La povertà della chiesa

Benvenuti a tutti
Questo pomeriggio il terzo degli appuntamenti che l'arcidiocesi la Facoltà teologica
L'istituto l'affitto vedere l'Annunziata il Comune vedersi stanno voluto dedicare
Al ventesimo anniversario della morte di don Giuseppe
Vado
E
Abbiamo incominciato molti di voi c'erano
Domenica pomeriggio in cattedrale dove l'arcivescovo Matteo che si scusa che non essere qui oggi per una lezione lungamente programmata che gli impedisce
Di essere qui ad accogliere don Corrado aprirsi tutto stia nella della domenica che ho detto e che non versano liturgico
Del transito di don Giuseppe
E lunedì non c'è stato come vi sarete accorti quelle il gruppo di lezioni clown programmata la presenza del Capo dello Stato che ha dovuto rinviare per motivi tutti noti la sua presenza qui
Al dodici di gennaio con lo stesso con lo stesso programma
E ieri in
Al Palazzo d'Accursio in comune
è stato fatto ricredere ancora una volta quel documentare frammenti di un discorso molto più classico perché era stato iniziato molti anni fa recuperando
Un'idea di Marcella chi senti dai racconti John Giuseppe dei quali parlava di pezzi della sua vita gli aut io e i testi di quelle di quelle varie fasi rimontate per raccontare in un lungo
Montaggio di oltre due ore un un percorso in quest'oggi cella
Penultima di queste tappe collettati prolungamento dovuto vista Capo dello Stato che quella che si cosette accogliere questo pomeriggio l'arcivescovo di Palermo Corato l'orefice che torna qui dopo
Pare gli anni passati e a studiare come tutti sapete
Le carte del fondo Decaro Dossetti e soprattutto un tema quello della povertà
Della Chiesa studiato mix posso dire così in tempi non sospetti
Quando quindi Ruggieri fece l'introduzione al volume di don Corrado ci fu un divertente dello quinti incidente di carattere come territoriali diplomatico
Un un gentile correttore di bozze senza nemmeno chiederlo
A don Pino Ruggiero evidentemente non lo conosceva proprio per niente senza nemmeno chiedendomi quindi ad un genitore il sei una frase sibillina un inciso nel quale si diceva che il tema della povertà
Era stato espunto dal magistero della Chiesa da cinquant'anni
E curioso perché non lo Fitch ha fatto per censurare il c'è stato un piede ma non lo fece perché era
Una cosa che era abbastanza o o oggi evidente perfino banale ed è per cui non c'era nessuna ragione di Stato infatti Zatla mettendo là dentro un dentro un inciso
Poi quel tema
Quel problema quella istanza la densità teologica di quell'istanza e ritorno a dell'esilio
Ed inoltre dell'esilio con Papa Francesco ritornata dal dall'esilio con una serie di cose che e un po'riduttivo chiamare gesti come
Quei gesti nei quali c'è stato una vera esperienza l'Inter comunione
Nella adorazione del Cristo polveroni i poveri
Che i Trattati di Roma e il Patriarca ecumenico hanno fatto insieme all'isola di lesbo in altre occasioni di questo di questo genere
Per cui per parlare
Di questo ritorno dall'esilio della della povertà
La povertà nella chiesa la povertà per Dalla Chiesa lo sport la povertà della
Chiesa ci sembrava che fosse molto giusto
Che
Per quei popoli trattato allora efficiente procediamo don Corrado facendo finta di niente
E venisse venisse a farlo per cui lo ascoltiamo sarà una sua lezione dove dopo inviteremo anche il tempo per rispondere a qualche questione se c'è una qualche contributo ancorché ci saluteremo domattina ci sarà la messa a a Monte Sole credo Corrado presiederà alle
Alle sette
Per aiutare i padani
E
Ritarda centrocampista
E poi dopo il tredici di gennaio si è invece l'altro appuntamento di cui già sapete per cui comparato do la parola siamo contenti Brussa quadri Graziano ancora
Dicevo poco fa
Che quando decisi
Assieme ad un pieno di
Trattare questo tema come tesi del mio dottorato riserve su un vescovo mi disse che ormai era un tema desueto quello della Chiesa povera
E oggi a parlarvi della Chiesa povera uno che è stato chiamato a fare il Vescovo per cui debbo dire che invece di grande attualità
Che la cosa bella è questa che nella Chiesa cattolica
C'è questa anche opportunità
Questa
Capacità
Eventualmente di poter ammettere insieme
Diverse idee diverse opinioni importante che
Custodiamo con l'onestà intellettuale
L'amore
Per il Vangelo che comunque neve rimanere sempre
Il faro a cui tutti dobbiamo attingere
E intanto grazie per la questo invito sono però alcuni aspetti un po'emozionato perché in questa sede
Io ho ascoltato tanti relatori di alto rango e per cui mi sento un po'piccolo
Ma siccome mi sento anche a casa penso di poter condividere con voi il questa
Cioè questa modesta riflessione ma che parte
Come cercherò di dimostrarvi che parte dal cuore
A me è stato affidato il tema della povertà della Chiesa vorrei attualizzare lo ma non
Non così mettendo da parte anche quello che eventualmente
L'origine di di questo di questo tema che oggi
Appunto come ci ricordava il professor Melloni
è ritornato di grande attualità sulle labbra addirittura del vescovo dire Roma attraverso anche
Tanti segni che fanno ben sperare come amava dire un certo Giovanni ventitresimo
Così apostrofando i profeti di sventure
E vorrei partire proprio da questo recupero di una prospettiva del Vaticano II nel magistero di Papa Francesco
Va Francesco ha scelto un nome che implica d'emblée rimando alla povertà lo ha preso in prestito da Francesco d'Assisi
Sin dall'inizio del suo ministero per Trino come si può evincere da numerosi discorsi interventi ho mica etici e soprattutto nel dalla esortazione apostolica evangelica Unicom
Papà Francesco ha chiesto con efficacia disegni e di parola
Di essere aiutato a dare volto ad una chiesa povera e per i poveri
Tale gradazione Clesio logica a partire pronta i poveri prende le mosse dalla individuazione di quello che
Marini Dominique New
Annoverava tra i chiari segni del nostro tempo tra gli avvenimenti umani
Che rivela non la parola di Dio nella storia nel mondo
I poveri alla luce della scrittura sono un luogo esistenziale rivela attivo da comprendere piuttosto che disattendere soprattutto in questa congiuntura storica fino
Riconfigurare il volto della comunità cristiana rendendolo conforme al volto del Cristo povero e crocifisso
Francesco indica la via di una chiesa decentrata umile riverbero della luce di Cristo e instancabile annunciatrice a tutti della gioia della buona novella
Abitare da povera le periferie umane prestare i poveri la voce nelle loro cause è una prassi uno stile come si alle che sgorga dall'accoglienza obbediente e direi aggiornata delle Vangelo
Quale ineludibile piattaforma della recuperata valenza teologico rivelati IVA dei poveri destinatari privilegiati del Regno e clienti preferiti del Dio che ha rivelato il suo volto nell'escluso del Golgota
I clienti preferiti
Un
Biblista che
Angela in
Amava chiamare così i poveri clienti preferiti di Dio
Ora tale assunto dell'attuale Vescovo di Roma come vedremo a un humus ben preciso che rinvia agli albori del Concilio Vaticano II
Una chiara ripresa di una intuizione balenata in quell'alba dell'evento conciliare nato dal cuore
E dalla mente di Giovanni ventitreesimo che nel radio messaggio dell'undici settembre mille novecentosessantadue un mese prima dell'inizio del Concilio ebbi a dire
In faccia i paesi sottosviluppati la Chiesa si presenta quale vuole essere come la Chiesa di tutti è particolarmente la Chiesa dei poveri
L'attenzione verso i poveri in parole e gesti del primo Papa che porta il nome di Francesco
Non è dovuto ad una mera sensibilità o inclinazione personale né tanto meno può essere considerata una maniera irrefrenabile per condurre se stesso e la Chiesa verso un pronto protagonismo populista
Fruisce chiaramente invece dall'humus conciliare
Egli benché non possa vantare di essere un protagonista del Concilio qualifica che competeva invece al Papa e polacco e al papà tedesco
Essendone solamente figlio attinge nondimeno a piene mani alla rigogliosa fonte del Vaticano II
A quell'evento che il sinodo straordinario dei vescovi del mille novecentottantacinque definì massima grazia del secolo ventesimo fonte offerta dallo Spirito Santo la Chiesa per oggi e per domani
Bergoglio non era tra i vescovi o teologiche frequentavano i vivaci incontri del gruppo la Chiesa dei poveri promosso
Dal prete operaio guado Gaultier professore del seminario di Digione che si riuniva informalmente a Roma al Collegio belga durante i lavori conciliari
E che denunciava e si proponeva di colmare la rottura tra la Chiesa i poveri non solo quelli del terzo mondo ma anche quelle del mondo occidentale industrializzato rottura
Che ritenevano fosse imputabile al fatto che la Chiesa aveva accettato di venire a patti con il sistema capitalista
Ne
Tanto meno era tra gli estensori di quelle parole premono idrici contenute nel testo della Costituzione dogmatica sulla Chiesa del Vaticano II
Ove si ricorda la vocazione nativa della Chiesa seguire nel suo cammino nella storia la stessa via di Cristo povero e perseguitato è un testo su cui ritornerò appunto lumen gentium otto capoverso tre
Il nome di Bergoglio non figura neanche tra i redattori e i firmatari del patto delle catacombe il forte il voto che se ricordate
