Spolpati. La crisi del pomodoro da industria tra sfruttamento e insostenibilità

Siamo alla conferenza stampa
Imprese mi presento sono Lorenzo Misuraca dell'associazione da sud
Oggi presentiamo il rapporto sporcati la crisi dell'industria del pomodoro tra sfruttamento e insostenibilità
Che curato da Fabio Ciconte portare direttore di terra portavoce dalla campagna finirà sporca e da Stefano Liberti giornalista internazionale
E del terzo rapporto inserito dentro la campagna fiera sporca promossa da dalle associazioni terra dal sud Onlus
In questo caso l'Ospol PATI curato dall'associazione Terra la campagna brevemente la campagna filiera sporca nasce nel due mila e quindici da una domanda una serie di domande che partono da
Da un punto che per noi
Importante ed è un modo per noi importante da sciogliere come mai nonostante le ripetute denunce giornalistiche non solo le inchieste anche di
Le interrogazioni parlamentari rispetto le le violazioni dei diritti umani nelle campagne italiane lo sfruttamento del lavoro il caporalato e l'agricoltura
Di tutta Italia non diciamo non non notavamo un un avanzamento nel contrasto a questi fenomeni fenomeni sostanziale
E ci siamo dati una prima risposta che realtà era una domanda cioè probabilmente
Non si sa abbastanza di quello che c'erano i in mezzo a questa filiera agroalimentare cioè tutto quello che avviene tra appunto lo sfruttamento dei nel campo da dei lavoratori dei braccianti spesso
Migranti il consumo l'acquisto il consumo dei negli da parte da parte delle degli italiani in sugli scaffali
E che compro sugli scaffali supermercati è totalmente opaco se non addirittura oscuro e noi crediamo che in quelle in quei pezzi di cui non si non si si parla quasi mai in quelle che non si raccontano ci siano molte le delle ragioni strutturali dello sfruttamento delle aree del lavoro nelle campagne la filiera agroalimentare italiana
Siamo partiti con appunto con due rapporti sul
Sulla figlia delle arance
E è questo il terzo che dedichiamo invece alla alla filiera del pomodoro
Entrambe sono filiere insomma rappresentative dei dei dei prodotti italiani sono nel caso del delle arance per tutto il sud Italia il pomodoro abbia abbiamo scelto perché fortemente simbolico
Sia somma della produzione italiana addirittura se non se non sbaglio il sessanta per cento finisce all'estero produzione italiana
è in più rispetto alla sia del degli agrumi dell'arancia in particolare a un processo di trasformazione più complesso
E qui ci permette anche di fare un ragionamento sulle responsabilità dell'industria di trasformazione e la grande distribuzione anche più articolata rispetto alle alle arance
A questo punto io darei la la parola Stefano Liberti che insieme a farle Ciconte come dicevamo prima ha curato il rapporto per raccontarci
Quale sono diciamo le Lele le informazioni più importanti che sono emerse da dare del do questo lavoro di di svariati mesi nelle campagne del sud soprattutto in quelle pugliesi
Sì grazie Lorenzo grazie a tutti voi
Come prima cosa è dire che ne abbiamo trascorso cinque mesi nel
Ne campagna sto d'Italia ma anche con cure del nord Italia dove si produce anche pomodoro appresso poco
E parlando con tutti gli attori che costituiscono la filiera di produzione di trasformazione di commercializzazione della
Del pomodoro i derivati di pomodoro l'abbia cose vorrei dire che vorrei cominciare sta dando quello che è un po'il mito che
Aleggia intorno al pomodoro italiane che ce ne mangiamo pomodoro proveniente dalla Cina realtà questo non è vero
Nella né i pelati e nei nella passata di pomodoro e nella polpa che si comprano permette di non c'è pomodoro della Cina importiamo la nostra indossa importa del concentrato cinese che poi
E ha utilizzato soprattutto per
Prodotti derivati doppio concentrato per l'esportazione
Detto questo il i numeri del pomodoro cominciato sente Lorenzo pomodoro pertanto un elemento fondamentale nella
Interruzione agricola l'industria italiana i numeri sono quelli che vedete in questi incomincio graffi entri su su sugli schermi
E cioè l'Italia produce cinque virgola cinque milioni di tonnellate commodoro leprotto nel due mila cinque è il terzo era sul motore mondiale il pomodoro anzi quest'anno probabilmente sarà il secondo
Perché ha superato la Cina ed è quindi secondo me gli Stati Uniti d'America
Abbiamo settanta mila ettari di terreno coltivabili quarantamila nel distretto del nord intorno alla provincia di Parma di Piacenza e Ferrara i trentamila sud
Per lo più in Puglia ma anche in
In Campania e Basilicata con un fatturato di tre miliardi di euro quindi abbiamo dei numeri giganteschi per una filiera che dovrebbe essere appunto la punta di diamante del me di dire che però non abbiamo visto soprattutto nel
Nel distretto nel distretto sud non funziona non funziona perché disfunzionale soprattutto perché gli attori che la compongono non hanno reddito non guadagnano e quindi
E quindi diciamo siamo siamo sessanta una crisi profondissima e tutto il settore
Io per farvi capire bene come funzione perché anche noi su un ci siamo dovuti mettere a studiare molto descrivere i propri il procedimento di
