"Antisemitismo: per non dimenticare costruiamo una nuova cultura della solidarietà'"

Il tavolo il sindaco di Roma Carraro che ringrazio molto di essere venuto
Il PDS Romano sta
Organizzando e pensando insieme al sindaco insieme alla cittadinanza a una grande manifestazione della città contro il razzismo contro l'antisemitismo e contro tutte le forme di intolleranza e qui saremmo molto contenti se il sindaco in queste occasioni CD manifestasse ci ribadisse il suo impegno in questa direzione perché crediamo che temi come questi non sono temi di una parte politica ma sono temi della coscienza civile di tutti i romani e quindi nessuno meglio del sindaco è titolato apprende l'impegno in questa direzione
Insieme a me e al tavolo ci sono e ringrazio tutti della partecipazione Giglia Tedesco Anna Rossi Doria Victor Magiar
Luciano TAS
E Carlo Di Castro grazie a tutti di essere venuti io poiché il dibattito porta un titolo che è e per non dimenticare
Io vorrei ai più giovani non dire molte parole
Ma semplicemente ricordare delle cifre sono poche cifre sono cifre della memoria sono cifre che ci aiutano a non perdere di vista quello che è accaduto nel passato
Quanti ebbe lei c'era hanno nella Europa prima dello sterminio nazista e quanti dopo
Erano tre milioni in Russia sono diventati due milioni erano tre milioni in Polonia sono diventati centoventi mila erano ottocento cinquanta mila in Romania sono diventati trecento mila
Erano quattrocento mila in Ungheria sono diventati duecento mila e hanno trecento sessanta mila in Cecoslovacchia sono diventati cinquanta mila erano settecento mila in Germania sono diventati poche centinaia
Erano duecento mila in Austria sono diventati tre mila erano trecento mila in Francia sono diventati cento ottanta mila erano cento cinquanta mila in Olanda sono diventati trenta mila erano cento mila in Belgio sono diventati trenta mila erano settantacinque mila in Grecia sono diventati dieci mila queste sono le cifre
Queste sono le cifre del ricordo queste sono le cifre che ci devono fare meditare sul passato sono le cifre che i nostri ragazzi che vanno a scuola dovrebbero aver scritti sui loro quaderni
Perché val la pena di tenerli a mente
Per non dimenticare perché il passato non si ripeta
Oggi abbiamo qui con noi una rappresentanza delle associazioni partigiane abbiamo una rappresentanza per i medici dei deportati ci auguriamo che verranno al tavolo che daranno il nostro il loro contributo al nostro dibattito
Io vorrei dire che può darsi che il razzismo di oggi sia diverso da quello di ieri può darsi che quello di ieri avesse la Teoria del sangue della razza mentre quello di oggi ha più la pratica dell'intolleranza
Ma è un razzismo che può diventare molto molto pericoloso
Può manifestarsi in questa nostra città
Può incrociare lei intolleranza verso gli immigrati con il ricordo il sei in e nefasto dell'antisemitismo e mescolare into intolleranze in una io credo che la nostra vigilanza deve essere molto intensa molto forte io a chiedo a tutti voi di rimanere fino alla fine del dibattito
Perché la proposta che mi viene dal segretario della federazione romana del PDS
E che questo dibattito si concluda con un gesto collettivo un gesto simbolico che potrebbe essere per esempio una fiaccolata di tutti noi in tutti gli Staind della festa
è importante quindi che restiamo tutti in modo da decidere insieme come vogliamo concludere in maniera non usuale questa manifestazione di stasera con queste io concludo nella mia introduzione do la parola al sindaco di Roma grazie
Io dirò
Sarò molto breve
Ho voluto
Venire a porgere il mio saluto
A questa manifestazione
Ringraziando il PDS di aver inserito questo tema
Anche di averlo inserito diciamo
Improvvisamente e rapidamente
In nella festa dell'Unità
Perché mi sembra che sia una cosa molto attuale
E molto
Preoccupante
Il fatto che in Italia
E anche a Roma Roma purtroppo sembra essere la capitale dei naziskin
Come la capitale d'Italia ma il fatto che in Italia il fenomeno sia
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Radicato e diffuso di quanto non lo sia in altri Paesi dell'Europa
Non solo non c'è non ci deve far piacere ma soprattutto non ci può non preoccupare non solo non ci può tranquillizzare ma addirittura ci deve preoccupare perché voglio dire significa che c'è il rischio vero
Che questo fenomeno possa aumentare dato che poi la simbiosi contatti tra i vari paesi sono assai cospicui
Non è alla ripresa dell'attività del Consiglio abbiamo esaminato i i capigruppo una proposta formulata dal PDS alla quale si sono aggregati tutti e cioè di fare una manifestazione ufficiale nella piazza del Campidoglio
Noemi la faremmo
Stiamo pensando però di integrarla con una manifestazione
Anche più popolare che contano la parte ufficiale abbia una parte popolare perché credo che il grande problema che abbiamo sia quello di agganciare a questo tema
La più grande parte della cittadinanza e soprattutto i giovani perché gli skinheads sono tra i giovani e bisogna che la stragrande maggioranza dei giovani che non la pensa così
Non solo non la pensi così ma la pensi esattamente al contrario isoli queste persone faccia sentire loro l'isolamento faccia capire forse se riescono come queste persone sbagliano
Ecco
Se il Campidoglio ha qualche ritardo nel programmare questa iniziativa di carattere ufficiale perché la vorremmo abbinare con una cosa che riesca voglio dire a mettere in contatto molti con molti cittadini romani e soprattutto con una con i più giovani
Per i motivi che mi sembra di avere seppure sinteticamente detta
D'altra parte io credo che se in Campidoglio e il Caprioglio farà una cosa quando la farà non esaurirà la la necessità di tenere alta la guardia
Noi non vogliamo assolutamente rispondere
Con violenza alla violenza con intolleranza all'intolleranza e pertanto abbiamo una sola strada
Che è quella
Della parola
Di di tentare di convincere dispiegare di ricordare ma anche voglio dire di spiegare che è una questione assai subdola quella che stavo ponendo un antisemitismo forse strisciante con l'intolleranza
Nei confronti di di quei cittadini immigrati i quali voglio dire vengono qui hanno detto determinate speranze noi diamo loro delle risposte sicuramente inadeguate queste persone magari stando sul nostro territorio qualche problema lo creano com'è inevitabile che sia e giocando su questi problemi cialtroni Isca amente
Si formi una mentalità razzisti che ha giocando sul fatto che le parti persone possano essere può dire magari in alcune situazioni
Disturbate noi sappiamo bene come la nostra periferia abbia servizi inadeguati sappiamo bene come ci sono tante cose che mancano al cittadino romano ma non possiamo accettare che si dica
Pensiamo prima risolvere il problema degli italiani e queste pro porsi il problema di queste persone distrae o sottrae soldi alla collettività per la soluzione di problemi che sono talvolta dramma ecco cioè qui si tenta di fare operazioni che sono un po'ideologiche
Ma anche molto ideologica ma che poi vengono mascherate
Giocando e sulla emotività della persona magari anche sull'egoismo dalla persona sull'insoddisfazione delle persone rispetto ad una serie di carenze di servizi che nella nostra città esiste ecco perché io credo che questo tema è giusto che voi lo discutiamo di questa sera
E io sono non solo ho dato la mia adesione ma sono voluto venire
Seppure per un per poco tempo a darla personalmente ma credo che poi oltre a quella che il Comune farà se sia necessario che se ne facciano molte cioè bisogna riuscire a spiegare alle persone queste bisogna spedì uscire a spiegare
Che proprio qui termino
Che proprio perché l'Italia non è ai primi posti su questo piano di intolleranza la preoccupazione deve a mio parere essere maggiore
Non si tratta di essere più bravi o meno bravi si tratta proprio di dire di no a tentativi di evocare spettri
Che praticamente noi non dobbiamo dimenticare ma che assolutamente non vogliamo che stiano nella nostra civiltà né in nessun Paese europeo tanto meno in Italia tanto meno nella nostra città grazie
Credo che l'impegno personale e il politico del sindaco sia di buon augurio per questa nostra manifestazione di stasera
Io mi auguro personalmente ma credo a nome di tutti voi che al più presto sia alla cittadinanza intera pronunciarsi su questi temi a pronunciarsi in maniera visibile
E a questo punto da lei inizio al nostro dibattito ed era lei la parola a Giglia Tedesco
Care compagne cari compagni
Cari amici
Questo nostro dibattito coincide con due eventi politici che credo sono chiamati in causa da questo tema il prima che come sapete proprio in queste ore si definisce a Berlino
Nella Internazionale socialista l'adesione del nostro partito del PDS e l'altro è che in discussione al Senato la ratifica del Trattato di Maastricht perché questo vorrei dire essenzialmente brevemente questi due eventi sono direttamente collegati con l'impegno che tutti insieme dobbiamo assumere stasera
Certo la lotta e il ricordo
Sono un qualche cosa che deve appartenere a tutta la comunità nazionale e internazionale
A tutta la coscienza civile non solo alla sinistra non è solo un problema della sinistra senza dubbio è uno spartiacque tra barbarie e civiltà quando assistiamo una notizia orribile ancor una volta oggi
In Germania di nuovo abbiamo avuto a profanazione di tombe ebraiche ecco io credo che questo sia al di fuori di qualsiasi consorzio civile un atto di questo tipo dunque guai a noi se identificarsi no
La lotta contro ogni forma di barbarie di razzismo
Con una battaglia che solo della sinistra eppure io credo che la sinistra in voi del PDS in particolare
Abbiamo come dire una ragione in più una ragione tutta nostra per un impegno pieno in questo campo
Tutte le volte che il movimento operaio è stato sconfitto
E avanzato l'antisemitismo il razzismo l'intolleranza e viceversa ogni volta di antisemitismo razzismo intolleranza hanno avuto margini di cittadinanza questo assegnato un regresso anche per il movimento operaio dunque come sempre
Lotta della sinistra lotta del movimento operaio e lotta per la democrazia per il progresso per la civiltà
Coincidono e si intrecciano direttamente quindi per noi c'è una ragione in più
E nella Internazionale socialista noi abbiamo voluto entrare entriamo con la nostra autonomia con la nostra fisionomia con la nostra storia di cui è parte integrante la nostra battaglia
Per la libertà e contro ogni forma di razzismo
Per quanto riguarda la ratifica del Trattato di Maastricht
Come sapete noi siamo favorevole a questa ratifica riteniamo che il processo europeo debba andare avanti oppure di grandi interrogativi si pongono in questi giorni sono all'ordine del giorno i grandi interrogativi relativi all'avvenire
Della lira dell'economia dell'occupazione grandi questioni che ci preoccupa né ci investono tutti
Però la dimensione europea non può essere solo questa se c'è un limite serio che occorrerà superare nel cammino degli accordi di Maastricht che essenzialmente segnano come dire
Un'Europa che trova suoi punti di collegamento e di concerto sul terreno monetario e degli scambi no c'è bisogno di un'Europa
Che trovi sui punti di incontro
E di collaborazione di questione sul terreno della democrazia e della lotta per la democrazia quindi anche da questo punto di vista il nostro tema e di grande attualità ma c'è poi una ragione
Specifiche tutta nostra diceva giustamente il sindaco Carraro non possiamo come dire consolarci per il fatto che in Italia il fenomeno sia meno grave che in altri Paesi
E questo è vero perché come sempre la libertà come la pace non è divisibile
E tuttavia non dimentichiamo che grandi episodi si sono verificati anche di recente anche nel nostro Paese di questi giorni come sapete
La comparire sui muri di Livorno dove c'è un'antica comunità ebraica di scritte brutali
è di questi giorni co-scritta che sembrano fatte dalla stessa mano e non credo che sia casuale la minaccia di morte per il comandante Bulow per il compagno Arrigo Boldrini presidente dell'Anpi le scritte sulla sua casa di Ravenna
Ebbene io credo che nel mentre dobbiamo ribadire la nostra solidarietà alla comunità ebraica di Livorno accompagno Boldrini dobbiamo sottolineare anche questo messo che appare nella sua turpi tu udire di questi due minacce di questi due attentati ma questo ci dice anche il nesso tra i due aspetti che cioè la lotta per ricordare la nostra storia alle nostre radici della Resistenza è strettamente intrecciata alla lotta per non dimenticare
