Donne nelle istituzioni: i primi 70 anni

Bene se
Vi accomodate possiamo iniziare
Quale Presidente
Della Commissione consiliare che ha dato vita a questa iniziativa convegnistica
Saluto tutti i presenti ringrazio in particolare
Il Presidente della Corte costituzionale i vicepresidenti alla Corte costituzionale tutti gli autorevoli
Relatori che hanno accettato il nostro invito e che partecipano i lavori di questo incontro
Vi è una idea di fondo
Che fissa una possibile
Traccia di riflessione in questo convegno
Una sottile linea rossa
Che collega tre momenti della storia della nostra Repubblica
Questa linea parte idealmente
Dal periodi o tra il marzo e il giugno del mille novecentoquarantasei
Nel quale come è noto tutte donne italiane esercitavano per la prima volta dopo la fine della seconda guerra mondiale il diritto di voto
Inizialmente nelle elezioni amministrative
E poi nelle prime elezioni politiche
Momento nel quale
Sulla base di una felice intuizione
Di due dei principali padri della rete non state pubblica Alcide De Gasperi e Palmiro Togliatti venga finalmente riconosciuta una cittadinanza a tutto tondo alle donne
Con la piena parificazione agli uomini nella titolarità di uno dei fondamentali diritti politici
Il secondo momento
Lo possiamo collocare
Qua si cinque lustri dopo nel mille novecentosessantatré
Con l'approvazione della legge con la quale venne eliminato il divieto per le donne di coprire gli impieghi pubblici che implicano poteri giurisdizionali
Dunque il divieto di partecipare al concorso per l'ammissione alla magistratura
Da allora la composizione dei ruoli della magistratura e profondamente mutata con le donne che sono oramai in numero nettamente superiore a quello degli uomini
Nella documentazione che vi è stata messa a disposizione e vi è una tabella con dati statistici
Abbastanza eloquenti
Il terzo momento
è rappresentato dall'ingresso delle donne nel Consiglio Superiore della Magistratura
Nelle prime due consiliature degli anni ottanta
Tra le quali ricordiamo le laiche Ombretta Fumagalli Carulli Cecilia Santi Ferdinando a compri e la togata Elena Paciotti
Che hanno aperto per così dire una strada
E ha il cui impegno il cui merito sarà doverosamente dedicata la parte conclusiva di questa mattinata
Questa cadenza temporale
Vede il Consiglio Superiore della Magistratura proiettato verso il futuro
Così in una visione prospettica
Che impone di riconoscere che ancora molto vie da fare per giungere a un pieno riconoscimento
Di una posizione paritaria delle donne rispetto agli uomini nella società come nella magistratura
Non possiamo trascurare ciò che è stato fatto di recente da questo Consiglio
Non solamente con una netta inversione di tendenza nelle scelte di dirigenti degli uffici
Ma anche con l'adozione di più specifiche iniziative
Tra le quali mi piace segnalare il parere sul lavoro svolto dalla Commissione ministeriale Scotti in merito alle possibili modifiche della legge elettorale per l'individuazione dei componenti togati
Con la previsione di quote di genere
E la bozza della nuova circolare sulle tabelle di organizzazione degli uffici
Di imminente approvazione nella quale sono state introdotte importanti novità tutela delle donne magistrato e più in generale a salvaguardia delle esigenze genitoriali
Ciò senza neppure trascurare
Il lavoro che è stato fatto dal Comitato Pari opportunità istituito presso il Consiglio d'intesa con gli analoghi organi collegiali funzionanti presso i singoli Consigli giudiziari
In questa ricostruzione basata su richiami storici volutamente accennati nei loro tratti essenziali
Ma densa di contenuti voglio concludere questo mio breve intervento introduttivo con il ricordo
Di quelle dieci coraggiose Maestrini di Sinigaglia
Che nel lontano mille novecentosei raccogliendo una sollecitazione che la pedagogista Maria Montessori aveva formulato in un suo scritto
Chiesero ed ottennero
Chi essere iscritte nelle liste elettorali dei loro Comuni
Con una determinazione poi accreditata da un'importante decisione adottata da loro dall'allora Presidente della Corte di Appello di Ancona Ludovico Mortara
Decisione nella quale fu sottolineato
Come l'articolo ventiquattro dello Statuto Albertino allora
Punto di riferimento normativo fondamentale riconoscesse a tutti i cittadini del Regno eguali diritti civili e politici salve le eccezioni che dovevano essere espressamente determinate dalla legge
Iscrizione come a voi è noto durò appena dieci mesi
Prima che sul ricorso del procuratore del re la Cassazione di Roma annullasse la divisione di quella corte di merito sostenendo che occorresse una espressa previsione legislativa
Per consentire alle donne di esercitare quel diritto
Prendendo a prestito le parole di un collega che in un altro convegno ha ricordato quell'episodio
Possiamo dire a proposito di tali maestre di Sinigaglia chele immaginiamo ordinate ed eleganti continuare ad insegnare loro alunni
Piene di problemi e di tensioni che tengono per sei
E mentre le osserviamo non possiamo non pensare che conservano proprio un grande fascino
Hanno fatto molta strada
E al loro si sono unite altre donne
Ma il loro cammino buone
Terminato auguri di buon lavoro
La parola ora alla collega variano Serra San Giorgio che coordinerà i lavori della mattinata
Anzitutto un ringraziamento particolare a tutti gli intervenuti
E uno specialissimo ringraziamento al Presidente della Corte costituzionale professor Grosso che ancora una volta ha voluto onorarci
Della sua presenza e con lui del vice Presidente Lattanzi l'altro vicepresidente o ore toglierla alla mia sinistra
Per tutte le violenze consumati su di lei
Per tutte le umiliazioni che ha subito per il suo corpo capite sfruttato per la sua intelligenza che avete calpestato
Per l'ignoranza in cui l'avete lasciata per la libertà che li avete negato per la bocca che li avete preparato Pellicani che li avete tagliato per tutto questo impieghi signori davanti a una donna
Quattro sono moderni questi versi attribuiti a William Shakespeare comunque risalenti al sedicesimo secolo
Perché cominciare ad acquisti Renzi un incontro sulla presenza sul ruolo delle donne delle istituzioni
Perché la violenza nei confronti della donna e figlia della sua identità socio-culturale
E il prodotto di una elaborazione che ha attribuito al genere maschile un ruolo di leadership e può essere sconfitta solo collocandosi oltre una visione Pampena linguistica
In un'ottica di sensibilizzazione della popolazione attraverso canali mediatici ma prima di tutto attraverso le istituzioni altro movimento di cambiamenti in grado di superare i tradizionali stereotipi sui diversi ruoli dell'uomo e della donna
Che si risolvono in ostacoli al riconoscimento della uguaglianza sostanziale tra i sessi e al pieno dispiegarsi delle personalità e delle capacità umane delle donne
Una migliore tutela dei diritti sociali ed economici delle donne costituisce elemento indefettibile per la prevenzione della violenza contro di esse
In questo quadro la concessione del diritto elettorale non è avvenuta con decreto del governo dei Comitati di liberazione nazionale il primo febbraio mille novecentoquarantacinque e che trovo la prima
Concreta realizzazione del mille novecentoquarantasei settant'anni fa ad un vestito del nostro convegno in occasione delle elezioni amministrative per la ricostituzione dei consigli comunali e soprattutto che il referendum istituzionale
Presente al superamento di una concezione antistorica allora ancora abbastanza diffusa che faceva leva sulla minori intelligenza della donna dite sentito bene
Sulla instabilità della sua volontà sulla sua incapacità ora su indifferenza trattare i problemi politici
Ho più benevolmente sulla insostituibile missione della donna nella famiglia
Di questa svolta storica ci parlerà nel corso della mattinata dottoressa Annunziata così come sulle donne nell'Assemblea costituente città c'era il Presidente Legnini
Da allora è stato lungo il cammino della donna nelle istituzioni una tappa fondamentale ne è stata certamente il riconoscimento che ricordava il presidente prive di diritto delle donne perché ci pare i concorsi per l'accesso alla magistratura
E qui il nostro pensiero commosso va ad una delle prime donne entrato in magistratura Graziana Campanato la cui immagine vedete alle mie spalle
Perché a lei idealmente abbiamo inteso dedicare questo nostro incontro al quale lei avrebbe partecipato con grande entusiasmo e passione
Graziana ci ha lasciati esattamente un anno fa
Graziana che nella foto che vedete viva già fortemente minata dal male appena terminato la sua ultima splendida relazione in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario due mila quindici presso il distretto di Brescia
Cui ebbi l'onore di partecipare anche io in rappresentanza del Consiglio Superiore della Magistratura
è stata una delle prime donne entrata in magistratura ed una delle prime chiamati a dirigere una Corte d'appello grandissima Presidente per anni dell'Armir Associazione donne magistrato italiane
Ha svolto una instancabile attività anche a livello internazionale in favore dell'emigrazione di genere in magistratura
Il suo impegno sul piano istituzionale sul versante giurisprudenziale a favore della realizzazione della dignità della donna e a tutela dei diritti dei soggetti deboli è stato appassionato e concreto ed estremamente efficace
Forte e determinata eppure mai aggressiva né incline agli eccessi una grande personalità non ha bisogno per fermarsi di aggressività
Ma equilibrata in misurata capace di esprimere autorevolezza senza mai prevaricare sicura di sé senza iattanza un modello di donna di magistrato cui tutti noi dovremmo ispirarci
E non posso non ricordare un'altra donna che è mancata in questo anno e che ha illuminato la strada
Alle donne nella politica e nelle istituzioni Tina Anselmi primadonna ministro il ministro di un dicastero chiave quello del lavoro e la previdenza sociale in cui attuò tra l'altro importanti normative sulle pari opportunità
E poi ministro della sanità come era denominato all'epoca il Ministero della salute ove elaborò il sistema di sanità che nazionali e quindi Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla loggia P due
Ruolo nel quale si oppose alla deriva corruttive del sistema politico una vita la sua
Da staffetta partigiana ad animatrice del Movimento femminile come cattolica progressista da sindacalista parlamentari ministra vissuta costantemente all'insegna della valorizzazione della dignità della persona e della intransigenza morale
Una interpretazione di alto profilo del ruolo della donna in politica
A questo ruolo è dedicata la prima delle due tavole rotonde in programma nel primo pomeriggio mentre nella seconda si affronteranno i temi dell'evoluzione del percorso delle donne in Magistratura ormai percentualmente numero previamente siamo cinquantuno per cento
E la percentuale dell'ultimo concorso è pari al sessantaquattro per cento e nelle difficoltà che lo hanno contrassegnato
Non che delle azioni positive destinati ad agevolare le pari opportunità
In questo quadro si inserisce anche l'attività del Consiglio Superiore della Margherita e la magistratura nel suo Comitato Pari opportunità come ricordava il Presidente e anche di questo si tratterà si nella seconda tavola rotonda
Anticipo sin d'ora che tra gli spunti di riflessione saranno messi a fuoco il sistema di conferimento di incarichi direttivi alle donne in aumento ma ancora in numero inadeguato rispetto le percentuali di presenza femminile in magistratura
E soprattutto la decrescente partecipazione delle donne al governo autonomo della magistratura
Al termine di questa mattina sarà rivolto un saluto all'ex componenti del Consiglio Superiore del Magistratura nel corso degli anni bene avrete occasione di verificare plasticamente questa involuzione che concerne soprattutto la componente togata
La sottoscritta nella presente consiliatura e l'unico componente togato di sesso femminile per fortuna accompagnato da due componenti laiche
Una involuzione che si declina nella duplice forma della scarsa partecipazione del genere femminile alla competizione elettorale e della scelta da parte degli elettori di candidati di sesso maschile
E da entrambi i versanti si evidenziano criticità che meritano flessione
Ma ho già preso troppo tempo passo subito la parola alla professoressa carta abbia vice Presidente della Corte costituzionale la persona più idonea per competenza il ruolo istituzionale
Ad illustrarci la posizione della donna nella Costituzione e nell'evoluzione giurisprudenziale grazie professoressa per essere qui
Mille novecentoquarantasei due mila sedici nasce la Repubblica si avvia la partecipazione delle donne alla vita pubblica la vita delle istituzioni
Due mila sei due mila sedici
Queste date segnano il più recente contributo dell'istituzione che ho l'onore di servire la Corte costituzionale all'eguaglianza di genere
Con sentenza numero sessantuno del due mila sei
La Corte costituzionale ribadì la terza volta
L'inammissibilità
Le precedenti decisioni erano le ordinanze del mille novecento ottantotto di manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale delle disposizioni del Codice civile
Che attribuiscono al figlio il solo cognome paterno
L'otto novembre del due mila sedici la Corte accoglie la medesima questione la sentenza depositata proprio in questi giorni due mila sei due mila sedici
Questa svolta giurisprudenziale parla di storia di costituzione storia costituzione in Corte costituzionale
Storie Costituzione ce lo insegna al nostro Presidente sono due facce della stessa medaglia la Costituzione nasce dalla storia di un popolo ed esprime la sua storia
Ma a sua volta la storia e la cultura di un popolo colora di significati i principi consegnati alla Carta costituzionale come elementi fondativi della convivenza
La Costituzione italiana nasce intimamente segnata dal tema della partecipazione politica delle donne
Il due giugno mille novecentoquarantasei la data del referendum con cui il popolo italiano sceglieva la forma vistato determinando la fine delle monarchie all'inizio della Repubblica italiana
è la data in cui per la prima volta le donne hanno partecipato al voto politico
Il due giugno mille novecentoquarantasei è stato voto per la Repubblica del voto per la le l'elezione dell'Assemblea costituente di cui hanno fatto parte anche ventuno donne
Solo il tre virgola sette per cento dei costituenti non molto in termini assoluti
Ma moltissimo in termini storici se si considera che fino a quel momento le donne non avevano mai votato ed era stato loro vietato di assumere qualunque carica pubblica
è interessante notare
Che tutte le maggiori forze politiche avevano una rappresentanza femminile nove la Democrazia Cristiana nove il Partito comunista due il Partito Socialista uno l'Uomo qualunque
I tempi erano dunque maturi per avviare una storia di presenza politica
Per alcune di loro fu un'esperienza circoscritta nel tempo
Per altre l'inizio di una lunga e duratura stagione un nome per tutti Nilde Iotti che giunse a ricoprire una carica importante come quella di Presidente della Camera
Date queste premesse
Non c'è da sorprendersi se la questione femminile l'eguaglianza dei sessi siano temi che attraversano numerose disposizioni della Costituzione italiana
Ovviamente l'articolo tre che si occupa di uguaglianza in generale l'articolo ventinove che parla di uguaglianza dei coniugi nel matrimonio
L'articolo trentasette che pone il grande tema dell'eguaglianza di genere nel rapporto di lavoro nei compiti della famiglia nel lavoro
L'articolo centocinquantuno che si occupa dell'accesso ai pubblici uffici in condizioni di parità
è da notare che tutte le disposizioni costituzionali affermano l'eguaglianza formale si premura hanno di rimuovere tutte le discriminazioni divieti le diseguaglianze permessi o imposte dalla legge
Ma mentre molti articoli in
Completano l'eguaglianza formale con la previsione di specifiche misure volte a valorizzare la diversità a rimuovere gli ostacoli che storicamente di fatto hanno ottenuto le donne in una posizione di svantaggio
Invece è interessante notare che in materia di pubblici uffici di accesso alle istituzioni pubbliche le cariche elettive
Nella formulazione originaria dell'articolo cinquantuno non erano previste regole speciali a favore delle donne
Il testo originario prima della recente modifica recitava
Tutti i cittadini dell'uno e dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza secondo requisiti stabiliti dalla legge
Anzi il dibattito in Assemblea costituente in merito a questa disposizione fu molto tormentato
E alcune proposte intendevano introdurre affermazioni suscettibili di giustificare future limitazioni disposte dalla legge per l'accesso delle donne alle cariche elettive e alle cariche pubbliche in generale
Il testo originario infatti
Fu presentato in Aula corredato da un pericoloso inciso che recitava che tutti possono accedere agli uffici pubblici
Conformemente alle loro attitudini secondo le norme stabilite dalla legge
Questa affermazione si prestava giustificare discriminazioni a priori nei confronti delle donne perché come vedremo
L'accesso e come è stato ricordato l'accesso alla magistratura ad esempio ma anche all'esercito e ad altre funzioni pubbliche fu ritardato nonostante poi la rimozione di questa affermazione
Le componenti femminili dell'Assemblea Costituente reagire nel modo molto fermo di fronte a questa affermazione
La Costituzione o comunque nonostante questa reazione nonostante fosse respinta questa possibile limitazione nell'accesso alle cariche elettive
è rimasta più esitante più dubbiosa rispetto
All'altri ambiti legati per esempio alla famiglia al lavoro alla maternità
In relazione agli uffici pubblici e ruoli pubblici politici giudiziaria l'esercito
Il testo originario della Costituzione chiedeva alla legge di essere soltanto cieca di non guardare la differenza di sesso non si occupava di favorirne la presenza
Certo anche questo non è poco alla luce del contesto storico perché grazie alla costituzione e le barriere furono eliminate e nel testo costituzionale venne affermata la piena possibilità di accesso alle donne agli uffici pubblici
Se ci medesimi amo nello spirito dell'epoca quell'affermazione dell'uguaglianza formale costituiva un grandissimo passo avanti
Consideriamo che fino al mille novecentodiciannove le donne in assoluto non potevano svolgere nessun tipo di ufficio pubblico
E con la legge del mille novecentodiciannove le donne venivano ammesse all'esercizio delle professioni agli impieghi pubblici
Soltanto
Se
La legge lo prevedeva esplicita l'avesse previsto espressamente precisamente e soltanto per quei poteri pubblici
Che non implicavano funzioni giurisdizionali l'esercizio di diritti e potestà pubbliche o la difesa militare dello Stato
Per le donne dunque fino a quell'epoca niente politica niente magistratura niente esercito
L'articolo cinquantuno fu dunque uno spartiacque molto significativo
Come mai l'eguaglianza dei sessi nelle cariche pubbliche procedeva più timida esitante lenta rispetto ad altri ambiti specie a fronte di un testo costituzionale così aperto e così ricco su altri fronti
Per comprendere questa peculiarità occorre forse ASPA ampliare un pochino lo sguardo e abbracciare un contesto storico più ampio
La storia costituzionale italiana per certi aspetti emblematica dello sviluppo di tutto il costituzionalismo occidentale dove Venter costituzionalismo occidentale e mi riferisco tanto quello europeo quanto quello americano
Ma per altri aspetti parla anche di un voci distinta
Il costituzionalismo nasce ovunque per affermare l'eguaglianza e per rimuovere le distinzioni soprattutto tra le classi sociali
Ma l'idea di uguaglianza non è mai univoca o lineare non lo è in particolare nello sviluppo delle costituzioni a riferimento l'eguaglianza di genere
A questo proposito si possono distinguere quattro fasi del costituzionalismo dai suoi albori dalla nascita del costituzionalismo moderno all'inizio del diciannovesimo secolo
La prima fase è segnata da una netta distinzione tra
Ambito privato e ambito pubblico la sfera pubblica e tipicamente maschile e la sfera privata e femminile
Agli albori del costituzionalismo moderno nella rivoluzione francese nella Rivoluzione americana in fondo non si poneva nemmeno un problema di eguaglianza dei sessi
I diritti che per la prima volta venivano riconosciuti nelle carte scritte spettavano all'individuo e l'individuo era sempre qualificato in termini astratti
Non si diceva mai se fosse un uomo o donna
In fondo si dava per scontato che il soggetto di diritto di pieno diritto fosse uomo bianco maschio appartenente alla classe media borghese
E l'epoca della netta separazione tra la sfera pubblica e la sfera privata
L'ambito naturale della vita della donna era la sfera privata e familiare l'ambito naturale dell'uomo era la sfera pubblica e lavorativo
Dublin costa privato come uomo star donna
La seconda fase
è la fase in cui si iniziano a smantellare le discriminazioni piano piano in tempi diversi a seconda dei diversi ambiti le costituzioni spingono verso l'eliminazione delle discriminazioni previste dalla legge
Ad esempio in ambito familiare vengono eliminate tutte le norme che assoggettato hanno la moglie al marito
In termini per esempio di patria potestà affidamento del patrimonio familiare al marito punizione dell'adulterio solo femminile
In Italia una svolta importante su questo fronte è noto e la riforma del Codice civile del mille novecentosettantacinque
Nell'ambito delle funzioni pubbliche è la fase dell'eliminazione dei divieti dall'esercizio delle funzioni pubbliche
La data che oggi ricordiamo al quarantasei segna la fine dell'esclusione delle donne dalla vita pubblica e ci vorrà molto più tempo
Per eliminare le banche le barriere all'ingresso in altri ambiti mille novecentosessantatré in magistratura al due mila nell'esercito sardo
Alcuni esperimenti all'inizio degli anni Novanta
La terza fase del costituzionalismo è stata definita come quella del portare le donne fuori dalle mura di casa
Qui può essere interessante notare che la strada europea e quella americana si sono nettamente separate
Entrambe impegnate entrambe appartenenti alla medesima tradizione occidentale entrambe impegnate a rafforzare la presenza femminile negli ambiti pubblici lo fanno con logiche seguendo logiche diverse
Il Metello americano è di tipo assimilazionista per intenderci quello dell'eguaglianza formale le donne sono ammessi alla vita pubblica nelle stesse condizioni con cui sono ammessi gli uomini
Il modello europeo il modello italiano sono invece definiti accomoda azionisti
Perché tengono conto del peculiare ruolo delle donne all'interno della famiglia
E promuovono una legislazione che favoriscono soprattutto nell'ambito lavorativo la madre nostro articolo trentasette emblematico di questa tendenza
In questo secondo modello via una legislazione molto garantista e protettiva per esempio della maternità del lavoro part-time
Ci sono congedi speciali perseguire figli fallita parenti disabili sì riconosce un ruolo peculiare della donna nella cura nella cura delle persone più deboli
Il modello americano in fondo pone un'idea di
Una ladra lavoratrice che o è tale o e madre aut aut il modello europeo favorisce la madre la lavoratrice
Entrambe sono storie di successo ma le strade percorse sono diverse e si scrivono in società molto diverse
La quarta fase la fase attuale e quella diciamo così che pone il tema delle autorità al femminile
Oggi la partita dell'eguaglianza di genere nel costituzionalismo occidentale un po'ovunque si gioca sul tema della leadership femminile delle autorità delle posizioni di vertice
Tra i tanti ambiti che si potrebbero prendere ad esempio quello delle Società della ditta economica dei media della diplomazia della scienza
Qui evidentemente viene in particolare rilievo il tema della presenza nelle posizioni di vertice della magistratura
Non occorre qui in questa sede
Ripercorrere la complessa e tortuosa vicenda che ha portato all'apertura
Della magistratura alle donne che porta la data del mille novecentosessantatré ben quindici anni dopo l'entrata in vigore della Costituzione
Di quella Costituzione che aveva affermato Labour gli Anza di tutti i cittadini nell'accesso i pubblici uffici
Già abbiamo ripercorso quella tormentata vicenda proprio in questa bellissima sala qualche anno fa durante la precedente consiliatura
Testimone anche una magistrata spiana Maria Bashir che commosso e tutto l'uditorio Paola Severino se lo ricorda
Partiamo soltanto dei dati attuali oggi
La magistratura è una carica significativamente al femminile i dati Istat già da qualche anno denotano che il numero delle donne in Magistratura
Ha superato anche significativamente quello degli uomini
Ma nelle istituzioni apicali è diverso
Sono presenti donne nelle Corti supreme
Ma ancora nessuna di loro è stata presidente Déco da Corte di cassazione del Consiglio di Stato della stessa Corte costituzionale che pure in questi anni ha vissuto una grande apertura un grande sviluppo
Nella presenza femminile quando io sono entrata nel due mila undici che ero sola se lo ricordano il Vicepresidente Presidente grossi
Ed era una terza donna in quasi sessant'anni di vita della Corte costituzionale
E poi improvvisamente nell'autunno del due mila quattordici altre due donne Silvana Sciarra riterrà Depretis
Hanno si sono unite al collegio cambiando significativamente
La il significato e la modalità della presenza femminile in questo organo
Il cammino ancora assai lungo da fare anche se ormai
Non sono le leggi a frapporre ostacoli
In materia di cariche politiche l'evoluzione è stata più rapida specie negli ultimi anni anche grazie al sostegno di una legislazione
E di riforme costituzionali che hanno ritenuto appropriato completare l'eguaglianza formale
La norma indifferente con la possibilità di misure positive affermative diseguali a vantaggio del gruppo storicamente sottorappresentato
Non voglio qui porre il trema se possa essere appropriato o meno utilizzare questo tipo di misure anche nell'ambito della magistratura dove avverto la problematicità di una ipotesi di questo genere
Ma certo è che il tema si pone la presenza delle donne nelle istituzioni più alte compreso lo l'organo di autogoverno della magistratura e ancora tutto sommato eccezionale
Ma perché
Si potrebbe chiedersi è davvero così importante qual è la vera ragione per cui è così importante che nella magistratura nell'ambito della funzione giurisdizionale
La presenza femminile non sia eccezionale ma sia una competenza una componente ordinaria
Della vita e della composizione di tali organi
Una prima risposta è quasi ovvio e scontato è un problema di eguaglianza di pari opportunità di non discriminazione di un gruppo storicamente escluso dalla partecipazione allo svolgimento di determinate funzioni
Ma vi è qualcosa di più su cui vorrei soffermare la vostra attenzione a conclusione di queste riflessioni
Oltre che un tema di eguaglianza di pari opportunità
La presenza femminile è un problema di legittimazione in senso lato delle nostre istituzioni
Certamente le istituzioni giudiziarie non sono istituzioni rappresentative non è richiesto a queste istituzioni si muovono in una logica diversa non si tratta di rappresentare
In senso tecnico i gruppi presenti nella società anche dentro gli organi giurisdizionali
Ma dicevo appunto è un tema di legittimazione in senso lato
Perché le istituzioni tutte in ce lo aveva ricordato dal Presidente Mattarella nel suo discorso di insediamento sono chiamate a rispecchiare la società
Che sono chiamati a servire se le istituzioni debbono rispecchiare ciò che è presente nella società la componente femminile non può non essere presente non può essere isolata
Occorre per rigenerare un collegamento importante sanno vitale tra la vita della società e quella delle istituzioni
Vi è una seconda riflessione che mi pare importante sottolineare specie alla luce di questi diciamo primi cinque anni di funzione giurisdizionale svolta presso la Corte costituzionale
La presenza delle donne
E anche
Una presenza che può dare un contributo per una maggiore articolazione ricchezza e completezza deve giudicare
Giudicare
è un'attività che viene definita storicamente come l'attività di giurisprudenza dove domina in questa parola l'idea della prudenza una virtù spesso rappresentata anche nell'iconografia
Attraverso figure che rappresentano una pluralità di sguardi
Nell'area di Sant'Agostino c'è la virtù della prudenza rappresentata con questo uomo che guarda al passato attinge dalla storia un vecchio un giovane uomo nella sua
Fasi adulta che guarda in avanti al presente un giovinetto che guarda al futuro e la pluralità degli sguardi
Che determina una reale possibilità di giudicare secondo prudenza secondo questa virtù che la virtù principale del giudice
Allora cosa c'entra la presenza delle donne con questa
Virtù della prudenza c'entra perché un collegio giudicante prudente è un collegio giudicante ricco dal punto di vista delle sue composizioni
Diverse esperienze professionali diverse provenienze diverse
Provenienze geografiche professionali di cultura politiche questa era la logica con cui è stata scelta la composizione della Corte costituzionale un collegio singolarmente in ampio
Composto di giudici che provengono da estrazioni politiche diverse e scelti da componenti istituzionali diversi
Perché la ricchezza del giudicare
Nutre la qualità della giustizia allora la presenza femminile essi un tema di uguaglianza
Essi un tema di un collegamento netto tra la società e le istituzioni che sono chiamate asservire questa società
è un tema che permettetemi può aiutare e contribuire a una più ricca qualità della giustizia non nel senso banale che le donne sono brave serie nel loro lavoro almeno tanto quanto gli uomini
Ma perché
Portano prospettive diverse punti di vista diversi sguardi diversi sui problemi diversi giuridici che sono chiamati ad affrontare
E ogni sguardo
è un fascio di luce in più che può illuminare gli aspetti che altrimenti potrebbero rimanere nascosti per queste ragioni
Credo che la riflessione sulla presenza significativa nutrita delle donne nelle istituzioni giurisdizionali sia un tema profondo e significativo per la nostra società di oggi grazie
Grazie grazie davvero professoressa carta abbia per la lucidità e la contezza della sua riflessione sulle fasi del costituzionalismo
E grazie in particolare al nome di tutti ma soprattutto come donna per avere così lucidamente indicato le ragioni vere e reali
E non quelle banali della necessità di una più ampia presenza femminile nelle istituzioni e anche dei vertici delle istituzioni massimamente della magistratura
Grazie di cuore davvero e passiamo subito la parola alla professoressa sì mirino e
Attualmente Rettore della Università Luiss di Roma ma già il nostro all'eccessivo ministro
Grazie
Grazie per quella moltissimo che naturalmente mi riempie di orgoglio
Maastricht abbia ricordava prima che
Già nel luglio del due mila tredici
Eravamo qui per festeggiare i primi cinquant'anni delle donne in Magistratura
Mille novecentosessantatré due mila tredici e ci sembrava incredibile che non nel Medioevo ma nel mille novecentosessantatré fosse impedito da una legge
Alle donne l'accesso in magistratura che nelle istituzioni pubbliche
E dunque non è così lontano l'avvio di questo cammino ma è un cammino che Marta Castagna copertura ossia ci ha illustrato molto bene che il passato attraverso tante tappe e che oggi ci consente di dire che non vi è più alcun ostacolo normativo non è la legge
Ad impedire la crescita delle norme delle donne l'ingresso delle donne
Nelle istituzioni o comunque in ambiti economici di rilievo
Io saluto con particolare piacere Fernanda Contri che ho visto entrare che ha rappresentato un'altra delle grandi tappe della crescita delle donne nelle istituzioni è stata forse la prima di noi
Investire dei ruoli particolarmente rilevanti nell'ambito di
Incita molto rappresentative dei vertici delle istituzioni
Ed è stata appunto alla Corte costituzionale come stavamo ricordando tra di noi
Tutte e quindi ci sono
Due temi quello delle prime donne che sono riuscite ad entrare e quello delle tante donne che aspettano ancora di entrare i di crescere soprattutto
Nelle istituzioni e in quella occasione noi ricordando i Soloni proprio per percorrere tutti questi cinquant'anni che ne faceva un accenno prima
Maria San Giorgio e che dicevano che le donne non avevano equilibrio sufficiente per poter giudicare
O e ci chiedevamo che cosa avrebbero detto qui Soloni nel vedere che non solo già nel due mila tredici più del cinquanta per cento delle donne
In vinceva nel concorso in magistratura e che nella nei nei corridoio ostelli del Ministero della giustizia insieme a tanti ritratti di ultimo omini con barba e baffi ci fossero
Dei tratti di donne se ne sono succedute due al Ministero della giustizia nel giro di pochissimo tempo dunque il cammino percorso e veramente tanto
Ma è stato sufficiente per dare a tutte la possibilità
Di crescere
E di sviluppare tutte le capacità che ciascuna di noi aveva e da ed ha potuto
Nell'evoluzione della propria professione dimostrare di avere e questa credo la domanda che oggi ci dobbiamo porre con particolare riferimento poi accerti ambiti
E questo è un dato concettuale è un dato numerico ogni volta che mi trovo a parlare i problemi del genere mi chiedo se vi si debba affrontare solo percentuali Zandolin numero delle donne che hanno raggiunto risultati rilevanti
Nel mondo delle istituzioni come nel mondo privato oppure se si debba
Cercare di trovare un dato concettuale che spieghi quel numero io credo che entrambe le cose vadano fatte
Perché il dato numerico è il primo dato oggettivo il dato concettuale ci dalla spiegazione del perché quel dato numerico si è fermato ad un certo punto o cresciuto o evoluto in una certa maniera
Ma vorrei partire in questa analisi numerico qualitativa da un dato che solitamente non è commentato
Un dato che Ciffo riunisce il Fondo monetario internazionale
Il quale misura la perdita di PIL dovuta alle differenze di genere
E ce lo ha misurato nel due mila quindici dicendo che la perdita per ritardi ad Agenda Gatta e del quindici per cento del prodotto interno lordo
Un dato o rilevante un dato che ci fa molto meditare perché noi di solito vediamo il tema dall'altro punto di vista non cosa cosa manca quindi vediamo cosa
Cito si perde e che cosa si potrebbe avvenire in più con una
Superamento del gender gap e in Italia questo numero è ancora rileva
E perché
Il Fondo monetario internazionale si pone questo problema
Eccome lo affronta e come dobbiamo spiegare questo dato
è un altro e secondo me si lega ad un altro dato rilevante
Che non è mai stato misurato adeguatamente
Ma che eppure incomincia ad emergere in tutte le classifiche in tutte le graduatorie sulla presenza delle donne nelle istituzioni vertici delle istituzioni è un dato che ci mostra
Come la presenza delle donne nelle i grandi istituzioni
Allontani la corruzione faccia
Abbassare la percentuale
Di reati di corruzione all'interno delle nazioni all'interno delle realtà economiche
E questo è un altro dato che dovremmo scomporre nelle sue componenti culturali
Perché quello è un dato culturale perché la cultura delle donne e una cultura tra virgolette più sana
è una cultura che non porta verso le scorciatoie verso la furbizia della corruzione verso il sentirsi più bravo perché attraverso il pagamento di una tangente si riesce ad ottenere
Un risultato migliore di un altro
Il dato culturale ci porta a quella immagine di giurisprudenza che che che ci dava Marta Castalia
La prudenza femminile nell'affrontare la vita che è una prudenza tutta legata
Al genere alla necessità di della famiglia di svolgere un ruolo di educazione
Nei confronti dei figli una educazione che parte
Da principi morali
Da principi di ordine culturale e sociale una madre educa al proprio figlio a valori morali
E una madre potrebbe educare ancor di più proprio figlio alla lotta alla corruzione che ho sempre detto che la lotta alla corruzione si conduce soprattutto con la cultura dell'anticorruzione prima ancora
Che con le leggi di prevenzione e poi di repressione della
Della corruzione e credo che questo dato culturale
La propensione delle donne ad una visione prudente ad una visione legale ad una visione culturalmente prudente ma creativa
Prudente ma volta al far crescere
Sia la ragione di questo dato numerico che da solo ci direbbe poco è un dato suggestivo ma che con la sua spiegazione ci dà anche il contenuto del numero e il contenuto della percentuale
Tornando ai numeri in Europa l'Italia in materia di agenda biglietto misurato attraverso una serie di componenti estremamente complete complesse
E
A il non brillante posto diventi su ventisette Paesi
Dunque
E un Paese nel quale da tutor Barchi dal punto di vista normativo i progressi sono stati straordinari e l'abbattimento di qualunque barriera anzi addirittura una legge
Sulle quote di genere
O ma nel quale ancora il posto occupato in Europa e ventesimo
E avvicinandoci
Un po'di più ai temi che oggi in questa in questa in quest'Aula su non sono più attesi
E il tema della magistratura già
Il dato è stato è stato rilevato più del sessantuno per cento delle donne vince il concorso in magistratura oggi il dato del del due mila sedici bellissima questa tabella che
Ci che ci avete che ci avete dato
Perché ci consente di fare ancora alcune valutazioni numeriche e poi
H accompagnarle con dei dati di spiegazione se possibile o di prima spiegazione intanto già questo numero sessantuno per cento vince il concorso
Beh vuol dire che quando la selezione viene fatta su dati oggettivi che escludono profili di discrezionalità poi il valore del merito emerge in tutta
La sua
Robustezza sessantuno per cento un dato estremamente rilevante può certamente essere influenzato da una scelta a monte
E cioè la scelta della magistratura come sbocco per una certa categoria di donne di di laureate
Ma è certamente un dato così robusto da far pensare che la selezione o Poggi timbrato su dati non discrezionali porta all'emersione di una più
Ben più del cinquanta per cento
Ma se esaminiamo poi il dato analitico quello della crescita e dicevamo già prima si diceva già prima che il problema non è quello dell'ingresso ma il problema della crescita laddove la
Percentuale di discrezionalità cioè l'aspetto di discrezionalità cresce
A mano che si va
Verso il vertice della piramide i punti diventano stretti la discrezionalità aumenta nella scelta
Ed è gli zero sono tanti gli zero per Centi rispetto cento primo Presidente della Corte di Cassazione Presidente aggiunto della Corte di Cassazione
Poi passiamo a Presidente di sezione di Corte di Cassazione abbiamo un ventitré per cento
Un consigliere di cassazione trentadue per cento magistrato di tribunale destinato alla Corte di Cassazione trentuno per cento Presidente di Corte d'Appello trentasei
Presidente di Corte d'appello
Presidente di sezione scusatemi di Corte d'Appello trentuno Presidente sezione di tribunale su quarantadue il Presidente di Sezione G.I.P. trentatré
Vi ho voluto dare questo elenco di dati non per annoiarvi ma perché in un primo momento questo dato mi ha fatto pensare bene ma in fondo o cinquant'anni forse non sono abbastanza
Per vedere queste percentuali di vertice cresce per crescere e dunque il dato è dovuto
Alla giovane età di chi è entrato il quindi al fatto che ancora non si siano stabiliti degli equilibri
Ma ve ne ho letti tanti di dati e io credo che quinta cinquant'anni a questa parte di donne entrato in magistratura che potessero
Diventare Presidenti di Sezione G.I.P.
