Intervista a Mario Giro sull'accordo Italia - Libia sui migranti

Il dice il Ministero degli Esteri Mario Giro parliamo dell'accordo Italia-Libia viceministro a un accordo
Che
Ministro Minniti
Ha stipulato con
Il Governo
Con il Governo libico
La prima domanda che le volevo fare era questa
La questione dei migranti dei respingimenti chiederei padri
Sono sicuramente una questione che è diventata
Centrale
Però un accordo con la Libia
Non ricorda qualcosa che era già stato fatto e sicuramente non aveva portato molto su
Ma un accordo raccordo attuale non c'è nulla che vedere con il trattato che sul fatto
Che era un trattato che riprendeva le fila di un rapporto con la Libia a partire dalla colonizzazione addirittura
E quindi era anche in un certo senso da questo punto di vista un fatto interessante perché
Si trattò di un trattato anche in cui gli italiani riconoscendo i danni fatti attraverso la colonizzazione
Si impegnavano
Eccetera eccetera
Poi c'era la parte che riguarda ovviamente i Governi italiani più tutti i Governi italiani questi ultimi vent'anni
Più da vicino che la questione dell'immigrazione oggi siamo di fronte
A un
Iniziale accolto
Con il Governo di Salas che non ha il controllo di tutto il territorio
Per sì sì sensibilizzare alla questione che a noi sta a cuore ma non è che è cambiato qualcosa di fondamentale perché
Dialogo con Governo Serra sulle questioni migratorie esiste da Tirelli
Diversi mesi da quando il sei maggio è stato accompagnato dagli italiani stessi
In un certo senso con l'aiuto italiano con il sostegno italiano a prendere possesso
A Tripoli del suo ufficio
Chiaramente siamo in una situazione in evoluzione
è possibile
Trattare la Libia come uno Stato ancora no
Noi trattiamo la Libia formalmente con uno Stato ma de facto sappiamo che non lo ha
Che c'è ancora un processo di pace che va avanti
Abbiamo sempre detto che il generale ha sputato deve essere incluso nel dialogo marchigiana scardina anche decidere di includere fissi
E
Vogliamo un'ampia
E in pace
è l'unica condizione vera
Per cui si potrà poi veramente fare
Qualcosa di concreto a riguardo
Dei migranti dei flussi
Va detto però che prima di queste è stato fatto quando era ancora Ministro degli esteri Gentiloni un accordo con il Niger
A cui vengono
Per poi arrivare in Libia la gran parte dei migranti
Ieri in questo momento i flussi Niger sono molto diminuiti
Qui si significativi
Non ci sarà più il problema no il programma
Ci sono ancora probabilmente anzi sicuramente perché
Si
I flussi trovano altre strade ci sono delle organizzazioni riconducono sappiamo
Che ci sono dei motivi per cui la gente si muove in alcuni casi scappa in altri casi si muove per cercare
Nuove
E piumini migliori opportunità
Questo noi dobbiamo saperlo
In questo senso la politica del Governo
è anche quella di cercare
Di gestire il fenomeno
Il contrasto ai trafficanti gli esseri umani
Doveroso
Cifra che garanzie ci può aiutare ed è molto difficile però che garanzie ci potare Namibia oggi
Gas è in grado come dire di riportare quelle persone che attraversa suo vastissimo territorio ad esempio nella zona assoluto che come lei diceva
Infine
Ben chiara i nostri ascoltatori non è
La la Libia ci può dare allo stato attuale un'unica
Parziale garanzia che è quella di
Lottare contro i trafficanti libici che stanno su una cosa
Soprattutto nel trattamento di queste persone che ne sappiamo vengono come incarcerato e trattate malissimo
Anche torturate
Seviziato
Eccetera eccetera
Si cerca di fare spazio in Libia per
Trattamento diverso quindi anche una gestione diversa del fenomeno richieste fenomeno riguarda noi riguarda anche i libici
Spesso non aumentiamo non l'economia libica oggi non è quella di quattro cinque anni fa fiorente
Dove c'erano milioni di egiziani centimetri dai tunisini e centinaia di migliaia Sicali tanti altri Paesi chiedi lavoravo all'edilizia devono oggi la Libia
Stato
Don distrutto come la Siria però in gravissime difficoltà non è unitario quindi economia che paralizzata
Ci sono migliaia
Di imprenditori italiani che lavoravano in Libia che verrebbero vedrebbero di buon occhio poter riprendere per loro il loro lavoro in Libia che adesso non possono farlo
