Radio Carcere: Polizia Penitenziaria, le condizioni lavorative presenti nel carcere Rebibbia di Roma, dove mancano 300 agenti e dove molte sezioni restano incustodite per mancanza di personale. L'ultimo agente che si e' suicidato a Perugia. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute e l’aggiornamento delle oltre 18.500 adesioni al digiuno del 5 e 6 novembre

Perugia mercoledì sedici novembre Antonio Massaro agente della Polizia penitenziaria in servizio nel carcere
Capanne di Perugia si uccide con la sua pistola di ordinanza
Antonio Massaro
Che aveva quarant'anni lascia una moglie e un bambino
è necessario sottolineare che con il suicidio di Antonio Massaro salgono attenere gli agenti della polizia evidenziare via che il solo quest'anno si sono tolti la vita
Oltre a un tentato suicidio che ha riguardato una giovane agente di soli ventott'anni e che prestava servizio nel carcere di Torino
Morale morale tre suicidi è un tentato suicidio tra gli agenti della Polizia penitenziaria soltanto nel due mila sedici
Avere un popolo italiano il tribunale
Trentacinque il Codice di procedura penale al popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena oggi oggi ci vogliamo occupare non tanto dei custoditi ovvero delle persone detenute ma dei custodi ovvero della polizia Vincenzi aria in altre parole vogliamo capire le difficoltà tutte le difficoltà che gli agenti della Polizia penitenziaria devono affrontare ogni giorno
Per lavorare nelle degradate carceri italiane una questione non da poco visto che gli agenti della polizia evidenziare via che già svolgono un lavoro a dir poco difficile affrontano ogni giorno le loro mansioni in condizioni assai precarie e questo anche perché sono pochi
Visto che mancano circa otto mila agenti in tutta Italia etiche la dice tutta
Insomma una gravissima carenza di personale che unite ad altri fattori come la carenza di controlli medici adeguati determina di fatto l'abbandono
E ripeto l'abbandono di un'intera categoria di funzionari dello Stato un abbandono un abbandono che come avete appena ascoltato
Niente anche delle vittime
Non a caso e altissimo il numero dei suicidi tra gli agenti della polizia evidenziare a e solo quest'anno si sono registra atti con questo ultimo drammatico suicidio avvenuto a Perugia si sono registrati già tre i suicidi tra la Polizia penitenziaria
Uno a Perugia appunto ieri uno a Cremona una Trieste è un tentato suicidio che ha riguardato una donna gente di soli ventotto anni che ora lotta tra la vita e la morte e che prestava servizio nel carcere di Torino e come dire come dire nelle carceri custodie custoditi solo vittime dello stesso identico degrado custodi custoditi detenuti agenti sono vittime dello stesso degrado e oggi vogliamo capire la difficoltà divergenti da polizia evidenziare a devono affrontare ogni giorno partendo da realtà presenti in un singolo carcere ovvero nel carcere di Rebibbia di Roma un'enorme carcere che ospita circa mille quattrocento persone detenute e dove il giro di un anno ci sono già verificate due
Evasioni a dir poco eclatanti ebbene per affrontare la realtà lavorativa presente nel carcere di vie di Roma della polizia evidenzia che
è qui con un insistevano branchi servono branche che ancor
Relatore per il Lazio della Polizia penitenziaria per la CGIL ciao Sterpone grazie per essere qui a Radio Carcere non si tratta di Riccardo buonasera a tutti gli ascoltatori al ora caro servono branchi partiamo dal dato nazionale vero nonché in tutt'Italia mancano ottomila agenti Obizzi evidenziati dal certo anche perché
Questo dato da fare semplice calcolarlo perché ci sono tanti pensionamenti e pochissime assunzioni il trend è cresciuto così tanto proprio per questo motivo ma mano che la gente andava in pensione la legge di bilancio prevedono dei tagli
Nella finanziaria per l'assunzione dei poliziotti penitenziari insieme rione questo gap qui quindi otto mila agenti in meno dei calci dagli sì servono branchi veniamo alla realtà lavorativa presente nel carcere ibride di Roma ora anche nel carcere di Pechino ma c'è carenza di personale
Sì cioè un forte da c'è una forte carenza di personale agenti mancano ma ha diciamo a spanne circa trecento persone trecento unità
Trecento trecento agenti non sono pochi bisogno che ci sono mille quattrocento detenuti di Rebibbia sì ma il problema non dobbiamo fare un raffronto
Tra popolazione diciamo ristretta personale di polizia giudiziaria dobbiamo fare un raffronto tra i posti di servizio che quell'istituto ha che sono tantissimi e personale di polizia pensiero presenta qui ci sono posti servizio vuoti esatto io sì esalto la la mattina anche la sera diciamo spesso soprattutto pomeriggio e notte
Vengono chiusi dei costi dei servizi e quindi manca proprio diciamo quel quel quella presenza
Fisica del personale per tutto per la sicurezza per la sorveglianza ma anche per poter partecipare voi
A quello che è il nostro dettato costituzionale quindi alla rieducazione delle persone che hanno commesso dei reati quindi servono branchi se ho capito bene il carcere membri di Roma
Ci dovrebbero essere circa novecento agenti ma c'è stato cinquecento sì novecentonovantanove dovrebbero essere agenti ad oggi registriamo una presenza di circa