Ce ne fossero forse più del trentatré per cento
E allora questo mi mi minimi commi mi porta grande lavorare ancora una volta il dato della discrezionalità perché quando si va
Nella parte stretta della piramide la discrezionalità aumentar vediamo
Che siamo ad un sessantasette contro il trentatré
Se poi vado nella tabella magistrati requirenti il dato mi colpisce ancora di più perché questi sono i giochi giudicanti
Se il bando I requirenti vedo aperti il di zeri del supervertice perché se vado già Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione abbiamo un ventisette per cento
Se vado al Procuratore generale presso la Corte d'appello o un otto per cento
Avvocato generale di Corte d'Appello venti Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d'Appello trentaquattro magistrato distrettuale requirente diciannove Procuratore della Repubblica dieci per cento
Su questo versante quindi abbiamo delle percentuali ancora più basse
Perché perché nella magistratura requirente il vertice è in assoluta prevalenza occupato da uomini forse perché il compito della magistratura requirente e più
Impegnativo in termini di tempo non credo perché perché giudicante deve comunque
Mettere insieme una serie di compiti estremamente delicati ed estremamente impegnativi
è un dato che ho serbo o forse perché si ritiene che le donne abbiano meno propensione per quel tipo
Di
Attività al vertice cioè la discrezionalità che viene esercitata nella valutazione di queste crescite forse a dei
Passaggi più stretti per le donne rispetto alla magistratura requirente piuttosto che la magistratura giudicante si ritiene fosse che è una donna abbia maggiori propensione a giudicare piuttosto che ad accusare
Punto interrogativo vedete il dato culturale come riemerge in tutta la sua potenza come il substrato culturale
Alla fine ci fa porre delle domande già nel porre delle domande di un certo tipo forse abbiamo un'indicazione di
Di risposte
L'altro dato che ho messo al confronto e che invece
La percentuale cresce nel Tribunale dei minori sia la percentuale del giudicante che la percentuale del requirente
Perché perché ancora una volta il dato culturale perché si ritiene che la donna
Nel Tribunale della famiglia o nel tribunale che si deve occupare dei minori abbia
Non solo maggiori
Propensioni iniziali ma che possa crescere più facilmente
Di quanto non accada
Per la magistratura requirente perché nella magistratura requirente presso il Tribunale dei minori invece il dato è assolutamente rassicuranti abbiamo un quarantotto per cento
Addirittura Procuratore della Repubblica Tribunale dei minori abbiamo sessantun percento quindi la percentuale si ribalta
Ecco allora come dal dato numerico noi possiamo passare ad un dato culturale
Lo stereotipo lo stereotipo femminile domina
Questo questo tipo di selezione questo tipo di approccio lo stereotipo di una donna
Più
Portata al giudicare che alla usare lo stereotipo di una donna più portata a giudicare nell'ambito della famiglia piuttosto che nella o dei minori
Piuttosto che nell'ambito di altre materie che vengono giudicate e valorizzate in chiave prevalentemente maschile
E sì facciamo analoghe considerazioni del mondo dell'università permettetemi di affacciarmi all'altro mondo che sento molto mio
Abbiamo dei dati ugualmente diversificati tra la base e il vertice rettori di università ce ne sono soltanto sei
Mentre alla partenza abbiamo una presenza femminile tra gli studenti estremamente prevalente in chiave femminile le donne sono cinquantanove virgola due per cento dei laureati
Diventano poi Ciconte a due virgola quattro per cento dei dottori di ricerca cioè si avvia no verso il mondo della crescita universitaria
Se andiamo ancora avanti
Il cinquanta per cento cinquanta virgola sei per cento e titolare di assegni di ricerca
Il quarantacinque virgola nove e docente di seconda fascia
Il trentacinque virgola sei per cento di prima fascia
Scusate il ventuno virgola quattro per cento docente di prima fascia
Ma mano che essi cresce nella gerarchia universitarie
La percentuale diminuisce eravamo partiti da un cinquantanove virgola due siamo arrivati ad un ventuno virgola quattro e da un numero di sei di vertici dell'università
Anche qui vedete quando il dato di selezione assolutamente oggettivo la laurea gli esami
Si supera
Quando il dato di selezione diventa fortemente discrezionale
Al vertice si arriva ad un ventuno virgola quattro per cento
Allora anche qui
Abbiamo un dato di tipo culturale di stereotipo che poi si riflette nel mondo del lavoro
Perché la realtà della crescita universitaria è una realtà che poi ritroviamo anche nel nel mondo del lavoro
Dove per esempio sono pochissime le donne impegnate nelle imprese digitali appena il venticinque per cento delle donne impiegato in ruoli tecnico-scientifici
E appena il dieci per cento delle donne raggiunge livelli manageriali dirigenziali all'interno di queste realtà imprenditoriali i connotati da forte tecnologia
Perché
Perché le donne non crescono nel settore digitale non perché sia un settore che richieda più energia fisica è un settore
Che richiede anzi è un settore molto trasversale nel quale si richiedono una serie di competenze che vanno da quella tecnica a quella esclusivamente scientifica anche qui lo stereotipo importante perché la scelta
Della facoltà nella quale iscriversi
E già il primo indice dello stereotipo femminile lei Facoltà di carattere tecnico l'ingegneria fisica matematica non matematica no perché già appartiene al settore diciamo
Meno tecnico o comunque in cui si affianca a quello tecnico un dato teorico scientifico sono quelle nelle quali c'è una minore percentuale Titone che si scrive eppure sono quelle che danno maggiori sbocchi
Sono quelle nelle quali c'è maggiore richiesta di lavoro e quali quindi ciascuno si indirizza sarebbe secondo una scelta logica invece si sceglie
Facoltà storiche facoltà letterarie facoltà e giuridica perché anche l'ICE un dato culturale molto forte
E le famiglie che che che influenza hanno in queste scelte c'è in questa
Discrezionalità nella scelta dell'iscrizione all'università un influsso delle famiglie
Un padre suggerisce ad una figlia di iscriversi a una facoltà di ingegneria o lei suggerisce prevalentemente di iscriversi ad una Facoltà di lettere o ad una Facoltà di storia
Mi pare che ancora una volta il dato culturale il dato stereotipo emerga ed è un dato che nulla a che vedere con la legge che invece apre
Queste possibilità a ciascuna di noi
Allora laddove il dato diventa discrezionale il dato dove il dato viene influenzato da uno stereotipo culturale familiare ancora tradizionale il superamento ancora non è avvenuto
E questo l'imposta non solo ad avviarmi e alla fine della
Della mia
Mi preme relazione
Ma mi porta a cercare i rimedi perché io credo c'è un'altra caratteristica delle donne sia quella
Non solo di demolire o di criticare o di trovare l'elemento negativo del dato ma di cercare di costruire
In fondo il dato delle famiglie è un dato di costruzione si costruisce in una famiglia e il dato della per ricostruzione del rimedio andato sempre presente nella cultura femminile
Rispetto a questo tipo di case che sono culturali di stereotipo mi pare che la risposta sia molto ovvia molto banale bisogna eliminare gli stereotipi di genere partendo dall'istruzione proprio partendo dalla dalla famiglia naturalmente
Ma dall'istruzione dalla formazione e dalla cultura
Partendo dai primi anni di età sarebbero utile organizzare formazioni per insegnanti dall'Uni incoraggiando le giovani donne ad esplorare anche percorsi educativi non tradizionali
E questo andrebbe fatto insieme agli uomini perché e solo insieme agli uomini che si può costruire un percorso paritario ed un percorso nel quale
La discrezionalità
Sia vista come un dato da distribuire indifferentemente tra uomini e donne non un dato che diventa più stretto quando quando si tratta di una donna piuttosto
Che nel che di un uomo naturalmente tutto questo per promuovere l'accesso delle donne alle cariche
E tecniche scientifiche cioè a quelle carriere nelle quali ancora c'è una percentuale di donne ridottissime
E facciamo questo stesso discorso in una
Importante Global Forum ma a Washington e rilevavo che gli stessi dati
Si trovano nella Silicon Valley la Silicon Valley una valle
Abitata da uomini in una percentuale elevatissima
Dunque instradare le donne verso queste scelte rappresenta un'altra delle missioni importanti così come
è accaduto per la magistratura deve accadere peraltro deve accadere per altri settori
E naturalmente promuovere ma questo evidente il dato di alcuni Paesi
A forte impronta di tutela sociale ci dicono che politiche pubbliche che migliorino la compatibilità tra maternità famiglia lavoro possono politiche di grande promozione
Della della crescita femminile e allora
E cosa possiamo fare nel nostro piccolo Dio nell'università o ho cercato di lanciare un progetto questo progetto si chiama agro
Genere i pignoli all'Opportunities for Women non per parlare inglese ma perché grosso a pensare a crescita
E ed è un progetto equamente diviso tra donne e uomini
Che ed è volto proprio a
Accelerare una cultura di condivisione delle scelte del proprio futuro anche da parte delle donne orientando le verso quei settori
Che ci pochi possono dare dei nuovi orizzonti e che possono portare verso una crescita
Nei vertici di aziende amministrazioni enti
Università ed altre organizzazioni cioè lavorare nel momento in cui si fa la scelta del proprio futuro lavorare insieme uomini e donne in modo che si comprenda che le scelte anche quelle discrezionali vanno fatti insieme
E la pianificazione l'organizzazione di attività di mentoring da questo punto di vista estremamente importante perché
Cogliere il dato andare ci
Ecco e allora se vogliamo riassumere questi questi dati da un punto di vista
Di crescita in un mondo molto aperto già molto aperto alle donne come quello della magistratura io credo
Che nell'esercizio della discrezionalità si debba pensare
Che non ci sia un dato
Di genere che deve essere prevalente
Macché lo stereotipo della inadeguatezza della minore adeguatezza di una donna a ricoprire certe funzioni vada completamente superato perché se non superiamo questo rimarremo ai dati che abbiamo letto insieme questa mattina
Sul campo della formazione invece ci può essere un'azione di promozione verso
Certi modelli che oggi non sono percorsi dalle donne e che rappresentano delle
Delle delle cose nuove delle situazioni nuove delle possibilità
Evoluzioni nuove e poiché siamo in un'Aula nella quale
Si parla di giustizia ricordiamoci che non solo l'immagine della giurisprudenza ci deve guidare
Ma anche l'immagine della giustizia la giustizia viene rappresentata donna nella
Nella nella iconografia tradizionale una donna con una bilancia in mano
E naturalmente la bilancia è in equilibrio e questo equilibrio
Deve essere perseguito e portato avanti non sono nel senso che entrino
In certi lavori tante donne quanti uomini ma anche che a tutti debba essere data una pari possibilità di crescere e che a quelle che sono arrivati i vertici perché qui ce ne sono molte di voi che sono arrivati
Hai vertici tocca un compito straordinariamente importante
Far partire una catena
Per far salire le altre perché io vedo fuori da quest'Aula tante donne
Che avrebbero le risorse le possibilità le stesse capacità che avete avuto voi che abbiamo avuto noi nel crescere che non hanno avuto l'opportunità di farlo
E allora a fare la catena credo che sia un altro momento della crescita scientifica grazie
Grazie alla professoressa se il merito la ringraziamo per questo ricchissimo contributo che ci ha offerto per questa visione interdisciplinare
Sul rapporto tra percorsi di studio gli sbocchi professionali
E devo dire che mentre parlava della questioni che particolare interessano
La sua attività attuale è quella
Direttore di un'importante università italiana
Di veniva in mente come la scelta dei due prime relatrici la professoressa carta abbia la Provincia di suo sibillino al di là delle cariche istituzionali che hanno coperto che ricoprono
E significativo di una provenienza comune quella dell'accademia
Dove queste problematiche sono state già evidentemente coltivate e le varie sensibilità sono state valorizzate
E come la loro appartenenza a quel ceto di giuristi che deve elaborare una cultura giuridica in tutti i settori di poi di operatività e più evidente che non in altri ambiti
Nel passare la parola al successivo relatore il primo Presidente della Corte di Cassazione giovani calcio che ringraziamo
Per la disponibilità che che ciò ha dato devo segnalare l'assenza della
Primo della Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini nel
Procuratore generale Pasqualucci colo che per impegni istituzionali non hanno potuto assicurare appunto la la partecipazione a questo convegno prego Presidente
Grazie non mi sento a disagio
No
Ma voglio dire subito
Perché
Credo di potermi muovere
Su un binario fortemente coerenti
Con
Le bellissime relazioni che ho ascoltato
Voglio dire subito che questo convegno è stato
Voluto con forte determinazione all'intero Consiglio Superiore
Molto fortemente dal Comitato di Presidenza
E credo che almeno per me una delle ragioni è stata
Il riconoscimento
All'unica donna che è il Consiglio della magistratura
Il magistrato consigliere San Giorgio
Per la sua attiva partecipazione a ogni tematica che concerne queste queste questi problemi
E anche forse una sorta di ammissione di responsabilità di colpe quindi di risarcimento
Per avere l'Associazione nazionale magistrati in questo drammatico scontro elettorale permanente in cui avvinta danni
Consentire che una sola donna venisse letta consigliere magistrato nonostante la presenza di un'associazione magistrati italiani
Questa è una colpa di cui dobbiamo farci tutti carico e che va risarcita immediatamente
E ancora una volta era mi è sembrato di nel dire questo per segnalare come
Il sacrificio della della figura della donna parte sempre dallo scontro per il potere
Perché anche quello è stato un momento in cui c'è stato uno scontro per il potere
Il tema
Dell'evoluzione la presenza della donna
Nelle istituzioni dalla nostra Repubblica si intreccia con la storia della rete
Si intreccia con una i percorsi della democrazia in questo Paese
Perché
E non possiamo dimenticare che nel mille ottocentosessantuno con unità d'Italia già le donne rappresentano la metà del popolo italiano erano tredici milioni
E ad essere precluso categoricamente ogni diritto di elettorato si attivo che passi devo aggiungere in verità che anche gli uomini era precluso
Perché si votava solo per censo e votava solo il due per cento degli uomini
E però
Nonostante figure di grande spicco in particolare ricordo Anna Maria Mozzoni che denunciava questa limitata cittadinanza delle donne
Questa atteggiamento delle istituzioni nonostante lo Statuto Albertino fosse lo Statuto sostanzialmente liberale
Per
Nei confronti delle donne rimanesse per quasi un secolo fino a mille novecentoquarantasei
E in questo periodo per un enorme successo nulla sono successe tante cose
Perché durante il Regno d'Italia
Anche in virtù della spinta di queste associazioni femministe che esistevano non soltanto negli Stati Uniti e in Inghilterra infinita
Promozioni Montessori e tante altre
Ci furono tentativi per il riconoscimento dell'elettorato il diritto di elettorato per il voto alle donne in particolare
Addirittura furono venti le proposte di legge presentate nel corso di questi atti eppure tutto si sconto nel momento conclusivo in cui
Voto conclusivo giacché secondo la mia lettura sulla filigrana che io vedo in tutto questo lo scontro era per il potere
E quindi per la
Ripartizione del potere anche
Tra i sessi e tre i generi
Non ci arrivo mai alla conclusione
Quel dato è la vicenda delle
è stato ricordato già prima delle nove non so perché sia una maestrina maestre tutti maestri menzioni già questo è un diminutivo che non mi piace maestre di Senigallia è una vicenda emblematica
Perché perché
Il comitato elettorale provinciale di Ancona quindi
Una composizione laica una posizione di dire allora era quasi ha visto Crati che a far parte di un comitato elettorale provinciale mille novecentosei significava appartenere all'élite che dirigeva il Paese in quel momento aveva ammesso
All'elettorato attivo queste nove maestre
Su che seguivano ovviamente insegnamenti egli imputo della Montessori
E chi fece ricorso
Fece ricorso
Quello che io chiamo l'aspetto maschio dalla magistratura il procuratore del re
Io non mi riferisco
Io faccio la distinzione fra uomini e maschi ecco quello è la figura maschi e la Procura della Repubblica la figura maschia fai di corso
Allora competente alla Corte di Appello di Ancona
è una fortuna volle che in quella Corte d'appello vi era un illuminato vi erano Dovico mortale
Però pochi pochi ricordano che Ludovico Mortara non veniva dalle file randagi satura
è un docente universitario nominato per meriti insigni
E che era pervenuto ai gradi più alti della magistratura
E Lodovico Mortara nella sua saggezza di studiosi innanzitutto è però anche di un magistrato che applicava le leggi sette leggere gli articoli ventiquattro e venticinque lo Statuto Albertino
Quelle linee liberali che dovevano consentire l'accesso all'elettorato attivo si trattava di un voto amministrativo pensate un po'neppure un voto politico
E quindi respinse il ricorso del maschio procuratore del re
E ammise al voto
Ma il maschio procuratore del re fece ricorso per Cassazione
E la Corte di Cassazione
Cancello quella decisione liberale della Corte di Appello di Ancona e quindi le maestre rimasero senza il diritto di voto
La rivincita di Ludovico Mortara saldi
In carriera
Fece primario dal Procuratore generale la Repubblica Palermo sempre la Corte per la Palermo fino a diventare più Presidente la Corte di Cassazione
Come conclusa la sua carriera lo sapete concluso Solarino Dorio Mortara
Bene ricordarle queste cose
Nel mille novecentoventitré
Mussolini avendo deciso di unificare le corti Cassazioni italiane che hanno ancora divise quelle civili rispetto a quelle penali
Utilizzo questa novella legislativa
Per
Dimissionare anticipatamente con un pensionamento anticipato Ludovico Mortara il Procuratore generale della Corte di Cassazione
è interessante ricordare cosa avvenne nel mille novecentoventitré
E quindi
Quello è morta il quale aveva deciso ad Ancona in questo modo e che l'anno prima aveva bocciato in quanto incostituzionale un decreto del Governo Mussolini fu esautorato e fu mandato
A giocare a carte nei giardinetti
Insieme al Procuratore generale e però
Che però
Nel mille novecento ciononostante
Nel mille novecento
Diciannove voglio ricordarlo qualche anno prima la Camera aveva già votato a favore dell'elettorato attivo
Ma
Lo scioglimento anticipato delle Camere poi l'avvento del fascismo impedite fosse convertito anche al Senato quindi vedete come la storia si ripete dello corrotto questo Camera Senato Senato che ferma poi la riforma approvata dalla Camera
Nel mille novecentoventicinque nonostante
La la presenza ormai del regime fascista la Camera voto nuovamente a favore del voto amministrativo
Ma fu il regime fascista a bloccare definitivamente questa legge che aveva già un numero abbia agito dodici enne centoventicinque
E inizio il ventennio illeggibile nel corso del quale ovviamente di cittadinanza al femminile
Non solo non se ne parlo ma tutta la legislazione insomma Chicco insomma conosce la storia del diritto del periodo
Eugenio numerare la solo la politica demografica ma anche
Le strutture del cocci
Pensate Codice Penale
Soltanto l'omicidio la parola lo dice chi cagiona morti dell'uomo mappa insomma giustamente i giudici di va beh insomma uomo però dire che vuoi che la donna è anche uomo non credo che sia una cosa adesso c'è il femminicidio
Adesso noi usiamo il termine femminicidio forse anche qui
Per un'ammissione di colpa è per
Riconoscere una sorta di risarcimento a alla realtà che è molto più prudente più più prepotente e arrogante a volte del linguaggio del legislatore
Codice di famiglia il Codice civile il Codice penale tutto il ponte improntato a una concezione della donna come moglie firmata lì finisce
Non c'è possibilità di vedere all'interno di quel regime se non la figura di un non protagonismo femminile una cancellazione dalla figura femminile nella storia dell'evoluzione dei
Dei protagonisti di un
Vicenda nazionale
Quindi
Come riparte la storia riparte con le rivoluzioni
Solo con la Resistenza che riparte il protagonismo femminile
Il primo ministro donna fu il
Un Ministro della repubblica partigiana nell'Ossola Gisella Forlanini
Però
Già
Con il primo Consiglio dei Ministri del trenta gennaio quarantacinque Governo Bonomi
Si decise
Di
Assicurare il voto allegro e quindici il primo decreto legislativo luogotenenziale reca la data del trentuno gennaio mille novecentoquarantacinque numero ventitré
Conferisce il diritto di voto quindi l'elettorato attivo alle donne che hanno compiuto i ventuno anni
Solo un anno dopo dieci marzo quarantasei nuovo decreto legislativo settantaquattro assicuro anche l'elettorato passivo
Per le donne che avessero raggiunto almeno i venticinque anni quindi tra il venticinque tra il quarantacinque e quarantasei finalmente ci fu questo riconoscimento che consentì quindi alle donne
Di poter partecipare alle elezioni amministrative del marzo quarantasei e poi a quelle del referendum del due giugno quarantasei insieme con la nomina dei componenti della costituente
In cui è stato già ricordato entrarono finalmente una quota
Non elevata
Dieci per cento su cinquecentocinquantasei deputati mi sembra un ventisette ventotto ventisei erano donne ripartite dei vari partiti però
Era un segnale dell'ingresso delle donne nella storia della Repubblica e l'Italia
Si faceva la Repubblica anche in questo modo
Non dirò nulla
Del dei principi costituzionali in materia
Di fronte al Presidente la Corte costituzionale vicepresidente l'altro vicepresidente ebbene nell'articolo tre e di tutto il resto posti del parlino altri
Però
Vorrei sottolineare che nell'articolo tre in altre norme noi abbiamo insieme
La saggezza dei costituenti fu straordinaria abbiamo insieme
Il diniego di ogni discriminazione quindi l'eguaglianza e però abbiamo anche il riconoscimento della differenza di genere per vari profili
E non aggiungo altro
Voglio parlare invece poco tempo che mi resta dell'ingresso delle donne in Magistratura guardare la vicenda della storia
Le sue donne in Magistratura emblematica
è simbolica di quello che io definisco la
Come la lotta per il potere sia determinante anche nell'assicurazione presenze poi del genere all'interno delle per le istituzioni
Perché
La preclusione all'ingresso in magistratura che fu ribadito fino all'ultimo del regime fascista l'articolo otto da allora della dell'ordinamento giudiziario grandi per mio centoquarantuno
Attribuiva all'esercizio di funzioni giudiziarie soltanto al cittadino
Che doveva essere maschio
Italico di razzi italica
Doveva essere di sesso maschile qui un maschio italico è iscritto al Partito d'Azione avrebbe maschio Italie fascista queste alcune categorie ha qui era consentito di
Fare il magistrato il nostro sistema
E però queste preclusione che era fondata su quella sorta di infimi tasse sex sulla questa sorta di inferiorità
Si capisce se fisica o psichica
L'equilibrio la saggezza la prudenza
Inferiorità morale culturale non si capiva bene però era un'infermità Hassan
I costituenti in realtà fa dichiaro molta sciogliere l'ambiguità di tutta questa di questa preclusione faticano molto perché
L'idea
Che la le facoltà psicologica della donna non la rendessero
Atti tutti in pienezza di attitudine a svolgere funzioni magistrato insomma fatico trovo molte resistenze Calamandrei insomma cd dovette faticare molto per sormontare molte resistenze
Finché riuscì Calamandrei a convincere dirittura voleva inserire un emendamento dell'articolo centosei
In cui è informalmente diceva possono essere ammesse anche le donne concorsi in magistratura ordinamento giudiziario sesso nominata anche le donne
Ma
Dicendo testualmente
Utilizzando delle parole molto forti per l'epoca hanno dato ottima prova in tanti altri uffici in cui occorrono doti di equilibrio
Di raziocinio quindi anche dal punto di vista il raziocinio insomma
E di spirito logico
Pari
A quelle che occorre la giurisdizione guardate sono parole
Poche parole secche ma ma more che termini precetto quarantasei quarantasette non era assolutamente scontato
L'ICI a convincere
Gli altri costituenti sull'opportunità di non precludere in Costituzione nonostante l'ambiguità del silenzio anche se
Tutti i conti sostenevano sì però limitatamente però alla giuria delle Corti d'Assise
Alla volontaria giurisdizione al diritto di famiglia ecco limitiamoci insomma attività abbastanza modeste
E quindi del centosei comma secondo la Costituzione non fu inserito perché perché giustamente l'onorevole Maria Federici osservo che
Vieta l'articolo allora quarantotto poi diventata cinquantuno sul diritto di accedere
I cittadini a tutti gli uffici pubblici in condizioni di eguaglianza
Però
Le riserve permaneva
Perché fino all'ultimo si cercò di aggiungere un inciso conformemente alle loro attitudini e qual era la riserva mentale
Che questa conformità le attitudini avrebbe poi potuto preclude l'autore l'accesso almeno a una parte delle funzioni giurisdizionale
Con molta fatica si riuscirà a ottenere la soppressione dell'inciso ma
La riserva mentale è rimasta per un decennio
Guardate che
Soltanto nel mille novecentocinquantasei
Ci fu la prima legge che consentì l'accesso alle donne ma che cosa solo ai collegi di corte di assise
E che la Corte Costituzionale in verità è uno dei suoi rime sentenze la cinquantasei cinquantotto confermò questo assetto fortemente limitativo
Dicendo che tutto sommato
Bisognava tenere conto sopra queste parole delle difformi attitudini proprie degli appartenenti di ciascun sesso
Ecco lasciò quinti la presenza delle donne come cittadino come Magistratura magistrati diciamo
Magistrati estratti dal popolo all'interno sulle Corti d'Assise
Finalmente nel mille novecentosessanta con la sentenza trentatré la Corte costituzionale si sbarazza
Del limite della legge numero centodiciannove consentì l'accesso a tutti gli uffici pubblici questa importantissima sentenza e quindi di qui
La legge finalmente numero sessantasette sessantatré che ammise definitivamente che la donna a tutti i pubblici uffici libere professioni ivi comprese anche l'accesso alla magistratura
Primo
Primo concorso bandito tra il tre maggio sessantatre
Nel sessantatré Lucia avevamo diciott'anni Lucia Annunziata se lo ricorderà diciott'anni essa Roma Salerno nel circolo ridotto Angiò care a fare
Gli intellettuali dell'epoca si riconosce diciott'anni ente cercare a cercare di
Provare anche al sud a tessere le file di Roma
Di una democrazia che sembrava tanto lontano ad una cultura che sembrava tanto lontano se penso che quindi furono gli anni in cui le primedonne entrarono in magistratura bene
Ecco abbiamo oggi qui presente Gabriella Luccioli Luccioli sì si presentò al concorso entro in servizi cinque aprile sessantacinque sì
Giunse seconda concorsi maggio fu un otto vince quel concorso truppe per prima il soffitto di cristallo che impediva alle donne di accedere alla magistratura voglio ricordarlo perché
è una figura per noi molto importante ha fatto molto bene la Presidente di Sezione arriva sezione civile della Corte di Cassazione fino all'ultimo
E qui e
Il
Il problema che oggi si attrezzi ancora cinque minuti
è
Di fronte a questa emersione ormai prepotente io diretto due Corti di appello e devo dire consapevole L'Aquila le donne non mancavano erano presenti alla Sanità ed hanno pure forte determinante
E non parlo solo Corte d'Appello parlo dell'intero distretto
Corti d'Appello di Milano non ne parliamo proprio lei non era presente i due terzi dei magistrati
Sono rarissimi i collegi in cui appunto in cui fa capolino una testa di un maschietto perché la maggior parte sono tutti i collegi al femminile quindi
Sono consapevole di questa progressione ormai inarrestabile
Attraverso i concorsi e l'accesso alle donne la magistratura italiana
E sono anche
Consapevole
Che
Però
Gli sforzi e Concilio sui alla magistratura che in questi ultimi tempi sono stati direi veramente incredibili non sono ancora sufficienti
E vorrei
In conclusione provare ad immaginare capire quali possono essere le cause immaginare quanti
Così le sue la magistratura questo Consiglio della magistratura
A promosso e quindi direi che è stato autore del vero articolo tre comma secondo della Costituzione è stato un organo istituzionale proattivo
Nel per quanto riguarda la presenza femminile delle donne ai vertici della magistratura non era mai successo in precedenza
Ed un anno faccio parte da un anno faccio parte della così superiore partecipa al Comitato di Presidenza e al plenum
Abbiamo fatto nomine ma veramente importanti importantissime e i vertici
I corti di appello di procure generali avvocati generali Presidenti di Sezione della Corte di Cassazione ha Contin in termini non solo numerici ma io posso dire anche in termini qualitativi inediti incitati
E cioè
Quello che io chiamo il maschio ha rinunciato ha una quota di potere
E il Consiglio Superiore magistratura in
Una funzione che io definisco proattiva
Ha deciso che
Occorreva modificare le proporzioni anche i vertici e la magistratura non poteva essere sulla base
Così da sessantuno per cento ma occorre o muoversi in una direzione che garantisse questa proporzione anche i vertici della magistratura
E se volete sapere la verità io mi augurerei che dopo di me Presidente fosse una DOP ecco
Sarebbe molto bello per la magistratura che una donna facessi Presidente alla Corte di Cassazione oppure dove c'era la Corte di Cassazione ecco
Però
Se noi ci chiediamo
Quali sono le ragioni che rendono difficile
E questa proposta cosiddetta duale possa
Veramente attraverso usa nuova visione della
Culturale del Messiaen magistrato posso rendere possibile tutto questo
Occorre
Interrogarsi sulla portata anche della nostra normazione secondaria
Probabilmente dobbiamo incidere sulla nostra normazione secondaria sulle nostre circolari
Che tendono
A garantire una serie di misure organizzative atte a contemperare
Quelle che sono le esigenze del ruolo femminile nella famiglia nella società
Rispetto al
Al lavoro del giudice perché
Permane comunque
La necessità
Di tenere conto
Che la donna è chiamata in prima linea a fronteggiare
Le esigenze della famiglia e guardate che col passare del tempo non sono le esigenze come abbiamo io finora nei confronti dei figli
Ma anche nei confronti dei genitori anziani che fanno carico prevalentemente al genere femminile
E nello stesso tempo
I problemi della salute di tutti e quindi di di tutti i componenti della famiglia
