"Rinnovare la politica per riformare le istituzioni"

Anche perché dobbiamo iniziare subito
Perché i tempi a nostra disposizione si restringono sempre di più siamo con circa un'ora di ritardo per cui dobbiamo recuperare tempi e anche perché ci sono come dire
Qualche convenienza nel senso che
Collega la Nico segretario generale razzisti nazionale credo che prima di mezzogiorno
Perché è stato convocato e c'è un incontro con il governo dovrebbe molto probabile lasciarci per cui abbiamo bisogno ripeto
Di iniziare subito è darci anche una mano alla presidenza di aiutarsi nel senso di non che non ci siano dispersioni
E giri tra di noi diversivi terre dare subito voglio dire i lavori come è noto data al programma di lavoro
Inizieremo connotare che riprodurre i lavori al segretario regionale generale Enzo Genna se se uno con il saluto del presidente professor Gaetano Piepoli nonché molto amico e vicino nella nostra organizzazione così come anche la relazione base per quanto riguarda Pietro Merli Brandini Enzo Cardi
Dottor Antonio Mauri professor Luigi Ferraro evidenzi monsignor Cosimo Francesco Ruppi che ringraziamo particolarmente per la sua puntualità precisione ed esecutivo contributo deciderà in questo i nostri lavori veniamo condotto le conclusioni certamente del segretario generale Sergio D'Antoni ma su questo aspetto vediamo un po'se riesce a conclude questo oppure intervenire prima voglio dire nel corso diciamo dei nostri lavori
Con queste devono dunque semplici informazioni
Io direi se prendiamo sul subito rapidamente posto chiedendo di ancora una volta di collaborare con la presidenza presidente saremmo in grado come dire tra qualche istante di dare la parola al collega segretario generale regionale Enzo De Biase per la sua introduzione
Un altro attimo qualche mezzo venute poi rinviamo per cui qualche volenteroso
Io raccomando a così come dire qualcuno che ancora fuori della sala di avvisarlo per e stiamo per iniziare i lavori grazie
Bene la parola allora al segretario generale regionale Enzo pianse per la sua introduzione a questi nostri lavori
Cari amici nell'aprire i lavori
Dal convegno
Vorrei offrire subito la motivazione di fondo
Che ci ha indotto a realizzare l'iniziativa di oggi
Va iniziativa in sintesi la seguente
La esperienza degli ultimi anni e la verifica dei risultati portano a ritenere che l'attuale quadro politico istituzionale nella sua articolazione organizzativa non è in grado di esprimere più di quello che ha espresso è quella che ha espresso è insufficiente per risolvere i problemi del Paese
Questa tesi valida a livello nazionale è ancora più valida a livello del Mezzogiorno
Il sistema politico istituzionale l'articolazione delle funzioni politico istituzionali
Le modalità con cui queste funzioni vengono esercitate già erano infatti condizioni crescente divaricazione fra nord e sud del Paese fra mezzogiorno e al resto dell'Europa
Basti pensare che gli anni Ottanta sono stati vissuti dalle regioni meridionali come gli anni peggiori della storia dell'ultimo Marantelli dopo una fase che grosso modo corrisponde ai primi dieci quindici anni dal secondo dopoguerra in cui sembrò che fosse possibile
Vari unificazione economica del Paese in tempi accettabili fine espone gli anni settanta aggravatesi poi negli anni ottanta un ciclo in cui ci è andato organizzando un quadro politico istituzionale in modo tale da portare il Paese ad una condizione via via più divaricati terrà le parti deboli reparti poi
Oggi ci presentiamo all'Europa c'è ancora l'Europa si può parlare come paese dopo le decisioni della Inghilterra
Come Paese che dunque invero ha bisogno di essere esaminato nei suoi comportamenti
è giudicato per entrare a pieno titolo in Europa
Secondo i principali parametri ritenuti indegni indispensabili per l'ingresso dell'unione politica comunitaria i Paesi allo stato attuale è inidoneo
In nessun periodo della storia italiana del secondo dopoguerra crisi economica crisi politica e crisi istituzionale sì presente in una maniera ancor prima maniera fortemente interconnessa
E non e nessun altro periodo della storia dalla Repubblica come in questo momento è stato quando porta lo squilibrio fra Roberta e la domanda di civiltà di politica ed istituzioni di regole di moralità
Superata la fase dell'ideologia registrata la crisi dei modelli che ad esse si spiegavano sta avanzando la necessità di ricercare nuovi modelli che rispondono in modo più adeguato alla nuova domanda
La delicata difficile fase Vengerov reset attraverso anche presenta problemi di grande portata che interessa un fronte molto lungo e variegato
Gli effetti si riscontrò correlativa immediatezza nella disfunzione delle istituzioni pubbliche e soprattutto nell'andamento dell'economia caratterizzata da rispose contraddizioni
Alti consumi a fronte di massa produzione passivo occupazioni grande regione non facilmente sostenibili con una gonna contro una serie non trascurabile l'occasione di prospettive di sviluppo che non vengono colte appieno
Una ricchezza apparentemente diffusa farò qui i due terzi della popolazione a fronte di un ostacolo interamente povero con un pesante deficit di bilancio ed un debito pubblico da capogiro che condizionano la politica economica e sociale
La teoria delle contraddizioni può sulla base di un numero ancora indefinito di casi che vanno da quelli relativi allo scenario nazionale a quelli che attendono più specificatamente alle diverse realtà territoriali
Sono tutti i segni tangibili di cui peraltro si occupano le cronache quotidiane anche le di questa mattina delle ultime settimane e degli ultimi mesi conversione evoluzioni che stanno verificando nel nostro Paese di ora in ora non ci sono diversità di posizione sulla individuazione ed un ordine enucleazione dei sintomi di un mare che non è certo passeggero è una circostanza che non è imputabile a fenomeni congiunturali sia pure compressi Renzi a fattori strutturali che si intrecciano e si innervano in tutto il tessuto sociale economico politico e istituzionale del Paese
Se però sul piano della ricognizione dei segni negativi non si riscontra una diversità fornite è da rilevare che sul versante della individuazione delle cause proponente poltiglia è soprattutto
Presidente riavvolgendo il pubblico
E soprattutto su quella della prospettazione delle misure d'intervento si registra una pluralità di opinioni confronti non poche volte esteri
Non è raro che si manifesti o addirittura scontri per tanti versi impiegabili o non giustificabile per la gravità della situazione che richiede invece un lavoro paziente e sopra e costruttivo
Uno sforzo generale diffuso è una non comune disponibilità capire per ragioni dell'altro gli appare tesoro dei nuclei di verità che forse possono ritrovati in questo quella proposta vuol malamente prospettate
Nella piena e profonda consapevolezza sia della situazione sia più in particolare della complessità e della variegata manifestazione dalla stessa la cifra di Puglia organizzato l'incontro odierno con lo spirito di servizio di sempre
E con l'intento di contribuire allo sforzo nel quale tutti si è chiamato tutti si è chiamati per dire Neale imboccare un sentiero operativo capace di recuperare anche il valore della speranza riteniamo che il tema oggetto della odierna riflessione riassuma non solo a grandi linee tutta la complessa problematica appena toccata
Prospettare infatti l'esigenza di rinnovare la politica per riformare le istituzioni vuole non solo significare che vanno rimosse le cause di fondo dalla situazione
Ma anche soprattutto evidenziare che non deve essere trascurata la interrelazione che si è venuta a stabilire tra le diverse cause
Questa considerazione porta a rilevare la necessità di attivare contestualmente interventi nei diversi campi evitando la logica delle priorità temporali per la quale alcuni vanno fatte immediatamente alto in tempi successivi
E da precisare subito che non tutti gli interventi o gli adempimenti da compiere richiedono modifiche di carattere normativo
A titolo esemplificativo e utile sottolineare l'importanza di quella che potrebbe essere la riforma delle riforme la riforma cioè di comportamenti e non richiede costi né iniziative legislative né proposte referendarie nei sondaggi referendario nel referendum abrogativi
Il tema odierno mette in evidenza le due grandi direttrice del nuovo cammino da compiere le quali debbono stare insieme perché possono sortire tutti gli effetti sperati
Vai rinnovare la politica riformare le istituzioni si stabilisce una sorta di relazione circolare come in un anello del verbale non è possibile indicare il punto d'inizio e quello finale
Ogni punto infatti segnala saldatura di quel momento apparentemente diversi nella forma ma sostanzialmente identici in quanto si intrecciano in una unico e il solo dato che è rappresentato dalla funzione delle istituzioni esercitata
Con una ben particolare abbia animazione
Può pertanto apparire riduttivo Popa rizzare la tanta attenzione su una delle due delle due direttrici richiamati
C'è infatti si rinnova la politica e non si percepiscono con immediatezza gli effetti di tale importante vitale trasformazione
Dalla riforma delle istituzioni si è di fronte ad una mutamento solo enunciato che nella sostanza nulla cambia fin quando tutto procede come prima pur se con espressioni e linguaggi atteggiamenti diversi
D'altra parte
è vero anche che se si procede alla riforma delle istituzioni c'è da rinnovare la politica colloca atteggiamenti con nuovi metodi quando una diversa animazione
E con l'intento di perseguire sempre il bene comune con spirito di servizio si potrà pur registrare qualche grado maggiore di efficacia
Ma questo risultato sarà comunque momentaneo non muterà sostanzialmente l'efficienza e il tutto verrà inesorabilmente rifugiate in un clima politico che tenderà a riprodurre in ogni modo la situazione precedente
Queste due considerazioni e chi contegno una riflessione del dibattito odierno tendono ad evidenziare e sottolineare nel rinnovamento della politica e la riforma delle istituzioni non possono realizzarsi se non compiuti contestualmente
A livello nazionale il sindacato e la CISL in particolare
Ben consapevole della portata della rilevanza dei Nesta interrelazione dei due momenti richiamati non ha mancato di avanzare da alcuni anni costantemente puntualmente
Proposte concrete che hanno trovato contenti e dà anche qualche risposta che deve però esplicitare ancora i suoi effetti
Devi fresco al patto sociale dalla migliore concertazione degli interventi per il Sud stipulato fra governo sindacati e Confindustria
E non è stato ritenuto certamente come il fattore di risoluzione di tutti i problemi bensì come un concreto passo sulla strada delle opere operatività anche per consegnare al passato lembo coma qui esteri di quando dannose
Ed è recente intese sulla politica di tutti i redditi e sul posto del lavoro
Assunte pone profondo senso di responsabilità da parte del sindacato non senta travagli interni di non difficile comprensione convenzione sono una testimonianza dei risultati
Lui può portare una disponibilità a farsi carico dei problemi del momento per affrontare decisamente superarli nei modi più efficaci apparsi governo nel patto di governo come da alcuni mesi
Il l'Alfa ha efficacemente vacui tenacemente per ma affermando il nostro segretario generale Sergio D'Antoni
E da dire però che la politica di concertazione deve tendere a concertare pur di fronte delle possibilità operative non limitati a versare acqua determinati focolai d'incendio
Si è rilevato innanzi che la crisi è seria nell'ampiezza vita l'intensità e la durata che presenta nella sua dimensione più vera che come si è detto di carattere strutturale
Se così è appare evidente che la concertazione non può esaurirsi in decisioni episodiche ma deve interessare sul piano operativo e sul piano concettuale una programma adeguatamente vasto ed articolato
E su quello dei soggetti anche i centri nevralgici dei del sistema delle Autonomie
Nella consapevolezza dell'importanza delle grandi riforme da compiere
Tra cui si pone soprattutto quella elettorale non vanno affatto trascurate quelle già avviate si fa riferimento alle nuove disposizioni della dell'ordinamento delle autonomie locali contenderà la rete centoquarantadue
Si è vissuta intensamente l'esperienza degli statuti comunali e provinciali anche nella nostra regione ma non sono pochi i regolamenti di attuazione che occorre ancora approvare né né pare che si sia fatto qualche passo concreto è veramente significativo per la costruzione delle città metropolitane
Ne risulta che l'accordo di programma disciplinato dall'articolo ventisette dalla citata legge si è diventato un modo nuovo di operare la sorgente diversi per il perseguimento di obiettivi comuni
Non risulta e si siano avute decisioni generale diffuse profondamente innovative in ordinata la formazione delle aziende locali produttrici di beni e di servizi la rendo può continuare ed è legittimo chiedersi subito il perché di tali carenze la risposta è agevole se si condivide condividono le coltivazioni espresse all'inizio è difficile riformare davvero le istituzioni se non si rinnova la politica
La centoquarantadue assegnato riformi riforme importanti Dino trascurabile parte del tessuto istituzionale
Oltre a quanto detto innanzi si pensa al ruolo delle Province le cui funzioni sono profondamente da un paté
Nella realtà è avvenuto ed avviene poco o niente perché la politica resta vecchia
è quella di sempre non sia rinnovata eppure ogni eppure l'intero corpo elettorale ha lanciato dei messaggi chiari
Trasparenti libiche limpidi decisi si pensa non solo i risultati del referendum del nove giugno novantuno ma anche alle vicende che lo hanno caratterizzato gli autorevoli inviti a diserzione delle urne
Chi pensa le firme raccolte per gli oltre per gli altri referendum in materia elettorale
Si pensi al voto del cinque aprile e alle lacerazioni che hanno fatto registrare le ultime consultazioni per l'ostinata incomprensibile mancata volontà di completare il processo di riforma avviato quel risultato dal referendum le nove di giugno
Anche per questo caso non si è avuta la riforma delle istituzioni sotto il profilo elettorale perché non si è rinnovata la politica
Rinnovare la politica non richiede solo cambiare o rinnovare i politici anche se è vero che la politica può morire per colpa dei politici
Rinnovare la politica significa recuperare le ragioni di fondo ed i valori che la caratterizza che la caratterizzano senza mai calpestarli ed invalicabili
Rinnovare la politica a partire non solo ai partiti ai movimenti ai politici ma l'intero corpo della società
Qualche segnale anche se l'abile parziale in questa direzione sta avvenendo mi riferisco all'incompatibilità introdotta dalla DC mandato parlamentare e l'incarico ministeriale
Qualche scelta viene compiuta vi riferisco all'elezione diretta del sindaco e decisa dalla Regione Siciliana
Qualche impegno è stato assunto mi riferisco all'insediamento della Bicamerale e dalla volontà espressa dal governo e dai gruppi parlamentari di procedere sul versante dalla riforma istituzionale ad iniziare dal problema dell'elezione del sindaco con suffragio universale
