Emergenza Costituzionale. Emergenza cultura e le ragioni del NO

O diamo il via alle danze
Se
Se
Pregandolo
Almeno
Allora credo che che possiamo cominciare si
Possiamo fine di prendere posto grazie
Bene buongiorno a tutti
Benvenuti a questa
Giornata di riflessione sulla
Riforma
Costituzionale soprattutto sulle ragioni per dire no
Alla riforma costituzionale
è si si sente meglio così alla meglio che mi si è
Sarà son troppo lontano
Bene buongiorno a tutti per essere venuti a questa
Mattinata di riflessione sulla riforma costituzionale soprattutto per le buone anzi ottime ragioni secondo me per dire no
Alla riforma costituzionale organizzata da emergenza cultura con l'adesione di libertà e giustizia
Emergenza cultura è un un cartello di
Associazioni culturali
Che si ispirano ai valori dell'articolo nove della Costituzione che nata nella scorsa primavera
Sia nata formalmente nella scorsa primavera per suscitare delle riflessioni esodo per ispirare delle buone politiche in materia di tutela del patrimonio
Culturale nazionale
Ma in generale insomma per promuovere esercizio ripresi potrebbe definì una buona politica
Io mi chiamo Fulvio Cervini insegna Storia dell'Arte medievale e l'Università di Firenze e faccio parte del coordinamento
Di emergenza cultura mi è toccato è il compito di fare da moderatore di questa giornata e quindi di distribuire gli interventi che lo dico subito
Dovrebbero essere contenuti possibilmente anzi tassativamente nell'arco di quindici minuti perché
Ci piacerebbe dare spazio
Alle domande del pubblico e quindi a un un dialogo che speriamo
Proficuo e costruttivo punto con il il pubblico che
Accorso in questa sala per cui non possiamo che ringraziare attualmente il comune di Roma
Per aver ce l'ha concessa a questo proposito cedo quindi senz'altro la parola a Paolo Berdini assessore all'urbanistica e le infrastrutture della Comune di Roma
Sono io a ringraziarvi molto dell'organizzazione di questa importante chiusura culturale su questo referendum di domenica
Il Comune di Roma grazie a Luca Bergamo si è speso per per organizzare questa questa manifestazione
Siamo ben convinti
Che sia un no nodo importante quello di domenica da cui può dipendere appunto il destino di questo Paese allora tra generoso in questo dopo aver detto perché il Sindaco di Roma
Ovviamente non non non potrà avvenire a molti altri impegni come immaginate ma insomma
Davvero ha mandato un caldo augurio a questa Assemblea perché molto convinta c'è stato un Consiglio comunale
Abbastanza movimentato giorni fa per ribadire che il Comune di Roma a favore del no perché perché credo che questa riforma
Costituzionale
Proposta dal dal Primo Ministro sia abbastanza pericolosa e porti fuori della rotta che i padri costituenti hanno disegnato per la nostra Italia il il nostro il nostro Paese
Io ragione ero Congo i perché irroga Bergamo abbiamo soltanto cinque minuti non troviamo un quarto d'ora che facciamo soltanto i saluti ero generò con voi su quello che sta avvenendo in un caso specifico per capire da dal caso in esame
Quale il quadro devastante
Di questa riforma costituzionale insieme alla cultura che sta per meandro l'insieme
Dei provvedimenti che questo che questo Governo sta
Attuando
Mi riferisco ovviamente al casus belli al alla infinita
Conferenza dei servizi per abilitare nientemeno che lo stadio della Roma cioè
Roma che sprofonda nel degrado
Troverà la luce del futuro se realizzerà uno stadio inutile per tutti e tre torri di uffici inutili per la città che ha un'infinità ANDI di luoghi abbandonati
Perché non c'è più richiesta tetto fiche
Che cosa sta avvenendo
La conferenza dei servizi per la la la approvazione o la bocciatura della speculazione edilizia Tor di Valle
Sta avvenendo come primo esempio italiano sulla base dei provvedimenti del ministro ma dia quindi noi stiamo lavorando con le conferenze unificate con i pareri unificati
Cioè stiamo andando appunto verso quella disarticolazione dei poteri dello Stato che prima invece erano intervenivano nei procedimenti con tutta l'autorevolezza e la solennità che che deriva dal loro ruolo istituzionale
Adesso c'è una Conferenza Unificata che cosa significa questo termine insomma abbastanza neutro che anzi viene contrabbandato con il fatto che basta con la burocrazia nove dobbiamo sveltire eccetera eccetera eccetera
Significa che la Sovrintendenza non ci crederete ma in realtà né tutto a verbale la Sovrintendenza è stata veramente rigorosamente attenta al proprio ruolo la Sovrintendenza non è stata messa in condizione di poter esprimere un parere perché non è stata fornita
Dei progetti
Del da parte della della società proponente c'è buona sostanza una conferenza di servizi
Chiesta iniziale è stata incardinata con sulla base delle leggi dello Stato approvate appunto recentemente il tre di settembre del due mila e sedici
E deve concludersi entro centottanta giorni salvo una piccolissima interruzione di trenta giorni quindi noi il tre di febbraio dobbiamo chiudere questa conferenza di servizi
A ieri sera se forse sono stati trasmessi on line e stanotte non lo so ma a ieri sera non c'erano ancora le risposte della società proponente a delle osservazioni puntualissimi fatte dagli uffici dell'urbanistica dalle Sovrintendenze
Dagli uffici del della mobilità di Roma
E quindi noi abbiamo già
Come dire sciupato
Guasti la metà del tempo a disposizione senza avere ancora con Progetto compiuto leggibile
Dopodiché vi dico l'ultima cosa così capire qual è il il la cultura che sta dietro alla riforma costituzionale su cui
Voteremo domenica
La Sovrintendenza non è stata chiamata dalla Regione Lazio
Per la verifica della valutazione di impatto ambientale di un progettino che appunto va sapere una cosa di nulla ma che a quaranta ettari di parcheggi questo è il Progetto appunto di compatibilità
Quando
Quando la sovrintendente credo la scorsa settimana cioè dovrebbe essere stata al giovedì la data in cui c'è stato questo scontro finalmente venuto alla luce del sole ha chiesto conto del fatto che non fossero stati inviati
Tutte le documentazioni relative appunto alla alla definizione del parere
Sulla sulla valutazione di impatto ambientale la Regione Lazio è sbiancato agricoltore ha detto ci siamo dimenticati questa e la riforma ma dia
Questa è la riforma costituzionale e allora domenica dobbiamo votare un no grande così perché non possiamo andare avanti questo è un Paese che si deve reggere
Questo è un Paese
Colto è maturo che si deve reggere sull'articolazione di poteri dello Stato che però devono esercitare fino in fondo il loro dovere istituzionale se noi cancelliamo pezzo per pezzo
La l'architettura costituzionale dello Stato noi perdiamo davvero una possibilità di guardare al futuro e dunque il voto per no
è
Decisivo domenica prossima grazie
Grazie a Paolo Berdini e adesso la parola Luca Bergamo Assessore alla crescita culturale del Comune di Roma
Rilievo somma grossa Andone pretesa di crescita culturale se non è una bella espressione
Grazie
E forse da questo punto di vista vorrei argomentare approfittando dell'occasione di
Di parlare con voi di parlare per la della Costituzione
Andare come tale le ragioni di un mio determinati sia un voto
Contro la riforma proposta da
Tra il Governo Renzo Bossi
E
Vorrei
Diciamo
Al aderisco molte le argomentazioni che essi diciamo sì sento nel dibattito corrente largo diciamo aderisco molte delle argomentazioni e
E call center
Aderisco molte le argomentazioni con cui però vorrei provare
A
Rapidamente aggiungere una prospettiva che la mia prospettiva personale ma come così
Come elemento di condivisione
Una delle ragioni
Che mi vede ferocemente contrario a questo progetto che questo progetto qui
Tende a diciamo ricostruire
O costruire l'identità
Di uno Stato vecchio per terribilmente vecchio nella concezione
Di che cosa voglio dire
Io interpreto l'epoca che noi stiamo vivendo
In questa parte del mondo cioè nell'Europa lo non
Non comune a crisi intesa come momento al termine di cui si torna
Nelle condizioni preesistenti
Ma con una transizione che chiude pro probabilmente cinquecento anni di storia
In cui
Per ragioni di come niente geopolitiche
Per
La Regione demografica
Noi
Non siamo più ultra coloro
Che determinano
Gli orientamenti del mondo
Per quanto riguarda in più la nostra società
Dobbiamo affrontare credo una sfida affascinante ma ma gigantesca nella storia umana cioè
La trasformazione
Nella composizione della popolazione cioè le persone che sono
I inattesa di un futuro sono di meno di quelle che hanno già vissuto la vita e questo
è una cosa bella ma
L'invecchiamento lavorazione è un
Come è una conquista umana
A cui non si può rispondere in un pianeta che assumerà popolato pretendendo che ci sia un aumento della popolazione in un riequilibrio
Questo nel nostro mondo il mondo in cui il
Meccanismo fondamentale di redistribuzione io
E torno a una struttura demografica in cui
La parte principale della vita nelle persone era dedicata ad essere soggetti della produzione
Comporta a mio modo di vedere un una revisione fondamentale profonda nel modo in cui i principi per cui
Insomma la sinistra con colma abbia preso ha combattuto no nel corso dell'ottocento e poi del Novecento vengono trasformati in
No in società e istituzioni
Ora in questo passaggio che per me
Nella sfida del nostro tempo come si costruisce la norma una società veramente sostenibile c'è un contratto sociale diverso
Ciò che è determinante la formazione per questo ci piace crescita culturale no di competenze e attitudini nelle persone
Di natura culturale cioè sono quegli elementi che consentono a ciascuno di noi come individui e come collettività di interpretare no la realtà che hanno di fronte e di agire
Costituirsi Galan come soggetti collettivi
Queste competenze sono
In gran parte prodotto di esperienza
E cioè se noi siamo più o meno competitivi o cooperativi più o meno curiosi o impatti ci questo dipende largamente dati voglio esperienze facciamo le esperienze che sono legate alla vita culturale sono determinante nella formazione del profilo il cittadino da questo punto di vista
Ora l'idea
Che in un contesto di questo genere in cui
La trasformazione dello spazio fisico
E nello spazio culturale all'interno di cui si svolge la vita dei cittadini
Debba essere regolato
Non tanto da autorità che sono
Di prossimità in uno schema
Federale europeo ma da Stati nazionali centrali
E a mio giudizio
Una catastrofe storica
La riforma
Che ci viene
Sottoposta è una riforma che
Va nella direzione contraria restituendo a uno Stato di impostazione centralista competenze che progressivamente non state distribuite Regione io ho delle grandi perplessità su come le Regioni sono sono oggi
O delle grandi perplessità su processo su come processo europeo si è costituito
Ma ritengo che il passaggio che la nostra città dovrebbe fare nel nostro Paese fuori va esattamente nella direzione opposta che la costituzione della riforma costituzionale sta disegnando oggi
E
Gli atti concreti che il Governo sta compiendo che sono all'interno di questa filosofia uno ne parlava Paolo ora ma il
Il famoso
O
Ho Bonaccorsi sulla ha esattamente questa natura così
Sono indici no di un'interpretazione della funzione del Governo e del rapporto tra il Governo a società che diametralmente opposta da quella che secondo me il server loro OPA per uscire da questa fase di transizione all'Europa e all'Italia
P ritengo che in aggiunta a tutte le motivazioni che sono state espresse ce n'è una
Profonda di carattere storico riguarda il momento in cui il nostro continente si trova
Per questo
Io domenica andrò come allegramente votare nuova e per questo sono stato più piuttosto determinato nel creare le condizioni per cui questo dibattito possa svolgersi nella casa della città di Roma
Perché questa in queste sono le case in cui si deve svolgere in prima istanza il Governo ci tali non le sedi nel Governo centrale dei ministeri
Andiamo a votare
Domenica
Grazie si
Grazie a Luca Bergamo il Comune di Roma ci ha concesso delle condizioni vantaggiose insomma per potere questa sala e non possiamo che ringraziarli
Però devo anche ricordare che questa iniziativa interamente autoprodotta autofinanziata da emergenza cultura
E anche dopo aver dato fondo alle casse del reggimento che non era praticamente cospicue e avere
Accolto di buon grado alcune generose donazioni resta comunque insomma una una certa somma da coprire per questo che abbiamo piazzato in posizione strategica cioè sul tavolino dell'acqua minerale
Una scatola rossa la quale chiaramente i presenti secondo la loro
Disponibilità somma potranno se lo vorranno contribuire alea
Cioè
A coprire le spese organizzative di questa giornata Tosetto erano non è casuale perché insomma
Il patrimonio culturale la cittadinanza insomma sono
Acqua e l'ossigeno ma ogni tanto hanno bisogno anche di moneta sonante devo anche ricordare che questa mattinata trasmessa in
Diretta streaming e anche in
Diretta
Radiofonica
Grazie a radio articolo uno ed è registrata anche da radio radicale che
Nella metterà poi a disposizione sul sito nel pomeriggio credo sarà disponibile anche il podcast via web a cura di radio articolo uno naturalmente non possiamo che
Ah ecco sino chiedo scusa ma non puzza per
No si chiama anzi
Angelo prezzo grazie sul settore
E ringraziamo naturalmente tutti coloro che stanno registrando e trasmettendo e allora nel cedere la parola per
L'apertura insomma di questo dibattito
A Tommaso Montanari storico dell'arte all'università Federico secondo di Napoli vicepresidente libertà e giustizia anche il primo motore se così si può dire di emergenza cultura
Non posso non rilevare con una punta di compiacimento che a questo tavolo ci sono ben tre storici dell'arte più diciamo Salvatore Settis sette nasce ma che ormai storico di tante cose e devo dire questo significa anche unire un piccolo riscatto di un comparto umanistico particolarmente bistrattato ma anche di una disciplina che dovrebbe essere forse più valorizzata anche
In una prospettiva di cittadinanza proprio nella misura in cui insegna distinguere la realtà dalle apparenze
E segna ragionare su tante altre cose
E quindi a maggior ragione insomma che antico più volentieri cedo la parola a Tommaso Montanari
Buongiorno
Sono molto felice che la campagna referendaria si chiuda oggi
Qua per noi in Campidoglio sono molto grato di questo a Paolo Berdini a Luca Bergamo
Quest'ultimo si è impegnato particolarmente
Come ha detto perché questa discussione avvenisse nella casa dei cittadini
E quindi lo ringrazio ringrazio il Comune anche a nome di libertà e giustizia di cui sono vice Presidente del Comitato nazionale per il no del cui consiglio direttivo faccio parte
Non solo siamo nella casa dei cittadini della capitale in qualche modo simbolicamente d'Italia
Ma siamo anche questo lo dico soprattutto per chi ci ascolta la radio non ci vede nella Sala della Protomoteca
Mentre parlo da una da una parte riguardano i grandi poeti della nostra storia da Petrarca fino a leopardi dall'altra vedo Bernini Canova Annibale Carracci Raffaello
Cosa c'entra la cultura con la Costituzione direbbe il nostro Presidente del Consiglio li vorrei rispondere
Con le parole di Victor Hugo
Vittorio Ugo il diciassette luglio del mille ottocentocinquantuno prende la parola dalla tribuna dell'Assemblea in Francia e pronuncia un discorso magnifico contro la revisione della Costituzione
Che avrebbe permesso in quel caso a Luigi Napoleone di presentarsi di nuovo le elezioni per la Presidenza della Repubblica
Un altro Plebiscito
La seduta era molto movimentata c'erano continue intemperanze continui inviti a far tacere
Lungo che vi è che lei sta parlando per tre ore
E alla fine dice
è un oltraggio la Costituzione è stata approvata a suffragio universale e voi volete farla cambiare al suffragio ristretto
Che cosa che cosa inconcepibile ciò che è stato edificato dalla nazione sovrana voi volete far loro vessare da una parte limitata
Credo che lungo avesse in mente profetica mentre l'Italia del due mila sedici perché queste stesse parole potremmo dire e potremo anche pronunciare quelle con cui chiusa il suo intervento
Un Governo violento e mediocre non abbiamo neppure il piacere di essere oppressi da qualcosa di grande
Anche questa
Calza
In modo
Anche questa casa in modo perfetto
Io vorrei introdurre i lavori le cose che dirò brevemente saranno poi ampiamente sviluppate
Però vorrei iniziare dicendo questo noi siamo qua perché siamo convinti e questa revisione della Costituzione questa revisione vorrei dire decostituzionalizza che
Che riduce la nostra Costituzione avevamo una non costituzione nel momento in cui non limita i poteri e non difende la minoranza perché a questo serve una Costituzione
Intacca profondamente anche
Non solo la prima parte ma i principi fondamentali della carta
Contrariamente a ciò che dice la propaganda del Governo e il fatto che il Governo promuova la riforma la Costituzione è la prima grande anomalia il Presidente del Consiglio il primo firmatario del disegno di legge costituzionale che andremo a votare
è in discussione l'articolo uno perché nel momento in cui non ha leggeremo più un Senato
Che per esempio tra i suoi poteri avrà comunque la possibilità anzi il dovere di votare sulle riforme future della Costituzione cioè sui diritti fondamentali la sovranità popolare di fatto non esiste
è messo in discussione radicalmente l'articolo cinque
Che dice che la Repubblica tu hai più ampio decentramento favorisce le autonomia qui come è stato detto da Luca Bergamo e come sotto gli occhi di tutti siamo di nuovo di fronte ad un nuovo centralismo che svuota
Le Regioni
Priva della possibilità di leggere
Governo delle Province che invece rimangono
è tutta e tutto il sistema delle autonomie immaginato non del settanta ma nel quarantotto non dal Titolo quinto infausto del centrosinistra nel due mila uno ma nel quarantotto che viene smontato e gettato a terra
E poi noi particolarmente come emergenza cultura diciamo che è l'articolo nove della Costituzione danno i particolarmente amato ad essere
Messo pesantemente in discussione
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione
Il sette maggio abbiamo sfilato per le strade di Roma dicendo che questo articolo era di fatto sradicato dalla Carta dall'azione di questo Governo
Non avremmo immaginato di sentire in una trasmissione televisiva
La ministra Maria Elena boschi cinguettare con Matteo Salvini intorno all'abolizione delle Sovrintendenze Salvini diceva aboliamo le Soprintendenze
E la vostri rispondeva ci stiamo lavorando il Ministro Franceschini le ha già molto ridotte ma dopo ne potremo parlare certo io sono favorevole ed è una citazione testuale
L'abbiamo visto in tempo molto recente drammaticamente durante il terremoto l'articolo nove eh rimasto sotto le macerie nel recente terremoto
Credo che sia la prima volta nella storia la Repubblica ma anche dell'Italia posto unitaria che non si siano in due mesi di tempo tolte le opere mobili dalle chiese danneggiate ciò che si poteva fare
Nessuno può dire cosa sarebbe successo se si fossero puntellata le chiese ma certo se si fossero tolte le pale d'altare qualcuno può dire che cosa sarebbe successo non si è fatto non si è fatto in larga parte