Cioè cosa a fare per raccordare meglio le condizioni di lavoro del giudice del magistrato con i tempi immobili
La qualità
Del
Della cura
Che deve prestare che il termine esatto e quello pure della cura che la donna magistrato deve prestare nella società e nella famiglia
Probabilmente la circolare sugli incarichi direttivi non va in questa direzione io devo riconoscerlo l'approvata anch'io e ho votato anch'io perché penso che sia un grande passo avanti reciproci incarichi ma per questo profilo forse noi non abbiamo riflettuto abbastanza come
L'aver editi esso tra
E caratteristiche del magistrato che meriti di
Ottenere incarico direttivo per esempio
La valorizzazione della sua mobilità sul territorio il magistrato che ha percorso più vie
Esperienziali come suo mestiere di magistrato
Oppure
La temporalità stessa temporaneità delle funzioni direttive o semidirettive sono tutti temi che Capra capolista formale probabilmente
Tendono ad a ad ottenere l'individuazione del migliore tra i magistrati vero che ci ha più esperienza dove più ricco quello che ha fatto più incarichi direttivi che ha raggiunto quindi in quell'esperienza di del mestiere che lo rende più idoneo
Ma realtà svantaggiati do
Esenti indirettamente dobbiamo riflettere su questo punto se non abbiamo creato posizioni vantaggio per i migliori
I quali si dice solo sicuramente più mobile non è vero nel mobile e l'uomo che mobile la donne più immobili dei suoi doveri familiari
Estendere nei confronti la società e questa scarsa mobilità potrebbe svantaggiare la nella comparazione con gli altri candidati
Così come il nel cercare
Di passare da un semidirettivo o direttivo del direttivo l'altro direttivo
E a vantaggio più l'uomo che è più che più mobile nello spostarsi tant'è che la parte del territorio all'altro
Quindi forse occorre riflettere a misura di contemperamento per quanto riguarda la presenza femminile e questi elementi che sono elementi importanti nella valutazione comparativa
Infine
E veramente concludo
Per le procure della Repubblica riflessione deve essere invece più ampia occorra veri coraggio di riconoscere che probabilmente permane noi ancora il retaggio
Di periodici passa
In cui cioè anche tra i magistrati
C'è il magistrato un uomo c'è il magistrato maschio e anche tra le funzioni vi è la funzione giurisdizionale la funzione giudiziaria lato sensu ed è un'altra più maschia
Probabilmente le procure della Repubblica simbolicamente rappresento uno ancora
La forte presenza del maschio nella magistratura io lo voglio dire con molta franchezza
E forse ci sarebbe bisogno invece molto di più forse proprio in quegli uffici una presenza almeno un maschio
Concludo
Io sono convinto che
Questa evoluzione e questa forte presenza femminile
Faccia molto bene alla magistratura
Faccia molto bene potrà fare ancora meglio nel futuro per garantire una più forte fiducia dei cittadini
Giustizia
Oggi voi sapete che molto critica la legittimazione del magistrato in una società moderna
E secondo me
La presenza
Delle donne con loro ruolo con loro funzione con la saggezza con la loro intelligenza
Questa pluralità oltre che dualità direbbero pluralità può migliorare può implementare il rapporto con una la cittadinanza con la comunità
Può riconciliare l'istituzione giudiziari con la società
E come secondo riflessione che voglio offrirvi
Io ho rilevato rilevo e immagino su tutto voi continuerete voi
A fare giurisdizione negli anni futuri
Immagino
Che questa presenza
Probabilmente potrà anche destrutturare una serie di categorie di paradigmi ermeneutici
Io credo che
La presenza del femminile potrà modificare anche l'approccio ermeneutico alla lettura delle norme
Cosa che noi sottovalutiamo
E che invece già comincia rivelarsi all'interno delle camere di consiglio
Come la lettura in crisi in filigrana della collega donna posso offrire come è stato giustamente detto
Quella pluralità
Divisioni
Che è necessaria perché il diritto sia più giusto perché vi sia coerenza fra
La fattispecie astratta nel caso PAC concreto
E anche se posso dire poi in conclusione
Questa mutamento dei topi Topolino argomentativi possa
Aiutare anche
A un miglioramento non solo del linguaggio giuridico ma del linguaggio tout-court dei magistrati
Presidente era proprio vero che lei non era di saggio ce lo ha dimostrato questa bellissima relazione lo spessore delle relazioni
Del Presidente Canzio rappresenta per noi ormai al Consiglio una silice consuetudine
Ma davvero complimenti per questa ricostruzione storica e anche Perrelli prospettive che
Ci sono state offerti tetti
Ma una ringraziamento particolare devo al Presidente Canzio per la sensibilità che ha dimostrato al problema della scarsa rappresentatività delle donne nel Consiglio Superiore della Magistratura
Per anni la solitudine che io avverto non è indolore e non è priva di effetti
Fortunatamente il Parlamento ha consentito che questo mio percorso venisse accompagnato dalle due colleghe laiche
La consigliera Balducci la consigliera Alberti Casellati con l'acqua con le quali stiamo tentando di svolgerà delle azioni positive ma e chiaro che i risultati sarebbero diressi si la rappresentanza simile fosse più nutrita anche a livello di componenti
Togati
Questo perché come nei collegi giurisdizionali
E la Presidente Lucioli mi comprende bene Presidente Muccioli dalla quale ho avuto l'onore di essere presieduta in Cassazione
Come i collegi giurisdizionali come delle pubbliche amministrazioni così anche negli organi di Governo in particolare dell'organo di governo autonomo della magistratura e la sinergia tra e il rapporto tra uomo e donna che crea risultati migliori così come brillantemente è stato esposto dalle due relatrici la professoressa Khattab via e la professoressa Severino quindi io mi auguro vivamente che questo Fondo che si è toccato con questa consiliatura possa produrre risultati migliori nel futuro e ringrazio il Presidente Canzio ancora una volta per averlo segnalato
E adesso ci fermiamo per qualche minuto c'è il caffè che ci aspetta
Allora riprendiamo i lavori
Di questa seconda parte della
Nella mattinata di primo intervento previsto da programma e quello della
Dottoressa Lucia Annunziata che direttore la sinistra Huffington post l'esperienza storica delle prime votazioni
E la svolta elettorale e il titolo della sua relazione e la ringraziamo per la disponibilità che ci è stata data prego con le due cose quando
Triste Nunziata mi piacerebbe sentire
Qualcosa sulla sua concezione del rapporto donne tutti
Grazie di nuovo l'interesse di essere intervenuta grazie a voi più che son venuta veramente onorata perché se ci sono ci sono poche istituzioni nel Paese
Che come dire uno è contento di rispettare seguire sicuramente del CSM è uno di questi sono molto onorata
Penso che la parte legale istituzionale diciamo la vite ampiamente avuta c'è stata un bellissimo sono state due bellissime relazioni e non credo che comunque sia il mio mestiere
Quindi ho pensato che il mio mestiere in verità e fare quello che faccio io cioè il giornalista è un osservatore sociale e io prenderò questo
Questo vostro
Questo vostro dibattito da un altro punto di vista
Nel dibattito finora e Stato Sempre
Ho raccontato quello che le donne vogliono e quello che gli viene dato
Da questo punto di vista io sono d'accordo che oggi il vero problema nel mondo è quello che
Ormai più si va verso le Sezioni apicali e più il divario tra quello che le donne vogliono e quello che ricevono
Ampio
Però io penso che dovremmo invece discutere di donne
Cioè ma le donne vogliono questo potere esattamente che potere euro al giorno esattamente cosa vogliono fare
Io vorrei raccontarvi dal mio punto di vista la storia delle donne in questi settant'anni in cui il legislatore ha cercato di fare le leggi eccetera eccetera
Che cosa volevano intanto sia chiaro vuole fare un discorso sullo stereotipo maschile ve lo dico subito visto che avete trovato tanti dati anche io ne Maneggio un po'
Il posto credo più istituzionalmente favorevole alle donne alla vita delle donne non solo è socialmente in generale e la Svezia sono i Paesi del nord naturalmente la Svezia il primo posto per violenza sulle donne
Se vogliamo fare una certa Sociologia sulla Società maschile italiano al sud dell'Europa lo stereotipo eccetera eccetera
Questa roba qui toglie di mezzo una lettura analogica
Per cui io mi son cattivi però quando si arriverà ad avere tutti in mano una serie di strumenti di influenza queste cose non avverranno più è un interessante dottoressa San Giorgio è un interessante dibattito che si è aperta
Perché la domanda è ma perché la Grecia in Svezia vengono picchiati di più maltrattati di più
Sarà perché non lo so però gli uomini bevono di più no sa indenni fedelmente i paesi nordici sarà perché gli uomini
Hanno un forte risentimento nei confronti di questa grande scalata femminile
O sarà anche solo semplicemente perché
Come dire c'è un'attenzione fortissima tra uomini e donne che l'elemento legislativo a mio parere non può
Non può diciamo recuperare
Voi giustamente siete dei legislatori siete gente che studia una legge ma la legge dottoressa San Giorgio solo uno degli elementi che fa l'umanità
E in fondo nel rapporto uomo-donna anche ma adesso senza parlare dalle caverne in poi dall'usi eccetera dalla norma antenata risultino lussi
Pienamente al discorso su questi settanta anni di legislazione a favore delle donne che però poi si è fermata secondo me se non guardiamo questo percorso dal punto di vista delle donne scopriamo un'ambiguità molto forte
Nei confronti di chi
Ti dalle cose e cioè avviene le cose da qualcuno è una cosa chiederle davvero è un'altra
E secondo me questo c'è una fortissima ambiguità in tutto il movimento delle donne
Che è stata assegnata da due elementi
E lo vediamo anche proprio nel dibattito intorno alle leggi
Una è la questione di classe
è un'altra visione del corpo
Leggo qui ho trovato pure io mi sono informata presuntuoso detto devo portare qualche cartelli nel mille novecentodieci il comitato pro suffragio chiese al Partito Socialista di pronunciarsi sulla questione del suffragio femminile
Turati si pronunciò contro il voto delle donne fintanto che la pigra coscienza politiche di classe delle masse proletarie femminili finisca con rafforzare le forze conservatrici queste Turati
Poi c'è l'erba Kuliscioff che era sua compagna peraltro che al congresso socialista sempre le donne in nove mila dieci disse il proletario fritta reato femminile
Non può schierarsi col femminismo delle donne borghesi
Per la donna proletarie suffragio politico è un'arma per la propria emancipazione economica allora chi di voi alla mia età mi pare che qui ci siamo non sono tanto vecchio quanto Canzio e glielo ho detto ha detto che anzi ho ma che invece
Aperta
Garanzia salga in tenda e che è rivelata gli altarini di Salerno ma era Leonard stesse da
Dovrebbe
Va be insomma credo invece di essere più vicina alle persone
Ricordate quella famosa legge Acerbo la prima legge fatta da Mussolini
Per poco prima poi del della vittoria del regime fu una legge si levava Cerbo non a caso e che venirmene subito ribattezzata la legge per le signore
No perché votavano soltanto donne di una certa
Un cultura di un certo stato sociale che avessero una certa famiglia eccetera naturalmente questa poi finì però voglio dire
Il problema di
Considerare la donna e l'emancipazione femminile come un fatto economico o come un fatto di potere nei gangli della società è stato fin dall'inizio un problema
Tant'è vero che all'interno Rudinì fino al proprio dieci anni fa
Of quindici anni fa e adesso mi pare che è scomparsa del tutto faceva un discorso molto materialista ludico leva
Salario maggiore parità di salario robe di questo tipo lesse ministri invece volevano un altro discorso quando cioè per esempio parlando della maternità
La cosa tipica della sinistra italiana è quella di dire non si fanno figli in Italia anche oggi no
Dottor Sangiorgio non si sono evidenziate perché non ci sono sufficientemente asili nidi
No io penso che francamente ogni donna sa che il problema dei figli non può essere legata
Ai Simini dice una visione molto diciamo materialista molto economicista della donna e del proprio cane
Dall'altra parte voi ricorderete in pieno anni sessanta settanta al grande rottura che ci fu una non do femminista italiano
Tra
Chi diceva il corpo il mio e me lo gestisco io e chi diceva queste sono donne borghesi hanno non interessa
Però che cosa è successo che le donne borghesi hanno fatto carriera
Dalle proletaria
Se rimaste senza gli asili nido e anche senza i soldi quindi voglio dire l'universo femminile non è la stessa cosa noi ci dobbiamo guardare dentro per capire esattamente cosa vogliono le donne no cioè
Per cui per questo sto facendo un po'di questa
Di questo excursus tant'è vero che poi alla fine negli anni sessanta settanta
Cosa risorse il problema femminile per un po'unificò le due idee le donne borghesi le avvocatesse le psicanalista e quelle che faceva una uncinetto a maglia durante le riunioni insomma che tanto ci avevano lo studio non avevano l'orario di lavoro insomma no
Che cosa unificata alla fine
C'eravamo
Micra alla fine che cos'è cosa pianificate la situazione economica
Cioè nove abbiamo avuto un grande periodo economico in cui le donne sono state
Qualcuno prima citava questo è il mercato del lavoro in cui c'è stato non più facile acculturare le donne più facile pagare i salari e soprattutto come diceva Paola Severino prima
Il gatto ha funzionato in termini di stimolo di mercato
No
Questo è stato vero dappertutto è stato vero in America l'America è sempre stato un Paese in crescita dove infatti la questione diciamo della separazione tra donne e uomini sempre stato molto più stretta né per ragioni economiche
Oggi secondo me non ci troviamo in una situazione in cui si sta riaprendo la questione perché oggi nella grande crisi economico occidentale le donne sono massacrate sono le prime essere massacrate dal cambio
Dell'economia da quella diciamo tradizionale a quella del web la quarta industrializzazione tant'è vero
Hillary Clinton e io voglio fermarmi su questa storia Hillary Clinton
Ha fatto la sua campagna dicendo
Finalmente avrete un
Per un Presidente donna
Non è stata votata dalle stesse donna perché cosa hanno visto in lei queste donne il privilegio
Cioè una persona anch'io non l'avrei votata allo scritto e io mi faccio sempre mi faccio sempre dovere di scrive di dire in pubblico cosa che scrivo anche insomma no
Hillary Clinton è una donna di estremo privilegio è una donna che andata nelle migliori università che ha fatto carriera politica che ha fatto tanti soldi che è stata voci intorno con la formulazione
Diciamo con la copertura del marito cioè era proprio aveva la più grossa macchina da guerra delle elezioni
Non ha vinto e perché secondo questo stabiliamo i bianchi se andate a vedere
Una grossa quota di donne bianche non solo nere non l'hanno votata perché loro sono quelle che sono finite a Wall Mart cioè gli uomini oggi hanno un salario di settecento euro e le donne stanno allora ma fanno il voucher
Allora
Punto fondamentale di tutta questa storia che noi dovremmo oggi smettere di parlare di un Mittone
Entrare nel merito delle donne e degli uomini
Io mi son così le donne sono così non tentando di dire noi siamo uguali alle donne qui faccio un discorso sul corpo il colpa mia me lo gestisco io vi ricordate tutti quanti hanno visto che come si chiama eccetera
Il femminismo risorse questo problema del corpo il mio lo sto smentendo facendo discorso sull'aborto
E poi facendo un discorso sul surf
Sulla propria libertà sessuale però poi complessivamente diciamo il mondo femminista per un lungo periodo grazie anche le questioni economiche ricordavano si è immesso
E non ha idea di carriera uguale a quello degli uomini che però ha fatto se mi permettete io sono parte di questi in maniera claustrale diciamo no
Tutte noi a un certo punto abbiamo lasciato la nostra bella giovinezza e siamo messi le giacche abbiamo lavorato viabilità chini non far sembrare proprio che se debole come donna
Non ce l'hai mai maldipancia eccetera eccetera una medietà claustrale
Per le parti alte diciamo di accedere ai piani alti
Che
è diventato anche lo formati per punizione ora io deve dire la verità a me non mi interessa tutta quella roba lì proprio non mi interessa mi interessa il mio lavoro non mi sento non mi sento repressa in questa roba però è vero che se tu a fare una carriera comunque se serena degli uomini uno dei modi con cui hai usato il tuo corpo è quello di sanità Vizzarro no chiuderlo su dentro un pacchetto insomma
E dire giacché da uomo giacca da un sulla stessa cosa va beh Armani ha dato un grande si è fatto la fortuna di superstrada grazie
Cioè aveva cioè questo è il nodo sociale
Per fare quando fu inventata la giacca di Armani non a casa gli anni Settanta quello il momento in cui le femministe passavano dal corpo sono io e il potere voglia il potere e voglio io
Questa storia qui che per certi versi un po'CIA a lungo tempo io mi faccio capire come
Funziona strana la società
Allora niente
Negli anni Ottanta che cosa succede che il corpo delle donne torna in primissimo piano perché ci sono un po'di donne è la cosa è andata a progredire che ha detto ma se mi si dice e voglio fare l'avvocato
Ma mi piace essere sexy voglio andare dove vado e poi c'è una legge c'è una e nata diciamo una tendenza ancor più grosso dedica ma se io voglio usare il mio corpo che il mio sistema ma chi mi dice di no
Naturalmente che in Italia questa cosa è stata vista come una forma di
Decadenza del corpo delle donne però guardate se voi guardate la cultura pop americana e andata tutta nel senso
Di usare il corpo femminile come libertà e merce
No ICAR da Jean cosa fanno ritardare scelta non lo dico in questa
Pubblica Assemblea
E bene un sei molto politica e robe di questo tipo e anche
La pressione per esempio della rappresentanza femminile in particolare quella politica dei punti molto alti
Per cui si può essere belle apprezzati per le forme non per le riforme o viceversa apprezzate per le riforme non le forme
Cioè
No
No ma io
Cioè
Io penso che
è un tema un tema perché la generazione di femministe due generazioni dopo di me
E lo sto dicendo io voglio fare quello che voglio mi piacesse sexy ma che volete non ho capito cioè è lo stesso discorso di liberazione che affiliato fu creato una filiera prima
Allora
Qual è il problema dell'ambiguità delle donne che le donne ancora non sanno
Se vogliono essere sexy se vogliono essere avvocati se vogliono essere mamma sedevano spaccata essa i meriti se ci devono stare come Hillary perché comunque il marito e ti ti ti crea comunque una grossa sicurezza sociale
Ecco se noi andiamo a discutere dentro il mondo femminile noi non troviamo la stessa domanda di
Univoca
Di richiesta di potere è secondo me siccome voi siete avvocati sapete benissimo che queste esattamente quello che i indebolisce la richiesta
Detto questo è il miglior avvio a finire
Il problema che ci Alitalia e sicuramente un problema generale a un problema di
Le donne italiane non sono così perché c'è il paternalismo
In Italia pure messa dappertutto insomma non è che l'Italia è particolarmente cauto vice esimo ok però voi sapete che
I di calvinisti sono anche peggio insomma voglio dire facciamo un discorso
Fuori noi stessi dai dagli
Dai luoghi comuni che utilizziamo invece per giustificare gli stessi problema vero del mondo occidentale e si è vista con Hillary
Non importa quanto tutti si è preparata ovaie fece del centro ultimo passo quelle Gatta che fa vite la donna più importanti al mondo non loro attraverso
Non lo stress perché dietro si muove una cosa ribollente capito si muove una cosa di appoggio un appoggio di volere non volere eccetera eccetera
Il problema dell'Italia eh dappertutto non soltanto della magistratura nel giornalismo nell'economia erano di questo genere è un problema di tetto di cristallo cioè o quando si arriva poi all'autorevolezza
Le donne hanno avuto tutto anche i posti ma non sono autorevoli andate a una scena trovate due giornalisti anche più giovane di voi non nel mio caso perché jazzisti sto però voglio dire e
è probabilmente
Quello lì parlai sa tutto di voi e voi dite no scusi io sto sta parlando di diritto che stona corteo stesso alla Corte costituzionale non lo so adesso stavo pensate
Eccetera eccetera non si fanno aprire bocca cioè il problema del rapporto con le punte alte a che fare con un'ambiguità femminile
E anche con un problema che non è generalmente di discriminazione uomo-donna ma che fare con il mancato riconoscimento nei confronti della donna dell'autorevolezza come dico io
Si diventa autorevoli da quello che ho visto quando c'hai ottant'anni c'è il bastoncino la
La signora con tre
Emerse una buonissima strada
Nicola signora perché a me piace dire signora che ha titolo per bello per una donna invece direttrice direttore di valutarlo e tripartita segretaria che avrebbe
Io dico sempre chiamatemi riuscire a base di Amati quindi signora punto per te come i professori no Prodi così titoli ex Presidente ci ma con il Presidente non ancora come si chiama io dico professore lasciare voglio dire Monti così evitiamo professor
Come
Sabetta dette alcune riserve però anche due quindi dal server quei
è è in assoluto senza nome allora il punto di fondo e mi avvio a chiudere su questa cosa
Il punto vero è chiedersi perché questo gatto eccetera eccome ci si lavora dentro senza voler fare il riassetto legislativo di leggi ce ne sono a sufficienza
Il problema vero in Italia non ha a che fare per le donne con quanto tue entri nel lavoro
Ma con le motivazioni è questo riprendo un tema che è stato fatto prima da Paola Severino con le motivazioni con cui
Turci segni di fare quello che vuole
Cioè io c'ho una figlia femmina di ventidue anni no l'ho visto nella sua vita ma ero preparata fino a quattordici anni le donne sono più brave degli uomini fanno tutto meglio lo sport legato sarebbe
Eccetera poi prima sedicenne gli spunto non poco
Diciamo so ben linee in famiglia comincia a dire tutti ancora sei carina tutta la socialità loro è come sei carina cioè la storia la storia
Si ripete nel senso che poi le donne viene dato un Contin sezionamento che punta non andava velocizzazione della loro intelligenza
Alla valorizzazione dir una serie di aspetti femminili ancora una volta il corpo e chiaro
Allora secondo me la questione da due idee e basta nel negli anni Sessanta ci fu un libro molto bello che diceva dalla parte delle bambine andatela raccogliere è ancora molto bello la scuola e fondamentale
Per per dare
Senso dissi sogni che sono neutri non maschili o femminili questa proposta la seconda cosa cerchiamo di non fare adesso le si arrabbierà
Non facciamo per favore le riunioni in cui donne molto potenti chiedono più potere c'è proprio no e tremendo attingendo mi hanno convocato una cosa che diceva
Dopo il Rini le donne il potere ho visto c'erano amministratori delegati ed io ho detto ma io ci vado manco quindi Ente con gli attuali così attuali peraltro
Clima con l'attuale clima nel Paese chiedo che ci avrebbero pure presa pietra debbono cioè nelle nostre rispettive aziende insomma no quindi io penso che le donne oggi soprattutto le donne c'è un problema di donne precarie
E c'è un problema di donne che ce l'hanno fatta perché questa e la globalizzazione chi ha studiato sta
Quindi in una classe sociale diversa e chi non ha studiato sta dall'altra parte
Dentro questo se vogliamo focalizzare un attimo sul ruolo delle donne il gatto e di credibilità
Io credo che siamo tutte quante forti abbastanza
Bravi abbastanza
Da far valere semplicemente il nostro prodotto quando a me mi danno una direzione sapete cosa voglio
Telegiornale sia bello sia vista sia influente e vada bene poi dice ma non hai fatto non salva la dizione e comunque e dico io me ne frego perché quello che vale nella società di oggi
Non è il titolo
è
Il prodotto
Allora non chiediamo più niente pasta e soprattutto il non chiediamo altro potere per donne che hanno potere non mi dica qua dentro e non avete potere se non vi faccio tutta insomma non c'è ma io direi impossibile è non mai così cioè
Rapportati nel resto del Paese no per cui si è creato un livello in cui secondo me da questo livello con il vostro prodotto senza nessun sindacalismo
Potete fare tutte quelle cose che il panel diceva che si doveva fare senza richiestissimo senza sindacalismo siete forti bravi stati tutti qui dentro va bene poi se volete
Come dire tirare qualche volta grossi nemici maschile sapete come fare a nome anche queste cose le donne sono non è che le donne sono Cenerentola e io mi sono il Falcone nero insomma no cioè tutti quanti sappiamo grazie
Grazie davvero la relazione
Dottoressa Annunziata una relazione talmente ricca di spunti
Che credo che su questa poteva organizzare almeno altri tre convegni e la impegniamo sin da ora a partecipare non è vero signor vice Presidente lei teniamo il fin da ora a partecipare ad uno di questi tre convegni dei quali si potrebbe articolare inalterati agli spunti che ci ha offerto
Soltanto una una piccolissima chiosa
Richiesti non mi piace molto questo concetto che si tristissimo che va evitato e sono d'accordissimo
Però la partecipazione stanzia delle donne
Negli organismi decisionali determina sia pure per quelle sulle donne che ce l'hanno fatta come giustamente dice lei un senso di solitudine come dicevo io prima che non consente
Gli ha il conseguimento di risultati che si conseguirebbero
Nel caso in cui il numero di donne fosse maggiore in quegli stessi organismi quindi l'auspicio è quello e il rammarico e quello come Hillary Clinton non ha ricevuto i voti delle donne
Per le ragioni che lei così ben esposto
E esiste un problema in generale di donne che non riuscivo venuti delle donne questo secondo me è un problema che va molto approfondito e poi un'ultima cosa intende cesto un è un tema che mi interessa molto e questo al quale lei accennava
All'inizio del suo intervento quello relativo alla violenza nei confronti di donne
Affermati i Paesi scandinavi qui ci sarebbe da fare anche qui nella dibattito e forse addirittura un convegno probabilmente c'è un sito psicologico degli uomini
è una forma di difesa nei confronti del venir meno dicesti in modo che dire che hanno caratterizzato nella società
Nel nelle nei decenni precedenti quindi questa
Messa in crisi del ruolo dell'uomo come leadership come e come leader di un gruppo può determinare questa reazione difensiva da parte dell'uomo è soltanto un'ipotesi
Comunque ringraziamo davvero di nuovo tantissimo la dottoressa
Che lei forse non ha ascoltato mentre io la impegnato a partecipare a uno dei prossimi convegni ai quali il seguente i suoi numerosissimi spunti daranno luogo come ci ha promesso anche il vice Presidente
Vorrei passare un attimo la parola alla collega e Balducci che e naturalmente con noi a dato vita alla organizzazione di questo
Convegno
No brevissimamente perché a parte l'amicizia con Lucia danni per la luce ha avuto il coraggio di dire cose che noi non diciamo e io veramente sottoscrivo tutto quello che dice un tema importante per carità
Lo vediamo al CSM grazie vorrei dire qualcuno se l'è dimenticato compreso
Il Presidente Canzio quando ha detto che sono state votate tante donne al CSM probabilmente se non ci fossero state la Mariarosaria io riserva Elisabetta Casellati che ci siamo imposte sulle nomine
Noi non non sarebbe successo c'è sempre bisogno del ma invece il tema che mi appassiona è questo capitava sottoscritta va in una cena va incontri persone
Gli uomini fanno capannello e parlano di cose importanti legge elettorale però voi anche se informalmente lei ha ragione Lucia
Abbiamo un ruolo tutto sommato possiamo essere più o meno autorevoli però formalmente ruolo l'abbiamo conquistato ma ti capita ormai dei tetti dibattiti televisivi anche
Sul referendum si o no avete visto mai le donne numero notevole di donne a meno che esse siano parlamentari
Avete nelle nelle scene a me succede lo dico come Paola Balducci quindi parlo per me allora io so questo ruolo ibrido perché in genere le le le le le donne devono parlare con le donne quindi a me mi tocca parlare della lavatrice
Di come faccia la pasta all'amatriciana
Mi scusi Presidente gli uomini fanno capannello assieme dai parà lancia in testa e severità e al fatto
No ma ora a parte la battuta Ceggia degli con il tema vero oggi non è tanto quello che ha conquistato la domanda con molto sforzo il tema delle o un altro che molto spesso a fronte di un ruolo che la donna occupa
La consapevolezza oppure la percezione degli altri
E anche di una parte del mondo maschile sul ruolo delle donne ancora oggi non c'è questo è una cosa che vedo giorno dopo giorno mi mi fermo qui perché parte del voto discorso lo condivido pienamente grazie
Poi vediamo che il Vicepresidente ecco
Dulcis in fundo
Ho dovrei dire in cauda venenum dopo tante donne
Come sapete imperi lettini esisteva il venenum bonum e il veleno ma un album il veleno ma non è un veleno il venenum Bono ma era una terapia era un farmaco vediamo che cosa sarà il Presidente
E innanzitutto buongiorno a tutti mi spetta
Formulare qualche ringraziamento ovviamente ha
Ercole Aprile
Paola Balducci presente il vice Presidente del Commissione che ha organizzato questo rende importante Mariarosaria San Giorgio che la fortemente voluta alle altre donne
Che hanno e uomini anche anche che hanno cooperato alla riuscita di questa
Di questa importante bella giornata di riflessione
è un ringraziamento particolare un saluto speciale poi lo faremo con le forme dovute consentitemi di rivolgerlo alle ex consigliere del consiglio superiore la magistratura che abbiamo voluto
Invitare in questa giornata perché
Alla fine subito dopo il mio intervento
Chiameremo menzioneremo una per una siano state poche ma sono state decisive per la vita di questa istituzione istituzione consiliare come ricordava Paola Balducci poco fa
Lucia Annunziata vi ha parlato
Di voi
Delle donne oggi a me il programma affidato alla programmazione aveva ora affidato il compito di parlarvi
Dell'originale forse dovevamo invertire ho provato a proporgli a Lucia Annunziata ma interna non se ne parla
Perché non voglio chiudere io e quindi
Spero che il mio intervento
Non appaia distonica rispetto alle cose che venivano dette adesso
E aiuti semmai a misurare la distanza tracciò il mondo che descriveva il mondo vostro dalle donne
Che descriveva Lucia Annunziata con quel carico di interrogativa ed i problemi che lei efficacemente rappresentava
E ciò che invece le donne erano
Agli esordi della loro al debutto diciamo così
Della loro presenza nelle istituzioni rappresentative è per tentare di farlo io ho fatto una scelta con questo mio intervento mi avvarrò
Del testo scritto necessariamente però perché ho scelto di far parlare le costituente
Vediamo a suo tempo loro che cosa dissero su alcuni temi mi sono solo incaricato di tentare di rintracciare un filo conduttore seppur