Tutto ciò non è sufficiente vanno ampliati gli spazi di democrazia e di partecipazione
Chi al centro che in periferia da rendendo la governabilità valorizzandoli sibilando il ruolo del governo del Parlamento e degli organismi elettivi rispetto alle tendenze di presidenzialismo
Ed una delle scelte che va compiuto rapidamente e ruolo che vi è una foto le regioni soprattutto quelle a statuto ordinario per inaugurare la stagione di un regionalismo compiuto in antitesi alle teoria aberrante di separatismo invocate dal senatore Bossi ridefinendo in termini umani in termini per nuovi il rapporto Stato-Regioni ed ampliando la spesa di intervento di competenze in tutti i settori
è una strada obbligata Cuesta e può corrispondere alle esigenze anche dei cittadini e delle popolazioni meridionali
A condizione che vi sia una attrezzatura adeguata a livello politico e tecnico prevedendo una separazione netta per la programmazione legislazione gestione e che venga garantita una forte capacità di sintesi di equilibrio a livello nazionale anche per favorire le esigenze di solidarietà che non devono venire Malindi
Mi avvio alla conclusione il sindacato non vuole rivendicare meriti particolari o perdita di determinate intuizioni
Essa esso ha la piena consapevolezza del suo ruolo de e della sua funzione
Perché con maggiore immediatezza percepisce i segni dei guasti sia in quanti sono direttamente impegnati nelle attività lavorative sia soprattutto nelle numerose schiere di chi è in cerca di prima occupazione oppure ha perduto il posto di lavoro
Il sindacato non rifugge da scelte e comportò restrizioni e difficoltà ma pretende che i sacrifici richiesti abbiano un senso
Che la rinuncia di oggi Cerba ad un domani migliore che la privazione di un miglioramento degli occupati sia necessaria per ampliare i dati allargare i posti di lavoro
Con questo spirito il sindacato da ha da tempo assunto in occasione della Campionaria barese iniziative che trattano temi di grande rilevanza consolidando una tradizione che rappresenta una scelta anche di cultura
Con questo stesso spirito il sindacato pugliese ha promosso ed organizzato uno sciopero regionale diciotto di giugno
Dall'intera Puglia perché il caso della nostra regione emblematico per una sperimentazione su scala ridotta dalla strategia del rinnovamento della politica contestuale alla riforma delle istituzioni
Ed in sintonia con la filosofia di fondo è la concertazione nazionale richiamata su innanzi abbiamo presentato una proposta concreta per la conchiglia Tethys obiettivi ben determinati da raggiungere rivendicando una svolta col spaziale
E chi ha caratterizzato da da scelte precise sul versante del rinnovamento e della trasparenza con l'individuazione di precisi obiettivi di metodi e di regole nuove di governo il tema quindi del rinnovamento della politica
Per la riforma delle istituzioni si riferisce all'intero scenario nazionale e assume un particolare valore un significato ben chiaro nella regione Puglia intesa come ente come comunità
è una scelta territoriale
Afflitta è una realtà territoriale applica da due grandi contraddizioni di cui una delle confrontati gravi difficoltà pesante situazione finanziaria
Diffusi cento edifici da un lato e dall'altro occasioni e prospettive di sviluppo di non trascurabile portata che non si riesce ad acqua ad attualizzare valorizzare e potenziare
L'altra grande contraddizione rappresentata dalla presenza dal germe della violenza della criminalità organizzata e dalla cosiddetta economia cattiva in un tessuto profondamente soldati e sostanzialmente sano
Le cui autonome difese immunitarie possono però essere messe in serio pericolo
Individuato individuate le contraddizioni non ci si può certo limitare a contemplare qua descrivere le nei dettagli
Bisogna invece agire presto ed EIRE per fare leva su ciò che vale in maniera deve spingere isolare ciò che non vale anche per questo è di vitale importanza rinnovare la politica per noi riformare le istituzioni
Con tale convinzione la cifra ha inteso organizzare l'incontro odierno consapevole che esso saprà e potrà dare un contributo all'impegno e tutte le forze vive della comunità sono chiamati a svolgere senza ulteriori indugi
Con questi sentimenti
Nel ringraziare tutti i partecipanti abbiamo Dubach ai tempi per il dei nostri lavori ho visto alcuni autorevoli amici ospiti se natalizia guai pennacchio commissario peggiorato vigila sui suoi tagliente islamico indipendente reati
L'amico Natali direttore compartimentale dello stato mandingo argento dire al presidente industriale regionale l'amico don dico direttore della Finpuglia
Ed altri ma contare convinzione nella ringrazierà anche coloro che non ho avuto la possibilità di individuare porgo a tutti
Il saluto più impervio cordiale dell'attico di Puglia con i migliori auguri di buon lavoro ringraziando ancora una volta del lusso e personalità anche autorevoli amici che hanno raccolto il nostro invito a portare il contributo loro contributo di idee
E di esperienze a partire da presidente dalla Fiera del Levante antico Piepoli all'amico Pietro Merli Brandini che terrà la relazione base quindi monsignor Ruppi
Dal dottor Mauri professor tardi il dottor Ferrara mi Renzi e per finire il nostro segretario generale amico Sergio D'Antoni
Ma dico Sergio D'Antoni è venuto qui perché aveva assunto l'impegno con la CISL e pugliese
Ed è rimasto qui anche questa notte sapendo i problemi gravi che si stavano dei citando a livello nazionale per le scelte che il governo è costretto ad assumere si è fermato ancora questa mattina testimoniando la sua sensibilità dei confronti della CISL e della realtà la Pugliese è meridionale dove per questo lo ringraziamo lo apprezziamo però lo dobbiamo capovolgere il programma dei nostri lavori
L'amico il segretario generale
Ecco spettò dopo un breve saluto che li porterà non potrà sviluppare l'intervento dei vigili vedeva
A sviluppare in questa magnifica meravigliosa iniziativa di quest'oggi
è costretto a portare un saluto e un contributo pregno come nelle sue tradizioni e poi a da a raggiungere l'aeroporto perché con il primo aereo disponibile deve raggiungere Roma per incontrarsi con il presidente del Consiglio Amato
Era utile che Sergio rimanesse fra di noi ma credo che in questa al momento difficile sia più utile che gli vada la presenterà a Roma delle volte con il governo le nostre istanze e le stanze dei lavoratori pendolari italiani delicato
La parola al segretario generale Sergio D'Antoni
Enzo vi anticipato
Le ragioni di questa
Di questo capovolgimento
Dell'ordine del giorno non del vostro convegno ma del mio intervento
Io vi chiedo scusa per questa condizione che si è dimostrata
E lo dico con grande sincerità preferirei nettamente non solo per restare con voi ma soprattutto per i contenuti dell'incontro che ci sarà
Non fare quest'incontro quindi pensate quale doppio Stato dai abbiamo
Contare questa situazione tuttavia credo che non sfugga ciascuno di voi la delicatezza
Della situazione che attraversiamo le conseguenze
Di vicende nazionali e internazionali che si sono addensati
Tutte tutte insieme
Sul nostro paese sull'Europa e sull'insieme del mondo
E contemporaneamente non sfugge a nessuno di voi
Il fatto che da questa situazione si può uscire in avanti pur sei mesi che ci aspettano sono messi di grande difficoltà
Una classe dirigente chiamata a prove straordinarie
E questa classe dirigente purtroppo
Ed è il tema di questo vostro convegno purtroppo a una caduta di credibilità senza precedenti
Col rischio quindi di dover affrontare una prova straordinaria ma avendo al fondo un rapporto di credibilità che si letteralmente sbriciolato
Per questa ragione a noi per la nostra parte al sindacato italiane alla CIRM colto tocca un compito
Straordinari
Cioè quello non di supplire
La credibilità degli altri che sarà debbono conquistare con la loro scelta e con le loro atti con i loro comportamenti
Ma di dimostrare noi
I non entrare in un attimo a sfera i non rapporto da un lato o di catastrofismo che è il peggiore che possa avvenire perché quell'volge psicologicamente i comportamenti dei singoli della famiglia delle comunità oppure di pressappochismo
Mi rifiuto di fuga
Queste condizioni non ci sono permesse nell'ora nella noi abbiamo fatto scelte in questi mesi dura difficile ma scelte nuove di grande
Capacità di guida di un sindacato che vuole porsi in concreto
Fuori da una condizione di estrema precarietà cambia tutto in poco tempo cambierà tutto
Continuano a non capire che sono avvenute delle cose degli avvenimenti
Delle conseguenze dalle conseguenze epoca
Chi riuscirà i paesi le persone i soggetti collettivi che riusciremo a superare questa prova avranno un grande futuro il mondo è chiamato a dare una risposta diversa non si coglie fino in fondo che il rapporto comunismo anticomunismo che aveva retto il mondo per cinquant'anni è andato in fumo non c'è più
Non ci sono più le condizioni che hanno garantito Ornella equilibrio terribile cinico del terrore hanno garantito una condizione mondiale un soccorso mondiale una possibilità
Di solidarietà tra i Paesi è scomparsa dallo scenario questa vicenda non si può avere Nostalgia per il tempo che fu
Perché sarebbe una Nostalgia sbagliata
La tragedia del comunismo internazionale è stata una tragedia per i popoli che l'hanno adottata ma è stata
E non deve diventare una tragedia per i popoli che non l'hanno adottata che avendo perso il nemico non riescono a trovare le ragioni della loro coesistenza questa è la nemesi storica che può avvenire terribile pensate terribile
Che non è che non l'abbiamo adottata e quindi abbiamo scongiurato
Le conseguenze tremende di quello del meccanismo oggi siamo chiamati quasi a pagare un prezzo storico
Nel momento in cui crolla ad averne la conseguenza tutta al contrario cioè come restare imponenti proprio perché era l'abbiamo adottato
Perché la comunità non ritrovano il senso dell'appartenenza di un atto di una di di una nuova progettualità capace di un mondo di valori di comportamenti riassetti capace di determinare questo asse
E l'Italia deve affrontare in questo quadro
Contemporaneamente tre grandi questioni
Le istituzioni la situazione economica
L'assetto dalla politica io purtroppo la notte
Dico due cose velocissime
Un Paese senza politica non vive perché un Paese senza politica non assente
Un Paese senza politica e senza un quadro dei valori di riferimento esplosa la questione morale
Perché per anni era già esplosa una questione di valori
Per anni si è fatto dell'arricchimento individuale del successo personale
Della ricerca di una condizione tutta consumistica il vento la condizione il rapporto
Il successi
Tutto questo si è pagato e la politica che aveva più responsabilità perché va ad esempio non ha capito fino in fondo
Che di fronte a quel mondo dei disvalori l'unica alternativa possibile era rinnovarsi profondamente profondamente e dare un segnale che offriva un mondo di valori dal momento che tutto si era alterato
Per le ragioni internazionale richiama
Per questa condizione
Noi dobbiamo spingere tutti parti
Forza sociali capacità a capire e questo è il terreno non più
Ma il terreno il momento delle scelte
C'è proprio come un distacco
Come un atteggiamento conservativo
Tutti parlano di cambiare e nessuno cani
Cioè quel proverbio cinese che vende esattamente questa condizione si ode tanto rumore per le scale non si vede mai nessuno scende
E se non si vede nessuno scendere la gente scende per i fatti propri
E il vero punto è che siccome bisogna cambiare le regole come discuterete bisogna cambiare la politica siccome quelli che debbono cambiare le regole alla politica sono anche quelli che debbono essere cambiati questa contraddizione
E siccome abbiamo avuto un sistema conservativo che era un sistema basato tutto sulla proporzionale in cui nessuno perde nessuno vince questa era la garanzia per tutti i gruppi dirigenti
Bisogna dirlo
Per i partiti per la DC per il PSI
Per l'ex PG o ci vedesse bisogna dirlo
I gruppi dirigenti non possono essere immobili
Perché si Strangio
La Francia che ha avuto altri problemi oggi Enea di similari ai nostri e quando qualche osservatore francese dice perché perché metterà al potere da dieci anni e si vedono tutti
Ecco perché noi vogliamo rinnovare la politica per rinnovare le istituzioni
Per rinnovare questo Paese solo che tutto questo lo dobbiamo fare mentre il treno cammina quindi mentre le condizioni del Paese sono
Molto preoccupante niente catastrofismi ma molto preoccupata
Quindi ci vogliono misure adeguate sul piano economico
Ispirata da grande equità
Il problema vero del governo Amato non è il governo Amato a me questa discussione debbano non è debole queste cioè queste
Ma di fronte ad una situazione come quella che abbiamo il problema non è di forza che stanno nella maggioranza e all'opposizione
Il problema è che tutti insieme come negli anni Cinquanta non si posero il problema nei confronti del nemico fascista che stava al governo che stava all'opposizione
Qui siamo in una fase in cui bisogna decidere ora assorbito se la lira esce come sta uscendo dalla dalla dal dallo spesse le condizioni dell'ex sociali economiche che precipitano l'unica vera
Possibilità per un paese a dare un segnale in avanti e dire che noi vogliamo andare in avanti che sceglieremo anche cosa farò se ma indicando una strada un qualcosa un avviso Argenta che si possono fare tutto questo
Questa è la
è il significato profondo profondo all'accordo al trentuno luglio cose antipatiche per noi ma noi abbiamo detto in concreto noi indichiamo una nuova via per cambiare tutto questo sapendo che c'è una parte al sindacato
Tocca una parte fondamentale quella di anticipare tutti ritengono che le cose non vanno bene
Però quando si tratta di toccare se stessi tutti pensano che il problema riguarda sempre una
Quando c'è la caduta delle ideologie
L'unica condizione l'assoluzione dall'etica delle responsabilità riguarda ciascuno in questo Paese
Tutti hanno parlato di logica e di diritti
E nessuno si chiede mai
Che per reclamare un diritto dall'altra parte qualcuno deve fare un dove
Perché se no il diritto non si Porrettana
Se il reclamo sanità scuola per citare qualunque diritto reclamo c'è dall'altra parte qualcuno che deve fare un dovere
E allora il dovere dalla politica e indicare la strada il dovere nostro di un gruppo dirigente indicare un percorso lo fecero i nostri padri assumendosi comparaggio grandi responsabilità
E noi siamo qui in questa sala perché loro furono in grado noi dobbiamo essere in grado
Di testimoniare quelle scelte quella forza quella determinazione
Tutto questo deve avvenire con grande equità chi più ampio delle paga
E questo sarà complicato
Sarà difficile
Perché ancora lotti gruppi Gruppe insiste
Ma non c'è strada alternativa
Lo dico e chiudendo questo mio discorso
Non c'è strada serve
Dobbiamo mantenere questa grande compattezza e unità e la CISL in questi mesi lo ha dimostrato
Affrontare questa prova difficile che ci tocca ci compete
Superava e determinare questo nuovo percorso questa nuova speranza la cosa che non possiamo fare chiuderci in noi stessi
