Elezioni in Bulgaria e Moldova: intervista con Dario Rivolta

Radio radicale ha notizia di questi ultime ore sull'esito delle elezioni in Bulgaria e Moldoveanu sono stati eletti in
Due sono stati ti due esponenti politici noti per essere diciamo di posizioni vicine alle alla prospettiva di riannodare sostanzialmente sotto vari aspetti
I rapporti con la Russia ne vogliamo parlare dello scenario che vada profilandosi e lo vogliamo fare con Dario rivolta che ringraziamo per la sua disponibilità buongiorno rivolta
Rivolta già parlamentare noto conoscitore della realtà alle relazioni del Russia lei come legge questo questo dato elettorale anche alla luce di quello che poi va
Anche delineando sito sotto l'aspetto internazionale
Ma lo leggo come un segnale che potrebbe facilitare
Un
Una situazione meno conflittuale di quella di prima diciamo che in concomitanza con la vittoria di lampade da sempre si è dichiarato a favore di una riallacciare i rapporti con la prima ad usare in maniera positiva i rapporti con la Russia
Il fatto che anche la Bulgaria la Moldavia abbiano confermato questa spesso desiderio
Lo vedo come
Una possibilità di far venir meno tutte quelle versione che negli ultimi mesi si erano create
Sono sensibili che sono nate vai nell'ultima stagione gli ultimi nell'ultima sovversione che arriva verità avevano con erano cominciate molto tempo fa sì ma che erano acuite con la questione dell'Ucraina insomma
La cosiddetta mai dannati manifestazioni che portarono alla caduta di grano Codice
E che accentuavano colori
Punti di vista molto diversi tra gli Stati Uniti e di conseguenza l'Unione europea e Mosca
Tra i temi e lei ha evocato giustamente Tramper e nella campagna elettorale il Presidente eletto ha nominato ha parlato spesso anche dello scenario internazionale in termini molto diversi rispetto alla prospettiva che è stata es li citata nel nella della presidenza Obama lei vede la prospettiva di un viaggio dialogo con chi metto con incontra un po'pure sono un po'diciamo tutte cose ancora da verificare sempre parlando dei rapporti con la Russia
Sicuramente sarà da verificare perché bisogna vedere anche chi Louis sceglierà come responsabile del Dipartimento di Stato cioè il loro ministero degli esteri
Però direi che le premesse vanno nella direzione di una l'uovo di Colombo costruttivo e positivo di rapporti
Io
Penso che questo sia positivo per per tutti noi free
Quello che è successo in Ucraina è evidentemente il qualche cosa che è stato fomentato aiutato i guidato dagli Stati Uniti e da alcuni Paesi europei farlo in modo particolare della Polonia e dei Paesi baltici
Questa avevano questo nuovo vento che si annuncia se venisse concretizzato
Potrà portare invece a una forma di collaborazione che credo dal punto di vista economico e dal punto di vista politico possa essere guardato solo in maniera positiva da noi noi non dimentichiamo che l'Italia raro soffrendo più di alcuni altri Paesi
Della mancanza
Di già per la riduzione degli scambi commerciali con la Russia a seguito delle sanzioni e delle contro sanzione
E al di là di questo anche la lotta al terrorismo potrebbe ottenere
Una spinta ancora maggiore
Se ci riuscirà veramente ad avere un'intesa tra Stati Uniti Russia anche in Siria le ambizioni contrastanti Iran Turchia Arabia Saudita potrebbero essere
Molto più facilmente contenuta
Rivolta sembra divenire oggi anche alla luce di quello che lei ha appena spiegato più chiaro il contesto che appunto si era creato con la crisi in Ucraina e con la questione strategica della Crimea oggi lei diciamo me lo consenta lei non ha mai nascosto la sua
Diciamo capacità di comprendere di
Interpretare la politica di Putin della Russia oggi diciamo
Questa punisca capacità questo fronte sembra allargarsi anche in Italia anche agli arresti italiani e che cosa ne pensa
Io penso che se si allarga questo fronte che prende in considerazione anche le esigenze strategiche russe
C'è solo da essere contenti
Noi dobbiamo
Capire che la Russia
è un grandissimo paese dal punto di vista geografico ma è soprattutto la più grande riserva al mondo di materie prime
Con una popolazione relativamente contenuta perché sono più o meno centocinquanta milioni di abitanti
Va bene
Con una una tecnologia che ha bisogno anche del nostro aiuto a riuscire a riconoscere alla Russia ruolo giocare insieme alla Russia per tutto il mondo occidentale
Potrebbe essere solo una cosa positiva non dimentichiamo che a mio giudizio
Il vero nemico di quello che può essere il benessere futuro del mondo occidentale non è la Russia e la Cina checché ne dicano i Paesi baltici o la Polonia
I per numero di abitanti della capacità produttiva
Per
Ambizione anche storica di di dominio Bettin ruolo
Contrastare o a essere competitivo quello che l'egemonia occidentale proprio la Cina e spingere come è stato fatto finora soprattutto dall'Amministrazione Obama
