Le priorità per un 2017 senza "pene inumani e degradanti" - Conferenza stampa di fine anno dei Garanti piemontesi delle persone detenute

Cominciamo questa conferenza stampa che abbia voluto fare in Consiglio regionale
In sala di Presidente del Consiglio regionale il Piemonte
Come coordinamento dei garanti dei detenuti presenti attivi in una regione Piemonte sono tredici carceri undici
Garanti già attivi uno speriamo in arrivo nelle prossime settimane perché solo Novara e la città che deve ancora completare l'iter avendo fatto la delibera istitutiva ma non avendo ancora copre tutta la nomina
Del del garante
Per non tanto fare una conferenza-stampa di presentazione di un Bilancio delle cose fatte
La presenza e l'attività dei garanti piemontesi comunali e regionali è stata molto
Forte molto radicata nel tessuto sociale cittadino e credo anche regionale
Abbiamo impostato in alcuni casi un lavoro che è cominciato alcuni anni fa in altri casi che poco nel due mila sedici ha visto l'attivazione abbiamo cominciato un lavoro
L'idea di questa conferenza stampa è una conferenza stampa più che di Bilancio di lancio di lancio di una lavoro da fare nel due mila diciassette partendo in modo esplicito e netto dalle criticità che abbiamo riscontrato
Nella questione strutturale delle carceri piemontesi
Siamo usciti dalla
Una due anni di discussione e di valutazione su le problemi ATI che in generale dell'esecuzione della pena di una nuova esecuzione della pena sia all'interno delle strutture carcerarie che all'esterno
Abbiamo avuto di stati generali dell'esecuzione della pena voluti dal ministro volando che hanno prodotto con diciotto tavoli tematici una mole tipo poste di suggerimenti di articolati di richieste specifiche di intervento nei vari ambiti dell'esecuzione penale
Noi oggi abbiamo voluto darci un compito per l'oggi e soprattutto per il due mila diciassette molto concreto
Partendo dalle strutture penitenziarie perché tutti i ragionamenti che si possono mettere in campo hanno il vincolo e
Lo scontro come le strutture detentive
Suture detentive che grazie all'articolo sessantasette dell'ordinamento penitenziario come garanti possiamo visitare
Senza nessuna autorizzazione preventiva senza nessuna comunicazione che accanto all'altro articolo diciotto dell'ordinamento penitenziario che ci permette di fare colloqui riservati e personali con i detenuti è
Latte
Sto lo strumento operativo per conoscere e per verificare le condizioni effettive della detenzione nel nostro Paese
E nella nostra Regione
Abbiamo fatto uno sforzo quindi abbastanza rilevante credo nel cercare di selezionare per ciascuna
Istituto penitenziario piemontese una problematica e una sola
Quando obiettivamente oggettivamente per ciascun istituto ci poteva stare un catalogo di problematiche un catalogo di questioni aperte un catalogo di
Del o dove
Accanto all'eccellenza accanto al
Progetto innovativo accanto al meglio il percorso di reinserimento
Ma
Accanto a questo ogni istituto presenta questioni davvero problematica
E allora
Lo scorso è stato di polare di individuare per ciascun istituto una questione che a nostro giudizio potrebbe
Dare una svolta daremo in cambio di passo dare un cambio di vita nell'esecuzione penale ai fini del recupero del reinserimento della rieducazione come dice
L'articolo ventisette della Costituzione
E allora alcuni garanti presenti altri per malattia o per indisponibilità temporanea non sono qui oggi ma il documento che presentiamo qui è un documento di sintesi
Che sarà inviato oggi stesso al responsabile
Nazionale del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria dottor Santi Consolo e per conoscenza al Provveditore
Della Regione Piemonte Liguria Valle d'Aosta attualmente anche provveditore della Regione Lombardia Luigi Pagano
Che diciamo l'articolazione periferica della dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ma il nostro interlocutore volesse chiaro e netto è irresponsabile apicale
Dell'amministrazione penitenziaria che sicuramente
Sul suo tavolo Artale tante pratiche tra le tante questioni aperte anche
Alcune delle questioni che noi abbiamo segnalato ma che le difficoltà e nella
Dinamiche di una organizzazione ampia e complessa che governa centonovantatré carceri nel nostro Paese cinquantasette mila detenuti sicuramente non tutte sono
Diciamo in alto sulla scrivania del dottor Santi coso noi vogliamo con questa iniziativa come la lettera ufficiale che manderemo oggi stesso cercare di
Accendere una luce sulle rispettive questioni per ciascun carcere piemontese
Faccio io intanto tanto per poi proseguire magari in ordine no andiamo in ordine di importanza andiamo in Aula e l'importanza nel senso che l'abbiamo deciso comunemente
Per quanto ci riguarda il nodo critico più rilevante in Regione Piemonte riguarda il carcere di Torino e la questione dei servizi sanitari e delle locali delle strutture sanitarie del carcere lo uso Cotugno di Torino
Su questo do la parola a Monica testina Gallo garante del Comune di Torino
Buongiorno a tutti e sono Monica Gadalla garanti del Comune di Torino lì l'altro ieri abbiamo fatto anche una conferenza stampa in Comune dove
Io insomma o
Ammesso che per parecchio tempo si è cercato un dialogo tra le istituzioni cercando così
Di portare insomma alla risoluzione di questi problemi in una maniera meno meno pubblica
E invece oggi accolgo volentieri l'invito del Garante regionale perché si arriva ad un certo punto che siccome le condizioni diventano talmente insopportabili
Non solo per i detenuti ma anche per i familiari che ci sembra giusto rendere pubblico questo questi informazioni allora il centro in carcere di Torino e è sempre stato noto come un un un istituto di pena
Con questo fiore all'occhiello che era sia centro clinico e il reparto psichiatrico
E e quindi probabilmente le assegnazioni e il numero di detenuti e che giungono anche dagli altri carceri continua ad essere rilevato proprio questo per questa ragione
Però ormai non è più così e non è più così da tanto tempo perché il relativamente al centro clinico che è e ubicato alle terzo piano del padiglione a della del carcere Lo Russo Cotugno
Ormai gli ascensori e montacarichi quindi montacarichi per portare il cibo ai detenuti che sono
Ospedalizzati perché sono praticamente ricoverati
Alle al centro clinico e gli ascensori che servono per il trasporto degli stessi sono ormai in disuso
Da aprile del due mila e sedici malgrado le sollecitazioni da parte della direzione della casa circondariale al Dipartimento perché intervenga con un finanziamento al fine di riparare insomma questi ascensori
E la situazione e e drammatica perché
