Notiziario del mattino

Nove sette minuti ecco CEA l'appuntamento con la prima edizione dalla notiziario di radio radicale in studio Sonia Martina e Piero Scaldaferri alla regia
Apriremo questa edizione eh con la parlando della conferenza che si terrà
Oggi alla Senato intitolata
Essi avesse Stato di diritto verso il diritto alla conoscenza sentiremo Matteo
Angioli segretario generale del Comitato mondiale per lo Stato di diritto Marco Pannella Francesca
Graziani professore di diritto internazionale alla Seconda Università degli Studi di Napoli poiché sentiremo l'ex Ministro dall'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio sulla sua iscrizione al Partito radicale per il duemila
E diciassette poi sentiremo Filomena Gallo la segretaria dell'associazione Luca
Coscioni che ieri è stata audita in Commissione affari sociali della Camera sull'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza i cosiddetti LEA
Sentiremo poi il segretario dei Radicali Italiani Riccardo Maggi sul tema dei diritti umani degli operatori internazionali parleremo poi i referendum ascolteremo le voci del vicepresidente della Camera Roberto Giachetti del PD
Ed è la parlamentare di Forza Italia Maria Stella Gelmini un collegamento poi con il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta per parlare della
Audizioni che c'è stata ieri del Presidente della BCE Mario Draghi e poi gli altri
Aggiornamenti che ci farà sicuramente anche sulla giornata di oggi infine spaziale rubrica del martedì mattina la pillola di ATAC con i dal professor Michele Tiraboschi al Bollettino
Nell'Antitrust con Roberto Sommella
Quindi oggi al Senato la conferenza stampa intitolata essi avesse Stato di diritto verso il diritto alla conoscenza
La Conferenza organizzata con il patrocinio interna Senato della Repubblica del promosso dal Partito radicale non violento transnazionale tra spartito
Ed al Global commenti fu ulteriori slot Marco Pannella assieme a Nessuno tocchi Caino l'Istituto superiore internazionale di scienze criminali e la società italiana per l'organizzazione
Internazionale i lavori avranno inizio alle quindici presso la Sala Koch del senatore
Dopo l'indirizzo di saluto del Presidente del Senato Pietro Grasso sono previsti gli interventi di Giulio Terzi di Sant'Agata ambasciatore Presidente del Comitato mondiale per lo Stato di diritto Marco Pannella ed ex ministro degli affari esteri
Franco Frattini Presidente della sì o IRCCS Ministro degli affari esteri
Negli Marzari justice che tra l'istruzione Marocco si chiaramente cozza Ali già al primo ministro in Algeria Natalino Ronzitti professore emerito di diritto internazionale della LUISS
E membro dell'Istituto Affari internazionale
Maurizio Turco tesoriere del partito radicale non violento transnazionale tra spartito Matteo Angileri segretario generale del Comitato mondiale per lo Stato di diritto Marco Pannella Laura parte dottorando e ricercatrice l'Università di Exeter
E
Allora sentiamo Matteo Angeli che ieri è intervenuto nella puntata speciale di spazio transnazionale
Lei nostri studi Corrado da Francesco De Leo e dedicato proprio alla Conferenza di oggi
Poi l'obiettivo della Conferenza è quello di consolidare anche dal punto di vista tecnico e giuridico l'iniziativa e il il proseguimento del cammino del diritto la conoscenza in primis
Nell'ambito appunto più ampio della promozione dello stato di diritto che
Come Marco diceva dovrebbe essere inquadrato nella tentativo di promuove una transizione verso lo Stato di diritto comune
Di mondo occidentale il mondo arabo attraverso il
L'unione l'azione comune di significativi esponenti del mondo arabo e ad un musulmano
E occidentale e credo che domani avremo già anche visivamente un una una bella prova di questo sforzo un lungo una bella buon passo avanti in rispetto a quanto cominciano a fare
Soprattutto su questo
A febbraio due mila quattordici quando ci riunimmo a Bruxelles con alcuni professori europei che politici italiani non solo per a cominciare a abbiano riflessione che era quella
Stato di diritto contro ragion di Stato
è una cosa veloce mi fa venire in mente sulla Francia solamente volevo attua attirare l'attenzione sul fatto che nel raccontare quello che sta succedendo mi viene in mente anche però che
Se da una parte queste misure che venga applicata e hanno sicuramente gli effetti concreti dobbiamo anche tener conto che almeno fino a fine ottobre la Forleo alla Polizia francese ha avuto dei momenti abbastanza turbolenti perché
