"L'epurazione etnica" messa in atto dal Governo serbo nella regione di Banja Luka

Radio radicale Arthur J. l'epurazione etnica che i serbi stanno compiendo nella regione di Banja Luka entrato nella sua fase finale ha dichiarato a Ginevra la rappresentante dell'Alto Commissariato dell'ONU per i profughi in sella la può in queste zone succedono cose orribili e secondo i dati di cui dispone l'Alto commissariato per i profughi sul posto vi sono ancora duecento mila musulmani che saranno vittima vittime dell'epurazione etnica abbiamo scoperto l'esistenza di un altro campo di concentramento a Cotonou LaRoche una trentina di chilometri a sud di Banja Luka
Sì circa sei mila cinquecento detenuti che probabilmente verranno spostati in qualche altra località aggiunto Silvana Foa che ha confermato il tragico esodo dei non serbi da clan Luzzo
E annunciato che altri dieci mila musulmani e Claudio vogliono andarmene aprirlo
Jorge il Consiglio di sicurezza l'ONU stava votando la risoluzione del
I voli militari sulla Bosnia i caccia bombardieri serbi hanno bombardato a più riprese il centro e la zona industriale di grata Ciaccia recita dicere Venica nella Boschiero orientale dunque una situazione veramente molto drammatica
Che rimane tale ancora oggi in dosi ex povera però c'è una una grande parte della popolazione che soffre un altro tipo di dramma quello di di fare rifugiato costretti con forza per espatriata sì dalle dalle proprie terre e delle proprie case
Per sentire un po'per sapere di più su questo argomento per completare un po'il quadro che riguarda la vita
Quello che soffrono tutt'oggi i rifugiati bosniaci abbiamo linea telefonica da Ginevra il responsabile delle sezioni di relazione con i governi per il programma umanitario dell'Alto commissariato ONU
Per i rifugiati il signor Luigi caprini buongiorno signor caprini buongiorno
Ecco io darei subito la parola lei quale sarebbe il vostro progetto umanitario per essere più vicino e sale d'aiuto a questa gente che sfugge che abbandona tutto
E tuttora rimane senza una vera e propria difesa
Siccome lei ha ha annunciato pochi minuti fa la situazione FTP tragica a tutt'oggi sono i tre milioni le vittime del conflitto nell'ex Jugoslavia parliamo di rifugiati fuori dal perito del Cillario di profughi e di persone
Che dicono in città vediate come quelle di Sarajevo e per le quali hanno bisogno di essere assistite dal dall'esterno
Il la nostra organizzazione Anna ovviamente il compito di provvedere una assistenza umanitaria a a questi tre milioni di profughi ma questo può essere fatto solamente con con con l'appoggio incessante da parte dei governi e di qualunque altra istituzione pubblica e privata
A da una parte abbiamo ripreso il ponte aereo su Sarajevo qualche giorno fa che era stato interrotto come ricorderete seguito l'abbattimento di una l'italiano all'inizio del mese di settembre restiamo anche aprendo delle strade per poter provvedere alimenti via terra
Soprattutto da Spalato verso Sarajevo e poi leggiamo in una serie di altre DTT di altre città di settori più di duecento nostri colleghi stanno lavorando in questo momento nell'ex Jugoslavia
Il problema è che l'umanitario da solo non può risolvere la tragedia che lei viene io scrive ci vuole una soluzione politica abbiamo bisogno di aiuto per umanitario ma dobbiamo anche infine vere con la comunità internazionale con i governi europei e soprattutto con la leadership delle delle delle ex Repubblica di Jugoslavia per arrivare a un a una soluzione politica al più presto possibile
Ecco sia caprini quale sarebbe il rapporto tra una soluzione politica
è quello che si può fare in più per aiutare questa gente
Perché la soluzione politica prima di tutto mettere per esempio la la la la politica dell'epurazione etnica noi ci siamo appellati la signora Ogata l'alto commissario che volte altrettante hanno più volte appellati a a a fermare immediatamente questa politica di epurazione del noi pensiamo e di fatto ci sono già dei piccoli spiragli di possibilità in Croazia che una una volta la situazione politica che evita il ritorno dei rifugiati dei profughi all'oratorio di origine è ovviamente la soluzione migliore a questa crisi di fatto come dicevo degli atti ordito ripartiti quali partiti sono già in vigore per il ritorno anch'l'atto di poche decine o centinaia di profughi alle loro zone di ritiene in Croazia virtualmente la soluzione ideale sarebbe che alla fine della crisi delle tutti i cittadini costretti dalla forza o dalla guerra
A a lasciare le proprie case possano ritornare nel nelle loro proprio cade in città