Pochi giorni prima della chiusura del Vaticano secondo il sedici novembre del mille novecentosessantacinque un gruppo di padri conciliari aveva sottoscritto dopo aver celebrato Leo quale stia
Nelle catacombe di Domitilla a Roma con l'impegno di condurre una vita povera senza privilegi ed esenzioni e contribuire così al volto di una chiesa povera animata dallo spirito di servizio è impegnata nella promozione umana
E sociale dei più poveri
Ciò nonostante Papa Francesco conosce e riprende teologicamente e pasto oralmente
La prospettiva della Chiesa dei poveri della Chiesa povera alla luce del mistero di Cristo presente né i poveri
Vale nata prospettiva nel grigio Cirillo dei primi passi del dibattito sulla Chiesa acceso sì durante la Congregazione
Le congregazioni generali all'imbrunire della prima sessione e affiorata durante l'evento conciliare ma di fatto non recepita in tutta la sua ampiezza né durante i lavori né nei documenti finali
E la ripropone come forma sostanziale della chiesa del nostro tempo
In lui troviamo grazie anche alla sua provenienza geografica ed ecclesiale una vivace inedita assimilazione della questione che per il cardinale Giacomo l'orto le Arcaro
Arcivescovo di questa città doveva essere decisiva dell'intero Vaticano II come lui diceva centro a un tempo del suo insegnamento dottrinale e della sua opera di rinnovamento e poi
Codificata soprattutto nel lucido capoverso di lumen gentium otto tre
Cioè
Il rapporto della Chiesa con i poveri e conseguentemente lo scottante capitolo del potere e della povertà della Chiesa nel mondo contemporaneo cito
Il testo nel capoverso tre
Del paragrafo ottavo come Cristo
Ha compiuto la redenzione attraverso la povertà e le persecuzioni così pure la Chiesa è chiamata a prendere la stessa via per comunicare agli uomini frutti della salvezza
Gesù Cristo che era di condizione divina scoglio se stesso prendendo la condizione di schiavo e per noi del ricco che era si fece povero così anche la Chiesa quantunque
Per compiere la sua missione abbia bisogno di mezzi umani non è costituita per cercare la gloria terrena bensì
Per diffondere anche col suo esempio l'umiltà e l'abnegazione
Come Cristo infatti è stato inviato dal padre ad annunciare la buona novella i poveri a guarire quanti hanno il cuore contrito a cercare salvare ciò che era perduto così pure la Chiesa
Circonda da fettuccia cura quanti sono afflitti dalla umana debolezza anzi riconoscerne i poveri né sofferenti l'immagine del suo fondatore povero il sofferente
Si fa premura di sollevarla l'indigenza il loro cerca di servire il Cristo
Ma vediamo l'antefatto conciliare e soprattutto vediamo l'antefatto conciliare attraverso
Queste due
Figure veri Araldi le Arcaro che Dossetti
Intanto la necessità di riscrivere lo schema sulla Chiesa il de Ecclesia
Alla fine della prima sessione era ormai chiara per i padri conciliari la consapevolezza di incominciare a mettere per iscritto il placet
Dell'aggiornamento voluto indicato da Giovanni ventitreesimo nella locuzione inaugurale caute te Mater Ecclesia
Si nutrivano pertanto consone irrefrenabili aspettative per l'auspicato rinnovamento si delineava ne parli la volontà di respingere anche lo schema decreti sia
E di approntare una nuova redazione di fatti come afferma mi pare che qui sia abbastanza noto e conosciuto Giuseppe Ruggieri
Difatti il dibattito partirà da questo implicito presupposto che comunque lo schema dovesse essere rifatto
Il Concilio doveva portare a un rinnovamento della Chiesa questo era sempre più chiaro non altrettanto la via che doveva percorrere per aprono approdare a tale buon fine
è in questo clima che svetta la prospettiva di una chiesa povera per il mondo contemporaneo anche grazie alla sensibilità e alla riflessione
Del cardinale Giacomo le Arcaro supportata dal suo peritato perito scusate dal suo perito privato don Giuseppe Dossetti e di tanti altri vescovi e teologi che
Si riunivano al Collegio belga
Qui
Mi vorrei riferire particolarmente al peculiare originale intervento del presule bolognese scritto
Con il fondamentale apporto di Dossetti è tenuto il sei dicembre mille novecentosessantadue nel corso della trentacinque sì ma congregazione generale
Bisognava dare il giusto fondamento teologico a quella legittima e accorata nonché diversificata esigenza che il combattivo gruppo Chiesa dei poveri desiderava sottoporre all'attenzione del Concilio
Non si trattava solo di sollevare il grande problema della povertà di prospettare nuove vie caritative o di promuovere una maggiore sobrietà della Chiesa in modo particolare della gerarchia e delle strutture ecclesiastiche
Non bisognava solamente prendersi cura di qualcuno di occuparsi degli indigenti tanto meno
Tenerle vicino il mondo operaio o distoglierlo da chi lo aveva plagiato a stare lontano dalla Chiesa sottrarlo alla mistificazione della propaganda marxista
Non era un problema tra i problemi che dovevano essere affrontati dal Concilio
Proprio in quel crepuscolo della prima sessione mentre il gruppo della Chiesa dei poveri si spendeva con generosità e creatività nel caro si preoccupò di dire
Non si tratta di un qualunque tema ma in un certo senso dell'unico tema di tutto il Vaticano secondo
La posta in gioco era ben alta semmai il Concilio diventava un irripetibile occasione perché la Chiesa potesse ritornare ad attingere a piene mani al rovesciamento evangelico codificato nel discorso della Montagna
Il presule bolognese pur invocando come tanti altri interventi un principio unificatore edificante per il Concilio
Avendolo individuato anche lui nella prospettiva e Clesio logica indicava però nella concreta problematica della povertà che affliggeva la stragrande maggioranza dell'umanità
Il luogo teologico obbliga ante la chiave
Di volta della ricomprensione e del rinnovamento della Chiesa in quella precisa congiuntura storica il motivo della sua modificazione sostanziale nel rendersi presente al mondo
Una lettura lungimirante modulata alla luce delle Vangelo del Regno il cui avvento si caratterizza per il fatto che inizia a Riccione Vangeli Inzaghi
E soprattutto alla luce della prorompente affermazione delle radio messaggio di Giovanni ventitresimo dell'undici settembre mille novecentosessantadue che o poc'anzi citato
L'enunciato le Cariano storicizzare l'attualità del problema della povertà secondo una lucida e sapiente lettura di un fenomeno di dimensione epocale
Prendendo le distanze da una visione spirito listi cadi si incarnata che ha temporale
Riconoscendolo alla luce della rivelazione biblica come un inequivocabile segno dei tempi che la Chiesa è chiamata a comprendere ad assumere nell'accompagnare la vicenda storica degli uomini del nostro tempo
Asseriva infatti
Rispetto a quest'ora dell'Umanitaria questo grado di sviluppo della coscienza cristiana questa è l'ora dei poveri dei milioni di poveri che sono su tutta la terra questa è l'ora del Ministero della Chiesa madre dei poveri
Il discorso dealer caro non si colloca però come una mera esortazione ad una nuova presenza sociale dei credenti nel mondo in virtù della lettura della miseria dell'oppressione da intende da l'oppressione di intere popolazioni
Delinea invece una teologia nella povertà
La povertà ritorna ad essere un luogo teologico ride l'attivo del Dio che il Nazareno crocifisso risorto ha reso visibile incarnato nella vicenda storica degli uomini essa
Costituisce una dimensione essenziale e imprescindibile del mistero di Cristo che la scelta come segno e in modo
Preferenziale della sua missione
Gesù di Nazareth perché così è piaciuto avvio inaugura il regno messianico e Vangeli Islanda i poveri primi e diretti destinatari della storia della salvezza
Conseguentemente le Alcaro applica tale prospettiva all'intera fraternità dei discepoli di Cristo tratteggiando così una visione Clesio logica della povertà su tale fondamento che istologico considera
La povertà forma modo di essere costitutivo del mistero della Chiesa
La ripresa del tema della povertà avrebbe aiutato la Chiesa non perdere di vista la necessaria continuità con l'evento Gesù di Nazareth
E a far sì che fiducioso nella guida dello spirito del risorto la sua forma storica nel mondo secondo le cangianti esigenze dei tempi obbedisce alla che non si e alla forma Christie
Per le caro come non mancherà di sostenere nell'intervento del tre ottobre mille novecentosessantatré
La Chiesa
Segnata da un intrinseco dinamismo missionario motivo del suo essere per essenza cito non solo e non principalmente struttura ma di una missione
Ha il dovere di essere presente al mondo in tutto il mondo nel modo del martirio
Cioè con la testimonianza pura e semplice del Vangelo e nella coscienza evangelica in faccia tutte le genti ai loro principi e capi
E della DIA conia cioè del servizio di chissà di dover sempre preferire di essere il più piccolo e l'est servo di tutti di essere inviata soprattutto per i piccoli gli umili poveri per quelli ai quali si dà assenza sperarlo né nulla
Senza poterne ricavare un aumento di potere presenza che e l'essere finalmente inviato a tutte le genti senza che possa mai considerarsi stabilità e compiuta in un agente in una razza in una cultura in una lingua tra parentesi
