Tra gli argomenti discussi: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Ministeri, Orlando, Penale, Procedura, Referendum, Voto.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 44 minuti.
9:15 - Roma
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14:31 - Evento online
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15:40 - Roma
17:00 - Roma
9:00 - Torino
capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP)
Adesso
Anche nella linea che
Argomentate autorizzate
Maggior in particolare qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non esce fatica superiore
Tuttavia il popolo italiano il tribunale noi
Cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Ricardo Arena come sapete in queste settimane in questi giorni si fa un gran parlare e anche un grande Stra parlare del referendum costituzionale che si voterà e il quale però dicembre anzi anzi a dirla tutta e fuori dai denti sembra quasi che siamo stati travolti da un caos mediatico sembra quasi che siamo stati conquistati da una sorta di follia collettiva una follia col attiva che ci impedisce di fatto di approfondire capire e orientare il nostro voto verso il sì oppure verso
Il no ebbene bene in questo caos mediatico in questa sorta di follia collettiva poi pochi assai pochi si sono ricordati che la legge riconosce alle persone detenute il diritto di votare e anche il diritto di votare ad
Questo referendum del quattro dicembre ed infatti secondo la legge una normativa che risale al mille novecentosettantasei tutti
Tutti i detenuti possono votare
Anche per il referendum del quattro dicembre tranne chi è stato condannato a una pena che importa l'interdizione perpetua dei pubblici uffici ovvero chi è sottoposto a misura di sicurezza
Tutti gli altri tutti gli altri condannati o in misura cautelare
Hanno diritto di votare e hanno diritto di votare anche a referendum del quattro dicembre e allora noi oggi vogliamo occuparci proprio di questo tema o meglio di questo diritto del diritto al voto
Delle persone detenute diritto riconosciuto dalla legge che però per una serie di motivi non si riesce ad esercitare concretamente non a caso anche alle ultime elezioni politiche Succi il che ha venti mila persone detenute aventi diritto al voto sono state circa due tre mila quelle che di fatto hanno voluto votare o meglio che ci sono riuscite e dico questo perché
La legge questa legge settantasei prevede dei passaggi burocratici che soprattutto in carcere non sono facili da affrontare in fa
Ti un detenuto per poter votare deve innanzitutto avere la tessera elettorale ed è chiaro che quando uno viene arrestato non è che si porta con sé
La tessera elettorale va beh
Poi deve attraverso il direttore del carcere deve scrivere al proprio sindaco dicendo che vuole votare del carcere
Dove e si trova e deve specificare anche i dati riportati sulla tessera elettorale a quel punto a quel punto il Sindaco ricevuta questa ad
Azioni del detenuto risponderà anche con telegramma al detenuto dando conferma di aver ricevuto la sua richiesta è bene precisare che il detenuto potrà votare
Dopo avere esibito la scheda elettorale e anche la comunicazione che gli è stata inviata dal Sindaco del proprio Comune insomma una procedura lo ripeto che soprattutto in luoghi come le carceri
Diventa una procedura che di fatto ostacola
L'esercizio al diritto al voto a questo poi si deve aggiungere un altro fattore
Che è il fattore umano e non sto pensando alle persone detenute so pensando a chi lavora in carcere infatti
Ogni direttore di un carcere dovrebbe fare di tutto perché le persone detenute vengono a conoscenza del loro diritto al voto e dovrebbe fa degli tutto per agevolare i compiti che il detenuto deve affrontare
Per potere esercitare il diritto al voto uno sforzo che non tutte
Non tutte le direzioni delle carceri italiane fanno concretamente visto che molti direttori delle carceri si limitano ad affiggere sulla bacheca del carcere l'avviso che chi ha diritto tra i detenuti può votare
Bene grazie ma domando può passare un avviso di questo tipo pere aiutare chissà in carcere quindi chi sta vivendo un momento drammatico ad esercitare il diritto al voto
Non credo non credo proprio ciò detto ciò detto è evidente che non è di radio carcere conosciamo benissimo le difficoltà che tutti quei detenuti avete
Nell'esercitare il vostro sacrosanto diritto al voto anche vere referendum del quattro
Dicembre però da parte nostra non può che esserci un appello perché tutti voi nelle carceri di atti diate subito per potere