Passaggio i diversi attori che compongono la filiera del pomodoro cioè abbiamo gli agricoltori sul terreno che sono
Consorziate nell'organizzazione dei produttori
Il quale Organizzazione produttori alla prima del raccolto intorno al mese di maggio inizio giugno String fanno un un contratto con la parte industriale qua industriali compra la materia prima
Dalle dagli agricoltori mediante il tramite dell'Organizzazione produttori e quale trasformano in
Pomodoro in passa commodoro oppure integrati
Ora il il primo elemento diciamo di funzionari di questa di questa filiera è che le organizzazioni dei produttori nel distretto sud non sono collocate laddove viene la produzione
La maggior parte della produzione cioè in in Puglia ma sono collocate in Campania a cioè accanto a dove sono concentrate tutte le industrie la formazione e questo perché presiedevo chiede se i produttori che non sono
Delle reale aggregazioni di imprenditori agricoli
Ma sono costituiti da ex intermediari dell'industria che si sono che hanno costituito queste
Queste organizzazioni per attrarre i fondi europei ivi diviene operative
E e non svolgono quella funzione che invece sarebbe proposta loro
Secondo il loro statuto cioè la funzione di organizzazione dei
Dei raccolti logistica pianificazione sono delle specie di scatole vuote di carta non li abbiamo già diversi uffici
Sono delle scatole vuote che creano diciamo
Appunto creano carta per attrarre questi fondi europei e sostanzialmente non riversarle o riversarli solo in parte sulla parte agricola questo elemento di funzionale delle così dette Oppi cartiere che noi denunciamo
Si ripercuote su tutta la produzione perché che cosa succede che
Ed è un elemento che caratterizza fortissimamente la differenza sostanziale fra il distretto del sud del distretto del nord
Perché perché produce questo effetto che possiamo vedere in questa azione fu grafica e che
C'è un'enorme avesse detto subisca un'enorme quantità di queste Oppi comunque a schiera per l'appunto Piquet fanno solo carta non fanno nulla sul terreno a nord ci sono molte di meno a nord sono molti meno industrie rispetto al sud
Laddove i
Paradossalmente annoti sono quaranta mila ettari coltivare e assoluto ci sono trenta mila quindi vediamo come nel Sud perché avevo inserita gigantesche abbiamo una filiera compente frastagliata disfunzionale
Che fa sì che Putti produttori del sud si lamentano e soprattutto non hanno nessun come dicevo prima nessun reddito che succede che il le OP hanno come dicevo prima nel mese di maggio fanno un un contratto con la parte industriale questo contratto
Viene ogni anno discusse che ogni anno concluso con la differenza sostanziale che mentre nel nord del contratto ha un valore vincolante e cioè nel momento in cui la parte
Vivendo se si mettono d'accordo come è successo quest'anno per acquistare il pomodoro ottantacinque virgola cinque euro a tonnellata
Lo comprano effettivamente a quel prezzo qualunque siano le condizioni sul terreno e quindi l'abbondanza o carenza di
Materia prima nel sud del contratto sostanzialmente si autodistrugge nello stesso momento in cui viene firmato
Come ci hanno detto tutti topico abbia avuto poi verificare al momento del
Del raccolto il il contratto che è stato firmato quest'anno che prevede ottanta sette euro a tonnellata per il Tondo e novantasette oratore vada per il lungo
Sostanzialmente è un pezzo di carta che non ha nessun valore legale perché poi nel momento del raccolto la parte agricola con la parte industriale
Tendono a giocare una contro l'altra strappare i prezzi che si scostano moltissimo anche da quelli effettivamente in determinati dal contratto quest'anno che c'è stata carenza di
Materia prima
Il il promotore è stato comprato anche a tredici euro a centotrenta euro a tonnellata a fronte di novantasette
Euro che erano sei negoziati l'anno scorso che invece c'era molta abbondanza il il promotore è stata comprata a sessanta euro sa un po'dall'industria sessanta euro a tonnellata invece di ottantacinque pro
Questo quindi fa sì che i vari attori e compongono la filiera non fanno sistema ma tendono a giocare l'uno contro l'altro
E e ha consumo Dodin dannarsi cioè cercare di produrre meno o a produrre o a fare in modo che Cipro gli agricoltori cercano fare modo che ci sia carenza in modo da poter vendere il prodotto un prezzo maggiore e viceversa industriali cercano di avere più
Materia prima disposizione in modo da poterlo comprare prezzi minori ovviamente questo
Diciamo ma produce un elemento che fa sì che i singoli attori magari possono
Possono vincere un anno per o possa guadagnare di più un anno ma alla fine non prospettiva di medio periodo diciamo una prospettiva quinquennale un gioco è una somma zero in cui nessuno guadagna in cui soprattutto in cui nessuno
è in grado di innovare e di fare di fare sistema il primo elemento che e quindi primo elemento diciamo di la prima conseguenza di tutto ciò e che paradossalmente nel distretto sud
Sta scomparendo quella che è la più grande tipicità per la produzione di pomodori italiane interpellato il prelato si produce in tutto il mondo soltanto nel sud Italia
E quindi dovremmo essere in grado di come dire valorizzarlo in quanto prodotto tipico unico soltanto nostro esodo produrrebbe valorizzarlo dovrebbero essere gli attori della filiera