L'imposizione l'applicazione dello stato di dividersi d'emergenza ha fatto sì che i turni dei poliziotti fossero più lunghi
Il mio mansioni fossero leggermente modificate e non ci fosse un ricambio e un'attenzione sufficiente agli sforzi che
Le
Le forze dell'ordine dovevano
Copia del fare
Per cui si è avuto più di un episodio in cui i poliziotti hanno ma comunque spontaneamente deciso di manifestare contro questa situazione ne
E non è un problema da poco purtroppo la minuti Menis due settimane o ho perso un po'di vista la situazione però c'era questo problema
Che sicuramente un peso perché si va deteriorare quelli che la prima forse dovrebbe garantire l'ordine e la sicurezza appunto
Esentiamo ora Francesca Graziani professore di diritto internazionale e la seconda necessità di rischio di Napoli intervenuta ieri sempre nel corso della trascrizione spazio sanzionare dedicata alla Conferenza di quest'oggi
Contiene due anime che sono intrinsecamente connessa e cioè la prima anima e quella del diritto di ricevere accesa accedere ottenere l'informazione da parte dei pubblici poteri
Dove per diritto di ricevere accedere ottenere informazioni il concerto di informazione documento inteso in senso
Esteso lato ampio il dire che il la mozione di pubblico potere altrettanto intesa in senso ampio quindi sotto gli organi centrali periferici tutto ciò che ruote in turno semplifico naturalmente alla
Pubblica amministrazione all'Amministrazione dalla cosa pubblica questo diritto di ricevere accede ottenere informazioni non è un diritto inventato naturalmente oggi è un diritto antichissimo però è un diritto
Che era contenuto all'interno di un altro diritto così si è affermato
Cioè se noi guardiamo la dichiarazione diversa diritti dell'uomo del quarantotto e se guardiamo semplifica anche qui strumenti internazionali l'articolo diciannove del patto ONU sui diritti civili e politici a livello universale così come le convenzioni a livello regionale parlo della CEDU ma parlo anche naturalmente anche gli strumenti a livello di Unione europea
Insomma questo diritto riottenere accedere ricevere informazioni era considera in
Era con era contenuto nel diritto alla libertà di manifestazione del pensiero
Di esprimere e manifestare opinioni all'interno del quale c'è il diritto di accedere ottenere al centro
Ora gli organi di controllo sui diritti umani parlo del comitato ONU sui diritti civili e politici
A livello Musitano parlo della contro OPA diritti dell'uomo hanno
Il nominato questo diritto hanno declinato questo diritto hanno chiarito questo diritto cioè il diritto di ricevere accedere informazioni facendo di già assumere una sua autonomia la novità quale quale sarebbe questa quale sarebbe la novità quindi promuovere questo detta la conoscenza non unità sotto questo profilo della prima anima di questo diritto alla conoscenza sarebbe quella di
Inserire il diritto alla conoscenza all'interno di una risoluzione adottata da un organo Musi hanno
Il massimo sarebbe l'assemblea generale dell'ONU ma puntando diciamo così in modo un po'più
Forse più facile avesse detto sempre dico invece facile il comitato ONU sui diritti civili e politici
La novità sarebbe questa volta l'affermazione effettuata non dovermi controllori indipendenti ma dagli Stati
La seconda anima di questo diritto e poi invece quella il molti attiene al motivo dell'accesso all'ottimismo alle informazioni e cioè il motivo consiste nel diritto a partecipare al processo decisionale
Vi ricordiamo che i lavori della Conferenza di oggi saranno presiedute da Sherif passione professore emerito di legge
E Presidente onorario dell'Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali presidente onorario dell'Associazione Internazionale di diritto penale
Andiamo avanti con il nostro notiziario l'ex Ministro delle politiche agricole già Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio attualmente Presidente della Fondazione mi verde si è scritto al partito radicale per il due mila diciassette
Lo intervistato Lanfranco Palazzolo
Ma innanzitutto diciamo perché io
Sono stato iscritto storicamente al partito radicale credo addirittura dal settantasette quindi a marzo quarant'anni nel due mila diciassette quindi un potrei farmi mancare il quarantennale di iscrizione è scritto da ragazzino da minore