Votare a referendum del quattro dicembre quindi fate subito richiesta tramite il Direttore al vostro Sindaco di votare in carcere procurate villa per se elettorale votate votate votate per il referendum del quattro dicembre e così e così partecipate alla vita democratica
Del Paese e così così sicuramente non soltanto dimostrerete di essere civili ma dimostrerete di essere tra voi stessi
Meno meno prigionieri e comunque noi oggi proprio per affrontare la questione del diritto al voto riconosciuto dalla legge alle persone detenute abbiamo con noi davvero un ospite illustre ovvero il presidente Santi Consolo Santi Consolo che il capo del DAP ovvero del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria
Del ministero della giustizia presidente Santi Consolo ben trovato e grazie grazie davvero per essere qui con noi a Radio Carcere buonasera buonasera alla presidente Santi Consolo prima di tutto è vero che al referendum del quattro dicembre potranno votare anche tutti i detenuti tranne chi è stato condannato all'interdizione di pubblici uffici ho chiesto otto posso a misura di sicurezza certamente il diritto al voto un diritto che non
Il negare
Soprattutto alle persone che sono ristrette
I presupposti sono che ci deve essere chiaramente da parte del Comune
Iscrizione elettorale il rilascio dell'attestazione di avvenuto inclusione nell'apposito elenco
E
Il Comune presso cui è ubicato l'Istituto penitenziario di assegnazione
Dovrà espletare l'iscrizione nelle liste elettorali Reggia quindi Presidente Santi Consolo chiede tenuti atti se il giudizio chi è detenuto perché condannato in via definitiva ma non ha la pena accessoria dell'interdizione dei pubblici uffici potrà votare
Il quattro dicembre non hanno perso il godimento dei diritti civili e politici quindi come di consueto in parte anche alle circolari che noi
Abbiamo frutto a tutti i provveditori a tutti i direttori di istituto è un diritto che il loro potranno esercitare e per agevolare l'osservanza
Delle regole da parte dell'amministrazione penitenziaria il corretto l'unico esercizio del voto
Proprio il quindici novembre del corrente anno la Direzione generale detenuti e trattamento ha trasmesso una lettera circolare a tutti i provveditori regionali che hanno il dovere di in quel
Mare tutte le direzioni dell'iscritto presidente Santi Consolo ci può dire più o meno quanti sono i detenuti che oggi potranno votare al referendum in altre parole su circa cinquantaquattro mila detenuti quanti potranno votare
In ma sicuramente tutti quelli in attesa di giudizio e poi a questi si aggiungono tutti gli altri
Per i quali
Non è precluso l'esercizio diritto di voto quindi circa più di ventimila persone potremmo di nazionale non è così Checchi penso penso di sì greco però ecco e sicuramente un numero consistente
E in base alla normativa e vigente il
Le direzioni dovranno anche informare
Circa le modalità di svolgimento e di partecipazione alle operazioni di voto io proprio per
Stimolare provveditorati direzioni
All'esercizio del diritto di voto o invitato in tutti i provveditorati alla fine
Della consultazione elettorale comunicare il numero dei detenuti che si erano recati alle urne quindi
Questo nuovo sarà distinto per istituti eccetera è indicativo della diligenza nell'osservanza del pericolo
Bravo magari la disturberemo anche per avere quel dato successivo al referendum eccome
Però presenti Santi Consolo come sa negli anni passati la la partecipazione al voto delle persone detenute è stata scarsa e questo anche perché siamo dinanzi a una normativa che risale al settantasei che assai farraginosa chiede
Pretende tanti passaggi per poter esercitare un diritto dovere qual è quello del del voto c'è anche questo fattore un problema legislativo guardi fa parte la nostra Amministrazione c'è proprio tutta l'intenzione di agevolare
L'esercizio del diritto di voto io penso che voi come radio sulla sull'oggetto una funzione di informazione meritevole che spero raggiunga il maggior numero di detenuti possibili
So che siete molto seguiti anche dai nostri dirigenti dei nostri dipendenti dell'amministrazione
E
Sempre un valido confronto e anche tracce una bella sollecitazione quello che voi fate quindi
Io spero che anche questa questa interlocuzione che noi abbiamo avuto venga ascoltata e che tutti si rendano parte dirigenti per l'esercizio del PIL tutti hanno spero anch'io fuori quarto alquanto al
Al diciamo agli adempimenti burocratici che ci sono
è evidente che tutto è perfettibile ma Cocco vanno fatte anche gli opportuni controlli
Sia per quanto riguarda le attestazioni di di avvenuta merce sono ci mancherebbe nemmeno gli appositamente per quanto riguarda
Descrizioni questo
Onde agevolare la regolarità dei fotografa e con una legislazione più semplice più snella aiuterebbe anche i direttori a fare il loro lavoro in maniera migliore no e pensavo che oggi con
L'ausilio dell'informatica si possono fare tanti correttivi sicuramente le modalità di voto si sono si possono di molto semplificare anche Tinelli
Però il tutto va conciliato anche con
Con operazioni che siano verificabili regolarla ci mancherebbe ma presidente Santi Consolo come sa meglio di me il direttore di un carcere svolge un ruolo fondamentale anche perché sensibilizzare i detenuti proprio l'esercizio dei loro di it io ora lei è sicuro che una circolare da sola possa bastare per smuovere i direttori meno volenterosi beh uguali attente
Dal centro possono dare le direttive
Porta a porta tra le tratte in commento e credo mamma
Non posso adempie al confine io spero che anche i provveditori sì però per voi i propri problemi per la devono fare per sapere perché è un male avevamo mandato per farle l'ho fatto mandare questa lettera e quindi
Si perpetua replico delibere io spero che abbiano già notizia per sensibilizzare consultabile fortemente le verifiche coi le cartina al tornasole si possono sempre fare per tutte e li facciamo le facciamo più importante in forma fatica
Utilizza aiutare quello che lo faremo caro Presidente ma Presidente Consolo e facemmo arginare che nella maggior parte delle carceri direttori si limiteranno a mettere nella bacheca del carcere un avviso i detenuti che vogliono votare o
Ma secondo lei questo abbasserà a far sì che si eserciti concretamente i dintorni lavoravo ero io mi auguro che quel circuito virtuoso di comunicazione di scambio di informazione
E di attenzione eccetera tante altre cose anche in questa occasione chi ci ascolta figura menzionare una sensibilità di farlo
Ma
Peraltro diciamo
Sono delle richieste legittime per i detenuti ci ascoltano potranno anche loro fare profezie e non ci ascolta duramente
Sicuramente avranno sterile ecco ma eppure lei sa Presidente Consoli direttori delle carceri svolgono un ruolo importantissimo per garantire il diritto al voto dei docenti tenute lei
Ne parlavo anche prima infatti non solo devono informare
Ma dipende dai direttori delle carceri veicolare il primo atto necessario perché un detenuto possa votare non a caso la legge prevede che il detenuto che vuole votare ed
Ed è per prima cosa scrivere proprio tramite il Direttore al Sindaco del Comune di appartenenza dicendo che vuole per votare i in carcere sbaglio
Perché quello che
Quello che noi prepariamo detto all'inizio che
Il Sindaco del Comune di iscrizione elettorale deve rilasciare l'attestazione di avvenuto incursione
Nell'apposita legge ma palesi ma la legge dice che devono scrivere tramite il Direttore che vedo questo il punto
Ora Presidente Consoli in carcere dove sisma riescono anche le famose domandine siamo certi che queste comunicazioni avverranno correttamente Gardella la domanda sequestrarla limitare nell'infinita per andare avanti quella quello dell'ottimismo
Io
Tanto cerco di comunicarlo agli altri
Però quanto apposta notizia laddove Rocco di legge e allo specchio presidente Santi Consolo come come sa perché un detenuto possa votare indispensabili che abbia la scheda elettorale ora come può fare un detenuto a ricevere questi
Schema elettorale non è che quando ma restano mi porto appresso la scheda elettorale oggi questo film ci sono le comunicazioni basta che ci sia l'iscrizione nelle liste elettorali di quel Comune per poter esercitare lo dico insomma Presidente Conso la direzione del carcere non può in alcun modo impedire che il detenuto abbia questa scheda elettorale
Non
Mamma non credo che l'abbia fatta mai e spero che anche in questa occasione
Agevolata del diritto all'appunto casomai devono agevolare presente controllo sa meglio di me che la realtà delle carceri assai variegata calci dove lavorano direttori bravi che fa
No anche più del dovuto e direttori che si impegno di meno ora siamo certi che
Tutti i direttori saranno in grado di garantire in modo concreto il diritto al voto delle persone detenute
Chiedendo delle terapie più impossibile riguardi purtroppo
Non non tutti siamo uguali e non tutto però ritirato io confido che almeno in questo settore che in questo settore
Ci sia una doverosa definite ma voi avete già individuato alcune carceri che potrebbero manifestare delle criticità sotto questo aspetto romano allora
E ciò possa avvenire aperte andiamo a vedere che i primi risultati e poi però facciamo un bilancio del secco e facciamo un Bilancio farà la sua trasmissione agevolerà il tuo