Abbiamo dei detenuti disabili che ovviamente non possono scendere e né a colloquio con l'avvocato ma neanche a colloquio con i propri parenti
Quindi ad un certo punto noi anche come darà io come garante ho chiesto che almeno i figli minori potessero vedere questi i genitori reclusi in questa sezione
E così il direttore ha concesso a questa opportunità che però si è trasformata un po'anche e in una situazione insomma non piacevole e forse non troppo sana Perini per i bimbi e per ISO ma i genitori e di di dei delle persone detenute reca recluse in questa sezione
Il problema riguarda anche il cibo perché la colazione e pranzo e la Cina deve essere trasportata al terzo piano manualmente e a volte ci si no anche le minestre calde che possono insomma rotolare giù e ustionati i detenuti che fanno più a Mazzone del svolga una mansione del soprabito
Sempre della stessa sezione ormai sono molti mesi che piove all'interno soprattutto in un anno e di questi da sezione ed essendo comunque sempre in un numero elevato con avendo appunto un numero elevato di detenuti
I rom ricoperati diciamo in questo centro
Anche le condizioni sia sommari materassi che delle celle molto umida insomma consente e è un po'controsenso no andar come andarsi a curare in un ospedale stimato in più che dentro quel materasso bagnato
E quindi da chiediamo che questo centro clinico venga assolutamente rivisto perché in queste condizioni non è più possibile cercare di e curare le persone all'interno
E un'altra situazione sempre nello stesso padiglione è sempre
Così fiore all'occhiello è il reparto se stante che è l'osservazione psichiatrica
E dove anche insomma in questa sezione al di là delle tutte le problematiche sempre strutturali ile Comitato prevenzione tortura che aveva digitato assegnando ad aprile a maggio di dello scorso anno
E i locali aveva così invitato la ristrutturazione dei bagni perché ad oggi sono ancora vista questa ristrutturazione non è ancora avvenuta
E anche qui insomma le condizioni e dei materassi e di alcune eccellente somma lasciano molto a desiderare purtroppo c'è anche un problema
Diciamo così di il trasferimento di detenuti che non viene chiesto né al Provveditorato e nella direzione Della Casa Circondariale e se si può inviare un detenuto quindi a volte capita che i detenuti giungono a Torino perché assegnati direttamente soprattutto se si tratta di detenuti in alta sicurezza
E collaboratori di giustizia senza sapere senza informarsi prima se all'interno del Sestante c'è posto oppure non c'è posto quindi una persona che sta male e come se andasse fuori dall'ospedale o ad aspettare di entrare
A seconda delle ovviamente
Anche arrivando anche dal Sud rompendo quei legami con i legami familiari il legame con l'avvocato e per un tempo che dovrebbe esservi osservazioni psichiatrica ma tante volte si trasforma in una vera e propria
Assegnazione grazie
Sì abbiamo scelto di puntare su questa questione specifica perché come dicevo prima ricordava Monica Gallo c'è il paradosso di un'eccellenza sanitaria che viene erogata in una locali di assoluto degrado
La stessa direzione lo ha segnalato l'abbiamo segnalato il Provveditorato diciamo tutti sanno tutto
Il problema è che è chiaro che intervenire lì non serve una intervento tampone peraltro già tentato soprattutto per ridurre le infiltrazioni di acqua dal tetto che non ha risolto interventi strutturali non si fanno danni
Noi abbiamo posto ha voluto porre all'attenzione del
Dato una questione
Generale se trovino ad essere
Come nei fatti un polo di attrazione sanitaria per l'eccellenza dei servizi erogati su cui la Regione Piemonte
A ribadito l'intenzione di di investire e di continuare ad erogare servizi di qualità lo si deve fare in un contesto che sia sanitario
Io non detentivo e che sia
Assolutamente di di minima qualità di minima qualità
Su questo è chiaro che occorre un intervento forte e deciso
Di Roma perché il provveditorato non ha soldi specifici per questa interventi nell'accordo della transizione della sanità dal Ministero di giustizia al Ministero della Sita e quindi alle regioni
La competenza strutturale e in capo al Ministero di giustizia quindi la Regione la sanità mette i servizi i locali li deve fornire in modo adeguato e
Confacente al servizio erogato l'amministrazione penitenziaria quindi in questo grido di allarme
Perché un grappolo che serve oltretutto il Piemonte vuol tutti italiani
E quindi occorre anche superare un attimo l'arcano cioè dire il re è nudo il detenuto che arriva da sull'Italia per
Finalmente
Grazie a Torino rischia di cadere dalla padella alla brace perché magari ha un servizio
Più efficace più efficiente in un contesto
Che peggiore di quello di partenza
L'unica Torino uno
Sì seri perché c'è stata questa riforma
Allora queste il primo punto forte che basilare che si collega tra l'altro con una ragionamento complessivo che dovremo fare alla fine sulla sulla sanità
In ordine sparso chiederei adesso a Davide Petrini Galante del Comune di Alessandria su cui territorio ci sono due istituti di fare il suo intervento
Un giorno sono Davide Petrini faccio
Il garante dei diritti dei detenuti del Comune di Alessandria
E Alessandria è l'unico carcere in Piemonte unica città in Piemonte ad avere due carceri una casa circondariale e una reclusione
Ora la proposta che noi come garanti facciamo su questa realtà
è una proposta molto secca che la chiusura di una delle due strutture
Purtroppo è la struttura che sta all'interno del tessuto urbano in pieno centro davanti all'ospedale
Si chiama Cantiello Gaeta è un carcere molto tristemente noto perché fu oggetto della rivolta del mille novecentosettantaquattro nella quale persero la vita un medico un insegnante un assistente sociale due agenti di Polizia penitenziaria oltre a due rivoltosi
Non siamo certamente dell'idea che le carceri vadano costruite fuori dal tessuto urbano come ahimè
Purtroppo avviene quindi non è una richiesta
Che nasce dalla difficoltà di avere un carcere all'interno del tessuto urbano l'esatto contrario
Purtroppo però questo carcere vive una situazione di degrado strutturale edilizio non sanabile
è occupato per meno della metà dei posti
Detentivi pensati nel mille ottocento quando è stato costruito
Ma paradossalmente questo non aumenta in maniera proporzionale diciamo lei strutture edilizie a disposizione per corsi socialità e quant'altro
Il grosso problema e credo sia
Evidente
Le carceri costruite nell'Ottocento ma soprattutto ristrutturato negli anni settanta
Sono state pensate con una logica che totalmente diversa da quella che oggi viene proposta
Dal ministero dal DAP e da tutte le realtà territoriali che è quella della cosiddetta sorveglianza dinamica
