La violenza contro le donne. Intervista alla Presidente della Camera Laura Boldrini

Buongiorno ai nostri ascoltatori buongiorno alla nostra ospite era Presidente della Camera Laura Boldrini grazie per essere qui con noi in questo spazio e la devoluzione grazie per averci ospitato
Nella nel suo studio Presidente allora oggi è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne il venticinque novembre
Lei è impegnata su questo tema non da oggi
Poi appunto magari entreremo anche nel dettaglio di di quanto è stato fatto di quanto ha fatto lei nel corso di questi di questi anni e però io vorrei partire da un dato proprio di cronaca di questa giornata di questa mattina perché lei ha scelto di pubblicare facendo una ovviamente una cernia età una scelta immagino non facile
Il Ipost i messaggi che le sono arrivati di insulti
Che secondo me è anche riduttivo dire di insulti perché non sono solo insulti sono aggressioni a violenza e qualcosa che va al di là della essere contrari a qualcosa che in questo caso lei come politico affatto e avete scelto di pubblicarlo con nomi e cognomi perché nel paradosso queste persone si sono addirittura
Firmate tra l'altro c'è anche un c'è anche una donna
Sì
Voluto fare questo perché oggi è la giornata appunto in cui ci si concentra sulla violenza ai danni delle donne allora la violenza evidentemente ci ha tante
Declinazioni
Quella materiale che è quella più grave ma anche quella
Scritta quella verbale quella psicologica
E quanto accade e sui social network su queste piattaforme a volte sfocia in vera e propria violenza
Infatti io da quando svolgo questo ruolo circa tre anni e mezzo costantemente ricevono per ogni mese
A certo insieme a tanti messaggi sostegno e di incoraggiamento anche minacce vere e proprie messaggi scorci messaggi Buscemi quasi sempre a sfondo sessuale
Allora ho deciso che siccome questa è una cosa diffusa tocca tante donne che magari non se la sentono di renderle pubbliche
E tante donne hanno rinunciato essere sui social network perché era troppa la violenza che ricevevano allora io ho pensato che questa cosa andava fatta il nome per conto di tutte
Di tutte quelle donne che vivono la mia stessa condizione
Quindi ho deciso di fare una scelta perché non si poteva fare di tutti
Del di questi commenti solo dell'ultimo mese
Perché la galleria del degli orrori è molto folta e allora ci sono persone con nome e cognome che scrivono cose terrificanti sconce Ezio oscenità
E che se ne devono assumere la responsabilità
Perché io mi sono chiesta ma ci si deve vergognare io che li ricevo vero che gli scrivono e siccome è ovvio che a vergognarsi non deve essere chi li riceve ma chi li scrive ho pensato che andavano resi noti questi signori
Quindi
Ho fatto questa operazione perché le persone sappiano chi sono lo sappiano i loro amici i loro parenti le madri
Possibilmente i datori di lavoro perché ognuno si deve assumere le proprie responsabilità quindi un'iniziativa che
Credo appunto
Abbia come significato proprio questo
E ed è il giorno in cui si combatte la violenza sulle donne voglio dire alle donne di non subire mai la violenza di non subirla dire dell'arte sì perché a vergognarsi devono essere i violenti non le donne
Che ricevono questa violenza quindi era la giornata giusta
Per mandare questo messaggio
La Commissione Cox di cui forse bisognerebbe dare maggiore pubblicità perché
Densamente ieri le confesso che il fatto che i lavori non non siano che vicine né registrabili e che invece sta facendo sta facendo molto non soltanto perché le personalità audite sono personalità di
Di primissimo rilievo
Ma perché le tematiche trattate e anche probabilmente le soluzioni che vengono cercate in questo ambito sono soluzioni che persone di grandissima attualità ecco ad esempio avete udito laser questa settimana Twitter qualche tempo fa Facebook
è e ad esempio nel nel nell'ambito del del
Di questo tipo di di di divulgazione di formazione le risposte che vengono date a problematiche come queste quali sono state