Le sofferenze le barbarie che sono contenute le cifre penso abbia fatto molto bene Maria Mariella parlare con il linguaggio violento e brutale ma essenziale delle cifre
Dunque la questione non è solo lontana da noi e anche vicino a noi è fatta di molti componenti ecco io questo è l'ultima cosa che vorrei dire
E il fatto di una battaglia politica di una vigilanza comune e quotidiana
Avendo coscienza che qui non stiamo discutendo di un problema di tutela delle minoranze esige anche questo aspetto di tutela delle minoranze ma anche qui la dignità e la libertà non è divisibile l'offesa resa e un'offesa resa tutti e non solo a chi direttamente e colpito dallo fissa
E non stiamo neppure discutendo di un problema come dire di tolleranza reciproca
C'è un problema di reciproco rispetto e c'è un problema di Comune e libertà
Con questo spirito io credo che dobbiamo vigilare ogni giorno e portare ovunque il nostro impegno ecco io vorrei qui ricordare vedo alcune compagni San Basilio quando il venticinque aprile i giovani
Di San Basilio facendo una cosa molto bella dovuto celebrare il venticinque aprile cancellando le scritte neonaziste dalle strade di San Basilio io credo che anche queste sono le cose concrete che quotidianamente dobbiamo fare
C'è poi un altro aspetto su cui vorrei porre l'accento per terminare e quello di un grande ruolo informativo educativo e di battaglia culturale che dobbiamo compiere non dimentichiamo che accanto al macabro armamentario
Dei naziskin di anche il tentativo come sapete di qualche presunto ideologo ideologo di contraffare la storia cioè di dire che in realtà gran parte di quello che si dice sulle sofferenze subite
Dagli ebrei non sarebbe storicamente vero e dunque anche questo fronte
Della cultura dell'educazione e l'informazione non è un fronte secondario non è cosa minore rispetto all'impegno politico collettivo io fui molto colpita quando dopo il primo
Corteo il primo atto grave dei naziskin e la nostra città della scorsa primavera andammo con una delegazione col compagno leoni con altri compagni alla comunità ebraica
Per esprimere la solidarietà del PDS cilene fortemente richiesto
Di non reclamare solo misure come dire repressiva interventi di polizia anche questi occorrono io credo che dobbiamo essere grati alla polizia che ha impedito il raduno che era stato annunciato come sapete ai pretori del Vivaro questo va benissimo
Questo va fatto questo dobbiamo chiedere ogni qual volta è necessario ma ci ha chiesto alcuni vedrai che secondo me ha ragione non basta fare solo questo bisogna compiere una grande opera di educazione di formazione delle coscienze che i soli e quindi batta ogni manifestazione di intolleranza
E di razzismo e a questo riguardo io penso che dobbiamo esprimere anche in questa sede il nostro appoggio alla richiesta che l'amministrazione provinciale di Roma ha rivolto al provveditorato agli studi perché in tutte le scuole
Della nostra città si dibatta con i giovani di questi problemi anche questo fa parte non solo della vita civile che la nostra città
Ma della battaglia per una nuova scuola penso che anche questo impegno questa sera in qualche modo dobbiamo vedere in che modo poi lo traduciamo anche in un'azione più ognuno di noi svolge nel suo ambiente nel suo quartiere
Nel nelle scuole della località dove vive per portare avanti dappertutto questa idea
Grazie Giglia Tedesco io darei la parola adesso a Carlo Di Castro con due sollecitazioni bellissime chi vengono da questo inizio di discussione
Il primo aprile la sollecitazione il rischio che questa violenza di venti endemica e in qualche modo possa sparire dalle prime pagine dei giornali e sparire dalla acutezza dell'attenzione faccio un esempio io ieri ho comprato un giornale francese io ho trovato in ultima pagina una colonna piccolissima la notizia che erano state profanate le tombe
Gli ebrei nella città di Lille era una notiziola di ultima pagina insieme a piccole altre cose
Ecco questo mi preoccupa come si fa a mantenere l'attenzione di fronte a una violenza che rischia di diventare endemiche in molti paesi europei
E l'altra sollecitazioni viene dal problema dell'antirazzismo come il fatto indivisibile io ricordo con commozione che quando facemmo la fiaccolata in marzo scorso che partiva da Campo di Fiori Arriba sotto la sinagoga
Il rabbino professor Toaff ci aspettò sotto la parte della sinagoga con due bambine zingari evidentemente voleva darci un segno un segno molto chiaro dell'indivisibilità dell'antirazzismo
Antirazzismo indivisibile nello stesso tempo antirazzismo fortemente minacciato dalla reazioni irrazionale di molta gente ai flussi migratori ecco
Come si tengono insieme tutte queste cose lo chiedo a Carlo Di Castro ma lo chiedo naturalmente poi via via a tanti a tutti voi
Grazie
Ma io credo Mariella che non ci sia questa paura che posso sparire come notizia
Io tenterò di seguire un ragionamento che mi porterà a vedere come questo fatto è un fatto purtroppo di tutta l'Europa e quindi il problema dell'antisemitismo che il problema della contrapposizione
Di diverse nazionalità che risveglia un'intolleranza e contro questo dovremo combattere quindi il problema è più generale e lo diceva Carraro giustamente lo richiamava anche Giglia Tedesco
Ed è vero quello che dici tu l'antirazzismo unico non c'è possibilità di Schindler lo Lori Bray forse abbiamo una sensibilità maggiore
E di eventi storici che ci portiamo alle spalle
Io tenterò di seguire l'invito fatto da Carraro cioè di rispondere di seguire la strada del ragionamento
Cioè tenterò di contrapporre all'acutezza di pensiero un minimo di contenuto e di richiamo a certi valori che noi dobbiamo tutti quanti rivendicare e in particolare la sinistra deve rivendicare con orgoglio
Allora io vorrei partire dalla considerazione che gli avvenimenti di questi ultimi anni
Capovolgono dei capisaldi del pensiero politico e purtroppo non abbiamo
Il tempo nel seggio seguendo questi avvenimenti di operare una riflessione che ci porti ad un assestamento Biella problematica che viene messa in discussione
E e i due
Problemi che vengono spesso affrontati
Scusate dopo
C'è anche un problema di mia voce il PIL pro
Preferisco meno perché
Dicevo che ci sono due problemi in particolare che vengono messi in discussione e sono il binomio differenza omogeneità e progresso e sviluppo
Io credo che queste due capisaldi di a cui dobbiamo far riferimento e che sono stati alla base di tante discussioni sono stati messi in crisi ultimamente cominciamo dal primo aspetto cioè la differenze omogeneità
Ad esempio consideriamo il principio dell'autodeterminazione dei popoli e quella che è può essere considerata una sana volontà di mantenere vivi insiemi di tradizioni socioculturali omogenei
Queste vengono ora spinti all'eccesso
Vengono usati come mezzo d'affermazione di sé come gruppo in contrapposizione agli altri in esclusione degli altri e non in una dinamica aperta con gli altri e allora devi vengono fuori gli spettri dei totalitarismi fascisti e tutte le ideologia e conseguenti
E in particolare vi ritroviamo anche lì dove il fallimento di quello che è stato i totalitarismi dall'est hanno portato all'eliminazione di quella grande contenitore che in qualche modo frenava le spinte separatiste
E ci siamo ritrovati che uno dei fallimenti maggiori del comunismo reale è stato proprio quello
L'incapacità che ha dimostrato nella educare armonizzare componenti e dinamiche etnico culturali diverse in una visione pluralistica democratica internazionalista della società
E allora dobbiamo avere un punto fermo un punto chiave
Il desiderio di mantenere le tradizioni e tramandare tradizioni culturali specifiche ha un valore enorme quando il gruppo si ripropone in una dinamica aperta con gli altri
E invece in caso contrario il voler vivere in un'entità omogenea rafforzare lo Stato nazione significa arrivare primo poiché ad un'imposizione totalitaria
E si arriva alla perdita di dignità dell'uomo alla al quale per dirla con Primo levi verrà chiesto prima o poi di credere senza pensare
E questo è il punto cruciale cioè credere senza pensare
è uno degli elementi che viene fuori e che viene riproposto come povertà culturale di queste manifestazioni al quale si associa all'altro binomio che vi dicevo prima cioè i nomi o che venuti in crisi dell'associazione tra progresso scientifico e miglioramento sviluppo della società civile
Viene messa in crisi
Quella che era l'aspettativa del dopoguerra di un processo conta costante di miglioramento
Della vita attraverso il progresso scientifico e allora si mette in crisi la scienza non solo come valore d'uso ma anche come mezzo di conoscenza
E allora si avvertono dibattiti culturale in cui si inventano parole di grande moda
Come la complessità leggere continuamente sui giornali i divulgatori scientifici che hanno colto questo aspetto
Nuovo della dibattito culturale che c'è l'hanno colto e l'hanno riportato rendendo complessività imprevedibilità come l'elemento base
Che poi piace ai filosofi della scienza perché e i filosofi della scienza accolgono questi elementi e linee vedono come immediatamente trasferibili al grosso pubblico e quindi sono contenti di poter riutilizzare ma allora capite
Si perde la fede nella conoscenza e nella razionalità sia l'angoscia dell'incognito che pervade di nuovo prende il sopravvento e tutti gli aspetti di irrazionali gli integralismi religiosi e nazionali ridiventa no
Vivi e allora quello che viene la protesta sana che prima veniva incanalata nelle forze di sinistra adesso diventa così appannaggio di elementi sicuramente
Poco
Che poco hanno a che fare con valori veri
E gli emarginati in qualche modo si ritrovano in questa potenza in questa potenza trovano la possibilità di manifestarsi e allora perché non rivendicare con orgoglio una sarà la metodologia razionalista e riproporre quei temi perché ad esempio stenta nei periodi bui della della nazifascismo riproponeva come elemento dominante
E ad esempio diceva nei pensieri degli anni difficili
Quanto più l'evoluzione spirituale dell'umanità progredisce tanto più mi sembra certo che la Libia ad una religiosità genuina non si trova nella paura della vita
Ho nella paura della morte o nella fede cieca ma nello sforzo verso una conoscenza razionale questo era quello che diceva
Anche stante e quindi
Vedete questa ricerca del razionalizzare cioè gli Incognito il fenomeno Complesso non è inconoscibile in quanto non armonico ma solo in quanto ci sono elementi che ancora non sono stati individuati è questa fede cieca
Completa che c'entri nella ricerca razionale nella conoscenza razionale che può essere un baluardo
Assoluto contro il rifiorire e il procedere di queste nuovi tentativi di razionalismo ma voglio ancora rafforzare questo aspetto e chiedendo di Primo levi potrebbe in qualche modo riproporci questo tema e e scusatemi ma vi leggo un altro passo di primo lega un altro passo in questa volta di Primo levi
Nel sistema periodico
Fa riferimento al suo incontro con suo amico nel periodo del fascismo e dice incominciamo a studiare fisica insieme e Sandro fu stupito quando cerca di spiegargli alcune delle idee
E a quel tempo confusamente coltivavo della nobiltà dell'uomo acquisita in centosei Politi prove e di errori
Era consistita nel farsi signore della materia e che io mi ero iscritta chimica perché a questa nobiltà anni volevo mantenere fuori vele
Che vincere la materia e comprende sulla e comprendere la materia necessario per comprendere l'universo e noi stessi e che quindi il sistema periodico di Mendeleev che proprio in quelle settimane imparavo laboriosa menta dipanare
Era una poesia
Più alta è il più sorprendenti tutte le poesie digerite in liceo a pensarci bene aveva perfino le linee e che se le cercavo
E se cercava il ponte l'anello mancante tra il mondo delle carte il mondo delle cose non lo doveva cercare lontano
Era lì comunque i nostri laboratori fu Musi nel nostro futuro mestiere
E infine il fondamentalmente lui ragazzo onesto ed aperto non sentiva il puzzo delle verità fasciste che ammorba va in cielo
Non percepiva
Come un'ignominia Khaldun uomo pensante venisse richiesto di credere senza pensare non provava ribrezzo per tutti i dogmi per tutte le affermazioni non dimostrate
Per tutti gli imperativi lo approvava e da allora come poteva non sentire nel nostro studio una dignità e una nel mai sta nuove come poteva ignorare che la chimica la fisica di cui ci nutrivamo oltre che alimenti diverse d'Italia non ho l'antidoto al fascismo per lui ed io cercavamo
Perché erano chiare e distinte ad ogni passo verificabili e non tessute di menzogne e di verità come la radio e giornali
