscenza ed è il punto dal quale dal quale siamo partiti questa sera
Ringrazio naturalmente tutti i partecipanti ho visto anche alcuni parlamentari
Che si sono alternati e succeduti nella nella nella platea grazie per per la la vostra attenzione grazie tantissimo ovviamente ha
All'onorevole Mara Carfagna con l'onorevole Dario Parrino professor Francesco Clemente professor Alfonso Celotto grazie a tutti siete invitati idealmente ventiquattro
Di novembre alle diciotto nella sede di inciviltà in piazza Venezia per quest'altro appuntamento