Essere nostalgici
Fare come fa
Qualcuno a sinistra si fa per dire a sinistra
Che ritiene che con le immagini divenne di Che Guevara si possono salvare queste condizioni un mondo è scomparsa una storia finita la deve cominciare una
Per cominciare ciascuno è chiamato ad prova
Delle sue capacità di nuovo riassetto di proposte sappia e ho veramente finito che il rischio maggiore in questa nuova fase non è sbagliato
Il rischio maggiore non rischia
Stare fermi
Condurci in una condizione in cui valori come solidarietà eguaglianza
Studio capacità cervello siano tali da determinare noi lo abbiamo dimostrato nella storia
Quando dei militanti dei dirigenti si impegnano fortemente anche su cose difficili ma con grande convinzione i risultati arrivano questa è la prova che ci aspetta e sono convinto che dai pugliesi da voi
Come è sempre stato come sembra venuto come il rapporto che ci lega e l'affetto che ci lega verrà ulteriormente
Questa forte sensibilità questa capacità di stare tra la gente per indicare la via il percorso la possibilità di farcela perché tutta nelle nostre mani ossia dobbiamo grazie
Ringraziamo Sergio anche fare lo sforzo di sintesi che egli ha dovuto compiere per poter esprime alcuni concetti basilari gliela impostazione dalla nostra confederazione su questa tematica
Proseguiamo il nostro lavoro io voglio dire agli amici che sono venuti dopo che anche se si è già costretto ad andare andare via per le note discende il convegno mantiene in e intatta la sua validità il confronto con gli interlocutori autorevoli che abbiamo chiamato a questo tavolo a discutere su quest'argomento credo che ha sia opportuno seguirlo da parte di tutti quindi richiamo fuga dalla savana seguiamo attentamente la il confronto che ci sarà questa mattina
Nel frattempo sono arrivati anche altri amici ospiti io voglio salutare ringraziare umido il dottor De Marzio vicepresidente dell'Italimpianti sud
L'amico Gonnella con tutti gli amici della due delle sedi decentrati della ministero del lavoro manico Fraticelli responsabile l'India sente pugliese
L'amico dopo Angewomon previo rivisto con piacere questa mattina il nostro convegno ex assessore regionale preside presidente attuale dalla tarata dalla Centrale del latte vitale andò ecco è delegazioni deciso del Mezzogiorno ma con particolare riguardo alla negazione degli amici della CISL dalla vicina Basilicata capeggiato come al solito dalla caro collega e affettuoso amico Tonino Papaleo io ringrazio tutti
Diamo adesso la parola Presidente dalla Fiera del Levante per il saluto
Mette vicino a incoraggiarlo provoca
A nome della fede Levante porgo il saluto agli amici della CISL e con i quali mi lega una tradizione
Sci
Una tradizione non solo di amicizia e di affetto ma anche di lavoro comune
Credo che il quadro nel quale ci stiamo muovendo in questi giorni è un po'la fiera esprime questa realtà si caratterizza per due dimensioni molto seri
Uno
Che a livello complessivo ci muoviamo in un quadro nel quale c'è la guerra di tutti contro tutti
E su questo è bene non farci illusioni e perché questo e il dato di fondo che emerge dalla turbolenza economica
Secondo
Che in questo quadro di guerra di tutti contro tutti emerge anche un vuoto di leadership
E non è solo un problema domestico ma è un problema quel coinvolge l'Europa è un problema che coinvolge il mercato nel suo complesso
Io credo come diceva Sergio che siamo chiamati a ricostruire un tessuto di valori comuni ma non semplicemente guardando indietro facendo i conti con la durezza del presente
L'Europa e da un lato un obiettivo che sta davanti a noi dall'altro rischia di essere un'Utopia perché si sta sfaldando dietro le le spinte dei particolari
E non è più pensabile che questi particolarismi vengano Ria aggregati né con la forza del potere ideologico né con la forza di altro tipo di intese senza consenso
All'interno del nostro Paese credo che dovremo anche fare i conti progressivamente con spinte che su questo crescerà
Penso per esempio che le riforme necessarie sulla via del decentramento porranno problemi durissimi per il Sud
Perché noi ci arriveremo con le nostre debolezze e ci arriveremo con il peso dei vincoli che non gli abbia
Emerge sempre più la domanda di una selezione di classe dirigente moderna e anche qui ognuno risponde con le armi di cui dispone
Perché noi sappiamo tutti che i problemi della selezione di una classe dirigente moderna che poi sono il nocciolo di una Società vincente
Sono problemi che fanno i conti con lo stallo dei partiti con la difficoltà e la crisi d'identità del sindacato con la debolezza della società civile con la mediocrità degli orizzonti morali con l'adagiarsi al vivere giorno per giorno
Io credo che il dibattito di oggi possa dare un contributo importante su tutti questi temi se tutti questi problemi
è vero quello che diceva Sergio in questa difficoltà di orientamenti in questa caduta di punti di riferimento
E la responsabilità individuale e collettiva il parametro con cui noi oggi siamo misurati e con cui saremo misurati sempre di più
A queste ne dobbiamo di rispondere a mio parere con la consapevolezza che c'è un mestiere moderno che ci interpella e quindi non professionalità sempre più esigente
Uno spessore morale che oggi risulta essere in un certo qual modo la tesa ma anche l'indicazione di un vuoto e poi anche la capacità di moltiplicare i protagonisti
Non possiamo più reggere se il gioco è un gioco ristretto perché lo Società vincenti sono quelle che sono capaci di produrre una molteplicità di portatori vedo che la CISL da sempre attenta e impegnata su questo versante possa dare ancora una volta il contributo di battistrada
In questa direzione in questo senso vi ringrazio per la testimonianza di amicizia per aver scelto la scacchiera delle vampe come sede di questo posto l'incontro sono sicuro che questo incontro Prodi no ulteriori elementi di consapevolezza di riflessione ma anche di responsabilità grazie
Ringraziamo il presidente della Fia derivanti amico Gaetano Pia Piepoli adesso riprendiamo il i lavori del convegno come da programma io raccomando nuovamente per piacere
Non solo la presenza in sala che è fondamentale per acquisire un quadro di conoscenza e di interlocuzione su una tematica così impegnativa e così via qualità ma anche il Silenzio perché si sentono rumori strani e non è e non è possibile farsi comprendere sentendo i rumori di vocio quindi vi prego di ha essere presenti ma di essere anche si Randy a questa gara in questa Sava
Del diamo adesso la parola come da programma all'amico Pietro Merli Brandini nella relazione base
Cari amici il tema di questo convegno credo che chi inviti a riflettere
Si invitano a riflettere ancora di più gli avvenimenti di ieri di questa notte
Avvenimenti per i quali credo l'etica della responsabilità come diceva ferito D'Antoni sia
Punto di approfitto per la situazione nuova alla quale andiamo incontro
Senza l'assegnazione senza catastrofismi
La mia relazione naturalmente è stata scritta al netto di questi avvenimenti vi potrà sembrare come dire rispetto alle emozioni di queste ore
Poco adattata ma credo che il fondo di questa relazione in qualche modo contribuisca
Ad affrontare quello della serie di sforzi che ci dovranno far uscire in avanti
Gli eventi di questi giorni di queste ore indicano una vulnerabilità che non è soltanto finanziaria
Ma che trova le sue radici e l'insano rapporto che si è sviluppato
Tra politica e istituzioni
E nella pratica impotenza dell'ordinamento e della struttura amministrativa
Il Presidente della Repubblica che conosce molto meglio di altri questa situazione
Non a caso ha rivolto agli italiani l'appello all'impegno per una nuova resistenza
Mi sia consentita una trasgressione il mio intervento Rove chiara i termini del tema ufficiale
Parlerò pertanto di rinnovo delle istituzioni per rinnovare la politica
E lasciate che i ricordi vadano al giorno all'assemblea costituente del dall'altra le
Il problema che ebbero i costituenti
Fu quello di costruire una carta costituzionale
Di fronte al conflitto fra due concezioni di democrazia radicalmente opposte
Da una parte c'erano i partiti che si riconoscevano in una concezione liberaldemocratica
Cattolici
Socialdemocratici socialisti riformisti repubblicani e liberali
Dall'altra i fautori di una Costituzione con gli occhi rivolti all'Est
Il picchi garantiva su un solo punto del resto di non trascurabile importanza
L'accesso al potere per via parlamentare con la rinuncia alla forza o al minaccia dell'uso della forza
Ma la via parlamentare non significava affatto adesione alla democrazia rappresentativa del modello occidentale
Le definizioni ricorrenti di democrazia borghese
Di democrazia formale che tutti ricordiamo indicavano chiaramente la limitata considerazione che i comunisti avevano della democrazia liberale
I comunisti persona fondevano la riserva resa esplicita da Togliatti persino alla vigilia della sua morte
Più del Picchi avesse conquistato democraticamente il potere
Quei limiti sarebbero stati superati in vista di una democrazia progressista secondo i modelli dell'Est
La conversione del Picchi alla democrazia rappresentativa di tipo occidentale dopo lungo travaglio è avvenuta boh più di due o tre anni fa
E solo ora si può dire che sia patrimonio dell'intero PDS
Ma una costituzione valide funzione se si fonda sua su una comune concezione di democrazia
Questo non è stato possibile in Italia a causa della presenza di queste due culture antagoniste
Chi è stato perciò il rischio di un conflitto di guerra civile è stato sempre latente
Per questo i costituenti consapevoli di questo rischio trovarono una soluzione all'italiana
Un compromesso costituzionale
I caratteri della Costituzione dovevano essere per tutti liberaldemocratici
Ma la Costituzione contemplava al suo interno adattamenti che consentissero in Parlamento una congestione anche da parte comunista
E lì che si ritrovano vera Vichi i possibili governi l'Assemblea e più volte e non felicemente abbiamo sperimentato
La copertura formale a questa operazione fu assicurata dalla nota formula di costituzione materiale
Con essa si voleva dire
E si poteva giustificare un adattamento arbitrario delle norme formali della Costituzione agli interessi delle forze politiche
In sostanza se al Picchi si chiedeva l'esclusione formale dal potere sfociata nella nota Teoria della conventio ad excludendum
Adesso si riconosceva il diritto di non essere escluso dai vantaggi pratichi e materiali del potere
La Costituzione riflette questo compromesso
Un esecutivo debole un governo debole
In Parlamento onnisciente comporti Riserve di potere gestionale
Limitante e condizionante la funzione di governo
Negli anni settanta come tutti ricordiamo la forza elettorale del Picchi condusse ad una prassi consociativa
Che di fatto associava il picchi non solo al governo in termini di interesse ma a tutte le decisioni politiche
Sono gli anni in cui tutti sono al governo e nessuno è all'opposizione
Sono gli anni in cui il potere si sposta totalmente nelle sedi dei partiti che coperti dalla formula della costituzione materiale ignorano puramente e semplicemente le procedure formali voluta dalla Costituzione
Come non ricordare la prassi delle crisi extraparlamentari
Come non ricordare i manuali Cencelli nella nomina dei ministri come non ricordare le intese sottobanco fra maggioranza opposizione
Il deterioramento ha portato così alla situazione attuale
La prevaricazione dei partiti sulla società e sulle istituzioni
L'instaurarsi di una finanza parallela oggi sotto il bulino della giustizia penale
Ma la prevaricazione dei partiti si è estesa all'amministrazione a sua volta già soffocata da un formalismo giuridico che l'ha portata ad grado di totale impotenza
Questa sommaria ricostruzione della storia istituzionale del cinquantennio è importante se si vogliono capire verrà ricchi profonde del nostro dissesto attuale e dei nostri gravi problemi nella definizione che nella gestione politica
In definitiva abbiamo costruito un ordinamento non funzionante
Per garantirci che la società italiana non fosse vittime d'uno scontro irreparabile
Merito dei costituenti è stato quello di avere evitato questo rischio al Paese ma ora dobbiamo risalire la china
Dobbiamo riportare i partiti nei limiti che loro assegna la Costituzione
E si debbono assicurare cioè il raccordo tra le esigenze i valori della società e le istituzioni che sono le uniche legittimate dalla sovranità popolare
Abbiamo certamente bisogno dei partiti perché le istituzioni senza di essi sarebbero isolate dalla società verrebbero meno al loro stesso compito
Ma non possiamo neppure accettare che i partiti debordi nota i loro limiti con le conseguenze che tutti già conosciamo
La Costituzione deve essere reintegrata nel suo pieno valore le procedure debbono diventare inderogabili Endor manipolabili
Non si escludono certo nuove norme che crei una migliore divisione dei poteri tra Parlamento e governo e un loro riequilibrio
Peraltro la mossa a sorpresa della di chi sulla incompatibilità tra cariche parlamentari e cariche di governo
Fusione dietro ma abbiate pazienza non si può continuare ad andare avanti in questo modo perché c'è e mormorii io deve cessare
Chi è che non è interessato ad ascoltare la relazione quel dibattito vada fuori a chiacchierare
Grazie
Grazie presidente
Dicevo che
La mossa a sorpresa della Vichi sulle incompatibilità tra cariche parlamentari le cariche di governo spinge decisamente verso questo chiarimento e questo vi equilibrio di poteri tra Parlamento e governo
Ma è soprattutto in direzione dello Stato e delle sue strutture amministrative che occorre concentrare la nostra attenzione
Insigni giuristi Giannini Cassese Guarino inceppi oggi l'amico Cardi fortunatamente tra noi e tanti altri insistono inascoltati sull'argomento consentitemi di citare l'ultimo sfogo di Cassese tratto dal quotidiano Repubblica di alcuni giorni fa leggo questo pezzo che vorrei seguiste con particolare attenzione
Dice Cassese
Bande bandi di gare regolari
Appalti truccati
Frequenti revisioni dei prezzi
Costi doppi o tripli di quelli programmati
Ma occorreva che si muovessero le procure del Nord perché tutto ciò venisse alla luce del sole
E aggiunge
In verità
Se l'Italia fosse un Paese serio e se le istituzioni contassero più degli uomini bisognerebbe tirare in ballo un grande imputato delle operazioni tecniche in corso a Milano
Il vero grande colpevole è il sistema dei controlli amministrativi
I corrotti incerto debbono pagare
Ma che dire del sistema amministrativo in cui viveva col prosperavano
Non occorre correggere anche quello in modo che questo grande fracasso non si risolva in una delle rappresentazioni pronti a ricominciare il giorno dopo con altri uomini
Cassese fa proprio proposte concrete attaccando il al cuore del sistema dei controlli cioè come molti di voi sicuramente sapranno insieme dei controlli di legittimità che non solo non servono a niente sono Tammuz
E così conclude
So che questa è una medicina amara per molti controllori professionali e allude naturalmente al corpo dei controllori consiglio di stato tarda e soprattutto corte dei