Del distretto sud ma questo invece non sta avvenendo il la produzione il consumo di pomodori pelati e
Drammaticamente in calo nel
Soprattutto nel nel nel mercato nazionale e come diretta conseguenza del fatto che i diversi attori della filiera non sono in grado di fare sistema di quindi proporre un'azione di difesa del proprio
Del prodotto il secondo elemento di funzionare che
Tutti questi diciamo questa frastagliata Izzo della degli attori questa incapacità di stare insieme questa
Questa lotta che in qualche modo portano anch'io ero tra gli altri rende estremamente fragili nei confronti di dell'altro grande atto della filiera l'atto di finale che è la grande distribuzione organizzata ma di questo ci verrà da Fabio grazie tanto
Grazie Stefano che ci ha raccontato insomma come la l'inefficienza del del settore agricolo soprattutto al sud voi insomma sì sia una delle cose principali che portano anche lo schiacciamento del
Insomma delle delle retribuzioni anche perché questa in in basso nella filiera ma non è l'unica l'unica ragione per cui si creano le condizioni appunto indoor indebolimento
Di chi lavora nei campi e le altre cifre racconta Fabio Ciconte intanto approfitto per ringraziare l'onorevole celeste Costantino di sinistra italiana che è venuta oggi
A insomma interloquire con noi sul rapporto
Passo la parola Fabio per le le altre ragioni del che portano allo sfruttamento e la crisi del settore
Agroalimentare del pomodoro in Italia
Grazie Lorenzo
Sì diciamo che dentro questo
Questo quadro si inseriscono diversi elementi che vanno dalla grande distribuzione al allo sfruttamento del lavoro e quindi al al caporalato in questo lungo viaggio che abbiamo fatto in questi mesi
Stando nelle campagne parlando con gli agricoltori
Abbiamo visto un già ad agosto prima quindi che venisse approvata la legge in seconda lettura in ultima lettura diciamo dal dal dalla Camera
Che la c'era già un effetto deterrente della legge sul caporalato nei campi
Questo sia da parte dei dei braccianti dunque abbiamo parlato diritto da parte dei caporali con cui siamo riusciti a parlare delle stessi di agricoltori
E allora da questo punto di vista loro raccontiamo del rapporto pensiamo che la legge sul caporalato sia comunque un un punto politico molto importante di cui abbiamo dato atto al Governo in particolare i ministri Martini Orlando
Al Parlamento che ha avuto la capacità di approvare una legge anche diciamo in in pochi mesi
Ascoltando secondo me quelli che sono diciamo le le istanze le battaglie che in tanti di noi abbiamo portato avanti penso a la battaglia della della FLAI-CGIL penso al lavoro di di immigrazione pensa lavoro nostro e pensavo di tanti altri di Amnesty International
Di tutti quei soggetti che poi fanno anche parte di questa adibiti questa campagna
E credo che questo sia importante tenendo conto però di un di un aspetto che questa legge ha un carattere fortemente
Repressivo anzi direi esclusivamente repressivo e ovvero in Techint insiste laddove il fenomeno il il fenomeno dello sfruttamento è già avvenuto
Mentre invece sulla parte di prevenzione che noi pensiamo debba essere il vero diciamo motore di questa di questa battaglia che è un po'quello che ci ha spinto a portare avanti la questa questa campagna filiera sporca siamo ancora
Un passo un passo indietro e pensiamo che
Una battaglia per sconfiggere lo sfruttamento lavori agricoltura
Debba avere si degli elementi di repressione ma debba accompagnarsi da elementi di
Prevenzione molto molto forti adesso proviamo a
A raccontare dicevo Lu dicevo di questo lungo viaggio che abbiamo fatto nei campi
Una delle prime cose che che abbiamo dovuto constatare perché abbiamo riportato il rapporto è l'aumento
Della
Della raccolta meccanizzata
Però di queste macchine che raccoglitrici che raccolgono appunto senza bisogno di una grande mano d'opera il il pomodoro e questo ovviamente
Di conseguenza di mi fa diminuire la la la la diciamo la percentuale di di raccolta a mano e quindi la possibilità che vi sia
In termini numerici sfruttamento ci siamo chiesti il motivo per cui questa cosa avviene
Avviene guardate semplicemente per un fatto che non è né icone sociale né di riassuntivo vengono comunque un elemento esclusivamente economico ovvero l'unico elemento che guida i mercati che guida
L'agricoltura che guida qualsiasi di settore di questo Paese allora ragionando in questa prospettiva cioè sulla prospettiva del tutto economica
Raccoglie la macchina Econet dall'info grafica sullo sul sugli schermi
Sostanzialmente costa costa più o meno diciamo la stessa la stessa cifra
Corno un con un elemento che non è di poco conto il fatto che il il la raccolta meccanizzata e molto più veloce e si possa raccogliere più quantitativi in a infine in meno tempo
E non c'è la necessità
Di avere
Come dire braccianti quaranta cinquanta braccianti sui campi raccoglie atti quindi ritrovare
Non c'è il collocamento di ritiri rivolgere un caporale e via dicendo
Quindi evidentemente questa raccolta e gli amici che sta crescendo e non l'abbiamo stimata a una percentuale che intorno all'ottantacinque per cento e quindi una percentuale che vediamo che sta salendo nelle negli ultimi anni su questo c'è un dibattito
