Cattolici e Protestanti a 500 anni dalla Riforma. Temi e percorsi del dialogo cattolici - protestanti. Interviste ad Angelo Maffeis e Eugenio Bernardini

Dall'Angelo Maffeis Professore ordinario della Facoltà teologica dell'Italia settentrionale si è occupato di temi percorse il dialogo tra cattolici e protestanti e qui una differenza tra attività ecumenica il dialogo interreligioso cosa sono queste due cose perché sono diversi
Sì è il solo all'apparenza sono realtà che possono essere sovrapposte perché in fondo
Trattano dei rapporti tra esperienze religiose
E manifestazioni religiose
In realtà il dialoghi ecumenico almeno nella mia
Percezione Etra cristiani mentre invece il dialogo interreligioso riguarda appunto le altre tradizioni e fedi religiose
Pare che siano diverse perché in fondo il dialogo ecumenico si può basare su un linguaggio comune che quello attinto dalla scrittura quindi abbiamo lo stesso vocabolario mentre invece
Dialogo interreligioso
Mette davanti alla
Necessità di
Decodificare in modo in cui le culture le religioni esprimono la loro esperienza e quindi si parte
Da un presupposto molto più difficile e quindi c'è un cammino molto più lungo prima di tutto per capirsi
E poi mi pare che
Dialogo ecumenico parte da questa convinzione sì siamo tutti battezzati condividiamo la medesima fede fondamentale quali sono le ragioni per cui non possiamo vivere pienamente la comunione nella chiesa
Dialogo dialogo che però si sconta da una parte con a Posse colorismo
Ma è stato definito così possiamo dire con l'idea di farci un po'la religione a modo proprio
Religione fai da te e dall'altra parte con chiusure dogmatiche il fenomeno della fondamentalismo
Che strade sono possibili all'interno di questi due estremi
Io ho cercato di dimostrare proprio come il dialogo ecumenico con la ricerca
Di una comune professione di fede che al tempo stesso regge le diversità di espressione sia un'alternativa possibile a questi due a questi due estremi e credo che sia
La disciplina che ha imparato il dialogo ecumenico in questi decenni
Del periodo successivo al Vaticano II cioè in fondo professare la fede e riconoscere che questa si può dire con linguaggi diversi che in fondo quello che ne possiamo osservare anche
In una considerazione storica del cristianesimo parlato molti linguaggi no si tratta di capire come
Queste diverse prospettive che
Lungo la storia sono assolutamente compatibili e hanno avuto i loro momenti
Possano offrire un modello anche per il cristianesimo contemporaneo
Una strada di riconciliazione
L'ecumenismo una un fenomeno che da una parte si pone in contrasto con quello che appare di vedere nel mondo oggi cioè la divisione i in tutti i sensi
E il contrapporsi e dall'altra però si scontra con un fenomeno che è quello dei giovani che non vivono più
Questa stagione ecumenismo lei diceva agile Vaticano II son passati parecchi decenni
Allora sì viveva con entusiasmo questa cosa oggi diventa una cosa normale quindi nei confronti dei giovani
Come l'approccio come l'Islam come loro vivono la procedura chi per certi versi giovani hanno integrato come le chiese di cui fanno parte
Il il
La scelte come iniziai appartiene già a un dato acquisito e quindi qualche caso proprio ciò che è scontato
E meno consapevole nella coscienza delle persone e poi mi pare di osservare anche il fenomeno del
Dialogo interreligioso quindi la sfida dal pluralismo religioso che viene percepita come più recente rispetto
Ai problemi dell'unità tra i cristiani e questo è un
Un dato della situazione attuale
Sulla prima questione dice che diceva appunto
Il contributo del cristianesimo e
Del dialogo ecumenico in questo contesto segnato da divisioni e da polemiche religiose io credo che ci voglia
Molta umiltà perché noi stessi siamo eredi di una storia
Che è tutt'altro che esemplare non ci siamo risparmiati né guerre
Le contrapposizioni e non ancora del settore marginale e per altro verso però abbiamo imparato in qualche modo
L'ecumenismo nel ventesimo secolo è una grande scuola di
Apprendimento del riconoscimento reciproco e di ricerca di filiere più pacifiche per il confronto anche tra coloro che si sentono su questioni di fede
Grazie grazie Abdom offesi dal suo nonché
Anche il genio Bernardini si è occupato della questione insieme ad ogni Maffeis e qui il percorso ecumenico
è stato giudicato un percorso che ha portato dei risultati veri mai soddisfacenti perché bene ha portato dei risultati concreti
Barrato lamenta c'è molto da fare soprattutto perché quando si tratta
Vi è entità complesse presenti in vari contesti insomma è evidente che ci troviamo anche bifronte a risultati che presentano luci e ombre quello che però
Mi sembra di poter dire è che complessivamente generalmente oggi c'è una forte domanda di rinnovamento un po'in tutte le chiese nella direzione non soltanto di una maggiore
Responsabilità sociale di servizio alla società ma che sia sfatto anche con un atteggiamento di
Maggiore apertura e dialogo detti interlocuzione
Con i vari soggetti non soltanto
Religiosi non soltanto cristiani
Ma in generale un po'con tutti in fondo l'ecumenismo è un metodo per dialogare con chi è diverso da se stessi e questo non può che far bene a una società come quella nostra italiana in cui
Questa capacità di dialogare ha un po'a tanti livelli si sta perdendo questo è un risultato diciamo così strutturale ed Enzo sulle più indubbio sì ma come pensarsi in modo ecumenico
è però questo atteggiamento questi risultati si inseriscono in un cambiamento e la scena
Religiosa che in Italia particolarmente significativo
Sì i cambiamenti e non sono soltanto quelli che noi possiamo osservare
Che chiunque possa arrivare cioè una presenza di immigrati stranieri di religioni diverse di culture diverse cambia un po'il peso
Anche dei continenti da cui provengono queste persone oggi il sud del mondo chiede una dignità
Ha una forza di interlocuzione nei confronti nostri nord del mondo occidentale molto più forte questo sta cambiando naturalmente gli equilibri culturali sociali
Religiosi per cui da una parte tutto è diventato più complessa
Dall'altra però c'è per l'Occidente
Del nord del mondo
La possibilità di trasformarsi
In modo
Sono più plurale senza quelle pretese di superiorità che un tempo in modo consapevole e inconsapevole noi comunque avevamo grazie grazie Eugenio Bernardi