Rassegna di Geopolitica. La 'Dottrina Trump' secondo Niall Ferguson - @rass_geopol

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale con la rassegna di geopolitica di sabato ventisei novembre due mila sedici vogliamo parlare di una dottrina Trump almeno secondo lo storico Najaf al lusso
Abbiamo scelto per la puntata di oggi una analisi di fare di sono interno storico scozzese molto famoso di scuola realista
Sostenitore dunque della Realpolitik Ferguson I Nordio i neocon sarà americani dei tempi di del più Bush che accusa di avventurismo neo imperiale
Ai nodi o la dottrina Obama cioè secondo fare vi sono l'interventismo liberale alla Woodrow Wilson a parole ma il disimpegno dei teatri di conflitto nei fatti del Presidente uscente
Quale dovrebbe essere allora la politica estera del Presidente che ha detto una così detta dottrina tram pacco all'ex Presidente dovrebbe ispirarsi
Allora da buon realista l'idolo di fare più saltare Henry Kissinger a cui anche dedicato un libro anni fa intitolato l'idealista
Il quale Kissinger sarebbe forse l'unico titolato a dare consigli attratto sempre secondo fare questo
Che interpreta e a nostro avviso vietato forza anche il pensiero di Kissinger il modello a cui tratto dovrebbe ispirarsi è quello del Presidente Roosevelt non Franklin Delano ma attenti Roosevelt ventiseiesimo Presidente
Degli Stati Uniti all'antitesi del pensiero liberale di Cutro guizzo
I riferimenti e le citazioni a Kissinger che fa fare visto nel corso del suo articolo sono tratti dall'ultimo libro di Kissinger intitolato ordine mondiale pubblicato in America due anni fa e un anno fa in Italia da Mondadori
Oltre adolescenti interviste di Kissinger ai settimanali New York e di Atlantic
Si può essere d'accordo o meno ma insomma il testo offre una serie di spunti comunque decisamente interessanti allora fatta questa debita premessa andiamo a leggere l'analisi Menna gli al servizio
Sul settimanale conservatore di americani interessa intitolata da un'altra impasse mio volto Corder il nuovo ordine mondiale di Donald Trump
A pochi giorni dall'elezione di tratta quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti non ci sono certezze sulla direzione che prenderà la sua politica estera
Ci sono molte speculazioni è una buona dose di allarmismo sul fatto che sarà passata su ciò che tratta dichiarato in campagna elettorale in discorsi
Interviste
Ma raramente i presidenti eletti fanno politica estera sulla base di una retorica elettorale
E pochi sono quelli che in pratica poi si discostano dalla politica del loro predecessore e molto pochi ancora sono quelli che hanno qualcosa di definito con una strategia di politica estera men che mai un grande disegno
L'esperienza ci dice invece che la futura politica estera di Taranto
Dipenderà in buona misura dalle persone che sceglierà per i posti chiave che sono Segretario DS segretaria difesa e Consigliere per la sicurezza nazionale
Ed alla competizione tra questi tre poli
In che senso per stabilire la gerarchia delle priorità cioè l'agenda la guerra delle indiscrezioni filtrate agli organi di stampa e infine l'accesso regolare
Al Presidente steso e su questo è opportuno ricordare
Che il Consigliere per la sicurezza nazionale di fatto in vantaggio logistico perché il suo ufficio alla questo quindi della Casa Bianca pochi passi da quello del Presidente
Prosegue articolo di fare di San
Piuttosto che far congetture sui nomi del team di transizione di Trump sarebbe decisamente più costruttivo chiedersi qual è il contesto globale in cui si trova ad operare il pensiero strategico dell'Amministrazione Taranto
In questo caso per avere dei consigli bisogna rivolgersi a uno dei nostri più importanti pensatori contemporanei Henry Kissinger non è detto che se il Consiglio vengono seguiti ma è giusto che siano ascoltati così seguisse anche da quei pochi
Citerà Kissinger sia dentro le virgolette che fonda le virgolette allora prosegue l'articolo
Secondo quanto scrive Kissinger nel suo libro ordine mondiale qual è il panorama geopolitico globale che Tramper edita dal suo successore