Sì intanto spieghiamo che cos'è la Commissione gioco Hawks la commissione gioco Hawks è una Commissione che io ho voluto istituire che è composta da deputati e deputate e esperti esperta della materia
E si occupa appunto del odio nel discorso pubblico
Delle forme di razzismo delle forme di discriminazione di sessismo proprio perché ho capito e questo ben prima delle elezioni statunitense che stanno portando adesso a galla il problema dell'olio nel discorso pubblico
E di come le piattaforme digitali possono essere strumenti appunto molto efficaci per
Determinare anche il voto né nei paesi ecco ho voluto a portare all'attenzione il tema dell'odio
Però voluta dedicare aggio Cox perché la giovane deputata laburista che è stata uccisa in Gran Bretagna per mano di unna fanatico nazionalista che peraltro è stato condannato all'ergastolo è stato un atto di terrorismo
Ed è stato come tale considerato
Ecco e quindi in questa Commissione noi audiamo i soggetti che ci possono aiutare a inquadrare
Lo stato dell'arte dell'odio nel nostro Paese i lavori sono aperti in una fase iniziale anche alla stampa ma poi si deve si è deciso di non lasciarle tutti aperti perché a volte i soggetti auditi non si senta una proprio agio
Di parlare di alcune questioni in maniera pubblica e bisogna rispettare questo sentimento non è chiudere i lavori non è voler escludere è voler rispettare e l'interlocutore audito perché altrimenti
Chi può dare alla
Alla Commissione informazioni sensibili
Non si senta a proprio agio e non lo fa es e così si indebolisce il lavoro della Commissione io credo che
E mezzi di informazione possano comunque fare di più per occuparsi questa Commissione una Commissione che
è stata creata perché
Io ho accolto l'invito del Consiglio d'Europa cioè di fare un'alleanza contro l'odio noi dobbiamo capire che
L'oggi io
Peggiora tutti la nostra società e se noi e non abbiamo degli antidoti fasce che ci casca amo a su quella trappola dell'odio che ci rende tutti peggiori quindi
L'obiettivo della Commissione è proprio quello di
Fare un'analisi dell'ASP della situazione in Italia mappa mettere in atto anche misure di prevenzione e di contrasto
Alloggio ecco stamattina abbiamo ricevuto una telefonata dai vertici internazionali difesa poco
Dopo che hanno visto questo probabilmente credo che sia anche la conseguenza della pubblicazione di questi commenti
Ci hanno contattato
Per dire che vorrebbero l'incontro quanto prima anche a me ha fatto piacere perché devo dire che le audizioni che abbiamo tenuto nell'ambito della Commissione Jo Cox con Facebook e Twitter sono state abbastanza deludenti
Perché non è possibile che queste queste grandi media company continuano a dire di essere solo semplicemente degli strumenti una piattaforma quando loro influenza no il pensiero
Le tendenze e anche l'assetto politico democratico dei Paesi qui non si devono assumere le loro responsabilità
E quindi era stata deludente sentir dire in Commissione durante l'audizione Berna il problema di chi riceve l'insulto basta cancellarlo basta non renderlo pubblico perché così non si dà soddisfazione
A chi scrive io non posso accettare questa detrazione perché per millenni è stato detto alle donne di stare zitta
Quindi
E di non dar fastidio dimettersi da parte
Cosa vuol dire questo messaggio che noi testare sulla su Facebook sui social network e su Twitter dobbiamo accettare di essere le destinatarie di tutte queste sconcerta se queste minacce io lo trovo inaccettabile
Un'attitudine che non condivido
E credo che
E social network debbano farsi carico di questo investire di più avere più personale che si occupa del contrasto
Della violenza su le loro
Le loro piattaforme e non demandare all'utente tutta la responsabilità il carico di gestire queste
Deformazioni
Che esistono oggi
Sulle piattaforme digitali siamo in piena campagna elettorale so che lei non vuole giustamente parlare probabilmente dal suo punto di vista di i che cosa voterà quali sono le sue idee nel merito però lei qualche tempo fa aveva detto che sarebbe stato giusto
