Processo TAMOIL: valutazioni e prospettive dopo la sentenza d'Appello

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi dieci novembre a Cremona dove si tiene un dibattito dal titolo Tamborrino valutazioni e prospettive dopo la sentenza d'appello
Parliamo della sentenza che la Corte d'Assise d'Appello e Emerson il venti giugno del due mila sedici
Nella quale venivano confermate le ipotesi che erano state poi fissate nella
Sentenza di primo grado del giudizio Salvini e cioè che a Cremona e c'è stato un disastro ambientale che questo disastro ambientale responsabilità della raffineria Tamoil
Che il Comune ha patito un danno che deve essere l'esercizio e che la provvisionale
Di un milione di euro
Viene confermata
Una sentenza che è stata aggiudicata molto solida ma che adesso sentiremo se gli avvocati
Continuano a giudicare solida anche dopo aver letto le motivazioni che sono invece
Stanze
Pubblicate nel settembre di quest'anno la prima persona che ascolteremo e il presidente della Società
Canottieri Bissolati
Dottor Segalina presidente della carrozzeria epistolario della società rivierasca superabile della propria Cremona chiediamo un commento sulla vicenda Tamoil in generale
Su quanto partita
Inseriti sono nati
Per consentire alle
Ma guardi innanzitutto questo procedimento
Qua va detto che ha molto complesso
Se ha degli aspetti veramente profondo
E quindi dobbiamo evitare qualsiasi tipo di superficialità nel senso che
C'è stato sicuramente un danno
Noi come canottieri non vogliamo riconoscere questo Obama stiamo
Facendo anche giustamente con i nostri soci
Al di là che siano non solo l'apicale un ragionamento su questo
E lo porremo anche la nostra Assemblea di questa primavera
Però credo che il tema principale oltre a questo aspetto per il danno sia risanare un'area che per questa città veramente ha bisogno di
Trovare una destinazione Viveur sa è una bonifica reale rispetto a quello che è successo in questi anni che purtroppo
Per ragioni diverse ha portato una conseguenza per tutta Cremona
Che probabilmente ricorreremo escono oggi l'area dove si trovano raccolte riposati le condizioni
Ma guardi dagli ultimi dati forniti dall'ARPA e dalla società che passa il tempo
Pagata la fa molta alla bonifica
Sembra che l'ultimo appalto la più profonda centoquaranta mettersi a posto
Di tempo la settanta abbiamo ancora dei problemi sulla prima falda quindici metri
Stanno lavorando stiamo ancora bonificando
Però l'intervento l'intervento importante poi ci sono tutti questi gas interstiziali che stiamo lo fa mogli Fonsai pertanto cogliendo
Vengono fuori certo perché naturalmente son passati tanti anni
Il gas emergono per fortuna adesso ci sono le pompe che mi stanno
Brucia andò
Però chiaramente l'operazione era un'operazione complessa che non vogliamo perdere neanche su questo
Quindi dobbiamo anche pattinare su due fronti dobbiamo evitare
Che la bonifica venga in qualche modo interrotta ma allo stesso tempo dobbiamo farla valere nostra ragione nelle sedi opportune
Grazie grazie Presidente raccolti nell'isola avvocato Giampietro giornali
A difeso il primo e secondo grado i soci della Carlo Sirica Bissolati che si erano costituiti ventinove sono circa
Di quale dallo si trattava e
Come è stato riconosciuto nelle due sentenze soprattutto nella seconda da il danno scherzo riconosciuti so c'è un danno patrimoniale
Danno non patrimoniale
Danno soprattutto un anno di pericolo per la salute del il i dei soci perché come è stato detto ben definito anche nella sentenza di secondo grado
Il di inquinamento prodotto dalla raffineria a esposto i soci al pericolo del benzene che è un elemento
Fortemente cancerogeno per cui
è stato riconosciuto un danno indicatori esistenziale ai soci che ce lo feci parte civile
Oltre una parte danno patrimoniale
Che in proporzione era abbastanza ridotto che era quello della perdita del della fruibilità della dalla struttura
Dall'età la Canottieri per il periodo di tempo in cui era rimasta chiusa