Scusate se mi sono dilungato in questo ma forse non avevo parole migliori per esprimervi questo ed è qui un ultimo richiamo che vorrei fare vedete la situazione così di sfiducia
Che generalizzata è stata possibile proprio per la perdita di punti di riferimento e di valori
Valori e ideali di cui va fatto il recupero assolutamente senza falsi pudori con l'orgoglio
Va bene la cerca di distinguere tra quello che è il morale il morale tra bianco e invero cioè
Una difficoltà di riproporre valori e punti di riferimento in Generali che si ritrova a tutti i livelli politici e non solo per il problema dell'antisemitismo del razzismo
Il problema politico generale che deve recuperare perché sono state messe in discussione delle soglie invalicabili che hanno permesso
Di mettere in crisi tutto pensate alle varie mostre sull'economia tra le due guerre alle varie mostre sull'architettura fascista e la sua rivalutazione
All'interno i libri di storia cui faceva saggi a cui faceva riferimento Giglia Tedesco
E allora
Vedete dobbiamo agire
Tutti insieme nella ricerca e nella riproposizione di questi punti di riferimento
E evitare che sia possibile con questa messa in crisi con questa incapacità ormai di a distinguere quello che era ovviamente ignominia uso da quello che invece il possibile
E allora non si potrà più realizzare
Che si scrivano come dice ancora prima neri pagine e pagine di acrobazie polemiche per dimostrare che abbiamo visto quello che non abbiamo visto quello che abbiamo visto non vissuto quello che abbiamo vissuto grazie
Grazie di Castro
Do la parola all'area ne Rossi Doria
Io vorrei dire alcune cose
Per l'idea che la lotta al razzismo è una lotta molto difficile
Molto difficile in un Paese come l'Italia in cui a lungo sintomi di razzismo e di antisemitismo già evidenti venivano negati o non visti
Per l'idea che l'Italia era per una qualche Divina Provvidenza estranea immune da questi pericoli
è una lotta molto difficile perché in un periodo di crisi così profonda come quella che l'Europa oggi attraversa la tentazione di trovare una risposta semplificata e di pensare che tutti i guai derivano dall'altro dal diverso da qualcuno che ci rovina una tentazione facilissima in cui cadere è una lotta difficile anche perché sono inutili sono sterili le due strade speculari che spesso si seguono quella di demonizzare il pregiudizio di vedere nel quello che lo sostiene il portatore del male assoluto o quella invece di fare una retorica dei buoni sentimenti e dire tanto noi siamo antirazzisti e vinceremo
Queste due strade sono pericolose perché nella prima c'è il rischio di riproporre quella visione manichea che è tipica degli antisemiti e dei razzisti per cui c'è un bene con la b maiuscola da una parte un male con la M maiuscola dall'altra
E la retorica dei buoni sentimenti e molto pericolosa oltre che inutile perché non convince se non i già convinti perché ignora i problemi reali che ci sono dietro a certe manifestazioni perché appaga le coscienze con molto poco per cui oggi è facile considerarsi antirazzisti se si dà qualche spicciolo a un lavavetri anziché cacciarlo
E perché soprattutto non consente una cosa essenziale di ricordare
Come sapevano tanti ebrei e tanti antifascisti che il razzismo è un nemico che va cercato e combattuto fuori ma anche e prima di tutto dentro Dinoi
Allora io vorrei fermarmi su alcuni nodi di di contraddizione di ambivalenza ricordando che tutta la nostra cultura la nostra civiltà nasce da una terribile contrapposizione tra noi e gli altri il primo storico della civiltà occidentale Erodoto che costruisce un'intera narrazione
Sulla contrapposizione tra i greci nulli e i barbari gli altri
Che la nostra storia moderna d'Europa nasce da un genocidio di cui quest'anno ricorre il cinquecentenario
E vorrei anche ricordare che c'è nel nostro Paese un preciso precedente di razzismo che non viene conosciuto che non viene studiato su cui non si riflette ed è il Periodo che vada le leggi razziali del mille novecentotrentotto
Alla liberazione il Periodo della discriminazione prima e delle persecuzione poi degli ebrei italiani
Periodo su cui sempre si dice ma in Italia in fondo non è successo niente di grave le leggi razziali erano una le solite buffonate fasciste le persecuzioni purtroppo ci sono state perché le hanno fatte i nazisti ma poi gli italiani sono stati tutti
Prodi di di aiuto di generoso soccorso agli ebrei perseguitati e altro non si sa
Allora io oppure avendo pensato sera meglio stasera a fare un altro lavoro cioè parlare con voi della tragedia delle della situazione dei nomadi e degli immigrati extracomunitari in particolare a Roma
Che è un caso paradigmatico di razzismo istituzionale dove cioè si è creato in questi anni un circolo vizioso gravissimo che si è stretto sempre più tratto tale inadempienza e latitanza delle istituzioni
E marginalizzazione degli stranieri e ostilità della cittadinanza che non ha fatto che crescere però io ho preferito dare quest'altro taglio perché credo che tra noi dobbiamo più che fare dei proclami antirazzisti discutere pensare a come scavare sulle nostre contraddizioni per costruire una ripeto difficile lotta antirazzista
Allora su questo collegamento tra il passato il presente io vorrei dire alcune cose ci sono innanzitutto delle continuità tra l'antisemitismo di ieri e l'antisemitismo e il razzismo di oggi
Continuità che non dipendono dal fatto che questi siano fenomeni eterni e immutabili perché questa è un'altra deformazione pericolosa ma perché su queste costanti bisogna riflettere
Primo
L'antisemitismo e il razzismo nascono da una paura del diverso che addietro una paura della propria individualità diceva Sartre io odio gli ebrei è una frase che si pronuncia in gruppo
E c'è anche nel manifestarsi del razzismo odierno in Italia io ci tengo a parlare dell'Italia perché sono molto stanca di questa sottovalutazione no
Di questo benedetto Paese dove le cose non sono tanto gravi perché noi viviamo in una città dove di cose gravi ne stanno succedendo da alcuni anni in molte su cui anche la sinistra ha dovuto in qualche modo non dico stendere un velo ma ha avuto dei grossi problemi perché in una città come Roma non c'è il minimo dubbio che dai primi scontri
Tra gli zingari gli abitanti delle borgate e via via episodi avvenuti anche rispetto agli extracomunitari c'è un problema di una radice popolare
No e questo va detto una radice popolare che l'antisemitismo e il razzismo purtroppo hanno avuto e hanno e allora io vorrei ricordare che il grande pericolo è sempre di vedere l'altro come un'identità collettiva a tutto tondo
Gli ebrei sono così i senegalesi io li conosco sono così i somali sono fatti in quest'altro modo
E perdere l'attenzione alle individualità diverse alle storie diverse che stanno in noi che stanno in tutti gli altri popoli
Secondo punto c'è
Una innestarsi quando ci sono dei pregiudizi profondi su questi pregiudizi si innesta senza che ce se ne accorga un meccanismo per cui i primi cenni di discriminazione non vengono colti e vengono in qualche modo considerati naturali
Quando nel mille novecentotrentotto i bambini e i ragazzi ebrei vennero cacciati da tutte le scuole d'Italia naturalmente ci fu qualcuno che si impietosi
Quando oggi è il paragone non vi sembri eccessivo la polizia all'improvviso decide di cacciare il vu'cumprà con le loro povere merci magari calpestando le c'è qualcuno che si commuove ma anche in questo caso nessuno si in vigna
E reagisce come reagirebbe se cose di questo tipo avvenissero a virgolette Gente come noi
C'è il perciò un passaggio delicatissimo che è il momento in cui tools senza accorgertene dici marxista poveretti no
Gli ebrei nel trentotto o gli extracomunitari oggi e si sa che passano certi guai
Terzo punto bisogna stare molto attenti perché in periodi di crisi sentiti come periodi di decadenza
Sì cattura facilmente un'idea che c'è un altro che chi vuole invadere che ti vuole penetrare contaminare
C'è oggi o anche una crisi di fin e secolo
E io potrei portare qui de naturalmente non lo faccio dei testi della fine dell'Ottocento che parlavano del pericolo della penetrazione del pensiero ebraico come fattore disgregato ore del della civiltà europea
Impressionante mente simili a cose che si dicono oggi addirittura incredibili
Quarto punto in ogni situazione di questo tipo siamo molta paura soprattutto di una cosa della mescolanza del meticciato della contaminazione
Ora questo appariva chiaro quando c'era un razzismo biologico oggi nessuno ha più la faccia tranne veramente no
I i nazisti innovi residui fascisti di diresti esiste una inferiorità biologica oggi c'è un nuovo razzismo che gli studiosi chiamano differenzia lista parola difficile ma che vuol dire semplicemente che si riconoscono le differenze queste differenze di etnie e di religioni culture vengono rese assolute totali radicali e come diceva Carlo Di Castro poco fa ognuna di queste comunità vive con una identità forte in se stessa
E questo è molto pericoloso rispetto ripeto a quello che è veramente uno strumento certo di lotta al razzismo
Che questo rifiuto di questa idea delle identità a tutto tondo
Vorrei dire poche cose su questo periodo delle leggi razziali e delle deportazioni perché non voglio essere lunga voglio ricordare che di queste cose queste cose non sono né oggetto di insegnamento nelle scuole
Ricordo che nei nostri manuali è una cosa che ripeto sempre ma deve ricordarsi della gli ebrei compaiono due volte per un ragazzo che fa tutto il ciclo degli scutum di fino alla alla scuola superiore compaiono una volta tra i popoli antichissimi fenici sumeri e quelle cose lì e Pan compaiono circa tre mila anni dopo in mezza pagina dedicata lo sterminio hitleriano
Quindi non è possibile continuare in questo modo perché questo non consente non solo l'apprendimento da parte dei giovani ma non consente una presa di coscienza civile
Io voglio dire che in Germania di cui tutti ci preoccupiamo c'è un'attenzione è un tormento su questo problema anche l'Italia che ha avuto il fascismo e che ha avuto la le leggi razziali e che ha avuto la persecuzione degli ebrei nessuno si sogna di porre dall'esperienza di quei sette anni di cui io parlavo molti insegnamenti si potrebbero trarre ma io voglio essere breve ne ricordo solo due perché ci sono molto utili nella lotta
Oggi contro l'antisemitismo e contro il razzismo di ogni tipo
Primo non si può neppure contentarsi di porsi sul piano dell'assist
Sa o del soccorso
Perché questo non basta non funziona adesso rispetto per esempio agli immigrati extracomunitari sembra il massimo no dovremmo fare non è così
Perché quando gli ebrei furono perfetto
Perseguitati in Italia
è vero che molti italiani li nascosero rischiando la vita ma moltissimi altri italiani non lo fecero e soprattutto
Fecero di peggio collaborarono attivamente a quella persecuzioni gli ebrei arrestati erano in maggioranza arrestati dalla normale polizia italiana non da corpi speciali né da tedeschi
Erano spesso arrestati su delazione con tagli e precise tanto un uomo tanto una donna tanto un bambino
E se
Ma di una minoranza perseguitata era un problema di tutti perché quando l'antisemitismo e razzismo entrano in gioco
è la democrazia che naturalmente allora non c'era e oggi c'è dobbiamo difendere
è la sorte di tutti gli altri che viene messa a repentaglio questo lo capirono pochissimi allora e lo stanno capendo pochissimi oggi rispetto al razzismo e all'antisemitismo di oggi
Io voglio leggere alcune parole di un grande storico Delio Cantimori che con un vero turbamento personale ricordando i tempi delle leggi razziali e delle persecuzioni antiebraiche
Scrisse ci furono allora molti atti di umana solidarietà
Ma quanto pochi di consapevolezza politica e civile credevamo di essere stati lucidi e di sapere quanta ignoranza e quanta confusione e quanto smarrimento nel constatarlo oggi io ho paura che si potranno scrivere io mi auguro naturalmente che non succedano
Cose gravi come allora ma io temo che qualcuno potrà scrive queste parole in riferimento agli anni che stiamo vivendo
Secondo punto sempre legato a questa idea terribile che tutto il problema è assi no il problema è riconoscere i diritti perché la mancanza o la privazione di diritti che apparentemente non ha niente a che fare con la persecuzione
E adesso è strettamente legata ai voglio di nuovo a fare un esempio che viene da quell'epoca funesta della storia d'Italia
