Audizione del Ministro degli Esteri Emilio Colombo alla Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera

Questa mattina presso la Commissione esteri di Montecitorio vi è stata l'audizione del ministro Colombo ne avevamo già parlato la settimana scorsa era prevista questa audizione sul master che ma anche su un argomento specifico che proprio Emma Bonino deputata della Lista Pannella che fa parte la Commissione aveva introdotto le situazioni macedone che erano state delle assicurazioni seppur molto generiche da parte del governo una certa visione da parte dei parlamentari vorrei chiedere Adema di dirci un po'come sono andate le cose
Da questa mattina il ministro ha riferito su due vicende Calamo chiesta appunto l'ex Jugoslavia
E la Somalia
In particolare sull'ex Jugoslavia sul tema Macedonia per intenderci e quindi sul riconoscimento della Macedonia
Rispetto alla quale l'abbiamo depositato con altri gruppi il PDS la DC il Partito socialista e noi stessi una risoluzione in Commissione che chiede l'immediato riconoscimento nazionale dalla macedoni il ministro invece ha confermato
L'atteggiamento già tenuto a Lisbona ovvero che quando riconosceranno i dodici ovviamente l'Italia farà parte dei dodici
E quindi negando a allo stato attuale qualunque iniziativa unilaterale del Governo italiano credo sia un'affermazione molto grave per quanto mi riguarda grave come ho cercato di far notare in commissione perché credo che è responsabilità di tutti sia quello di prevenire le crisi innanzitutto
Senza limitarsi solo a rincorrere le una volta esplose magari appunto inviando aiuti umanitari che diventano di per sé quando sono da soli un alibi è un'ipocrisia
La situazione dalla Macedonia sicuramente una situazione a rischio un nostro non non riceve per Proglio perché la Grecia lo blocca a Salonicco
E quindi siamo nell'azione paradossale di cui in cui di fronte ad un embargo decretato la Serbia che fa acqua da tutte le parti e che nessuno rispetta chi invece a un embargo vero e proprio decretato da sola dalla Grecia
E appunto la la Macedonia la quale peraltro stante anche il rapporto del Comitato europeo per l'Inter
A adempiuto a tutti i requisiti di rispetto dei diritti umani e di rispetto delle minoranze che erano stati chiesti appunto per il riconoscimento della loro autonomia della loro indipendenza e io credo che questo sia un atteggiamento miope
Credo che ci si avvia in una situazione sempre più paradossale in cui la politica estera dei dodici non c'è e non è neanche prevista dal Trattato di Maastricht ma l'alibi complessivo alla con la situazione confusa complessiva poi di fatto autolimita
I governi nazionali ad assumersi le loro responsabilità
Ecco queste dichiarazioni del ministro degli Esteri debbono ritenersi
Diciamo così inappellabile o vi sarà la possibilità di fare ancora qualcosa ma noi abbiamo deciso in ufficio di presidenza che la settimana prossima comunque metteremo all'ordine del giorno della discussione questa risoluzione presentata da questi gruppi quindi il Parlamento mi sembra intende continuare questa iniziativa che abbiamo assunto insieme con altri gruppi politici e mi auguro che non intervenga troppo tardi mi auguro che la crisi non esploda certo ho voluto vogliamo ammonire l'opinione pubblica il governo e quanti appunto si trincerano dietro aiuti umanitari
E solo quelli che non possa per vedere quello che è una catastrofe annunciata e comunque una situazione a rischio ampiamente denunciate sotto gli occhi di tutti è una responsabilità molto grave contestualmente
Sappiamo che una delegazione ufficiale del governo bosniaco chiede sta chiedendo di essere ricevuta in audizione dalla commissione esteri spero che questo in questa del di questa delegazione fanno parte tre deputati che sono iscritti al partito radicale pare che sarà guidata dal ministro degli Esteri bizzarro informati sulle date quando questo avverrà perché anche lì la situazione mi sembra molto grave e mi sembra che ci si avvia ad un accordo serbo-croato magari di spartizione della Bosnia
E in una situazione che diventa sempre più grave
Anche questa annunciata ovvero che i musulmani bosniaci non avendo e non ricevendo supporto politico dalla dalle comunità democratico occidentali si rassegnino poi ad accettare il supporto
Di altri Stati musulmani moderati o integralisti che siano ricche sicuramente aggraverebbe complicherebbe la situazione ma quello che è evidente che poi ogni vuoto
è fatto per essere riempito e che probabilmente la comunità bosniaca mussulmana essendo trovandosi di fatto abbandonata salvo qualche aiuto umanitario
A Sarajevo trovandosi abbandonata politicamente accetti poi il sostegno di altri paesi musulmani integralisti o no e certamente la cosa diventerebbe più esplosiva di quanto già non lo sia grazie ad Emma Bonino