Ora dal punto di vista dei soci c'è stato un atto di isolare i dieci mila euro per ciascuno
Si dovrà aspettare la sentenza della Corte di Cassazione e solo dopo potrà partire il processo civile e in questa sede si potrà stimare l'esatto ammontare da
Ragionamento è corretto dobbiamo attendere la pronuncia della Corte di Cassazione
Una volta
Ci auguriamo che venga confermato la sentenza di appello i soci potranno iniziare l'azione civile nei confronti della del dell'imputato che che Giliberti per ottenere il risarcimento del danno
Val d'acqua la cui quantificazione verrà determinato al giudice civile nel suo ammontare finale
Voi quando è uscita la sentenza
Ha dette
Dato una valutazione di solidità in questa sentenza
Le motivazioni sono uscisse
Nel settembre cioè due mesi dopo
Quella giornata
Dopo aver letto le motivazioni
Mantenete questa
Sensazione che si tratti di una sentenza solida sostanzialmente inattaccabile
Ma direi proprio di sì anzi
Papaleo il le motivazioni conforto non la prima impressione che abbiamo avuto all'atto del dispositivo
La sentenza ben articolata affronta ogni questione sollevata nel processo d'aderisco delle risposte precise coerenti non contraddittorie in linea con negli ultimi con la giurisprudenza che esce
Formata e anche nella nella versione più recenti quindi
è stato credo una un buon lavoro ottimo lavoro da parte dalla corte d'appello di Brescia
Con queste motivazioni
Ragionevole ragionevole
Pensare alcuno a una conferma
Portò pone al mondo del diritto
La certezza non sia fino alla all'ultima istanza staremo a vedere
Grazie grazie all'avvocato Gian Pietro Gioia
Alessio Romanelli l'avvocato d'insieme all'avvocato Giuseppe Rossodivita
A tutelato il comune di Cremona in primo grado
Con l'azione popolare promossa da Gino leggeri che era tesoriere dell'associazione
Per iniziativa radicale a Cremona che oggi si chiama alla ricca di Cremona appunto e si
E in secondo grado il Comune gli ha affidato l'incarico di rappresentarlo direttamente la sentenza di secondo grado a riconosciuto quindi i la danno patito dalla comune di Cremona quali sono i profili di questo dato
Dalla sentenza di secondo grado ha confermato sotto il profilo risarcitorio le statuizioni della sentenza del giudice Salvini
Quindi ha confermato che c'è stato un fatto grave di disastro ambientale a Cremona e che questo
Fatto ha cagionato un danno al Comune
Sia sotto il profilo del danno all'immagine perché questa è una città che vive anche sul turismo di qualità e che punta molto sull'aspetto
Agroalimentare sulla propria vocazione agroalimentare ed è quindi abbastanza evidente che
Essere stato teatro di un disastro ambientale
Crea un documento enorme all'immagine della città e anche al sulla sua vocazione turistica
Ma riconosce anche che c'è stato un danno patrimoniale per tutto il lavoro
Che è stato speso per tutte le ore di lavoro che i dipendenti e funzionari del Comune hanno dovuto dedicare alla vicenda Tamoil ecco che quindi non hanno potuto impegnarsi per dedicarsi ad altre attività
A vantaggio della collettività
Quando è uscita la sentenza a Brescia la sentenza la Corte d'Assise d'Appello avete manifestato voi tutti avvocati servizio di parte civile
Soddisfazione per la conferma delle ipotesi che erano state fatte una sentenza di primo grado
Ma anche per la solidità che sembrava trasparire da quella sentenza si conferma questa sensazione Silea
E le motivazioni e questa sensazione di solidità che va intesa nel senso che è una sentenza che a mio avviso può reggere bene
Al vaglio di legittimità che sicuramente ci sarà da parte della Corte di Cassazione
è confermata perché effettivamente mi sembra molto ben motivata sotto tutti profili s'non solo quelli risarcitori anche sotto i profili proprio dall'accertamento del fatto di reato
Sotto il profilo della condotta sotto il profilo quindi elemento materiale ma anche dell'elemento soggettivo
E il fatto che la sentenza abbia alla fine riconosciuto per quello che riguarda implemento psicologico
