Più libri più liberi 2016 - Conversazione con Silvia Berti sul libro da lei curato "Pagine ebraiche" di Arnaldo Momigliano (Edizioni di Storia e Letteratura)

Dovrebbe essere simpatico
Dovrebbe essere fra
Fastidio
Che non sono
Tuttavia
Fatto
Lupi
Ma
Di larghissima fetta di far capire
Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo mercoledì il sette dicembre due mila sedici ci troviamo nell'ambio immenso
Palazzo dei Congressi di Roma all'Euro perché oggi si aprono i battenti
Per il solo nella Fiera del Libro più libri più liberi
è Radio Radicale a ha confermato la sua presenza in questo evento abbiamo cominciato a maggio con il Salone del Libro di Torino nell'edizione del due mila sedici
E quest'anno proseguiremo questa tradizione
Non solo con la più libri più libri ma anche come nei prossimi saloni e che si svolgeranno a Milano e a Torino nella primavera prossima ma intanto pensiamo a più libri più liberi
L'esordio di questa presenza di Radio Radicale dato ed ordina un grande piacere che lo faccio un libro veramente di incultura di fronte
A tanto anche ciarpame Chissi pubblica
Uno dei più grandi storici antichisti del Novecento non solo italiano Arnaldo Momigliano
Pagine ebraiche un libro che è stato un riproposto
Da una delle case editrici più interessanti più raffinate
Fondata da don Giuseppe Di Luca le edizioni di storia e letteratura una casa editrice romana e a parlare di questo volume
Cioè la curatrice in un certo senso Arnaldo Momigliano gliela quasi dedicato questo libro la professoressa Silvia Berti benvenuta professoressa
Grazie a voi delle invita allora la professoressa mi diceva che per lei è un esordio
Apparire in una radio televisione però c'è sempre una prima volta professoressa
Silvia Berti insegna alla Sapienza di Roma se non sbaglio nella sabbia cosa materna storia moderna quindi ora modernista che però
Si occupa
Di un antichista come Arnaldo Momigliano perché tra l'altro poco prima di morire ricoverato in un uno dei
Ospedali di Chicago sì il professor Taronna Aldo Momigliano nell'estate del mille novecento
Ottantasette ha scritto una prefazione
Nella quale esordisce così questo volume è opera personale dissi in via Berti e io non desidero interferire né con la sua scelta né con i suoi
Giudizi allora il tessile diamo noi ecco interferendo azzardato quando l'ha conosciuto il professor Arnaldo Momigliano è perché importanti Arnaldo Momigliano
Dunque l'ho conosciuto poco tempo prima purtroppo lo conoscevo soltanto nell'ottantacinque quindi negli ultimi anni
Della sua vita nella conoscenza fuori giri nata da
A dalla mia passione per i suoi saggi storiografiche ci aereo completamente come dire affascinata
Avevo bisogno di di avere risposte diciamo erano giovanissima studioso ed esprime nazisti era una giovanissima studiosa e prendevo quindi anche un grande rischio ad andare
A trovarlo a farle queste domande deve pensare che ma Miliano avo fama di un uomo terribile
In realtà era terribile con i colleghi perché non
Non ammetteva l'errore nei colleghi ma era molto generoso con i giovani o prima di addentrarci in queste pagine ebraiche vogliamo ricordare
Per summa capita Arnaldo Momigliano perché è importante perché sarà ricordato quale l'opera fondamentale di Arnaldo Momigliano se c'è
Dunque la caratteristica principale di Momigliano che pur essendo un grandissimo storico forse a mio modo di vedere il più grande di questo secolo
Non c'è diciamo io quell'ossessione monografica quindi pur avendo lui scritto delle monografie per esempio sull'imperatore Claudio in gioventù negli anni trenta
In realtà tutta la sua produzione raccolta in dieci volumi pubblicati meritoriamente dall'edizione storia letteratura che vanno sotto il titolo di contributi
Allo studio del mondo classico
Quindi diciamo la sua produzione è legata al saggio
E quindi diciamo a una domanda storica molto acuta molto precisa che però si esercita sull'analisi non sulla sintesi
E quindi si esercita Sempre su un campo molto preciso molto minuto ma la domanda storica
