Consiglio Nazionale della DC: l'elezione di Mino Martinazzoli a Segretario della DC

Scusate se non vado al Poldi una
Non spetta a me in questo Consiglio nazionale
Volgere
Fare un discorso e svolgere una relazione
Di Annan
Della situazione politica
Che delineare in prospettiva un un programma
Di azione iniziativa per il nostro Paci
In realtà io volevo intervenire questo Consiglio nazionale
Con una letterina con una lettera dei commi atto che ho preparato
Ma
Se ha ragione lui rispetto di amicizia e di solidarietà
Anziché spedirla inviarla vengo qui alle e mi pare giusto
No no da ripetere una riflessione abbiamo già fatto nel Consiglio nazionale all'indomani delle elezioni del il cinque aprile
Le considerazioni che ho svolto allora cari amici
Per me restano valide
Corrispondono ad una convinzione sincera
E mi hanno portato all'ora ad una decisione conseguente
Che ho mantenuto ferma
Chi è che ho accettato di sospendere per la opinione prevalente degli amici
Che ritenevano la mia permanenza alla segreteria utile per un concorso unitario all'avvio della legislatura
Alla ricerca di un accordo
Nei passaggi istituzionali essa comportava
Alla formazione di una maggioranza e di un governo
E infine ma non da meno alla costituzione e Alvaro
Della commissione bicamerale per le riforme istituzionale
A questi impegni cari amici che comportavano
E che hanno comportato difficoltà contrasto
E anche qualche inevitabile e incomprensione
Abbiamo fatto fronte
Penso senza mai la bussola
E comunque rimettendo su binari
Di percorribilità
Una legislatura che nella valutazione di volti appariva destinato
Ah subitaneo no fra
Lo ricordo
Perché nel
Nel fervore dei dei proclami e nella loro plastica campagna di assalto
Tesi devastazione dei partiti non si abbia dimenticare del tutto sì la politica
Dovrà
Oppure ritirare dagli sassi impropriamente occuparsi come viene conforme a tutti risse su ma assistere pure continuare a corrispondere alla esigenza ed esentare Sistri Maria sì la musica della giustizia
Appunto il Governo della comunità
Ora non è difficile immaginare
A quando il Frisi César stante sarebbe stato forzato il nostro Paese e sarebbe portato s'sei nell'attuale situazione
Economica finanziaria e sociale fosse ritenuta almeno o venisse meno ogni possibilità di governo e di raccordo politico
Che quella possibilità consente
Lo dico a conclusione di questo mio mandato
Lo dico a conclusione di questo mio mandato non per rivendicare meriti al ruolo che la democrazia cristiana ha avuto ancora una volta in circostanze particolarmente scabrose
Nel difendere alcune condizioni essenziali
Per una possibile ripresa ma perché anche ora
E per le prossime settimane per i prossimi mesi non perdiamo di vista il contenuto
La responsabilità primaria che alla politica resta comunque affidata
E della quale non sembra davvero farsi carico lo stuolo multiforme dei nostri oppositori difendere il governo oggi e la manovra economica nel suo obiettivo essenziale
Tutti riequilibrio finanziario e di riaggancio
Con l'Europa non è una chiusura
Un arroccamento su formule usurate
E a ben guardare anche rispetto ad ogni esigenza di dialogo di confronto di idee
Di apertura ad una più larga corresponsabilità parlamentare e di governo cioè rispetto ad ogni prospettiva di rinnovamento ed evolutiva che voglia essere realistica e a ben guardare la sola linea giusta e progressiva
Qualcuno degli oppositori a modo suo in un in questi giorni lo ha capito
Mentre troppi all'interno delle loro inestricabile in contraddizione coltivano la riduzione su di una rivincita da realizzare da celebrare sulle marce macerie che in realtà aprire però verosimilmente la strada ad una fase lunga e regressiva
Sottili svolta
Ma non
Nella direzione almeno a mio avviso nella direzione
L'onorevole Occhetto si esporta di immaginare o nella quale finge ricredere
Ecco questo è sommariamente a mio avviso che il quadro politico nel quale siamo stretti e costretti ad opera
E nel quale sono comprensivi delle tentazioni si fuga in avanti
Le tentazioni di evasione
Tentazione d'altronde che sono ricorrenti quando ossia e stretti d'assedio
Non solo quelle tentazione come
Come la storia insegna eccome
I poemi omerici hanno tramandato
Quante terre Abraxa
Lo c'erano cioè la tentazione e assecondare
O di accreditare
Salvataggi liberatori che possano intervenire dalle aste
La propensione cioè
A portare dentro le mura
Quello che viene
Fragorosamente applaudito dai nostri avversari
E che è preparato proprio a nostra rovina
Ecco dove sta io credo il problema del partito
Del suo adeguamento della sua capacità reattiva
Di una sua rinnovata intelligenza delle cose e forza propositiva della sua pulizia e trasparenza moralità
A questo proposito credo che non faremo mai abbastanza
Le più saremo intransigenti nello stabilire e nell'applicare le regole più severe meglio sarà
I fatti degenerativi che sono venuti in evidenza per iniziativa del magistrato
Denunciano in modo drammatico una corruzione diffusa
è vero che essa da sempre si esercita soprattutto nella e verso la politica e la pubblica amministrazione come in tutti i Paesi ma qui a certamente assunto aspetti
Di particolare gravità
Naturalmente tutti sappiamo come ora sull'onda della contestazione nel pieno di una vasta campagna
Di discredito testi delegittimazione della politica e dei partitini sia la tendenza a confondere e a fare di ogni erba un fascio come servizio
Il rischio quindi che possano essere indirettamente condizionate in certi casi anche i metodi
Che le procedure indagine
Mortificando e gettando fango su tutti gli amministratori dirigenti e i militanti di partito la stragrande maggioranza dei quali opera come stai in modo pulito e con lo spirito di dedizione e di sacrificio al servizio della comunità
Bene tutto ciò non può non suscitare sdegno e protesta