Dice Cassese e in particolare per taluni magistrati della Corte dei Conti EP ragionieri centrali dello Stato che li scimmiottano
E si attenzione questo
Preferiscono continuare a cogestire
Negoziare
Trattare questo o quel visto
Intanto però sfuggono loro i guasti maggiori
E qualcuno potrebbe domani chiedere loro dove erano appresso a quale farfalla o a quale poltrona correvano quando tali guasti si producevano
Credo che queste scarne dure parole tolgano ogni legittimità sostanziale all'intero ordinamento amministrativo che da oltre un secolo rende sempre più miserevole l'azione della pubblica amministrazione
E l'immagine dello Stato agli occhi dei cittadini
Una conclusione questa che diviene inevitabile per chiunque getti uno sguardo sul crescere delle rigidità normative ed operative che impediscono ai pubblici dipendenti e al sistema statale di funzionale
Mentre le società industriali sopravvivono attraverso la flessibilità delle decisioni e delle azioni
Si pensi alla immensa mobilità del lavoro nell'industria e nel settore privato
Da noi il sistema statale aumenta bellica normative ed operative
Faccio degli esempi
In materia di contabilità di Stato
Siamo al mille ottocentosessantacinque piante organiche mozione che non ha niente a che fare con la flessibilità
Di esasperare i controlli di legittimità in parallelo con la più estranei intrappola più completa estraneità alla valutazione dei risulta
I risultati non contano per nessuno
Contano per i cittadini ma per l'ordinamento dello Stato risultato qualcosa è fuori della nautica Ippolito la sua attenzione
Cresce il sovraccarico di contenzioso amministrativo in una sovrapposizione caotica
Tra giurisdizioni che il senso comune della gente non riesce ad afferrare
Credo che voi sappiate tutti che cosa fare
Diciamo specie nel Meridione l'azione dei Carc
Quanto costa il tempo che fanno perdere queste sentenze non del tutto necessarie perché abbiamo un ordinamento giudiziario
Funzionante e disponibile a questo scopo ma soprattutto i costi che impone e le revisioni che impone all'azione amministrativa quindi una un comune una struttura un ente locale tequila una cosa
Ribaltata completamente il nome non si sa bene i quali garanzie che lo Stato intende affidare o riconoscere i cittadini
Quanto ai processi decisionali è indeterminato il decisore non si sa mai chi è che decide se il direttore generale il ministro un magistrato contabile
Chi sono riserve di legge ad ogni piè sospinto
Aumentano le tendenze verso la centralizzazione per ricordare a tutti che il potere a Roma
Che è un costante abuso di regolazione legislativa che per definizione vidi da e intempestiva
Così oppure che restano senza poteri sufficienti per risolvere persino problemi banali
Che è un rifiuto ostinato a forme di regolazione più flessibili quali la decretazione vola via contrattuale
Manca del tutto una cultura della valutazione e controllo dei risultati che sono poi le uniche cose che interessano i cittadini
Allora sono già chiari gli obiettivi di una nuova resistenza riordinare le istituzioni eliminare il diritto del speciale dello Stato per Paese lo Stato un semplice il soggetto di diritto comune
è in questo modo che si potranno creare istituzioni e amministrazioni porti credibili rispettabili che sono basi essenziali per un nuovo Tirreno per l'azione politica di domani
Così lo Stato non sarà più la palla al piede in una società a capitale ma sarà chiamato a concorrere con essa compari vitalità al progresso civile e materiale di tutti gli italiani
La gravità della situazione economica e finanziaria del Paese determina come è sempre accaduto riflessi ancor più gravi le retoriche dove lo ricordava poc'anzi
Il presidente della Fiera che ci ospita
Non è che di
Gli attendersi che le aree più svantaggiate del Mezzogiorno subiscano ulteriori ritardi nello sviluppo e ahimè ulteriore grave aumento della disoccupazione
L'inferiorità manifesta di certe aree esige che si creino condizioni istituzionali nuove
Particolarmente favorevoli in assenza delle quali permarrà la stagnazione che conosciamo e si svilupperà il declino e con tutti teniamo
La storia degli ultimi decenni
In tema di politica meridionalistica spinge molte analisi in questa direzione Silvera in particolare l'ultimo rapporto della Svimez che coglie molto profondamente i testi che accorrono
Fra dare le istituzioni e cioè degli ordinamenti e possibilità di promuovere lo sviluppo in linea di massima possiamo concentrare la nostra attenzione su due punti
Occorre per il Mezzogiorno un nuovo regime di regolazione amministrativa adeguato a flessibilità ed efficienza magari adottando il complesso di norme vigenti nelle in una delle Regioni più efficienti della comunità in questa materia
Secondo una gestione dei consorzi delle aree industriali regolata ove già non lo sia dal codice civile ma
Stazioni delle aree in ritardo
Si tratti dell'adeguamento dell'infrastruttura fisica ed economica
Dell'Atti unici dell'attivazione dei servizi essenziali e di tutti i servizi reali e tecnologici favorevole allo sviluppo delle imprese
La sicurezza delle imprese deve costituire ove necessario un capitolo particolare delle decisioni e delle azioni di tutela
Alle parti sociali imprenditori e sindacati
Incombe la responsabilità di definire un sistema di relazioni industriali
Capaci di stimolare recuperi di competitività delle imprese nel Sud rispetto a quelle del Nord
Le parti sociali potrebbero temporaneamente adottare norme in deroga agli ordinamenti nazionali specie in materia di flessibilità delle condizioni di lavoro
Una volta riguadagnato il livello di competitività necessario si potrebbe prevedere il riaggancio alle normative nazionali varia origine le agenzie del lavoro in pieno reale tutti gli strumenti di politica attiva del lavoro sua formazione professionale collocamento ed altro dovrebbero essere liberate dai che informatiche sono i soli che ne impediscono il funzionamento
Ho voluto cominciare con queste proposizioni che come è evidente sono indetto collegamento con le esigenze più generali di tutto il Paese gallerie istituzioni nuove e funzionanti
Questo orientamento generale parte dalla convinzione che il ritardo dello sviluppo del Mezzogiorno ebbe un lupo in buona misura
Agli ulteriori gradi di rigidità dell'assetto pubblico istituzionale
Nel centro nord malgrado i limiti della regolazione amministrativa che è comune a tutto il Paese
Sembra si realizzi una migliore efficienza nella gestione delle strutture pur
Non sappiamo però
Se ciò si deve soltanto al pragmatismo dei pubblici amministratori al nord o non anche a quelle pratiche perverse gli oli a cura degli ingranaggi
E le procure del Nord stanno portando gradualmente alla luce
Nessuno è in grado di rispondere con certezza a questo quesito ma nessuno può escludere che queste cause abbiamo entrambi un notevole peso
Per di più nel Mezzogiorno si è chiusa un'epoca di sostegno di Punzo con carattere viene e eminentemente assistenziale
Si apre senza possibilità di elusione un'epoca di incentivi produttivi Institute commisurati allegati almeno in parte al progredire dei risultati effettivamente conseguiti
Nel Mezzogiorno emerge comunque la necessità di distinguere di puntare su tutte quelle forze che sono disponibili a proporre con efficienza e ad accettare il rischio
Del resto non sono poche
Le voci che si sono levate il si leva nel Mezzogiorno nel denunciare l'assistenzialismo come causa del ritardo dello sviluppo e tube complicità del ristagno culturale avrebbe dottor
Per tutti mezzogiorno o no ne emerge con volo a patto recentemente il cardinale Martini la sollecitazione all'etica della responsabilità
Questo significa che gli impegni professionali e sociali ciascuno debbono essere evidenti
Per essere liberamente giudicati dalla società
Senza questa etica di accettazione del rischio di accettazione dell'impegno della valutazione sui risultati gli uomini e le società declinano e si decompongono
Questo ammonimento a ricomporre l'etica del comportamento quotidiano è dunque un terreno decisivo per tutti soprattutto in queste ore nel nostro Paese
Nel caso del Mezzogiorno emerge la necessità che siano gli attori locali diretti promotori dello sviluppo che ventitré creando le sinergie necessarie
In altre parole occorre concentrarsi intorno appropriato neo istituzionali ritmo
Per rimuovere gli ostacoli propri dove l'equazione burocratico amministrativa che si frappone allo sviluppo
Gli attori sono da una parte i Keti produttivi imprenditori e lavoratori e dall'altro le loro associazioni rappresentative
Un ruolo nuovo speciale decisivo sono chiamati a giocare i pubblici poteri e le autorità locali
La percezione del sindacato come protagonista dello sviluppo fu colta dalla CISL e fin dagli anni cinquanta sarebbe interessante ripercorrere le tappe di quella vigorosa azione svolta dai lavoratori e dai sindacati del Mezzogiorno all'epoca di Pastore ministro
Oggi la chiesa di proposto un patto per il Mezzogiorno con esso si vuole aprire la strada ad un forte movimento e ad una forte mobilitazione dal basso
Per costruire un rapporto stretto e valido fra le istituzioni e autorità locali associazioni imprenditoriali e i sindacati per specifici controlli espelle specifici comprensori ed aree di sviluppo virate al decollo
Soggetti centrali da coinvolgere sono le istituzioni pubbliche responsabilità la creazione e gestione delle infrastrutture
Ma anche i servizi inclusi
L'università la ricerca gli ordini professionali dagli ingegneri ai commercialisti agli avvocati
Da tutti questi dipendono l'implementazione organizzativa e tecnologica delle piccole e medie imprese delle cooperative che sono il verbo dello sviluppo
L'azione tempestiva adeguate al competitiva dei servizi pubblici è determinante per lo sviluppo
Attenzione che si sta sviluppando in Europa uno una competizione tra sistemi amministrativi o non so quanto voi ne siate informati
Ma dal Piemonte è un fluire di imprenditori piccoli e medi che si realizzano nel Midi francese no perché lì la gestione ciò che noi chiamiamo
L'azione di di sviluppo regionale o aiuti al Mezzogiorno
Se da noi occorrono due anni di questi problemi si risolvono in quindici giorni e voi capite che fa una differenza per un imprenditore ottenere licenze
Terreni stabilimento attrezzature
Benefici e aiuti in quindici o venti giorni e ottenerli qua no con anzi io perché le competenze
E che sono tutti tutti hanno qualche cosa da dire
Quindi teniamo presente anche questo fattore c'è competizione tra sistemi amministrativi quelli che funzionano attirano risorse e attività imprenditoriali quelli che non funziona sono gradualmente abbandona
Per questo sforzo principale dunque in sede di concertazione come ricordava danze e quello di rimuovere le cause della interiorità amministrativa entro infrastrutturale in particolare nel Mezzogiorno
Certo la storia del Mezzogiorno spiega come sia sempre di corpi sia sempre riprodotto il circolo vizioso fra una società civile debole e poco strutturata
Che ricorre all'istituzione proprie ed inconcludenti nella parlate speranza di poter decollare prosperare
Ma la soluzione va ricercata come abbiamo detto in senso opposto
Occorre partire da una forte consapevolezza del primato della società e premere sulle istituzioni per metterle in condizioni di servire il Paese anziché il proprio interno formalismo giuridico
In tal modo la concertazione locale fra gli attori può divenire il volano dello sviluppo la concertazione locale può definirsi al raddoppio o meno ampia ed orientarsi là dove è più forte la disoccupazione e dov'è più basso il grado di saturazione delle infrastrutture territoriali comprensoriali
I dati a riguardo non mancano
L'attenzione maggiore deve essere rivolta al monitoraggio sulla qualità dell'infrastruttura per renderla adeguata almeno agli standard nazionali
Come mostrano i dati le dotazioni del Mezzogiorno sono non solo quantitativamente inferiori a quelle del Centro-Nord ma ancor più scadenti dal punto di vista qualitativo si è sottolineato inizialmente che l'adattabilità e la flessibilità sono decisive per lo sviluppo occorre un mix è diverso fra nuova regolazione amministrativa e regolazione contrattuale
In sede di concertazione
Dopo essere ottenuto ottenendo ovvero che gli ordinamenti per comprensori e dare io sarei grato a Cardiff si potesse pronunciare in come dire togliendo eventuali ostacoli che possono presentarsi a questo riguardo
La gestione dell'infrastruttura va perseguita fino in fondo in modo efficiente riformando polpi e ieri nomine dei con dei Consorzi conformemente a ciò che si è deciso nelle partecipazioni statali
Per persone perbene valgono molto più duchi LN che a nome dei partiti gestisce questa o quella cosa
Ma qui sta la vera sfida cambiare le norme le gestioni in nome dello sviluppo che le esigenze delle popolazioni meridionali
L'adeguamento operativo delle istituzioni può avvalersi anche della collaborazione fra autorità amministrative delle più prospere regioni dove la comunità
Questa possibilità di partenariato avrebbe un diverso valore rispetto a quello dei lettori gemellaggi che predicano con tanta inutile frequenze
La concertazione fra le parti sociali e l'apertura delle autorità locali tesi a migliorare se stessi accrescendo le proprie responsabilità sono la via dello sviluppo locale
Una cosa deve essere chiara
Le nuove regole amministrative il comportamento delle autorità pubbliche debbono legittimarsi solo attraverso il servizio reso alla società
Questo va detto perché finora si legittimano e non potrebbero fare altrimenti con l'ossequio alla poltrona dalla legge alla circolare al Pistore i controllori
Partendo da queste convinzioni e dal valore primario di un Mezzogiorno sano è inevitabile agire per sottrarre intere aree ad una regola ad una regolazione amministrativa nazionale tanto inutile quanto dannosa del resto quando si è ritenuto necessario sottile saputo decidere per zone franche
Magari ecco gli effetti doganali
Si pone dunque un problema di ridurre l'ordinamento ai bisogni del Duomo e non viceversa
Questo a me sembra un imperativo etico
E che lo sia consentirmi questo ricordo
Si fonda sul fatto che due mila anni fa Cristo condannava il tecnicismo giuridico dei file sei
E ricordando loro che non chi si giustifica
Cioè non ci si salda con il solo orsetti o formale della legge
Chiaramente ancora ricordo che non è il nuovo patto per il sabato ma il sabato fatto per l'uomo
Si può tirare qualche conclusione molto praticata questa brevissima è chiaro
Che dunque una legittimazione etica oltre che civile per pretendere che gli ordinamenti siano messi al servizio dell'uomo e della società
Alla forza della coscienza civile di tutti i cittadini può ad un detti aggiungersi la forza dei credenti
Che hanno una ragione in più per pretendere che questo avvenga
è in questa direzione che riposava speranze nel Mezzogiorno la promozione umana e civile delle sue umanissime popolazioni grazie