La commissione del reato effettuata a titolo di colpa con previsione dell'evento e non turco a titolo di dolo eventuale
Mi sembra
Che sia un elemento da questo punto di vista che possa meglio a reggere l'esame della Corte di Cassazione che non è nel merito
Sì deve valutare se è stata correttamente seguita la procedura e deve valutare se anche la decisione sotto il profilo sostanziale
è corretta in riferimento alla alla legittimità della decisione quindi non dovrebbe più ritornare nel merito della decisione anzi non tornerà sul merito
Ma valuterà se la valutazione che del fatto e quindi del merito è stata fatta dal giudice
Della Corte d'Assise d'Appello è corretta dal punto di vista del rispetto dei principi di legge naturalmente questo perché la Cassazione giudice di legittimità non è più il giudice del fatto
In un secondo tempo bisogna raffrontare il giudizio civile
Fino a quando la sentenza penale non è revocabile
Non si può partire con l'azione civile per la quantificazione del danno grazie grazie all'avvocato Alessio romane alla sembra felini è ingegnere ambientale ed assessore all'ambiente qui al comune di cremagliera
A riconosciuto competenza e passione a tutti i protagonisti di questa vicenda
Beh sì giusto riconoscere lavoro prezioso di inganni passione ma anche
Di competenza e amore per la città da parte degli ispettori la squadra e ringrazio veramente gli amici dei radicali che non hanno mai
Mollato il tema importante per questa città Tamoil e anche grazie a loro comunque è l'impegno di chi non Ruggeri che si è costituito nella ma passata legislatura
Al posto del Sindaco Ferri
Come costruzione parte civile nel fortunatamente ma non l'abbia molto ma i dubbi ci siamo costituiti a fianco appunto del lavoro svolto
Igino Ruggeri e siamo costituiti parte civile ecco qui con il Sindaco Galimberti con l'opera appunto dell'Assessore
Manfredini
C'è stata una profonda discontinuità rispetto a molti anni passati una profonda discontinuità che è stata rivendicata anche queste con dalle parole chiarissima intimidazione
Sì ma è giusto così nel senso che noi pensiamo che
Quando si amministra la cosa pubblica bisogna fare il bene della città bisogna assumersi la responsabilità
E bisogna fare illazioni di coraggio non l'abbia fatto sul tema della della Tamoil senza mi alcun dubbio
Perché effettivamente c'è una ferita profonda da punto di vista anche dell'immagine che ha di questa città in quegli anni
è stato una cosa difficile anche da da vivere da lo dico da cittadina anche effettivamente pensare allenamento così profondo una zona molto delicata della città vicino al cuore della città
E poi ci sono state delle discontinuità su altri temi che può dire inceneritore rigore sulle missioni
Vuol dire su impianti del industrie fu un po'la diversità come la Salieri Arvedi e anche dei nuovi impianti che potevano sorgere in questi in questi mesi noi abbiamo dato un abbiamo detto un chiaro no
E in tutte le sedi ci stiamo difendendo ora prospettive da un lato
Bisognerà aspettare che il processo
Passi vaglio della Cassazione per avviare il processo civile
Dall'altro ci sono due problemi aperti uno quello relativo al Progetto di bonifica che dovrebbe essere aggiornato
Dall'altra parte la questione della
Lavoro che deve essere fatto per smantellare il deposito perché nel frattempo la serietà e trasformate in deposito in deposito che ancora esiste
Sulla sito poco lontano dalla del Po
Da questi due punti di vista come siamo allora da punto di vista come diceva lei ha giustamente su il tema
Del FUS fonte appunto delle processo o bisogna aspettare la Cassazione e del ci auguriamo
Che si confermi lecito del del secondo grado e poi si aprirà tutta la partita del processo civile con i tempi che ci auguriamo sia più brevi possibili
Perché fattivamente con la giustizia non si sa mai tempi punto se vengono rispettati e poi sul fonte reticolo per attivo quello che la si tenne Anza si domanda che vuol dire il futuro di quell'area lì ovviamente per pareri future quell'area lì bisogna ve la disposizione bisogna avere la dismissione