Quando furono emanate le leggi razziali e che come ho detto pure un oggi vanno ora considerate non così terribile e così vengono presentate oggi in confronto alle efferatezze naziste fu fatta un picco una piccola cosa dal governo fascista fu dato incarico alla Direzione generale per la demografia e razza del ministero dell'Interno di compilare gli elenchi degli ebrei italiani in ogni città
Questi elenchi dal trentotto al quarantatré vennero sempre aggiornati dalle questure
Quando iniziò la persecuzione molti arresti la grande maggioranza degli arresti furono fatti sulla base di quegli elenchi questo è un esempio quasi simbolico di un nesso strettissimo
Che c'è sempre tra discriminazione e potenziale persecuzione
Questa importante e questo è detto molto bene in un libro straordinario che si chiama il libro della memoria scritto da Liliana Picciotto Fargion una studiosa del Centro documentazione Ebraica contemporanea di Milano
Che ha lavorato moltissimi anni per costruire un libro di novecento pagine settecento delle quali sono un elenco di nomi con tutte le notizie possibili ed è l'elenco di tutti gli ebrei deportati
Dico questo perché c'è in questo sforzo di ricostruire la memoria proprio quell'attenzione al recupero dei singoli individui che molto spesso in questi discorsi sul razzismo e contro il razzismo si perdono
Vorrei concludere con una brevissima riflessione è una brevissima citazione la riflessione che ci sarebbe molto da discutere e spero che lo faremo non retoricamente ma per motivi sostanziali la lotta per la democrazia e la lotta contro il razzismo e l'antisemitismo sono un'unica cosa proprio per questo nodo della responsabilità individuale perché la democrazia di nessuno dei conflitti regolati
Mentre su quelle identità collettive a tutto tondo terribili metafisiche di cui parlavo prima non c'è conflitto regolato cioè sono guerra
E strage non può esserci altro sbocco
E quindi questa attenzione a non accettare mai la divisione tra chi appartiene al mio gruppo e chi no la divisione non può essere questa la divisione deve essere una divisione che si fa di volta in volta su scelte morali ideali politiche su comportamenti reali
E la citazione anch'io non a caso come Carlo Di Castro pensando a quello che dovevo dire stasera ho pensato a Primo levi
E vorrei concludere per con delle sue alcuni suoi brevissimi versi da una polizia sulla Pasqua ebraica
Che ricorda proprio la schiavitù d'Egitto e la liberazione degli ebrei per ricordare tu che sei stato schiavo in Egitto ricordati di chi è schiavo oggi
Proprio perché vorrei concludere anche con una continuità in positivo proprio queste pesanti negativo che ho elencato
E la fine di questa politica di Primo levi
E questa
Dinoi ciascuno è stato schiavo in Egitto ha intriso di sudore Pagliai d'argilla ed ha varcato il mare a piede asciutto anche tu straniero
Anche tu straniero qui commento io dunque quello che è successo a a me ieri succede a piè oggi e io non ti posso e non ti devo assistere io la differenza io credo tra l'assistenza e la solidarietà e che in una cultura della solidarietà io so
E potrei essere io al posto di quella persona queste la discriminante io non sono buono o buona per cui lo aiuto io mi ricordo questo e allora non sono assistenziale ma sono solidale
E finisce con le parole ebraiche naturalmente e che io però vorrei proprio rivolgere a tanti nomadi immigrati extracomunitari della nostra città quest'anno in paura e vergogna l'anno venturo in virtù e giusti
Grazie Annagrazia credo soprattutto per questo invito così rigoroso che c'è il fatto di restare ancorati al nostro Paese cioè di pensare all'Italia di non fuggire proiettando su queste su quello sui tedeschi o su altri popoli il fantasma del razzismo credo che questo sia un insegnamento utilissimo per tutti noi
Io proprio in sintonia con quello che tu dicevi avevo in mente un altro libro che mi piacerebbe suggerire a chi ci ascolta stasera che il libro di uno studioso molto giovani
Il libro intitolato Uno su mille il libro di Alexander Stille
E Alexander Stille ricostruisce la storia di cinque famiglie ebree italiane
Sia nel corso delle leggi razziali sia nel corso della guerra sia nel corso delle persecuzioni tedesche
E questa ricostruzione a affettuosissima e puntuali di singoli vite e secondo me è un aiuto prezioso per capire ed è un libro molto intenso molto molto prezioso molto utile
Do la parola a Luciano TAS
Dopo quanto è stato detto credo che sarò costretto ad abbassare il livello di questo dibattito perché mi occuperò di cose un po'più concrete più fattuali più vicine a noi più vicini agli avvenimenti e devo dire sono talmente cose molto belle che ho apprezzato come avete apprezzato voi
Ma sinceramente mi sembra che siamo andati fuori tema siamo andati due volte fuori tema a mio avviso forse proprio per la nobiltà delle cose che sono state dette che sono risultate probabilmente persino troppo aeree e troppo disposte dalla realtà dei fatti dei nostri giorni e di queste ore
Un po'fuori tema perché ma sempre a mio avviso si è perso di vista il punto di partenza di questa vicenda di questa vicenda recentissima e questa vicenda qui noi abbiamo assistito abbiamo letto sui giornali abbiamo sentito alla radio abbiamo visto alla televisione e che secondo quanto è stato detto finora qua
Così si è avuta l'impressione che il problema centrale fosse di nuovo a distanza di cinquant'anni un problema ebraico
Io credo che questo non sia esatto in questa situazione che si è verificata in Germania ma in altre parti d'Europa
Il problema io o in italiano non solo la qui il problema ebraico è marginale ma è scoppiato per imitazione
Io vorrei
Partire dal principio e cioè dalla città tedesca che che si chiama Rostock dove c'è stato un assalto vergognoso turpe infame
Contro degli contro gli asilanti annuncia contro profughi venuti da altri Paesi e non solo gli extracomunitari
Come noi intendiamo con un pizzico di ipocrisia per non dire la parola Nieri che ci sembra offensive che non lo è
Ma polacchi sono stati aggrediti polacchi che hanno trovato rifugio in Germania rifugio certo ora non più politico ma un rifugio economico
Io credo che sia importante nell'esaminare quello che è successo in queste settimane
Non soggiacere ad alcuna tentazione
Mele
Per l'amor di Dio retorica nere di usare dei concetti dei criteri degli strumenti che sono andati benissimo per analisi di altre situazioni di altri tempi e che oggi sarebbero completamente
Fuori luogo e mi sembra che sia importante sapere intanto che cosa è successo e cercare di analizzare le cause di quello che è successo
E successo che è finita la terza guerra mondiale una guerra mondiale fortunatamente non combattuta con la Crui Enza della seconda anzi in Europa non sono state usate armi ma è finita la terza guerra mondiale ed è finito il confronto terrà due ideologia e tra due sistemi di vita è crollato un impero
Però ex sovietico insieme a un'ideologia che alla prova dei fatti alla prova concreta dei fatti voglio dire del cibo alla popolazione della casa la popolazione si è dimostrata fallimentare e tutto questo ha trascinato con sé la disgregazione
Di interi Paesi la disgregazione
Dell'Unione Sovietica la disgregazione della Jugoslavia la disgregazione della Cecoslovacchia che minaccia di allargarsi persino al Belgio o a certo modo come si è visto purtroppo anche qui da noi una delle conseguenze di questa conclusione di un
Guerra non guerreggiata è stata una conclusione felice auspicata da tutti almeno a parole e cioè l'unificazione tedesca
L'unificazione tedesca è avvenuta all'improvviso bruscamente
Da qualcuno è stato detto troppo precipitosamente ma si può capire che non potevano perdere un'occasione che forse non si sarebbe ripresentato tanto presto ma creato dei problemi dei grandi problemi
I problemi di una società quella della Germania dell'Est
Che viveva
In condizioni molto di da un punto di vista economico molto difficili con fabbriche obsolete con
Quello statalismo che aveva portato che ha portato questa parte della Germania alla rovina economica e che ha creato oggi nelle fasi della ricostruzione ha una forte disoccupazione
Insieme a questa disoccupazione dalla Germania Hearst c'è stata in Germania un afflusso straordinario
Di stranieri provenienti sia lavoratori i carter biker italiani Ugo slavi turchi sia una massa enorme di persone venute da ogni parte del mondo grazie a una a un articolo della Costituzione tedesca
Una Costituzione fatta nel dopo nell'immediato dopoguerra con il più che giustificato complesso di colpa della Germania anzi non complesso di colpa con le colpe della Germania
Che è la più liberale nel senso della apertura delle proprie porte dalle proprie frontiere la più liberale di tutta Europa e di tutto il mondo il risultato sono quattro milioni e mezzo
Di
Profughi profughi politici profughi economici che
Fino a quando la Germania occidentale godeva del suo benessere la sua ricchezza
Diciamo non creavano dei problemi eccessivi ma al momento in cui si è creato il problema tonificazione
La Germania Cile per la Germania ci dentale ha incominciato a vedere i tedeschi orientali già considerati fratelli come nemici assai più di come la lega
Nord vede i meridionali assai di più vede i tedeschi occidentali vedono dei tedeschi orientali il vero pericolo per il loro benessere figuriamoci come possono vedere persone che minacciano di portarli via posti di lavoro che ricevono sussidi che ricevano per qualche aiuto da parte del governo ancora peggio va nella Germania orientale non a caso i primi attacchi contro gli asilante ne sono venuti nella Germania orientale e questo non solo per una di suoi fazione alla democrazia e la libertà ma perché è chiaro che a un certo momento accertato una guerra tra poveri i disoccupati della Germania orientale
Non potevano stare
Tanto a filosofare sulla necessità di accogliere lo straniero il diverso eccetera pensavano quelli lavoro magari fanno dei lavori che loro stessi hanno rifiutato come succede in Italia che l'Italia c'è disoccupazione però gli italiani rifiutano tutta una serie di lavori che sono quelli che per fortuna danno qualche possibilità
A ai nostri ospiti che sono molto meno sono un quarto di quelli della Germania sono un quarto di quelli della Francia e quel quarto sono i problemi perché vi assicuro che se in Italia ci fossero quattro milioni e mezzo di persone che c'era senza un lavoro ovviamente non quelli che vengono investire senza un lavoro creerebbero dei problemi altrettanto gravi
Questa è una constatazione di fatto si può certamente deprecare voglio dire se qui chiediamo tutti quanti siamo qua credo che siamo tutti democratici siamo tutti antirazzisti e con questo si potrebbe chiudere andarcene tutti perché
Ci sentiamo probabilmente anzi abbastanza antirazzisti da poter dire che spesso i cavalli i lavavetri rompono le scatole perché guai se uno lì da fuori da un bacio Laurel razzista
Di fatto fa una differenziazione se questo minaccia i posti di lavoro beh io credo che può produrre delle reazioni
Per questo si sono prodotte quelle reazioni in Germania con la connivenza della polizia molto probabilmente che li ha lasciati sfogare vergognosamente
Al fine di poter
Dimostrare
All'opposizione al parlamento io all'opinione pubblica che in realtà bisognava modificare la Costituzione che bisognava porre dei limiti all'ingresso degli stranieri in Germania
Per l'amor di Dio
Spero di non aver dato all'impressione di difendere gli attacchi a ai ai ai Pooh
Però questa è la spiegazione non la giustificazione la spiegazione di quello che è successo e qui non è non è una questione di educare la gente certo al proibiti il processo di educazione un processo lungo e qui da noi in Italia per esempio non è stato fatto male però questa è una situazione di fatto è una situazione economica questi sono i motivi
Di questo scoppio xenofobo
Nella Germania e non nella sola Germania perché attenzione è un'altra cosa a non vendere demonizzare la Germania per l'amor di Dio perché la Germania tra parentesi a una legislazione
Più piuttosto liberale più liberale della nostra dove i pericoli oggi probabilmente di ritorni autoritari sono molto inferiori a quelli che possono esserci in altre parti d'Europa
E se
Gli stessi attacchi che sono stati di volta in questi giorni da noi alla Germania per la politica della banca
Perché di dicono che ha siano stati a attaccato alla lira eccetera no semplicemente ragione non vuole ripetere l'esperienza del ventitré e del ventiquattro quando c'è stata quell'inflazione spaventosa che quella sì ha portato
Alla
Nascita la crescita
Del nazismo
Quindi i pericoli sono di questa natura non di altra natura