Io ringrazio Pietro Merli Brandini era azione che gli ha presentato stavamo pregato di stare nella nei tempi di una lezione ed è stato rispettoso come sempre nella negli Bailey vengono assegnati ma egli ha presentato un quadro puntuale da par suo dalla situazione a formulare una serie di proposte ad una serie provocazioni che sono convinto ce l'avete voi riprese nella confronto che ci sarà
Nel frattempo io voglio salutare altri amici nelle sfuggono tanti ma qualcuno in particolare
Un saluto ringrazio elegantemente particolare all'amico Raffaele Pitto consigliere regionale la sua presenza ha un significato egli venendo da lei che si è fermata a Bari prima di raggiungere Salvo in data che come è noto domani inizia la tradizionale iniziativa dalla comune di forze nuove Hassan venga io lo ringrazio in maniera particolare
Voglio anche ringraziare l'amico Pasquale sa carino
Sporcava dell'ufficio stampa della Fiera del levante ma lo saluto non tanto come capo ufficio stampa della fine delle mani come uno dei pochi denti del meridionalismo uno dei pochi interferire nelle e ne rimangono sempre poche anime sulla strada Lorin Atenea particolare e approfittando di salutare manico Pasquale satanico voglio ricordare anche l'assenza di una dei protagonisti delle giornate della CISL abbia delle langue
Manico Vittore Fiore una saluto è una rivalsa un saluto particolare abilità e gli sarebbe stato qui se non fosse per la difficoltà ahimè Pdci erano italiane coalizione gli ha telefonato ieri pregandomi di salutare tutti gli amici della CISL e scusandosi per la sua assenza alla tradizionale giornata che ogni anno la CISL ha palatine levante nel nelle quali ed è stato sempre un protagonista adesso riprendiamo i lavori nostro convegno diamo la parola professor Enzo Cardi direttore della Scuola Superiore la pubblica amministrazione
Sì sì
Dove l'hanno già detto sì allora io me le Brandini che il titolo di questo convegno estremamente indovinato estremamente felice perché effettivamente i giorni che stiamo vivendo portano in primissimo piano il tema del rapporto con la crisi economica
E la crisi istituzionale è stato detto nel
In questi giorni anche da autorevoli esponenti del mondo dalla finanza come buone critiche prima di tutto una crisi finanziaria poi può diventare anche una crisi economica e quindi in un rapporto diretto sulla produzione industriale e può infine sfociare in una crisi istituzionale io credo che effettivamente senza allarmismi siamo però è un momento estremamente delicato nel quale il Paese rischia di non temere più e quello che è il collante tradizionale collante che l'ha unito per oltre cento anni di storia nazionale
E allora in questo momento come dire il richiamo a una serie di valori di che movimento dalla CISL organizzazione ci sono poi a incorporata tradizionalmente in sei valori di solidarietà e di etica collettiva come ha fatto D'Antoni credo che siano estremamente opportuno il punto di fondo è che nel breve periodo bisogna dare immediatamente il segnale di questo forte rinnovamento della politica che tutti auspichiamo e qui c'è poco da fare rinnovamento della politica significa qualcosa di preciso
Questo Paese e vissuto di politica e questo non è più possibile
L'insieme del peso rappresentato dalla politica in questo Paese deve assolutamente rito
Se questo non avviene se non cade cioè non si riduce la quota di professionismo della politica e dell'insieme quindi delle conseguenze
Legate al professionismo della politica non si potrà assolutamente recuperare un rapporto di fiducia
Con la collettività nazionale con le categorie economiche quale categoria sociale e si è questo rapporto di fiducia non si recupera viene a mancare quel senso dell'identità nazionale a cui prima diciamo richiama allora in questo contesto di riduzione del peso dalla politica
Di obiettivo di riduzione della spesa alla politica noi dobbiamo porci in questa sede che ancora in sede di dibattito vinto inserite di riflessione dobbiamo porci il problema di quale possano essere le misure anche di carattere istituzionale che possono facilitare
La riduzione del peso del Napoli
Tenendo ben presente che se non si attivano anche incidere sui meccanismi istituzionali difficilmente i comportamenti da soli saranno tale da portare a questo fenomeno di arretramento del peso dalla politica che appare in questo momento necessario gli uomini che agiscono in rapporto a quello che il sistema istituzionale prevede altrimenti difficile comportamenti spontanei vado in un certo senso allora io qui vorrei dare rapidamente due due indicazioni che mise in prova importante che in questo momento
Possono essere come dire di forte attualità anche politica tenendo conto che scelte chiare in questi giorni la Commissione bicamerale per le riforme istituzionali e che quindi preferire questa Commissione potrebbe se ci fosse come dire la sufficiente cosiddetto volontà politica portare rapidamente a risultati che vadano intenso di una forte razionalizzazione forte ristrutturazione del potere punto le investigazioni mi sembra crudele riassumere in questo modo la prima è quella che si potrebbe riassumere una formula che è stata presentata pochi giorni fa il dibattito in Italia da Ralf Dahrendorf e cioè la formula dello Stato leggero
Stato leggero che è qualcosa di diverso dallo Stato minimo di cui si parlava degli scorsi anni
Lo Stato minimo era uno Stato che voleva lasciare mano libera mercato erano stato che rifletteva delle impostazione ideologica che era propria della scuola monetarista americano dello Sco di Chicago e così via
Questa è una visione invece dello Stato leggero non significa assolutamente come dire una un venir meno della capacità di controllo dello Stato sui diversi grandi fenomeni sui grandi processi economici anzi è il contrario lo Stato deve assumere su di sé effettivamente le funzioni di Indirizzo
Nell'ambito come direbbe l'evoluzione del sistema economico ma quello che è assolutamente lo Stato non può più mantenere in forma diretta
è la forma di gestione dell'economia
In questa prospettiva bisogna incidere sull'attuale istituzione governo qualche segnale del resto
Amato anche il costituzionalista Amato va dato quanto ha operato nel senso che l'accorpamento dei ministeri nella formazione di questo esecutivo e quando ha ridotto il numero e sottosegretari e bisogna anche immaginare però l'istituzione governo di tipo diverso di tipo nuovo istituzione governo che sia meno apparati pesanti dico ministeriale più autorevoli cioè più capacità di porre regole del gioco più capacità di di controllare l'evoluzione del sistema fissando le regole dentro le quali si deve svolgere il libero gioco delle economie
Accanto a questo lo Stato deve recuperare una capacità di finanziarizzazione
Questa mi sembra una seconda prezzo importante indicazione
Sul piano delle cose concrete e immediate finanziarizzazione per poter superare la crisi fiscale perché si bilanciano in questo momento attanaglia la politica economica questo non significa necessariamente privatizzazione o me o meglio dire io preferisco il termine finanziarizzazione
Perché di per sé non implica o soltanto una dismissione da parte del potere pubblico teen prese che oggi fanno capo al sistema pubblico ma implica una capacità dello stato di produrre finanza
Il che vuol dire capacità anche di attivare finanza con il concorso dei soggetti privati insieme ad esempio del mondo del servizio a un mondo nel quale lo Stato è oggi presente ma che potrebbe vedere accanto una riduzione della presenza diretta dello Stato anche una capacità dello Stato di sollecitare il le forze economiche a gestire direttamente questi servizi
Penso ad esempio al sistema direte che le Camere di commercio possono attivare insieme all'associazione imprenditoriale all'associazione sindacale così come ad esempio a livello locale
Finanziarizzazione significa che governo locale può gestire servizi pubblici locali ad una con una modulazione tecnica efficiente che contenta l'equilibrio preposte ricavi e in questo modo ridurre l'incidenza sul debito nazionale dell'attuale costo posto deserti
Sul piano invece di come dire che attiene ancora alla peso dalla politica ecco io credo che il problema più diretto più immediato su cui si confronteranno il dibattito è proseguito giorni e legato sicuramente al governo locale
C'è sul tappeto questa proposta che riguarda l'elezione diretta del sindaco che ha già trovato attuazione a livello legislativo nell'ordinamento della Regione Siciliana ecco qui bisogna fare un attimo
Di attenzione di riflessione per dire che personalmente condivido l'orientamento che va nel senso elezione diretta del sindaco
Però cogliamo neanche i significati e limiti il significato e un significato come dire
Metà istituzionale netta giuridico e significato proprio e quello a mio parere del recupero del rapporto fra la comunità e gli eletti in qualche modo quindi il recupero come dire di quella che è la polis il senso cioè di un'appartenenza comune a un substrato civile sociale e questo è significato etico forte di questa proposta al tempo stesso però non facciamoci illusioni
Elezione diretta del sindaco non è di per sé la panacea di tutti i mali non è in grado assolutamente di modificare il rapporto tra politica e come dire economia in qualche modo Tangentopoli insomma per usare gli slogan non si elimina con la Red Bull intrico l'elezione diretta del sindaco il problema da questo punto di vista è tutt'altro il problema è che bisogna incidere sul rapporto fra il potere l'interesse la vicenda comunale è una vicenda che ha visto dagli anni settanta in poi pensiamo al DPR seicentosedici del mille novecentosettantasette crescere a dismisura le funzioni dei Comuni questa crescita incontrollata dei poteri degli enti locali che oggi incidono sulla vita di ciascuno sul sui temi della vita di ciascuno per far partire da ma la capacità che hanno di incidere sul territorio scelte urbanistiche sulle scelte di vita e così via ha fatto sì che necessariamente il potere locale venuto a contatto diretto con gli interessi
E c'è tutta una storia della filosofia politica che dimostra che ogni volta che il potere a contatto diretto con gli interessi
Occorrono forti garanzie per evitare che il potere si condanni il potere si corrompe inevitabilmente la politica locale diventata professione inevitabilmente gli assessori che non sono retribuiti per fare gli assessori sono diventati dei professionisti della politica
Su queste cose bisogna in CIPE per incidere questo significa rivedere l'intero modello di governo degli enti locali
E vederlo in varie direzioni a cominciare dal modo in cui esercita il potere
Questo è uno dei pochi Paesi che non prevede meccanismi di verifica del modo di esercizio del potere ha ricordato nelle branche iniziò soltanto meccanismi formale non meccanismi sostanziale gli altri Paesi adottano analisi costi benefici nella verifica
Delle scelte che compiono ente locale siamo all'Inghilterra
Certamente quando c'è in gioco una verifica interni ai costi e benefici le scelte affidata la sola discrezionalità politica con tutto quello che comporta non non possono essere adottate perché vi sono delle verifiche
Denaturate che allora bisogna introdurre dei meccanismi d'evidenza del modo in cui sono assunto le scelte buone
E su questo c'è un armamentario
Molto ampio che si ricava anche dalle altre esperienze
Ma bisogna rivedere anche il rapporto fra il consiglio comunale la Giunta comunale e l'amministrazione comunale
Il Consiglio non può non essere restituito ha funzione di mero indirizzo di altissima programmazione funzione cioè per le quali esiste una possibile rappresentanza della collettività affidata appunto una politica che come diceva nelle brandine momento di sintesi momento di alta programmazione dagli assessori in giù tutto il resto del sistema deve essere un sistema che se professionalizzato deve essere effettivamente professionalizzato cioè con regole di professionalizzazione
La Sicilia ha dato questa indicazione per cui anche l'assessore sono esterni al consiglio comunale quindi possono essere dei tecnici assunti
Con rapporto di lavoro con qualunque tipo di di di incarico fiduciario e comporti una retribuzione onesta adeguata rispetto al lavoro che svolgono in modo tale che questa professionalità della loro funzione nell'esecuzione
Delle linee di indirizzo che vengono dettate dal consiglio comunale sia effettivamente visibile
Mentre invece il consiglio comunale appunto vie mantiene la sua caratteristica di di un collegio di titolari onorare come prevede oggi la legge poco perché sono chiamati semplicemente una funzione di indirizzo così come al tempo stesso strettamente necessario che si faccia un forte investimento
Sull'amministrazione locale intesa appunto come corpo di soggetti prestatori della loro attività tecnici professionisti impiegate dall'amministrazione un forte investimento in tecnostruttura
Qui siamo in una delle città che dovrebbe essere area metropolitana è veramente vergognoso io direi che proprio come dire disdicevole da un punto di vista ecco di quei principi di etica e vittime ci richiamavamo al fatto il fatto che a due anni dall'entrata in vigore della legge centoquarantadue non sia stata attuata in nessuna nessuna dei centri previsti l'area metropolitana
Né a Milano mi appare in questo il nord e il sud probatorio investe il Nord e il Sud procedono tranquillamente su una linea di elusione di quelle che sono pure lei forte innovazione istituzionale che sono state introdotte ancora prima di parlare di nuove leggi come anch'io ho fatto che riveda no i meccanismi di governo di questo Paese noi dobbiamo fare appello ha un senso etico il civico cominciando applicare le leggi che viso
Soprattutto quando delle leggi hanno effettivamente in sé la possibilità di innovare il modello di governo delle grandi città questo potrebbe essere il primo come dire contributo concreto che dove tutti dovremmo portare a una valorizzazione di un'etica collettiva è una modifica dei comportamenti concreti della politica oggi qui
E subito grazie
Grazie al professor Cardini
Per il contributo professionale non molto serio e concreto che ha dato al dibattito adesso diamo la parola a dottorandi Antonio Mauri
Consigliere incaricato dalla Confindustria per il problema del Mezzogiorno che io saluto in maniera particolare i ringraziamenti di Hopa che prima ma adesso il saluto particolare egli ha assunto questa responsabilità da qualche mese
Noi li diamo gli auguri di buon lavoro affinché anche con il contributo del mondo imprenditoriale sto mezzogiorno anche sul versante istituzionale può avere un salto di qualità
La parola al dottor Mario
Grazie
Grazie anche per gli auguri
Buongiorno a tutti allora consentitemi sessanta secondi di licenza e vi chiedo scusa per una nota di carattere personale
Per quelli che sono anche i flussi e i flussi della vita
Come ricordava poc'anzi
Questo è il presidente
Questa è la mia prima uscita nel nuovo ruolo di consigliere incaricato per il Mezzogiorno che per per lunghi anni ha visto impegnato con grande competenza signora Rita vostro concittadino ma mio carissimo amico Antonio Urciuoli
Le miglia prima uscita da campagna e dalla Sicilia
Riflettendo questa mattina pensavo che la prima uscita ti ho fatto il bambino