Che questa campagna referendaria si svolgesse appunto parlando di come eventualmente cambierà la Costituzione e di conseguenza quindi dare la possibilità a tutti
Di fare una scelta consapevole
Come giudica i toni di questa campagna che immodestamente sono molto aspri a proposito di violenza spesso raggiungono
Dei livelli di
Quasi insopportabili da me lo dice lei stessa cioè lei stessa giudica questa campagna dai toni quasi insopportabili credo che questo sia chiaro a tutti che
Abbiamo questa campagna abbia preso una piega molto brutta
E chi come me è contrario appunto alla
Al degrado del discorso pubblico alloggi nel discorso pubblico non può
Trovarsi a proprio agio
Rispetto ai toni che sono stati usati negli ultimi tempi particolare lo trovo pessimo e temo che questo non incoraggi neanche il voto perché
I cittadini e alle cittadine non apprezzano questo non sono dei Fanna della
Appunto della volgarità
E se si usano questi metodi si rischia di allontanare l'elettorato io poi penso che esista il cinque dicembre
E quindi paese deve andare avanti deve occuparsi delle grandi questioni che sono all'ordine del giorno dei termiche che incidono nella vita nel quotidiano delle persone
E quindi penso che questa lacerazione sia assolutamente inopportuna inutile
E che
Appunto bisogna evitarla per quanto importante sì certo che è importante referendum per quanto importante sia
Non non non non si poteva non si doveva arrivare a a questo tipo di scontro ciò detto io
Non dirò quello che vado a votare andrò certa votare perché questo è un diritto dovere e cercherò insomma di fare la mia parte anche per il dopo perché ci sarà bisogno di costruire ponti
Allora torniamo all'argomento da cui eravamo partite
Mi mi veniva in mente mentre rito appunto preparavo questa questa intervista con lei di quante volte la stessa Emma Bonino a a ha sottolineato e in questo so che lei ma sulla stessa lunghezza d'onda
Come il ruolo della donna quindi la sua emancipazione la sua la sua cultura la sua valorizzazione abbia un affetto
Positivo a volte risolutivo anche per le questioni che sembrano poi apparentemente lontane prendiamo ad esempio i migranti
Lei è sicuramente presente Boldrini una delle persone che l'Italia se n'è occupata di più allora
Come riportare al centro visto che oggi parliamo del problema della violenza
Ma sappiamo bene che poi la garanzia spesso come dire l'ultimo atto poi realtà certo cioè c'è molto prima allora due domande le volevo fare la prima
E secondo lei
Trattata nella maniera più appropriata anche dagli stessi mezzi di informazione dalla televisione lei è stata promotrice qualche se la fa
Di un'anteprima di una fiction ma che poi andata su Raiuno sulla vicenda drammatica riuscì anni belli
E di contro anche nel nel tunnel nella vita politica
Lei ha promosso l'intergruppo parlamentare sulle donne adesso c'è stato l'opzione donna nella legge di bilancio e non solo e non ci sono state anche parecchie emendamenti che sono stati
Elaborati dall'intergruppo delle donne
Deputate che hanno lavorato insieme nonostante le diverse appartenenze politiche io sono molto fiera che questo sia accaduto
Perché dimostra molta maturità da parte delle deputate che prima di tutto sanno di essere donne poi appartenenti a gruppi politici
Quindi anche ci sono stati emendamenti importanti che vanno a favore non solo degli orfani per esempio di femminicidio
Quindi un sussidio mirato a loro ci sono emendamenti che estendono il congedo anche delle lavoratrici autonome quando subiscono violenza
Va bene diversi emendamenti adesso non posso elencarle tutto ci vorrebbe troppo tempo
Però dico che lavorare insieme è fondamentale per ottenere risultati quindi fare cordata insieme nonostante l'appartenenza politica i mezzi formazione lei mi chiede sì non sempre fanno
Il lavoro che è loro richiesto a volte la violenza sulle donne viene raccontata male male viene raccontata per quello che non è
Raccontata come un raptus come
Una un colpo così di follia non è questo la gran parte delle donne uccise per mano di chi dovrebbe amarle
è stato appunto astratto alla fine di una serie di violenze arrivata quindi questa
