SICUREZZA E LIBERTA' in tempi di terrorismo globale, convegno internazionale: intervista ad Arianna Vedaschi

Arianna Bergamaschi associata di diritto costituzionale presso l'Università commerciale Luigi Bocconi di Milano attenzione la relazione dal titolo il cui diritto alla verità e le misure antiterrorismo nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo alla Corte europea dei diritti del bando che ricordiamo e corte della Consiglio d'Europa nel mondo dell'unione europea
Molti hanno parlato nel corso di questo convegno
La protagonismo delle Corti sopra la giornali e del loro essere il baluardo ai princìpi fondamentali dello Stato di diritto che vengono messi in
India pericoloso
Comunque in sofferenza
In conseguenza della lotta al terrorismo lei ha parlato in particolare
Della Corte europea dei diritti dell'uomo in relazione alla diritto
Alla verità un diritto che nascendo in Sudamerica già avviene
Il cui contorni vengono
Fissati
Subito il cumulo
Si
Il diritto alla verità nasce nell'aria latinoamericana e si sviluppa anche nell'aria africane asiatica perché in quelle realtà popolate da democrazie incerte qua andò nonna addirittura da democrazie in transizione i fatti storici hanno portato alla tortura sistematica i trattamenti inumani alle sparizioni forzate e quindi
Tanto il legislatore quanto le Corti
Si sono trovati ad affrontare la questione non solo della verità individuale
Cioè che pertiene alla vittima e ai suoi familiari ma la questione ed è la verità interessante per la società civile per l'opinione pubblica per tutti noi una verità non processuale ma storica complementari come la Corte disastrosa e di Costarica fatto notare alla verità a processuale
Questa giurisprudenza è stata utile anche alla Corte di Strasburgo la Corte europea dei diritti umani quando all'alba del ventunesimo secolo a causa delle misure di contrasto al terrorismo internazionale tra tutti cito gli omicidi mirati che soprattutto l'extra o ordinaria rendition sta sparizioni forzate a scopo di tortura si è trovata confrontarsi con gli stessi problemi cioè la negazione della verità all'opposizione del segreto di Stato a fronte di gravissime violazioni dei diritti umani basici che riassumerei con la dignità delle persone e qui credo che la tutela dei diritti multilivello che si gioca sul tre piani quello nazionale e sovranazionale ed internazionale abbia dato in lo disse perché la Corte di Strasburgo ha condannato l'uso sistematico del segreto finalizzata a garantire l'impunità e a coprire violazioni gravi dei diritti umani vera affermato seppure ancora in modo cauto alcuni direbbe
Timido ma io direi guardiamo per una volta il lato positivo e lo slancio che la Corte ha tentato di fare è un diritto alla De Rita non solo processuale nell'interesse della vittima e dei suoi stessi congiunti ma anche direi sopra
Dopo fa una verità da collettiva storica che certo non è ancora compiute a un primo passo ma è una sentenza importante quella pronunciata su quel malesseri perché indica la rotta a mio avviso alle Corti nazionali alle quali spetta al prestigio dei diritti umani
E quindi spetta la tutela della dignità della persona che ricordo è un presupposto antropologico culturale dello Stato costituzionale
In
Particolare
Un altro aspetto della dell'importanza di questa sentenza è a fissare i limiti al segreto di Stato e quindi
Nel rimandare appropriata rapporto di fiducia che i cittadini devono avere nei confronti dello
Svolge il proprio pubblico riunito al futuro
Esattamente la sentenza al Masi di ripresa poi proprio sul tema del segreto dalla sentenza a buon male fissa alcuni limiti importanti all'invocazione del segreto di Stato da parte il Governo
Segreto di Stato non può essere sistematicamente utilizzato perda occultare le responsabilità Dei colpevoli di violazioni di diritti non può essere utilizzato su fatti notori che sono già cioè nel dominio dell'opinione pubblica perché divulgati da rapporti ufficiali nel caso Abu Omar i rapporti ufficiali devono Masini uno Martin uno Marti due e lari rapporto Fava ma diverse organizzazioni non governative avevano da do conto dei fatti
E invece deve essere sì messo al servizio della sicurezza nazionale ma non lasciato all'arbitrio da evitare governi
Quindi un segreto di Stato che non può essere usato su fatti notori che non può essere usato per garantire
Punita a coloro che hanno violato diritti umani basici queste sono le linee guida che la Corte di Strasburgo ci ha dato scuola nuova sfida per il turista statali da parte della globalizzazione sulla difesa dei diritti che frequentano i sorrisetti
Sì diciamo che ancora conclusi onere agli vinciamo una conclusione che va a che dovrei sulla quale dovrei riflette ma l'idea è questa se è segreto di Stato è uno dei baluardi della sovranità nazionale perché gli arcana imperi da sempre proteggono la sovranità allora nel momento in cui le corti sovranazionali afferma un diritto alla verità storica non processuale nell'interesse della collettività globale non è questa l'ennesima sfida club validazione
Nel bene e nel male a seconda di come la si voglia vedere sta lanciando alla sovranità questa interessante
Vedere quali saranno gli sviluppi spero di poterli studiare
Grazie grazie regolate dalla spieghi dell'Università Bocconi di Milano che aveva