A Montecitorio si gira la fiction dal titolo "1993": intervista al suo ideatore e sceneggiatore Stefano Sardo

Radio Radicale stiamo con Stefano sardo
Sceneggiatore ideatore della serie mille novecentonovantadue che si trova qui a Montecitorio per aggirare il sei quella di quella fiction nel mille novecentonovantatré Stefano Sarto avvinto numerosi premi ha scritto diverse sceneggiature come
Tata anca ripercorrendo anche l'opera di Roberto Saviano allora
Q dopo il successo di mille novecentonovantadue voi avete proceduto a questa ulteriore serie che cosa vi ha colpito del successo della prima serie
Ci ha colpito la
Natura controversa dell'attenzione che ha suscitato nel senso che come succede cito c'è un
Un grande pubblicitario quelle che inventò la Campagna avo spari ante
Negli anni Sessanta che disse che quando l'idea
Se un'idea trova consenso di tutti non è nuova
In questo senso noi crediamo di avere sollevato un sacco di polemiche nella prima stagione
In parte perché toccavamo argomenti chieda narrativo di origine italiana non aveva ancora toccato la nascita del dell'impero Berlusconi a somma del ventennio berlusconiano
Non era ancora stato raccontato l'audiovisivo italiano se non il caimano di Moretti che in qualche modo
Era la prendeva abbastanza lateralmente l'alta anche se siamo in una bella sequenza processuale alla fine
L'altra cosa che l'alta sia
Credo sia la cosa che che è stata avvertita in modo più come più scabrosa
E che abbiamo usato la stretta Agliana
Non tanto
Con il tono in modi con cui la tratta la fiction italiana che di solito prende dei personaggi storici e in qualche modo crea delle agiografie
Questo è Giovanni Falcone l'abbiamo preso personaggi storici abbiamo messi sullo sfondo e in primo piano venne inventato di personaggi intorno la quale ho costruito una serie
Che
Che anche porta anche a una
I vezzi le la matrice linguistiche delle serie americane ma sono stato il giudizio non lo dico in termini
Di risultato estetico Cologno lo valutava proprio
Aiutarli cosa parlo a livello di intenti estetici ecco questa commistione tra la ricostruzione la storia dei per lo più recente con personaggi ancora vivi
E la volontà di usare il linguaggio delle serie che amiamo come spettatori ha creato uno sconcerto nell'in un pubblico abituato a queste cose sollevando una marea di polemiche
Che si sono andate attaccare a cose anche buffet c'è stroppo sesso in un esilio pubblico dire c'è troppo sesso in una serie
Come dire Morton se per esempio non c'è mai nessuno che su Twitter dicasi troppo sesso oppure
Se la sono presa con claim Domelia Di Stefano Accorsi e poi si sono accaniti su già Falco poverina che ha ricevuto attenzione veramente inusuale per quanto riguarda
Un personaggio di una sede corale come quindi mi ha colpito moltissimo la quantità di attenzione che avevo ricevuto se lei guarda al numero di Twitter che reputo Ian Pope da una serie piena di Star
E e la reazione sono intervenuto noi non c'è confronto sulla mole di di di commenti che avevano suscitato nuove
Ed è anche difficile sta nel mezzo la tempesta perfetta così però una inconsciamente lo sapevamo dall'immediata ecco come vi siete rapportati con i personaggi insistenti che sono invita che sono in qualche modo anche
Protagonista ecco per esempio oggi vedevo che c'era Bossi il finto Bossi qui a Montecitorio mentre giravate di percorrevate quella scena Del Carpio a Montecitorio
Avete paura quando dovete ripercorrere questa storia cercando di fare la una cosa fedele alla Florestano Vancini
Ecco non non cerchiamo di fare quello in realtà cerchiamo di essere fedeli alla
Al sentimento dei tempi
Non mettiamo in primo piano i personaggi storici non sono loro i nostri protagonisti ma a nostro avviso un personaggi inventati e quindi personaggi storici rimangono un po'sullo sfondo
C'era Di Pietro sicuramente di più utile però distorcere la prima stagione in questa nuova stagione ce n'è qualcuno in più ma non sono loro di cura contiamo le vicende private
E anche le controversie sentimentali eventuali dubbi patemi quegli appaltiamo personaggi l'invenzione che secondo noi in qualche modo
Con tutta la licenza di chi scrive sono incarnano un po'lo spirito dei tempi come imperiosa non diciamo allocuzione dica anziana
Questa soluzione ci ha consentito di non incappare da una parte in problemi legali evidenti quando tratti qualcuno che è vivo e che può aggiudicarsi non fedelmente rappresentato da ciò che vede
E dall'altra anche di non incastrarsi invece una ricostruzione fedele ma iper cautelativa in cui tutto sommato un po'dire niente non potrà contare personaggi che personaggi degni di essere a contatti perché non potrà contare le persone sono realmente vissute
E abbiamo fatto di questa scelta uno stile astratto ecco volevo sapere se avete ottenuto Abruzzo dei riscontri non so da Di Pietro da altri personaggi che sono già stati citati da mille novecento novantadue
Sa tra la fedeltà e le il romanzo ce ne passa e volevo sapere se voi avete avuto modo di di parlare con qualcuno o anche sentendo i commenti che sono stati fatti su questa precedente fu