Cinquecento sessanta agenti con una peculiarità l'età anagrafica Terrassan salta qui ne Casemi vero ma non soltanto gli agenti aprirsi evidenziare sono pochi ma quei pochi non sono giovani ma no Riccardo aveva
Mi fa piacere che ne parliamo di Roma Rebibbia ma questo dato purtroppo devo segnalazioni nazionale signor gambe
Dunque allora voi tra l'altro che state in agitazione insieme alzate la UIL CGIL di cultura fa parte
Allora saper alla u.s. PP voi tra l'altro segnalate che e nel carcere i bimbi di Roma in maniera specifica mancano cento e dieci agenti tra sovrintendenti ispettori idee cosiddetti graduati si
E cento
Quaranta agenti semplici oppure all'ANAS allo sterzo nove di truppa sì si questo dato è rimasto pochi e verifiche verità un dato veritiero mentre soli tendenti ispettori si occupa del lavoro di concerto quindi sono responsabili dei reparti
Sono ufficiali di polizia giudiziaria quindi fanno tutto un altro tipo di lavoro
Gli agenti assistenti soluzione dagli assistenti sono quelli che praticamente stanno
Ha diretto contatto giornaliero proprio con la la la popolazione che recluse l'istituto
Ora cosa succede mancando queste centodieci persone Illy agenti assistenti devono ricoprire anche corrono lì e quindi viene meno proprio il controllo visivo dentro
Il carcere o poco dentro i bracci del carcere se così gli ascoltatori capiscano
Diciamo che mentre nell'ufficio
Nel nell'atrio del reparto dovrebbe starci il Sovrintendente o l'ispettore oggi c'è l'assistente
Che non è che lo possiamo tagliare e fare due parti è sempre la stessa persona quindi posta al controllo diretto e quindi assiste e vigila soprattutto le persone per la loro sicurezza e per partecipare a quello che il progetto relativo
è un altro conto invece che deve fare delle pratiche burocratiche per sopperire a quelle che sono le mancanze di altre figure professionali riceve facendolo stavo per chiedere se può branche ecco queste carenze
E di personale grave presente nel carcere vede di Roma che spesso viene dipinto un carcere modello ma poi appena uno va a indagare né scopi di tutti i colori comunque sia
Di fatto punto cosa comporta la vostra attività lavorativa immagino prima di tutto degli orari di servizio maggiori certo no gli orari ormai non abbiamo più l'orario di di servizi diciamo che minimo minimo sono dodici ore oggi dodici ore dodici ore signori quando un agente su progetti interrompono la gente a cui si evidenzia che prende servizio dica
I membri di Roma sa quando inizia la a lavorare ma non sa quello finisce sì funziona Bonacasa abbandonata quella risata sì diciamo che è un
Noi li chiamiamo i municipi senza portafoglio perché praticamente siamo lì dobbiamo siamo impacchettati dentro questa questa scatola e li dobbiamo dobbiamo convivere noi altre figure professionali che lavora all'interno del carcere
E le le le persone che sono le sette ora la mia domanda è questa qui
Noi tutti cittadini momento di crisi paghiamo delle tasse oggi quello che chiediamo noi come funzione Pubblica CGIL è di
Alle istituzioni al Governo al ministro e di rivalutare questa situazione perché oggi come oggi
Il carcere non ha più un ruolo sociale è una discarica
Dove le persone vengono abbandonate tutte nessuna esclusa
Vengono messe lì sperando tutti i giorni che non succeda nulla quando poi dopo succede quello che è successo l'evasione che sembra si sembra un film fantozziana ma purtroppo è così
Perché io vedo dei Magi dei giornali dove ci sono le corde è la realtà è quella quando succede il fatto eclatante R. dice apre manager ma era prevedibile ma non l'avevamo detto in tutte le salse noi l'abbiamo detto in tutte le salse
E la cerimonia di firma e la seconda evasione nel giro di un anno nell'anno solare vacanzieri saputello Cassano Malpensa detti comunque turni feci riferimento anche prima servono branchi questa carenza di organi
Go della polizia evidenziare Presidente Caligiuri Pibiri Roma fa sì che voi non riuscite a coprire i cosiddetti posti servizio cioè sei tu devi stare in Sezione nel corridoio breve
Verificare quello che fanno le vicende tenute anche per evitare di magari qualcuno o e vada oppure sin picchi diciamola tutta certe voi non ci potete star beh chi materialmente non non Avellino dell'ubiquità insomma non ci siamo diciamo che poi alla mancanza di personale intervenuto un altro fattore non meno rilevante
Il fattore della vigilanza dinamica ora questa vigilanza dinamica non dovevamo avere degli ausili per fare la vigilanza Iran perché si chiama dinamica anzitutto non sa sul posto quindi fai delle ronde per poter guardare
Ma servono degli apparecchi televisivi nelle delle telecamere che non sono state messe o se ci sono non funzionano e soprattutto il carcere di Rebibbia come altri istituti a livello
Nazionale non sono
A adatti tecnologicamente per fare quel tipo di vigilanza questo è stato soltanto come dicono che è un carcere modello Rebibbia baby qua Rebibbia un carcere è un carcere io posso dire posso questa cosa la volevo dire è stato un carcere modello vi che c'erano persone che ci lavoravano
Perché con con con le nostre fare nomi senza fare con il loro ingegni ma tutte tutte le persone non non non non scanso nessuno neanche le persone prive di libertà