Che parte da cui parte estende diciamo l'esigenza universale molto forte dare e minuto però ed al minuto che a volte si approda poi all'esame del Senato esame perché qui in queste pagine ebraiche in fondo
Arnaldo Momigliano di cultura ebraica
Parte da un contesto culturale che dominare antichisti ca
Secondo la quale
è in fondo con la tradizione ellenistica ha davvero è formato la l'Europa aver formato l'Occidente
Poi c'è anche quella romana ma di certo non c'è quella eterna ebraica
In realtà alla fine dell'Ottocento
Eduard Meyer che uno studioso che viene citato spesso parlando Momigliano dice calma
Non è così non possiamo
Non tenere presente il contributo ebraico di fronte ad una accademia
Da un ente Urali cito di classicisti come modo particolare con urli sfondi la moto x
Che invece
Concentrano l'attenzione sulla lei lo sa sul mondo l'incidenza e in tutto questo come si pone
Arnaldo Momigliano
Ecco ma mi chiedo il la sua scoperta delle leninismo che fu scoperta di dell'Hausen essenzialmente che fu il primo diciamo a teorizzare il concetto stesso di leninismo
Va di pari passo con
L'affermazione della sua identità ebraica
Perché lui si rendeva conto che il vissuto in una famiglia in cui in cui aveva avuto tutta l'educazione pensiamo che moriranno nel mandato a scuola
Quindi è stato interamente educato in famiglia dal nonno armadio che era un grande Talmud dista e anche studioso Erika bara
E dal cugino Felice Momigliano che invece
Era un diciamo un propugnatore di una nuova forma di modernismo ebraico era infatti anche amico di Ernesto Buonaiuti
Frequentava diciamo
O la sua vita romana quindi ha avuto diciamo una formazione in qualche modo confliggente da un lato molto ortodossa dall'altra molto liberale
E ha saputo trarre il meglio da entrambe da entrambe le tradizioni c'era poi anche nel merito questo articolo sintesi però e questa fatta assolutamente sintesi e c'era anche
L'elemento cattolico perché ieri molo era anche Arturo Carlo Jemolo era parte
Della sua famiglia
E quindi diciamo lui è cresciuto come dice nell'intervista inedita che pubblicata diciamo in questa nuova edizione
è cresciuto con la per con la consapevolezza
Che diciamo le origini nel cristianesimo erano la chiave per comprendere tutta la storia posteriore
E in questo naturalmente lui cerca il ruolo degli ebrei
Perché appunto in grave sia sono assenti nella storiografia tedesca diciamo di
Di fine Ottocento sono salvo qualche eccezione nell'assillo circa ecco e lui dice c'è una un passo di una recensione a un volume di Benedetto bravo sud però esempi
In cui lui dice che si prese genovese la maestro muovendo o da una casa ebraica in un borgo piemontese
Questo dice tutto diciamo del suo del suo atteggiamento interiore noi cercava appunto da ebreo cercava il contributo degli ebrei
Alla a al consolidarsi diciamo del concetto che lei ministro la corsa non fumi anche facilitata anzi fu complicata
Da un contesto culturale in cui il massimo intellettuale della prima metà del Novecento italiano Benedetto Croce sempre o non capire ha fatto il contributo degli ebrei
Beh dunque questo
Questo non direi la questione molto complessa perché da un punto di vista umano e soggettivo Benedetto Croce fece moltissimo per aiutare gli ebrei perseguitati
Fece anche un appello
Che fu pubblicato in Svezia dopo le leggi razziali indifesa degli ebrei
Quello che però non capiva era che
Gli ebrei persiste esserlo come lui diceva no in questa attaccamento a una religione che in fondo gli esponeva le persecuzioni non lo diceva in senso antisemita no
Lo diceva paradossalmente a protezione degli ebrei cioè non si spiegava questa ostinazione ebraica a volere a non volersi assimilare e qui questo dimostra appunto la anche la debolezza
Della cultura liberale questo accadeva anche a ma un semplice
Infine però creando è che c'erano altri sì intellettuali coetanei di Croce che affidavano invece un'altra posizione
Cioè si riferivano a una cultura ebraico cristiana che invece Croce sembrava voler limitare col perché non possiamo non dirci più
Se è esatto è solo alla seconda categoria cioè quella cristiana esatto perché in qualche modo c'era questo finali ISMU no