Perché non si è fatto perché un evento straordinario ha svelato troppo presto agli occhi degli italiani che non c'è più la tutela pubblica che è stata smontata
Ho ricevuto né tra straziante dall'unico archeologo in forza alla Sovrintendenza alla Regione Umbria una lettera indirizzata Franceschini e Daloui resa pubblica
La tutela è stata smontata
Scientificamente quel progetto è andato a buon fine
L'articolo nove di fatto è stato disarticolato non c'è più
E
Il Titolo quinto della riforma costituzionale dei costituzionale che
Siamo chiamati a votare il quattro continua su questa strada
Affidando al solo Governo centrale ma verrà detto poi più ampiamente
Le l'ultima parola sulle grandi opere non si scrive in Costituzione che l'interesse strategico della nazione sta nella messa in sicurezza del territorio l'unica grande opera utile
Ma si scrive che l'interesse strage un'azione e cemento ancora cemento
Roberto Saviano in Gomorra aveva scritto dovrebbero scrivere che la Repubblica è fondata sul cemento e che i padri costruiti i padri fondatori sono i palazzinari e non i costituenti ecco ora lo stanno facendo siamo arrivati a scriverlo la profezia di Saviano si sta attuando
In generale però
Vorrei dire che una coordinamento di associazioni che hanno il suo nome la cultura
E qua per dire con molta forza che viene abbattuta l'idea fondamentale della nostra Costituzione proprio quella più intima quella che è espressa nella seconda parte dell'articolo tre
Cioè quella per cui tutti i cittadini tutti i lavoratori devono partecipare effettivamente attraverso l'eguaglianza alla vita sociale democratica e politica del Paese
Se c'è l'articolo nove in Costituzione cioè se la Repubblica promuove lo sviluppo la cultura
è
Perché c'è l'articolo tre perché senza cultura non c'è partecipazione
Qua sì abbatte la partecipazione e quindi la cultura non serve a nulla questo è il punto vero questo è il cuore di questo Progetto viene abbattuta la stessa idea
Che la cultura la conoscenza serva ad abilitare dei cittadini sovrani
Non votare più non avere più voce
Avere molta meno rappresentanza non avere il diritto di protestare quando si capì ci sono dei cambiamenti cito documento dalla JP Morgan del due mila tredici la più grande banca del mondo come dire qualcuno parla di complottismo io mi limito a notare
Che quel documento scritto prima che questo disegno di legge venisse presentato il perfetto riassunto di quel programma e questo si ottiene
Abbattendo l'idea stessa di partecipazione come ha scritto molto bene don Luigi Ciotti
Questa riforma costituzionale si può riassumere nell'idea che la democrazia sia un ostacolo e che il popolo non si deve in mischiare del bene comune
Se il punto se l'obiettivo da colpire la partecipazione si capisce perché prima è stata smontata la cultura cioè un disegno coerente mi pare
Allora chiudo dicendo questo con un citando una cosa che abbiamo citato più volte ma che è molto bello revocare qua Presidente del Consiglio dice che siamo dei buffi
Diciamo che siamo delle Cassandre
Forse non non si ricorda Omero Cassandra è vero rompeva un po'le scatole come ci capita di fare ma diceva la verità perché nella pancia del cavallo i greci c'erano davvero
E nella pancia di questa riforma costituzionale la diminuzione della democrazia c'è davvero
Ci chiama buffi allora vorrei citare ciò che annota Carlo Ludovico radianti uno storico dell'arte
Che era anche il Presidente del Comitato liberazione nazionale la Toscana e Capo del Governo provvisorio di Firenze allora nessuno diceva che c'erano storico nell'arte travestito da partigiano ricordo che il Presidente del Consiglio ha parlato di Salvatore Settis parlando di un archeologo travestito da costituzionalista
Ebbene nel quarantaquattro nessuno si stupiva che Carlo Odorico radianti presiede se il Governo di liberazione della città di Firenze non dovrebbe essere ignota al Presidente del Consiglio
Ingredienti ricorderà che nel trentaquattro torno dalla Germania egli fece visita Delio Cantimori il grande storico tra l'altro delle eresie cosa gli portò in dono di portò in dono una riproduzione di un disegno di di urlare
Il gufo il gufo di di ore e ci stesse accanto un verso di una canzone della Francia rivoluzionaria
Che si riferisce al gufo il mio solo crimine e di vedere chiaro nella notte
Noi
Noi crediamo che il compito di chi fa ricerca e di faculta tutti di chi fa cultura sia di vedere chiaro nella notte anche nella notte della Repubblica viva la Costituzione votiamo no
L'accento sardo aggraziato Maso Montanari per questa bella calibrata appassionata
Relazione introduttiva
Ne approfitto per dire che non certo punto ci lascerà per poi tornare spero ma per una nobile causa cioè di Lotus però devono
Devo andare in televisione a discutere con Dario Nardella sindaco di Firenze sulla riforma costituzionale
Come dire ognuno ha la sua feroce diciamo
Sì forse
Discutere una parola un po'grossa somma questa dal però insomma
Sarà un
Un incontro sicuramente promettente nove demos stasera immagino perché ma noi
A indiretta Magic ci perdiamo al meglio
Ci rifaremo colposa casta oggi noi diamo via mare una maratona sola
Bene allora in un certo senso però rimaniamo dalle parti di Firenze perché
Cedo ora la parola a Roberto Zaccaria docente di diritto costituzionale proprio nella nella teniamo Fiorentino
Qualcuno ricorderà fra l'altro che Roberto Zaccaria era stato anche presidente della RAI ma insomma è qui naturalmente non tanto in quanto ex Presidente RAI ma quanti sono tutto
Autorevole costituzionalista il quale quindi cedo senz'altro la parola grazie
Grazie
Ho insegnato a Firenze
Ma non ho avuto tra i miei studenti Matteo Renzi
Parlerò di costituzione
Parlerò di costruzione in senso proprio dottor
Per valutare una revisione costituzionale ci sono tanti modi
A volte vi invitano a esaminare a valutare il merito ma vogliono distogliere qui dal metodo che quello che
è stato più compromesso in questa riforma
Quando si tratta di una riforma o una revisione diciamo noi di così ampia portata
Una
Revisione di una Costituzione che pure ha conosciuto almeno trenta modifiche tratte visto costituzionale e leggi costituzionali
E quindi è tutt'altro che immobile come a volte mi fanno credere o vogliono tentano di farci credere
Come testimonia anche l'amplissima giurisprudenza costituzionale che alcuni pensano che sia inutile leggere mentre in realtà vitale per capire cos'è la Costituzione
E naturalmente bisogna quando si esamina questo tener conto che ci sono alcune costruzioni come quella americana
Che in duecento anni è stata modificata con ventisette emendamenti quindi tutto sommato con una grande cautela
Le premesse quindi dal quale dal Milan partire sono l'articolo centotrentotto che riguarda il procedimento di revisione
E che non consente una revisione dei contenuti così eterogenei come in questa
Perché non riesce compromessa
Quando la riforma è così fatta così ampia e così eterogenea l'omogeneità dei quesiti referendari
Divorzio aborto persino referendum istituzionale morale che Repubblica
E tende a trasferirsi su altre questioni
Il Governo stabilita semplificazione cambiamento tanto per cambiare
Queste premesse però sono ancora più importanti se si guarda a quello che è il costituzionalismo moderno l'articolo sedici della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del mille settecentottantanove
Nel definire nel modo più sintetico
L'idea portante di costruzione dice che un popolo che non riconosce i diritti fondamentali dell'uomo e che non attua la divisione separazione dei poteri non ha Costituzione
In questa sintetica ma estremamente incisiva definizione si ricava la stretta correlazione tra riconoscimento dei diritti e il sistema dell'equilibrio delle garanzie che deve presiedere alla loro tutela
Tutto questo dice in maniera
Esemplare quanto sia fittizi alla distinzione tra prima e seconda parte qui accennato ora Montanari
Tutto si tiene strettamente nella seconda parte
Sono disciplinate le garanzie che assicurano l'effettività della prima riserva di legge riserva di giurisdizione
Per intenderci se cambiamo il modo di fare la legge lo facciamo in maniera più sbrigativa incidiamo sui diritti fondamentali
Il vice più grave però che ha caratterizzato il percorso costituzionale dall'inizio ad oggi
è contraddistinto da ruolo improprio giocato dal Governo
E sommessamente vorrei dire anche dal Presidente della Repubblica nell'impostare questa revisione
A mio giudizio il Presidente a Repubblica giura sulla Costituzione e questo non è solo a mio giudizio ovviamente ha un ruolo fondamentale nella sua attuazione e soprattutto nella sua corretta attuazione
Tutti i suoi poteri sono caratterizzate in questo senso nel senso della sua modifica
No nel senso della sua modifica i Presidenti che hanno suggerito modifiche costituzionali attraverso messaggi alle Camere
Leone e Cossiga non hanno lasciato grandi tracce io voglio ricordare il discorso di Ciampi nel due mila cinque quando la riforma del centrodestra era praticamente cosa fatta venne a Milano
Il venticinque aprile nella pienissima piazza del Duomo e se c'è un discorso totalmente
In elogio della Costituzione appello era il Presidente della Repubblica e la piazza vibrante afflato
Applaudii
Le modifiche costituzionali nascono dal popolo che il titolare della sovranità Expo oggetto diceva che al popolo spettava non solo la titolarità formale della sovranità che non è niente
Ma il suo esercizio concreto e sostanziale che è tutto i popolo si esprime in primo luogo attraverso i suoi rappresentanti in Parlamento e poi secondo il nostro ordinamento torna ad esprimersi con referendum
Le costruzioni moderne nascono per limitare il potere degli organi costituiti e per garantire i diritti dei cittadini le costruzioni limitano all'inizio il potere del sovrano
Poi del Presidente della Repubblica dell'esecutivo del Governo della magistratura e anche dello stesso Parlamento
Hanno lo scopo di disegnare la forma di governo e di disegnare l'equilibrio tra gli organi costituzionali
Il Governo non è soggetto della revisione costituzionale ma nell'oggetto
Quando si muove in prima persona
Persegue altre finalità e difficilmente mosso dall'idea di limitare se stesso ma al contrario invertendo il processo di revisione costituzionale
Tende a limitare il potere degli altri organi costituzionali e di conseguenza ad aumentare i propri
Il Governo ha fatto approvare addirittura con la fiducia parlamentare una legge elettorale per la sola Camera dei deputati con un enorme premio di maggioranza
Teoricamente la maggioranza assoluta della Camera
Va al capo del partito che ottenga poco più del
Venticinque per cento dei votanti e se votasse la metà degli elettori voi capite quale percentuale sarebbe
E con un meccanismo che realizza di fatto lo ha detto D'Alimonte l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Il vincitore delle elezioni può disporre in Parlamento del cinquantacinque per cento dei suffragi
La legge che Degasperi volle nel cinquantatré dava un modesto premio di governabilità a chi raggiungeva la maggioranza e fu chiamata legge truffa
Quale nome dovremmo adottare per questa che oggi ancora in vigore
La legge elettorale
è tutt'altro che indifferente rispetto alla riforma come ci vogliono far credere
Io l'altro giorno peraltro ero che in presenza di investitori
Istituzionali
Per il mio
Del mio contraddittore diceva non dobbiamo parlare di riforma elettorale
Questi investitori istituzionali han detto come noi dobbiamo parlare sei perché è quello che incide sulla stabilità sulla forza all'Esecutivo eccetera quindi
Delle persone non ha dette però avevano capito bene quale dal centro
In realtà la legge elettorale costituisce l'asse portante della riforma la forma di governo non è determinato solo dalla Costituzione ma dalla combinazione tra queste ed altre fonti normative
Prime fra tutte le leggi elettorali e vorrei dire quelle sull'informazione
Chi vincerà le elezioni con l'Italie Combi sporge disporrà di una maggioranza blindata grazie anche
I capilista nominati nella sola Camera che dà la fiducia
E di conseguenza potrà scavalcare tutte le maggioranze qualificate presente in Costituzione e attraverso il binomio Governo maggioranza
Patto potrà ipotecare le leggi più significative corsia preferenziale clausola di supremazia e così di centro
Il Governo già oggi
E dominus in Parlamento attraverso decreti legge in quantità le deleghe senza principi e criteri direttivi le innumerevoli fiducie siamo arrivati a cinquanta
La legge di Bilancio stabilita un mostro di circa mille commi che si riesce a trovare in quarantacinque giorni
Quale maggiore velocità dunque vogliamo con la legge elettorale con la riforma costituzionale il Governo non solo è in grado
Di disporre del Parlamento ma con la legge a data certa arriva perfino disporre dell'ordine del giorno del Parlamento non si vedeva questo dai tempi lontani
Parliamo del fascismo
Il capo del partito che riesce che esce vincitore delle elezioni svolta era anche vistosamente le prerogative del Capo dello Stato altro che non tocca nei poteri
Che senso avranno più le consultazioni e l'incarico ma anche lo scioglimento sarà compromesso dalla dichiarata volontà di quel partito
Di
Non fare nessun altro Governo non parliamo poi dell'elezione del Presidente e della sua messa in stato d'accusa tutto nelle mani sostanzialmente del governo della sua maggioranza
Ma questo lo dicevo anche perché hanno contestato assenti su qualcosa sulle zone presentare pubblica c'è il quorum ma secondo me questa è la è la la e l'asse portante il Presidente del Consiglio non contento di aver determinato la legge elettorale
E la riforma costituzionale ha pensato bene con una solenne dichiarazione fatta in Parlamento di porre la fiducia sullo stesso referendum richiesto da lui stesso
Ricordo che Moro durante il referendum sul divorzio chiese e ottenne che il Governo si astenesse dal partecipare al dibattito referendaria
Questo atto
Del Governo come dire la sua centralità
E porse spesso al centro di tutto il discorso della riforma la fiducia sulla riforma
Ha inciso profondamente sul sull'equilibrio sulle stesse valutazione dei cittadini
Ha chiesto pesantemente il Governo e il suo Presidente e i cittadini già disorientati dalla materia confusa e pasticciata riforma
Di votare più semplicemente per un consenso incondizionato al Governo
Il premier ha impostato il referendum come una legittimazione a se stesso
I costituzionalisti consapevoli delle differenze enormi tra consenso al Governo e voto sulla costruzione sono inorriditi ma la campagna è proseguita
L'impostazione così deformante è stata corretta nella forma apparentemente ma nella sostanza tutto proseguito come prima e più di prima
Tutta la campagna elettorale è stata condotta in prima persona il premier con un'invasione senza precedenti di tutte le televisioni non avevamo mai visto una cosa di questo genere
Cioè
Da terrazzino fare date restino fastidio
Ai sostenitori del sì
è un atteggiamento veramente
Imbarazzante e pensare che noi abbiamo degli organi di garanzia degli a arbitri che dovrebbero essere indipendenti e naturalmente assistono impotenti o comunque
Con una certa malizia a quello che sta succedendo probabilmente dopo il cinque ci sarà qualche sanzione per avere abusato
La centralizzazione del voto sulla sua persona ha determinato il un dibattito risibile
Che per una riforma costituzionale sulla stabilità dei Governi e sullo spread
Qualcuno ha parlato anche della semplificazione
Come risultato di questo referendum dimenticando che la riforma complica vistosamente anziché semplificare in sintesi conclusivamente
Vorrei sottolineare che
Noi
Non diciamo solo no ad una pessima riforma fatta dal Governo per dell'Egitto per legittimare se stesso ma diciamo moltissimi
Al principio di sovranità articolo uno della Costituzione al principio della rappresentanza popolare in Parlamento
Al principio del voto eguale
Al principio del pluralismo istituzionale delle autonomie ricordato da Montanari articolo cinque al principio dell'equilibrio fondamentali tra i poteri
Ad un'idea in sintesi di democrazia partecipata e diffusa e non alla suggestione di un uomo solo al comando e magari neppure tra i migliori grazie
Grazie a
Roberto Zaccaria che è di a magistralmente introdotto ormai
Tutti i principi generali insomma che hanno
Ne ha fatti dato che la distorsione la carta costituzionale perché di questo è l'alta stiamo parlando a già fornito credo molti spunti alla discussione quindi ci immaginiamo sarà
Particolarmente proficua e produttiva e non meno appassionata naturalmente
A questo punto cedo senz'altro la parola Salvatore Settis
Accademico dei Lincei insomma insigne studioso già ricordato la sua formazione archeologica ma dunque
Un
Una grande voce di riflessione insomma nella Italia contemporanea spostato sulla strada dell'accusa grazie mille per qualche ragione anch'io preferisco parlare in piedi deve essere un vizio non da
Norma listino insomma
Io vorrei ringraziare chi ha organizzato questa giornata chi l'ha organizzata in questo luogo e il Comune di Roma che ce lo ha concesso e soprattutto voi che siete qui che ci ascoltate ci ascoltate
In modo partecipato che certamente avete altrettanto da dire quanto ciascuno di noi
Vorrei partire da una domanda che cosa a che fare il d'il lo scopo istituzionale di emergenza cultura con la riforma della Costituzione sono due cose diverse che non hanno nulla a che fare l'una con l'altra oggi o no io credo che la riforma costituzionale di cui qualcosa fra poco dirò e tutto quello che sta accadendo nel campo dei beni culturali per una serie di riforme ministeriali abbiano molto in comune
Hanno hanno sono molto simili perché hanno un simile indirizzò un simile scopo e ne parlerò perché hanno un simile metodo
Il metodo simile
A due punti simile che vorrei menzionare uno e la gradualità
Si fanno le cose a poco a poco si comincia con quelle che qualcuno può accettare e poi si va si va avanti ricordiamoci che se vince il sì siamo solo al principio
Non è questa la Costituzione che vogliono neanche quello con le loro riforme ne vogliono un ancora molto peggiore in cui l'incisività
Della delle trasformazioni della seconda parte sulla prima e in particolare sui principi fondamentali può diventare molto
Più esplicita per il momento mettano in soffitta
I dodici princìpi fondamentali della della della Costituzione dopo non si limiteranno a metterla in soffitta ma ne faranno
Ne faranno polvere
Ricordiamoci che cosa scrive in merito uno che di politica se ne intendeva si chiama Aristotele nella politica
Aristotele quando parla delle costituzioni delle città dice attenti quando si cambia una Costituzione perché di solito il cambiamento di una Costituzione prelude ad altri cambiamenti nella stessa direzione
State attenti perché e prima di scrivere il suo famoso trattato che poi la Fondazione l'uso la la ragione per la e usiamo la parola politica oggi
Aristotele fece una cosa molto significativa
Con la sua scuola fece una raccolta di costituzione raccolsero centosessantotto costituzione di cento sessantotto citate reti
Si è conservata soltanto su un papiro anzi su due
La costituzione degli ateniesi in parte