Diciamo che c'era un tipo una tipologia di detenuti una tipologia di sorveglianza una tipologia di amministrazione che ha portato a Rebibbia negli anni dal settanta quando è stato costruito fino
A
Cinque dieci anni fa adesso in un carcere modello loggione più calcio Morello Rebibbia oggi non è ma non è un carcere modello non perché nessuno vuole che il carcere di Rebibbia sia un carcere modello non c'è proprio più la possibilità
Sedi sembra anche questa carenza di personale presente carcere Bibi di Roma può determinare il fatto l'eventualità che in una sezione del carcere vede di Roma
In un dato momento non ci sia un agente presente sì sì no ma non è in un dato momento purtroppo oggi è la realtà dei fatti
Cioè sono più i momenti in cui le persone detenute stanno sole quando mi sono sottoposti a vigilanza della gente
Tu mi dicevi anche il carcere dei begli Roma e soprattutto il vostro lavoro sembra una macchina ferma sì è una macchina per cui in questo momento è una macchina ferma
E questa è una colpa della politica però perché non ha non avendo una non ha una progettualità su quello che è il carcere servono Bracchi ventuno le addolcirebbero eppure prima ma è vero che gli agenti la polizia evidenziare in servizio di Bibbia
Proprio perché sono pochi non riesco neanche più assicurare un servizio di sicurezza adeguato sì
Sì purtroppo penso alle perquisizioni alle Malaguti ma ora lei ha parlato vada sei vada si attua Celmare adesso la battitura sia vero spesso siti non si farà Batigol che non c'è personale che possiede più messi in condizioni neanche di controllare le Sbardella cella esatto
Esatto io mio Pagliaro sfida battitura no io mi auguro che qualcuno mi smentisca su questo ma i dati che noi abbiamo ad oggi sono gesti siamo qui a disposizione raccogliere smentite ma insomma servono branchi però
Questa carenza di personale che uno si immagina di giorno
Io
Presumo che di notte si amplifichi cioè di notte nel carcere di Piediluco quanti siete quattro gatti
Spesso anche per
Ma ecco questo come il punto cioè se di notte non c'è la gente in servizio in una sezione poi Bibbia enorme corridoi lucidissimo
E qualche detenuto si sente male quanto ci mette prima che venga ascoltato dalla gente che magari
Senta d'altra parte poveraccio questo diciamo vi è un'eventualità sì è un'eventualità che possa succedere diciamo che la la fortuna se così vogliamo chiamarla alla quale noi ci affidiamo comunque certi pensieri
è che il proprio compagno di cella lanci delle urne delle urlata richiamare la nostra attenzione per poter arrivare lì cioè siamo a questi livelli siamo a questi si vede mai sempre non per
Sardi scusa se proprio non pensare al caso di incendio terremoto Eugenio lei non voleva arrivare qui in zone di note Rebibbia scoppia un incendio o facendo le corna
C'è un terremoto chi apre le celle se non c'è nessuno chissà valide ed Emilio io ogni volta che mi siede in una trattativa sindacale questa cosa la la ripeto non l'hanno visto però mai di riprenderla perché questo è uno dei problemi
Serie cervo oggi perché lì parliamo comunque andiamo di vite umane
E se quello che dico scongiuro sempre che succeda una cosa del genere quello che tu hai appena detto
Ma se veramente dovesse succedere l'evento sismico grave io non lo so io non se io mi trovassi lì a lavorare non potrei non non potessi fare
Quello che il mio dettato costituzionale non so con Bush o quello che è giusto senza pretesa di essere no no jazz quando le scene da solo Sandulli quante cene riesce a garantire ad arredi ad oggi una cinquantina non gliela fa
Prima ma perché vi aprire prima il cancello di rientrare dentro
Aprire c'è l'Arcella perché non lasciamo le serrature elettrico lo sblocca automatico perché la vigilanza dinamica
Doveva essere fatta in questo modo con un gabbiotto sia vuoto di familiari ha valore esatto con gli avvisi aprile una Bruno sono due blindati ristabilire lasciare qualcuno Rocha Dorigo no i rischi diciamo che forse forse fine fa in tempo a salvarne qualcuno ma misura minima rispetto a quelli che stanno
Questo aveva come vivere con questo con questo peso dalla coscienza
Non è possibile il dopo proprio non esiste mamma mia ma però io una cosa io quello che noi chiediamo all'Amministrazione queste cose si possono prevedere
E direi si può costruire una casa antisismica sì
Si può adattare il carcere a una forma antisismica sì o aiutino a voce antincendio perché non lo facciamo
Se ti stavo branche educatrice riferimento anche prima alla necessità che gli agenti che lavorano nei vari uffici centrali di Roma da permise alla giustizia
Tornino a lavorare nelle carceri su questo punto è intervenuto qualche giorno fa il ministro della giustizia né Orlando durante Porta a Porta sentiamo questa sua breve dichiarazione per la commentiamo
Sulla questione delle guardie
Penitenziarie noi dobbiamo colmare questi vuoti di organico la legge di stabilità prevederà prevede delle risorse per andare in questa direzione però vorrei dire una cosa con molta chiarezza
Bisogna anche che un po'di poliziotti penitenziari escano dagli uffici Ettore meno negli istituti si sono in alcuni uffici centrali a Roma un numero eccessivo ancora di agenti penitenziari non ci possiamo permettere
Di chiedere soldi per fare nuove assunzioni cosa che è giusta e questo per dire che una parte