Nel tempo ristretto di un intervento innanzitutto sappiamo che il contributo delle donne
Nell'Assemblea costituente non nasce dal nulla ma nasce da loro
Dalla loro partecipazione attiva
Alla Resistenza il grado di coinvolgimento delle donne fu molto più esteso intenso di quando
Comunemente venga venga ritenuto voglio ricordare qualche numero non so se a tutti è noto sono noti questi numeri settantamila circa furono donne organizzate nei gruppi
Di difesa della donna trentacinque mila le donne partigiane
Ventimila è quella di supporto cinquecentottanta due cinquecentododici le commissario di guerra siamo arrivate molto tempo dopo le donne militari
Quattro mila cinquecentosessantatré vennero arrestate torturate
Per condannate dal
Dai tribunali fascisti due mila e novecento furono giustiziati ucciso in combattimento diciannove furono le medaglie d'oro al valor militare
Diciassette quelle quelle quell'energia e dei ruoli che svolsero le donne furono ruoli difficile molto difficile ricordo quello di
Di staffetta ma poi di recupero molto rischioso ma con il recupero dei beni
Necessarie a sostenere nella lotta partigiana e poi il lavoro nelle case nell'assistenza i feriti nell'ASS nell'offrire il rifugio al alle persone
L'elettorato attivo e passivo che oggi qui ricordiamo nel settantesimo arrivo dunque all'esito di queste eroiche battaglia dalle donne non solo delle donne ma anche delle domande
L'onorevole e questa è la prima
Citazione che vi faccio del donne costituenti gallico Spano
All'assemblea costituente nel l'otto marzo l'otto marzo del quarantasette a proposito del voto delle donne così si espresse si sono conquistate questo diritto
Partecipando con tutto il popolo alla grande battaglia della liberazione del nostro Paese Giovanni e anziane madre rispose ragazza intellettuali operaie e contadine
Si sono unite nel Comune sacrificio per lo stesso grande amore per il nostro Paese
è il primo passo delle donne nelle istituzioni e non vuole Assemblea costituente come sappiamo ma fu la nomina di tredici donne su
Quattrocentotrenta
Alla consulta nazionale l'Assemblea che fu introdotta nel mille novecentoquarantacinque con funzioni consultive sull'attività legislativa del Governo
Non provvisorio la prima donna che prese la parola nella hall al di Montecitorio
Nel corso dei lavori dalla Consulta il primo ottobre del quarantacinque fu Angela Cingolani ascoltata che cosa disse Angelo Cicolani a proposito della partecipazione del del delle donne
A un'Assemblea
Che non era elettiva ma che insomma era
Assumeva una rilevanza
La norma in quel momento storico invitava i colleghi uomini
A considerarci non come rappresentanti del solito sesso debole Gentile oggetto di formale galanteria e di cavalleria di altri tempi le prime parole pronunciate nell'Aula di Montecitorio
Ma pregandovi di valutarsi come espressione rappresentativa
Di quella metà del popolo italiano che apporti qualcosa da dire che ha lavorato con voi con voi ha sofferto ha resistito ha combattuto con voi ha vinto con armi talvolta diverse talvolta simile alle vostre
Ecco e che ora con voi lotta per una democrazia che sia libertà politica giustizia sociale elevazione elevazione morale i prodromi quindi di quella
Ben più
Impegnate apre la Vendée partecipazione all'assemblea costituente è stato
Già ricordato ventuno donne su cinquecentocinquanta sedi deputate
Poche ma attive combattive e unite tra di loro molto unite tra di loro
Nella Commissione dei settantacinque quella
Che ricevette l'incarico di redigere il progetto della Costituzione entrarono in cinque il degli occhi
Lago appelli alla Federici la Merlin
Noce nella terza Commissione
Che si impegnarono ad elaborare i titoli secondo e terzo dalla prima parte della Costituzione repubblicana ma dall'inizio
Gli uomini costituende larghissima maggioranza con una qualche approccio paternalistico che è stato ricordato anche questa mattina intendevano affidare questo ce lo racconta
Ce lo raccontano le costituendi alle donne la trattazione dei soliti temi considerati per così dire d'interesse femminile la famiglia l'infanzia
La scuola l'assistenza e le costituende invece che pure si incaricano di trattare
Questi importantissimi temi anche perché non la difficilmente lo avrebbero fatto gli uomini con l'avrebbero fatto gli uomini con impegno deduzione invece andarono molto oltre
La loro il loro contributo attivo riguardo l'intera prima parte dalla Costituzione
Proposte destinata ad incidere a fondo sulla stesura di molti dei principi e dei principi fondamentali delle norme attributi IVE di diritto in particolare
E inizio qui questo breve racconto del di alcune dei momenti più salienti della loro
Partecipazione molto appassionante fu il il dibattito il confronto sulla centralità della famiglia nella prospettiva di ricostruzione del tessuto sociale del Paese
L costituenti furono proprio loro a fornire un contributo decisivo sul ruolo dello Stato
Nel fornire sostegni e provvidenze alla famiglia l'assistenza medica domiciliare nel prevedere gli sgravi fiscali garanzie per l'acquisto dell'abitazione di cui poi si avrà traccia negli articoli tre nell'articolo trentuno dalla Carta ancora
L'onorevole gallico Spano
Disse a questo proposito una famiglia nuova democratica può contribuire al rinnovamento della vita degli italiani pensiamo all'epoca
Che si viveva in quel momento storico ecco perché è importante stabilire quali debbano essere all'interno dalla famiglia e i rapporti dei coniugi fra di loro dei genitori verso i figli e ognuno deve avere
Nella famiglia doveri e diritti uguale nel day ottiche fece da contrappunto
Osservando che deve essere riconosciuto il principio della eguaglianza giuridica dei comici ne deriva l'eguaglianza dei doveri loro di fronte alla prole per la sua derivazione
Ed istruzione a FIAT affermazioni che chiaramente
Furono anticipatrici di quello che
E un quarto di secolo dopo avrebbe trasformato il nostro
Diritto di famiglia
Molto appassionata Furlan l'intervento vi Filomena De Delli Castelli su un tema
Che fu dibattuto nell'Assemblea costituente quello del divorzio
E contrastato né se nel contrasto l'introduzione del divorzio una cosa complessa e certo non è una cosa così facile da affrontarsi
E a risolversi e la Maria Rossi
Aggiunse sembra proposte del divorzio noi non poniamo la questione
Del divorzio siamo anzi contrari che si ponga oggi questa questione perché essa non è sentita dalla maggioranza del popolo italiano all'epoca perché vi sono oggi ben altri problemi dei quali urge trovare una soluzione una donna che si incarico
Oppure di
Prospettare questo difficoltà come sappiamo quell'espressione l'espressa previsione decorso in Costituzione non passò le divisioni furono molteplici
E d'altra parte le donne stesse in costituende furono di visse su questo su questo tema
A fronte di quella che sottolineava invece essere stato un un impegno unitaria trasversale su molte su molti temi analoga forza le costituenti
Espressero su molti altri temi per la tutela della specificità del ruolo della funzione materna
Concede per la cura dalla prole sospensione obbligatoria dal lavoro prima e dopo il parto tutti i temi che vengono approfonditamente discussi permessi per l'allattamento divieti dei lavori
Particolarmente nocivi ma anche istituzioni di asili nido a tutela dall'ambito della madre lavoratrice Teresa Noce
In particolare ribadì che alla maternità oltre che una funzione naturale dalla donna oltre che una missione umana
Anche una funzione sociale perché su di essa si basa la famiglia interno della società perché essa crea alle nuove generazioni a venire dell'Italia affermazioni che oggi approda appaiono scontate ma che all'epoca
Non lo erano affatto intensissimo fu inoltre il riconoscimento di pari dignità e diritti nel lavoro parità di accesso di retribuzione di indennità l'introduzione dell'indennità dei di contingenza
E anche qui notevoli anticipa di nuovo anticipatrici dell'evoluzione sociale normativa che
Ci fu nei decenni successivi furono
Le affermazioni contributi di tutte le costituende in particolare dell'onorevole Merlin che disse
In primo luogo la parità dei diritti e dalla donna estendendo al campo del lavoro e al settore economico il principio di eguaglianza già stabilito in altra parte dalla Costituzione
è evidente come si intenda così tutelare la piena libertà della donna al verificarsi ad ogni tipo di lavoro poi vedremo
Nell'ambito delle sue capacità naturali che la pari dignità riconosciuta al suo lavoro sia che esso si svolga tra le pareti domestiche dentro la famiglia oppure nell'azienda nell'ufficio nella scuola nell'officina e nei campi
è l'impegno delle donne fu poi di riconoscere un effettivo statuto dei diritti ai figli nati fuori dal matrimonio già allora
La Repubblica deve dare adeguata e giusta soluzione a questo problema riconoscendo i figli illegittime gli stessi diritti dei figli legittimi così si esprimeva
Nel degli atti ed è noto
Che la sfumata formula adottata dall'articolo trenta dalla Costituzione si contraddistingue per un equilibrio
Precario fragile tutte Leandro si i figli nati fuori dal matrimonio predisponendo una protezione compatibile con i diritti
Della famiglia legittima
Ma le avendone donne costituenti si impegnano a fondo nel garantire sostegno
A chi maggiormente soffriva in quella fase storica soprattutto a seguito
Delle devastanti in conseguenza del secondo conflitto mondiale chiesero ed ottennero loro più di altri costituendi provvidenze
E tutela per i migranti del Mezzogiorno disoccupati invalidi
E dunque la formulazione degli articoli dalla Costituzione non si limitava in quella fase ad assecondare
I mutamenti culturale che nel corso della prima parte del secolo avevano già trasformato i ruoli
E le relazioni fra i sessi nel Paese ma si caratterizzarono per lungimiranza capacità di anticipazione di tematiche che di lì a poco sarebbero Marcel come autentiche ed urgenti
Prospettive di valorizzazione del ruolo
Del ruolo forme femminile e e le donne costituenti come dicevo prima
Trattarono si impegnarono affronto sui temi più generali
Sui principi più generali recate nella prima parte dalla Costituzione l'articolo tre innanzitutto e l'esempio forse più incisivo
Del contributo femminile lo stesso la Costituzione si rinviene proprio nella formulazione dell'articolo tre
In primo luogo fu Angelina Merlin tutti o no proporre l'interpolazione della locuzione di sesso
Nel novero dei criteri distinzione che non possono determinare discriminazione di trattamento perché introdotti alla radice del principio di eguaglianza formale
Rappresentano rappresenteranno altrettanti parametri sulla base del quale superata ma che anacronistiche
Disposizioni legislative a Teresa Mattei si deve poi una delle più formidabili e lungimiranti aggiunte al testo
Del secondo comma che pure questa mattina veniva richiamato secondo comma dell'articolo tre impugno dire eguaglianza sostanziale l'est e l'espressione di fatto che tutti venne conosciamo quando potenza
Che introdotta nella frase limitando la libertà l'eguaglianza dei cittadini sviluppa appunto l'effettività e la dinamicità del principio di eguaglianza sostanziale
Nell'intero ordinamento repubblicano così si espresse la giovane costituende Teresa Mattei credo di ricordare che avesse trentuno anni all'epoca
Vorrei fare osservare di sala Mattei che nessun regime per principio nei tempi moderni almeno possa pronunciarsi con dei diritti femminili in termini costituzionali neanche allora
Proposte delle cose che diceva mi diceva Lucia Annunziata redenzione leggi ce ne ce ne sono abbastanza diciamo
Perciò noi affermiamo oggi che porri conosce riconoscendo come una grande conquista la dichiarazione costituzionale questa non ci basta
Noi chiediamo che nessuna ambiguità sussista per questa ragione io torno a proporre che sia migliorato la forma
Del secondo comma dell'articolo sette poi divenuto articolo tre nel seguente modo così illustro questo emendamento è compito della Repubblica
Rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto lei chiese ed ottenne
L'introduzione
Queste parole di fatto la libertà e l'eguaglianza degli individui impediscono il completo sviluppo della persona umana poi sappiamo come è andata fino alla
Allora riforma costituzionale la legge costituzionale numero uno
Del due mila e tre con la quale si inseriva nell'articolo cinquantuno che è stato richiamato il
Il periodo secondo cui la legge appunto promuove
Con appositi provvedimenti le pari opportunità tra uomini tra uomini Cardone
Passiamo adesso dell'ultimo punto che voglio trattare è stato già oggetto di
Considerazioni molteplici al tema dell'accesso in magistratura
In una battaglia che fu condotta da tutte le costituende in particolare da Maria Federici
Dalla Rossi che ho già citato ancora per esempio da Teresa Mattei che si batterono per l'introduzione di una disposizione specifica sul punto
Cioè quella che consentisse finalmente la piena parificazione tra il genere anche nella facoltà di partecipare ai concorsi in magistratura la proposta emendativa che fu presentata
Fu questa le donne hanno diritto di accesso a tutti gli ordine e grado dalla magistratura
Questa proposta fu respinta
Fu respinta e grazie a una successiva proposta di portata più generale di Maria Federici
Fu riconosciuto l'ingresso in magistratura
Attraverso la versione conclusiva dell'articolo cinquantuno dalla Costituzione che stimo anche stabilisce appunto l'accesso a tutti gli impieghi pubblici senza distinzione
Senza distinzione di sesso
Ma su questo punto vi fu una battaglia cruenta io ho avuto la possibilità che anche il piacere di rileggere l'intero dibattito che si svolse su questo su questo punto
Perché vi erano pregiudizi mistificazioni che oggi ci farebbero sorridere ma che rendono l'idea di quale fosse il muro che si trovavano a scalare le donne costituenti vi cito questa volta alcune affermazioni di costituenti maschi Giovanni leone innanzitutto
Che poi fu Presidente della Repubblica che dice che disse si ritiene che la partecipazione limitata dalla donna la funzione giudiziaria non sia per ora da ammettersi per ore
Negli alti gradi della magistratura dove bisogna arrivare alla rete rarefazione del tecnicismo così si espresse
è da ritenere che solo gli uomini possono mantenere in Assemblea costituente
Solo gli uomini possono mantenere quell'equilibrio di preparazione che più corrisponde per tradizione a queste funzioni
Nella donna prevale il sentimento a raziocinio mi ha molto incuriosito questa
Affermazione mentre nella funzione di giudice
Deve prevalere il raziocinio al sentimento lo disse l'onorevole Giuseppe Cappi
Per motivare la opposizione a quel
A quell'emendamento e l'onorevole sempre uomo coda ci Pisanelli disse che in udienza
Alle volte la discussione si protrae per ore e ore lo disse ma molto prosaicamente diciamo
E richiede la massima attenzione da parte di tutti è evidente che per un lavoro simile non sono più indicate gli uomini che le donne
E lo
E l'onorevole molle addirittura
Arrivo a sostenere che e soprattutto per i motivi addotti dalla scuola di Charcot riguardanti il complesso anatomo fisiologico che la donna non può giudicare
Sembra in Assemblea costituente
Quasi lo ambrosiano dice
A tale argomentazione replicava non vuole in modo molto forte molto veemente alle le donne costituenti
Insomma ce ne sono tantissime di affermazione di reazione di di parole ne ho scelto due-tre Maria Federici che vi sia un pregiudizio un preconcetto
E poi disse durante la discussione abbiamo sentito portare avanti argomenti così triti e così superficiale da generare un senso di mortificazione una battaglia dura cruenta quindi
Voler limitare lo disse l'onorevole
Rossi
O addirittura vietare l'accesso delle donne alla magistratura
Contraddice la lettera lo spirito dell'articolo quarantotto poi diventato cinquantuno se negassimo alle donne l'accesso alla magistratura noi tradurremo la fiducia da la grandissima maggioranza di coloro come le donne che ci affidarono la tutela dei loro diritti alla discussione si chiuse come ho già detto con quel compromesso di riconsiderare ricomprese nella previsione articolo cinquantuno il diritto di accesso alle donne magistratura è stato già ricordato fossero su quindici anni ancora
La sentenza della Corte costituzionale trentatré numero trentatré del sessanta perché finirebbero per rimuovere quel divieto dalla legge del mille novecentodiciannove che escludeva le donne
Da tutti gli uffici pubblici che implicavano esercizio di diritto e potestà pubbliche in quanto disse la Corte irrimediabilmente in contrasto con l'articolo cinquantuno dalla Costituzione poi la legge sessantatré
Del mille novecentosessantatré finalmente
Appunto più di quindici anni dopo sancito il diritto di accesso delle donne in Magistratura il primo concorso aperto alla partecipazione delle donne sub-ambito subito dopo il tre maggio del sessantatré otto furono le donne
Vincitrice del concorso letizia De Martino a dalle porre Maria Gabriella Luccioli
Graziana Calcagno Pini Raffaella D'Antonio Annunziata Izzo Giuliana De Marco Emilia cappelli le prime donne
Magistrate oggi
Le donne in Magistratura è stato detto riunione in cui sono stati dati i numeri non precisissimi invito il numero più aggiornato sono siete
Quattro mila seicento novantanove gli uomini quattro mila quattrocento sessantadue siete duecentotrenta Caprotti in più il cinquantuno contro il quarantanove per cento
Le donne dirigenti ha seguito è stato detto ma voglio darvi dati precisi dell'ultima tornata di nomine di questi due anni rappresentano il venticinque virgola sei per cento pur di incarichi direttivi
E il trentasette virgola quattro per cento di incarichi si
Semidirettivi un incremento notevole
A fronte delle percentuali irrisorie fino a qualche anno fa e nulle fino ad altre ad alcuni anni
Precedenti ancora un risultato di cui questo Consiglio Superiore della Magistratura è orgoglioso e che prelude sottolineo quel trentotto per cento di semidirettivi prelude
Quindi tutte le regole che ci siamo dati che prelude ad ulteriore avanzamenti nella parità di generare i vertici degli uffici giudiziari ulteriore urtato sono d'accordissimo con ciò che diceva fatto Paola Balducci
Conseguito innanzitutto per merito dalle Consigliere don
Vi io chiamai Maria Rosaria presiedere la Commissione quinta del primo
Nel primo anno fu una scelta ben precisa perché devo dirlo senza rivendicare alcunché per convinzione di tutti quanti noi
Si tratta
Queste percentuale vorrei sottolinearlo perché questa mattina è stato dato una valutazione un po'diciamo sminuendo intere invece si tratta di una delle vette forse persino alla vetta più alta
Di qui tra cui approdato alla parità di genere nel sistema costituzionale italiano credo che non ci siano altre
Settori del nostro sistema costituzionale pubblico che hanno una per oggi oggi non lieti che hanno una percentuale di donne dirigenti così
Elevate e concludo dicendo che tutto ciò si deve
All'estrema battaglia delle donne italiane iniziate come ho ricordato
Nomine poco lontana dalla Resistenza l'Assemblea costituente e poi in Parlamento nell'ordine giudiziario nella società un risultato straordinario ridare valore
Per la società per le istituzioni certo c'è ancora molto da fare è stato anche qui ricordato la composizione del Consiglio Superiore della Magistratura ed alle Corti superiori
In cui sono fu soffermati Ercole Aprile Maria Rosaria
Presidente Canzio e i vertici della Corte stessa
La prima e la seconda carica dello Stato mai occupato Bracco parto da una donna
Noi uomini abbiamo il dovere di superare definitivamente paternalismo e resistenze
Basandoci
Per davvero finalmente sul merito come diceva che assumo in pieno la controlla conclusione De Lucia Annunziata
E non
Seguendo il criterio della concessione voi donne
Avete il diritto di continuare accogliere i frutti di quelle però è che è fertili ancora fertile battaglie
Di essere fiere dei risultati dello straordinario valore del vostro impegno nella società nelle istituzioni grazie può davvero
Grazie al vice Presidente Legnini lo ringraziamo perché il suo intervento sia pur
Un ultimo una carrellata che abbiamo interventi abbiamo scontato stamane
Secondo me si scrive coerentemente con la logica alla logica del di questo convegno che è quello di ricordare
Quello che è stato il momento iniziale della partecipazione alle istituzioni pubbliche delle donne
Non da per una finalità meramente celebrativa ma per per dare maggiore forza
A quella acquisizione di consapevolezza del proprio ruolo delle proprie potenzialità che le donne hanno oggi nelle istituzioni e nella magistratura in particolare
E tuttavia mi permetto di dire che
Se questo Consiglio ha realizzato quei risultati che vice Presidente con una nota di malcelato orgoglio ha rivendicato quei risultati né vogliamo anche a raggiungere e di altri più ambiziosi
Questo è stato possibile perché il lavoro di questo Consiglio è stato preceduto da il lavoro qualitativamente molto elevato di altri Consiglieri delle consigliature precedenti
Nelle quali il lavoro delle donne consiglieri AAMS svolto un ruolo e un compito essenziale
E per queste ragioni che noi abbiamo pensato di concludere i lavori della mattinata con un segno di ringraziamento
Con un atto di omaggio ad un segno di gratitudine nei confronti delle donne che come è stato detto non sono state tante hanno svolto questo importante compito all'interno del Consiglio Superiore
E alle quali abbiamo ritenuto appunto di voler manifestare il nostro senso di gratitudine di riconoscimento
Con un gesto con un
Piccolo segno di
Presenza anche abbiamo voluto in cui sono dentro attestare
Presidente Legnini a lei la parola per poter dirigere quest'ultima fase dell'intervento avevamo poi pensato sono previste sono previste le presenze
Di alcuni di alcune non vi tutti tutte invitare alcune ci hanno fatto sapere che per ragioni
Di varia natura non sono non potevano intervenire a questa cerimonia acquisto in Congo incontro
E passo pertanto la parola alla Presidente
Con questo dovrebbe essere gli interventi Lane confida nel completo vediamo un po'verifichiamo ci siano
Chiamo le donne
Saluto le donne che sono state componente del Consiglio Superiore della Magistratura sin dal
Veron
Milioni centottantuno le prime due donne ottantuno
Molti anni dopo tutto ciò che abbiamo
Raccontato
Le prime furono una professoressa Fumagalli Carulli Ombretta componente laico poi
La la dell'ANAS Paciotti che tutti quanti noi
Dopo si dopodiché c'erano le leggo precise va be'come le maglie in ordine l'avvocato orgoglio Fernanda Contri alla professoressa Zanotti Francesco l'avvocato Tossi Brutti Graziella la dottoressa Iacopino Cavallari
La dottoressa Romei Romei Pasetti la dottoressa Margherito Kassar Margherita Cassarà che dirige oggi una importantissima Corte d'Appello l'avvocato Ventura Sarno
Mariella la dottoressa Maria Giuliana Civinini la professoressa letizia Vacca alla dottoressa Fiorella Pilato la dottoressa Elisabetta Ceschi che ho visto
Poco fa che dirige l'Ispettorato del Ministero della giustizia dottoressa Luisa Napolitano che che oggi autorevole componente del Consiglio della Scuola Superiore magistratura l'avvocato Celestina Tinelli che oggi compone
Il Consiglio nazionale forense la dottoressa Bracco Maccora capite Vincenza la dottoressa Casella Giuseppina che svolge un'importante funzione giurisdizionale la dottoressa Giovanna Di Rosa
Non tutte sono presenti ma io voglio ringraziarle ringraziarvi una per una qual è il segno di ringraziamento per il lavoro straordinario
Che avete assicurato
Nel Consiglio Superiore della Magistratura nella giurisdizione nell'Est nel nelle professioni nelle istituzioni
In generale in generale dar vita a farvi una una
Segno vivo il ricordo non so se qui o e qui
Sì una medaglia nuova di zecca in senso proprio nel senso che è stata
Che è stata realizzata dalla Zecca dello Stato il ricordo della vostra straordinaria esperienza dalla vostra
Do la vostra
Preferenza
Adesso
Chiamiamo solo solo il presenti Fernanda Contri alla quale chiediamo di dare di dare di dire una parola anche
Per conto del di tutte le altre poi lo chiederemo anche a Margherita Cassano perché una componente laica una componente togato
Bonadonna pensò
Se il nuovo lordo del Consiglio che penalizza dura perché abbiamo un nuovo logo questione prima medaglia
Indubbiamente
Non so se il Parlamento consapevolezza
No no non ho parlato con nessuna
Vengo da fuori e chiedo anche scusa del ritardo ma lei ed io stamattina è arrivato ripartito con ritardo arrivato con ritardo
Io ho molta fatica
A venire al Consiglio superiore perché in quattro anni di vita che io passata Consigli superiori sono stati i più brutti anni della mia vita agli aiuti
Ciò è la verità era ottantasei novanta
Pensate al caso Falcone Borsellino
Esodo sono stati per me strazianti ancora adesso quando passo che sono venute a Roma per altri quindici anni poi ma
Quando passo da piazza Indipendenza dico all'autista ma da via vada via perché ho paura di essere risucchiata dentro
Un altro
Il ovviamente il problema era era la mafia era Giovanni Falcone era Paolo Borsellino voglio ricordare che una cosa in positivo
Che in una notte famosa nello studio del vicepresidente del CSM quando tentarono alcuni suoi colleghi di mandarlo sotto processo disciplinare
Con Elena Paciotti riuscimmo
A ottenere una mediazione che non arrivasse a quel punto e fu proprio
Un modo di ragionare
Di meditare su questa cosa tutto al femminile e questo lo considero un grande vanto
Tutte le volte che nella mia vita potete immaginare io sono entrato in Avvocatura perché io ho solo il resto vi sono di nuovo iscritta l'avvocato nominando rottamata come ho avuto modo di dire anche
A qualcuno molto in alto perché il mio posto nella società me lo sono ritrovato a ottantun anni quanti neo
E nessuno mi ero stato Rita se non il Padreterno che l'unico che può farlo
Ovviamente speriamo abbastanza della mentre
Cioè dicevo io ho dato all'esame negli aperta procuratore usciva allora nel sessantuno e difficoltà nella mia carriera né in contratti di tutti i tipi
Il primo vi voglio raccontare sono quei sta entrando in tribunale con una giovane collega un vecchio avvocato genovese notissima doveva dico un'udienza
A
Cannarsa causa ma è una causa che andiate a farla calzano una causa quello che hai cominciato così mi dovete immaginare le cose che sono successe dopo e a proposito di signore qualcuno citava prima
Alla alla Corte i consiglieri ti chiamano eccellenza io sono una che si mangia pane eccellenza non per cattiveria ma per come sono fatta non si volta non pensa che lo dicano penso che la dica no a me
E allora un giorno dissi a questo a uno dei più giovani senta ma non mi chiami eccellenza non riesco proprio a entrare nel ruolo dell'eccellenza scommessa devo chiamare
E io gli risposi signora se me lo merito lo sapete qual è stato il risultato che per nove anni alla Corte hanno girato una signora è quattordici eccellenza
Questo che la dice lunga secondo me sulle compiacenze che anche qui oggi ho sentito di nuove in qualche maniera ripetere non è un problema di compiacenti è un problema di costituzione
Quella Costituzione per la quale
Ancora degli ultimi giorni mi sono battuta con tutte le mie forze
Coro quella Costituzione che ci insegna e quegli atti della Costituente
Io vado molto nelle scuole e penso di poter in qualche modo ringraziare peritoniti la vita mi ha dato
Andando a parlare con i ragazzi dal ventisette gennaio al venticinque aprile al due giugno eccetera
E ho trovato una rispondenza anche in questi ultimi mesi raccontando a loro leggenda loro pagine della Costituente che neanche io mi sarei immaginata
Quindi chiudendo il lavoro mi permetto di dare un unico suggerimento lui si è parlato forzatamente come logico delle donne al CSM si sfiorato il tema delle donne alla Corte
Però la provenienza e sempre o della magistrata o al massimo dalla professoressa universitaria
Il tema girare una povera avvocata così ve ne sono capitate di tutti coloro
Io so che la mia non è una categoria tra le Capri l'anti che ci sono nel Paese in ballo avvocati perbene ce ne stanno
Avvocati avvocatesse donne che potrebbero impegnarsi correttamente delle istituzioni a
E forse la prospettazione di qualsiasi caso
Per me questo è stato emblematico non tanto al CSM quanto alla Corte che da una donna di un problema nell'ambito di un
Di un organo così
Coro composito è una qualità che altrimenti che se manca è un grosso guaio la prospettazione con un avvocato da di un problema che forzatamente diversa e utile a raggiungere poi un risultato finale
Non dico che sia migliore è una posizione diversa che può essere questo potrebbe essere un filone da studiare con una certa attenzione
Mi rincresce molto che non ci sia qui Elena Paciotti con la quale dall'ottantasei al novanta ho condiviso più
Tante battaglie
Anche a volte non essendo forzatamente della stessa idea ma sempre con una grande correttezza reciproca e devo dire che tutte le volte con le donne non ho mai avuto
Nonostante io sia un personaggio da scontro non ho mai avuto gli scontri articolare il che significa che ero sempre di uscita a trovare il giusto registro che soprattutto nelle istituzioni
Dobbiamo rispettare ringrazio il Consiglio Superiore ringrazio tutti voi per l'attenzione
L'Italia e la malaria
Dall'ordinario
Grazie
Allora signora
Si poi il resto allora chiamiamo la professoressa Francesca Zanotti presente si
Sulla dottoressa Silvana Iacopino Cavallari presente
Adesso chiedergli ma è una parola
Prego grazie innanzitutto desidero ringraziare per l'emozione che questa omaggio mia suscitato
E mi voglio indicare è un dato che secondo me avrebbe dovuto essere tenuto presente nella dibattito che si è tenuto stamattina
Cioè io sull'entrata qui alcun sa fa parte del Consiglio subire la magistratura nella consiliatura novantotto due mila e due e sono entrata quale magistrato donna magistrato di legittimità
C'è voluto molto tempo prima che il Consigliere Sangiorgio con la stessa qualifica entrasse al Consiglio superiore mi segnala riflettere su questo e le vent'anni ha visto perdere perché c'è stato questa presto nella evoluzione della posizione della donna magistrato nel consiglio superiore
Grazie Presidente residente
Il
Dalla dottoressa Manuela Romei Pasetti presente
Naturalmente ringraziamenti ma poi
Avete detto che questo Consiglio si è molto impegnata sul tema oggetto del nostro incorre stornare pendente o che il primo consiglio che ha una donna Segretario generale donna
Caressa Pieraccini oggi avrà un ruolo importante
Lei nel primo nel quale
Chiusa
Nelle
Dimenticata celato anagrafe ravvivare Arena creare by è andata avviene oggi pomeridiane ai colleghi
Grazie
Grazie allora l'avvocato varia Mariella Ventura Sarno
In altri ambiti
Non c'è una logica
Ecco
Presidente
Terza
La dottoressa Maria Giuliana Civinini
Non c'è
Non c'è
La professoressa letizia vasca non c'è la
Dottoressa Fiorella Pilato