Importante su sull'impatto ambientale diciamo della costa meccanizzata sull'utilizzo delle diciamo delle delle sementi rispetto a questo ma diciamo stando al tema che stiamo affrontando vini perché io in questo caso il caporalato questo dimostra che
Nel distretto del sud questo questo meccanismo sta aumentando insieme a questo c'è
Abbiamo notato un aumento del del numero dei diciamo degli dei delle giornate lavorative segnate nei campi
Che in realtà però sono sostitutivi di un lavoro di un
Del pagamento a cottimo è sul cottimo varrebbe la pena poi ad avviare una riflessione perché
Molti dei braccianti ma abbiamo incontrato vogliono essere pagati a cottimo perché a cottimo se raccogli più essendo pagati a cassone se ne raccoglie di più se raccogli venti quella lì di più
Diciamo in liquidi di quanto guadagni conducono una giornata lavorativa e persino gli agricoltori in alcuni casi preferiscono il il cottimo quindi la condivido la giornata di lavoro viene pagata per sopperisce con questa mancanza di contrattualistica sul
Sul cottimo c'è un altro tema vado per titoli il quello dei falsi braccianti
Su questo è un quello che notiamo punto il segreto di Pulcinella perché uno è un elemento che conoscono tutti è un welfare
Parallelo che che c'è nelle nelle nelle campagne nella Capitanata e elevatissimo per cui nelle nelle liste
Dell'INPS iscritti abbiamo tantissime migliaia di persone iscritte
E qui risultano segnate centodue giornate lavorative ovvero il numero minimo di giornate per avere
Il
O di come si chiama il il sussidio di disoccupazione e questo dato drammatico perché distorce sa tutto il meccanismo e questo è un fenomeno che sta assumendo dimensioni preoccupante sul quale bisognerebbe
Intervenire
Tra tutti questi temi quello che noi ha colpito maggiormente è però quello che riguarda la grande distribuzione perché la grande distribuzione da una parte
Insiste molto sulle certificazione etica e su sul farsi dare le carte come dire dal dagli agricoltori dalle dell'industria e su come utilizzo la manodopera eccetera eccetera dall'altra parte però
Fa uno schiacciamento dei costi che sta raggiungendo dimensioni preoccupanti su cui
Dobbiamo urgentemente intervenire credo però che il video che distano per mostrare che dovrebbe essere in questo momento on line sul sito di di internazionale quindi su internazionale punto ittici spieghi meglio di tante parole
Quello che vi sto vi stiamo raccontando
Vent'anni fa
Fallire
Il
Finita
Dal punto
Su questo totale
La Costituzione lancia una richiesta di acquisto per un tot numero di Scapolo incolpati passata di pomodoro lo pomodoro pelato comodo
Alla fine
Questa di questa seduta ci sta
Giorni dall'avvenuta riprende come riferimento
Tre
Riesce a fornire questo scalpore
Ad un prezzo
Della delega tavolo per sentire
La prosecuzione
Fissando una data dove l'appuntamento
Prende come riferimento
Novecento livello
Quell'azienda la base d'asta
Paradossalmente questa un'asta che viene fatta al ribasso l'ondata di altro
Ci diamo appuntamento
Su questo totale
Sindaco presso
Al ribasso
Ci sono tre per fare dei ribassi quindi
Qualcuno un po'più propenso al gioco d'azzardo
Poche si fa anche prendere dalla la storia può arrivare lo fornitura di che era considerato per esempio a un milione di euro correlare anche a settecentocinquanta mila voti in più a settecento mila euro
In molti casi bisogna sottoposti
Al la taglia l'innovazione queste
A
Al ribasso
Poiché sono
Cioè
Verrà
Perché nella distribuzione
Vuole varare un piano agli articoli
Riletture
Ne avrà cassa
Ecco economico
Io voglio fare calano settantatré
Ottanta ottantacinque
Non c'è un accordo
Stiamo facendo una guerra tra poveri abbiamo impoverito
Un settore
Ecco
Mi pare che le parole di dell'industriale delle
Dell'imprenditore agricolo raccontino bene questo
Questo meccanismo che ha a che fare col pomodoro e con diversi settori del della con l'industria
E che sta sta danneggiando l'intera diciamo l'intero intero comparto e su cui
C'è una nostra richiesta abbastanza semplice piastrella non devono più esistere però trovare il modo per per interrompere questo questo meccanismo che
Non ha nulla di funzionare se e costringe poi gli agricoltori a vendere a prezzi irrisori e vi faccio notare un elemento che queste azioni line avvengono in primavera
Ovvero quando il pomodoro non è stato ancora raccolto perché il pomodoro conoscendola coprendo raccolto i altra costa settembre è evidente che non c'è
Le industrie di trasformazione sono chiuse per cui sostanzialmente quando l'industriale dice stiamo vendendo la pelle del contadino lo stiamo facendo perché stiamo
Vendendo prodotto che ancora il conto di non ha non ha prodotto non ha venduto tutto questo meccanismo è uno degli elementi di distorsione principali del
Della figlia del pomodoro esche stiamo che stiamo denunciando oggi
Voi sapete che in perché ha seguito la campagna filiera sporca abbiamo puntato molto l'attenzione sui temi della della della trasparenza e credo che
Su questo dobbiamo dobbiamo tornare indi in questo in questo momento
Peraltro nell'appunto che anche la la continuità che stiamo