E ancora prima la Russia nelle braccia della Cina e l'abbiamo e può essere solo negativo assegni di recuperare la Russia un segnale Ugo con il mondo occidentale
Possono essere invece al contrario
Positivo era meglio contrastare delle ambizioni
Cinesi che sono
Contrastanti con quello che sono
Il nostro essere nel mondo
Cioè rivolta certamente queste imprese considerazioni tra l'altro le ha fatte in qualche modo anche il ministro Gentiloni in merito alla necessità di riallacciare i rapporti con la Russia tuttavia il tema ad esempio avviene se tre rimproverato a volte anche in maniera
Non non molto analitica comunque è un tema importante quello dei diritti umani anche della ad esempio la libertà di stampa di cui si discute spesso in Russia
Ma avete lei ha ragione ma bisogna fare due osservazioni uno
Ogni Paese diverso da un altro e non possiamo pensare che quello che va bene per noi automaticamente debba andar bene per tutto il mondo non dimentichiamo che darei
Quello che riguarda le le dichiarazione universale dei diritti umani ad esempio tutto il mondo arabo si è dissociato
E ha fatto una propria lista dei quello che secondo loro sono i diritti umani e quindi vegliarla prima dimostrazione che
L'unanimismo che a noi piacerebbe e che rappresenta il nostro modo di essere non è necessariamente da tutti condiviso
Per quanto riguarda la Russia ora se vogliamo guardare la tutela dei diritti umani in Russia oggi
Non è la nostra ma è comunque più allargato e più vicino a noi di quello che è in Turchia neppure nessuno perorato sta pensando al di là di qualche dichiarazione sporadica sta pensando di sottoporre la Turchia lo stesso trattamento
Che abbiamo deciso di sottoporre alla Russia
In Turchia c'è una calde io
Continuo di quello che sono il minimo dei diritti umani verrà di stampa da libertà di opposizione politica sia l'ultima cosa l'arresto addirittura dell'utile degli esponenti i maggiori esponenti di quello che
Il vero unico partito di opposizione
Partito curdo
Senso ma questo è qualche cosa che deve essere giudicato totalmente inaccettabile e non è abbastanza che si faccia qualche proponga che protesta formale da parte di Bruxelles o da parte di qualche Governo europeo
Cioè
Non dimentichiamo che
I nostri valori noi dobbiamo difenderli proponiamo di proporli ma non possiamo pensare di imporli astuti anche perché le culture realtà economiche e sociali le la storia la dimensione di un Paese insomma sono tutte cose che giocano e non sempre al nostro favore
La Cina
Con la Cina abbiamo dei rapporti non prevedono in alcun modo delle sanzioni eppure in Cina rispetto dei diritti umani grazie lì inferiore a quello russo
Non possiamo avere il doppio standard della morale
Rivolta a lei ha nominato la anche la la condotta quanto viene deciso a Bruxelles ecco prima di chiudere questo voto in Bulgaria con il quale abbiamo aperto che che conseguenze potrai vere sull'Unione europea che sta attraversando una stagione complicata di poco
Purtroppo l'Unione europea sta attraversando per vari motivi una stagione molto complicato
Diciamo che allora una conseguenza sulla politica interna bulgara
E che di conseguenza a questo anche sulla
Quello che potrà e sulla politica estera saranno le molto probabili dimissioni di Boris otto fra il Primo Ministro attuale sì e aveva sostenuto il candidato che ha perso
E che poiché la Costituzione bulgara prevede
Il precedente determinato tipo di poteri che possono bloccare l'azione di un Governo
Di fatto sfiducia automaticamente l'attuale primo ministro ho scelto dall'attuando quello ed il nuovo Presidente
Come conseguente in Europa bulgari erano dimentichiamolo è un Paese comunque di piccole dimensioni allo scarso peso economico rispetto
A tutto il resto dell'Europa quindi
Avrà la sua voce per farà sentire la propria posizione ma da solo non è
Sufficiente
Condizionare
L'atteggiamento dell'Europa e non credo che nemmeno un futuro governo bulgaro abbiamo intenzione di porre dei veti cosa che teoricamente sarebbe possibile ma non l'ha fatto la Grecia non l'ha fatto l'Italia nonostante l'Italia da tempo con esse
Porre fine a queste sanzioni non l'ha fatto l'Ungheria a costretto bisogno di collaborare con la Russia soprattutto in materia energetica e quindi tanto meno lo potrà fare da sola la Bulgaria però con la Bulgaria che assume questa posizione
Il fronte di quei Paesi che è insoddisfatto del clima di tensione che si è voluto creare con la Russia si allarga e quindi
è più facile che anche l'Europa come probabilmente faranno gli Stati Uniti di Trump si incammini verso un discorso più costruttivo con Mosca
Da cordone ringraziamo davvero molto Dario Rivolta con il quale abbiamo ho commentato lo scenario internazionale che ha dato delineando sì dopo questo esito di queste elezioni in Bulgaria in Moldova e anche dopo le elezioni Donald proprio
Grazie mille