Dei poliziotti e sono in uffici che non sono esattamente strategici e stiamo facendo entrambe le cose nuove assunzioni ma anche un po'di persone che tornano a lavorare negli istituti
Allora se vogliamo branche sentire il ministro Orlando alla per quanto riguarda
Per quanto riguarda le nuove assunzioni bisogna aspettare la legge di bilancio e di stabilità e va bene però mi sono andò ha detto una cosa ben precisa siamo spostando chi lavora negli uffici nelle carceri risulta che questo spostamento sia stato attuato
Gli hanno spostato di gli agenti che lavorano al ministro la giustizia e portarle a Rebibbia ad oggi abbiamo due provvedimenti
I circa trenta persone
Che a tutt'oggi ancora non sono arrivati quindi quello che dice il ministro a voi l'abbiamo agli e l'abbiamo ribadito con una lettera del nostro Segretario nazionale Salvadori Chiaramonte ieri con l'altro io noi non non vediamo segni tangibili
Qui la cosa più importante secolo branche a che si conclude e che il ministro Orlando di base è unico c'è necessità di seguire alle parole certa perché per il momento mi è stato fatto niente per
Momento non è stato fatto e mi ha ma non serve e non è non la vedo solo a Porta a Porta e lo so lo so l'ha detto anche nell'iniziativa che abbiamo fatto noi il quattro ottobre al carcere di Rebibbia femminile
E il direttore generale hanno anche detto alle sigle sindacali che faranno questi provvedimenti ancora un anno fa ancora quindi io mi auguro che la l'intervento del ministro Orlando
L'altra sera a Porta a Porta
Dia di nuovo il la a questa operazione in modo da ridefinire una volta per tutte qual è il lavoro del poliziotto penitenziario rimaniamo inattesa speriamo che adesso avvenga nel frattempo voi a Rebibbia lavorate non trecento agenti mentre il percentile o c'è una protesta che l'astensione della mensa è una sorta di sciopero della fame Cabral alla quale ieri hanno aderito al cento per cento oggi altrettanto io
Vengo da lì tornerò lì domani faremo un'Assemblea
Permanente poi faremo anche altre forme di protesta se non non non non vediamo segni se non verremo segni tangibili visibili chiaramente saremo accanto a voi però servono branchi come sai purtroppo in nessun corpo del
Avoli di polizia c'è un tasso tanto elevato di suicidi come purtroppo è presente la polizia giudiziaria sì non a caso proprio ieri a Perugia si è ucciso un altro agente della polizia evidenziare ora
La domanda sorge spontanea ma voi durante la vostra carriera
Vede mai sottoposti
Visite mediche visite mediche psichiatriche no allora purtroppo no purtroppo no soprattutto per cui se uno è depresso se uno ha una depressione noi non abbiamo nessuno li controlla no noi pur avendo la pistola esatto
Noi non abbiamo ad oggi ciò è stato istituito un numero verde
Mi sembra l'ospedale Sant'Andrea di Roma a livello nazionale dove io osservano branchi che
Dovrei accorgermi di essere membri essere malato psicologicamente dovrei chiamare quel numero di dargli un appuntamento che sono pazzo
Oppure perché sto capendo adesso accade nelle missioni ora è chiaro in relazione a questa è la queste follia questi se accoglie però ecco voi non siete proprio per questo diritto e sulla domanda specifica
Voi non siete sottoposti a visite mediche psiche andatura neanche posso neanche quelle neanche quelle io per esempio ho ventisette anni di lavoro nella Polizia penitenziaria
Ho fatto la visione che ha due volte ma non ha fatto la visita medica
Psicologia dallo psichiatra fatto rovina la spirometria le prove e quelle che si fanno
Sì che attitudinali perché ho una patente dell'Amministrazione per guidare automezzi
Dell'amministrazione quindi in teoria se tuo oggi estesi cadendo in depressione nessuno se ne accorgerebbe no io ti rispondo con mi augurerei di accorgersi di questa di natura tecnica del SIN Consiglio verrà
Siete abbandonati quello esorcizza servono branche in conclusione possiamo dire che oggi guarda a loro volta al sistema carcerario che oggi nelle carceri custodi custoditi agenti detenuti sono vittime dello stesso degrado
Sì
Purtroppo sì io aggiungo da poliziotto penitenziario che ormai il carcere diventata una discarica sociale per tutte le persone che ci lavoro
Non c'è più
Una progettualità in carcere ormai totalmente staccato dalle città non ha non ha una realtà
E dovrebbe essere assemblata leali citate anche per favorire come in altri Paesi il lavoro anche delle persone detenute magazzini pesa non siamo così questo il problema
è una grande scatola siamo tutti lì dentro si chiude e siamo a posto grazie se vorrà dare voi per il tempo di Celica grazie
Bene partiamo dalla bella Sicilia perché ci scrive Horacio che è persona detenuta nella sezione di alta sicurezza nel carcere di Agrigento Orazio che afferma cara radio carcere ti scrivo per raccontarti un episodio che mi sembra dimostrativo di come venga
Annullata la decisione di un giudice da parte degli ispettori di un carcere ovvero un episodio che dimostra bene come un un atto amministrativo annulli un atto giurisdizionale infatti schivo evaso dal carcere Agrigento infatti devi sapere che prima