E e ma quello radicale prima poi al partito pratica transnazionale perché ovviamente io ho fondato invece poi i Verdi e ho mantenuto iscrizione a quella transnazionale perché a una
Visione ha sempre avuto una visione e a maggior ragione quest'anno dopo come del passaggio di Marco Pannella in un'altra dimensione ed è giusto rinnovare fiducia all'intuizione di un partito transnazionale camion
Visione globale le sole mondiale io ricordo dalle battaglia la fame nel mondo che a tutt'oggi è una cosa all'attualità
A quella importantissima secondo ed il diritto alla conoscenza che mi spinge quest'anno a maggior ragione a rinnovare l'iscrizione perché un tema
Secondo me sottovalutato perché in un mondo e che perde capacità di conoscenza diciamo così e che soprattutto si sta legando alla Realpolitik in un modo brutale senza aprire
Valori a cui ispirarsi ne abbiamo bisogno di valori
E credo che questo sia un elemento molto molto importante devo aggiungere anche che ho visto nel l'ambito delle realtà radicale anche un bell'appello dell'associazione radicale ecologista che aderisce alla
Diciamo alle varie associazioni io ho ho sempre ho seguito anche la sulle associazioni non c'è pace senza giustizia e molte realtà
Del diciamo della costellazione radicale però questa dei radicali ecologisti mi ha fatto simpatia Bruno perché
L'associazione che ho costituì prima di fondare i Verdi sia una soluzione radicale ecologista Salerno ed è quella da cui è nata la prima lista verde che si chiama civiche ecologista Salerno
E poi perché hanno fatto un appello
Per il no al referendum sul ragioni ambientaliste che l'appello molto laico
Non con acredini specifiche rispetto al Governo in carica che io peraltro disistima per molte cose pensiamo di trivellazione eccetera però ha fatto l'appello bello
E devo dire che quindi
Molto in sintonia anche con l'appello l'ambiente dicendo che io ho sostenuto di Angelo Consoli
Del professor De Santoli Elio Lannutti e che ha visto l'adesione anche di Maurizio Turco che è stato un parlamentare italiano europeo dei radicali quindi
Io credo che è importante avere questa
Questa ricchezza di opinioni questa laicità di modo di agire
E questo è un tema le parti a Riga traslazionale quindi io spero di poter dare un contributo anche a livello mondiale anche sui grandi temi dell'ambiente al cambiamento climatico perché
Diritto alla conoscenza anche sapere cosa ci potrebbe accadere se ci sentiamo come specie umana
Vi ricordiamo che è aperta la campagna di iscrizione al partito radicale per il due mila e diciassette per iscrivervi è sufficiente che andiate sul sito internet Partito Radicale punto porcherie
Filomena Gallo la Segreteria dell'Associazione Luca Coscioni ieri è stata audita in Commissione affari sociali della Camera sull'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza allora sentiamo la con Giovanna Reanda
Beh c'è da dire che quanti Governi si sono susseguiti dalla data della primo aggiornamento che ci doveva essere il nomenclatore tariffario quante battaglie richiesti abbiamo fatto in questi anni
Ad ogni
Legislatura c'era una riforma pronta che però poiché della scadenza dei termini per mancanza di copertura finanziaria
Oggi c'era niente è stato fatto un gran lavoro sono state inserite le malattie rare aggiornate l'elenco delle malattie rare nei LEA
è stata inserita la fecondazione assistita certo poi dobbiamo vedere le singole voci
Come saranno applicate sulla parte nomenclatore tariffario e noi abbiamo anche diffidato il Ministro della salute e governo nel due mila quindici perché non è possibile che e persone con fragilità che malandato chi ha bisogno di ossidi di protesi
Irene ritrovare ogni volta a chiedere
Affermazione delle proprie libertà dei propri diritti costituzionalmente garantiti e tra l'altro e allora questo nomenclatore tariffario potrà mettere farci conoscere il rischio di rimpiangere il vecchio perché
Oggi in Commissione qui alla Camera affari sociali sono intervenuti anche del tecnici come la dottoressa né mi interessa anche atti per evidenziare il perché noi chiediamo lo stralcio di dodici ossidi
Che
In base alla modalità di erogazione prevista dal nomenclatore dovrebbero essere assegnati tramite un bando di gara
Con una un
Una gara pubblica invece proprio quelli abusivi hanno bisogno della partecipazione del malato della persona che l'ha prescritto della famiglia che l'assiste di King azionista