Del lavoro che stiamo facendo e lavora anche con dell'impegno delle dell'onorevole Costantino su questo
Lo lo dimostra cioè l'idea che
O riusciamo ad avere una una una filiera trasparente un controllo sociale dei cittadini rispetto a quello che a quello che succede oppure questo fenomeno noi non loro
Non lo non sono lo sconfitto non lo sconfigge amo ma
E ne facciamo di peggio cioè stiamo distruggendo il comparto della dell'agricoltura
Diciamo senza rendercene senza rendercene conto per cui quello nelle nelle nelle raccomandazioni FIADEL trovate alcune
Alcune raccomandazioni tra queste
Una riguarda la riforma delle organizzazioni dei produttori su cui il Governo
è il il Ministro dell'agricoltura dovrebbero intervenire prima possibile su cui
Richiediamo un impegno certo perché evidentemente abbiamo bisogno che le organizzazioni dei produttori siano veramente dei soggetti che aggregano
Agli agricoltori e che non solo prendono i soldi dai dai fondi gli europei
In modo tale che possano fare da contraltare davvero al alla grande distribuzione
In seconda battuta c'è il tema del contratto perché inaccettabile il fatto che è un distretto come lo del nord rispetti il contratto quindi il testimonianza o testimoniando che si può fare élite questo al sud non avviene
C'è il tema delle aste on line di cui abbiamo appena parlato e poi c'è il
La nostra ma con richiesta che ha a che fare con la legge sulla trasparenza su questo spendo due parole perché penso che proprio in cui qui in questo palazzo debba essere in qualche modo messa
Facciamo i lavorazione una legge che era che faccia sì
Che ci sia la trasparenza dell'intera filiera delle delle delle del mercato attraverso l'etichettatura narrante dei dei prodotti
Noi su questo in questo momento diciamo abbiamo dato in qualche modo
Atto al Governo detto l'ho detto in apertura del lavoro sulle sulla Gesù caporalato quindi abbiamo preferito come dire fare in modo che i lavori d'Aula andassero andassero avanti quindi non abbiamo insistito sulla legge sulla sulla trasparenza nel frattempo abbiamo portato avanti questo
Questo questo lavoro ma pensiamo che adesso fatta la legge sul sul caporalato sia
è diventato necessario
Metterci seduti attorno al tavolo e costruire un disegno di legge
E su sul tema della sul tema della trasparenza perché votate altrimenti ci troveremmo ogni sei mesi ogni anno qui a raccontarvi di filiere che sono totalmente distorta che sono totalmente o parti di cui sappiamo poco e niente
E fanno diciamo ma il problema non l'abbiamo risolto grazie
Grazie Fabio che appunto con cui l'intervento chiamando in causa la politica
Per cui io prima di passare la la parola accese l'onorevole ceste Costantino
Che appunto da segue legando il percorso di filiera sporca sin dall'inizio con appunto attivi anche alla sua attività parlamentare ma non solo
Saluto intanto saluti ascoltare la conferenza stampa alone pure Marco Miccoli del Partito Democratico Marco Omizzolo di immigrazione
Roberto io vino di fra CGIL sono appunto due realtà che molto fanno nel contrasto alle
Caporalato passo la parola ceste Costantino
Sì grazie Lorenzo grazie
A terra e a da sud terra la Campagna filiera sporca e un ringraziamento particolare al Fabio Ciconte è Stefano Liberti per questo terzo rapporto
Che è dal punto di vista politico ci offre diciamo molti elementi in più anche rispetto agli altri due rapporti
Quindi io partirei da questo partirei prima dalla bilancio che forse è necessario fare dopo
Ormai due anni in cui abbiamo cercato non solo di raccontare ma anche di mettere in pratica dal punto di vista politico molte di quelle che erano le sollecitazioni che arrivavano
Dai rapporti
è in questo bilancio io ripercorre giusto ho in mano due tre tappe
Il primo rapporto che veniva ricordato era quello legato alla filiera delle arance
è stato il diciamo il supporto che ha dato il Parlamento è stato quello di inserire all'interno del Codice antimafia alcuni emendamenti che poi sono stati infatti recepiti
Che avevano a che fare con
La confisca dei terreni sul secondo il rapporto noi abbiamo
Siamo intervenuti rispetto alla legge sul caporalato tant'è vero che se oggi discutiamo immaginiamo un disegni di legge all'epoca avevamo pensato invece di non presentarlo
Proprio perché si è creato un meccanismo anche virtuoso perché questo va sottolineato con
Con il Ministro Martina nello nello specifico in cui pensavamo insomma che già all'interno di quella legge si potessero presentare degli emendamenti
Per fare in modo di poter fare quel salto di qualità a cui faceva riferimento Fabio Ciconte quindi non solo terranno repressivo ma anche alcuni strumenti di prevenzione
Non ce l'abbiamo fatta completamente però sicuramente anche il giudizio che arriva dalla mia parte politica quello noi abbiamo votato a favore di quella legge era sicuramente un passo in avanti rispetto ad una fenomeno
Con cui diciamo da tanti anni si facevano i conti ma che dal punto di vista politico non si traduceva mai in una norma mai in una legge
Che cosa ci dice invece questo rapporto
Io vado in maniera molto sintetica schematica e intanto voglio dire anche che