Questo accordo prevede anche
Inutili di tipo economico non cerchiamo di
Da tempo di aiutare vedi tutti humanum unitariamente
E poi simili in secondo luogo negli di strutturare gli aiutare la strutturazione del Governo di unità nazionale sperando che tenga questa è il nostro
Tentativo sin dall'inizio questo innanzitutto per un problema di stabilità
C'è un problema di stabilità terrorismo quindi lotta al terrorismo lotta ai fenomeni di stabilità che sono i più vari purtroppo la Libia confina con il sai dove ci sono molti gruppi terroristi sin dagli anni Novanta
Il Niger è uno Stato fragile immani è uno Stato ancora parzialmente in guerra
Non ha una situazione semplice dal suo punto di vista
Anche detto anche
Il dialogo e le trattative che vengono svolte
Si è istituzionalmente che non istituzionalmente
Altri soggetti come Sant'Egidio per esempio abituare che i tempi
Del sud della Libia per metterli in pace tra di loro è tutto un aspetto di questo grosso problema rating
Tebe Tuareg controllano
Su tutto il grande sul libico che
è solo apparentemente vuoto
è un appunto le tribù questi fatti chiedo chi lo farà chi lo farà rispettare questo accordo per esempio con i capi tribù
Riportante detto il loro
Si prendono la responsabilità
Parte di un accordo tiene insieme chi lo firma sia preso la responsabilità
Non ci si può sostituire
Questo lei può anche per
Esperienza personale nelle mediazioni mediatore accompagna mediatore aiuta sostiene ma non si sostituisce mai alle parti
è interesse degli indici questa è la domanda ritrovare l'unità nazionale noi crediamo dissi molti libici ho perso la maggioranza
La stragrande maggioranza dei libici pensano dissi e questo
L'obiettivo da
Ha raggiunto
Naturalmente per ritrovare unità nazionale quando si è rotto vita di un Paese e ben complicato il che vuol dire che tutti devono rinunciare a qualcosa del piccolo potere che hanno
Come in qualche modo
Ereditato da una situazione precedente
Milizie di vari generi e
Bitte del fuorigioco se possibile di jihadisti dei terroristi
Dice Presidente mai chi ti ha detto che comunque sulle operazioni navali nelle acque territoriali libiche
Non è d'accordo ma è molto difficile uno per le operazioni in mare sono molto difficile
In ogni caso non dobbiamo illuderci dobbiamo essere realisti sapere che non esistono tra virgolette respingimenti in mare
Tecnicamente non esistono i vecchi
Innanzitutto
E che la Marina lidi Carella Guardia costiera libica ridotto ai minimi termini seppure noi adesso vogliamo dargli una mano anche per controllare loro frontiere come normalmente uno Stato deve fare ci vorrà moltissimo tempo
Invece per quanto riguarda
Sempre da questa intervista
Vicepresidente dice
Che l'Italia aiuterà la Libia nel contrasto al fenomeno del deve avvenire per quanto riguarda gli idrocarburi la nafta questo anche un altro aspetto importante perché
Guscio proprio di destabilizzazione
Di milizie tra virgolette signori della guerra fino ai terroristi si nutrono dell'economia parallela
L'economia parallela si creino situazioni stabilite e di disordine geopolitico e
La compravendita di petrolio è parte di questo come accade anzi di latte come accade in Siria
Lì esiste in in Iraq si dà di che cosa ha distrutto di queste oltre che di
Trust Fund opere d'arte si può riciclare qualunque cosa quindi noi dobbiamo evitare che questo avvenga in Libia perché più avviene e più questi fenomeni
Sì
Moltiplicano o resistono quindi prosciugati le fonti è un modo
Per anche prosciugare
Voglio dire l'acqua in cui può notare il pesce terrorista
Ultime considerazioni sul CDR ma
Non si era deciso di togliere
Io non penso che il Ministro Minniti abbia in mente i cigli ecco Merano al all'epoca
Cosa vuole fare Minniti se ho capito bene
Coprire quell'area grigia che ancora c'è
Che molto ristretta però pericolosa esiste ancora quando una persona
Non può essere trattenute in carcere ma è il dichiarata pericolosa acché gli si dà il foglio di via
Si dice è tornata nel tuo Paese naturalmente sparisce come è successo ad ambiti
Che facciamo di queste persone