Il mondo oggi è pericolosamente sull'orlo di un'anarchia internazionale e questo non solo a causa di uno spostamento dell'equilibrio da Occidente perso niente ma anche e soprattutto a causa della fine della legittimazione dell'ordine mondiale nato dalla seconda guerra mondiale
Ci sono quattro visioni competitivi di ordine mondiale oggi secondo Kissinger che sono
Europeo Vespasiano islamico cinese americano e ciascuno di essi in momento diverso di cambiamento se non di declino di conseguenza la legittimazione reale non deriva da una sola di queste visioni
Le parti emergenti del nuovo disordine mondiale sono la formazione di blocchi regionali con visione del mondo incompatibili tra loro e sono questi blocchi regionali che si otterranno l'un l'altro in maniera crescente
Una battaglia tra Regioni scrive chissà in genere illecita fare due zone e più pericolosa di una tra nazioni
Secondo Kissinger prosegue fermi sono il contesto globale attuale e altamente infiammabile ci sono tensioni tra la globalizzazione economica la persistenza degli Stati in azioni che la crisi finanziaria del due mila otto ha fatto emergere
Inoltre stiamo entrando in un'era di accettazione di fatto della proliferazione delle armi nucleari e poi se non lo contesto della così detto sarebbero vuol fare cioè delle guerriglie in ambito internet esente
Kissinger sempre secondo l'analisi Najaf Edison ci mette in guardia oggi da quattro principali catalizzatori di conflitti su vasta scala vediamo quali sono primo catalizzatore
Il deterioramento delle relazioni tra Cina e Stati Uniti in quella che gli storici chiamano la trappola di Tucidide cioè un conflitto tra potenza declinante Stati Uniti e potenza in ascesa la Cina
Secondo catalizzatore di conflitto la rottura delle relazioni tra l'uso cedente a causa di incomprensioni reciproche alimentate anche dal terzo catalizzatore che un collasso dell'ARPA over dell'Europa un'incapacità di usarla
A meno che i leader europei non accettino il fatto che la diplomazia senso una credibile minaccia del ricorso all'uso della forza è solo aria fritta quarto catalizzatore di conflitto secondo Kissinger
Un'escalation in Medioriente dopo che l'Amministrazione Obama ha di fatto consegnato l'egemonia regionale all'Iraq che non è ancora uno Stato ma un'entità rivoluzionaria questo riassume fare Bussone è il pensiero di Kissinger anche se si guarda bene dal metterlo tra virgolette
Una sola una combinazione di questi catalizzatori in assenza di una chiara strategia americana rischia di trasformare il disordine in conflitto Trump
Dunque su una serie di Lissone arriva allo Studio Ovale comunque non so quanta giochi essendo la politica estera di Obama un fallimento può solo migliorare
Ma su questo io avrei qualche dubbio comunque insiste fermi sono Obama non ha affatto raggiunto una pace duratura piuttosto ci lascia una geometria dei trattati dei conflitti
è una pericolosissima corsa agli armamenti nucleari
Alla luce di ciò scrive fermi sono e la sua analisi cosa Kissinger consiglierebbe attraente
La tesi di Kissinger e che aperti virgolette la vittoria di Trento e in larga parte una reazione dell'America di mezzo alle comunità intellettuale ed accademiche di conseguenza oggi si presenta la possibilità di restringere questa distanza dalla politica essa degli Stati Uniti
Da come la percepisce l'opinione pubblica e da come lo intendono ritrite chiuse virgolette fine della citazione di Kissinger
Attenzione avverte però fare di son ci possono essere dei fattori imprevisti che facciano prendere una direzione non prevista in che senso ci sono pericoli reali e concreti
Ad esempio che un gruppo terroristico che agisce acché agisce permette alla prova Presidente impulsivo sperando che non so eccesso di reazione
è dunque necessaria una cornice minima di pensiero strategico prima della prossima seria crisi in politica estera
Per evitare quanto accaduto in occasione degli attacchi dell'undici settembre due mila uno che sono stati un libera tutti dei peggiori istinti dei neoconservatori il vice Presidente Cine il sottosegretario a difesa di allora Rumsfeld
