Presentazione di una serie di iniziative e proposte per la scarcerazione delle persone malate di AIDS

Allora pongo a sera iniziamo questa conferenza stampa che è stata organizzata dalle associo azioni che si è occupata la lotta all'AIDS dell'assistenza agli ammalati detenuti e nonna
Metteranno in Agnoletto dei rappresenta fa descriveva poi quelle che sono le associazioni che hanno partecipato al lavoro di elaborazione di questa proposta di legge
Che alla Camera è stata firmata da oltre cento deputati di tutti i gruppi parlamentari con l'esclusione del Movimento Sociale
E che è stata presentata anche dal Senato abbiamo Grazia zuffa né che la prima firmataria la proposta di legge al Senato e sono arco Taradash
I e abbiamo elaborato questa proposta al nome dell'intergruppo antiproibizionista che come voi sapete si è formato a luglio
E che a tutta una serie di iniziative in corso fra cui anche questa che riguarda il problema Heinze e detenuti anche se l'obiettivo dell'intergruppo antiproibizionista è quello di aprire in Italia una discussione che porti al più presto possibile al superamento delle leggi predizioni Ste sei otto cinque e Jervolino Vassalli per noi sono sullo stesso piano
E a una politica anticrimine e anti malattia che abbia dei fondamenti serie scientifici e possa essere misurata anche in termini di risultati
Vi sarà distribuita questa proposta di legge che riprende in gran parte analoghe proposte legge che era stata presentata nel presentate la scorsa legislatura che non hanno trovato nessuna produzione interni e poi legislativi reali
Come voi sapete c'è in discussione almeno teorica alla Camera e al Senato un decreto legge Martelli e sullo stesso argomento
Successivamente Grazia zuffa spiegherà ciò che ci difende ci differenzia dal decreto Martelli dei contenuti del decreto Martelli e lo farà lei perché al Senato già è andata in discussione la prima versione di questo decreto anche se non ancora la seconda quella che è stata presentata l'undici settembre
Io volevo soltanto dire per chiudere questa breve introduzione
Che l'intergruppo antiproibizionista e sta elaborando un progetto di legge generale sul fenomeno tossicodipendenza impostato secondo i concetti della riduzione del danno no cioè quel metodo che esisteva funzionante ed efficace da molti è da molti anni in Inghilterra e con alcune varianti in Olanda e da quest'autunno in Svizzera
Questo ne contiamo molto sulla discussione che si aprirà intorno a questa prospettiva perché ciò che differenzia
La strategia antiproibizionista da quella proibizionista i rispetto al problema tossicodipendenza è un punto d'base
E cioè che la disintossicazione che perì proibizionista è il punto di partenza di qualsiasi intervento sanitario per noi è un po'punto di arrivo in questo modo non si perdono per strada il novanta per cento dei tossicodipendenti che invece la strategia proibizionista
Recuperata nelle parti diciamo buone positive della legge Jervolino Vassalli in realtà destina a un percorso di morte di violenza e di ai DS io spero che nel giro di un mese o poco più non saremo in grado di presentare sia alla Camera che al Senato questa proposta di legge che credo in dove era porterà un con
Voto forte alla innovazione del dibattito intorno al fenomeno droga guardato dal punto di vista del consumatore il
L'intergruppo antiproibizionista voi lo sapete guarda al problema sia dal punto di vista il consumatore quindi di un tre quattro per cento della popolazione sia del punto di vista dei non consumatori
Ossia del restante novantacinque novantasei per cento della popolazione perché vuole dare una soluzione complessiva in termini di diritto e di legge a problemi che oggi vengono trattati in termini di repressione e di organizzazioni criminali repressione organizzazioni criminali si legano strettamente noi crediamo invece al valore del diritto e della legge e sappiamo di avere una proposta non soltanto più giusta ma anche più efficace
E siamo contenti che all'interno dei partiti di maggioranza e dello stesso governo oggi si discuta seriamente anche della nostra impostazione
Do la parola a Grazia zuffa e poi a Vittorio al mio letto che parlerà a nome delle nelle varie associazioni
Sì diciamo che o per una lieve correzione rispetto a quanto detto da Taradash nel senso che non solo il primo decreto fu iniziali natura minimizzò la disco Silone in commissione al Senato ma è iniziata anche la discussione sul secondo decreto quello del dodici settembre