Ma non possiamo fermarci a questo cari amici occorre in primo luogo che all'interno dei partiti che del nostro partito
Prendiamo incisive più operanti ai diversi livelli le regole le procedure gli istituti che pure ci siamo dati
Ridefiniamo nel Parlamento in modo rapido ed efficace anche la legge che disciplina il finanziamento pensarti
Sul rinnovamento della politica dei partiti si fa un gran parlare
E in realtà poco si conclude
Noi dobbiamo vincere inerti abitudini consolidate stratificate propensioni cliente l'aria di gruppo che ci chiudono spesso e si ripiegano all'interno depotenziando indebolendo la la forza propulsiva
Per il partito
La sua capacità di presenza all'esterno
Nella società alla conferenza nazionale di Assago abbiamo fatto
Un esame ampio abbiamo raccolto molte indicazioni e proposte che abbiamo approvato in questo Consiglio nazionale
Le dobbiamo tradurre se dobbiamo tradurre
In modo efficace anche per avviare una fase congressuale positiva compatti che siano convincenti fatti di revisione del tesseramento della struttura
Organizzativa centrale e periferica
Di ridefinizione funzionale del ruolo della direzione centrale dei gruppi parlamentari
Per le rappresentanze esterne e degli eletti nelle fasi decisionali e di attribuzione
Dei compiti direttivi ai diversi livelli
Sono convinto che quelle indicazioni non debbono essere lasciate cadere
Pur non rinunciando ad segni anche i più suggestivi o o spettacolari
Che possano però essere convincenti praticante l'importante è che si proceda con fatti se con esempi che siano percepiti compresi dalla gente e che mettano in movimento le cose
In una direzione giusta
Il compito che attende dunque il nuovo segretario è certamente molto impegnativo
Il compito di un segretario è d'altronde sempre difficile cari amici
Ai deputati che l'altra sera
Chiedevano
D'altronde con simpatia con lo spirito di amicizia
Nei confronti di meno ricevano se Martinazzoli ce la farà
Qui ho risposto cari amici che la domanda
Non doveva essere rivolta a me
è una domanda che dobbiamo rivolgere a noi stessi e alla quale soprattutto noi stessi tutti quanti possiamo dare la risposta
Un segretario ce la fa se al suo compito concorriamo sul serio tutti e senza riserva
Lasciatemelo dire con convinzione per esperienza vissuta per gli anni che in epoche diverse ho vissuto in questo incarico
Oggi poi
C'è bisogno
Più che di dialettica interna anche quelle necessaria ma oggi in particolare c'è bisogno
Dj né Rosita prima ancora e più ancora che di dialettica interno
Io ho registrato anzi abbiamo registrato sul nome di Martinazzoli
Una convergenza forte e convinta adesso dobbiamo valorizzare questo fatto
Con un atteggiamento coerente e ripeto senza riserva
La sua preparazione
Io ruoli che ha ricoperto nel partito nel gruppo parlamentare nel governo con grande equilibrio
La capacità di dialogo e di rapporto
Dimostrata da Nino rendono questa soluzione convincente
Non solo a fronte del nostro impegno di governo
Ma anche per sviluppare ed arricchire il raccordo più generale della Democrazia Cristiana con il suo retroterra e con i dati di cambiamento che sulla scena politica sono intervenuti il nostro impegno sincero coerente deve essere ora diretto a garantire al nuovo segretario una solidarietà
Se possibile cari amici anche anche il maggiore di quella pure rilevante che è stata realizzata da tutti nei miei confronti
Kenya accompagnato nel tratto di strada che era affidato alla mia responsabilità
Solidarietà per la quale consentitemi anche solidarietà che ho avuto per la quale
Vorrei esprimere tutta la mia gratitudine
A De Mita
Ai presidenti dei gruppi parlamentari
Gava e bianco
Ha il vizio segretari lega Mattarella
Al segretario amministrativo all'amico Citaristi in particolare che avuto è stato
Fra tutti compito certamente più delicato il più difficile
E scabroso
A tutti i collaboratori anche dei nostri uffici della direzione centrale i nostri addetti di segreteria
Per gli altri
Province
Agli amici che hanno avuto responsabilità è danno responsabilità di governo a tutti gli iscritti del nostro partito un grazie di cuore
E soprattutto la conferma da parte mia di un impegno che che credo siate certe non verrà mai meno difendere sempre ed oggi più che mai le ragioni valide della Democrazia Cristiana
Cagnesco
Molto
Statuto
Prevedendo la elezione diretta da parte del congresso del segretario
Nonno configura un potere del consiglio nazionale sulle dimissioni
Non esiste da parte del consiglio nazionale
L'eventuale potere di revoca
Consiglio nazionale
Si sarebbe fu tutto esprimere
Su questa decisione solo se
In ipotesi fosse stata possibile l'invito a ritirare le dimissioni
Cioè il parere del Consiglio nazionale
Non è vincolante per il segretario che si dimette ma indubbiamente un elemento di valutazione delle determinazioni del segretario eletto dal congresso
Io ho chiesta Forlani
Concordando questa procedura
Di essere qua presente con noi a dire le ragioni che hanno motivato ed accompagnato questa sua decisioni abbiamo ascoltato tutti
Che questa una sua decisione sulla quale il consiglio nazionale non può esprimere il voto
L'ordine del giorno
L'abbiamo configurato anche così
Dimissioni nel senso che prendiamo atto c'è ci sono
Le dimissioni del segretario eletto dal Congresso il nostro Statuto prevede che quando un segretario eletto dal congresso si dimette
L'organo competenti a indicare il successore e il Consiglio nazionale quindi adesso
Il consiglio nazionale
Deve procedere alla elezione del nuovo segretario della democrazia
Forlani l'ha detto ma lo sapete tutti
C'è un orientamento
Generali dico generale nel senso per quelli che si sono espressi
Non presumo di conoscere la volontà con le intenzioni di tutti i membri del consiglio nazionale ma la volontà generale espressa
E per la elezione a segretario della partito dell'amico Mino Martinazzoli