Queste sono le parole che utilizzarle caro il tre ottobre ma sono copiate da quella rivisitazione del De Cles sia lo schema che farà Dossetti sono copiate alla lettera questi passaggi
Ma il professor Melloni ha studiato quel quel testo ma
Eccitato alla lettera quella
Appunto lettura che Dossetti farà quando si ritrova in mano il vecchio schema ancor prima che fosse coi dato i padri
La scelta di essere Chiesa povere dei poverine discorsi Lecari anni al Concilio diviene oltre che un motivo di fedeltà alla sequela tristi anche un segno messianico per tutti gli uomini
Nei poveri evangelizzazione lì si rende visibile a tutti non nonché credibile il mistero di Dio e a tal proposito nel caro
Questo penso che sia uno dei motivi più originali anche individua un'intrinseca connessione ontologica
Tra la presenza di Cristo nelle opere stia che fonda e costituisce la Chiesa nel ministero ordinato che riunisce ordina la compagine che le sia nel e nei poveri che la provocano
Nel discorso le scambiano questi ultimi dunque i poveri sono un
Sacramento in senso forte dal punto di vista teologico
Sono un Sacramento di Cristo ovvero che la Chiesa deve riconoscere un mare e servire
In quel testo di lumen Jenson otto i padri e non accettarono l'utilizzo del termine sacramento sembrò molto molto molto forte anche se usano immagine no ma
Il il testo il testo di dealer caro che certamente si ritrova
Seppur riformulato India lumen Genci motto avrebbe utilizzato il termine sacramento
La povertà per i cristiani non è un semplice mezzo per l'ascesi personale ma una chiamata alla conversione che riguarda l'identità stessa della testimonianza della Chiesa nel mondo inviata dal suo signore maestro che dal ricco si fece povero per arricchire noi uomini
Avevo anche rizzare i poveri a condividere le fatiche le attese di riscatto di liberazione secondo
Secondo quel
Quella chiamata che è tipica dei cristiani seguire le orme del maestro
Vorrei ricordare che dal punto di vista dei testi
Biblici è chiaro che
La parte del leone spetta fili pesi due piuttosto che secondo corinzio otto nove piuttosto che Luca quattro diciotto lo spirito del Signore su di me Isaia sessantuno
Questore il fondamento direi anche biblico tra l'altro
In quel famoso voi discorso che farà caro il cardinale Arcaro a Beirut iscritto anche questo da Dossetti dove il tema viene invece trattato in una forma più approfondita quando ero tra queste mura
E sono andato a prendere le di attitudini diceva più Po
In francese e le ci sono alcune pagine che Dossetti e copia letteralmente nel discorso di proprio le copia alla lettera l'impianto biblico
Di questo
Di questo fondamento appunto biblico l'impianto biblico lo mutua essenzialmente attraverso più può
Ora
E per questo motivo Lercara o che aveva che
Il De Cles sia venisse scritto di nuovo a partire dal Ministero del Cristo povere che quello della povertà della Chiesa fosse l'unico tema di tutto il Vaticano II l'unico tema così nel discorso del sei dicembre
La povertà era un costitutivo dell'essere della chiesa del cristiano riguarda la sua ontologia la pratica della povertà non può riguardare il cristiano in quanto dettato morale come adesione ad una regola umana ancorché cristiana
Essa in inerisce dalla sua stessa identità dice polare poi che connota in forma il Ministero stesso di Dio
Con il padre Congar potremmo dire che la povertà riguarda cito una certa qualità di vita che merita senz'altro il termine ditte o locale
Il padre con la
Nella comunione con i poveri secondo le Arcaro sia esterna e si vive la comunione con il Messia ovvero e dei poveri
L'opzione preferenziale per i poveri diviene così un segno messianico per il nostro tempo e una rinnovata opportunità per le chiese a ripercorre le orme del Cristo per avere comunione colui
La Chiesa è chiamata ad incarnare sia prendere dimora nel mondo dei poveri a ritrovarli addivenire povera perfino culturalmente qui ci sarebbe tutto l'altro tema della povertà e culturale vi cito solo
Che cosa ebbe a dire
Non vi posso dire il commento indiretta in dialetto napoletano dire di un
Ascoltatore non lo posso può e si ha il coraggio lo potrà fare anche il professor Melloni
Appena pronunciò queste parole
In nome della povertà e ve i mari evangelica addirittura le Scaroni invitava la Chiesa a separarsi finanche cito del suo determinato organo non culturale
Per concentrarsi sulla ricchezza assoluta del libro sacro del pensiero e del linguaggio biblico
Pregiudizi pregiudizialmente la Chiesa deve riconoscersi culturalmente povera
E volere essere coerentemente sempre più povera
Non parlo qui della povertà materiale ma di una speciale l'applicazione della povertà evangelica proprio al campo della cultura ecclesiastica
Anche
In questo campo come in quello dei beni e delle istituzioni patrimoniali
La Chiesa conserva tuttora certe ricchezze di un passato glorioso ma forse è anacronistica
Sistemi scolastici di Filosofia di teologia istituzioni educative accademiche metodi di insegnamento universitario di ricerca era questa visione della teologia che ha fatto dire a qualcuno che Dossetti non era un teologo
Non so chi l'ha detto però mi pare che mi risulta che qualcuno abbia detto anche questo come qualcuno ha potuto dire anche
Che quello dei poveri è un tema desueto
Se questo
Se questo è vero allora
La Chiesa e chiamata ad incarnare assi
E a prendere dimora nel mondo dei poveri a ritrovarli addivenire povera Fini perfino culturalmente con una predicazione coraggiosa
Che difende a partire e in nome del Vangelo il diritto dei più deboli e poveri a farsi voce di chi non ha voce la Chiesa non puoi maggioritari poveri e perciò nessun altro Sir ricca potente
E se rivendica privilegi ed esenzioni se non assume attualizzare linguaggio lo scrivevano igienico
L'evangelizzazione dei poveri presuppone pertanto una lucida motivazione è stato logica nutrita della fede in Cristo Gesù Messia povero e dei poveri il crocifisso risorta riveniente colui che ritornerà riscattare definitivamente la storia degli uomini
Da ogni ingiustizia e sopraffazione e per inaugurare la nuova creazione
Essa non può essere disgiunta dalla forma della condivisione del prendere parte alla sorte dei diseredati degli affitti
Questo in sintesi ma quale ricezione del magistero e nella teologia poste conciliare solo un accenno perché sarebbe troppo lungo il bilancio della ricezione del tema della povertà della Chiesa
Sviluppato dall'Arcaro in chiave storica e cristologica alla fine della prima sessione nell'intera economia del Concilio e fondamentalmente in passivo e va posto in termini di una sostanziale non ricezione
Ma anche se il Vaticano II non arriverà a parlare della povertà di Cristo nella chiesa a partire dalla prospettiva delineata dalle scarpe Dossetti quale luogo complessivo del ripensamento teologico
E del rinnovamento istituzionale pastorale della Chiesa quelle stanze sosta sostanzialmente
Confluiranno in alcuni testi penso avvincente se cinque ma soprattutto
Lumen gentium otto tre altri testi ma poi eventualmente si potrebbe approfondire che rimane comunque lumen Gegè motto tre il pronunciamento più significativo del Concilio
La stessa difficoltà anche perché appunto le nella costituzione dogmatica sulla sulla Chiesa
La stessa difficoltà manifestato dal Concilio a ripensare globalmente il mistero della Chiesa a partire dal mistero di Cristo
Presente né i poveri traspare nelle chiese occidentali e nella riflessione teologica immesse prodotta nel post Concilio
In Occidente
Dove risiede altresì il magistero centrale la Chiesa rispetto a quella del sud del mondo ha dimostrato un certo disagio riprendere il tema della sua forma povera quale fattore che l'assimilazionista e la rende idonea ad espletare la missione evangelizzazione dice
Si è fatto fatica considera la povertà parte costitutiva che riguarda l'insieme dei discepoli di Gesù Cristo la Chiesa in sede la sua stessa natura
E avvenuta una sorta di rimozione dell'idea della forma povera della Chiesa è il tema della Chiesa povera
Scompare quasi del tutto dall'orizzonte ecclesiale i documenti ufficiali del magistero pontificio non citano mai lumen gentium otto tre mai
I paragrafi precedenti sì
Tutta la questione della Chiesa su bensì setting né quello fiumi di inchiostro ma hard arrivare a lumen Jensen otto tre mai più citato dal magistero della Chiesa ahimè ma vi dirò però un ahimè che ci dà comunque speranza neanche
Papà Francesco città lumen censure otto tre
Quando è comparsa l'evangelico l'evangelico audio ma ho detto vado vediamo mi sono precipitato subito sulle note non ho visto il testo prima vediamo se c'è
Che delusione manco lui la città e poi vi dirò perché
Ora
Papà Bergoglio nel cerchiamo di attualizzare il tutto papà Bergoglio proviene dall'America latina
Da un continente da un Paese a maggioranza cristiana che conosce su scala macroscopica amiche miseria sfruttamento pressione una terra
Dalla democrazia fragile dove immense risorse e ricchezze coesistono con una stridente indigenza
Giunge al Tevere dalla fine del mondo