Quindi abbiamo chiesto lo stralcio di questi dodici aguzzini importanti anche un primo repertorio semmai chi è già presente nel nomenclatore ma non è stabilito quanto entra in vigore pure su una legge del due mila cinque che prevede
Abbiamo chiesto l'istituzione e quindi del repertorio e la si forma nel comitato LEA perché non possono essere le Regioni a giudicare loro stesse nei momenti in cui Agnano che fare con
L'assistenza tecnica agli atti alla ha delle proposte specifiche ma sono costruttiva non voglio in nessun modo bloccare il lavoro che speriamo arrivi alla luce dei media
La mente che non veda l'iter delle altre volte anche per questo abbiamo instaurato un rapporto con il Ministro di dialogo
Queste nostre richieste non bloccano la riforma Maniglio hanno tra l'altro non prevedono un aumento di spesa
Ieri a Roma si è tenuto un convegno che aveva per tema la questione dei diritti umani ed in particolar modo il lavoro degli operatori internazionali su questo fronte
Un convegno dal titolo difendiamo Ristori dei difensori dei diritti umani nel mondo e strategie di protezione Giovanna Reanda intervistato si determina dica italiani Riccardo magica partecipato
Radicali italiani come anche non c'è pace senza giustizia aderito partecipe sostiene questa campagna
Che si deve al lavoro di un ponte vero in particolare poi Francesco Martone già nell'ultimo
Nel Comitato nazionale di radicali italiani del luglio scorso venne proprio a
A parlarcene a illustrarci era
Una campagna che intende creare
Una rete di difesi di tutela per gli Human Rights Defender cioè i difensori dei
Di diritti umani
Questo perché evidentemente in tutti gli scenari in cui c'è
Scenari di guerra ma non solo in cui ci sono
Gravi violazioni dei diritti umani quindi attivisti
Che evidentemente si mobilitano con iniziative
Per per la tutela dei diritti umani rischiano moltissimo rischiano in molti casi la vita rischiano
Violenze rischiano loro e le proprie famiglie evidentemente è necessario costruire una riti
Nei nostri paesi che sia in grado di offrire una speciale tutela che è diversa da quella ad esempio dei richiedenti asilo rifugiati è diversa perché
In molti casi si
Si vengono a creare situazioni di pericolo immediati è necessario
Garantire una tutela e una permanenza nei nostri
Sarebbe necessario garantire una filiera una permanenza nei nostri Paesi magari per un periodo brevi di tempo do con il quale
Questi attivisti tornino a poter fare la loro attività magari garantendo di poter continuare a fare l'attività di promozione di difesa dei diritti umani
Anche quando sono
Nei nostri paesi ci sono già sul punto di vista
In Europa delle buone prassi pensiamo ad esempio a
All'Irlanda all'Olanda la Norvegia la Finlandia la Spagna
Il nostro Paese da questo punto di vista è un po'indietro e quindi questa iniziativa serve diciamo un po'anche a
A mobilitare
Delle istituzioni perché queste aride evidentemente si può
Realizzare solo con la collaborazione delle istituzioni quindi prima di tutto del Ministero degli affari esteri
E delle ONG che sono già attive e tra queste appunto
Un conto è vero ma non c'è pace senza giustizia
Amnesty International e tutte le altre che hanno
Che hanno aderito a questa questa campagna
Elisa del referendum del prossimo quattro dicembre e dopo le dichiarazioni di Matteo Renzi che ha evocato il pericolo di un Governo tecnico in caso di vittoria del no
Sentiamo il vice Presidente vicepresidente alla Camera Roberto giacchetti dal Partito Democratico hanno al microfono di una Franco Palazzolo no ma intanto dobbiamo aspettare il referendum si è convinto che il problema non si vorrà perché
Da quello che sto dovevano nel giro c'è un clima molto positivo
Quindi sono convinto che la vicenda
Se noi dovessimo vincere ovviamente la palla passa Presidente Repubblica
Mi pare evidente che quanto riguarda
Il Partito Democratico lo spazio del Governo del
Quindi chi pensa
Come punto di ripiego possano
Ad un governo tecnico deve trovare una maggioranza per farlo al momento il Parlamento
Il fatto che Monti dica no a un governo tecnico significa che comunque il Governo in qualche modo resta fuori da questa contesa no vuol dire che il mondo
Esattamente
Come diciamo ha cambiato opinione su
Sul referendum sulle riforme istituzionali così sta adesso pontifica hanno su così di politica di cui probabilmente non era una percezione esatta