E non siamo nel mille novecentotrenta nel nel mille novecentoventidue non siamo nel mille novecentotrentadue
Non ci sono assolutamente le condizioni per ritorni autoritari non c'è spazio per il fascismo non c'è spazio per il nazismo accerto se si acquisisce qui da noi una crisi economica e si delinea questa crisi economica
E è chiaro che ci possano essere dei fatti
Come
No dagli adesso
Io adesso non è questo no è un altro argomento volevo salta ne faccia scusa ne faceva maggio solo un cenno a quello che è la situazione i fatti concreti ora il
Ma no dico l'accusò di Radio concreto di così
I pericoli non ve ciò voglio dire la Germania la Germania non è che vuole attaccare l'Italia siamo noi che ci siamo ridotti in queste condizioni sono i governi degli ultimi dieci anni che c'ha parlato in queste condizioni non è la Germania
Perché il circa
Se gli atenei sembra che se abbiamo svalutato e si svaluta avremo di nuovo tra qualche giorno è sia colpa dalla Germania ma i suoi interessi come le fanno gli altri paesi comunque questo è un altro discorso voglio dire
I pericoli i pericoli non non sono politiche di cui pericoli di questa natura di un ritorno del nazismo così come non ci sono pericoli di un ritorno del fascismo in Italia l'Italia malgrado tutto non è l'Italia dal mille novecentodiciannove non è l'Italia del mille novecentoventi
Quindi
Il problema
è di due ordini di natura
Ci sono due
Ci sono due
Possibilità davanti a noi al di là di quello che si dice e si scrive e che sono cose molto belle
è chiaro che una educazione scolastica in Italia non c'è stata mai e non c'è e bisogna farla però i risultati si vedranno
Tra una generazione non si possono vedere l'anno prossimo nel frattempo a me sembra che contro questi quattro sciagurati che sono queste teste Ra parte ci sono delle leggi precise
Ci sono delle leggi e se ne possono fare altre norme attenzione leggi straordinarie in Francia per esempio
C'è la legge dei tanti Cussler
Che fa sì che quelli che fanno le scritte e i muri non solo vivevano cancellare ma li mandano un mese a lavorare negli ospedali negli ospizi a fare lavori civili dicono mi pare che il non sarebbe una pena troppo forte
No in Francia in Francia i motori non sono sport in Francia il motorino sono sporchi
è una allora se un momento in Francia è successo che è stata proprio la politica di Mitterrand a combattere una destra civile per così dire che era quella dell'UDF e delle tre per e poi perché non c'è bisogno soltanto di una buona sinistra c'è bisogno di una buona ed estera
E la buona destra è stata rischia è stata certamente è stata con spaccata è stata divisa per cui il il fenomeno le Pen che da noi non c'è per fortuna che da noi non c'è
Comunque è una questione non voglio dire semplicemente se qualcuno compie un reato metteteli le manette
è semplicistico però certamente ci sono delle ci sono delle leggi c'è un ordine pubblico da rispettare non vedo perché si possa consentire a questi
Questi
Turpi mannaia non dico niente secondo reso degli analfabeti morali e tecnici
Però un numero un numero molto limitato di persone non vedo per
è nato ma infatti ma io non dico mica ma siccome ci sono deputati
Ci sono i collegi sono deputati di ogni colore ci sono deputati della sinistra liberale eccetera
Per questo questo è il insomma sì abbiamo alcologica parlamentare facciamo muovere il Parlamento io sinceramente non credo che le marce e le sfilate i siti
Possano avete qualche utilità io penso invece che una pressione presso presso no una pressione presso il ognuno conosce un parlamentare ho qualcosa da dire questo bisogna fare bisogna che Kimi ma bisogna ma bisogna che questa gente la carretta
Code vanno
Io
Scusate ma che cosa farete credo allora bisogna dire ci muoviamo e li andiamo a bastonare i naziskin non lo so è chiusa dal verbale
Prego dalla polizia
Sì questo l'ho detto all'altro cioè c'è c'è c'è
Sì ma siccome
Siccome siccome sia ma no sì ma siccome siamo noi quello che fa
Quello che possiamo fare
Non abbiano altri metodi che quelli democratici
Cari amici non abbiamo al predetto leader quelli democratici per favore per favore però io vi chiederei sì di di restare in silenzio di restare seduti volevamo vogliamo non volevamo concludere questa manifestazione di tutti insieme con fiaccolata cerchiamo di mantenere la coralità e l'attenzione anche del dissenso perché importante chiudere questa manifestazione bene
Petrolio
No io
No scusa a spetta a spetta c'è ma se il certo che vi faccio intervenire un attimo un attimo di calma impacci intervenire Luciano TAS non ancora finito che penso ad esempio peso che ci riprendiamo poco
Va bene e
Allora io ho ancora un intervento dal dato però che è quello di Victor Magiar voglio dire due parole gli ho soltanto non per sciogliere le contraddizioni ma solo per dire un attimo il mio punto di vista io non ho avuto l'impressione che nessuno degli intervenuti e Anna Rossi Doria né Giglia Tedesco De Carlo Di Castro
Abbiano sottolineato in esclusiva mente il problema dell'antisemitismo casomai la questione
Perché in un momento in cui il grazie Small rinasce rinascimentali e rinascite un'OPA rinasce contro gli immigrati rinasce contro gli asilante scendi dei simboli de inserimenti dei gesti dei modi d'essere degli appigli al menti dei tratti Prato io che sono legati storicamente all'azionista
Perché è succede questo
E perché in questa grande drammatica emergenza di questi comportamenti pm c'era logico l'ostilità in pregiudizio contro gli ebrei perché attiene questa commistione questo legame questa connessione queste il dramma comune su cui stiamo cercando di riflettere non per decidere ecco non per decidere se è più importante l'antisemitismo al più importanti razzismo verso gli immigrati
Ma proprio per cercare di capire perché il l'antirazzismo debba essere indivisibile e perché i nazisti quando scelgono di entrare in campo
Scelgono quelli sì o li scelgono quelle retroterra di ideologia di violenza di brutalità che il richiamo il passato
Questo è il punto non stiamo facendo nessuna gerarchia almeno questa e la mia opinioni
Io do la parola a a titolo per l'ultimo intervento di qua
Moro dovrei rispondere a questa domanda io
E penso che e lo farò nel senso che io dopo dirò questo io però
Voglio
Volevo affrontare invece un'altra questo problema da un altro punto di vista
Perché a me e io lo dico sinceramente lo dico subito a me non preoccupa i naziskin a me preoccupiamo noi
A me proviamo noi a me preoccupa la grande maggioranza della popolazione di questo Paese
Quindi io non parlerò dei naziskin sono costretto a parlare di antisemitismo anche se non vorrei vorrei parlare invece di noi Dino che siamo antirazzisti antifascisti
Ecco già questo non mi sta bene
Noi non possiamo continuare a definirci e a ragionare come negativo di qualche altra cosa esistono loro questi mostri questi strani personaggi ne siamo loro contrario
Questo sarebbe era corretto resterà corretto quando l'Italia era fascista a oggi abbiamo l'Italia democratica perché non ci dobbiamo Fini dobbiamo definire un puntale di loro sono loro la negazione
Sono noi siamo le persone come dire normali civili sono loro gli incivili messi a persone
Capaci di dialogare di ragionare sonori Barberi siamo noi che pensiamo che attraverso la la ragione che ha permesso il Parlamento che nel sui giornali adesso la cultura si possa progredire loro invece sono quelli che pensano che si risolvono i problemi coi bastoni quei sassi
Non siamo noi degli antifascisti sono loro che sono degli antidemocratici noi non dobbiamo inseguirli anche sul piano ideologico la dobbiamo mettere nell'angolo sul piano ideologico
Noi abbiamo cosa difendere questo cosa riprenderà questa democrazia che abbiamo sarà difettosa non sarà bella non sarà perfetta ma è qualcosa di fondamentale qualcosa che prima non c'era qualcosa che non c'era che da esso esiste che sta è che e costato un prezzo quindi dobbiamo smetterla di ragionare
Con un atteggiamento un po'subalterno c'è da quelli che devono fa la Resistenza non dobbiamo fare nessuna resistenza l'abbiamo già fatta e l'abbiamo vinta noi dobbiamo continuare a marciare nonché Gritti molto forti
E dobbiamo spiegare sia loro che allora tocca spiegare in qualche modo ma anche la strana maggioranza di questo da corso di questo Paese che indietro non si torna non si può tornare
Io mi sono molto preoccupato di Noemi anche perché oltre a questa debolezza di pensiero questa debolezza ideologia che abbiamo anche rispetto alla questione nazionale leggevo sul giornale che la sinistra tedesca non è capace di affrontare attentamente o coraggiosamente la questione nazioni in Germania questo è sicuramente vero
Però voglio dire al di là di oltre a questo difetto come dire sono state polizia ideologiche io sono ho paura anche le nostre debolezze psicologiche politiche
C'è un problema presente delle risposte da dare a questi signori che ogni tanto fanno le loro bravate
E la nostra risposta essere molto tenta molto lucida
Io volevo e voglio dire una cosa io sono convinto che prima o poi arriverà il momento dello scontro invece sono convinto che prima o poi questi faranno veramente una grossa fesseria
Non voglio dire che faranno la marcia contro il ghetto assalto al ghetto ma qualcosa di grosso pioppo e lo faranno non possono non farlo è un'escalation
è una specie anche come naturale obiettivo deve arrivare a qualcosa di grosso questi se lo stanno sognando tutte le notti si stanno soltanto allenando per rilevare a fare qualcosa di più clamoroso ed è dovremmo essere capaci data risposta
In quel momento risposta Lucile tre ma anche essere capaci di impedire veramente questo avvenga io credo che non riusciremmo impedirlo però dovremo essere bravi nel saper rispondere
Intanto Domiziana pare tanta terra bruciata in conto intorno a questi siamo iniziare
A essere molto presenti nella società dobbiamo battere molto
Il ferro nelle scuole presente dobbiamo battere Motta inferno dentro le istituzioni opulento dobbiamo chiedere parlamentari dobbiamo chiede alla polizia no ne dobbiamo fare in modo che la polizia sia alla polizia democratica se la polizia
Parlando con degli amici avevamo scoperto per esempio che la polizia su questo già lavora e questo va dato atto per esempio che esso fatti
Sicché presente si sono fatto un corso sull'educazione alla civiltà alla Società come dire multietnica in corso che viene fatto nell'Accademia di polizia
Sappiamo che la polizia attiva su tante questioni va dato atto che è stata attiva a Fregene Prati integrati come si chiama
E pratone Vivaro quindi che la polizia tenta anche se con difetti ma sappiamo anche insomma che sto che abbiamo le spalle però non dobbiamo prego non dobbiamo avere un comportamento come se ci dobbiamo appellare o protestare con istituzioni viene qua Carraro qualcuna simili si mette a dire sì però Carraro non fa abbastanza ma non è questo il punto il problema che Caravà faccia
Non fa abbastanza d'accordo facciamo facciamo insieme perché dobbiamo metterci dall'altra parte di queste istituzioni e di questa e di questi strumenti che ne abbiamo noi dobbiamo usare il Comune di Roma per la battaglia antirazzista
Noi dobbiamo usare tutti dobbiamo USA ovvia ma le arcinote alleanze grandissima
Ecco arriva al secondo a al al terzo punto quello delle alleanze questi Choir poverello che ne chiamiamo naziskin naziskin e via dicendo e poi sono un arcipelago di cose anche molto diverse tra loro
Presente non è che i fans mi fanno molto paura mi mi preoccupa il fatto che invece va poi questi possono trovare uno sponsor se questi trovano sponsor ma le cose cambiano
Oppure se questi possono essere utilizzati proposto che è un esempio li hanno lasciati fare perché perché ci sono due partiti democristiani
Che vogliono cambiare la Costituzione non voglio discutere se è giusto non è giusto cambia la Costituzione so solo che per raggiungere questo obiettivo qualcuno è disposto alla Sciarra
Mano libera per tre notti a questi mascalzoni e non solo per tre notti perché però sto che uno dei tanti episodi quindi tornano utili si possono usare
E questi raccoglieranno anche voi come diede frutti perché se è vero che cambieranno la Costituzione grazie a Rostock perché non perché noi cittadino con uno non dovrebbe premiarli con la loro simpatia
Quindi diciamo vibrare le alleanze prima serio per loro ed è un problema serio anche per noi ma siamo qui a parlare stasera
E potrei dire che la bottiglia mezza vuota e metà piena siccome sono ottimista di qualche metro e metà piena però diciamo la verità
