20 novembre 1992 Giornata Internazionale su "Ozono Day" nell'ambito della campagna internazionale di Greenpeace

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con un Ivan Novelli responsabile del settore atmosfera di Greenpeace Italia per parlare dell'ozono Dei una giornata dedicata a questo problema ecologico che sarà al venti novembre che viene fatta in Italia dalla da Greenpeace Italia nell'ambito dalla campagna internazionale di Greenpeace su questo tema
Ci facciamo spiegare da Ivan un po'quali sono le linee generali di questa campagna
E che cosa vi proponete con questo ozono bene
Sì dal diciassette al venticinque novembre a Copenaghen Governi di tutto il mondo che hanno aderito al protocollo di Montreal nel mille novecentottantasette per la protezione lo strato di ozono ossidi ritroveranno per anticipare probabilmente le scadenze previste da quel trattato internazionale per il blocco della produzione dei CFC e delle altre dei clorofluorocarburi e delle altre
Sostanze chimiche che bucano lo strato di ozono
Abbiamo indetto per il prossimo venti novembre una giornata di mobilitazione
Proprio per a a parte richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica l'altra per fare pressione sul governo italiano o affinché Copenaghen assuma aveva una posizione il più ambientalista possibile si tratta del primo o grande appuntamento internazionale dopo la Conferenza di Rio farà un po'la veri ippica delle buone intenzioni solo annunciate a Rio de Janeiro di politici e dei governi mondiali sulla questione ambientale
Il protocollo di Montreal nel mille novecentottantasette era stato salutato con grande entusiasmo
Era stato dato un ma valore politico eccezionale perché era la prima volta che i governi si mettevano d'accordo per bloccare delle produzioni industriali per proteggere l'ambiente purtroppo i tempi che si sono dati sono tempi troppo lunghi ancora ad oggi il protocollo di Montreal prevede la fuoriuscita dal mercato dei CFC entro l'anno due mila
Otto anni di produzione
Ma ulteriore significa immettere nell'atmosfera ancora milioni di tonnellate invece feci che continueranno a bucare l'ozono per decine di anni visto che queste sostanze hanno una resistenza nell'atmosfera che va dai settanta ai cento cinquant'anni
Quindi
La nostra campagna è finalizzata da una parte ad anticipare il più possibile questa scadenza internazionale dall'altra a far sì che il Parlamento italiano approvi una legge nazionale che preveda una serie di misure erano protegge lo strato di ozono quindi che regolamenti anche un'altra serie di sostanze in questo momento non sono suo
Ore con lamentate a livello internazionale che però purtroppo hanno anche loro un alto valore distruttivo a dello strato di ozono sono sostanze come gli HC FC
Ma arriverà internazionale già si sta discutendo regolamentazione noi con
La nostra proposta che è stata raccolta alla Camera e al Senato da un'ottantina di parlamentari di appartenenti a tutti i partiti
Facciamo o in modo che il nostro e speriamo sì questa legge verrà approvata in tempi non troppo lunghi nel nostro Paese si ponga all'avanguardia su questa grande questione ambientale le due proposte di legge una si occupa di più della a all'individuazione delle sostanze dannose della RAI regolamentazione della progressiva fuoriuscita dal mercato porta la prima firma la camera di Francesco Rutelli al Senato balordi Grazia zuffa alla Camera una una decina di giorni fa è stata assegnata alla Commissione ambiente con la procedura di urgenza e quindi io di sessanta giorni la Commissione dovrebbe riportare in aula il testo per la discussione e il voto finale non sappiamo se poi questi tempi saranno effettivamente rispettati comunque
Il fatto di aver dato la la la procedura d'urgenza
è il fatto che anche il presidente della commissione Ambiente oltre al ministro Ripa di Meana che abbiamo incontrato proprio su questo a su questa proposta di legge hanno dato ro parere favorevole quindi speriamo vivamente entro l'anno perlomeno venga possa essere approvato
Ecco Ivan qual è la situazione al momento dell'estensione del buco dell'ozono qualche mese fa sui giornali erano apparse sui giornali europei in particolare notizie allarmanti