Lo spero tanto Presidente Consolo ultime due battute quale Consiglio vorrebbe dare ai detenuti che ora ci stanno ascoltando e che vogliono esercitare il loro diritto al voto dei quattordici ad autonomamente permettendo comincia ad aprire quattro dicembre vogliono fare invece i direttori delle carceri cose che vorrebbe dire perché questo diritto al voto sia garantito le persone detenute dal carcere tolti accertare
Dalla la comunicazione della del direttore generale detenuti e trattamento tramite dei provveditori abbatterli deve leggere tutte le circolari in materia osservando scrupolosamente
E osservarle
Grazie Presidente speriamo che questa cosa conversazione prenderla anche perché speriamo che non sa cosa che chiedo è se servirà a far partecipare di più le prese di
Tutto il diritto al voto che diciamo annoverare perché alterata tra la buona e corretta informazione che voi come servizio nell'interesse della collettività grazie Presidente grazie enorme una
Ecco ecco avete sentito cosa ha detto il presidente Santi Consolo Capo del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria del ministero della giustizia
Da un lato un invito a tutte tutte le persone detenute ad esercitare il loro diritto al voto per il referendum del quattro dicembre quindi a tutti i detenuti che ne hanno diritto chiedete al vostro Sindaco di appartenenza tra ma mi del direttore del carcere di poter votare nel luogo di detenzione e procurate vi la tessera elettorale e dall'altra parte sempre presidente Santi Consolo attenuto ribadire che tutti i provveditori e tutti diretto oli delle carceri facciano il possibile per garantire il diritto al voto riconosciuto alle persone detenute dalla legge ovvero informino i detenuti che possono votare e facciano i posti i biglietti per agevolare l'esercizio al voto delle persone detenute il che significa agevolare le persone detenute a dover affrontare tutte queste incombenze che abbiamo visto prima necessarie purtroppo per potere
Votare sia chiaro sia chiaro un'attività richiesta
Ai direttori delle carceri per consentire il diritto al voto delle persone detenute che non è un'attività straordinaria eccezionale è un'attività che rientra nel loro lavoro nei loro compiti si chiede in altri termini
Ai direttori delle carceri di fare il proprio lavoro e questo deve essere chiaro ma non solo onde richiamo quello di santi Conso lo
Ai direttori delle carceri che anche il contenuto in una circolare che è stata inviata a tutti i provveditori
Di taglia qui insomma nessun direttore potrà dire
Io non non lo sapevo e poi comunque come ha sottolineato il presidente Consolo dopo il quattro dicembre vedremo carcere perché a ce ne quanti detenuti hanno votato il G.I.P. forse che avremo anche quali direttori hanno svolto bene il loro lavoro e quali invece no
Come dire ha buone intenditor
Poche parole comunque sia adesso voltiamo pagina perché è arrivato il momento tanto atteso di leggere le lettere scritte proprio dalle persone detenute questa e la loro vita queste sono le loro
Parole benvenuti benvenuti nelle carceri italiane
E allora ci scrive Massimiliano che è persona detenuta
Nella cosiddetta sezione finisce del carcere di Lecce Massimiliano che afferma cara radio carcere ti scrivo dalla così detta Sezione finisce del carcere di legge ovvero una sezione
Fatta apposta fatta apposta per ospitare i detenuti tossicodipendenti o ex tossicodipendenti una sezione dunque assai specializzata
Almeno in teoria dove il trattamento per noi detenuti dovrebbe comprendere tantissime cose come aiutarci ad affrontare la questione per la nostra dipendenza ma anche occupare il nostro tempo in tutte quelle attività trattamentali che siano utili al nostro reinserimento ovvero una volta liberi ebbene schiva ancora Massimiliano che però io ristretto in questa sezione specializzata per tossicodipendenti in carcere Lecce che si chiama finisce ebbene qui dentro nulla
Nulla di tutto questo viene fatto e in pratica passiamo tutte
Tutte le nostre giornate Abruzzi are nel corridoio oppure a giocare a carte
All'interno di una saletta
Insomma la nostra carcerazione non è una detenzione utile sensata ma è un tempo sospeso un tempo sospeso che logora tanti di noi che hanno problemi di
Tossicodipendenza
Non a caso non a caso qui un mese fa un ragazzo detenuto è morto
Proprio dopo aver inalato il gas di una bomboletta una morte emblematica visto che noi detenuti tossicodipendenti viviamo nel più completo abbandono
Infine scrive ancora Massimiliano da questa Sezione finisce nel calcinacci infine ci teneva simile Artide qui capitasse spesso che un permesso una misura alternativa ci venga rigettata solo perché
Manca