Anche per desiderio della candidato diciamo del segretario
Si è convenuto di utilizzare questa riunione del consiglio nazionale
Per una fase di riflessione che accompagna questa nuova iniziative quindi io adesso do la parola
Quelli che la chiederanno
Chiedendo a tutti
Se lo si ritiene chi attraverso suggerimenti analisi indicazioni
Questa nuova fase del nostro partito possa essere confortata non lottando più un solo o dalla desiderio di far qualcosa
Ma da uno sforzo corale largo forte e unitario
Di indicazioni sull'impegno politico che la democrazia cristiana deve assumere per uscire dalle difficoltà
E adesso chiedo chi si scrive a parlare
A Brusasco ha chiesto la parola per una
Meno poi mi dici tu
Quando mi dirai tu
Voleva da subito
Cari amici
Per la verità avevano pensato ricordava personalmente uno svolgimento neutro dei nostri lavori ma
Ancora una volta come riconoscere
Vanno che detiene più fantasmi di neanche nominare
Le congetture che si stanno
Fuori dal ridicolo dal fuoco
Dalla nostra passione dei nostri appuntamenti
Allora
Proprio per questa ragione io vi chiedo scusa se quello che dirò non sarà
Un discorso compiuto una indicazione di orientamento l'analitico proposte fino in fondo esauriente
Credo che
Ci sarà il tempo
E dovrà essere un tempo molto contratto molto veloce se vorremo risultare
Tempestini rispetto alle provocazioni che già sono in campo che ancora ci attendono
Vorrei dirvi semplicemente
Alcune opinioni ma di più uno stato d'animo
Che naturalmente voi potete comprendere
Uno stato d'animo insieme di moderata gratitudine garantisti occupazione
Ha ragione forme
Sarebbe da parte mia è un atto di presunzione in nessun modo ammissibile
Immaginare
Mi si possa attribuire una qualche
Funzione liturgica
Non si sono liberatori se sono uomini che si liberano ha ragione Forlani ed è per questo che il ricredere dall'inizio di avere fiducia ma non tanto il merito quanto in volo di avere fiducia nei Democratici Cristina che forma
Ancora essere allora del Paese svolgerà la funzione che gli compete sorreggere
L'ambizione legittima è convincente che gli vocati alla testimonianza politica
Siamo in un tempo di grande evoluzione di grande difficoltà le analisi si sono sprecate
La diagnosi rischia di essere la più diffuso della malattia S
Bonetti riesce a questo punto l'insieme
Di trovare il filo conduttore di una storia che conti
E voi sapete perché mi è capitato di villa anche qui ma non mi pare un'opinione solitaria nel minor peregrina
Che la mia opinione che nella l'inizio di un lungo tempo politico italiano
Si apre
Una grande nuova stagione della Democrazia Cristiana carica di rischi ma anche di potenzialità
Forse non abbiamo calcolato fino in fondo ma era difficile farlo
Quale sarebbe stato anche danno
Lo spessore e la consistenza di novità indotta dalla conclusione catastrofica nella storia del comunismo europeo
Oggi siamo in grado di questa riflessione
Dei tradurla in una consapevolezza compiuta
Noi siamo stati protagonisti gli artefici di una storia durata più di quattro decenni che è una grande storia di sviluppo democratico
In questi quattro decenni l'Italia è cambiata è cambiata straordinariamente il meglio
Se questo è accaduto è accaduto per merito degli italiani ma non può essere accaduto per una distrazione o per una ostilità
Di chi gli italiani via governati
Con una più evidente responsabilità e mai per una appropriazione indebita ma sempre per un consenso largamente rinnovato
Ma quei quarantacinque
Sono state per così dire il richiedente
Dalla presenza così diffusa così radicata del più forte partito comunista dell'Occidente
è stata e quindi in qualche modo una storia limitata che non è riuscito a sviluppare tutta la potenzialità del modello democratico
Abbiamo avvertito e credo che non me una percezione illegittima inserirono perfezione doverosa
Il nostro compito primario nella gerarchia delle nostre funzioni consisteva soprattutto sul terreno della garanzia dalla tutela e dunque del governo
Abbiamo in qualche momento potuto dire eravamo in qualche modo condannati a governare oggi lo scioglimento di quella storia
Ci consente da un lato di verificare il compimento della stagione che abbiamo alle spalle egli percepiva all'alba di una nuova grande stagione che protegge ancora protagonisti oggi non paradossalmente liberati da questa rigidità della gerarchia delle loro funzioni democratici cristiani possono essere assecondano più democratici cristiani di ieri più il loro progetto più la loro proposta più la loro ispirazione più la loro battaglia questo credo è quello che ci riguarda che non riguarda soltanto noi
E anzi riguardano in termini assai meno schiacciante problematici che non ha per la ragione che il nove per ritrovare i nuovi approdi
Per disegnare la nuova rotta in termini non inconcludenti
Non abbiamo bisogno di dimenticare l'origine abbiamo invece bisogno ci basta di ricordare l'originaria di attualizzare d'origine
Fonte grandi problemi dall'avvocato
Se dovessi dire sinteticamente mi pare che siamo a un punto
Della storia politica che non riguarda soltanto le vicende italiane
Star perché s'c'è un
Difficile popolarità e contrastante
Campo di forza
Abbiamo un problema di fare i conti con quella storia che abbiamo alle spalle che per la sua De Mita spezie rigidità inevitabilmente recato in campo anche l'ingombro di macerie Street dobbiamo sgombrare il terreno non della storia ma da un sovraccarico di passato
E dobbiamo sapere insieme come tutte le grandi democrazie occidentali seppure la battaglia è stata vinta altre battaglie ci attendono sono battaglie assai difficili inusitate totalmente nuovo
Abbiamo combattuto e vinto contro il troppo dalla politica rischiano se non siano consapevoli delle nostre forze delle nostre risorse culturali intellettuali e spirituali di perdere la battaglia contro il niente dalla politica
