Sono intervenuti: Adele Faccio (RAD), Giuseppe Zora (ONCOLOGO).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Farmacia, Malattia, Medicina.
09:30
RAD
ONCOLOGO
Regolarità del ci occupiamo ora di un fatto di cronaca passato praticamente inosservato sulla maggior parte degli organi di stampa nazionale
Si tratta di una vicenda legata a un siero anticancro e del dottore che la in tentato iniziamo dalla notizia un comunicato stampa diffuso da Carta due mila il coordinamento dell'associazione in della ricerca sulle terapie a tossiche su richiesta della Procura della Repubblica presso la Pretura di Arezzo è stato arrestato nei giorni scorsi l'oncologo Giuseppe Zora sotto l'accusa di distribuzione di una prodotto nocivo
Lì MB terapia a tossica di immuno modulazione biologica
Tale decisione è stata presa nonostante che il giudice delle indagini preliminari della tribunale di Roma dopo una lunga vicenda giudiziaria
Ne ha viste già accertato nel mille novecento novanta la non tossicità e nonostante dunque che il dottor Zohra operasse legittimamente
In merito l'avvocato Giancarlo Ghidoni letterale di Carta due mila a rilasciato la seguente dichiarazione se riprende ingiustificatamente la persecuzione contro l'oncologo Giuseppe zona di Roma
La vicenda dell'IBM di passata agli onori delle cronache e poi poiché gli scopritori del farmaco in passato avevano chiesto e ottenuto assillo per poterlo somministrare a migliaia di ammalati di tumore nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma
Si era conclusa dopo denunce e se queste seguite da numerose interrogazioni parlamentari con un decreto di archiviazione del tribunale di Roma dell'undici aprile del novanta dopo il parere favorevole Nespresso dall'Istituto superiore della sanità
Vista la gravità dell'episodio nei prossimi giorni inoltrerò un esposto al Presidente della Repubblica nella sua qualità di presidente del Consiglio superiore e la magistratura
Inoltre poiché centinaia di pazienti del dottor D'ora in terapia con in i MB
Anche da diversi anni saranno costretti a di interrompere il trattamento ho ricevuto l'incarico da Charta due mila di verificare quali azioni legali
Intraprendere in relazione alla legge sulla responsabilità dei giudici questa dunque la notizia ma vediamo adesso brevemente
La cronistoria dell'oncologo lo il dottor Giuseppe do ora cerchiamo di ricostruire insieme questa lunga vicenda che come vedremo si articola nell'arco di diversi anni
L'interesse dell'oncologo messinese Giuseppe Zohra nei confronti dell'Oncologia Sperimentale lo porta tra le altre cose nel mille novecento settantaquattro a partecipare al congresso mondiale di Oncologia di Firenze il più importante per il numero di partecipanti e per la validità dei lavori scientifici presentati era il momento delle in dell'interferone delle nuove terapie antiblastica definite poco tossiche delle sofisticate radioterapie
Secondo i più illustri scienziati presente al congresso la sconfitta della malattia del secolo
Era questione solo di tempo la vittoria si sarebbe ottenuta entro gli anni Novanta
Con questo bagaglio di notizie scientifiche Zora Tournament Sina lavorava presso il centro di prevenzione oncologica presso l'Università di Messina
Dove comincia ad applicare i nuovi protocolli terapeutici ma con risultati deludenti il cancro si difendeva attaccando con una resistenza sempre maggiore alle cure e una velocità di crescita cellulare incredibile
Non solo il malato ogni qual volta veniva sottoposto alla chemioterapia andava incontro a sofferenze sempre maggiori senza nessun risultato significativo
Questa brevissima prevista ci permette di chiarire il percorso medico è umano di zona qui di seguito riportato e le ragioni della sua battaglia civile e politica e le mille novecentosettantacinque
Il dottore a Giuseppe Zora giovane concorda oncologo con già un notevole curriculum alle spalle inizia con altri medici e biologi nell'ambito dell'Istituto di clinica oncologica di Messina una serie di esperimenti in vitro
Che lo portano a cercare nuove esperienze
In particolare inizia una rapporto di collaborazione prima con l'Università di Terni e poi con quella di Perugia
è il professor Biancofiore che avvia i ricercatori messinesi agli studi di genetica
Negli anni successivi si intensificano le ricerche che procedono al su linee sperimentali immunologica in particolare su prodotti immuno modulante Giannotti o comunque utilizzati al fine di studiarne e compararle le modalità di azione
I risultati sono limitati oltre alla scarsa attività di immuno stimolazione ne risultano essere tossici
Da qui nasce la volontà di mettere in pratica le esperienze di genetica acquisite presso i laboratori dell'Università di Perugia