Cioè l'idea che i detenuti stia non soltanto nelle ore notturne
Dalle venti otto e mezza nove di sera fino al mattino alle sette in cella
Le cosiddette camere di pernottamento come in maniera un po'ipocrita le chiama la riforma del settantacinque
E che tutto il resto del tempo venga invece passato fuori dalla cella in dei locali chiamiamoli così di socialità
Una prospettiva completamente diversa da quella che presiede le carceri costruite nell'Ottocento e riviste rifate negli anni settanta ottanta
Completamente impossibile gestire in questo modo con queste strutture la sorveglianza dinamica
Ora questo carcere il Cantiello Gaeta di Alessandria oltre a questo a una situazione di degrado forte delle celle dei bagni degli ascensori dei Salici scale dei carrelli per il cibo di tutto quanto
Che non è sanabile quindi la nostra è una richiesta molto secca molto forte che quella di chiudere una struttura non più
Sanabile
Noi non siamo ovviamente così insipiente da pensare che facciamo delle proposte di di prospettiva senza indicare quali possano essere i passaggi anche su questo
C'è un passaggio immediato che noi chiediamo molto forte che l'unificazione già previste in realtà da un atto del prato ma che ancora operativamente non si è concretizzata in modo do da vere nella prospettiva rapida della chiusura e dell'apertura quindi di un padiglione come casa circondariale dentro l'altro carcere di Alessandria
Dicevo chiediamo immediatamente che vi sia una unica direzione una unica area
Educativa o una unica area sanitaria o l'unico Corpo di Polizia penitenziaria con un solo comandante per entrambe le strutture
In modo che almeno questo consenta di superare le criticità più quotidiane legate al fatto di un educatore sono straordinariamente sotto
Numerati come in tutti Italia di un educatore che manca in uno rive carcere che non si può sostituire per una giornata o per una settimana con uno dell'altro dell'altro caccia e lo stesso vale per i la Polizia penitenziaria lo stesso vale per il nucleo trasferimenti e quant'altro
L'unica ragione per la quale poteva sembrare ancora utile conservare quel carcere che sembrava anche all'ospedale dovrebbe essere più agevole fare le visite mediche ma purtroppo non è così
Perché per attraversare una strada non è neanche una piazza per attraversare una strada comunque occorre avere la polizia la custodia e quindi neanche da questo punto di vista sia un vantaggio
Faccio presente che le Amministrazioni comunali di Alessandria nel corso degli anni hanno pensato a questo tipo di soluzione anche perché in realtà la struttura è
Da tutt'altro punto di vista bellissima
Il Cantiello Gaeta che è una vecchia fortezza ottocentesca a un teatro
Al centro Tondo con una cupola tonda che ricorda in piccolo il Pantheon che quindi sarebbe
Perfettamente come dire riciclabile con attività culturali turistiche quello che si vuole
Quindi vi sarebbe anche da questo punto di vista una prospettiva
Molto positiva di ricaduta sulla cittadinanza
Grazie
Grazie Davide vetrine andiamo in ordine Asti con Anna Cellamare
Buongiorno a tutti io sono la garante della carcere di Asti
E a riallacciandomi al discorso della struttura delle strutture carcerarie fatte da Davide Petrini vi ricordo che invece a questi una delle carceri Doro
Di
Negli anni ottanta e che di dovrò non ha assolutamente niente
Allora intanto vorrei vorrei dirvi che ricordare che Asti è diventata una casa di reclusione per detenuti di alta sicurezza
Nella nella nell'estate del due mila e quindici suppergiù mentre prima era una casa circondariale dove c'erano due sezioni di alta sicurezza ma poi la restante popolazione detenuta era comune
Allora questo significa che i detenuti di alta sicurezza sono sono persone che devono scontare delle lunghissime pene
Vi dico che per esempio che abbiamo quindici ergastolani tanto per fare un esempio
E allora la proposta che che
Che faccio e che abbiamo condiviso e che anche ad Asti mancano degli spazi di socializzazione
E voi capite che persone che hanno delle lunghe pene da scontare non possono restare perennemente inattivi
Perché questo va appezzare poi sulla sullo stato psicofisico delle persone
Che e a quel punto devono essere curate per depressioni per
Le patologie più disparate
E dovute proprio al
Niente amento totale perché non ci sono attività non ci sono spazi sufficienti
Sono pochissime le persone che hanno un lavoro che naturalmente e
A turno
Esiste sì la scuola ma ci sono dei periodi di assoluta inattività anche per queste persone per cui molto realisticamente facendo un sopralluogo ci sono degli spazi che possono essere utilizzati creare dei locali
Magari con dei prefabbricati insomma in economia
Con poca stesa si potrebbero ricavare degli spazi di socialità dove si possono fare dei laboratori
Perché nelle aule per esempio sono piccolissime ci stanno al massimo dieci persone poi abbiamo il teatro che miri a miracolosamente è stato riaperto dopo quindici anni di chiusura
Ma è
Poi difficile gestirlo per via del personale e eccetera eccetera
Questi locali che abbiamo immaginato si possano realizzare sono attigui alla settore scuola e quindi anche il personale può essere utilizzato in maniera
Direi funzionale
Grazie Anna la questione che pone hanno è una cosa è trasversale su molte delle richieste che faremo perché la questione degli spazi che assumente basilare per tutte le attività che e abbiamo in qualche modo
Promesso alla Corte europea ritrovo di mettere in campo per arrivare a una esecuzione penale diversa ma non essendoci gli sbalzi
Il classico
Meccanismo che si ingeriva
Dl anni comma sogna Caronni
Sì sano la garante nel Comune di Biella
Il Comune di Biella un carcinoma Casa Circondariale chi è caratterizzata da due strutture a un vecchio padiglione e a un nuovo padiglione che è stato costruito all'incirca quattro anni fa
Il nuovo padiglione è una struttura efficiente dal punto di vista proprio dei dei locali il il padiglione aghi offerenti problematiche come è stato detto precedentemente abbiamo deciso di focalizzarci su una quindi
L'attenzione che vogliamo Air rispetto alla ristrutturazione della cucina
Dove appunto vengono cotti preparati indicibili per le persone che sono o ristrette in quella casa circondariale
Nello specifico il pavimento che è stato rifatto nel due mila tredici inaccettabile a delle condizioni che proprio
Io ho visitato ieri e premette la creazione di un buffet
Che non sono compatibili con poi tutte le normative richieste per terra
La cucina per cucinare i dei cibi credo che questo sia fondamentale e per due aspetti un primo aspetto perché