Scritta forse dello stesso Aristotele forse dei suoi scolari perché ricordo a questo perché faccio il classicista no perché
La stessa cosa
Qualcun altro l'ha fatta si chiamava Assemblea costituente su proposta di Giorgio la Pira l'Assemblea costituente Prina di del deliberare di discutere la nostra Costituzione la sola che abbiamo
Decise di raccogliere tutte le costituzioni del mondo nel mille novecentoquarantasei in un'Italia poverissima esistono poche copie credo in giro di questa di questa
Raccolta su carta che si stufa fra le mani se si trova alle c'è una copia anche a Pisa perché i costituenti del mille novecentoquarantasei quarantasette studiavano prima di fare la Costituzione sembrerà strano
Ma loro si
C'erano molte ragioni per cui studiavano ne ricordo due
Studiavano perché uscivano perché l'Italia usciva dalle macerie di una guerra e del fascismo studiavano perché erano stati eletti
Del fare la Costituzione non si erano arrogati
Il diritto di fare di scrivere la Costituzione come ha fatto questo Governo prima ancora che questo
Parlamento
L'altro punto in cui la la riforma del ministero dei dei beni culturali e la riforma della Costituzione seguono il medesimo metodo
Lo storica e l'INPS raccontare delle storie si può chiamare
Pinocchio le avrebbe chiamate Bugie chiamiamolo storica e l'India ma è la stessa cosa raccontare una storia per non dire la verità
Che cosa sta accadendo ai beni culturali dunque come si risponde come si sta rispondendo alle sue grandi sfide globali che sono state delineate in modo molto interessante dall'Assessore Bergamo poco fa
Io vorrei allargare per un momento lo sguardo prima di tornare a noi la vedo vado perché mi pare che ci sia un un un grande processo mondiale del quale l'Italia e naturalmente parte
E del quale ci rendiamo conto fino a un certo punto ci sono molti storici dell'arte archeologica la stanza noi diamo noi andiamo negli archivi noi guardiamo i quadri guardiamo
Che cosa facciamo col con la nostra ricerca creiamo valore
Oppure aggiungiamo valore a quello che
Scriviamo a quello
Atto a quello che c'è già a quello che che può essere possesso pubblico-privato ma in qualche modo è sempre possesso pubblico creiamo valore ma questo valore
Quasi immediatamente questo è il grande processo di cui parlo viene commercializzato merci Fincato usato per scopi puramente economici
E quello che un gruppo di antropologi sociali che lavora ad Amsterdam ha chiamato con una parola
E non mi piace ma
Che
Ferita Gisec ogni cioè la
Patrimonializzazione patrimonializzare andò
E questo può essere vero di un museo come di una città patrimonializzare Ando
Viene poi di fatto privatizzata la patrimonializzazione da più parti tessere sono la stessa cosa il più
Il più massiccio fenomeno in questo senso è il cosiddetto recupero dei centri storici che spesso
Consiste o include l'espulsione dai centri storici delle persone che ci abitavano per fare quello che si chiama ormai gentrification questo un grande è un grande fenomeno è un grande fenomeno mondiale
Lo svuotamento delle città lo svuotamento della proprietà pubblica dei beni culturale
La l'insidioso punto di tutta questa storia Ikechi difende
La proprietà pubblica dei beni culturali e chi l'Attack nella privatizza in nome della patrimonializzazione usano esattamente usiamo esattamente le stesse parole
Esattamente dobbiamo smontare linguaggio rifare riguardo trovare un linguaggio nuovo per capire chi è che ci sta borse Giandoso che come possiamo difenderci dai ladri di patrimonio
La riforma del Ministero dei Beni culturali a cui stiamo assistendo risponde a questi Pitteri generali a questa a questi criteri di borse già mente dei cittadini
La riforma Franceschini accoglie passivamente e sperimenta in modo avanzato per così dire lì gli aspetti più sciocchi più negativi di questa graduale
Disposto essa mento dei cittadini e come lo ha fatto l'ho fatto gradualmente prima dicendo valorizziamo i musei e chi non vuole valorizzare musei poi trasformando questa
Maggior valorizzazione dei musei non voglio certe entrare nel merito di quello che di quella riforma mi può piacere e quello che no ma trasformando questa riforma in una svuotamento delle Soprintendenze in un trasferimento di competenze di persone in uno continuo spacchettamento ora pare che anche la Soprintendenza di Roma possa essere spacchettata in pezzettini per cui il Colosseo dalla parte l'avviate da un'altra
Eccetera eccetera perché non si possono tenere più
Le cose insieme e come se
Una è una frase che ho usato e che mi viene attribuita ma in realtà dipende da un funzionario del
Del
Dell'amministrazione
Della missione pubblica che l'ha usata in in un'e-mail che ho avuto la fortuna di vedere e come se
Il mini il ministro ci stesse dicendo che esiste
Come come con il le banche una bad company che sono le Soprintendenze
Da chiudere gradualmente una Bolton Paniz che sono i musei questo costa comportando una riduzione continua della tutela che sotto i nostri occhi in un anno una riduzione che
A dobbiamo ringraziare la signora boschi perché essendo forse meno furba del suo Presidente del Consiglio ce lo ha detto in modo molto più chiaro
Di quanto non abbia mai fatto Franceschini o poco Renzi e ci ha detto che le sue pendenze vanno abolite perché su questo Renzi e Tosi si sono sempre trovati parlo di Tosi il sindaco di Verona si sono sempre sempre trovati d'accordo e son trovati d'accordo anche recentemente
Sul fatto che le soprintendenze sono burocratiche invece mettendole sotto i prefetti non sono più burocratiche cioè i prefetti non sono burocrati
Mentre un archeologo uno storico dell'arte è un burocrate questo secondo la concezione del nostro Presidente del Consiglio poi richiama storie Tellini ma si può chiamare anche
Bugia si può chiamare anche menzogna
Si può chiamare anche
Capovolgimento della verità
Il senso che io ho capito di emergenza cultura e la prima volta per ragioni private che alcuni di voi conoscono che possa partecipare di persona a una a una manifestazione di emergenza cultura
I i io ho capito il senso di questo
Gruppo di persone che ancora credono nella Costituzione nel futuro di questo paese delle e nella nel nel nel nostro dovere di lasciare un'eredità alle generazioni future io credo che il significato ossia
Di intendere
Il messaggio dei costituenti costituenti ci hanno lasciato attraverso l'articolo nove
E di intenderlo non come se la Costituzione fosse una collana di perle della nonna
Che
Nei momenti di
Difficoltà si può anche ridurre uno vende quattro di quelle per le se la collana è molto buona può mettere a posto che so io una
Un un piccolo debito
E e la collana non si vede più che non ci sono quelle quattro la Costituzione non è una collana di perle non è un rosario di singole cose che si possono prendere una una
La nostra Costituzione è un'architettura
Di valori di significati di principi nel nostro articolo nove eccetera molto altro c'è l'articolo uno lo ha già ricordato
Lo dico da Tomaso Montanari c'è l'articolo cioè l'articolo c'è anche l'articolo quattro del diritto al lavoro perché anche gli archeologi storici dell'arte nel diritto di lavorare
Ce lo stiamo dimenticando al diritto di lavorare
Nel
Nel nel nel trentotto per cento
Nel trentotto per cento
Nel trentotto per cento di disoccupazione giovanile che il nostro Paese nonostante tutti gli sto Ritalin contrari del Presidente del Consiglio
Vantasse un vanto avere il trentotto per cento di disoccupazione giovanile contro il ventidue per cento della media europea una media che include la Grecia Cipro eccetera
In quel trentotto per cento un pezzo
Non secondario è fatto di storici dell'arte di archeologi di persone serie che vorrebbero lavorare
E che se vogliono veramente lavorare devono emigrare presto che quello che il nostro Paese ci dice adesso
Allora io credo che se noi vediamo l'articolo nove con il diritto alla cultura che esso comporta
In il relazione con gli altri articoli dobbiamo vederlo anche in relazione con gli articoli che parlano di lavoro con gli articoli che parlano di economia aveva ragione a suo modo il ministro Franceschini quando diceva
Che il Ministero dei Beni culturali e anche un ministero economico ma non nel senso che vi debba svendere i beni culturali
Nel senso che deve deve capire e far capire ai cittadini e non lo sta facendo
Che la nostra ricchezza culturale e una è un motivo di orgoglio che deve dare a ciascun cittadino più forza per lavorare il proprio mestiere anche se fa il farmacista anche si fa il fabbro anche se fa l'operaio o il contadino
Perché il patrimonio non è
Dei degli storici dell'arte degli archeologi in meno che mai degli onorevoli e dei senatori
Dieci nuovi
Il il nostro patrimonio e di tutti allora se noi pensiamo agli articoli
Della Costituzione che parlano di lavoro ho citato l'articolo quattro ma già l'articolo uno parla di lavoro se noi pensiamo se leggiamo Costituzione coerentemente vediamo che il protagonista della prostituzione il popolo mai e un popolo fatto di cittadini che sono contemporaneamente lavoratori ed ecco perché
Gli articoli
Poi
Più della parte economica della Costituzione l'articolo quarantuno quarantadue quarantatré eccetera parlano
Di un del dell'economia del Paese usando il l'utilità pubblica come un limite alla proprietà privata all'imprenditoria e così via
Il lavoro e l'economia
Vanno insieme perciò
L'abolizione del CNEL
Non è
Come alcuni credono una cosa che era veramente in indispensabile perché il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro voluto dalla coda i costituenti a quarantasei quarantasette si collegata a un'idea di economia miglia di lavoro che è quella di quella Costituzione
Non di questi qua
E
è vero che il Consiglio nazionale di economia e del lavoro è stato progressivamente svuotato e vero che ultimamente non ha prodotto nulla ma anziché farlo rinascere lo si abolisce come se fosse un ferro vecchio
Che cosa che cosa comporta questa riforma costituzionale e mi avvio a concludere rispetto a questi temi comporta una riduzione della sovranità popolare perché ci sottrae il nostro patrimonio
In impedendone la tutela o come minimo riducendo nella tutela ci sotterrare la nostra capacità
Di
Far leva sul nostro patrimonio sul nostro paesaggio dal punto di vista dell'economia dal punto di vista del lavoro ci sottrae anche
Quella
Dialettica fra il centro e la periferia che non ha mai funzionato e e noi questo lo sappiamo
Nessuno saprà che cosa sarebbe successo se le Regioni a statuto ordinario fossero partite veramente nel
Quarantanove cinquanta quarantotto abbiamo aspettato troppo per realizzarle abbiamo aspettato fino agli anni Settanta e intanto si svolgevano si sviluppavano alle Regioni a Statuto speciale che ora con questa nuova riforma costituzionale
Non so non solo non si avvicinano le regioni a statuto ordinario ma si allontanano abbiamo a avremo veramente due italie le Regioni a Statuto ordinario comprese le due province autonome
Del del Trentino dell'Alto Adige
La le Regioni a statuto ordinario l'articolo centodiciassette quello centrale del Titolo quinto
Della costituzione è stato profondamente modificato come tutti sappiamo da una da una cattiva riforma del due mila uno una riforma costituzionale voluta dal Governo di centrosinistra approvata con se ricordo bene con due voti di maggioranza
Mossa
Molto sbagliata perché da quella nasce da quel da qui da da quell'idea fatta da un Governo di centrosinistra nascono poi le altre delibere la prima la riforma Bossi e Berlusconi
Del
Due mila cinque che nel due mila sei bocciamo noi con sedici milioni di di no
E io spero che ce ne siano altrettanti quest'anno
E poi la riforma di questa quelle informatico
Una una sola citazione dall'articolo centodiciassette c'è stato spiegato all'unico lungamente che c'erano troppi conflitti che ci sono troppi conflitti
Al davanti alla Corte costituzionale fra Stato e regioni per una serie di cose che vanno dalla sanità alla cultura
E in particolare per la cultura c'è stato spiegato che ci sono state moltissime
Ragione di conflitto e moltissime sentenze della Corte costituzionale che riguardano
Il conflitto Stato-Regioni su questo tema questo conflitto e basato
Il fatto che ci siano state moltissime sentenze Muti sui conflitti e il vero questo conflitto si basa sul fatto che il nuovo credo che il Titolo quinto del due mila e uno
Assegna fondamentalmente la tutela allo stato non poteva fare altrimenti perché nell'articolo nove c'è scritto qualcosa di inequivoco da questo punto di vista e la valorizzazione assegnata fondamentalmente alle regioni dunque
Decine di conflitti e centinaia di conflitti per definire
Dove la linea di confine fra tutela e valorizzazione linea di confine completamente impossibile perché come sa chiunque lavori in un museo in una Soprintendenza
In italiano o all'estero la tutela la valorizzazione della fruizione nella gestione
E del dei beni culturali sono parti non sedimentabili di un processo unico tant'è vero che la nozione di valorizzazione all'italiana non ce l'ha proprio nessuno
è una è un ex è una bestialità che abbiamo purtroppo inserito in Costituzione nel due mila euro allora ci ci dicono pretendono ora
Che la nuova riforma costituzionale ponga fine a questo conflitto in questo in altri ambiti io parlerò solo di questo dato il contesto in cui in cui oggi ci troviamo
è vero che l'articolo centodiciassette
Mi pare ex lettera esse le la tutela e la valorizzazione vengono riunificata mettendola entrambe in capo allo Stato
Lasciamo perdere sei giusto se non è giusto che sia tutto in capo al al allo Stato che le Regioni non contano più non vorrei neanche parlare di questo adesso vorrei solo di invitare chi dice chi di voi si è accaduto in questa
In questa trappola ad andare avanti di qualche altra lettera
Di qualche altra riga nell'articolo centodiciassette le varie lettere dell'alfabeto proseguono fino alla lettera Z
Poi
Hanno finito la sua ha detto penso che
Se avessero usato l'alfabeto armeno potevano andare più
Più in fondo perché più lungo del nostro
Comunque dopo la lettera Z ci sono delle altre ditte nelle quali si dice fra l'altro che la
Promozione dei beni culturali spetta alle Regioni allora se fu difficile e ci vollero decine se non centinaia di sentenze della Corte della della della Corte costituzionale
Per definire l'impossibile linea di confine fra tutela e valorizzazione
Cimei
Nemmeno l'Accademia della Crusca ci potrà spiegare la differenza fra fra valorizzazione e promozione dunque la stessa conflittualità si trasferisce lei
E chiediamoci allora è come prima no e peggio di prima
Perché finché le le i i conflitti sono fra tutela e valorizzazione almeno c'è la giurisprudenza della Corte a cui si può fare appello ogni volta che sorgesse di nuovo conflitto come quello la Corte costituzionale può citare con
Eleganza con grazia ma anche un po'pigramente le sue quattordici mila sentenze che ha già fatto sul tema ma spostando il l'attenzione alla ancora più impossibile lì linea di confine fra valorizzazione e promozione si apre una nuova stagione
Per cui tutto andrà infinitamente più lentamente
In questa Costituzione in cui vogliono abolire gli elettori perché noi non eleggiamo tra il Senato noi non reggiamo più Consigli provinciali ma resiste il Prefetto perché non è un burocrate come è noto e perché non dipende dal Ministero dell'interno come è noto
In in questo in questo contesto anche
La distanza farà i cittadini e lo Stato e l'amministrazione pubblica cresce dunque anche in questo ambito è perché
Chiediamoci il perché ed è su questo punto che vorrei concludere
Per quale ragione per quale ragione questo Presidente del Consiglio ha proclamato al principio del suo Governo che il suo sarebbe stato un Governo costituente
Governo costituente è una bestemmia costituzionale
è una bestemmia costituzionale
Sì però
Una cosa che ormai ha fatto molto il giro
Di tutti citerò
La le famose frasi di Piero Calamandrei quando diceva quando si parla di sostituto di costituzione i banchi del Governo devono essere vuoti
E il Parlamento che faranno sì che invece noi abbiamo il primo firmatario di questa
Riforma costituzionale che non è nemmeno un parlamentare
Si può negare primo firmatario si trova Matteo Renzi saprete al Parlamento non mi risulta e illegale quello che ha fatto no e immorale si
Questo è quello che penso io allora quali sono le ragioni
Le ragioni che andiamo a leggere non leggiamo soltanto
La
La la degli articoli il quarantasette articoli modificati da questa riforma contro lo ricordo quarantatré articoli modificati in sessantotto anni di storia repubblicana contro ventisette emendamenti in tutto
Della Costituzione americana in duecentoventi anni di cui dieci approvati tutti insieme
Perché ci ci vengono a dire altro caso disparità all'incrocio e di di bugie che la Costituzione italiana non cambia mai da considerare
Una di quelle che cambiano più spesso leggiamo anche la relazione preliminare dove la prima firma è quella di Matteo Renzi seguito dalla signora boschi eccetera
Perché cambia per quale ragione
Per quale ragione bisogna
Cambiare la Costituzione per una
Leggo analistico ormai largamente condivisa delle cause dei problemi del nostro sistema politico istituzionale
E in questa analisi vengono elencate puntualmente quattro ragioni che si possono raggruppare A due A due
La prima
L'esigenza di adeguare l'ordinamento interno alla recente evoluzione della governance economica europea e alle relative stringenti regole di bilancio traduciamo austerità
Le sfide derivanti dall'internazionalizzazione dell'economia e dal mutato contesto della competizione globale traduciamo austerità
Imposta dalla finanza internazionale la terza la quarta ragione sono di natura simile l'elevata conflittualità fra diversi livelli di governo e la cronica debolezza degli esecutivi
Guarda caso si tratta delle stesse analisi che sono state prodotte dal famoso documentano JP Morgan già citato Tomaso prima
Un documento citato uno un documento dalla JP Morgan perché io non credo non credo che il nostro Governo abbia copiato dalla JP Morgan credo che hanno la stessa visione del mondo una visione del mondo in cui la politica
Devi oliare i binari per la finanza e per l'economia questa è la funzione dei politici essere dei sardi
Della finanza ed economia ed essere dei padroni rispetto ai cittadini impedire ai cittadini di pronunciarsi per poter servire meglio la finanza questa rete questa
Questa
Lupu questa convergenza però è significativa la convergenza con JP Morgan perché JP Morgan questo ce lo ricordiamo meno di frequente JP Morgan sei mesi dopo avere
Scrittori diffuso quel documento che è ancora impudicamente on line
Che chiunque può quindi verificare sei mesi dopo JP Morgan ammise di aver truffato i propri clienti e Padova al Tesoro americano tredici miliardi di dollari di multa per
Per aver venduto prodotti finanziari inquinati
A questi stiamo consegnando il Monte dei Paschi
A questi stiamo consegnando molto
Noi non vogliamo la svendita dal nostro patrimonio culturale non vogliamo la svendita del nostro Paese noi non vogliamo che prevalgano gli interessi di di chi di chi vuole schiacciare ridurre la
La sovranità popolare di chi vuole