Ecco l'azione
C'è si
Esagerato
Lesa Betta Cesqui alla dottoressa Elisabetta gesto molto nota diciamo
Corpo magistratuale
Tristemente interista è ormai nota
Sappiamo
Grazie grazie
La dottoressa Luisa Napolitano
Franco
L'avvocato Celestina Tinelli
Fra qualche ora fa cioè
Per fortuna
Grazie
Nella dottoressa Giuseppina Casella
Fresca diciamo
Esperienze freschissima insieme
Approfitto di questa freschezza soltanto per ringraziare per dire non in contrapposizione ci mancherebbe altro all'avvocato Conte ricche io ricordo questo Consiglio
Per quattro anni come una splendida e bellissima esperienza questa è una grande opera
Ma può succedere anche questo può essere anche bella l'esperienza consiliare
Ovviamente complicata difficile anche usurante però come dire con
Una carica di e capacità di di poter fare qualcosa per migliorare
La magistratura italiana e io voglio ringraziare questo Consiglio perché anche attraverso questo dono che simbolico io credo che
Si migliori la magistratura italiana
Le donne magistrato ha fatto bene Manuela al di là della piccola gaffe a ricordare che i magistrati segretari
Donne io sono stata peraltro il primo magistrato segretaria d'onda sono importanti all'interno di questo Consiglio come in generale la struttura di supporto dei consiglieri
Grazie a questo Consiglio per quello che sta facendo nella direzione giusta
La
Dottoressa Giovanna di Rossato Presidente Tribunale di Sorveglianza di Milano
Però
Per
E infine margherite Cassano
La Presidente dalla Corte d'Appello di Firenze
Alla quale chiediamo di chiudere diciamo questa mattinata con qualche parola
Spero di non averlo messo
Dopo tanti autorevoli interventi di questa mattina
Penso che sarebbe fuori luogo se io mi attardarsi
Da un lato devo dire che il riconoscimento che a tutte noi è stato dato rappresenta motivo di stimolo ad un rinnovato impegno e il senso di responsabilità
Nello svolgimento delle funzioni
In secondo luogo è stata un'occasione importantissima tesi vedere tante amiche e colleghe con cui abbiamo condiviso e continuiamo a condividere esperienze quotidiane importantissime
In terzo luogo
Una piccola riflessione criticata sul significato di questa mattinata
Io non vorrei
Che
All'esito di di lavori così belli si hanno rappresentato così bene l'evoluzione storica del ruolo della donna
Noi uscissimo da questo seminario convinte che sia stato fatto tutto che si debba dare per scontato
Ciò che invece è scontato secondo me non è
Cioè il il senso della nostra riflessione è stato quello di acquisire la consapevolezza storica di ciò che ci ha preceduto
Il mio auspicio è che qui noi siamo capaci noi tutti magistrati non solo noi donne
Siamo in grado di trasmettere la consapevolezza e la conoscenza storica diciamo che ci ha preceduto alle nuove generazioni che possono dare un po'troppo Perra acquisito scontato ciò che invece non lo è
E quindi penso che in qualche modo non dobbiamo abbassare la guardia ma quando parla di abbassare la guardia non voglio
Per fare un
Discorso di potere
Voglio semplicemente dire che dobbiamo impegnarci perché la perizia assicurata in tutti i momenti della vita civile
In tutta in tutte le espressioni della vita istituzionale non soltanto all'interno della magistratura dell'organo di autogoverno la presenza delle donne non come fu prevista appunto di posizioni da autorità
Ma come valore e che la società ritiene essere tale della presenza di un punto di vista diverso da quello dell'uomo che consente quindi un confronto plurale
Perché sono convinta che il punto di vista di una donna nella società in tutte le sue espressioni anche livelli più umili
Sia un valore che si deve confrontare con quello degli altri e che quindi la vita democratica
Trae linfa e da lì mento dalla Fontaniva pluralità dei punti di vista quindi non mi piace parlare di abbattimento dei tetti di cristallo non mi piace
Parlare soltanto di dati relativi
Alle donne che hanno conseguito incarichi direttivi o semidirettivi io vorrei che fosse il costante il confronto in tutti i momenti della vita giurisdizionale ma anche al di fuori di essa
Sui temi che riguardano tutta la società civile e penso quindi questo impegni anche un po'l'Associazione nazionale magistrati in quel dibattito culturale su questo punto mi pare si sia un po'abbassato
Ad interrogarci sulle ragioni di una mancata adeguata rappresentanza culturalmente significativa delle donne e quale sia il rapporto tra questa scarsa rappresentanza femminile nell'Associazione magistrati
E la scarsa presenza femminile nell'organo del governo autonomo quindi
Ci sono luci e ombre all'esito dei lavori da questa mattinata che rappresentano per noi ma non ragione per demotiva marci
Ma per motivo di ma come consapevolezza critica che è stato fatto tanto ma ancora tanto si deve fare
E soprattutto vorrei anche rivendicare il diritto di tutti per noi che è particolarmente importante
A riaffermare la nostra specificità di donne in ogni momento della nostra vita giurisdizionale
A non volere Maria malamente scimmiottare la cultura dell'uomo nel nostro modo di progetti quotidiano e del nostro modo di esservi della giustizia
Anche in questo CIPE ad accompagnare il senso d'ordine di una originalità che ha un valore consacrato nella nostra Costituzione grazie
Bene chiudiamo così la mattinata grazie alla Presidente Cassano la prossima volta le Magistrate sono invitata candidasse in base al Consiglio Superiore questo chissà
Per
Fare ulteriormente cambiare questa istituzione Graziano
Riprendiamo alle quattordici e trenta pausa pranzo
Adesso qui
In questi locali
Buon buongiorno buon pomeriggio a tutti
Vi invito a prendere posto
Iniziamo con sette minuti di ritardo che penso che sia un
Nella media insomma una cosa buona
E vi presento Joe conoscete tutti ovviamente i nostri le nostre ospiti in questa tavola rotonda Grazia Corradini Presidente la Corte d'Appello di Cagliari
Il giudice Daria Depretis che
A che alla Corte costituzionale la Presidente Donatella Ferranti che
è stata qui per tanti anni con il ruolo di Segretario generale ed è ora
Alla Camera e Presidente della Commissione giustizia della Camera
Poi abbiamo la Consip Consigliere o consigliera adesso procediamo facciamo un discorso di questo genere
Casellati che e invece ha fatto il percorso inverso cioè era senatrice della Repubblica è stata la senatrice dalla Repubblica un certo punto il Parlamento la la scelta la la designata
Come membro laico della Consiglio Superiore della Magistratura e ci manca la consigliera Balducci che so che è impegnata in disciplinare in questo momento e quindi l'aspettiamo io darei allora insomma il il
Il tema
Come dire il titolo di questa tavola rotonda e molto molto un come dire un po'
Il femminile in politica poi c'abbiamo aggiunto anche in magistratura insomma un po'molto generico però insomma i temi li conoscete bene tutti anche perché
Come dire
Essendomi occupato di magistratura
Per un po'di anni ho imparato c'è ho visto crescere la presenza femminile e nei concorsi ho visto crescere la rissa della presenza femminile nei concorsi
E in mi ha molto mi a un'immagine molto molto o diciamo plastica del di quella cerimonia che si svolge al Quirinale quando i giovani magistrati vengono come dire ricevuti dal Presidente della Repubblica
E che mi sembra una cosa molto bella insomma perché fare il magistrato una cosa seria e quindi è giusto che la massima autorità della Repubblica renda omaggio i giovani insomma che intraprendano questa che supera un esame molto difficile insomma
E devo dire l'immagine plastica del Salone legare dei corazzieri è quella di tante ragazze tanti tante giovani il magistrato insomma perché ci stanno anche i colleghi maschi ma la percentuale aumenta di anno in anno
E i voti e diciamo e le le quotazioni delle
Delle delle donne son sempre sopra sopra la media e questo è un fatto oggettivo insomma per cui sereni subito alla dottoressa corre Dini che purtroppo ci dovrà abbandonare ma perché ci vive a Cagliari dove presiede la Corte d'appello e e a Cagliari ci si va con l'aereo e quindi che ce ne sono pochi
Parlavamo prima del del fatto che quando lei viziato era sola era l'unica poi dopo con questa consiliatura il CSM qualcosa è successo prego
Veramente e non solo anche quando è iniziata con il magistrato
Perché pur non essendo
Pio Vito il al concorso sono entrata nel mille novecentosettantuno
E però non era il primo concorso ormai in Sardegna non c'erano donne non c'erano ancora donne quindi della Sardegna
A c'erano stati SI vincitori e io ero l'unica donna
Io sono magistrato per poca azione
Già dalla scuola media vorremmo fare il magistrato la sorte mi ha aiutato perché è intervenuta la sentenza della Corte costituzionale la legge che mi ha consentito di fare il magistrato
Come molti della mia generazione ho fatto un precedente lavoro prima di fare il magistrato nel senso che il concorso è durato quasi tre anni e quindi ho avuto modo di fare un precedente lavoro nella carriera direttiva della pubblica amministrazione
Ero vice segretario generale della provincia di Cagliari a ventidue anni
Lì ho vissuto un periodo bruttissimo perché ero l'unica donna che aveva un incarico direttivo
E mi sono trovata malissimo nel senso che ho vissuto una discriminazione dovuta anche alla mia giovane età mi hanno fatto vincere il concorso mi sono sempre chiesta perché dopo o due anni e qualcosa son diventata magistrato
E
All'inizio avevo una forte timore della discriminazione e invece lo devo dire non ho trovato all'interno della magistratura sono rinata immediatamente perché non esisteva discriminazioni
I miei colleghi ai magistrati quali sono stata affidata erano tutti molto anziani
Erano anche prossimi alla pensione perché a quei tempi così si faceva si affidavano i magistrati più prestigiosi e comunque non ho trovato discriminazione non ne ho mai trovato discriminazione
Non ne ho trovato uno devo dire che
Sono sempre rimasta nei miei limiti io ho fatto delle domande per incarichi direttivi perché
Lo ritenevo anche normale farle
Tutte le domande che ho fatto sono state accettate l'unica domanda
Per la quale invece sono stata bocciata una sola incarichi direttivi
Io sono andata un po'in Cassazione strumentali che ne ha avute molte l'unica domanda che è stata bocciata stato preferito un altro era per Procuratore della Repubblica fra l'altro di un piccolo centro come era lanusei io avevo fatto anche il pubblico ministero
Pensiamo di essere adatta il Procuratore generale
Mi aveva detto sei più adatta per la Corte d'appello quindi questo
è un momento stiamo parlando di quasi trent'anni fa è l'unico momento di discriminazione che secondo me è un vissuto poi tutte le altre domande sono state accettate
Le donne che hanno incarichi direttivi sono tuttora molto poche
Però non credo che sia un problema di discriminazione è un problema di autoesclusione
Non lo voglio dire in senso negativo
Ma
Le donne quando arrivano all'esame all'età che è richiesta per avere l'incarico direttivo sono purtroppo
O impegnate sia con i figli se ne hanno
Ma soprattutto con i genitori contemporaneamente
Fini e genitori
E per cui non possono spostarsi debbano chiede avere incarichi per cui
Io ho aspettato per prima di fare la domanda per Consigliere della Cassazione ho aspettato che mio figlio più piccolo si chiudesse all'università cioè che avesse diciotto anni altrimenti
Mi sarei sentita in colpa
Cioè l'ho vissuto quasi con un senso di colpa pur potendo viaggiare quindi le donne che
E inc non raggiungono certi incarichi a mio avviso sia otto escludono perché non possono fare certe domande non possono spostarsi dalla famiglia non ci possono andare
E ovviamente abbiamo visto quest'ultima tornata di Presidenti delle Corti d'appello
Ma donne che o non avevano figli o che i figli ormai ce l'avevano dei trent'anni o
O di più di trent'anni per cui
Quel problema era ampiamente ampiamente superato
Voglio solo uno un
Presentare un ultimo
Problema e cioè che a oggi di incarichi direttivi sono visti e con scarso desiderio non solo dalle donne ma anche dagli uomini
Per esempio Pepe il tribunale di Cagliari e per i tribunali di Sassari che sono i maggiori della Sardegna ci sono state solo due domande in passato
C'erano stati i magistrati che qua si si sarebbero ammazzarti per avere quella quel posto oggi la situazione è completamente diverso a due domande per un incarico
Come il tribunale di Cagliari che è un tribunale un grande tribunale che è classificato fra i grandi tribunali italiani quindi gli incarichi direttivi sono visti con minori appetibilità per tutte le e dei per tutti i compiti amministrativi che sono stati affidati capi degli uffici e dire che questo è un
Un aspetto che va tenuto presente che va tenuto molto presente grazie dell'attenzione
E
Vi mi ha colpito ma non mi ha sorpreso questa cosa che ha detto la presidente Corradini sul fatto che
Dopo essere stata un po'vessata in altri ambienti dell'amministrazione pubblica arrivare
In un'aula di tribunale non fu in un palazzo di giustizia è stato un po'come unico un anche un anno in un'isola di salvezza insomma nel senso che
Forse è un ambiente dove appunto la presenza delle donne
Imposti diciamo importanti e rilevanti non era poi una novità Consiglio assoluta io quindi
Partendo da questo diciamo da questo presupposto passerei la parola al giudice da via De Pretis che in una vita precedente prima di di di venire a Palazzo della Consulta come dire
Ha conosciuto bene il mondo dell'università
Nel senso che in una città del nord che Trento ha fatto il Rettore cioè ha fatto è stato il capo di una comunità e io se posso permettermi mi ricordo di aver la sentita per interposta persona la sera
Della nomina presidenziale e il sentiti mo'sentimento è stato quello di un grande smaltimento perciò che lasciata
Ecco ci racconti
Ci racconti dell'università cioè ci racconti di questo mondo che forse ha delle similitudini con la Majestic un con la magistratura oppure no cioè con la presenza delle donne e le università somma neppure un
Uno di quegli avamposti dove
Come dire e forse la società ha fatto dei passi più veloci rispetto ad altri settori grazie
Grazie mi ha fatto piacere che ha ricordato la mia vita precedente per la quale ho nostalgia anche se naturalmente il lavoro
Il giudice costituzionale è un lavoro se possibile ancora più uomo entusiasmante certamente e più importante c'è l'università
è un luogo dove la discriminazione
Dovrebbe allignare dove probabilmente alligna molto meno che
In altri ambiti però se noi guardiamo i dati Mrs mi è stato tutto voglio stamattina non non sono potrà venire
E non ho sentito l'intervento della professoressa Severino che arretri riceve la cui essa
Che mi mi è stato detto ha fornito dati che hanno anche colpito io ne ho qui di alcune alcuni che vi dico
I cinquantotto per cento dei laureati sono donne il cinquantadue per cento sono dottori di ricerca il quarantacinque per cento sono ricercatori
Il trentaquattro per cento sono professori associati il venti per cento
Sono ordinari se poi guardiamo i rettori di uno non sono a percentuale ma so che quando ero
Io restrizione a Trento eravamo in cinque su un'ottantina direttori e quindi insomma si fa in fretta a fare il conto siamo sotto l'uno per cento
E questo qualche cosa dice certo se noi avessimo fatto una fotografia della situazione
Dieci anni fa o quindici anni fa probabilmente le cose erano ancora più drammatiche dal punto di vista della presenza femminile nelle posizioni dirigenziali
Quindi il mondo che non è stato al mondo che forse ha più sensibilità per questo per questi temi anche perché non li studiamo io
Ho appreso consapevolezza di tante cose che riguardavano la il problema della ritenere della perequazione di genere proprio dal collega sociologo e studioso della mia università
Keniano sensibilizzata l'esempio anche sull'uso dei nomi non sui quali tanta ironia si fa e invece io stesso a capo ho capito sul campo francamente ad inizio continuavano a chiedere ma Rettore lettrice che la pittrice brutture
Che poveri però siccome le colleghe sociale ma ha detto noi votiamo soltanto se però dopo ti fa chiamare lettrice greco e dal sociologo e studiose delle problemi di igiene
E ho visto come in pochissimo tempo io sono stata Rettore Bret trincee poco
Perché poi sono stata avuto questo grande onore di essere nominata la Corte costituzionale ma in quel breve periodo quello che una delle cose che ricordo con con piacere è stato
Il prendere consapevolezza della possibilità che in quel ruolo poteva starci una donna poteva starci così naturalmente da s'emanare anche un nome che mi veniva detto inizialmente così brutto come lettrice perché gli studenti tranquillamente appartenenti c'erano e la retta dice la Repice
E ancora oggi quando torno a Trento l'incontro pestata
Trento è una media università abbiamo sedici mila studenti quindi
Fra in una città di cento mila abitanti sono anche una una massa critica importante ecco ancora loro mi dicono rette ICE e
E tante ragazze tante studentesse
Ogni anno
Proprio anche commossa sottolineando il fatto di quanto fosse importante per loro di avere una donna al vertice dell'università quando tutti tredici direttori dei Dipartimenti erano uomini per esempio
Ecco io credo anche nel valore simbolico delle cose delle vicende umane e e di queste di queste presenze
Quindi questo è l'università tra un mondo nel quale ci sono
Contraddetto un altro dato ancora che vi ricordo tante su cento donne iscritte all'università ventidue raggiungono la laurea
Su cento uomini iscritti all'università solo quindici si laureano ecco sono dati e che parlano da soli e che non hanno bisogno di essere di essere spiegati
Aggiungo una cosa siano ancora il tempo nel mio intervento di dirla proposito di quello che diceva la Presidente Corradini sull'altra l'autosponsor comune
Io mi sono scritto autoesclusione punto di domanda
Sì la si può chiamare anche a otto esclusione però proprio lei spiegazioni che ci offriva
Il giudice Corradini fanno capire che non è
Non questa scelta sia una scelta non è frutto di una convinzioni una vocazione alla rinuncia è frutto di una situazione di fatto che impone quella scelta solare donne abbiano mai sentito un uomo che dice AA
Prendo non prendo un posto perché aspetto che mio figlio abbia diciott'anni ossa rotte Volpi in grado di svolgere quel lavoro con i figli
Tutto il tema delle attività di cura dei genitori e certo ma non è che i genitori c'erano solo figlia femmina anomalo anche figli maschi
Voglio dire è un'auto esclusione che deriva da
Ruoli e da modelli sui quali possiamo discutere che però non è che sono frutto di scelte delle donne sono frutto di una certa
Interpretazione dei ruoli e forse anche dico di un di una societaria che investe o non li fa delle scelte sull'investirono investire su servizi che potrebbero alleggerire
Le famiglie di queste attività di cura e quindi eliminare non dico in radice ma in una certa misura almeno
E la la la il peso di questa di questa scelta che inevitabilmente io sono profondamente convinta che grande parte
Dei numeri di chi abbiamo letto deriva proprio dal fatto che ancora tutto il peso di questo tipo di attività in questa attività di cura ricade sulle spalle delle donne
Ecco poi c'è da chiedersi se questo è perché non me lo vogliono perché è giusto che sia così perché le donne lo fanno meglio e probabilmente è anche vero ma fanno meglio anche tanti altri fu ecco e poi c'è un senso di responsabilità che finisco insomma sul poi stiamo facendo discorsi che probabilmente tutte noi che siamo qui a questa Congia fatto tante volte perché siamo stati chiamati tante volte a parlarne
C'è anche un un senso di responsabilità diverso delle nonne perché io l'ho vissuto anche
Come dire attivamente quando ho sollecitato collega che ad assumere incarichi
Di di governo nell'università per esempio la mentre quando si chiede a un uomo quello ti dice sì o no a seconda della disponibilità di tempo che abbia la voglia che abbia su
Le donne la prima cosa che chiedo ma sette ma io sarò in grado secondo te sono capace ecco cioè questi e e questo proprio l'ho sperimentato sul campo tutte le volte in cui chiedeva un nuovo la risposta era sì entusiasta oppure no per queste queste ragioni ma ma nessun uomo il che io ricordi mi ha detto
Ma sono in grado di fare il presidente dell'Opera universitaria sarò in grado di fare il tuo delegato per la ricerca no mai mentre tutte le volte in cui l'ho chiesto alla donna quella ma dritto ma tu pensi che io sia in grado ma tutto Ischia sia capace ma secondo tempi infiniti
Pepe
Cioè io dovrei sparire assolutamente
Grazie la Presidente Ferranti
E come dire con lei mi piacerebbe fare
Un discorso su
Come dire sulle competenze cioè sul fatto che allora lei fa la Presidente della Commissione giustizia io lo conosco abbastanza bene perché la frequento quasi tutti i giorni insomma nel senso che
Cc ci incontriamo spesso
Ed è ed è ed è un Presidente di Commissione molto temuto alla Camera cioè i deputati la temo non perché per un motivo molto semplice perché di far lavorare ma di far lavorare di brutto cioè nel senso che lei è
Molto presente lavora molto e competenze quindi al di là che il fatto che sia una donna cioè nel senso non c'entra niente cioè è un fior di parlamentare che abbiamo
E e quindi come dire Colle mi piacerebbe fare capire se se poi paga questa cosa perché poi lei ci ha anche grandi delusioni Presidente parlantina è che tutte le cose riescono a voi come
Come si vorrebbe cioè se questo discorso della competenza e dell'impegno cioè perché se non è competente poi lavora dodici tredici ore al giorno cioè vuol dire che ce l'avete proprio tutta
Però poi i risultati a volte arrivano a volte non arrivano perché la politica voi è una cosa molto complicata nel senso tu puoi come dire fare approvare durato Commissione la migliore legge del mondo
Mettere d'accordo avvocati i magistrati camere penali e via dicendo
E poi ti capita che per motivi di il realismo politico quello è il testo l'altro ramo del Parlamento promette nel congelatore buonanotte suonatori adesso ho fatto un esempio diciamo di scuola però
Vorrei capire dalla Presidente Ferranti settore questo questo questa professionalità questa competenza e questa grande dedizione in termini anche di tempo di di di forza fisica perché delle volte sono signor banche le Commissioni ne
La lei lei seduta Commissioni se poi paga SACE questo poi paga alla fine e salutiamo la dottor la dottoressa scusa Corradini che c'ha un aereo taxi galleria
Prego
Grazie ringrazio Dino di questa presentazione e ovviamente diciamo forse immeritata insomma
E comunque anche io mi scuso per non essere stata presente questa mattina perché veramente era molto interessante esserci però avevamo un impegno con amministra la giustizia proprio nella ripresa anche vele i programmi
Proprio di programmi linee di lavoro che ci sono puntualmente in sinergia tra Camera e Senato
Io ho ovviamente diciamo non sono nomi cognomi non mi considero non mi sono mai considerata una politica di professione è una diciamo io
Ho cercato questa casa mia seconda legislatura io ho cercato di portare forse è questo quello che diciamo credo che poi ognuno di noi disabilità voi lo confermerà o meno
Porta nella politica nella politica si porta il proprio ben gambe io ho portato ho cercato di portare quello che era la mia formazione via formazioni
Giuridica la mia formazioni all'impegno lavorativo che è quello del magistrato quotidiano elimini anche soprattutto quello di avere degli obiettivi
Quindi la mia Commissione ed è vero diciamo che passa per una Commissione Commissione la nostra Commissione giustizia alla Camera
Per una serie di contingenze sicuramente ma anche per un impegno di
Da due parlamentari di cui quindici donne ma comunque quarantadue parlamentari
è a ha avuto passati era essere davvero un indici di produttività uno dei più alti della storia del del Parlamento
Noi in realtà abbiamo lavorato abbiamo cercato di lavorare con con porre eventuali facendo una cosa che io credo che sia normalissima sicuramente se
Presa
Chi presiede la Commissione questo riguarda anche altre Commissioni che ci sono
Io parlo della Camera perché conosco solo la Camera non conosco ovviamente il Senato
Ma ci sono Presidenti ugualmente e che diciamo hanno avuto c'è stata la diciamo la la designazione della della Presidenza quindi limiti il l'elezione del Presidente persone che comunque hanno
Diciamo competenza eredi cui trattano ovvio che e il lavoro cammina meglio perché è ovvio che il Preside che un Presidente
Che a quest'ora nel senso che riguardi tutti i lavori perché anche il mestiere della politica voi e diciamo dovrebbe
Anche se c'è sicuramente qualcosa di diverso ma dovrebbe eh no apportare vere in sei diciamo quello che poi li richiede la società civile cioè obiettivi e risultati attraverso ovviamente un lavoro che e molto
Anche un lavoro e di mediazioni e anche di coinvolgimento
E quindi questa è ovvio che io
Ho avuto la anche la fortuna di avere quest'incarico di Presidenti di Commissione della giustizia indi la mia seconda recitato una non nella prima perché
Peeling mestiere non sinta c'è il mestiere anche inserito della politica si impara quindi voglio dire ha avuto questa diciamo questa esperienza
Quando ho potuto anche se nel precedentemente svolto quella di capogruppo in Commissione giustizia
Però ho potuto verificare qual è l'attività del Parlamento quali sono diciamo i meccanismi del Parlamento
E comunque ho cercato di porre in in è in pratica quello che a mio avviso deve essere voi dovrebbe essere valida diciamo l'obiettivo comune sia in tutta la pubblica amministrazione ma anche ma anche soprattutto nella negli organi istituzionali cioè quello di aderire
Di una sinergia e cercare di aprire poi una un programma
Studiare diciamo i provvedimenti che io questo è il metodo di lavoro che ho utilizzato ogni studiare con provvedimenti anche se non sono relatore perché il Presidente che disegna
I relatori ma studiarli ringhiere consapevolezza promuove incontri incontri con diciamo con con i relatori con il Governo
Indagini conoscitive in ad esempio una dei metodi che mi è stato detto è stato un po'innovativo all'interno anche
Del diciamo di no coi metodi di lavoro all'interno del Parlamento quello di nel fare numerose indagini conoscitive le indagini conoscitive sono istruttorie istruttorie pubbliche istruttorie con resoconto quindi verificabili attraverso anche gli atti parlamentari
Dove si chiamano a confronto sui singoli provvedimenti decida chi si chiamano a confronto diciamo la i rappresentanti
Non solo le categorie interessati ma ma anche esperti giuristi
E comunque le categorie anche rappresentanti di associazioni cioè aviere quel confronto
Che che poi paga a mio avviso diciamo alla fine
Quando un provvedimento viene poi diciamo
Arriva in Aula e in Aula a un iter abbastanza snello nonostante ovviamente il ruolo delle opposizioni quindi il ruolo
Diciamo critico comunque propositivo che deve avere un norma un'opposizione ecco ma questo quando c'è stato questo lavoro lavoro quindi che è un lavoro di confronto un confronto lavoro di mediazioni un confronto lavoro di diciamo di di sintesi
Che la politica deve fare rispetto a un apporto anche di Asperti ecco quello è un momento in cui sicuramente quando vedi
Diciamo una riforma che poi arriva alla fine e da un consenso parlamentare
E quello ecco che sicuramente diciamo lavoro che pagavano la Presidenza la Presidenza ovviamente una presidenza a una a una un ruolo di organizzazione di stimolo di di di raccordo ma ovviamente il paga il lavoro di commissari
Cioè poi diciamo questi sono problemi che riguardano più ampi rispetto al tema del del di oggi
E c'è il discorso che insomma in linea individueranno il Parlamento alla luce anche di diverse leggi elettorali di situazioni anche che hanno riguardato in particolare questa legislatura ci sono maggioranze anche diverso e quindi ovviamente lavoro al Senato
Alcune alcune nostre riforme sono ancora ferme al Senato però
Non
Teme per motivi di non lavoro Mastella perché ci sono delle
Delle valutazioni ancora da compiere ma lo diciamo oggi uno dei e dei diciamo di dei motivi per cui
Non so se l'acquista mattina è stato proprio l'incontro anche con il ministro rete la giustizia proprio in questa prospettiva però devo dire che in questa legislatura
Proprio la giustizia quindi parliamo della vietare i due rami del Parlamento a ha approvato oltre trenta leggi insomma di che riguardano la giustizia conche corsia sia in condizioni di
Decreti legge che di riforme mancano alcune riforme strutturali
Di di cornice però quindi queste
E ci duramente si stanno parlando
Ma io più che oltre che parlare della diciamo di questa esperienza che ha un'esperienza sicuramente dove e come dicevo prima si porta
Che che deve riguardare tutti se la politica a mio avviso deve fare diciamo variabile che questo scopo cioè cercare gli eredi coinvolgere sempre più la rappresentanza femminile perché io su questo punto
Mi sembra che sia importante anche
Diceva leggevo l'altro giorno dice sa quando c'è stata butta là come mera azioni
Di Tina Anselmi una intervistati rilasciò tra pascoli rete la sera nell'ottantaquattro che mi sembra diciamo possa fotografare anche il ruolo delle donne nella politica
Cioè sia molto attuale non facciamo politica in modo diverso
Siamo molto concrete meno ideologiche abbiamo più capacità di arrivare a una soluzione di compromesso senza partire dalla metà era
Siamo più drammatiche diciamolo anche più oneste
Forse perché siamo arrivati al potere da poco diceva alle ottantaquattro ma insomma
Richiamo nei vertici ancora ci sono poche donne anche nella della politica e lo vediamo come un servizio non come una passione personale
Io direi passione il servizio
Infatti nessuna donna parlamentare è stata mai come coinvolte in uno scandalo in un'inchiesta e direi che questo
Che questo diciamo con constatazione penso che possa valere
Diciamo ma a grandissima maggioranza diciamo grandissimi numeri anche oggi
E quindi pragmatismo e onestà talento talento dove e che viene addirittura rappresentato un sono dati che mi hanno diciamo confortato in alcuni intuizioni che avevo avuto anche confrontandomi con delle colleghe
Che sostanzialmente il Forum
Economico mondiale redige periodicamente ancora apporto sulla competitività dei Paesi a livello globale ed è interessante notare come mera come c'è una correlazione tra il gatto e di igiene e di un Paese la sua competitività nazionale
Dal momento che le donne rappresentano la metà del talento potenziale di un Paese la competitività nel lungo periodo dipende significativamente dalla maniera in cui ciascun Paese entità e valorizzata le sole donne
E a questo punto proprio il Fondo monetario internazionale nel febbraio del due mila quindici fa il punto sul rapporto tra partecipazione delle donne al mondo del lavoro e crescita economica