Correva l'anno mille novecentoquarantasette fino al mese di sette per la mia azienda è stata
Quindi vuol dire che i partiti e per ha per me è un significato e penso di partito
Bene
Questo incontro con la CISL quali io porto il saluto di Confindustria naturalmente oltre che il mio personale questo convegno
Che la CISL appunto ha promosso nell'ambito dalla Fiera davanti al primo afferma affronta un tema di scottante attualità qual è appunto quello di rinnovare la politica per riformare dell'istituzione
è un obiettivo che tutta la classe dirigente del Paese
E buona parte della classe politica purtroppo non tutta dico io
Mondo della cultura imprenditori lavoratori condivide e per il quale tutti dobbiamo impegnarci nell'ambito delle rispettive responsabilità
Abbiamo ascoltato il caldo intervento di Sergio D'Antoni
La relazione del professor Bernhardi Brandini
Siamo d'accordo su tante cose lette
Dobbiamo tutti cercare però di fare in modo che queste cose vengano attuate
I tagli a Julia del diritto
Diceva Sergio D'Antoni diritto dove ma l'Italia il diritto è diventato un favore e il dovere diventata una concessione però forse è il momento incominciare a reagire di pretendere che queste cose ci vengono date
Volevo dire alla cilena rari pubblico di collettori riconoscimento
Del grande impegno dimostrato in occasione dell'ultima trattativa dell'ultimo negoziato
E ha operato penso nella
Nella giusta direzione nell'interesse
Del Paese nell'interesse della classe operaia e anche dell'impresa
Impresa e soprattutto nel nostro Mezzogiorno debole impresa che con la sua occupazione e solo con una sana occupazione può creare sviluppo
Per le nostre genti Morlupo
Quindi dare atto al sindacato del suo ruolo da tempo
Certamente Rory ne abbiamo commessi tutti
Abbiamo commessi con l'assistenzialismo soprattutto nel Mezzogiorno assistenzialismo che molto spesso ha portato al dirigismo
E anche a parassitismo
Ci sono state estemporaneità di interventi
Di cattivo mancata programmazione di dispersione delle risorse
Allora con investimenti che sono regalati anche inutili
Confindustria lavora per questo cambiamento gli impegni presi
Rispettati battuto del di tutti dobbiamo volerlo
Signori io ritengo che la partitocrazia debba finire
I partiti non possono continuare solo e sempre a gestire nelle sede
Delle segreterie quello che il nostro
Anche perché mi pare che sia stato una certa dequalificazione della polis
C'è stata una per mantenere il meno capaci
E con la selezione alla rovescia per mettere meno capaci tutto a poi si corre il rischio anche della diffusione della corruzione
Si parla molto di questione morale in questi secondo me l'unico modo di punire tutti coloro i quali ho sbagliato politici imprenditori e classe sociale non è quello di condannarli penalmente è quello di obbligarli a restituire il maltolto l'italiano quando ci tocca nel portafogli diventa particolarmente sensibile
Il dibattito sulla necessità di rinnovare la politica e di riformare le istituzioni non è di oggi
Sono alcuni anni che è la questione all'attenzione della parte del Paese sensibilità del progresso alle esigenze dell'integrazione europea in questa parte si riconosce senz'altro col figlio
Ma è indubbio che il dibattito ha avuto una forte accelerazione negli ultimi mesi sotto la spinta di due eventi che possiamo definire pure in un ottica diversa egualmente di Conte
Il voto del cinque e sei aprile e l'esplodere della questione morale gli anzi citata
Fatti entrambi che hanno confermato la profonda crisi politica e istituzionale del Paese e la necessità di operare una svolta in senso moderno
Con nuovi contenuti di progettualità e immoralità del modo di fare politica e dello stesso assetto delle istituzioni
Credo che nessuno dubiti che il voto del cinque sei aprile ha vendicato una diffusa richiesta da parte degli elettori di modificare in profondità i metodi di fare politica gli elettori hanno espresso sfiducia i vecchi metodi di fare politica
A me invece indicato direttrici di cambiamento di stile e di cultura e consente una nuova serie stabilita per un governo efficiente ed efficace
In secondo luogo il voto accentuato le frammentazione gli interessi e opzioni politiche favorendo l'affermarsi erano di un elevato numero di liste che renderanno più complesso il lavoro del Parlamento
E questo è un effetto negativo delle proporzionalismo esasperato della nostra legge elettorale che tende ad esaltare la rappresentanza a discapito dell'aggregazione della convergenza indispensabili invece per garantire la stabilità
In terzo luogo il voto ha manifestato una divaricazione tra il nord che ha bocciato il padre il Partito del Sud dove invece il governo uscente mantiene la maggioranza
La cristallizzazione di questo dualismo di opzioni politiche potrebbe comportare il rischio di vera e propria spaccatura del Paese
Con un sub che tende a rifugiarsi nei partiti di governo North replica gonfiando il voto di dissenso
Ma io ritengo che purtroppo il voto del sud dato ai partiti del governo
Non sia stato un voto libero è stato un voto dipendente perché al Sud molto spesso dipendiamo dalle scelte che il governo fa dipendiamo da una certa politica e porta avanti e siccome non c'è sufficiente libertà qualcheduno probabilmente ha votato infettivo
Capisco che non tutti possono essere d'accordo si padronali sì è molto strano che solo nel Mezzogiorno soprattutto in determinate parti certi partiti si siano fermati in funzione di una politica che hanno portato avanti del territorio
Politica che non resterà e poi non non solo del Mezzogiorno considera nel domopak invece può essere considerata una politica ordinaria dello
Tutto ciò deve esser letto con una richiesta di riforme che va pertanto affrontato con interventi urgenti in questa direzione
In realtà in tutta Europa i governi sono entrati in una fase di difficoltà ma solo in Italia il sistema elettorale e istituzionale consente di moltiplicare le minoranze senza indicare le soluzioni di governo proprio da questa valutazione nasce l'urgenza delle riforme che debbono essere porta al centro dell'attività del nuovo Parlamento insieme alle riforme occorre affrontare il risanamento economico adottando come linea di condotta al cosiddetto vincolo di Maastricht
Assumendo cioè l'Europa come obiettivo per guidare le indispensabili misure di riordino e conti pubblici e di rilancio della produttività
Per rispondere positivamente alla crisi di sfiducia emerge dal voto e affrontare i più gravi problemi del Paese la Confindustria aveva chiesto
Subito dopo le elezioni che si desse vita ad un governo di soluzioni che nella composizione nei suoi rapporti con i partiti indicasse visibilmente una novità rispetto al passato
Un governo che chiedesse la fiducia al Parlamento non sulla semplice elencazione e poi nell'affrontare ma sull'assoluzione a dare il proprio un governo che comincia a San incorpora il massimo di innovazione politico istituzionale possibile ed esse immediatamente avvio alle riforme
Il governo Amato ha risposto solo in parte a queste sollecitazioni e partito abbastanza bene
Costituente ci con procedure meno legate a una logica partitica introducendo anche dei provvedimenti alcune significative novità come nel campo delle privatizzazioni
Ma ha rivelato anche incertezze rilevanti non affondato nel campo dei tagli di spesa posso come sarebbe stato necessario e come la Confindustria che ha richiesto ieri non oggi o domani
Ciò il Siena cause di natura internazionale ha portato a quella vera e propria esplosione dei passi e strangola le imprese e l'economia
Il riallineamento della lira avvenuto dei giorni scorsi non è un provvedimento che come ha detto il presidente Abete ma una presa d'atto di una perdita del valore già avvenuta della nostra moneta e in quanto tale non affronta e non risolve le cause dei mali italiani
Avete visto cosa è successo e poi ieri e questa notte
Pare che si esca addirittura per il momento
Viene pertanto ancora più urgente che nei prossimi giorni l'assenza appunto D'Amato cioè D'Antoni c'era andato proprio per affrontare questi problemi vengono affrontati subito
E vengono soprattutto presi dei provvedimenti di rigore indispensabili dei momenti difficili dobbiamo essere pronti tutti a fare sacrifici non gli altri tutti e tutti insieme
A Confindustria ha convenuto nella riunione dell'ultima Giunta del dieci settembre che valuterà la validità dell'azione di politica o no mica sul livello dei tassi di interesse ed è già stata riunita una convocato una riunione straordinaria del direttivo
Che devono scendere in maniera rapida e consistente già nelle prossime settimane per evitare che la precaria pupe rapidità deducono via provenga produttiva venga soffocata l'altro ieri abbiamo avuto un incontro con i massimi vertici dell'Abi per affrontare questi problemi
Problemi che penalizzano come voi sapete soprattutto le imprese che operano nel Mezzogiorno che sono sicuramente il microcredito medie pal pedonabile piccole imprese e non hanno quella forza
Di liquidità per affrontare il mercato e spesso purtroppo molto spesso sottobanco dipende oltre che dal voto come ci diceva un'accelerazione il dibattito sul regolamento della politica sulle riforme delle istituzioni è venuta da quella che possiamo definire la questione morale
La vera e propria esplosione delle richieste alle inchieste giudiziarie sui casi di corruzione che investono la classe politica e resistono un perverso intreccio fa politica e affari
Ha sancito credo in maniera definitiva che cambiare strada non è più una possibilità o di un'opportunità
Ma è una irrinunciabile necessità ai partiti oggi si richiedono scorso di autocritica e di fantasia per indirizzare la nuova fase dalla vita politica nazionale
Rinunciando alla tentazione di chiudersi a difesa dei vecchi sistemi partito pratici
La politica deve recuperare la capacità progettuale ed il disegno strategico abbandonando la strada improprio della gestione o peggio dell'affarismo
La Confindustria appreso nei confronti dei casi di corruzione una posizione chiara e precisa sin dall'inizio
Nel rifiutare improponibili generalizzazioni abbiamo sostenuto che la magistratura deve indagare con serenità e libertà e colpire i casi di corruzione una volta accertati
Abbiamo inoltre ha rilanciato la necessità di nuove regole che rendono trasparenti i rapporti tra economia e politica fra i cittadini dello Stato
Un contributo concreto in questa direzione l'abbiamo dato proponendo nuove e più trasparenti procedure per gli appalti
E rendendo più operativo attraverso l'applicazione di una direttiva il nostro codice etico
Che determina l'incompatibilità con l'appartenenza alle nostre organizzazioni di quanti sono implicati in casi di corruzione accertata o che abbiano collusione con la criminalità organizzata
Anche sulla piaga della criminalità organizzata e dei fenomeni mafiosi la continuità ha dato il suo contributo con numerose prese di posizione e iniziative per facilitare il lavoro delle forze dell'ordine e degli organi giudiziari
Il codice etico appena citato e numerose azioni prese a livello centrale e di associazioni periferiche singolarmente o coordinate con i poteri dello Stato rispondono proprio questo obiettivo di lotta alla criminalità organizzata
Tutto il discorso sul risanamento della politica si intreccia con quello delle riforme istituzionali che sono necessarie al Paese per raggiungere quel nuovo traguardo di efficienza e modernità che il processo di integrazione europea e la più agguerrita concorrenza internazionale richiedono
La Giunta della continuità provato già il diciassette gennaio del novantuno un documento di analisi e proposte sul tema delle riforme istituzionali
Con le nostre proposte non abbiamo voluto sostituirsi alla classe politica
Al contrario vogliamo contribuire come cittadini e come associazioni a restituire alla politica il suo ruolo centrale nella società i suoi poteri di indirizzo e di indicazioni delle grandi strategie del Paese
Liberandola dai molti compiti di gestione di servizi le attività economiche che meglio possono essere svolti dal mercato
Il nostro intento non è quindi quello di diminuire i poteri del sistema politico ma di evitare sovrapposizioni paralizzante tra potere esecutivo e legislativo
E di mettere in condizione il governo di adottare strategie a lungo termine che potendo contare su una maggioranza più stabile svincolata da logiche rigidamente partitiche
In questo contesto si colloca il problema del mercato inteso come un sistema per combattere i i monopoli di qualsiasi tipo però mentale la concorrenza non solo nel campo privato ma anche nella produzione dei pubblici servizi
Per stimolare di innovazione e l'imprenditorialità
Per offrire la massima libertà di scelta ai cittadini
Il mercato è un aspetto strategico per accelerare il cammino verso una società aperta
Dove più alti sono i gradi di libertà ma anche di responsabilità individuali e dove i principi costituzionali devono garantire l'evoluzione della società verso il consolidamento della democrazia
Con questo spirito d'obiettivi un efficace processo di riforme deve riguardare quattro aree fondamentali la rappresentatività la governabilità l'amministrazione settore pubblico e la sua efficienza il controllo
Essa inoltre vanno affrontate con approccio globale ciò operando contemporaneamente sulle quattro are e il processo decisionale deve avere carattere di urgenza ed essere concentrato in tempi precisi
La costituzione in Parlamento della commissione per le riforme istituzionali con la presenza di numerosi tra i più qualificati diversi politici
Può rappresentare l'occasione per accelerare il processo dove sul nuovo assetto delle istituzioni
è un'occasione che non può essere lasciata cadere
E quanto si augurano gli imprenditori ma credo anche tutti i cittadini che vogliono una società più moderna e più giusta e che hanno espresso questa volontà con il voto di aprile e con l'adesione il referendum
Cui va dato il merito di aver innescato un processo di accelerazione in direzione di un nuovo e più soddisfacente assetto delle istituzioni
La Confindustria non mancherà anche in questa fase di dare il suo contributo approfondendo le proprie analisi e proposte su un tema che consideriamo strategico per il futuro economico civile e della democrazia del nostro Paese
Ringrazio il dottor Mauro per il contributo che ci ha fornito anche gli anta dava un contributo e spesso idee concetti interessanti che noi apprezziamo molto lo diciamo auguriamo in concreto
Che affrontare con i responsabili del mondo confindustriale a livello pugliese proprio queste tematiche per vedere come è possibile insieme continuare ad andare avanti
Adesso la parola all'amico Luigi Ferrara di Renzi
Visivamente non ha bisogno di presentazioni nella maniera più assoluta lo conosciamo tutti è un amico della CISL e noi per questo lo salutiamo lo ringraziamo per essere anche Helga è anche lì in questa circostanza fra di voi e portare il suo contributo
Grazie
Alla CISL per questa ulteriore occasione che mi offre
Normalmente quando si parla quasi per ultimo e per ultimo
L'intervento attrezzo di monsignor Ruppi un po'super partes