Da una terra che a partire dal vissuto e dal dato storico dell'anelito dei poveri alla liberazione avviato una vivace feconda sistematizzazione archeologica sebbene non esente da eccessive incomprensioni
Di quello che è il rapporto Chiesa poveri letto alla luce delle Vangelo del Regno in vista di una rinnovata prassi delle comunità cristiane capace di incidere oltre che lo stile di vita personale comunitario
Nei processi sociali di riscatto dall'ingiustizia fonte di povertà e oppressione
Tale condizione sociale ha provocato la Chiesa latinoamericana rimanere salda sul terreno del realismo fedele alla storia delle popolazioni di quel continente a riconoscere la povertà come un indiscusso luogo teologico e ha fornito la teologia della liberazione
L'incontrovertibile morente per una storicizzazione della povertà al fine di riscattare la dalla concezione paternalistica nella quale era stata da secoli confinata
I teologi della liberazione proprio perché decifrarlo la realtà storica locale di miseria e prevaricazione
Da un'angolatura Cristo logico messianica colgono i sviluppano il nesso essenziale che intercorre tra Cristo i poveri la Chiesa
Il linguaggio utilizzato ancorché ancorché analitico e scientifico e concreto biblico e narrativo audace profetico
Papà Francesco proviene da siffatto universo sociale mentale da questo mondo da questa esperienza ecclesiale dalla terra delle conferenze generale dell'episcopato latinoamericano che e caraibico
Media egli in quella Aparecida
Viene
Dalle comunità cristiane che sollecitata dal Vaticano II hanno fatto proprio la scelta di dare volto
Ad una chiesa povera caratterizzata dall'opzione preferenziale per i poveri dove la liberazione criterio essenziale per la traduzione del Vangelo nella storia concreta delle popolazioni povere e oppresse una chiesa che di tutti e deve arrivare a tutti
Attratta dalla narrazione evangelica del Dio che non ha disegnato la storia umana
Segnata dalla finito Udine soprattutto attratta dall'annuncio dell'amore di Dio che ha viscere di misericordia per i più piccoli e i più poveri dei suoi figli predilige le periferie esistenziali e le pratica con l'umile veste della DIA conia
Il Papa
Conosce l'impianto ermeneutico della teologia della liberazione fa propria e arricchisce come sostiene Ustad Gutierrez
La base fornita cito Dalla Chiesa latinoamericana e dalla teologia della liberazione
Anche se la recepisce acriticamente prendendo le distanze da una visione ideologica
Contrassegnata dall'ermeneutica della lotta di classe delineando una propria prospettiva attraverso il pensiero gli scritti di Raphael Teglio
Definito dallo stesso Arcivescovo di Buenos Aires divenuto vescovo di Roma cito un teologo che è stato tra i più fecondi della nostra Chiesa Argentina
Bergoglio appunto mutua la concessione dei poveri della povertà dalla rivelazione biblica attraverso la lettura del cristianesimo popolare la tipologia del popolo di questo autore come anche attraverso le Vangeli Nunziante Di Paolo sesto il documento finale di Aparecida
Inspiegabilmente Papa Francesco non cita
L'uomo ingente somma otto tre
Non lo cita
Sembra ignorare la lettera dell'istanza conciliare di una povertà che non riguarda il solo a livello personale bensì il volto stesso della Chiesa
Dà l'impressione di essere influenzato anche lui da quel blocco psicologico del magistero centrale nei confronti
Di questo testo conciliare
Nel leggere i suoi diversi pronunciamenti e in particolare le Vangeli gaudium ci si aspetterebbe almeno il rimando in nota ma niente mai un cenno di rinvio
Dopo il Concilio nessun Papa mai citato questo capoverso della costituzione dogmatica lumen gentium che chiede alla comunità cristiana di riconoscere seguire e servire da povera Cristo lei poveri
Eppure l'attuale Vescovo di Roma ne ha assimilato il contenuto più profondo
Ha fatto sua tutta la carica teologica decresce logica che esso contiene lo spirito che lo anima
A bis seppellito con efficacia disegni e di parola tale prospettiva conciliare ridando le dignità teologica chiedendo di metterla nella pastorale ordinaria delle comunità cristiane
Non ostenta vuote citazioni dimostra una convinta e creativa ricezione
Dello spirito del Concilio che richiede ormai pronta attuazione
E qui un po'mia dentro
Dentro appunto il il pensiero del del Papa
Per cercare di attualizzare nell'oggi il tema della
Della povertà della Chiesa Papa Francesco
Lo seguiamo così anche se sinteticamente storicizza
E legge l'attualità del problema della povertà come un fenomeno di dimensione epocale
Prendendo le distanze da una visione spirito allestita di si incarna taglia temporale riconoscendo la luce della rivelazione biblica
Come un inequivocabile segno dei tempi che la Chiesa chiamata comprendere con gli altri uomini e ad assumere nell'accompagnare la vicenda storica del nostro tempo
Non spiritualità si cala proprio dentro il nostro contesto segnato da tante inqualificabili ingiustizia oppressioni anche di ordine strutturale
Legge interpreta le cause delle odierne povertà della famiglia umana che abita la casa comune
Avvia una riflessione storica sull'affermarsi dei poteri di questo mondo
I poveri sono coloro che sono defraudati della propria umana dignità nella loro sofferenza nel loro Travaglio c'è la sofferenza del travaglio della creazione stessa così dice lui stesso fra i poveri più abbandonati e maltrattati
C'è la nostra oppressa e devastata terra
Che gemme soffre le doglie del parto
In essi c'è l'oblio dice il Papa che noi stessi siamo terra forte questo passaggio dura la capacità soprattutto con la lauda Tosi e di legare
Di legare
Come dire la casa comune con il tema dei poveri la le Cassandra fortemente
Qui c'è penso appunto il legame tra i due documenti di Paola Francesco
L'impianto biblico e la prospettiva teologica tra l'altro avete visto utilizzare un termine un testo biblico famoso romani otto la creazione stessa gemme le doglie del parto
L'impianto Bibi quella prospettiva cioè dunque teologica utilizzati dal dal Papa che riprende quello del discorso Lercara di anno in un e di lumen gentium otto
Lo troviamo concentrato nei numeri centonovantasette centonovantotto dell'esortazione apostolica che Vangeli gaudium cito
Nel cuore di Dio c'è un posto preferenziale per i poveri tanto che egli stesso si fece poi ritorno tutti e tutte le citazioni che troviamo il nomen Jensen otto tre e che troviamo nel discorso di mercato
Si possono riconoscere Mammano ecco anche se non sottolineo insomma anche il riferimento biblico
Tutto il cammino della nostra redenzione dice il Papa è segnato dei poveri questa salvezza e Giunta noi attraverso il sì di una umile ragazza di un piccolo paese sperduto nella periferia di un grande impero
Il Salvatore nato in un presepe tra gli animali come accadeva per i figli dei più poveri è stato presentato al Tempio con due piccioni l'offerta di coloro
Che non potevano permettersi di pagare un agnello è chiaro che questo che tutto di suo pugno si capisce nella evangelica o di un quando scrive lui o qualcuno lo aiuta qui a Luino insomma
E cresciuto in una casa di semplici lavoratori ha lavorato con le sue mani per guadagnare il pane quando inizio ad annunciare il regno lo seguivano folle di diseredati e così manifesto quello che egli stesso aveva detto
Lo spirito del Signore sopra di me perché mi ha consacrato collusione
E mi ha mandato a portare i poveri lieto Annunzio
A quelli che erano gravati dal dolore oppressi dalla povertà assicuro che Dio li portava al centro del suo cuore beati voi poveri perché è vostro il Regno di Dio
E con essi si identifico ho avuto fanno gli avete dato da mangiare insegnando che la Misericordia verso di loro la chiave del ciclo e qui l'altro testo
Fondamentale capite bene che troviamo anche innescato Matteo venticinque qualunque cosa avete fatto il più piccolo dei miei fratelli avete fatto a me
Per la Chiesa lo pensione per i poveri è una categoria teologica prima che culturale sociologica politica o filosofica Dio concede loro la sua prima misericordia
Questa preferenza divina delle conseguenze nella vita di fede di tutti i cristiani chiamati ad avere gli stessi sentimenti di Gesù fili pesi e due
Ispirata da essa la Chiesa ha fatto un'opzione per i poveri intesa come una forma speciale di primazia nell'esercizio della carità cristiana della quale dà testimonianza tutta la tradizione della Chiesa questo pensione e cita
Benedetto sedicesimo sentite
è implicita nella fede sta citando Benedetto sedicesimo è implicita nella fede cristologica in quel Dio che si è fatto povero per noi per arricchirci mediante la sua povertà
Per questo arriva hanno dire Francesco
Desidero una chiesa povera per i poveri essi hanno molto da insegnarci
Dunque per Vergori Rio in sintonia con l'intuizione del cari annetto settimana l'obiezione per i poveri è una categoria teologica prima che culturale sociologico politico filosofica come sottolineava
Il fascino del Vangelo non sempre può essere adeguatamente comunicato dai cristiani ma c'è un segno dice il Papa che non deve mai mancare l'opzione per gli ultimi per quelli che la società Scarpa e getta via