La relazione di sintesi ovvero la relazione che dovrebbe fare l'educatore in carcere e così
E così il magistrato di sorveglianza non può fare altro che rigettare tutte le nostre richieste ad esempio io nel mese di dicembre avrò l'udienza che dovrà decidere sulla mia detenzione domiciliare ma fino ad oggi
Fino ad oggi non ho visto neanche un educatore ti sembra normale gambe dire proprio di no
Grazie per l'attenzione che ci dedichi e grazie perché fai sentire anche
La nostra voce la lettera a punto e firmato da
Massimiliano persona detenuta dalla Sezione finisce
Del Carcina Lecce una sezione che dovrebbe essere sulla carta specializzata per trattare persone detenute tossicodipendenti o ex tossicodipendenti una sezione dove quindi
Come giustamente sottolinea Massimiliano si presume che
Le persone detenuti tossicodipendenti vengano seguite da psicologi dal sette da volontari per liberarli proprio da questa dipendenza e invece scopriamo che in questa sezione per tossicodipendenti del carcere
Di Lecce
Le persone detenute tossicodipendenti insisto vengono lasciate adotti SIAR e per tutto il giorno del corridoio
O al massimo gli viene concesso di fare una partita a carte nella saletta del carcere tutt'altro tutt'altro che un trattamento curativo e rieducativo per persone che hanno un problema così grave come la tossicodipendenza noi chiaramente siamo felici di accogliere qualsiasi smentita da parte del carcere di legge
Ma io ricordo incidentalmente che già oggi ci sono alcune carceri dove il trattamento per le persone detenute tossicodipendenti e specifico e funziona
Come il carcere di Eboli per esempio insomma esperienze detentive che dando buoni risultati ma che restano come al solito degli esperimenti grazie Massimiliano per la tua lettera e tiene ICI informati
Poi ci scrive Giuseppe che è persona detenuta nel carcere Sammichele di Alessandria Giuseppe che afferma carissimo Arena non giriamoci intorno questo non è un carcere ma un deposito di detenuti
Un magazzino di persone un magazzino di persone dove di fatto funzionano soltanto due cose ovvero la depressione
E la cosiddetta terapia cioè le gocce che ci danno
Per farci dormire
Per tutto il giorno
Tutto il resto domande Giuseppe dal Carcere San Michele di Alessandria tutto il resto beh tutto il resto del carcere Alessandra
è fatto di piccole celle sovraffollate visto che il carcere potrebbe ospitare circa duecentosessanta detenuti mentre noi siamo più di trecentoventi
Celle dove i muri sono spostati prive di acqua calda dove i bagni e gli impianti elettrici non sono a norma e dove siamo costretti a dormire su materassi vecchie puzzolenti
Tutto il resto scrive ancora Giuseppe dal carcere di Alessandria tutto il resto del carcere
Di San Michele è la mancanza di qualsiasi trattamento per il detenuto che poi diventa abbandono dalla persona
è la negazione di qualsiasi beneficio previsto dalla legge che significa uscire da qui solo a fine pena tutto il resto del Carcere San Michele ad essa Andrea è fare letteralmente la fame visto che il Vito che ci danno e a dir poco scarso e i prezzi e sulla diritto sono a dir poco
Esagerati
Ora domando come si può come si può chiamare questa
Una pena chiave grazie la lettera a punto e firmato da Giuseppe persona detenuta nel carcere San Michele di Alessandria e la domanda finale che pone Giuseppe
La dice tutta infatti
Una pena detentiva scontata nelle condizioni che ci ha appena rappresentato Giuseppe nella sua lettera non può certo definirsi una pena corrispondente a ciò che prevede la legge in altre parole
Una pena così come descritta da Giuseppe nella sua lettera dal carcere Sammichele Alessandra è una pena
Fuorilegge che non è prevista dal nostro ordinamento è altro rispetto a ciò che dovrebbe essere una pena
Detentiva e guardate che questo tema chiama in causa direttamente la tenuta del nostro Stato di diritto infatti tu Stato condanni giustamente una persona perché ha dichiarato la legge
Però esigui quella sentenza di condanna quella sanzione penale
In maniera illegale ovvero violando le stesse leggi che quello Stato si è dato è evidente che in questa illegalità dell'esecuzione della pena c'è una ferita e anche profonda nella tenuta stessa dello Stato
Di diritto il che il che non mi sembra poco quasi schiave Rosario dal carcere di Brucoli caro Riccardo ti scrivo opera contatti una delle storie incredibili
Tra le tante che accadono nelle carceri italiane ora devi sapere che il mio fine pena era in origine fissato per l'aprile del due mila e diciassette
Ma poi ma poi mi è stata concessa la liberazione anticipata e allora il mio fine pena è stato rifissato al mese di gennaio due mila e diciassette