Ero detenuto nel carcere di Caltanissetta e lì il G.I.P. giudice per le indagini preliminari sapendo che la mia famiglia viveva lontano e non poteva quindi venire sempre a colloquio con me mi aveva concesso quattro telefonate Minzi ebbene poco dopo e senza alcun motivo sono stato trasferito dal carcere di Caltanissetta al carcere di Agrigento dove mi trovo ora e quando sono arrivato qui ecco che ho trovato subito una bella sorpresa
Se così si può dire infatti appena ho chiesto di poter fare le mie quattro telefonate mensili alla mia famiglia l'ispettore che si occupa dei colloqui mi ha sospeso le telefonate che mi aveva concesso il CIPE il tutto senza neanche degna anzi di darmi delle spiegazioni ora domando come è possibile che un agente della polizia evidenziati a anche se graduatorie si senta superiore ad un giudice tanto da annullare alcuna sua decisione Chavez grazie la lettera a punto e firmato da Horacio persona
Detenuta del reparto di alta sicurezza del carcere di Agrigento allora Horacio qui la situazione è abbastanza strano infatti
Non potrebbe un agente anche se l'ispettore assumere una decisione tanto importante io di conseguenza ti invito a fornirmi qualsiasi materiale scritto o in tuo possesso o in alternativa se tu non mai nessun materiale ovvero nessun documento che attesti il fatto che chi abbiano ridotto le telefonate
Ti invito a fare una domanda per iscritto alla direzione del carcere di Agrigento per chiedere spiegazioni proprio sul motivo per cui chi abbiano ridotto de le telefonate sul motivo per cui
è stata superata la decisione
Del G.I.P. e anzi già che ci sei ti suggerisco di mettere a conoscenza dell'episodio proprio il G perché chi ha concesso quattro tre le folate mensili e poi chiaramente fammi sapere cosa ti rispondono perché il fatto chiaramente merita attenzione
Ma ad Agrigento e dalla Sicilia ci andiamo adesso avverrà o no invertendo perché ci scrivo una persona detenuta dal carcere Montorio di Verona che vuol farsi chiamare lobo Negro e ne chiaramente accontentiamo questa
Richiesta lobo Negro che afferma carissimo Arena mi trovo in carcere dal settembre due mila e quindici per scontare un cumulo di pene che ha montano a quattro anni e otto mesi e di fatto ora mi restano da scontare solo ventidue mesi e perché si è ancora in carcere
Va bene
Tengo a precisare che si tratta di reati vecchi commessi tra il due mila sei due mila otto e sono stato arrestato mentre rientravo dalla Spagna Spagna dove sono stato per oltre quindici anni
E però quando mi hanno arrestato nonostante lo choc del momento mi sono dato subito da fare io ho colto ogni occasione o per lavorare o per studiare tanto che vengo dipinto come un detenuto modello
E finalmente nell'ottobre di quest'anno mi hanno dato un permesso di quattro ore per andare a trovare mia sorella che purtroppo è invalida al cento per cento ora scrive questa persona detenuta nel carcere molto e di Verona che si fa
Chiamare lobo Negro ora visto la pena scontata e visto che mi mancano solo ventidue mesi per finire la mia condanna ho chiesto al direttore del carcere la possibilità di lavorare all'esterno magari aiutando mia sorella che in varie al cento per cento ma fino ad ora non ho ricevuto nessuna risposta poiché ho presentato istanza alla Corte d'Appello di Venezia per vedermi riconosciuta la continuazione nei reati ma credi che mi abbiano il so no per niente infine visto che mi mancano solo ventidue mesi e che potrebbero inficiare gli ho misura alternativa ho chiesto di poter parlare col magistrato di sorveglianza ma pensate che mi abbia considerato no
No e ancora no insomma potremo uscire da qui domani mattina con il lavoro all'esterno e invece nulla potrei uscire di qui domani mattina con la misura alternativa e invece nulla
Ma sono i giorni e passano i mesi e come tanti altri detenuti finito di scontare per intero la mia pena ma perché ma perché i magistrati sorveglianza non applicano le leggi e le misure alternative
Nel frattempo qui è tanta e tanta disperazione e non solo la mia non a caso da quando sono detenuto qui nei casi di Verona oggi ha visto tre morti impiccati e tanti troppi che ci hanno provato
Vi mando un cordiale saluto la lettera a punto e firmato da una persona detenuta nel carcere Montorio di Verona che vuole farsi chiamare lobo Negro ebbene Lagonegro tutto chi dei temi
Salienti del del ma con funzionamento del nostro dal processo penale tocchi anche la questione
Della buona volontà di lavorare dei direttori penitenziari che sono competenti appunto a applicare il beneficio del lavoro all'esterno ma soprattutto te la prendi e giustamente anche con la magistratura di sorveglianza ora
Quindi con un dato al di là di quello che dice il ministro Orlando che afferma che le misure alternative sono cresciute
Enormemente negli ultimi tre anni se si guardano bene le statistiche si scopre che le misure alternative sono cresciute soltanto di quattrocento unità in tre anni quattrocento unità in tre anni non mi sembra questo un sul sono un aspetto questo su cui si dovrebbe riflettere non a caso è stato proprio lo stesso capo del DAP Santi Consolo che qualche mese fa ha scritto a tutti i direttori delle carceri dicendo guardate che sono venticinque mila detenuti che sulla carta potrebbe andare mi sull'alternativa fatto uno screening fate una selezione e stimolati Magiste sorveglianza ad applicare le misure alternative