Eliminare il più possibile gli elettori di chi vuole metterci al margine noi vogliamo che resti in in vigore questa Costituzione finché non sapremo scriverne davvero una migliore questa riforma è pessima votiamo no
Grazie a Salvatore Settis viale che sono in questi i primi due interventi tra le altre cose ma molto opportunamente ricordato di come non abbia senso
Giudicare e valutare quindi anche pronunciarsi su questa riforma istituzionale perdendo di vista anche altre leggi che rischiano stanno rischiando sommano già
Bravo rischiano di di di di compromettere insomma la
La qualità del nostro assetto istituzionale come appunto la legge elettorale e la legge di riforma del ministero o meglio lo spezzatino di riforme a puntate che amministra i beni culturali ci sta
Proponendo propinando da tre anni a questa parte quindi direi che c'è anche grande curiosità soprattutto adesso per quanto riguarda il rapporto tra
è stato regioni di ascoltare insigne storico del diritto come Mario Ascheri
Che invitiamo a venire al tavolo visto che il mese eravamo un po'troppi preposta quindi direi che ha la possibilità di scegliere se andare al leggi ostile Obama o
Al posto viene lasciato libera Tommaso Montanari che salutiamo sperando di vederlo non perché i reparti cedere qualcosa con una bella riforma saltare
Ma io
Mario Ascheri ringrazia
Toh di questo invito naturalmente
Grazie e Ferruzzi Miai illimitato forse Fulvio meritato un binario
Molto preciso io credo che bisogna però anche ritornare su qualche problema generale come ha fatto giustamente Salvatore Settis qualche
E Zaccaria
Noi c'è un punto sul quale
Tenuto fermo che concordo con il loro quadri generali e le critiche di dettaglio noi non abbiamo insistito credo
In questa campagna come si doveva fare
Su un problema fondamentale questo della applicazione della riforma perché la riforma così complicata questi da dei costituzione
è così complicata che
Insiel Risceglie una vita pubblica amministrativa costituzionale più molto più
è
Con delle pastoie
Di quelle che abbiamo in questo momento cioè se c'è un argomento perché usano IFO avuto riversi è che avremo una svolta
Storica che finalmente la l'Italia Avril parte no a questo la velocità dei tempi questa
Visione giovanilista etica diciamo nella riformano si parte non si va da nessuna parte invece
Perché se voi leggete i gli articoli della riforma
Voi vedete che ogni articolo ogni rinvia a delle leggi fondamentali
Che saranno di difficilissima applicazione di difficilissima gestazione e approvazione
Con la situazione politica che abbiamo
Cioè qui si tenta
Con la riforma costituzionale e questo è il problema più generale non si tenta con una riforma costituzionale di risolvere dei problemi che sono politici non sono costituzionali la Costituzione è così come e Vacca
Qualche problema ma guarda caso certi articoli fondamentali della Costituzione
Sono inattuati e non si è chiesta l'applicazione di quegli articoli pensate al fondamentale articolo sul diritto di sciopero che ha avuto una applicazione parzialissime
Ma l'articolo quarantanove
Sui partiti se c'è un problema in questo momento e quello dei partiti non della Costituzione e quello della
Incredibilmente diffusa disaffezione nei confronti dei partiti
E bisognava risolvere quel problema non ponga il problema della riforma costituzionale cioè è un problema di
Ridefinizione del mondo politico che io spero dopo oltre quattro che vinca il sì ove interno gli
Gli occhi nel nelle sedi politiche competenti e Sirica signori qui
Bisogna rimboccarci le maniche perché non si può andare avanti così non si può andare avanti dicevo perché la la vittoria del dissi
Blocca
La vita legislativa e amministrativa del Paese a parte questo problema dalla legge elettorale che tutti si sa
Viene ora promessa improvvisamente avendo paura dei Cinque Stelle tutti del naturalmente
Chiedono la riforma della legge elettorale naturalmente con un tempismo dopo che sei mesi fa si era detto e la legge migliore possibile vi ricordate
La legge migliore fusibile come ringrazio Salvatore anche carico al dato al Monte dei Paschi
Il nostro preveggente Presidente del Consiglio ricordatevi che a gennaio
Quando l'azione Monte dei Paschi era circa un è ora più o meno
Però giù di lì disse signori comprate tutti Monte dei Paschi sarà un affare fondamentale oggi ecco pensiero quindici una cosa del genere quindi invitava ad un investimento nascono
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Colossale
Assolutamente positivo no dicevo questo tema
E Zaccaria può ritornarci naturalmente mi fa una cortesia si ci ritorna
Questo tema delle leggi di applicazione perché una volta però già fare la legge nazionale che ridisegna ad esempio le autonomia
E poi le Regioni devono tutte avrei legiferare per adeguarsi a questa nuova legge-quadro
E quindi e si riapre un processo di
Legislazione
Molto intenso e molto dubbio
Perché con le maggioranze che ci sono con la situazione politica che c'è capite bene che
è una riforma ci stiamo ammazzando da sei mesi con bloccando
Il la minigonna e hanno del Paese in una situazione così drammatica come quella in cui ci troviamo per ragioni di Bilancio di dissesto idrogeologico eccetera
Siamo bloccati su una riforma
Che
è molto verosimile che non si riesca neppure ad applicare
Questo per conto mio è una
Un argomento per il no molto significativo perché
Bisogna riportare questi incoscienti che con tanta leggerezza stanno portando avanti questa
Dei costituzione bisogna riportarli coi piedi per terra fargli capire signori questa e una riforma
è un sogno di riforma
Che ha bisogno di essere di camminare che ha bisogno di un mucchio di tappe successive
E quindi che
Sono del tutto e del tutto incerte
Qui si parla
Chi si elencano al centodiciassette al settanta quel famigerato articolo
Cioè introduce infiniti motivi tra l'altro di nuovo di dissenso tra gli organi dello Stato il quindi di competenza della corte costituzionale
Ugo De Siervo ha lavorato quando era giudice alla Corte costituzionale mi diceva io mi occupavo soltanto di rapporti tra Stato e Regioni
Però nei miei nel nel periodo del mio mandato siamo riusciti a costruire una giurisprudenza che insomma a rischio ha ritoccato i danni fatti dalla riforma del due mila uno l'ha resa in qualche modo leggi
Orba del due mila undici
Quindi attualmente la situazione attuale nonostante la brutta riforma del due mila uno era resa vivibile diciamo ecco abbiamo al taglio acquisito
Una un livello di vivibilità di sostenibilità
Di sostenibilità della riforma del due mila uno proprio nel momento in cui l'abbiamo per così dire metabolizzata attacca la modifichiamo e dobbiamo ripartire con il processo incredibile
Di
Di nuovo di riforma quindi stiamo veramente andando verso una una specie di suicidio insomma perché quelle poco che eravamo riusciti a garantire
Il quadro giurisprudenziale che la Corte costituzionale aveva con fatica costruito lo stiamo destrutturare andò
E andiamo incontro a queste incertezze giustamente che la valorizzazione sia passata nella legge nazionale e
Nella legge regionale rimanga la promozione questo anche mi pare sia per il turismo
La sentite i propagandisti del dissi signore finalmente sarà lo Stato non ci sarà più la Regione che va a New York a pubblicizza
Niente vero ma queste son balle
E balle dichiarate perché invece anche con la riforma alle Regioni avranno venti
Certamente la competenza a fare questa promozione ieri c'era non c'era un solo né del turismo non sporche mi pare di aver visto in televisione
E naturalmente le regioni ognuno offriva il meglio di se stesso i vini e cibi ma perché no
E questo questa divisione che viene prevista semplicemente complica le cose il turismo cielo assicurava lei niente ma vi ricordate cos'era lei mite ecco appunto anche
Questo come questo rapporto Stato-regioni che viene così semplificato in questa
Nella visione dei fondatori del sì è veramente del tutto arbitrario
Se voi leggete poi parola per parola il settanta e il centoventisette
è veramente preoccupante perché ci sono delle formule così vaghe
Sono occlusiva anche chi è richiedono interpretazione
E dove c'è interpretazione c'è naturalmente conflitto io la vedo da storico del diritto qualche insomma queste cose
Sono pane quotidiano insomma no alle le le
Le e e questo tipo di e scrittura è così oscura così ambivalente ambigua
Cioè ci porta soltanto a disastri quindi questo è un punto sul quale per conto mio ancora se c'è modo di fare un po'di
Di campagna bisogna farlo l'altro punto sul quale abbiamo insistito poco ma stamane fortunatamente
è questa storia storia dei cittadini di serie A e di serie B non è possibile che le Regioni a Statuto speciale siano state
è diventino realtà metafisiche intoccabili perché all'ultimo momento è stato messo e l'emendamenti vino dell'ultimo momento premete per guadagnare qualche voto guadagnare qualche oggetto
A le modifiche dei rapporti tra gli Stati deteriore si fanno solo
Concordo consensuali il che significa che nel
Nessuna regione a statuto speciale ovviamente vorrà dei dei avervi Messineo in forse
Le prerogative che ha acquisito in questi anni e badate sono anche le Regioni si dice finalmente governo potrà operare su tutto è no no perché le Regioni a Statuto speciale possono bloccare
E i provvedimenti di ordine nazionale quindi i programmi di ordine nazionale vengono bloccati da quelle quindi questa storia che le regioni vengono le Regioni a statuto ordinario vengono declassate
Ne torniamo al quarantotto praticamente come se la riforma l'attuazione delle Regioni non ci fosse stato abbiamo tra i fautori dei missili tra l'altro se ho ben capito Bassanini che è stato il teorico
E il teorico delle riforme regionali nel settantadue poi
Nel ora ora
La del due mila uno il
Con Tomic così perché da storico del diritto qualcuno ci ha li tengo anche queste cose da
Da buttare nel cestino ecco queste cose e lui diventa un sostenitore del no capite e fa il paio con Cacciari che vi dice
La riforma una schifezza però io voto sì è capire e questo è un po'ma torna andiamo
Con una un rigore con il principio della non contraddizione
Allora
No il l'ultimo punto scusate perché capisco usciamo tanti le cose son tantissime
C'è il problema del referendum ora questi e ci hanno preso in giro con questa storia della legge di iniziativa popolare
Che verrà persino prese in considerazione dalla Camera ma pensate voi integra quindi acquisto ossia il Fava verrà preso in considerazione pensate
Il referendum ci son quei ritocchi ma questi sono dettagli per buttare fumo
Noi non è stato ritoccato l'articolo sulle
L'ampiezza del referendum e qui non è possibile
Non è possibile che in altri Paesi europei si possano fare consultazioni popolari sugli grandi temi
Noi
Anche sul problema europeo non è possibile che siamo dei MINUSTAH ben tesse e non possiamo non possiamo votare su questo problema non è possibile ebbe in palese contraddizione con l'articolo uno
Ma come la Repubblica fondata sulla sovranità popolare finché c'è non arrivano i trattati internazionali allora sui trattati internazionali ci possono legare le mani e piedi in tutti i modi
Ma
Non possiamo parlare il popolo libero soltanto di andare a votare con queste leggi ridicolmente maggioritaria quindi devo dire è veramente
Da troppi punti di vista è una lei è una riforma va fatta di corsa
D'altro fatte contro i princìpi della Carta del PD
E addirittura contro che richiede che le riforme vengano largamente condivise qui scappò proprio alla negazione
è una riforma costituzionale che nega la costituzione del PD quindi è già
Di per sé
Un po'strana una cosa di questo genere
Quindi siamo di fronte ad un tentativo veramente
Veramente preoccupante
E bisogna cercare di far capire ancora bisogna non entrare non farsi prendere dalla nevrosi dei dettagli perché loro cercano di portarci sui dettagli no
E su questi grandi problemi che bisogna a mio avviso fare la battaglia a parte quello dei pericoli di gestione
Democratica eccetera la assoluta menzogna sulla modernizzazione del Paese il Paese essi incasinato di più dico quello che già non è e se non c'era la fiducia nelle istituzioni prima dopo ce ne sarà anche di meno questa riforma è un regalo all'antipolitica grazie
Grazie anche Marzio Mario Ascheri che se vuole può anche sedersi quale esse varie più il prezzo ratio anche magari dopo per le domande con centosette grazie
No anche per averci ricordato tra le altre cose che non bisogna mai per devi stare anche tutte le leggi che saranno a leggi regolamenti che saranno da fare
Ai sensi di questa riforma costituzionale e che costituiscono tuttora altro che la la zona grigia io la chiamerei il lato oscuro della forza perché non si sa più niente che
Come per esempio si eleggeranno i senatori qualcuna mostra la scheda in televisione ma era fanno sentito nessuna parte come si fa e quindi anche quello
Deve essere oggetto di attenta meditazione allora passiamo lucina speciale storica dell'arte docente l'Università del Salento di Lecce
Membro del coordinamento di emergenza cultura
Prego dunque allora io cambiamo completamente scenario fino a questo momento si è parlato di tante cose di
Molto di di di cornice io invece ho una diciamo un argomento molto più ristretto
Che in qualche modo torna all'articolo nove
E che spiega anche per quale motivo emergenza cultura sia formata alcuni mesi fa e perché non ci sentiamo così impegnati per la difesa della Costituzione
Anche la Costituzione della Repubblica italiana nei setti è un bene culturale corrisponde perfettamente alle sei alla definizione che ne dà il Codice vigente perbene culturale si intendono centonove dell'ingegno di proprietà pubblica o di persone giuridiche private e la Costituzione non potrebbe non essere di tutti e di ciascuno
Che non abbia scopo di lucro ma interesse generale e che sia stato realizzato da almeno cinquant'anni
Di questi beni il codice dei beni culturali prevede che siano sottoposti mi devo allontanare un paio
Adesso si sente meglio
Di questi beni va bene
Dice prego grazie a voi e per l'ho detto
Di questi beni il codice prevede che siano sottoposti alle disposizioni di tutela anche in assenza di formale dichiarazione di interesse da parte dello Stato
Sopra letterali
E tra le disposizioni relative alla tutela vale a dire conservazione competente consapevole di un bene culturale così come della carta è previsto un preciso protocollo
Per presentarli da manomissioni illecite
Ecco se noi volessimo dire cosa ha vinto Fabio può fare oggi emergenza cultura
E a termini di codice dei beni culturali una dichiarazione di interesse un vincolo sul tasso dalla Costituzione
Formuliamo una dichiarazione di interesse sul testo dalla Costituzione nome dell'interesse generale e della storia di questo Paese questo forse potremmo identificarlo come una delle nostre finalità di oggi
Sarà forse perché la Costituzione non può essere assimilato un bene culturale sottoposto a tutela che un emendamento
Di maggioranza approvato al Senato in Commissione industria commercio e turismo non cultura
Ma non ma non ancora approvato da entrambi i rami del Parlamento e meno male che sono ancora due fino a oggi
Bene questo emendamento propone di alzare a settant'anni i limiti temporali per la libertà di circolazione delle opere d'arte contemporanea
E me lo si sovente messo e beni culturali sta procedendo in modo sistematico a smantellare la struttura che dovrebbe garantire la sopravvivenza del patrimonio culturale forse per questo parallelo curiosamente
Dico il ministro
Perché quel modificare nel profondo la struttura che ha il compito di di tutelare il patrimonio culturale italiano è stata ed è una scelta politica rivendicato ecco lentamente perseguita al di là delle parole di qualche occasionale provvedimento persino condivisibile del ministro Franceschini
Penso soprattutto all'enfasi con la quale si è sottolineato appena qualche settimana fa l'aumento delle cifre di bilancio del minima tra
Cifre comunque inferiori a quelle necessarie sono molto più basso per esempio di quegli anni perde la punta più alta che del due mila e cinque
Ed è inutile sottolinearlo convogliate solo sui grandi attrattori ed Aventis Pecorari spettacolarizzazione di varia natura certo non sulla conservazione di un patrimonio che l'assenza di manutenzione rende quotidianamente sempre più fragile
Qualcuno in l'avvocato ha poco fa ma non trascuriamo le battute sfuggire qualche giorno fa Ministro boschi sulla necessità di ridurre o cancellare Soprintendenza
Sono parole pesanti non solo perché la televisione ha sostituito da almeno vent'anni le sedi tradizionali nelle quali la politica dovrebbe esprimersi ed è una delle nostre vergogne
Ma perché la
Sconcio sa di questi ultimi giorni ha reso tutto più trasparente
Dichiarando sino a che punto tra le opzioni di fondo di questa stagione politica
Vi sia un'aggressione sistematica il patrimonio storico culturale inteso nella sua accezione più a più larga più ampia
Dalle testimonianze materiali al paesaggio
Non a caso quelle infelici quell'infelice passaggio televisivo non ha avuto rettifiche o commenti da parte dimesso e beni culturali
Si sostiene che la riforma non intacca i principi fondamentali della Carta in realtà per quanto riguarda l'articolo nove ha detto poco fa avete più persone ma l'ho detto per primo Tommaso questa mattina questo se non l'ha già avvenuto
Quel molti provvedimenti di riforma Merafina Ministero Franceschini questi tre anni
Anzitutto con l'inverosimile processo di riforma permanente al quale in libertà è stato sottoposto nell'arco dei di tre anni
E di appena qualche giorno fa l'ennesima riorganizzazione della Sovrintendenza e la recente dare di Roma
Nessuna struttura anche approdata ed efficiente può sopravvivere una modifica continua di competenze e ruoli della sua fisionomia organizzativa
La riorganizzazione che ha unificato aree territoriali e uffici in modo spesso incontro e affidando un unico dirigente tecnico competenze che decenni di ricerca disciplinari hanno reso insanabile mente riverse
Pescara molto semplicemente il progressivo svuotamento dove dei tecnici del MIBAC
Non è mio dovere quindici col quale presenti lo ricorderà perché c'era
In un incontro pubblico promosso dall'associazione Bianchi Bandinelli qui io sono segretaria ma ad altre
C'è una realtà che possono confluire all'emergenza coltura forse non a caso i collaboratori del ministro cui era affidata la definizione della nuova pianta organica per i funzionari tecnici
Pontificare all'incirca mille settecento i pensionamenti
Previsti per i funzionari tecnici da allora alla fine del due mila diciassette non c'è siamo ancora l'affidamento del diciassette
E noi funzionari selezionati al concorso in atto cinquecento che il ministro ha promesso di portare a mille ma c'era solo promesso non è ancora accaduto
Sono meno di un terzo di quelli che andranno in pensione intorno al fine di uno stesso anno
In realtà come è noto i numeri necessari per arrestare l'emorragia di personale e mantenere un minimo di efficienza degli uffici territoriali depauperati da concentramento di personale dei musei sarebbero stati altri
E il ministro che ha operato e diritti ridimensionamento della pianta organica non può non essere al corrente
Non meno distruttiva offerto logoramento che anticipando l'articolo sette tra riforma Mattia