Ma diciamo che Di Pietro abbiamo incontrato più volte della preparazione della prima stagione per ragioni documentali pre per informarci per avere testimonianza diretta di quello che era stata la sua esperienza dentro la Mani Pulite così come l'ho incontrato moltissimi altri
Personaggi naturalmente
Nell'Hui negli altri si aspettavano un pulito tali questo non avevano letto c'è già Touré e non era neanche nostra intenzione che
Avere un parere che
Diciamo vi di masse la nostra
Però siamo stati attenti ovviamente a non tradire la fiducia di chi ci dava dell'informazione se siccome avente se uno
Chi ti dice qualcosa tu non voi al tempo stesso essere scortese sui diciamo la nostra intenzione essere il più fedele possibile
A quello che la sentimento è la narrazione dei fatti storici non abbiamo più avuto la dovuto grosse lamentele da parte di presepi Di Pietro non penso che lui abbia all'inizio è stato un po'spiazzato dal
La famiglia Craxi ha fatto da record
So che erano molto dispiaciuti ma credo non tanto per come gli alla pesato Grassi che l'alta Craxi si vede di nuca espellere già le sue parole credo che l'altro la rievocazione in termini comunque per quanto poco un comunque
Fatalmente un po'celebrativi Mani Pulite anche se l'abbiamo fatto in modo
Davvero molto laterale questa cosa credo che a loro comunque non non stia bene a prescindere chiunque la facesse dicevano che sarebbe se messo sotto la sarebbero presa perché per loro quella quella stagione di una stagione
Esecrabile e quindi noi raccontando la siamo dati sacrale nel pacchetto ma non so nonché non credo che ci fossero
Ragioni per pretende saper come abbiamo dipinto Craxi che l'alta
Semmai se c'è si parlava di cinghiale così è una cosa che facciamo parte
Del club Sico giornalistico di quell'epoca lì e non non è che s'erano le opinioni di autori semplicemente erano
Lo spirito di quel momento lì l'ultima domanda lei ritiene che la fiction della delle fiction della RAI ci abbiano in qualche modo abituato male
E voi che avete fatto diciamo una fiction con maggiore cura e con maggiore attenzione avete ottenuto questo successo perché l'offerta in realtà
Della della RAI non era per esempio ecco è stato criticato il De Gasperi che è stato girato qui tra l'altro perché si vedeva un De Gasperi senza il nemico senz'altro gli atti che che lo contrastava
Lei pensa che ci sia stato anche questo fattore nel vostro successo mano diciamo che il non è questione di cura nel di sarebbe veramente
Scorretto che eccessive avuto cura le cose della RAI non ce l'hanno perché non è così il punto innanzitutto che noi siamo calato Up TV che
L'equivalente di ok Ball americano una tv la sottoscrizione
Delle due spettatore quindi Rattazzi conto questo in automatico genera una diversa sezione del pubblico prodotti un po'più estremi perché si va a non pubblico non generalista ma un pubblico esigente più colto che ha una e senza la censura anche di
Che delle volte più che sia sulle coppella non nei confronti di un pubblico indistinto questo avviene in tutte le parti del mondo Cecilio molto diversa e vi si compagnie cantante la cosa che c'è stato in Italia per molto tempo è stata che sostanzialmente c'era un editore solo
Cioè quando c'è stata RAI sette e la RAI era molto simile a al alle logiche della di mele se Berlusconi Anna e comunque non c'era concorrenza per tutta seri motivi perché che ben potete ricostruire perché è storia recente
Era molto difficile proporre qualcosa di diverso da quanto già andasse bene in televisione e quindi
La l'assenza di diversità editoriale di concorrenza di prodotti seriali faceva sicché
Non si potesse avere che sostanzialmente un certo tipo di tono che va benissimo in sè perse ma che si diventa l'unico
Impedisce
Libera circolazione delle idee dei talenti e degli stili e in questo senso credo che il pubblico si si si sia sentito deprivato di un'offerta diversificata per molto tempo perché si produceva per Raiuno Canale cinque e basta per moltissimo tempo e siccome i vertici
Per la RAI erano comunque in qualche modo consonanti con le logiche littoriali di Mediaset o comunque non in opposizione per ragioni che non si poteva andare troppo
Questa cosa generava un un pochino di di di uniformità vittoriale in più circa necessità di fare numeri per il pubblico generalista radio e fare grandi numeri RAI Uno soprattutto no
è un pubblico molto specifico che è un pubblico di un certo tipo Consultique scolarizzazione ti impedisce su cui fare quei numeri lì di tentare altre strade
Adesso hai dichiarato il voto produrre pre duro sta facendo Rocco Schiavone altre cose addirittura di produrre Prêtre tre-quattro ore tre fa qualcosa di cui non uccidere eccetera se Xetra se la produzione avrà linee editoriali diverse nella RAI
Io penso che questo farà guadagnare moltissimo la qualità dei prodotti perché solo dalla concorrenza e nasce la Stilo stimolo per la creatività più libera questo sì
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio lo sceneggiatore Stefano sardo
A ideatore di mille novecentonovantadue che sta girando che a Montecitorio ISEE quella mille novecentonovantatré grazie grazie a voi ricordo anche i miei con soci riscrittura che sono pressando Fabio D'Ovidio Rampoldi elargire Giuseppe Gagliardi