Questa è una questione troppo importante perché si possa continuare a discutere in tante piccole assemblee infatti piccoli dibatteva dobbiamo allargare tantissimo il nostro Giro d'alleanze e penso soprattutto a due a due fattori
Il primo primo elemento da coinvolge sono le istituzioni di questo sono ultra convinto sono straconvinto dobbiamo convince educazione del is ministero dell'Istruzione
A cambiare i programmi a dare spazio a chi a chi lavora su questa cosa
E dobbiamo chiede anche che i governi che lavorano sul piano economico stiano attenti a queste a queste cose se pensiamo al governo Amato una delle cose che ha fatto abolito il ministero sull'immigrazione come se il problema degli stessi e più questo questo erede demenziale però insomma nemici dobbiamo fare pressione essere presenti
è l'altro mondo che io vorrei coinvolgere quello del mondo cattolico io so benissimo che i cattolici Lusetti di base fanno tantissimo per l'immigrazione
E fanno tantissimo quel lavoro che prima
Dico prima parlava nell'osservare che il lavoro come dire di chi è buono e aiuta
Mentre diciamo un po'la logica ebraiche la logica poi della cultura laica non è tanto quella della dell'aiuto del è quello del diritto noi pensiamo che ci siano dei diritti chiediamo che ci sia un criterio di giustizia che c'è un problema di memoria un po'di storia per cui noi dobbiamo aiutare dobbiamo essere presenti pure il mondo cattolico molto attivo sul sul piano come dire dell'assistenza non riesce a fare un salto politico serio
è lasciatemi dire una piccola cattiveria
Che però non è una cattiveria con serietà cioè a meglio mi lascia molto stranito che ogni settimana il Papa dica due parole sulla Bosnia e non dice mai niente invece
Su sul fenomeno razzista che dilaga per l'Europa vi siano strano che lui tutte le domeniche pare di questi poveri musulmani della Bosnia EPO anzi più a quindici dei musulmani che stanno in Germania e che o che e che prendono le botte sul serio
Non è non è non volevano orfana provocazione voglio però dire che questa è una battaglia
Dove noi dobbiamo coinvolgere tutti a me piacerebbe lo dicevamo ieri con nemici
Di nero non solo per amici dell'arcipelago ci perderebbe organizzare un'iniziativa manifestazioni dove non ci fossero sempre le solite facce cioè noi Democratici di sinistra
E via dicendo ci piacerebbe vedere un bel cardinale in prima fila insieme un bel sindaco vicino Presidente da Repubblica perché investe l'italiana che deve queste de deve esservi dagli antirazzista
Non dobbiamo lasciare spazi dobbiamo coinvolgere tutti
A questo punto arriva la domanda ci perché questi sono devono di questi mascalzoni come teste vuote devono diventare nazisti per forza
Allora qual è il punto è nata di ma l'uovo o la gallina c'è la crisi economica quindi nasce dal sisma o c'è razzismo e usa la crisi economica
Innalzano
E la crisi economica a far nascere a dare spago i nazisti o sono i nazisti chiuso in una crisi economica oggi come ieri
Alla diciamo la la verità la verità è che siamo in crisi che non è solo la Cina terzo gara mondiale magari è di crinoline Civitanova di diamo un in società senza valori diciamocelo francamente
Tangentopoli vuol dire di nascita senza valori
E tanti altri fenomeni questions dimostrano che noi siamo siamo senza senza idee senza passioni la mancanza di voglia di far politica vuol dire qualcosa
Allora il razzismo antisemitismo in quanto il problema
Questa è la domanda è un falso problema
E io voglio di rispondere banalmente per dire guardate martire il razzismo antisemitismo e sono una cartina di tornasole
Richiedere a domanda così oggi c'è la crisi economica l'Italia domani sarà ancora più forte eccolo qua è colpa di un milione di vu'cumprà cioè i lavavetri sono quelli che ci tolgono lavoro grazie lavavetri che l'Italia che si
Esistono e che siano amiche l'Italia no evidente che di no
Però è anche vero che qualcuno
è anche vero che qualcuno userà questo argomento per cui abbiamo rivisto in televisione quelli che dicevano abbiamo milioni di Vogue compra abbiamo un milione di di
Di delinquenti e suo amico l'espressione corretta usata da un missino durante un dibattito abbiamo milioni delinquenti noi vogliamo molto di diritti per i vu cumprà però a casa loro no anzi noi vogliamo la casa primo compra però non ci stanno i soldi mi se ne devono andare
La pressione e che non è una delle Gonella Gallina e che le cose si intrecciano
E perché se arriva al nazismo
Perché è inevitabile
Io vi prego di qualcuno ha detto non si non c'è più spazio per per il ritorno ai vecchi fascisti non c'è più spazio per il Paese però i sistemi totalitari si avveri lo lo condivido questo
Però questo non risolve la la domanda la domanda è molto semplice e vi si ritorna quello per a quei discorsi umiliato profilo da parte di manna Rossi Doria
C'è una crisi stiamo male con qualcuno ce la dobbiamo prendere gli skinheads che sicuramente non hanno testa anche lì funziona molto bene hanno già trovato la soluzione del problema non ci ha provato il loro capro espiatorio
Subito e il nemico l'avversario e lo zingaro il polacco l'extracomunitario che dicendo
Però diciamoci la verità
La colpa di questi serie signori eh sì di essere straniere e di essere diversi però non è che nei dischi hanno paura degli degli zingari non è che nei dischi hanno pure degli emigranti invece c'è un altro diverso
Che a loro favore dell'ebreo perché ha un diverso che loro non riescono a capire perché è diverso un ebreo un filippino si riconoscibile azionabile dal si può riconoscere
E
Questo è il problema è infatti e infatti mentre loro pensano di risolvere ma lo scontro con gli altri dicendo che addirittura non sono contro gli altri non sono che tornano a casa loro
Quando si tratta di paia di parlare di ebrei nascono fuori altri argomenti sono gli ebrei che monopolizzano i giornali sono gli ebrei i produttori famosi
Ma soli polpi tuttora qui sono gli ebrei quelli che ha limitato il comunismo sono ebree quelli rapito il capitalismo se gli ebrei quelle che limitano il cristianesimo tutte le volte tutti sugli ebrei perché perché fa parte di un pensiero papà di un pensiero di gente che ha bisogno veramente del nemico ed è nemico per eccellenza
Le però paura anche perché non si riconosce perché non perché non si può non si può diffidare liberamente quando uno incontra niente lombare vede il signore dalla pelle scura facile è questo retaggio ce lo portiamo da dietro
Questi signori non potevano non arrivare hanno iniziato due anni fa attaccando il campo nomadi hanno fatto poi un anno fa l'aggressione al magrebino ma prima o poi sarebbero venuti al cimitero ebraico a profanare lo
Sui loro giornali seri leggeri questi non si preoccupano dei magrebini
Questi sì però uno degli ebrei da sempre non si può non essere naziskin abbia fascismo c'è questo ribatte ma il fascismo è stato antisemita né stanze di tema fascismo non può non era approdare al razzismo
Se uno ha una visione sciovinista di se stessi se uno abbi grossi problemi di identità ora nazionalista o diventa fascista diciamocelo francamente
Allora
L'antisemitismo e la punta massima del razzismo è razzismo per eccellenza perché razzismo contro idea c'è antisemitismo dove non esisterebbe esistito
Ed è e qui arrivo all'ultimo punto quando dico che mi però con un libro a cui Penati ma mi preoccupo di noi
Vi ho continuato a grande maggioranza io gliela comperano episodio e così finisco
L'episodio e questo nell'ottantanove ci fu la prima manifestazione conti razzismo a livello nazionale una grandissima manifestazione qua a Roma in realtà era una manifestazione solo dal problema dell'immigrazione e quindi di conseguenza anche sul razzismo
Il mio gruppetto insieme altri gruppi ebraici aveva fatto un volantino
Molentino molto Sergio sì c'erano delle cose banali più o meno le cose belle tutti quanti qua stasera alle cose che sappiamo tutti e l'abbiamo distribuito bene parecchi di quei volantini sono stati restituiti perché le sigle
Che ebbe le sigle che firmano volantinando tutte sito ebraiche e a qualcuno diceva no da voi no
Quindi c'è un problema diciamo c'è un problema antico in questo Paese rispetto agli ebrei si dice che l'Italia non è un Paese antisemita sicuramente no non è un Paese che si che si lamenta italiane nel paese razzista però il problema esiste non se la parola ghetto che si usa in tutto il mondo una parola nata in Italia
Qualcosa significherà se primi Vietti con la controriforma sono nati in Italia qualcosa significherà se
Chi ha avuto maggiori problemi con gli ebrei e la Chiesa cattolica di Roma si trovano Italia questo qualcosa integrasse gli Stati europei che hanno avuto le leggi razziali antisemite sono la Germania e l'Italia questo qualcosa significherà non possiamo prendere sottogamba questo problema
E allora diciamo una gran una una un piccola cosa diciamo che
E su questi vorrei risponda con Luciano TAS non è vero che la crisi economica partorisce il fascismo è il fascismo e usa tutti i veicoli che può e la crisi economica è un'ottima è un ottimo veicolo
E così ci sono stati altri veicoli del passato dice un'altra cosa qua stiamo avreste L'Unità e oggi parliamo di razzismo e parliamo di ebrei varate che anni fa
Sarebbe stato difficile proposti batte non solo perché apparentemente l'antisemitismo non c'era ma perché era difficile parlare fra il mondo ebraico il mondo e la sinistra italiana c'è stato un momento in cui perché era ebreo di sinistra era difficile campare cerca
C'era un po'schizofrenici
E ne sappiamo benissimo quante cause nobili sono servite poi a creare guai in nome di Dio se non fate tante tra tante tragedie e ne sappiamo che per esempio molto a livelli molto più bassi però per esempio la battaglia la questione del conflitto mediorientale presto e spesso è stato utile per regolare antisemitismo penso solo a una serie di luoghi comuni del tipo quelli del tipo a Israele vive perché gli ebrei di tutto il mondo mandano i loro soldi soliti ebrei che hanno i soldi
Forse inevitabile prima parlavamo bensì lavorando di Bray stasera nessuno vi devo prima della Bundesbank forse un feeling c'è però però è evidente che nessuno che ne so che evidente da dire che qualcuno riusciva a dire delle grandi bestialità veramente antisemite
Giuseppe nessuno si rendeva conto che il mondo arabo è un mondo che ha tanti soldi a disposizione che questi hanno un peso eppure erano i soldi degli ebrei
è un'altra cosa curiosa per chi come me ha lavorato nella sinistra spiegare
Una una lettura diversa del conflitto no perché se perché il per la lettura del conflitto fra buoni e cattivi fra quelli che hanno ragione quelli che hanno torto a me non ha mai convinto né pensiamo alla cosa forse la più complicata una le cose che ama spaventato
è stata il fatto che quando io cercavo di dimostrare o di spiegare le lettere sponsor vitale grande responsabilità dei Paesi arabi nel conflitto del Medioriente
Trovavo dopo una piccola resistenza come dire ad hoc come sfondare una porta con la serratura difettosa dopo un po'a tutti erano d'accordo mi son reso conto ad esempio che la diffidenza nei confronti degli Hare di questi Paesi è altissima
Se non vi sono nato in un Paese arabo nonostante il ponte i problemi che ho con gli arabi io
Potrei dire in generale che vegliardi stanno simpatici è casa mia si parla un po'di arabo si fa cucina araba non è un problema
Non ho paura dell'arabo io del resto non è un arabo è diverso non è quantomeno europeo per cui non non c'è una grande distanza invece mi son reso conto
Il frutto di di un'educazione fondata sul feroce Saladino su Mamma li turchi sull'uomo nero invece in questo Paese esiste
E mi sono reso conto per esempio che la la stizza o la paura per il magrebino ecco diciamo questo che si è un nero congolese Mina credito la gente ci rimane male Siena credo magrebino
Si è un po'più tiepidi e noi dobbiamo riflettere su questo abbiamo riflette su tante piccole gaffe che noi portiamo dentro di noi quest'anno si erano dobbiamo essere belli pure in dobbiamo litigare con nessuno io oggi le ho litigato con lavavetri tanto per dirne una
Però con la Valeria però la cosa fondamentale che c'è c'è un grosso gatto di conoscenza c'è il fatto
Che a me fatta sempre tanto ridere che quando in questi anni ho girato molto per le scuole d'Italia è la cosa allucinante che la gente presente non conosce gli ebrei e quindi ha un'idea degli ebrei e così realtà la gente non conosce i congolesi senegalesi
Gli algerini palestinesi quindi si tratta
Di fare la battaglia antirazzista la cena anche una cosa molto semplice dando possibilità di incontro agente diverse a punti di vista diversi
