Cattolici e Protestanti a 500 anni dalla Riforma: un sommario bilancio del convegno nelle parole di Cristiano Bettega e Luca Maria Negro

Allora cosa dire di questo convegno
A che punto si colloca del dialogo ecumenico e che cosa rappresenta allora non si colloca assolutamente alla fine del dialogo ecumenico cioè non è il traguardo ma grazie al cielo non è nemmeno il blocco di partenza
Quello che volevamo era fra poco anche il fatto che si
Che fosse chiaro che questo voleva essere una tappa importante speriamo anche ben riuscita
E appunto una tappa non un traguardo credo che sia emerso veramente da tante partita praticamente da tutte le relazioni anche delle chiacchierate così
Informali insomma il fatto che c'era un bel lavoro da fare
Ma le premesse ci sono e questo anche va detto
Tante volte può succedere si può avere l'impressione
Che ci sia veramente tanto da fare ma che non ci siano le basi per farlo qui invece le basi ci sono gli in quanto il Comune c'è la volontà di entrambe le particelle
La disponibilità anche la provocazione il fatto di dire allora ci troviamo lavoriamo insieme
Queste sono cose assolutamente positive
L'incontro riavvicinarsi tra
Cattolici e protestanti il tema Delio Calisti acché si chiama comunione
E quindi dovrebbe essere il simbolo di questa ritrovata
Fraternità qui dentro sembra
Quasi dato per scontato a sentire un po'le voci non solo dal palco
Ma fuori di qui la situazione com'è perché allora non si arriva a questa
Comunione
Insieme sì io credo che qui sia una questione di formazione cioè far capire al alla nostra gente alle rispettive comunità
Che cosa si intende per per comunione e far capire che una comunione
Che ha dei paletti una comunione che mette a se stessa dei confini già è contraddittoria in termini nella sua natura insomma
Nella sua natura etimologico è quasi
E Tech
Credo che il fatto che qui appunto giustamente come si diceva
Dal palco e dalla platea sembri abbastanza scontato io la vedrei come una grande spinta in avanti sia il fatto di dire non è questione non ci siamo arrivati e voi siete indietro non è questo
è fatto di dire però se
Una una riflessione comune porta risultati o a prospettive abbastanza evidenti se la comunione
E tale deve essere piena
Forse questo va detto panettone nostre rispettive comunità perché perché si riesca insieme quindi non solo un gruppo peraltro anche molto ampio come quello di questi giorni
Ma tutto sommato un gruppo di addetti ai lavori o di appassionati non soltanto questo abbia
Maturato certe conclusioni ma
Ma perché queste conclusioni vengano maturate dalle dalle rispettive comunità ne sia una cosa condivisa anche questa
è vero che ci sono molti modi di essere in comunione anche leggere e meditare insieme un brano da scrittura
Era è comunione lingua
Usando linguaggio teologico cattolico prevalentemente cattolico era anche quella comunione sacra mentale non ho alcun dubbio su questo però è altrettanto vero che poi la comunione
Anche altri segni le acque localistico è uno ecco assolutamente importante da non sottovalutare
Credo che appunto si sia data una bella spinta in questi giorni in quella direzione è una spinta al punto che va accolta raccolta portata avanti grazie grazie ad hoc che siamo detti
A chi ha l'Ucraina aria Negro chiediamo una valutazione su questo convegno e a che punto si colloca all'interno del dialogo e come
Ma la valutazione largamente positiva cioè non erano erano anni che non partecipavo
A un convegno ecumenico così intenso dove palpabile era la
La voglia di veramente andare avanti non solo nel dialogo
Tra le diverse chiese ma anche nella
Cercare di essere insieme testimoni
Del Vangelo di Cristo su temi importanti come
Quello dell'accoglienza
Ai rifugiati quello del
Non rinchiuderci a Riccione la nostra Europa ma appunto
Essere
Essere aperti anche davanti alla tragedia delle migrazioni
Ci sono anche degli elementi che qui sembrano scontati ma il problema che forse fuori di qui non lo sono uno è quello che si risuonato molte volte nel dibattito
Quello delle un carristi era c'era del Signore e il fatto che questi due modi di essere cristiani che si ritrovano che si incontrano non riescano poi a attuare questo momento di comunione appunto
Ancora sì di questo si è molto parlato nel nel convegno
Io credo che sia un
Un problema reale soprattutto nella vita
Per esempio delle coppie Inter confessionali che sono molte più di quelle che noi pensiamo cioè io trovo
Che sia un po'assurdo che
Diciamo una coppia un cattolico una protestante poniamo che
Vivono insieme hanno dei figli condividono lo stesso letto ma non condividono la stessa mense localistica beh questo
è uno è uno scandalo
D'altro lato io credo che non dobbiamo fermarci all'aspetto solo sacra mentale dobbiamo cercare di
Di di cogliere il tema delle Uka resti o della cena del signore per ciò che
Che significa cioè è un cammino di
Comuni oneri che va fatto quotidianamente e quindi il problema è
Che dobbiamo fare uscire l'ecumenismo dai detti un po'dorati in cui l'abbiamo rinchiuso cioè
Per esempio la settimana di prima per l'unità dei cristiani qualche convegno no e poi
Durante il resto dell'anno non succede nulla
Il pubblico l'ecumenismo deve partire dalle realtà locali deve partire con la capacità delle diverse chiese che vivono in un territorio di essere insieme testimoni del Vangelo di Cristo
Grazie grazie a Luca Maria Negro presidente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia