Il dovere-diritto di cronaca tra minacce, intimidazioni, pericoli reali e querele temerarie

Ora siamo tutti sistemati buongiorno visto che la prima volta che ci incontriamo salvo hanno buon anno a tutti
Questa è un'occasione di incontro che è nata da una serie di considerazioni
La prima sindacale la seconda
Vorrei dire storica quasi di opportunità l'altra ancora di colleganza e l'ultima di riflessione
Non sarà sfuggito a nessuno di voi sono certo che oggi ricorre il trentesimo anniversario dell'omicidio di Pippo Fava
Fare un convegno a Catania parlando di querele temerarie di dovere diritto di cronaca di minacce giornalisti
E non ricordare che in Sicilia ci sono stati otto morti negli ultimi cinquantacinque anni che la Regione con la più alta
Mortalità fra i giornalisti sarebbe stata una cosa come dire un non senso storico allora abbiamo pensato di mettere assieme tutte queste cose e di passare alcune ore insieme anche sotto
L'ottica di un aggiornamento professionale che credo oggi più che mai sia adeguato e coerente con il lavoro che noi facciamo
Questo Paese da noi si attenda molto
Tantissimi ci temono
Qualcun altro spera che il giornalista faccio quello che la politica non sa fare il problema che è difficile trovare un equilibrio su tutti questi potere quindi spesso il giornalista si trova tra l'incudine e il martello
E il titolo che abbiamo dato questa mattina alla al convegno che organizzato dall'Associazione siciliana della stampa
Comincia con un dovere diritto di cronaca e non è un caso noi per anni abbiamo usato e forse anche abusato del termine diritto di cronaca l'abbiamo usato come una clava nei confronti di coloro i quali ci stavano di fronte
Forse non sempre ha ragione negli anni abbiamo iniziato a capire che probabilmente c'è una gradualità
Allora anche per segnalare una presa di coscienza su questi temi visto che adesso noi sentiamo la necessità di rivolgere degli inviti pressanti alla politica sia per quanto riguarda le correre temerarie sia per quanto riguarda il carcere per i giornalisti
Per quanto attiene la diffamazione credo che sia opportuno che i giornalisti comincino a ragionare sullo dovere
Di cronaca
L'articolo ventuno della Costituzione parla del diritto di informazione il diritto di informare il diritto di essere informati il diritto di avere accesso all'informazione
La parola dovere la troviamo nella nell'articolo quarantanove della legge quarantanove del mille novecentosessantatré che ha
Istituito l'ordine dei giornalisti
Dove si dice che il giorni se il dovere di informare correttamente di raccontare la realtà dei fatti ecco se mettiamo le cose in un ordine di cronologica diciamo che noi abbiamo il dovere di informare correttamente il cittadino
E il cittadino ha il diritto di essere informato correttamente da noi noi dalla nostra parte abbiamo il diritto di esercitare
E il dovere nel migliore dei voti dalla nostra professione
Una professione che ci dà dei dati che sono
Vorrei scegliere un termine tra scoraggianti avvilenti
Ma diciamo solo reali i giorni sia Italia oggi sono centodiciotto mila di questi solo cinquanta mila sono attive di questi cinquanta mila solo sedici mila hanno un contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato
Gli altri trentaquattro mila
Sono catalogabili in un'aria molto bassa che sostanzialmente si identifica
Con due parole che non siamo come sinonimi spesso
Precari o freelance o co.co.co. comunque colleghi che pur vivendo di questo lavoro
Come dire non hanno uno stipendio fisso e faticano per mettere assieme il pranzo con la Cina molto spesso
E nonostante questo come noi e più di noi che
Abbiamo avuto la fortuna di avere un contratto per tanti anni nella nostra carriera hanno il dovere morale di mantenere la schiena dritta di questi trentaquattro mila colleghi
Saluto frattanto e il
Presidente dei permessi siciliane fra breve vi presenterò anche
Gli amici colleghi che gli ospiti che sono qua sul tavolo diversi trentaquattro mila allora il reddito annuo medio e inferiore a sette mila euro
E di fronte a questa platea che così variegata è così precarizzato vorrei dire abbiamo un numero che è assolutamente angosciante di settanta mila giornalisti di cui nessuno sa che cosa facciamo
Se fanno possono essere o meno se guadagnano con questo Ministero meno sappiamo solamente che sono iscritte all'ordine probabilmente questo è uno dei problemi più grossi
Che ha caratterizzato la nostra professione e che l'ha portato oggi in una situazione di oggettiva difficoltà sia rispetto alla società è inutile che vi dica che cosa ha detto Grillo
Negli ultimi giorni sia rispetto alla politica nei confronti della quale spesso abbiamo avuto un atteggiamento
Come di abbastanza rinunciatario e che talvolta ci costringe invece essere pressanti per ottenere come nelle circostanze di cui ci occupiamo questa mattina
E delle garanzie che permettano noi di lavorare con la serenità e alla cittadina questo Paese di essere informati correttamente
Dette queste cose io vi presenterei
Come dicevo pocanzi coloro i quali si alterneranno alla al microfono per questo che ricordo un corso di aggiornamento
Cerco anche di illustrarvi una scaletta di massima perché ci sono degli ospiti che aspettiamo che arriveranno poi strada facendo allora alla mia destra c'è il Segretario regionale dell'associazione si sia della stampa Alberto sincero
Stiamo aspettando e dovrebbe arrivare tra qualche minuto il Presidente dell'ordine dei giornalisti della Sicilia Riccardo Arena alla destra di Alberto Cicero c'è il dottore Pasquale pacifico Sostituto procuratore della DDA di Catania
Ed è sotto scorta non è l'unico sotto scorta in questa stanza alla mia sinistra c'è Alessandro Galimberti che un collega dal Sole ventiquattro Ore Presidente
Dell'UNCI Unione nazionale cronisti che un gruppo di specializzazione un gruppo di base del nostro sindacato che si occupa in maniera specifica delle tematiche delle problematiche che riguardano i cronisti
A fianco di Alessandro ci Michele albanese è un collega della Calabria
Che
Si occupa da anni dei problemi della 'ndrangheta soprattutto nella Piana di Gioia Tauro anche lui
Da oltre un anno vive sotto scorta e dal mese scorso e cogliere della Repubblica per meriti speciali insigne
Insignito dei in questo senso dalla Presidente della Repubblica seggio Mattarella
Quindi questi poi ovviamente aspettiamo
Quelli che avrete sicuramente letto saranno i colleghi che come dire accenderanno poi il dibatto su dei temi molto particolari che ci interessano così come tutto il resto della discussione che faremo adesso dopo le undici arriverà Claudio Fava
Che non solo collega giornalista neanche il vicepresidente della Commissione nazionale antimafia che come sapete ha esitato una relazione approvata
In Senato sullo stato dell'editoria in Italia
E subito dopo poi e concluderemo così la mattinata ascolteremo il presidente della Federazione Beppe Giulietti
Che come avrete sicuramente avuto modo di leggere sui giornali nel nell'ultimo periodo si è speso in maniera particolare sui temi delle querele temerarie del carcere ai giornalisti per la diffamazione
Ovviamente in mezzo a tutte queste cose quando cominceremo annotare i primi segni di insofferenza del pubblico
Per così dire non ci fermeremo ci sarà l'opportunità di una pausa di un quarto d'ora così per prendere fiato e poi faremo
Come dire sul rush finale con gli ultimi interventi che dovrebbero portare alla chiusura della mattinata intorno alle tredici
Detto questo io ho preso Visco il compito di aver introdotto la mattinata e lascio la parola ad Alberto Cicero Segretario regionale sono siciliano della stampa
Grazie Gigi
Ringraziamento da parte mia da parte della soluzione SICE nella stampa
Tra i partecipanti al convegno a quelli che sono già qui al tavolo quelli che arriveranno come ha spiegato
Bene Gigi ringraziamento anche a tutti voi per partecipare a questo incontro che
E il sindacato dei giornalisti stessi negato dismessi Ciriani e un momento importante abbia voluto aprire il due mila diciassette dell'anno nuovo
Accendendo i riflettori su quella che è un'autentica emergenza dalla nostra terra ovvio ad un'emergenza che investe anche
O tutte le Regioni inutile negarlo l'emergenza che passa anche spesso sotto traccia
Perché non è avvertita pienamente dalla gente lo sentiamo noi facciamo questo mestiere ma è certamente è un'emergenza rischiosa per la società intera per vivere si civile per l'intera democrazia quindi per la nazione intera
E l'emergenza informazione
Di cui già Gigi accennato quali possono essere quali sono i temi principali
Il tema delle convegno è
Per questo ben preciso dovere diritto di cronaca tra minacce intimidazioni pericoli reali e querele temerario quindi prima dovere
E poi diritto di cronaca non a caso
Al di là dell'impegno che la stampa in generale ma i giornalisti singolarmente uno uno
Dobbiamo profondere in questa professione che abbiamo scelto credo spero compassione
Con impegno sociale e civile c'è da chiedersi quale possa essere l'agibilità professionale
In una terra come la Sicilia
Che ha dato un tributo di sangue già ricordato senza paragoni alla causa dell'informazione
Oggi è stato già detto anche questo ricorre l'anniversario della morte l'assassinio Giuseppe Fava
Uno straordinario interprete della della società un interprete senza compromessi
A cui
Verbale un ricordo molto più che doveroso ma affettuoso perché molto il di noi sono cresciuti anche con il suo insegnamento o direttamente
Ho indirettamente attraverso i suoi articoli le sue denunce
Quindi minacce intimidazioni pericoli e querele dice il titolo del convegno campionario di quanto i giornalisti
Specie quelli siciliani sono costretti ad affrontare giorno per giorni nel loro lavoro in questa terra do l'informazione è stata sempre minacciato
Oggi
L'informazione viene messa a rischio da altri generi di attacchi
Minacce intimidazioni le querele e quant'altro quello che abbiamo detto
Ma anche da attacchi più subdoli mascherati in qualunque maniera in maniera banale dalla pacca sulla spalla dal Caffé pagato da una prebenda da una promessa da strusciamento i vari dei rappresentanti anche del potere politico
Che purtroppo in Sicilia spesso rivelati sia assolutamente profondamente inadeguati al loro compito
E no avendo quasi perso il consenso della gente cerca un atto per sono di noi di recuperarlo
Cercano spesso
Connivenza
Attraverso l'informazione
La Sicilia è stata sempre terra di mille contraddizioni
E di altrettante
Arretratezza
Quindi il dramma dei nostri giorni e ancora più avvertito
Aspettavamo vi ricordate fino a qualche anno fa la desertificazione climatica della Sicilia ma molto prima in maniera drammatica è arrivata quella economica quella sociale quella culturale
Alla quale noi dobbiamo rispondere con tutte le armi che abbiamo
E queste
Desertificazione sono molto più devastanti
Per la società
Sono talmente devastanti un'intera generazione e dovuta a partire dalla Sicilia
Sono i nostri figli che se ne sono andati attuare un lavoro attuare anche dignità soprattutto dignità altrove questo è un rischio che sta impoverendo la nostra Regione e di cui noi due con con il quale noi dobbiamo fare i conti
Una situazione economica e sociale così drammatiche avrebbe assolutamente bisogno
Di una stampa realmente libera indipendente forte coraggiosa
E invece trova di controinformazione spesso fiancata
Almeno non dopo per fortuna ma certamente messa
A dura prova la gravissima crisi economica che si
Che ricade su tutto il settore dell'informazione che che comincia ad anni addietro con qualcosa che abbiamo visto sotto i nostri occhi il crollo
Del sistema del delle televisioni private delle previsioni
Che una volta si chiamavano locali
E poi sta proseguendo con la frana
Letteralmente frana della carta stampata che in Sicilia vive una crisi gravissima come possiamo vedere per i tre maggiori giornali dell'isola tutti e tre in crisi economica tutti e tre che sono stati costretti a ricorrere
Agli ammortizzatori sociali per cercare di andare avanti trovando una via per farlo
Quindi questa crisi che ha ridotto così pesantemente all'osso le redazioni
Alleggerendo le numericamente ma pesante indole invece nell'animo nello spirito combattivo nelle risorse fisiche a volte dei colleghi
Uno spirito combattivo che invece dovrebbe essere messo ogni giorno nel nostro lavoro ogni giorno
Quando andiamo a cercare a le fonti del delle notizie quando dobbiamo verificare le fonti quando dobbiamo a cercare dove andare a cercare quello che alla gente interessa
Dicevo la Sicilia sta vivendo una crisi economica e sociale mai viste
Davanti a tutto questo fa sorridere il fatto che la classe politica si sia presentata recentemente bilanci di fine anno con un
Con
Fuori è un bilancio
Del della assolutamente quasi quasi lieto
Quasi festoso
Quando l'Istat quindici giorni prima aveva dichiarato la Sicilia cito un teche di Anza
Sicilia maglia nera in Italia per reddito e disagio sociale e non lo vediamo sotto i nostri occhi tutti i giorni
Allora
Questa
Discrasia tra quello che ci raccontano e la situazione siciliana reale concreti tutti i giorni deve essere in qualche modo mediata da noi queste anche il nostro compito
Ma è l'epoca dello sto ridendo
E la posta e verità
Di cose che ci ha invano ammannite in quanto noi possiamo riverbera alla sulla gente farle farle credere a volte alla gente
Pensiamo che il termine posto verità ormai purtroppo con il quale dobbiamo fare i conti è stato definito come sappiamo il la parola dell'anno
Quindi c'è un modo di comunicare la verità
Sul quale dobbiamo riflettere non basta più accedere alla fonte e scrivere un articolo dobbiamo verificare anche quando la fonte certa anche quando la fonte sono le forze dell'ordine
Al quale va ovviamente il nostro dispetto ma purtroppo abbiamo verificato spesso che anche da questo punto di vista c'è un lasso di tempo
Proprio in questa terra che ha visto
Il lavoro
Che è costato la loro vita a
Pippo Fava dal farlo Impastato Spampinato tanti altri
Si sono venute a creare proprio nel lavoro giornalistico delle sacche colossali di lavoro nero sottopagato
Precario sfruttato
Quindi facilmente assolutamente aggredibile come si capisce da ogni tipo di potere
Da ogni tipo di invasione
Più o meno occulto
E quindi purtroppo
Tutti i colleghi che sono a rischio di quell'avvicinamento di quel
Collateralismo che spesso
Ci viene in maniera subdola richieste
Pensate cosa può accadere hai tanti eroi di ogni giorno perché a volte i nostri colleghi sono realmente degli eroi di ogni giorno
Spesso senza un editore regole vero alle spalle
Oppure abbandonati al loro destino quando arriva una querela con richiesta di risarcimento persino milionari
Come si fa come ci chiedevano anni fa ci chiedeva un presidente la Repubblica
Attenere alla schiena dritta quando il compenso
Non retribuzione compenso è sempre tra molte virgolette per un articolo che può produrre anche un rischio della propria vita e retribuito dicevo con quattro cinque euro
E quando questa elemosina
Arriva dopo diversi mesi
Come si fa dicevo a tenere la schiena dritta
Ma
Davanti a tutta questa emergenza informazione dobbiamo tenere comunque la schiena dritta e dobbiamo restare in qualche modo fiduciosi
Perché per fortuna la nostra storia quotidiana la nostra vita quotidiana delle redazioni
Ma soprattutto guardando al di fuori ormai delle redazioni vede tantissimi giornalisti che non si piega
Né alla prepotenza perché tale del potere politico né alla tracotanza delle tante violenze poté quotidiane piccole grandi spesso perpetrate
Fuori dei dal cono di luce dei riflettori
In mille realtà siciliana in tanti Comuni dove la legge lontana disapplicata dove una voce che dà informazioni venisse a contrasti Iddio e non come una risorsa
E non come un patrimonio da difendere
Dove spesso si chiede espressamente
Ai giornalisti di chiudere gli occhi di girare la testa dall'altra parte di inchinarsi anche soltanto col silenzio compiacente al potente di turno
Ma il nostro compito lo sappiamo bene non è quello di chiudeva gli occhi di girare la testa
E di inchinarci
E lo so compito è tutt'altro ma adesso non ce la facciamo più da solo
Abbiamo bisogno di una società che ci difenda in quanto patrimonio abbiamo bisogno anche di una politica che ci difenda se ci ritiene veramente
Un patrimonio e con una funzione sociale da difendere
Adesso
Come sappiamo ci sono in discussione al Parlamento dei disegni di legge legge sull'editoria che aspetta i decreti attuativi la legge sulle querele temeraria nel ci auguriamo che tutto questo vada in porto rapidamente
Ma molto rapidamente perché non c'è più tempo da perdere la casa brucia informazione brucia al di là dei toni a volte tranquillizzanti che purtroppo
Per connivenza per
Per la mancanza di coraggio a volte veste istituzionale
Dobbiamo quindi credere che ci possano essere delle leggi che aiutino l'informazione a vivere a resistere perché si tratta di questo
Risse magistrato tanto tempo fa
E credetemi
Personalmente ritengo diventato il mio mio credo disse magistrato a Milano a resistere resistere resistere lo cito dal caso perché a noi a noi questo viene chiesto di resistere alle mille pressioni di tutti i giorni
Chiudo semplicemente
Facendo un appello se vogliamo a credere nel nostro ruolo che abbiamo nella società
Dobbiamo fare appello prima al nostro senso del dovere
Che deve appartenere al nostro nostra professione in maniera continua quotidiana senza
Dimenticanza senza girare gli senza già testé senza chiudere gli occhi se non sarà così
La deriva
Della società che coinvolge anche l'informazione quindi la deriva dell'informazione che è sotto gli occhi di tutti è inevitabile
Ci coinvolgerà ma specialmente
Chi ha creduto chi crede in questa professione nel modo di farlo liberamente senza condizionamenti
Ne va del futuro nostro dell'informazione di noi giornalisti e certamente non a misura
Credetemi non residuale almeno credo
Chi è il destino di questa terra della nostra Sicilia grazie
Grazie Adalberto Cicero segreta
è un atto
Tra i temi di cui ci stiamo occupando
Se ricordate all'inizio abbiamo parlato di cinquantamila giornalisti attivi in Italia di questi sedici mila contrattualizzati e trentaquattro mila che vengono inseriti nella cosiddetta aria del precariato
Vorrei sottolineare come spesso le querele temerarie le minacce le intimidazioni riguardano
Qua si esclusivamente questi colleghi è difficile
E quando avviene ovviamente la ego maggiore
Ne che riguardino colleghi che siano strutturati all'interno di relazioni importanti in genere il rischio sta sempre quando si è in periferia più si è lontani dai giornali più il rischio per i colleghi aumenta
Nella due mila e quindici i casi di aggressioni intimidazioni o altri giorni si sono stati cinquecentoventotto secondo i dati che ha raccolto ossigeno
Lo scorso anno nel due mila sedici i casi sono scesi a quattrocento dodici ma non perché sia diminuito nel complesso la portata di questo fenomeno
Ma solo perché molte delle denunzie non sono state ufficializzate dunque difficile anche per i colleghi che si o co di questo aspetto particolare del nostro lavoro avere dei dati che sono aggiornati comunque ossigeno spiega che il quindici per cento
Dei casi dichiarati hanno riguardato aggressioni fisiche il trentadue per cento avvertimenti il trentasette per cento querele temerarie il quattro per cento di questi colleghi ha subito dei
Danneggiamenti
Continuo a insistere su questo ragionamento qua la querela temeraria di per sé e un deterrente importante già per chi in qualche modo alle spalle coperte
E che lavora dentro giornale fino a qualche anno fa era buona creanza non c'era un obbligo che era davvero una buona creanza che e l'editore e il direttore
Assicurassero do il benvenuto frattanto al Presidente dell'ordine dei giornalisti che può prendere posto accanto al collega albanese
Diceva era buona creanza che l'editore il direttore del giornale assumessero la difesa del collega che riceveva una querela per diffamazione
Adesso negli anni questa che è stato un'usanza è stata abbandonato non è più buona creanza non è per nulla un atto dovuto e spesso i giornali scaricano sui colleghi sfortuna di questo tipo di responsabilità
Quindi può essere aggredito anche il patrimonio del collega giornalista che dipendente ma voi immaginate lo stesso caso quando si è corrispondenti collaboratori di un giornale di una testata
Radiofonico televisiva privata o quello che volete voi ci si trova di fronte da soli contro una querela che chiede da cinquanta a cinquecento mila se non oltre euro di risarcimento la vita di un collega viene
Distrutta e quindi non c'è più bisogno di applicare censure che arrivano dall'alto la censura sarà auto applicata perché nessuno credo possa ragionevolmente disporre della vita propria della propria famiglia
Per poter affrontare situazioni di questo tipo
Ho cercato di introdurre questi numeri perché sono questi il vero problema che sta alla base dei ragionamenti che noi facciamo d'oggi o se il tempo
Al Presidente dell'ordine di prendere fiato un attimo enti come dire entrare nello spirito del dibattito per dare un altro dato vedere ci sono dei colleghi che prendono nota
C'è un dato che è molto interessante a proposito delle querele
Ne sono state presentate lo scorso anno parliamo di querele per diffamazione cinque mila centoventicinque
Ebbene su queste cinque mila centoventicinque l'ottantasette per cento cioè cinque mila novecentoquattro sono state respinte
Ancora prima di arrivare in fase di dibattimenti il che significa che erano palesemente infondate di questo voi parleremo ovviamente col dottore pacifico
Io invece adesso dopo aver dato appunto questi pochi minuti alla collega Arena per prendere fiato intanto Velo
Presento vi dico che un collega che lavora per il giornale di Sicilia
Dico per con i quali non lo sapessero il giornale di Sicilia Palermo in crisi tanto quanto la Sicilia Catania tanto quanto la Gazzetta del sud a Messina forse più di noi perché loro hanno appena firmato una quattrocentosedici
Abbastanza impegnative pesante da due mandati e Presidente del Consiglio regionale dell'ordine di Sicilia e e in buona compagnie perché poi ci siamo una serie di pregiudicati anche mi è stato condannato a un anno pena sospesa
Perché ha scritto un articolo che diceva ridateci Caselli a proposito delle vicende della Procura della Repubblica di Palermo
E ha scritto anche un libro
Che dice
Anche oggi non mi ha sparato nessuno e se lo dice uno che sta a Palermo e fa questo mestiere la droga giudiziario capite qual è il clima ma soprattutto mi ha fatto un'osservazione
Quando l'imputato sei tu tutto cambia ma siamo abituati a parlare degli altri a segnalare le comunicazioni giudiziarie che arrivano agli altri a chiedere gesti di moralità passi indietro
Autocritiche o altro
E quando poi che arriva una querela per diffamazione o sei imputato o ti senti condannato ardue messi a un anno di reclusione pena sospesa grazie al fatto che si è ancora incensurato ti rendi conto che tutto il mondo cambia e magari quello che tu hai raccontato
Da una chiave di interpretazione tutta diversa
Detto tutte queste cose lascio il microfono soprattutto glielo passo al Presidente dell'ordine
Grazie leggi grazie a tutti i presenti dai colleghi e sono qui al tavolo
E scusate il ritardo
Insomma
Scoperto e Catania allo scontro di Palermo ha
Posteggi civili e quindi si trova posto ma
Contano d'acqua per
Per fortuna
E niente
Gigi ha introdotto
Il il tema è l'arduo compito di
Proseguire io Vinovo orgoglio raccontare un paio di di episodi di cui sono a conoscenza così tanto per
Una questione
Di di di esperienza cioè io faccio ancora il il cronista lavoro
Ogni giorno in campo vado quindi a a parlare con con Lafontaine magistrato di cui
Tacere o il nove non perché abbia detto chissà che cosa ma perché
I cronisti giudiziari Losanna fonte sacra oggi domani uno recita una persona poi fra dieci anni si scopre che
Quella persona era in contatto con me lasciamo perdere quindi
Le cautele sono Marelli esagerato dal magistrato mi ha detto io adatto
Archiviato un un'inchiesta che riguardava un giornalista pubblicista della provincia di Palermo cioè che cosa aveva fatto
Aveva Diso Benito a un signore degli aveva ordinato
Non so se fosse non ho approfondito un carabiniere un finanziere un poliziotto un vigile urbano un impiegato di Prefettura aveva dato ordine al
Giornalista
Uno dei tanti pagati tre euro a pezzo
Di non pubblicare una certa notizie siccome
L'ordine dell'Autorità c'è un reato specifico credo che sia seicentocinquanta quello dall'ordine all'Autorità era stato disatteso e che quello
Qua aveva proprio mandato a quel paese alla pubblica dato di
Era stato denunciato per violazione dell'ordine all'Autorità
Ma
Sofia fin qui
Ovviamente
Come diceva Gigi questa cosa non è arrivata da nessuna parte è stata chiesta l'archiviazione il giudice ha
Archiviato ma io opposto
Un altro problema questo maldestro M uno di Erdogan o di un noto leader politico che invoca dire poco
Ma questo che cosa gli avete fatto cioè
Questo signore che ritiene che in Italia
Un giornalista non debba scrivevano dite perché è stato dato un ordine da una presunta pseudo autorità cioè uno che quindi non conosce
L'articolo ventuno alla Costituzione tutte le leggi sulla stampa tutele di un ordine giorno e di tutte le norme che riguardano la sempre uno che crede quindi di essere
Ancora
Nell'Unione Sovietica glorioso nel Cile di Pinochet famoso dittatore del Venezuela perché non lo conoscesse
Questo qui ma
Cosa gli hanno fatto ma
Risposta c'è ma cosa vuoi che li faccia
Niente come abbiamo fatto niente ecco io mi sono posto il problema se questo signore avesse saputo che facendo una castroneria del genere cercando di intimidire un collega
Giornalista che si
Dà da fare era un corrispondente credo del
Giornale di Sicilia da un Paese
Quindi ogni giorno affronta
Le persone di cui scrive compresi i delinquenti e cos'è questo signore avesse saputo
Che
Rischiava cuoco ma avrebbe fatto sesso
Avrebbe la Polo ordine e poi avrebbe mai denunciato il giornalista per avere violato l'ordine
Ecco
Io sono convinto che
Non avere denuncia al contro denunciato questo
Signor
Non so che il reato ci possa essere
Abuso d'autorità e rotture di scatole aggravate perdite di tempo continuate reiterato ce non lo so dico perché far
Mettere in mano magistrato un po'un fascicolo per una stupidaggine del genere
Ho però dico qualcosa bisognava questo qui pensate a questo signore impiegato carabiniere finanziere Polito lasciamo perdere
Potrà afferiscono perché lo posso ora seria soltanto la Provincia periferica trova un altro giornalista pubblicista pagato pure terrà pezzettino o gli farà questa cosa risultato
Il giornalista subirà un invito
Che più delle volte allarma la madre la moglie i figli dovrà nominare un avvocato andare a farsi identificare interrogare
Diceva in atti giudiziari accavalla possa andare a cercarsi gli atti negli uffici dovrà pagare l'avvocato
Perché se non ne hai uno amico i giornali ormai non pagano più di avvocato
Soprattutto F con laboratori a stento lo pagano ai dipendenti poi dovrà affrontare un processo con tutti gli stress i rischi che ci sono
E settima Maletti condannarlo pure o proprio qualcuno che ti che ti condanna
I marchi pure la fedina penale quindi ricorre in appello continuare dice
Altro caso che a capitato personalmente a chi vi parla
Mi è capitato di ricevere una lettera del seguente tenore
Indirizzata anche al mio Direttore editore
L'invito e di filoni sentire l'articolo cinquecentonovantacinque Codice Penale degli articoli mio cinquantacinque due mila cinquantanove due mila quarantatré Codice civile
A provvedere immediatamente alla corresponsione di cinquantuno mila euro ciascuno cioè UTIN quando mila io cinquanta mila lire al litro
A titolo di risarcimento dei danni arrecati con le pubblicazioni diffamatorie con l'avvertimento che in difetto di riscontro entro e non oltre giorni sette ricevendo la presente
A dirlo senz'altro autorità giudiziaria per i provvedimenti del caso
Qui questo avvocato difende un
Signore che accusato di essere un truffatore uno che
Ha truffato mezza Sicilia forse anche mezza Italia perché
Quindi consegnava Nicolella un'agenzia di quei sei possa Express non segnava i soldi a pagare bollette Louilt bollettone pagava la gente dopo anni gli arrivava
Un avviso di pagamento la cartella esattoriale tutto triplica dice ma come io l'avevo pagato tutto che aveva dei soldi
Allora lamentava la gravissima violazione di e se è stato indicato nel titolo perché nell'articolo era giusto come imputato
Nell'articolo era indicato come indagato fatta il titolo forse c'era indagine quindi collega scrisse imputato vedrà slancio con poche grave danno viene fatta un po'una specchiata figure Galan toglie
Il buco darmi provocato non sarebbe stato di un milione quanto avevo detto io ma di novecentonovanta mila euro
Le vittime che io ho indicato non ero novecentosettantasei bensì novecentosettantatré
Ma peccato perché proprio in questi giorni visto che sono così tante attraverso il sistema dei pubblici proclami le hanno provate altre cioè altri si sono presentati ci oppure oppure oppure e quindi vanno diventata mille mille duecento
Quindi al di là di queste battuto io mi chiedo
Ma se questo signor presunto truffatore ha potuto fare tranquillamente il gradasso lui al suo avvocato io ci metto pure io perché lo dovrà cosa chi è
Sa con chi ha a che fare
Fatto per l'assoluta e perfetta consapevolezza che non gli costano gli costerà nulla
Giusto i cinque euro e quarantacinque della raccomandata con ricevuta di ritorno forse raddoppiata perché è una l'ha mandata a me è una l'ha mandata al povero Ardizzone che serve Orovivo aperti
Che le riceve ogni giorno a bizzeffe ora
Il problema è
Sette questo avviene a un dipendente
Ancorché cassintegrato del giornale è un conto se avviene a un giornalista
Pubblicista precario collega professionista che non ha un contratto eh tutta un'altra storia
è chiaro che
Ci dobbiamo porre un problema fondamentale fino a quando per legge non sarà prevista un'azione riconvenzionale seria cioè chi
Fa la querela sa che rischia
Pesantemente di suo cioè
Se
La querela è infondata viene condannato a una cifra pari al doppio di quella che ha chiesto certuni chiedi cinquantun mila benissimo se infondato totalmente come infondato mi pare
Non perché
Mi riguardi personalmente ma dico
Mi pare evidente che sia infondato se questo non cambia il sistema sarà sempre uguale cioè avremo una pressione
Che non è solo psicologica e una pressione che cerca di
Limitare la nostra libertà
E cerca di
Approfittare
Di
Una situazione in cui
Lo sapete ormai tutti la samba quotidiana cartacea e ormai I minimi
Termini i dati dell'Osservatorio sulle comunicazioni ci dicono che tutti i quotidiani italiani messi assieme a settembre hanno venduto due milioni e seicento mila copie al giorno
Hanno perso i nove cinque per cento rispetto a settembre due mila quindici
E tra il due mila undici del due mila quindici hanno perso un milione abbiamo perso un milione settecento mila copie giornaliere complessivamente
Io dico non è merito o colpa di Beppe Grillo se il regresso
E progressivo e apparentemente inarrestabile non c'entrano le battute gli auspici
Del leader
Di quello che
Potrebbe diventare il primo partito italiano nell'era della posso verità della premialità non capisco niente questo falsità della falsità falsità
Non incide più di tanto la speranza di qualcuno di vederci in mutande più di quanto già
Non siamo io dico che intanto noi c'abbiamo un problema che riguarda noi l'autorevolezza e credibilità
Il timbro di affidabilità che una volta era sancito dalla classica frase l'ha detto il giornale ha detto la televisione
Oggi
Questa
Questo richiamo è sempre più sostituito l'ho letto su Facebook
La gente è convinta che lì ci sia la verità la gente si informa lì ai miei figli non riesco a far leggere un quotidiano cartaceo mio figlio ha scritto un paio di pezzi
Sul giornale
Ho dovuto faticare per farlo andare a comprare il giornale perché l'estraneo alla mentalità dei ventenni di oggi quello di andare a a comprare
I giornali figuriamoci poi leggerli
Il
Il problema è anche
L'eccesso di informazione
Di questi giorni la notizia della sentenza la Cassazione che ha stabilito che il gestore di un sito
Di un blog anche non professionale deve rispondere assieme
A coloro che
Hanno
Fatto dei commenti diffamatori
E un principio che
Secondo me
Normale sacrosanto non credo che
Si possa fuggire avete al nome della libertà di stampa
La libertà equivale sempre la responsabilità se io faccio una cosa non me l'ha imposto il medico se la faccio mi devo assumere le responsabilità che sono connaturate a questo
La sentenza è un po'così
Particolare tecnica
Riguarda
Da vecchio se non fosse stato tale che votano un quisque de populo probabilmente la Cassazione non avrebbe cambiato il suo orientamento tuttavia
C'è anche da valutare questo cioè l'informazione
Che ormai circola sempre di più liberamente l'informazione
Che
è soprattutto on line
è un'informazione spesso non professionale non professionalizzata quella che
Invece viene fatta conforme professionali sia su carta sia su
Radiotelevisione che on line ha dei costi informazione cozza non non non si fa gratis
Ma quando io faccio concorrenza con un piccolo sito mi metto su un sito Palumbo e master
Faccio finta come direttore di essere pagato qualche lira marco non prendo neanche io un centesimo faccio finta di pagare i collaboratori faccio una forma di concorrenza sleale che distorce il mercato
E se poi i colleghi vengono pagati tre euro e vengono a protestare giustamente Apollo ma l'ordine che fa non lo so tutto dire migliaia di voto l'ordine che fa
Io dico ma ragazzi guardata al mercato c'è il mercato e questo
La legge italiana prevede che giornalisti possano essere tutti quelli che non sono in carcere che hanno più di diciotto anni
Queste sono le regala legge italiana cioè
Se io non posso prendere il giornalista pubblicista del professionista a fare non si abbassano giustamente a farsi retribuire tre euro ad a pezzo un euro a pezzo
Vado da chiunque altro perché in nome della libertà di stampa e del diritto di espressione la libertà di manifestazione del pensiero dell'articolo ventuno dalla Costituzione
Chiunque può fare il giornalista queste sono le regole che non funzionano non può funzionare così
Perché quando è così io so che dovunque vada troverò un giornalista che voleva idonei che vuole vedere la sua firma e che sarà disposto a fare carte false perché le fanno le carte false o un concetto che vedo qua tra le prime file
E che saluto sappiamo bene quante ce ne arrivano di carte false di queste
Ma fino a quando non si mette mano seriamente all'accesso alla professione noi e loro perderemo il nostro tempo perderemo il nostro tempo perché non abbiamo speranze di poter combattere contro i mulini a vento
Saremo sempre ma retribuiti saremo sempre meno credibili meno affidabili un sistema
Perverso in cui peraltro
Quando
Io
Faccio un magistrato presento vorrà dire sicuramente dico una stupidaggine ma quando io dico se il signor Facebook
Fa i miliardi di Euro e di dollari perché il signor Facebook non deve rispondere come risponderebbe un qualsiasi direttore di un qualsiasi giornale per i commenti e per le cose che succedono attraverso il suo social network
Direte ma si vuole limitare la libertà che scandalo che Presidente oscurantista nuovo
No perché il signor Facebook non lo fa per la vostra bella faccia e per la mia bella faccia di farci comunicare in quel momento per i soldi e chiaro sarò farebbe che subito
Lo fate i soldi pensate voi se attraverso il sito del Corriere della Sera potessero dialogare i terroristi scambiarsi foto i pedofili e potessero parlarsi tra di loro i criminali trafficanti di droga che i mafiosi
In cinque minuti sarebbe chiuso il il Corriere della Sera verrebbe arrestato il direttore
Come complice ma
Perché queste cose non devono entrare nella nostra
Legge perché giustamente voi diciamo non solo non è il diritto italiano che regola questa cosa non lo so io sono ignorante in questo in questo campo
E mi vanto alla mia in gara però mi pongo questi problemi
Perché qui si sta rovinando il mercato dell'informazione a spese di qualcosa che informazione non è che le bufale che circola di quello e di cui si è parlato e si è parlato ampiamente
In questi giorni e se ne parla e francamente mi scoccia proprio ci sarà qualcuno che ne parlerà va bene
Le bombole che circolano ci creano ci creano enormi enormi problemi
Ci dicono che l'Italia e mi avvio a concludere e
C'ha settantaquattro esimo posto giusto
Settantasette io queste classifiche
Le adoro non so chi le faccia
Non so chi le faccia spero che non la facciamo anche quelli che avevano messo trecento giornalisti eroi nel mondo uno che poi
Si è scoperto che tanto ero e non era
è che tanti problemi sta creando alla credibilità perché
Noi abbiamo
Una credibilità un'autorevolezza da
Da difendere
Io spero che
Il collega Paolo Borrometi
Si renda conto che è colpevole di averci fatti scendere al settantasette esimo posto e speriamo che
Possiamo risalire in me in qualche modo Paolo
Mi riferisco ovviamente ironicamente alle alle minacce che ha subito e chiaramente non se
Andato a cercare Paolo che
Però accanto a sé le istituzioni alla categoria all'ordine al sindacato
è
Già questo io credo che dovrebbe abbassare per farci risalire in classifica perché
Se il giornalista rimane solo quello è un Paese che non è libero se il giornalista Campa se tutti e all'ultima udienza in cui lui è stato ascoltato c'eravamo tutti Lia a Howard darlo
Mentre il mafioso era sostanzialmente da solo mafioso di vittoria che lo ha minacciato ecco in quel caso dovrebbe dovrebbe risalire ma io penso
Alle
Quattrocentododici
I quattrocentododici colleghi minacciati nel solo due mila sedici penso scusatemi se lo cito
A
Io si è trovato che
Qualche anno fa diventò un caso perché c'ero ma se ve li voleva scippare la testa odiose Trovatore in cassa integrazione a zero ore cioè non può lavorare più con
Il giornale per il quale aveva rischiato a quanto pare la testa perché non era
Una cosa una lettera anonima una minaccia detta così era un'intercettazione ambientale da cui era venuto fuori che
Il
Mafioso delle mese che lo voleva eliminare aveva intenzioni intenzioni molto serie
Gigi accennato voi a una vicenda che mi riguarda personalmente non è elegante parlarne e dire che
Sono innocente potrei ivi tranquillamente che
No no di fama ma anche oggi non ho diffamato nessuno vuole
E parafrasando il libro obiettivamente di questo io non non parlo come si dice mi difenderò
Nelle sedi opportune promettendo ai miei pochi estimatori I ai numerosi detrattori in caso di condanna definitiva
Di lasciare tutto ciò che ha a che vedere con la rappresentanza della categoria io sono convinto che chi ha delle responsabilità ritorno concetto
Di responsabilità non può
Essere condannato con la sentenza definitiva anche se per un reato professionale la stessa sensibilità Rollo vistavo riscontrata in altri rappresentanti della categoria ma
Io penso soltanto a me eh devo dire che
Quello che io potrò fare a difesa della libertà di tutti visto che il processo d'appello tarda che non
E che non lo fissano probabilmente a farlo andare in prescrizione rinunciare alla prescrizione è mettere in difficoltà i giudici tanto insomma la condanna è a un anno io penso che in appello le attenuanti generiche che in genere
Che non mi sono state dato dal giudice di primo grado veneranda stupratori ladri mafiosi e quant'altro forza ma le daranno pure quindi
Si ridurrà questa pena il
Problema però è soltanto uno il carcere non è soltanto
Il problema scusate il bisticcio non è soltanto il carcere il problema
Problema è che
Quando pochi i fili scoperti
I devono in qualche modo colpire è evidente però
Che la solidarietà deve essere
E quali me sia che il giornale come nel caso specifico
Venga
è
Coinvolto e si chiami Panorama sia se il giornale si chiami L'Espresso o il fatto quotidiano perché e la libertà di tutti che viene
Che viene
Toccata
Settantasette Simo posto oggi ricordiamo l'omicidio di Pippo Fava
Fra qualche giorno quello di Beppe Alfano che
è stato l'ultimo degli otto giornalisti uccisi dalla mafia se
Questa classifica fosse stata fatta qualche anno fa probabilmente saremmo stati negli ultimi dieci posti perché in un Paese economicamente avanzato industrializzato in cui
Si muore i costi non è non è
Pensabile che
Ci siano giornalisti uccisi da un'organizzazione criminale
Io
Però pensando a Fava che non l'ho conosciuto anche se
Per un breve periodo collaborato con
I siciliani facendo delle vignette che poi diciamo forse facciano gli oneri nette il giornalista oggi vuole volto effetti a fare meglio di come faccio
E l'ho conosciuto quindi ho conosciuto la relazione dopo che lui era stato ucciso collaboravamo assieme all'attuale direttore del Messaggero vietava Correggio
Mi fa pensare a lui dietro direttore messaggio io sono sempre rimasto e lì dove sono ho conosciuto quindi l'ambiente
In cui lui aveva seminato
Fava io
Qui lo conoscete meglio quelli che sono al tavolo di cura avente conoscevamo conoscono meglio
Drammaturgo scrittore uomo di cultura
Io l'ho visto sempre
Per quello che ho potuto riscontrare come un maestro
I maestri della professione che sono sempre più spariti uno dei suoi allievi oggi maestro Riccardo rivolga es è
In cattive acque
Sono stato destinatario di una petizione e questo mi ha un po'fatto sentire importante perché c'è una perizia rivolta anche
A me per fargli avere un vitalizio legge Bacchelli oppure una pensione io
Credo che l'ordine farà la sua parte fino in fondo per arrivare a una soluzione credo anche che debbano essere coinvolte le altre istituzioni quelle più competenti come l'Impregilo e i nostri rappresentanti siciliani che debbano distinte
C'è o non c'è una una possibilità in questo caso abbiamo il vice Presidente un consigliere di amministrazione in
Consiglio ecco
Voglio voglio chiudere ricordano
Se questo giornalismo di oggi che cannibale che ingoia
E rende sempre più precari invisibili giovani che decrepito nel senso che il turnover è andato a farsi benedire e i superstiti delle relazioni siamo sempre più vecchie Carime
Inefficienti e frettoloso perché porta un dilagante pressappochismo
E alla mancanza di analisi
Ecco se questo giornalismo abbia ancora spazio per i
Maestri della professione
E
Una domanda retorica secondo me ormai ma essi se ci sono vengono rifiutati io
Posso soltanto dire di augurare ogni bene a questa categoria
Come sapete si voterà entro quest'anno
Lasciamo un ordine più in ordine
Chi vorrà se lo potrà
Gestire potrà fare quello che ritiene sapete che anche c'è una legge che ha
Ridotto i sovrabbondante numero di centocinquantasei consiglieri
Nazionali la metà dei senatori compresi quelli a vita un quarto dei deputati e poi facciamo fare le pulci agli altri comunque sono state ridotte a un massimo
Di sessanta ma non è questo il problema della categoria dobbiamo avere il coraggio
Di dire
Cioè
Che
Il problema la categoria è quello di come si entra in questa categoria
Quindi a chi verrà dopo consegno questo messaggio battete di perché giornalisti si possa essere lasciamo stare chi deve rappresentare la categoria se deve essere attivo nella professione o
Può essere uno che ha scritto l'ultimo articolo come avviene oggi l'ultimo articolo ha scritto una ventina d'anni fa
Battete di perché finalmente si possa dire quello il giornalista ed è credibile perché è un giornalista che ha studiato che si è formato che ha lavorato sul campo
Ma che ha anche un titolo professionale che
Si potrà discutere se fa bene o male il giornalista si potrà
Dire
Sicuramente è antipatico di un ente ma
E giornalista e ha un titolo che vale
Che non viene acquisito attraverso la collaborazione con l'ultimo sito di Rocca cannuccia ma che viene acquisito perché uno affatto investire lo ha imparato lo ha capito si è formato con dei maestri che
Non dobbiamo avere
Perdere la speranza di avere
Qualche maestro ancora in giro c'è qualche formatore cioè che oggi siamo qui
E sicuramente perché vogliamo recuperare qualche credito ma
Credo che ci sia
Qualcosa da apprendere dalla viva voce di chi è protagonista non non parlo per me ma sicuramente per gli altri
Solo in questo modo solo rendendo più credibile alla fonte e la nostra categoria vivremo e non sopravvivere Remo
E potremmo ancora essere l'ago della bilancia alla democrazia diversamente abiti chiamo al nostro ruolo scusatemi se vi ho fatto perdere tempo tempi di grande
Grazie quindi al presidente dell'ordine
Dove avete degli spunti per ragionare sulla professione su come si è fatta negli scorsi anni su come la facciamo adesso siccome probabilmente si farà negli anni avvenire ci sono sono tanti andrebbero tutti approfonditi
Approfitto solamente per rivolgere un ringraziamento ai colleghi di Radio Radicale che trasmettono né indirette il nostro dibattito
Segno di una certa attenzione non solo per noi ma proprio per quello che Catania per l'associazione per il sindacato e l'ordine in Sicilia riescono esprimere su argomenti così importanti approfitto anche per salutare un collega