Quando pensa di poveri Bergoglio riguardo alla luce della rivelazione biblica come popolo segnato dalla povertà materiale ma che ricolmo della grazia del regalo della fede che Dio concede a tutti i mai poveri in maniera speciale
La fede dei poveri è una risposta Dio che secondo il dialetto lombardo utilizzato dall'intero argentino ci prime Area ci anticiparci anticipa sempre ci ama per primo ci cerca per primo ci aspetta per primo e il suo linguaggio
E questo è pura grazie come dice la scrittura
In questo sta l'amore non siamo stati noi d'amare Dio ma è l'UIC chiamato noi eccita prima Giovanni quattro anche Luis si riscontra una netta Fondazione cristologica della Ecclesia PAO per un ma
Seconda corinzio otto nove figli pesi due cinque danno fondamento alla fede cristologica nel Dio che si umiliato e fatto povero per arricchirci mediante la sua povertà Gesù il Messia servo inviato i misteri
Della profezia risaia sessantuno che inaugura alloggi della storia delle Vangelo I poveri nella sinagoga di Nazareth attestando che la parole gesti che di e i gesti che di essi è il Regno
Nei poveri
Si rende
Presente e si fa riconoscere diventano così misura del giudizio è scapolo GICO Matteo venticinque se i poveri sono i destinatari privilegiati delle Vangelo l'opzione per essi è connaturale alla fede cristiana
Nella rivelazione biblica Dio Elvio dei poveri degli abbandonati nel Dio che ascolta i dimenticati di questa terra in delibera
Nel Vangelo questore un orientamento molto chiaro dice il Papa i poveri per lui hanno una particolare disposizione la fede c'è una vita tv locale presente
Nella pietà dei popoli cristiani specialmente nei poveri in quanto hanno bisogno di Dio quindi partecipano del senso sfiderei e con le proprie sofferenze conoscono il Cristo sofferente
è chiaro che
Per la gente semplice
Un giudizio su un uomo su una donna
Che segna per sempre la loro vita non corrisponde al Vangelo alla Misericordia le viscere di misericordia ditino
Pensate quanto
Il Papa stia rivalutando rivalutando il senso se Fidenza
Cioè il Papa capisce che il popolo di Dio sa dove il Vangelo dove passa Angelo
Lo sa
E lui riprende questa questa visione poi qui c'è tutta la sua teologia attorno al concetto di popolo di Dio ma non possiamo soffermarci quindi hanno una mistica una spiritualità una sapienza che Dio vuole comunicarci attraverso di loro ma
E questo è anche dal punto di vista biblico pensare la categoria dei dei poveri beati i poveri poi le due
Lezioni sia di Luca Di Matteo no il povero nella Bibbia e colui che ha una condizione esistenziale ma anche colui che si affida proprio partito la sua
Condizione esistenziale si affida attivo perché dal punto di vista umano non ha nessuna
Nessuna sicurezza
E si venendo a contatto con lui avendo fede Louis concentrano e rendono presente il segno dei tempi per eccellenza che il figlio dell'uomo per cui la Chiesa deve riconoscere contemplare prima di tutto
L'immensa dignità del povero alla luce
Delle più profonde convinzioni di fede l'immensa dignità del povero qui risuona un certo discorso che Dossetti
Lesse del
Del boss sue se vi ricordate l'eminente dignità dei poveri che
Ci ritroviamo nel discorso del sei
Dicembre perché ritroviamo quasi alla stessa stregua nelle parole divago Francesco la dignità e
L'immensa dignità e lì è l'altissima
Dignità dei dei poveri ma siamo lì vedete quanto meno c'è
Un attingere realmente alla fonte unica che il Vangelo
Per cui
Magari posso
Abbiamo capito un po'il
Il tenore
Del pensiero vorrei concludere
Così non mi stanco più di tanto saluto qualcosina ma
Abbiamo capito un attimino
Un po'come si muove Papa Francesco ecco che comunque la cosa che a me interessava evidenziare questa ripresa di un tema conciliare che è nato
In fondo
Qui ci siete volti è nato
In una prossimità immediato qui questo dato che in questo luogo è stato anche pensato
Penso ad alcuni alcuni testi o ho volutamente sto saltando ma qui sarebbe bello di riprendere
Quel tema che troviamo ancora negli anni Cinquanta sulle labbra di Dossetti i poveri sono qui sì sì un terzo Ecclesia
Quelli che hanno sete di Chiesa
Ed era lì e la la lettura che lui faceva anche al non del delle Vangelo dunque
Alla luce delle Vangelo del marxismo lui non si spiegava come mai lì c'è una lettura della storia in dimensione scatolo gita
E noi cristiani abbiamo perso terreno rispetto
A questa dimensione di una lettura della storia
In dimensione cascato logica in dimensione di riscatto
E i poveri cui diceva sono lontani ed è un non l'ho letto lo ritorna Papa Francesco sono lontani
E invece sono la carne scusate ma salto sono la carne di Gesù
E Luigi fa una critica e noi cristiani stiamo a debita distanza dalla carne di Gesù ecco perché eventualmente i poveri sono anche
Distanti Dalla Chiesa hanno sete di Chiesa ma la Chiesa rischia di non dare
Quella per cui
Quello per cui è costituita
Dare leva Angelo dare una speranza non è che aliena ma dare una prospettiva del riscatto della storia in una dimensione messianica
Concludo il desiderio di Papa Francesco di una chiesa povera e per i poveri non nasce da una mera urgenza pastorale
Non è nemmeno un capitolo di un probabile insegnamento sociale dell'attuale Vescovo di Roma mi pare che non ama
Parlare di insegnamento di dottrina sociale più di tanto è una lucida ripresa delle Vangelo attraverso la prospettiva è cristologica voluta e indicato da Giovanni ventitreesimo nella locuzione inaugurale cauto et Mater Ecclesia
L'aggiornamento pastorale della dottrina dell'inesauribile ricchezza del Vangelo
A partire da un chiaro segno dei tempi e da questo punto di vista se intendiamo il termine aggiornamento nel suo significato sostanziale cioè
In riferimento al Vangelo
Il magistero Bergoglio hanno esprime un carattere prevalentemente pastorali
Se lo leggiamo in questo in questo termine qui dice Giovanni ventitreesimo Francesco ha rimesso le Vangelo sulle labbra della Chiesa
La povertà i poveri a partire dall'incarnazione dal mistero pasquale di Cristo fanno parte dell'essenza stessa dell'identità
E della dottrina della Chiesa sono eredità preziosa e inalienabile del deposito un feedback e della tradizione ecclesiale solo mille mi chiesero di ricordarmi
Dei poveri vi ricordate l'unica cosa che chiederanno
Quelli della Chiesa di Gerusalemme a Paolo di riguarda n ortodosso sei ortodosso
Ti raccomandiamo i poveri dunque i poveri fanno parte della tradizione della Chiesa
è Papa Francesco re interpreterà un senso globale profondo del deposito un file che della tradizione Ecclesia
Papà Bergoglio ripresenta la questione della forma storica della Chiesa questore
La Chiesa povera la povertà della Chiesa rimanda Intini fondamentalmente a questa questione ecco perché è stato un tema
Che poi è stato emarginato sempre
Perché
Indica
Come irrinunciabile la forma Christie
Aspira a una chiesa che ritorni a Cristo e diventi lei per prima discepolo del Vangelo Chiana i poveri i suoi primi e diretti destinatarie testimoni la richiesta di una chiesa povera richiedere su risiede sul nocciolo
Eminentemente Gesù hanno sullo stile di Gesù il suo modo di essere e di relazionarsi con i piccoli della terra e i potenti di questo mondo vi ricordate quella
Quella traccia di studio di Bonhoeffer in cui
Segnava nel carcere aveva in mente di fare anche lui un saggio e segnava il trascendente
Nell'esserci per altri
Di Gesù dinanzi a sette
Ormai Dio si incontra nell'esserci per altri Chiti Gesù
E lo stile Gesualdo
E qui c'è tutta la questione del ritorno algie su storico
Che diventa ancora oggi un tema molto molto attuale per cui allora la richiesta di una chiesa povera
A questo rimando lo stile di Gesù il suo modo di essere di relazionarsi con i piccoli che era della terra e i potenti di questo mondo con i piccoli
E i potenti
Sapete che
Di fronte al termine povertà non ci sa come suo contrario ricchezza ma potere
Okay
Code
E quindi il tema della porta della Chiesa e
Il tema che la fa ripensare su suo modo di pensarsi nella relazione con il mondo
Bergoglio sta conducendo la Chiesa verso l'attuazione del Vaticano secondo il Concilio che l'ha voluto aprire al mondo contemporaneo
Con le sue potenzialità e le sue contraddizioni assumendone le gioie le angosce le tristezze e le attese la sta aiutando a passare dalla sterile disquisizione sull'ermeneutica del Concilio alla seconda tubazione del Concilio indicando la via
Il Cristo che prende su di sé le sofferenze le speranze degli uomini delle donne di questo mondo il Cristo povero
Anche nel nostro tempo la Chiesa deve assumere responsabilmente il compito di aggiornarsi di darsi una forma che ripresenti la forma di esso la vie Crazy rimane sempre la via i esso
E su questa via non può che essere povere dei poveri non può non porre il segno che rivela il mutamento messianico della storia e così essere chiesta di tutti perché il Vangelo rimane ancora oggi la bella notizia destinata a tutti
Grandi industrie della potrà lamentarsi
Penso che ci sia il tempo e il modo per
Qualche domandavo questione o intervento e così dopo Corrado potrà riprendere ancora la la parola
Credo che abbiamo un microfono
Chi vuole intervenire sul nostro vedere da qui
Allora volevo chiedere al vescovo Corrado studenti in questo tema globale avvolgente della povertà noi comprendiamo ma anche