Credo che una persona ristretta debba poter sentirsi tranquilla di soddisfare un bisogno primario come quello dell'alimentazione senza pensare di poter ingerire un cibo che è stato contaminato
A seguito di un pavimento inadeguato e la seconda è che la cucina può diventare uno spazio di opportunità perché su questo carcere accingiamo intendimento agricolo
Che produce degni prodotti che possono essere trasformati e quindi la cucina potrebbe diventare sia un luogo di formazione percorse manca un luogo di trasformazione di prodotti
Grazie
Grazie a Sonia carogna adesso Saluzzo come
Con voi manca quella che oggi ramificazioni
Ok buongiorno a tutti se io sono il garante del Comune di di saluto del carcere Casa di reclusione
Dove sono ospitati
Un trecento circa detenuti duecentosessanta
Già stabili altri arrivati in settimana ecco sono previsti o altri
Cinquantina nei prossimi tempi
Così in un anno di attività che che
Come garante sono state rilevate parecchie criticità vero si è deciso anche lui di evidenziare quelle che più pesa sul sul organizzazione di questo carcere che è anche soluzioni Cina
Altre criticità sono sparsi per
Per la socialità Piero dalla sala lettura la sala studio perché ha sopruso c'è un liceo artistico si distaccata del liceo artistico Bertoni
Quindi tutte criticità già parecchie segnalato pero si è voluto evidenziare quella che più pesante soprattutto in vista dell'aumento del di detenuti
La cucina anche se non ne dite che fattura perché tracce di Saluzzo tra l'altro l'imperizia attracchi dove gente sopruso quindi periferia estrema rispetto alla città
è stato individuato quindici anni fa non è vero comunque presenta
Una situazione di di non battutista anche solo igienico un accettabile pavimenti sconnessi cappe non funzionanti non aspiranti quindi
Si può immaginare la
L'umidità Tecce
Impianti elettrici nella norma di collegamento con i vari risedere sparsi in giro c'è quindi una situazione che secondo me
Non è accettabile e quindi si evidenziato questo proprio per anche dare spazio e poi un utilizzo diverso perché comunque all'interno del carcere di Saluzzo si pronunci su fatti sia di corsi di di costumi Scotti ufficio di ristorazione e quindi
Questo questo nuovo cucinasse ben attrezzata potrebbe anche dare poi possibilità di un utilizzo al di là del del del diritto che deve fornire ai detenuti ma anche un uno spasso di sperimentazione di e di lavoro con in vista di queste attività che sono già state svolte
Quindi io mi fermerei perché altre criticità prossimo
Sì la questione specifica aggiungo solo questo per una rispetto a Saluzzo è che due settimane fa nell'inaugurazione del padiglione nuovo che appunto è sarà tutto dedicato ad alta sicurezza sono centonovantadue posti nuovi
In un panorama in cui il circuito dell'alta sicurezza che sottoposto a particolari misure restrittive
Ha bisogno di spazi di posti letto ecco Saluzzo riesce dopo
Otto anni ad aprire finalmente il padiglione a questa riunione con due sole sezioni perché l'apertura delle altre due Sezioni già fatte praticamente anzi finite
Sono vincolate dall'Amministrazione dalla Direzione dal Provveditorato al
Rifacimento della cucina perché obiettivamente
Nel giro di
Dicembre legge Nyon o sono arrivati primi quarantotto ne arriveranno altri quarantotto detenuti in alta sicurezza ci sono altre due sezioni quindi altri novantasei
Sarebbero ospitati sin da subito
Se la cucina funzionasse fosse in grado di reggere il vecchio padiglione e il nuovo padiglione
Quindi c'è anche poi un paradosso strutturale nel senso di cui si costruisce un padiglione nuovo e che ha bisogno di tante cose e di attività di formazione di spazi sugli
Ma sicuramente a bisogno di una cucina funzionante
A servizio
Della struttura che con questa apertura diventa il secondo carcere del Piemonte
Mi fermo qui do la parola
A Vercelli così da fra i vari
Sì buongiorno sono solita fra i bagni garante dei diritti dei detenuti di Vercelli
I paradossi non finiscono e comunque continuano sempre
Un altro paradosso è in rapporto a ad Asti per esempio laddove mancano spazzi
Per le attività
A a Vercelli di spazi ce ne sono tantissimi con la maggior parte sono inagibili sono inagibili perché perché
La struttura
Do ora anche quella gemella del carcere di Crea
Anni ottanta quindi non vecchissima qualcuno di voi avrà una casa anche a trentacinque anni no e non è poi così vecchia così da buttare in realtà ecco dipenderà come è stata costruita
Quindi questa struttura a
Uno spreco enorme di spazi
Molti dei quali non utilizzati perché
Non più agibili in quanto il problema fondamentale è quello degli impianti
Quindi gli impianti sono il e il il nucleo del del problema
Impianto di riscaldamento idraulico io ricordo che fino a poco tempo fa in alcune sezioni nei piani alti
Non c'era la pressione sufficiente per
Aprire le docce cioè quindi non veniva da Placco dalle docce perché must perché mancava la pressione non perché mancasse la ovviamente
Quindi il problema degli impianti e problema fondamentale per quanto riguarda il il ci sono due padiglioni Vercelli è l'unica
L'unica sede che ha la sezione femminile oltre a Torino
La sezione femminile e se possibile sta ancora peggio
Che in un padiglione a parte dove oltre al problema degli impianti c'è il problema del tetto e quindi cioè della struttura in sé infiltrazione eccetera una parte di questo padiglione assolutamente inutilizzata inagibile
Proprio per per
Per questi problemi
Ci potrebbero essere l'attività
E diceva prima Asti non ci sono gli spazi di cui ci sono gli spazi
Ma io ho visto la settimana scorsa un laboratorio con le ragazze che facevano al laboratorio contro hip lei da addosso perché c'erano quindici gradi ora capirete benché con quindici gradi è ben difficile fare qualunque tipo di attività
Se non stare nel letto coperti fino a qui vestiti con i maglioni
A fare niente allora da una parte mancano di spazi da una dall'altra parte mancano la possibilità di utilizzare questi spazi per Celli la grossa criticità di Vercelli e quella fondamentale adesso degli impianti dal punto di vista strutturale
Ma vorrei ancora ricordare una
Fondamentale cosa che è stata faremmo
Segnalata più volte dal provveditore regionale Luigi Pagano e che cioè sono le strutture che fanno un carcere di serie A o di serie B o di serie C
Perché la struttura è quella che consente
Poi tutta una serie di altre cose
La struttura è quella che consente magari i detenuti di avere delle
Camere di pernottamento dove hanno almeno come dice la normativa a tre metri calpestabili
Dove hanno il bagno era doccia tutte queste cose a Vercelli si è fatta la ristrutturazione con i finanzia con dei finanziamenti Cassa ammende