Su sulla pubblica amministrazione ha stabilito che il parere dei tecnici mi batte fosse subordinato al taglio nella Commissione Territoriale guidata dal Prefetto subordinandolo tutela costituzionale dell'interesse collettivo
Al prevalere di interessi particolari
Era prevedibile che un organismo disarticolato ridotto nei ranghi ed è legittimato come quello che la riforma Franceschini ha progressivamente costruito avrebbe in aree inevitabilmente manifestato tutte le sue debolezze
Il terremoto che ha investito l'Italia centrale tra la fine di agosto e ottobre si è rivelato uno stress-test drammaticamente lo coerente della situazione di paralisi alla quale noi DAT è ormai ridotto
All'indomani della scarsa di Amatrice quando sarebbe stato necessario avviare un capillare monitoraggio delle preziose architetture storiche danneggiate nell'area compresa tra il laccio le Marche l'Umbria
Al fine di predisporre eventuali puntellamento non c'erano uomini e mezzi in grado di assicurarne la realizzazione noi la volontà politica di Consiglieri questa è una priorità
Il terremoto grava Nerina lontane nella centrale novantasette dire un'altra tempestività da parte del ministro
Poi si può discutere se quella soluzione fosse fosse buona sera sia stata tutta buona nell'intervento ma certamente si intervenne contro con tempestività
A fine agosto
Una sparuta squadre di tecnici era sguinzagliati altra matrice accumuli e gli altri Comuni del cratere per recuperare quanto si poteva delle opere mobili
Ne ha già dei nazionali hanno sempre risposto da commedia dell'arte in pratica matrice non erano ancora stati raccolti qualcosa funziona l'affrontare il rischio di accogliere le opere tipo
Che erano ancora sparse e c'era già qualcuno che soffriva di organizzare una mostra delle opere d'arte recuperate
Mentre l'unità di crisi ingessata la mancanza indicazioni operative adeguate all'emergenza e dall'assenza di mezzi rimaneva sostanzialmente ferma perdendo tempo prezioso sono stati persi due mesi
L'attenzione del ministro erano interamente Vivalto qua
Alla al problema del sostegno ad assicurare alle imprese turistiche si organizzava metà ottobre un incontro operativo per questo
è impietoso sottolinearlo male procedurali di fine ottobre la sequenza dei comunicati diamo all'ufficio stampa del ministero mostra una gigantesca sottovalutazione dei danni
La catastrofe provocata dalle scosse di ottobre della quale a distanza di oltre un mese non abbiamo ancora dimensioni esatto in termini di penso dite si parla di decine di migliaia di opere mobili
I sette miliardi di danni ma sono annunci non abbiamo cifre reali e dovrebbe esistere in realtà una catalogazione completa che tutto il patrimonio che meno esprime sistema le scosse
Forse premesso che non sarebbe opera così grande se si fosse intervenuti in tempo avviando già a fine agosto le operazioni di monitoraggio e messa in sicurezza degli edifici lesionati
Non si dica che questo operazione fosse impossibile
Io ho partecipato da qualche anno fa
Mai
Quadro molto più giovane di adesso dalla
Recupero via il monitoraggio del patrimonio degli Spinea bene la basilica di Sant'Angelo Forrest che molti conoscono
Non è crollata imparino a venire nelle nelle si Sardelli Spini abbia avuto esattamente la stessa magnitudo di quello partimmo denota una scossa quale trentotto copre
Perché nella basilica esaltando riforme spera giorni diciamo tecnica perché c'erano
Un problema serio che non si riuscirà a risolvere erano state fatte delle opere provvisionali
L'anno scorso dal novembre mille novecentottantanove la battuta
Quindi non è vero critici non potessero essere puntellato i doveva essere per intorno appunto nati da una
Unità di crisi possibile tecnica certo non dai prefetti non non non non noi sindaci non da
Organismi che sono rispettabilissime ma che non hanno le competenze tecniche per intervenire su un edificio
In condizioni di rischio
Il fatto che si ricorre adesso a bando che raduno personale e che sia Fini ai sindaci questo compito è la forma più evidente di manifestazione per della situazione di crisi che il ministero sta vivendo
Sotto il profilo sotto questo profilo in realtà persino allargarsi fatto di più di meglio rafforzando la Sovrintendenza con invio a rotazione di funzionari tecnici distaccati da altri uffici che fossero in grado di accompagnare i vigili del fuoco operazione di recupero
Oggi questo non è più possibile
Ernesto lamenta l'assenza di personale frutto di una
Di un pesante ridimensionamento che in realtà la sua firma
A fronte di questo disastro la collaborazione di tenere due località destruttura UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale delle aziende le aree di crisi risulta una patetica mediante Elia
Se i caschi blu fossero stati una realtà sarebbe solo questa l'occasione per metterli alla prova in realtà non ci sono
Tra l'altro questo non sia non si poteva la gran parte dei funzionari che saranno selezionati con il concorso che in atto e speriamo che sia un buon concorso Manzoni segnare una che siano tanto rassicuranti
Saranno concentrati al Ministero non solo l'unità territoriali questo è la prova che il ministero è completamente svuotato il personale
Se fossero realtà distribuiti capillarmente sarebbero forse più utile
Ad oggi tutto questo il proceduto la tutela del patrimonio storico e culturale della nazione che è sancito l'articolo nel testo già archiviato tutto quello che possiamo fare domenica prossima provare ripristinando votando no grazie
Crea
Accalchiamo speciale che
Ammesso
Ammesso che la gente il dito nella piaga della tutela territoriale che
è già poi da tempo moribonda ma credo si complicherà ulteriormente con una riforma che presenta la rete degli
Degli aspetti di criticità proprio nel rapporto Stato-Regioni perché oltre a questa confusione di competenze che è stata rilevata dalla sette di sera Ascheri
Bisogna anche sottolineare che in contraddizione con quello che Aveto ministro boschi in quella mirabile siparietto con con Salvini cioè
Vogliamo ridurre il il ruolo del suo pendenze per dare più spazio e territori in realtà lo Stato se ne prende un bel po'di spazi
Perché per esempio mantiene una competenza pressoché esclusiva su grandi opere infrastrutture cosa gliene quindi scordiamoci magari un consorzio di sindaci per esempio che cerca di opporsi a un tavolo qualcosa del genere no
Laddove però
Certe regioni particolarmente virtuose cioè quei conti a posto possono ottenere particolari forme di autonomia dallo Stato specie per quanto riguarda il governo del territorio quindi è un'espressione che contiene tutto il contrario di tutto e che e sinceramente mi inquieta un po'perché vuol dire che esistono comunque delle forme di autonomia che possano essere assecondai certi accordi garantite quindi come vedete la confusione
è alta sotto il sole
Quindi passiamo adesso senz'altro la
Parola ha un
Un punto di riferimento la cultura giuridica italiana possiamo dire cioè il giudice Paolo Maddalena vice Presidente emerito della Corte originato
Grazie sono molto contento di essere qui con voi a conclusione di una campagna che si è svolta da un lato
Tra la
Menzogna è l'intimidazione della propaganda a favore del sì e dall'altro direi nella
Quasi indifferenza delle persone tranne
Devo dire però parecchie eccezioni parecchie eccezioni
Né credo di fare cosa utile si è a consuntivo di questa campagna io metta in evidenza quelle che mi sono apparse delle domande più forte che ci sono state fatte dalla
Dai miei interlocutori ho girato molto per tutt'Italia più o meno mi si sono ripetute le stesse argomentazioni da parte del sì quindi penso che su tre o quattro punti valga la pena di richiamare l'attenzione anche perché ci manca qualcosa
Ci mancano poche ore dalla fine del dal momento
Dalla svolta epocale la chiamo io al momento della della votazione sul referendum e quindi magari potrà essere utile sentire
Quello che insuccesso che è accaduto anni
Cossato di più chiedono coloro che sono indecisi e quindi chiarire taluni punti provengono solo dalla mia esperienza insomma è quella e quello che mi è accaduto
Spesso anche da alti vertici da persone di alta cultura mi viene detto ma dobbiamo cambiare la Costituzione è vecchia c'è necessità di cambiare
Rispondere solo non si deve cambiare è poco di spesa bisogna dire
La Costituzione non è cambiata non è stata attuata quindi farla pena di attuarla prima di pensare a cambiarla ma soprattutto secondo me bisogna rispondere con un'altra domanda
Scusate ma questo cambiamento la la modifica costituzionale Renzo i boschi in che senso cambia la Costituzione a quali obiettivi serve
A chi giova questo secondo me la cosa e la cosa importante e la risposta a questa
Sì ulteriore domanda di risposta alla domanda
è piuttosto semplice e cioè a dire noi ci siamo scossa atti dalla Costituzione
A un certo modo ai nati in una data ben precisa che io ho idea identifico in quello della lettera di Andreatta a Ciampi in cui si dice che il Tesoro
Dispensa la Banca d'Italia dall'acquisire i buoni del tesoro lasciati invenduti dodici di febbraio
Dodici febbraio mille novecentottantuno dunque si tratta di un disegno antico e se vogliamo a far dirla tutta si tratta di un disegno che comincia
Già negli anni trenta anziché esiste già da prima degli anni Trenta che viene dall'asse FER
è che prosegue negli anni trenta e che è tenuto sempre un po'sotto terra hanno no non si esprime con proclami come di solito si esprimono i pensieri che vogliono avere un'attuazione pratica
Facciamolo per dire la rivoluzione francese ha avuto due secoli di illuminismo
La rivoluzione sovietica ha avuto
Il Manifesto di Marx ed Engels alla luce del sole questo pensiero nascosto che si chiama del neoliberismo e che si sta attuando in modo subdolo
Con attendismo come prescrive rotto che cioè colpendo in momenti essenziali in cui una certa
Osservazione può colpire vi ricordate che quando furono messi sotto accusa i dipendenti pubblici chiamanti definiti fannulloni il nostro Cavaliere andava ripetendo meno Stato più
Meno Stato più mercato
Presi privatizzare bello sono tutti meccanismi ideati dal pensiero neoliberista e dalla finanza grandi attuatrice di questo di questo pensiero contro di noi e nell'interesse e nell'interesse di pochi
Il discorso non è che adesso lo sto a rifare tutto ma comunque noi abbiamo avuto
Tutta una legislazione che a partire appunto da questa lettera e ci ha portato
A a delle leggi contro la Costituzione allora bisogna chiarire che non è
Che è la Costituzione che ha prodotto questo stato di crisi è che l'allontanamento dal dei principi costituzionali che ci ha portati in uno stato di crisi difficile economica
Che insieme abbiamo seguito la Costituzione e cioè a dire fino alla morte di Moro fino
Alla
Alla all'INPS all'ingresso di
Come dire alla porta al venir meno del significato intimo del concetto di partito insomma Mani Pulite e via dicendo
Confina fino a quell'epoca non avevamo avuto trent'anni di benessere
E l'Italia era la quinta potenza economica d'Italia il che significa che attuando l'economia mista prevista dalla Sezione terza parte prima e dalla Costituzione non c'eravamo eravamo partiti corta il corpo piedi giusto quando poi abbiamo cominciato a seguire maledettamente il pensiero neoliberista
Che esisteva già ai tempi di Roosevelt ma Roosevelt seguito Keynes e il pensiero dei baristi è stato riportato in auge da un certo Milton Friedman della scuola di Chicago
Non so perché vengono tutti dalla scuola di Chicago questi mi questi Friedman
Il questo pensiero a bacino a bacino completamente Pino scemi il quale privati ciò tutto nel civile è oggi il Cile
Se non è l'ultima è una delle ultime ci negli ultimi popoli in condizioni di assoluta miseria
La cosa incredibile che questo pensiero neoliberista che secondo me attacca nell'animo umano perché nell'animo umano c'è sempre distinto dalla sopraffazione del dominio del singolo sul sul proprio trovassimo mentre invece il pensiero che iniziano e un pensiero solidaristico ecco un attimo dico questo pensiero secondo Keynes per risolvere la crisi economica che abbiamo tutti sotto gli occhi anche se non se ne parla
Ma è il momento essenziale per nella cappella la riforma costituzionale Mita ammettere l'ultimo tassello di questa evoluzione che ci ha portato in una crisi che diverrà con la
Con un eventuale si definitiva
La la batik concetto keynesiano parte dal concetto dall'idea che per risolvere una crisi economica bisogna partire dall'APPA dalla base della piramide economica bisogna
Dissi pure danaro alla bassa e tutti i lavoratori in modo che i lavoratori fanno i negozi negozi vanno l'impresa e le imprese vanno assumono il quale loro volto acquistano e producono prodotti reali
Invece il pensiero il pensiero neoliberista
Rifiuta l'intervento dello Stato
Ci fa tornare all'uomo branco all'uomo individuo tutti in concorrenza un nuovo anno ogni uomo e auto imprenditore
La la il trattato di di Lisbona dice che ci vuole una forte competitività
Vien da pensare una forte competitività persone estero dell'Unione no all'interno dell'Unione uno contro l'altro allora insomma
Ed è interamente fatto di dire ma
A chi giova
A chi giovano questi trattati a chi giova il Trattato di Maastricht è stato il Trattato di Lisbona il fiscal compatta che ci ha messo con le con le spalle al muro e che ci ha portato alla alle riforme di Monti alla alle riforme della Fornero
Alla al principio autoritario del del della della Germania
Alla Christine Lagarde che dice dovete fa RAI come la brava dovete fare usando contemporaneamente
Il freno l'acceleratore se si usa contemporaneamente il freno all'acceleratore OC rompe riferendo si rompe il motore c'è poco da fare oppure alla la la Merkel ha che ci viene a dire
E Cina direttamente fare come una brava casalinga sfera che non spende più che non spende più di quanto io da Jeda del marito giorno
Giorno per giorno qui la verità è un'altra qui la verità è che noi ci siamo allontanati da un da un'economia interna abbiamo creduto nella favola delle globalizzazione lo stesso ostili delizia
Che è stato il teorico dell'envelope della globalizzazione
Che ha avuto il premio Nobel per la globalizzazione oggi ci dice che le cose non stanno così si è pentito
Perché lui ha visto tempo in realtà la globalizzazione non si è realizzata
Nella sua interezza si è ravvisata solo sul capitale non abbiamo avuto la globalizzazione dei capitali è i capitali uniti formano una una oligarchi atti o vuol dominare tutto il mondo
Seri oggi noi abbiamo visto ci siamo meravigliati di vederla vittorie di Trump negli Stati Uniti rispetto alla Clinton a mio avviso è perché la Clinton rappresenta la finanza le multinazionale le banche
Trump è un miliardario solitario che poi cosa farà fa quaranta è un altro discorso insomma ma mi sembra significativo
Sì faremo questo dato insomma noi ci troviamo in un mondo pensate anche all'Inghilterra che ha privatizzato tutto se voi andate a lontra trovate tutto più o meno uguale ma se di spinge te verso Manchester e vedete quanti quanti poveri ci sono
E in Inghilterra e quanti poveri ci sono negli Stati Uniti non ce l'hanno fatto sapere hanno detto che gli Stati Uniti avevano superato la crisi
Con Obama che aveva dato proprio provvidenza io
Alle costruzioni di automobili eccetera ma invece ci sono cento milioni e questo ce l'ha detto un alto Freedom anale all'in fede ma ci sono cento milioni di poveri negli Stati Uniti il divario tra povertà e accentramento della ricchezza
Aumentato quindi sotto sotto c'è c'è un pensiero inaccettabile che si sta realizzando e lo si sa e l'ha finanziato stati avvisando attraverso un meccanismo molto molto semplice
Creazione del danaro dal nulla le abbiamo adesso che domina
Il il il danaro fittizi oggi denaro creato dal nulla cartolarizzazioni
Derivati sapete è inutile che che che che mi soffermo su queste cose però questo mercato questo danaro fittizio i gli speculatori finanziari lo vogliono tramutare
Imperia reale perché che se ne fanno di dei diritti
Dei diritti astratti nel del dei derivati e delle carte la dizione
A strumenti pericolosissimi per il popolo il buy Linda ad esempio la dice lunga che ci viene data che ci viene direttamente dal
Dal dall'Europa
Rubano e è falliscono gli amministratori pagano paga il popolo pagano pagano i depositanti
Ecco questa idea del cambiamento è che questo è che questo voto va va a colpire l'ultimo ostacolo che c'era la finanza non è presente nella mente dei dei votanti
Io credo che questo sia una grave mancanza che che andava che andavamo un assolutamente spiegata
Soprattutto secondo me bisogna far capire che questa modifica costituzionale come stavo per dire costituisce l'ultimo tassello del dominio della finanza
Che va in tutto il mondo che si dà dominando in tutto il mondo dappertutto ci sono
Pochi poco pochi ricchi sempre più ricchi e sempre più pochi
E molti poveri sempre più più uomini numerosi e sente sempre più poveri andando avanti con questo criterio noi noi finiamo per per dare
Non solo la democrazia ma anche i nostri territori infatti il il principio
Meccanismo posto in essere dalla finanza non è stata solo quella di avere il colpo di genio di creare i derivati e le cartolarizzazioni è stato anche quello di metterci nella mente
Le privatizzazioni non abbiamo privatizzati
Il demanio
Idrico insorgenti il demanio marittimo le spiagge il demanio minerario il demanio culturale per cui tanto si battano i miei carissimi amici setti sia Montanari
E in virtù di un decreto legislativo numero ottantacinque del due mila e dieci
E adesso stiamo spendendo tutto perché non abbiamo più
Capacità produttiva guardate che l'euro è diventato un Marco svalutato per la Germania è una lira sopravvalutata per l'Italia per cui il discorso non lo so
Deve essere un discorso di revisione dei trattati perché in questa in questa situazione noi stiamo porto svendendo
Beni e servizi addirittura svendiamo i Demani
E poi ci vendiamo privatizziamo i servizi privatizziamo le ferrovie e protetti chi li prende li prendono e dei privati e dove li portano Certamen che non è non lasceranno ne lasci anni tale perché in Italia non c'è più un'industria li portano fuori e questo è il è il vero è il vero problema è il vero problema della crisi
Andare
Abbiamo creato abbiamo importati in Italia delle pompe aspiranti che aspirano i beni territorio i Demani le industrie è purtroppo amici miei io sono veramente
Fatta vistato dal fatto che questa è una specie di suicidio fatto dei nostri Governi nel mille novecentonovanta noi abbiamo svenduto le banche italiane le abbiamo fatte private le banche pubbliche italiane
Con un atto del Governo nel mille novecentonovantadue abbiamo svenduto i cosiddetti gioielli di famiglia abbiamo svenduto Lina lì Leni lei nella direi con tutte le sue industrie c'è rimasta qualcosa
Siamo diventati poveri e continuiamo a non vedere questa la realtà
è a voi e accingi elargizioni sul senso implica le analisi hanno ho
O o se vogliamo o no ho o sul monocamerale nessuno
Il la JP Morgan con quella famosa lettera che che ha mandato in giro e che non ho qui commette ecco ah eccola qui vive ecco