Pensa che lo scontro si aprirà nei prossimi giorni e come vedete spaccature in alcuni partiti come come la lega alla vigilia del voto referendario
Lo scontro io mi auguro che semplicemente il confronto possa crescere nei prossimi giorni lo scontro come vedete mi pare soprattutto da parte
Di alcuni movimenti e partiti
Spara a zero contro il Governo il Presidente del Consiglio rendendosi conto e fanno un torto retate perché qui non stiamo discutendo di questo le divisioni quando ci sono
Delle riforme importante revisione si stanno creando dei partiti e non soltanto ovviamente
Nella lega è perché si sa perfettamente questa è una riforma che può essere decisiva per il nostro Paese e quindi al di là del merito della riforma può produrre un come dire panorama politico futuro che inevitabilmente mette in discussione tutte le forze politiche
E come è giusto dire come ha fatto Renzo Ikea domenica lie perché questa è una riforma che riduce i costi della politica riconduce
Le poltrone il partito delle poltrone è una semplificazione o è giusto dirlo
Beh l'amarezza e magari ha un'opinione così poi possiamo discutere la quantificazione di questi
Contenimenti della delle spese della politica che vengono peraltro dopo cosa che sono già state fatte perché il finanziamento pubblico è stata approvata lo Stato
Cancellato perché Camera e Senato costano in questi ultimi anni molto meno allo stato di quanto costavano prima
Perché ci sarà il taglio degli stipendi dei senatori perché ci sarà il tetto per i consiglieri regionali del loro stipendio perché non ci sono più i finanziamenti ai Gruppi regionali perché il clima sarà abolite si risparmia venti milioni all'anno ed è tutto in mente che i risparmi ci sono
E ascoltiamo adesso la parlamentare di Forza Italia Mariastella Gelmini ancora con Lanfranco Palazzolo ma mi pare che ci sia da parte del Governo una strategia comunicativa della tensione volta
Cercare di strappare ad ogni costo un sì in realtà mi sento di poter dire che
Sì abbiamo rispetto della democrazia capisco che questo è un Governo che fatica ad avere un concetto chiaro di democrazia trattandosi
Appunto di un Governo che non è stato letto da nessuno ma
Il fatto di cercare di dare un valore
Di assoluta positività anzi e un disvalore
Ad un voto contrario a riforma non lo trovo corretto non lo trovo nemmeno giusto
Penso che
Già il Governo abbia commesso l'errore di costruire un quesito referendario fasullo
Co per cercare di condizionare l'esito del voto mi aspetterei almeno in questi ultimi giorni un po'di sobrietà
Nella comunicazione e quindi lasciare lo spazio agli elettori per decidere secondo coscienza come votare ovviamente Forza Italia è fermamente in nel merito per il no trattandosi di una riforma che riduce gli spazi di democrazia
Una riforma che non abolisce il Senato non abolisce il bicameralismo perfetto ma costruisce un bicameralismo confuso con il solito ping pong di leggi da una da un ramo all'altro del Parlamento
Tra l'altro l'unica cosa che viene abolita il voluto degli elettori perché e dirò che il Senato sarà composto da Sindaci
E da consiglieri regionali che sono eletti si sono eletti ma per stare sul territorio non sono eletti per occuparsi dei trattati europei quindi dal punto di vista della semplificazione non vedo alcun passo avanti
Purtroppo questo Governo è riuscito anche a peggiorare il Titolo quinto che è una riforma che già dobbiamo alla sinistra una riforma che
è stata votata molti anni fa ma rispetto alla quale il Paese ancora oggi paga un prezzo elevato
Creare un ulteriore stato confusionale nel rapporto fra lo Stato e le le Regioni penalizzando quest'ultima credo che sia un altro errore
Non si tagliano peraltro i costi della politica quindi questa riforma a a cosa serve serve a Renzi ad un Governo delegittimato ad un Governo che non ha avuto la capacità di vincere le sfide dire del Paese
Terra comprare tempo pare in maniera Palazzo Chigi avviene magari un po'di soldi dall'Europa da spendere in deficit
E così era Mariastella Gelmini sarà nove trentun minuti siete l'ascolto del notiziario di radio radicale cambiamo argomento ieri al Parlamento europeo l'audizione del presidente e la Banca centrale
Europea Mario Draghi e allora sentiamo il nostro tali Carretta che in collegamento da Bruxelles a dare il buon giorno