Per l'estensione di questo buco proprio anche alla nord Europa qual è attualmente la situazione
Oramai c'è una situazione stabile di forte assottigliamento sulla mia do sud del mondo quindi sull'Antartico e da quest'anno da gennaio è stato no o molto untore da da da oltre da nota che dalla malta e dalla scienziati incaricati dalla Comunità europea anche diciamo dei
I a rilevamenti che sono stati fatti a livello nazionale dalla Germania e dalla Gran Bretagna sono stati notati del un assottigliamento dello strato di ozono anche sono messe però nord del pianeta
E
Difficile
Capire quanto
Il l'immissione dei clorofluorocarburi incida su questo ti lamenti che vengono appunto registrati a oramai periodicamente
In tutto il mondo un vengono oggi da un da un incontro avuto all'Università di Roma dove da un anno anche si registra appunto lo stato di salute
Dell'ozono
Licenziati ci tengono a questa a questa
Differenziazione cioè da una parte dimostrato scientificamente che i CFC le sostanze contengono i coloro distruggono l'ozono dall'altra non si può o mettere in relazione
La il momento dell'istruzione e quindi diciamo oggettivo registrare Buell ozono però magari è dovuto a casa cause naturali come le eruzioni vulcaniche detto questo
Sia ormai appunto e c'è l'unanimità dalla comunità scientifica internazionale
Sulla sul sul danno provocato dai italici FC
E quindi ha se non è solo una richiesta che viene fatta da associazioni ambientaliste ma anche dalla comunità scientifica internazionale c'è un problema purtroppo
Rappresentato dalla dall'industria
Che sta cercando di ritardare il più possibile fa conoscere al mercato di questo stanze ma soprattutto sta facendo un grande operazione
Sul sulle sostanze sostitutive ma appunto gli H CFC perché per la verso loro hanno praticamente solo
Queste due strade per continuare a tenere il mercato per noi quello che chiediamo invece che vengano Rojo
Fatele Investimenti
In altre direzioni e cioè su quelle sostanze che non contengono cloro e che sono invece già state utilizzate nel passato per al posto di share feci voglio fare l'esempio o è un grande settore tutti Vittore CFC che è quello della refrigerazione in Germania alcune
Settimane fa
è stato ho realizzato un prototipo di frigorifero completamente privo di CFC
E ai prossimi mi Pepe in media mille novecentonovantatré questo rigori però sarà sul mercato tedesco
Ora ci sarà sicuramente un uno ostruzionismo
Verso questo tipo di che quel frigorifero perché appunto utilità una miscela posso c'è feci
Una miscela di propano e butano quindi questo significa un nonno cambio radicale nel sistema produttivo vano
Le metterà sicuramente in crisi i i produttori dice feci e delle sostanze sostitutive non è un un tema semplice vi sono appunto una serie di diritti problemi economici che vanno risolti però ma crediamo che
Non possiamo aspettare Sempre
L'ultimo momento pure che sia passato l'ultimo momento per poi porre dei rimedi a situazioni minimi di inquinamento d'inquinamento o globale che non è solo un problema inquinamento problema da sanitario come tutti sanno l'assottigliarsi dello strato di ozono pasticche la terra a venga colpita da una quantità di raggi ultravioletti
Eccessiva quindi questo provoca nell'uomo cardellini cancro la pelle di di cataratta gli occhi e nelle piante
Per esempio un rallentamento nella
Nella vita delle piante o o come che è accaduto in Cile addirittura piante
Bruciate sono state fatte contro
Esperimenti le piante fatte crescere al al coperto e sono
Cresciuta normalmente invece ad altre lei nelle settimane di maggiore
Assottigliamento dello strato di ozono che sono state sono sono un po'completamente bruciate
Quindi un tema diciamo centrale nella lotta per la salvaguardia del nostro pianeta radio radicale continuerà a occuparsi da qui al venti e di novembre giornata dell'ozono dèi con interviste specifiche sia parlamentari sia scienziati sia appunto a coloro che danno sostegno a questa campagna di Greenpeace bene ringraziamo Ivan Novelli che responsabile del settore atmosfera di Greenpeace Italia
E ti auguriamo buon lavoro propone