Che venuto qua in quanto tale ma non posso non sottolineare che anche il Presidente della Commissione antimafia dell'Assemblea regionale siciliana che l'onorevole nello
Musumeci al quale poi magari che Dodi
Velocemente di darci un parere sulle cose che lui sta ascoltando
A proposito della categoria né delle querele adesso quindi passeremo la parola al dottore pacifico
Volevo dare ancora alcuni dati dal due mila otto a oggi noi abbiamo perso quattro mila posti strutturali ce ne sono
Quattro mila di quei sedici mila articoli uno famosi quindi mentre la parte della
Professione che strutturata continua a
Diventare sempre più esigua
La parte che sta fuori dai giornali dalle redazioni e continua invece a cresce siamo già a più del doppio la mia esperienza mi dice che le querele insistono come dicevo pocanzi proprio su questa seconda parte della
Professione lo dice
La nostra esperienza nel sindacato regionale e nazionale con le richieste di sostegno
Per il fondo anti querele ci sono colleghi che come hanno difficoltà a pagare l'avvocato
è il lo sforzo che la categoria fa è quello di dare non solo la solidarietà a parole ma la solidarietà con il sostegno vero eccetera intendo spesso la l'assistenza legale venendo incontro ai colleghi
Che stanno talvolta in zona della Sicilia abbastanza lontane
Presente dove avere un'assistenza legale un avvocato per difendersi in tribunale e già un problema la stessa cosa in maniera ancora più ampia la vediamo
A livello connazionale cito solamente l'ultimo caso qualche avvenuto in Sicilia per il quale assieme ad Alberto ci siamo
E in qualche modo specie se un collega di Trapani un collaboratore anche lui
Un collaboratore che oggi è in cassa integrazione a zero ore dal giornale di Sicilia che fra le tante cose era anche collaboratore dell'ansa di altri giacché si è beccato una querela per diffamazione
E oggettivamente a parte la richiesta assolutamente improponibile
Per i livelli di nemmeno retti da insomma di compenso del collega riesce a racimolare nel corso dell'anno era improponibile in senso assoluto abbiamo cercato in qualche modo
Di sardi vicino questo vale per tanti colleghi delle zone scenda delle truppe della della Sicilia c'è abbiamo parlato di
Io se trovato
Abbiamo parlato anche di tanti altri colleghi che in quelle zone per esempio si sono visti negare
Certo compresa anche correttamente da un magistrato il diritto a celare la fonte di informazione
Questo perché la nostra legge che è vecchia di oltre cinquant'anni che è seguito l'ordine non permette ai pubblicisti di avere un segreto
Professionale nonno perché lo si voglia negare alla categoria ma perché nella legge è previsto che il pubblicista non abbia diritto all'accesso diretto alla fonte di informazione e dunque
Come dire il magistrato sebbene comprenda alle
Motivazioni che ci spingono spesso ad uno confronto così come abbiamo fatto con il Procuratore della Repubblica n l'abbiamo fatta Caltanissetta l'abbiamo fatta anche a Palermo con Caselli una volta ricordo
Di fronte a questa cosa il magistrato è costretto a istruire il
Processo a scaricare poi sul giudicato il compito non penso tirato
Di condannare o meno un collega che tutela la sua fonte giustamente facendo bene il suo lavoro con l'ordine che si schiera al fianco di questo collega che
Come dire che lo sostiene in tutte le sedi e che però
Come dire per una legge che ormai non è più adeguata i tempi
Come dire vari contro
Adesso le passo subito il microfono ricordo solamente quel dato
Che abbiamo detto all'inizio su cinque mila centoventicinque un dato questo della ministero della giustizia
Su cinque mila centoventicinque e credo che querele presentate però scusa cinque mila novecentoquattro sono state rigettate in fase preliminare con una percentuale dell'ottantasette per cento
E presenta un attimo per chi non lo conoscesse
Il dottore
Pacifico che come dire è un siciliano ormai assimilato e a Catania da più di dieci anni lui viene dalla Campania in qualche modo lo consideriamo anche un collega acquisito perché lui è il presidente
Del distretto dell'Associazione nazionale magistrati che
Per grande parte anche il a con il sindacato delle toghe erano
Anche loro come noi sono accusati di essere una Cassa per il semplice fatto che essendoci un solo sindacato
Come desiderato unica unitario come per la Federazione della stampa oggettivamente come dire pare che difendo solamente alcun interesse non tutti vorrei aggiungere un'altra cosa come vi dicevo all'inizio che il dottore pacifico non è l'unico qua dentro che cammina con la scorta come dire vedrete che arriverà Claudio con la scorta c'è Michele anche
Con la scorta il motivo per cui il dottore pacifico alla tutela
Risale ad alcuni anni fa quando il collega Lo Forte il suo collega lo Lo Forte il Procuratore della Repubblica a Messina intercettò nell'ambito di un'indagine dei pizzini
Che erano partiti da parte di un esponente del clan cappello si chiamava Orazio Finocchiaro in questo Vizzino c'era scritto che come dire il dottore
Pacifico doveva essere eliminato la cosa fu confessata da colui il quale era stato indicato come con il quale doveva eseguire questo omicidio una volta uscito dal carcere da allora ovviamente sono passati più di
Due anni tre anni credo è urgente il dottore cammina con la scorta quindi a lavorare se raramente contino a a fronteggiare
La situazione che insiste sul territorio che non sempre facile e come dire si trova anche con noi a condividere le difficoltà di questo lavoro che sebbene su fronti opposti spesso ci porta a condividere preoccupazioni del lavoro e fatiche
Parlerò in piedi perché è una deformazione professionale è quella di parlare in piedi purtroppo non posso farci nulla
Per farlo
E allora ringrazio innanzitutto della dell'invito a partecipare a questa
Questo nostro incontro o non è la prima volta che prendo parte ad iniziative di questo genere perché
Ritengo estremamente importante che già magistrati e giornalistici si parli
Ci si parli al di fuori diciamo dei momenti rituali delle conferenze stampa che a me non piacciono molto sulle quali poi magari torneremo un attimo e soprattutto si metta mano effetti sul campo quelle che sono le
Tematiche che i punti di incontro e perché no anche di scontro che ci possono essere
Rispetto a queste due difficili professioni
E mi piace iniziare da da quel ricordo che è stato fatto si è parlato di otto giornalisti vitigni vittime della mafia qui in Sicilia e bene diciamo che fosse due categorie che hanno pagato il più alto contributo
In termini di vite umane sono state quelle dei giornalisti dei magistrati e degli esponenti alle forze dell'ordine in generale questo probabilmente se andiamo a riflettere sulla nostra storia non è non è un caso
Perché
Un Paese in cui non parlo di un magistrato ma giornalista che per fare il proprio lavoro debba camminare sotto scorta non è un Paese normale
C'è un Paese dove probabilmente in effetti non ci sono degli anticorpi democratici tali da poter
Evitare che a queste situazioni si debba arrivare
Fatta questa premessa di ordine generale devo dire che
Oggi quando si è molto di parlare il giornalismo si pensava alla carta stampata si pensava alla televisione oggi parlare di giornalismo pensando alla carta stampata e alla televisione volesse nascondere dietro un dito
Oggi quando si parla di giornalismo si parla soprattutto di giornale on line
Si parla di blog che hanno profondamente cambiato il posto un modo di essere che hanno profondamente cambiato il vostro modo di interpretare la professione ma che
Contemporaneamente costituiscono a mio avviso
Un limite ed una risorsa per la vostra prosperosa attività professionale
Costruiscono una risorsa perché indubbiamente
Ogni voce in più che può aggiungersi è sempre segnale di democrazia
Costituiscono limite perché è vero in generale proprio quel fenomeno di di precariato di cui si è parlato prima e
Consentiranno di dirlo in qualche caso anche di scarsa professionalità
Di cui si è parlato prima
Che espone la vostra categoria in genere ad essere più facilmente oggetto delle intimidazione oggetto della pressione oggetto
Del Consiglio perché a volte guardate il Consiglio o diceva in una celebre intervista Giovanni Falcone no molto spesso non si tratta di
Di minacce quelle che sono
Le cose più pericolose come i Consigli
Quindi questo lo diceva
Quella splendida intervista Giovanni Falcone con la vostra collega francese e marchio e Padovani
Lui parlavano di questo cioè della del Consiglio che a volte lo Videla perché molto più pericoloso della minaccia o delle intimidazioni
E quindi dico che ovviamente
Moltiplicarsi delle espressioni giornalistiche
Comporta un ampliamento anche di quelli che sono questi rischi e guardate che
Potenzialmente
L'attestato da un lato è un
Rivolgo quindi un grazie di notizia on line a una
Ha un impatto
Che
Devastante rispetto a qualsiasi altro mezzo di informazione rispetto al mezzo di informazione la carta stampata rispetto al mezzo di informazione della televisione perché una volta che è una notizia
Beh è un atto falsa che sia viene immessa in rete quella notizia dalla vita e di fatto non esce più
E quindi questo composta da parte vostra la vostra categoria
La necessità di un altissimo senso di responsabilità
Quando si vanno a mettere delle notizie dei non a caso oggi una delle tematiche più dibattute la giurisprudenza non solo italiana nella dispensari anche di altri Stati e quella del cosiddetto diritto all'oblio
Cioè la tematica pratica e gli effetti di potevo temere a un certo punto la cancellazione
Di certe notizie
Dalla vite
Cosa secondo me assolutamente improponibile oggi irrealizzabile
Colgo subito male provocazioni perché fino a Facebook non può essere diciamo chiamato a rispondere di queste cose perché non esiste
La possibilità per un problema di giurisdizione da affrontare queste tematiche con una legislazione di tipo nazionale
Quindi partiamo da questo concetto il fenomeno quindi è
Estremamente ampio ed estremamente variegato
Minacce
Querele avvertimenti
Intimidazioni devozione tenuti sullo stesso piano perché molto spesso diciamo quello che non si riesce associative con la minaccia o con la intimidazioni uno con l'avvertimento si cerca di raggiungerlo con la querela
Ed allora
Parto dai dati che sono stati forniti dal dottore conservato
I dati ci dimostrano che cosa che il sistema complessivamente funziona
Dico io perché
Se suo oltre cinque mila querele forse solo l'otto per cento è arrivato ad un processo che va da un dibattimento vuol dire che c'è stato il novantadue per cento di querele pretestuose che è stato fermato già nella fase
Delle indagini preliminari
E quindi questo è cosa vuol dire vuol dire che
Il filtro che l'autorità giudiziaria deve essere svolto in questo campo è un filtro che complessivamente funzioni
è chiaro che
Questo non vuol dire che il problema non esista il problema esiste il problema si pone perché poi nella fase delle indagini preliminari comunque il giornalista
E
Sottoposto ad un'indagine comunque il giornalista si ritrova indagato
Comunque il giornalista può aver bisogno di una tutela legale con qualsiasi cittadino che si trova in questa fase però devo dire che che il sistema complessivamente sta reggendo e sta funzionando
Il problema secondo me in ogni tanto quello che il sistema funzioni o meno e quindi
Quello che
Questi risulta che queste querele temerario possano comportare in termini di rinvio a giudizio o meno del giornalista io guardate prima di occuparmi di mafia
Mi sono occupato tanti anni parlo dei reati di diffamazione depurati diffamazione a mezzo stampa
E devo dire che nella mia esperienza fatti i quadri ricordare fosse solo in un caso ho dovuto esercitare l'azione penale per lui per una ipotesi di
Diffamazione a mezzo stampa gli altri sono stati tutte le richieste di archiviazione
Io quelli vostro sta questo mio piccolo spaccato di esperienza
E sono state una serie di richieste di archiviazione che molto spesso riusciamo
Abbiamo
Effettuato
Senza neppure sentivo il giornalista
Cioè senza neppure avere bisogno di
Di fare un'attività istruttoria perché
De plano si vedeva che quella querela era pretestuosa che non
Non poteva andare quindi veniva così archiviata
De plano quindi quel rischio non è tanto quello delle conseguenze giudiziarie il rischio è
Invece
Che proprio questa impostazione proprio questo verificarsi di queste querele temerarie possa portare tutti
Al
Giornalismo difensivo
Questa è matematica che vorrei approfondire con voi purtroppo
Devo dire che oramai per una serie di motivi che se volete possiamo anche veramente esaminare
Io credo che quel giornalismo d'inchiesta esiste una volta quasi non esiste più
Per fortuna ci sono delle eccezioni ma vedo che quel giornalismo di inchiesta quasi non esiste più
Chi si basa Bolton io parlo della giudiziaria perché di questo posso parlare venti comma uno competente per parlare di altre crisi basa molto sullo giornalismo da conferenza stampa
L'ha comunicato stampa
Questo è diciamo
Uno dei punti sui quali vivono intrattenere con voi
Ma perché questo perché è ovvio che
Molto spesso in effetti da un lato
Mi ci metto prima io l'autorità giudiziaria
Le forze dell'ordine e così via hanno all'o comunità che
Si svolga diciamo una conferenza stampa nella quale
Tutto è già impiantato posso usare questo termine tutto è già inviata felice ai giornalisti quelle quattro cose che si possono dire
Ai giornalisti si evita
Accuratamente ed effetti di o ci si sottrae anche perché la legge ce lo impone hanno i magistrati automantiene da parte dei dei giornalisti stessi e calcolato cioè diciamola comodità per il giornalista dei
Basarsi su quelle su quel comunicato stampa su quelle notizie che sono state divulgate pubblicamente dall'autorità giudiziaria perché l'Italia è così quanto meno Manzin correrà il rischio di querela o altro perché si sa
Abbiamo questa situazione che è stata indetta da questa cosa
Scusate apposta
E mai nemmeno
Colleghi querela però quanto meno
Però quanto meno trovando relativo ribaltare subito Richard la sua autorità giudiziaria
O sul Cervato quella notizia perché questo rappresenta il problema di di segretezza della fonte no perché sono
Solo notizie che vengono che vengono divulgate e quindici
Dico e quindi c'è anche la parte del giornalista ovviamente quindi qualche cosa c'è c'è la cava magari fa cercare questa l'abilità di ciascuno
De dava in particolare in più di rendere quella stessa notizia un po'più appetibile un po'più stimolante aggiungendo o togliendo questo o quell'altro
Ma
In buona sostanza
Si tratta a mio avviso sarebbe tutti questi casi di un giornalismo difensivo
Io facevo essendo prima dei medici
Ormai anche nel campo medico
Esiste la medicina difensiva cioè i medici non è che vanno oltre o fanno tutto quello che
Possono
Per salvare la vita di quel paziente dimagrisce attenuate protocolli perché sanno che se non si attengono a quel protocollo verranno rinviati a giudizio sessanta Indorato protocollo indipendentemente all'efficacia o meno fanno che fra gli fanno esenti da sanzione penale la verità è questa
E quindi il rischio diciamo al quale io ritengo rimette in ballo è proprio quello
Un'altra
Tematica per esempio giornalismo fatto mediante la integrale pubblicazione di atti giudiziari
Questa è un'altra cosa che secondo me non va bene
Le paginate le intercettazioni
A me è capitato qualche anno fa che
Per un'operazione che facemmo qui a Catania nel
Due mila e nove
Per una settimana praticamente ed è stata pubblicata l'ordinanza di custodia cautelare appuntato perché oltre mille pagine quindi per forza puntale andrà pubblica e dalla pubblicato i giornali ordinanza di custodia cautelare appuntate dico
Per carità è un modo di informare
Però non credete che in questo caso il giornalista venga un po'bene a quella che la sua funzione perché non è più un giornalista diventa diciamo megafono
In questo caso è l'autorità giudiziaria o delle forze di polizia che
In qualche modo in effetti l'utilizzo solo quando sento parlare di
Giornalismo di inchiesta
Due vengono inchiesta e altri
In merito all'inchiesta e quello in cui praticamente effetti il giornalista avvolte funge da spunto
Per la attività dell'autorità giudiziaria
Quindi questo sicuramente e guardare questo rischio secondo me e ancor più incipiente nel momento in cui appunto c'è un proliferare di testate giornalistiche on line
Prova per quello che si diceva prima per la mancanza di tutela
Di questi giornalisti da un lato
Portava anche fossero la mancanza di professionalità in qualche caso
Che attende questa categoria facilmente strumentalizzabili da parte di chiunque quindi facilmente strumentalizzabili mi ci metto prima io da parte della
Dichiaro di chi vuole che la notizia venga divulgata in un certo modo ma facilmente strumentalizzabili anche da chi da parte di chi non vuole che la notizia venga divulgato
E vi faccio un esempio ancora concreto interesse preciso perché poi questo tema delle tematiche secondo me centrale al rapporto tra
L'autorità giudiziaria
E
Il cronista giudiziario nella
Gestione di alcune notizie
Purtroppo
La volontà legislativa io non so cosa faranno su con questo disegno di legge sulle
Sulle querele temerario alla volontà legislativa è perfettamente nel segno opposto
è perfetta ed esile mi faccio due esempi soltanto che riguardo la mia categoria ma che riguarda indirettamente anche voi
Il primo è stato diciamo di fatto
Assolutamente vietato
Hai magistrati
E i sostituti procuratori rapporto surrogato di poter avete contatti diretti con l'asta cioè il decreto legislativo
Il decreto legislativo centosei del due mila e sei che apra visto che negli uffici giudiziari
Soltanto il Procuratore della Repubblica possa temere i rapporti con l'asta
E che vi dico bene è una cosa io qua presente l'Anm ho sempre criticato aspramente ma non perché mi piaccia fa il protagonista ci fossero solo lo storico
Non perché piaceva il protagonista invitarci a comparire sui giornali ma perché già assiste veramente a volte a delle
Scene
Vi dico e scusate in cui
Si va in conferenza stampa con un procuratore che per quanto possa essere capelluto del mondo non può conoscere i dettagli di ogni inchiesta
Del proprio ufficio e quindi è giocoforza è giocoforza perviene andare lì
Con questi sostituti messi a fianco chiamerò praticamente aspetti non possono parlare non posso rilascia un'intervista e diciamo come le scimmiette intervengo soltanto a comando se c'è praticamente nel tempo
Da da Dino qualche domanda che magari incautamente viene fatte alla quale il Procuratore
Non per Follini ma perché non può conoscere tutte le intese gli omissis che attua nei gravi rispondere compiutamente
Quindi
Questo che cosa
Vuol dire che
La tendenza
Possesso un'omologazione no dell'informazione
Altro aspetto
Voi avete molta speranza da quello che ho capito su questa legge sulle
Querele temerari non può essere diciamo pessimista io non ci faremo un po'affidamento perché la tendenza è Parolo nel senso opposto cioè la tendenza a corredo come magistrati
Con la
Normativa che è stata di recente approvata la responsabilità diretta del magistrato
La responsabilità civile l'azione diretta nei confronti del magistrato e poi nel senso opposto cioè che intanto praticamente effetti sì agisce nei confronti del singolo quante ne succedersi e poi si vede
E paradossalmente la stessa cosa anche per un magistrato perché serio sequestro di Bari-Taranto tanto per cominciare egli arriva diciamo una querela
Ho una richiesta di risarcimento danni civili per
Venti milioni di euro capirete che anche da parte del magistrato si può cominciare a
Innescare il rischio di una giurisprudenza difensiva
Quindi
Il venir meno di quella giurisprudenza agli anni Settanta dei cosiddetti pretori d'assalto che invece tanto hanno contribuito alla all'evoluzione diciamo anche sociale Nobel molto
Vale ovviamente per
Per punti impegni mi perdonerete permanenza di organicità del mio intervento su cercando di di toccare il più o meno tutti i punti tra virgolette sensibili alto aspetto di cui lei si è discusso le fonti
La tutela delle
Diceva prima tutto e non si bandisce purtroppo per
Giornalisti non pubblicistica
Non c'è la possibilità
Di oppure Hilla segreto protesta
Devo dire con la legislazione italiana è così però non è a volte ci dimentichiamo che siamo in Europa
Noi a volte ci dimentichiamo che stiamo in Europa o meglio ce ne ricordiamo forse quando ci fa comodo e non ce ne ricordiamo in altri in altri casi perché ci sono sentenze domandiamo più dieci anni
Della Corte di giustizia europea Caucci cito il caso mobile ma per tutti ma ce ne sono anche altri
Che è invece vanno trova nel senso totalmente opposto e che io condivido dall'alto
Beh insomma massima tutela della riservatezza della fonte
Da parte
Del giornalista
Tant'è vero che praticamente effetti queste sentenze hanno affrontato espressamente il caso che
Capita molto spesso quindi da
Cioè del giornalista che
Si trova praticamente perfetti rinviato a giudizio o comunque sottoposte ad indagini per rivelazione di segreto d'ufficio in concorso con ignoti
Perché normalmente sembra cose no c'è la relazione sarebbe offrire sempre in concorso con ignoti nove volte su dieci perché perché ovviamente effetti il giornalista soltanto pasto lavoro e cerca di tutelare la fonte quelli non diceva che ha ricevuto quelle informazioni
Il magistrato d'altro canto fatto il suo lavoro e
E costretto con uguale
Frecciate reale perché la divulgazione c'è stata
Suggeriamo questa
Perché dopo
Pesanti ecco questo del resto però va salvata processualmente potrebbe non essere diciamo utilizzati proprio in questi casi invece la giurisprudenza della Comunità europea
Da proprio nel senso praticamente opposto
Cioè nel senso praticamente inerti di non consentire
Un esercizio e l'azione penale nei confronti della giornalista per il semplice fatto della manca della mancata rivelazione della propria
Questo è un pochettino il discorso che
Quindi tutela della fonte andrebbe la normativa italiana adeguato a quella che la giurisprudenza
Delle Comunità europee ma
C'è una volontà politica in tal senso io ritengo di no
Io ritengo di no ma perché perché diciamo la verità ad eventi dei giornalisti
Ricattabili e io qui non parlo sotto il profilo economico perché questo mi pare un argomento che è stato già fondato abbastanza ma ricattabile anche sotto il profilo giudiziario
Da parte dei poteri forti di questo Paese è sicuramente perfetti un qualcosa
Che
Fa piacere
A chi in quel momento detiene il potere no io ricordo o quella famosa
Sa se
Poi se ne intendono esaminando sui giornali sareste il cane da guardia della democrazia in Italia non si vuole il giornalista che faccio il cane da guardia la democrazia ma svolgeva il se faccio il cane di compagnia dei potenti
Questa è la verità cioè diciamo diciamo le cose
Core con chiarezza e cioè
E mi ci metto a volte anche io metto anche come Magistratura perché anche la magistratura a volte a
Diciamo faceva il giornalista che spaccio mandamento paga la cassa di risonanza a certe attività di indagine certi inchieste che vengono
Ancora qualche spunto colgo la provocazione del
Il dottor Arena dice ma
In quel caso c'era un ordine dettato dall'autorità giudiziaria ovviamente il fascicolo è stato archiviato non so come si possa polizza un seicentocinquanta in questi casi ma insomma
è veramente pura architettura giuridici ma che cosa si fa in questi casi c'è però il
Il giornalista non può o cioè cerchi da quest'ordine non va incontro a nessuna sanzione penale ci perché cosa lo possiamo per perseguire rottura di scatole aggravato insomma perderete no inviato ci sarebbe
La brevità dei tempi già ebbe una violenza privata
Il tentativo di violenza privata
Il problema qual è il problema è che come si diceva giustamente prima in un sistema
Che
Tendenzialmente ingolfato come sistema giudiziario con l'altro è semplice
Si tende ad evitare di creare duplicazioni oggi indicazioni di procedimenti per uno stesso fatto e vi faccio un esempio durissimo ogni qualvolta c'è una denunzia per
Diffamazione
Poste messe in certi termini nei confronti di un giornalista praticamente quando archivio poter avviare anche d'ufficio un procedimento per calunnia nei confronti del dica di asporto la denuncia
Ci perché non lo si fa
Perché abbiamo un sistema giudiziario che è talmente ingolfato per cui praticamente effetti stimolo magistrato non ha
La possibilità come tempi materiale edile che faccio mi crea un altro fascicolo oltre a quelli centocinquanta o mille cinquecento a seconda dei casi Chioggia sullo
Sul mio tavolo questo è
Il problema di un sistema che non va che non funziona perché i perché ritengo che in questi casi diciamo la come molti dei casi discorso qui sarebbe molto più ampio la sanzione penale è un qualcosa che è un fuor d'opera
La sanzione penale è un qualcosa che è un fondo Italia purtroppo c'è il malvezzo che ogni qualvolta c'è qualche cosa che non funziona dice come è unica soluzione paghiamo una bella sanzione penale facciamo una bella norma penale
Che abbiamo risolto il problema che andavo a normare l'annoso problema no
Il problema è che c'è tutto un sistema di controlli
Per l'Italia sistema lodevolissima degli ordini
Generale anziana che non funziona
Sistema degli ordini è un sistema che non funziona perché in qualsiasi altro Paese europeo
Il sistema degli utili è quello che garantisce la professionalità e la correttezza dell'operato degli appartenenti a dei e di ed iscritte a quel determinato in Italia esistano e di opinione pubblica e quindi alla fine dei conti fa
Applichiamo la norma penale tanto una norma penale né processo penale non si nega a nessuno insomma abbiamo
Il mercato preparava amministrativa con tutta diciamo le facilitazioni anche procedurali di una procedura amministrativa può consentì
Carcere per i giornalisti
Devo dire e quindi scosso va posto in relazione con l'articolo ventuno la Costituzione
Perché probabilmente l'articolo ventuno la Costituzione viene pensato in un modo oggi è diventato tutt'altro
Oggi è diventato un fatto perché l'articolo due la Costituzione viene pensato dei nostri padri costituenti
Quando si veniva dal regime fascista quando c'era mare potrà censura alla stampa e quindi questo principio andava consacrato e andava scritto diciamo
In maniera indelebile
Sul
Da messo nero su bianco ma di rendere oggi proprio in virtù di quell'articolo ventuno vistato indebolendo come categoria
Perché plafond ricorso l'articolo ventuno che impedisce di
A di attivare un controllo preventivo interno su quello che vuoi testo andare a pubblicare capi fa venire meno come credibilità
Perché è proprio brasiliani il nome di un malinteso senso di libertà di stampa che è ognuno ritiene di poter scrivere quello che
Che più buona quello che più gli aggrada e quindi questa seconda dannata i processi penali
Se ci fosse da parte di chi scrive IVA verifica accurata delle fonti
Il novanta per cento dei processi penali che si devono fare in questo campo non si farebbero
Perché voi poi una cosa dovete fare e alla verifica dell'APPA nota del giornalista effettuato in maniera
Corretta la verifica della propria fonte è praticamente inattaccabile
è praticamente inattaccabile quindi questo
Va considerato però non potete dire no scrivo quello che voglio tanto c'è la libertà di
Distante no sarebbe sarebbe troppo comodo perché va a libertà di stampa la bilanciata anche con altri valori che pure sono costituzionalmente garantiti quindi
La libertà di stampa è un qualcosa che va utilizzata dico un ramo saluto libertà di stampa è un qualcosa che vi impone prova perché nessuno li può censurare impone di autocensurato
E di pensare diciamo a
A quello che si va a fare di volta in volta
Io ad esempio prima si faceva la battuta imputato indagato e così via quadrare qua questo purtroppo è uno dei casi che capita più
Professor più frequentemente e questo è uno dei casi in cui purtroppo l'autorità giudiziaria di rinviare a giudizio
C'è poco da fare
Che cosa quindi vi dovrete attrezzare professionalmente perché il dare la qualifica di imputato ad un soggetto che invece è soltanto indagato anche se può sembrare diciamo per chi non è un operatore nel settore un
Ma quisquiglie uso improprio ma non è così perché imputato significa che tra gli effetti questo oggetto sarà Cassala processato perché già davanti ad un giudice indagavo significa soltanto che si stanno svolgendo delle indagini contro di questo oggetto
La stessa cosa potrebbe capitare a voi
Quello di essere molto attenti nell'utilizzo
Di questi tempi la seduta dovrebbe capitare a voi perché una cosa dire giornalista indagato etnica che Tizio la denunciare o sull'indagato una coda di un giornalista imputato perché finiva che un magistrato ha pagato con la posizione ha ritenuto che si debba ha formalizzato un'accusa ritengo che si debba andare a giudizio
Quindi
Purtroppo mi rendo conto che molto spesso chi scrive
Dico che la mia poca esperienza che o del settore chi scrive l'articolo ma lo stesso che poi fa il titolo sul giornale
Però su queste cose bisogna essere diciamo professionalmente attrezzati
Bisogna per esempio lo dico sempre stare attenti quando si scrive pratica in effetti una condanna tax scrive sembra già una condanna di primo grado di una condanna passata in giudicato se la condanna definitiva una condanna provvisoria e così via
Tenere sempre presente diciamo questi piccoli parametri perché dico molto spesso i casi in cui il giornalista viene rinviato a giudizio
Sono quelli di queste violazioni tra virgolette formali
Non sostanziale cioè non per
In un caso come quello che veniva prima citato dal dottor Arena non per
Il contenuto
Dell'articolo perché ha detto ci sono novecentosettantatré parti offese piuttosto che novecentosettantasei o viceversa e così via ma è semplicemente affetti per
Una impone dalle si cala del genere
Per l'acqua poi si potrà andare a discutere siccitoso in un certo modo e così via ma intanto process in questo caso non produco proverà a nessuno
Quindi sono queste diciamo e questore o che cosa comporta che voi lo vedesse professionalmente attrezzati allora perché svolge l'attività dei toni sa giudiziario da da sempre fa benissimo la differenza tra un indagato
Imputato
Chi magari scriva occasionalmente sul blog potrebbe non sapere la differenza tra un indagato ed un imputato
Quindi ben vengano momenti diciamo di formazione così io penso che
è una provocazione che lancio possibili all'ordinamento e chi vuole fare cronaca giudiziaria robe fare diciamo lodevole da organizzare dei corsi di procedura penale
Per chi vuole svolge cosa capita perché quanto meno deve essere in grado di conoscere le scansioni minime di un processo per evitare di scrivere baggianate
Un ultimo aspetto imputati e molto anche
Nuova occupato forse un po'di tempo in più con l'intervento
La
Spettacolarizzazione della giustizia nei programmi posseggo giornalistici
Oggi praticamente gli effetti dove voi non potete accende la televisione che mamma rivedete diciamo stile Vespa cioè non resta che poi no tutta una serie i seguenti in cui ogni qualvolta c'è un fatto di cronaca
Impostando batto ricordata
Più che è importante dire un fatto di cronaca che stuzzica l'opinione pubblica che parla alla pancia della persona oggetto varrebbe al delitto commesso da un extra comunitari ci potete impostare dieci giorni praticamente effettivi di programma televisivo
In cui tutti parlano di tutto
In cui si cerca di parlare dell'attività di indagine in maniera più o meno
Aperta
Magari con un bel classico dei luoghi così si si si dimostra quello che potrebbe essere la dinamica si fanno i cosiddetti processi mediatici timpanico decidersi inviateci che a volte apprendo mal posto del processo nel proprio
Perché poi una volta che si è formata una certa opinione pubblica
Su un fatto e qui sta la vostra responsabilità anche da questo oggetto poi andasse poco e voi pubblicamente la notizia è questo che attestava foto adito a scagionato in fase di indagine
Però la gogna mediatica tra virgolette termine che non mi piace ma lo uso per
Per farvi comprendere alla quale questo tetto è stato esposto difficilmente potrà essere oggetto di una su di una
Di una limitazione io ho visto casi veramente allucinanti che
Hanno fatto venire i brividi
In alcune in alcune trasmissioni circonda testimoni che usciva nuova Caserma dei Carabinieri e rilasciava l'intervista praticamente perfette giornalisti che erano appostati fuori dalla caserma dei Carabinieri
Allora questa cosa dobbiamo fasto processo cosa fa negli uffici giudiziari o dobbiamo fare
Sulla stampa ecco questi sono alcuni degli argomenti sui quali
Vorrei invitarvi a riflettere
Spero di avervi lasciato qualche spunto più che altro anche con largo con non intervento pavimento non proprio totalmente organico ma senza Eva questo rilasciabile qualche
Qualche spunto di riflessione grazie
Grazie al dottore pacifico che ha parlato come vi dicevo prima
No scusa prima ce l'abbiamo
Abbiamo garantite che anche loro possono ascoltare questo funziona non funziona questo adesso
In ogni caso andiamo avanti diceva parlato da collega perché sembra che gli sindacalista dei magistrati si pone in un'ottica abbastanza diversa
Rispetto a problemi di questo tipo accenno solamente un'osservazione che ha fatto il dottore pacifico a beneficio del presidente della FNSI che è appena arrivato Beppe Giulietti
E che immagino anzi sono certo parlava essenzialmente o quasi servente di querele temerarie
Diceva il dottore pacifico che
La sua sensazione e che il provvedimento che si sta studiando vada in senso assolutamente opposto a quello che noi ospitiamo
E che ci siano anziani dei restringimenti se ho capito bene degli spazi in questo senso ti consegno questo concetto di cui magari poi possiamo parlare della pace
Ringrazio anche Claudio Fava che è appena arrivato
è arrivata adesso perché stamattina da partecipata con la sua famiglia alla messa in suffragio
Di papà quindi come dire lo ringraziamo per essere stata comunque con noi
Per quanto riguarda la scaletta di io adesso come concluderei questa prima parte degli interventi facendo parlare Michele albanese e poi ci fermiamo
Per un po'di tempo i colleghi che avranno bisogno di fare le interviste al presidente dell'FMS io i colleghi che sono qua al dottore pacifico potranno farlo gli altri prenderanno un po'di fiato poi torniamo per l'ultima parte del nostro dibattito
Allora
Di presenta un attivo Michele albanese vi è l'albanese credo che posso definirlo e con grande affetto dico il prototipo del collega che fa questo mestiere a prescindere
Contro tutte contro tutti lui lavora per un giornale che siamo il quotidiano del sud e corrispondente dell'Ansa
E vive in una zona della Calabria nella provincia di Catanzaro dove
Di Reggio dove non è che ci siano come dire grandi realtà giornalistiche però come dire chi fa il mestiere come lo fa lui deve essere presente sul territorio
Deve seguire deve essere informato e questo lo espone è stato lui che a portata alla ribalta nazionale quella che poi diventato una moda che abbiamo scoperto veniva
Parlo della moda degli inchini lui ha riferito dell'inchino della Madonna a Oppido Mamertina davanti alla casa
Davanti alla casa del boss Giuseppe Mazza Gatti ora
Era una cosa che tutti avevano visto così come è successo a Paderno qua Caravaggio altrove
Successo sempre nessuno ha mai o ci aveva fatto caso aveva avuto voglia di sottolineare questo particolare ecco dall'ora sebbene lui avesse già fatto
Servizi importante prosa della mafia di Gioia Tauro del traffico di droga ci faceva quella fu una goccia che fece
Traboccare di base che costrinse il prefetto di Reggio Calabria a darli una scorta cosa che continua a portarsi dietro di noi siamo per essere qua proposito
Mentre si siamo ringrazio i signori che garantiscono la sicurezza
Del dottore pacifico divide albanese e di Claudio sono questi signori che vedete in piedi che non si siedono mai in queste circostanze che fanno un lavoro oscuro ma preziosissimo perché come dei musei vi spiego a cosa serva andare in giro col con la scorta quando ci sono di questi rischi
Vi avevo detto all'inizio che Michele
Nel novembre scorso è stato insignito della onorificenza di Cavaliere della Repubblica per meriti speciali asse un'altra collega questo per dire che
Così c'è anche un'attenzione da parte della Presidenza della Repubblica rispetto a
Chi lavora a questo modo qua la se sarò onorificenza l'anno prima era stata data una collega di Palermo e limpida Terranova che si era spessa nell'opera di salvataggio dei migranti che erano arrivati a Lampedusa il cui barcone si era
Andato a sfasciare subiscono medie ho detto tutto quello che devo dire subito contro
Scusa mi alzo così da qualcosa di disperato lentezza esso decreto subito che io non sono sotto scontato buongiorno a tutti io non
Devo nel fare sport
Cercherò insomma
Simone ANSA
Di quanto sto cercando di vivere e di un momento particolare della mia vita umana e professionale no io non sono sotto scorta per il pezzo sulle inchino anche se
La vicenda scoppiata subito dopo io sono sotto scorta perché avevo scritto dei pezzi
Su una nota famiglia di 'ndrangheta della Pan mandamento tirrenico dalla provincia di Reggio Calabria
E tra virgolette sono stato fortunato perché alcuni soggetti questa famiglia erano stati imbottiti di cimici
è due di questi ha un certo punto cominciano a parlare di me furono ascoltati
Dagli inquirenti scatto subito la convocazione in questura eccola deciso al comitato di
Di mettermi sotto scorta che se la visibilità era arrivata una settimana prima
Co
Sull'inchino
Pluchino era uno spaccato salto culturale e sociale di una devastazione sociale che era in corso nel mio territorio
Tra treccia Calabria
Nell'immaginario collettivo porti tutta la mia zona
Ha un rapporto strettissimo con questa realtà
Perché molte inchiesta marcia stato per esempio del rapporto che c'era alta i Santapaola i Piromalli e io rapporti economici
Tra importanza imprenditore di questa realtà e appalti che se sono
Infatti nella
Nell'aria dal retro porto di Gioia Tauro per infrastrutture o altre cose di questo gene cosa che delle quale mi sono occupato da sempre
Io non non sono un giovane cronista o quasi trentadue anni di vedi tanti mestieri cominciato né prima in ottanta
Mi ricordo che
Appena mi arrivò la lettera di nomina della l'unico giornale esistente in Calabria allora il pomeriggio ci fu un sequestro di persona nel mio paese quindi cominciare da lì
Cominciare da ad approfondire
Questa metamorfosi dell'organizzazione criminale calabrese che allora veniva considerata la Matese recise verdi o comunque una realtà molto diversa e molto meno pericolosa rispetto a Cosa Nostra siciliana
Anche per una strategia che la 'ndrangheta sia dall'altra c'è quella di somme jersey nascondersi sviluppare l'apporti e non è stato il caso peraltro
Nel novantuno dicono alcune indagini Nerina arrivo in Calabria
Per proporrei calabrese di partecipare all'operazione stragista di Cosa Nostra che rappresento è stato
Tra i magistrati o li ammazziamo li compriamo le condizioniamo solo che non è Mazzarano per progetti
Sappiamo poi tutti meno Scopelliti ma permettetemi di
Di fare un po'memoria
Io il cinque gennaio di qualche anno fa sono stato a Catania per ricevere sempre che non fa fui contento allora meravigliato di essere stato scelto
Per me allora è oggi è un momento anche
Come dire di memoria delicata
Perché
Perché Pippo Fava
Che estesi che abbiamo cominciato in quegli anni
A è sempre stato un punto di riferimento per questo che qui oggi giorno nel quale si commemora il suo trenta
Trentatreesimo anniversario dalla morte un onore
E quindi
Sono sono contento di essere qui proprio per
Però parlo io
Sano giornalista piccolo piccolo piccolo
Cercato perché è un lavoro nel migliore dei modi in un territorio difficile complicatissimo
Territorio devastato prima ancora che dalla dalla 'ndrangheta dalla mentalità mafiosa che c'è
E ho sempre cercato di
Di fare il mio lavoro cercando di analizzare contesti e questo ha provocato tanti nemici nemici a gratis
Perché chi fa questo lavoro deve mettere in conto pure questo
Tra poco saremo cercato tutti narrare
Le incrostazioni che c'erano tra
Apparati
Criminalità e pezzi di economia
Ho cercato di capire quali erano i flussi dell'economia legale e come si manifestavano come si riciclava ma il territorio nel mio territorio non solo
Ho cercato di dare il mio contributo e da un po'di tempo vivo così
Ovviamente capite bene che
Cioè uno che era abituato a girare le contrarre i posti a sentire le le storie Lella livelli al
Le vicende a seguire fatti fare il giornalista con la scorta significa essere parte azzoppato perché
Proprio in quella realtà dove c'è mentalità mafiosa atto viene isolato prima ancora sul piano sociale
Sul piano dei contatti delle fonti scusatemi settimana
Spesso di debiti incontrato tanti colleghi io non veramente credo che non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno
Voglio solo cercare di dare una
Brevissima testimonianza di come
Il nostro lavoro nonostante mille cose ancora oggi ha un ruolo importantissimo
C'era il dottore pacifico poco fa e sta scomparendo il giornalismo di inchiesta
Domandiamoci perché sta scomparendo
Credo a ragione
Sta scomparendo perché
Oggi c'è una una strana consuetudine anche la norma alla nostra nostro mondo chi me lo fa fare
Ebbene ragazzino dobbiamo scegliere
C'era un affare qualcuno si nostro interesse sociale e civile presente il futuro della nostra Regione
Quali sono accadute cose terribili
Terribili sovrapposizione da potere
Oggi il giornalismo d'inchiesta vuole quasi nessuno non lo voglio editore
E anche qui scusate mio
Voglio dirlo anche qui nel mesi fa la Giunta esecutiva dalla Federazione alla stampa voluto affidarmi questa delega
Sulla legalità proprio per la storia che che incarnava una delle cosa che ho promesso di fare era quella di andare in giro e cercare di capire il rapporto sinergico che eccetera
L'editoria mafiosa e il nostro mondo del mondo alla verità
E vi posso dire che ci sono contesti incrostazione terrificanti ora dirlo qui come
Parlare delle implica della della morte in casa dalle in peccato perché
E qui non lo vogliono gli elettori
Spesso norma non conviene a noi giornalisti di fare fare determinate cose perché ci sono troppi rischi lo deve fare
Stavo dicendo prima che
Gli editori queste cose non Gatti spendono abbastanza LEP cronista
Poi conviene politicamente fra il giornalismo d'inchiesta no
E cosa da deve essere occhi pista trattato acconsentito alla nostra
Scusate ma sto cercando di tenere soprattutto contratti
Ecco a cosa dovrebbe essere l'elenco sarebbe farà un giornalista Che cos'è il giornalista in una realtà come la nostra
è un mestiere come gli altri fare il giornalista non penso
Ci sono tanti mestiere difficili complicati delicati eccetera il nostro forse uno di quelli più delicati
Ma no incardiniamo anche una responsabilità morale e sociale civile culturale incamminiamo il tessere la voglia dei nostri territori di affrancarsi deliberasse di guardare al futuro con più speranza e se certe cose non li facciamo noi chi li deve fare
Se noi diventiamo stimolo parla parla stessa scusate di magistratura e per la stessa fortuna nell'ordine ad indicare con teste di approfondimento
Non è che potevamo almeno io potevo farlo andare in giro ascoltare a sentire capire scrivere
Raccontare
E oggi in parte non meriti questo non mi è più concesso per ragioni oggettivamente che voi potete capire
Ma chi lo deve fare
Come possiamo fare il giornalista o in che giornalismo d'inchiesta se
Siamo precarie
Se questo non conviene a nessuno non come non gli apparati come nella la politica non come nella incrostazione però noi abbiamo il dovere il dovere deontologico
Della libertà della verità est e noi dobbiamo recuperare questa dimensione costi quel che costi altrimenti non ha senso festeggiare Pippo Fava oggi ricordare scusate metri può fare oggi fare memoria di questo
E questo grande maestro o fare ma ora dei colleghi siciliani che sono stati ammazzati
Cioè io ma sto cercando in questa esperienza all'interno la federazione anche di fare un po'di chiarezza
Rispetto al contesto delle minacce
Guardate vi posso dire una cosa una
Realtà che mi ha molto ferito
No mobbing debbo premettere che la vita che faccio non lavora nessuno
Dopotutto lo sapete
Salita accorpata
Tra le responsabilità
La scorta proposta stesse intorno scorte un impedimento pranzi delle persone spedivo
Di uno strumento che lo Stato mi ha messo a disposizione debbo incarnare una responsabilità enorme
Evitare di utilizzare il sistema di protezione per cose frivole
E da quattro anni che non va ad un giorno al mare
Per cercare di essere
Responsabile
Soprattutto perché vivo come vi ho detto prima in un realtà nel quale il contesto è la mentalità mafiosa è altissima l'abbiamo il dovere della
Della responsabilità della credibilità
Della credibilità a me non mi ma mi meraviglio le battutacce dei Grillo però quelle battutacce mi interrogano
Perché non abbiamo prestato il fianco spesso
Certo
Se no ne ha
Si parte del nostro mondo diciamoci la verità
Io penso che la sorte dovevo fare molta chiarezza che soccombe spinta alla Corte
No è
Stavo dicendo finisco finisco brevemente certo potrà fare tre
Vi chiedo scusa a ecco questo ha ripreso a funzionare adesso appena Michele finisce ma ci fermiamo per dieci minuti e approfittiamo faccia vedrete che se facciamo sistemare i microfoni purtroppo non abbiamo a nostra disposizione se quello non funziona proviamo a tirare giù questo problema
Però
Prova sì sì sì Serse
Vi chiedo solo altre due minuti di attenzione
Perché dico queste cose io queste cose perché io credo ancora che
Il nostro lavoro a non solo presente ma anche un futuro in questo nostro Paese
Quando arriva un momento delicatissimo di profonda incertezza di
Di mancanza del di vendibile voglio citare una cosa c'era e c'è c'è stato un rapporto nostro Paese un'indagine
Nella quale è stato chiesto agli italiani se hanno fiducia in qualcosa
Della politica
Giornalistiche e sindacalisti
Nella chiesa
Beh sapete che solo tre italiani su dieci
Hanno detto di avere fiducia in qualcuno
Sette torsione italiani su dieci hanno più fiducia e nessuno
Non c'è fiducia in questo nostro Paese pensate
Come può essere la fiducia nei nostri confronti se non diamo testimonianza di correttezza di serietà
Se non cominciamo a a fare veramente il nostro lavoro soprattutto qui in questa Regione
Attaccate violentate
Dalla criminalità organizzata da un sistema di incrostazione che ha violentato la libertà degli uomini
Non solo in Sicilia ma anche in Calabria guardate cosa sta per accadere in Calabria con una prima inchiesta e poi
Con una seconda che sta per avere vedere luce
Di accordi di incrostazioni maturate trenta quaranta anni fatal pezzi politica criminalità massoneria pezzi di Chiesa pezzi del nostro mondo della nostra professione
Bene io penso che
Il nostro lavoro ancora un futuro
In una realtà come queste nella quale diritti sono un opzionali
Nella quale alla speranza sta via via cedendo il passo alla rassegnazione
Io penso che il nostro lavoro a un futuro se però riusciamo ad incarnare uno con correttezza
Convoglia con desiderio
Se pensiamo di rappresentare quelle persone che non hanno
Santi in paradiso sulla terra
Ma per una giustizia sociale per una per una per una per il soddisfacimento dei diritti
Interazione non stiamo cercando di fare questo cercando farlo passare anche nell'Assemblea regionale di stampa
Le minacce sulle minacce debbo anche dirvi la verità uno una delle categorie che mi ha molto deluso che ha cercato di sola come è stata la mia
Sì la mia
E pensate io non vengo da una cultura come dire
Strana vengo alla cultura dal
Di mediazione di ragionevolezza
Non ho mai ecceduto ho cercato di
Di essere estremamente serio e corretto
Mi sono messo contro tutti i preti mafiosi
Lasciamo stare
Politici
Ma noi ripeto dobbiamo tornare ad essere credibili
Ma il nome del delle i nostri territori ora è difficile lo so è difficile e deficere concerti editore pensare alla mia regione lievito ma non ci sono più editori puri che hanno
Questi
Questa questa questa libertà questa libertà
Assolutamente sì e la nostra nostra la nostra
Anche lì la nostra teoria non è stata forte non è stata
Cioè colleghi violentati colleghi colleghi però io sono spesa non so se ho guardato e io questo è quello che che
Cerco di dirlo chiede di augurare meriti
Voglio incrociare spesso incrocio gli occhi e l'anima di tanti colleghi io so che non la stragrande maggioranza di noi la stragrande maggioranza di noi perché tra di noi anche ci sono
Come dire
Pezzi che che f.f. che devono interrogarsi
In Calabria in Sicilia
Colleghi indagati
Coinvolti in inchieste pesantissima abbiamo avere intanto il coraggio
Della libertà di fare chiarezza al nostro interno
Perché non è possibile chiedere correttezza gli altri non siamo corretti noi per primi come possiamo essere credibili
No possiamo onorare la memoria dei nostri caduti se non
Attraverso questo percorso di credibilità
E quindi ripeto all'interno nostra federazione abbiamo a che fare chiarezza
Sui percorsi facili sulle minacce inesistenti su coloro che si inventano cose che non esistono e dobbiamo anche cercare di essere corretti nei confronti di quelle realtà estremamente rischiose
Dobbiamo fare le di fare un porto una differenza perché se no rischiamo di far passare la logica del tutto e nulla né
Stesso discorso per quanto riguarda
Non solo le minacce
Io proprio ieri un mio collega del mio giornale ricevuto comma richiesta di risarcimento orazione civile di un milione di euro dal come se ragiona per la sanità un milione di euro
Questo mi ha chiamato terrorizzato Michele io non sto qua a fini assessore ma
Se dovesse andare avanti mi viene da impazzire
Un milione di euro
Da un pezzo delle istituzioni
A cosa possiamo essere cani di guardia della democrazia della libertà se pezzi delle soluzioni arrivano a fare questo
Allora c'è un attacco complessivo all'identità
Nostra professionale nostra in questo Paese che viene da più monde ma lo perché a pezzi di noi hanno capito a certi mondi
Che era possibile a violentarla la nostra categorie perché sono costituiti sono venduti se sono appiattiti
Sono diventati cani di compagnie non cane di guardia
Ora io governiamo questo ruolo
Recuperando anche un senso di futuro al nostro lavoro
Cercando di essere cane da guardia intanto con i nostri editori
E poi con la società civile alla quale viviamo
Certo io non capisco bene le cose che bisogna dottore pacifica propose con le differenze
Però guardate anche qui evitiamo che ogni collega disperato disoccupato si apra il piccolo giornale on line recuperi poche decine di euro di pubblicità per sopravvivere
Intanto diciamo c'è la maniera chiaro non c'è spazio per centosette sessantamila giornalisti in questo Paese non
Dobbiamo anche dire la verità chi a un approccio per entrare nel nostro mondo
Certo io vorrei che in questo caso ci fossero non certo sessanta mila duecentomila giornalisti assunti regolarmente contrattualizzate ma la realtà è questa
E allora chiudo ringraziando l'ordine regionalista e la Sicilia gli amici dell'associazione di Stato per le quali ci vediamo a Roma a discutere di queste cose riunito solo a cercare di resistere soprattutto qui in Sicilia
Recuperando la voglio il desiderio recuperando
Il coraggio di essere il giornalista
Giornalisti come cani da guardia della democrazia della libertà ma per essere tale dobbiamo essere credibili
Se non fossi credibile la mia zona
Nel mio territorio devastato come vi ho raccontato prima
E non figuratevi nessuno mi prenderebbe in considerazione né sulle cose che scrivono e sulle cose che dico in giro
Anche perché noi a un momento drammatico io questa cosa la voglio dire la dico dove dove dove vado
Circa sei mesi fa l'euro ISPES
Ad alcuni dati sul valore dell'economia illegale
Prodotta dalle mafie in Europa nel nostro Paese da tempo confermati dalla Guardia di Finanza
Sono terribili
Secondo le loro riscosse il valore dell'economia legale prodotto da mafie corruzione nel nostro Paese
Si aggira intorno a duecento miliardi di euro all'anno
Dove vanno questi soldi paradisi fiscali vengono lavati ricicla tornano attraverso il circuito i bancari e c'è la domanda che mi faccio è ha proposto di cane da guardia la democrazia tre pacifico
Ma questo nostro sistema oggi che discutere sullo zero virgola cinque o zero sei per cento di crescita del PIL
Può fare a meno ha il coraggio di fare a meno di questa montagna enorme
Di economia legale che è stato erogando l'economia legale di questo Paese Elia usciremo un giorno io potrò dire ai miei figli un giorno alzata sapete
Per fare il mio lavoro ho avuto questo incidente di percorso fatto x anni sotto scorta questo è il terzo
Il mio l'ho dato
Però
Il senatrice riportavate Impastato veri vede i tanti colleghi siciliani di quelli che oggi cerchiamo di di resistere servirà domani
Queste cose noi dobbiamo cominciare a dire
Perché se non diciamo queste cose voi io non so se sono duecento miliardi se se qual è il fatturato e la 'ndrangheta serie cinquanta sessanta trenta non lo so di Cosa Nostra righe del della quanto vale la corruzione in Europa nel nostro Paese
Però il future fatto di questi argomenti
E per essere cane da guardia nei vari territori ed essere giornalisti liberi
Lo diamo cominciava ad avanzare ipotesi descrivere scenari e trovare
Possibilmente riferimenti intelligenti nella magistratura nella politica Polita nelle società intermedie in pezzi richiesta trasparente
Non quella che si inchina
E poi punta il dito contro i giornalisti che hanno raccontato alcune cose
Questo è il nostro spaccato per troppo tempo siamo stati silenti per troppo tempo abbiamo isolato pochi che hanno avuto il coraggio di difatti è scrivere contesti
Diciamoci la verità
Perché se qui in Sicilia
Alcuni colleghi importanti sono stati ammazzati e perché forse molti altri hanno isolati
Se io continua a soffrire una forma di isolamento sociale culturale anche la mia categoria e perché molti ritengono
Che quanto mi sta accadendo mi sta facendo provocando chissà quale tipo di arricchimento di fama io ne avrei fatto volentieri a meno che tutto questo io ho solo cercato di servire il mio territorio non nascondendo i fatti e raccontando la verità
Ecco tornare ad essere credibili significa anche parlare di tutte queste cose e porre questi problemi ad altri soggetti
Del dalla dalla stratificazione sociale politico culturale e civile di questo nostro straordinario Paese
Straordinario Paese
E facciamolo soprattutto per i nostri figli
Non è più possibile da ripartire
Per andare poi dove dove dove possono andare ad oggi
Ma dobbiamo recuperare questo
Questo senso di DDT di noi come dice anche qualche qualche amico
Questo senso del nove
La nostra categoria importante nostra dottrina strategica la nostra Italia estrema il nostro lavoro estremamente delicato se non facciamo questo
Se non torniamo a fare il nostro lavoro con la speranza che altri pezzi di questo grande mosaico che il sistema Italia
Prendano coscienza delle gravissime responsabilità che abbiamo avuto a che abbiamo oggi ancora e che avrà nel futuro non andremo da nessuna parte
Perché quella quell'ingente somma di economia legale si allargherà sempre più
E allora non avrà senso fare il giornalista non avrà senso dal magistrato non avrà senso fare il cittadino libero in questo straordinario Paese grazie e scusatemi se sono stato un po'
Grazie
San Michele per la sua testimonianza avete capito che cosa significa fare il giornalista oggi in certi contesti trent'anni fa era diverso i contesti erano diversi rischi sono stati però sempre quelli che vedete ogni giorno sotto i vostri occhi
Ci fermiamo per dieci minuti così prendete tutti fiato scambiamo qualche opinione
Qualche caffè ci vediamo qua
Cinque minuti prima di mezzogiorno grazie
Non vedo
Allora abbiamo sinora parlato dei problemi che più ci sono vicini in questo momento
Abbiamo parlato delle querele temerarie abbiamo parlato del carcere per i giornalisti abbiamo parlato dei rischi che i giornalisti corrono abbiamo detto quali sono i numeri di questa
Professione abbia detto che solo
La metà dei giornalisti meno della metà dei giornalisti che lavoro hanno un contratto di lavoro che il numero di coloro i quali sta fuori
Cresce in maniera esponenziale sono proprio questi colleghi più deboli perché vanno incontro ai pericoli e rischi di stiamo parlando
Abbiamo osservato anche che suppongo mila poco meno di sei mila querele che vengono presentate ogni anno secondo i dati forniti dal Ministero di Grazia e Giustizia
L'ottantasette per cento vengono già fermate in fase di istruttoria quindi già c'è un lavoro come si spiega il dottore pacifico prima di selezione molto severa da parte del magistrato ma stiamo parlando di magistratura penale
Noi abbiamo anche svolto civile che non è secondario ed è lì che molto spesso scatta l'autocensura dei giornalisti e questo è uno dei problemi che abbiamo sul tappeto
Per il quale c'è l'intervento della Federazione della stampa e lo so sindacato che sta lavorando per trovare soluzione a questo problema di cui ci parlerà tra poco il presidente della Federazione della stampa
La scaletta che ho annunciato prima che cerchiamo adesso di confermare con l'obbligo di mantenere
Come dire i tempi che ci eravamo dati prego adesso l'intervento della Presidente dell'UNCI
Che Alessandro Galimberti poi parlerà se va a vedere Claudio Fava che ringrazio personalmente per essere qua per aver accettato il nostro invito
Data la giornata particolare ma data anche le motivazioni che ci hanno portato oggi a essere qua tutti quanti assieme e poi concluderà ovviamente il Presidente della federazione
Come ha fatto con tutti gli altri colleghi che
Si sono succedute al microfono cerco di presentare premente anche a beneficio
Degli ascoltatori di radio radicale che seguono il dibattito quindi per sapere che che prende la parola vi presento il collega Galimberti
Un giornalista del Sole ventiquattro Ore membro del Comitato di redazione quindi uno che ha fastidi con i colleghi e con l'azienda dalla mattina alla sera mentre continua a lavorare
Il Presidente dell'Unione cronisti e vorrei sottolineare due è stata venduta all'unanimità dal Congresso di questo gruppo di specializzazione della Federazione della stampa e succede dopo vent'anni
A un Presidente che catanese che Guido Columba che saluto con affetto e chiede l'Unione Curnis è stato l'anima va interpretato davvero lo spirito dei cronisti dei
Giornalisti di strada
Che ha sostenuto anche come dire battaglie importanti interazione perché Luca ha ritenuto sempre che
La tutela dei cronisti andasse
In primo piano rispetto a tutta un'altra serie di problemi che si tratta un'integrazione quando si cerca di fare il contratto dovrò questo un amico affettuoso che tanto ha fatto per la categoria detto questo adesso allora ascoltiamo adesso Alessandro
Grazie giudice sui domini colpiscono molto le parole che hai speso per Guido Columba che per me come padre adottivo primi anni che abbiamo passato insieme all'Unione cronisti per come mia cresciuto
Che per la serietà e qui mi riaggancio alle parole mie anche l'albanese di poco fa e l'autorevolezza che
A
Ulteriormente fatto crescere in me ovviamente con i limiti che ognuno di noi si porta dentro per tutte le questioni biografica culturali personali eccetera però ti ringrazio molto per Guido che è stato presente per ventidue anni
Che non è stata una che per fortuna adesso sta meglio rispetto agli ultimi anni quindi
Grazie per questo ricordo io vorrei visto interventi molto
Pregnanti e interamente densi di contenuto dei chi mi ha preceduto l'accordo del Presidente Calavena caldo dal dottor Pacifico
Che e per ultimo anche Michele albanese
Ometto tutta la parte di scenario che
Gli serviva per introdurre l'argomento visto che è stato tracciato molto e molto bene molto meglio di quanto rifatto io vorrei entrare subito nel nel tema tecnico visto che
Vorrei dare un contributo
Diciamo così tecnico dal punto di vista giornalistico sulle norme che regolano la nostra professione
E allora giusto per recuperare un po'l'attenzione e vi dico cosa penso della è cosa pensiamo noi dell'UNCI di questo DDL Senato tra mille centodiciannove Biche la famosa legge sulla
Riforme dalla diffamazione a mezzo stampa che fa la navetta ormai in Parlamento da
Quattro anni CIP sei anni
Sei anni circa
Ecco io sto penso che prima lo abbandoniamo meglio è
Perché
Perché è proprio sbagliato nel suo approccio sbagliato una concezione ed è chiara l'impostazione
Ex sempre più staccato dalla realtà che si è evoluta in maniera esponenziale verso il digitale con tutti una serie di problemi che sono stati anche introdotti dei relatori precedenti e sui quali mi piacerebbe tornare brevemente
Però è un DDL che va abbandonato perché io ricordo le parole che si dice il Presidente della Commissione giustizia in Senato durante uno delle audizione che abbiamo fatto con la s messi
Non ricordo se era due mila tredici e quattordici presente alla Commissione giustizia Senato di quel periodo
Dal sito che potete cartaceamente capire chi è disse
Dobbiamo fare in fretta a rivedere questa norma altrimenti Sallustri va in galera
Allora a prescindere dal fatto che Soru si fatto mio direttore che lo stimo come giornalista e tutto che può avere a torto o ragione secondo me non torto marcio possiamo anche parlarne
Però io ho trovato davvero scioccante che all'interno di una sede così prestigiosa come una
Se il Parlamento Repubblica senatore pubblica la Commissione Giustizia il Presidente l'ha come soci Commissione giustizia
Rivelasse un po'questo Freuli Anna Freud chiaramente questo ma al Consiglio che stava dietro all'accelerazione della ripresa di questa no di questa famigerato a norma
Allora siccome
Quel
Punto di di partenza così sbagliato ad viziato l'intero iter
Ha viziato lo slogan che lo accompagnato niente carcere i giornalisti
Non so cosa sulla quale un po'tutta la professione adesso non sto a fare distinguo
Perché non sarebbe anche antipatico però un po'tutta la professione abboccato pensando che finalmente la politica si era
Accorta che bisognava fare una legge sulla diffamazione migliore di quella che ci trasciniamo dietro da troppi anni
Io quel giorno ero lì con gli altri autorevoli esponenti che molto più autorevoli di me a esponenti della federazione ed Unione cronisti di quell'epoca
E da lì si capirà che non perché quello era un patto scellerato che si andava a fare con la politica che era un vero e proprio tranello se capito
Nel giro di poche settimane qual era il patto che si veniva proposto niente carcere giornalisti nata niente carcere per Sallustri che come sapete poi non l'ha scontato per non interverrà una conversione della pena che è stata fatta al Presidente non
E non per altri motivi
Però il patto scellerato dava un risultato per nulla condivisibile oggi non voglio usare iperboli troppo forte
Dà risultati non accettabili sotto nessun aspetto come quelli che vengono riprodotti da questo al documento che continua a fare la come si celava la navetta tra i due rami del Parlamento perché
Primo bisognerebbe interrogarsi se davvero la luce della storia che ha originato questa questo
Fascicolo
Se davvero dobbiamo chiederci
Se è giusto lo slogan niente carcere i giornalisti
Io dall'inizio ho pensato che è uno slogan smaccatamente corporativo
Io sarebbe stato preferibile
Ansia auspicabile anzi l'unico sollevata accettabile non anche per l'opinione pubblica visti i tempi che da lì in poi si sono maturati sarebbe stato molto più accettabile una niente carcere al giornalismo
Hai giornalismo mi
Niente carcere giornalisti nasceva chiaramente smaccatamente come nelle parole di Berselli cosiddetto il nome nasceva come salvacondotto amichevole per una categoria corriva a Kuala all'alla classe politica al potere in quel momento e che sarebbe stata al potere dopo per
Per i successivi quaranta legislazione
Niente carceri giornalisti sa di salvacondotto corporativo perché prendiamo il fatto che è stato evocato la Commissione giustizia per cui
Scaturiva quella quel patto scellerato
Dicevo ci ricordiamo la vicenda no dell'attacco sconsiderato al giudice sulle adozioni Scola vicenda di Torino
Per cui
Libero all'epoca diretto da Sallustiano aveva lanciato una campagna di oggi o contro certi magistrati ci fu un commentatore ignoto
Che l'attanaglia da un collega già radiato ma
E poi ha messo all'ordine ma che non si assunse la responsabilità di quello che ha scritto aveva detto in sostanza che certi giudici che sottraevano i minori alle famiglie in modo così arbitrario andavano atteso
Questa notizia c'era un presupposto falso della notizia che non era mai stato rettificato da quel giornale sul quale era stato fatto una campagna di opinione molto spinta su presupposti falsi non erano mai state
Pubblicate le rettifiche più volte richieste
Della notizia falsa
E quindi arrivo subito la domanda niente carcere i giornalisti
Forse no
Forse ci sono degli episodi ci sono delle campagne ci sono dei degli atteggiamenti così smaccatamente per tornare l'autorevolezza più volte invocato a questo tavolo siano Magistrate se dei colleghi ma ci sono dei comportamenti con così alto contenuto di Dolo
Con così alto contenuto di falsificazione
Con così alto contenuto fraudolento per l'opinione del sull'opinione pubblica che non si può dire siccome è un giornalista perpetrato lì non dobbiamo assolutamente ammettere la la sanzione carceraria faremmo prima a dire
Quello non è giornalismo è un episodio di criminalità dieta colletto bianco propriamente tra virgolette
Di lecite come se Coletto Bianconi lasciamo punire
Non poniamo teniamo fuori il carcere per i giornalisti coloro che commettono delle diffamazioni a mezzo stampa che fa il magistrato mi correggerà ma si fondono nel novantotto per cento dei casi sui comportamenti colposi
Per la imparziale per la non completa non totale non adeguata verifica della notizia molte volte anche le fonti sono sbagliati perché chi fa cronaca soprattutto locale soprattutto in territori periferici sacche molte volte anche le fonti sono sbagliati
E quindi viene punito un
Reato di fatto a titolo colposo con questa
Stia che attui giurisprudenziale del dolo generico
Allora per quello è evidente per queste ipotesi noi dobbiamo fare una battaglia come categoria e dire
Niente carcere mandare anche oltre non sono niente carcere per i giornalisti il cambio di merci che è stato fatto in questo
Questo disegno di legge niente carcere giornalisti
Ma peggioriamo tutto il resto della normativa che già c'è e che è molto pesante che recano i giornalisti il risultato qual è stato che le multe penali per la diffamazione a mezzo stampa che ripeto
Nella gran parte dei casi quasi sempre commessa senza dolo del giornalista
Le multe penali vengono alzate da mille a dieci mila euro
Se c'è un'attribuzione di fatto determinato consapevolmente che del quale sia la consapevolezza che non è vero che quindi è falso le multe arrivano cinquanta mila euro
Se prendiamo questo dato puramente tecnico che lo abbiniamo alla legge sulla recidiva introdotto un da uno tende dell'ultimo Governo Berlusconi insomma del centrodestra
Una legge sulla recidiva che prevede i un innalzamento
Esponenziale delle sanzioni carcerarie ma anche quelle Mohammad pecuniarie nel caso che tengano ripetuta la condotta ci sia una condanna successiva
Questa multa pecuniaria prevista in questa ipotesi di reti di riforma della diffamazione a mezzo stampa ottiene un effetto sensazionale
Il fatto che non giornalismo difensivo di cui parlava il dottor Pacifico prima ma assolutamente l'autocensurato a parte di costi di giornalista
Ora io chiedo a chi è in sala ma anche magari esse
Ancora che a qualcuno delle più autorevoli e che ricchi firme del nostro giornalismo sempre più impoverito se ci sia qualcuno di noi
Che sarebbe in grado di pagare una multa penale che come tale personale e quindi non chiami in causa come
Obbligazione anche l'azienda il direttore ma il giornalista che commette il reato di diffamazione se c'è qualcuno in un Dino che possa permettersi di pagare cinque dieci mila euro venticinque mila euro
Per una diffamazione semplice a mezzo stampa
è chiaro che l'effetto deterrente di questa norma
Come dire
è assolutamente Mortis euro per il giornalismo non solo di inchiesta per qualsiasi tipo di giornalismo che si rivolga anche verso
La classe politica verso che amministratori locali eccetera questo uno dei motivi per cui e assolutamente inaccettabile il testo come è stato riformulato in questo momento segnerebbe la morte per auto estinzione di qualsiasi tipo di
Di giornalismo
Oltremodo difensivo
Di più nel lungo tragitto parlamentare di questo benedetto DDL
Avevamo fatto notare in una delle audizioni in Commissione che la diffamazione a mezzo stampa ancora oggi è punita da due diversi leggi c'è quella sulla la legge sulla stampa del quarantasette
O del quarantotto e poi c'è l'articolo cinquecentonovantacinque del Codice penale
Bene nella legge sulla
Stampa del degli anni Quaranta
è previsto un titolo di di danno a carico del giornalista che commetteva diffamazione che si chiama equa riparazione
Che aveva un senso a in quegli anni poi del del dopoguerra come ha ha brillantemente spiegato il senatore Casson nel corso di me queste audizioni
Qual è l'effetto di queste con riparazione il giudice che penale vede decidere su una ipotetica far diffamazione a mezzo stampa oltre a tutto il resto cioè a condannare eventualmente l'imputato
E
Potenzialmente anche infliggere gli una
A una provvisionale immediatamente esecutiva cioè un anticipo della liquidazione civilistica che va data la parte danneggiata in sede penale bene il giudice penale anche la possibilità oggi se non il dovere di infliggere di stabilire subito seduta stante una equa riparazione i danni della vittima
In Commissione giustizia adeso avevamo eccepito che
Un sistema che preveda ancora oggi tuttora in vigore tre titoli di danno per il giornalista che commettono diffamazione che torno a sottolineare diffamazione che
Altinate la definizione giuridica nel novantotto per cento di casi colposa
Che poi mi si dirà un dolore generico eccetera ma non sappiamo chi fa questo lavoro che
Quasi sempre colposa perché svolge la professione coscienziosamente perbene incappa anche nelle loro ogni tanto loro diretta i titoli di danno cioè
La condanna a parte la condanna penale la sanzione
Alla sanzione penale puramente detta avere anche la un una una multa penale un'equa riparazione e poi un procedimento civilistiche che può svilupparsi con una citazione davanti al giudice civile era un sistema
Oltre in moto
C'è in sordina censorio nei confronti della stampa bene siano impegnati e le le varie il Capogruppo a togliere questa questo almeno questa equa riparazione nella ristrutturazione delle diffamazioni a mezzo stampa
Non è stato fatto quindi ad oggi rimarrebbe ancora lì un istituto vecchio superato dei tempi che ulteriormente punitivo nei confronti della stampa
Questi sono tutti sono alcuni dei motivi
Senza poi entrare nel merito della
Rettifica muta dell'obbligo di rettifica muta che sfugge a qualsiasi
Logica e a qualsiasi contraddittorio sono tutti i motivi per cui sarebbe bene abbandonare al più presto questo impianto che
In varie parti ma adesso non voglio fare un'analisi sui gli articoli ma in ogni norma ci sono motivi per ritenere la
La riforma inadeguata ingiusta e orientata non nella nel terzo della
Incrementare i margini di libertà del giornalista ma al contrario gli intimi dirlo ed impedirgli di svolgere la la sua professione quindi prima si abbandona questo Dina
Questo DDL meglio è
Ci sono da fare alcune riflessioni anche non voglio
Tira di troppi lungo anche perché poi ci sono degli interventi più prestigio più autorevoli dopo il mio quindi vorrei limitarmi ad aspetti puramente tecnici noi non abbiamo tanto il problema delle querele temerarie perché come ha ben spiegato il CGIE non si stalle
Inanella nelle statistiche di cui ha parlato in apertura e sulle quali poi intervenuto anche il dottor Pacifico
Poco fa
Il giornalista in sede penale ha una garanzia a un vaglio può contare su un vaglio sullo scrutinio della notizia di reato che fate in modo competente scrupoloso
è assolutamente diciamo così ecco mi limito competente dal giudice penale che il Pubblico Ministero lì e che quando arriva perché avevo visto che la percentuale bassissima il giudice dell'indagine preliminare
Di fatto cronaca giudiziaria per vent'anni echi chiunque di voi abbia fatto anche ma neanche sulla cronaca amministrativa sa che le querele arrivano a ciclo continuo poi si scopre in Procura che davvero l'ottantasette per cento le statistiche che di cui parlava Gigi
Vengono praticamente archiviate senza che ci sia nemmeno bisogno di un intervento dell'avvocato
Per cui il problema del fatto di essere querelati fa parte delle regole del gioco e come diceva dottor Pacifico il sistema funziona perché è in grado di emarginare senza costi essenza tra virgolette gogna per i giornalisti
Il novanta per cento delle scorie
Di quel mondo che sta fuori e che aggredisce la stampa
In realtà c'è un vezzo una porta che è molto più insidiosa etere quella vera che fa tremare l'autonomia del giornalismo ti e delle aziende editoriali che quella delle citazioni per danni e temerarie
Ma che anche di questo umile di un'esperienza abbiamo sentito anche questa mattina citare negli ultimi episodi in ordine di tempo
Di richieste per danni nell'ordine delle decine di milioni di euro per episodi molte volte anche minimali
E che hanno queste sì un effetto davvero deterrente sulla attività giornalistica perché
Se qualcuno di noi ancora così ben intenzionate greca così carico di viali come dovevamo forse quindici anni fa in un'epoca storica un po'diversa
Sono però le aziende editoriali che si sfilano
Dalla contraddittorio e dal processo civile che lungo che hai dei costi altissimi che anche quando va a finire come quelle poche volte che la sentenza finisce con una riduzione del novanta per cento della del quantum richiesto
Ma poi quando si devono pagare gli avvocati per la difesa del proprio giornalista
Molte volte il compenso degli avvocati quello reale che va pagato del fatturato è più alta del risarcimento chiesto allora esiste un problema è già oggettivo
E di accesso a questo tipo di giustizia civile che purché per fortuna essendo in uno stato di diritto risponde il tutto in una Costituzione
Non può e non deve essere limitato quello che funziona meno bene per noi che facciamo che siamo giornalisti e che siamo vittime di queste ripetute azioni giudiziarie
è che il vaglio che fa il giudice civile cioè l'accertamento incidentale del reato di diffamazione all'interno del processo civile
Voglio usare un termine neutro e molto più brillando e molto più staccato dalla realtà per l'esperienza che abbiamo tutti e tre sulla quale cerchiamo di studiare i fascicoli colleghi ci arrivano i nostri l'accertamento che fa il giudice civile molto più pericolosa
Perché il concetto di reato di diffamazione che hanno mediamente i giudici civili nel nostro Paese che siccome sapete mi tribunale
Giustamente è una Repubblica autonoma il concetto di diffamazione a mezzo stampa e perciò di danno che al giudice civile è molto molto molto più allargato
E diciamo così molto più sensibile alle temperie sterno i quanto lo sia quello del giudice penale quindi lì davvero deve essere fatto un intervento
Legislativo che sul quale bisogna fare una riflessione anche molto tecnica con dei giuristi
Per evitare che ci siano problemi di costituzionalità della norma che non possiamo chiedere
Una norma specifica per i giornalisti che se il giornalista viene citato per danni li chiedono mezzo milione quello lì che ha sbagliato se sbaglia deve dargli un milione
Io credo che una norma siffatta avrebbe delle gradite gravi problemi di tenuta costituzionale
Si citano per danni davanti al giudice civile forse di cittadino può citare un altro
Mica solo per i diffamazione a mezzo stampa cioè dobbiamo trovare una regola che poi possa essere ragionevolmente applicata a tutte le volte che un cittadino
Cita un altro davanti al giudizio allora perché sono insoddisfacenti le sanzioni previste dal Codice di procedura civile l'articolo novantasei che la
Responsabilità aggravata
E quello che ancora oggi compare in questa disegno di legge di riforma della diffamazione a mezzo stampa perché lei si considera che la parte offesa la parte disturbata il Tanno provocato quando taluno adisce
In vista est scriteriata mente il tribunale la logica dei con le norme e che la parte tra virgolette offesa e l'amministrazione della giustizia
Per cui le sanzioni quali sono a raddoppiare il contributo unificato parliamo di poche centinaia di euro
A raddoppiare le spese processuali e questo è il sistema che
Volente o nolente si applica anche alle citazioni Cardani giornalistiche sentite le azioni
Civilistiche normale come tutte le altre
Ma siccome il contesto culturale è questo la multa che la che alla persona che chi
Disturba la giustizia per una cosa che senza fondamento
Il danno provocato alla giustizia il danno risarcito la giustizia tanto è vero che anche in questo nuovo questo dire decreto di legge di cui continua che continua ad agitare davanti
Ai vostri occhi
Ragiona ancora nella stessa logica
Tanto è vero che prevede una multa per caso di
Citazione a giudizio temeraria una multa che può arrivare anche lì noi credo qualche migliaio di euro
è del tutto insoddisfacente come risultato me soprattutto è insoddisfacente che questa sanzione vada a finire alla Cassa delle ammende
La logica non è che questo legislatore di oggi voglio dire andiamo a a pagare gli stipendi dei cancellieri con questo tipo di cose
Ma il la logica è che
è sbagliato il presupposto noi quello che dobbiamo chiedere nella
Il se ci sarà un intervento come mi auguro che sarà parlerà dopo di me il Presidente Giulietti credo che abbia delle informazioni importanti sul punto ma nel momento in cui andremo a chiedere
Di fare qualcosa per le querele alias Bettin sa citazioni a giudizio civile temerarie
Dovremmo chiedere che venga ribaltata la logica cioè che il soggetto tra virgolette disturbato che il soggetto messo in condizioni di ansia che il soggetto messi in condizioni di autocensura è il giornalista
E quindi è e li chiedete semmai deve andare a battere la sanzione
Che si intende applicare nei confronti di chi fa delle querele temeraria
Io ovviamente sto mettendo sul piatto dei problemi che sono ed anche dal punto di vista tecnico secondo me molto delicati da congegnare che richiede senz'altro uno sforzo
Comune tra noi certo perché non coinvolgere anche l'ANM
Più difficile coinvolgere la classe politica perché non ha mai il sentimento che ho sentito respirare negli ultimi dieci anni nelle Commissioni del parlamentari che giocoforza ho frequentato non è mai stato di amicizia o di rispetto nei confronti del del giornalismo
E purtroppo questo è un sentimento trasversale di di varie forze politiche o con alcune
Luminose ma purtroppo limitata eccezione quindi non dobbiamo aspettarci molti favori da questa legislatura come da quella precedente ancora con la prima e nemmeno per quella che verrà dopo io credo che dovremo presentarci in
Ancora con come spero succederà davanti al ministro davanti alle Commissioni davanti al Parlamento a far valere le nostre ragioni in modo molto sensato ponendoci degli obiettivi ragionevolmente perseguibili
Che partano senz'altro dalla una aggiornamento tende la norma della sulla diffamazione a mezzo stampa che rendano le sanzioni ragionevoli le sanzioni pecuniarie devono essere ragionevoli perché altrimenti questa Elvira e Latina morte per auto
Peraltro risoluzione del giornalismo
Dopodiché
Sulla carcere giornalisti
Facciamo un ragionamento la mia opinione che definiamo così il giornalismo tuteliamo giornalismo ma non abbiamo la pretesa molto negativa di
A prima ombrellone e tira sotto l'articolo ventuno della Costituzione anche dei soggetti che non lo meritano ma che soprattutto usano il giornalismo per delle finalità
Che nessuno di noi in questa sala mi auguro voglia condividere
Dopodiché
Se il problema fosse finito qui è già abbastanza complicato ma
Quand'anche avessimo una nuova legge sulla diffamazione a mezzo stampa che ci soddisfa cento per cento non saremmo neanche al dieci per cento dell'opera perché purtroppo lo scenario informativo né parlati anche i relatori prima di me e completamente mutato
E il pensiero oggi di perseguire in modo più o meno severo più o meno arcigno le TV
E della la carta stampata
è nullo è come svuotare il mare con il con il cucchiaio nei confronti della vero sistema
Totalmente fuori da ogni controllo di moralità di legalità e di giurisdizione come quello della
Dei social network per esempio dell'internet due punto zero
Questo è un problema serissimo che da visto qui cercherò di essere breve per andare velocemente verso la conclusione ma è un problema molto serio perché
Della diffamazione fatta dia social network ora un problema che quasi mai viene affrontata nei convegni ma che poi emergere le auto giudiziaria
Nelle aule giudiziarie e che di fatto non è perseguibile la diffamazione via socio al netto per un semplice motivo che per esempio essendo tutti questi purtroppo ettari di tecnologia basati negli Stati Uniti e non essendo
Riconosciute negli Stati Uniti la diffamazione a mezzo stampa come reato non c'è assistenza giudiziaria
Quindi l'identificazione
Di colui che
Diffamata via sociale networks Yabloko via queste cose tecnicamente
è difficilissimo da raggiungere perché manca ma
Arrivando in Cassazione procedimento molte volte manca
La ragioni e con l'assoluta certezza che il computer da quel partito il profilo su cui partita determinata dichiarazione
Sia che effettivamente corrisponde effettivamente la persona che viene che dovrebbe essere quello che che al nome sul profilo foto sul profilo
Esiste quindi esiste un problema molto serio che non può essere risolto
E dal legislatore nazionale che non può essere risolto neanche dal legislatore europeo
Purtroppo questo tipo di internet è una landa che accompagnata da una pubblicistica
Dalla propaganda secondo cui tutto quello che viaggi Rete democrazia per cui è libero e bello
E non c'è modo non c'è modo e in questo momento storico che dura purtroppo da vent'anni di far capire che tutte le conquiste di civiltà ottenute fino al mille novecentonovantasei
Non è che bisogna dimenticarselo abrogarle perché nel novantasette ha debuttato la rete che il regno del
Da rottura delle gerarchie l'orizzontalità dei servizi le opportunità per tutti
Voglio dire
Se voi giustamente rivendichiamo una corretta impostazione della legge sulla diffamazione a mezzo stampa ma riteniamo necessario che ci sia una legge di formazione a mezzo stampa che riteniamo necessarie che si sia
Una
Controllo
Deontologico dell'ordine sugli iscritti
Ora non capisco perché questo è il modo migliore anche per
Ottenere una qualità dell'informazione
Accettabili dal punto di vista della civiltà del rispetto dell'onestà allora non si capisce perché tutte queste cose che valevano nel vecchio mondo dispute andar via
Ho delle o delle tv non debba più valere nel momento in cui ci spostiamo del mondo digitale
Il passaggio successivo della propaganda di ultimi vent'anni dice a
Ma allora tu vuoi imbrigliare l'avete non semplice stiamo ripeta anche in questi giorni da un noto conclude la politica nazionale
Tubo Indro chiaramente indegna carriera la Rete tu vuoi censurare la Rete
E purtroppo in questo Paese ci sono si trova sempre chi finisce per dar ragione con i propri atti le proprie iniziative alcun ruolo della politica e della rete per esempio l'iniziativa dell'anno
Dell'Antitrust i pochi giorni fa una dei Pitruzzella sul controllo delle sedi che news e le notizie false
è un motivo sbagliatissimo di cercare di dare una soluzione a un problema molto reale perché sbagliati sono semplicemente perché antitrust e comunque è un'Autority tra virgolette indipendente in realtà sotto forte controllo politico
Ora questo
Non voglio confondere troppo le acque questo tema meriterebbe un convegno e per fortuna ne stanno nascendo in varie parti d'Italia e non solo in Italia è questo movimento culturale soprattutto dopo che trenta è stato eletto sulla base di una disinformazione via web di cui gli americani si sono accorti solo
A ad elezioni avvenute
Il problema è che noi adesso stiamo siano i paladini di un vecchio mondo e ci stiamo ancora dibattendo per ottenere delle regole
Ragionevoli giuste di civiltà nel nostro vecchio molto la carta stampata e tv oltre oltre c'è una prateria
Desertificata di regole desertificata di ragionamenti diserta efficacia di lucidità di giovedì di giudizio di onestà intellettuale
Sulla quale i anche il nostro potere di intervento oggi è assolutamente limitato ci vorrebbe una forte riscossa della dell'autorità europea e dalla Comunità europea l'ha fatto la Corte di giustizia nel due mila quattordici
Ma quello che voglio dire oggi qua affrontiamo un problema serissimo Cuccolo della diffamazione a mezzo stampa eccetera noi cercheremo con le quote Cuccu piccolo potere che abbiamo la
Di
Sensibilizzare il legislatore perché addivenga a una soluzione seria democratica ragionevole condivisibili
Anche qualora riuscissimo a fare quelle non ce lo auguriamo tutti
Da lì in poi comincia un'altra avventura della quale purtroppo ripartiamo da zero e i più penalizzati in questo mondo digitale ricordiamolo siamo noi giornalisti siamo noi testate siamo noi TV che siamo
Per fortuna che giustamente costretti a rispondere con senso di responsabilità della nostra azione
Mentre tutti gli altri i gestori di Bloch insultato via web decreto riferitimi USA continuano a pascolare in Olanda desolata il mio arresto qua perché non voglio rubare troppo tempo
Grazie salvo
A proposito del nuovo modo di fare informazione sentita no la differenza fra giornali perché voto l'ho modo interne cioè c'è vorrei dirvi che mentre noi parliamo già Azio colleghi che da questa stessa stanza
Sui social hanno iniziato a dare le informazioni problemi di con
Le foto
Carmela già
Messe in rete su Facebook con l'intervento di Michele albanese riportando tra virgolette cioè quello che ha detto che sto per dire come l'immediatezza dell'informazione sul social
Talvolta e positivo come dire virtuosi in questo senso talvolta può creare problemi seri
Adesso la volta di ascoltare Claudio Fava io non lo presento perché come dire sarebbe assolutamente ingiusto dico solamente che oggi
Sono certo è venuto qua come collega e come vice Presidente della Commissione
Parlamentare antimafia L'Unità vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia a
Così ha fatto uno studio poi diventata la relazione dell'Antimafia sul mondo dell'editoria
è uno spaccato di questo mestiere come rare volte era stato possibile avere con la precisione di dati che deriva dal lavoro investigativo che ha fatto la Commissione ovviamente
Poi chi fa questo mestiere alla possibilità di leggere Connor che ancora più attente più critico e di interpretare quello che viene riferito alla Commissione ricordo per esempio
Che tre anni addietro convenuto Bertucci allora vero vice segretata alterazione presentammo sulla Sicilia un dossier di alcune centinaia di pagine la Commissione antimafia che riguarda il mondo dell'emittenza radiotelevisiva in Sicilia
E c'erano segnalate delle cose in quel dossier che solo dopo alcuni anni qualcuno scoperto erano vere
Si parlava di televisione al limite della legalità che stavano in zone della Sicilia abbastanza lontane da Catania di personaggi che già allora erano abbastanza discutibile che solo la cronaca poi ha dimostrato come dire abbiano confermato ciò che non avevamo già segnato questo per dire la di segnalare per tempo a chi è interessato alla problema certi fenomeni
Fabio Claudio alla fine del suo lavoro poi ha scritto anche un libro che si chiama
Comprati e venduti dove
Se posso sintetizzare il concetto falle pagelle dei di chi questo mondo vive da un lato e dall'altro editori e giornalisti però di tutto questo mi ha colpito una cosa
Che adesso vi dico e che come dire di passo perché spero che l'unica un esposto perché credo che dopo tanti anni la ragione prevalga sui sentimenti sul modo di essere di ragionare
Scrive Claudio adesso che di anni ne ho più di quanti ne aveva mio padre quando fu ucciso non sono più soltanto un figlio ma una parte di quella storia
Mi sento in condizione di uscire da un certo ruolo e sentire un po'il peso e la fatica di tutto il tempo trascorso ecco adesso di questo tempo si è compiuto posso tornare a ragionare su certe storie
Io credo che oggi Claudio con noi voglia ragionare lo spero sinceramente e l'occasione per rivedere insieme trentatré anni
Che sono stati trentatré anni della nostra vita avevamo iniziato quando eravamo giovanissimi proprio lavorando con suo padre oggi a distanza di tempo rivediamo assieme tutto quest'arco di storia che lui ha vissuto
Su come dire sponde opposte da politico da giornalista noi abbiamo continuato a dire qua sul fronte si catanese fonte sindacale
Claudio
Grazie Gigi
Questo invito che sembra
Abbia voluto collocare non casualmente questa giornata di riflessione
Cinque gennaio mi sembra
Un modo non rituale
Per superare una parola nel quale sono
Stato assai poco legati in questi anni che ha la parola celebrazione
Salviamo ritirare la memoria di ciò che la memoria per rappresentare il punto di vista positivo e propositivo
Ma c'è sempre il rischio di ridurre tutto a come celebrazione
Dove tutti ci riteniamo appagati dal
Questo momento di ricordi di commozione per poi perderne le tracce un attimo dopo invece mi sembra che questo convegno che pone problemi concreti
Non di autocelebrazione ma è uno sguardo critico e preoccupato
Sul futuro di questo mestiere e di questo Paese
Ha trovato un tempo un luogo giusto questa città del cinque gennaio
Per proporre questo ragionamento la Commissione antimafia per la prima volta in cinquant'anni ha deciso di
Dedicare una relazione specifica un focus specifico i rapporti tra
Che a metà mafiosa e informazione
Siamo lavorato un anno
Alcune le persone sono qui sono state tra gli auditi centinaia di audizioni
Migliaia di pagine di di verbali rete viene fuori ritratto che
In alcuni per alcuni versi è consolante per altri preoccupante vi dico subito con le
A giudizio minimo della Commissione che ha approvato la relazione l'elemento di consolazione