è invece
E invece niente
Quattrocento casi di misure alternative nuove in tre anni aumentato enormemente c'ha perfettamente ragione
Nuovo Negro come si fa chiamare dal carcere Montorio di Verona
Ma ora ce ne andiamo in Puglia perché ci si è Vincenzo insieme un gruppo di persone detenute della seconda sezione del carcere di Foggia caro Riccardo anche le carceri Foggia siamo costretti a vivere come animali randagi visto che in questo carcere
Non funziona proprio nulla prima di tutto siamo costretti a vivere con la piaga del sovraffollamento penso che qui ci sono solo trecentoventi posti disponibili mentre noi siamo più di cinquecentoventi detenuti
Di conseguenza siamo costretti a vivere ammassati in piccole celle celle dove non abbiamo quei famosi tre metri quadri a testa per poter vivere celle dove in un angolo cioè il bagno senza bidet bagno che è un tutt'uno con l'angolo cucina inoltre ma ancora di incenso caricarci di Foggia inoltre qui su più di cinquecentoventi detenuti sono pochissimi quelli che hanno la fortuna di poter la orario mentre tutti gli altri sono costretti a restare per venti ore al giorno all'interno di queste celle anguste senza poter
Fare nulla in questo contesto degradante che il carcere di Foggia l'unico aspetto positivo sono gli agenti della polizia evidenziarle agenti che in gran parte sono gentili mentre figure importanti come l'educatore o il magistrati sor gli ANSA sono del tutto latitanti la verità e che noi vorremmo solo pagare il nostro debito con la giustizia e non essere torturati e anche per questo anche noi abbiamo costituito il Comitato per l'amnistia e per la riforma della giustizia Chavez grazie lettera appunto è firmato da Vincenzo insieme un gruppo di persone detenute nella seconda sezione
Del carcere di Foggia e poi qualcuno ancora a
La faccia tosta di dire
Che l'emergenza carceraria
è stata superata la faccia tosta la disonestà di fare certe affermazioni
Non è non è qualificabile forse dire che l'emergenza carceri è stata superata può essere presa con la Bacco per una battuta far ridere qualcuno ma se è un'affermazione presa sul serio ripeto non è non è qualificabile pagine scrive Leandro che persona detenuta nel carcere di Mantova Leandro che afferma cara radio carcere ti scrivo da una delle tante vecchie gallerie italiane ovvero strutture che oggettivamente non sono più idonee a essere destinate ha istituto ditte ed infatti di infatti il crearsi di Mantova oltre a essere sovraffollato anche vecchissimo visto che è stato realizzato nel lontano mille novecentoundici ovvero oltre oltre cento anni fa
Oltre cento anni fa che tra l'altro il carcere di Mantova si porta malissimo visto che le nostre celle versano in un degrado totale
Ad esempio scrive Leandro che è proprio detenuto nel carcere di Mantova ad esempio capita spesso che l'intonaco dei muri si stacchi e che ci Gad addirittura nei piatti mentre stiamo mangiando come capita spesso che queste celle siano letteralmente in base da doppio da scarafaggi
Ma oltre a questo sembra che il trattamento riservato noi detenuti nel carcere di Mantova sia rimasto lo stesso del mille novecentoundici
Ed è come se la legge sull'ordinamento penitenziario qui non sia mai mai entrata
Infatti siamo abbandonati a noi stessi
Non esistono occasioni di rieducazione o di ring sedimento c'è una sola educatrice per un totale di cento se si Santa detenuti mentre il magistrato di sorveglianza rigetta puntualmente ogni nostra richiesta ora domando
Come è possibile che dopo una condanna scontate in questo modo una persona esca migliore da qui dentro felice
Hai perfettamente ragione caro Leandro comunque sia Sarpi che non ci arrendiamo e per questo anche noi ci prendiamo le nostre centotrenta firme in segno di adesione allo sciopero della fame del cinque e del sei novembre con grande gratitudine la lettera a punto e firmato da Leandro persona detenuta nel carceri Mantova ora che si fa un gran parlare di riforma dell'ordinamento penitenziario la lettera d Leandro ci ho per l'occasione per dimostrare come già oggi con le leggi già esistenti si potrebbero migliorare le cose all'interno delle carceri infatti non c'è bisogno della riforma dell'udienza evidenziai Rio
Per chiudere un carcere che ha più di cento anni e costruirne uno nuovo non c'è bisogno della riforma non rientro evidenziare io per assumere più educatori nel carcere di Mantova non c'è bisogno della riforma dello diventi evidenzia Mario per far sì che la magistratura di sorveglianza funzioni meglio non c'è bisogno di fine Della ritrovato vivendo evidenziarlo per capire che certe realtà vergognose
Come quella presente né calci di Mantova non possano e non devono avere accesso nel nostro ordinamento ripeto basterebbe applicare la legge vigente
E il buonsenso e già avremo
Degli enormi miglioramenti e invece no non si applica la legge vigente ed in caso di specie la legge di ordinamento evidenziarlo del settantacinque che non è stata mai applicata e dall'altra parte si ha la presunzione di riformarla