Buongiorno a voi un'audizione al Parlamento europeo e in parte è stata dedicata anche all'Italia e al referendum di domenica prossima grazie
Ci sono stimoli che sono stati espressi dati emersi dei parlamentari europei che successo sennò forse in qualche modo
Per stabilizzare
Non solo Italia dal punto di vista politico ma anche e soprattutto dal punto di vista finanziario che Francario
Con ripercussioni anche sul resto della storia euro in parte tra gli è stato
Ora rassicurante dicendo che il pentito pubblico italiano è sostenibile ma Draghi ha sottolineato che ci sono tutte le condizioni affinché questo dei pittoreschi sostenibile l'Italia deve continuare a rischi a te impegni previsti dal patto di stabilita
E perseverare negli scorsi per implementare le riforme strutturali molto che posso mentale darla potenziale di che del paese e possa migliorare in modo duraturo la sostenibilità del
Teti dopo pubblico non dormire sugli allori questo è stato il messaggio di sostanza
Lui Mario Draghi che non è voluto può entrare nei dettagli della situazione soprattutto bancaria in Italia allora parlato per quel caso Montepaschi dicendo che la ricapitalizzazione attraverso mercato attraverso il ricorso dei privati
Ovviamente la prima tappa che si deve percorrere ma dagli aggiunto che le regole europee comprese quelle sul
Beilin valgono anche per continuano a valere per
L'Italia malgrado
I rischi politici di un dei Bin stipendi far subire perdite agli investitori privati e in particolare a chi ha comprato obbligazioni subordinato oltre che
Azioni di Montepaschi e di altre banche perché altre banche perché il timore di numerosi
Analisti che Montepaschi c'è solo la punta
Dellai perché c'è UniCredit che sta procedendo a un'altra ricapitalizzazione complessa e poi c'è la situazione delle piccole banche che preoccupa ancora di più perché non sorvegliate dalla Banca centrale europea
Ma dalle autorità di vigilanza
Italiane in particolare da Bankitalia su questo ieri si è espresso anche il
Vicepresidente della Commissione è responsabile per l'Euro dell'Unione bancaria lo abbiamo interrogato sul
Caso Montepaschi va detto che
La ricapitalizzazione privata rientra nelle regole europee e che
Le autorità
Autorità invece adesso non ha specificato se italiane europee che potrebbe significare la vigilanza ma anche l'autorità di risoluzione solo ponte
Gestire quel sia
Scenario è il sintomo
Quindi una preoccupazione
Si diffonde sempre di più quella che sotto l'IVA sottolineavamo all'inizio il risultato del referendum rischia di innescare una sorta di reazione
A catena ma il problema non è il referendum le il
La la la fragilità del sistema bancario italiano che non è stata
Affrontata in modo deciso in tutti questi Melfi la giornata di oggi
Sopprimendo alcuni appuntamenti forse il più importante un'audizione comincia alle nove e Piron dai suoi numeri il
Presidente dell'Eurogruppo sempre davanti alla Commissione economica del Parlamento europeo dare su gomma
Fra l'altro sta parlando
Tutti della citazione della Grecia perché c'è il rinvio che i negoziati con il Governo chiede chi strip non vadano bene e si deve chiudere una nuova review cominciare a discutere di ristrutturazione del debito e quant'altro c'è l'appuntamento dell'Eurogruppo del
Cinque di dicembre ma dai su gomma dovrebbe parlare anche del parere piuttosto blando che la Commissione ha dato sulla manovra italiano ma vi terremo aggiornati su questo nel corso della
Ragionato nei prossimi mesi
Grazie grazie Davide buon lavoro sono e nove trentasei minuti cambiamo argomento al momento della P lo radiata curata dal professor Michele Tiraboschi docente ordinario di diritto del lavoro presso l'Università di Modena e Reggio Emilia
è coordinatore appunto di IATA questa settimana professor Tiraboschi come sempre al microfono di Valeria Manieri ha parlato dell'accordo raggiunto tra le parti sul fronte contratto collettivo nazionale
Dei metalmeccanici e le trasformazioni dell'industria quattro punto zero sentiamo
Ritengo mondo di Francia evidenti ma non celletta celebrare a prescindere tuteliamo parlando tentata mette compiuti
E occorre celebrarlo diretto un ottimo accordo veri contenuti non tanto perché è arrivata un'intesa che serve al bloccarne
Il futuro atto della fabbrica di cui si sta parlando a quella fabbrica è il comparto della meccanica
è un ottimo contratto perché consente oggi di ampliare logiche collaborative