Per cui il cristianesimo in qualche modo era vissuto da Croce come un perfezionamento del giudaismo quindi il giudaismo
Sarebbe dovuto essere superato in questo senso no tanto più che provocava persecuzione ecco sia agli ebrei stessi quindi in qualche modo diventava nocivo ecco lì c'è una grande incomprensione culturale
E questo dimostra quanto
Alla cultura italiana in generale di quegli anni fosse
Fosse arretrata questa si vede anche nella scarsa relazione che ci fu alla promulgazione delle leggi razziali
Furono pochissimi gli intellettuali italiani a prendere posizione
Anche fra quelli emigrati all'estero lei chiama razziali io definirei grazie senta materiale del sei per queste no le dico perché a proposito di leggi razziste e c'è stato una ti chista collega di Momigliano si chiamava Ettore Ciccotti covenant cercate allo storico del di Roma io l'ho mai a Roma anche all'indomani dell'approvazione delle leggi razziste
Si rivolse a Bottai all'eventuale CIPE intellettuale dissetarsi voi approvate queste leggi razziste allora vi dico a voi
Che reputate Orazio come il poeta per antonomasia della Latini TAS che Orazio probabilmente era un ebreo
La cosa suscitò naturalmente scompensi cardiaci di trattare anche a fuoco considerata alla stregua di una
Boutade ed una provocazione qualche decennio dopo un archeologo cessare con la semina porto alla luce le catacombe ebraiche divide in ossa
Quindi quasi a conferma di questa intuizione
Che non solo Momigliano ma anche uno studio un sondino formazione non ebrea come come Ettore circolati tiro fuori da qui la responsabilità di metro apparse
Come Benedetto Croce che si limitarono soltanto al perché non possiamo non dirci cioè sia questo
Cioè dico anche questo professoressa e su questo non c'è un'idea dei contributi qui si parte
Dall'idea dell'analisi della
SG essi della filologia greca di quella biblica
Cioè si mette in conversione l'uno e l'altra oggi biblisti
Se non hanno una dimestichezza con la civiltà greca con la lingua greca non possono dirsi tali soprattutto in euro testamentari visti
Ma allora non era così no scontato e questo mi pare un approccio molto importanti questo è un approccio fondamentale da diversi punti di vista
Da un lato perché appunto
Indica la necessità
Delle riferimento ai però dottori Tucidide come lui dice come punto capisaldi no ispiratori della
Di tutta la storiografia
Ma anche come lui dice all'etica dell'Antico Testamento cellule pone sullo stesso piano
E perché nel suo approccio alla alla storia in generale c'è una fortissima esigenza di verità
Che lo farà poi combattere conto diciamo il relativismo in storia contro le posizioni di media annua it derivati diciamo da fu Coop
Il
Posizioni che appunto in qualche modo
Né
Assimilavano alla storiografia alla letteratura no quindi a una forma di scrittura
E il non insistevano sufficientemente sulla valori del documento
Momigliano sempre strenuamente difeso il valore del documento e in questa sua esigenza di verità lui ha sempre fatto riferimento
Alla all'etica
Ebbene AICA
Questo del valore del documento poi mi indurrà a una considerazione finale critica suo Arnaldo Momigliano un po'il quale poi discuteremo ma intanto questo libro e un excursus a parte che ci ha il sacro Sando intesa indice di nomi che è importante per un libri perimetri del genere
I libri per i devono avere gli indici dei nomi come ma qui si va dagli storici antichi Flavio Giuseppe Flavio da una fonte importante con tutti i suoi limiti
A storici antichisti contemporanei sì che sono umanamente per un giovane ma anche per meno giovani un po'Lerna di gare attraverso internet
Tommasi tam menti che hanno saputo elaborare una civiltà
Tisato Flavio Giuseppe per Arnaldo Momigliano ben
Diciamo nei saggi su Flavio Giuseppe che datano dagli anni Trenta lui scrive soufflé a Reggio seppe dal dal trenta fino all'ottantasei diciamo
Quindi occupa in realtà insomma lui e rivisita Flavio Giuseppe ma del resto Flavio Giuseppe Europa è una fonte non trascurabile per chi studia