Dice ma col tempo è venuto detenuto chiaro che esistono anche i limiti di natura politica i sistemi politici dei Paesi del sud ma in particolare le loro costituzioni adottati in seguito alla caduta del fascismo quindici alla proprio con noi
Presentano una serie di caratteristiche che appaiono inadatti a favorire una maggiore integrazione dei mercati ma come si permettono questi signori
Non italiani a intervenire se le nostre cose migliorino abbiamo perso alla sovranità monetaria perché l'abbiamo data ma insieme alla sovranità monetaria noi abbiamo perso anche la sovranità
La la
L'atto la competenza a a svolgere una politica economica perché se noi mettiamo in Bilancio il pareggio di Bilancio noi non possiamo svolgere
Attuare i fini proprie del dalla nostra Costituzione che sono la tutela della persona umana la tutelata la salute
A tutela dell'ambiente perché siamo tenuti dei conti che ci deve rivedere
La Commissione europea che non possiamo neppure fare da soli ma allora il problema grosso è il problema di rivedere il Trattato di Maastricht il trattato come dicevo il trattato di Lisbona il trattato e soprattutto il fiscal compatta che per
Che vuole che noi
Diminuiamo il
Il debito accantonando i soldi ma ed emittenti il debito è un rapporto con il PIL sennò diminuiamo il PIL noi abbiamo sempre più disoccupazione ex vendiamo sempre più i nostri beni ecco ecco perché
Perché siamo
Carta tutti caduti seria
Il passaggio sto per concludere perché non posso occupare più tempo degli altri ma per dirvi quelle che sono state le cose che più mi hanno colpito
Questa indifferenza rispetto all'aspetto economico che viene tenuto da parte come se fosse un terzo va bene no è il primo problema è il problema che ci costa che circa ci porta
La JP Morgan è che ci porta
Contro di voi tutta la stampa americana e britannica e perché ci hanno noi abbiamo dato fastidio alle loro autonomia e ci devono concepire solo con un mercato
Per per smerciare oppure per accaparrarsi beni perché alla alla fine quando noi abbiamo
Creato il danaro dal nulla l'abbiamo concesso che Crasso nel mondo sapete a quando siamo arrivati uno virgola due quadri di oli di dollari
Derivati di derivati cioè dire venti volte il PIL di tutti gli Stati del mondo e noi
Abbiamo detto venite venite a portati e lavoro
Anche l'industria alberghiera io vedo sempre più star Rotelli e cose del genere Lando nonché potremmo vivere
Dei di turismo noi in realtà facciamo vedere gli altri danno voi perché vivano lavoro del nostro turismo
Questi sono problemi reali i problemi reali sono quelli ritornare
Che
Che
Che volete che gli importi alla JP Morgan se qui c'è il mono com'era di sul bicameralismo io ho dovuto fare dei confronti corsi
Pelosi in cui si discuteva del sì e del no già questo discutere del sì e Del Noce un referendum è qualcosa di strano
Di abnorme sanno già accaduti nell'idea neoliberista già per lo stesso fatto di accettare il confronto tra il
Tra il sì e no perché
è il il referendum ma è un atto di sovranità popolare cioè a dire noi da montiamo in cattedra quando quando esprima esprimiamo il nostro voto sul referendum
Perché esaminiamo quello che hanno fatti nostri rappresentanti con una legge che non è stata adottata
A maggioranza e di due terzi e noi
Abbiamo come i nostri oggetti di di esame
Il Governo e il Parlamento che hanno agito in questa direzione e noi subiamo subiamo poi gli inviti del Governo che dobbiamo dare una certa direzione mai sotto esame il Governo come si permette di di fare questa propaganda
Signori io lo dico in una sola parola questa questo referendum serve per sottrarsi sovranità perché l'articolo uno della Costituzione dice
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e guardate bene la sovranità appartiene al popolo per esercita nei limiti e nelle forme dalla presente costituzione
Per un verso cedenti ci deve togliersi viene tolta il potere di votare articolo quarantadue del il voto è libero e segreto dei uguale
è valido per tutti perché ci tolgono dei poteri di votarlo addirittura dei poteri il Cavaliere diceva
Voi dovete voi di volta in volta un dovete entrare nell'ambito ci negava la partecipazione dire di retta che pure abbiamo e che in Costituzione articolo tre della Costituzione articolo quarantatré
E soprattutto l'ultimo comma dell'articolo centodiciotto nel quale c'è scritto
Questo ci tengo
A ribadirlo i cittadini i cittadini singoli e associati possono svolgere attività di interesse generale secondo il principio di sussidiarietà
Ed è questo il potere di svolgerà anche azioni popolari in giudizio ed è questo che ha fatto Besostri annulla facendo annullare il il il il porcellum quindi abbiamo dei poteri grandi noi in Costituzione
Queste celle negava il Cavaliere il suo successore il suo il Cavaliere ha detto che il suo successore Renzi ci nega ci nega non solo la partecipazione diretta Maci
Ma ci nega addirittura l'espressione diretta della sovranità cioè il voto cioè il volto noi non possiamo più votare pensionato e non possiamo più votare
Per per le Province ma insomma questo è un arretramento della democrazia spaventoso
E poi il discorso sarebbe lungo se io voto un senatore se ho colto un consigliere regionale come mi fai a dire tu me dato l'autorizzazione perché quello sia pure senatore ci sono due figure professionali diverse quella del senatore
Che io tengo presente quando vado a votare per il Senato è quella del Sindaco
Del consigliere regionale che io tengo a breve le due cose non sono conciliabili ma che ci stiamo prendendo per scemi nate ci stiamo ci stiamo giocando giocando la la verità qui noi noi fra di noi
Quest'anno questa legge costituzionale un pasticcio me visto EU è contro la grammatica e la sintassi giuridica essa sappiate che come c'è la grammatica italiana
Vorrei cioè la grammatica italiana che ci dà le regole prescriverebbe l'italiano così i giuristi sanno che c'è una grammatica giuridica se
Se noi adiacente ecco proprio Presidente del Senato sino diciamo
Il Senato e nominato dei Consigli regionali
I quartieri quali scelgono anche tra i sindaci eccetera e poi ce li troviamo al Senato che fanno le leggi molte assai importante per tutti gli italiani
E qui c'è un errore di grammatica perché il rappresentato per il senatore tiene il Consiglio regionale è come fare leggi per tutta l'Italia
Questi quei chi astio palesato e che ha scritto queste fandonie più che ignorante ascritta ha scritto queste cose a porre forse la la JP Morgan non lo so no identico per vorrà vorrei parlare a tu per tu con queste i giuristi che si sono permessi e di sconvolgere il nostro diritto perché poi
Messi in Costituzione una mina dirompente sconquasso al diritto interno non abbiamo più un ordinamento giuridico coerente il giurista non possa più fare il giurista perché è venuta meno la grammatica giuridica
Con questo Franco questa
Questa modifica così
Signore il discorso potrebbe andare a lungo io devo osservare dei tempi
Il mio intento era quello di indicarvi
La linea fondamentale per far capire alla gente di che cosa si tratta perché le persone
Nessuno Alletto la riforma costituzionale di tutti quelli che io ho incontrati guardate che ho fatto più di ottanta incontri in questi ultimi
Tre mesi
Il mese di novembre e l'ho fatto intero di incontri mattina e pomeriggio ho incontrato tanta gente nessuno al netto questo sgorbio della della per forma costituzionale
Che è illeggibile che comprende frasi in cui si fa riferimento all'articolo CGCE dentale del comma tale di cui la legge dà
Ci sono cinque righe di riferimento Com ma questo è uno è un documento irricevibile dal popolo sovrano perché popolo sovrano
Deve poter capire e poi a ingannevole nel quesito il quesito dice di ghiaccio dice a quale Dini si mi piacciono le caramelle sempre allora vota sì
Ma
Insomma Amati
Una cartina Ferrazzi a tasso di crescita e
Serra Li dalla mia esperienza ecco io voglio darvi solo
A
A conclusione del mio lavoro va assicura stato un lavoro pesante
Solo una cosa guardate che la domanda che più che
Cioè l'affermazione che proviene da parte del sì è che bisogna cambiare qualcosa noi abbiamo abbiamo cambiato la Costituzione diciotto volte
Il guaio maggiore e che da anni dopo i primi trent'anni di benessere a partire dagli anni ottanta con un disegno Tidu eccetto un disegno ben organizzata di
Forse di natura massonica non lo so insomma comincia un pensiero sotterraneo si è si sono approvate tutte leggi contro di voi e a favore delle multinazionali la scuola paritaria chi favorisce
Con con le trivelle eccetera ci distrugge l'ambiente come se l'ambiente fosse niente non avesse un valore
è a favore della totalità le lì fuori il rituale infilarla parla la buona scuola chi favorisce
Il il nei pressi dell'evento
Manager perché assume professori la scuola pubblica e la scuola che noi vogliamo per tutti e l'eguaglianza nell'educazione
La riforma della pubblica amministrazione contiene due assurdità il sovrintendente dipende dal prefetto
Cioè da un organo politico non vale l'organo tecnico io conosco ottimi sovrintendente che portare ad esempio
Di DTT come sia i pubblici dipendenti che onorano l'Italia ai sensi dell'articolo cinquantaquattro della Costituzione che però rammento trasparente si dice
Tutti i cittadini devono osservare le leggi e la Costituzione i cittadini investiti di pubblico fu di pubbliche funzioni devono agire con
Disciplina dopo le ore
Con disciplina dolore no non non con la menzogna non con la menzogna ecco alla pubblicità ingannevole
è e facendo vedere in televisione anche delle cose che non esiste l'ordine delle schede che inventati all'ultimo momento insomma questo e questa è una cosa solo quelli sto ci dovrebbe far votare ci dovrebbe far votare no ci dovrebbe far votare no creda dia di aver espresso il mio pensiero non è
Un cambiamento
La il voto sulla sulla nuova riforma costituzionale significa mantenere in piedi un sistema
Economico deviato che anzi che essere produttivo come quello che iniziano per predatoria o dei beni che abbiamo dei servizi che abbiamo per ridurci tutti in schiavitù come gli ebrei sotto la schiavitù di Babilonia
Grazie a Paolo Maddalena credo si difficile dire di più di meglio anche
In una maniera così appassionata che credo che sia un monito per ogni generazione quindi
Dopo un
Un grande magistrato una grande firma il giornalismo culturale italiano Vittorio Emiliani Presidente del Comitato per la bellezza
Ma forse Paolo Maddalena già evocato con grande forza i temi della
Finanziarizzazione dell'economia e
Dei beni culturali dell'ambiente con una vendita svendita continua di beni primari tentata o riuscita
Io in questi
Milioni di estenuante ormai campagna referendaria ho provato a
Sottoporre ad alcuni incerti
Se votare sì o no il testo dell'articolo settanta
Dicendo se si capite qualcosa e riuscite a tradurre un po'italiano
Vi autorizzavo tare anche essi
Devo dire che molti ha optato per il no dopo questa lettura qui questo testo sconvolgente dal punto di vista della confusione
Della cattiva del cattivi italiano dello scorretta però badate
Questa vaghezza la giovedì professor Ascheri molto bene
Poco fa questa vaghezza del testi un testo costituzionale gravissima perché consente poi de manipolazioni più gravi e più letali di una democrazia in una democrazia
Infatti così è per
Per questo che sono c'è una un risvolto quindi furbesco manipolatore in questa che non è soltanto un prodotto di una sottocultura giuridica e letterarie
Già adesso per esempio abbiamo visto il
Titolo quinto senz'altro non soltanto stamattina però vorrei tornarci
Perché allora soffrivo molto nel vedere approvato per pochi voti un testo orrendo che proponeva lo Stato orizzontale per cui praticamente stato dallo Stato i comitati di quartiere si può dire contavano tutti allo stesso modo
E dei beni culturali questo è un effetto dirompente perché
Investiva direttamente la struttura organizzativa della tutela
Dell'otto ore è stato ricordato io per il fondo mentale Franco Bassanini che oggi è un grande sostenitore del sì dopo esser passato a molte volte posizioni politiche
Non a caso
Ebbene
Oggi
Quindi con un certo
Una chiarificazione del rapporto Stato-regioni autonomie locali evade necessaria ma è avvenuta e avviene
Nel peggiore dei modi nel modo più confuso riportare al centro alcune
Alcuni alcune tutele era fondamentale purché pesa eletti
Noi abbiamo
La netta sensazione invece che
Ripshi riporta al centro alcuni poteri per riceve quelli ambientali per consentire
Più trivellazioni
Nelle costiere
Senza avere il il fastidio delle Regioni Otello dei Comuni che protestano oppure far passare un gasdotto molto impegnativo in zone appenniniche che sono notoriamente
Altamente sismiche senza avere più il fastidio ecco ripeto della democrazia della rappresentatività della democrazia
Bene
Noi sappiamo del resto che
In questi in questi ultimi anni si sta praticando una strategia parallela
Nella l'ambito dei beni culturali nell'ambito dell'ambiente della natura e di questo io
Devo occuparmi voglio occuparmi stamattina molto sobriamente
Deve abbiamo fatto convegni
Studi chiarendo che
Questo vi listello corre verso avendo spaccato in maniera così drammaticamente netta tutela e valorizzazione va verso la sua estinzione praticamente il Ministero perché
Si trasforma della parte preponderante avendo acquisito sciaguratamente il turismo che al CIPE che c'entrava ma come ed è indotto ovviamente del patrimonio culturale
Dei beni storico artistici e paesaggistici
Ha subito alla logica del turismo
E
Si procede si prepara a diventare
Cura grande azienda che non si chiamerà più Ministero ma sarà un'azienda di valorizzazione
D'altra parte la signora Patrizia Speroni che è stata per fortuna dimensionata si può dire o costretta divisione a Torino dalla fuori dalla direzione di Torino musei
O dalla Presidenza
Disse un giorno in un convegno da Confindustria sulla cultura ma
Io vorrei che questo Ministero dei Beni culturali religiose cancellato romanica
Così e passerei se fosse bene tutto alla allo sviluppo e all'economia al Ministro dell'economia questa è
La direzione di marcia
Però l'altra parte la tutela
Come ha già ricordato benissimo Padova da lei altri colori diventa una sotto prefettura
Diventa un compito di supporto e densa diventati a loro volta sotto prefetture sotto la
L'egemonia dei prefetti che lo ripeto anch'io ovviamente non sono burocrazie
Lana
Nei belli ambientali naturali il processo e ancora più avanti se posso dire
Perché è stata già passata al Senato la legge la legge cameo
Appoggiata pienamente dal Partito Democratico e dal Governo
Che prevede la lo stravolgimento
Della legge sulle aree protette novantuno
Ma tra Roma e quattro che posto possiamo chiamare in una legge Cerruti Cederna perché furono i due allora Cerruti vicepresidenti Italia Nostra Antonio Cederna grande
Grande elaboratore delle teorie che riguardavano la tutela grande prevista allora il Parlamento voterò questa legge che l'alto grado risultati badate
La legge sotto la quale tipo nostri parchi nazionali sono passate da quattro a ventitré
Con una
Aumento della superficie
Scusate protetta
Che al e ottenuto passata da un
Modesto tre quattro per cento addirittura al dodici per cento
Logora questa
Questo buona legge
Andava certamente aggiornata
Per esempio andava raccordata
Col Codice dei beni paesaggistici quindi integrando dei nord normative so propri e
Quelle più stringenti e attuare attuali aggiornate del codice per il paesaggio
Quindi torna quindi in ballo il discorso dei piani paesaggistici per i quali siamo fermi a due e mezzo perché siamo Puglia
Toscana fra enormi polemiche già si sta devitalizzato il Piano approvato quello firmato da Anna Barzon e mezzo perché
Cioè soltanto per la Sardegna il piano Creso per le coste
Ora
La legge Cadeo
Passata ripeto avesse dato e che accada era in qualche modo gliela cercare
Di fermare non so come speriamo che anche un forte no serva affermare quaestio propri
Come dall'altra parte un forte però del passaggio dalla Camera al Senato può fermare forse lo stravolgimento con un emendamento per altre pene di a legge di stabilità
La lo sconvolgimento della tutela dell'archeologia romana
Con l'emendamento bocciato per tre quattro volte di fila in Commissione la Commissione Bilancio alla Camera e poi finalmente approvato perché tutto il PD si è presentato a richiedere questa approvazione
Il capo adesso il nuovo responsabilità cultura Lorenza Bonaccorsi
Ebbene
Con l'emendamento si è praticamente
Annullata una riforma che risaliva
Cioè definitivamente annullata per quello che rimaneva lì la riforma deve avere Soprintendenza speciali per l'archeologia
E di Roma
E di
Pompei
Non si sa bene come poi
Per il tutto poi è molto vago anche qui i testi su sempre Vaggi oscuri per consentire poi di fare quello che si vuole di verbali libera terra distorce lì ha proprio
A proprio vantaggio pene ma torno a questa legge già passata alla alla al Senato
Sui parchi perché prevede dove tutto il contrario di quello che l'abbiamo sempre sostenuto e continuiamo a sostenere
La figura del direttore da figure indipendenti e competente come prevede
La legge Cederna Cerutti diventa un burocrate alle dipendenze della politica è essenzialmente
Mentre
Sappiamo che a dire dirigere questi grandi parchi ripeto ventitré
Con
Impone che coprite Regioni pesato l'Abruzzo ha tre parchi nazionali due parchi regionali quindi si può dire che
E tutelata da questa straordinariamente
Dovrebbero essere messi a dirigere dei tecnici di altissimo livello come lo sono stati anche dei tempi cui fra contasse ricordiamolo
Dirigeva il Parco Nazionale d'Abruzzo vedo Presidente come il provo repubblicano onorevole Michele Cifarelli che l'uomo specie altissimo
Ebbene allora andavamo a sostenere l'azione
Della di questo che era uno dei quattro parchi ancora nazionali quando ci dicevano
Voi siete amici del lupo non siete amici dell'uomo questa era una sottocultura di allora ben Abruzzo è maturato una cultura molto riversa in questi decenni per cui euro delle Regioni in cui lo si abbassa quasi più il lupo il
Proporrò anche Lorusso ci sono poi e sia stato la moltiplicazione sia dei gruppi musicali sia degli orsi classica
Il Presidente il Presidente e già programmato per essere nominato dalla politica
Ci sono stati Presidenti dei parchi nazionali in questi anni
Di alto livello come muore o né come Carlo Alberto Graziani come Giuseppe Rossi che io ricordo il sindacalista
Ed era uno nuovo del parco Sindaco divisività dal fedele agli anni Settanta ancora inaugurò il primo Buso del lupo il polemica
Diretta con
Non i suoi elettori che l'aver retto ma altri che ritenevano che appunto lui fosse il più amico del lupo che dell'uomo
Come Fulco Pratesi al Parco nazionale ugole ore Calabretto Graziani ed altri
Sorveglianza del personale
Qui avete è stato commesso un altro delitto quello di accorpare la guardia forestale con le grandi competenze
I grandi valori che aveva affermato sul campo della difesa maturità agli atti accorpata al corpo di e militarizzata sono diventati carabinieri dei corpi speciali
Ma questo del genere non prevede alcuna aumento della dotazione di personale dei parchi
Si accontenti registrare questo fatto punto e basta quando sappiamo che questo personale e
Carenti scivola sul piano dei numeri anzitutto
Ma la cosa più grave è che dato per scontato che tanti parchi nazionali o quelli regionali sono poco finanziati ebbene si finanzieranno da soli come
