La visita di una delegazione radicale alla Casa circondariale di Verbania: intervista a Rita Bernardini e Silvia Magistrini

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi tre
Dicembre a Verbania dove di fronte alla casa circondariale abbiamo
La garantiste per le persone private della libertà personale del Comune di Verbania Silvia Magistrini e Rita Bernardini che insieme alla delegazione di radicali
Con
Giampiero Bonfantini hanno visitato il carcere di
Verbale nella casa circondariale il più piccolo carcere il Piemonte sono una cinquantina
Diversi enti più piccolo delle tredici carceri di questa Regione
Cominciamo con la Silvia Magistrini alla quale chiediamo
A che punto siamo con
I tre circuito di che
Si trovano in questo carcere si
Temeva diventassero quattro si sperava diventassero due a che punto siamo
Sorrido perché in assenti i tre circuiti sono quattro
Sono quattro perché si è nel frattempo attivata un'altra sezione protetta per cui c'è un circuito di Comuni e tre sedimenti invece di sezioni protette
Con però una agevolazione tra virgolette che
è stato tenuto poi nel corso dell'estate cioè la possibilità per le persone che lo desiderano ovviamente di partecipare pur appartenendo sezione protette all'attività trattamentali insieme agli altri per esempio o è stato fatto nel corso dell'estate
Un piccolo lavoro oggi o Cuoso hanno sulla cucina su su quello che loro
Si preparano magari anche nelle celle adesso abbiamo raccolto tante ricette insieme anche loro ricordi i alle memorie familiari
Sì abbiamo raccolto tutto questo Natale viene fatto un piccolo libretto che viene donato
è stata attivata un'attività di cineforum sempre con la possibilità per loro di partecipare indipendentemente dal fatto di essere presenti aree protette oppure no
Qualcuno non ha accettato la cosa però maggio la maggior parte dei tenutisi e quindi questa separatezza e in qualche modo
Diventata più permeabile
Più elastica
E consente anche a chi organizza pensano solo successione di volontariato
Chi e chi organizza somma all'interno del carcere delle attività di avere davanti un pubblico anche
Più ampio e non soprattutto moltiplicato per quattro volte
Ricotta
Allora intanto vi do una notizia ai detenuti presenti oggi sono sessanta che erano cinquantaquattro ingiurie a fine giugno sono sono una garanzia regolamentare di cinquantatré ecco ricordo che c'erano dei problemi di
Ora d'aria perché c'erano tre circuito sì all'epoca oggi sono quattro i problemi si saranno ulteriormente acquisita aziende ma riguarda fondamentalmente questo ora è un istituto appunto molto piccolo
Che pure ha delle problematiche ma che dipendono poco dalla direzione del carcere
E sostanzialmente come accade spesso negli istituti piccoli si sta abbastanza bene cioè io se paragonò l'ultima visita che ho fatto ad Agrigento con questa
Bene
Mi rifaccio agli occhi diciamo forse era un altro ecco un primo paragone che posso fare quello della cucina
Dove c'era un capocuoco o molto giovane un ragazzo è che sapeva cucinare per cui oggi c'erano tortellini e il profumo era buono
Tortellini e poi il pollo arrosto e patate arrosto insomma non era male mi è venuta una certa fame e ad Agrigento i detenuti oltre a denunciare la scarsità di cibo
Beh mi facevano notare che per la Cina c'era l'anno due foglie di insalata lattuga con delle sottiletta e quella era tutta la scena
E considerando che c'erano ragazzi anche molto giovanile insomma
Sostegno di alimentarsi detto questo
Insomma l'atmosfera mi mi è sembrata abbastanza positiva poi certo si potrebbero dare
Più possibilità di lavoro
Perché in tutto mi pare che sono quindici di detenuti su sessanta e i detenuti che lavorano
Alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria e lo fanno
A turnazione
Allora aspetto
Così possiamo dare anche un po'di dati ecco si sono quindici che
Gli otto fuori però mi sei misi segnala solamente che cioè uno
Chiede dipendente da altre aziende fuori poi probabilmente
Sono lavori di pubblica utilità
Quindi della banda biscotti
Sono due
La cucina di villa Olimpia dove lavorano
A due detenuti
E altri quattro hanno l'impegno della Polizia della scuola di polizia
Benissimo allora sono di più
Articolo ventuno per intenderci otto e articolo ventuno e questo sicuramente positivo
E ci sono casi di tossicodipendenti
Che naturalmente richiedono
Ecco un'attenzione maggiore e casi psichiatrici cioè tratte casi psichiatrici dei regimi e sono tre quattro ma casi trattati con agli psicofarmaci sono