Povertà terribile del Nale morale
E quindi della concezione del peccatore
Che devo dire che sono
Impressionato alla fine anche di quest'anno della Misericordia
Come mi sento spinto
Pensare anche a dire
Che
Qualunque male tu con metta
Devi scoprire che l'amore di Dio per fare il più grande del male che tu hai fatto
E questo anche connessione con qualche affermazione antiche
Diceva che noi facciamo dei peccati che sono già perturbante
Perché appunto la potenza
Per sacrificio d'amore del figlio di Dio si ripresenterà sempre
Davanti al Comune
Capisco che poi
Non
Un po'una deviazione per tutto quello che Corrado ci ha detto però mi sembra
Ecco noi incontriamo certamente quotidianamente con questa
Problema anche perché
Uno dei miracoli siccome
Che vergogna sta facendo è quello di spingere molto persone che sono in condizione di peccato
Diciamo profonda e che non avrebbero trovato
Gli indirizzi per il Giubileo si lancia il desiderio ancora un desiderio
Di riproporsi tanto che
Avevo già fatto negli anni scorsi qualche giornata dell'anno
In cui
Ricevo la visita di persone che per tanti motivi non
Non pensano di poter e celebrare il sacramento della riconciliazione ma hanno deciso
Io
Repertorio atti non molte volte non non sanno tanto perché
E non è poi tanto solitamente la gravità della loro situazione o della loro storia ma
Positivamente l'impressione che ci sia come una
Un mistero di accoglienza anche per loro
Volessero
Una domanda spero di essere sintetico in sintesi in particolare dell'atteggiamento della Chiesa verso verso la povertà perso il porrei
Il vescovo anche richiamato la teologia della liberazione parlando del del Sud America io cito solo il cardinale Romeo che è morto martire
Per la sua testimonianza non solo come testimonianza diciamo però di ferro con la difesa fattiva almeno nel cercare di difendere c'è andato contro anche
Le autorità sommerso conto a favore dei poveri ecco
Concludo l'atteggiamento delle che deve essere solo una un atteggiamento di annuncio
Oppure ancora più spinta come credere ovvero più di testimonianza fattiva per poi anche dare veramente conto quel potere che prima veniva veniva ricordato meno tanti potere ricchezza
Non poteva attiva non poteva che ne ha fatte di tante di più verso i poveri grazie
Domando c'è il contrario scarto altri per centrale startup illustrato oggi la finestra Jean Giovanni trova cruccio ci verrà attuato tutto un respiro
Quando ci sono
Incirca più riusciamo entro giugno tuttora i viaggi in Cina
Una l'illustrazione
La cultura
Rincrescimento show quando diciamo
Cresce l'archivio potrà anche culturalmente
è una controdeduzione un altro accorciano rispetto a quello che
Dichiaro chiuso ragionato brutture tanto di prosciugare
Perché
La cui dottori ma presentata risultato per tutto chiuso
Grazie
Ma io volevo fare
Prevista cioè partendo da un'impressione che ho avuto
Per l'esposizione
Del vescovo
Cioè sulla
Distinzione è un po'della
Posizione
Della lumen gentium e quindi discussione giocarci cercare un'opposizione di Dossetti confronti dalla bocca
E l'opposizione invece chi
Di Papa Francesco cioè io non saprei articolare fino in fondo questa impressione concettualmente però o un po'l'impressione che
Rifare del tema della povertà
Come diceva il vescovo un luogo teologico ci sia anche
Nelle due
Sessioni
Come alcune qualche differenza ad sul piano
Repressivo logico ecco non so se è solo
Con una mia impressione il vescovo guardarmi
Qualche chiarimento su questo
Ma abbia difficoltà non è tanto nella chiesa per i poveri quanto per la Chiesa può per cosa voglia dire
Che
Senza pretendere di
Interpretare le intenzioni del fondatore ecco mi sembra che in questi anni
Visto considerato che noi non
Non costruiva amo Mondardo marciava amore direzione di questa povertà ci abbia pensato lui
E perché secondo me oggi la povertà della chiesa e la povertà che attanaglia le viscere
Penso la povertà pastorale ecco cioè il fatto che per i Simpson questa
Ha posto questo distacco gender lei ci dice nell'azione di generazioni su un parroco sa benissimo che nel giro
I pochi anni tutti i bambini che ha cresimato possiamo una buona parte la stragrande maggioranza si allontana
Riferirla difficoltà dei genitori di trasmettere la sede i figli
Il
Ecco quindi
You ho l'impressione di tutti
Questa povertà sia quelle più difficile perché
Costringe a alla fine in quegli anni là
Noi non dico pensavamo dire trovato la formula per riformare la Chiesa ma un pochettino ci credevamo evoca credevamo che
Insomma
Facendo certe cose prendendo cette facendo certe scelte
Andando a fare gli operai andando ridere tra i poveri eccetera
Le chissà diventasse più attrattiva non è sempre stato così ecco che non è così
E quindi
Signore secondo me
Ci chiede un un
Quella forma di povertà così radicale
Che poi si identifica con la fede cioè il consegnare a lui anche i nostri progetti che la rinuncia più grossa penso che possiamo fare
Ah non so se farci confusione ma
Dentro di me
Così ho ascoltato la relazione ne ho ancora fatto stato contentissimo a quanto ne so rilievo alla connessione tra il tema delle povertà la povertà il tema del potere
Credo che sia
Sia
Con
Binomio che
Rata
Vada molto approfondito istintivamente però appunto io non so se faccio confusione asimmetrici mettere cose che non c'entrano molto
Però
Attualizzando mi sembra che ci sia ancora un altro termine che
Oggi
Tocca per tanti versi il tema anche dalla povertà
Del modo di essere poveri e cioè in contrapposizione cavalcare il tema della corruzione
Che
Di nuovo Papa Francesco
Ha messo molto evidenza
E questo mi richiamo ancora un altro tema su cui appunto chiedo
Pato ancorato tesse divenuto riescono in una città così importante nel nostro Paese come come sostenere le coscienze delle persone
A scegliere la via cioè la povertà non dico a lei in modo esplicito i frati
Di questa gente qua ma del cristiano né
Cristiano
Come sostenerli perché
Appunto non non non scendere la scorciatoia dell'arrangiarsi
Per farla franca per conto della corruzione questa mentalità così subdola umano che attraversa tanti strati dalla nostra tra il nostro popolo tra il nostro sentire le nostre abitudini nella nostra prassi
A tutti i livelli
E quindi
Appunto attualizzando
Da dove cominciare per sostenere
Un modo
Per far fronte tutta questa problematica senza della quale
Antimo con la questione della propria tanto finanziare uno slogan e non
Un moto di filiere
Cristiano e ci file
Ma volevo ricordare che
La storia va avanti che ci piaccia o non ci piaccia e cinquant'anni di ritardo sul Concilio pesano
Viviamo in maggior benessere e quindi con
Una possibilità di intendere e sempre più egoisticamente quelli che sono i problemi che circa un anno nella società
Come cristiane e ci siamo rifugiati nell'assistenzialismo informe buoniste
In nell'età della conoscenza in cui dovremmo essere più responsabili
E affrontare i problemi per quello che sono realmente non è appunto facendo assistenzialismo anche culturale e spirituale pastorale
E ce la caviamo bisogna affrontare i problemi ma volevo citare un momento il discorso che ha fatto su Dossetti
Che si domandava perché mai nella sinistra ci fossero delle aspettative produttrici di
Ci forzi di cambiare la realtà
Che non c'erano nella società cattolica
Credo che oggi non avrebbe questo problema perché anche la sinistra si è persa
E il problema che cinquant'anni in cui
Siamo stimolati alla conoscenza però non la si realizza né nell'ai corner nel religioso hanno delle conseguenze notevoli e credo che
Il Concilio
Cinquant'anni dopo ha registrato una sconfitta Papa Francesco cerca di tirarci fuori e non a caso è molto amato anche fuori dal contesto del mondo cattolico
Anche equivocando equivocando molto però
C'è il tentativo di dare qualcosa che questa società a perduto
Penso momentaneamente perché la voglia di
Non affondare ci dovrebbe essere c'è credo
Ma le nostre domande hanno bisogno di
Coraggio e di a vere la volontà di non ascoltare Papa Francesco e rimuovere ma abbiccì ha bisogno di un uno sforzo di più
Anche nella società civile
E
La testimonianza del mondo cattolico può fare molto
Sì io non sono bravissima tra se mettere quello che pensa però
Ci danno
E volevo sottolineare anch'io e la cioè mi sembra un passaggio
Appunto un po'dimenticato quello che era pure la povertà il contrari povertà non è appunto ricchezza ma è e potere e volevo chiederle quante ore cioè in che misura
Queste presente diciamo nel
Anche nella predicazione nel nell'intenzione di Francesco
E fino a che punto l'avviso Rizzato e vede una concretizzazione perché appunto
C'è povertà della Chiesa in questo senso vuol dire rinunciare un'egemonia culturale
Ha delle implicazioni sulla su sulla vita di ogni singolo cristiano anche Chieri e che appunto cioè la via della Chiesa come via del Cristo
Immolato sull'atroce che rinuncia anche a una che mutò nonché rinuncia a una difesa
E pensa al quella punta le implicazioni e questo ha anche su tutte si sexies le tentazioni del
Dei cattolici in politica non del partito cattolico ma dei cepranesi impallidito delle istituzioni
Cattoliche c'è anche di