E ha stimato per l'Italia che la perdita derivante dall'esistenza del già del gatto e direi di genere sia pari complessivamente al quindici per cento del prodotto interno lordo
E allora io dico la politica sicuramente
Ha fatto passi avanti perché noi quindi adesso io qui sto parlando del c'è un punto mi dedico a queste questa è la getta la tavola rotonda fatto passi avanti sicuramente nel due mila tredici c'è stato
Una percentuali
Di elette al
Al Parlamento siamo arrivati
Al trenta per cento senta un per cento dei parlamentari eletti nel diciassettesimo legislatura cioè ci siamo arrivati alla media europea che è del ventinove per cento mentre non c'eravamo arrivati mai prima
Però
Vi dico pure che a parte appunto alla Presidente Polverini alla a Camera ma lei per esigenze io sono stata l'unica Presidente donna fino a che non è stata
Nominata la Presidente
Della cultura dopo due anni perché diciamo era ma c'è stato
Principi
Intercorsa giudiziario comunque io ero l'unica Presidente donna
Alla Camera dei deputati delle commissioni e al Senato o cioè c'era la presidente Finocchiaro ora ministra
E Ilana Presidente De Biasi quindi due cui soltanto con i col Presidente Presidenti di Commissione dico quindi
è questo un po'è il quadro è un quadro dopo non dico io non direi
Cioè io sono di carattere molto ottimista quindi non è una un qualcosa di di di sfiducia cioè dico che c'è ormai da superare
Quel quelle quel gatto e quella discriminazioni che ancora esiste e non nell'accesso ma nella proprio nella posizioni apicali delle donne
E anche io su questo punto
Francamente non sono tanto diciamo non mi non mia se non mi sento tanto vicina alla la questione dell'Autodesk fusione io credo invece che le donne
Che
Che le donne che hanno contribuito tanto al cambiamento sociale
Anche alla realizzazione all'attuazione dei diritti e debbano per rendere forse più consapevolezza di sé stesse quindi della e cioè perché il cambiamento insomma l'autodistruzione
E l'auto scuso né io la vedo come sostanzialmente unn'è un qualcosa di che fa parte della nostra cultura anche io mi ci metto insieme a quella di grazia Corradi da di come siamo stati educati nulli
Però non è non è quello che è il futuro perché dobbiamo noi promuovere
Noi dobbiamo promuovere la la la piena consapevolezza di quello che riusciamo a fare di quello che possiamo fare del nostro potenzialità e quindi anche
Di ricoprire posti di vertice laddove ne abbiamo le capacità poi tutto il resto siamo delle ottime organizzatrici e con l'organizzazione riusciamo a risolvere tutto grazie grazie
Allora
Rubando alcune espressioni che ha utilizzato una Presidente Ferranti ha parlato parlando appunto delle donne
Nelle professioni ha parlato di pragmatismo di onestà di capacità di comporre i conflitti e addirittura come dire questa
Può essere quantificato cioè la mancata la mancata cioè l'utilità marginale la la mancata la mancata utilizzazione delle potenzialità femminili nelle nelle professioni ai vertici
Di alcune strutture istituzioni addirittura in un quindici per cento del del PIL nazionale
E mi quindi con la con l'avvocato Casellati vuole mi piacerebbe e ragionare questo riportiamo nell'ambito della magistratura dove lei è stato nella quinta Commissione o non lo è tuttora non mi ricordo comunque sanare quinta Commissione
E diciamo questa consiliatura si contraddistingue anche per una accelerazione per quanto riguarda
E il conferimento di incarichi direttivi e semidirettivi a donne magistrato
E lei l'ha vissuto dentro ovviamente questa questa questa crescita se ce la racconta
Sì intanto vorrei ringraziare per l'invito scusarmi perché stamattina al o ero impegnata con la Presidenza della terza Commissione bussavano alle porte il
Il il il bando la copertura del bando per le sedi disagiate e io ho finito tardissimo e non ha potuto essere qui e mi dispiace molto volevo scusarmi per questo ma come diceva prima la
L'onorevole Ferranti dovere mi ha chiamato da altre parti Fulvio volevo prima di rispondere a questo
Sono stata molto sollecitata da due affermazioni la prima e quella che ha riguardato il concetto di autoesclusione e nell'altro come da ponte nel mio ragionamento
è stato quello di dire che né si è domandata
La precedente dei premi Petris e
Ma noi siamo in grado cioè l'interrogativo che ogni donna percorrere ben prima
Di affrontare qualsiasi tipo di attività
Qualsiasi tipo di professione
Ma io mi sono domandata perché
Evidentemente mi sono detta io sono una persona che ha avuto un molti dubbi nella sua vita se è vero come è vero che sono avvocato
Ho conseguito una seconda laurea in diritto canonico dopo la nascita del mio secondo figlio e quindi sono laureate in un troppo iure ho fatto percorso universitario
Poi
O fatto il parlamentare sono stata al Governo e poi sono arrivata qui dico evidentemente
Sono stata affollata di talmente tanti dubbi sulle mie capacità non vi sono autoescluso
Ma mi sono interrogata sulle sulla la possibilità di fare una professione pure un'altra perché alta nella mia vita ho cambiato e ho mantenuto stessa attività più attività
Io non credo che le donne sia otto escludano io credo che il problema in realtà si è un altro il non sia irrilevante
Cioè mentre un uomo ha sempre avuto un ruolo predefinito nella vita perché sempre è stato concepito come quello che ha il dovere di tirare avanti la famiglia e di lavorare qual è il ruolo della donna
Ruolo della donna in realtà non c'è un ruolo prego definito
Perché la donna chi è la donna che star dietro i fornelli e vorrebbe invece fare la professionista o l'operaia che lavora per necessità e vorrebbe tornare a casa
In realtà il problema anche del ruolo femminile è sempre stato quello di una non facile definizione
Uno
Due il problema e certamente culturale quello delle interscambiabilità dei ruoli perché prima qualcuno certamente ha detto qui beh è un uomo uno si dice
Aspetto che mio figlio cresca
Che arrivi a diciott'anni
In realtà dal settantacinque dalla riforma del diritto di famiglia questa interscambiabilità dei ruoli
Che era prevista nella norma non si è mai realizzata questo è un dato purtroppo culturale del resto quando noi parliamo
Di ruoli femminili
E non parliamo di questioni femminili ne parliamo di società e di trasformazione della società la dimostrazione plastica sta anche in questa sala
Ci sono siccome parliamo di donne della l'ottanta per cento di questa sala è composta di da donne
E questo la dice lunga sul fatto che ancora oggi si ritiene che parlando di questioni femminile nel parliamo soltanto di questioni femminile è il nostro così perché noi parliamo
Di
Donne di uomini e di trasformazione della società
Se non arriviamo a comprendere queste del resto noi in Parlamento delle grandi battaglie che abbiamo fatto per la selezione
Nelle liste elettorali per l'introduzione della doppia preferenza e le grandi battaglie difficilissime
Cioè coinvolgere tutti i componenti di una Commissione Donatella Ferranti sa benissimo non era facilissimo perché era sempre una questione di donne
Allora noi ancora non abbiano superato questo se è vero come è vero che ancora oggi e sono rimasta molto stupita perché quando Hillary Clinton è stata bocciata
E alla corsa alla Casa Bianca la sua prima affermazione è stata quella di attribuire la sua bocciatura siamo nel due mila e sedici al fatto di essere donna
Quindi noi ancora siamo sicuramente da quarant'anni a questa parte abbiamo fatto un percorso
Che ha trasformato in meglio la nostra società
Ma ancora siamo molto molto indietro se ve lo dico molto banalmente se ancora oggi noi ci troviamo qui a discutere di donne e di trasformazione sulle io preferirei che per esempio
Questo convegno così come l'otto marzo fossero trovato forse una festa pulita
Perché avremmo la dimostrazione che la l'affermazione delle donne finalmente la media emancipazione se realizzata pienamente
Fatta questa premessa devo dire che il Consiglio superiore il NARS sulla questione femminile è sempre stata molto sensibile
Il è stato sensibile perché anche
In precedenza rispetto alla mia a questa consiliatura in realtà avamposto varie misure sulla flessibilità
Lavoro perché il il tema dei figli e della maternità
E sempre presente
E quindi ha stabilito delle norme che riguardano la flessibilità e perfino nelle disciplinare laddove molte donne lo dovevano affrontare per ritardi dovuti appunto sembra questo contemperamento cult casa-lavoro
Ritardi nella redazione delle sentenze l'anno l'aspetto della maternità l'aspetto della della donna alla condizione è stata tenuta presente
Noi abbiamo fatto una cosa in quinta Commissione io da quest'anno sono in Terza ma sono stata per due anni in quinta
Laddove abbiamo visto lo dico con molto orgoglio crescere non solo le donne nelle Corti di Appello non c'erano una testimonianza
Ce l'ha data la la presidente Corradini e ma anche proprio delle delle la presenza delle donne negli incarichi direttivi abbiamo avuto un aumento i semidirettivi esponenziale ma soprattutto nei direttivi perché
Perché quando siamo andati anche a modificare il testo unico sulla dirigenza e la si richiedeva sempre un percorso alle donne perché per le donne diventava un percorso difficile
Laddove abbiamo introdotto il il il il tema del di del dei risultati conseguiti le donne hanno sempre ottenuto dei risultati eccezionali
Nella laddove si sono cimentate nelle professioni questo senza diciamo pensare ad attraversare una sorta di cursus honorum passare dal semidirettive non sei però ha dato la possibilità alle donne di accedere agli incarichi direttivi senza aver fatto dei percorsi necessariamente
Una una sorta di cursus honorum
E questo è stato dal nostro punto di vista un grande passo in avanti io dico non tanto per il fatto di
Tutte quelle caratteristiche di cui hanno parlato l'onestà alla laboriosità
La pragmaticità una sensibilità diversa e quindi un punto di vista sempre diverso
Ma secondo me è proprio la mancanza delle donne che costituiscono il cinquanta per cento
Della più del cinquanta per cento della popolazione italiana nei processi decisionali del nostro Paese e determina un deficit di democrazia
Per me quello che ha sorretto sempre viene anche le mie personali battaglie in quarant'anni di attività diciamo professionali nei piani vari ruoli è stato questo il proprio l'esigenza
Per dal mio punto di vista di dove c'era affermare una presenza perché diversamente nel nostro Paese c'è una carenza di democrazia è inaccettabile
Che non ci siano che le donne non partecipò mio al processi decisionali pur rappresentando la metà più della metà della popolazione italiana e dicevo che ancora
Noi sicuramente abbiamo avuto una grande evoluzione ma non siamo arrivati
A a raggiungere ruoli di vertice e di responsabilità una donna Presidente della Repubblica non c'è stata c'è una donna la Camera manda al Senato o no
Siamo nella non so quale posto mi pare che sia il
Quarantottesimo
Siamo abbastanza indietro si
Nella
Se viene valutato rispetto ad altri Paesi però dicevo alla formazione di Hillary Clinton
Francamente la dice lunga sul percorso lungo che ancora le donne debbono fare rispetto a ruoli e di importanti di potere di governo di responsabilità o come la Presidenza della Repubblica anche di controllo
Salutiamo il Vicepresidente Legnini che ci ha raggiunto grazie
Avvocato Balducci mi sembra che il tema dell'autoesclusione qui sia prendendo il sopravvento sopra soprattutto
Per cui se vuole ripartire da questo cioè lei che poi entrato pure lei in questo mondo delle
Del qui al CSM che insomma è un posto dove si le donne è vero siamo stati sempre però al mondo anche prettamente maschile insomma dove sembra abbastanza insomma
Siamo
Dall'auto esclusione del tema no io voglio dire prima una causa oggi stamattina la Lucia Annunziata ha detto una cosa che io condivido pienamente Hillary Clinton
Allora è stato ripetuto dalla mimica Elisabetta oggi no no no no non è il tema questo con un angolo visuale un po'diverso perché quello che viene detto che Hillary Clinton è stata esclusa perché donna
In realtà
No questo che sta a noi non è vero lei ma lei ha detto noi disabili tra questo stavo dicendo
In realtà e la penso anch'io non è stato le scuse della ricche lenta ma io mi metto dalla parte
E delle donne magari delle donne americane l'esclusione non è stata
Sola mente non credo proprio perché le possiamo da una per una serie di motivi collegati anche
Al Annona quel tipo di donna che noi avremmo voluto per esempio io penso che se Obama fosse stato donna con la storia e la che ha portato avanti ed Obama donna sarebbe stato votato che voglio dire
è troppo riduttivo come è stato detto anche da lei dire sono stata donne sono bianca per questo mi escludono credo che motivi siano molto parlando sempre di esclusione inclusione
E quant'altro quindi credo che i poteri siano altri siano quelli può esso non sarei soliti
Popolazione che ha tante difficoltà eccetera le apparivano non come donna ma come diciamo tra virgolette parso Mona che apparteneva a una logica una lobby dei potenti
Alla donna se lo volete dire lo dico che perdono il marito lo perdona non per quello deve perdonare ma perché il marito è utile per la sua scalata quindi credo
Io il tema lo vendono il loro rilancio così
Antalya aggiungo quello dell'auto esclusione esclusione e credo che la nell'esclusione qualche volta oggi dove la donna
Ormai voglio dire presente in molti campi della del cosiddetto potere non soltanto politico ma amministrativo e istituzionale il vero tema è quello della
Risolvere il problema in Grecia oggi tra la donna e la il oggi si parlava della differenza fra maschio e un uomo che un tema che mi è piaciuto poco perché detta di qualcuno
Se uno è maschio ragione questo il primo Presidente qui presente ha sostenuto che le frasi ingiuriose vengono dette dall'uomo maschio e le frasi più gentile quelle propositive vengono dette dall'uomo
Io credo che oggi il vero tema e poi voglio dire un'altra cosa su donne corruzione eccetera
Sia quello che si deve in qualche modo lui resettare
Il rapporto fra un uomo e donna ma proprio nel quello che è diciamo il lato se volete anche più personale della ditta dove i ruoli oggi
Proprio in questa società dove la donna comunque lavoro è costretta a lavorare o lavora anche perché è giusto che svolga anche lei il suo giusto percorso
Trova delle difficoltà nella vita relazionale con l'uomo e queste portano a quello che Maria Rosaria San Giorgio ha sempre ripetuto non è una grande
Combattente come magistrato a tutela di quei temi che sono lo stalking la violenza sulle donne la violenza sulle donne che oggi si traduce non tanto e non solo
Sulla violenza fisica sappiamo addirittura oggi la violenza diventa tale sulle donne che non succede più la donna Marassi distrugge fisicamente con l'acido perché in questo modo la donna non potrà essere più
Oggetto di interesse ma anche la violenza psicologica
La violenza che subisce la donna nelle interrelazione con l'uomo quando l'uomo basta che ti dica ma tu non capisci niente io sono più bravo di te tu sei e tante temi che ognuno di noi credo non ce lo dobbiamo dire qui ci sono tanti uomini
In gamba ma sulla maggior parte sono donne
Sappiamo ci diciamo e molto spesso
No non è nemmeno il caso di riflettere io andare avanti su un altro tema
L'altra hanno al Senato mi colpì molto perché la mia amica nello Lella Golfo che tra l'altro purtroppo avuto non sia sentita molto bene
Però organizzo a questo convegno la corruzione è donna neanche donna le donne nel titolo
E per dire ma alla donna che acquista un ruolo di potere
E anche lei li può diventare oggetto così anche lei di tentazioni tradirò virgolette corrotti ma io invece sono d'accordo molto con la mia amica Donatella
Credo che la donna ogni attività che svolgeva magari fra cento anni quando la donna sarà più abituata a un sistema ma io almeno personalmente credo che nessuno di noi e ci sarà più lo si dovrebbe vanifichi verificare in futuro
La donna come dice Donatella questo non lo
L'ho vissuto anche nelle mie varie esperienze professionali
Prima di tutto ha un senso del dovere pur esasperato CEE molto spesso non si gode nemmeno il momento in cui svolge un ruolo importante collar sarda prestazione cioè nel senso che deve sempre dimostrare che ce la fa che farà le cose eccetera
E in più questo senso lei dice bene che qualcuno ha parlato di servizio non è solo servizio come
Dice Donatella anche passione quando ne facciamo una cosa e non ci togliete pure la passione perché sono è finito tutto dia il servizio con valori importante
Ma anche la passione rispetto a quello che si fa e questo credo che sia proprio ontologicamente incompatibile
Con l'idea della donna e io questo ci mettere la mano sul fuoco chiaro le eccezioni
Ci sono sette svolga il proprio ruolo se il proprio lavoro pensando di poterlo svolgere in modo non conforme alle non al Codice ma non soltanto al Codice penale c'è anche al codice etico alcolico
Al codice dei comportamenti se la donna sbagli e può sbagliare e lo fa normalmente un po'eccessiva passione o sbaglia ma non certo per motivi
Che derivano da violazioni di norme la norma la donna anche quando non è madre
E nel caso mio il mio più grande dolore non esserlo stato madre
Ha la mentalità della madre la nave la mentalità quindi dell'accudimento la mentalità della organizzazione anche del lavoro l'organizza in casa e riesce a organizzarlo in tutta la vita ed aggiungo un'altra osservazione anche per le abbia parlato molto
Di noi donne siamo diventate troppo referenzialità però una cosa che un po'mi congiunge anche non solo Elisabetta
Ma anche a Donatella fatto che quando noi ci si chiede ci chiedono di fare una cosa ancora cosa che non abbiamo mai fatto nella nostra dieta
Normalmente diciamo sì affrontiamo anche la novità io parlo nel mio caso io all'improvviso non avendo mai fatto
La Milano mi sono mai ho nemmeno l'amministratore del condominio come dico io buongiorno mi dicono tutta al giorno il sito diventa assessore regionali in Puglia a la Puglia non era la mia regione a regione
E a maggior ragione non cade come fatto l'assessore io vi devo dire proprio per me tanto se non è un fatto oggettivo
Presidente cosa innanzitutto con entusiasmo e passione parla di il oblò vissuta ponendo devo dire
In maniera anche sempre un po'ansiogena perché ed è un mondo nuovo mondo diverso comunque poco periodo mi occupavo di diritto allo studio diversità di ricerca scientifica e beni culturali
Ho messo in rete musei archivi e biblioteche onori fatto la legge del diritto allo studio per dire
Che le donne dove ci mettono le cose le sappiamo fare quello
Questa credo che sia un fatto positivo arriva al CSM perché se no
Posso dire una cosa non mi non mi criticate maschietti del CSM nonostante noi abbiamo un grande vice Presidente che per le donne si impegna notevolmente poi abbiamo qui e tanti esponenti maschili quelli presenti quali sono anche molto vicino alle nostre battaglie
Il linea di massima se Elisabetta per esempio e Maria Rosaria anche non avessimo un carattere un po'forte
Secondariamente verremmo Santone sopraffatti dai maschietti
Le riunioni se le fanno tra di loro quando si arriva nelle varie Commissioni c'è sempre un po'nel dialogo tutto maschile che gli ospiti un prima pensavo fosse possa parlano
Di pallone o di partita ma le donne vengono sempre un attimo messe da parte Elisabetta devo dire che ogni tanto
Diventiamo aggressivi e per difesa io dico questo io sono aggressiva anche mi devo difendere dal predominio ovvero Maria Rosaria qualche volta
Maschile ora al di là di tutte le battute arrivando alla conclusione arrivando al tema
Perché poi non vogliono per far perdere tempo agli altri colleghi che interverranno presenza delle donne eccelsa ne chiudono il mio tema autoscale esclusione non autoesclusione
Io credo che il valore è già iniziato da anche il qui abbiamo validissime amiche che sono non ci hanno preceduto
Lei se le donne sono nel Consiglio superiore come sono stati in Parlamento la legge sullo stalking e vi voglio raccontare un episodio divertente parlando di magistrati qualche passo amico magistrato del sud banche del Nord magari
Io feci un contegno sul convegno sullo stalking
E lì se ma lo spunti che ed è ma poi donne non vi si può mandare nemmeno più un messaggino che dovete parlare distorti quella
E faccio una battuta però per dire tutte queste battaglie su Lele
La tutela delle donne nelle ma le detenute madri tutte le battaglie sono state fatte solo ed esclusivamente
Perché vi sono testate delle donne in Parlamento
E qui per le nomine
è evidente che il mondo è cambiato quindi sono tante amiche che sono state anche nominate in questa consiliatura però devo dire piena caselle eccetera che pagine che se non ci fossero state donne
E come tale ogni tanto si tende a fare vedi che solo la Maria Rosaria San Giorgio
Giudice di Cassazione donna in questo contesto
Voi credete che tutte le nomine che abbiamo fatto questi due anni vistosa sarebbero state fatte io non credo la vostra presenza o due valori uno ad essere donne avere anche dei caratteri un po'forti
Ettore quella di dare quella garanzia
Quella vigilanza sul fatto che quando si fanno le nomine a prescindere anche dal sesso le donne vengono valorizzate perché di donne brave ce ne sono tante
E non quello che non vorremmo mai che la donna si auto escluda perché pensa che nessuno porti avanti quelle che sono le sue battaglie chiudo qui e ringrazio per la domanda
Grazie
Magari viviamo in un Paese dove ci sono anche delle donne condannate per stalking Malpensa
Quindi
Esigono la cronaca ci offre
è una sentenza che è stata fatta proprio l'otto di marzo condannando magari il giudice pure doganiere emblematica
Si aggiunge il tipo era se non sono no no no no induce sei non è un effetto lo sketch ammontano muovevate tutte ma i tempi sono contingentati
Io adesso
Mi ha colpito prima della un'affermazione della Dida delle Pretis mi ha mi ha colpito molto appeal
In quel quando lei ha detto che quando tu affidi un incarico importante una donna la prima reazione e quella di dire ma sarò sarò capace sarò all'altezza e probabilmente non non deriva soltanto da una come dire struzzo non deriva solo dalla struttura della società che impone che spesso alle mamme alle mogli diciamo dei ruoli in più rispetto dei ruoli aggiuntivi rispetto I mariti e figli
Ma deriva forse anche del proprio dalla dalla capacità mentale di stabilire subito delle coordinate per capire se se il proprio vuole adeguato a quella situazione ora io forse sta per fare una domanda un po'ardita un po'un non so se poi se vuole rispondono
Una donna che diventa giudice costituzionale cioè che si va a sedere dentro un plenum dove ci stanno quindici persone
Ovviamente quindici persone di tre componenti diverse per cui con storie diverse ma tutti siamo parlando insomma di un livello molto molto molto importante
Il fatto che questo plenum sia composto il maggioranza da uomini
Io vorrei capire se un giudice costituzionale donna si si pone questo problema
Probabilmente le sere posso pure per il la la domanda sarò all'altezza di fare questa cosa così dato una risposta l'ha fatto e penso che lo faccia egregiamente questo questo lavoro ma quando si tratta di prendere delle decisioni
Vitali importanti tra l'altro mi state per prendere alcune molto molto rilevanti per la vita la vita democratica e politica di di di del nostro Paese cioè il fatto che ci siano più uomini che donne in questo in questa squadra
è una cosa irrilevante oppure alla sua importanza scusi se è una domanda un po'così ma
Mi è venuta
Io vorrei che a questa domanda risponde essere Fernanda Contri che stava seduta in seconda fila
Perché ritengo che quando che quando fu nominata dal Presidente della Repubblica nel novanta sei
è fu la prima donna che si sedette ma in quella camera di consiglio con quattordici uomini ecco
E e questo quindi incerto che lei si se l'è posto il problema sarò all'altezza e figuriamoci a maggior ragione vero sono
Meno sono posta io poi chiaro che mi sono data una risposta della mia risposta riguardano anche il fatto che mi era stato richiesto così autorevolmente al Presidente della Repubblica che
Mi pareva che nonostante si
Sì sì come dice un lavoro che mi piaceva molto che avevo iniziato a fare da poco e con grande fatica nono avuto nessun dubbio nel rispondere affettiva affermativamente a alla sua richiesta
Qui c'è un tema di ruolo e c'è un tema
Di massa critica che lei pone innanzitutto un tema di ruolo che è uscito fuori molto anche dalle cose che sono state dette prima
Hillary Clinton è stato detto che è diventata più sì non è riuscita perché è una donna lei dice così
Io e ricordo che durante la campagna elettorale Hillary Clinton ufficio un discorso molto che mi colpì molto meno mimando il link discorso mia figlia
Nel quale lei diceva questo qualsiasi cosa io faccia dal punto di vista comportamentale sbaglio perché se mostro emozione molte emozioni dicono che facciamo noi c'erano le mostro di conosceva
E dicevano una questa UNCI o meno questa cosa quando un uomo si candida a fare il Presidente della Repubblica a dei modelli di ruolo perché può ispirarsi a Jeff personali incornata Chennedy o a Reagan
E quindi a dei ruoli i famosi modelli di ruolo infatti mi spiego io no un modello di ruolo allora io mi immagino che Fernanda Contri quando per la prima volta centrodestra quella sala
E e do e dovette dal partecipare perché poi in una sollecitato intervenire
Subito
è
Si sia posta magari solo in consapevolmente il problema a quale ruolo mi spezzino e quindi esce l'altro tema quello della massa critica
Cioè allora se una donna si ed è in un collegio di quindici venti cioè e da sola fatalmente questo ce lo spiegano gli sociologico
Tende a omologarsi agli uomini perché è l'unico modo per essere accettata quindi stenderà a meno che non abbia una personalità straordinaria ma davvero
E quindi riesca ad essere se stessa senza bisogno di identificarsi in alcun ruolo e senza il bisogno di venire accettato nel contesto in cui siede
Tenderà omologarsi
O e quel e credo che questo da esso non credo di rivelare i segreti nessun tipo tutte le donne che facemmo le uniti ma io stessa io spero stata eletta nella Giunta della Conferenza dei rettori ero l'unica donna che stava lì
è chiaro che di lì non al mondo di uomini e quindi le battute che fanno gli uomini che magari se ci fosse un'altra donna protesti terreno scusa per favore questa battuta risparmiate dal collega Rettore magari un po'greve se sei sola nota ACI perché ecco già già intanto che
Allora la massa critica cosa vuol dire vuol dire che essere in più donne cambia cambia la la la tua libertà di
Esprimerti anche nelle tue es peculiarità di donna nelle tue diversità di donna nelle tue sensibilità nelle tue
Differenza perché non lo sappiamo che gli uomini sono fatti e le donne sono fatte in maniera diversa dagli uomini e che questa è una grandissima ricchezza per qualsiasi Collegio per qualsiasi contesto
Quel
Punto e quel quei punti di PIL di cui parlava lei prima corrispondono anche a questo cioè al fatto che tutto un pezzo di società non è non può entrare nelle nelle posizioni che potrebbe invece utilmente occupare soprattutto non può portare quella
Specificità quella diversità che fa parte del suo del del del nel suo essere diverso
Quindi
Massa critica noi adesso in Corte siamo in tre
Due nominate dal Presidente della Repubblica Marta cartaria la vicepresidente che chi era qui stamattina
E io e la professoressa Sciarra che è stata la prima donna giudice costituzionale eletta dal Parlamento anche questo una grandissima novità perché sappiamo che fatica fa il Parlamento a eleggere i giudici costituzionali fra l'altro ce ne manca uno
Quindi siamo in quattordici in questo momento
Ecco l'idea che il Parlamento Abi sia riuscito finalmente ad eleggere una donna mi sembra un passo avanti che merita di essere sottolineato
Se lei mi chiede in concreto se Kourou io io credo che le donne portino la loro sensibilità e quante più sono tanto più liberamente come ha detto la possono esprimere
Certo
Quindi io posso dire che non non ho percepito stando nel nel collegio della Corte costituzionale alcun tipo
Né di diffidenza né di pregiudizio né assolutamente no
Semi e se mi chiede che cosa sarebbe se fossi da sola non non le saprei rispondere ma ripeto abbiamo lì quella la giudice
Incontri che certamente che potrebbe risponderle
Il quindi le la la combinazione fra quello che ho detto problema di avere da un ruolo di avere dei modelli di ruolo e il problema di massa critica porta a dire che c'è ancora da lavorare e che quindi
Ecco incontri come quello di oggi e hanno un senso certo sarebbe bello che non avessero più non sarebbe bello che hanno che potessimo superare questo problema ma ce lo dicono tutti gli studiosi di questo tema e ce lo dice l'esperienza i numeri che abbiamo citato fino a pochi
C'è c'è da lavorare tanti pregiudizi sono pregiudizi culturali inconsci cioè
No non l'abbiamo consapevolezza di averli ma si producono e li combattiamo con meccanismi a volte anche un po'
Come dire forzati no le quote la la presenza delle donne nelle Commissioni di concorso certo nessuno vorrebbe averli sono fastidiosi sono appelli però hanno prodotto risultati e credo che finché c'è bisogno
Di di di raggiungere quei risultati è bene che ci siano
Grazie
Chiederei la parola al consigliere Casellati che so che c'è un treno che parte di corsa
Sì no no io a tema libero se vuole se non quei se a me piace molto me piaciuto molto questo diciamo approccio sulla massa critica cioè è un parametro è un parametro giusto secondo lei oppure
Ma è un parametro giusto per evitare l'isolamento perché in
In realtà le donne secondo me non tenderebbero mai ad omologarsi
Nel senso che è chiaro che le differenze ci sono
Differenza di approccio di sensibilità siamo diversi diceva giustamente la presente decreto
Per preti salterò
Il tentare l'omologazione significato per noi soltanto non essere isolati da un contesto
Perché affermare una personalità contro tutti diventa una impresa quasi donchisciottesco da allora fare Massa
Con altre donne significa cercare di imporre un approccio che diverso
E sempre tendenzialmente diverso quindi sì sono parzialmente d'accordo su quello che diceva prima
Perché Merry al da diciamo proprio tutto il processo di emancipazione della donna dal settanta ad oggi sia progressivamente distaccato
Diciamo dal
Prototipo maschile cioè oggi si tende ad affermare proprio la differenza
Fra uomo e donna nel senso non di omologarsi ma di affermare la nostra specificità
E proprio questo anche laddove
Si cerca
Anche con meccanismi dico anche di ingegneria presento in politica elettorale possono anche non piacere le quote questo non piacciono neanche a me
Le ho viste con favore soltanto come momento provvisorio
Premiare di cercare di imprimere una svolta culturale
Necessaria della quale poi dopo dovrebbe potersi fare a meno nel momento in cui ci si affermeranno dei principi culturali in maniera condivisa