Tredici
Il numero dei tossicodipendenti ricordo che e terreni e sono in terapia metadonica
Ecco i detenuti tossicodipendenti sono dodici
Per quanto riguarda la carenza di personale ci tengo a sottolinearlo su quarantuno agenti di Polizia penitenziaria in pianta organica
Nei abbiamo
Effettivamente in servizio ventuno di cui cinque fanno parte del nucleo di traduzione ed educatori educatori l'educatrice solamente una prevista in pianta organica sono tre
E
Beh questi sono grosso modo i dati essenziali la direttrice ci ha fatto presente che c'è
E c'è stato un problema che forse mi pare che sarà superato nei prossimi giorni dello psichiatra
Perché quello che era inattività diciamo che faceva poca attività
E e invece lo psichiatra è molto importante sia pere nei casi di tossicodipendenza ma anche per in casi psichiatrici comunque devono essere trattati in qualche modo
E nessun lo psicologo mi pare che le ore che fanno solo e Psicologia ex-articolo ottanta che sono veramente fanno poche fa poche ore
Settimanali ma questo è un problema che veramente riscontriamo dappertutto
Una criticità ma questo è un discorso generale
Che voglio sottolineare è la concreta possibilità di voto
Che hanno lì detenuti domani si vota per il referendum
è vero mi dicono che sono stati messi gli avvisi
Iniziazione e mi dicono anche nei passeggini
Vero è che questo non è il metodo per informare correttamente i detenuti dell'esercizio della possibilità di voto
Bisogna avvertirli per tempo di presentare la domandina
Perché e la comunicazione va data entro un termine
Perché almeno cinque giorni prima dal del voto
La comunicazione va mandata al Comune dove si esercita il diritto di voto perché devono essere cancellati da quelle liste iscritte nel seggio provvisorio che viene allestito presso il carcere
E dopodiché occorre fare in modo che il detenuto abbia per tempo la tessera elettorale
B tutte queste credo non so quanti voteranno ma insomma
Credo che una mano e più che sufficiente per
Decidere questo accerto ci sono le persone che sono escluse
Ne perché hanno perso i diritti politici ma molti qui sono in attesa di giudizio quindi
Questa non
Capacità di esercitare il diritto di voto ce l'hanno in moltissimi e devo dire che sono proprio pochi anzi abbiamo riscontrato che in molti ci dicevano ma noi non so non sapevamo
E devo dire che ripetere anzi che fino a questo momento
Ho riscontrato che sono
Pochi gli istituti penitenziari dove viene fatta un'azione anche di promozione
E questo dipende molto se ad un ispettore e viene data viene dato questo compito
Che lo svolga con l'efficacia che necessarie ricordo sempre il carcere di Rebibbia con il nostro
Dico nostro perché anche iscritta al partito radicale Ispettore Capo Giannelli che fa proprio un'opera di sensibilizzazione dicendo quali sono i termini invitando
I detenuti ad esercitare questo loro diritto
Che per il resto
Le nostre visite sono sempre improntate di a a risolvere i problemi e non ad accentuare le
Devo dire che rispetta l'ultima volta abbiamo trovato molte sezioni ridipinte già questo
è positivo insomma Belluno e ristrutturazione del Sinni ancora adesso ce n'è una che devono deve essere dipinta dipinta le pareti perché già il discorso della pulizia
Degli ambienti è già un'opera di non dico di rieducazione ma insomma fa sentire il detenuto in un posto
Che non gli ha fortemente nemico insomma se è sporco se disagiato eccetera ci sono le docce nelle celle
Diversi bagni sono senza finestre senza areazione
E tutti hanno il Gabinetto alla turca
Mi diceva la direttrice che c'era un progetto perché io mi auguro si è finanziato dalla cassa delle ammende per fare in modo
Che i gabinetti siano a norma e il Gabinetto alla turca basti pensare i rischi
Che corrono per esempio delle persone che sono un po'più anziane o hanno
Problemi di deambulazione anche se piccoli insomma si rischia di cadere
E e quindi questa una cosa molti lavori ripeto sono stati fatti e il territorio mi pare d'aver capito anche da quello che ci ha detto
La garante
Sono
Ci sono diversi volontari e questo importante Sicilia i volontari non ci stanno
Anche perché raggiungere per esempio il carcere di Agrigento è quasi impossibile noi ci siamo persi per arrivarci
E e questo è sicuramente positivo il rischio e spero che sia sventato che un istituto questi piccolo venga
Magari chiuso perché ritenuto antieconomico invece noi sappiamo che è proprio nelle strutture dove c'è una dimensione più umana