Non possono essere messe in carcere
Perché io ho già ci sono state come abbiamo già fatto la loro pena però sono ancora potenzialmente considerate pericolose ora siccome non si possono fare processi alle intenzioni e mettere in carcere qualcuno per delle intenzioni presunte
Dobbiamo trovare il modo di controllare
E quindi io penso che persone così che hanno quelle che hanno il foglio di via perché sono state accertate è stata accertata a loro per il pericolosità si tratta di trattenermi
Al sino al momento in cui si potranno veramente respinto
E questo è quello tra virgolette è stato fatto molto ha fatto molto discutere sulla stampa ma non era lui che la creazione ex novo dei CIE da migliaia di persone infatti lo stesso ministro dice si tratta di mille mille cinquecento persone
Fenomeno da noi centinaia di militari quindi
Si tratta solo di questa zona grigia eventualmente potute ragazzi
D'urgenza detto questo
La questione degli dei dei rimpatri va
Chiarita una volta per tutte che i rimpatri forzati non esiste
Non esistono proprio come concetto cioè il concetto non corrisponda alla realtà perché i Paesi dovrebbero ricevere i padri forzati non amano riceverli quindici impediscono di farle non fanno alterare livelli non farlo sbarcare le persone
è loro diritto della loro sovranità
In secondo luogo perché tanti e tanti immigrati anche
Irregolari in Europa danno
Come rimesse più di quanto mediamente operazione allo sviluppo quindi non conviene rimandano indietro tra l'altro
Questi Paesi
Terzo perché si tratta spesso di Paesi fragili che non vogliono essere in qualche modo
Sottoposti allora dissi a repentaglio da ulteriori fragilità e quindi
C'è un discorso
Quale il rimpatrio va fatto solo se ci sono accordi e se c'è volontà retata le due parti queste lungo lavoro che stiamo facendo già da molti mezzi
Ho presente quanti viaggi affatto missioni il ministro Gentiloni quand'era ministro
Oggi apprendiamo
Quanti ne ha fatto il Ministro Alfano ha dal Ministro dell'interno oggi previsti dagli esterni e li fa l'appello sia agli estri quello che sta cominciando a fare Ministro Minniti nello stesso senso è un lavoro e continua adesso dobbiamo
Immaginare che miracolistica mente la cosa si risolve in poche settimane è un lavoro
Naturalmente questa
Cioè il campo da molto tempo
Secondo me a mio personale parere l'unico modo è uscire dalla logica dell'emergenza avere una politica ordinaria
Integrazione di chi deve essere integrato di accoglienza perché deve essere accolto
L'insegnamento della lingua ti rimarrà qua di accordo con il con gli altri Paesi europei molto difficile sappiamo e Italia sta premendo per il cambiamento di Dublino per cui
Per i cambiamenti perché si facciano di collocazioni che non si vogliono più e gli altri non vogliono più fare
Sostenere la Grecia utente
Attualmente l'Italia maggiore solitario per riguarda
Solidarietà europea molto difficile tutti sono il cui stile e con l'egoismo andremo tutti a fondo
Secondo me e poi
Naturalmente contrasto dei fenomeni
Di terrorismo per i pericolosi perché non siamo garantiti da niente se non
Alla nostra buona volontà dal nostro lavoro e dal nostro impegno acché tutti questi a cui aggiungo strumenti a cui aggiungo da una legge sull'integrazione e l'Italia
Di cui l'Italia ha sicuramente ragione siamo messi fino
Siano resi operativi
Campania indicazioni anni quello ha creato quella che quel reato li ha creato un problema perché siccome diventato reato il dobbiamo trattenermi
Possiamo neanche chiedermi di essere rimpatriati nemmeno volontariamente perché la legge ci obbliga a trattenermi
Perché si è reato da noi devono essere posti in carcere
è infatti in carcere ci sono tanti che non dovrebbero starci casomai dovrebbero essere accompagnati
A rientrare sei dovutamente accompagnati oppure
A integrarsi
E noi sappiamo quanto sono pericolose le carceri quanto in carcere uno entra delinquente nello ed esce jihadista
Meglio avere a che fare con il delinquente agli e cercare di metterli sulla retta via piuttosto che poi avere a che fare o degli jihadista
Ringraziamo il viceministro Vegas variazioni