Allora sempre secondo mai a fare due sono quale dovrebbero essere interpretando il suo pensiero per raccomandazione di Kissinger alla nuova Amministrazione
Prima raccomandazione non andare allo scontro diretto con la Cina vuoi per via commerciale vuoi per via della questione della navigazione nel Mar del suo della Cina
Piuttosto cercare una discussione comprensiva per migliorare sempre più il dialogo seconda raccomandazione riconoscere alla Russia post imperiale il riconoscimento cui Putin aspira di grande potenza
Alla pari e non in condizione di subalternità in un sistema disegnato la misura degli Stati Uniti aperte virgolette non si può convertire la Russia a un ordine internazionale ci vuole il dialogo e comprensione chiuse le virgolette citazione di Kissinger
Per farlo prosegue fare due sono bisogna disinnescare la questione dello status dell'Ucraina che dovrebbe diventare non più un avamposto
Dell'Alleanza atlantica ma di fatto un Paese non allineato come Finlandia e Austria ai tempi della guerra fredda
Terza raccomandazione che Kissinger farebbe all'Amministrazione a Taranto secondo me di assenso
Impiegare la Bre SIT come no opportunità per far uscire l'Europa dalla sua introspezione burocratica eroi attribuendole la responsabilità strategica
Quarta raccomandazione per il Medioriente fare la pace in Siria sulla falsariga della pace non ex Jugoslavia venti anni fa
In questo Kissinger scrive fare vi sono a raccomanda per la Siria una sorta di Canton iniziazione come per la Bosnia all'interno degli accordi di Dayton
E sotto la supervisione di tutte le potenze regionali
Poi contenere l'Iran come l'Unione Sovietica durante la guerra fredda ma non abbandonare l'accordo per il nucleare perché senza di questo
Lì non avrebbe più libertà di manovra contro gli interessi americani e infine approfittando dell'allineamento antisistema antirabbica fatto tra Stati arabi e Israele promuovere un accordo di pace che migliori davvero le condizioni di vita dei palestinesi
All'interno di una cornice di quasi sovranità insomma una autonomia senza sovrastruttura legale
Ecco i quattro principali raccomandazioni che secondo anagrafe del bisogno Henry Kissinger farebbe all'Amministrazione Taranto che forza comporta una ricordare che pochi giorni prima del voto per le elezioni americane Kissinger ha incontrato sia il Agli Clinton che dono tanto incontri a porte chiuse a quale passato Presidente americano dovrebbe ispirarsi Tramper nell'elaborare la sua dottrina la risposta secondo fermi sono Eurostar cioè Theodore Roosevelt
Ventiseiesimo Presidente degli Stati Uniti dal mille novecentouno al mille novecentotto
Ma qui il nostro tempo finito chi vuole può
Ritrovare integralmente questo articolo che è intitolato Donal Trump sornione board orda il nuovo ordine mondiale di Donald Trump
Autore lo storico Scola Realpolitik Maynard Ferguson pubblicato sul settimanale conservatore di americani interessa ma veramente conviene leggerlo tutto questo articolo perché contiene anche delle tesi piuttosto arditi ad esempio
L'opportunità di sostenere un'unione economica e finanziaria tra Stati Uniti e Gran Bretagna posto Brenta siti in funzione anti europea e soprattutto anti tedesca
Ho anche il sostegno alla candidata Marlin le penne con la cui elezione si arriverebbe al paradosso che scrive espressamente esplicitamente Ferguson
Come una vittoria alle presidenziali di Marvin le pene si arriverebbe al paradosso che nel Consiglio di sicurezza dell'ONU che il massimo organo del disegno dell'ordine globale si post conflitto secondo
Niente nazionalisti liberali saranno rappresentati tutti i Paesi populisti o autoritari Russia Stati Uniti Cina francese e Gran Bretagna
Insomma un nuovo ordine mondiale da Woodrow Wilson a
Di Roosevelt
E tutto però oggi con la rassegna di geopolitica un saluto un ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo rendeva prossima puntata mercoledì mattina alle ore sette