L'intervista è stata registrata giovedì 5 gennaio 2017 alle ore 18:12.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cultura, De Mauro, Decessi, Istruzione, Linguistica.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
Rubrica
Commissione
09:30
segretario generale della Società DanteAlighieri
Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Alessandro Massi Segretario generale della Società Dante Alighieri ben trovato dottor Massi
E poi per poter tutte proprio riporterà però purtroppo la chiamiamo in un momento e in una circostanza molto triste perché da qualche ora insomma è giunta la notizia dell'Ascom della scomparsa di
Tullio De Mauro tutti coloro che i nostri ascoltatori ovviamente conoscono
Bene non ha bisogno certamente di presentazioni
Lei insieme a De Mauro ha condiviso tanti tavoli tante iniziative culturali tante anche battaglie comuni per la difesa della lingua italiana per la difesa del nostro patrimonio panorama culturale ecco qual è il ricordo che oggi in una giornata così triste e le viene alla mente del professore
Bettoni avevamo portato credo l'ultimo grande umanità italiano la sua cultura la tua umanità da questo punto di vista ragione ampiezza spaventosa grandissima ricordo
Tutto il territorio i primi anni non sempre siamo andati d'accordo così d'accordo perché è stata una riconciliazione
Sui temi della del
Della politica degli all'estero culturale perché non esserlo ma ha poi con il Piano streghe con tutte le iniziative successive devo dire che ricordo il Tullio De Mauro e stringente
Ecco la peculiarità di De Mauro è stata quella in qualche modo soprattutto negli ultimi anni perché
Anche lui forse avvertito la necessità di un impegno sempre maggiore soprattutto nel promuovere sia il patrimonio culturale e letterario italiano ma soprattutto di difendere la lingua che poi una cosa che
Voi con la Dante Alighieri fate ogni giorno è da tanto tempo e soprattutto
Divulgate quella che è anche la parte migliore della nostra cultura ecco in questo senso il pensiero di De Mauro
è in qualche modo Stato oltre un pensiero di rottura rispetto a un modo di
Pensare la cultura
A livello intellettuale nel nostro Paese
Essenzialmente spietatamente includere Mauro ha citato
Un ponte tra dei reparti del secolo passato anche l'innovatore innovatore parlo del potere Mauro l'analista Tullio De Mauro filologo Tullio De Mauro
Accanto alle grandi statisti che ad un rapporto e per l'anno due mila
Redatto diceva Massimo vedove e lì credo che sia una pietra miliare della della lotta condizione e dell'interno del mondo se come analisi statistica e qui tutte le Mauro era davvero fenomenale
Poi c'è un altro fronte De Mauro podere Mauro Guerra io ho conosciuto accostato dei tempi del suo dicastero alla pubblica istruzione
Tullio De Mauro diceva non voglio per dirne uno delegato in virtù delle Mauro impegnato civilmente su quello che era fenomeno ahimè purtroppo
Qualche Riva totale della stabilito di ritorno sia di tutti quei ragazzi
Che comunque stanno perdendo l'insegnamento nelle scuole sono tanti su questo Maura davvero molto molto sensibile
Ecco in un'intervista del due mila dieci De Mauro affermò la democrazia vive se c'è un buon livello di cultura diffusa se questa non ce le istituzioni democratiche pur sempre migliori dei totalitarismi dei fascismi sono forme vuote
Ecco anche questa idea questa riflessione sul ruolo attivo della cultura sembra in qualche modo oggi in un tempo di
Polemiche di post verità di
Diciamo di di una lingua che si evolve su strumenti di comunicazione non calcolati e non canonici come i social network in qualche modo è una riflessione al futuro cosa lascia De Mauro a questa società italiana
Noi diamo tutto per scontato diamo per scontato che le istituzioni civili abbiamo scontato che avendo il social network CIPE abbiamo per realtà lo dicevano e niente scontato anzi non è niente scontato
E purché il conteremo il fatto che noi diamo per scontato il tutto
Adesso mi viene in mente un mio dialogo con il sindaco di Cagliari veda
E chi li faceva presente come a Cagliari e mai ci fossero sacche così importanti di i analfabeti di giovani alfabeti
E viene in mente tutta la battaglia che ha fatto propria De Mauro da questo punto di vista
Quindi noi pensavamo che ci fosse l'istituzione Colace una grande città con il Cagliari poi nei fatti abbia ragione né Mauro c'era un grande pericolo da questo punto di vista così pure nell'ambito della della difesa della lingua italiana abbia l'avevano posizione politica non era un'Accademia della Crusca e i patti non mamma Stato ha creduto Della Rocca
Però nello stesso tempo aveva una grande attenzione e quinta e il De Mauro filologo
Attento appassionato all'evolversi la lingua che e riteneva Marin ma l'evoluzione di una lingua viva anche conto della lingua è un libro meraviglioso che andrebbe riletto proprio perché evitare in un'analisi stretta su quello che l'evoluzione linguistica
Ecco anche perché diciamo che la grande battaglia culturale soprattutto negli ultimi tempi di De Mauro era contro l'analfabetismo funzionale che è in qualche modo una una sfera della nostra società anche
Non solo culturale ma anche politiche anche sociale che mano mano prende sempre più piede quindi diciamo aveva anche individuato non solo a livello intellettuale e la diciamo i nell'acqua in cui viveva
Questa sorta di in cultura ma aveva anche incontrato e e diciamo isolato una causa ecco inutile dire il vuoto che lasciar ma soprattutto
Se c'è una lezione al futuro che De Mauro ENEA insegnato e le ha dato quale
Ma quella di di Londra di nulla per scontato scalogno Tullio De Mauro l'ultimo togliere Mauro che attività credo radicale
Altre lo Strega era un Tullio De Mauro antiretorico ossia Luigi vedeva funziona Nettuno strega non alla dal clamore del premio quanto al progetto come diceva prima
Del della va benissimo della della cultura
Pensava ai dati statistici amiche su cui il fenomeno della lettura e l'Italia perché noi abbiamo dei dati statistici spaventosi da questo punto di vista tutto quanto italiane hanno letto un libro nell'ultimo anno si parla veramente di pochi mi
I pochissimi i libri non Pato unità
E da questo punto di vista identiche mentre lascia De Mauro è proprio questo ossia non dare nulla per scontato essere attivi combattenti neve partecipanti intellettuali impegnati su un fronte che non deve essere
Assolutamente come dire lasciato
Per un attimo libero al campo di la coscienza che invece la gente perché l'impegno proprio come un fattore di partecipazione e questo è il grande insegnamento il telelavoro
Bene noi ringraziamo Alessandro Masi Segretario generale della Società Dante Alighieri eseguiamo presso di riaverlo i nostri microfoni grazie ancora in realtà la lettera
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