Oggi la politica in crisi non solo da noi perché i suoi strumenti e le sue istituzioni i suoi poteri
Sono ancora quasi tutti i contenuti dentro la morte dei confini nazionali
Mentre le grandi competizioni della tecnica e dell'economia
Quelle che davvero contano e decidono per la vita di ciascuno di noi sono ormai largamente dislocate delle grandi dimensione internazionale
Dunque la politica al problema di ritrovare nuovi strumenti e nuove culture nuove capacità di governo veicolo dello sviluppo quantitativo
Un nuovo ordine internazionale in questo senso credo
Ecco l'elenco provante
Dalla modernità della freschezza delle nostre origini in questo senso credo il grande sogno europeo sarà il sogno che accompagnerà ancora questo scorcio del secolo certamente illuminerà disse
Tutto il secolo venturo
Un grande sogno non per caso sognato da tre grandi democratici cristiani
Riguardo si guardano indietro vede con una storia europea lacerata
In questo secolo da due guerre mondiali e in mezzo una diminuzione del totalitarismo e tecnologici dentro la vita dell'uomo europeo e si interrogavano ansiosamente da puntualmente sul come cambiare prolungando la quella storia
Riferendosi rispondevano intuitivamente poiché erano dei cristiani
Di questa storia di questo continente
Splendido e terribile sarebbe cambiata soltanto se gli uomini europee
Fossero stati domani capaci le loro diversità di giocarle nel senso di una ricomposizione non invece di distruggerla lungo la curva di una reciproca conflittualità
In questo senso allora il grande tema che io credo deve costituire la stella polare
E del resto questo è scritto nei nostri documenti ma prima ancora dalle nostre coscienza dalla nostra intelligenza politica e il contributo che possiamo dare come italiani alzarsi della costruzione dello Stato sovranazionale europee
Ma se questa è la linea fondante di questo nuovo tempo non vi è dubbio che essa a un versante tutto interno non sarebbe possibile da parte nostra contribuire al farsi da realizzarsi di questo grande sogno
Se con personalmente non fossimo capaci di ricostruire lo Stato nazionale
Noi apparteniamo invece ad una cultura la quale ha sempre esercitato il fondatamente
Qualche sospetto intorno a grandi parole uniti
Sappiamo che spesso queste parole sono state tradite indaga
Sappiamo che l'avevano dello Stato
Può essere esso è pensata come un premier come un tutto una tendenziale intrusione nella più intima libertà dalle nostre coscienza
Prima di tutto alla libertà religiosa che è il fondamento di tutte le altre
Sappiamo che la parola per la nazione è stata spesso degradata
Nella parola del nazionalismo
E sappiamo persino che la parola della parte
Talvolta retoricamente evocata dissimulato politiche aggressive
Che hanno portato il giorno di tante generazioni a morire lontana dal confine italiano in guerra combattuta senza scarpe e senza ideali
Ma noi sappiamo che queste parole se ne pronunciano con l'innocenza devono ritrovare cittadinanza dei linguaggi della politica oggi il problema la questione nazionale è in larga misura la questione sociale è in larga misura la questione democratica italiana noi riteniamo
Noi riteniamo di essere dentro questa storia
Riteniamo di essere forti nella difesa
Non si tratta naturalmente di pronunciare attese
Tutto sommato non ci interessa soltanto parole d'ordine che ci appaiono in ogni modo
Inattuali insensata
Il racconto specie quando andavo al liceo
Perdendo tempo a Berbenno talvolta anche il tranquilli porta dal mio Paese
Perché mi fermavo ad ascoltare
Un uomo pittoresco
Deve rientrare piccoli contorno che aveva venduto la poca terra che aveva per pagarsi la pubblicazione della sua opera scientifica
Era un'antica libreria si chiamava panettone e dichiarava che la terra non girava intorno al sole veniva
Fuori dalle scuole con un secchio pieno d'acqua il meno lo faceva roteare la uscito dal secchio lunedì chiosa da vent'se la terra girasse intorno al Sole l'acqua uscirebbe da il mare bene pannellone era un leghista della fisica allo stesso modo che quindi
La storia non torna indietro
Laddove la storia torna indietro
La la storia arriva la parola alle armi questo occorre saperlo da parte di chi evoca il demone dei parole disastroso perché hanno già
Caricato di sangue o di macerie la recente storia euro
E viene
Quella innocenza quel modo originario di pronunciare queste parole uniti che è nostro perché certo non vogliano pronunciare in solitudine al riguardo ancora una volta all'attualità alla freschezza
Dei nostri carta dei nostri repertori ideale
Credo che dovremo risolutamente coraggiosamente in questa stagione libera perché appunto consente opportunità che non c'erano ieri ritrovare i gesti le parole le culture di strumenti
Di quell'attitudine e di quella intuizione autonomistica chi è dentro la nostra storia le nostre parole le nostre riflessioni
Non potrebbe non essere così
Da parte di chi sa che lo Stato e la suprema delle regole
E l'ordine più alto e più filo che una società può costruire permettere i suoi conflitti al riparo dalla violenza e dalla prevaricazione ma che lo Stato non crea vanno lo vede lo riconosce lo descrive
E costruisce le concrete condizioni di esistenza e di competizione dei valori che lei caro sono dentro la società autonomamente a crederlo ed esprimono
E questa linea autonomisti
Che voleva dire la del resto mi sembra che c'è ascolto già su questo terreno
E in parte del soldato neanche nella commissione bicamerale per le riforme vorrà dire l'idea di un grande impresa di nei ragionamenti
Mi distrugge commentando i risultati della Costituente su questo tema
Diceva che
Ogni religione politica è un poco la mortificazione c'è sempre una distanza tra l'ideale e la sua realizzazione