Sì riformando legge senza averla mai applicata vi sembra una cosa sensata a me francamente no Paci scrive Stefano dal carcere di Gorizia piccolo e degradato cacce di Gorizia servono che afferma carissimo Arena per prima cosa ti mandiamo le nostre quarantasei firma dimostrazione della nostra visione allo sciopero e la fama del cinque sei novembre firme che giacché avevamo mandato in passato ma che stranamente non ci sono arrivate e ben sa e come Stefano le poste a volte possono sbagliare o meglio
Il tragitto di una lettera dal carcere a radio carcere a volte segue degli strani percorsi comunque scrive ancora Stefano dal carcere di Gorizia inoltre ci tenevamo ad informarti che anche noi non solo qui viviamo in un carcere
Assai antiquato ovvero costruito alla fine dell'Ottocento ma vediamo anche in un carcere dove né possono succedere di tutti i colori ad esempio pochi giorni fa come se già la nostra vita fosse semplice
I carabinieri hanno fatto un blitz dentro al carcere e ci hanno sequestrato tutte tutte le nostre radioline radioline con cui ascoltavamo radio carcere e Radio Radicale emotivo sembra che alcune di queste radioline
Cantassero le frequenze della polizia morale al di là la stranezza del caso visto che non si capisce bene quali utilità potremo avere ad ascoltare le frequenze della polizia essendo detenuti interessa il fatto che hanno adottato la soluzione più semplice e così ci hanno tolto tutte le radioline privando ci di fatto della possibilità di essere informati
Per il resto e inutile gli enti che qui viviamo nel più completo abbandono un abbandono che ci tortura moralmente e che ci consuma psicologicamente ogni giorno
Infine ci chiedevamo diretti che anche se il piccolo calci di Gorizia è sovraffollato qui quasi il cinquanta per cento di noi detenuti potrebbe beneficiare di misure alternative eppure eppure resta in carcere
E a questo proposito con i miei compagni domandiamo ma perché la magistratura di sorveglianza non applica le leggi già ora esistenti
Ma perché ripeto anch'io una domanda ma perché la magistratura di sorveglianza non applica le leggi i benefici le misure alternative già oggi previste dalla legge con i miei compagni di saluto Cosima la lettera p punto è firmata da Stefano insieme a quarantasei persone detenute nel piccole degradato carcere di Gorizia e torniamo a bomba la grande pietra angolare su cui dovrebbe poggiare il grande cambiamento in Italia
Non è tanto la riforma delle leggi l'applicazione delle leggi già esistenti questo vale per il carcere
Come vale per il processo penale chi si occupa di giustizia queste cose lei intende eppure no si fanno le riforme senza che la legge riformata sia stata mai applicata
Eh va beh peccato che aveva a che fare con lo Stato di diritto non è esattamente come giocare a Monopoli
Occhio
Ma ora ce ne andiamo in Toscana perché ci scrivono Mustafà Talbi Najib dal carcere Don Bosco di Pisa tre persone detenute straniere che affermano cara radio carcere iscriviamo dal vecchio carcere di Pisa ovvero una galera realizzata la fine di una seconda guerra mondiale dove viviamo in condizioni a dir poco fatiscenti
Infatti nelle celle il bagno non è separato dal resto della cella con la conseguenza che siamo costretti a fare i nostri bisogni
Davanti agli altri compagni di cella oppure davanti agli agenti della Polizia penitenziaria inoltre qui il riscaldamento non è sufficiente
E di conseguenza fa molto molto freddo come fredda e spesso l'acqua che esce dalle docce dolce che tra l'altro sono sporche piene di muffe insomma quindi diamo tra mura scrostate
Che tra pensiamo con la carta di giornale e materassi vecchie puzzolenti
Inoltre le nostre celle non solo sul non solo sono sovraffollate possono Buy è anche di giorno e questo a causa delle fitte reti metalliche fissata le finestre reti che di fatto impediscono l'ingresso di luce e diaria naturale
Ebbene scrivono ancora queste tre persone detenute nel carcere Don Bosco divise bene in questo contesto tanto degradato
Il direttore del carcere non si vede mai
Mentre magistrati di sorveglianza risponde sempre rigettando le nostre istanze comunque sia sappi che noi tre abbiamo di nato il cinque sei novembre e che vi seguiamo sempre la lettera a punto e firmato da Mustafà tardi e Najib persone detenute
Nel carcere Don Bosco di Pisa o dunque poi siccome ancora ci stanno arrivando tante adesioni al solo dalla fame che c'è stato il cinque e sei novembre all'interno delle carceri italiane adesioni che
A causa di questi strani tragitti che
Percorrono le lettere dalle carceri per arrivare a Radio Carcere purtroppo arrivano in ritardo alla vi elenco rapidamente le persone detenute che hanno aderito il cinque sei novembre al digiuno e le cui lettere c sono arrivate soltanto in questi giorni tantissima decisioni per un ammontare di più di mille ottocento persone insomma hanno aderito allo sopra la fame del cinque sei novembre per la missiva e per la riforma della giustizia
Quarantasette persone detenute del carcere Badu e Carros di Nuoro sessantatré persone detenute del carcere di Rieti centottantacinque persone detenute in carcere di Velletri venticinque persone detenute in casi di Parma novantadue persone detenute carceri