A impresa e sindacato per implementare per attuare anche da noi sebbene con ritardo questo protesta della rivoluzionerà public empiricamente che in altri Paesi è già molto avanzato
Stavo chiudendo ragionamento dicendo che questo percorso è possibile
è che però copriamo tassello mancante nella riforma del lavoro che il tema delle politiche attive di ricollocazione
Da fabbrica intelligente in due mila quattro punto zero la rivoluzione digitale che il lavoro comporteranno dei completi processi di riconversione ed i complessi processi di ristrutturazione
Che richiedono politiche di attivazione politiche di riqualificazione e nel contempo dentro le aziende la capacità
Investire davvero
Sulle persone quindi non vorrei
E che è stato frainteso
è un ottimo accordo ma non
Per i contenuti politici eccome parecchi prima del referendum del fatto dicembre no non era un dato politico anche siti poiché rendermi politici è un patto tra produttori
Quindi niente il capitale chi lavora e la sua porte Valente nei contenuti legali ai nuovi progetti produttivi finalmente questo accordo riunisce ad avviare
Lei non ha poco fa appunto
Contestati danno anche la la
La mancanza ancora di di chiarezza ATV Progetto di lungo periodo sulle politiche attive perché è probabile che l'industria quattro punto zero in questo nuovo patto tra consumatori produttori e lavoratori preveda come molte stime danno anche una perdita di posti di lavoro e quindi di trasformazioni tecnologiche
Citazione delle delle fabbriche che condurranno probabilmente a un ridimensionamento del numero di posti di lavoro come si può o diciamo unire
Questa nuova operazione l'industria questo problema progresso tecnologico con alcune mancanze hanno ancora
Fanno parte della nostra politica nel nostro assento
Niente di politiche attive una dieci o quindici anni stiamo parlando di temi come l'apprendistato come l'alternanza come i fondi interprofessionali ci sembravano tematiche
Diverso era il tema della produttività
Oggi sepolte uniamo i punti capiamo e l'alternanza l'apprendistato fondi interprofessionali
Solo dall'età vera accompagnare e gestire questi processi di riconversione strutturazione alle aziende telefono lavoratori con nuove competenze
Questo spiega perché l'alternanza spiega perché l'apprendistato sono competenze che non nascono dentro le scuole
Ma non comuni anche dentro l'università nascono da un'alleanza tra scuola università e mercato del lavoro
Altro esempio sono i fondi interprofessionali che vengono oggi usati per lezioni d'Aula dà lezioni di informatica di inglese no quelli di risorse che abbiamo per la formazione di adulti vanno utilizzate per accompagnare i processi
Trasformazione digitale del lavoro servirebbe un piano straordinario dell'alfabetizzazione digitale della popolazione adulta che già lavora dentro le fabbriche e scriverebbero Panetta molte politiche attive
Che il Governo più volte annunciato e che però non sono ancora operative questo perché
Nella nuova geografia del lavoro perderanno sempre più importante lo diceva dei componenti
Le fabbriche come luogo in cui si producono i beni gli oggetti vale abiti del futuro sono delle aree ampliare territoriali che si fanno pregare distorte competenze professionali sono mettere in rete istituzioni
Centri di ricerca università comprese reti d'impresa distretti della conoscenza apparati tecnologici quindi spetta la grande rivoluzione adesso uso il contratto in questo modo è un elemento un punto importante
Perché
Aderendo definito o le regole
Normative
Retributive di come si fa impresa nella nella meccanica oggi in Italia oggi
Federmeccanica Yawm attiene UE
Possono alleati per costruire questa rete di relazioni
La logica del conflitto
Dello scambio ma la logica del costruire partenariati e reti della conoscenza e reti della formazione di qualificazione professionale
Davvero grazie al professor Michele Tiraboschi per questa sua pillola qui e su Radio radicale con a da parte ci ritroveremo il prossimo martedì stesso posto stessa ora i nostri riferimenti www punto a Radio Radicale punto it www punto alla tre punto it io bollettino adatta punto it invece prescriversi farci avere mastri commenta sono dirci che ci ascoltare io ascolto accantonata radio radicale con tutti