Al fine di creare una prodotto biologico innocuo non tossico che consentisse un ampio spettro di modulazioni immunologica totale facilmente applicabile
Il gruppo di ricercatori lavora per un anno cercando di ottenere degli ibridi con le succitate caratteristiche ma senza risultati fino al mille novecento settantotto quando ormai pensano di dover abbandonare questa linea di ricerca una sera analizzando al terreno di cultura osservano delle piccole macchie bianche
E la testimonianza della nascita dell'ibrido tanto ricercato inizia il lavoro di ricerca su quel nuovo ceppo cominciano a
No ad elaborare dati e a riferire dei risultati chiedendo la possibilità di una somministrazione clinica per la verifica
La risposta è negativa
I ricercatori forti comunque dei risultati ottenuti procedono da soli nella sperimentazione e somministrano il prodotto ad alcuni pazienti affetti da tumore maligno in fase avanzata i casi vengono seguiti con estrema attenzione
Dopo trenta giorni di terapia i risultati sono a dir poco confortanti
Si registra un netto miglioramento delle condizioni generali di salute degli ammalati con una diminuzione dei sintomi e dei dolori nel mille novecentosettantanove nel frattempo i pazienti in trattamento erano divenuti centocinquanta che avviene l'incontro fondamentale dei resti e ricercatori con Bonifacio
Allora viene infatti chiesto di condurre una sperimentazione nell'istituto in cui operano sul famoso siero del medico salernitano
Gli esperimenti completati in dodici mesi dimostrano sulle cade l'efficacia del siero
I risultati vengono presentati nel mille novecentottanta
In un convegno a Saturnia ne danno notizia tutti i mass media dopo vent'anni dalla scoperta del siero se ne comincia a parlare a livello ufficiale i ricercatori tornano a Messina il clima all'università né di diffidenza nei confronti dei risultati ottenuti una commissione di esperti mi aveva dato nel mille novecentosettanta un responso negativo sul siero
Il ministero della Sanità sollecitato dall'ondata di interesse sollevato nell'opinione pubblica
Costituisce una commissione di esperti come era stato fatto già nel mille novecentosettanta che giudicasse la reale attività terapeutica della siero
E ricercatori messinesi furono convocati a Roma nonostante la presenza di centinaia di malati con le loro testimonianze concrete nel piazzale antistante la sede del ministero il siero fu giudicato acqua fresca e si sottolinea la necessità di sospenderne la distribuzione annulla valse la richiesta del dottor sopra
Di procedere ad una sperimentazione in più istituti considerando che da vent'anni il siero veniva comunque distribuita migliaia di pazienti che continuavano a richiederlo
Intanto continua il lavoro con i pazienti in cura con la terapia immunologica messa a punto dai ricercatori messinesi nel settantotto
Nel mille novecentottanta ottantuno
L'Istituto di clinica oncologica di Messina dove il dottor Giuseppe Zora lavora come aiuto proibisce allo stesso di continuare le sperimentazioni intraprese costringendolo a sospendere la somministrazione del farmaco ai malati in terapia
Nell'ottantadue Bonifacio stanco e deluso per l'atteggiamento del ministro della sanità e degli accademici decide di sospendere la distribuzione del suo siero la stampa dà grande risalto notizia i malati disperati occupano i binari ferroviari della stazione di Agropoli
Si indicono manifestazioni davanti alla sede della Regione Campania del ministero e del Parlamento
Migliaia sono le lettere di protesta inviate dagli ammalati ai giornali fioccano le interrogazioni parlamentari ma nulla si muove e l'annosa questione di Bonifacio e del suo siero destinata a rimanere risolta cade nel dimenticatoio
Sempre nell'ottantadue inizianti la lunga vicenda giudiziaria Rizzo ora egli infatti non accettando nessuna imposizione continua a prescrivere e a somministrare li MB così viene chiamato il farmaco dell'immunoterapia
Sotto la sua personale responsabilità i pazienti aumenta la macchia d'olio il ministero della Sanità ormai la notizia che era diffusa al di là dei confini siciliani
Decreta il sequestro del prodotto ed intima all'oncologo di sospendere ogni ricerca e somministrazione pena gravi sanzioni fino alla a radiazione dell'albo professionale e a quel punto che Zohra chiede e ottiene asilo per la distribuzione del farmaco nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma che gode dell'extraterritorialità
Migliaia di malati fanno la fila per potere accedere alla cura questa esperienza consente ai ricercatori messinesi di mettere assieme molte conferme e di poter compilare un'ampia e documentata casistica
Sempre in quell'anno nel mille novecentottantadue comincia la lunghissima battaglia legale e politica che sfocerà nel mille novecentonovanta nella decreto di archiviazione dell'al Tribunale di Roma