Questi temi insomma certo e per noi è importante per capire i faggi studia Flavio Giuseppe insieme Maccabeo ai c'è perché i Maccabeo sono diciamo l'esempio della resistenza ebraica
Cioè il l'esempio
Della volontà ebraica di non assimilarsi no quindi da un lato come dire sono aspetto identitario però dall'altra o
è sempre fortissima Momigliano all'idea
Che gli ebrei sopravvissuto non solo
Grazie diciamo all'insistenza sull'impronta identitaria ma anche grazie allo scambio con altre culture
Questo ed è un fatto molto importante e Edouard My Earth che lei citava precedentemente è stato Belluno mai esistito cruciale da questo punto di vista pensi che invece
Joseph Ratzinger
Il teologo tedesco insisteva sul fatto che ci fosse un rapporto privilegiato tra
Il la cristiani tassa la
Il mondo e la greci tassa
Questa ricostruzione infatti Lella Cracco ruggini la un po'contestata in una delle delle riviste più importanti di storia antichisti ca
Professoressa modi inflation attualmente non facciamo le analisi
Specialistiche le chiederei di essere un po'giornalisti sta in questi tra gli altri qui si parla di Leo Strauss alle ossa fosse stato intellettuale molto importante diciamo subito che Momigliano e
Esce fuori
Non sua sponte dall'Italia e praticamente ha costruito la sua carriera accademica nel mondo anglosassone assolutamente ha conosciuto le ossa aussi
L'ha conosciuto bene all'Università di Chicago dove Leo frasi insegnava e dove anche Momigliano ha insegnato sempre un seme un trimestre diciamo ogni ogni anno nelle negli ultimi anni della sua vita
E secondo me il rapporto con Strauss è stato molto importante perché per quanto lui critica se la critica Strauss Anna del liberalismo moderno
E quindi diciamo il primato culturale degli antichi sul moderni pur essendo noi antichista però lo criticava
Da un uomo diciamo fautori della democrazia liberale
Però intanto ammirava molto in Strauss
La capacità di leggere i testi considerava che soprattutto Strauss più che un filosofo
Forse è un filologo forse un grande elettori i testi soprattutto di Mai no ride quindi aveva la capacità di stare dentro i testi
E egli e anche fu molto importante per lui per mettere
Parzialmente in crisi la sua visione storici Istat televisiva lo paragonerei Eleonora uso un cuore mi bravi per quello che oggi di R. mi braghe è stato le Ostrava Urso
Solenni braghe si muove più il campo parigino europeo riusciamo se mondo
Ancora un altro contributo l'autobiografia di Galasso Sciolla visciole ma è stato probabilmente il più grande storico
Del mondo e Balai autonomamente assoluta tredici assolutamente io ci metto più prudentemente l'avverbio forse ma sicuramente u opere simili
Cioè non si può prescindere per chi voglia conoscere mondo da studi sulla autobiografia che cos'è questo contributo
Dunque il saggio sushi sole ma intellettualmente molto interessante e anche non facilissimo da capire
Perché ci sono ci sono varie prese adesso anche sole ma non fuori non era proprio no non era presa prima l'alito da comprendere facili facili
Ma diciamo che pur essendo poche pagine insomma si muove su diversi piani intanto Momigliano critica la pretesa di scialle Mediaset antitedesco no
Momi lasciale ma criticato
L'atteggiamento degli ebrei tedeschi no che è stato
A suo modo di vedere è troppo assimila Torino o no
E infatti lui da giovanissimo lascio alla Germania per andare in Israele e fondare l'Università ebraica di Gerusalemme avrà soltanto ventitré anni
L'articolo stiamo qualità nell'eccetera cosa che Momigliano non fece mai
Momigliano non abbandonò mai diciamo l'Inghilterra o gli Stati Uniti naturalmente andò più di una volta in Israele ma non fece questa scelta
E al sole ma era più legato alla legge
Dallo avvicinerà è a personaggi come Martin Buber
Feroce cioè relitti coglierò avevano IBM mistici oltre che dei sei storici vuole dare una generazione scrivevano tutti sud ero io ente appunto che è questione abbiano era più uno storico poi Cencia omogeneo
E poi lui accolto però comunque quel suo ha come straordinario accolto diciamo l'essenza della posizione di solenne la confluenza
Delle aste della sua adesione al alla cabala