E questo è un po'il primo punto che vorrei sottolineare perché credo che sia giusto che vada valorizzato il fatto che già dalla scorsa legislatura come tu dicevi sono stati presentati dei disegni di legge che raccolgono l'impostazione delle associazioni quindi non solo sono stati presentati appunto per questa legislatura prima del decreto legge ma sono stati presentati fino dalla scorsa legislatura quindi un impegno ben antecedente e quindi è importante che nella discussione in Parlamento si vada a un un testo congiunto insomma partendo da il testi di iniziativa parlamentare e non semplicemente emendando il decreto
Credo che sia importante questo principio anche perché nel decreto legge non sono accolti i principi fondamentali di disegni di legge presentati e questo nonostante che ci siano state alcune modifiche fra il primo e il secondo decreto legge e io e numero breve in mente perché poi sono principi anche molto semplici nel testo che non abbiamo presentato collaborato appunto dalle associazioni al centro eh
Il diritto alla salute del detenuto al pari di qualsiasi altro cittadino dunque si insiste si stabilisce un principio per cui esiste come dire una soglia di di di malattia
Oltre la quale scatta il divieto della custodia cautelare e scatta la sospensione per l'esecuzione della pena e questo è un diritto che viene esercitato dal detenuto in prima persona a garanzia del proprio diritto alla salute e quindi questo elimina quella che attualmente discrezionalità più assoluta in questo campo
Quindi è importante che questo stadio diciamo della malattia sia fissato nella legge perché ovviamente si tratta di una cosa estremamente importante ora la prima osservazione appunto che noi facciamo è che nel decreto questa soglia non è fissata ma che il decreto la rimanda ad un decreto ministeriale e quindi come dire a un atto ministeriale che può essere poi modificato senza passare dal Parlamento oltretutto se venisse confermato
Quelli che sono gli annunci stampa rispetto prima alla decisione Teresa di stabilire una soglia a cento linfociti T CP quattro come soglia incompatibilità questo non sarebbe accettabile perché significherebbe anche una cosa molto semplice che solamente poche decine di detenuti in tutta Italia potrebbero usufruire di questo decreto legge e quindi come dire si tratterebbe
Allora semplicemente di una trovata propagandistica e non di un un'iniziativa legislativa che risolvendo il problema
E l'altro punto che non è contenuto nel decreto legge che invece a fondamento dei disegni di legge presentati e il fatto che una volta stabilita questa incompatibilità si tratta di predisporre quelle strutture di accoglienza o anche semplicemente questi servizi di più territoriali di supporto Texas sì che i malati abbiano l'assistenza necessaria quella giusta quella che in qualche modo può alleviare le sofferenze e poi non aggravare lo stato di malattia nel decreto invece si fa riferimento per i finanziamenti solamente alle strutture ospedaliere e quindi ne derivano imposte Zone poi del tutto diversa perché quello poiché emerge e che il decreto servirebbe tutt'al più a gestire una situazione di ingovernabilità nelle carceri trasportando poi all'esterno in strutture però sempre chiuse non a caso in strutture ospedaliere la gestione della sofferenza e quindi si tratterebbe come dire semplicemente di alleviare un po'quelli che sono gli effetti perversi della legge centosessanta d'le sue tossicodipendente che ha riempito le carceri tossicodipendente quindi anche di malati di AIDS quindi si crea una situazione non gestibile e allora si cerca di spostare all'esterno la gestione che però è un'impostazione che non ha niente a che vedere con l'affermazione del diritto alla salute dei malati
Un credo o dicevo prima che la discussione è appena iniziata nella Commissione
L'Unità o diciamo notazione le informazioni che io dopo con un giudizio anche negativo e che vi sono state c'è stata appunto una richiesta di inserire nel dibattito
Il problema del testo obbligatorio per i detenuti cosa che non è naturalmente previsto né nei disegni di legge e nel decreto legge richiesta però che fino a questo momento è stata respinta perché evidentemente non ha niente a che fare con il diritto ad essere curati è del tutto improprio in quella sede perché giustamente a suo tempo fu affrontato anche dalla Commissione nazionale AIDS rispetta un problema più generale dell'obbligatorietà di alcuni accertamenti
Ovviamente perché detenuto non è detenuto quindi in tutti i modi a una sede impropria
E porterebbe semplicemente oltretutto fra gli altri effetti negativi porterebbe a un allungamento dei tempi parlamentari
Volevo credere alla però Vittorio Agnoletto dire che sono presenti a questa conferenza stampa che come o detestata
L'iniziativa delle associazioni e dell'intergruppo Lettieri si tre Nardone per il PDS se se Estero bolognesi e cento per Rifondazione Comunista Bettin per i verbi Elio Vito per i federalisti europei non so se altri