E ahimè purtroppo noto da parte di Tamoil
Non azioni anzi un'inerzia di due anni che potevano essere utilizzati per fare già qualcosa perché la dismissione degli impianti non è ancora venuta e il Ministero aveva detto entro tre anni e siamo secondo anno
E poi sul tema ovviamente del ripristino ambientali non ci sono degli spiragli
Ci sono delle note positive dei monitoraggi che danno una miglioramento ovviamente la situazione esistente rispetto a cinque anni fa
Però non si sa ancora consacrano le pompe per esempio questi appunto queste strumentazioni quindi darle fase molto delicata
E io appunto ringrazio veramente tutti chi ritorna su questi temi in questa città perché è vero se il da prevista ambiente lavorativo il del personale occupazionale risolta perché ovviamente c'è stato un buon accordo
Su fondamentali ci sono nelle delle un voi noi abbiamo il dovere di ritornarci sempre con maggiore forza insomma siete riusciti a ottenere la fiducia
Si una cosa che la di legge inspiegabilmente non è mai stata chiesta ricorda che la fissione è una una somma che diverse stanziata
Depositata da parte di soggetto che inquina che il soggetto che fa l'interventi alta mogli spiegamento e non è mai stata chiesta non è appena quel misto elezioni abbia chiesto la Tamoil guarda che il Codice
Appunto il ceto sì quando due delle considera invece dice che ti devi dividere queste previsioni l'abbiamo chiesta dare Tamoil Satta anche abbastanza colta di sorpresa
Ci ha ha fatto un ricorso contro il Comune ma alcune ha vinto quindi ci sono stanziati sette milioni che non sono cosa poco
Terra garanzia perché l'importante è la sua guerra salvaguarda la città non stiamo sono tutto ciò par perché effettivamente per il bene della città e quindi dato che la legge prevede questa questa norma l'abbia fatta rispettare
Grazie grazie all'Assessore Alessia Manfredi
Gianni porto geologo radicale
E consulenze nella
Processo di primo grado per la parte civile Gino Ruggieri chiedeva avviato l'azione popolare
In sostituzione del Comune di Cremona nella vicenda appunto della Tamoil hai detto che si potrebbe rinegoziare il
Progetto di bonifica che ha presentato un'asta pubblica
Perché possibile sedute questa rinegoziazione
I presupposti sulla base dei quali è stato presentato il progetto di bonifica in particolare delle aree esterne alla Tamoil cioè quelle
Rivierasche quelle delle canottieri
è basato su su un presupposto diciamo negoziato e concordato con il Ministero e tutti gli enti nel due mila e undici nel famoso accordo del primo aprile due mila undici
Secondo il quale
La contaminazione
Delle aree rivierasche
Dovrebbe essere indipendente in qualche modo dalla contaminazione della Tamoil attuale che non ci fosse un messo causale diretto tra la contaminazione all'interno della Tamoil
E quello che succede all'estero
Grazie a questo presupposto a questo io dico artificio
Che è stato elaborato nel due mila e undici prima del processo
E e al quale hanno partecipato tutti gli enti con una sorta di accordo di compromesso che aver la diversi aspetti non solo quello ambientale ma anche quello occupazionale quello urbanistico la Tamoil si è incaricata si è fatta carico anche se tardivamente di fare le operazioni di
Diciamo messa in sicurezza delle aree rivierasche ma senza connettere a questo una responsabilità diretta
All'interno del processo si è
Potuto stabilire almeno fino a questo momento che invece la fanno il ha inquinato e continua ad inquinare le aree esterne
Se questo a dei risvolti penali
In realtà potrebbe averne anche di risvolti
Amministrativi nel procedimento di approvazione dei progetti
Quindi questi progetti potrebbero essere in qualche modo
Cautelativamente
Dal Comune e rivisti potrebbero essere chieste delle integrazioni più restrittive dal punto di vista degli obiettivi di bonifica sulla base del fatto che
Una una verità anche tecnica non solo processuale emersa durante il processo e cioè che la tua moglie non poteva escludere la propria responsabilità