Seguito al parere favorevole dell'Istituto superiore della sanità che attesta la non tossicità del prodotto
Il risultato enorme se lo si aggiunge alla lunga sperimentazione avvenuta nel frattempo in Francia che conferma l'efficacia degli MB come antitumorale
Ora sarebbe stato possibile avviare la lunga procedura per la registrazione del prodotto
Sono dare le bare inoltre una serie notevole di risultati positivi ottenuti con l'impiego dello stesso farmaco nella cura di centinaia di soggetti sieropositivi
Il dottor Zohra ha operato infatti per diversi anni e continua a farlo tuttora anche in numerose comunità di recupero per tossicodipendenti nel febbraio del novantadue nonostante le carte siano in regola i NAS segue strano il prodotto su un mandato del procuratore della Repubblica presso la Pretura di Arezzo dottor scolastico Vincenzo in vari ambulatori presso i quali Zohra visita i pazienti le imputazioni sono le stesse però portano poi all'arresto del diciotto ottobre scorso
Violazione del decreto legislativo numero centosettantotto novantuno in materia di specialità medicinali
Dell'articolo quattro quattro tre nel Codice penale e commercio o somministrazione di medicinali guasti d'ora sostiene viste le ripetute intimidazioni dichiarazione Luís fatte dagli organi inquirenti
E ciò che si cerca è il laboratorio dove viene prodotto gli MB per bloccarne definitivamente la distribuzione da notare che Carta due mila nell'interesse dei pazienti nell'aprile scorso ha provveduto a far analizzare il prodotto gli MB dalla Seconda cattedra di Igiene nella facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Bologna per verificarne la sterilità
Le analisi da un punto di vista batteriologico sono risultate negative
Nel frattempo Zohra viene rimesso in libertà e adesso successivamente già come aveva preannunciato l'avvocato di Doni
A inviato al Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro nella sua qualità di presidente del CSM un esposto vediamo
Nella mia qualità di legale dell'associazione Carta due mila come ha mandato in calce al presente atto a seguito dell'arresto dell'oncologo ventotto
Dottor Giuseppe Zohra avvenuto domenica diciotto ottobre a distanza del procuratore di Arezzo dottor Vincenzo Scolastico cona provvedimento la cui risultano di qualità non convince
Espongo
Al dottor Giuseppe Zohra sono state contestate due condotte distinte in concorso formale la pretesa illegale distribuzione del farmaco
E la sua nocività ed inoltre quella di truffa
In relazione alle stesse condotte con riferimento allo stesso prodotto immuno modulante biologico nei confronti delle stesse persone nel nel mille novecentottantadue la Procura della Repubblica di Roma inizio procedimento penale che si concluse con istanza istruttoria de di proscioglimento
Per il giudice istruttore di Roma dottor Gennaro
Nel corso dell'istruzione venne disposta perizia Sully MB che concluse per la non nocività dello stesso e la non sussistenza del reato di truffa
Nel mille novecentonovanta il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Roma dottor Marino Almerighi nel procedimento numero sette mila centocinquantaquattro novanta
Gip instauratosi per il medesimo fatto nei confronti delle stesse persone pronunciava decreto di archiviazione ribadendo che lì MB non è allo Stato un medicinale e che perizia ad alto livello ha escluso abbia caratteri nocivi e che il fatto che e nella realizzazione della loro attività Zohra
I suoi collaboratori percepiscono utilità economiche non è per sé sintomatico di truffa
Le norme incriminatrici invoca invocate dal procuratore della Repubblica presso la Pretura circondariale di Arezzo nulla hanno innovato in materia ho sia in relazione alla responsabilità del medico che utilizzi prodotti realizzati su sua richiesta su pazienti proprie sotto la sua diretta e personale responsabilità
Quel che si tratta degli stessi fatti in relazione ai quali la jeep presso il tribunale di Roma pronunciato
Il decreto di archiviazioni indicato erano precluse alla procura presso la pretura di Arezzo ulteriori indagini sotto questo profilo legittimamente il Pubblico ministero di Arezzo avrebbe dovuto trasmettere gli atti al procuratore della Repubblica di Roma affinché questi valutasse dopo l'onda di richiedere al giudice ex articolo quattro uno quattro del Codice di procedura penale l'autorizzazione a svolge le nuove investigazioni gravemente rilevante sul piano disciplinare appare la condotta del giudice per le indagini preliminari presso la Pretura di Arezzo il quale non rileva d'ufficio la propria incompetenza e pure in presenza del decreto di archiviazione del Gip di Roma
Indicato autorizza il provvedimento restrittivo della libertà personale eseguito nei confronti del dottor Dora