Io a quel punto
Mancando così poco al termine
Della mia condanna ho subito fatto un'istanza al magistrato di sorveglianza per chiedere una misura alternativa ma il magistrato di sorveglianza mi ha rinviato l'udienza dicendo che mancava la sintesi comportamentale
Ma voi sapete vuoi sapere a quando mi ha rinviato l'udienza all'otto febbraio del due mila diciassette ovvero oltre un mese dopo la mia scarcerazione per fine pena ti rendi conto io chiaramente scrive ancora Rosario dai casi di Brucoli io chiaramente gli ho fatto presente che a quella data sarei già stato libero e che quindi quell'udienza sarebbe stata inutile ma purtroppo non c'è stato nulla da fare e anzi il magistrato di sorveglianza mi ha detto che se volevo un'anticipazione dell'udienza dovevo far fare una richiesta scritta dal mio avvocato è un bel certe ma non finisce qui scrivo ancora Rosario dai casi di Brucoli
Della serie meglio riderci e perché qua c'è da piangerci comunque ma non finisce qui infatti siccome si trattava dello stesso magistrato chi mi ha concesso la liberazione anticipata pure
Io ho fatto anche presente che con l'ulteriore concessione
Della liberazione anticipata che mi sarebbe arrivata a giorni la mia è uscito dal carcere
Sarebbe anche avvenuta prima del gennaio del due mila dieci al sette ma è stato come parlare al vento e io ad esser sincero ero davvero scioccato
Come se non passasse poco dopo sono stato chiamato dall'ufficio matricola del carcere per l'udienza del febbraio due mila il diciassette e quando hanno visto la data dell'udienza che praticano ente era stata fissato un mese dopo la mia scarcerazione si sono messi tutti a ridere come dire non soltanto subito un'ingiustizia ma anche una prese in giro comunque sia sappi che anche da qui
Chi seguiamo sempre e con i miei compagni ti saluto con affetto la lettera a punto è firmato da Rosario persona detenuta nel carcere Brucoli ora per carità
Sappiamo tutti che i magistrati di sorveglianza sono pochi
Io ho giocatori sono pochi c'è carenza di personale quello che vi pare a voi ma fissare a una persona detenuta fissare gli l'udienza
Un mese dopo la sua scarcerazione significa prendere in giro una persona detenuta e significa buttare soldi
Dello Stato una situazione che poi si aggrava quando quello stesso magistrato viene a sapere che ha fissato l'udienza un mese dopo la scarcerazione e non è che anticipa d'ufficio l'udienza dice
Faccia fare un'istanza l'avvocato e badate bene basate bene questo caso che ci ha sottoposto Rosario questo caso non è assolutamente un caso isolato
Sono tanti e aggiungerei troppi i detenuti che si vedono fissata l'udienza per stabilire la misura alternativa alla detenzione
Una volta finita di scontare la pena come dire risorse umane ed economiche che ben potrebbero essere investite in altro modo e in maniera assai
Più utile e comunque poi si scrive Manuela che è una donna detenuta nella sezione femminile del carcere Bassone di Como Manuela che afferma
Cara radio carcere sono ormai dieci mesi che sono detenuta e ti posso dire che vivere nella sezione femminile del carcere di Como è da vero un'esperienza allucinante prima di tutto devi sapere che qui siamo cinquantanove donne ma siccome lo spazio per tutte non c'è
Siamo costretti a vivere ammassate in trend donne all'interno di cellette grande appena nove metri quadri tre donne in nove metri quadri
Ma non solo spiega Manuela dal carcere di Como ma non solo infatti qui siamo tutte mischiate tra di noi tanto che ci sono donne sieropositive donne tossicodipendenti e c'è pure chissà la sifilide
Tra l'altro siccome molti di noi hanno dei figli fuori
Non possiamo neanche renderci utili mandando in casa un po'di soldi e questo perché qui di fatto sono pochissime le donne detenute che hanno la possibilità o meglio la fortuna di poter lavorare infatti su cinquantanove donne detenute nel carcere di Como sono solo in due in due
Quelle che lavorano come scoppino portavitto mentre tutte le altre cinquantasette non possono fare nulla per tutto il giorno se non Ötzi are e passeggiare per il corridoio
E guarda che essere una donna detenuta
E non poter provvederei i propri figli è davvero è davvero una doppia condanna
Inoltre sia ancora Manuela dal carcere basso e di Como inoltre qui ci sono anche tante donne detenute
Che sono malate ma che non vengono curate adeguatamente visto che per effettuare una visita ospedaliera ci fanno aspettare anche sei mesi
Mentre qui c'è una donna di sessantasette anni che da sei mesi a una spalla rotta ancora non l'hanno portata in ospedale ti rendi conto