Attraverso delle royalties
Che pagheranno dei cavatori che pagheranno i due impianti di sci che pagheranno cavatori vi ricordo il caso di approvare
Impianti dieci e i petrolieri perché fra periodi vantato urbana capo di ricerca di sfruttamento sia per il metano che per il petrolio ricordate la Valdastico tutti gli sconquassi che ha comportato a questo
Quindi è un cedimento i privati di un patrimonio il patrimonio pubblico ci sia la natura
Quella che veramente di non ci dovrebbero essere problemi di sorta di scuola a considerare la natura il primo dei patrimoni pubblici
Vengono esclusi gli scienziati e i ricercatori universitari dei consigli
Di amministrazione dei parchi vengono inseriti gli agricoltori rullo contro dei controlli che in alcuni parchi allora funzione anche importante sostenibile però
Una volta immessi Enrico Torino sarà difficile mettere anche i cavatori probabilmente dodici petrolieri va probabilmente i cacciatori stessi
Questo è una si apre la strada a dura distruzione della gestione dei parchi si diceva allora sentiamo gestione dei parchi
Di tipo tecnico scientifico e ad una gestione economicistica che ovviamente col compete a questi signori
Anche la caccia viene incoraggiata i Baggi dei parchi perché
Non viene più consentita soltanto I residenti
Che quanto meno si sono acculturati alla cultura dei parchi quindi caccia in maniera specie responsabile controllata va possano iscriversi
Agli elenchi di quanti potranno partecipare tutti i cacciatori tutt'Italia quindi si può immaginare che quelli di zone dove ormai non c'è più l'ICI selvaggina da cacciare io mi ricordo quando apriva la calza abitavo allora
In Lombardia dell'Appennino fra Liguria Lombardia e Emilia Romagna
Si sparano fra di loro perché praticamente non c'era più nulla da cacciare quasi
Questa è
Non regge
Che prefigura quanto avverrà
In tutto il resto se passerà questo sciagurato sì al posto del no se non ci si opporrà
Sono stati evocati qui tanti pericoli e questo è un esempio di quanto sta già avvenendo e di quanto può essere potenziato in maniera forense alé inc tutti gli altri settori
Applicando quindi sull'economia che è di svendita poi dei beni culturali e ambientali e di suicidio ambientale e culturale del nostro Paese grazie
Grazie
Grazie
Sì sì certo bene sì
Ora grazie a
Vittorio emiliani vedo che riusciamo in qualche modo ma a stare nei tempi quindi forse e c'è anche spazio per
Un
Pochino di discussione almeno alla fine
La ringraziamo sì
Prego l'Assessore Bergamo vigilato semplicemente mi scuso devo andare via ma
O no
Largamente superato la soglia di tempo che potevo dedicare a questa
Questa circostanza grazie di essere stati a discutere in modo così alto di costituzione della Casa della città appresso grazie grazie naturalmente l'Assessore anche al Comune di Roma
A questo punto cedo la parola l'avvocato figlioletto D'Agostino
Che un
è stato presidente di tribunali amministrativi regionali in Sicilia e anche nel Lazio
Però dato fatto bene a dare la precedenza alla Sicilia
Penso che ci teneva appunto e la Sicilia fosse prima ecco Lazio ma non per
Gran lavoratore in tutti i sensi grazie allora antidroghe Codacons molto è stato detto io
Anche per la
Preparazione e la vita professionale debbo andare più sugli aspetti più tecnici quindi sarò forse meno sicuramente meno pesante meno bravo differibili mi ha preceduto
Il centro al mio intervento sulla
Sulla elusione dell'articolo nove da parte delle attuali dalle attuali normative perché già adesso l'articolo nove posti serio pericolo
E per l'articolo nove infatti c'è un turismo un triste futuro e preannunciato la riforma costituzionale è già incominciato con gli attacchi portati dall'esecutivo che ha compresso
Le competenze tecniche marginalizzato il rapporto con il territorio ed è quotato alla tutela
Qui attraverso una lettura stravolgente dell'articolo oggetto diciassette della Costituzione in materia di
Procedimento e di disciplina del lavoro dei dipendenti pubblici del testo ovviamente oggetto di referendum
Si potrebbe legittimare il pesante attacco alle competenze tecniche attuato in modo unitario dalle riforme ma di e Franceschini
Procedono già di pari passo
E
Il il problema
Fondamentale che è già stato messo in luce da tutti gli interventi
Sì dissi poi si risolve in un attacco alle competenze tecniche
Di tutte di tutte di tutte le amministrazioni di tutti i soggetti nel caso nostro delle competenze del MIBAC diciamo partiamo quindi dall'organizzazione
Di quelle di questo Ministero destrutturato con una obliqua divaricazione fondata su una benda che a norma di legge
Relativamente musei venti e più sono stati dotati di autonomia e scorporati per i direttori si è prevista la possibilità di incarico
Possibilità badate in seguito a selezione pubblica e con nomine anche in deroga i contingenti di cui all'articolo diciannove comma sei del decreto legislativo dello Statuto praticamente degli impiegati pubblici del due mila uno
Ciò si legge per adeguare l'Italia agli standards internazionali in materia di musei questa finalità Standa internazionali poteri di me stanno insieme internazionali materie un sei non esiste
L'apparente motivazione o è il frutto di provincialismo esasperato o è spiritosa invenzione per dirla con il Lelio goldoniano
La disciplina della selezione
Consta di due sole previsioni
Dall'articolo e si dal dal decreto ministeriale del quattordici per novembre quattordici sono la facoltà di Abaco di avvalersi di una Commissione di esperti di chiara fama nel settore del patrimonio culturale
E la non applicabilità dei princìpi stabiliti per il conferimento degli incarichi esterni dell'arte per pare dell'articolo previsti dall'articolo diciannove quello che abbiamo comma sei che abbiamo citato prima
Questa seconda previsione e molto grave ed è illegittima in quanto la Facoltà di deroga concessa dalla norma base riguarda solo i contingenti c'è
Il ministro poteva solo ed esclusivamente in base alla norma base
Derogare si contingenti a cui applicare l'incarico ma non sulle norme sui presupposti per
Applicare l'articolo diciannove comma sei e chiaro
Qual è Laid ipotesi fondamentale dell'arte e qual è il presupposto fondamentale del diciannove comma sei
Quello che
I soggetti esterni possono essere incaricati solo quando la professionalità per ricercare non è rinvenibile nell'amministrazione
Che cosa ha inteso quel decreto violare il pieno titolo dei dirigenti e funzionari Mittal ad essere valutati per la copertura di posti per i quali molti di loro potevano vantare professionalità di eccellenza
Un atto quel che più amaro constatare di gratuito ostilità del ministro nei riguardi del proprio personale
A spasso
Andiamo alla selezione andiamo alla selezione
Effettuata in carenza di norme che presenta il Minas ero alcunché tanto per dare una minima parvenza di conformità alla procedura
I componenti della Commissione sono stati scelti intuitu personae dal ministro in carenza di designazioni da parte di un certo numero di università centri istituzioni culturali di alto prestigio
Dei cinque nominati due sicuramente non possedevano il requisito di esperti di chiara fama al settore patrimonio culturale
Non risultano articolate in alcun modo o era e assistite da una valida per validazione le fasi e le modalità di valutazione
L'assegnazione dei punteggi curricola infatti è stata la stessa di quella per le posizioni di assistente tecnico museale
Nella prova orale svoltasi a porte chiuse e in tempi fulminei le domande erano del tipo perché ha scelto questo museo
Esame di proposte progettuali da parte degli aspiranti non scherziamo
La scelta trattandosi di selezione regolatoria spetta all'organo tecnico com'era riserva di approvazione dell'organo di vertice se no che procedura pubblicare
Il giudizio valutativo invece non è stato dell'organo che per amor di patria chiamiamo tecnico ma dell'organo politico del Direttore Generale dei musei costoro non hanno approvato la graduatoria
Ma la scelta sulla base di terne formate si fa per dire dalla Commissione
Insomma garanzie zero e scelta diretta politico-amministrativa
Il metodo si sposa egregiamente con la cosiddetta riforma ma dia dalla dirigenza perché e articolato sullo stesso principio rendere l'organo politico decisore esclusivo al di fuori di regole con formative anche minime
La pronuncia di legittimità della Corte Costituzionale sulla sulla dirigenza
Sulla riforma della dirigenza seppur legata ai profili di raccordo istituzionale individua ampiamente implicitamente quel vizio di fondo denunciato in modo chiarissimo dal Consiglio di Stato
Con parere due mila centotredici del due mila sedici
Sul testo male ma li ha rivolto alla dirigenza quel consesso ha posto in rilievo come la riforma si apriva per previsione della legge delega di sistemi di valutazione della dirigenza la cui mancanza rischia di compromettere
La funzionalità dell'intero apparato impianto questo profilo si raccorda con la mancanza di procedure e criteri di scelta del dirigente obiettivi trasparenti è in grado di valorizzare le specifiche professionalità e competenze acquisite
Nell'ambito dei molteplici settori in cui operano le pubbliche amministrazioni
Questi rilievi del Consiglio di Stato possono essere tranquillamente estesi alla nomina dei direttori dei musei e si espongono un'aperta violazione dei parametri e fatti propri dall'articolo novantasette novantotto primo comma costituzione
Perché fuori dalla logica del rispetto delle competenze
E preordinata apporre i dirigenti non già al servizio della nazione ma del soggetto partito politico che li ha nominati
Resta
Queste nuovo ed è questo è
In questa direzione si sta muovendo la riforma costituzionale perché queste norme solo queste norme precedono e rendono concreta prima del tempo della Puglia sono al nord una riforma costituzionale questore questo in sostanza
L'attacco alle competenze non sarebbe completa se non si trovasse il modo di togliere loro spazio nell'adempimento dei compiti ordinari tutela
La riforma Franceschini
De quota le competenze tecniche del proprio personale le soprintendenze o Ristich lo comprovano esse si rivelano strutturalmente e funzionalmente contrarie
Alla regola della necessaria corrispondenza tra attribuzione e capacità di terminazione
Della pubblica amministrazione assicurato all'articolo novantasette della Costituzione riconosce tra votazione a un una radice un criterio fondamentale cibo la competenza deve
Essere
E
Cortina già con l'attribuzione cioè tu per poter decidere devi sapere quello su cui decide se non sei in questi in grado di poterlo fare non c'è più quella garanzia che l'articolo novantasette impone all'intero sistema
La riorganizzazione ha determinato la perdita di importanti terrore essenziali conoscenza del territorio acquisite dei funzionari dipendenti prima operanti negli uffici a competenza specifica
Rendendo meno efficace la risposta del MIBAC dal terremoto
Tutto questo visto è stato sottolineato dal
Da un mio intervento e vi ha preceduto nonostante la generosità lo spirito di sacrificio e l'impegno eccezionale dimostra dal personale e riconosciuti dalle comunità e dagli enti interessati molti danni non si sarebbero verificati se si fossero puntellata le strutture ma l'ordine ministeriale imponeva di rimettersi ad annotare i danni rispetto a questo otto settembre accontentiamoci della risposta del Ministero Mago Zurlì sarebbero crollati lo stesso
Compito primario delle Soprintendenze e la tutela
Dei diversi valori presidiati dall'articolo nove della Costituzione che richiedono per la loro salvaguardia un'adeguata e specifica conoscenza
Esami non sia la fase che precede il passaggio delle Sovrintendenze nella prefettura sia quella successiva
Prefettura non sotto prefettura dopo
Reggere professore emiliani perché là sotto il sottotetto aveva dei poteri di decisione nella vecchia coordinamenti in questo francamente il sale sovrintendente non può essere considerato un sotto provetto degli affetti vale
è evidente che il sovrintendente storico dell'arte non ha competenza architettonica
Se da
Esse non tiene conto dell'opposto parere del funzionario la decisione che apprende sicuramente legittima
Ma Venezia da questa decisione e di legittima anche se essi conforme perché interviene senza che il sovrintendente possa staccare con la propria competenza le scelte del funzionario
C'è
In tutti i casi la competenza ma inviati della Sovrintendenza sono
Rivive principio legittimi solo quando la competenza su intendente corrisponde con quella della sua specifica la sua specificità e non per quanto riguarda gli altri aspetti
Il problema c'era anche nelle sovrintendenze aspetteresti miste però era un problema che abbiamo superato non è un problema che andava aggravato ecco per dirlo in poche parole
Ora e siamo uniamo nel caso delle Soprintendenza collocata nella
Prefettura
Il potere decisionale
Passa dal
Sovrintende dove i tendente a prefetto preposto all'Ufficio Territoriale del Governo per questo sensibile ad argomenti
Che ufficio per Tati se definiamo di opportunità
La tutela così non è affidata alla competenza tecnica ma la decisione politica sempre esercitabile da Palazzo Chigi biennale e dintorni per non parlare infine della conferenza di servizi con unico rappresentante dell'Amministrazione
Il prefetto delegare al Sovrintendente o il vice prefetto Cornish hanno determinata da esigenze di opportunità e non di tutela
I profili qui accennati trovano conferma nell'introduzione del tertium genus della promozione dei beni culturali centodiciassette comma tre ne hanno ne hanno già parlato il professor Settis se vi ricordate no
Promozione delle culturali e turismo viaggiano come vi hanno già detto di comune accordo
Io su questo tema ho già scritto ed in emergenza cultura qui intendo dimostrare come anche questa tematica sia stata anticipata
Questa non può fare dai dei con provvedimento normativo del Governo Renzi mi riferisco alla normativa sui distretti turistici
Fatti entrare nelle zone a burocrazia zero previste dal decreto da un decreto legislativo dal decreto legge del due mila e nove del due mila dodici
Le zone a burocrazia zero come erano prevista in cosa sono
Che uno in questa zona un progetto presentato tra soggetti interessati a un certo sviluppo imprenditoriale economico sicuramente può essere approvato in via estremamente semplificata
Al limite tramite una Conferenza di servizi telematica e non si in cronica o addirittura a seguito di inerzia dei pubblici poteri cioè uno manda una lettera e burocrazia zero de tanto per dirci
Nel testo iniziale mentre mille dodici di questi tre questi questi distretti turistici
In cui queste zone a burocrazia zero voglio dire scusate erano ben queste zone erano escluse le aree e beni soggetti a vincoli paesaggistici e culturali
è come minimo no mi dispiace non è come minimo perché nel due mila e quattordici
Il Mib l'Amministrazione vostra MIBAC ha fatto proprie una pericolosa innovazione ha disposto che aree e beni vincolati fossero inclusi
Nei distretti turistici in queste nuove le zone a burocrazia zero escludendo dall'azienda in preda alla semplificazione i provvedimenti previsti dal Codice dei beni culturali
Questa discussione o è mera operazione di copertura questi Simone anziani notevole insipienza normativa
Basta ipotizzare che l'Autorità finale del provvedimento del prefetto
E proprio sicuro che indipendentemente dalla esclusione della procedura semplificata
Il risultato non sia lo stesso legittimando per favore al progetto imprenditoriale l'adozione di autorizzazioni senza indulgere troppo sull'esigenza di tutela già in altre parole
Fini se
Proprio di il provvedimento dei la concessione e autorizzazione dei
Prevista dal Codice dei beni culturali
Viene deve essere resa dal prefetto indipendentemente dalla procedura semplificata quale garanzia abbiamo che il prefetto
Con con tutto quello che c'è dietro in termini di porre i rapporti politici pretoriani non dica sì lo stesso
Mettiamo ancora che non ci sia stato ancora l'Anschluss delle Sovrintendenze da parte dei prefetti
Quale e quanta resistenza potrà opporre il Soprintendente talora neppure dotato della competenza specifica della materia
La finalità quindi di quest'anno ritrovo comodo confermo quello che hanno detto altri che mi hanno preceduto la finalità
Di questa norma di questi distretti turistici quale
Al
Altari di quella dell'articolo centodiciassette comma tre nella nuova funzione per la promozione e beni culturali
E di dare ai beni culturali una funzione essenzialmente e prosaicamente economica non più un valore in sé ma uno strumento di successo commerciale secondo la mitologia vecchia di trent'anni
Dei giacimenti culturali come petrolio nostrano una concezione antistorica smentito dai fatti oltre che dalle ragioni dell'economia
Una dimostrazione grottesca di provincialismo arruffone nella migliore delle ipotesi grazie
Grazie
Scritto ferito
Spero che questo possa pubblicare questo per l'intervento visto che già tutto
Finalmente finemente elaborato grazie solo allora abbiamo ancora tempo per un breve intervento di Ferruccio Ferruzzi che è un dirigenti attivista
Ma anche diciamo rappresenterà U.I.L. bene culturale in casa
E poi credo che avremo
Anche Claudio Meloni facciamo un saluto impallinata beh la controparte sindacale equamente sulla
E poi fosse a avremo tempo e qualche considerazione finale invece potrebbe stare anche uno scambio di idee con i superstiti che non hanno ancora ceduto al calo di zuccheri quindi la parola senz'altro cuce fu tentato vedo che è sopravvissuto Tommaso allora
Allo scontro con Nardella che magari poi ci racconterà anche sono prego
Voglio
Parlano di cose fino alle ore farebbe
Solo cinque minuti
Per attirare la vostra attenzione su un tema che non è stato toccato da nessuna delle relazioni precedente
E quindi mi pare che il
Possa essere un contributo ancora utile perché quando uno parla la fine di solito è stato detto già dieci volte quello che lei voleva dire qua no
Si tratta di qualcosa che non c'è nella riforma è invece avrebbe dovuto esserci quindi non stiamo parlando di una critica ma aspetto positivo della riforma ma negativa nel senso che
Si tratta di qualcosa che è molto importante per i beni culturali che avrebbe necessariamente dovuto esserci cioè dico subito in anticipo un rimedio e disastri fatti dalla riforma del due mila uno tanto per intenderci
E che dovrà esserci in qualunque riforma quindi non è vero che noi che siamo per il notte siamo critici questa riforma ma abbiamo idee su come avrebbe invece dovuto essere perché alla luce di questo capite noi esprimiamo
La nostra righe non semplicemente perché stralciamo naso davanti a delle scelte
Che ci vengono spacciate come le uniche possibili inevitabili o le migliori no esistenti sul tavolo e sul mercato allora
Qual è il problema
è la mancata soluzione del problema delle serie dell'assegnazione delle funzioni amministrative
Perché anche il professor Settis ha detto che la il nuovo testo assegna allo Stato la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ma è una mezza verità perché gli assegna solo la funzione legislativa in materia di tutela e
Valorizzazione