Sono presenti
No no questo
Per dare un idea del fatto che questa proposta di legge nasce da una iniziativa comune di molti gruppi rivers sì tra i primi firmatari voi trovate i membri del coordinamento dell'intergruppo ci Alessi per la Democrazia Cristiana oltre presenti
Bordon PD e il PDS misto Maiolo di Rifondazione Comunista Modigliani del partito repubblicano costi del parti lo socialdemocratico Buttitta del Partito socialista Martucci del Partito Liberale Giuntella della Rete
Frontini della lega lombarda Acciaro del gruppo misto ecco questo è il quadro complessivo della sponda da cui parte iniziativa che appunto parlamentari
Allora io
Sono Vittorio Agnoletto sono presidente nazionale della lega italiana per la lotta contro l'AIDS
Sono medico
L'iniziativa di proporre una legge relativamente alle problematiche Heinze carcere è nata l'anno scorso
Da un coordinamento delle diverse associazioni che lavorano in questo campo che io adesso cito sperando di non dimenticare a nessuna casomai mi aiuta Thea ricorda
Allora oltre alla già citata Lila abbiamo il gruppo Ora d'aria
Di ora d'aria associazioni Ora d'Aria di Roma
Abbiamo poi il coordinamento nazionale delle comunità d'accoglienza il gruppo Abele CNCA ce ne ce en il gruppo Abele di Torino Antigone di Roma positive di Roma e il coordinamento delle persone sieropositive a livello nazionale
Il da va della Toscana che raccoglie i detenuti affetti dal virus H ivi i dai donne Heinze Vittorino il gruppo promette io di Torino il Gruppo solidarietà a x di Torino
E Agorà di Napoli e il coro ovviamente e kora ovviamente
Queste sono le associazioni che hanno preso l'iniziativa che poi si è trasformata in questo disegno di legge presentato dai diversi parlamentari
Quali sono
Gli obiettivi principali
Sono quelli di sottrarre al carcere coloro che si trovano in fase avanzata della malattia
Nella convinzione scientifica
Che il carcere
Come anche in altre patologie ma a maggior ragione in questa patologia che coinvolge il sistema immunitario cioè sistema di difesa del nostro organismo il carcere
Ci volge un ruolo sicuramente nefasto cioè peggiore l'evoluzione della malattia accelera l'evoluzione di questa patologia
Ci sono diverse prove scientifiche anche a questo riguardo
è ormai stabilito da il congresso mondiale di San Francisco che venne due anni fa relativamente alla x che una situazione di depressione cronica prolungata o di stress psicologico prolungata
A bassa in info citi T quattro cioè di feci vedere immunitaria del nostro organismo che sono gli stessi colpiti dal virus a Cai
La situazione delle persone con HP in carcere e peggiorato numericamente con la nuova legge sulle tossicodipendenze che aumentato di molto i detenuti tossicodipendenti di conseguenza anche i detenuti sieropositivi in carcere
Sono già stati illustrati gli obiettivi che vogliamo raggiungere io mi limito a precisarne alcuni e innanzitutto con un giudizio secco che l'insieme dell'associazione Ida negativo rispetto al decreto del undici settembre decreto Martelli e al protocollo sanitario che pare debba essere trasformato in decreto nel giro di qualche giorno
Noi diciamo che stabilire l'incompatibilità col carcere per i detenuti che hanno meno di cento T quattro
Significa portar fuori del carcere coloro che ormai sono privi di qualunque difese immunitarie
In termini sanitari i medici che lavori in laboratorio quando una meno di cento t quattro dicono che clinicamente in una difese immunitarie
Noi quindi che cosa proponiamo come soglia
Proponiamo che sia incompatibile la condizione inferiore ai duecento linfociti T quattro per millimetro cubo
Che sia incompatibile con la diagnosi di a x conclamato
Che si è incompatibile con coloro che presentano o abbiano presentato infezioni opportunistiche gravi
E che sia incompatibile con gli ho preso io sì e tumori localizzati a livello viscerale e con sindromi di Heinz demenza complesso
Cioè chiediamo in sostanza che di diciamo di di chiediamo che queste sono situazioni gravi dove le attese di vita certo può variare a seconda delle condizioni di vita in cui passeranno restanti giorni queste persone il carcere accelera immediatamente l'evoluzione della malattia
Secondo punto importante che noi sosteniamo è la certezza del provvedimento
Noi chiediamo che non sia lasciata alla libera decisione del magistrato ma stabilire tempi certi nella proposta di legge che è stata distribuita
Sono previsti in termini di giorni entro i quali si chiede che il provvedimento scatta una volta che stati individuata il persistere di questa condizione sanitario la terza questione che chiediamo terza ma non di minore importanza