Sì vi aspettate vedo che ci sono due persone che vogliono intervenire però prima di tutto io chiamerei qui al tavolo sperando che sia ancora tra di noi Pietro Terracina c'è
Ecco pietre Terracina parla a nome dell'Associazione direi che uccide i deportati dei campi
Innanzitutto mi scuso con l'uditorio io non sono un muratore ma sono un testimone
Io sono stato ad Auschwitz
Sono stato deportato che avevo quindici anni
Volevo fare una precisazione mi sembra che il tema questa si dirà che doveva essere per non dimenticare e andare a voi a finire su tutt'altri temi
Dopo armare di quello che è stato e che non si deve ripetere
Purtroppo invece questo non è stato detto stati fatti tanti bei discorsi politici
Tante belle parole
Ma credo che
Tutto sommato
Quello che conta
è una cosa io dico io c'ero
Io sono stato laiche
Non sto a descrivervi
Quello che era il campo di concentramento e quello che purtroppo potrebbe secondo il mio guarire
Tornare ad essere
Sono un emotivo quando parlo in quest'argomento
E i
Dico la verità psicologicamente mi pesa molto
Ricordare quello che era il laghi
Comunque dobbiamo essere presenti
Dobbiamo essere presenti laddove si parla dove si discute dove si commemora
Dovunque si parli di quello che è stata hill hacker la deportazione noi dobbiamo essere lì e gridarlo forte a tutti
Non dimenticate
Sappiate che la
La deportazione il campo di concentramento è stata l'esaltazione
Della violenza e della morte e questo non si deve ripetere
C'è gente invece purtroppo ci sono tanti segnali
Che ci dicono che questo può ritornare nuovamente
Siamo dovuti andare a protestare io e qualche amico che ancorché qui mi hanno dato il fazzoletto nella nostra associazione rimettermi al collo mi hanno spinto a questo tavolo che non sono assolutamente preparata a parlare
Siamo dovuti andare a protestare quando è stata consentita quella manifestazione dei naziskin alla all'albergo al Parco dei Principi
è lì che noi dobbiamo essere
Comunque
Volevo dire queste
Fare un
Intanto dire questo che il le colpe del fascismo
Non sono inferiori a quelle del nazismo
Volevo precisare una cosa secondo il mio parere in Italia non ci sarebbe stata la deportazione
Sì non ci fosse stato la se non ci fosse stata dell'azione dei fascisti
Per chi sì gli ebrei sono stati visti dall'Italia è stata soltanto sul segnalazione su dell'azione micascisti signor dedicati per cinque mila lire per ogni persona la caccia all'ebreo
Ora
Mi capita qualche volta di parlare con dei ragazzi
Nelle scuole
Sono andato a parlare con i ragazzi sono molto preparati ma purtroppo non sanno niente
Non so niente qui ci sono le carenze della soprattutto della scuola
La scuola che non non ha mai insegnato non ho mai detto niente di quello che è stato il fascismo di che cosa è stato il nazismo di che cosa è stata la deportazione di che cosa è stato alla resistenza
Di che cosa è stata la guerra non se ne parla nelle scuole
I ragazzi sono molto ricettivi io ho parlato
La delle classi dove certamente c'erano anche dei dei fascisti di naziskin non ho avuto contestazioni da nessuna parte
Anzi ho avuto sempre la massima la massima attenzione e quindi ritengo che si educati in un certo modo
I ragazzi sono oggettivi
E potrebbero forse qualche volta cambiare l'ordine
E quindi bisognosi secondo il mio parere assolutamente indispensabili dispensa dice che la scuola
Ne faccia materia di studio e di riflessione per tutti i ragazzi
Non mi dilungo oltre se non ringraziare il PDS
Aver organizzato questa manifestazione
Mi spinse spero che se ne facciano altre
Che possa intervenire anch'io però magari preparandomi un po'prima perché che ripeto non saliva sul podio
Allora io do adesso la parola a chi parla del pubblico con una preghiera per tutti di essere il più brevi possibile in modo che manteniamo la stessa quantità di persone tra qualche minuto per poter stare insieme la fiaccolata
Prego
Ecco presentate vi da soli perché non purtroppo non sono in grado di sapere i nomi di tutti
Io amici cittadini sì
Io mi domando
Che il pubblico doveva intervenire vuoi Edward risuscitare vittime perché avete fatto troppo
Vi siete troppo prolungati ma la parola del cittadino ha un valore io che faccio il falegname se non c'è le l'armadio non lo facciamo quindi ho voluto anche pigliare spunto del cittadino
E io mi domando
Io ho fatto la Resistenza ciò soltanto tre anni ho combattuto per questa libertà che oggi questa libertà la godono quelli Chelmu Bureau
Lo sbaglio è stato fatto nel dopoguerra che nelle scuole
Ci dovrebbe insegnare
La la storia della Resistenza
Quest'estate il danno
Questi giovani che oggi ci hanno vent'anni
Non la conosco
Non sanno quello che è stato una guerra una resistenza contro il nemico
Chi mai dei buoni cittadini giovedì
Avete mai
Guardati in televisione non lo hanno dato mai quaranta giorni di libertà di Domodossola no questo è stato anchilosi sbaglio
Della televisione italiana
Ci abbiamo avuto un compagno Veltroni che doveva decidere dai per scontato
Quaranta minuti
Di quaranta giorni di libertà Vito con monossido quindi io adesso mi domando questo queste lotte l'abbiamo fatta ma non sono state sentite perché la società ha insistito perché se veramente noi abbiamo avuto
Alla pubbliche istituzioni in quarantacinque anni sempre i ministri democristiani non abbiamo mai avuto
Un ministro di sinistra
Al scarpe errare butta giù questi registri insegna alle nuove generazioni quello che è stato la guerra la resistenza chiudo
Amici compagni non è intenzione di parlare ma soltanto i voi dire due flash come conoscono tutti quanti scusate le spalle
E io sono un asiatico un immigrato ma sempre noi asiatici non verrà sempre portiamo certi esempi
Certi
Parole molto e delicatezza in modo che i cittadini capiscono perché oggi i cittadini
Hanno pieno dell'orecchio parole puliti CUP pesanti e così via perciò dobbiamo semplificare io faccia UTET e dei che faccio critico critico costruttivo e sono molto conosciuto tutte le parti perché dormo quattro ore al giorno sì d'acqua e le scuole l'una e mezza vada a casa lettere abito oltre Prima Porta qua dormo tre ore e mezza però voglio dormire tranquillo non voglio portare con sé pesanti a casa mia
Badate che qualcuno cerca di fare pastasciutta senza pomodoro
è una cosa strana
Fu è può fare pasta
Però non sarà mai pastasciutta senza pomodoro cioè sarà a Julio Popper in giro o pasta bianca cosa intende dire cioè in questo tavolo stiamo discutendo il razzismo
Se solo immigrato cioè senza poco dopo
Terrei meravigliato Jean per
Poi chiamato sempre questo fatto e non può parlare perché o parlo quasi sei ore al giorno nel Kurdistan
Contro questo nazismo
Badate io rappresento l'Italia al Forum dagli immigrati nel Parlamento europeo
E sono il segretario del foci
Sì
Sta lavorando facendo alla politica
Riguarda immigrati quasi quindici anni in questo Paese
Otto ben quarantotto anni nelle mie spalle
Mio padre chiamava me
Tu hai nato a portare la pace in questo mondo tuo è mio padre è un militare di sotto il regime inglesi io nata in quarantacinque ha detto tu hai portato la pace allora io seguo questa pace ma però criticando i compagni amici la critico costruttivo badate
Il nove giorni amici compagni
Parlando con cittadini ho pagato più di sette mila i cittadini hanno dato loro solidarietà badate qua in questa busta o o sette mille firme oltre sette mila firme il nove giorni conto neo nazismo
Devo dire un'altra cosa
In Italia c'è due cosa che funziona molto forte e molto potente
Cioè una la mafia che è bello organizzata
E quell'altra la mass media
Cioè amico adesso c'è nato scusate la spalle
E c'è nata il il il famoso manifestazione di ottobre ottantanove badate che questo immigrato che sofferto in vari paesi si venuto in Italia ha trovato un piccolo lavoro oggi
Dovrà dire grazie Italia Stoppelli ma però non vorrei dimenticare ai miei compagni amici immigrati che ultima arrivato
Quando ha parlato era ultimo in quel grande manifestazione mi pare offre doppio di duecento mila persone presenti
E quando parlo mi scusare qualche volta mi uso parola romani perché io vivo a Roma quasi vent'anni
è sposato una donna romana perciò certe volte mi arriva questa fatto importa aver capisca alla mia lingua non è parla perfettamente lingua italiana perché non ha mai parlato di mettere nel mio Paese
Quando ho parlato io mi pare i giovani amici compagni quasi mezzo morto perché affretto a quel giorno
E quando ha parlato perché mia parola Emmott semplici
Ci vado vicino al cuore e schietto schietto perché dobbiamo convivere
Mi pare mio parola e più applaudito volta a volta applaudito quel giorno
Sento freddo mi può confermare
Ma pagati il giorno dopo che io uno mi pare qualcuno dicono no perché sempre in televisione ma quel giorno badate che parola di innocue piena concreto la proposta è concreta perché è una convivenza
Nessun giornale
Nessun televisioni parlato una parola
Badate che forte questa mass media con adesso i giornali qui Silvestri comprese nel manifesto copre Zavoli unità
Io ho chiamato
Amici compagni questo nozze non fa paura
Io sono capaci di parlare davanti cinquecento mila persone che cinquecento mila persone si definiscono può fischiare io parlo
Perché sono vivo
Contante dolore non solo di immigrati anche ponti cittadini anziani pensionati
Stiamo in un Paese democratico e qualcuno ha parlato col bel parole che abbiamo conquistato questo democrazia ma non ancora sappiamo di mantenere questa democrazia lasciamo andare il potere
Alla mafia
E oggi è arrivata a questo problema immigrazione
La umiliazione quando e se ne abbiamo
E discriminazioni non ci conta ma soprattutto quando un immigrato vorrei uscire fuori con la verità
Se la gamba viene tagliato e quelle che ha dimostrato oggi miei cari compagni
Cosa devo Tizio
Allora amici compagni cosa dobbiamo fare dobbiamo studiare questa problema immigrati continuamente caldo freddo dimmi
Ho dobbiamo trovare un soluzione
Nel luglio di
Ottantanove
Ho fatto una marcia di pace
Davanti al Parlamento colmi ai due ragazzini
Piccolini adesso torno giovedì è fatta una proposta al governo italiano che questo abbraccio nero resisti
Perché non utilizzate e le economie il Illy l'agricoltura sta morendo in Europa
Perché non poi utilizzare questo braccio destro anziché andare
Parlare sulle speculazioni
Parlare con la scena di questo immigrazione
Badate l'immigrato io lo stesso oggi quarantotto anni sta pentendo
Il perché io uccido dal mio partner
Votammo combattuta in settantuno il mio Paese
Politicamente civilmente contro la polizia contro l'arma senza pistola ma con la parola con la penna quindi o la forza io pento oggi perché immigrato in questa parte
Voi devo vivere impostura Paesi noi dobbiamo vivere il nostro Paese questo alla verità il fatto amici compagni perché sicuro
Che è il nostro Paese non sviluppo Rahmani
Qua dobbiamo parlare di concreti chiavi il sviluppo dal terzo al mondo sicuramente troverà queste migrazioni
Seno
Miliardi di persone verranno a cui né leggi Martelli né tutta le forze armate band naziskin può fermare questa emigrazione perché il pane che esso Quispe indici fuori come voi uscita fuori dall'Italia
E tutta la parte del mondo allora badate amici compagni
Cerchiamo di arrivare un conclusioni con partiti democratici
Di sviluppare questo terzo punto attraversa corporazioni
Ma non con la carta penna ma con la fatti come questa
Questo sono fatti amici compagni
Allora per questo chiedo
Ricordiamo la pastasciutta
Senza pomodoro non può mai a fare partecipe
Senza una donna non ci fai mai matrimonio senso un uomo non può fare fa mai una famiglia essenze due mani a non può mai applauditi grazie amici compagni
Allora sei
E poi
Molto prima di dare una testimonianza con molti altri qua dentro
Proprio per che l'Olocausto il passato nella famiglia madre decimata ma io non vorrei ricordare io non posso dimenticare che è una strage in una soltanto le vittime
Ha anche quelli che l'hanno organizzata e chi ha taciuto
Allora
Io vorrei dire troppe cose perché pochi minuti
Dico soltanto che come tanti che sono si sono salvati e non quelli che erano sommersi
Avevo arrivava famiglia mia madre a me a mia madre la fortuna di avere un una cultura una posizione economica un'integrazione anche politica
Che moltissimi di quelli che non ne hanno potuto sopravvivere non aveva non sono morti poveri sono morti i bambini sono morti rechi la selezione ha funzionato in un modo terribile
I io vista uffizio due volte
Nel mille novecentoquarantanove quando diciassette hanno invece accompagnato mio zio