Di cultura quanto non screening quello che appunto non riesca a capire quanto questo tema sia presente in Francesco perché mi sembra punto che predominio il tema sociale
O della Chiesa appunto
Povera ma non non riesca punto a vedere questa questa dimensione
Daniele ecco stavo pensando appunto che non c'è dubbio che la Chiesa si rivolge
Ai poveri perché ne hanno bisogno prego l'ingresso in che modo si pone di fronte i poveri per allungare la mano e per
Essere solidale ecco e mi chiedevo
Effettivamente quanto la Chiesa sia pensata ecco dei poveri da i poveri ecco e e per loro o da persone che si pongono nella dimensione di povertà ecco nella capacità di poter dare risposte
Per quanto riguarda la giustizia la dignità e rispetto
Grazie
Alla data a volte si parla di poveri però molta gente non sa neanche chi sono i poveri
Quindi anche a volte anche l'interno nelle parrocchie
Però non hanno una conoscenza diretta a me è capitato un'esperienza proprio personale
Di una famiglia scuola di mia figlia indicare difficoltà erano questi extracomunitari egiziani
E io
Era una piccola cioè appena arrivata qui a Bologna non sapevo come fare quindi mi sono battuta del tre manca
Per cercare di decretare queste persone quindi telefonandomi ricordo chiamata anche nei weekend Nicolini ed è stato l'unico poi tra tutte le persone
Che hanno dato una mano a questa famiglia
Quindi
Parlare di poveri e significa
Batterci anche la faccia con i poveri
Un conto è la parola un conto è la persona
E la persona lì che soffre
Come ci ha detto è giusto lì ci sono io forse quello che li ha mai dimenticato ottenne la pedina rassicurati Cristo
è l'unico chi dirige la Chiesa Spirito Santo
Quindi povertà
Però
Pista realmente che cos'è
E Pata Bergoglio secondo me scuote tante coscienze tantissime niente immense
Che
Non sono in un angolino apposto con la mia coscienza mi dice no esce fuori riguarda
Quindi testimoniare aiutare
E soprattutto
Queste cose si riescono a fare se c'è un aggancio con nostro signora la preghiera che deve essere fondamentale
Preghiera e azione
Ma è un argomento che è stato sfiorato riguardo la povertà nel pensiero di lì Arcaro e quindi di Dossetti che quello della povertà culturale volevo chiedere al vescovo Corrado che sicuramente
A presente tutto questo pensiero tutti i discorsi del cardinale Arcaro
Che cosa pensa di questo aspetto che
E particolarità e caratteristico se non addirittura singolare perché
Ma i tempi di recarci in erano tante di fresco perché
Tenevano per la
Chiesa dei poveri basta pensare al patto delle catacombe erano decine e decine tedesco
Ma
Questo aspetto della povertà culturale cioè
Di una semplificazione di tutto il bagaglio culturale della Chiesa cattolica nel concentrarsi sulla sola fonte del Vangelo sa cos'era tipica non lo so non sei più sentita se non il mercato dei cosiddetti
E il Papa oggi sì
Pur non citando questi autori però lo fa
Perché è evidente che nella sua il suo magistero il Vangelo ha una funzione un posto assolutamente primazia Harlem non riesco neanche
Neanche a capire fino al comma a che punto in cui sia del tutto naturale fare così oppure si è pensato se teorizzato
Questa dice questa scelta della fonte primaria del Vangelo ecco volevo chiedere che cosa pensa su tutto questo il nostro arcivescovo di Palermo
Chi anch'io vorrei fare una domanda riguardo il fatto del potere il potere siccome prima la signora intervenuta dicendo che
Dicendo che la società civile deve anche occuparsi oltre alla religione chi opera nelle religione cattolica
La società civile si sta muovendo ci sono nuove coscienza io faccio io stesse al volontariato però poi mi trovo
Scontrarmi con il potere mi sembra dei giorni che sia proprio inutile quello che faccio
E devo pregare perché farmi coraggio questa è una cosa di coscienza civile ma anche di dolore del cittadino che si trova di fronte a questo potere dove il povero anche la povertà culturale tutte le povertà
Adesso sono in atto e diverso dagli anni Cinquanta in una società contemporanea che è una grande trasformazione
Anche nell'uso delle tecnologie che impoveriscono anche i giovani perché sembra non hanno lavoro stanno lì disoccupati qua sulla droga delle ore e ore davanti a questi computer a questi
Telefonini e qui
I soggetti si con una specie di stordimento grazie
Aggiungo io
Un giovane prete un giovane vescovo si salutano era il titolo di questa
Di questa immagine aggiungo io che ecco quattro piccole piccole questioni
Perché vedo che il il saggio di Postel potesse Paolo per quello da cui Corrado prendeva l'antagonismo che citava avuto molto o molto ricco
Il primo che se ne è questa se ci sono su una serie di questioni lo si vede molto bene di iscritti nel nelle cose dette dove Giuseppe dove del Concilio
Ci sono molte questioni delle quali lui pensa che il Consiglio ci ha dato male
Per cui se c'è stato un insuccesso
è stato un insuccesso perché la povertà non è diventata l'asse della Chiesa sul parto dalle catacombe ci sono cose tutti tutt'altro che
Come dire morbide che vengono dette sulla riduzione
A questa tematiche ancor di più sulla risposta di Paolo sesto che affida la questione alla Commissione per gli abiti ecclesiastici
E l'altro tema su cui era convinto che il Consiglio fosse lato male alla pace
La nelle l'incapacità del Concilio di fare propria quella posizione di Paci mi interesse quindi il ripudio radicale della guerre della deterrenza atomica come espressione del del potere
Allora il nesso fra le due cose mi sembra che abbia un certo rilievo e su questo se tu ci torna sì credo che per noi sarebbe molto fruttuose molto molto utile
La seconda cosa riguarda quello che tu dicevi sulla persistente mancata citazione il lume gentium motto otto tre
L'ora a me da un certo punto di vista colpisce e fa piacere che Papa Francesco abbia abbandonato quello che per molti moltissimi anni era
Il nominalismo conciliare
Questa idea che il Vaticano II fosse un po'come il formaggio grana che sta bene con tutto se ne grattugiato un pochino sulle encicliche un pochino sulla predicazione un pochino qua e là ma in realtà
Era un una forma di a dopo di arredo lessicale che non aveva dentro nessuna nessuna forza
Il che rispetto all'al tema della povertà rappresenta una decantazione della questione più grossa che sta dentro allume licenzio motto tre e al la discussioni in Commissione contro poco
A quel tempo la povertà e le persecuzioni
Perché però non è solo quello di fare un per la genesi può di sinistra contrapposto opera centesimo di testa
Un marketing della povertà la fissato Giuseppe no e Marte la povertà che fa pensare che la povertà possa migliorare il fatturato pastorale della Chiesa mentre invece prima si pensava che il fatturato della Chiesa aumentava con
Un approccio di tipo trionfa lista pace qualche cosa di di molto esigente di molto Tagliente i compiti molto severo
Tutto ricorderai come tutti noi quel testo è così caro
Appieno Ruggieri quello di poter fare quando fa l'assemblea della Chiesa in cui si dice martirio martirio noi mille libici li prende in giro si indigna verso questi tempi ma la Chiesa violetta quelli che usano martiri è come se fosse
Una parola una parola leggera allora su questo problema debiti un uso come dire non non strumentale non ancora una volta che in ultima analisi un'immagine di successo davanti della povertà penso che sarebbe utile tornare
E per l'ultima cosa sulla povertà di cultura perché la porta di cultura e una di quelle cose
Su cui
I testi che tu citavi che sono così importanti a qualche cosa che impressionante per la lungimiranza perché la fa non è vero che il tema da parte di cultura non è stato
Affrontato è stato affrontato il voto molto serio molto importante e anche finto
Quando Ratzinger delle crossover cristianesimo nel sessantanove attivi in Kenya
Dice che le leninismo e la cultura classica greco latino hanno acquisito un diritto di cittadinanza per Peter revocabile all'Italia cristianesimo rappresenta la vittoria di una ricchezza di cultura
Cioè la convinzione che il cristianesimo non possa altro che passare attraverso questo tipo di
Impianto questo tipo di impianto impianto culturale
Laddove invece il protagonista di cultura non è quello dello studiare meno modello studiare di più e del metterà il confronto a quella che è la pretesa
Universale universalista della della salvezza con le le con le culture altre e in questo momento rappresenta una cosa molto
Safety importante soprattutto per tutto il mondo dell'ASI e della e della Cina che su questi chiederei
Di tira qualcosa proceduto subito la parola
Pensavo di riposarmi venendo a Bologna
Vi si la Sardegna
Tante sollecitazioni ma su alcune
Domande mi pare che già
Alberto ampia dato già delle indicazioni comunque
I clienti lo dico per
Giovanni i clienti preferiti ben di Dio
Nella Bibbia
Sono l'orfano la vedo qua i piccoli
Lo straniero e i peccatori
Sono accomunati questi sono i i poveri
E queste anche nella consapevolezza
Che
A con Dossetti quando sostiene anche le Arcaro nel suo il suo pensiero senza dubbio vanno inglobati anche i peccatori
Se pur senza cadere
Nello spiritualismo oltre poi
Perché ci sia
Povertà
Ci deve essere una limitazione della libertà dell'uomo della sua dignità