Già nel due mila nel due mila uno e tanto meno nel due mila undici quando ha presentato il progetto quindi quelle quella quella tutela che era stata garantita
A tal modo il rispetto alle responsabilità verso la contaminazione esterna oggi alla luce dei fatti processuali potrebbe venire a cadere e questo darebbe più forza all'Amministrazione pubblica
Per chiedere degli obiettivi di bonifica più stringenti e anche
Sia dal punto di vista
Ambientale e anche dal punto di vista
Dei tempi di realizzazione questo processo hai detto insegna qualcosa che c'è una mancanza
Sarà ed è una mancanza nella legislazione anche a a che vedere con gli impianti produttivi con gli impianti che potenzialmente possano
In cui negare
Riguarda il sistema assicurativa
Qual è questa mancanza è quali potrebbero essere modi per ovviare questa mancanza
è un discorso particolarmente complesso
E che si viene affrontato nelle varie sedi tecniche anche
Politiche da diverso tempo e non riguarda solo i rischi
Ambientali ma anche rischi e idrogeologici piuttosto che sismici e cioè
Rischi di lunga durata come possono essere quelli dell'inquinamento o quelli di una casa non costruita adeguatamente in una zona sismica possono essere affrontati con un sistema diciamo di salvaguardia sociale che una forma sic attiva tale per cui pagando tutti e
E nel tempo riusciamo ad assicurarci rispetto I venti come dire eclatanti è molto
Molto grandi che avvengono in modo saltuario
Questa ipotesi
Nel caso delle grandi industrie a rischio viene perseguita già in altri Paesi con delle regolamentazioni più o meno stringenti
Qual è la mia ipotesi che dovrebbe essere poi articolata in un in un progetto di legge che potrebbe anche essere per assurdo regionale
L'ipotesi è quella di non rilasciare autorizzazioni per esempio autorizzazioni integrate ambientali piuttosto che altre autorizzazioni legate a industria sotto la la Seveso quindi l'incidente rilevante
Se non accompagnate non solo da garanzie fideiussorie Armanda garanzie assicurative stringenti le quali coprano per un periodo a abbondantemente lungo sia nel futuro dell'impresa ma anche rispetto alle contaminazioni passate rispetta i danni che si possono verificare monitorare nel tempo
Servirebbe le assicurazioni che avrebbero anche un incentivo a controllare che i lavori siano fatti a regola d'arte insomma che non ci siano Carema il sistema assicurativo se
Come dire inserito nel nemmeno impianto industriale nel sistema
Diciamo autorizzativo delle delle industrie a rischio in modo trasparente modo chiaro questo sistema sicure attivo
Come dire garantirebbe o favorirebbe dei procedendo i processi virtuosi tali per cui una compagnia assicurativa che vuole fare bene
Il suo mestiere che vuole assicurare in modo certo sì
Premura verrebbe diciamo
Prevederebbe dei controlli stringenti sulle imprese che che vengono assicurate e quindi questo toglierebbe un po'di lavoro agli enti di controllo che sono sempre sottodimensionati in questo Paese quando non diciamo anche compromessi su su altre questioni
Perché diventa un meccanismo economico per cui avere una buona assicurazione potrebbe costare meno sessi
Lavora nella maniera giusta se si fanno i controlli in maniera regolare
E
Quindi il le compagnie assicuratrici farebbero anche una sorta di selezione al meglio delle delle industrie che chiedono la loro assistenza grazie grazie Gianni posto
Concludiamo questo servizio che abbiamo realizzato
A Cremona nella giornata della dieci di novembre collegi non Ruggieri Gino Ruggeri
è stato quello che ha dato il via all'interno dell'iniziativa dell'associazione apicale qui a Cremona alla battaglia le tale per il risarcimento del danno al Comune di Cremona da parte della Tamoil perché aveva inquinato i terribili
All'interno data mobile ma anche al di fuori verso le rive del Popolo dove ci sono le canottieri geologiche a attuato con l'azione popolare
E si è costituito parte civile in nome proprio ma per conto del comune di Cremona