E autorizza altresì la richiesta di incidente probatorio per espletamento di perizia
Al fine di determinare la presenza di microrganismi nel prodotto denominato i MB zeta ti sei che possa provocare infezioni se abbia effetto curativo e se in ultima analisi sia dannoso alla salute si ribadisce che il giudice per le indagini preliminari presso la pretura di Arezzo non era autorizzato ex articolo quattro uno quattro alla riapertura le indagini circa la legittimità della distribuzione degli MB circa la legittimità dell'attività professionale del dottor l'ora e circa la nocività del prodotto
Il procuratore della Repubblica presso la Pretura di dia Arezzo ebbe a ricevere denuncia querela nei confronti del dottor Lola dei suoi collaboratori da parte di Zoo di Doriana per i reati di cui agli articoli sei e quaranta truffe cinque novanta lesioni quest'ultimo è l'unico reato in relazione al quale poteva procedere previo accertamento della fondatezza della denuncia
Il procuratore della Repubblica presso la Pretura di Arezzo non solo a omesso ogni indagine in tal senso ma è anche giunto a richiedere il provvedimento restrittivo della libertà personale del dottor Zohra
E a sequestrare su tutto il territorio nazionale il prodotto e il giudice per le indagini preliminari presso la Pretura di Arezzo annullando con un colpo di spugna le archiviazione del Tribunale di Roma precedentemente intervenute
Accoglie le istanze del Pubblico Ministero in palese violazione delle norme processuali
Avallando la cattura del dottor Zohra ed impedendogli lo svolgimento della sua attività professionale compromette le cure in corso di numerosi pazienti
Le chiedo pertanto di disporre un'immediata inchiesta sull'operato del pubblico ministero e del giudice per le indagini preliminari presso la per cultura circondariale di Arezzo con ogni provvedimento conseguente firmato avvocato Giancarlo Didoni
E sette su questa vicenda in data venti ottobre mille novecentonovantadue è stata presentata una interrogazione a risposta orale dal Gruppo federalista europeo alla Camera dei Deputati primo firmatario Marco Taradash vediamola
Per sapere premesso che in data diciotto ottobre la professor Giuseppe Zora colloco è stato arrestato ad Arezzo dai carabinieri del Nucleo suffisso antisofisticazioni e Sukur richiesta del procuratore della Repubblica presso la locale pretura
Incerto scolastico con l'accusa di distribuire ai suoi pazienti una prodotto nocivo per la salute Tmb
L'azione nasce dalla denuncia di una paziente che avrebbe subito una reazione allergica al prodotto dopo alcuni mesi di trattamento
Tale decisione è stata presa nonostante che il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma
Avesse dopo lunga vicenda giudiziaria accertati nel mille novecentonovanta dopo il parere favorevole espresso dall'Istituto superiore della sanità là non tossicità del prodotto in questione archiviando ogni procedimento contro il dottor Dora e quindi operava in condizioni di piena legittimità
Prima in base a quali nuove conclusioni scientifiche nei confronti del dottor d'ora si sia rinnovata la persecuzione giudiziaria a dispetto della favorevole conclusione del procedimento contro di lui intentato per le stesse ragioni Secondo
Sì la libertà terapeutica sia un principio legalmente tutelato terzo come si voglia far immediatamente fronte alla tragedia che l'interruzione del trattamento rappresenta per le centinaia di ammalati di tumore una curati dal dottor Zohra
Già una volta costretti nel corso della precedente procedimento giudiziario a chiedere assiro nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma per riceverne la somministrazione questa dunque l'interrogazione
Primo firmatario Marco Taradash seguono poi le firme di Emma Bonino Roberto Cicciomessere Marco Pannella Pio ora Apagna ed Elio Vito questo dunque questi dunque i fatti adesso vogliamo dopo la notizia dopo aver ricostruito la vicenda di Zoran e del sì ero anticancro chiedere un apparire ha Adele faccio delle faccio è stata per anni deputato radicale e ha seguito la vicenda del siero anticancro e particolare quello prodotto dalla dottor Bonifacio fin dai suoi inizi
Questo sviluppo del di questa vicenda molto controversa del siero anticancro Abele un commenta
Ma è una forte storia come tutto quello che riguarda la medicina
Allora che accusava il dottor Boni fatta di essere un veterinario non un medico le quindi vennero diritto di occupati del salute le persone
E che questa storia del suo Bettino non era credibile perché era un veterinario
Lo hanno fatto morire di crepacuore praticamente Bellini e io ci siamo occupati parecchio nella distribuzione di questo era perché faceva prepara chiedervi Santa Maria
Santa Maria in una delle ottanta Maria polemizzare aperta un'onda di questa Roma