Augusta settantanove persone detenute nel carcere Badu e Carros di Nuoro Giuseppe insieme suoi compagni detenuti del carcere Bicocca di Catania però Giuseppe mandateci anche le vostre firme di adesione del digiuno venticinque persone ritenute alla prima sezione del caso cito Rino Sergio insieme a centosessantotto persone detenute nella sezione esso del carcere Pagliarelli Palermo Luigi insieme al trentuno per cento il tenute nella quarta sezione le carceri Sassari Domenico Marco Gianluca in serve a
Trecentottantotto persone detenute nei casi di Bergamo trecentottantotto Michele dal carcere di Bari il però Michele anche a te chiedo di mandarci le vostre firme di adesione perché noi le conteggiamo tutte Patrizia insieme al cento dodici persone detenute nel carcere di Crotone Giuseppe insieme settantaquattro persone detenute nella sezione comune recarci San Gimignano Giuseppina insieme a ventisette donne detenute nella sezione femminile nei casi di Agrigento praticamente tutte le do ne detenute del carcere di Ugento hanno scioperato il cinque sei novembre e poi ancora Rita Bernardini ci fa avere centoventicinque adesioni che ci arrivano dai casi di Tolmezzo Francesco insieme sette persone detenute nel carcere di Carinola e poi proprio oggi ci sono arrivate tantissime adesioni dal carcere Sollicciano di Firenze e più precisamente
Novantotto donne detenute la sezione femminile del carcere sollecitando di Firenze grazie praticamente tutte le donne tutte le ragazze detenute a Firenze hanno superato il cinque
Essendo vende e poi Antonio Simone insieme a pensato un po'cinquecento dodici persone detenute in tutte le sezioni del carcere
Sollicciano di Firenze compresa la sezione per i trans per un totale complessivo di seicentocinque persone detenute che nel carcere sollecita di Firenze
Hanno digitato il cinque sei novembre per chiedere amnistia e riforma della giustizia totale di questa settimana bene mille ottocento ottantadue adesioni che fanno salire ad più di diciotto mila e cinquecento le persone detenute
Che hanno di John nato il cinque il sei novembre per chiedere amnistia e riforma della giustizia vi ricordo incidentalmente che tutte queste vostre lettere tutt'le vostre firme di adesione verranno raccolti in un libro libro che poi verrà portato a Papa Francesco al ministro la giustizia e al Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella e poi saluto tra falchi ci scrive dal carcere Don Bosco di Pisa farà anche oltre a denunciare le pessime condizioni di vita presenti e case Don Bosco di Pisa afferma che lì è anche difficile essere curati visto che mancano le medicine
Ho avuto le sangue ai casi di Pescara che sottolinea come se la magistratura di sorveglianza funzionasse meglio applicando le misure alternative nelle carceri ci sarebbe assai meno sovraffollamento e su questo non c'è dubbio saluto Mirko dal cacci invece che chiede di iscriversi al partito radicale e poi Julio e fatti dai casi San Gimignano
E allora prima di salutarvi ecco i nostri recapiti come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto
Zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci se siete da poco usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza carceraria chiamateci se come imputati sesta deriva accusati poi restati e poi prosciolti se sesta di vittime insomma di un errore giudiziario manchi amate ci anche se siete state vittime di un reato e non siete riusciti ad ottenere una risposta di giustizia mi ricordo do anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter basta cercare Riccardo Arena o radio carcere su Facebook o su Twitter e disputerà fuori il simbolo di radio carcere vi ricordo la nostra e-mail ovvero RAI io carcere chiocciola Radio Radicale punto viti e ripeto radio carcere chiocciola Radio Radicale punto viti e poi ricordo soprattutto le persone detenute l'indirizzo dove inviare le vostre
Lettere dalle carceri lettere che leggiamo il giovedì alle ore ventuno questo l'indirizzo per far sentire la vostra voce dalle carceri radio radicale rubrica radio carcere
Via
Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque a Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte dico è rimangano protette da quel maledetto silenzio ed e quelle maledette
Quattro mura ma scrive dieci anche per dieci in quali carceri avete creato il Comitato per l'amnistia per la riforma della giustizia comitati che per noi sono molto importanti che ci siano nelle carceri perché così ci possiamo mobilitare tutti in sì M. e scriveteci anche se per caso non è arrivata qui a Radio Carcere la vostra decisione allo sordo della fame che c'è stato il cinque il sei novembre quindi se non avete sentito menzionare il vostro nome o il vostro arciere scriveteci di nuovo perché noi
Vogliamo che tutte le adesioni siano registrate e vogliamo che tutte le vostre lettere poi siano consegnate sia Papa Francesco sia il Ministro della Giustizia che al Presidente della Ribot obbliga bene io ringrazio Carmine Corvino per l'assistenza in regia audio e poi grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sono affollata avete al sì sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena cioè
E adesso
Anche insieme all'ENEA aumentate armonizzate ma qualcosa
A
Come è possibile che potete fare quello che ho fatto
Così secondi
Secondi non esce fatica superiore
Noi popolo italiano il tribunale
Trentacinque il Codice di procedura penale al popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile del mille novecento