E ed è chiaro che a questo livello quando si parla i poveri non possono non essere inclusi se tu ricordi
Il testo che utilizza Luca miseria sessantuno viene tagliato
Non l'hanno dell'Avanti vendetta ma l'anno giubilare
Il Vangelo ai poveri che la luce negli occhi veci è che
Annunziato l'anno della
Redenzione l'anno giubilare questo senza senza dubbio
Che oggi più che mai quello che dicevi tu
E qui riprendo alcune altre sollecitazione Cenni Papa Francesco
Vi dico ve lo dico con un'esperienza così il linguaggio dei codifichiamo e diventa anche culturalmente più
Più narrativo nel mio linguaggio nel quindi un positivo impoverisce e mi dicono alcuni temi e preti
Don Corrado arma come un linguaggio eccessivamente evangelico quando preti che quando ci dice le cose
Qual è il problema
Il problema è questo che quasi la Chiesa stessa si è disabili tua tra al Vangelo
Perché Papa Francesco questo lo dice lo ha detto dal primo momento non ci siamo dedicati all'etica e non a voi al Vangelo
Noi abbiamo
Avuto sulle labbra parole forti supponente
Certamente abbiamo una tradizione certamente abbiamo una cultura penso che se ve li leggo il testo si capisce anche anche meglio e poi d'altra parte anche la sottolineatura che ha fatto Alberto
La Chiesa deve avere il coraggio se necessario di rinunziare a queste ricchezze o almeno di non presumere troppo su di esse
Di non vantarsene e di confidarmi sempre più cautamente possono non porre sul candelabro
Ma nascondere sotto il Moggio la lampada del messaggio evangelico e possono impedire alla Chiesa di aprirsi I valori della nuova cultura o delle culture antiche non cristiane
Limitare l'universalità del suo linguaggio dividere anziché unire escludere molti più o meno di quanti
Non è a Tirano e ne convincano mi pare che e
Che qui oggi anzi è di una grande attualità il il tema della povertà culturale
Perché quello che ci permette di rimanere nel dialogo e di acquisire anche il linguaggio di altre
E ci permette di fare anche noto ci permette anche penso di poter
Direi esprimere la verità cristiana la verità cristiana prima tutti essere codificata
In una dottrina in una formula è un modo di porsi nei confronti dell'altro che mi sta accanto la verità cristiana e che come noi poniamo le relazioni
Il Cristo accolto l'altro nella sua
Totale diversità e distanza mentre eravamo peccatori Cristo è morto per gli enti
La verità cristiana prima di essere una
Codificata
è
Una relazione che si pone l'altro intanto raccolto nella sua
Diversità nella sua distanza ecco perché
A volte il linguaggio per chiaro San Giovanni della Croce ci mancherebbe altro non si deve e non si tratta di questo problema è se questo diventa un potere se questo diventa una parola forte che non ci permette di
Non ci permette di andare verso l'altro che ha una impostazione è chiaro che da questo punto di vista lo diceva lui ci sono alcuni allora popoli che saranno sempre estromessi dal Vangelo
Pensate come don Dossetti e non voleva anche sfondare dalla parte
Della della Cina
Pensate lui ha voluto anche Polo fare questa fatica incontrare altre orientali e altri modi di Mona che si compra
Allora qual è la la questione la questione mi sembra
Proprio questo cioè Papa Francesco in fondo
Ci sta dando l'opportunità di riprendere il Vangelo di avere di nuovo il linguaggio Vangeli con la Chiesa che ha sulle labbra
Il Vangelo
è il Vangelo rispetto ad altre domande che voi avete fatto il Vangelo ha in sé c'ha un potenziale di denunzia
Ha un potenziale direi sovversivo perché il Vangelo porta dentro appunto leggi le
Le riserve scatolo oggi che attenzione vi ricordate in quel passaggio meraviglioso
Di uno dei discorsi più grandi che don Giuseppe affatto sentinella quanto resta della notte vi ricordate Giuseppe Lazzati
Quando lui parlava dell'uomo interiore e di come il cristiano sta nel mondo
Il cristiano è colui che sta nel mondo assumendosi la responsabilità del mondo ma a partire dal dalle cose ultra mondane dalle cosa che
Spera
Per cui penso che
E questo è quello che ci permette di essere dentro il mondo
Di assumere tutte le contraddizioni del del del mondo e di assumerle con che cosa con la parola del Vangelo che attenzione da questo punto di vista penso
Che ci vengano aiuto no un'altra vostra domanda cedendo venga in aiuto la prima lettera di Pietro vi ricordate
è l'autore della prima lettura Di Pietro scrive i cristiani che sono una minoranza nell'Asia nell'Asia minore sono incompresi sono perseguitati
E vi ricordate che al cuore al cuore di quella lettera al capitolo secondo e c'è quell'inno meraviglioso
Vi lascio un esempio perché ne seguiate letteralmente le tracce
E li riprende l'agnello afono condotto al macello però poi c'è una frase non vi preoccupate che renderanno gloria Gloria a Dio per voi
Cioè
E penso che e noi siamo in questo momento aiutati da Papa Francesco e qualche cosa che lui ha assimilato né a coscienze non ne ha così secondo me ha coscienza
Papà Francesco un uomo che secondo me
è stato capace ma perché è anche un impianto teorico è stato capace
Di questa opera di riduzione del linguaggio lingua Giovanni evangelico lui secondo me questo lo sta facendo perché ha una sua visione
Cioè pensato non è solo una sua connaturale diciamo predisposizione perché lui ha una consuetudine di vita con il Vangelo certamente anche
E qui rientra il tema attenzione
Sentinella quanto resta della notte solo
Una fede una fede reale vissuta come consuetudine di vita con il Vangelo che prima di tutto per don per don Giuseppe è una persona il Vangelo non lo dimentichiamo
Il Vangelo
Ci immette dentro una relazione allora solo
Una vita che dar realmente un primato avvio e qui invece secondo me è la sfida di oggi cioè se è una comunità cristiana fa più etica
E non smette nelle smette di fare Vangelo
Cioè i cristiani non siamo più capaci di creare uomini donne che stanno nel mondo a partire dalle cose che sperano queste secondo me la sfida oggi
A cui sta spingendo Papa Francesco cioè e qui l'equivoco i cattolici attenzione ma tutti dicono che sono cattolici dalla destra la sinistra
Ma è diventata un'etichetta il problema è che dentro il termine cattolico non ci sono più uomini donne
Che hanno fatto realmente un cammino discepolo are fatta che
Non hanno dimestichezza con con il Vangelo cioè
Il Vangelo
Non ha progressivamente romani dodici trasformate il vostro Nusserat
Non conformate vi alla logica di questo mondo e la logica di questo mondo è appunto il potere
Il potere cioè questo senza dubbio va sottolineato che
C'è quella tentazione
Quella tentazione che anche il Vangelo può diventare
Un potere il linguaggio che anche avete sentito in lumen centro otto benché abbia bisogno di mezzi umani benché abbia bisogno di mezzi umani
E
Se non è annunziamo il Vangelo con una parola forte noi
Neutralizza diamo l'efficacia dell'evangelico su questo dobbiamo essere
Convinti
Perché più è forte la parola il mezzo
Nemmeno
Può essere efficace la prova del Vangelo perché la parola del Vangelo e la sorpresa della croce ora di questo noi stessi facciamo fatica perché noi abbiamo secoli sulle spalle in cioè di una parola forte di una parola che si impone la stessa cosa oggi si dice ma al sentivo i mezzi di comunicazione sono così forti e quindi dobbiamo avere anche noi dobbiamo essere presenti nella televisione dobbiamo essere presente nei
Ma questa sarebbe la via
Sarebbe questo va via e quindi mettere
Il Vangelo in competizione con altri linguaggi non è questa la via
Ecco perché
Quella quella domanda o quella sottolineatura che spesso mi fanno alcuni preti la lei ha un linguaggio ma lei cita poco il magistero della Chiesa
E cita sempre il Vangelo all'inizio mi dicevano appena finita la programmazione della parola di Dio io dovevo tenerlo omelia ha bisogno dei dell'azionario perché su che cosa dovrei farla non Elia
Su che cosa dovrei fare nomi gli atti
Cioè noi realmente cioè si tratta di de strutturarci e che non significa che dobbiamo far ripercorrere la via dell'ignoranza anzi
Questo ci
Ci ci chiede e lo dicevo oggi a alle giovani generazioni di di questo contesto
E qui si tratta invece di lavorare sodo
Ma lavorare in
Profondità per cui
Mi pare che
Essenzialmente sì legare il tema della povertà quello della pace ma questo fatto bene a sottolinearlo
Lo anche Neil il fatto che il Papa non ha un nominalismo conciliare senza dubbio è questa è questa la risposta lui sa che
Insomma
La lettera la lettera uccide legge su in fondo se voi ci avete fatto caso ma Gesù ci ha lasciato un codice
Gesù ci ha lasciato un codice no
Il Vangelo non ha scritto Gesco
Per cui
C'è questa
Direi questa ondata ondata di freschezza che non è
Come dire qualche cosa di
Superficiale ma in fondo e e io mi rendo conto che stiamo facendo fatica c'è un papà che ci sta chiedendo
Di ritornare ad essere Chiesa di Gesù e la Chiesa esiste
Se essa per prima accoglie il Vangelo condivide il Vangelo e oggi capisco che abbiamo fatica questo a mentalizzare
Voglio essere un po'un po'provocatorio vi ricordate ancora forse nessuno mai ha capito fino in fondo neanche chi lo ha ideato ma chi significa un progetto culturale della Chiesa italiana punto interrogativo