Di un piano in cui le Camere di pernottamento sono adesso a normativa ma coprono il dieci per cento della popolazione che è reclusa a Vercelli quindi prima che arrivi a e c ci abbia messo al tipo due o tre anni
Prima che riusciamo a coprire l'altro novanta per cento voglio vedere quindi allora cos'era impianti per quanto riguarda Vercelli eh fondamentale la struttura comunque sempre è fondamentale
Per qualunque tipo di discorso all'interno del carcere di recupero di
Rieducazione di percorso riabilitativo qualunque cosa perché in una struttura fatiscente
è impossibile sempre e comunque
Riuscirà cavare qualcosa di buono già si cava sangue da una rapa dicevano i miei adesso sinceramente è ora di mettere mano a queste strutture in un modo o nell'altro
Ringrazio
Bene mi alzerò svita gli altri garanti sono come dicevo
Giustificati assenti vado io velocemente a fare un guado a volo d'uccello delle problematica che abbiamo segnalato
Nella lettera ufficiale al capo del dato cominciando da Alda Alda un paradosso in sé
Istituto è chiuso è chiuso
Esattamente da un anno da gennaio
Di del due mila sedici appunto terra un'epidemia di legge nell'osi che ha fatto emerge è un problema strutturale all'impianto idraulico
Conosciuto
E riconosciuto dall'Amministrazione penitenziaria in questi anni perché alcuni interventi tampone erano stati tentati ma
Non efficacemente
Risolutivi alla fine l'istituto è stato sgombrato in fretta e furia allora potrà Capodanno di quest'anno e siamo ad un anno di distanza ancora inattesa di un progetto definitivo che permetta quello che è stato assicurato in tutte le sedi istituzionali dalle più autorevoli e il Parlamento ha a quelle più locali in comune ad Alba un progetto che permette un recupero diciamo a step a gradini successivi
Della struttura penitenziaria che invece relativamente buona se si esclude la questione degli impianti rischiasse con la mente dei problemi strutturali da affrontare problemi che obiettivamente in un anno di chiusura non fanno che peggiorare e aggravarsi
Ma nello stesso Conte nel contempo il carcere di Alba un intero padiglione che ha dedicato ai collaboratori di giustizia che è appena stato restaurato inaugurato
E quindi la richiesta forte e di avere prima possibile come peraltro ha chiesto anche il Comune di Alba ma come garante anche il Garante comunale restando Prandi
Io più volte insistito di avere un cono programma è un progetto definitivo per poter
Cominciare a monitorare il grado a la graduale riapertura dell'istituto
Che peraltro e
In questo momento un costo netto per l'amministrazione perché l'istituto chiuso in quanto non ci sono i detenuti ma è altrettanto in quanto c'è la direzione un presidio di sicurezza come
Normale un presidio degli educatori
Quindi diciamo c'è un paradosso anche economico rispetto la questione Vialba che deve essere affrontato prima possibile la richiesta puntuale che facciamo a Santi Consolo al DAP
E di a vere un crono programma e un progetto di massima per come è stato definito speriamo in questo anno di di lavoro
Per la riapertura promessa per cui
Chiaro che
Partiamo da quella dichiarazione secondo carcere veri di cui faccio una breve reso conto del carcere di Cuneo
Il garante Mario tradito la
Influenzato nella qui con noi oggi la questione anche lì abbastanza i evidente paradossale rispetto alcune dinamiche dell'amministrazione penitenziaria
Julio compierla e con Saluzzo sono le strutture che hanno avuto negli ultimi anni la costruzione di un padiglione nuovo al variare di Cuneo ormai ape riaperto all'inizio degli anni già il due mila dieci
E
Ha visto spostato nel padiglione nuovo
Tutti i detenuti diciamo di media sicurezza poi ha avuto avverto fino a maggio di quest'anno una
Padiglione riservato ai detenuti in quarantuno bis
Carcere duro con modalità di esecuzione appena dettate da norme emergenziali e particolarmente draconiane
Che abbiamo anche contestato nella loro esecuzione
Ma sostanzialmente
L'Amministrazione con lettera del
Capo del DAP Santi Consolo aveva preso atto che le condizioni del padiglione c'è Rialto dove era il quarantuno bis erano condizioni
Inadeguate
Tripla schermatura delle finestre problemi ai serramenti assolutamente
Inefficaci problema di riscaldamento voleva dell'acqua calda
Una serie di polemiche hanno portato prima alla chiusura del quarantuno bis e poi
Dopo una
Inopinata riapertura temporanea per allocare in quel padiglione detenuti in alta sicurezza a ottobre è stato del tutto sgomberato anche quella
Quell'unico Piano ancora utilizzato
La richiesta che facciamo su Cuneo è che
Questi due padiglioni meritano un po'oggetto di
Resta uno e di recupero funzionale
Tato un caccia che si è anche molto aperto alle attività alla scuola alla società quindi merita davvero una ripartenza avendo degli spazi che come si diceva
Con gli opportuni lavori che possono essere fatti anche in economia a Cuneo c'è una scuola edile particolarmente
Capace che ha corsi interni a all'Istituto permetterebbe di recuperare spazi di socialità di scuola di biblioteca di lavoratori
Essendoci gli spazi quindi obiettivamente la richiesta è quella
Su Fossa hanno Casa di reclusione che è stata definita recentemente Casa di reclusione a custodia attenuata quindi
Vocata per progetti specifici con
Detenuti a bassissima pericolosità sociale o a fine pena
Vecchio caro Channel pieno centro della città molto legata al tessuto cittadino sia dal punto di vista amministrativo che sociale che il volontariato
Paradossalmente
Il carcere non è grandissimo a centotrenta posti
Ha degli spazi anche lui ancora
Utilizzabili in modo più significativo nel campo opposto cogliendo tra l'altro un progetto che la stessa direzione aveva formulato
In questi ultimi mesi di spostamento degli uffici queste sono all'interno di un
Cortile non quello detentivo vero e proprio ma
Nel secondo cortile che quindi già dentro le mura di cinta mandò ma diciamo nel cuore dell'istituto smussare gli uffici più verso l'esterno per permettere a quegli spazi di diventare
Le istanze per i detenuti semiliberi articoli ventuno quindi ammessi al lavoro esterno
Questo per evitare problemi che purtroppo si sono già
Puntualmente creati che il detenuto ha messo al lavoro esterno in semilibertà ma tenuto allocato a dormire sempre nelle stesse celle in condivisione con gli altri reclusi che non hanno permessi che non hanno
Misure alternative
E questo a creato fossi inevitabilmente comunque ha creato problemi e infatti recentemente abbiamo Uto degli scollamento i da Fossano di detenuti che si sono poi esiti responsabili a quanto pare di