Che possibile fare quei percorsi dire inserimento sociale che sono fondamentali
Anzi è il compito istituzionale del carcere insomma
E evidentemente moltissimi ma proprio tanti stavano dentro per problemi legati sia alla tossicodipendenza
E comunque al proibizionismo delle sostanze stupefacenti facevano piccolo spaccio
Piccolo medio spaccio
E questo è
Evidentemente un problema serio io credo
Ma anche da questo punto di vista mi pare che il carcere si attivò non so quanto lo sia il magistrato di sorveglianza comunque ci sono ragazzi soprattutto molto giovani
Che potrebbero e dovrebbero trovare la strada piuttosto che della reclusione della comunità sia di tipo magari psichiatrico o
Per tossicodipendenti e sarebbe sicuramente meglio della detenzione in carcere
Grazie grazie Rita Bernardini un'ultima cosa con alla garanzia del Comune di Verbania devo dire aggiungere una casa che è fondamentale del motivo per cui oggi siamo qui
E cioè queste visite che facciamo oggi ci sarà anche un convegno sono dedicate ad una nostra militante storica domenica velati
Che sappiamo ha scelto la strada del aiutano Asia e chiese non essendoci una legge in Italia
Ha scelto di andare all'estero in Svizzera
Ecco un una un'attività importante che è stata fatta da Marco Cappato dall'Associazione Luca Coscioni
Però ecco è dedicata alla sua militanza diverse volte io ho visitato le carceri assieme a Dominique
Era persona sempre attenta quando c'erano le occasioni
E di raccolta di firme e quindi queste visite che stiamo facendo oggi e domani dedichiamo a lei in queste giornate sono proprio o per lei per domeniche velati
Grazie grazie ad essa relativi
Torniamo Silvia Magistrini per due questioni con la relativa alla direttrice
Un tempo era la direttrice del carcere Novara che viene da qui una volta alla settimana
è ancora così oppure adesso finalmente c'è
Una figura direttiva anche in questo carcere e la stessa cosa per
Il comandante delle guardie che per un buon periodo di tempo
è stato mandato dall'altra parte ora le cose da questo punto di vista sono tornati alla normalità
Allora la direttrice è la stessa persona che dirigenti il carcere di Novara e che viene qui in media una volta qualche volta due la settimana
Devo dire che
Ci viene spesso
Che non non ci sono settimane vuote
E quindi la sua presenza e comunque la presenza certo limitata nel tempo però efficace nel momento in cui quando arriva trova tutta una rete di collaboratori che ne presentano le problematiche le pratiche soprattutto tutto sommato
Lei è persona che conoscenti
E parla con i detenuti quindi non
Non fa solo un lavoro amministrativo burocratico dietro una scrivania
Ma
Conoscere situazioni entra dal vivo e quindi anche se il tempo è limitato io verificati in questi mesi soprattutto rispetto ai giovani di cui poco fa parlava Rita
Che lei riconosce tutti insomma uno per uno e cerca di agevolare situazioni perché ci siano
Delle misure alternative insomma per quanto riguarda invece la l'altro aspetto che è quello legato alla comandante comandanti e qui aveva avuto un periodo di assenza e quindi una sostituzione
Lo scorso anno perché aveva lavorato al carcere minorile era stato parecchi mesi al carcere minorile
Poi da quando è ritornato qui in effetti è sempre presente non non c'è un vuoto da questo punto di vista
C'è nella come elemento delicato il problema del personale cui accennava prima Rita no quindi questo numero di agenti di molto inferiore a quelli
Che dovrebbero esserci lo stesso vale
Per il settore educativo che è fondamentale perché
Tutta la parte trattamentale passa di lì
Però si fa poi di necessità virtù e le persone che lavorano in questo carcere proprio per la sua piccolezza sono in fondo persone dedicate
E quindi
Agili insomma per quanto si può essere agile all'interno della burocrazia carceraria comunque nelle scelte e presenti quando si presentano dei problemi
E quindi tutto sommato in grado di assolvere anche appunto una limitazione
Di presenza direzionale che legata soltanto appunto
A questo a questa convivenza con Novara
Grazie grazie Silvia Magistrini garanzie della comune di Verbania e grazie Rita Bernardini
Presidente l'onore di Nessuno tocchi Caino
Che hanno svolto insieme alla delegazione radicale una visita ispettiva al carcere alla casa circondariale dire Albania un saluto agli ascoltatori a chi collegato come si fa in questo momento da Emiliano Silvestri