Per il resto vediamo anche della sporcizia e siamo piene di Blatter gli scarafaggi mentre nelle celle non abbiamo né un'adozione intanto me no dell'acqua calda insomma conclude Manuela dal carcere basso e di Como insomma il carcere di Como è un inferno un inferno che spinge tante troppe donne detenute ad imbottiti di psicofarmaci e di quant'altro trovano in circolazione per non partire il degrado che hanno intorno mentre io
Io nel mio piccolo non penso ad altro che a mia figlia e a come riportarmi a casa ti abbraccio con affetto la lettera appunto è firmato da Manuela donna detenuta
Nel carcere del Bassone di Como allora grazie Manuela per questa tua lettera anche perché Ciarlo spaccato importante
Della realtà presente in una Sezione femminile di un carcere italiano ed anzi ne approfitto per rivolgere un appello a tutte le donne detenute perché scrivono noi di radio carcere ci raccontino come ha fatto esattamente Manuela
La realtà detentiva che devono che devono subire perché come sapete le donne detenute sono sei meno
Degli uomini sono circa tre mila ma della loro reale di tensione poco o nulla si sa quindi scriveteci voi donne detenute e dei medici informati
Poi si scrive Fabio che è persona detenuta nel reparto G nove piano terra se cioè il CIPE il carcere di Rebibbia di Roma Fabio che afferma carissimo Arena proverò
Ho ma è assai difficile ad iscriverti tutto il disagio personale che dobbiamo subire ogni giorno noi detenuti qui nel carcere Rebibbia di Roma
Prima di tutto dovete sapere che siamo costretti a vivere in sei persone all'interno di piccole celle sei persone costrette a usare l'unico bagno della cella l'unico bagno dove c'è un piccolo lavandino per lavare il tutto come vi
Per lavarci il viso o i denti per lavare le Pardini intime o anche per lavare i piatti figli considera scrive ancora Fabio del reparto G nove il carcere di Rebibbia considero un particolare non da poco ovvero che da quella Pandino esce solo acqua fredda e i rubinetti funzionano a tempo per evitare di sprecare l'acqua inoltre in quell'unico bagno della nostra cella di carcere di Rebibbia oltre a farci bisogni ci dobbiamo anche cucinare e vi lascio immaginare gli onori così diversi che entrano nella cella
E che non solo dobbiamo subire ma che vengono poi assorbiti dei nostri indumenti e dalle nostre lenzuola
Anche andare a fare l'ora d'aria diventa per noi un disagio scrive ancora Fabio dal carcere di Rebibbia infatti d'inverno siamo in balia del freddo mentre destare
Siamo costretti a passeggiare in un cortile affogato insomma insomma qui nel carcere di idee di Roma spesso e volentieri
Non sappiamo se restare in cella o andare a fare l'ora d'aria
Con i miei compagni ti saluto con stima e gratitudine la lettera appunto firmato da Fabio persona detenuta reparto G nove piano terra del carcere
Rilievi di Roma e pensare che il carcere Vibe di Roma
è dipinto falsamente come un carcere modello un carcere modello dove sei persone stanno nella piccola cella sovraffollate insomma non mi sembra proprio il modello da seguire per il nostro futuro
Ma certo andiamo giù in Sicilia perché ci scrivo una persona detenuta dal carcere di Caltagirone una persona detenuta che chiede l'anonimato e noi chiaramente
Lo rispettiamo questa persona detenuta afferma caro Riccardo ormai sono cinque mesi che sono detenuto qui e ti assicuro che non ce la faccio più in quanto non riesco a fare i colloqui con la mia famiglia che risiede a Trapani
Non a caso fino al mese di giugno ero ristretto proprio recarci Trapani
Ma da lì mi hanno trasferito per motivi di sicurezza ma voi sapete cosa è successo e in cosa consistono questi motivi di sicurezza
Ebbene mentre ero detenuto nel carcere di Trapani ho visto morire un ragazzo detenuto che aveva solo ventisette anni e che era ristretto nella cella davanti alla mia
Ricordo che quando questo ragazzo si è sentito male né il medico nell'infermiere sono riusciti a far funzionare il defibrillatore così non c'è stato nulla da fare
Poi il giorno seguente sono stato sentito dal magistrato come persona informata sui fatti io ho riportato ciò che avevo visto
E sono venuto anche a sapere che quel defibrillatore era rotto insomma
Solo per insomma solo per aver detto questo solo per aver detto la verità a un magistrato dopo pochi giorni sono stato preso e trasferito nel carcere di Caltagirone
Per motivi di sicurezza
Ovvero un carcere
Dove la mia famiglia che vive in povertà non mi può raggiungere ora domando vi sembra giusto che un detenuto solo per aver detto la verità un magistrato debba subire tutto questo
Vi saluto con ammirazione la lettera a punto è firmata da una persona detenuta dal carceri
Caltagirone