E tuttavia segnalano e il costituente non era riuscito a superare quello che per lui era un dato di rilievo si era impaurito il costituente soprattutto quelli che rappresentano le vecchie classi liberali ed anche quelle che appartenevano al centralismo burocratico
Pregiudiziale il partito di masserizie si erano spaventati di fronte all'idea che invece da quella di Sturzo che le regioni in Italia avrebbero avuto senso
Se fossero state riconosciute non come un puro atto del decentramento amministrativo ma come luogo della sintesi politica delle valenze sociali dalla dimensione regionale
Il costituente si è arrestato a questo confine glielo aveva ragione fondate comprensibili per questa timidezza per questa riluttanza queste ragioni non ci sono più oggi noi possiamo riassumere tutta la forza tuttavia espressività e la convenzione di quel disegno di quella intuizione
E in questo modo tra l'altro ci riesce agevolmente di rispondere in termini precisi e definitivi
A chi suppone che per contrastare
La supremazia talvolta ostile talvolta lontana talvolta impassibile di uno Stato centrale occorrerebbe inventarsi tante estati locali
Noi sappiamo che due estati sono una duplice entro giugno
E sappiamo invece che glieli restituire alla società
Tutto ciò che in essa si alimento autonomamente si ordina si regola e cresce esso questo è il compito dello Stato e non su questo terreno credo vorremmo coraggio
Fare Europa e fare Stato nazionale dunque certo
In un tempo che come tutti i tempi di passaggio non indica con precisione con lucidità
Le direzioni possibile
E l'avvento lo diceva prima forme non dobbiamo essere reticente su questo avendo le spalle carne che anche di tutto ciò che è diventato il niente
Di tutto ciò che ci configura talvolta
Nell'opinione più acerba bella gente no i partiti non come degli interpreti ma come dei profittatori della potenzialità e dalla ricchezza sociale
Qui credo che dovremmo essere in ogni modo severi e generoso
è in atto
Una inchiesta giudiziaria
Che sembra crescere a dismisura
Credo che nei confronti
Dei protagonisti di questo inchieste dei magistrati noi dobbiamo esprimere il massimo di rispetto nella convinzione che abbiamo che la magistratura italiana sappia svolge il suo compito secondo quei profili di imparzialità che sono giustificano l'esercizio del processo e della pena
Il giudizio di Standard per questo secondo me è non in linea ma la misura morale della lavorazione che nell'atto in cui giudicano sono essi stessi giudica dovremmo allora sapere che lungo questi percorsi cito caratterizza attenzione rispetto delle decisioni
Se abbiamo peraltro che l'atto del giudicare l'amministrazione della giustizia
Per sua natura per i confini che le sono propri
Tende ad essere esauriente persuasi quando decise il giusto e l'ingiusto per i singoli
Tutte le volte e a est è quasi inevitabilmente trascinata
Ad un verdetto illimitate
Ad un giudizio sistemico della giustizia corre i suoi rischi ed in questo senso va aiutata torniamo in altri termini
E ciò che si è corrotto delle persone
Riguarderà la giustizia penale le sue sentenze di suo il tribunale
Ma ciò che si è corrotto nel partito ed è ripartito riguarda la nostra iniziativa con
Quindi
Non per un
Si tratta di una per una
Per una sincera consapevolezza
Di ciò che mi attendeva quindi in questi giorni
Sono ritornato con alcuni miei amici
Con i quali
Tanti anni fa
Ho cominciato nella mia provincia sperimentare tentacoli
Sono andato a messa con loro
E poi soltanto un poco con loro e l'hanno soprattutto per
Gente di un comune l'aveva Trompia che da sempre tutti gli anni
Prima che il Consiglio comunale si discuta
Il bilancio preventivo si riuniscono
Con gli uomini dei partiti valuto la situazione locale fanno insomma cultura della comunità ed estranei gesti della politica della comunità
Presiedere un amico un operaio ha fatto tutta la vita Korda nell'acciaio
Non è una persona facile alla commozione
Ma ieri lamentarono facendo il consiglio comunale in quel Paese
Ricordano gli schiamazzi leghiste
Che aveva un risultato i consiglieri democristiani
Chiamandoli la
E vi devo dire che questo operaio piange
Non
Diede il via qualcosa a qualcuno lo dobbiamo a noi stessi
Dobbiamo sapere
Che si sia allentata se questo lega che non sia alle imperava fratelli uccisi
Potrebbe questo tragitto daremo qualcosa
Ma perderemo i clienti non perderemo i democratici
Interrompere
Agricole
Allora
Allora politico ma ripeto il gestione sono necessariamente sommaria quello che poi ci toccherà
E credo che dovremmo in tempi rapidi fare una ricognizione oculare esauriente finché dello stato delle finanze del partito dei nostri strumenti di delle risorse economiche vogliamo la città quattordici il verbale nella ricognizione
Credo che ricostruì comportò anche l'autonomia delle parti
Perché non alleggerire telenovele il barocco burocratico
Chiederemo di più alle tante energie che attendono solo di essere chiamata che ci diano una mano
Qualcuno dovrà dare una mano qualcuno dovrà togati sono tanti modi di aiutare
Con il perché
Facendo così credo avendo peraltro il mente un'idea sulla quale abbiamo tanto a lungo discusso in altri tempi quando ero capogruppo spontaneità con con la l'idea di sospendere
Che ci tocca secondo me non tanto interrogare occorre anche il quesito
Solo il peso maggiore che dobbiamo dare agli eletti dal farsi delle quantità liquidato il potere ma soprattutto ci tocca diretti Twiga deve ritengo che Barbato delle sul versante della istituzione sono i gruppi parlamentari i gruppi consiliari che devono assumere tutto il ruolo della responsabile
Avendo l'avvertenza mi auguro ma credo che viene sufficiente consapevolezza severità da quelle parti
Avendo l'avvertenza che se il partito diventa più virtuoso