E che in una terra come la Sicilia che ha contato conosciuto contatto
Seppellito otto collega Mazzanti
Già a partire da questa
Da questa linea violenta drammatica che attraverso il nostro passato noi possiamo oggi guardare a una generazione giovani giornalisti
Che hanno l'età che avevamo noi in quegli anni
E che credo abbiano raccolto il testimone di quel battaglia senza enfasi senza clamore senza rumore senza nemmeno troppi spot
Che illuminavano le loro storie sono abituati alcuni giornalisti particolarmente preziose famosi che riempiono le trasmissioni televisive le copertine rotocalchi e ce ne sono tanti altri tantissimo centinaia
Albanese uno di questi ma tanti con lui come lui nella sua terra in Sicilia ma anche lontano da questi luoghi tradizionalmente deputati essere considerati dei luoghi di frontiera l'Emilia Romagna Lombardia
Liguria Piemonte luoghi apparentemente strane ai temi di cui discutiamo oggi e che invece sono vuoti di fronti
Per fare il giornalista è una scelta di campo dove il tema della neutralità di dire che il giornalista possa considerarsi neutrale rispetto alle cose che accadono tutte ma che è stato superato
Ma non sul piano ideologico astratto nella concretezza del modo in cui questo mestiere è stato interpretato
Se in Lombardia è stato sciolto per la prima volta un Comune Sedriano lo si deve se di merito si può parlare sul piano professionale si
Possiamo una ragazza di ventisei anni che lavora per un giornale poco più che parrocchiale
E che è andata a guardare star Castano lì dove altri colleghi più altolocati giornali assai più consolidate ritenevano fosse una perdita di tempo andiamo a vedere che cosa accade in questo Comune
Abbiamo vedere le linee di spesa di questo sindachiamo a capire a cercare a chiedere a questo Sindaco per ragioni di questa sua commistioni questa amichevole militanza con alcune
Personaggi che evocano storditi intranet
Sindaco si risolse carabinieri chiese e ottenne che la ragazza per decreto non potesse avvicinarsi a meno di duecento metri dal Comune
A distanza di sicurezza Ester Castano venticinque anni e continuate a scrivere l'esito lo conosciamo il Sindaco è stato arrestato il Comune è stato sciolto
Questa ragazza da poi lavorare ad una tavola calda perché bisogna pur sbarcare il lunario adesso è stata assunta
Da un giornale ma
Non stiamo in Sicilia stiamo in Lombardia e abbiamo l'età che avevano questi ragazzi quando i loro colleghi morivano sulle strade e piazze siciliani per cui qualcosa è accaduto a Giovanni Tiziana collega verrà premiato questa sera
Le sue storie se andate a cercare in Provincia di Reggio Emilia di Modena luoghi civilissime
Luoghi in cui la qualità della vita dei diritti sociali dei diritti civili e una certezza perché il più grande maxi processo la mafia in corso si sta celebrando Reggio Emilia
In un Paese di Reggio Emilia se un sindaco è stato costretto alle dimissioni se un comune è stato sciolto quello di Brescello non lo dobbiamo
Hai inviati con venti trent'anni di
Consolidate esperienze sono andati a guardare dove nessuno voleva guardare ma un gruppo di ragazzi venticinque ventisei trent'anni
Che avevano organizzato il loro giornale nessuna UE televisione con la telecamera in spalla sono andati a fare a questo Sindaco l'unica domanda che andava fatto
E che non ha fatto come dire senza impreziosire nulla meglio robustina del sottolinearla signor Sindaco ci spiega come sia possibile che nel suo Comune
Ci sono linee di spesa garantite per l'impresa e della famiglia grande Aracri il cui capostipite appena scontato sedici anni di reclusione per associazione mafiosa
E la risposta di questo giovane virgulto della politica emiliana che viene da una tradizione che dal pc impone considerato quel Comune sempre comune
Come naturalmente consegnato a quella parte politica Don Camillo e Peppone per capirci Savona Bréchet
Ha risposto come le dovuto rispondere Vito Ciancimino alla periferia di Corleone cinquant'anni fa il grande RAI
Persone perbene mi salutano per prime mi offrono il caffè
Stanno lavora tanti pare di famiglia perché c'entra la 'ndrangheta in regimi
Allora questa inchieste è servita a capire in positivo che c'è una generazione di giornalisti giovani e disperati giovani e disperate
Perché accanto alle pallottole mandate per posta accanto le taniche di benzina lasciate accanto vicino alle auto con un biglietto su cui c'è scritto questa non è per la tua macchina queste per te accanto alle telefonate accanto
A dispute cazzotto in faccia canto dei mille minacce che appartengono a un linguaggio che noi conosciamo perfettamente ci sono ormai molti altri strumenti per indurre ma giornalista l'autocensura calare la cresta
Ad adeguarsi ad essere un po'meno come dire parte in causa un po'più neutra
Le querele temeraria
Ma anche la precarietà
Ma precarietà
La maggior parte dei giornalisti di cui si è occupata la Commissione antimafia quelli minacciati quelli che rischiano
Quelli che faticano quelli che raccontano storiche adesso sto condividendo con voi siciliane e calabresi napoletani emiliane piemontesi
Prendono tre euro quattro euro e l'articolo se va bene
E prendono quattro all'articolo se va bene ma si vedono arrivare come
Adriano mollo la lettera dell'avvocato che chiede un milione di euro io condivido tutto quello
Che ha detto Galimberti sulla inefficace di questo disegno di legge parcheggiato da mille cinquecento giorni e questo ci fa anche capire come il tema in Italia non è
Il dualismo Camera e Senato se si vuole affossare un disegno di legge lo si fa a prescindere dal fatto che ci siano tempi tecnici per la navetta o si vuole questa legge
Perché si vuole continuare ad avere in mano uno strumento che è di controllo
Di servizio
Di intimidazione nei confronti della stampa perché prima o poi potrà sempre essere utile per tanti
Che hanno uno studio legale a disposizione mandare una lettera in cui si dice un milione di euro e quando ti vedi recapitare una lettera da un milione di euro sapendo di avere ragione
Ma prende cinque euro e l'articolo se un freelance cioè sei tecnicamente un abusivo se un senza patria perché freelance non hanno Patrin questo mestiere solo in Italia
Se uno che sopravvive facendo questo mestiere ma dovrà andarsi a pagare un avvocato e non solo potrà permetterà attraverso proprio di Torre perché magari sono giornali che esse valgono poco che pesano poco
Io credo che meccanismi mentali che esplodono dentro di te quando hai trent'anni ma non è un centesimo in tasca quando campi in questo modo e devi giustificare il buon lavoro che è fatto traducendo in un'azione legale
E pagando di un avvocato ma le ragioni per cambiare mestiere città
Per imbavaglia sì da soli e ce ne sono
Io posso diciamo cd
Ricordavo mentre ascoltavo Galimberti
Ricordavo
Il modo in cui abbiamo
Reagito trentun anni fa conoscevo Stati pionieri del modo in cui l'azione civile lo strumento del diritto può essere utilizzato con una mazza ferrata
Per abbattersi su redazioni poco allineate quando i siciliani ci vedremmo notificare ufficiale giudiziario la richiesta di un miliardo di
Dire
Da Mario rendo mille novecento ottantasei avevo ventinove anni ed ero il più anziano alla redazione ci tenevo un miliardo di euro che in un modo per dire andate altro
Smettetela di rompere i coglioni chiudete questo giornale oppure trovatevi qualcuno che si è risposto
In sede civile bravi a capire
C'è un vizio penale pubblico in dibattimento
Un magistrato che ti ascolta e ti interno al giudizio civile carta bollata e i nomi degli avvocati e stavano sotto quella carta bollata facevano tremare le vene ai polsi a chiunque i migliori civilisti italiani lo studio Vassalli
E altri collo noi avemmo la fortuna
Di avere dalla nostra parte gratuito patrocinio
Avvocati altrettanto bravi che ci permisero quella causa di vincerà trovi voglio far capire che cosa accade sarà caduta molti di voi sul piano
Psicologico che cosa esplode nella vita di un giornalista che è costretto sapendo di avere ragione ad andare ad affrontare le pene
Le attese
E come dire le congestioni mentale di un giudizio penale o di un giudizio civile per cui occorre intervenire
E sono d'accordo che non c'è un clima ideale
Nella diciamo nel parterre politico che ci permetta
Di affrontare in punta di diritto di fatto e di utilità questo argomento così come vorremmo così come vorrebbero i giornalisti o sono d'accordo con te anche su quella preziosa differenza giornalismo giornalisti
E sul carcere anch'io sono d'accordo che è un falso problema quello del carcere per i giornalisti perché quando io penso a Renato Farina che fabbricava i dossier falsi per conto di un bravo branca deviata dei servizi
Per mettere in croce alcuni magistrati
Quando penso al giornalista Emiliano che faceva le IPAB pubbliche relazioni della cosca della 'ndrangheta locale che è stato arrestato per questo quando pensa al direttore del Giornale di Caserta che usava utilizzava il proprio giornale per fare radio carcere tra una cosca e l'altra
Nelle carceri napoletane e un penso a giornalisti
Perché non sono giornalisti
E quindi se c'è il carcere che ben venga perciò parlando di malfattori il giornalismo e altra cosa il carcere per il giornalismo andrebbe evitato sempre affrontato questo tema il modo in cui alcuni strumenti sono diventati
Un'occasione per ridurre al silenzio per indurre al silenzio
Per prevaricare per pretendere obbedienza per allineare il giornalismo non penso soltanto dal tema le querele temerarie le citazioni in giudizio temerario e penso a questa
Dilagante precarietà che rende fragili deboli ed esposti
Il giornalista e penso anche ha una responsabilità complessiva permettetemi di dirlo visto e questo mestiere comunque lo faccio da trentaquattro anni ter giornalisti
Perché
Trentasei
Perché
Ogni volta che non abbiamo notizia di un giornalista che è stato minacciato
C'è sempre una corsa alla
Alla lettera il comunicato di solidarietà la carezza i CAF sui cappelli il sorriso nel tentativo di far sentire il nostro calore il nostro affetto e la nostra amicizia conosco un solo modo
In cui si salva la pelle ai giornalisti minacciati che quello di mettere sulle spalle le storie che il loro racconto e che qualcuno vorrebbe che non raccontarsi quando questa ragazza calabrese Enza dell'acqua
Si ritrova con una petizione
Di firme organizzato nel suo comune comune sciolto per tre volte per mafia
Roberta così
E la petizione non si è fatta per questo scioglimento non si è fatta quando un elicottero il pre-CIPE che caduto circa due calato nella piazza del Municipio per andare a festeggiare
Come si conviene nozze mafiose decolli il massimo di fuochi d'artificio di coriandoli la petizione si fa dei confronti una giornalista che prova a raccontare quello che sta accadendo
E firmano dieci cento duecento trecento persone che cosa si fa in questi casi
Si manda una lettera di solidarietà un comunicato una fu Tina su Facebook o proviamo a raccontare quello che sta raccontando lei
Proviamo a metterci sulle spalle le storie spesso sconosciute che decine centinaia di giornalisti e in Sicilia in Calabria in Emilia Lombardia stanno raccontando spesso avendo cinque euro in tasca per ogni articolo che scrivono
E questo che devono fare i giornalisti
E
Vado a concludere
Cinque gennaio Catania così
Quando io mi sento chiedere ogni anno cari colleghi ma questa città è cambiata non è cambiata quante cambiata quanto se cambiato tu quanto è cambiato il tuo sguardo
Io vorrei provare a rispondere questa città
Cambiata definitivamente
Del milione di morti vorrei provare a dire questa città non ha più nulla a che vedere con quella che noi abbiamo conosciuto trentatré anni fa
Vorrei provarlo dire ma non ci riesco
Perché sarebbe una menzogna molte cose sono cambiate in meglio straordinario
Trentatré anni fa quando moriva Giuseppe Fava il procurare pubblica ordinava rimettere sotto controllo i telefoni della famiglia e dei colleghi di fare invece di indagare abbiamo scoperto che era corrotto
Sub la bussola libro paga di Nitto Santapaola del procuratore della Repubblica pensate quale fosse la giustizia in quell'epoca pensate cosa abbia rappresentato
La procura la Repubblica guidata da saldi in questi anni per cui siamo lontani ma lo stesso tempo Catania e l'una l'unica città al mondo in cui se noi dobbiamo fare
Una sorta di profilo attuale delle cosche mafiose che comandano che governano che fanno economia che dettano legge che contro gli appalti facciamo gli stessi cognome di quarant'anni fa
Oggi gli Ercolano continuano a controllare il cento per cento dei subappalti di movimento terra come quarant'anni fa
E le aziende degli incensurati della famiglia fino a ieri continuavano a drenare appalti in questa città in Sicilia in Italia
Sono parte del potere
E qualcosa è accaduto sia permesso
A queste generazioni di continuare a riprodursi nelle stesse funzioni e Manzione di comando e di contro
Se in questa città è in corso un processo nei confronti di Mario Ciancio per un'accusa grave come il concorso esterno in associazione mafiosa il mio problema non è capire cosa pensano i giudici
Solo invieranno giudizio o meno
Se riterranno che quei comportamenti configurano configuri una fattispecie penale mio problema è capire come noi leggiamo la storia di questa città perché al di là del giudizio penale la storia di questa inchiesta racconta la storia di questa città
Dei compromessi dei silenzi le trasversalità le opacità e allora se noi vogliamo dire che questa città è cambiata trentatré anni dopo guardiamo guardiamo Trento cerchiamo di capire quello che è accaduto e perché
Per capire come possa non accadere più
Trentacinque anni faccio i Cavalieri del lavoro oggi scopriamo devono inchiesta l'altro con la Repubblica è la più grande azienda del meridione ha rappresentato secondo l'accusa il terminale finanziario per vent'anni di Cosa nostra
Naturalmente persone molto più garbate capacità e la discussione nel rappresentarsi di avere affabilità e socievole Enza ben diversa da quelle che avevano i Carmelo Costanzo e Gaetano Graci
Ma stiamo parlando di questa città una città in cui
Il Presidente della municipalità più a rischio e più disagiata
E il fratello di un capo
E se noi avessimo avuto ad Ostia il fratello dei Casamonica che faceva il Presidente della municipalità di Ostia state tranquilli che qualcosa sarebbe accaduto
Non si è mossa una foglia
Un dubbio una preoccupazione una commissione di accesso che in autotutela potesse dirci sono persone oneste e garantiamo dopo avere fatto questa accesso che non c'è un solo atto amministrativo del Comune
Che possa essere stato condizionato dal fatto che due capi mafia nei propri fratelli all'Aquila ma ci parità
E e all'interno del Consiglio comunale se queste cose continua ad accadere perdonatemi
Io penso e Giuseppe fanno dobbiamo ricordarlo provando a capire perché continua ad accadere
Perché altrimenti e celebrazione e un'ultima cosa in questi giorni
è partita
Una petizione che ha raccolto già sedici mila firme
E che non è una mozione degli affetti è una cosa seria
E per certi versi anche drammatica
E la richiesta che è stata fatta dalla Federazione alla stampa dall'ordine dei giornalisti al Presidente della Repubblica i presidenti di Camera e Senato che si porta dietro sedici mila firme
Per la concessione dei benefici della legge Bacchelli Riccardo Orione ex
Ora
Io credo che abbia senso oggi ricordare Giuseppe fa se abbiamo il coraggio l'onestà di ricordare che Riccardo Riolo ex e uno di coloro che hanno fondato i siciliani con Giuseppe fa
è una delle storie più specchiata e più limpide del giornalismo italiano ed è anche un signore di sessantasette anni solo che vive con trecento euro di pensione sociale cardiopatico in gravi condizioni fisiche e materiali
Mi piacerebbe lo dico per voi non per l'unità e per me
Che
Una
Come dire iniziativa una proposta di questo tipo oltre che raccogliere sedici mila firme in giro per il mondo
Avesse anzitutto le firme
Impegno l'intenzione il riconoscimento un atto di affetto e di riconoscimento per ciò che sono stati i trentacinque anni di giornalismo spesi in quella direzione da parte dei colleghi catanese
Perché acquisto serve fare parte di una
Categoria
Sentire che alla fine se c'è qualcosa che ci colpisce
E ci colpisce nel profondo e pretende da noi un gesto che sia un gesto risolutivo di intenzione una capacità di uscire da questo mito della neutralità del giornalismo che non esiste
Questo va fatto e lo ha fatto e sarebbe il modo migliore oggi per ricordare
Cinque gennaio del due mila diciassette Giuseppe fatale
Grazie Claudio spero che resterà ecco noi sino alla fine adesso c'è il Presidente della Federazione che sicuramente risponderà ad alcuni dei problemi che tu hai posto e poi veramente ci salutiamo con una conclusione brevissima
Sì e no lo farò ciò conosco la qualche settimana clausole
Qualche risposta proverò a darle
Quanto cerco di essere breve perché io condivido molto proprio sostanzialmente le cose che ha detto adesso Colautti
Fabio e le cose che hanno detto prima i colleghi che sono intervenuti o una grande fortuna un pessimo carattere come loro sanno non vado quasi mai nelle sale devo devo avere delle presenze sgradite
Occhi ho chiesto di esserci perché penso che il tentativo dista essere qui cinque gennaio Claudio son d'accordo in modo non retorico tentato di costruire un piccolo percorso sia un fatto meritorio volevo proprio potrei limitarmi a ringraziare questo casi
Circe Rossi spalle Arena
Sindacato e ordine assieme cosa sempre più rara in questo Paese siamo più portati diciamo all'astio reciproco che non ha la costruzione di un percorso comune che è pericolosissimo le cose che ha detto Karin Berti argomentate sagge come sempre dichiari albanese
Che penso sia stata una scelta saggia fare responsabile ed a legalità non per dare una medaglietta quindi risponde vorremmo tentare di impostare questo stile
Prendere persone capaci che portano sulla pelle questi segni
E chiedere loro di mettersi a disposizione per un progetto di educazione al per arrivare il giorno prima non il giorno dopo quindi io ringrazio Michele che ha accettato il modo assolutamente generoso
Permettetemi all'inizio di ricordare una persona che non c'entra niente con tutti noi pochi ore fa è morto una persona secondo me è straordinaria ma è un giudizio personale che Tullio De Mauro
Uno di quei signori che non solo a mano alla Costituzione ma amava le parole sapeva che le parole non si possono essere usate come pietre un signore che c'ha utilizzato c'è insediato garbo stile cultura l'esatto contrario della rissa dominante vorrei ricordare con voi
Tullio De Mauro perché è stato un grande maestro
Vita
Dei giornalisti aveva scritto un bellissimo articolo sull'internazionale di due-tre settimane i fatti
Prendetelo secondo avete visto sulle parole dell'odio aveva fatto l'atlante delle parole dell'odio le dieci parole
è un altro grande tema che dovremmo affrontare non oggi su come senza aspettare autorità di sorveglianza e la professione vale anche in questo settore che si ribella linguaggio dell'odio
Perché solo contro ogni forma di censura ma non c'è un obbligo sul mio sito di accettare parole di xenofobia di razzismo debito allo stupro di invito all'aggressione all'odio
Penso che spetti al giornalista respingere in primo luogo questo clima se non lo fa sì
Garimberti si espone all'intervento della politica talvolta non lo facciamo talvolta due faccia abbiamo considerato normale che si potesse prendono lo stipendio dall'editore dai servizi segreti e vantarsene in talune situazioni
Abbiamo considerato normale l'isolamento del collega che svolgeva le inchieste non c'è solo il caso Fava mi bruciano sulla pelle anche se allora io non c'erano le parole di Paolo del fratello di Giancarlo
Quando mi ha detto ma dove eravate non ce l'aveva con me ma ho capito la frase dove eravate trent'anni fa quando qualcuno il rideva a mio fratello quando dentro la redazione si diceva ma perché ci mette il naso
Quell'orrenda espressione che uso Andreotti su Ambrosoli se n'è andata a cercare
è compito del giornalista del magistrato andarseli a cercare se non le va a cercare fa un mestiere diverso da quello del giornalista
E deve scegliere non è obbligatorio
Non è obbligatorio farlo tutti i costi
Allora questo per dire che a me pare il modo giusto questo di ragionare di riflettere tutti quanti assieme
E adesso usano un paradosso non non mi non mi abbandonò alle battute arrivo le querele temeraria userò il paradosso ho sentito le cose che ha detto che lui lo in questi giorni
Poiché non ci piacevano le stesse cose dette da altri in altre stagioni non comprendo perché questa volta forse bisognava qualcuno ma detto ma non potevate sfumare ma perché la perché c'è qualcuno che ha diritto di dire quello che gli pare già stati zitti
Le parole che sono state dette solo pericolose chiunque ne dica Giulietti Berlusconi riceventi le dice Grillo ma parlare di tribunali di giurie popolari credetemi e pericolosissimo
Il Novecento ha conosciuto i tribunali del popolo ha conosciuto questo tipo di esperienze l'inizio era sempre come dire salutato anche da applausi la fila sempre fatto tragica
Questo tipo di giurie assolvono gli amici e condannando i nemici non esiste
La libera attività del giornalista come quella del giudice si svolge dentro la Costituzione dentro la legge dello Stato non comprende tribunali speciali
Non lo dico a tutti non ritenete quando si sentono queste parole c'è poco da alzare le spalle
Perché quando si pratica l'indifferenza rispetto al riguardo dell'odio primo poiché arriva sulla testa all'inizio batte le mani e quando scoprì che ti si è ridotto l'ossigeno troppo tardi e non vale solo nel sud ma nei confronti di chiunque attenzione non è una questione di parte
A me non so neanche piaciuto e lo dico con franchezza Alessandro su un accordo con te neanche alcune proposte delle Autorità di garanzia e anche del Governo in carica di una sorta di tribunali di sorveglianza sulla rete ma sapete perché
Per caso la proposta inattuabili perché la rete non ha un bacino nazionale e chi è il giudice di sorveglianza sulla Rete faccio un esempio
Una delle più grandi bufale del no della di questo dell'inizio dello di queste la fine dell'inizio di questo storico è stato la guerra in Iraq
Frutto di dossier falsificati che hanno prodotto guerra morte destabilizzazione quale autorità sarebbe intervenuta io intervengo sulla bufala del giovane ma di fronte alla bucolica Rizzato dei Governi cosa faccio
Capite che un problema molto delicato che non sia pronta per battute non si può affrontare per battute