Non si tocca in questa riforma l'attuale articolo centodiciotto che dice che tutte le funzioni legislative dell'articolo centodiciassette sono assegnate nella parte amministrativa si coltiva attuativa i Comuni
Salvo che
Per assicurarne lo svolgimento unitario la legge lei assegna ai livelli superiori Province Città metropolitane e regioni lo Stato
è il famoso principio di sussidiarietà voluto dalle o Poldo Elia e introdotto no in base alle sue richieste tratto tratto da un'enciclica del Papa Giovanni Paolo secondo per cui diciamo le funzioni
Di autogoverno della Società devono essere affidate in prima battuta al livello più basso e poi solo in via eccezionale se proprio necessario portate a livelli più alti
è un principio attuato in modo meccanico al critico e direi dissennato da questa riforma del due mila otto e tant'è vero che è rimasto sulla carta e nessun Comune fa la tutela dei beni culturali
Però vi ricordo che questo articolo centodiciotto si riferisce pure alla difesa dello Stato la giustizia e così via
Ma nessuno si è sognato di fare una legge che precisa che l'ordinamento della giustizia e la sua somministrazione non spettano ai Comuni ma allo stato perché
è una Costituzione materiale che continua a sopravvivere ma nessuna legge l'ha fatto cioè noi viviamo in un'ambiguità no che diciamo da un minimo di buonsenso dall'inerzia delle cose che si sono sempre fatte viene come dire mantenuta
Però formalmente non esiste quindi questo era un problema che dovreste risolto
Non solo nel senso negativo perché diciamo una bestialità colossale quello che c'è scritto attualmente e che rimarrà scritto anche dopo questa riforma
Ma perché effettivamente nello spirito della
Articolo nove che come sapete dice Repubblica e non Stato perché ci fu un compromesso in parte se vogliamo vederlo negativamente ambigua in parte anche prospettico
Per cui a questa tutela si pensava no ci
Che avrebbero potuto in futuro concorrere anche le reti gli enti locali alle Regioni non fu voluto dall'un su come sapete questo testo che era un autonomista che ci fu un compromesso
Tra i proponenti del dell'articolo che erano
Grazie principalmente Moro e dell'UPI
Allora se
Il testo dice questo è chiaro che occorrerebbe anche nella migliore delle ipotesi
Articolare in modo più corretto più certa evitando i conflitti di cui si parlava un'eventuale concorso degli altri enti alla tutela se vogliamo ma non certo lasciare le cose in questa ambiguità
La quale ci permetterebbe a qualunque futuro Governo no di attuare il testo dalla cosca combinato del centodiciotto centodiciassette
è dire che il Ministero non serve più la tutela si affida ai Comuni e ognuno se la fa a casa sua
Allora cosa vuol dire qual è il problema che non è solo diciamo positivo che avrebbe dovuto essere fatto meglio diversamente questo principio di sussidiarietà precisato i quali funzioni effettivamente possono essere decentrata e quali no per quali motivi
Mentre invece è rimasto tutto in bianco se vogliamo
E perché il problema della tutela non è il problema del centralismo o decentramento
No comunque anche se non è stato risolto e andrebbe risolto a mio avviso ho scritto un saggio su questo che poi mettono a disposizione dopo il referendum perché per ora
Diciamo tutti questi dettagli di cui ha parlato anche D'Agostino sono travolti no dalla questione molto più grosse ma noi ci dobbiamo tornare
Perché tutto quello che ho detto l'UNIRE che anch'io ho scritto e che da adesso vi brevissimamente vi dirò il problema che avremo il giorno dopo
Il problema quindi non è tanto decentramento centraline e o centralizzazione cioè se lo deve fare lo Stato il Comune la Regione il problema è la separazione dei poteri la separazione dei poteri politici da quelli amministrativi di gestione della tutela
Guardiamo il caso Sicilia la Valle dei Templi no lei è stata decentrata la tutela la Regione guardate che è successo quando andate a vedere i tempi di vedete tutte le palazzine abusive essa a mezzo chilometro
Qual è quindi il problema per me è quello della autonomia della gestione della tutela che deve essere affidata non non mi interessa se il soggetto è un soggetto nazionale regionale o comunale addirittura l'importante
E che sia un soggetto il cui potere separato da quello del politico che gestisce lo stesso territorio oggetto della sua tutela
Perché è chiaro che se noi lasciamo gestire la tutela di un territorio alla stessa meta autorità politica no che poi dopo fa i piani per cui da o decide che certe zone sono urbanizzate perché c'è tutta una considerazione economica e così via
E e deve essere fatta da autorità che sono imparziali autonome come una magistratura che assicurando il rispetto della legge che il la la Nazione sia data
Perché il bene culturale dovunque sia orfano se non viene a curarlo se non se ne occupa qualcuno che sta al di sopra delle parti sarà sempre vittima del potere politico di competenza che sia nazionale come in questo caso ma anche regionale
E comunale quindi il problema che diciamo questo problema che che che io sollevo quello dell'assegnazione delle funzioni amministrative è totalmente irrisolto Dalla Vecchia Costituzione lo rimarrà con questa è anche peggio perché si aggiunge pure la promozione
No in questa confusione di di poteri la quale riguarda riguadagnare a spazi di quello che ne che prima si è tolto da adesso con l'alcol valorizzazione
E quindi a insisterei sul punto che il problema della tutela è quello della separazione dei poteri di tutela da quelli politici dove deve essere pienamente attuata la separazione della politica dall'Amministrazione
Che illuminista Franceschini ha messo sotto i piedi
Ferruzzi onorare mentre invito Claudio Melloni della CGIL aprono intervenire dal palco
Trovo però doveroso ringraziare anch'io mantengo siamo anche le o le ragazze dicevo di emergenza cultura che hanno curato dall'urgenza dei numerosi ospiti di questa
Bella densa mattinata e paga
Ecco
Sì
Prevede otto vincolistico Elisabetta manchi senza di lei
Elisabetta franchi magari referente nazionale ma che permane viaggino ancella Cigna speciali leccese senese mentre
è una vera però è chiaro che c'è stata di grande aiuto no LSE ignorare anche qui presenti ma si va in tutte le signore che ci siano state di gravissima io do qui all'interno per questa sala per aiutarci e perché
Fino all'ultimo secondo hanno lavorato fino alle nove e mezza ieri sera perché tutto fosse pronto
Sereno
Io molto semplicemente anch'io mi unisco ai ringraziamenti per questa bellissima iniziativa che dovrebbe aprire le menti e volevo ricordare che noi io sono della CGIL e beni culturali siamo stati già oggetto di un attacco i nostri diritti costituzionali
E ricordo diciamo la vicenda della modifica della legge sullo sciopero della legge centoquarantasei fatta in modo proditorio e strumentale tramite un decreto legge
Che ha stravolto il principio costituzionale che deve contemperare i diritti dei cittadini e i diritti dei lavoratori
Dall'altro brevemente volevo semplicemente diciamo tradurre
E poi la discussione in quello che sta realmente succedendo all'interno del ministero perché anche lì c'è una
Diciamo un osso retail linee come viene definito oggi
Che sta andando tutto bene non è vero
Non è vero è come se la FIAT decidesse di fare un processo
Di ristrutturazione delle sue linee produttive cambiando ogni mese le le linee e gli assetti e su cui fa la ristrutturazione
Quello che sta succedendo è una riforma che va avanti da tre anni stravolgendo l'impianto
Organizzativo del ministero e creando grandissima confusione nell'espletamento dei compiti istituzionali a tutto discapito dei cicli della tutela va ricordato questo
è
Per ricordare questo io vorrei citare la vicenda dell'emendamento ultimo che è diventato il comma quattrocentotrentadue del disegno di legge stabilita approvato alla Camera
Con il quale si dai colpo definitivo all'idea delle Soprintendenze
Che devono mantenere all'interno un'unicità di gestione del territorio tramite la previsione
Di soppressione delle Soprintendenze speciali entro trenta giorni dalla data di approvazione della legge
è un fatto gravissimo quello che sta succedendo sul territorio dolore umano e un paradigma di quello che possiamo verificare diciamo in prospettiva si distrugge un'esperienza lavorativa
Già fatto per i tre quarti si conclude diciamo questa vicenda dando un colpo di maglio
A quella idea
Che questa rata Soprintendenza ha rappresentato nel corso degli anni senza alcun motivo funzioni male essenza che si apra alcun dibattito su come deve essere gestito il patrimonio culturale
Di questa città e rappresenta diciamo quello che rappresento
Questo è il senso delle riforme che trovano una coerenza con l'impianto della riforma costituzionale che ci vorrebbero fare approvare
E chiudo su cui diciamo si sono ampiamente espressi autorevolmente espressi chi mi ha proceduto grazie
Ovviamente per le persone da ringraziare non possiamo trascurare che stava Mancinelli Scotti non stava Sandica erano fa ovviamente sembra allora allora il calo di zuccheri mi sembra già tosto ragguardevole quindi ci potremmo diciamo dedicare qualche considerazione finale anche qualche minuto conclusivo
Però ecco prima di il di lanciare un ultimo pensierino che vorrebbe intesa nettista casi lei pensierini di RAI news di Matteo Renzi che chiude sempre con un pensiero che operano
E
Volevo solo capire se qualche c'è qualche
Questione che i superstiti ritengono opportuno magari
Affrontare un problema da porre una domanda approfittando del fatto qualcuno degli alcolici ancora insomma quindi
Sorge a lanciare un dibattito a questo anche se mi rendo conto che abbastanza surreale però sono ecco prego
Sì
E
Insomma
No accetto
No
Ma
Affetto cioè
Marcello
Di
Di venire a parlare
Vengano
Nella
Farla
Possa meglio
Penso
Chiede è uscito
L'altro ieri queste informazioni
Involontario stanno architetti e storici dell'arte che stanno lì uno quelle io avrei dato la mia disponibilità non ci sono quote all'aria grazie
Ma non possono votare
Voi questo non lo sapevate c'è tuttavia ogni
Volontari
Lei
Compresi gli architetti intendevo sono un architetto specialista restauro dei monumenti ma
In ogni verrà a fare redigere le schede ai DS non possono votare mentre consentito ai vigili del fuoco alla Polizia di Stato e a tutto il resto perché questo
Dissi perché non possono votare cioè sono persone che vanno lì e ci sarei dovuta essere anch'io perché avevo dato la disponibilità all'ordine degli architetti questa settimana
E
Non è stato predisposto niente perché queste persone sono tantissime non possa non votare indipendentemente sì sì o no ma non possono esprimere la loro il loro voto
Questa è la prima ma senza emergenza culturale avesse messo sul piatto questo discorso
è un'altra cosa è sempre riferita perché mi avvicino come discorso io ho fatto l'esperienza con il Ministero dei beni culturali sull'Aquila dopo il sisma dell'Aquila
Ho passato un mese e mezzo gli come volontaria andando da Roma no
Ora non si capisce perché in occasione del sisma adesso noi architetti che abbiamo lavorato ma che non abbiamo fatto in corso per
Come si compila la scheda ed esse ma io l'ho fatta sul posto con il Ministero dei Beni culturali allora e poi ha un curriculum suo vent'anni del mio occupo di strutture e di beni culturali
Io debba fare per forza per andare a fare il volontario debba fare per forza
Corso dai vigili del fuoco pagato quasi cinquecento è uno
Da me
Personalmente per poter poi Iannarilli e fare redigere le schede ai soccorso fatto da chi perché i professionisti che io ho visto che devono fare questo corso
Sono
Dieci ore forse per le schede ai perché non sanno anche perché la scheda S e di grande sensibilità quando va redatta per cui non è un Corso che ti consente questa cosa nessuna la messa sul piatto fortunatamente l'ordine nazionale Consiglio Superiore della della
Del
Consiglio nazionale degli architetti però ha tuttora c'è stato concesso la redazione del chi non ha questo benedetto attestato
Che io non farò
Perché io credo aver fatto altre cose di di fare le cosiddette schede FAS che non sono null'altro che la risposta te le domande che può fare chiunque volevo chiedere emergenza cultura
Se
Su questo si stanno cioè non si sono opposti qualche vogliono appoggiarci insomma in questa
Cosa
No
Sindaco di San Severo ma possiamo comunicare un museo penso
Non possono
Sino a questo devo dire questo è un tema che licenziamento Ciolan pensa cioè dall'al problema dei vanta presso
è un bell'ad una
Sì sì sì no certo non va neppure chiesi
Essi no Stati ahimè dobbiamo chiudere
No evoluto aggiungere tante altre belle cose ma insomma
In qualche modo dobbiamo si
Radio emergenze rottura
Cosa Natisone dice ora pensionati non fa
Emergenze molto attaglia i contributi quindi scrivente si
è strano e troverà spazio grazie altri della dell'informazione non potevamo saperlo de de de de devo dire di questa cosa della dell'oscuramento avrebbe del diritto di voto non nessuno si fa
Ci avrebbe pensato è
Ci vuole fantasia
Bene no allora insomma cioè siamo in chiusura per varie ragioni e con un ultimo appunto famoso calo di zuccheri ma dobbiamo potrà anche lasciare libera la sala allora permettetemi solo di chiudere
Sviluppando una minima considerazione ottanta suggerimento per una riflessione
Che non riguarda tanto il merito o il metodo di questa cosiddetta riforma quanto piuttosto diciamo la sua filosofia ovvero la sua Antropologia sono parole un po'grosse insomma
Credo che funzionino alla si parlava prima dell'abolizione delle Province se ci pensate abolizione o quello che se ci pensate le Province sono gli enti territoriali più longevi che abbiamo Italia rispetto alle Regioni a parti comuni
Sono
Degli enti del territorio Alì che c'erano già nel mille ottocentosessantuno a volte anche con la stessa circoscrizione territoriale e quindi hanno contribuito molto più delle regioni e tante altre cose a fare fisicamente l'Italia mi azzerare le Province
Che si sarebbero potute rilanciare attribuendo altre competenze eccetera eccetera eccetera così come il famigerato Pennella discutere benissimo far funzionare che altro non si è capito a chi vanno le competenze del CNEL ma questo è un altro discorso
Apposto dicevo di abolire seccamente le Province fosse si sarebbero dovute rilanciare cioè
Abolire le Province di fatto significa negare una certa storia cioè fare a meno della storia buttare fuori una certa parte della storia nazionale dalla Costituzione della Repubblica italiana questo è particolarmente grave
Ma finisce per acquistare un risalto diciamo così antropologico se infondo riflettiamo sul fatto che tutta questa riforma e ispirata da una filosofia ovvero da un'antropologia che gli anglosassoni chiamano Liorni by doing
Cioè imparare facendo in regna Nese il governo del pari ecco così più o meno mi scuso con i toscani vere insomma
Chi vuol dire vuol dire che non importa tanto a vere conoscenze e competenze avete studiato eccetera perché si impara le cose facendo ma
Facendo le accesi mentre si fanno male campo si rifanno ma così camion questa suona perché cambiamento un valore di per sé e così come lo è
La giovinezza rispetto alla maturità la velocità rispetto rispetto alla lentezza e in generale il cambiamento rispetto alla staticità ASL bisogna muoversi così va a sbattere contro un muro chi se ne fregano importante e muoversi
Se ci pensate la storia sta scomparendo realtà anche dei nostri musei se andate alla Galleria d'Arte moderna di Roma cioè la l'ANIA vedete che la storia è scomparsa cioè ci sono tante belle o per tante belle cose da fare non c'è allora
Siccome io ritengo che la storia se un servizio pubblico essenziale non ci possiamo permettere il lusso
Di buttarla nella pattumiera o da qualche altra parte ecco credo che
Bisognerebbe riflettere credo non soltanto
Sul merito al metodo della
Riforma ma anche sui suoi presupposti e
Io credo che
Soltanto così si riesce a capire la formulazione di un articolo che secondo me è un assoluto capolavoro negativo
Ecco quello sì che esprime bene secondo me
Il lato oscuro della forza
Articolo sessantasette della Costituzione vigente i membri del Parlamento rappresentano la nazione esercitano le loro funzioni senza vincolo di mandato nella nuova formulazione i membri del Parlamento continuano a esercitare le funzioni senza vincolo di mandato
Ma non si dice più chi rappresenta no
Ora
Altrove si dice che i membri del Senato rappresentano le autonomie locali si teme membri della Camera chi rappresentano
Non si sa
E secondo me una Costituzione che toglie di mezzo la nazione non è una Costituzione è una schifezza monumentale se pensiamo che nazione una parola molto centellinata
Nella nostra Carta costituzionale non a caso sta nell'articolo nove questo errore tre volte
E che sparisca insomma l'articolo sessantasette che chiama in causa proprio la
Rappresentatività dei parlamentari
Io trovo una cosa aberrante perché sono rappresentano Lanzone chi rappresentano
Senatori quel misto ma anche senatore le autonomie locali ma perché
Morti lo sa
Ecco
E questo secondo me
Cioè
Non sono se
Non sarà presa ah ma allora cosa fa cioè
Appunto e cioè e questo non è terrificante perché insomma
E questo mi sembra miglior condensato insomma
Mario se
Stabili
Sottopasso quand'
Top proprio molto rapidamente perché si è
Accennato al CNEL che forse non era del tutto inutile si trattava di tagliare alla Spesal cosa del genere
Ma
è c'è e viene fuori un'altra incongruenza grave a cui non si non si è badato molto
Ed è che tra le competenze importanti del Senato c'è la valutazione delle politiche
Del politiche pubbliche dell'efficienza delle pubbliche amministrazioni
E delle
Direttive europee dell'atletica dell'applicazione delle direttive europee e questo significa
Che il Senato dovrà entrare nel merito
Degli effetti amministrativi di quella legislazione ora ditemi voi come fa un Senato Jamal combinato come
Come si prevede
A fare senza un organo di consulenza tipo Crimella appunto a fare Ur o il a dare ai esprimere valutazioni di questo genere
Che sono delicatissime no solo sulla base di elementi relazioni seria si possono esprimere questi
L'altra questione a cui si si pone mente poco
è che queste che noi andiamo incontro ad un futuro in cui è facilissimo che ci sia una Camera che ha una
Un colore politico diverso dal Senato
Perché le prossime nella continuamente elezioni politiche possono essere vinte da quello che non vogliono che vinca penso mentre il Senato è chiaramente espressione di autonomia al PD cioè questo c'è poco da fare
Se non che c'è un particolare
Che il Senato valuta questi problemi però il Governo
Disse di segno opposto non si può presentare a dire approvatemelo pensa che altrimenti metto mano metto la fiducia
La fiducia non esiste al Senato go voi avete avrete dei conflitti tra le barche le delibere del Senato e del Governo che bloccano bloccano tutto conflitti di attribuzione
No grazie grazie Mario purtroppo dobbiamo dove cioè purtroppo la finalmente insomma conosce
No allora in conclusione sommarietà dire che un Paese ripeto senza storia e senza nazione non è solo un Paese senza futuro ma neanche di un Paese quindi razzi votiamo no facciamo tale non più possibile perché l'unica cosa da fare
Grazie