Ebbene adesso è il momento delle bollettino settimanale dell'Antitrust curato come sempre da Roberto Sommella direttore delle relazioni esterne e rapporti istituzionali dell'Autorità garante della concorrenza terre mercato
Buongiorno buongiorno benvenuti alla rubrica dell'Antitrust Boggio da Roberto Sommella nei giorni scorsi sia svolta presso
La sede dell'Autorità garante della concorrenza del mercato un seminario per i giornalisti i cui Astral sono disponibili sul sito www punto AGCM punto it vi consiglio la lettura perché
Tra i documenti che sono stati presentati dei vertici dell'Antitrust dunque dal presidente Pitruzzella dal Segretario generale
Roberto Chieppa dal
Capo di Gabinetto Philip Erina e dai due direttori generali dell'Antitrust Andrea Pezzoli per la parte concorrenza e Giovanni Calabrò per la parte est tutela del consumatore ci sono molti dati interessanti che chi ascolta questa rubrica
Più o meno assentito di volta in volta nelle puntate ma messi insieme cioè cosa innanzitutto il numero la consistenza la tipologia delle sanzioni sia per concorrenza che per tutela
Per concorrenza negli ultimi due anni tutto dominante quindici
A novembre ormai concluso quasi due mila sedici si è arrivati a quasi cinquecento milioni di euro di sanzioni nel settore della concorrenza molti si ricorderanno le molte più importanti ci sono anche quelle più piccole per esempio le ultime date nel settore dell'agenzie per le modelle e poi quasi ottanta milioni di euro per la parte tutela
Del consumatore così come abbiamo spiegato a tanti colleghi giornalisti motivo della
Differenza
Nonostante il nugolo corposissima come potete vedere dagli allegati sul nostro sito
Di molte nel settore dalla tutela dovuto la norma differente legislazione nel senso che per la parte concorrenza vi è un tetto quando si danno multe per abuso di posizione dominante
Intese anticoncorrenziali e quant'altro
Di peso dalla emanazione dell'articolo di legge della legge antitrust due otto sette del novanta che prevede un tetto appunto del dieci per cento del fatturato quindi si può arrivare
Abbastanza in alto si fatturato e consistente mentre invece
Un tetto diverso alle sanzioni quello posto dal Codice del consumo
Per l'applicazione poi regolamentare delle sanzioni materia di tutela questo tetto è
Cinque milioni di euro Massimo ecco perché spiegavamo e abbiamo spiegato e continueremo a spiegare anche attraverso questa rubrica il tetti massimi ancorché
A di sanzioni nel settore della tutela ad aziende importanti grandi multinazionali come è capitato
Per esempio nei mesi scorsi abusi varie né ad altre compagnie telefoniche di cinque milioni massimo poi perché è previsto dalla legge ma non è una scelta discrezionale dell'Antitrust e poi ripercorrendo all'indietro tutto quello che avvenuto uno può anche andarsi a vedere esattamente
Tutti le ultime istruttorie concluse dell'antitrust nel settore del concorrenza deserto come dicevo la multa del settore l'agenzia di modelle la multa all'anno ti nazionale a spendere per i rincari dei farmaci oncologici la gara del trasporto pubblico di Padova o anche l'accettazione di impegni
Sempre da parte dell'antitrust nel settore dei contatori intelligenti da parte da da parte di e distribuzione ed ENEL spazi insomma una complessiva raccolta di tutto quanto è stato fatto
Sotto la Presidenza
Di Giovanni Pitruzzella negli ultimi due anni e vi suggerisco la lettura
Perché da questo signore potranno anche dedurre suggestioni consigli che potranno anche arrivare attraverso la nostra pagina social di Twitter
Lo ripeto antitrust alder scorre ITEA anche allo sportello antitrust che sul nostro sito per le segnalazioni di abusi o comunque presunte
Pratiche commerciali scorrette uno sportello antitrust che trovate come al solito disposizione su www punto AGCM punto it dove trovate come di consueto ma questa è una puntata un po'speciale di
Riordino di tutti i casi svolti il bollettino settimanali seppe sto dicendo appunto it buona lettura e buoni consigli
No il quarantasette minuti siamo in chiusura della nostro notiziario vi vogliamo ricordare al termine della replica di stampa e
Regime la rubrica curata da Guido Ceronetti lette l'essenza
Mucca invece alle undici è un quarto vi ricordiamo un filo diretto con il deputato della lega
Raffaele
Volpi filo diretto dalla nostra postazione della Camera con Giovanna Reanda per parlare del referendum costituzionale
Che adesso è il momento come sempre per la replica di stampa e regime