Intervista a Rita Bernardini a margine del convegno "Pena e Speranza - Carceri, riabilitazione, esecuzione della pena, riforme possibili"

Radio radicale siamo con Rita Bernardini al convegno che si è ci si sta svolgendo all'allo nuova aula del Palazzo dei gruppi parlamentari dal titolo carceri riabilitazione
Esecuzione della pena e pena possibile ricordiamo che questo appuntamento si è svolto anche in collaborazione con il cortile dei
Dei gentili e che è stato animato dal presidente della Commissione affari sociali della Camera Mario Marazziti allora che valutazioni possiamo dare solo con le riflessioni
Che ha avuto modo di sentire qui sia dal Ministro della Giustizia Orlando che dal Cardinal Ravasi che ha preso atto anche del lavoro sporto dai radicali sul carcere
Ma guarda
Si è trattato evidentemente dei due interventi infatti su un piano completamente diverso di grande respiro sicuramente quello del cardinal Ravasi fra l'altro
La parola usata speranza dobbiamo ricordare che è stato uno dei cardini dell'iniziativa di Marco Pannella spesse contra spende e poi
Il film che è stato fatto proprio sulle armi Astor ostativo D'Ambrogio Crispi in collaborazione con
Nessuno tocchi Caino
A me pare che oggi il ministro era assoluta pessimista insomma alterchi
Analizzato il quadro internazionale vittorie di tre
Il fatto che le democrazie con questo
Forse un rilievo importante che ha fatto le democrazie sono sicuramente in crisi si e ha voluto sottolineare il fatto che la Francia
Ha sospeso la Convenzione europea dei diritti dell'uomo dopo gli attentati
E che e questo stato di emergenza che è un'emergenza democratica prosegue
Credo che sia importante la riflessione che il ministro ha fatto sull'informazione
Perché indubbio
Che questi tre anni possono essere
Affrontati se c'è consapevolezza informazione conoscenza della situazione da parte
Degli italiani e e ha fatto bene a ricordare come
Agli stati generali dell'esecuzione penale
Il servizio pubblico ha dedicato pochissimo spazio
Quindi questa Assise senz'altro d'altra parte è stato il
Cardine dell'iniziativa di Marco Pannella nel momento in cui conduceva il suo scioperi della fame o della sete
E il poter squarciare in qualche modo
Un mondo sordo anche è quello dell'informazione e il così detto atteggiamento Pampena lista per cui tutto si deve risolvere con il carcere
Da questo punto di vista io credo
Ed è una riflessione che vogliamo portare credo che dovrebbero apprezzare
Le istituzioni il fatto
Che in fondo abbiamo portato quasi ventimila ritenuti perché anche altre adesioni stanno arrivando
Ad usare il metodo della non violenza per avanzare la richiesta del rispetto dei loro diritti
Oggi è stato detto più volte qui tanto che addirittura il Ministro Orlando sia e pronunciato contro le carceri presi come simbolo pensiamo a Bollate
Dopo le cose funzionano abbastanza bene se Poste a confronto con tutti gli altri istituti penitenziari
Che invece vanno tutti male ma dove troviamo anche il malissimo
E da questo punto di vista io credo che l'impostazione che noi abbiamo dato ciò ancorata alla democrazia lo stato di diritto nel rispetto delle regole fondamentali
Sia
Veramente prioritaria
I prioritaria anche nella discussione
Noi abbiamo un sistema ministro ricorda spesso costosissimo possa tre miliardi costa tanto quanto
Paesi più avanzati come la Germania
Francia
La Gran Bretagna e che però
Ci dimostra che questi tre miliardi sono spesi malissimo
Poco fa ha incontrato il dottor Cascini che avuto a questo incarico sulla giustizia minorile e sull'ufficio per l'esecuzione penale esterna
Si parla tanto di e pene alternative ma se non funziona l'Ufficio per l'esecuzione penale esterna difficilmente le pene alternative poi possono essere applicate
Ci sono tanti ostacoli da superare ieri ne denunciavo uno
Il fatto chi ci sono
Centinaia di detenuti che hanno il provvedimento del magistrato per scontare ai domiciliari la propria pena
E che non possono farlo semplicemente perché non è a disposizione il braccialetto elettronico
Quindi noi vediamo che ci sono disfunzioni dello Stato
In Italia ci sono ventidue mila braccialetti a fronte dei ventimila in Francia o dei ventotto mila in Gran Bretagna il dove pure ci sono misure alternativi a questo carcere
Che sicuramente criminogeno e non si possono attuare per per mancanza di risorse nonostante tutti i soldi che abbiamo speso Pieri braccialetti elettronici con la Telecom
Per quanto qui a questo appuntamento era presente anche il cardinale Gianfranco Ravasi che per il Presidente del Consiglio della cura pontificio del della cultura allora
L'ha chiesta non è stata ascoltata al più di una settimana dal dal dall'appuntamento della del della marcia che tipo di bilancio possiamo fare sia su quello che è sentito qui che Ravasi ha riconosciuto il lavoro che è stato svolto dal
Dai radicali sia a tanti altri fatto che non sono stati ascoltati praticamente
Ma guarda io credo che noi dobbiamo dare vogliamo
Dare un aiuto per come sappiamo farlo
Alle autorità ecclesiastiche in particolare a papà Bergoglio perché
Partono da idee molto chiare sull'argomento della pena e che poi sono livelli oggi sono state sviscerate da ferraioli
Da tutti gli altri interventi importanti che ci sono stati
E quello che farà
Un po'tristezza ieri lo dicevamo anche a Radio Carcere cioè il Papa ha detto parole chiare Presidente sull'atto di clemenza agli atti
Il Ministro della Giustizia ha detto dice sì però ha detto pere i meritevoli di d'albanesi certo per i meritevoli di dipende come lo fai nell'atto di clemenza però ti devi porre anche il problema
Chi nessun detenuto nelle carceri italiane meglio il tema
Il trattamento a cui oggi è sottoposto un po'trattamenti inumani e degradanti contro la Costituzione
E per cui io credo che questo anche con l'onorevole Marazziti credo che questo fronte che si è costituito anche e con le tantissime adesioni di peso che abbiamo avuto alla marcia
Che ha unito come ha detto L'Avvenire in stereo fonia laici e cattolici ecco questo fronte vada rafforzato
Proprio per dare anche più coraggio al ministro della giustizia io so che lui non ha voluto lo stralcio per esempio sull'ordinamento penitenziario sulla sua riforma
I tra il provvedimento resta ancora bloccato sine die al Senato la tra l'altro l'abbiamo intervistato poco fa il ministro se è stato
Comanda Rizzato per il sette dicembre ora evidentemente saggezza avrebbe voluto come noi proponevamo
Anche con le iniziali
Iniziativa non violenta e che il tutto si fosse discusso prima del referendum problema che il ministro Orlando vuole portare a casa tutto volevo portare a casa anche la riforma sul penale
E dove ci sono tantissime divisioni
Proprio tantissimi ostacoli da parte della magistratura associata per alcuni versi
Da parte
Dei cosiddetti garantisti e dall'altra quindi difficilmente
Si può portare a casa tutto
Mentre una risposta seppure parziale ma significativa sarebbe stata
Approvare subito l'ordinamento penitenziario che nelle sue
Linee guida di delega al Governo rispondeva abbastanza ai gli esiti degli stati generali dell'esecuzione penale
Bene io ti ti ti ringrazio per averci dato un po'il quadro delle sue valutazioni su quello che è stato detto oggi a questo appuntamento carceri riabilitazione esecuzione della
Della pene riforme possibili grazie Rita Bernardini