Piccoli illeciti magari insomma portando dentro il carcere cose che non dovevano essere portate ok dovevano essere insomma qualche voto controllate in modo diverso ma era inevitabile diciamo forse dalla
Commistione fra detenuti
Ivrea
I LEA
Si potrebbe fare un capitolo a parte sui vari e a il catalogo del cose che ci sarebbero da fare sui crea sono innumerevoli se n'è parlato sui giornali negli ultimi mesi
è un carcere diciamo che finito più volte nell'occhio del ciclone anche per
Denunce reiterate di violenza
Della Polizia penitenziaria sul
Sui detenuti dato che è emerso sui giornali e ci sono indagini in corso sia indagini della Procura sia indagini dello stesso provveditorato e diciamo anche l'Ufficio del Garante regionale è stato coinvolto da un'indagine specifica del Ufficio nazionale del Garante abbiamo presentato una relazione riservata alla Mauro Palma garante nazionale
Su questo in accordo con il garante Armando Micalizzi abbiamo decisa un'unica proposta che non è provocatoria ma è davvero volta nel
Nell'ottica di una collaborazione di una volontà di creare un clima diverso
Quando sono emersa di notizie delle ultime violenze del denunciate
Siamo in questa fase quindi occorre dire venuti violenze denunciate da detenuti
La direttrice dice bene metto a disposizione le immagini della videosorveglianza se l'ho fatto che subito dopo ha dovuto dire ma la videosorveglianza non funziona perché è rotta o non c'è
Allora la nostra richiesta al data e
Come in altri istituti ma a cominciare da Ivrea anche per permettere una piena implementazione di una video di una sorveglianza dinamica che è la chiave nuova per cui l'Amministrazione chiede agli agenti di essere presenti in modo diverso nel carcere e non direttamente nelle sezioni ma questo si fa avendo un sistema di video sorveglianza che permette un controllo a distanza
Quindi la nostra richiesta accuratissima a Santi Consolo e di dare immediatamente gli strumenti necessari affinché il calcio di Corea possa cambiare passo
Ce ne sono le premesse il tessuto territoriale il Comune non a caso il garante di Crea e
Diciamo il più anziano
Di noi perché attivo da oltre tre anni
C'è un tessuto che può davvero accogliere al meglio anche le potenzialità della Falck al lavoro dei detenuti in carcere ad Ivrea occorre dare gli strumenti alla Direzione in primo luogo alla sicurezza interna
Di poter fa un lavoro diverso più efficace più efficiente
E diciamo rispettoso di tutte
Le dinamiche che si creano in un istituto carcerario
Ultime due istituti sono tredici in Piemonte e quindi sono tanti Novara
Non vale e
Carcere che ha ancora una reparto di quarantuno bis sono sessantanove persone che vivono in una
Padiglione a parte con dinamiche
A parte slegate dal
Dinamica normale della
Dell'istituto su quarantuno bis oltre a proporre di chiudo la trama proposto anche di
In altra sede di aggiustare reparto dei colloqui ma su questo che ho avuto rassicurazioni dalla Direzione che qualcosa si sta muovendo e quindi la nostra richiesta è
Di puntare sul recupero dell'ex sezione femminile
Danni chiusa del due mila due chiuso nel carcere di Novara perché anche lì permetterebbe come l'ha già detto le colleghe in una realtà si tratta di avere spazi per attività lavorativa formativa
Spazi di socialità per un carcere che
Sia aperto alla cittadinanza alla collettività e quindi a tanti progetti ma problemi di spazio
Uno di spazi usati in questo momento è una tensostruttura regalata dal volontariato sociale del territorio che però non al riscaldamento e quindi ogni volta che si deve fare un evento c'è
La Protezione civile interessi
Come riscaldamento da campo insomma non è chiaro una soluzione
Infine a Verbania Verbania e il carcere più piccolo del Piemonte a una cinquantina di posti una sessantina di detenuti
Una scelta del Provveditorato
Che abbiamo contestato
E
Di portare quatto circuito i penitenziari che vuol dire detenuti che varie ragioni hanno incompatibilità o non si possono incontrare quindi
Sono sessanta detenuti divisi in quattro circuito di
Erano tre abbiamo chiesto di portali e due sono diventati quattro in meno stata molto efficace il nostro intervento però devo dire che è stato efficace in un altro senso perché si sta sperimentando una apertura nuova nel senso che in molti casi questa definizione dei circuito di
Deve fare i conti con le persone che ci sono dentro e quindi sì anche se inseriti in circuito di differenziati nulla vieta che se il detenuto lo accetta possa delle attività comuni
La formazione la scuola il partecipano alla messa assieme a tutti gli altri detenuti e chiaro che questo avviene su base volontaristica perché magari se ci sono fuori
Specifici e di incompatibilità all'incolumità non si possono forzare queste dinamiche
Noi abbiamo chiesto ed è la proposta concreta che facciamo sul Verbania
E che venga recuperato un cortile interno ci son tre piccolissimi cortile uno e molto interno in mezzo praticamente a
Alla struttura
Che al momento non è utilizzato perché ha un residuo di pavimentazione temporanea fatta per un lavoro di una piattaforma di una gru e quindi c'è
Sostanzialmente un tappeto di cemento Tarzia che copre parzialmente il
Il cortile noi chiediamo di intervenire su quel cortile con un lavoro
Che può essere fatto davvero convinto poche decine di migliaia di euro per permettere di recuperare uno spazio che sarebbe diciamo di snodo vero tutte le attività socializzare anti ma anche formative anche di iniziative comma con l'esterno
Questo è il quadro complicato dettagliato e ci siamo in qualche modo risparmiati di fare per ciascun istituto il quadro che poteva essere molto lungo delle problematiche
Finisco con la problematica diciamo generale abbiamo condiviso come garanti nelle nostre riunioni di coordinamento regionale
Abbiamo
Deciso
Di sottolineare all'amministrazione penitenziaria in primo luogo al DAP al palato
Che la Regione Piemonte
Con la fatica di tutte le Regioni
E anche la fatica specifica piemontese è arrivata la definizione della Rete della sanità penitenziaria quindi c'è una delibera attuativa di un accordo quadro Stato-Regioni
Che applica una legge del due mila otto che è quella che dà incarico alla Regione al servizio che sanitario nazionale e quindi alla Regione
De assistenza sanitaria in carcere
Come dicevo prima rifare rispetto a Torino
La i servizi sono in capo alla Regione la logistica in capo all'amministrazione penitenziaria quindi al Ministero di giustizia
In tutte le strutture penitenziarie piemontesi
Il nodo critico sono poco i locali i locali dell'infermeria i locali dei degli ambulatori i locali
Dove i medici quando ci sono e cercheremo di sì di individuarli su questo cioè un intervento che la Regione sta mettendo in campo