E e poi la cosa è finita così con molte famiglie che aveva non malati che riuscivano a campare perbene
Perché continuano a prendere queste sì ero poiché era mancato quindi non abbiamo neanche
Ho avuto il coraggio e poi seguire la sorte di queste persone anche perché lavoro parlamentare che ingoiano continuamente
Poi è uscita questa figura del professor Dora che ha tutte le carte in regola
Perché più che apporta da tutti i punti di vista professionale e quindi non si può più dire che non ha il diritto di farlo non solo ma lui ha già avuto una interferenza
Quel Tribunale di Roma che fin dall'aprile del novanta aveva di che archiviato ogni procedimento controlli Louie perché era stata accertata la non tossicità del suo prodotto
Comunque
Adesso recapitata la prosecuzione perché non si può chiamare in altro modo perché c'è chi di cancro altrui vive come il dottor veneziane Milano tanto per
Questa gente non vogliono far sapere che non è dette il cancro
No le ferie di forme tumorali varie diverte
E ancora una volta anche questo è un problema di proibizionismo
Così come si prodotta tra droga erogati e vedi tutti quelli che di droga il Livorno le famiglie pagano fior di quattrini per questi imbroglioni
Che mantengono la dose giornaliera e non si vergognano di lottare giovani con problemi esistenziali
Adolescenziali e trascinati e poi avanti negli anni
Con con imposizione di Psyco dipendente io vorrei denunciarli tutti quelli che fanno finta di occupati entrambi
Trenta poco convinti
Pronta la parola che non lo si dice che si sussurra
Commette un per le espressioni sono indirette ha una brutta malattia
Ma io non ho mai conosciuto una malattia bene
E tutti i campanari si arricchisce
Lo sfruttamento del dolore della vergogna ma soprattutto della ovunque
E non è così lontano
Il tempo in cui ci si vergognava di essere ammalati
Come se fosse una colpa
Ci si ammala perché cattivi peccati commettano cattive azioni dunque per essere aiutati a guarire
Prima ci sono stati gli stregoni quelli che facevano le fatture via via quelli che oggi si chiama il medico
E poi sono arrivati i laureati in medicina
Avvocati e medici per quell'anno continuamente sulle sciagure altrove
Da tempo
Ecco l'inimicizia perché i cerca di chiarire
Le malattie sono tante non c'è un solo campo che sono i e anche e lo spauracchio moralistico non volle quello
La guarigione deve essere un dono di Dio
Deve garante
La gente deve paura avere paura
Del male
Tanto fisico
E quanto soprattutto ricchi
Ecco perché non si deve sottovalutare il fattore magico e l'eccezionalità della guarigione
Per questo è un medico non deve poter curare pertinenti con un medicamento definitivo
La gente che metterebbe di aver paura
Come potrebbero ermetiche continuare un ponte la gente che cappelli per favore se tentasse di potersi curare e di quelle nere
Non c'è inventa poiché ogni anno alla nuova forma influenzale ad Adelaide permette di avere paura del vino fluenti
Pensate quanto c'è di magico in questa fase come
Nel medicine deve restare misterioso modifiche inabile per incutere timore deve incutere preoccupazione perché alla gente non si farebbe derubare da quei veli Barani indagini organizzati che sono i medici e le medicine gli infermieri gli ospedali farmacisti tutta la Gelmini
Ecco perché l'incauto medico che guarisce
Devi andare fieri
Che la guarigione deve essere
O qualche cosa di indefinibile taglierà con l'eccezione la straordinarietà non deve essere normale
Guarire
Non dire e normale no Ammannati
Eppure tipicamente anticamente ammaliamo perché noi non vogliamo ammaccati
Questo dunque il commento di avere fatto già deputato radicale
E continuiamo ad occuparci della vicenda del delli MB e e della vicenda del dottor Giuseppe Zora ne parliamo ora direttamente
Con l'interessato come sapete in data venti ottobre nel dottor Giuseppe d'ora è stato rimesso in libertà ma facciamo ci racconta la sua vicenda giudiziaria fin dall'inizio prego dottor Gola
E io sono stato arrestato domenica ad Arezzo mentre ero in procinto di a vedere il solito rapporto con i miei più con i dipendenti come faccio ormai da danni
Mi hanno arrestato per i di Firenze per avere distribuito secondo loro un prodotto che era stato definito da loro nocivo
Sto come questo sia stato definito nocivo estremamente strano perché non esiste perizia in questo senso che abbia stabilito che il prodotto è nocivo anzi esiste una del mille novecentonovanta che terminata appunto nel mille novecentonovanta con il provvedimento del Gip di di Roma che dice
Che la che la sostanza non è affatto né tossica Mendo uscivo
Ed è perfettamente sterile e conclude dicendo che da circostanza per cui lo d'ora e i suoi collaboratori distribuiscono il prodotto nella chiesa di Santa Maria in Trastevere allora eravamo ancora ancora lì o in altre zone private