Però siamo di fronte a una una stima a un a un certo strano compatta comportamento della Stampa mass media in generale la stampa non sembra che grida più allo scandalo come si come si può agire per far crescere la sensibilità secondo voi
Ma direi che bisogna non bisogna mancati di di denunciare
E
Direi di crimini contro l'umanità che si stanno commettendo in Bosnia Erzegovina e nel territorio dell'ex Jugoslavia non bisogna abituarti alle alle immagini tremende che tutti noi di vediamo in televisione la denuncia deve essere costante
Deve essere gridata ad alta voce e tutti dire ai cittadini e ai governi abbiamo una responsabilità in questo senso
Allo stesso tempo noi come Alto Commissariato facciamo tutto quello che possiamo per continuare l'opera umanitaria in maniera che le vittime di questo Consiglio però non non non debbano soffrire ancora più di quello che stanno soffrendo l'azione umanitaria è indispensabile è necessaria
Ma come abbiamo detto in più di un'occasione non è la soluzione la soluzione una soluzione politica
Sì voi avete detto prima che speriamo che attraverso una soluzione politica possiamo arrivare a questo reato giorno che questa gente è sfuggito delle casa può case poi tornare
In modo pacifico a abitare di nuovo nella nella loro terra però questo sarebbe in un in un futuro ecco ma i vostri progetti che riguardano nella situazione attuale di questa gente di questi Centini centinaia di migliaia di profughi quali sono più precisamente parlando
Ma da un lato abbiamo richiesto alcuni governi stanno già attuando in questo senso ricevere nei propri niente dei propri territori rifugiati parecchi Paesi europei ama hanno ricevuto ha raccolto decine di migliaia di di rifugiati jugoslavi
L'alto commissario ha rinnovato questo appelli governi in maniera da dare al chilo e rifugio a tutti coloro è che lo chiedano e che è che diciamo fuggono la grave crisi sia in borghese in Croazia
D'altro lato noi proporzioni amo dell'assistenza diretta a all'interno delle repubbliche dell'ex Jugoslavia Iain poggiante ecografia in Croazia attiene Slovenia in pieno tutte le repubbliche che sono state colpite dal dai conflitti quindi da una parte distinta dirette in termini di alimenti di base medicine
Debba attrezzature per poter ricostruire le case ecco una serie di programmi che sono articolati in maniera drastica dire le popolazioni vittime della crisi
E in questo senso l'abbiamo un programma che operiamo in un impeto coordinamento sia con la Croce Rossa internazionale che ha con altre agenzie delle Nazioni Unite
è un programma per il quale abbiamo bisogno di fondi
Approfitto dell'occasione di questa intervista per poter lanciare un appello ai cittadini italiani di di contribuire nelle diciamo nei limiti delle loro possibilità questo programma
Noi abbiamo un totale di bisogni di duecentottanta milioni di dollari e a tutt'oggi ne abbiamo ricevuti circa duecento quindi tra ora e la fine dell'anno avremo bisogno di ricevere ancora ottanta milioni di dollari
Per coloro che vorranno appoggiarci e l'appoggio strada non solamente l'appoggio finanziario ma per noi per noi sarà anche un'indicazione di un appoggio morale di un sostegno politico alla nostra azione
Conto corrente postale sette nove quattro due sei vero Piero tre ACNUR è aperto in in Italia per tutti coloro che vorranno generosamente contribuire
Ecco potete ripetere ancora una volta perché sia ben capito ancora una volta il numero e il conto corrente postale numero tette nove quattro due
Invero vero prese
In più dato al ACNUR Bacci venne Huber
Che da per Alto Commissariato Nazioni Unite rifugiati speriamo che questo molto vostro messaggio sia acconto da tutto questa gente che è sensibile per subito tragedia che sta succedendo nell'ex Jugoslavia
Un'altra ultima domanda signor caprini
C'è forse il rischio di sentirsi complici con Belgrado dando solo assistenza a questo a questi profughi e non una soluzione definitiva
Come le ho detto non ci si può esimere dalla responsabilità nessuno poi finita la responsabilità di dover dare un aiuto a coloro che in questo momento ne hanno bisogno ma dal dal primo momento da abbiamo detto e con noi gli altri tutte le Nazioni Unite hanno detto che l'umanitario l'assistenza umanitaria non è la soluzione noi abbiamo insistito perché una soluzione politica sia trovata al più presto quindi credo che ci sia una coscienza a livello della comunità internazionale della necessità di una soluzione politica e non non pensiamo l'assistenza umanitaria sia un modo per non porsi di fronte al problema della soluzione politica credo questo l'abbiamo gridato più volte lo abbiamo detto lo continuiamo a dire
Vi ringrazio risentirci signor Caprino e della Grande Mela