Toccherà anche a loro niente dal barbone perché occorre pur riconoscendo che molto spesso anche i gruppi parlamentari hanno attribuito le responsabilità anch'essi secondo una tradizione partizione di gruppi corrente così ricordi liberiamo ma questa ipotetica ed oggi dunque debbono assumere interamente la loro responsabilità che vuol dire secondo me
Anche affrontare alla radice
La questione che si dichiara con la parola della partitocrazia
Partido grazie alla con Pietro partito Gabriella intrusione partitocrazia è un contatto troppo immediato tra i partiti e gli interessi
I partiti invece io credo se vogliono davvero essere protagonisti della politica hanno a che fare con i bisogni della gente
Non con gli interessi già consolidati
Che riguardano il giro dei parchi decidono i visoni non riguardano neutralmente riuscendo secondo una gerarchia che poi significa il loro programma nuovo ispirazione laguna opposta
Ma poi
I ribelli del diritto e degli interessi devono essere affidate alla imparzialità della pubblica amministrazione
E in questo senso amici lo dico solo per un suggerimento che andrà fino in fondo e scorretto
Perché non capire che anche in tempi e luoghi per la sanità l'assistente in cui tutto sommato il rischio è eccitata agosto interamente anonima colpevolezza distrutti da palla ed efficiente non evochiamo tutta la risorsa preziosa di un volontariato diffuso che non perché a voi più noto che gli altri
Questa grande preziosa risorsa del volontariato se io la chiamo porcherie rischio oggettivamente di descrivere la debolezza del
Dobbiamo invece evocare una ad un rapporto tra del primo comma istituzione non perché vogliamo burocratizzati ma perché vogliamo che gestiscono alcuni punti della istituzione
Nei guai loro attitudine la loro sensibilità la loro apertura al prossimo può dare risultati perfetti probanti che non gestione inevitabilmente burocratica con quella che è arrivata alla impassibilità la pubblica amministrazione sospeso tra l'altro il deficit
Questo credo riguarderà anche tutti i problemi del mondo e così via
Gli ho detto nel Tamigi che non ci dovrà interessare più che tanto
L'idea che intanto il puntiglio del sottogoverno dall'altro avremo degli amici nostri
Quello che gioca la Democrazia cristiana oggi è ciò che giova al Paese
E ciò che giova al Paese una buona pubblica amministrazione ciò che giova al Paese ecco quello che potremo dare è la nostra forza è la nostra presenza tale cioè che impedisca che prevalgano gli interessi forti
Quel volontà della politica del quale il vizio del gol
Dovrebbero avere una struttura agile dovrà immobile tuttora vizi la capacità non tanto di essere qui a Roma
Ma venisse
Vedi orientato portavoce messaggeri
La potete tornare a vivere la Democrazia Cristiana il mezzo la nostra durante la nostra fortuna
La nostra forza è dovuta esclusivamente alla circostanza che noi siamo un partito popolare cioè non stiamo sopra ma dentro la volontà popolare ma per questo dobbiamo ritrovarlo il popolo montante del popolo democristiano come si diceva ai tempi diversi saranno le istituzioni oggi ad integrare il Banco Popolare nazionale del partito
Ad aggregare attenzione agli interessi dei valori
Può darsi che a Roma abbiamo un quartier generale inevitabilmente un poco diroccato e bombardato
Ma quello che ci manca in questo momento tutto soprattutto nei primi anni dell'attrice retrovia l'intendenza dobbiamo ricostruire sul territorio il partito della Democrazia Cristiana dobbiamo consentire a chiedere ai democratici cristiani
Ritornare a rendersi invisibile la dove la vita fervida mente
Per il palco
E mi avvio a concludere l'audizione vi chiedo ancora un volta scusa offrendo con qualche proprio
Affidato più al sentimento che aveva
Riflessione razionale
Dobbiamo sapere che il tempo che si apre è il tempo delle possibili alternanza
Se diciamo che qualcosa che era tipico
Della nostra difficile democrazia non c'è più
Credo che dobbiamo ammettere e constatare ma anche qui il modo liberatorio da un malinconico che la nostra democrazia italiana diventa più simile ad altre grandi democrazie uccise
Che diventa dunque praticare l'alternanza
Il che non significa che noi dobbiamo accingerci figuratevi a togliere il disturbo o cose di questo genere
Ma idriche dobbiamo imporre Pernorio dunque imporre agli altri una competizione politica che sia avvilente collocato sul terreno del potere ed il più sulla competizione della proposta
In questo senso
Se è vero che in questi grandi battaglie di fare l'ispirazione deve trovare strumenti culturali adeguati dovremmo finalmente deciderci a costruire per nove una struttura che sia appunto capace di raccogliere di rielabora vistisi morde percezione gli uomini intellettuale della cultura che sono ancora intorno a noi questo tema di una fondazione che davvero torni a motivare il senso del nostro programma credo che è un tema che dovremo assumere urgentemente
Sapendo che in questo modo possiamo contare sul tanti contributi
Sul tanti contributi che possono prima di tutto e soprattutto dedicato al mondo cattolico il quale non per una coazione
Ma per una ragione incontrovertibile stare va sperimentando e sul terreno politico intanto svilita si fa raccogliendo intorno al partito politico e non invece disperdendosi non le fiaccole delle Accademie del club e le riversa immaginazione di un futuro
Sempre alzare il problema
Quello che noi sopportiamo portando supportando anche altri protagonisti dalla politica
C'è modo e modo insopportabile
Sono molto d'accordo con quello che prima forma
Quello che si sta diffondendo
Il poco disastrosamente è una sorta di fidandosi Ritmo politico per la quale ciascuno attende di essere quello che ma anche qualcosa d'altro
Non si può gettare il cuore oltre l'ostacolo
Il rinnovamento non è un deragliamento
Il rinnovamento del proseguire una storia renderla incarna
Non cardine
Oggi sul giornale
Dalle televisioni e quel che è peggio nelle sedi della politica la politica rischia di essere un convitato di pietra Emo è un testimone inerte paralizzato