E ci si trova un po'in difficoltà per
Tutto è stato detto
Però questa volta oggi io mi trovavo
Con gioia quasi a mio agio perché
Lo sforzo che voglio fare per me così come contributo di agli amici di cogliere qualcosa di que reste di quanto è stato detto finora perché normalmente poi i convegni finiscono si chiedeva poco fa quando ricordo ma come mai poi dopo io
Prima cosa Chuck telegrafico mi è piaciuta molto alla precisazione di vigilanza che non è che ha voluto correggere
Ha detto che non è che bisogna rinnovare la politica per riformare le istituzioni
Ma messi insieme il rinnovamento della politica con le riforme
Non c'è un primo se un posteri rinnovare la politica finanziasse quante volte sono stati fatti di rinnovamento
Ma non hanno avuto seguito
E riformare le istituzioni senza rinnovare la politica eccome prendere dei corpi nuove ma senz'anima
Allora prima grande riflessione
Rinnovare la politica
Trattino riformare le istituzioni sono i due binari sui quali bisogna viaggiare due binari
Perché il rinnovamento delle istituzioni non è un obiettivo ma è un mezzo le istituzioni sono un mezzo non un obiettivo
Quella crisi
E la crisi ora diventa di moda
Diventa l'argomento che si aggiunge ai tanti altri argomenti non vorrei che sia un fatto di moda
O di curiosità anche se questo è una curiosità che ci che ci attanaglia feci feci ci chiami in causa la moda la curiosità il pettegolezzo dell'estate del dei reali d'Inghilterra Oliviero non solo Woody Allen eccetera mosso sto fatto del Balletto della lira
Ma la situazione è veramente raggi
Ormai le misure di carattere clinico la pillola le altre cose alle pure le psicoterapie brevi non serva bisogna andare in sala chirurgica
Bisogna prendere questa consapevole
Se pensiamo solo al debito pubblico
E il e aggiungiamo a quello dello Stato soggetto dell'ordinamento tutto il resto pensioni Zanetta enti locali Comune pre arriviamo a circa due milioni di miliardi cioè sì operiamo di Volpe il prodotto interno lordo nazionale io non so se qui sul nostro Paese c'è da fare un'analisi di diagnosi o lana sì oggi è da vedere
Quasi sul tavolo anatomico
Quasi da fare una
Citiamo un un'autopsia per vedere di che causa è morto e di cause molto opportunamente ne ha parlato da par suo
Merli Brandini
Quello che sta avvenendo non sono le eruzioni di Humbert di un vulcano in quiescenza ho ritenuto spento
Segna stanno da tempo
Le cause lei ha detto Merli Brandini da par suo ma io voglio ricordare non per un'attenzione a un vescovo
Le mie tanto caro come amico e come guida che la dottrina sociale
Il messaggio sociale dalla chiese più che dottrina sociali non segna mento sociale negli ultimi anni si è arricchito notevolmente
è un documento che ho sotto gli occhi io porto Chiambretti mi ha sentito altre volte abbia la pazienza di di sentirmi
Un documento dell'ottantuno
Undici anni
Chiesi italiane prospettive del Paese
Inizia così
Le persistenti difficoltà che anche l'Italia sperimenta oggi ottobre venditore ottobre dell'ottantuno
Non sono frutto di fatalità
Sono invece assenti che il vertiginoso cambiamento delle condizioni di vita ci largamente sfuggito di mano
Si andava ad iscriversi CL largamente di non dice viene Cile largamente sfuggito di mano e che tutti siamo stati in qualche modo inadempienti
Parlano ancora il documento
Dobbiamo demolire individuali che ci ci siamo costruiti quali denaro
Potere
Consumo
Spreco pendenza vivere al di sopra delle nostre possibilità
Riscoprire Remo voi l'Empoli non è h se non di un demoliamo gli idoli siamo al vitello d'oro
Siamo al vitello d'Oro la storia si ripete
Dopo scopriremo i valori del bene comune questi sono gli obiettivi di una comune
Una comunità che non ha un progetto di vita che non ha un programma non è una comune c'è un'accozzaglia di persone che si terrà si trovavano temporaneamente su un territorio ma non danno un progetto di vita quali sono i valori del bene comune
Tolleranza solidarietà giustizia sociale corresponsabilità
è ormai tempo di misurarsi non sul vuoto di tanti discorsi
Ma su progetti concreti che abbiano cento
E prosegue dopo e dice
Del vuoto del nostro Paese un vuoto di senso
è un vuoto di cultura questo nel mille novecentottantuno
Ed era a ridosso questo della
La vuole metterci poi c'è stata la sollecitudine dei sociali
E come focalizzazione a livello nazionale c'è stato il documento chiese italiane mezzogiorno
E poi il documento dalla commissione giustizia PACS
Educare alla legalità e poi tanti altri messaggi dico questo perché
Sono stato sollecitato a ricordarlo ieri da un articolo di Vittorio Possenti sul solo di ventiquattro di ieri
Quando rivolgendosi alla DC che resta il partito di maggioranza relativa dice la riforma cominci dalla DC
Tutti sono chiamate a riformarsi ma perché se il partito di maggioranza la ricominci da tre e guarda caso evoca il grande patrimonio cui dovrebbe ispirarsi questo partito
E per la verità sono chiamate ispirarci tutti gli uomini di buona volontà anche quella dottrina sociale
E dice testualmente un patrimonio però che diventa presto una lettera chiusa senza destinatario se non è vissuto meditato e fatto vivere giorno per per giorni
Attenzione quindi
Da da pensare che in tante dichiarazione qualificati convegni di corrente siano stati avanzati Condi dovizia non mie candidature per la segreteria del partito ma molto raramente in lite nell'illusione un po'ingenua che ci si possa dispensare dal ridefinire in modo rigoroso un progetto essenziale per la democrazia italiana degli anni novanta e oltre quando tutto è diventato più ruvido
E i blocchi ideologici del passato sono saltate
Tale programma valide
Giustamente Sergio ci ha detto e con alto la consegna del dibattito di oggi al di là delle responsabilità personali al di là delle responsabilità maggiori per il peso relativo che le diverse forze presento non lo schieramento nazionale forze e movimenti
C'è una responsabilità generale comune
E qui mi sono ricordato
Delle esigenze
Il nostro Paese
Quella che manca è una cultura economica Dimas
Manca nel nostro Paese una cultura economica di mass
La terra che era un industriale è un liberale o liberista liberal liberista negli anni i parenti in un autolavaggio
La nuova economia sosteneva che l'economia non è mai un è un fatto privato è sempre un fatto pubblico
Il significa cultura economica di marcia scusate se sono un po'didascalico ma faccio un esempio
è vero che io posso fare quello che voglio del minore di
Ma fino a un certo punto se non ho davanti a me il valore del bene comune appena richiamato
Io ti affacci
Come si usa fare spesso uso la macchina per andare da casa al giornalaio
Faccio tante cose
Ed è si è così posso fare quello che voglio delle signore di ma non m'accorgo che un uso inutile di questo mezzo in un Paese come il nostro
Ha una ripercussione anche su tutti quanti visto che siamo tributari verso l'estero delle energie e viste che consumiamo l'energia e e consumiamo il il e il per Fondenergia edita la bilancia commerciale
Va e in un modo in cui va mi ricordo
Quel Paese terribile testata in un certo periodo è stato meraviglioso in un altro periodo dopo la guerra
La Germania Federale con l'economia sociale di mercato di mio l'allarme
Che è stata evocata qualche messe padane Carli quando dice ci vorrebbe l'economia sociale di mercato non è un fatto nuovo ricordato in un convegno radici dalla Cina
Gli ho partecipato a un corso di formazione addirittura
Mille novecentosessantacinque alla Fondazione d'autore proprio con i discepoli di umori dalla debbo nulla Rabat sull'economia sociale di mercato
Economia sociale di mercato e ministro allora dell'economia rare Erhard lo ricordo atti tra porte capello grigio e che poi è successo ad Adenauer
Dico avuto effetti si è parlato del miracolo economico tedesco ora speriamo tempo
Non si spari con con il marco ma dico è quella che è la Germania
E mi ricordo tempi impegni periodi Erhard faceva gli appelli ai cittadini questa settimana mangiammo patate presto settimana mangiamo caro oppure attacca delle immaginate in Italia
Per pasteggia a champagne ve l'immaginate dettagliate Peppe importa non so quanto pesce al giorno con tutti i suoi otto mila chilometri di costa
Ecco questa è cultura economica di Max
Ma la cultura economica ma debbono avere soprattutto le forze politiche
La Democrazia Cristiana avuto va nove
E il piano Vanoni resta comune grande punto di riferimento nella storia di questo Paese
Ma quante difficoltà poi
Poi un senso quasi di rigetto
Quante difficoltà allo stesso Saraceno
Quante difficoltà perché i suoi appelli venissero mi sono accolti venissero ascoltate quante difficoltà tanti economisti che pur stanno nell'area democristiana
C'è una cultura
Economica perché possa partorire politiche di sviluppo e non politica per l'acquisizione di Conte dal consenso
Partito socialista
Ha avuto
La ha partorito un po'ha contribuito alla visione illuministica dalla programmazione
Non ci dimentichiamo che in quel periodo dell'Illuminismo economico del nostro Paese abbiamo approvato il documento programmatico nazionale nella forma più solenne possibile corregge dal Parlamento
Con tanta difficoltà hanno insegnato e quando si approva un documento programmatico collegio per modificato devo burnout Valenti era la il l'apoteosi dalla programmazione
Poi in quella forza
Dalla cultura dalla dalla dalla dalla programmazione come il grande sogno poi come siamo andati a vivere
In un decisionismo pragmatico quasi a vivere alla giornata
Partito Comunista prima PDS tuttora
Non si sa ancora quale cultura economica
Le altre forze
Concordano come possono ma con una ridotta un ridotto penso
Cultura economica
Che porta a porta porta a dire
A fare anche un'altra valutazione delle cosiddette Tangentopoli ha fatto bene Mauri a parlare però personalmente perdonato in non mi fa tanto paura la corruzione
Il dieci per cento le tariffe
Ma quello che mi fa paura e m'ha fatto paura le tantissime opere inutili che erano state fatte per poter prendere quel dieci per c'è
Perché se si Paolo il ponte sullo stretto di Messina e come ha detto cardine risponda l'analisi costi e benefici e qualcuno prenda qualcosa va be risponda falsa sbagliato Maritati lancia un ponte sullo stretto di Messina
Che serve serve ma se si fanno tante opere inutili
Con l'emergenza del vivere alla giornata
Egli ai Mondiali nelle colombiane e proprio i Giochi del Mediterraneo queste vivere alla giornata siamo arrivati a due milioni
Di miliardi di debito pubblico
Ma neanche un paese in guerra c'ha questa economia
Un paese in guerra che deve produrre cannoni deve produrre mitragliatrici deve condurre il foglietto e Lecce non celava un'economia così
Non c'è la
Eccola la la necessità di andare alla Sallah chirurghi
La peste pieni Hill una parte e più
Se non lo chiudiamo Novi si chiudeva danze perché le leggi economiche si vendicano
Si vendicano rotti gli equilibri prima o dopo si ricostituire hanno naturalmente nuovi equilibri ma se questo processo di costituzione di nuovi equilibri non ebbe guidato
Abbiamo lacrime e lutti e sanguigni giusto e ingiusto
E poi si riprenderà con la pratica di chi si tradisce
Prendiamo coscienza di
Prendiamo coscienza allora come diceva come è stato detto
Con richiama richiami ridefinendo la distinzione facendo il discernimento tra obiettivi e strumenti
Oggi c'è il dominio delle conoscenze però non c'è il pensiero
Uno può avere anche grandi conoscenza ma se il pensiero non funzione non da un'animazione alle conoscenze
Può essere anche un grande tecnico ma se il pensiero è spento non dà un senso alla alla sua professionalità
Allora l'obiettivo da recuperare e il bene comunque
E il bene comune gli strumenti sono le riforme
Sono
Ma ma anche responsabilità
In questo Paese siamo arrivato al punto in cui abbiamo soggetti che hanno autorità ma non hanno responsabilità e soggetti che hanno responsabilità senza vere autorità un po'strano
Detto questo che facciamo
Che tesoro prendiamo da questa giornata
Ne siamo cittadini del mondo cittadine del loro cittadini dell'Italia quindi siamo chiamati a dare il nostro la nostra manifestazione volontà di volontà per questi grandi scenari vapori fatta questa questa
Diciamo quest'anno ha assolto questo compito celeste lavoro quotidiano quello di essere cittadini dalla Puglia
E del Mezzogiorno
Allora preoccupiamoci nella cultura economica di massa
Dei bilanci pubblici impariamo a leggerli pretendiamo dei mezzi di comunicazione perché
Si si espongano in maniera chiara perché sia trasparente e partecipiamo ma la partecipata
Pone non diventi un po'un diffuso potere di veto la partecipazione di venti corresponsabilità
Diventi corresponsabilità e ricordiamoci che due sono le grande risorsa la prima le persone
Le persone nella Centesimus Annus ha detto che la nuova grande forma di proprietà oggi sono le conoscenze le tecniche e i saperi allora persone qualificate persone preparate
Ridare il ruolo giusto la formazione professionale alla formazione a tutti i livelli a tutti i livelli
La pubblica amministrazione non è che la si può abolire deve assolvere alla sua funzione perché è un fattore di produzione ma non è possibile che nell'era dell'informatica dalle tele Matica dalla Bono dedica nelle nella pubblica amministrazione si cammina ancora col pallottoliere non è possibile quindi una formazione permanente
Secondo il territorio la grande risorsa le risorse naturali il territorio nella sua accezione più ampia
Prendere coscienza Marrollo
Pretendere che venga salvaguardato e che venga attrezzato se non viene apprezzato il territorio ma come si possono superare il circolo dall'arretratezza ce l'ha detto se non sbaglio Merli Brandini alta quando ha detto che dal Piemonte se ne stanno andando in in né in in fra
Non c'era per i costi dell'energia eccetera e qui mi sovviene perdonatemi
Proprio e per la spontaneità dell'intervento
E abbiamo fatte tante scelte fuori anche quella sulle energie che vogliano del vogliamo tutto no senza pagare niente per qualcuno dobbiamo pagarlo tante cose
E per l'ultimo come mezzi le istituzioni
Le istituzioni sono mezzi non si
Spesso vengono considerati degli obiettivi da delle dei delle tappe da da da da conquistare delle delle vette dei traguardi da da di cui impossessarsi le istituzioni sono mezzi
Se sono mezzi allora sono validi se sono affini non sono giuste non sono non sono valide
E il Mezzogiorno
E certo c'è da evitare senz'altro il referendum Giannini
C'è da evitare senz'altro perché sarebbe lacerante per il Paese
Di fronte a un quesito che dice voi abrogare gli articoli uno due tre quattro cinque sei otto sedici diciassette diciotto dalla legge sessantaquattro ottantasei l'elettore che capisce
Che capisce al tra l'altro è stato messa anche all'articolo otto quello dei tassi di interesse dovrebbero essere allineati come quelle del Nord
E
Allora a questo punto cosa fare del Mezzogiorno superato l'intervento straordinario davvero
Io lo dico a Maurizia mi ha fatto piacere conoscere in questa sede lo dica a me stesso allora quell'assegno a voi come sindacato soprattutto quanto danno affatto nel nostro Paese soprattutto dal mille novecentosettanta discutere sugli enti e non sulle funzioni
