Lo scandalo della cybersicurezza: intervista a Dario Rivolta

Radio radicale siamo con Dario Rivolta
Che è stato quello come ricorderanno gli ascoltatori di Radio Radicale parlamentare di di Forza Italia membro dalla Commissione
Esterni ma soprattutto è stato anche a un
Manager della del del del della Fininvest secco occupato anche di questioni che riguardano la sicurezza per parlare di questo scandalo sulla cyber sicurezza le volevo chiedere
Che valutazione può dare di questa vicenda la considera anche con una coda di quello che sta succedendo altrove
Beh più che una cosa come una conferma di quello che sta succedendo troverà così tutti sappiamo che
L'utilizzo di internet per le comunicazioni che diffusissimo la possibilità di proteggersi al cento per cento non esiste da nessuna parte ogni volta che si inventa
Una firewall acque si dice cioè in qualche modo una maniera per ripararsi c'è qualcuno che riesce a inventare qualche cosa per superarlo
E quindi bisogna sapere che c'è questo rischio esiste questo rischio e bisogna vigilare perché
Il più possibile
Si cerchi di minimizzare il rischio stesso tanta volevo sapere se lei considera diciamo il sistema di sicurezza italiano
Poco efficace da questo punto di vista permeabile a questo tipo di
Di spionaggio al contrario di altri che richiedono sistemi più sofisticati
Quali non sono in grado di poter dire di dare un giudizio definitivo chiaro su quello che la sistema di sicurezza italiano anche perché
Se io sapessi qual è esattamente il sistema di sicurezza italiano qualcuno meno ben intenzionato dimmelo potrebbe sapere ancora di più e potrebbe trovare la maniera per aggirarlo quindi è bene che un sistema di sicurezza qualora esista ed esisteva e sicuramente sia il più possibile coperto e riservato e pochi addetti
Io le dico le confermo ciò che le dicevo poco fa
Non c'è nessuna garanzia in nessuna parte del mondo di poter essere certi che non ci siano intromissioni nei propri sistemi informatici la CIA stessa è stata acclarata come si dice ben quindi è la dimostrazione che non c'è
Quello che ritengo che si debba fare e anche in Italia si deve fare
E che sicuramente mi auguro lo si stia facendo e quello di non fermarsi mai nella sorveglianza continua di quello che possono essere gli strumenti e nel ricercare sempre nuove forme di sicurezza di copertura
In modo da obbligare i malintenzionati a dover sempre riciclarsi
Però lo ripeto nessuna sicurezza c'è e quando si scoprono bisogna quando si scoprono le intromissioni
Come in quest'ultimo caso bisogna intervenire come è stato fatto in mediatamente e poi la magistratura deve fare bene il suo compito
Lei l'avrebbe rimosso il capo della Polizia postale come ha fatto Gabrielli
Non ho elementi per poter giudicare se lui ha delle responsabilità dirette o se non ci aveva
Diciamo che in linea di massima sempre un bene che nel momento in cui
Si scoprono delle falle o dei difetti se in qualche modo sono imputabili
A come è stato deciso all'organizzazione
Chi è al vertice di quell'organizzazione ne faccia le spesi almeno simbolicamente giusto credo che sarebbe più utile se succedesse spesso anche in politica
Cosa che mi qualche invece non sta succedendo voglio sapere se lei la sua azienda agenda per la quale ha lavorato che era la Fininvest
O anche il il partito al quale lei si trovava nel è stato è stato spiato comunque se lei è stato si è ritenuto sorvegliato
Per quanto riguarda l'azienda quando io lavoravo alla fine queste non esistevano corre sistemi informatici o comunque erano proprio agli albori quindi trovo improbabile che all'epoca ci fosse uno spionaggio di questo tipo
Uno spionaggio diverso sicuramente c'era per esempio quello telefonico sappiamo che
Esce non era un sistema
Di sorveglianza telefonica anche non solo dalla politica ma anche dei manager di aziende italiane o europee e che era organizzato in quel caso dagli americani
A volte al servizio delle aziende americane concorrenti con quelle italiane o e altre europee
Per quanto riguarda me personalmente io credo così di essere stato forse anche di essere tuttora controllato da qualcuno ma non sono in grado di immaginare con certezza da chi nei come viene fatto e comunque
Devo dire me li di mi diverte l'idea io non ho niente da nascondere mi sorvegliano pure ultima questione che riguarda
Renzi Renzi e ci fu una grossa polemica al fatto che voleva Carrai come esperto della cyber sicurezza per il controllo di questo
Settore
è giusto che il Presidente del Consiglio prenda una persona di sua fiducia che controlli un settore così delicato che riguarda la segretezza dello Stato
Credo che un po'quando le condizioni lo vorranno consentito sia sempre stato fatto non credo che sia una cosa una nuova forse questa di Renzi è stata più evidente ma mi pare
Che anche i predecessori nei limiti
Delle circostanze vanno sempre cercato di fare ecco Berlusconi aveva un suo Carrai
Presumo di sì
Ringrazio ringrazio Dario Rivolta di Forza Italia già parlamentare di
Di Forza Italia quale abbiamo parlato dello scandalo sulla cyber sicurezza