Le responsabilità oggi sono più larghe nel senso che sta da una parte ci sono delle richieste specifiche secondo me che arrivano dal rapporto nei confronti del Governo
C'è invece tutta una parte che attiene veramente il lavoro parlamentare prima ancora che diciamo che è una richiesta diretta
Al ministro Martino al Governo allora io le suddividerei in due parti c'è un primo ragionamento che investe direttamente il Governo che ha a che fare molto con il quadro desolante
Che nel rapporto emerge sul soggiorno in Italia sul Sud
Perché c'è di necessità e questo è un aspetto puramente diciamo governativo che il Parlamento può semplicemente sollecitare può
Fare pressioni affinché diventi un elemento centrale dell'agenda politica di questo Governo che ha a che fare con gli investimenti che essi devono fare necessariamente al sud con un piano per l'agricoltura che guardi soprattutto ai giovani
E che
Voi stessi lo scrivete bene nel rapporto parla di offrire terra e risorse a tutta una nuova generazione che tra l'altro esprime da questo punto di vista anche una volontà forte di impegnarsi in questo settore e in questo campo
E su questo ludico proprio passando perché già l'urlo l'ha citato Fabio prima nel suo intervento tutta la questione legata ai falsi braccianti che
Sappiamo bene anche questo terreno su cui ci siamo confrontati altre volte che è stato denunciato altre volte ma che non si riesce a risolvere da un punto di vista politico
Io mi sento anche di dire che è la strada che voi indicate nel rapporto è sicuramente un elemento di sollievo faccio riferimento alla dichiarazione di manodopera agricola che chiedete che venga
Fatta ogni mese sicuramente quello può essere può creare un argine ma io penso invece che si debba agire in maniera un po'più strutturale
E quindi su questo io penso che sia materia parlamentare non solo governativa che ci sia proprio necessità di elaborare di discutere un piano che ci metta nelle condizioni di capire come questo problema non lo riusciamo a risolvere alla radice
Soprattutto assunta
Sempre sul Sud grande
Preoccupazione per quanto riguarda il rispetto dei contratti
Perché esser alcuni possono essere individuati come degli elementi distorsivi di un sistema legato a profondi problemi di criminalità organizzata di controllo del territorio
E quindi dinamiche che purtroppo conosciamo bene
Voi fate anche riferimento alle organizzazioni dei produttori come in Puglia sono decontestualizzata e perché sono
In campagna in qualche modo vengono gestite con si sfruttano anche le regole per entrare in una dimensione di sommerso e di sfruttamento di quelle che sono le risorse comunitarie
Se quella è una parte distorsiva del del del sistema legata a fenomeni di criminalità organizzata c'è invece tutta una parte che rientra a pieno regime nella legalità del sistema
E che però al sud viene concesso quello che non viene concesso al nord
Allora questo diventa materia anche questa parlamentare di come noi risolviamo questa dimensione che
Di fatto una liberalizzazione senza regole
E che viene accettata e crea in maniera cioè dal punto di vista politico e
Accettato questo meccanismo e quindi questi secondo me sono diciamo gli elementi che
Investono in maniera lo sportello il Governo perché ha a che fare nulla ma voglio dire in maniera proprio banale su come noi oggi intendiamo investire sul Mezzogiorno d'Italia e di come ci ripensiamo una questione meridionale che purtroppo non è mai stata risolta e che anzi per certi versi con la crisi economica era decisamente peggiorata
Questa diciamo la prima parte la seconda parte invece che ha a che fare molto con il nostro lavoro di parlamentari
Sono molto contenta oggi è la presenza di Marco Miccoli anche perché
Ogni volta che noi presentiamo questo rapporto c'è una vicinanza diciamo si vanno ad aggiungere pezzetti in più
Per quando quando è stato del CUS sul Codice antimafia e di sugli emendamenti al Codice antimafia avevamo seguito insieme a Davide Mattiello
Sulla legge al caporalato tanti emendamenti erano stati presentati insieme a Pippo Civati io mi auguro ecco che
Oggi alla presenza anche di Marco testimoni la volontà
Di provare a fare un passo in più rispetto a quello che ci dice questo rapporto
Che cosa ci dice l'abbiamo visto prima nel filmato io penso che sia necessario presentare immediatamente un'interrogazione parlamentare sulle aste on line perché disse conosciamo bene qual è la posizione del Governo su alcuni temi morte né attestata
La la denuncia e quindi la volontà anche attraverso questa legge sul caporalato di individuare degli strumenti
Per fermare questo meccanismo di sfruttamento noi come abbiamo sempre denunciato mi sento di dire noi perché si è creato un meccanismo virtuoso associazioni istituzioni
Noi abbiamo sempre detto che è il caporalato
Non va visto questo fenomeno di sfruttamento non va visto nell'ultimo tassello ma che vanno individuate le cause e che quindi bisogna ripercorrere tutto il meccanismo della filiera
Allora se facciamo questo penso che su questo tema su questa novità mi sento di dire cui rispetto al lavoro che è stato svolto fino adesso delle aste on line io voglio sapere che cosa ne pensa il Governo perché