Cassa si Cassano cassa sì Cassano poi Agenzia agenzia sia Agenzia no nessuno discute se le funzioni come sa fare
Una volta definito possiamo fare
E vediamo qual è il soggetto giusto per per per farlo no quando qualcosa non va in Italia è un po'come quello che al quale non gli va bene l'automobile si ferma non vada nel e ne compra un'altra una ora il cofano per vedere che cosa non va né in mente un altro quindi il discorso sulle funzioni discorso mai fatto da noi non è stato fatto e neanche con seicentosedici col DPR seicentosedici quando parla fa se costui Twente delle funzioni ad allargare delle regioni darlo a lo ha Ruanda stigmatizzato Giannini tanto tempo fa con un pregevole saggio l'analisi delle
Funzione mancata e quindi non si è completata la riforma regionalista e così si vive con vecchie nuovo che convivono insieme formano voi delle miscele esplosive
E allora fare un discorso delle funzioni e abolire l'intervento straordinario ricordandosi di una cosa
Che non si può abolirlo se non si o più o con o meglio mi correggo che lo si può abolire solo se si modifica prima l'intervento ordinario diamo all'intervento ordinario stesse possibilità che vengono offertagli stroma alla strumentazione dell'intervento straordinario e così l'intervento straordinario anche come strumentazione può non avere senso
Ecco piccole riflessioni piccole riflessioni che
Oggi anche per i fatti di questi giorni di questi ultimi giorni che hanno fatto toccare con mano hanno fatto vedere anche i ciechi le cose che dovevano viste che forse faranno parlare le pietre fra non molto anche per i fatti di questi giorni questo non riteniamo allo un convegno
Di routine che con tanta sensibilità e qualificazione Fallaci esule in occasione dalla campionati
Riteniamo Locomon momento di riflessione prendiamo quello che è venuto fuori dalle riflessioni da dalle indicazioni di di di Sergio da quello che ha detto all'inizio da lo stesso Janacek dalle relazioni di martedì Merli Brandini ritardi dall'intervento di Mauri
Se c'è qualcosa anche di me e soprattutto per quella grande animazione ideale che ci darà don Cosimo e non da domani da stasera incominciamo incominciamo a cambiare incominciamo a chiede
Il PCI cosa dobbiamo fare come singoli o le i nostri gruppi e di appartenenza alle nostre porte di appartenenza nei nostri luoghi di lavoro non c'è più tempo d'altra parte se non ora quando
Grazie ad
Getto lo ringrazio ancora una volta per un edema per l'animo per la passione che gli profonde quando i spine alcuni concetti io gli ho sempre detto che se egli non avesse fatto un'altra scelta doveva fare il sindacalista e così e così così a adesso prima di dare la parola a don Cosimo vorrei salutare altri amici che io non l'ho salutato prima perché nel frattempo sono arrivati l'amico Salvatore Biondo dalla segreteria nazionale della FIM l'amico Mario Di Risio dire dalla rivista tenta io ringrazio per Grande interesse pratico che oggi la l'amico professor
Ex sindaco di di Bari l'amico e viveva fino espone e soprattutto un saluto particolare a Vito Savino lo dicono di in maniera particolare lo dico subito mi hanno detto che gli stava dare inizio ai lavori del nostro convegno però si era messo in disparte come gli abituato a fare quando ci sono iniziative pubbliche Loris ma c'è anche per questa sua sensibilità interesse fra Dinoi lo ringrazi maniera particolare perché egli è uno dei pochi che esprimono il no avendo vero nella politica della nostra regione usa un adesso da consigliere regionale perché gli ha fatto una scelta io mi auguro che la conclusione dalla vicenda regionale in tempi brevi possono consentirgli di continuare a dare un contributo a livello gestionale gestionale per le vicende dalla nostra
Regione Puglia gli diciamo di continuare su questa strada perché troverà il consenso pieno del movimento sindacale adesso come vi annunciavo la parola ad un cosmo rutti io lo ringrazio in maniera particolare d'essere oggi fra di noi egli ha lasciato per qualche io
Ora il suo gregge la sua diocesi ma Chiesa è universale ed un buon pastore come da un bosco certamente lo è e non lo scopro io questa mattina
Un buon pastore come don Cosimo il seme di Cristo il seme della chiesa lo può e deve portare ovunque questo un'occasione che diavolo un cosmo da par suo non sarà non saprà perderà però da un cosmo
Io vi assicuro secondo
Un proverbio che ho imparato da bambino
Quanto arrivano i santi grossi la processione sta per finire
E Dio non parlo alla fine per concludere ma parlo soltanto per portargli una testimonianza per farvi un augurio
La presenza di un vescovo a questo tavolo
E di un vescovo che viene da una terra piena di problemi quale il Salento è un atto di testimonianza io ringrazio molto
Già se ma soprattutto ringrazio Achille Tondo
Che ha insistito per questa mia testimonianza per questa presenza
E voglio dirvi pochissimi pensieri su cui ho riflettuto molto
Che rifletto continuamente
Il primo e questo
è inutile
Parlare sulla gravità della situazione
Ho l'impressione che anche le pietre anche la povera gente ne è convinta
Quello di cui siamo un po'meno convinti
E anche questa tavola rotonda a mio avviso lo ha messo in luce
E che
Dalla
Tra virgolette Parlamento
Da questo parlare che ci stiamo facendo continuamente
Non usciremo
Se non diamo dei chiari obiettivi pur minimi da raggiungere
Come ha detto bene Ferrara Gigetto
Il tempo delle analisi
E più che è passato
E noi stiamo già da molte settimane e da alcuni mesi a perdere tempo
Come vescovo io assisto a una perdita di tempo sono passati mesi dal cinque ha preso
Tutti dicono di aver capito ma la sensazione che non abbiamo capito niente
Non solo non abbiamo capito che siamo
Su un vulcano in evoluzione
Non solo non abbiamo capito che nel contesto europeo siamo tra i più deboli e che non ci aiuta nessuno
Ma non abbiamo ancora capito che per uscire da questa situazione
Bisogna imboccare la strada della onestà
Sacrifici
O meglio del sacrificio e dell'onestà
Se una città una stampa come ho detto poco fa alchimia voluto intervistare si infiamma
Su un bambino che viene ucciso da un pronto
Ed è un fatto tristissimo
E poi rimane indifferente di fronte a un milione di bambini che stanno morendo di fame insomma
A migliaia di bambini seviziati qui dirimpetto hanno in Serbia in Croazia e Montenegro
Se noi non abbiamo ancora il coraggio di recuperare alla vigilia della ripresa scolastica
Il senso della responsabilità educativa
Che consiste anche nel rimproverare per tirare le orecchie
Nel dire che lo zainetto dall'anno scorso è ancora buono per quest'anno
Se non siamo capaci di scaricare su di noi prima
Che sulla Reggio caro Presidente del Consiglio regionale ti saluto perché si era presentata ad un'istituzione
Se non siamo capaci
Di trovare il mostro dentro di noi prima che di andarlo a cercare fuori
Noi perderemo ancora altri cinque mesi
La moneta sarà arrivata non so dove
E la situazione non sarà risolto
Questa è la mia preoccupazione tedesco ed il pasto
Che ho attraverso molti canali e anche molti incontri e dialoghi avvertito questa sensibilità di sofferenza ma non ho ancora avvertito nel nella stampa
Nel nel né i responsabili
Il coraggio di parlare veramente chiaro
E di dire che l'inversione di tendenza non deve essere richiesta agli altri ma deve essere richiesta a ciascuno di noi a me personalmente
E anche ai miei preti alla mia chiesa alla nostra gente e a tutti
Una seconda considerazione ancora più telegrafica
A mio avviso in questa situazione occorre ritrovare il senso della più grande unità possibile
Non solo tra le forze politiche
Ma soprattutto tra le forze sociali e le forze morali
Qual è il collante mi chiedeva
Il professor getta Ferrara che tiene unita la gente gli ho detto ex abrupto
Il collante che chiedo unita alla gente la paura il bisogno o La sette
Noi abbiamo due mila anni di esperienza e ne abbiamo attraversato i momenti difficili non non non noi tutti noi cristiani
Abbiamo attraversato fosse di leoni ne siamo sempre usciti grazie a Dio stiamo in buona salute tutti guardano alla chi sapendo che noi diciamo perché forse l'ultimo è l'unico Baluardo al quale anche i laici
Io ricevo attenzione ricerca di consiglio da da alcuni personaggi del mondo laico
Che non ho fino ad avantieri fino a un anno fa
Erano ostili visibilmente
Parlo dei beni culturali della libertà scolastiche abbiamo trattato ieri e avantieri a Roma nella mia Commissione dalla CEE perché dicono siete un punto di riferimento è questo il PCI dispiace
Perché non vorremmo essere un punto di riferimento
Soltanto per il problema sociale e politico noi vogliamo essere punto di riferimento anche soprattutto sul piano spirituale e morale
Come si esce dunque da questa situazione ritrovando il senso dell'unità
Occorre un ovvero ecumenismo politico
Nel quale ognuno si ritrovi con umiltà e con onestà
Senza onestà senza l'umiltà dell'agire
Non ci saranno soluzioni
Per cui come cristiano ma anche come vescovo sento di poterlo dire
In maniera esplicita tutti i tentativi di unità
Pur nel rispetto dalle reciproche identità trovano la nostra piena approvazione incoraggiamento nella misura in cui vi siano obiettivi precisi da conseguire
Se l'unità e per rubare meglio o per difendersi
Da dai magistrati ma Savino adesso non è tale
Se l'unità serve per salvarsi da questo naufragio abbiamo perduto ogni speranza naufragio verrà un mese più tardi ma a terra
Quello che mi fa paura e l'ho sentito in alcuni interventi stamane e la contraddizione
Di un sistema che deve essere riformato da coloro che lo hanno danneggiato e minato qui io non so caro Savino tu sei un esperto io non so
Dire bene come si può uscire da questa situazione noi abbiamo la soluzione che la Provvidenza che cambia gli uomini voi avete tentato
State pur certi che quando io non sarò più buono nessuno di voi si preoccuperà di mettervi da parte perché lo Spirito Santo l'ha fatto prima che voi ci pensate e la Chiesa questa capacità dai Terna di rigenerarsi per la semplice ragione che non abbiamo eredità sulla terra né fisiologica ma è temporale questo dovremmo realizzarlo un po'tutti quanti no
Io avevo sul mio tavolo da oltre due mesi
Il codice dica Maltoni
Lo avevo ripescato nella biblioteca perché nel momento della crisi dei partiti posso ancora stare due minuti inseriamo andata ci mancherebbe avevo ripescato nel momento in cui ai primi di luglio e dopo Assago e prima di assaggio sentivo sparlare scrivevamo della crisi dei partiti sono andato a recuperarmi il Codice di Camaldoli per vedere alle origini per popolarismo cristiano
Che cosa avesse detto
Dei partiti purtroppo non è che abbia detto molto ci sono alcuni passaggi delicatissimi ma sono rimasto poi molto entusiasta quando ho sentito che a chiusura della festa dell'amicizia il s'presidente Forlani attirato fuori Camaldoli io stavo già da due Nesi con il testo di Camaldoli e avevo anche vagheggiato cosa che probabilmente faremo le ho parlato sottovoce a D'Antoni
Un incontro una riflessione solo intorno a Camaldoli oppure da Camaldoli a Vallombrosa
Ma per i più giovani tra voi Camaldoli è un monastero un convento della Toscana dove subito dopo la guerra quando ancora c'era incertezza politica si sono riuniti un paio di centinaia di Giovi notti di quell'epoca tra cui c'era anche sopravvivono
Il grande vecchio Ottaviani Fanfani tutti i portatori di pensiero cristiano si sono riuniti in questo monastero per poter individuare le linee portanti di un'architettura cristiana dello Stato
Al Codice di Camaldoli nacque una indicazione politica di Giorgio la Pira che poi lentamente lentamente andata spopolando fino al tempo di oggi quando non c'è più niente coi dobbiamo tornare
Al Codice di Camaldoli dobbiamo tornare in convento
Dobbiamo tornare cari amici anche voi della CISL dobbiamo tornare in convento a praticare a studiare accontentarsi di quello che il convento ci passa a usare i libri l'uno dell'altro voi vi meraviglia rette di questo modo di parlare ma io non sono nel vecchio nel giovane
So che il sacrificio la sofferenza non ha fatto mai male a nessuno Caro Augias se le forze lavoratrici e voi siete una grande forza tutte insieme senza distinzione le forze morali le forze spirituale si riuniranno
Io ho speranza nonostante tutto sono un uomo di speranza usciremmo da questa situazione ma dobbiamo essere molto uniti e non solo puliti
Che ho anche una mia impressione che questo movimento moralistico dal quale
L'Italia e non solo l'Italia è stata appresa questa ventata puritana
Alla fine possono essere anche un tranquillante perché ognuno sotto l'usbergo
Dei grandi magistrati inquirenti possa continuare a vivere come prima questo non è possibile
Vi auguro
Che attraverso l'impegno scomuniche
Al livello regionale locale e nazionale noi possiamo costruire ma senza tempi lunghi senza chiacchiere inutili una nuova stagione di solidarietà
E di efficienza
E buon lavoro
Io ringrazio Dongo Smoke per l'insegnamento per indicazioni anche per il passaggio di speranza finale che ha con quale avuto conclude il suo atteso intervento diciamo nella parte finale dei lavori del nostro convegno voglio salutare amici che mi sono scordata e mi scuso con tutti quelli che non lo ricordate non quelli che non ricorderò l'amico Mario Annese va ricordato don Cosimo mentre parlava
Gravata da Forcella avvocato Forcella che ho visto il presidente del degli Press ovvio concludiamo qui i lavori del convegno perché come è noto Sergio D'Antoni o dopo può anticipare in maniera anche sintetica il suo intervento per raggiungere Roma per l'incontro con il presidente de consiglia ma non facciamo dibattito e perché non ci sono le conclusioni
Voglio dire una sola chiosa finale e poi ognuno va a visitare la fiera quelli che nella visione aprire e quelli da un'icona caso ritorno a casa una chiosa finale proprio prendendo spunto da una provocazione di Gigetto catalani Renzi non è stato questo un convegno di routine noi abbiamo come Cisa pugliese favorito questo comporta un pronto per tener vivo il dibattito su una questione e su un argomento di attualità abbiamo formulato proposte vi è stato un confronto a più voci vola parte ci fazione dei pezzi significativi dalla sua civile io ringrazio momenti e tutti coloro che hanno partecipato alla dibatto di questa mattina ci sono stati molti consensi diceva don Bosco io condivido molto tutto il suo ragionamento
Che ha fatto ma condivido questa parte finale bisogna passare alla stagione delle scelte alla stagione delle scelte a livello nazionale e a livello regionale il rinnovamento della politica e la riforma delle istituzioni solo un passaggio obbligato per recuperare la credibilità e la fiducia della gente che si va perdendo che si va perdendo ahimè e per risolvere i problemi che angustiano ma il Paese e a un giorno il mezzogiorno e la nostra regione se questo convegno è servito a rilanciare queste esigenze questo messaggio credo che ho fatto la scelta giusta dell'ingaggio di saluto Adele
Quanto
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Quindi
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Quattro
Quindi
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