Non è ricollegabile a finalità proprio favola interventi a una nota ostilità dell'industria farmaceutica così è scritto proprio testualmente dal Gip di di Roma nella sentenza del mille novecentonovanta quindi forte di questo della possibilità di poterlo distribuire in ottemperanza d'aiuto e quindi alla possibilità curativa che alla terapia ai miei ed i pazienti io ho continuato la mia opera in tutta Italia
Ecco esattamente quanti pazienti aveva in cura al momento dell'arresto ma circa un migliaio umiliato tutti curati nei suoi vari ambulatori sparsi nei vari punti della dell'Italia esattamente ecco che che sorte hanno avuto dal momento del suo arresto in poi questi mille suoi pazienti e questa è la situazione della disperazione più terribile
Perché io ricevo costantemente centinaia di telefonate di pazienti o di o di loro parenti che mi scongiura no a ricominciare a la distribuzione del farmaco proprio perché i pazienti che ormai sono sprovvisti e cominciano a soffrirne quindi ad Avvenire tutta una serie di sintomatologia ed ibridi peggioramenti inerenti a chiaramente all'avanzamento o alla o al ripristino della patologia
Ecco la vicenda del siero anticancro i MB inizia già da molti anni fa lo dicevamo all'inizio del nostro servizio per molto tempo alcuni radicali in particolare Adele faccio e Mauro Mellini si sono occupati della vicenda anche della del famoso siero Bonifacio e ne abbiamo anche di questo ampiamente parlato
Che tipo di risposta terapeutica lei come medico non ha avuto per quanto riguarda lì MB
Ma bisogna fare subito una precisazione che i pazienti che richiama vivano alla mia terapia sono sempre pazienti in uno stato terminale di patologia
Che hanno già provato tutte le terapie possibili dalle quali hanno avuto o nessun risultato o comunque pochissimi risultati
Comunque si rivolgono a me in uno stato di progressione della patologia quindi pazienti estremamente difficili da trattare ora il mio scopo principale è quello di poter superare lo stato di sofferenza di questi pazienti e il prodotto yen piene di riesce perfettamente in questa possibilità in questa situazione ma contemporaneamente ho la presunzione di di dire che in moltissimi pazienti io dico molti camorristi siamo riusciti addirittura a a arrestare la progressione della della malattia in altri addirittura ad ottenere una diminuzione di quelle che sono le masse tumorali e di questo non non mi non mi nascondo perché ho tutta una documentazione in cartelle cliniche in diapositive in lastre che attesta questo tipo di risultato
Nonostante questo comunque la sua vicenda giudiziaria recente parte dalla denuncia di una paziente la quale avrebbe riscontrato sul suo corpo una serie di piaghe approdo
Oltre a quanto pare da questo farmaco come ritiene possibile che si sia verificato questo Papa io non conosco la paziente non è conosco il nome non so esattamente chi è non
Non è non è stato fatto nessun accertamento quello senza il vero quello che è stato denunciato non dà la paziente ma da quello che gli ho potuto capire
Dalle procedimento da una sua parente
è chiaro che dall'Emilia o novecentottantadue a oggi sono decine di migliaia i pazienti che si sono rivolti a noi
E penso che proprio nessuno perché ne anni avrei avuto la certezza e quindi quanto meno la conoscenza abbia avuto effetti collaterali di questo genere special modo quando una superiore perizia fatta presso l'Istituto superiore di sanità
Ha stabilito eseguite dall'opera professor cavilli ha stabilito che il prodotto è sterile e non è tossico e quindi non è non è nocivo
Male che vada la terapia può non far nulla al paziente ma non certamente arrecare danno quindi tutto questo mi sembra una situazione estremamente strana
E mi meraviglia come non sia stata fatta eventualmente prima una perizia sulla paziente
Se veramente era erano state le somministrazioni al farmaco che ha accade questo o altri farmaci che contemporaneamente la paziente praticava sappiamo che questi pazienti in fase terminale
Praticano con temporalmente un'arte quelle norme di farmaci per agire per cercare di venire di attutire quelle che sono le patologie in corso
Ecco di poco fa c'eravamo al fatto che la sua vicenda del farmaco gli MB ha avuto una lunga storia anche giudiziaria come spiega a come si spiega questo
Accanimento don specialmente sia delle cosiddetta autorità medica di medicina sia dell'autorità giudiziaria nei confronti del suo fanno delle sue ricerche
Ma io non l'ho spiegato martedì sera lunedì sera al CIPE che niente interrogato per tre ore quale ha voluto far sapere correttamente tutta tutta la storia
E ha mi ha ha posto questa domanda io ho risposto GPM vi è un prodotto povero cioè nel nel senso che essendo un un prodotto biologico e quindi praticamente può esser fatto da tutti non potendo avere l'imprimatur di una formula precisa ecco perché non interessa le case farmaceutiche