Stiamo parlando di un meccanismo legale era su questo meccanismo legale esterno con lo consideriamo un elemento
D'ostacolo per la crescita soprattutto nel nel sud Italia ed in questo
Di questa avanzamento del piano agricolo allora noi dobbiamo interrogare il Governo e chiedere che cosa pensa su questo tema
Poi
C'è tutta la partita legata
Alla riforma delle organizzazioni dei produttori ma quasi per voi stessi ad avanzare alcune proposte
E io penso che questo possa essere parte del materiale da inserire all'interno della proposta di legge che a questo punto diventa necessaria
Ma diventa necessario un'ottica molto di stimolo c'era morto di propositiva perché ripeto noi che veniamo spesso individuati come il partito del nord rispetto a questa dimensioni invece di collaborazione che si è aperta
Penso che dobbiamo continuare a seguire questa linea ci dobbiamo interrogare il Governo dall'altra parte fare delle proposte delle proposte
Che hanno consenso la riforma dell'organizzazione dei produttori così come viene raccontata nella nel rapporto sono elementi di buonsenso che ci parlano dell'esperienza che si è già
Materializzata in questi anni e che quindi si può tranquillamente diciamo intervenire con gli strumenti che voi avete individuato l'ultima parte invece
La dedico alla questione della trasparenza che invece questo è stato un elemento che ci ha accompagnato in tutti i tre rapporti
E che il neo su cui diciamo il Governo ha espresso sempre volontà e attenzione
Nel voler fare questo passo in avanti ma che ancora non è stato fatto e quindi su questo invece ci vuole maggiore sollecitazione faccio chiaramente riferimento l'etichetta narrante
E all'elenco pubblico dei fornitori sono due strumenti semplici ma di grande efficacia perché
A voler etichetta narrante lo sapete bene è inutile che spiego diciamo
Il perché è necessario non si tratta solamente dell'origine del prodotto ma si tratta di capire quali sono tutti i passaggi che stanno in mezzo eccome un appalto pubblico esistono gli appalti subappalti
Ed è bene riuscire a seguire ogni passaggio per avere l'elemento di trasparenza
L'elenco pubblico dei fornitori e clienti che
Può essere appunto semplicemente pubblicato anche sul siti sui siti
Diventa fondamentale perché prima Fabio parlava di un controllo sociale allora questa è la chiave non possiamo pensare che tutto venga risolto da un punto di vista normativo
Che tutto o si possa obbligare o determinare attraverso l'ambito legislativo
Non si possono fare
Solo leggi a cui i cittadini devono sottostare bisogna riuscire a creare un meccanismo virtuoso di partecipazione
E c'è grande interessa da questo punto di vista perché le persone sono sempre più interessata informarsi ad avere un uso consapevole di tutto quello che le circonda
E ancora maggior ragione sul cibo allora questo elemento di trasparenza significa anche maggiore consapevolezza da parte dei cittadini e io penso che la costruzione di una società migliore passi soprattutto
La strumenti di questa natura e quindi su questo ancora c'è un vuoto
Ma
è questa l'altra sfida diciamo che dobbiamo
Tra l'altra è quella su cui abbiamo iniziato e che dobbiamo continuare a battere a portare avanti grazie
La ringraziamo l'onorevole Costantino per la la sua costante attenzione per il suo lavoro costante scusatemi
Chi era sporca la nel chiudere saluto e ringrazio per la presenza anche
I parlamentari Cinquestelle Mirko Busto Bernini che ha mandato un collaboratore i rappresentanti dell'Osservatorio agromafie diamo Nesti che sono
Venuti a ascoltare la presentazione del terzo rapporto prima di chiudere se qualcuno ha qualche domanda per per i relatori siamo qui
Ho qualche intervento anche gravi
Chiamo onorevole Miccoli sì no io tanto per ringraziarvi apprezzamento anche il contenuto del terzo rapporto che ci aiuta
A a migliorare diciamo al nostro in nostro la nostra azione legislativa nostra azione di Governo il nostro ruolo che svolgiamo in Parlamento voi avete fatto un passaggio che io voglio sottolineare non consideriamo
La legge per il contrasto al caporalato un punto d'arrivo è un passaggio importante
Che
Ahimè però ovviamente anche che è stato anche condizionato al fatto lo avete anche detto voi condizionato al fatto che ci siamo necessità impellente dell'approvazione definitiva
E che quindi diciamo alcuni input miglioramenti che volevamo comunque apportare
Che sarebbero stati anche diciamo abbastanza unitari così come è stato il voto finale non li abbiamo potuti
Mettere in campo lo dico perché la nostra da punto di vista
Strettamente riguardante il caporalato il tema deve continuare a essere affrontato che
Sino diventiamo molto bravi
Appunto nel legiferare ma non ma non poi ad essere attenti come poi
Le leggi si applicano e calano sui territori perché con una legge che funziona e funzionerà sì l'aiutiamo ad essere applicata sui territori
La rete del lavoro agricolo di qualità
è un punto fondante del della legge quindi la cabina di regia intorno a questo
Per esempio uno dei miglioramenti che continui sul quale continuiamo a batterci che sarà oggetto di discussione di una legge di bilancio presentato presenta un emendamento sulla questione che riguarda la logistica che citata