Beh guarda non soltanto è ingiusto ma una condotta del genere a mio avviso ove fosse confermata potrebbe integrare anche
La Commissione di un reato come l'abuso d'ufficio io se fossi al tuo posto scriverei quattro righe
Al magistrato che chi ha interrogato
Per quel detenuto morto a Trapani
Egli racconterei proprio questo direi guardi dottore
Che io per aver detto a lei la verità sono stato trasferito da un carcere all'altro è ora non posso più incontrare la mia famiglia
Metti a conoscenza quel magistrato e poi vediamo che succede mi raccomando farci sapere o dunque poi siccome si stanno continuando ad arrivare lettere di adesione allo sciopero della fame che c'è stato il cinque sei
Novembre in occasione della marcia per l'amnistia
E la riforma della giustizia in occasione del Giubileo voluto da Bava Francesco
Io vi elenco adesso brevemente i detenuti che ci hanno scritto insomma e saluto i fatti
Centoventotto persone detenute nel secondo e terzo piano della Sezione sud del carcere Pagliarelli di Palermo che hanno di giurato il cinque sei novembre Vincenzo insieme a quarantasette persone detenute nell'ottava sezione del carcere Santa Maria Capua Vetere lui g insieme ventisei persone detenute nella sezione protetti del carcere mamma gialla di Viterbo Arturo insieme ottantadue persone detenute della Sezione di alta sicurezza dei cantieri Reggio Calabria Benito insieme al sette per cento e tenute nella sezione Mar
Il primo piano del carcere Pagliarelli Palermo totale anche in questa settimana duecentonovanta lesioni duecento domande
Adesione che fanno salire a più di
Dieci otto mila ottocento le persone detenute che hanno aderito lo show della fame del cinque
E sei novembre a tutti voi
Grazie grazie e grazie poi saluto Giuseppe dal carcere Caltagirone Giuseppe che pur avendo solo venticinque anni sta scontando una pena per cui si professa
Innocente saluto Alessandro dal centro clinico del carcere di Regina Coeli che pur essendo afflitto da una grave patologia degenerativa malattia che già sarebbe difficile curare fuori
Non riesce ad ottenere l'incompatibilità con il regime carcerario e poi saluto Marco che ci scrive da calci Terni
E allora prima di salutarvi ecco i nostri recapiti come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto
Zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci se siete da poco usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza carceraria chiamateci se come imputati sesta delibere accusati poi prestati e poi prosciolti sessista di vittime insomma di un errore giudiziario manchi amate ci anche se siete state vittime di un reato e non siete riusciti ad ottenere una risposta di giustizia dirigo do anche che siamo presenti su Facebook e su Twitter basta cercare Riccardo Arena o radio carcere su Facebook o sul più perché e disputerà fuori il simbolo di radio carcere vi ricordo la nostra e-mail ovvero radio carcere chiocciola
Radio Radicale punto viti ripeto radio carcere chiocciola Radio Radicale punto viti e poi ricordo soprattutto le persone detenute l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dall'carceri lettere che leggiamo il giovedì alle ore ventuno questo l'indirizzo per far sentire la vostra voce dalle carceri radio radicale rubrica radio carcere
Via
Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque a Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte dico è rimangano protette da quel maledetto silenzio ed è con le maledette quattro mura ma scrive etici anche per dirci in quale carceri avete creato il Comitato per l'amnistia per la riforma
Della giustizia comitati che per noi sono molto importanti che ci siano nelle carceri perché così ci possiamo mobilitare tutti insieme e scriveteci anche se per caso non è arrivata qui a Radio Carcere la vostra decisione allo sono della fame che c'è stato il cinque il sei novembre quindi se non avete sentito menzionare il vostro nome o il vostro carcere scriveteci di nuovo perché noi
Vogliamo che tutte le adesioni siano registrate e vogliamo che tutte le volte le lettere poi siano consegnate sia Papa Francesco sia il Ministro della Giustizia che al Presidente della Repubblica bene io ringrazio Carmine Corvino per l'assistenza in regia audio e poi grazie grazie di cuore a tutti voi
E anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sono affollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Ricardo Arena
Adesso
Anche nella linea che
Affrontate adottate
Maggior immaginare qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale noi
Cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento
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