A volte fa capire questo agli stessi pazienti estremamente difficile
Perché la prima domanda che mi pongo è quella ma se veramente questo prodotto serve
Perché non lo possiamo trovare in farmacia è un discorso estremamente lungo che dovrebbe interessare chiude lobi farmaceutiche che mette in atto è infatti quello che dice la sentenza di Almerighi mio centonovanta sembra proprio che ci sia una ostilità dell'industria farmaceutica con questo non credo io voglio fare la vittima assolutamente però mi pongo in una situazione squisitamente morale e deontologica
Che lo si voglia o meno acquisire da parte delle case farmaceutiche io sono disponibile in qualunque momento a una sperimentazione ufficiale l'ho chiesta e non mi è stata mai mai consentita tant'è vero che mi sono dovuto rivolgere a un istituto in Francia per avere una sperimentazione
E quindi per poter ad avere la dimostrazione che quello che io dicevo corrispondeva al vero su quello che era la l'attività e l'efficacia del farmaco
C'è chiaramente una chiusura in questo senso
Non c'è bisogno che ne spieghi particolari penso che ormai nell'opinione pubblica sia talmente smaliziata da poterci arrivare da sola
Soffermiamoci un attimo proprio sulle cosiddette lobby farmaceutiche nel corso di questi anni ha avuto modo di contattare grosse industrie farmaceutico il contrario di venir contattato da alcune di queste grosse case e se sì che in che tipo di proposte e via le hanno fatto
Ma sì questo mi è capitato ricordo quello mio centottanta ottantacinque in cui mi si poneva l'obbligo eventualmente di una al che cominciando la sperimentazione da parte della casa farmaceutica io avrei dovuto smettere qualunque tipo di distribuzione alla mia replica che quantomeno mi concedessero di poter continuare la terapia ai ai pazienti che già l'avevano in intrapresa per non abbandonarli aperte limitato detto che era assolutamente impossibile
E che per almeno tre anni ci sarebbe portata avanti questa sperimentazione durante la quale io non avrei dovuto più seguire nessun paziente questo mi è sembrato assurdo
Anche perché a quel punto solo per un per una questione squisitamente economica di contratto con la casa farmaceutica io avrei dovuto abbandonare centinaia di pazienti e allora non mi sono consentito di accettarlo
Mi è capitato con un'altra casa farmaceutica che invece mi ha offerto alcune c'è centinaia di milioni perché io ho rinunciato sia tutto e perché potessero poi loro intraprendere una commercializzazione ho rifiutato perché a quel punto l'unica mia
Fera idea e desiderio e quella di avere la paternità di questo prodotto non mi interessa assolutamente il fatto economico è interesse poteri un'altra casa farmaceutica teme mi ha perfino scritto scritto una lettera scritta
E mi diceva che non poteva interessati al problema perché per poter fare questa sperimentazione aveva bisogno di grossi fondi in questo momento non era in grado di poterli gestire anche se il Progetto comunque le sarebbe piaciuto
E chiaro che di queste cose che sto che sto dicendo ho documentazione scritta
Soffermiamoci un attimo sulle attuali terapie quelle diciamo più in uso per quanto riguarda l'anticancro sappiamo che le più recenti terapie oltre ovviamente alla soluzione chirurgica
Si tratta di chemioterapia cioè la somministrazione di prodotti che paga l'alto sono anche altamente tossici tanto è vero che danno anche notevoli Effetti collaterali il suo giudizio di medico su queste terapie diciamo ortodosse
Ma io non voglio solo oncologo vengo dalla dalla struttura esistono nella struttura universitaria vengo da sono specialista in oncologia appunto e quindi conosco bene queste queste terapie
è quello che mi ha sconcertato non è la efficacia o meno ma il fatto che praticamente sono circa quarant'anni che fa ma ci sono sempre sempre quelli ogni ogni tanto ne viene fuori uno nuovo a almeno definito tale che poi ha effetti collaterali come quelli precedenti e che comunque quello che mi che mi colpisce veramente non è che venga effettuata la chemioterapia come tale che ben venga anche quella ma il fatto che nel momento in cui il paziente ai primi cicli don non risponde cominciano con chemioterapia di seconda linea sempre più aggressive
E per cui il paziente viene totalmente annichilito invece quello che ecco il mio progetto fondamentale la mi mio il mio scopo terapeutico è quello di poter dare al paziente una qualità di vita migliore sappiamo che di cancro timore moltissimo
Che è una malattia in in continua ascesa proprio per la sua casistica che possiamo dire oggi che non ci sia un gruppo familiare che non abbia almeno un caso in tutto questo la scelta affatto