A noi chiediamo una giudizio sulla serate sul dibattito di questa sera ma intanto vorrei sottolineare Buongiorno intanto vorrei spennare
Che la nostra dei radicali di Cremona è stata
Nella
Tra tramite la mia persona è stata una vera e propria azione radicale a Meridiana non violenta perché
Come ci ha insegnato Pannella
Abbiamo condotto sempre dialogare con le istituzioni
Per convincerle
A
Difendere i diritti dei cittadini in questo caso dei cittadini Cremonesi
E infatti è stato insuccesso insuccesso non è stato tanto anche Stato il risarcimento di un milione di euro che
è andato nelle tasche del Comune non nelle mie ovviamente
Io sono rischiato di pagare le spese si andava male
Ma il successo è stato quello di convincere l'amministrazione comunale
A ignara tornare titolare dell'azione
Civile nei confronti del
Della raffineria
Ricordiamo i fatti che mi ero costruito
Il luogo del Comune
In quanto il Comune si era
Era una Giunta precedente
A questa il Comune si era allora rifiutato di
Tutto costituirsi parte civile in questo processo in quanto riteneva
Non per non aver subìto danni e comunque di non urtare insomma la la sensibilità della della
Della multinazionale
Con la nostra azione rischiosa ovviamente perché le azioni non violente
Sono rischiose
Siamo riusciti a convincere l'amministrazione in questo
Che tra l'altro nel frattempo le cambiata
A costituirsi parte civile tanto che nel processo di appello che si è svolto Brescia
Primavera ieri si è concluso appunto con una sentenza che ha confermato i risarcimenti alle parti civili compresa quella del Comune
Si è costituito direttamente il Comune confermando tra l'altro il collegio dei victim chiamiamo
Degli avvocati che che avevamo nominato noi Giuseppe Rossodivita Alessio Romanelli il Comune è riuscito anche ha davvero e finalmente
La fideiussione alcune strade esauriente non era stata richiesta
Fino a questo punto
Qui le situazioni sono un po'migliorate rispetto a prima anche per il fatto che il terreno ora
Meno inquinato di prima
Problemi ne restano ancora
Problemi ne restano ancora e resteranno per anni però
Speriamo che questa nuova ma non più nuova Amministrazione ne sono due anni ma comunque
Questa tendenza venga rafforzata
Durante la serata il nostro geologo radicale Gianni porto che ci ha seguito
Per tutta la
Tutta questa vicenda anche processuale
Ha sottolineato la necessità
Di rivedere il procedimento amministrativo ad esempio sono cose che sembrano
Tecniche sono
Parte tecnica ma sono anche
Determinano ora convengo meglio vengono determinate anche da scelte politiche
Rivedere procedimento ministra io alla luce della sentenza la sentenza ormai
Ha storicamente provato e giuridicamente provato che
L'alta moda inquinato ed ha mentito ed ha mentito sulle dichiarazioni che aveva sulle attestazioni che aveva rilasciato
In passato e quindi va rivisto per il procedimento amministrativo che prevede la bonifica
La Regione con un decreto a
Obbligata a morire
Alla bonifica
Crono programma però non c'è ancora al termine il trentuno dicembre due mila diciassette semplificare un'area
Di questa vastità doveva già essere iniziata
E però
Finora le prospettive non sono molto
Rose
Fortunatamente abbiamo appunto questa Amministrazione che
Almeno
Da queste idee questi atti che abbiamo anche ricordato prima è e attenta queste
A queste problematiche
E noi saremo via un collar Laila tenere viva l'attenzione anche tramite queste
Questi incontri queste serate
Anche tramite Radio Radicale ovviamente
Grazie grazie a Gino Ruggieri colui e con negli altri interpreti di questa serata
Alessia Manfredi dell'Assessore all'ambiente alla mobilità del Comune di Cremona Gianni porto il geologo radicale esperti unificherà ambientali Giampietro Gennari Alessio romana di avvocati di parte civile nel processo in tal modo insieme in primo grado
Che il
Appello abbiamo parlato della serata che
Si è
Tenuta a Cremona il titolo era
Il valutazioni e prospettive dopo la sentenza d'appello un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano si investe