Una legge del Prato per l'accoglienza dei lavoratori stagionali no
Però se non ci stanno i fondi quella rimane
Umberto fatica l'intento ma non non ha quindi ho chiesto al Governo di mettere cinquanta milioni per gli anni due mila sedici due mila diciassette mila diciotto due mila diciannove crearle per per dare una mano i territori proprio sull'accoglienza dei lavoratori stagionali
Lo dico perché la vicenda del lavoro e del costo del lavoro sulle cose che avete detto voi è fondamentale
Che a parte che non c'abbiamo un problema di qualità
E del costo del lavoro su tutti i comparti della filiera cioè noi abbiamo un problema veramente enorme sulla produzione quindi sulla raccolta
Però ci abbiamo anche un problema magari meno importanti ma comunque anche lì rilevante sia sull'industria sull'azione sia sulla grande distribuzione
Perché ovviamente tutto rincorre il primo
Ribasso del costo del lavoro
Allora questa questa rincorsa bensì stoppa io sottolineato le raccomandazioni contenute nel rapporto che avete alle adesso sottolineate e anche lì c'è da dire che
Appunto le le
I ribassi sulle sulle sulle gare on line
Producono lo stesso effetto di tutte le gare al massimo ribasso in tutti i settori cioè la fine vanno a incidere sul costo del lavoro e quindi abbattono quello
Perché sennò non le rende impossibile e comunque aprono la rincorsa una concorrenza che verte tutto su quel costo iniziale
E qui d'accordo sul fatto
Dal suo studio Remo come interveniamo in un primo momento con interrogazioni non sono d'accordo anche a farla a farlo insieme quindi interrogare il Governo su cosa pensa di quello e delle distorsioni soprattutto che stanno avvenendo dentro la vicenda che riguardano
Legale e
L'altra cosa e sull'etichetta che volevo che volevo sottolineare quello era uno dei dei temi che avevamo posto diciamo
Nell'eventualità di modificare la legge per il contrasto al caporalato ecco quella è importante sottolineare che anche su quelle utile dovremmo studiare il modo di come dentro l'adesione alla rete del lavoro agricolo di qualità ci sia anche lì Nenna narrazione
La specifica del fatto che quel prodotto
Il cammino e quindi in tutta la filiera certifichi che si è
Prodotto con il lavoro di qualità essenza distorsioni e quindi fuori dalle logiche di sfruttamento quindi queste sono
Le cose sulle quali io credo
Dobbiamo
Diciamo intervenire quindi augurandoci che adesso
Sul bilancio cose che ci abbiamo messo possano essere accolte dal Governo
Ma poi a seguito quindi con l'interrogazione anche lo studio di come noi proponiamo che la vicenda che riguarda
Il costo del lavoro stia dentro quella narrazione perché io credo che quello è uno dei presupposti con cui non rendiamo
Trasparente e
Quindi
Lanciamo la sfida a all'elemento che
Comporta la lotta vera al massimo ribasso
Grazie
Un altro intervento ma
Sa cosa locali Orlandi collaboratore di Bernini del Movimento cinque Stelle semplicemente sulla questione della rete del lavoro agricolo
Se a voi avete dirigere informazioni per quanto riguarda la visione delle aziende cioè se loro hanno intenzione di iscriversi perché appunto
Di fatto base volontaria e se non c'è una pressione forte non non riusciamo a capire qual è appunto quella fase di prevenzione viene meno
Quindi
Però capire appunto se voi avete il polso di questa situazione e che il senso cioè in che senso ha fare allora lo diciamo così la legge ha avuto una funzione di deterrenza
In questo primo periodo prima della
E l'approvazione finale
Grazie
Allora sulla rete lavoro dico di qualità l'abbiamo anche tetto nel
Nell'ultima il secondo rapporto in realtà
In quel da una posizione che è un po'un po'critica perché sommando secondo le norme risponde agli obiettivi che si è data e lo dimostra il fatto che a a tutt'oggi il numero di adesione non è quello diciamo che è stato
Che ha sperato su un diciamo su un parco di di aziende potenzialmente iscrivibili ce ne sono una percentuale veramente irrisoria
Questo abbiamo anche detto in un incontro con con il Ministro Martina di pochi mesi fa
Adesso dobbiamo capire se la nuova legge che fare una serie di modifiche alla rete lavora dico di qualità ICI a intervenire per su anche su questo su questo fronte
Dopodiché noi rimaniamo comunque un un po'critici rispetto a questo perché non vorremmo che diventasse una sorta di
E
Diciamo di di bollino etico nascosto
Passando alla l'elemento deterrente invece questa cosa e abbiamo visto andando nelle nelle campagne cioè addirittura
Parlando uno con un caporale ci dice la si fa adesso starà attenta perché c'è una legge nuova in quel momento la legge era stata approvata il due agosto mi sembra dal dal Senato quindi evidentemente la voce
Ha girato anche nei campi e questo ha avuto un elemento deterrente
Adesso capiamo punto ponendo e nella nelle realtà dei dei fatti contro a finire salutiamo l'onorevole Costantino la ringraziamo per la
Per l'impegno e la presenza
Non so che ci sono altre domande
L'ultimo ringraziamento per le due fondazioni che hanno permesso la stesura del rapporto con il loro sostegno che sono appunto la fondazione Nando Peretti e la open society fonde chance per il resto grazie a tutti per essere venuti alla presentazione