E nel mille novecentottantanove quando ci sono tornato con una comitiva di turisti italiani c'erano dei fascisti in quella comitiva che non hanno voluto varcare la porta via Schmitz perché era una bugia
Tenete conto che Auschwitz a non è niente rispetto a Auschwitz di i posti dove e ancora sono ci stanno ancora adesso le baracche dove dormivano quelli che non sono stati selezionati per la distruzione però voglio dire nella strage ci sono anche chi l'ha organizzata e non sono stati facili Stelvio e delatori di qua è stato un intero apparato che aveva vinto le elezioni Eminem a centotrentatré che ha combattuto fino all'ultimo giorno che ha portato uno dei paesi più corti acquistati disastrosa situazione però c'è stato anche chi è stato zitto allora e dopo perché il silenzio su lo sterminio non è stato soltanto qui
Nei paesi in cui lo sterminio è stato più terribile parlo della Polonia
Si è cercato di nascondere la sua natura razziale
E gli ebrei sopravvissuti sono stati scacciati anche se erano di sinistra nel mille novecentosessantanove
E la tragedia dell'antisemitismo si è svolta in tante forme anche nei paesi del comunismo reale
Ed è una tragedia nella tragedia che una volta cascato questo sistema le prime vittime per il nazionalismo di quei paesi sono un'altra volta di ebrei
Qual è la conclusione in corridoio che ciascuno di noi ha passato per non dimenticare una battaglia per la democrazia una battaglia per il socialismo una battaglia per i diritti una battaglia per coloro che erano perdenti
E che noi credo possiamo considerare la più grande forza gli ebrei sono stata la carne all'arrosto del piatto precedente adesso c'abbiamo gli spaghetti di quel pomodoro che diceva quell'amico compagno di colore
Credo che non sono una debolezza
L'esperienza dice che proprio la condizione di sfruttati proprio la condizione di colpiti emarginati è una forza
Non dimenticatelo
La persecuzione la discriminazione e l'odio beh negazione di diritti Porta Volta porta coscienza se gli ebrei
Hanno imparato ad essere ebrei perché forse molti se ne erano dimenticati nell'integrazione che era venuto in Europa ed hanno fatto ricordare per forza obbligandoli apportare non soltanto la stella di Davide ma questa cicatrice che non si rimargina della memoria
Questa esperienza
In condizioni speriamo non così drammatiche la devono fare tutti gli emarginati tutti gli esclusi tutti sotto che sono loro la forza che cambierà la società se questo mondo non a valori ciechi questi valori li porta
Nella propria sofferenza né per la ricorda e sono dolori per tutti la discriminazione e l'odio lento
Il fascismo e il nazismo non sono vincenti non lo sono stati non lo saranno e noi saremo noi soltanto comunisti ex comunisti pidiessini o tutti quelli che sono a sinistra portare questi valori nostro compito e organizzarli è tardi voce possibilità io ascolto ma questi valori li porta chi è discriminato che ha colpito chi lotta per la giustizia è stato così
Credo che la storia non si ferma e il nostro contributo sarà perché queste forze vincono perché queste ingiustizie portino nuova giustizia
Io ancora da persone iscritte a parlare che questo ragazzo di vorrei fare una proposta
So che molti avrebbero voglia intervenire io però continua a ricevere da altri amici e compagni la sollecitazione di invitati al più presto a fare tutti insieme la fiaccolata
Per chi è un modo per far parlare tutti attraverso un gesto allora io se siete d'accordo chiuderei le iscrizioni a parlare con con questa ultima e pallidi dopo riprendo un attimo la parola e decidiamo come come allontanarci da da questo spazio
Io sono può rapidamente che Asimo
Così non dalle spalle
Comparabile lettera cogliere semplicemente quello che credo sia un valore fortissimo all'ultimo intervento io penso che ci sia un problema che noi non possiamo non tener presente nel discutere di queste cose e cioè che esiste un discrimine profondo segnato all'esercizio dell'ingiustizia
Io non penso che qualche sera fa domenica sera mi sembra si è discusso di un bellissimo film conforto Orio che trattava in qualche modo sempre gli stessi temi Patti interno un ciclo
E si diceva giustamente questo patto di non poter non porre un discrimine fra carnefici e vittime io penso che quando noi discutiamo oggi
Di
Del problema di come trovare una metodologia per far pressione sul singolo parlamentare sulla singola forza politica perché si muova noi sbagliamo profondamente nel momento in cui intendiamo per esempio lo spazio di manovra autonomo
Dei soggetti che si sentono coinvolti in un certo tipo di ingiustizia in un certo grado di intolleranza come qualcosa di violento come qualcosa di sovversivo
Insomma che qui si venga a dire che la manifestazione politica e qualcosa di contrario alla democrazia e che il metodo democratico è solamente la petizione che non vorrei fosse quella del prete capoverso
Portata o della singola lettera parlata parlamentare per la cura andarsi
L'anima in questo caso perché significa un'anima perduta nel corso di questi dieci anni un'anima perduta per esempio dalle forze politiche di sinistra che hanno accumulato un ritardo nei confronti del problema dell'immigrazione io penso che queste son cose che vanno assunte nel dibattito
Io voglio raccogliere quello che diceva ma Gian come preoccupazione rispetto a voi in primo luogo io penso che ci sia poco da discutere sui rigurgiti neonazisti
Che ci sia poco da fare i funambolismi mi spiace che adesso si è alzato se ne sia andato che ha prodotto qua con un certo gusto del paradosso Luciano tasse però insomma o uno pensa che ci sia un regno alla casualità nella storia allora
è probabile che la perdita di memoria degli scolari come qualcuno ricordava sia solo casualmente connessa quarantacinque Ennio di pubblica istruzione democristiana
Uno pensa che il rigurgito naziskin abbia così questo momento di conciliazione diplomatica con gli interessi della polizia tedesca e di chi li fa capo cioè del partito i partiti di col e non ci sia nessun nesso se non casuale
Ma con la distruzione da parte delle autorità politiche tedesche
Del ci della campo di concentramento di Sachsenhausen a nord di Berlino
E in cui addirittura le celle vengono murate vengono cementificate riceve dove sono stati torturati ebrei zingari comunisti e in cui si mettono lapidi lì vicino poi dice qui sono state uccise le vittime dello stalinismo le vittime del comunismo insomma
No io pensiamo che questo rigurgito incredibile di conservatorismo che sta per valendo l'Europa sia completamente distante da questi cinquecento cretini perché evidentemente c'è una cretineria dietro c'è questa profonda ignoranza
Che però sono diretti da menti che hanno provato di non essere stupide perché sono riuscito a stare venticinque anni in Venezuela gironzolare dopo essere stati corresponsabile di certe stragi in questo Paese dopo che certi frazioni regime le hanno salvate dalla condanna io non posso tollerare
Che qualcuno mi proponga di venire a fare non so all'onorevole Forlani o a qualcun altro di questo genere possibilmente all'onorevole Andreotti una petizione per chiedere che Stefano Delle Chiaie la smetta
Di tessere le sue reti con questi cinquecento naziskin romani perché questo Stefano le le diarie avuto da quelle mani la possibilità di presentarsi alla Camera quest'anno e di fare un certo tipo di propaganda ma io io intendo
Punto di vista che è il sale della democrazia rimane la capacità autonoma delle masse dei singoli soggetti degli individui di esercitare un diritto di cittadinanza
E di far capire che la cittadinanza esercitabile solamente in un regime di libertà e che esiste un discrimine inconciliabile
Fra chi propone una prospettiva fascista e la libertà democratica perché questo non è un argine indifendibile ma è un argine difendibile adesso anziché quest'argine esattamente il segno su cui si ricostituisce o no una capacità di trasmettere valori di costituire koinè
Di avere la capacità di identificarsi con l'idea di progresso e la sinistra
Se la sinistra non si dispone su questo se la sinistra continua a esercitare un ruolo di testimonianza sempre più più confusa con in questi dieci anni
Cedendo in larghissima parte non solamente sul fronte ideologico ma nella concretezza povertà suggerendo all'Spd tedesca io voglio ricordarlo ai compagni
Del PDS nel momento in cui si entra internazione socialista se non senza alcun intento polemico ma con una certa accuratezza l'Spd tedesca adesso che la maggior forza e l'Internazionale acceduto sotto i colpi degli assalti nazifascisti favoriti
Dalla polizia tedesca su due punti importantissimi che sono discriminanti proiettili azioni di sinistra in Germania da quarant'anni a questa parte i suoi sull'invio di truppe all'estero
Del sul diritto d'asilo e gli immigrati che qui qualcuno è venuto a dire essere qualcosa qualcosa di troppo liberale che provoca le istanze di dittatura
Non possiamo accettare questi paradossi
La libertà è inversamente proporzionale alle istanze dittature se adesso questa libertà viene minacciata questo appunto è profondamente connesso a un tentativo di riproporre un progetto di destra e noi non possiamo dimenticare che esistono anche concretamente singolarmente in singole responsabilità le connessioni tra una parte di regime che promuove un certo tipo di stanza autoritaria e l'aria inversione casualmente nel novantuno novantadue di questa gente la gente di Terza posizione e non ho paura a dirlo di fronte anche gli agenti dico se questa sera sono venuti a controllare chi partecipa a un dibattito e però io perché non voglio mettermi sempre all'altra parte però so che hanno consigliato dall'altra parte gli ebrei gli agenti che li hanno picchiati di fronte al Parco dei Principi e questo non è un problema degli ad senta un problema di chi li manda è un problema di chi quando si tratta di reprimere un fenomeno politico assolutamente pericoloso va a pescare tre poveracci ultras dello stadio che scrivono Skin SPQR e non va a fare un'inchiesta su Stefano Delle Chiaie non va Parolin sa sugli ambienti dell'MSI conniventi con questo tipo dinamiche non va a fare un'inchiesta su tutta quella gente partecipe di imprese terroristiche le settanta avvolgente da la posizione che a Frascati e a Roma anima i centri politici del Movimento politico occidentale allora io credo che su queste cose la sinistra da mobilitarsi a fare ma da fare nomi e cognomi ha da fare soprattutto una protesta contro ciò rispetto al quale già dobbiamo protestare perché c'è già un in azione
Del delle autorità responsabili c'è già un comportamento lassista è già storico perché questi rigurgiti sono stati favoriti spianando la strada quando si fa un'operazione di immagine con questo tipo di arresti che son stati fatti a Primavalle che sono assolutamente in significa ti permessi aprono le porte per me si dà un segnale in codice d'incoraggiamento ed è esattamente quello che temo forse la mia fantapolitica che qui in Italia con questa disposizione dell'autorità di polizia e delle forze di governo che le animano si sia tutto sommato non molto distanti
Dalla posizione che hanno avuto le autorità nano che arrosto che in Germania pochi giorni fa
Io voglio ringraziare tutti quelli che hanno partecipato al dibattito stasera sia le persone dietro a questo tavolo sia soprattutto tutti voi che l'avete seguito con tanta intensità
Naturalmente ha subito delle critiche questo dibattito come succede spesso a tutti in particolare i due critiche opposte una critica di essere stato troppo poco attento alla memoria infatti stavo lì c'è ricordo come diceva Pietro Terracina
E l'altra critica di essere stato troppo poco sensibile alla presenza concreta degli immigrati come ci diceva il nostro amico prima a proposito della pasta senza pomodoro
Ecco io credo che è inevitabile che si commettano degli errori e che abbiano dei limiti dei dibattiti che attaccano un tema così vasto come quello della lotta contro il razzismo che deve tener conto sia della memoria sia del presente
E che i suggerimenti che ci sono stati fatti stasera servono per il futuro servono per continuare a discutere per continuare a trovarci per continuare a pensare senza escludere nessuno
Io ti propongo adesso di accendere le fiaccole in silenzi io credo che la testimonianza migliore che possiamo dare sia il silenzio totale perché è un modo di meditazione di riflessione accendere le piacque lì in silenzio e attraversare in fila se riusciamo a tenere una fila abbastanza ordinata e tipo fila indiana attraversare in fila tutti gli Staind del Festival
Grazie