Questo colpo finale dopo una serie di violenza non si può parlare di raptus è offensivo
E poi
Raccontare le donne raccontare le donne incide molto nella percezione delle donne se non è la donna la oggettivizza diamone facciamo un oggetto allora dico oggi un oggetto non ne faccio che vuole quindi la pubblicità
Come la racconta oggi la donna a volte la racconta come qualcosa di
Come
Una cosa non animata come varco un oggetto appunto e allora questo incide nella percezione
Dei mezzi di informazione
Spesso a non sono i talk show quando si parla di tre anni della società raramente ci sono le donne le donne spesso vengono chiamate quando si tratta di costume di moda di questioni
Diciamo non riguardanti grandi temi
E invece non è noi abbiamo scelto siate abbiamo il cono miste abbiamo donne di cultura abbiamo professoressa universitarie re tredici professioniste ecco
Se non valorizziamo
Il percorso delle donne anche nei mezzi di informazione le donne rimangono sempre al palo e se noi non usiamo un linguaggio appropriato nel raccontare la storia il percorso delle donne ma
Mettiamo al femminile al maschile i ruoli di vertice
Ecco noi non restituiamo alle donne tutto quello che hanno fatto allora io mi batto anche per questo per me è la mia battaglia a trecentosessanta gradi
Comincia
Con la questione del lavoro perché se una donna non lavora e meno libera
Dalla violenza ma il Paese ci rimette perché e alla produttività è minore
Quindi tutto si tiene se noi portiamo avanti delle battaglie per le donne le portiamo avanti per il Paese il linguaggio non è una
Quisquiglie a così marginale perché se io dico contadine operaia con la stessa normalità devo dire avvocata Ingegneria ministre sindaca perché la nostra lingua né a latina declina
Al femminile tutti i ruoli e ce lo dice la Crusca che è la più alta
Istituzione appunto linguistica del nostro Paese e quindi qui c'è tanta strada fare in questa legislatura non ci siamo impegnati a molto
Abbiamo iniziato con la convenzione di Istanbul è stata ratificata come primo atto parlamentare
Poi c'è stato il decreto sul femminicidio che abbiamo inasprito le pene per alcuni reati abbiamo introdotto anche il Piano Nazionale Antiviolenza
Poi io personalmente mi sono concentrata su questa questione che per me cruciale
Visto che ho a cuore il
Il nostro Paese e ritengo cruciale impegnarsi per le donne dunque
Anche in questa istituzione per la prima volta entrato il femminile per la prima volta qua dentro esiste la parola deputata e ministra prima era tutto al maschile qui non c'erano donne
Ho istituito l'intergruppo donne per la prima volta non esisteva ho voluto dedicare una sala alle donne alle donne della nostra Repubblica quelle che sono state per prime nelle nostre istituzioni
E ho fatto anche gesti simbolici ho abbassato la bandiera
Di Montecitorio in segno di lutto
Per le donne uccise e per gli orfani di femminicidio l'otto marzo qua fuori fuori nella facciale Montecitorio c'è un drappo rosso
L'ho messo perché c'era una campagna contro il femminicidio che nasceva sul web e mi sembrava giusto che le istituzioni partecipassero così come sono voluto andare a Reggio Calabria a prendere parte alla manifestazione indetta dalle autorità locali per dire no
Alla violenza che aveva visto coinvolta una bambina di tredici anni
Violentata per due anni dal branco che si credeva intoccabile perché c'era anche il figlio del boss della 'ndrangheta allora li abbiamo dovuto dire tre no alla violenza alla 'ndrangheta all'indifferenza
Ecco quindi credo che
In questo mio impegno a sia mirato
Non solo alle donne ma sia un mio contributo il contributo di tante che qui dentro in queste situazioni ci credono a portare avanti il nostro Paese
A a riuscire a dare alle donne ciò che delle donne ma anche riuscire a far sì che questo Paese capisca finalmente che nel suo interesse dare alle donne
Più possibilità più chance e pari opportunità perché ancora purtroppo non ci siamo
Ringraziamo la Presidente della Camera Laura Boldrini essi siamo all'in house grazie