è pericolosissimo questo modo di procedere tuttavia e arrivo alle querele temerari cioè cosa c'entra c'entra Grillo
Il filosofo vico ma non solo lui diciamo la era precedente a diciamo a la la riflessione filosofica sia una eterogenesi dei fini
Dichiari una metà è pari alla metà opposta Grillo ha detto voglio una giuria popolare perché l'Italia settantasette esimo posto in materia di libertà di informazione bene con la sua proposta andrebbe accetto quarantaquattresimo automaticamente
Perché
Perché è vero che a settantasette Simo posto però bisogna anche sconoscere i documenti leggervi solo due rapporti Reporters sans frontières e l'altro è Freedom House la grande agenzia americana il terzo il Consiglio di Europa Claudio che è intervenuto sui temi che la libertà dei media
Il motivo per cui l'Italia settantasette esimo posto
E questo anche per stabilire delle terapia se lo diciamo sciocchezze a cominciare dalle quali solo uno antichissimo li risolto conflitto di interessi due l'assenza di normative antitrust degno di un mercato liberale
Che ci fa scendere dalla graduatoria di questo parliamo l'interferenza permanente del Governo e dei partiti nella gestione della RAI ed è la nomina dell'Autorità di garanzia sono quattro motivi strutturali
L'ulteriore decadenza invece delle graduatorie ultime deriva dalle cose che avete detto meglio di me
Il numero di comunisti minacciati c'è un lavoro egregio e continuo dell'associazione ossigeno su questi temi di articolo ventuno e di altri
Il numero dei cronisti minacciati e non solo nelle ragioni in alcune regioni in un tessuto ampio del Paese molti dei nomi sono sconosciuti vale più Sicilia e Calabria
C'è una situazione in Puglia nel vento l'ha detto bene Sabrina Pignedoli in Emilia Tiziano in Emilia Uberto polizza nel Veneto e potremo fare un lunghissimo elenco di nomi spesso sconosciuti
C'è un aumento delle aggressioni e loro confronti che fa sia anche che una parte di questi colleghi vivano sotto scorta
A queste questo è il primo fenomeno specifico italiano si aggiunge il fenomeno delle querele temerarie che vero Alessandro vada Gione giudice pacifica
Che è vero che nel novanta per cento dei casi non arrivano neanche non passano neanche la soglia
Il giudice d'accordo legge non avevano al dibattimento
Attenzione ma ragione Claudio se sono un ragazzo precario a cinque euro al mese a duecento euro al mese il solo fatto che tutti i recapiti una richiesta per venticinque milioni di euro
Mette a repentaglio l'esistenza fisica e psicologica di quel ragazzo del piccolo editore del suo blog perché sotto minaccia permanente e quindi e e e ancora più grave la questione
Questo è il punto che ci porta al settantasette esimo posto
Allora se è questo e qui mi rivolgo a Claudio perché veramente ne conosco ne apprezzo l'impegno
Allora il punto può essere di altra natura se noi non vogliamo limitarci a dare le medaglietta sono d'accordo se non vogliamo limitarci a dare i convegni Chaudhry ricordi trentasei anni fa come stai oggi benissimo cosa si deve fare
Non limitarsi quanto sarebbe sbagliato a replicare un demente come è giusto alla provocazione in questo caso di Grillo ma ce ne sono state altre altra ne verranno ma diverse dico e lo facciamo una cosa anche se non ti piace Duse il capo di un partito in questo momento
E c'è un Governo in carica allora facciamo così
Noi riflettiamo criticamente autocriticamente io sono uno di quelli convinto che il lavoro del giornalista va sottoposto a critica e non amo le tutele corporative
Deve essere un lavoro sotto è un mestiere che deve criticare e deve essere naturalmente criticabile altrimenti è pericolosissimo diciamo se manca questo ricambio
Rischi di considerato una divinità è quasi nessuno lo e diciamo
Facciamo una cosa
Precisiamo pessimi queste nodi che ci porta a settantasette Simo posto
Ministro Orlando sei disponibile mettiamo diamo se l'esproprio di modo vorrei parlare il Ministro dandomi do subito la notizia l'ho sentito
Per la prima volta accettato di fissare un tavolo con la Federazione della stampa e io penso che a questo tavolo dovrà andarci un insieme di associazioni e di competenze
Di persone di donne e uomini che vivono una situazione di cronaca non semplicemente chi va là apportare un'esigenza politica io vorrei che fosse una delegazione di donne e uomini cronisti di persone che hanno vissuto questa situazione di testimonianze
Accanto come dire alla presenza dei legali e degli avvocati
E dei magistrati sherpa aperto il confronto
E quindi andare dal ministro a dire ministro guarda facciamo una cosa prima ridiscutere di autorità di sorveglianza
Vogliamo incominciare affrontare il tema delle querele temerarie
Mettiamo fuori quel DDL sulla di formazione che così come formulato la penso anch'io così non funzione
Estrapoliamo la norma sulle liti temerarie
Ce la faremo non lo so ma credo che l'unica proposta possibile centri in discussione la riforma del processo civile
Credo che vada chiesto al ministro metti la norma sulle liti temerarie perché c'è già una piccola finestra da introdotta la Camera sulle liti temerarie emendamento dall'onorevole Verini allarga quell'emendamento
Ma modificandolo perché attualmente comporta che io
Ho ragione ci auguriamo che alcuni quattro comprensibile e sostanzialmente sono dieci mila euro alle casse dello Stato
Non funziona così
Va beh se in un altro modo
Tu spari venti venticinque trenta cinquanta milioni di euro ci deve essere una proporzionalità devi sapere
Che se non arriva a dibattimento perdi turarsi la metà di quello che hai chiesto portano Scano gerarchi degrado organizzazioni criminali ma oggi sta accadendo questo
In alcune terre in particolare la campagna e non solo la Campania la Puglia provate a fare un'inchiesta sui depuratori o sui rifiuti una dei grandi temi delicatissimi tu annunci un'inchiesta su mafia capitale successo all'idioma
è successo al gruppo dei cronisti dall'Espresso è successo al novanta cronisti denunciati in seria a Roma tutti quelli che avevano scritto sommate a capitale
Gli hanno mandato una e come dire una richiesta di danni per milioni di euro prima subito per bloccare i libri per bloccare le inchieste per bloccare Acrone
Questo non è un insulto al cronista questo sarebbe corporativo questo modo di assumere la questione
Va considerato non so se riesco a dirlo perché vi chiedo scusa
Una sorta di reato di molestie all'articolo ventuno della Costituzione
Non è cronista che viene esiliato è una comunità che viene messa in condizione di non conoscere
Allora
Quella eventuale pena va applicata perché c'è proprio un reato di modestia di interruzione di un diritto costituzionale
Minacce al cronista per minacciare il mio diritto alla conoscenza
Bei soldi non vanno nelle casse delle Stato troviamo allora una modalità di utilizzo che può essere persino per i fondi delle vittime
Delle mafie delle camorre lo troveremo assieme
Perché guardavo Claudio c'è un senso
Perché le cose che io ho detto male sono già nella relazione della Commissione antimafia
Al termine della relazione della Commissione antimafia ci sono se non ricordo male una serie di proposte sia in ordine alla tutela dei cronisti bilanciati sia in ordine alle querele temerarie sia in ordine un punto che ho sentito bene dà ragione
Alle modalità di tutela dei giornalisti dei precari dei senza Dio della professione
E non vedo per quale ragione lo Stato non potrebbe non possa stipulare un'assicurazione al di là degli editori
A tutela di questo tipo di cronisti precario fuori dalle redazioni sempre sia subiamo il concetto della tutela del diritto costituzionale e non di un diritto corporativo
Mi domando se insieme al confronto con il ministro l'anno dei modi e nelle forme che si determineranno nel mese di gennaio
Non si possa pensare questa la proposta che rivolgo Claudio Fava di trasformare il dispositivo finale della Commissione antimafia
In una proposta di legge specifica sulle querele temerarie avanzato da un gruppo ampio di parlamentari affinché non abbia nessuna coloritura di parte ma coloro che hanno a cuore questi temi andremo a stanare finalmente ci sono quelli che danno le medagliette
E quelli che sono interessati invece ad un percorso di legalità
Io penso che una proposta
Magari nascesse qui a Catania
Primo firmatario Fava e Rosi Bindi Presidente vice Presidente dalla Commissione antimafia ma allargata ad altri colleghe e colleghi parlamentari che ci saranno di ogni schieramento avremo una grande forza
Mi piacerebbe quindi rappresentante a discuterla convogli a Catania e poi in Calabria Michele in primo luogo hai ragione magari proprio anni tolte laddove è stata minacciata la collega queste la solidarietà che io amo non una fotografia
Mandare in quel Paese in quel luogo andare con il loro tempo e loro compiere un atto
Io avanzo questa proposta formalmente poiché l'audio la vetrata discuterà alcune delle proposte più interessanti sul piano legislativo sia Alessandro e ragione sono quelle del senatore Casson che sono esattamente quelle concordate con papà e con altri
Credo che questo possa essere il percorso
Credo che su questo noi possiamo di impegnarci ultime due cose uno così rispondo Dossola Claudio ma tutti
Sì il modo migliore per aiutare questi colleghi io vediamo di colmare con uno slogan ancor più che la scorta
Legislativa o la scorta che viene assicurata da
Le donne gli uomini delle forze dell'ordine che sono qui presenti e anche la scorta mediatica questa riguarda i giornalisti no posso chiedere né al Ministero degli Interni nella posso chiedere ad altri perché non non ci si scarica dalle proprie responsabilità
In troppi casi collega minacciato è stato isolato nel suo contesto è successo anche qui
Sono molto siamo ero molto giovane
Lo dico ai più anziani io non voglio più sentire dibattiti come quelli che ho sentito tanti anni fa il mormorio sottobanco sussidiario sul fatto
Questo vorrei che fosse espulso sismiche alle segnalarmi questo va espulso dal sindacato ma spetta a ciascuno di noi
Questa idea per la quale ci si espone è un po'un fesso
Peggio cerca riflettori anche questa ho sentito peggio che belloccio alla scorta lui sì che vive bene ecco questo cinismo diciamo
Evitiamo solo perché sia scarsamente credibili si esca poi magari ti capita che il tuo vicino di banco non lo trovi più giorni già sempre stare attenti
Ci sono le testimonianze le parole pronunciate in quella stagione io ringrazio davvero chi ha promosso oggi la possibilità di ragionare senza nessuna forma di censura
La scorta mediatica però sta partendo diciamo anche qualche cosa che funzione
Io ho visto la trasmissione cose nostre per la prima volta ha raccontato l'ASP serie di storie di colleghe e colleghi tra cui quella di Michele albanese
Poco fa richiamavo il collega siciliano Morgante che mi diceva guarda dirlo anche oggi direttore della TGR stiamo preparando la terza settimana di educazione alla legalità e la faremo con i cronisti minacciati forse in altre stagioni così non sarebbe stato
Vedo per la prima volta trasmissioni che dando voce però Fava Claudio detto una cosa che è fondamentale il problema non è l'esibizione mediatica nostra il problema e riprendere la denuncia
Vede collega minacciato non so se sono chiaro il problema non è far vedere alle venti di sera il collega minacciato che parla di sede la sua famiglia se ho capito bene
Mandarelli e dire su che cosa che hanno minacciato perché richieste di inchiesta sull'inceneritore
Bene parlando alle venti
Comunicare alle mafie le camorre alla corruzione Tullo minacci e io ti accendo tutti i riflettori possibili che è la forma voi lo sapete peggiore di minaccia nei confronti di questo tipo di criminalità che ha bisogno del buio dello oscurità
Questo credo che significhi prendersi carico come detto portare sulle spalle sì credo che questa azione di iniziative
Ne abbiamo fatte abbiamo proposto una semplicissima rilancio anche qua
Possiamo usare il sito dalla Federazione il sito dell'ordine il sito delle associazioni di stampa
Ma il sito anche di chi giornalista non è di chi ha passione civile
E cominciamo a fare una cosa semplicissima collega viene minacciato ovviamente prendendo son d'accordo c'è anche chi fa esibizione ci mancherebbe do per scontata una santa prudenza non vorrei invece la non Santa la diabolica prudenza la diabolica prudenza
Quella di girarsi dall'altra parte la Santa prudenza e verificare ma poi agire
Pubblichiamo sui nostri siti gli articoli quando un collega viene minacciato invece di scrivere siamo solidali col fratello minacciato facciamo
Ripubblicato l'ultima inchiesta di Michele albanese sui nostri siti e la firmiamo collettivamente non fosse lo dico in modo comprensibile questo sicuramente grazie a Michele farà il sito della federazione
Della stampa ti rispondo perché non sono così distratto
Su Riccardo
Su Riccardo Rios
Sì io credo che sia giusto l'iniziativa collettiva
Poche la notizia di poco fa il Segretario dalla Federazione della stampa Raffaele Lorusso ha chiamato il Capo dello Stato del ministro e il Presidente del Consiglio Gentiloni egli ha detto noi vorremmo un incontro per portare non per appropriarci perché
Non ci sia proprio le iniziative degli atti e iniziativa di un giornalista che si chiama suo ricordo male salici
Le firme sono oltre sedici mila le firme sono successe punto org io vorrei comunicare che la federazione con chi vorrà venire ci mancherebbe altro spesso iniziative si fanno assieme non non per arrivare primi non per fare il servizio nel suo totalmente d'accordo
Abbiamo chiesto di poter portare le firme ovviamente a Turano portate con le colleghe con i colleghi calano promosso e portate il sia chiunque sia d'accordo penso che sia un gesto che vada fatto
Perché riguarda una persona che stava davvero con
Pippo Fava che ha vissuto l'esperienza dei siciliani che ha vissuto altre esperienze
Che per alcune ragazze e ragazzi qui presente è stato anche una persona un maestro di giornalismo che si è messo a disposizione
Che rappresenta in qualche modo anche il concetto di precarietà all'interno di questa professione
Che ha manifestato un grande coraggio civile Soglio conosco come siamo fatti nuovi qualcuno mi ha già chiamato spesso ricevo telefonate però lascia stare questa cosa vita quest'altra comunque collegando siamo una categoria dove ognuno non piace ma il vicino di banco
Però vorrei chiarire una cosa che
Nella vita di maggio certo punto bisogna tirare una linea
E nelle persone saper dare una valutazione
Questa persona ha dato di più alla democrazia e a tutti noi
Ho già levato qualcosa io penso che persone come Riccardo che sono stati impegnati su questi terreni con forza e con lealtà debbano essere considerato un patrimonio collettivo da chi la pensa come lui ed a chi dissente da lui non ha nessuna importanza
Solo un patrimonio collettivo credo che sia giusto portare le firme e questo faremo io non devo prendere nessun impegno una sola cosa perché una frase che mi ha colpito Michele albanese sono stato isolato
La stessa espressione ho sentito quattro volte l'ho sentito alla Paolo Siani Eurispes io chiudo così come prove
Alla quale tengo molto
Io come sapete facci presente purtroppo per una disgrazia perché morto un carissimo amico Santo Della Volpe che la categoria aveva scelto persona che come Roberto Morrione un altro che fece una grande iniziativa qui a Catania tanti anni fa
Erano persone che avevano del cuore l'idea della legalità dell'informazione sul campo persone che si sono messi a disposizione anche di libera facenti portavoce di libera informazione sono messi a disposizione delle ragazze e dei ragazzi
E quindi è morto Santo colleghe e colleghi mi hanno chiesto di
Di sostituirlo
Anche perché uno dei miei più cari amici io dico sempre questo io vorrei
Al termine di questo nostro lavoro collettivo
Io vi ringrazio perché oggi voi avete costruito una tappa di quelle che a me stava più a cuore tu lo sai io chiesi propria Gigi di costruire questo viaggio Adalberto con una presenza a Catania
Io vorrei che quando finire quasi quando finirò io mi auguro che tutti voi ce ne sarebbe molto più tempo di me per varie ragioni
Vorrei che questo gruppo dirigente venisse ricordato così uso sempre questa espressione non erano molto svegli non erano neanche molto intelligenti sicuramente c'era anche di meglio
Ma quando è accaduto che vado né un uomo si trovassero situazione di difficoltà per il suo mestiere di coloni se si trovasse a rischio
Invece di arrivare il giorno dopo
Per farsi vedere al funerale hanno tentato di arrivare il giorno prima nel tentativo di costruire un muro di solidarietà ecco vorrei semplicemente che tentasse i modi fare questo grazie
Chiedo solamente un attimo di attenzione perché c'era stato un attimo seduti dobbiamo dire altre due cose che credo sia importante dobbiamo dire due grazie importanti uno permettetemi di rivolgerlo personalmente a Claudio
Perché come diceva poco fa Beppe ci sono momenti della vita in cui occorre tirare una linea
E occorre capire che cosa è successo e sapere anche giudicare comprendere e capire quindi ringrazio Claudio per avere capito qual era lo spirito oggi di questa riunione
La seconda cosa è che dobbiamo dire grazie a Beppe Giulietti perché Beppe ha capito che
Come dire come scrive anche Claudio all'antimafia non è un'autocertificazione
L'antimafia il lavoro del sindacato o si fa o non si fa non si dice
Ecco allora avere compreso che la Sicilia non può essere marginale soprattutto sul tema dei quali appunto l'impegno civile il lavoro dei cronisti l'impegno contro la mafia
Mi fa piacere che lui abbia compreso e non possiamo continuare a essere ma già su questa cosa le politiche sindacali sono una cosa
La centralità della Sicilia su questi argomenti l'abbiamo coltivata per tanti anni e la continuiamo a rivendicare con grande forza non ci sarà nessuno che ci voleva convincere del contrario abbiamo pagato prezzi troppo alti
Perché qualcuno possa immaginare che noi stiamo alla finestra a guardare e gli altri discuto io vorrei esattamente non farlo
Esattamente bene dette tutte queste cose aggiungo anche
Altre due osservazioni e lo dico al dottore pacifico tornando al titolo di questo incontro di oggi non era il diritto dicono che era il dovere trattino di cromatico noi abbiamo un dovere che ha richiamato anche Michele quello di fare
Di essere severi con noi stessi e di fare chiarezza da essere severi per essere credibili fuori dobbiamo essere i primi censori di noi stessi ci subiamo guardare dentro dobbiamo capire quali sono i limiti
E quando ci impegniamo per tutelare i colleghi per resse le credibili nelle minacce dobbiamo anche capire laddove
Viene usato impropriamente
Il tema dell'antimafia dove viene usato in proventi il tema della minaccia al cronista essere attenti e vigili e mettere sulla guardi alcuni colleghi
Evita come dire all'intera categoria di andare a prendere delle tra un padre che poi
Si riverberano negli anni vengono poi indicati colleghi come coloro i quali non si erano accorti di ecco lo dico perché in Sicilia
Di esempi di questo tipo ne abbia avuti già troppi e ci hanno fatto troppo male
Aggiungo un'altra cosa
C'è un problema che silente che di fondo di cui si parla poco e l'infiltrazione della massoneria all'interno del nostro mondo giornalistico
E
C'è un episodio di cronaca di qualche giorno fa di cui ha accennato anche Michele
Il rinvio a giudizio per associazione mafiosa e per la violazione della legge Anselmi cioè per appartenenza a alloggia massonica coperta
Di un signore che fra le tante attività non solo il rettore di un santuario questo poco importa il problema è che anche il giornalista pubblici se stato Consigliere nazionale della Federazione della stampa
Non adesso è stato
Con l'arresto e non certo per
Allora noi rispetto a queste cose siccome
Appunto ci abbiamo anche uno dovere di proposta e di severità e siccome le cose non le mandiamo a dire ma non vorremmo nemmeno che gli altri dimenticassimo che l'abbiamo già detto da qualche tempo
Lo dico adesso davanti al Presidente della Federazione che fra breve convocherà un congresso straordinario per l'approvazione dello statuto delle modifiche dello Statuto ricordo che esattamente
Otto anni fa Castellaneta la delegazione della Sicilia propose un ordine del giorno che venne votato si propose per acclamazione mi rifiutai volevo che la gente votasse con la faccia e con la mano
E proponemmo l'alzata di mano per delegazione la Lombardia votato all'unanimità il Veneto all'unanimità tutto ad unità arrivata alla Sicilia la delazione fatta da undici
Il capo delegazione fu chiamato disse Palermo quattro sì e gli altri scomparsi
Questo per testimoniare che cosa significava portare avanti un ragionamento di questo tipo
Dico solamente l'incidente di queste cose gli iscritti alla FNSI e alle assurdo vanno rivelare con una dichiarazione scritta la loro eventuale adesione attuale o anche passata a organizzazioni consorterie massoneria e strutture informative statali al nonno
E lo remare azioni osservazioni che non rendono noti gli elenchi dei nomi dei propri iscritti
C'è tutta un'altra cosa con un'autocertificazione che dovrebbe essere consegnato al Presidente in caso di mancata presentazione c'è la decadenza
Questo è stato approvato non è mai stato ovviamente attivato ma se dovesse entrare nello Statuto qualche problema credo che qualche collega lo dovrebbero poiché io ti ringrazio di questo va infatti lo dico adesso a futura memoria
Siccome registrato
Chiudo questa giornata con una cosa che non si fa abitualmente oggi sapete che c'è una ricorrenza particolare sono trentatré anni che hanno ucciso
Pippo Fava però vorrei ricordare che questa della terra che ha avuto il più alto numero di vittime fra i giornalisti però se mi permettete approfittando che c'è una ricorrenza e vorrei ricordare tutti gli altri colleghi
Che hanno pagato con la vita il fatto che non hanno voluto fare questo lavoro loro non era inviati di guerra dal guerra se lo sono trovati sotto casa
Non avevo scelto di fare un mestiere pericoloso se lo sono trovato e hanno pagato perché facevano quello che abbiamo fatto tutti e che vorremmo fare tutti sono Cosimo Cristina Mauro De Mauro Giovanni Spampinato Peppino Impastato
Mario Francese Giuseppe Fava Mauro Rostagno Beppe Alfano
Ero gente come noi che lavoravano i nostri giornali parlavano di questa terra come se ne può parlare
Con onestà ecco noi scriviamo il presente per contare il passato e consegnato al futuro
Non abbiamo diritti ebbero soprattutto un dovere quello dell'onestà se facciamo questo qualunque sia il prezzo credo che vada
Valga la pena pagarlo fino in fondo grazie
Così forte allarme