Ci sono popoli le dinamiche strutturali che finiscono per condizionare
Di spazi quindi ci sono locali a quasi a fisarmonica degli spazi di attesa che diventano magari delle celle dice come adito Rea oppure degli spazi
Riservati all'area sanitaria che però diventano magari celle di isolamento perché non ci sono altri spazi quindi
Un'attenzione che chiediamo a questo al al DAP un'attenzione specifica e puntuale su gli spazi dedicati alla
All'area sanitaria perché di lì passa
Un'esecuzione penale diversa e corrispondente diciamo alle finalità che che la legge dà al
Ad esecuzione penale
Finisco qui chiedo se ci sono domande perché sono stati lunghi oppure chiedo ai colleghi e quindi aggiungere
Sarà Strippoli di Repubblica
Voglio
Si beh le le problematiche sono sue uscite mi sembra l'altro ieri noi ieri su Repubblica sì va beh ovviamente quando poi dopo questi articoli si va in istituto il clima è sempre un po'
è un po'teso ovviamente il direttore consapevole di questa situazione e quindi credo anche che e sia stato si titolo può ma perché afferma e conferma delle mie dichiarazioni
E ovviamente e non si capisce perché c'è la polizia che gli agenti della polizia penitenziaria che hanno sempre timore che queste condizioni vadano in qualche maniera così a a sporcare quella che è la loro figura in realtà non è così perché le condizioni quando sono pessime per i detenuti sono pessime anche per gli agenti della polizia penitenziaria quindi
C'è questa situazione che lei facciamo i garanti di detenuti non significa che siamo necessariamente la parte dei detenuti no
Ecco e questa cosa insomma mi sembra che sia anche importante evidenziare a perché a ogni termine
Sì assolutamente come è sempre stato sin dall'inizio del mandato grazie
Sì io direi che essendo dalla parte venuti siamo anche dalla parte degli operatori che che lavorano in carcere perché nel momento in cui si pone il problema di una
Esecuzione penale diversa vuol dire
L'abbiamo detto in altre occasioni ma forse il caso di ripeto vuol dire che
Siamo molto attenti al fatto che la professionalizzazione degli agenti possa permettere loro di fare qualcosa di diverso e di più rispetto alla nera apertura
Delle celle portando magari da una cella orrenda ad uno sbalzo doccia ancora più orrendo un detenuto che magari si lamenta perché
Le condizioni sono in queste poche appunto aggiustamenti sedette non si stanno meglio stanno meglio anche gli agenti penitenziari c'è questo che
Sembra quasi a volte di di
Di dire va beh ma voi pensate solo ai detenuti e noi non ci pensate mamme per sapere se i detenuti vivono meglio e
E fanno dei percorsi migliori e hanno una
Anche una serenità diversa
Tutto al tutto alla il carcere quindi gli operatori che sono gli educatori la Polizia penitenziaria vivono meglio
Quindi credo sia interesse di tutti non non c'è sei contro di me sei con me o sei contro di me siamo tutti nella stessa barca come si dice
Tante volte Caterina stampa abbiamo messo una estratto dalla rivista della Polizia penitenziaria laddove si evince un fenomeno nuovo diciamo rispetto agli ultimi quattro anni il ritorno del sovraffollamento
Otto carceri su dodici perché uno ha chiuso Alba otto casi sono di nuovo
Ina sovraffollamento numerico e
Come ci segnala la Polizia penitenziaria anche in mancanza di personale
Noi come garanti abbiamo sembra anche però l'attenzione di dire che mancano gli agenti di Polizia penitenziaria
La dove mancano educatori laddove mancano direttori laddove manca un contratto nazionale per i direttori laddove manca una
Norma che permetteva riallineamento dello stipendio degli atti dei comanda anzi della Polizia penitenziaria che avrebbero diritto dia avere uno stipendio pari a quello degli omologhi in altre forze dell'ordine questo è il quadro in cui ci andiamo ad inserire
Ma ecco l'obiettivo di oggi ringrazio tutti i partecipanti era quello di
Porre l'attenzione su le condizioni logistiche
Tutto il resto tutta la buona volontà
Lo spirito di servizio degli operatori
Anche le mancanze perché poi diciamo riscontriamo anche sovente questioni inadeguate però si vanno a
Consolidare in un contesto che è un contesto
Di povertà strutturale puro in un
Sistema che spende tantissimi soldi l'esecuzione penale forse l'appello più forte per chiudere e quello che come garanti Conferenza nazionale dei garanti dei detenuti abbiamo segnalato
C'è un parametro che misura quale dovrebbe essere lo Standard investimento per qualsiasi
Ente pubblico per conservare il proprio patrimonio edilizio si calcola che il con questo indice di parametro per il patrimonio edilizio della esecuzione penale del strutture penitenziarie ce lo vedono cinquanta milioni di euro all'anno
A bilancio ce ne sono tre e mezzo non si arriva a quattro è chiaro che con quattro su cinquanta si fanno solo gli interventi super straordinari
Sul patrimonio edilizio nazionale dei centonovantatré carceri italiane
Contando il valore e le situazioni invito ad avere cinquanta milioni all'anno da investire solo sulla manutenzione ordinaria ce ne sono tre
Noi con questa conferenza diciamo di quei tre cominciamo usarne qualcuno
Per
Non sono divisi in modo nome non omogeneo sono divisi in base anche a il progetto presentato di anno in anno
Dal Provveditorato ad esempio su Alda
Noi sappiamo anche per una risposta ufficiale del
Sottosegretario in Aula che hanno
Messo a bilancio
Due mi ogni e mezzo per un intervento straordinario sul calcio e di alta questo ovviamente non vanno nel conteggio complessivo per vederlo ed assorbito tutti
I soldi della ristrutturazione della
Va bene ci sono altre domande
Ma
Elena Donazzan FNM
L'abbia
Vetrine
Ma
Non lo so però certamente
Questo e il piano della nostra lotta nel prossimo anno ciascuno di noi ovviamente si trovare avanti quotidianamente a un'infinità di richieste di problemi di questioni e le porta avanti diciamo come
La quotidianità del ruolo del Garante però su queste questioni ciascuno rispetto alla sua più quella complessiva della sanità
Noi intendiamo portare avanti una battaglia forte nel corso di quest'anno quindi la riproporremo lei riproporremo queste questioni in tutte le sedi possibili
Quanto poi concretamente si riuscirà a realizzare difficile dirlo
Io penso che sul carcere di Alessandria
La chiusura ovviamente non sia facile però quanto meno il primo gradino sì cioè quello di unificare tutto il resto
E e chiaro che se questo si realizza allora poi diventa anche possibile immaginare dei tempi sul resto quando chiediamo il cronoprogramma per Alba per esempio
E perché
Non è pensabile che si stanziano due milioni e mezzo di euro che sono quasi quello che viene stanziato