I nostri progressi ma in realtà per debellare la patologia ce ne ce ne vuole ancora parecchio era esce sono recenti le affermazioni di diversi oncologi che dicono appunto che la battaglia fino a questo momento che Perrotta
E che bisogna bisogna avere la modestia di
Voltare pagina e ricominciare da capo ed è proprio la e immunologia che sta avendo grosse possibilità terapeutiche gli americani in particolar modo stanno stanno studiando a fondo e aprile proprio sicuramente dall'immunologia e quindi all'immunoterapia
Che secondo me si potranno ottenere i più grossi risultati e inutile voler distruggere un un cancro con una chemioterapia è come voler ingoiare una una bomba distruggi il cancro ma distrugge anche il teste secondo me il problema e a monte rapportare e potenziare e attivare le difese immunitarie di questo organismo che viene colpito nel nei suoi
Gene generale dalla dal cancro che non è una malattia che colpisce un un solo organo ma nel momento in cui impedì a comunque e una sindrome che e che colpisce parecchio
Ecco soffermiamoci su questa sua frase di rafforzare le difese immunitarie dell'organismo è grosso modo anche e la teoria che sostiene la cosiddetta medicina omeopatica qual è il suo suo atteggiamento nei confronti di questa forma di medicina che sappiamo star sempre più
Più prendendo piede soprattutto in Italia
Ma larga che voluta sempre ghettizzare è una scienza non c'è dubbio che è una scienza che ha dei fondamenti estremamente veri perché riesce a curare in maniera assolutamente a tossica e i risultati si vedono l'unica cosa per cui io accuso un po'io omeopatia quelli e quello cioè che a volte non hanno il coraggio di affrontare
Code premiate patologie come l'HIV o come anche il cancro
E in particolar modo ecco posso posso capire questo loro atteggiamento perché verrebbero frustrati che titolati ulteriormente addirittura accusati a volte come è capitato dalla cosiddetta ufficialità di voler curare con dei rimedi che che sono totalmente inutili quello che manca all'omeopatia cui io credo fermamente
E soltanto questa ulteriore priva di coscienza e di posizione di quelle che sono le capacità terapeutiche dell'omeopatia
Ha parlato di HIV e sappiamo che lei stava sperimentando il suo farmaco suo M PMP proprio anche su malati
Di HIV ma io è da circa cinque anni che mi occupo anche di che lo positivi infanzia vanno fatte
Fino alla situazione di Archeopark partendo da quella di l'arte cioè che lo positivi già in patologia con i frodi positivi o comunque con patologia germi opportuno portoni
Lungi da me nelle voler dire che ho risolto la situazione assolutamente però quello che sono riuscito a ottenere in questi ragazzi sono tanti io li seguo costantemente vado io io aspetto
Presso le comunità in tutta Italia
E ho ottenuto certamente un miglioramento delle condizioni generali un allontanamento e quindi un una sono uscito a debellare queste infezioni da germi opportunisti Tom riuscito a vari a ridare a moltissimi la possibilità di tornare al lavoro comunque alle proprie attenzione ai ai ai propri obblighi
è l'ho fatto in maniera tutto contatto
Che mi preme molto molto a questo punto l'ho fatto in maniera assolutamente gratuita nel senso che non ho mai preteso nessuna consulenza medica
Non ho mai preteso nessuna contribuzione neanche per quanto riguarda il farmaco gli MB l'ho fatto lo continua a fare in maniera assolutamente gratuito
E concludiamo proprio sugli sviluppi che avrà il suo farmaco lì MB alla luce di delle ultime vicende giudiziarie che che succederà al suo farmaco continua somministrarlo pure sarà costretto a sospendere la somministrazione suoi Ho Chi Minh
Pazienza be diciamo che così in cui cose così com'è la situazione io dove dovrai non solo non poterlo prescrivere ma neanche distribuirlo e quindi di di conseguenza somme somministrarlo
E a quel punto ecco subì subentro fatto e deontologico ma principalmente morale
Io non sono nella condizione e non mi sento di poter abbandonare queste migliaia di pazienti
Mi sento in dovere di potere continuare a ad aiutarlo anche se in cuor mio mi rendo conto di quello che il rischio grave gravemente di quella che è appunto la mia
Attività ma principalmente come come persona ma mi sento di dire che al di là della persona valgono più decisamente centinaia di pazienti che soffrono
Benissimo la ringraziamo ringraziamo il dottor Giuseppe Zora oncologo con lui abbiamo parlato
Del suo fa Pacolli MB delle l'intera vicenda giudiziaria che da cui è stato coinvolto grazie a voi e per la possibilità che mi avete
Dato di parlare attraverso voi a chi mi ascolta ma principalmente ai pazienti che mi ascoltano perché così e costa avranno io ho ricevuto centinaia di telefonate
Che e di scoramento che mi pregavano appunto di non abbandonare
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