La politica terreno quotidiano delle scelte dei gesti
Altrimenti rischia la politica si sogna troppo il futuro ignorando la prigionia di un presidente inconcludente rischia la politica dei aumentare disordine preoccupazione di sicurezza credo che il momento probabilmente dovremmo anche se la cosa vi appare totalmente controcorrente e fuori moda implorare il perdono gli stili di un discrezione della sobrietà e ritirarsi invece dai luoghi in cui la politica viene descritta per il suo vizio piuttosto che per la sua virtù io non credo che gli italiani abbiano molta voglia di vedere tutti i giorni le nostre fatta sugli schermi televisivi italiani attendono il risultato Nike dedicata ai nostri gesti
E noi sappiamo che i nostri gesti de Torres richiesti
Della pazienza dell'intelligenza e della complessità
Il nostro discorso interne sono importanti perché noi sappiamo che le regole le strutture il modo di convivenza che ci diamo incidono sulla nostra capacità di fare di realizzare politica ma dobbiamo insieme a sapere che quello che la politica vale nel giudizio di chi la politica la partisse i risultati è il dato della efficienza della rappresentanza un'idea sì società ed è stato questa è la grande partita che giocano
Appunto i partiti popolare e
In generale i partiti politici
Non possiamo illuderci che se rimarremo in solitudine
Ad asseverare assiomatica mentre insostituibile funzione dei partiti rischieremmo di perdere la nostra battaglia
Non dobbiamo dichiarare un astio dobbiamo dimostrare una realtà noi sappiamo che le cose stanno esattamente così
Ma dobbiamo sapere che non restituiranno ai partiti e anche al nostro partito il loro ruolo persuasivo il decisivo solo appunto se torniamo a pensare allo Stato
I partiti sono questo paradosso
Che sono una parzialità
Ma hanno senso ed hanno legittimità di ambizione solo se dentro il limite della parzialità pensano a qualcosa che li supera che vale sono impartiti una società che chi fa stato questa era l'affermazione di un grande alito che parlò lavoro alla Costituente ricco di Costantino Mortati questo è l'importante è tutta scritta all'articolo quarantanove della Costituzione
Io inviterei a non banalizzare quell'articolo quell'articolo non descrive nei circoli qualcuno dell'Accademia descrive una associazione delle associazioni
Le quali diversamente da tutte le altre associazioni hanno il dovere e il diritto di partecipare al farsi dell'indirizzo politico generale della Repubblica
Hanno dunque anche una valenza di potere
Ma la legittimità di questo potere alla ricerca sono appunto se hanno in sé
Un'idea il bene comune di interesse generale ripeto che il bene comune perché mi sembra giusto usare anche questa occasione la parola di un lessico che non dovremmo in nessun modo archivia
Queste sono le grandi ragione di fondo da grandi ragioni idea che costituiscono oggi più che mai la nostra forza
Non siamo forti esclusivamente
Per la nostra storia e per le nostre idee
Siamo più deboli per la nostra decadenza se punteremo di meno su una difesa gretta del potere in parallelo facilmente che il potere lasciato a se stesso fino al cellulare sul prospetto peso
Se punteremo di più sulla nostra ansia di verità
Sulla nostra ansia di giustizia sul nostro dovere di garantire a questo popolo dalla storia così coraggiosa e dolorosa un avvenire rassicurante allora credo se non saremo ancora tra i protagonisti si
Dei questa stagione col
Certe
Vi è una polemica sulla partitocrazia la quale costituiva probabilmente
Uno degli argomenti problematici di questo tempo politico vedremo come si svilupperà come il ciclismo
A me pare di capire che taluno
Parla di partitocrazia
In un modo un poco tendenziosi
L'idea cioè che la partitocrazia stia i partiti che ci sono e l'antipatia il Consiglio fino a i partiti che non ci sto ora continua oggi occorre ragionare ancora una volta
Colloca la politica su un terreno molto friabile ed in ogni modo di verificarlo è chiaro che noi non vogliamo proibire nulla a nessuno
Lei immaginiamo che la storia sia una replica il seguito
Dopo tutto la storia degli uomini del pieno di lingue morte del continente scomparsi la storia tutte le cose cambiano
Ma quello che ci interessa punto è comunque vadano le cose per noi
Di essere certi di fare certi degli altri che noi potremmo in qualche momento anche perdere
Ma che vogliamo perdere se questo sarà con le nostre ragioni e non per i nostri torti le nostre idee nessuno può cancellarla se noi per il primo percepiamo nei loro confronti una fedeltà accademica
Lavora anche il problema che è morto in particolare sul senso presentarono Grazia cristiani
Lo assumeremo lo risolveremo vedremo come dipenderà da tante cose io credo senza impazienza
Credo che il nostro compito non potrà non essere quello
Dei non disperdere nessuna risorsa
Nessuna particolare dalla nostra esperienza politica
Ma certamente questi temi nei non dovremmo risolverli secondo il vocabolario delle buone maniere ma vorremmo ricordargli appunto attraverso un'analisi Diviesto poi oggi che Mario Segni stia con noi mi fa piacere non mi sorprende
Dopotutto considero che anche la Malfa sta ancora con il Partito repubblicano e quindi a questo punto
Che non viene un presente già fatte da scritto vi è un tragitto cercheremo di quell'anello
Ma io credo che possiamo rivendicare
Nei confronti di tutte queste opzioni l'idea è difficile
Considera perché noi resistiamo sulle nostre ragioni se poi inevitabilmente inconsapevolmente finiamo di stare dalla parte di chi le nostre ragioni le assente con
Quindi continuazione continuità contesta
Mi fermo qui
Conseguente all'inizio di senatore del
Non meglio credo
Nell'operazione rettore Teramo
Ho
Il disseppellire riguardo
Che lei smemoratezza delle nuove più assillante più rovinose