Insieme alla sua adesione alla al sionismo
Chi è come se questa unione fosse
La quintessenza della a della verità e bravo ma questo è molto importante oggi più rosei ci sono
Con atti di antisemitismo sul tema dell'antisemitismo e dell'antisionismo dove oggi è difficile direi poco e ipocrita separare l'Uncem raramente sono o ancora un altro contributo possesso Finley sulla schiavitù note personale mosse spille è stato un grande studioso come torri Ciccotti per l'Italia ma direi Fillea ancora a livello mondiale sul tema della schiavitù
Un rapporto importante ancora in me Eduardo Frei in calo un altro grande assaggia splendida secondo me perché
Ce lo dica enti in trenta secondi bene perché come accade anche negli altri saggi
Momigliano diciamo in ognuno dei profili di questi intellettuali ebrei studiosi dell'antichità in realtà parla anche di si sono tutti anche saggi autobiografici nel saggio sul franche sull'attuazione anche nel esordisce con queste parole credo di ricordare bene a memoria
Semmai di fondo Yeshiva boxer
Questo fu Eduard Franchina dal franche egli studierò la
Il il mondo antico con lo stesso amore con cui aveva studiato la prevenzione dei padri
E questo è proprio un autoritratto diciamo a è l'altro noi abbiamo di di fra Inter come dimostra e spille delle ottime traduzioni edizioni italiane
Poi c'è la conversazione che ha avuto con Arnaldo Momigliano
Che cos'è questa conversazione quali temi affrontate perché molto dei sul pori Aziz legge molte radiofonica vorrei una
Di anche perché io o o è evitato di abbellire la diciamo è è veramente il testa dell'albo Bina Tura
Ho cercato di lasciarla esattamente fame facciamolo giornalista di frontiera politici noiosi Monassi massima schiarita investiamo pagine levarcela noi dobbiamo fare i conti poi con i lettori
C'è aspettiamo gli ascoltatori ieri però io dall'altro appunto non l'ho pubblicata per tantissimi anni perché appunto non amava le interviste
Però eleggendo alla pensato che è forse opportuno forse o forse un po'che cosa la lite due cose essenziali
Dunque
Una cosa essenziale il rapporto fra storiografia ed ebraismo e
Io quasi o diciamo la preoccupazione no di in questa intervista poi fatta quando ero appunto molto giovane
Con alcuni ingenuità diciamo anche nelle mie domande
La preoccupazione di capire come avviene questa laicizzazione
Degli intellettuali ebrei verso la storiografia che ha in qualche modo un abbandono della tradizione ma è un po'lo sforzo
Che fanno anche una certa storiografia cattolica sì al processo di secolarizzazione esattamente quello che dice siamo diventati accidentali no
E quindi io è fortissima questa consapevolezza cioè lui in realtà
Un rappresenta la la tradizione
Ed è lì Giosa della sua famiglia in qualche misura attraverso la storiografia e la seconda
Stabilisce il pensiero storico
Che pensa seriamente a queste cose cioè alla storia è una forma di vita religiosa che è il e la seconda cosa
La seconda cosa è se dovesse così spulciare egli selezionare e il modo in cui lui è rivisita diciamo subisca ECM laica proprio la sua biografia intellettuale
E quindi le origini rapporto con no no ma Dio con felice ma poi il rapporto con Gaetano De Santis le letture Edouard My Earth che cosa lo ha spinto che cosa invece lo ha
Trattenuto o no è un aspetto è un filo che mi ha aiutato a capitolo
A capirlo a porgli delle domande forse non del tutto esterna diciamo al suo lavoro
E che credo aiuterà anche elettori a capirla io le devo dire naturalmente che io sono sempre rimasto affascinato dalla figura di Arnaldo Momigliano
E lo considero
Tra IVA cinque SI antichisti più importanti del Novecento però le
In cauda venenum a a patente annuale devo dire lo metto in mezzo passo mezzo piano diciotto di Theodor Momsen
Perché Theodore Momsen era uno che faceva storia attraverso anche la storia del diritto
Da quello che ho potuto verificare anche della bibliografia di Arnaldo Momigliano e la conferma oltre alle dissertazioni ed elezioni pubblicate da
C'è una atto tale assenza ma questo è comune alla stragrande maggioranza degli antichisti della lettura e della rielaborazione