E quindi ma proprio quello che dicevo prima pari opportunità
Non significa eguaglianza di diritti e di doveri ma proprio capire attraversa sono anche delle normative specifici specifiche le differenze
E
Cogliendo le differenze cercare del di così di portare avanti delle normative che possano
Eliminare questa per l'affermazione dei diritti delle delle donne quindi scusatemi se io non mi trattengo o purtroppo c'è la nebbia al nord e devo scappare
Grazie davvero grazie grazie
E ci avviamo verso la conclusione io vorrei porre alla Presidente Ferranti questo tema
C'è ne siamo
Che
Quando noi siamo adesso parlando a MEC sinceramente la prima volta che mi capita di moderare un un dibattito io vivo io tra l'altro vivo con quattro donne esporre il mio cane le femmine all'accoglienza comunque
è la prima volta che mi capita addetti
Però o se ecco ne stiamo ragionando sull'universo femminile che si interfaccia con un inizia per il potere per loro la insomma per no Valotto quel potere modalità eccessivo però come dire
Comunque diciamo un mondo femminile che si interfaccia con uno
Maschile ma la verità è che c'è un mondo femminile che si interfaccia con un altro mondo femminile cioè ci sono delle donne che hanno dei rapporti con delle altre donne alla mi viene in mente io ripeto conosco bene la Presidente Ferranti so come lavora
La seguo
E le chiederei adesso questa cosa qua da Presidente di una Commissione che fatto portare i suoi parlamentari
Tra l'altro Presidente Ferranti essendo come dire molto competente certe materie diventata anche un po'il punto di riferimento di un mondo istituzionale no che credo cioè è sempre come dire
è sempre presente
Allora io vorrei capire ma lei quando prende delle decisioni quando addotta de alcuni comportamenti
Le invidie diciamolo le suscita più nel mondo femminile o nel mondo maschile cioè lei ci ha più problemi cognomi e con le donne quando stava al lavoro detta proprio papale papale
Guardate io francamente diciamo devo essere sincera insomma
Su questo di dirò una cosa che forse non non so se è morto accettata dato da dalle donne dalle colleghe donne insomma era ad altro io
Non amo molto anzi non ho mai amato molto questa separatezza uomo-donna riunioni di sole donne tant'è vero che io a in Parlamento dire dove ci sono
Diciamo delle proprio delle organizzazioni solo per donne diciamo di cui si riuniscono sulle donne parlamentari io partecipò vado ogni tanto però non le amo particolarmente
No non so per quale motivo non voglio ovviamente forse sarà un errore mio ma forse perché vengo da un altro mondo dove il futuro della magistratura dove noi da da da subito ci siamo confrontati
Come diceva la Presidente Corradini e tutti insieme insomma di con il mondo
Maschile anzi io il mio primo il mio primo incarico dovuto proprio a Cagliari dove eravamo un mondo di di diciamo di uomini donne e di giovani donne di giovani uomini e meno giovani
Il problema forse l'ho avuto quando sono andata nell'ottantaquattro a Viterbo come Sostituto procuratore della Repubblica quindi da un luogo
Principi del Lazio dove ero sono stata la prima donna magistrato
Il tra l'altro in Procura e ancora ricordo le
Le reazioni del Presidente del Tribunale
Di Viterbo che insomma quando dovevo dilaniata procura dar vita dal procuratore insomma non insomma per lui le donne devono stare pertanto al massimo attuale di minori quindi quella erano appena e quindi ho avuto delle esperienze
Diciamo e diverte ora
E in Parlamento in Parlamento devo dire
Che non non c'è questa diciamo non ci non c'è io c'è questa competitività
Tra donne o o diciamo tra donne e l'uomo cioè una sicuramente diciamo una persona che lavora e quindi può essere l'uomo un può essere la donna alcune volte
Viene vista no in maniera forse Ambra che ci si voglia mettere in mostra
Ma non c'è questa anzi è di prestazione su questo io non sono tanto d'accordo quando si lavora e si è abituati a lavorare e perché si crede nelle istituzioni a cui si appartiene
E quindi si vuole portare attacchi portare a casa un risultato tra l'altro in in Parlamento c'è questo di bello che il risultato non è personale non è un risultato diciamo individuale
è un risultato collettivo è un risultato diciamo della della del della Commissione prima e poi del dell'assemblea dopo quindi c'è molta già ecco rispetto ad altri tipi di lavoro c'è molta condivisione e devi per forza
Metterti il rapporto con gli altri perché l'esperienza che
Ho maturato facendo anche degli errori insieme agli altri anche anziano altri miei colleghi
E cantavo quando tu pensi che un provvedimento legislativo per esempio andrà liscio in Aula perché magari in Commissione c'è è andato tutto abbastanza bene poi è quello il momento forse che
Ai sottovalutato I sottovalutato che dove vi è aver ecco sicuramente tue avuto esperienza lamentare più di me
E quindi verrà ai paura sottovalutato che dovevi condividere prima e la condivisione diciamo non m'poi farla
Diciamo io diciamo non puoi farla uomini-donne tutti devi deve ricercare il prezzo secondo me e con questo chiudo è il passaggio
Ulteriore che dobbiamo fare
Cioè ormai questo vale per come dice la paura per la loro questione della violenza della questione delle diciamo della anche dei debiti tutto cioè delle delle vittime di femminicidio e quant'altro il mai la questione è bravo culturale
è una è una questione culturale che va affrontata insieme uomini e donne
E questo da rapportato anche a quella che deve essere
Diciamo il punti al superamento della disuguaglianza quindi della non rappresentatività
Piena delle donne nelle istituzioni per questo è un dato oggettivo
è un dato oggettivo e questo si supera e quindi bisogna che chi ricopre incarichi di vertice chiedevi vari organismi
Devo dire che la politica dico prima
Diciamo sono stati da al dato dei dati però volevo dire
Che rispetto a quel fatto per cui l'Italia si colloca al cinquantesimo posto su centoquarantaquattro Paesi queste forme economico mondiale sull'uguaglianza di Gianni due mila sedici però in realtà su componendo
I vari campi presi in considerazione la disparità di genere e per la politica siamo al ventiquattresimo posto mentre l'economia centoundici centoundici istruzione cinquantotto salute settantaquattro
Quindi
Voglio dire
Il percorso il percorso va fatto
Diciamo a tutto campo e va fatto io questo ne sono stata sempre convinta Cassuto quasi sessant'anni prima che c'avevo e molti di meno va fatto insieme agli uomini cioè in quei il percorso è un percorso di consapevolezza
Che gli uomini e le donne capaci
Possono e devono essere rappresentate nelle istituzioni ai vari livelli proprio perché questa
Combinato disposto questa sinergia Di Campli tenti di professionalità di di insensibilità diverse
Quelle sono è quello che stanno davanti paese io su questo e quello che ha portato avanti sempreché quindi e cerco di portare avanti tuttora dico io o un Capogruppo uomo
O capigruppo tutti i capigruppo sono in Commissione ogni partito politico a un Capogruppo abc due vicepresidenti G vicepresidenti né uomini ma diciamo c'è un pieno coinvolgimento e una piena condivisione proprio perché
Altrimenti rischiamo di non andare avanti magari indietro
Grazie
Allora concludiamo siamo in perfetto orario concludiamo con Paola Balducci alla quale sottogruppo il POR potrà dire ovviamente quello che vuole però all'asse
Hillary Clinton non aveva dei dei vini riferimenti diciamo solidi al quale di ancorarsi per
Come dire modulare i propri comportamenti
Le
Come dire
Le donne le donne che fu fanno politica le donne che hanno responsabilità in magistratura che hanno responsabilità al CSM ore in altre in altre istituzioni
Come dire
C'è la domanda brutale sono altrettanto furbe quanto gli uomini cioè
Conoscono le tattiche conoscono i piccoli inganni idee oppure come dire hanno una un minimo di coscienza in più che le che le portano un percorrere queste queste strane
Grazie
è una grossa domanda
Alla quale mi sento di rispondere ma è la parlerei a Hillary Clinton oggi è stata intercettata Polverini visto che sta ancora veramente credo
Anche dispiacendomi si notevolmente anche perché non è che la richiesta tra eletto l'olio dire
Perché qua e là la cosa forte che spesso ci facciamo anche del male
Perché diceva non votiamo vivi selezionando la persona e poi magari questo spesso favorisce la vittoria di qualcun altro con il quale probabilmente non abbiamo tante idee
E tanti ideali in comune
L'asse che cosa la domanda interessante perché secondo me di ho fatto prima ad esempio
Delle donne non tanto della politica perché questo sistema elettorale
Che in qualche modo piaccia o non piaccia è stato un sistema elettorale a me non piace perché tranne perché un sistema di nominati e non entriamo a parlare di uomini e donne il vero problema che tu sollevi
Nasce nelle donne che sono nell'amministrazioni regionali Consigli regionali e lì la tua domanda il fondamentale perché io parlo di un'esperienza che ho vissuto non soltanto del Lazio ma anche della Regione Puglia
Dove le donne nei vari Consigli regionali sono come noi infinitesimale credo Cagliari in Puglia sono solo due le donne
Per Arafat due che sono qua del Movimento cinque Stelle
è una donna che non ricordo dirà che aria quel bel politica appartenga
E lì nasce il problema perché nel momento in cui la donna si deve candidare con gli altri sistemi elettorali che stiamo combattendo da anni troppo armi
E lo hanno che viene privilegiato perché l'uomo conosce quelle astuzie l'uomo conosce il modo attraverso il quale poi i voti scusate vengono presi
La donna non è ancora attrezzata in questo modo e allora e chiudo perché non poi dopo cella l'altra parte del dibattito io sono stata una che oggettivamente contraria alle quote
Ma sono contraria culturalmente però devo dire che alla fine della fiera questo l'ha detto Elisabetta ma più o meno lo sosteniamo pensiamo alla legge
Anche il Golfo Mosca alle donne ora possono far parte delle società quotate in borsa o nel organismi di revisione solo perché vi è un legislatore
Che con grande sofferenza perché non è stato facile ha previsto che ci dovrà essere una quoto una quota di del DD donne e esatto
Con le preferenze e allora questo probabilmente dovrà avvenire non solamente
Anche nella normativa che riguarda le Regioni ma anche probabilmente io e Maria Rosaria c'abbiamo provato
Anche nelle future nomine al Consiglio Superiore della Magistratura introducendo le quote di risultato perché una cosa
E quando poi tu canditi con questi criteri UA mo'donna però questi son criteri che sappiamo lasciano il tempo che trova quindi concludendo e concludendo con la Hillary Clinton che a questo punto dobbiamo dire
E sicuramente Hillary Clinton ha avuto la capacità di vincere le primarie
Perché dietro di lei aveva delle strutture potenti perché se non avesse avuto la potenza collegata anche alle lobby anche a quello che ha rappresentato
Il suo partito ma anche il marito che ha preceduto la Hillary nella presidenza
Della degli Stati Uniti d'America non avrebbe nemmeno vinto le prematuri Marje
Ciò detto io insisto ma perché io credo potrò sbagliare noi lo fa perché faccio l'esempio sempre di Obama una donna che avesse avuto anche il rapporto col territorio quello che ha fatto poi magari Obama non avrà vinto quello Carbone ha voluto fare ma questo poi ne parleremo un'altra volta
Credo che una donna che sia supportata da
Dei poteri che sono convinti che la donna ce la possa fare credo che sia facile avere però chiudo dicendo questo con grande tristezza
Dico che mentre in con nella magistratura ora abbiamo più donne che uomini tanti posti nei luoghi quelli di comando vero per esempio dico sempre lo sapete quando ci sarà la parità tra uomo danno non s'donna
No quando la donna diventerà capo dello Stato e pure
E spero che l'ho portata dalla tanto vantata diventerà governatore della Banca d'Italia quando ci diventerà forse un certo tipo di parità una prima ottenuta
Grazie
Mi viene da osservare in finale che comunque i IRE Hillary Clinton ha preso e ab maggioranza di voti popolari negli Stati Uniti quindi diciamo scada è stata premiata anche se poi il sistema elettorale la la fregata insomma ringrazio tutti quanti della pazienza e alle nostre ospiti grazie a tutti grazie
Una sera
Io sono molto
Onorato di
Poter moderare l'ultima tavola rotonda di questa bella giornata vorrebbe la sera dottoressa vorrei intanto presentare gli ospiti di questa tavola rotonda
Con l'umile promessa di non parlare di Hilary Clinton corsi
Sgomberiamo
Il
Il campo da equivoci allora io vorrei presentare la Presidente la Presidente Gabriella Luccioli
La
Dottoressa lei in rom
La dottoressa Pirazzini e ovviamente la consigliera San Giorgio
Presidente io vorrei iniziare proprio con lei Presidente duttilità Tom possono particolarmente orgoglioso mi creda di poter a bere il piacere di introdurla lei è stata una delle pioniere
Delle donne in magistratura oggi abbiamo sentito i riferimenti
Al mille
Novecentosessantatré alla legge che ha dato la possibilità di entrare e ha rotto quel tetto di cristallo e lei e
Autrice di una bellissimo libro
Soprattutto
E comunque come prima cosa vorrei chiederle in un'unica domanda molto semplice ma molto difficile
Come eravamo e come siamo un excursus dallo ora ad oggi ma proprio dal cambiamento della società fino ad arrivare ovviamente alla legislazione nel rapporto uomo-donna ovviamente
La ringrazio di questa domanda temi confusa nove mila nuovi spaziare su un tema così ampio come
Quella di come faranno e come si hanno
Lascio sullo sfondo ogni valutazione sui ritardi sulle resistenze che hanno ostacolato l'approvazione della legge numero
Sessantasei che nel
Mille novecentosessantatré che peraltro era stata sollecitata dalla nota sentenza
Della Corte Costituzionale numero trentatré del mille novecentosessanta
Metto solo in evidenza che nel sessantatré erano passati e ben quindici anni dall'entrata in vigore della Costituzione e si erano svolti sedici concorsi
Senza
Indebitamente che le donne fossero ammesse a parteciparvi
Io sono una delle otto donne che hanno vinto il primo concorso in magistratura
Con il concorso appunto bandito il
Cioè con il del decreto ministeriale che ci ha messo il ruolo cinque aprile mille novecentosessantacinque
A dire il vero per la precisione non si è trattato proprio del primo concorso aperta alle donne
Perché quando entrò in vigore la legge del sessantatré nel febbraio sessanta treni era stato già bandito e doveva ancora essere espletato un concorso senza che le donne vi fossero avesse e allora sì li aprirono i termini
Per consentire alle donne che finalmente avevano questa possibilità di partecipare e ciò che ci furono alcune donne che parteciparono ma nessuna donna superano gli esami scritti
Quindi che il mio è stato il primo concorso in cui ci sono state otto donne vincitrici
E come eravamo e come siamo è nel mio cammino professionale che è durato ben cinquant'anni dal sessantacinque al
Due mila quindici io ho attraversato cinquant'anni di storia italiana
Cinquant'anni che hanno visto delle enormi trasformazioni dal punto di vista della legislazione dal punto di vista sociale dal punto di vista economico dal punto di vista
Dei rapporti fra uomo e donna
Pensiamo soltanto che al quando sono entrato in magistratura non esisteva il divorzio non esisteva l'interruzione volontaria della gravidanza
Non esisteva lo Statuto dei lavoratori il Servizio sanitario nazionale
Non esiste non c'era la legge Basaglia non c'erano tante altre norme che hanno cambiato la fisionomia del nostro Paese esisteva invece il delitto d'onore ed esisteva il matrimonio riparatore
Come eravamo in magistratura per vari anni dopo quel primo concorso la percentuale delle donne vincitrici è stata molto modesta
Fino agli anni Ottanta non si sono superati il quindici venti per cento di donne vincitrici di concorso
Questa percentuale è via via e in modo molto deciso aumentata fino ai nostri giorni che vedono ormai da qualche tempo le donne vincitrici superiore in numero superiore al sessanta per cento
Quindi la magistratura si sta rapidamente femminile Zandonà tanto che recentemente si è avuto il sorpasso e le donne voluta sono più del cinquantuno per cento dell'intero ordine giudiziario
E devo dire che a fronte di una così macroscopica trasformazione per genere del corpo gadget magistratura
Non mi risultano studi aggiornati dal punto di vista sociologico circa questo cambiamento straordinario nella composizione
Per genere dalla magistratura
Esperienza personale
Neanch'io come la dottoressa Corradini o ricordo di specifiche importanti discriminazioni o piuttosto il ricordo molto chiaro molto forte di un atteggiamento di
Di sospetto di attenzione diffidente di attesta per una messa alla prova
Dia un atteggiamento paternalistico specie da parte dei colleghi più anziani che mal si conciliava con un principio di parità
E solo più tardi solo col tempo ho capito che tutto questo costituirà fatto discriminatorio perché si richiedeva da me
Un impegno uguale meno uguale ma forse maggiore di quello degli uomini
Con l'esigenza di non sbagliare mai l'esigenza di essere dimostrarmi disponibile come più degli uomini ad ogni esigenza dell'ufficio ad ogni necessità dell'ufficio e questo è costituiva un fatto discriminatorio
Con il passare del tempo con l'acquisizione di una maggiore sicurezza disinvoltura e con una maggiore passione per questo lavoro che era ed è così bello
Ha cominciato ad avvertire io ma anche tante altre colleghe della mia generazione il mio ricordo va a questo punto ai Graziana Campanato che la cui foto vediamo qui alle spalle
Che quel modello di giudice uomo sul quale abbiamo dovuto
Totalmente appiattire mi perché era l'unico modello che potesse darmi una legittimazione e un riconoscimento non bastava più perché non volendo che negava e non valorizzava il mio essere donna
E quindi la fatica
E mi impegno di inventare un nuovo modello di giudice
Che riflettesse rispecchiasse il mio essere donna in termini di sensibilità di valori di riferimento di linguaggio di rapporto con i vari utenti della giustizia
Si trattava insomma di realizzare una sintesi tra uguaglianza che dal punto di vista formale non era ovviamente in discussione ed differenza differenze che non andava negata mandava riconosciuta ed esaltata
Andando avanti negli anni va ricordata l'importanza nel mille novecentonovantadue della costituzione del Comitato Pari opportunità presso
Il consiglio superiore alla magistratura
La costituzione di un prima si chiamava comitato di studio poiché Comitato pari opportunità la cui nascita si deve alla sollecitazione di Silvia Governatori che è presente qui oggi che messa in mora e il
Consiglio Superiore nel senso che doveva essere rispettata adempiuta la prescrizione della legge del mio novantuno numero centoventicinque che imponeva la costituzione di pari opportunità in tutti gli ordini le istituzioni pubbliche
Alcuni anni più tardi
è importante questa data perché segna la istituzionalizzazione della problematica di genere
Alcuni anni più tardi nel due mila otto sono stati costituiti i Comitati Pari opportunità presso le varie corti d'appello e presso la Corte di Cassazione
Nel due mila sette è stata costituita una rete fra i vari comitati di lì opportunità azioni legali una rete che ha il compito di coordinare
E stabilire una interlocuzione costante fra tutte le fra tutti i comitati in modo da avevo un osservatorio privilegiato su tutte le tematiche di genere non solo nell'ambito del giudiziario
Allora la domanda che a che punto siamo
Io credo che siamo a metà del cammino
Perché per il percorso verso la parità non è stata fatto raggiunto
Se guardiamo alle percentuali di degli incarichi direttivi e dei semidirettivi che ci sono state fornite in termini di estrema attualità questa mattina dal vicepresidente Legnini vediamo che le donne che ricoprono incarichi direttivi sono il venticinque virgola sei per cento
E per i semidirettivi quasi il trentotto per cento
Va dato atto al questa consiliatura avete incrementato notevolmente questa livelli di percentuale e però bisogna anche considerare che questo incremento è stato
Sollecitato determinato dal fatto che il Consiglio superiore ha dovuto in questi ultimi messi anni quest'anno ultimo procederà alla nomina di
Circa cinquecento fra direttivi e semidirettivi ovviamente questo ha
Prodotto una innalzamento delle percentuali però bisogna stare attenti a verificare che non si tratti di un fatto temporali mio
Ancora più grave ed è stato detto stamattina tante volte è la situazione per quanto riguarda la composizione del genere del
Consiglio superiori
Queste della presenza femminile al Consiglio Superiore una storia di
Assenza totale o scarsissima presenza consideriamo che solo nel mille novecentottantasei una donna per la prima volta è stata
Scusate passo dei tempi c'è stata
Eletta fra componenti togati
Elena Paciotti
Ci sono state consiliature del tutto prive di donne
E
Grazie
In questa consiliatura soltanto una donna ma togata è stata eletta Maria Rosaria San Giorgio
Questo ho fatto considerando che nel due mila quattordici quando è avvenuta l'elezione
Le donne elettrici erano circa quasi il cinquanta per cento sta dimostrare che anche le donne non votano tolta
E su questo forse qualche riflessione andrebbe fatta
Ecco Presidente io proprio su questo
Le nostre indicazioni sì no no ma proprio su questo volevo chiederle proprio dalla sua esperienza
Ne ho visto grazie all'Ufficio studi che nel due mila e quattordici per cento del percentuale la percentuale di donne vincitrici di concorso in magistratura e ha portato appunto solamente al Consiglio a San Giorgio ad essere letta
Perché come mai per la sua esperienza le donne non votano le donne per una questione di fiducia una questione di
Invidia
Ma insomma bisognerebbe essere sociologi per dare delle risposte scientificamente valide quello che posso dire che questo è un fenomeno che si verifica non solo al nostro interno ma si verifica anche nella politica
In secondo luogo basta richiamare quello che ha detto stamattina il Presidente Canzio la NM non ha mai fatto una politica seria in favore delle promozioni delle donne al Consiglio superiore
Forse le candidature del dell'ultima tornata erano candidature deboli e se non c'è un una forte questo esperienza ce lo insegna una forte un forte sostegno da parte delle correnti
Non ci si fa
Che
A gli analisti concordano nel ritenere che una percentuale equilibrata di generi richiede una proporzione quaranta sessanta per cento quindi è facile capire quanto deve essere fa è stato
Arduo per la collega San Giorgio sia pure affiancata dalle due componenti togati e l'avvocato Balducci Casellati
Portare all'interno del dibattito consiliare una prospettiva di genere problematiche di genere perché se non c'è un'adeguata rappresentanza non c'è forza non c'è possibilità di dialogo
Però io vorrei
Non limitarmi al passato non è il tentare di guardare al futuro e
Perché non possiamo fermarci a considerare come la situazione dobbiamo cercare di
Queste qui la mia posizione del tutto diversa da quella della
Della una buon del giornalista
La Lucia Annunziata
Cioè noi non possiamo smettere di richiedere
E di pretendere per cambiare le cose cioè ed il richiestissimo non va bene
è l'unica strumento che abbiamo per cambiare le cose e se non troviamo la forza di proporre soluzioni efficaci noi staremo sempre qui a lamentarci
E allora che cosa fare dicevo
La realtà italiana non è esaltante l'ultimo rapporto delle coppia negli istituti forti gender quality pubblicato nel due mila quindici ha rilevato che l'Italia ha compiuto progressi significativi verso l'uguaglianza di genere
Ma resta al di sotto della media europea e si trova dice rapporto ad affrontare ancora le sfide principali
Con una sottorappresentati a significativa dei doni decisionale
Inoltre il reparto Global gender gap del due mila sedici pubblicato paio di mesi fa nel ottobre due mila sedici
Evidenzia che l'Italia è scesa dal quarantunesimo al cinquantesimo posto nella classifica mondiale degli Stati nella realizzazione del principio di eguaglianza
Ed evidenzia che ci vorranno cento settanta anni perché
In Italia si raggiungono effettiva parità
E è chiaro che non possiamo aspettare centosettanta anni
E quindi bisogna elaborare proposte concrete dirette al cambiamento
Qual è l'obiettiva l'obiettivo a mio avviso deve essere quello di individuare misure che evitino che la differenza di genere si risolva in una discriminazione
Ma anche che l'uguaglianza si riduca ad una mera uniformità e questo l'ha detto molto bene stamattina la se sapesse che attapirato
Provo quindi a formulare alcune proposte
Prima proposta una prima indicazione ci viene dall'Europa
Come sappiamo l'Europa apposto l'eguaglianza di genere che sancita nei suoi
Trattati nella Carta dei diritti al centro del dibattito politico
In questa prospettiva l'impropria negli struttura otto sorgente ricognitivo ha elaborato il cosiddetto indice dell'eguaglianza di genere
Ossia uno strumento di misurazione dei progressi compiuti in materia di quegli anziani in genere negli Stati dell'Unione
Capace di fornire una mappa globale delle differenze nei risultati tra donne e uomini si tratta di una indicatore sintetico che
Si ottiene integrando vari indicatori parziali che sono la cultura il il danaro e il lavoro il potere la salute etc
La mia proposta è di tentare di elaborare un indicatore analogo al nostro interno ovviamente un indicatore fatto di elementi diversi che rispecchino la specificità del nostro ordinamento
E che sia in grado di produrre la realtà dell'eguaglianza di genere appunto nel nostro ordinamento
La sua applicazione dovrebbe consentire di valutare la sussistenza di una effettiva e non meramente formale parità di genere
E di adottare le opportune misure correttive sul piano normativo e sul piano organizzativo
Questo indice
Potrà potrebbe essere utilizzato a sostegno di processi decisionali basati su evidenze concrete
E potrà dare indicazioni sulle priorità da porsi per accelerare il cammino con verso la piena uguaglianza di genere nella magistratura
Seconda proposta
Occorre introdurre effettive azioni positive e misure di riequilibrio di genere del genere meno rappresentato nell'ambito dei criteri per l'assegnazione di incarichi direttivi e semidirettivi
Tenuto conto che quelle contenute nel recente testo unico approvato dal Consiglio superiore in questa consiliatura appaiono e sono risultate
Insufficiente
E su queste insufficienza ho colto stamattina con piacere l'accordo del
Presidente Canzio
Terza proposta
Occorre porre mano ad un'adeguata riforma del sistema elettorale del CSM che ponga rimedio a questa lunga quasi esclusione delle donne togata e nell'organo di autogoverno
E va a preso atto dell'assoluta inadeguatezza delle proposte contenute nella relazione Scotti sulla quale peraltro il Consiglio Superiore formulato alcuni rilievi che però a me sembrano ancora
Insufficienti
A mio avviso occorre giungerà al convincimento che le quote di risultato sono l'unico strumento idoneo a garantire la presenza delle donne
Nella misura prevista nello stesso provvedimento che preveda le quote di risultato
Come diceva Graziano Graziana Campanato in un recente convegno le quote di risultato
Non sono un sim in sintonia o di debolezza o delle donne ma sono un sintomo di inefficienza del sistema
Quarta e ultima proposta
Appare necessario avviare sul piano scientifico
In collaborazione con l'Accademia e con il foro un'analisi volta ad evidenziare il ruolo che la presenza delle donne e la prospettiva di genere
Hanno svolto sui contenuti della giurisdizione soprattutto ma non solo sui grandi temi di diritti fondamentali sulla bioetica e per quanto riguarda il settore penale sulla violenza all'interno e fuori della famiglia
La professoressa carta abbia parlava stamattina di sguardo prudente delle donne nell'esercizio della giurisdizione
A me piace parlare più di scrittura che di sguardo prudente di coraggio delle donne
Nel proporre cambiamenti nella giurisdizione e nell'abbattere tanti stereotipi tanti pregiudizi che ancora inficiano momenti della giurisdizione
E in questa prospettiva degli Stati Uniti sono avanti Simone conducono ricerche sul
Tema del gender Bari se le petizioni in genere fin dagli anni ottanta e ormai a me sembra che anche per noi questo sia un impegno inderogabile
Mi riferisco a una ricerca che metta finalmente il luce sei come la presenza delle donne abbia costituito
Un fattore di cambiamento nell'attività del giudicare nell'interpretazione nel linguaggio e nella resa complessiva del servizio giustizia grazie
Grazie
è bellissimo e sta remore ad ascoltare anche per l'esperienza e per la lungimiranza la Presidente Luccioli io vorrei chiedere alla dottoressa vive Accidini anche per
Il suo ruolo importantissimo
Al CSM prima parlando del convegni odierno delle
Delle delle degli incarichi direttivi delle delle donne
E lei mi diceva una cosa interessante cioè che le donne arrivano agli incarichi direttivi e diventano invisibili e allora le chiedo cosa intende e perché
Allora intanto ringrazio di avermi che riorganizzazione di questo convegno
E la sesta Commissione mi ha invitato a prendere la parola in questo consesso io sono l'ospite come segretario generale quindi portare via veramente pochissimi minuti
Perché è giusto che si esprimano chi le persone invitate a questo convegno mi mi permetto
Di fare solo alcune previsti me considerazioni perché il mio ruolo è un ruolo di osservatrice di quello che accade all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura
E e riprendo per rispondere al giornalista riprendo che
Un argomento molto interessante che
A portato avanti questa mattina la per il Rettore Severino
Quando ci ha detto che nel momento in cui
Si valuta il merito anonimo le donne hanno una vittoria esponenziale
Nel momento in cui si scende alle valutazioni discrezionali improvvisamente si verifica l'imbuto
Questo è ovviamente dovuto al fatto che la composizione degli organi che devono procedere alle scelte hanno una differenza di genere
Altrettanto esponenziale io non un
Non ho dubbi che questo sia accaduto
è altrettanto vero quello che diceva la Presidente Luccioli in questo momento
Cioè che li appena rappresentato e cioè che la
Carenza di presenza del genere femminile in un organo come quello del Consiglio impedisce da un lato una scelta
Diciamo anonima
Così come quella del merito
Ma nello stesso tempo determina
Una situazione per cui è evidente che con enormi difficoltà sì riuscirà accadere
Un vice Presidente donna ad esempio
Non si è mai avuto un vice Presidente donna
è lo stesso identico meccanismo finché non se n'è parlato oggi oggi ce lo possiamo dire perché siamo rimasti pochi intimi qui ci mettiamo
E se non c'è il vicepresidente
Particolarmente glielo diremo Nesi è vero o no cioè questa è la logica che muove
Questi organismi no che poi devono effettuare delle scelte