è che per il triennio novantadue novantaquattro se ha stanziato una somma di duecento miliardi destinate notate bene alle regioni e le province autonome quindi sganciati del ministero di Grazia e giustizia nella realizzazione era la riqualificazione dei servizi sociali territoriali
Anche residenziali
Cioè noi sappiamo che il rischio di questa legge qualora ci auguriamo tutti venga approvata è un rischio che sia una legge puramente di immagine cioè una volta che si stabilisce l'incompatibilità di queste persone col carcere della grossa necessità che queste persone abbiano un luogo
Dove essa raccolte
Dove poter vivere molti di questi detenuti per la loro storia personale hanno alle spalle una rottura dei rapporti amicali familiari e quotidiani io cito sempre a questo riguardo episodi
Come fu o a quello che ci capita un anno fa del carcere di pescare dove ci telefona l'assistente sociale a dire
Il detenuto atti denominato la pena
Chiede di rimanere in carcere perché non ha una struttura dove andare allora questa legge prevede anche la costruzione di queste strutture che devono dipendere dalla Regione e prevediamo anche alcuni precisi riferimenti perché siano approvate queste strutture ce ne voglia ma con controllano che chiunque può aprire una struttura magari anche andando a andando specularci sopra
L'ultima osservazione che mi sento di fare e questa ricchi diamo dei tempi veloci una procedura d'urgenza
Tanto al Senato quanto alla Camera perché la situazione delle persone affette da di ricerche ivi in carcere eh estremamente pesante
Considerate che al di là delle notizie che hanno dato i giornali attualmente nessuno è uscito perché non esiste ancora il protocollo sanitario
Che deve essere emanato con decreto congiunto dal Ministero della Sanità e ministero Di Grazia e giustizia quindi vi è un'urgenza affinché venga emanato questo protocollo ma soprattutto vengano accolte le proposte che facciamo direi che in conclusione egli insieme dell'associazione insieme
Al coordinamento dei antiproibizioniste i deputati che hanno sottoscritto deputati e senatori queste leggi ha intenzione però di accompagnare anche l'iter parlamentare con delle iniziative Esterne e di pressione e per far conoscere anche la popolazione quella ch'è la condizione reale
Di queste persone in carcere
Poi glicerina di posizioni
Io vorrei farvi notare che questa legge che hanno proposto l'associazione l'intergruppo antiproibizionista
Va nella direzione di cambiare l'attuale rotta dalla politica dai DS sull'AIDS da politica-spettacolo che comprende un sacco di enunciazione anche anche positive dal punto di vista l'immagine che però non ha riscontro nella pratica ed è questo che è stato enfatizzato il fatto che i i parametri medici sui quali deve scattare la deferimenti differimento della pena devono essere fissati per legge e non devono essere lasciati all'iniziativa alla alla libeccio di qualche magistrato
Desidero inoltre prendere l'occasione era questa
Conferenza stampa per denunciare il boicottaggio della consulta dell'associazione che viene fatto attualmente dalla Commissione nazionale la lotta all'AIDS tant'è che nonostante ripetuti ricchi e le ripetute richieste non viene convocata ormai da prima dell'estate
Desidero inoltre
Fa presente che la legge centotrentacinque avrà nella prossima primavera tre anni
E che a nome del Coordinamento nazionale delle persone sieropositive io chiedo alle altre associazione anche al partiti politici che sono sensibili a questo problema che venga fatta analogamente a quanto verrà fatto per la legge centosessantadue sulle tossicodipendenze una conferenza nazionale che verifichi quello che è stato realizzato quello che della legge era previsto è stato realizzato il suo va tutto quello che non è stato realizzato che purtroppo la maggior parte e che inoltre provveda a aggiornare la legge la legge è stata costretta tra costruita tre anni fa molte cose sono successe sia dal punto di vista c'è definito sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista della politica materia della della questa legge non è più attuale questa legge se prima di tutto verificata nella parte non realizzata o realizzata e soprattutto deve essere aggiornato
Ecco vorrei sapere se i giornalisti vogliono fare delle domande scusa puoi parlare al microfono dire nome sia per la
Sì malata istanza volevo dire c'è anzi volevo chiedere se voi avete fatto una stima delle persone che uscirebbero se fosse innalzato il limite dei linfociti
A due a duecento invece che cento
In questo in questo secondo caso si parla di circa centodieci centoventi persone voi potete fare una stima più precisa nel caso fossero duecento e poi volevo sapere che cosa intendete pere iniziative esterne di pressione