Della romanisti ca intendo dire della storia del diritto romano
Sono sorpreso perché quando lui scrive su mosse sfide che parla della schiavitù e quindi anche dei documenti materiali di quello che sono
Come si fa a ignorare un'opera come quella la storia della Costituzione romana di Francesco De Martino
Che è costruito attraverso propri processi di storia economica di storia materiale
E quindi di storia giuridica da cui è imprescindibile io le dirò subito se fossi Ministro cerca di università metterei per chi fa filologia un esame obbligatorio di storia del diritto o a ragione non si può fare
Non si può insegnare al liceo e meno che mai all'università storie civiltà ma neanche letteratura lattina senza avere dimestichezza
Non dico con le esigenze si delle fonti del diritto romano ma con meno Cuna manualistica
E cene di ottima in Italia
Della storia e diritto romano in questo Arnaldo Momigliano se mi permette di tirare fuori il pelo nell'uovo ma siamo a Radio Radicale su questo forse non lo rende
Immortale direi quasi come Theodore Momsen che poi è stato premio Nobel per la lettera a tutti
Due minuti per la discesa professor Pizzetti per la difesa dunque direi innanzitutto che non è in da questo volume che si può
Si può estrarle diciamo il suo rapporto con c'è però anche da questo tenga presente che oggi in Italia non abbiamo una oppure corrente gli studi a Napoli per esempio capitanata da Francesco Lucrezia sì
E che e studia il mondo ebraico il mondo romano in connessione con il diritto stanziato in cui non so a prescindere però noi che ci sono altri saggi nei contributi per esempio nel quarto contributo sostanzialmente
In cui molto si si discute anche di mondi Sen
Poi molto Dini Borra diciamo adito Saia massime ignora evidentemente evidente che lui un'opera come si
Doria delle costruzioni umana che è stata tradotta in varie lingue inglese io non credo che potesse ignorarla non non crebbe essa su cinque volumi viene
No solo cinque non l'ho mai spaventato no indubbiamente però è anche vero che c'è una certa ritrosia io ho fatto un dibattito con alcuni filologi perché uscita una storia della filologia classica
E loro si sono sorpresi che abbia detto non ci sono romanisti in questa storia perché scusate
I studiosi di storia del diritto romano che fanno gli interpellati sionisti vanno interpretare le fonti di Rosemary eccetera cosa e non è filologi anti quelli Certamen
E non hanno né filologia letteraria queste sono le no i sarcomi accademiche sa cosa c'è negli storici in generale negli stadi cd formazione studi cista
Come Momigliano insomma sostanzialmente fu
C'è un pochino di diffidenza verso
Verso l'astrattezza dei giuristi no
E quindi diciamo non sono mai le fonti privilegiate quella però quando si studiano e process figlia no piccole tracciati e tutta una Weltanschauung che esce fuori
La concezione di che cosa sia res pubblica R. sprecata e nel nella definizione di un piano legge poco di astratto è Anissina praticità dei romani e tuttavia cauta lì
Però anche diciamo di nei gli innumerevoli saggi anche diciamo subito non solo sotto Mantica in generale ma su ora sulla Roma repubblicana che oggi
Che sono saggi di gioventù ma anche degli anni Cinquanta diciamo
Questa tematica
Accetta
Arnaldo Momigliano pagina ebraiche un bellissimo bellissimo libro titolo di merito Edizioni di Storia e letteratura Kenya la riproposta dopo più di trent'anni
Dalla edizione della Einaudi ma questa si segnala anche per l'intervista inedita
Fatta dalla professoressa Silvia Berti che è stata nostra cortese ospite chi io ringrazio
Attualmente a cui auguro un approfondimento di queste tematiche che ci siamo affrontate
Anche nella parte finale l'aspettava la stele anch'io vi ringrazio molto di questi invita naturalmente ringrazio Barbara per l'assistenza tecnica odi Ovidio attualmente
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo
E ai ascoltatori do appuntamento per altre presentazioni e altri eventi nell'ambito di questa Fiera del libro a Roma Roma Euro dal sette all'undici di dicembre
Più libri più liberi ha ben risentirci