Per tutto il resto delle delle carceri italiane
E non si dice i non si danno in tempi per i diversi interventi dalla progettazione a tutto il resto quindi il nostro scopo è un po'quello di fare certa delle richieste molto forti e molto significative però anche
Di iniziare a portarle avanti i i diversi momenti diversi percorsi tenendo presente che ahimè anche se è brutto dirlo
Sullo sfondo ci sta la Corte europea perché nel momento nel quale noi siamo di nuovo sovraffollati è chiaro che gli avvocati con i quali noi interroghiamo ci dicono ascolta ma si sta mettendo il quinto letto questo incerte patti si parla di quarto al Cantiello Gaeta dico parlavamo prima si sta incominciando a pensare di utilizzare il quinto letto che già c'è e l'unico Castello ad oggi sono delle celle grandi un po'meno di questa con quattro letti più un castello
Si sta mettendo Vito è chiaro che gli avvocati incominciano a chiamare il Garante dire scusa ma guarda che i metri quadri col quinto ospitante sono sotto il livello della Corte europea
Che in soldoni vuol dire guarda che io domani vado alla Corte europea tutto questo enorme questa enorme Babilonia
Portata dalla Corte europea è nata da due detenuti
Che hanno fatto due ricorsi quindi non è che bisogna aspettare quindi le nostre sono richieste che proprio vanno in quella dire
L'azione
Quindi non stiamo chiedendo qualche cosa che
Possiamo poi andare a discutere se discrezionalmente bombardato no stiamo parlando del cuore del problema perché legato a sovrapporre alle strutture edilizie ci sta
Sovraffollamento e possibilità di iniziative all'interno del carcere che sono quelle che rendono come dire possibile scendere sotto un certo numero di metri
Quasi detto in soldoni se io devo stare ventidue ore al giorno in una cella i metri quadri che la Corte europea impone sono di più di quelli se io ci sto otto ore perché tutto il resto del tempo faccio
Socialità quindi stiamo parlando di qualche cosa che ha
Dietro l'angolo anzi già ce l'ha avuto ma ce lo potrà avere di nuovo con i numeri che stanno salendo un un intervento di carattere
Giurisdizionale insomma
Allora
Non un organo emendarla sono solo due due strutture perché la sezione femminile ci sono solo a Vercelli a Torino vercellese una sezione abbastanza piccola di circa una trentina di persone variabile
I problemi allora quelli strutturale come dicevo sono proprio del
I maggiori problemi del caso diverso avviso proprio quelli del padiglione femminile
Dove una parte addirittura c'era
Un bellissimo salone distributore socializzazione eccetera
Assolutamente inagibili perché ci sono infiltrazioni d'acqua cattivi piove dentro per intenderci
Riscaldamento a quindici gradi dicevo prima
Per cui le ragazze fanno al laboratorio con avete presente quando uscite dalla doccia direte trascinavano così loro snatura plaid così con i maglioni
E stanno così tutto il giorno perché ci sono quindici gradi non so se a casa vostra ci sono quindici gradi se riuscite a mangiare perché insomma sono pochi anni cioè
E quindi problema strutturale di Vercelli più grossa è proprio quello del padiglione femminile se poi lei si riferiva problemi di altra natura no
E l'altra sezione quella di Torino Lorusso Fortugno
Allora quando sono il per il teste se lei si è perso era relativo alla alla mancanza cioè alle all'in utilizzo degli ascensori dei montacarichi nelle centro clinico del blocco a e la stessa cosa e al padiglione femminile no
Quindi apportare al terzo piano acqua diritto devono pensarci ma quel manualmente con tre rampe di scale somma con le donne che
Non sono così robuste come gli uomini
C'è la mancanza di attività soprattutto di attività lavorative
E e anche creative perché comunque alle donne insomma un po'per mancanza di spazi un po'proprio per difficoltà di attivarli
C'è un problema legato anche alla psichiatria che ultimamente sempre per quel discorso che lei si è perso comunque di assegnazioni psichiatrica
Arrivano anche le donne a a Torino ma inviino realtà in reparto psichiatrico al maschile quindi con delle insomma problematiche notevoli
C'è un aumento anche di disagio psicologico pompo ma riscontrato negli ultimi negli ultimi due anni
E comporta anche una difficoltà soprattutto nel fine pena perché il nostro territorio non è ancora diciamo organizzato molto bene TAR a riaccogliere soprattutto queste donne sole magari anche straniere
E senza una una famiglia quindi facciamo molta fatica quando ci sono le dimissioni di queste il fine pena di queste di queste somma di queste doti
Direi che insomma mi sembra che abbassa a un chili anche in al femminile è aumentato notevolmente il numero siamo passati da
Ottantacinque ottantasei e se siamo a cento circa
Sì la platea femminile appunto un centinaio Torino una trentina a Vercelli mi corre l'obbligo alle tante iniziative messe in campo ho anche dei dei garanti dei Comuni al volontariato ricordare visto che siamo in Consiglio regionale una piccola ma significativa iniziativa fatta dalla Consulta
Delle elette del Consiglio regionale del Piemonte che ha portato sia darceli prima poi a Torino
Nella di studio COD discuto custodia attenuata per mamme con bambini Icam abbia una struttura ad hoc
Attiva da due anni ormai una piccolo percorso di formazione legata al cibo e insomma a
Alla cucina educazione alimentare che ha avuto grandissimo successo sia perché l'ha fatto sicuramente bene sia perché era praticamente le uniche cose
Che si potevano in qualche modo realizzare in un ambiente di cucinare e questo si ricollega i vari richiami che abbiamo fatto
Nelle varie carceri proprio perché il la cucina
Finisce per essere un luogo anche molto interessante per le attività
Con volontari come formazione dall'esterno e quindi somma quest'anno o due mila sedici avuto anche questa piccola presenza significava bassi segnato e allargare la nostra l'Icam e
La dinamica delle mamme con bambini non è una dinamica che apre
Una ampio faida di di riflessioni sono al momento una
Decina le mamme che una dozzina i bambini
Presenti e quindi con una piccola comunità anche molto vivace molto attiva volto però che chiede appunto di poter fare delle cose perché gli spazi sono belli ma le attività mancano
Ringrazio tutti i presenti ringrazio soggezione Regazzo Brunazzi ottico una dove veniva
Possibilità Plebani
Monica che sino a galla Anna se la mano Davide Petrini ringrazio solo tutto a gli assenti e quelli che al momento sono diciamo
Non degni in salute ma che sono stati preziosissimi per questo anno di attività e che aspettiamo ab deve di nuovo alle nostre riunioni di coordinamento regionale dei garanti grazie