Vanno chiudendo gli incunaboli da non più
Riaprire
Il ricordo di questa parola nella Resistenza e più ancora il venerdì il Presidente della Repubblica epocale
In che modo la Resistenza come luogo spirituale prima ancora che come memoria storica
E punto di partenza decisivo per il rinnovamento perché senza questa memoria
Anche i grandi temi della riforma istituzionale possono rischiare di uscire dalle loro case
Occorre sapere
Che noi non abbiamo nessuna inquietudine nessuna perplessità nessun dubbio sulla circostanza che ciò che la storia gli offre oggi agli italiani e quello di rinnovare non deve indagare un patto quel patto è la nostra storia è il nostro valore
Per la nostra convivenza dello sviluppo dalla nostra esperienza democratica
Che ha avuto il suo tragitto anche momenti altamente trattasi
E non è per caso che in quel momento il noi abbiamo sacrificato al passaggio del quadro la vita dei nostri uomini migliori questo occorre ricordarlo danno e dunque anche dagli altri
Ma dicevo la resistenza nel senso
Di un titolo di un
Di un grande resistenza del grande intellettuale poliedrico ha detto di voler fare
Il titolo di un libro suona così resistenza Teresa
Sembrerebbe una contraddizione verso il lupo
E invece se anziché la parola un poco banale della risata sostituiranno come si deve
Con la parola di derivazione latina della dedizione scopriamo allora che questa contraddizione non solo monete sul visibile mai tutto sommato l'alfabeto dalla nostra fedeltà a ritirarlo per registra qualcosa
Occorre avere una dedizione qualcosa per dire di no occorre sapere quali sono i nostri essi
E lo dobbiamo a pronunciarle questo insetto daremo a Fabrizio
Nessun ottimismo di maniera potrebbe riscattare la nostra sorte
Ma nessuna disperazione nessuna rassegnazione potrebbe al aiutarci ad uscire da questa condizione
Dicevo noi possiamo dirle queste parole consegnarlo questo giuramento da meditazione che davvero conta noi saziano che oggi ci tocca quale che sarà il nostro ruolo di continuare una fedeltà che ci ha fatto riconoscere dagli italiani
Ma un punto di riferimento incrollabile situato correggendo democratica e nazionale
Uguale tutto sommato dell'impegno che ci chiede un più di generosità più dei sacrifici compiuti fatica un più di entusiasmo è un'idea altro che le divisioni dell'unità del Paese l'idea che invita
Al nord al centro al sud ci sono milioni di italiani che vivono onestamente la loro vita e chiedono allo Stade la Repubblica una condizione di maggiore equità di un milione di ordine di più intuitiva intelligibile
Il parzialità
Credo che noi vorremmo ancora una volta secondo quanto ci dettano i nostri padri fondatori
Assecondare questa domanda dare delle risposte che ci competono perché sia più ricca e più solida della società perché siano più rispettarle rispettare le istituzioni
Le quotazioni di
Si
E siccome la fantasia si è sostituita all'ordine del giorno
Io adesso vorrei chiedervi i commi immaginati che si possa procedere
Noi possiamo procede rinvenni Boldi adesso io lire numero
E
E mi renderò conto Dal Bosco brusio quale quello che prevale
Io credo che
Poi facciamo pure quello
Che per come si è configurata adesso la nostra riflessione
Avevamo immaginato che ci fosse la discussione poi il candidato
Avvenuto ho detto cosa è passato
Poi candidato tenendo conto del dibattito perché lui così voleva avrebbe espresso la sua opinione
Viceversa le ha espresse
Limitare il condono consenso unanime
E allora potremmo anche chiudere
Potremmo anche chiudere
Non chiudere questa fase quindi una cosa per volta e anziché sviluppare la nostra discussione come un momento che precede
La elezione si può pensare di discutere doc
Io non lo so se sbaglio
No non ancora avete sentito che devo dire
Però mi pare voglio sentire anche l'opinione del candidato
Che siccome e si registra una unanime
Disponibilità a sostenere l'amico Martinazzoli in questa prova difficile
Io proporrei la sua elezione per acclamazione da parte con cui dobbiamo
Chiedo a Martinazzoli decido secondo la sua opinione
Ma vorrei che e a qualche amico perché vedo che i gli amici che essi i preoccupato solo medici che consentono lo che dissentono
Che l'investitura unanime non è un limite e una forza quindi io l'investitura unanime è una forza alla candidato che viene letto quindi io non avrei questo tipo di preoccupazioni a meno che qualcuno non abbia riserve
E così quando ho visto che quelli che hanno perplessità non hanno riserve perché li conosco io avevo solo la preoccupazione del parere del candidato il candidato è d'accordo
Allora io proprio ramo eletto all'unanimità
Proclamo eletto all'unanimità
L'amico Martinazzoli segretario della
è stato il secondo
E agli amici che avessero qualche preoccupazione
Però siccome i sostegni bella segretario sono il rapporto per lo statuto poi possiamo anche cambiare ma adesso lo statuto e così alla quantità dei voti il segretario ha gli stessi poteri del segretario eletto dal congresso
Cari amici anch'io avevo immaginato adesso si è detto in un secondo
Tale volava chiamata
Cari amici
La procedura sono quelle che abbiamo concordato e quindi li abbiamo un po'cambiate
E ma adesso è così
Anch'io avrei voluto o dire qualcosa immaginando che ci fosse stata una riflessione abbiamo deciso di procedere in maniera diversa ed è giusto è bene che sia così io non dò una lettura sbagliata di questa procedura il Consiglio nazionale sarà convocato avrete modo sua breve con una relazione del segretario ci ha spiegato che l'abbiamo colto di sorpresa
E che e la discussione farà riferimento anche a d'una opinione una proposta ad una valutazione che il segretario
Io da dire a voi che illo prossimo consiglio nazionale sarà convocato dal segretario del partito perché il Presidente del Consiglio nazionale con questa riunione cessa nelle sue funzioni