è vero anche che questo incremento esponenziale è stato determinato dall'elevatissimo numero di nomine che dovevano essere fatte per cui ad un certo punto
è evidente che la platea delle persone da prendere in considerazione tenuto conto della patto numero
Di donne che partecipano impone anche la scelta femminile queste
Di assoluta evidenza per tutti noi io quello e che ho detto parlando con il giornalista
E questo non è sufficiente nominarle
Secondo me
Bisogna fare in modo che non diventino invisibili una volta non in altri
Cioè la invisibilità delle persone nominate
Donne eh però di un'evidenza estrema per quanto io ho posto osservare
Questa mattina sia a lungo parlato del fatto che
Ci sono delle differenze no nei ruoli a seconda delle funzioni
Si è addirittura detto che forse
Storicamente la funzione requirente e la funzione inquirente non era una funzione particolarmente conforme alle donne voglio dire
Si tratta di un'affermazione
Forte io ho sempre fatto il Pubblico Ministero e non ho mai avuto
Problemi a parte la parentesi della Cassazione abbiamo nominato due donne procuratori generali presso le Corti d'appello e poi ne abbiamo parlato più cioè l'abbiamo nominate ma può invece abbiamo parlato più
Io allora penso
Che una degli strumenti che
Si hanno
Per e non rendere invisibili le donne che raggiungono
Poi di importanti
E quello di
Chiedere loro
Di rappresentare sempre in ogni circostanza quello che stanno facendo e come lo stanno facendo perché questo poi crea
Una sorta di valore aggiunto nulla tipo nei confronti delle donne che
Iniziano a pensare di poter aspirare
Senza alcun tipo di ritrosia a determinati incarichi
Per cui il fenomeno che si è verificato oggi in cui abbiamo applicato talmente la platea degli incarichi da sud adatta ad andare dal da concedere e quindi per forza di cose
Abbiamo dovuto il Consiglio grazie all'intervento delle tre donne presenti hanno può tutto nominare a incarichi direttivi delle donne delle donne
Potrà farsi che ci sarà sempre di più
Un acceso una ricca una richiesta di diventare e di svolgere incarichi direttivi non solo all'interno della magistratura ma io parlo anche di incarichi ad esempio
Relativi al fuori ruolo
Cioè nel sono diventate sono invisibili ad esempio delle figure femminili che stanno svolgendo presso il Ministero della giustizia
E gli incarichi spaventosi cioè di una difficoltà enorme essere a capo del personale dei Ministeri detti tutti gli uffici giudiziari
Essere a capo dell'ispettorato atto
Essa era a capo di un ufficio magistrati
Cioè
Colpito secondo me di del Consiglio il compito degli organismi che si occupano anche
Soprattutto ti differenze di genere e quello di fare uscire
Dall'angolo o dalla invisibilità
Le donne che svolgono funzioni importanti delle si porgono molto bene solo questo volevo dire
Accogliendo l'appello della dottoressa dirà cinico ora capisco cosa intendeva dire
Vorrei chiedere invece alla dottoressa Lendaro anzi prima so che voleva aggiungere qualche numero o forse fare qualche esempio rispetto a ciò che era stato detto anche stamattina al Presidente vice Presidente
Siamo molto stanchi ormai tardi la sala sia un posto votata son stati fatti tanti numeri sono state dette molte cose e si è parlato molto di disparità
Eppure proprio stamattina si sono viste plasticamente due esempi di discriminazioni
Il primo abbiamo vista ignara
Le medaglie alle Consigliere elette al Consiglio Superiore della Magistratura
Non è stato detto quante sono state e sono state ventitré
Sono state ventitré su quasi cinquecento consiliari meno del cinquecento e del CIPE quattrocento e rotti quattrocentocinquanta
Meno del cinque per cento giusto no
E mi sembra una cosa mica da poco e tutto questo in quasi quarant'anni
Veramente poco
E poi ancora è stato detto dal Presidente Canzio agli uomini ma riprendono il potere traggo eccitano oppure benevolmente la arrugginiscono no
è uno di questi esempi è stato fatto o no parlando donne lui ma da un altro relatore dell'incarico prestigioso conferita Maria Rosaria
Sangiorgio
è lei che lo Statuto o benevolmente concordato da tutti i componenti uomini
Peccato però che Maria Rosaria
Avesse preso più di qualsiasi altro candidato uomo perché ha preso due mila quattrocentoquarantacinque voti trasversalmente fra le varie correnti
Quindi le spettava quel posposta diciamolo pure ma non è soltanto subito
Prima di darglielo lì dentro l'incarico a quanto secondario che se vorrà racconterà lei
A me non interessa questo io dico che non doveva esserle elargito doveva essere dato
Le spettava era un suo diritto
La storia delle donne è fatta di passi in avanti e passi indietro
Si è parlato oggi molto del finalmente la legge del quarantacinque si è parlato ancora molto
Delle maestre elementari e di quanto accadde poi con la sentenza da parte di Cassazione quanto accade ancora Mortara dopo si è parlato anche della legge del venticinque
è che non entro mai in vigore perché si sostituì Sindaco con potestà e quindi le donne rimasero fuori
Ma non si è ricordato che prima dell'Unità d'Italia per esempio le donne votavano e votavano in modo di Lario ovviamente per censo con tutte le particolarità che ci potevano essere in quell'epoca
Ad esempio in Lombardia tramite il tutore in Veneto in Toscana al potevano capitare una procura oppure presentare quando venne introdotto in Toscana queste una busta chiusa con l'indicazione di voto
E addirittura che nel più piccolo regno dica dico d'Italia perché fu dato dal
Dal re piemontese a quale riconoscimento al signorotto locale in Sardegna si nell'isola di Tavolara il più piccolo regno d'Europa
Che ospitò però la regina vittoria le donne votavano sarde e allora passi avanti e passi indietro dal ci vogliano circa cento anni prima che le donne in Italia abbiano potuto riprendere il voto
Sono state fatte molte citazioni e non è stata fatta una di queste citazioni mi piace farla si è parlato da si è fatto tutto un discorso stamattina costituzionale si è parlato di individuo
O asettico uomo sostanzialmente è stato chiarito poi soprattutto dalla professoressa cartario
Non si è
Parlato minimamente del fatto
Che
Se sono passati a cento anni oggi dalla storia delle maestre Senigaglia sono passati i duecentocinquanta anni dico duecentocinquanta anni altro che centosettanta duecento cinquant'anni
Da quando Olimpia luce nel mille settecentonovantuno o modificò la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e dei cittadini in dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina
Non vi tedio raccontandomi tutto quello che dice questo questo testo ma da ieri però potete cercare su internet dopo ex lege mi dico cosa scriveva il
Olimpia nella prefazione e di scena
Questa rivoluzione erano due anni dalla rivoluzione francese si è letto ancora stamattina che solo dopo il dottor la guerra le partigiane una nuova non una rivoluzione le donne hanno avuto il voto bene
Nel mille settecentonovantuno diceva il Olimpo questa rivoluzione Prefetto solo quando tutte le donne diventeranno pienamente consapevoli della loro deplorevole condizione
Dei diritti che hanno perso nella società
Olimpia trasformò ad esempio l'articolo uno della Dichiarazione dei diritti dell'uomo che dice gli uomini nascono e rimangono liberi nei diritti le distinzioni sociali non possono essere fondate che sull'utilità comune in
Le donne nascono libere e rimangono uguali all'uomo dei diritti
Le distinzioni sociali non possono essere fondate che sulla utilità comune e alla fine del testo nella postazione salto tutti gli articoli ma li potete trovare dissi ancora
Invito tutte le donne a superare tutte le barriere contro cui Cisco si scontrano e a riflettere che in loro potere superarle anche per il progresso della società ecco anche per il progresso della società
Discriminazioni ha detto si è sentito soldi non esistono non nascono non li abbiamo mai incontrate da qualcuna delle relatrici ma le discriminazioni vanno cercate scoperta individuate fatte emerge se noi non lo facciamo non le vediamo
Allora
Una Sora consigliera nell'organo togata nell'avere e inaccettabile comunque la sigilli anche se
Qua di vada due brave laiche non basta perché comunque inaccettabile non c'è una vicepresidente non c'è mai stata c'è stata solo una Presidente donna della MM
Troppe queste discriminazioni e di introdurre un meccanismo che forse non ci piace non ci
Ecco proprio relativamente a questo meccanismo io intuisco anche perché ho letto più volte su prese di posizione di lei
è una forte e convinta sostenitrice delle quote però ha detto una cosa
Importante qualche tempo fa cioè
Vorrebbe le quote per un periodo ristretto magari dieci anni per inserire una consuetudine che cosa intende occorre cambiare questo nostro Paese
Fare cultura trasformarlo il Paese cambia già nella legislazione per le elezioni rating regionali ad esempio è cambiato sono stati introdotti meccanismi già rappresentanza del precedente Governo
Pari donne Ministero I ministri
Di questo nuovo Governo un terzo delle donne si è scesi un po'però esiste questa
Ecco dobbiamo trovare un modo per riprendere meccanismi che sono stati collaudati magari non ci piacciono questi meccanismi
Secondo qualche collega addirittura CU umiliano ma così non è sono Trinity necessari per non aspettare centosettanta anni secondo quanto detto dalla Presidente luce o settant'anni quanto dice la Banca d'Italia ad esempio
O e allora introdurre come è stato fatto nelle leggi pericoli per i consigli decidiate le società quotate per dieci anni
Ha portato dal due mila undici a quest'anno il passaggio dall'otto per cento delle donne nei Consigli dei CdA al ventitré per cento è un dato ben preciso
Nel Consiglio nazionale forense sono otto oggi le donne presenti al Consiglio nazionale forense ecco
Una appare in rappresentanza di genere significa un cambiamento nella nostra vita democratica nella
Un riconoscimento e di quello che effettivamente l'importanza dell'organo di autogoverno
Non entro nel merito della perché troppo lungo onore tarda su quello che è stata la relazione Scotti le modifiche
Apportate che hanno introdotto o il passaggio per entrambe le due parole tornate elettorali sia quella proporzionale che quella maggioritaria
Da presenza del doppio volto o da facoltativo a obbligatorio per l'altro genere
Dico solo che è stato un passo indietro un'altra volta perché nella precedente consiliatura
Lei Consigliere De Rosa casella
Che guarda
E avevano proposto fino al due mila undici tutto guai sta e che poi al fine di quella consiliatura il Consigliere Nappi
Aveva portato il riprese portate a termine prevedeva non solo la doppia presenza di genere ma una quota del trenta per cento in un passo indietro adesso vediamo la politica che cosa vuol fare questo non vuol dire
Che noi riconosciamo un grande applauso per quanto con fatica portata avanti da Maria Rosaria che è anche socia dell'armi quindi ancora di più e dal assistita del
E qua dilata dalle due laiche ma non basta assolutamente non basta
Rubo ancora qualche altro minuto per dire meccanismi
Per gli incarichi direttivi e semidirettivi
Stamattina e anche oggi pomeriggio abbiamo sentito parlare di esclusione autoesclusione autostima
è tutto vero possiamo dirlo non dirlo molto spesso le colleghe non si propongono il numero dei candidati donna per questi posti e comunque inferiore a quello degli uomini
Perché non lo fanno il perché me emerge con chiarezza da un'inchiesta attraverso questionario fatto da questo stesso CSM nel due mila e quattro
Le donne vedo nell'incarico come servizio
Non sono la ricerca del potere le donne non sono interessate a competere a raccogliere Miraglia medagliette stendardi mirano ha dal riconoscimento della loro funzione una funzione che amano quella giurisdizionale
Come servizio allora
Se verrà modificato questo testo unico come noi auspichiamo Associazione donne magistrato
In senso di introdurre una valutazione di questi incarichi come incarichi di servizio temporanei
Che va all'ultimo principalmente la qualità del lavoro giurisdizionale e se diamo alle donne la possibilità di poter effettivamente le supportiamo quindi preparando re
Qua di bando re attraverso anche corsi come hanno fatto le avvocate come hanno fatto le imprenditrici di management
Attraverso la scuola la scuola spesso della magistratura introdotto corsi
Per la dirigenza introduciamo anche corsi di management introduciamo riprendiamoci se ce ne sono due buonissima minano ATM ben il cui molti avvocati e partecipare hanno partecipato
Impariamo a
Gestire incarichi di organizzazione o anche semplicemente di collaborazione negli uffici o anche ad aspirare
A incarichi direttivi o semidirettivi non sarà facile per le giovani non sarà facile perché le Motta e in media entrano trentun anni e otto mesi
Trentun anni otto mesi significa essere catapultati località molto spesso lontane dalla propria sede con famiglia e figli
A assoggettate ha un lavoro estenuante in sedi disagiate quelle che nessuno vuole perché se no non vengono coperte
E al tempo stesso appendo rarità spaventosa e per poter ritrovare i propri affetti non hanno il tempo di ottenere deleghi e bandiere bandierine eccetera inoltre queste tele che adesso con il carrierismo dissi che seguito questo nuovo testo unico si sono frantumate in micro delegai
E le rendite modi benevolmente in taluni uffici dai capi degli uffici una cosa e per le a Roma una cosa è averle che ne so assomiglio perizia o ad Agrigento cambiano le condizioni cambiano i contesti
Ed ancora a dover permanere
Quattro anni per poter cominciare a pensare a spostarsi io non mi sposto poi in un'altra sede nella speranza di poter conseguire quelli
Quegli incarichi futuri e lo stesso se sono già in un'altra sede non mi sposto dal luogo di residenza per
Quattro anni ci sono a questo altre cose che possono essere aggiunte sono quelle dell'introduzione di un linguaggio di genere nella magistratura
Cioè linguaggio come è stato detto ad esempio dalla professoressa pertanto è importante e significativo cioè perché evidenzia quello che ciascuno di noi e non è una superfetazione
Ed è ancora controllo reale effettivo dell'applicazione delle circolari a cominciare da quella della maternità
Mi singoli uffici e da parte dei singoli capi degli uffici ed ancora o introduzioni di reali azioni positive di prezzo previsione nelle tabelle A e di quelli che sono turni modalità di
Sostituzione di ad esempio per il pulisci Ministeri che hanno bambini piccoli Opel retrocessi o altro
Insomma scomparire le diversità scoprire le disparità combatterle e superarle grazie
Grazie
Graziotto referendario
Dottoressa San Giorgio così a San Giorgio io inventato mi mi permetta una battuta due mila quattrocentoquarantacinque voti le donne su di lei sono state coesa però
Perché era anche qualcuno in più per la verità tratta
Sono sono state ecco il senso di ed è vero
E questa sarebbe la prima cosa da chiedersi come diceva bene la Presidente Luccioli una riflessione andrebbe fatta sulla
Su questa circostanza che soltanto sulla mia persona c'è stata questa convergenza non so se dipende dalla fascia generazionale se dipende dal tipo di attività che svolgo certo una riflessione su questo andrebbe fatta
A proposito di riflessione
So che
Lei ovviamente tiene tantissimo al lavoro che affatto che avete fatto in questa consiliatura ci può dare anche lei qualche accenno qualche dato
Allegro che abbiamo fatto naturalmente nella prospettiva che ci interessa che in questa sede o violenza io
Non posso che partire dalla testo unico sulla dirigenza anche perché nel primo anno della mia attività mi sono occupata appunto di questo e perché
Il Testo Unico sulla Dirigenza e Stato ciò il primo degli atti di autoriforma del Consiglio Superiore che poi è stato seguito da una serie di altri reati tra cui
Il nuovo Regolamento interno
Io non sono così pessimista sulla testo unico
Come lo è stato in particolare il Presidente Canzio ma come anche delle colleghe qui hanno sottolineato
Perché non sono così pessimista certo ogni cosa è perfettibile e le soluzioni proposte dalle colleghe sono
Di risoluzioni da prendere in seria considerazione che
In un momento successivo potranno davvero formare oggetto di una nuova riflessione d'altronde già un anno e mezzo che è in vigore il testo unico
Qualche aggiustamento si potrebbe anche per cominciare a pensare di farlo
Io magari lo farei prima su qualche altra cosa nel senso che
Il nostro intento nella porre mano alla modifica della
Circolari sulla dirigenza è stato quello di rendere naturalmente più trasparente il percorso che porta il Consiglio superiore alle nomine negli uffici direttivi
E al tempo stesso di consentire ai colleghi di avere chiara idea della percorso professionale da svolgere al fine del conseguimento di certi incarichi affinché si abbia quella certezze quella prevedibilità che noi quando facciamo i giudici auspichiamo e che alla quale tendenzialmente
Rivolgiamo tutta la nostra attenzione
Ecco se così è
Forse si potrebbe
Il proseguire ancora meglio nella direzione di una motivazione dei provvedimenti delle delibere di nomina gli incarichi direttivi che di appunto in modo più compiuto forse delle scelte che vengono fatte scelte che
Non sempre sono condivise dall'esterno perché alle volte non se ne comprendono le vere ragioni questo è un il problema sarebbe molto più lungo richiederebbe addirittura un convegno ad hoc
Quello sulle fonti di conoscenza perché
E alle volte diventa difficile essendo quelli attuali le fonti di conoscenza sulla base
Delle quali effettuare le valutazioni nei confronti dei colleghi diventa difficile
E esternare in modo compiuto certe scelte che vengono operate tuttavia questa esternazione va fatta perché il provvedimento resista poi al giudice amministrativo che dico tra parentesi sia il benvenuto
Perché e in questo devo dire questo è un merito dell'Associazione nazionale magistrati l'attività Consiliare deve essere
Sottoposta allora giudice amministrativo pensate che nella prima stesura della legge cinquantotto non era previsto il sindacato del giudice amministrativo sugli atti del Consiglio Superiore e fu proprio l'Associazione nazionale magistrati a chiedere questo controllo perché perché se è vero che il Consiglio superiore deve garantire l'indipendenza della magistratura
Al fine di garantire il principio di uguaglianza dei cittadini di fronte la legge perché questa la ragione dell'indipendenza della magistratura e non altra non è un nostro privilegio se così è altrettanto vero però che il giudice deve sentirsi indipendente ed autonomo dallo stesso Consiglio Superiore se il Consiglio sbaglia
E allora io ritengo che uno sforzo forse ancora maggiore può fare il Consiglio nella direzione della chiarezza di suoi delle sue delibere in questa materia
Per quanto riguarda invece più specificamente il discorso delle donne certo è un dato di fatto che in questi ultimi tempi sono aumentati sono aumentati molto le nomine di donne agli incarichi direttivi
E vero oppure come si è detto che questo e dipeso anche dal fatto che si è dovuto procedere nel giro di due anni
A cinquecento nomine però il valore che noi abbiamo riportato è un valore percentuale quindi è aumentata percentualmente la quantità di donne che sono scese ad incarichi direttivi
Questo secondo me in parte di peso certo in una larga parte dipeso dal fatto era maggiore consapevolezza delle donne delle colleghe
Ma sicuramente e di peso anche da alcune disposizioni del testo unico in particolare
La estensione specialmente per gli uffici qui bisogna fare un po'di attenzione perché
è stata superata una distinzione secondo me correttamente tra gli uffici di medie e piccole dimensioni e quindi di grandi dimensioni mi riferisco ai tribunali
Ora mentre per gli uffici di grandi dimensioni è chiaro che non si può prescindere del tutto da esperienze pregresse direttiva o almeno semidirettive
Per gli uffici di piccole e medie dimensioni la modifica operata dal testo unico sulla dirigenza ha consentito a colleghe che non abbiano avuto esperienze precedenti semidirettive
Per la loro come diceva il Presidente Canzio o la donna non è immobile ma il mobile
E vero la donna è immobile molto più immobile dell'uomo ma quelle disposizioni hanno consentito proprio di poter prendere in considerazione esperienze di donne come tali immobili
E che quindi non hanno avuto la possibilità di spostarsi in sedi molto lontane per maturare esperienze semidirettive ma che tuttavia hanno nel loro lavoro nell'esercizio della loro attività
Manifestato perché si tratta sempre in termini di risultati ottenuti hanno manifestato capacità anzitutto naturalmente nell'attività giurisdizionale perché quella e sempre la
L'attività la cui valutazione e fondamentale cali di questa è stata un'altra novità del nostro testo unico
E poi anche l'attività di tipo organizzativo
A attraverso cosa visto che parliamo di persone che non hanno avuto sugli incarichi semidirettivi
Ma per esempio attraverso l'attività di referente per la formazione decentrata di referente per l'informatica attraverso l'attività delle Commissioni flussi o conoscenze ordinamentali attraverso per esempio l'attività dei Consigli giudiziari
Queste sono attività che le donne ormai tendono a compiere abbastanza abitualmente
Perché oltretutto ringraziando il cielo
Le lezioni dei Consigli giudiziari sono un po'più generose verso le donne di quanto non sia stata l'ultima elezione al Consiglio superiore
Quindi secondo me ci sono sicuramente degli elementi positivi
Nel nuovo testo unico da valutare nella direzione di una ampliamento della platea delle donne titolari di incarichi direttivi fosse effettivamente nella come si è detto questa mattina
O occorrerebbe riflettere un po'più sugli requirenti perché Illy siamo ancora abbastanza in numero abbastanza esiguo
Poiché ripeto e naturalmente è tutto migliorabile e gli spunti che sono venuti da presidente rinuncio chiedere al Presidente lei è libero
Sono importanti e significativi
Direi poiché è stato già quindi non mi dilungo sulla
Attività del Consiglio Superiore in materia di normativa secondaria perché è stata già ricordata sono stati ricordati gli interventi della precedente consiliatura
E in cui le colleghe casella e dirò sacchi non dirò più Giovanna
è stata è stata un'attività veramente molto molto fattiva e peraltro si è conclusa con proprio quella richiesta
Di introduzione delle quote di risultato ma quella richiesta mi dispiace tantissimo cara Pina ma quella richiesta ha portato all'elezione solo minima
Ecco quindi purtroppo la
Cioè
Però
In questa consigliatura devo dire che molto attivo e anche il Comitato pari opportunità
Forte anche della passione devo dire della collega che è già citato dunque Beghella Silvia Governatori che veramente dare il contributo prova del suo entusiasmo della sua passione oltre che Della sua competenza e da ultimo per esempio è stata prodotta una delibera del Comitato Pari opportunità che tende adesso vediamo poi che esito avrà essi riusciremo a farla inserire
Mi nella circolare del Consiglio sulla applicazione delle disposizioni articolo quarantadue bis del decreto legislativo centocinquantuno del due mila uno
E che riguarda l'assegnazione temporanea dei lavoratori dipendenti di amministrazioni pubbliche ed anche I magistrati quindi sotto il profilo proprio di quella valorizzazioni di quella in mobilità
E della donna chi Chiesa
Favorita perché la donna possa svolgere
Il suo ruolo nella Società che al tempo stesso dare un contributo rilevante senza dover rinunciare alla sua professionalità e su questo versante devo dire che ci sono anche delle iniziative
Di alcuni Presidenti tribunali che sono molto interessanti per esempio verificato ultimamente ne abbiamo parlato anche con compiacimento in plenum
Che il Presidente Tribunale di vicenza
A introdotto il sistema della videoconferenza parliamo naturalmente di camere di consiglio civili
In cui con le idee minime iniezione possono essere hai comunque diciamo generalmente sono
In materia civile che consentono quindi alle colleghe ma intendiamoci questo riguarda anche i colleghi non è un discorso prettamente o perlomeno esclusivamente di genere
Di partecipare alle camere di consiglio naturalmente c'è un sistema molto sofisticato che evita dispersione o fughe di notizie comunque di partecipare quindi di dare il proprio significativo contributo e svolgere la propria professione e contemporaneamente curare
La la propria famiglia e in questo in cui interna di cura devo dire
Che
Non posso che ancora una volta col complimentarmi con la Presidente Luccioli che fra l'altro è stata la mia prima Presidente in Cassazione
Perché alcune modifiche nelle circolari del Consiglio superiore sono stati determinati da una sentenza delle Sezioni unite
Civili della Corte di Cassazione decisa da un collegio che era presieduto naturalmente dalla Presidente Luccioli e chi forse avrebbe avuto una decisione diversa
Se non fosse stato preceduto da lei al quale mi un ruolo di avere fatto parte anch'io
E quella sentenza che ha rappresentato una svolta nel sistema disciplinare dei magistrati
Perché per la prima volta e esplicitamente compiutamente ha affermato il principio Luck naturalmente era riferito alle donne ma no e poi ci siamo avvalsi di questo principio
Anche nei confronti degli altri colleghi perché era riferito
Ad una collega alla quale venivano addebitati alcuni ritardi prodotti nel periodo immediatamente successivo alla gravidanza in cui si è detto che
La donna che esce dal periodo di gravidanza non può essere considerata
Sala perché reduce da una malattia a una serie di vicende che si prolungano ben oltre la lo Stato di gravidanze dei primi mesi e quindi occorre che il capo dell'ufficio sì preoccupi di offrire alla donna la possibilità di svolgerebbe attenzione non un lavoro quantitativamente inferiore perché questo nessuno mai l'ha voluto ma un lavoro che abbia delle modalità diverse che sia più flessibile
E che ne consenta di non ruggini RAI diciamo la propria professionalità e al tempo stesso quindi dare un contributo valido all'ufficio e non mettere l'ufficio in difficoltà si tratta di
E sensibilità che il capo dell'ufficio di voi di riaprire e devo dire che subito dopo questa sentenza
Fu emessa una circolare del Consiglio Superiore che tenne
Conto di queste indicazioni provenienti da questa sentenze responsabilizzato
In modo particolare i capi degli uffici che da quel momento in poi devo dire si sono effettivamente preoccupati maggiormente per lo meno più di quanto non sia che non fosse accaduto in precedenza
Si sono preoccupati di una organizzazione del lavoro che in qualche modo venga incontro alle esigenze delle donne
E se posso concludere signor
Assolutamente Shlomo dal primo il termine delle diciassette equilibrio difficile finisce siamo siamo perfetti e fa cose concrete volevo dire quello che è emerso da questo dibattito di oggi che devo dire è stato davvero molto interessante anzi voglio ringraziare ancora una volta coloro che sono rimasti fino alla fine coloro che sono venuti anche
Questa mattina è emerso che ormai la limbo e superata la linea di contrapposizione tra un uomo e donna ma occorre che si lavori in sinergia tra uomo e donna perché si abbiano risultati migliori ma perché si possa lavorare in sinergia occorre una politica e azioni veramente positive di pari opportunità
E qui devo dire devo riferirvi di un insegnamento che io ho ricevuto dal Presidente Mucciolo diverse una volta che no però voglio dire perché fu una cosa che mi fece capire che chiede
Mi chiarisce le idee a questo riguardo perché io dicevo ma in fondo
Io sono stato prima di entrare in magistratura chiusa per cinque anni Consigliere di Prefettura sto parlando di quaranta anni fa quasi quindi sto parlando delle del Ministero della polizia dell'epoca
Veramente del ministero gendarme quindi pensate in quale ambiente maschilista io
Ragazzina proprio fosse capitata ma io dicevo però io non ho mai subito una discriminazione per il fatto di essere donna norme subita perché quello che ho meritato ho avuto né più né meno di quello che ha meritato quando mi sono impegnata ho avuto dei riconoscimenti quando non l'ho fatta non l'ho fatto non ne ho avuti
E la Presidente Luccioli mi disse una cosa che veramente mi illumino mi disse dice ma non è questo il punto
Il punto non è che tu abbia avuto la possibilità sì utilizzando tutte le sue forze tutte le tue risorse sforzandosi sforzando ti enormemente più degli uomini di conseguire dei risultati
Il punto è che tu non abbia avuto degli impedimenti nel percorso delle cioè delle situazioni che ti abbiano impedito di fare quello che
Fanno gli uomini incarichi
Attività extragiudiziaria tutta una serie di cose che la condizione della donna rende di plessi più difficili e allora il concetto e questo e
Lo sforzo di tutti e delle istituzioni per
Il tutto deve essere quello di evitare questi ostacoli perché e di non c'è più una un vero pregiudizio nei confronti della donna
Lavoratrice e in particolare della donna magistrato e che però ci sono degli ostacoli che derivano dalla duplice e triplice ruolo che la società chiede alla donna moltiplicità ruolo operatori Società chiederà non è quindi
Lo sforzo deve essere in questo senso
E dico concludo ricordando una intelligente affermazione osservazione di Paola tirocini
La visibilità di visibilità
E qui e vengo al Consiglio
Abbiamo scambiano ormai assodato che una donna al Consiglio e troppo poco anche sì e accompagnata da due donne laiche Biglia peso di Paola Balducci e di Elisabetta Casellati ma non al consiglio è troppo poco
Occorrono più donne ma non occorre solo questo occorre che le donne non siano una volta elette messe nella condizione di non essere distrutti
E allora devo dire che insomma
Mi sembra che il nostro scopo sarà stato completamente raggiunto nel momento in cui io non avrò bisogno come diceva Paola Balducci che non vedo più
Di essere a due sia le prima discesa stessi Elisabetta io e Maria Rosaria non fossimo così aggressive non otterremo risultati io non sono aggressiva per natura quindi idee per ottenere dei risultati devo devo veramente sforzarmi ancora di più
Ma io vorrei che non fosse necessario questo vorrei che si entrasse in una Commissione del Consiglio come si entra in una camera di consiglio
E il collega aprile che qui il Presidente della sesta Commissione che ringrazio ancora per l'organizzazione di questo
Di questo convegno mi capirà vorrei che si entrasse in una Commissione come si entra in una camera di consiglio che si discutesse e che insieme si arrivasse alla soluzione più giusta e migliore nell'interesse di tutti vi ringrazio
Grazie alla consigliera stando giorni aggiungo anche io ai ringraziamenti al Presidente Presidente aprire e grazie all'Ufficio studi e CSM io ho letto questo bellissimo
Questo bellissimo dossi Air con dei numeri che penso possano aiutare per una presenza sempre più concreta e nelle donne c'è la concretezza lo vorrei sottolineare grazie buona sera a tutti