Non abbiamo non abbiamo una stima precisa anche per al per alcuni motivi innanzitutto attualmente fortunatamente non è obbligatorio il teste relativamente alla ricerca degli anticorpi anti H heavy né possiamo presupporre che una volta che questa legge se approvata i detenuti sono più disponibile a farlo anche perché evidentemente c'è un percorso diverso però attualmente le persone che si sono sottoposte al test sono inferiori al cinquanta per cento della popolazione
Detenuta generale
Di costoro
No
Sì
Cioè
Ecco invece invece in base ai gatti che sono stati forniti sulla persone che si sono sottoposte a test ma ripeto ci siamo quindi sotto il cinquanta per cento
Se vengono accolte le richieste che facciamo che non sono solo l'innalzamento a duecento t quattro
Sono riconoscere anche le neoplasie
Viscerali e infezioni opportunistiche gravi guardate che questa frase quando l'abbiamo ripresa
Pari pari dalla prima bozza elaborato dalla Commissione nazionale aizza
La modifica esprimo un parere personale ma credo abbastanza condiviso modifica che la Commissione Nazionale aizza fatto nel protocollo e conseguente fatti tutti Esterni era problematica est dopo l'emergenza di giustizia che c'è stata in Italia
L'episodio Borsellino Falcone e via dicendo la la Commissione Nazionale avuto diciamo paura prende un'iniziativa che avrebbe portato fuori dal carcere un maggior numero di persone ma il protocolli iniziare quindi quello validato sul piano clinico
Prevedeva questi elementi che ho detto prima qualora fosse approvato questi elementi possiamo stimare tra i trecento e le quattrocento persone quelle che escono dal carcere grandi linee questo sulla base dei dati forniti
Forniti dal ministero questa è la prima domanda la seconda
E per in vittime indichiamo alcune cose molto concrete organizzare contemporaneamente a questo dibattito in alcune grandi città dei momenti di confronto
Coinvolgendo la popolazione cioè noi vogliamo andare a confrontarci anche con le forme di allarmismo sociale che ingiustificatamente secondo noi ci possono diffondere tra la popolazione
Io credo che useremo anche il periodo che rimane per lo scadere del sessanta giorni il decreto anche per andare a denunciare episodi specifici
Utilizzando di uso questa parola disponibilità dei parlamentari giro nel carcere di alcune situazioni che di detenuti in fase avanzata e che oggi sono dentro il carcere e che con i cento T quattro e nessun altro provvedimento sanitario non possono uscire intendevo queste due iniziative
Tanto ha raggiunto anche il deputato Graziano Cioni del PDS
Sul decreto Martelli volevo ricordare che il decreto prevedeva che entro quindici giorni il Ministro alla Sanità avrebbe varato d'intesa col ministro di grazia e giustizia il decreto attuativo
I quindici giorni sono scaduti evidentemente al dodici settembre le agenzie di stampa giornali hanno annunciato più volte che il decreto era pronto era stato controfirmato in realtà questo non è mai stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ne abbiamo presentato l'interrogazione
Per chiedere come possa accadere che una legge viene violata immediatamente dagli stessi ministri nel momento in cui ha validità ma purtroppo era successa la stessa cosa anche con il col primo decreto
I non so se ci sono altre domande l'altro elemento su cui volevo richiamare l'attenzione che differenzia questa proposta rispetto al decreto è già stato detto mo'
C'è anche la quantificazione e l'assistenza dopo l'uscita dal carcere né quantifichiamo in duecento miliardi
La cifra necessarie per l'assistenza ora io so che sono periodi si di finanziaria di stretta economica vorrei solo far notare che in primo luogo esiste un capitolo di spesa di duecento miliardi che dal mille novecentottantotto non è stato utilizzato a questo scopo di casi di accoglienza e assistenza
E in secondo luogo che il costo di un detenuto malato di AIDS in carcere è enormemente superiore a quello di un malato di AIDS che gode di assistenza domiciliare o anche di altro genere
Credo io non so le cifre esatte ma credo che equivalga più o meno alla differenza che esiste fra un tossicodipendente in carcere un tossicodipendente
In comunità in carcere costa duecentosettanta mila lire al giorno in comunità costa cinquanta mila lire al giorno ecco credo che più o meno i livelli di spesa sia agli stessi Queen anche dal profilo sotto il profilo finanziario che può preoccupare che legga la circa duecento miliardi in realtà hanno andiamo verso una politica di risparmio molto seria
Non so se qualche altro deputato vuole intervenire o a qualcun altro delle associazioni altrimenti se non ci sono domande chiudiamo qua la conferenza stampa e vi ringraziamo